7. I costi delle ICT negli enti locali e le aspettative in relazione ai servizi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "7. I costi delle ICT negli enti locali e le aspettative in relazione ai servizi"

Transcript

1 7. I costi delle ICT negli enti locali e le aspettative in relazione ai servizi Il capitolo approfondisce il tema della valutazione dei costi e delle aspettative degli Enti locali piemontesi rispetto ai sistemi di supporto informatico, in relazione all intendimento della Regione Piemonte di intraprendere da parte delle Direzioni regionali ogni attività per garantire agli enti locali un adeguato livello dei sistemi informativi utilizzati. A tale fine è stata condotta una indagine su 36 comuni piemontesi per esaminare da un lato i costi impegnati dagli enti locali per i servizi, dall altro le aspettative di questi enti in relazione ai servizi. 7.1 Il contesto La Giunta Regionale del Piemonte, con la D.G.R. n del 29/12/2010, ha dato mandato alle Direzioni regionali di intraprendere ogni attività necessaria a garantire agli Enti Locali piemontesi un adeguato sistema di supporto informatico finalizzato a favorire l adozione di tecnologie mirate a garantire l accessibilità dei servizi telematici, la disponibilità di accesso da parte di tutte le Amministrazioni alle banche dati già esistenti, nonché la condivisione di programmi tecnologici messi a disposizione dalla Regione. Tale provvedimento, inoltre, sottolinea l opportunità di affidarsi a valutazioni basate sulla situazione reale ed aggiornata dei soggetti destinatari, al fine di poter assicurare una programmazione realistica dell offerta dei servizi da mettere a disposizione degli Enti locali piemontesi, evidenziandone i costi e così cogliendo la congruenza tra le aspettative ed il risultato da conseguire. La valutazione dei costi e delle aspettative degli Enti è avvenuta attraverso la realizzazione di un progetto di analisi del fabbisogno informatico ed è stato condotto sulla base della somministrazione di un questionario e la successiva analisi dei dati presso una selezione di 36 Comuni, a cura del CSI-Piemonte. Nel dettaglio lo studio ha basato le proprie analisi considerando due macro assi: analisi dei costi sostenuti dagli enti locali per i servizi e l analisi dei servizi; tale studio, condotto nei mesi di Marzo ed Aprile del 2011, ha collezionato i dati del 2010 su base annuale. I 36 Comuni di riferimento (la cui composizione di dettaglio è mostrata nella tabella seguente), tipicamente sotto i abitanti, sono stati selezionati dalla Regione in base ai criteri di territorialità e numero di abitanti e agli indicatori di marginalità socio economici individuati dallo Studio IRES 2010.

2 N.ro abitanti AL AT BI CN NO TO VB VC Totale ab < ab < ab < ab > Totale Figura 7.1 Distribuzione dei Comuni oggetto dell indagine per dimensione demografica e provincia La raccolta dei dati è stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario, la cui compilazione è avvenuta presso l ente intervistando il segretario comunale (o persona da lui delegata, tipicamente il responsabile della ragioneria). I processi oggetto di analisi sono stati Contabilità, Segreteria, Personale, Demografia, Tributi, Polizia Municipale, Territorio, Commercio; i dati sono stati raccolti in base a tre principali filoni: Analisi dei costi: per ogni processo sono state raccolte informazioni relative alle modalità di erogazione (interna all ente, in forma associata, con il supporto di fornitori esterni), agli eventuali applicativi software utilizzati ed ai costi complessivi del processo. Nel dettaglio, il costo è stato richiesto suddiviso nelle categorie servizi professionali, hardware, software, personale ; relativamente a questa ultima voce, in sede di questionario è stato raccolto l impegno medio percentuale delle singole persone (per esempio una persona in part-time tre giorni su cinque avrà dichiarato un impegno pari a 3/5, cioè al 60%), e tale percentuale, in sede di analisi dei dati, è stata moltiplicata per un valore medio di costo annuo di una risorsa (pari a euro/anno per tutti i Comuni) definendo così il valore economico relativo (nell esempio utilizzato, il 60% di euro, cioè euro). Sono state inoltre raccolte alcune informazioni relative ai volumi di business, quali ad esempio il numero di mandati/anno, l incasso medio annuo dei tributi locali, ecc Analisi dei servizi: per ogni processo è stata raccolta l eventuale manifestazione di interesse per i servizi attualmente disponibili o in via di definizione/realizzazione Raccolta desiderata: raccolta di segnalazioni, desiderata e/o altre segnalazioni libere che l interlocutore ha potuto comunicare al fine di integrare quanto raccolto in precedenza o per segnalare tematiche non coperte dalle domande precedenti. 7.2 I risultati dell indagine in relazione all analisi dei costi Relativamente all analisi dei costi si è scelto di utilizzare un modello di raccolta dei dati ispirato dall analisi TCO (Total Cost of Ownership, costo totale di possesso); da tale modello sono stati tratti i principi secondo il quali il costo di una componente informatica

3 agisce anche sulle fasi di processo non informatizzate, per cui sono stati raccolti i dati relativi a tutte le componenti del processo al fine di avere una vista complessiva dei costi e dell impatto dell informatizzazione sul processo stesso (spese del personale, spese esterne per servizi e acquisiti, ammortamenti di cespiti, canoni, etc). I primi risultati raccolti in sede di intervista sono relativi alle modalità di erogazione dei processi: 76,4% con la gestione interna, attraverso strutture e personale interno all ente 11,4% con il supporto di fornitori esterni (outsourcing), fornitori ai quali è demandata solo parte del processo (tipicamente componenti non critiche) 7,9% in forma associata 4,3% in totale esternalizzazione del processo (BPO Business Process Outsourcing), erogato da un fornitore terzo che in completa autonomia agisce in nome e per conto dell ente (si cita ad esempio la gestione dell imposta comunale della pubblicità, che in alcuni piccoli Comuni risulta essere troppo onerosa nella gestione rispetto alle corrispettive entrate previste). Per quanto riguarda il livello di informatizzazione dei processi analizzati, si può affermare che complessivamente il 56% dei processi analizzati risulta erogato con il supporto di tecnologie informatiche, tipicamente con soluzioni e servizi comprati da fornitori locali piemontesi; nel dettaglio il livello di informatizzazione dei singoli processi è il seguente: Demografia 100% Segreteria 88%: le soluzioni relative al Protocollo sono presenti praticamente ovunque, mentre la parte Atti amministrativi spesso non utilizza software specifici ma strumenti di produttività individuale quali MS Word, ecc Contabilità 75%: la componente Bilancio è informatizzata praticamente al 100%; situazioni di minore informatizzazione si evidenziano nel settore Acquisti (p.e. fatturazione elettronica) e rapporti con la Tesoreria (p.e. mandati elettronici). Tributi 50%: si evidenzia una buona copertura delle componenti gestionali del processo con una minore informatizzazione delle fasi di ricerca dell evasione ed elusione fiscale. Personale 39%: spesso il servizio relativo al trattamento economico dei dipendenti è demandato ad un fornitore esterno. Polizia Municipale 33%: in alcuni casi il servizio è erogato in forma associata (e quindi l eventuale soluzione software è condivisa su più Comuni), in altri casi i volumi limitati di verbali permettono all ente una gestione completamente cartacea.

4 Territorio 28%: si riscontra una scarsa informatizzazione sia dei servizi relativi all Edilizia privata che di quelli delle Opere pubbliche; evidente anche l assenza di cartografia digitalizzata. Commercio 3%: nei piccoli Comuni le realtà commerciali sono numericamente esigue pertanto il processo è gestito manualmente o, nei casi più significativi, demandato ad una forma associata. Area Informatizzato NON informatizzato 01 - Contabilità 75% 25% 02 - Segreteria 88% 13% 03 - Personale 39% 61% 04 - Demografia 100% 0% 05 - Tributi 50% 50% 06 - Polizia Municipale 33% 67% 07 - Territorio 28% 72% 08 - Commercio 3% 97% Totale complessivo 56% 44% Figura 7.2 Livello di informatizzazione dei processi analizzati Relativamente all analisi dei costi medi annuali dell ente, il costo medio sostenuto dall ente per la gestione di tutti processi analizzati è pari a euro, con un impegno medio stimato di circa 7 persone; si riporta di seguito il dettaglio dei costi complessivi del singolo processo ed una stima media delle persone allocate dai singoli enti ai singoli processi: Territorio: euro (con una persona impegnata a tempo pieno ed un'altra al 60% circa) Demografia: euro (con una persona impegnata a tempo pieno ed un'altra al 30% circa) Polizia Municipale: euro (con una persona impegnata a tempo pieno ed un'altra al 25% circa) Contabilità: euro (con una persona impegnata al 100%) Segreteria: euro (con una persona impegnata al 90% circa) Tributi: euro (con una persona impegnata al 70% circa) Personale: euro (con una persona impegnata al 15% circa) Commercio: euro (con una persona impegnata al 10% circa)

5 SpesaICT - Ripartizione x area 6% 21% 16% 2% 21% 17% 4% 14% 01 - Contabilità 02 - Segreteria 03 - Personale 04 - Demografia 05 - Tributi 06 - Polizia Municipale 07 - Territorio 08 - Commercio Figura 7.3 Spesa in ICT, ripartizione per area La selezione di Comuni analizzati ha inoltre permesso di articolare l analisi dei servizi per dimensione del Comune (in termini di numero di abitanti), con una spesa media annuale per Comune che va da euro per il Comune sotto i 1000 abitanti fino a euro per quello sopra i 3000 abitanti. Area ab < 1000 ab < 2000 ab < 3000 ab > 3000 Media complessiva 01 - Contabilità Segreteria Personale Demografia Tributi Polizia Municipale Territorio Commercio Totale Figura 7.4 Spesa media annuale dei comuni per dimensione Nella tabella soprastante si evidenzia, per esempio, che nel caso di un Comune con meno di abitanti (seconda colonna della tabella), la spesa media per il processo di Segreteria (terza riga della tabella) è pari a circa euro, comprendendo in questa cifra i costi medi relativi a personale, servizi professionali e ICT hardware e software. L ultima colonna ( media complessiva ) riporta invece, per ogni processo analizzato, il costo medio complessivo calcolato sull intero campione di Comuni. Ridistribuendo il costo complessivo dei processi (pari a euro), in base alle componenti di costo analizzate, il risultato è il seguente: Personale: euro (pari al 95% dei costi complessivi)

6 Servizi Professionali: euro (pari al 3% dei costi complessivi) Software: euro (pari al 2% dei costi complessivi) Hardware: euro (pari al 1% dei costi complessivi) TCO - Dettaglio per voci di costo 3% 1% 2% Personale Serv.Prof. ICT HW ICT SW 95% Figura 7.5 Costo complessivo dei processi in base alle componenti di costo analizzate Alle voci hardware e software sono riportati i costi relativi alle attività di assistenza e manutenzione erogati dai fornitori del servizio. Complessivamente, il totale dei costi annuali della componente ICT (hardware e software) è pari a euro; nel dettaglio la ripartizione di tali costi per singola area funzionale è riportato nella seguente tabella:

7 Area Spesa media ICT - HW Spesa media ICT - SW Media totale 01 - Contabilità 381,07 877, , Segreteria 256,82 781, , Personale 120,08 152,86 272, Demografia 368, , , Tributi 488, , , Polizia Municipale 120,08 321,36 441, Territorio 600,39 650, , Commercio 120,08 6,08 126,16 Media Totale 2.455, , ,79 32% 68% 100% Figura 7.6 Ripartizione dei costi ICT (Hardware e Software) per area funzionale Dalla tabella soprastante, si evidenzia per esempio che i maggiori costi, riferiti ad un intero anno, delle componenti hardware sono da imputarsi alle aree Demografia e Tributi (con un costo pari rispettivamente a euro e euro) mentre per le componenti software, i maggiori costi sono allocati sulle aree Territorio e Tributi (con un costo pari rispettivamente a 600 euro e 489 euro). Se si rapporta il costo dell'ict alla dimensione del Comune, e si esamina il costo per abitante, si può vedere come questo diminuisca al crescere della popolosità del Comune: se in un Comune con meno di 1000 abitanti il costo medio dell'ict per abitante è di 8 /anno, in un Comune compreso tra i 3000 e i 5000 abitanti la spesa per abitante scende sino ad una media di 2 /anno, come si può evincere dal grafico sottostante < 1000 abitanti < 2000 abitanti < 3000 abitanti < 5000 abitanti Figura 7.7 Costo medio annuo dell'ict per abitante nei Comuni del Piemonte con meno

8 di 5000 abitanti 7.3 I risultati dell indagine in relazione all analisi dei servizi Una consistente parte del questionario ha dato all interlocutore la possibilità di esprimere il grado di interesse per l utilizzo di alcuni nuovi servizi di possibile utilizzo nell ambito delle attività prevalenti dell ente. Le risposte raccolte in sede di intervista sono state catalogate in base a tre casistiche: SI l ente ritiene di interesse/applicabilità il servizio (migliora il processo attuale, riduce il carico di lavoro, indirizza temi che non sono seguiti a sufficienza a causa della scarsità di risorse, ecc ) NO l ente non ritiene applicabile il servizio (volumi troppo bassi, attività non critica per l ente, volontà di mantenere il servizio internamente, resistenza al cambiamento, ecc ) N.R. (non risponde) l ente non risponde (assenza di opinione, impossibile intervistare il responsabile della funzione, scelta demandata alla componente politica, ecc ) I servizi proposti hanno riguardato una vasta gamma di ambiti: Associazionismo amministrativo (supporto per nuova legge armonizzazione dei bilanci, affari generali e dematerializzazione, albo fornitori, acquisti ed e-procurement, servizi per il personale, etc) Ufficio Tecnico di Comunità (MUDE - Modello Unico Digitale dell'edilizia, strumenti open source per sistema informativo territoriale, Anagrafe Comunale degli Immobili, etc) Federalismo Fiscale (servizi di riscossione, servizi di supporto all'equità fiscale) Centro Servizi per la Sicurezza ed Energia (Centro Servizi per il monitoraggio di edifici pubblici sia ai fini di sicurezza ambientale sia per il monitoraggio dei consumi energetici) Servizi alle imprese (SUAP - Sportello Unico Attività Produttive) Servizi ai cittadini (A2C Piemonte Facile - modulistica, prenotazione sportelli) Complessivamente, il 41% dei servizi proposti è stato ritenuto di interesse da parte dell ente, mentre il restante 59% si divide fra risposte negative e assenza di risposte (precisamente il 20% dei servizi non riscuote un interesse presso l ente, mentre sul 39% dei servizi l intervistato non ha espresso un parere). Eliminando dalle preferenze raccolte la casistica N.R. (non risponde) e rinormalizzando i dati, il risultato complessivo è pari a

9 circa il 67% di interesse sui servizi presentati. Nel dettaglio le singole percentuali di interesse per area ed i relativi servizi proposti: Demografia: 92% (servizi relativi alla semplificazione amministrativa: riscontro autocertificazioni, accesso al dato anagrafico da parte di enti terzi quali forze dell ordine, ecc...). Tributi: 82% (servizi relativi alla gestione integrata del processo di riscossione, con particolare attenzione alla fase di ricerca dell evasione/elusione fiscale). Ufficio Tecnico: 80% (servizi di dematerializzazione delle pratiche edilizie). Catasto: 72% (servizi di accesso alla banca dati catastale dell Agenzia del Territorio). Servizi generici: 68% (informative su bandi e finanziamenti, supporto tematico di business/ legislativo, ecc ). Bilancio: 67% (servizi di dematerializzazione dei mandati e di commercio elettronico). Sicurezza: 61% (servizi di videosorveglianza del territorio). Personale: 52% (servizi di gestione delle paghe e cedolini). Segreteria: 46% (servizi di dematerializzazione e gestione documentale). Commercio: 27% (servizi di accesso alle banche dati regionali relative alle attività economico-produttive). Declinando le preferenze sopra espresse per processo nei relativi servizi puntuali, si ottiene un elenco di servizi che illustra il grado di preferenza dell ente. Nell elenco che segue sono riportati i servizi che hanno ottenuto una preferenza maggiore del 60%:

10 DESCRIZIONE SERVIZIO AREA SI NO % GRADIMENTO 09 - Servizi di semplificazione aministrativa (comune, forze dell'ordine, enti) 04 - Demografia ,00% 10 - Servizio MUDE Piemonte (Modello Unico Digitale per l'edilizia) 05 - Ufficio Tecnico ,46% 42 - Comunicazione, informazione, formazione, consulenza di materia 10 - Servizi ,96% 29 - Servizi di controllo dell'andamento della riscossione dei tributi (cruscotti) 08 - Tributi ,38% 27 - Reperimento delle informazioni anagrafiche e/o tributarie di altri livelli della PA (p.e. Bollo auto) 08 - Tributi ,38% 34 - Servizio per gestione Coattiva del recupero del credito 08 - Tributi ,87% 32 - Servizio per la gestione dell incasso degli importi dovuti ai fini TARSU-TIA, ICI 08 - Tributi ,87% 39 - Informativa periodica bandi e gare a livello regionale e nazionale 10 - Servizi ,33% 31 - Servizio per la predisposizione ed emissione degli Atti di Accertamento 08 - Tributi ,25% 30 - Servizi web al cittadino di visura integrata 08 - Tributi ,25% 17 - Stipendi 06 - Personale ,25% 33 - Servizio per la gestione dell incasso ICP e TOSAP 08 - Tributi ,65% 05 - Ordinativo informatico di pagamento/incasso 01 - Bilancio ,00% 01 - Servizi di E-procurement (gare elettroniche) 01 - Bilancio ,78% 19 - Strumenti per la Modulistica digitale 07 - Segreteria ,67% 12 - Sistemi di condivisione del Piano Regolatore verso cittadini e professionisti 05 - Ufficio Tecnico ,47% 28 - Raccolta e monitoraggio esiti della riscossione 08 - Tributi ,00% 36 - Videosorveglianza di edifici e strade 09 - Sicurezza ,68% 18 - Servizio di Archivio e Conservazione regionale 07 - Segreteria ,33% 40 - Supporto alla diffusione PEC & Firma digitale 10 - Servizi ,41% 23 - Soluzione per Gestione documentale 07 - Segreteria ,41% 06 - Accesso alla banca dati del catasto (progetto Sigmater) 02 - Catasto ,00% 11 - Soluzione per la gestione dell'anagrafe Comunale degli Immobili 05 - Ufficio Tecnico ,67% 38 - Sito web istituzionale 10 - Servizi ,11% 04 - Strumenti per Fatturazione elettronica 01 - Bilancio ,71% Figura 7.8 Elenco dei servizi con un gradimento maggiore del 60% Tra i servizi ritenuti di maggior interesse, si citano: Servizi di Semplificazione Amministrativa: servizio regionale che, a fronte dell adesione dell ente, permette il riscontro sulle autocertificazioni nonché il colloquio con enti terzi quali forze dell ordine; Tale servizio riduce il carico di lavoro dell ufficio anagrafe a fronte di un minor numero di richieste di verifica anagrafica. MUDE (Modello Unico Digitale per l Edilizia): progetto che ha come obiettivo la standardizzazione e la dematerializzazione delle pratiche edilizie, con notevole impatto sui professionisti e sugli uffici tecnici degli enti, poiché questi ultimi hanno la possibilità di gestire un documento elettronico (processo dematerializzato alla fonte), standard per tutti i professionisti ed aderente alle normative attuali (miglioramento del processo). Comunicazione, formazione, informazione: servizio di supporto all ente nell ambito delle attività di propria competenza, per esempio su tematiche legislative o contabili, in termini di comunicazione novità (newsletter), formazione specifica (eventualmente anche in modalità di formazione a distanza con strumenti di e-learning) ed informazione. Servizi Fiscali: servizio regionale di erogazione di servizi di riscossione, che permette all ente di usufruire di servizi di riscossione dei tributi locali, contribuendo alla bonifica delle proprie banche dati e migliorando il gettito fiscale duraturo a fronte di attività specifiche di ricerca dell evasione/elusione fiscale.

11 7.4 Conclusioni Alla luce della rilevazione sui comuni di cui si è riportata sintesi, e soprattutto in relazione ai temi di innovazione che essi hanno manifestato come esigenza cogente, grazie al contributo della Regione Piemonte si sono sviluppati nel 2011 e saranno diffusi nei primi mesi del 2012 ai Comuni piemontesi i servizi on-line legati allo Sportello Unico per le Attività Produttive, adeguato alle recenti disposizioni di legge, e allo sportello per l'edilizia MUDE (Modello Unico Digitale per l'edilizia)". I servizi relativi allo sportello per l'edilizia possono, ad esempio, fornire un esempio di quanto la gestione associata dei servizi possano portare un vantaggio ai Comuni: l'area relativa ai servizi territoriali, che comprende, oltre all'edilizia, anche i servizi urbanistici ed i lavori pubblici, riscontra una bassissima informatizzazione dei processi ed una forte esternalizzazione nella progettazione verso i professionisti. La gestione di questi processi in forma associata può portare notevoli risparmi: se si prova a quantificare sui 1076 comuni con meno di abitanti, l'efficienza è pari a 8 Meuro/anno (il TCO complessivo è di circa 80 Meuro/anno). Generalizzando tale risparmio anche sugli altri processi (Tributi, Polizia e Sicurezza, Bilancio e Personale), si può dedurre un risparmio medio che va dal 10 al 25% sul totale della spesa.

OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011

OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011 OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011 Descrizione dell obiettivo: A differenza del controllo delle AF

Dettagli

Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione presentazione

Dettagli

Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

Allegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro

Allegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro Allegato A) al capitolato speciale d appalto Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro SERVIZIO/AZIONE OBIETTIVI ATTIVITÀ Informazione orientativa (Macro intervento 1) Raccogliere

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro. SCHEDA DEL CORSO Titolo: La gestione elettronica e la dematerializzazione dei documenti. Il Responsabile della La normativa, l operatività nelle aziende e negli studi professionali. Come sfruttare queste

Dettagli

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT : DOTT. EMANUELE TONELLI Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT ANNO 2013 VERIFICA DI META ANNO OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Nr. PROGETTI E/O OBIETTIVI DI PROGRAMMA ASSEGNATI

Dettagli

Relazione accompagnamento Studio di Fattibilità Tecnica COMUNE DI TURRI. Provincia Medio Campidano

Relazione accompagnamento Studio di Fattibilità Tecnica COMUNE DI TURRI. Provincia Medio Campidano COMUNE DI TURRI Provincia Medio Campidano Relazione di accompagnamento allo Studio di Fattibilità Tecnica per la Continuità Operativa ed il Disaster Recovery ai sensi della Circolare n.58 di DigitPA del

Dettagli

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT : DOTT. EMANUELE TONELLI Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT ANNO 2014 VERIFICA DI FINE ANNO SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI : Dott. Tonelli Emanuele Centro di Costo: Servizi Informatici

Dettagli

Equitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I

Dettagli

Comune di Alberona Provincia di Foggia PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE NEL COMUNE DI ALBERONA

Comune di Alberona Provincia di Foggia PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE NEL COMUNE DI ALBERONA Comune di Alberona Provincia di Foggia PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE NEL COMUNE DI ALBERONA INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)...

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI INFORMATICI

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI INFORMATICI COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI INFORMATICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 332 / 2015 OGGETTO: CIG Z4413AB0E5 - CANONE ANNUALE DI ASSISTENZA

Dettagli

La Digitalizzazione in Regione Lombardia

La Digitalizzazione in Regione Lombardia La Digitalizzazione in Regione Lombardia Il progetto EDMA: il percorso di innovazione di Regione Lombardia nell'ambito della dematerializzazione Milano, Risorse Comuni, 19 Novembre 2009 A cura di Ilario

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del 31 12 2014

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del 31 12 2014 50888 50889 50890 Sezione 1 - Offerta Formativa Trasversale e di Base Sezione Percorso Il sistema e le procedure degli Uffici Giudiziari Formativo Obiettivi del modulo Livello Durata (in ore) Prerequisiti

Dettagli

COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA PIANO DELLA PERFORMANCE SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI III QUADRIMESTRE 2013

COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA PIANO DELLA PERFORMANCE SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI III QUADRIMESTRE 2013 COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA PIANO DELLA PERFORMANCE SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI III QUADRIMESTRE 2013 ATTIVITA ORDINARIA Attività di supporto amministrativo e istituzionale finalizzate

Dettagli

CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... Piano informatizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Andrea Di Ceglie 25/09/2014 Premessa Data la complessità del processo e la necessità di eseguirlo tramite procedure e canali informatici, il legislatore

Dettagli

FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI

FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI PER AIUTARCI A PENSARE UN ATTO DA SUBITO SEMPLICE La lista di supporto si articola su 10 domande essenziali che guidano

Dettagli

Poste Italiane S.p.A.

Poste Italiane S.p.A. Poste Italiane S.p.A. Innovation public procurement : come la PA può essere driver d innovazione Roma, 26 Maggio 2015 2 Rilevanza strategica del cambiamento In un contesto sempre più competitivo, l area

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI

FATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI FATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI Le tempistiche di implementazione del Decreto n.55 del 3 aprile 2013 (DL n.66 del 26 aprile 2014) 31 marzo 2015 6 giugno 2013 6 dicembre 2013 6 giugno

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA PIANO ESECUTIVO DELLA GESTIONE PIANO DELLE RISORSE E DEGLI OBIETTIVI ANNO 2012 PIANI OPERATIVI DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI MAROSTICA PIANO ESECUTIVO DELLA GESTIONE PIANO DELLE RISORSE E DEGLI OBIETTIVI ANNO 2012 PIANI OPERATIVI DELLA PERFORMANCE COMUNE DI MAROSTICA PIANO ESECUTIVO DELLA GESTIONE PIANO DELLE RISORSE E DEGLI OBIETTIVI ANNO 2012 PIANI OPERATIVI DELLA PERFORMANCE TRIENNIO 2012-2014 PIANI OPERATIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI

Dettagli

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Milano 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Giuseppe Santillo La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Bologna 13 Maggio 2014 AGENDA O INDICE Gli impatti normativi in tema di conservazione La conservazione digitale: un obbligo normativo

Dettagli

La Fatturazione elettronica

La Fatturazione elettronica La Fatturazione elettronica Audizione del Presidente e Amministratore Delegato di Sogei S.p.A. Ing. Cristiano Cannarsa Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria 3 Dicembre 2014 1 Quadro

Dettagli

SENATO. 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507

SENATO. 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507 SENATO 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507 Disposizioni di contrasto al furto d identità e in materia di prevenzione delle

Dettagli

Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate - ARASE

Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate - ARASE Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate - ARASE Via XXIX Novembre 23, 09123 Cagliari Tel 070/6068066 fax 070/6068017 agenziaentrate@regione.sardegna.it Chi Siamo L ARASE è stata istituita

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE

DECRETO DEL DIRETTORE DECRETO DEL DIRETTORE N. 265 DEL 20.11.2014 OGGETTO: Ordine diretto nel mercato elettronico per l acquisizione di un software gestionale per la contabilità armonizzata, il patrimonio e la fatturazione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete Il Personale.in informa Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare - erogare Servizi in rete La rete Intranet è uno straordinario mezzo tecnologico di comunicazione e informazione di cui la

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Teatro Open Arena. Benvenuti!

Teatro Open Arena. Benvenuti! Teatro Open Arena Benvenuti! IL CST della PROVINCIA di LECCO Ennio Fumagalli, Consigliere delegato ITC CST Provincia di Lecco ennio.fumagalli@provincia.lecco.it Il CST della Provincia di Lecco Centro di

Dettagli

CST Area di Taranto. Assemblea dei Sindaci 19.09.2008. Relazione Attività Di Progetto

CST Area di Taranto. Assemblea dei Sindaci 19.09.2008. Relazione Attività Di Progetto CST Area di Taranto Assemblea dei Sindaci 19.09.2008 Relazione Attività Di Progetto Uno degli obiettivi del progetto CST Area di TARANTO è stato quello di garantire la diffusione dei servizi innovativi

Dettagli

Comune di Castelfranco di Sotto

Comune di Castelfranco di Sotto Comune di Castelfranco di Sotto Ufficio Ragioneria OGGETTO: Introduzione alla fatturazione elettronica presso il Comune di Castelfranco di Sotto L obbligo della fatturazione elettronica nei confronti della

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze.

FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze. FATTURAZIONE ELETTRONICA PER LA P.A. Impresa? Prestatore Occasionale? Libero professionista? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze. NORMATIVA Le disposizioni della legge finanziaria 2008 prevedono

Dettagli

OBIETTIVI PRIMARI. Il Modello Organizzativo dell Ufficio Associato. Comunità Montana Partenio Vallo Di Lauro

OBIETTIVI PRIMARI. Il Modello Organizzativo dell Ufficio Associato. Comunità Montana Partenio Vallo Di Lauro Progetto di Gestione Associata di Servizi Comunali IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL UFFICIO ASSOCIATO Pag. 1 OBIETTIVI PRIMARI Un modello ottimale deve raggiungere il miglior equilibrio possibile tra gli

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** UNITA' STRATEGICHE (S) SISTEMI INFORMATICI

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** UNITA' STRATEGICHE (S) SISTEMI INFORMATICI COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** UNITA' STRATEGICHE (S) SISTEMI INFORMATICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 977 / 2014 OGGETTO: CIG ZED0EE1311

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con

Dettagli

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Con la risoluzione 81/E del 25 settembre 2015, l Amministrazione Finanziaria ha fornito

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Ridurre tempi e costi delle procedure edilizie e assicurare la certezza degli adempimenti per cittadini e imprese.

Ridurre tempi e costi delle procedure edilizie e assicurare la certezza degli adempimenti per cittadini e imprese. 4. L EDILIZIA L edilizia è un settore particolarmente critico: l Italia è al 112 posto della graduatoria Doing Business della Banca Mondiale. I cittadini e le imprese segnalano le seguenti complicazioni:

Dettagli

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Catasto e tributi. L adesione al progetto ELISA

Catasto e tributi. L adesione al progetto ELISA Catasto e tributi. L adesione al progetto ELISA Giovanni Tarizzo Regione Piemonte Settore Tributi Inquadramento La Costituzione nel riformato Titolo V pone come obiettivo quello di realizzare una compiuta

Dettagli

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del direttore AREA Contabile-amministrativa AREA Promocommercializzazione AREA Studi, Innovazione e Statistica ALLEGATO

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI INFORMATICI

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI INFORMATICI COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI INFORMATICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 233 / 2015 OGGETTO: CIG Z3C1328D34 - SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

Danais s.r.l. Profilo Aziendale

Danais s.r.l. Profilo Aziendale Danais s.r.l. Profilo Aziendale Danais s.r.l. Marzo 2013 Indice Caratteri identificativi della società... 3 Gli ambiti di competenza... 3 Edilizia... 3 Mercati di riferimento... 4 Caratteristiche distintive...

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte

Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte Incontri con il territorio Maggio 2016 Obiettivi del Piano Nazionale BUL e obiettivi comunitari - Copertura ad almeno 100 Mbps fino all 85%

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA Provincia di Avellino PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) Cod. SAS-PTI01 Data: 30/04/2012 Adottato con

Dettagli

Ecosistema, obblighi e principali soluzioni per i fornitori della P.A.

Ecosistema, obblighi e principali soluzioni per i fornitori della P.A. Sezione dei Servizi Innovativi e Tecnologici Ecosistema, obblighi e principali soluzioni per i fornitori della P.A. Gianpaolo Malizia Rappresentante Piccola Industria Sezione dei Servizi Innovativi e Tecnologici

Dettagli

I benefici derivanti dalla Fattura Elettronica e dalla dematerializzazione del ciclo acquisti

I benefici derivanti dalla Fattura Elettronica e dalla dematerializzazione del ciclo acquisti I benefici derivanti dalla Fattura Elettronica e dalla dematerializzazione del ciclo acquisti Michele Benedetti Bologna, 22 aprile 2015 eprocurement, Fatturazione Elettronica: un unico processo Fornitore

Dettagli

IL COSTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA Un analisi dell efficienza del sistema Comuni+Unione

IL COSTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA Un analisi dell efficienza del sistema Comuni+Unione IL COSTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA Un analisi dell efficienza del sistema Comuni+Unione ( a cura di Nara Berti) Le presenti note hanno lo scopo di verificare l efficienza dei servizi associati rispetto

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche). NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale

Dettagli

Classificazione dei mandati di pagamento per centri di costo e per fattori di produzione e tipologie d utilizzo

Classificazione dei mandati di pagamento per centri di costo e per fattori di produzione e tipologie d utilizzo Classificazione dei mandati di pagamento per centri di costo e per fattori di produzione e tipologie d utilizzo a. Impianto metodologico La riclassificazione delle spese per centri di costo, approvata

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI Viale Unità d'italia 32/A CHIETI SCALO

AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI Viale Unità d'italia 32/A CHIETI SCALO AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERTARI Viale Unità d'italia 32/A CHIETI SCALO Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni Premesse Riferimenti

Dettagli

Offerta di convenzione per l attivazione dei servizi di fatturazione elettronica PA e conservazione sostitutiva della piattaforma Clapps.

Offerta di convenzione per l attivazione dei servizi di fatturazione elettronica PA e conservazione sostitutiva della piattaforma Clapps. Spett.le Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Alla cortese att.ne del Presidente Data: Protocollo: 2 Luglio 2014 OTEFEOA201407-1 Oggetto: Offerta di convenzione per l attivazione

Dettagli

GESTIRE IL SUPPORTO INFORMATIVO E LE NUOVE TECNOLOGIE DI STUDIO

GESTIRE IL SUPPORTO INFORMATIVO E LE NUOVE TECNOLOGIE DI STUDIO Titolo dell'area di formazione: GESTIRE IL SUPPORTO INFORMATIVO E LE NUOVE TECNOLOGIE DI STUDIO (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore per l organizzazione

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

IL PROGETTO DATA BASE TOPOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Sondrio 21 dicembre 2010

IL PROGETTO DATA BASE TOPOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Sondrio 21 dicembre 2010 IL PROGETTO DATA BASE TOPOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Sondrio 21 dicembre 2010 GLI STRUMENTI FONDAMENTALI DI GOVERNO DEL TERRITORIO LR 12/2005 Art. 3 SITI Art. 4 VAS Art. 5 OSSERVATORIO PERMANENTE

Dettagli

Welcome. CCIAA Nuoro. 9 Marzo 2015. D_Day nazionale Fatturazione Elettronica. In collaborazione con

Welcome. CCIAA Nuoro. 9 Marzo 2015. D_Day nazionale Fatturazione Elettronica. In collaborazione con Welcome CCIAA Nuoro 9 Marzo 2015 D_Day nazionale Fatturazione Elettronica Digital Day - 9 marzo 2015 FATTURAZIONE ELETTRONICA ISTRUZIONI PER L USO ANTONELLA FANCELLO SOMMARIO Cos è la fatturazione elettronica?

Dettagli

Fattura elettronica e conservazione

Fattura elettronica e conservazione Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1

Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1 Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 2 Circolare Agenzia Entrate n. 6/E del 2002 4.3 Documentazione da rilasciare ai contribuenti

Dettagli

Preventivo finanziario Esercizio anno

Preventivo finanziario Esercizio anno Preventivo finanziario Esercizio anno Associazione DLF DISPONIBILITA' FINANZIARIE iniziali Totale disponibilità iniziali (a) ENTRATE E1 ENTRATE DA ATTIVITA' ISTITUZIONALI E11 Settore assistenziale E12

Dettagli

La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive

La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive Prof. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Roma - 12 ottobre 2006 1 Cosa è stato fatto Gruppo di lavoro interministeriale

Dettagli

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014 A cura del gruppo di lavoro TelePAT L articolazione del sistema di monitoraggio Focalizzare i punti di forza e le aree di miglioramento Verificare lo

Dettagli

RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE. INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE

RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE. INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 METODOLOGIA... 3 OBIETTIVI... 4 RISULTATI... 4 AZIENDE... 4 PRIVATI... 6 CONCLUSIONI... 7 2 L Indagine,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE OPERATIVE DI SUPPORTO

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE COMUNE DI ANCONA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE del 24/11/2011 N. 2783 SETTORE GABINETTO DEL SINDACO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Oggetto : Atto di impegno di spesa. ACQUISTO SOFTWARE CRM (CUSTOMER RELATIONSHIP

Dettagli

Scheda rilevazione sistemi ICT e strumenti ICT. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO.

Scheda rilevazione sistemi ICT e strumenti ICT. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Scheda rilevazione sistemi e strumenti sistemi ICT e strumenti ICT Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO Allegato Sommario 1 Dotazioni informatiche

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

SCHEDA INTERVISTA CATASTO

SCHEDA INTERVISTA CATASTO SCHEDA INTERVISTA CATASTO Comune di ATTENZIONE: rilevare la volontà dell Ente e non l opinione dell intervistato D1. IL COMUNE È ORIENTATO ALL ASSUNZIONE DIRETTA DELLE FUNZIONI CATASTALI? (a) SI, in forma

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO SULLE AUTO DELLA PA: I PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEI COSTI DEL 2012. ROMA, luglio 2013

IL SISTEMA INFORMATIVO SULLE AUTO DELLA PA: I PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEI COSTI DEL 2012. ROMA, luglio 2013 IL SISTEMA INFORMATIVO SULLE AUTO DELLA PA: I PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEI COSTI DEL 2012 ROMA, luglio 2013 DATI DICHIARATI DALLE P.A. AL 20/7/2013, NON DEFINITIVI 1 Auto PA Il sistema informativo

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo. PIANO DI INFORMATIZZAZIONE per il Triennio 2015-2017

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo. PIANO DI INFORMATIZZAZIONE per il Triennio 2015-2017 COMUNE D CASTGLON FORENTNO Provincia di Arezzo PANO D NFORMATZZAZONE per il Triennio - (Art. 24 DL 90/2014 convertito con Legge 11 agosto 2014 n. 114) Premessa n ottemperanza alle disposizioni di cui all

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231

Dettagli

CONTENUTO DELL OFFERTA TECNICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

CONTENUTO DELL OFFERTA TECNICA E CRITERI DI VALUTAZIONE ALLEGATO 2 CONTENUTO DELL OFFERTA TECNICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La Società dovrà fornire nell offerta tecnica le informazioni di seguito precisate utilizzando la scheda di offerta tecnica di cui all

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

Progetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97

Progetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97 Progetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97 Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio,

Dettagli

Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale

Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale : DOTT. ALBERTO DI BELLA Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale ANNO 2015 SETTORE: PERSONALE ASSOCIATO : Dott. Alberto Di Bella CENTRO DI COSTO: Ufficio associato del personale OBIETTIVI PERMANENTI

Dettagli

COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO. Triennio 2013/2015

COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO. Triennio 2013/2015 COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO Piano triennale di razionalizzazione (art. 2 comma 594 L. 244/07) Triennio 2013/2015 Autovetture, telefonia mobile, fotoriproduttori,

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

Da DOQUI a PRODE: un percorso per la dematerializzazione

Da DOQUI a PRODE: un percorso per la dematerializzazione Innovazione, digitalizzazione,, e-governmente Da DOQUI a PRODE: un percorso per la dematerializzazione Genova - Magazzini del Cotone - 16 dicembre 2009 Laura Milone Regione Piemonte Obiettivi DoQui Il

Dettagli

RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA

RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA L Ufficio Ragioneria è preposto all espletamento degli obblighi istituzionali inerenti la predisposizione dei bilanci e le dichiarazioni fiscali, sulla base delle registrazioni

Dettagli