'LINGUISTA' E 'LINGUISTICA': DEFINIZIONI
|
|
- Gabriella Berti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 'LINGUISTA' E 'LINGUISTICA': DEFINIZIONI ( sti Linguista: [lin-guì-sta] s.m. e f. (pl. M. 1. Studioso della lingua, esperto di linguaggio o di linguistica: congresso di linguisti. 2. non com. Cultore di una particolare lingua. E deriv. di lingua con ista, su base fr. Linguiste. Sec. XVIII; sec. XVII nel senso di poliglotta ( che Linguistica: [lin-guì-sti-ca] s.f. (non com. pl. Disciplina che studia il linguaggio e le lingue storico-naturali in tutti i loro aspetti: studi di l.; l. generale, descrittiva, storica, strutturale. E deriv. di lingua con istica, su base fr. Linguistique a da DISC (Dizionario italiano Sabatini Coletti, Rizzoli ( Larousse
2 L uomo: l animale parlante Perciò è chiaro che l uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l uomo è l unico animale che abbia la parola: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l ingiusto. E questo è proprio dell uomo rispetto agli altri animali: esser l unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell ingiusto e così via. (Aristotele, Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele, a cura di C. A. Viano, U.T.E.T., Torino, 1995, p. 66- ( 67
3 Linguistica vs. grammatica Grammatica: normativa Linguistica: descrittiva Devo telefonare a quel mio amico che gli ho prestato un CD. Anche alice e tin hanno i suoi problemi! (da internet)
4 Linguistica generale La linguistica generale è orientata allo studio, principalmente sul piano sincronico, dei principi sottesi al funzionamento delle lingue storico-naturali, in riferimento a diversi livelli di analisi: fonetico-fonologico, morfologico, sintattico, semantico-lessicale.
5 DI COSA SI OCCUPA LA LINGUISTICA La Linguistica generale - è lo studio scientifico del linguaggio umano; - è lo studio, principalmente sul piano sincronico, dei principi che determinano il funzionamento delle lingue storico-naturali, in riferimento a diversi livelli di analisi: a. fonetico-fonologico, b. morfologico, c. sintattico, d. semantico-lessicale, e. pragmatico. Parole chiave: - linguaggio umano - lingua storico-naturale ( diacronico - sincronico (vs. - fonetica e fonologia - morfologia - sintassi - semantica - pragmatica
6 Alcuni esempi di relazioni formali: Stessa parola base: pizza > pizzeria / pizzaiolo Stesso suffisso: -aio > gelataio / giornalaio Alcuni esempi di relazioni semantiche: Sinonimia: spesso frequentemente ( contrari Antonimia: bianco nero (significati ( contraddittori vivo morto (significati Iponimia: leone animale Iperonimia: animale leone
7 Il linguaggio Capacità mentale, cognitiva, che consente di associare dei contenuti a delle espressioni, allo scopo di manifestarli. Due piani: CONTENUTO ESPRESSIONE Il linguaggio è la capacità innata di sviluppare un sistema di comunicazione Alcuni sistemi di comunicazione: - le lingue verbali ( segni - le lingue non verbali (le lingue dei ( computer - i linguaggi artificiali (es. - i versi ed i comportamenti degli animali
8 Proprietà del linguaggio: - Congenito: è una facoltà mentale che nasce con l organismo, è registrato nel suo patrimonio genetico e rimane a livello potenziale finché uno stimolo la fa emergere; - Inapprendibile: essendo una facoltà mentale innata, non viene insegnato né imparato; - Incancellabile: non si perde il linguaggio come facoltà mentale; - Universale: caratterizza allo stesso modo tutti i membri della specie, indipendentemente dalle condizioni sociali, storiche e geografiche in cui essi vivono; - Immutabile
9 Lingue (storico-naturali): sono una delle possibili realizzazioni del linguaggio. Sono un prodotto sociale del linguaggio: le lingue non esistono come oggetti indipendenti dalle comunità che le usano. Una lingua è un codice, cioè un sistema di segni; in altre parole, è un insieme di convenzioni adottate da una comunità di parlanti. Le lingue sono sistemi simbolici
10 Il segno linguistico unione di un significante > piano dell espressione un significato > piano del contenuto SEGNO: leone ( suoni Significante [le'one] (sequenza di cinque + Significato
11 leone inglese: lion hindi: shera spagnolo: león maltese: ljun portoghese: leão turco: aslan francese: lion neerlandese: leeuw tedesco: Löwe swahili: simba bulgaro: lăv finnico: leijona tswana: taw russo: лев polacco: lew serbo: lav / laf berbero: izem greco mod.: λέων basco: lehoi gallese: llew albanese: luan lettone: lauva frisone: liuw mäori: raiona creolo di Haiti: lyon tsalagi: tv da tsi occitano: leon yiddish: leib cheyenne: nanose'hame oluta: lyon
12 SEGNI arbitrari: l espressione non somiglia al contenuto iconici: l espressione somiglia al contenuto Le lingue storico-naturali sono codici prevalentemente arbitrari
13
14 Uomo vs animale - Produttività: numero finito di elementi base > numero infinito di combinazioni; ogni utente può produrre e interpretare un numero infinito di messaggi diversi. - Ricorsività: una regola può applicarsi ripetutamente: Es. Angelo Branduardi, La fiera dell Est e venne il bue, che bevve l acqua, che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò
15 - Sinonimia - Doppia articolazione Unità di prima articolazione Morfemi libr+o Parole #libro# Unità di seconda articolazione Fonemi /l/, /i/, /b/, /r/, /o/ Foni [ libro]
16 - Dipendenza dalla struttura Es. La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte *Il Pietro pianoforte bene di ragazza suona la *Il pianoforte di Pietro suona bene la ragazza Relazioni sintagmatiche vs paradigmatiche (o ( associative
17 ( presenza Relazioni sintagmatiche (in La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte
18 Relazioni paradigmatiche / associative (in assenza) male La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte Marco Paolo violino contrabbasso moglie, amante, sorella, cugina suonava, suonerà
19 Il linguaggio umano è CREATIVO: - un essere umano può esprimere infiniti significati; - un essere umano può produrre messaggi mai sentiti prima. Il linguaggio animale è IMITATIVO: - un ape può esprimere solo tre significati; - un ape può solo imitare e riprodurre messaggi a cui ha assistito.
20 Proprietà delle lingue storico-naturali: - Non sono congenite:non nascono con l uomo; - Sono apprendibili: ogni essere umano impara una o più lingue; - Sono cancellabili: si dimenticano; - Non sono universali: sulla terra oggi sono parlate oltre lingue; - Sono mutevoli: cambiano continuamente (nel tempo, nello spazio, nelle situazioni in cui ( usate vengono
21 Variazione diacronica: nel tempo a. Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki kontene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti Placiti cassinesi, convenzionalmente considerati la prima attestazione di italiano volgare (Capua, marzo ( 960 b. Convenevole cosa è, carissime donne, che ciascuna cosa la quale l uomo fa, dallo ammirabile e santo nome di Colui, il quale di tutte fu facitore, le dea principio. Inizio della prima novella del ( circa Decameron, di Giovanni Boccaccio ( , Dunqua da quale novitate comenzaraio? Io comenzaraio dallo tiempo de Iacovo de Saviello. Essenno senatore solo per lo re Ruberto, fu cacciato da Campituoglio dalli scendichi. Li scendichi fuoro Stefano della Colonna, signore de Pelestrina, e Poncello de missore Orso, signore dello Castiello de Santo Agnilo. Questi se redussero nello Arucielo e, sonata la campana, fecero adunare lo puopolo, la moita cavallaria armata e li moiti pedoni. ( secolo Cronica, Anonimo romano (XIV
22
23 Variazione diatopica: nello spazio (italiano vs. dialetti) a. differenze di pronuncia in città diverse: es. Emilia Romagna: [li'bret:o] Lombardia: [li'brεt:o] b. differenze lessicali es. Spigola Liguria: Branzino Veneto: Varolo Toscana: Spinola Lazio: Lupasso Campania: Bocca bianca Puglia: Ragnetta o Spinotta Sardegna: Arranassa ecc.
24 DIFFERENZA TRA LINGUA E DIALETTO Se la differenza tra lingua e dialetto non è giustificabile in termini puramente linguistici (cioè non ha nulla a che vedere con la struttura), allora essa va cercata altrove (cioè all esterno del sistema-lingua): - sul piano sociale: le lingue hanno un riconoscimento sociale che il dialetto non ha - sul piano funzionale: le lingue hanno un ambito di uso più ampio di quello dei dialetti - sul piano politico: le lingue hanno uno statuto ufficiale (e una conseguente legislazione di riferimento) che i dialetti non hanno. Le lingue sono state 'create' per consentire scambi economici e culturali tra gruppi sociali geograficamente distanziati e come strumento imprescindibile per l'assetto amministrativo degli Stati nazionali costituitisi nell'età moderna. Lingua e dialetto hanno funzioni ugualmente importanti, ma complementari: vengono usati in situazioni diverse e con interlocutori diversi. Le lingue nascono innanzitutto per la comunicazione scritta e formale (es. per la stesura delle leggi) e per l'uso in contesti 'formali' (es. scuola). Una lingua è un dialetto con un esercito ed una marina
25 Variazione diastratica: in base alla caratterizzazione sociale dei parlanti Variabili: - livello di istruzione - occupazione - estrazione sociale - età - sesso - appartenenza a gruppi sociali specifici - modelli culturali e comportamentali di riferimento ecc. Es. siccome vs. siccome che a me piace / mi piace vs. a me mi piace niente: ['njente] vs. ['<ente] Italia [i'talja] vs. [i'taya] ecc.
26 Italiano popolare: varietà sociale (bassa) per eccellenza dell'italiano. "Insieme di usi frequentemente ricorrenti nel parlare e (quando sia il caso) nello scrivere di persone non istruite e che per lo più nella vita quotidiana usano il dialetto, caratterizzati da numerose devianze rispetto a quanto previsto dall'italiano standard normativo" (G. Berruto (1993), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol. 2: La variazione e gli usi, p. 58) vs. Italiano colto: impiegato da parlanti di livello socio-culturale medio-alto e alto.
27 Variazione diafasica: in rapporto alla situazione comunicativa e allo stile Registri: "varietà diafasiche dipendenti primariamente dal carattere dell'interazione e dal ruolo reciproco assunto da parlante (o scrivente) e destinatario (G. Berruto (1993), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol. 2: La variazione e gli usi, p. 70) Variabili: - grado di formalità / informalità della situazione comunicativa - rapporto tra gli interlocutori - grado di controllo esercitato dal parlante
28 Italiano formale Standard rendere l anima a Dio esalare l ultimo respiro salire in cielo trapassare mancare cessare di vivere decedere perire spirare andarsene lasciarci ( ci ha lasciato ) spegnersi morire Italiano informale andare al Creatore andare all altro mondo restarci (secco) crepare schiattare lasciarci le penne / la pelle tirare le cuoia
29 Variazione diamesica: in rapporto al mezzo fisicoambientale, al canale attraverso cui la lingua viene usata: Estremi: scritto vs. parlato Nel parlato, ma non nello scritto: - prosodia e fenomeni intonativi - paralinguistica - uso massiccio di segnali discorsivi - frammentarietà sintattica dislocazioni: le lezioni, le incomincio mercoledì tema sospeso: la linguistica, per capirci qualcosa bisogna studiare c'è presentativo - pause, esitazioni ed autocorrezioni
30 - prevalenza della coordinazione sulla subordinazione - semplificazione dei paradigmi - che polivalente: Il ragazzo che gli ho prestato il libro non si è più fatto vedere Questo è il cavallino che si gioca a casa, non puoi portarlo all'asilo (da internet) - riduzione di tempi e modi verbali - rafforzamento della negazione es. non mica, non per niente, non proprio - forme attenuative (attimino) - limitata variazione lessicale, frequenti ripetizioni della stessa parola
31 Nello scritto, ma non nel parlato: - fatti grafici (interpunzione, maiuscole vs. minuscole, organizzazione del testo, ortografia...) - maggiore programmazione "Come tutte le 'grandi' lingue di cultura, l'italiano ha sviluppato una gamma assai ampia di diversificazione, nella quale si possono riconoscere specifiche varietà di lingua, determinate dalle fondamentali dimensioni di variazione, vale a dire dai parametri extralinguistici con cui la variazione interna alla lingua è correlata" (G. Berruto (1993), Varietà del repertorio, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol II: La variazione e gli usi, Roma-Bari, Laterza, pag. 8)
32 "Nelle reali varietà d'uso della lingua spesso le varie dimensioni si intersecano, e le relative varietà possono determinarsi [...] contemporaneamente secondo più assi di variazione [...]. Un italiano fortemente marcato in diatopia sarà per lo più anche una varietà socialmente bassa; l'italiano popolare, varietà diastratica tipica di fasce sociali non istruite, sarà per i suoi parlanti anche una varietà diafasica, il registro delle occasioni più formali" (G. Berruto (1993), Varietà del repertorio, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol II: La variazione e gli usi, Roma-Bari, Laterza, pag. 10)
33 Don Lorenzo Milani Io son sicuro [ ] che la differenza fra il mio figliolo e il vostro non è nella quantità né nella qualità del tesoro chiuso dentro la mente e il cuore, ma in qualcosa che è sulla soglia fra il dentro e il fuori, anzi è la soglia stessa: la Parola. I tesori dei vostri figli si espandono liberamente da quella finestra spalancata. I tesori dei miei sono murati dentro per sempre e isteriliti. Ciò che manca ai miei è dunque solo questo: il dominio sulla parola. Sulla parola altrui per afferrarne l intima essenza [ ], sulla propria perché esprima senza sforzo e senza tradimenti le infinite ricchezze che la mente racchiude [ ]. Quando il povero saprà dominare le parole come personaggi, la tirannia del farmacista, del comiziante e del fattore sarà spezzata [ ]. Chiamo uomo chi è padrone della sua lingua. Lettera al Giornale del mattino (1956)
34 Del resto bisognerebbe intendersi su cosa sia lingua corretta. Le lingue le creano i poveri e poi seguitano a rinnovarle all'infinito. I ricchi le cristallizzano per poter sfottere chi non parla come loro. O per bocciarlo. Voi dite che Pierino del dottore scrive bene. Per forza, parla come voi. Appartiene alla ditta. Invece la lingua che parla e scrive Gianni è quella del suo babbo. Quando Gianni era piccino chiamava la radio lalla. E il babbo serio:- Non si dice lalla, si dice aradio. Ora, se è possibile, è bene che Gianni impari a dire anche radio. La vostra lingua potrebbe fargli comodo. Ma intanto non potete cacciarlo dalla scuola. "Tutti i cittadini sono uguali senza distinzione di lingua";. L'ha detto la Costituzione pensando a lui. (Lettera a una professoressa)
35 La nozione di diasistema: la lingua come sistema di sistemi Competenza linguistica e competenza comunicativa
36
Il segno linguistico
Il segno linguistico unione di un significante > piano dell espressione un significato > piano del contenuto SEGNO: leone Significante [le'one] (sequenza di cinque suoni) + Significato inglese: lion spagnolo:
DettagliVariazione diafasica: in rapporto alla situazione comunicativa e allo stile
Variazione diafasica: in rapporto alla situazione comunicativa e allo stile Registri: "varietà diafasiche dipendenti primariamente dal carattere dell'interazione e dal ruolo reciproco assunto da parlante
DettagliFondamenti di Linguistica prof. Nicola Grandi
Fondamenti di Linguistica prof. Nicola Grandi L uomo: l animale parlante Perciò è chiaro che l uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti,
DettagliVariazione diastratica: in base alla caratterizzazione sociale dei parlanti
Variazione diastratica: in base alla caratterizzazione sociale dei parlanti Variabili: - livello di istruzione - occupazione - estrazione sociale - età - sesso - appartenenza a gruppi sociali specifici
DettagliPrima attestazione di una contrapposizione netta tra latino e volgare all interno dello stesso documento
a. Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki kontene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti Placiti cassinesi, convenzionalmente considerati la prima attestazione di italiano volgare (Capua, marzo
DettagliPrima attestazione di una contrapposizione netta tra latino e volgare all interno dello stesso documento
a. Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki kontene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti Placiti cassinesi, convenzionalmente considerati la prima attestazione di italiano volgare (Capua, marzo
DettagliLinguistica generale prof. Nicola Grandi
Linguistica generale prof. Nicola Grandi Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si
DettagliProprietà del linguaggio: - Congenito: è una facoltà mentale che nasce con l organismo, è registrato nel suo patrimonio genetico e rimane a livello
Proprietà del linguaggio: - Congenito: è una facoltà mentale che nasce con l organismo, è registrato nel suo patrimonio genetico e rimane a livello potenziale finché uno stimolo la fa emergere; - Inapprendibile:
DettagliLe lingue sono sistemi simbolici
Lingue (storico-naturali): sono una delle possibili realizzazioni del linguaggio. Sono un prodotto sociale del linguaggio: le lingue non esistono come oggetti indipendenti dalle comunità che le usano.
DettagliVariazione diafasica: in rapporto alla situazione comunicativa e allo stile
Variazione diafasica: in rapporto alla situazione comunicativa e allo stile Registri: "varietà diafasiche dipendenti primariamente dal carattere dell'interazione e dal ruolo reciproco assunto da parlante
DettagliGlottologia e linguistica prof. Nicola Grandi
Glottologia e linguistica prof. Nicola Grandi Manuali di riferimento: - Graffi, G. / Scalise, S., Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino - Lombardi Vallauri, E., La linguistica. In pratica, Bologna,
DettagliGlottologia e linguistica prof. Nicola Grandi
Glottologia e linguistica prof. Nicola Grandi Manuali di riferimento: - Graffi, G. / Scalise, S., Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino - Lombardi Vallauri, E., La linguistica. In pratica, Bologna,
DettagliAlcuni esempi di relazioni formali: Stessa parola base: pizza > pizzeria / pizzaiolo Stesso suffisso: -aio > gelataio / giornalaio
Alcuni esempi di relazioni formali: Stessa parola base: pizza > pizzeria / pizzaiolo Stesso suffisso: -aio > gelataio / giornalaio Alcuni esempi di relazioni semantiche: Sinonimia: spesso frequentemente
DettagliFondamenti di Linguistica prof. Nicola Grandi
Fondamenti di Linguistica prof. Nicola Grandi 'LINGUISTA' E 'LINGUISTICA': DEFINIZIONI Linguista: [lin-guì-sta] s.m. e f. (pl. M. sti) 1. Studioso della lingua, esperto di linguaggio o di linguistica:
DettagliVariazione diatopica: nello spazio (italiano vs. dialetti)
Variazione diatopica: nello spazio (italiano vs. dialetti) Opinione comune: Il dialetto è una varietà della lingua nazionale poco diffusa (cioè diffusa a livello locale), con una modesta tradizione scritta,
DettagliLinguistica generale prof. Nicola Grandi
Linguistica generale prof. Nicola Grandi Per l'esame da 12 cfu: 10-12 cfu: Berruto, G. / Cerruti, M. (2011), La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET Grandi, N. (a cura di) (2011), Dialoghi
DettagliCostituzione (Art. 3.)
Costituzione (Art. 3.) Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
DettagliLinguistica generale prof. Nicola Grandi
Linguistica generale prof. Nicola Grandi Linguistica vs. grammatica Grammatica: normativa Linguistica: descrittiva Devo telefonare a quel mio amico che gli ho prestato un CD. Anche alice e tin hanno i
DettagliVariazione diamesica: in rapporto al mezzo fisicoambientale, al canale attraverso cui la lingua viene usata:
Variazione diamesica: in rapporto al mezzo fisicoambientale, al canale attraverso cui la lingua viene usata: Estremi: scritto vs. parlato Nel parlato, ma non nello scritto: - prosodia e fenomeni intonativi
DettagliLinguistica generale prof. Nicola Grandi
Linguistica generale prof. Nicola Grandi Per l'esame da 12 cfu: 10-12 cfu: Berruto, G. / Cerruti, M. (2011), La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET Grandi, N. (2014), Fondamenti di tipologia
DettagliIstituzioni di Linguistica (turno M-Z) MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO
Istituzioni di Linguistica (turno M-Z) MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO 1) Definire ed illustrare con esempi la nozione di ricorsività : 2) Quanti morfemi sono contenuti nelle seguenti parole? cervo, stradale,
DettagliLinguistica vs. grammatica
Linguistica vs. grammatica Grammatica: normativa Linguistica: descrittiva Devo telefonare a quel mio amico che gli ho prestato un CD. Anche alice e tin hanno i suoi problemi! (da internet) Errore: - il
DettagliElementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo
Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.
DettagliLinguistica generale prof. Nicola Grandi
Linguistica generale prof. Nicola Grandi Per l'esame da 12 cfu: 10-12 cfu: Berruto, G. / Cerruti, M. (2011), La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET Grandi, N. (a cura di) (2011), Dialoghi
Dettagli1. La variazione diafasica. Variazione in rapporto alla situazione comunicativa in cui si usa la lingua.
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia / Dr.ssa Francesca Strik Lievers (giorgio.arcodia@unimib.it / francesca.striklievers@gmail.com)
DettagliG. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio A L C U N E I D E E B A S I L A R I 1
G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio A L C U N E I D E E B A S I L A R I 1 La linguistica, il «linguaggio» e i «linguaggi» 2 Linguistica: Scienza cognitiva (cfr. lezioni introduttive) Lo studio
DettagliProgramma del corso. Il corso si propone di presentare le nozioni base, le principali articolazioni e i metodi di indagine della linguistica.
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Programma del corso Il corso si propone di presentare
DettagliIndice. 1. Pittogrammi e ideogrammi Ilogogrammi 35. Premessa 11. Le origini del linguaggio 13. II. Gli animali e il linguaggio umano 21
Indice Premessa 11 Le origini del linguaggio 13 1. L'origine divina 13 2. La teoria dei suoni naturali 14 3. La teoria dell'adattamento fisico 15 4. Denti, labbra, bocca, laringe e faringe 16 5. Il cervello
DettagliRelazioni sintagmatiche (in presenza)
Relazioni sintagmatiche vs paradigmatiche (o associative) Relazioni sintagmatiche (in presenza) La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte Relazioni paradigmatiche / associative (in assenza) male La
DettagliLe varietà dell italiano: Standard e Neostandard
Le varietà dell italiano: Standard e Neostandard Occupiamoci ancora nello specifico della varietà strutturale. Visto il principio generale che raccomanda, nella redazione di testi scritti, l'aderenza alle
DettagliFacoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata
Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata Le due anime della semiotica: come si giustificano Il modello peirciano Il concetto di inferenza Deduzione/Induzione/Abduzione Icona/Indice/Simbolo Il modello
DettagliSemantica I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I
Semantica I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I Cos è? Aspetti «interni» del linguaggio 2 i suoni linguistici la struttura delle parole la combinazione delle parole in gruppi
DettagliGli elementi della comunicazione
Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Gli elementi della comunicazione App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il processo di comunicazione La
DettagliUDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione
CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:
DettagliEducazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa
Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura
DettagliCURRICOLO. Maurizio Muraglia Villafrati
CURRICOLO E DIALETTO Maurizio Muraglia Villafrati 26.2.2016 STORIA E CULTURA ORDINAMENTI SCOLASTICI DIDATTICA TRE TAVOLI LINGUISTICI LINGUA STANDARD ITALIANO REGIONALE DIALETTO Nel nostro paese l'apprendimento
DettagliComunicazione Vs. Linguaggio
Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione: rete di scambi di informazioni e di relazioni sociali sirealizzaall internodiungruppo(naturasociale) ne costituisce la base dell interazione e delle relazioni
DettagliSommario. 1. Approccio logico-filosofico. 2. Approccio linguistico. 3. Pragmatica LEZIONE 7
Sommario LEZIONE 7 1. Approccio logico-filosofico 2. Approccio linguistico 3. Pragmatica Concezione logico-filosofica referente (significato) significato (senso) segno Nota: fra parentesi la terminologia
DettagliIl codice linguistico
Laboratorio Linguistico Il Testo narrativo Il codice linguistico www.nicolanapolitano.altervista.org App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Le funzioni e la
DettagliIstituzioni di linguistica. a.a Federica Da Milano
Istituzioni di linguistica a.a. 2015-2016 Federica Da Milano Le proprietà della lingua Biplanarità Due facce compresenti in un segno Il linguaggio è biplanare, poiché è costituito da due piani, quello
DettagliLinguistica Generale. Docente: Paola Monachesi. Contents First Last Prev Next
Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Contents 1 La linguistica e i suoi settori............................... 3 2 La grammatica come mezzo per rappresentare la competenza linguistica...............................................
DettagliCLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE
Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
DettagliIndice. 2 Parliamo una lingua o un linguaggio? 17 L hardware e il software della nostra capacità linguistica Nicola grandi
Indice Per Tullio De Mauro 9 A mo di prefazione 1 La linguistica, questa sconosciuta! 11 Perché il linguista non è una persona che parla molte lingue (e neppure un Grammar Nazi!) Nicola grandi & Francesca
DettagliVariabili: i] velocità ii] esito finale
L'INTERLINGUA Acquisizione di lingue seconde L1 prima lingua, lingua madre, lingua nativa L2 lingua d arrivo; qualunque lingua venga imparata dopo che la L1 si è STABILIZZATA Interlingue (o varietà di
DettagliPROGRAMMA. Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI. Prof.: Francesco Gallo. Materia d insegnamento: Italiano. Classe: 1 a D BIENNO COMUNE
PROGRAMMA Anno Scolastico 2015/2016 Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI Prof.: Francesco Gallo Materia d insegnamento: Italiano Classe: 1 a D BIENNO COMUNE Data di presentazione: 4/06/2016 CONTENUTO Modulo
DettagliPremessa 11 [PARTE PRIMA I LE STRUTTURE DELL'ITALIANO D'OGGI
Premessa 11 [PARTE PRIMA I LE STRUTTURE DELL'ITALIANO D'OGGI 1.1. Fonetica e fonologia 17 1.1.1. fonetica e fonologia, foni e fonemi 17 1.1.2. La produzione dei suoni 18 1.1.3. Le vocali 20 1.1.4. Le consonanti
DettagliIl messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione
Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione definizione Linguaggio = capacità, facoltà mentale di cui
DettagliAnimali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio
I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Animali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio dott. Marcello Malacarne mercoledì 4 settembre 2013 Sala Piccolotto ore 18.00 Comportamento
DettagliCOMPETENZE DI ITALIANO
ASCOLTARE PARLARE CLASSE I COMPETENZE DI ITALIANO Sa ascoltare testi presentati e comunicazioni orali, ne riconosce le caratteristiche rielaborandoli in modo autonomo e personale, li sa riferire con proprietà
DettagliGLOTTOLOGIA Giacomo Ferrari
GLOTTOLOGIA Giacomo Ferrari ferrari@lett.unipmn.it Unità 1: Delimitazione del dominio scientifico GLOTTOLOGIA Il termine Glottologia è stato creato circa un secolo e mezzo fa come pseudo-derivato dal greco
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliSommario. 1. Presentazione del corso. 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio. 3. Concetti fondamentali LEZIONE 1
Sommario LEZIONE 1 1. Presentazione del corso 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio 3. Concetti fondamentali digilander.libero.it/pieropolidoro pieropolidoro@tiscali.it settimana argomento 1-3
Dettagli(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio. a.a (M-Z) Anna Pompei
(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica generale 1a Strutture del linguaggio a.a.2009-2010 (M-Z) Anna Pompei Linguistica Generale 1a ANNO ACCADEMICO 2009-2010 Collegio Didattico di riferimento
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Docenti Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto Insegnamento LINGUISTICA GENERALE Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia 1.1. Alfabeti e corrispondenza biunivoca;
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a saper comprendere messaggi o richieste verbali 1b saper interloquire con insegnanti
DettagliSOCIOLINGUISTICA A PARTE 3 (A.A , UNIV. PAVIA)
SOCIOLINGUISTICA A PARTE 3 (A.A 2014-15, UNIV. PAVIA) 1 Chiara Meluzzi chiara.meluzzi@yahoo.it LA SITUAZIONE SOCIOLINGUISTICA ITALIANA 2 BERRUTO (2003: 12) 3 Asse diatopico It. Standard normativo vs. italiano
Dettagliinsegnante Studente Mediatori didattici Universo comunicativo scolastico ed intrecci di codici e varietà linguistiche CONTESTO SCOLASTICO Input Output
Universo comunicativo scolastico ed intrecci di codici e varietà linguistiche Paese d origine Classe sociale REALTA SOCIALE famiglia Gerghi giovanili Varietà linguistiche Cultura giovanile Media comunicativi
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: ITALIANO Prof.ssa Santomauro Teresa ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe I^ AS ELENCO DELLE UNITA DIDATTICHE/MODULI Num Titolo delle UNITA
DettagliPsicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1
Psicologia della comunicazione Fondamenti Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Settore scientifico-disciplinare: Psicologia generale Campo di ricerca interdisciplinare
DettagliCAPITOLO PRIMO MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO. La sociolinguistica è un ramo della linguistica che studia la variazione linguistica
CAPITOLO PRIMO MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO 1.1. La sociolinguistica La sociolinguistica è un ramo della linguistica che studia la variazione linguistica secondo diversi livelli, tutti in qualche modo
DettagliAlla fiera dell Est. Alla fiera dell Est. Angelo Branduardi
Angelo Branduardi Alla fiera dell Est http://www.didadada.it/areavideo_scheda.php?idvideo=5 Ascolta la canzone e guarda il video una prima volta, senza fare nulla. Adesso ascolta di nuovo la canzone e
DettagliDi cosa ci occuperemo nel corso?
Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche Università degli studi G. D Annunzio Chieti Pescara Corso di Laurea in Economia Aziendale Lezione n. 1 Le Amministrazioni Pubbliche Economia delle
DettagliLa tipologia e gli universali
La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non
Dettaglidefinizione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico comunicare definizione
Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico definizione Linguaggio = capacità, facoltà mentale di cui è dotata la nostra specie Lingua = è ciò che ci consente di esercitare la facoltà
Dettagli014 5 Pragmatica Lingue per scopi speciali. [014 8] Abbreviazioni e simboli Filosofia e teoria
T4 T4 014 301 Filosofia e teoria 014 301 8 Scuole, teorie, metodologie 014 301 82 Linguistica formale Notazione 01 dalla Tavola 1 come di seguito modificata Da non usare per scuole e teorie semantiche;
DettagliLa pragmatica della Comunicazione
La pragmatica della Comunicazione Scuola di Palo Alto Watzlawick Ci troviamo in presenza di un processo di Comunicazione tutte le volte che un comportamento di una persona o di un animale si impone all
DettagliLOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre
DettagliLinguistica Generale
Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 La linguistica e i suoi settori 2 2 La grammatica come mezzo per rappresentare la competenza linguistica 2 3 Le componenti della
DettagliLA LINGUA PARLATA. Primo incontro di formazione Trento 13 maggio 2009
INSEGNARE CON I TASK LE NUOVE TECNOLOGIE NELL EDUCAZIONE LINGUISTICA: UN AMBIENTE MULTIMEDIALE PER SVILUPPARE LA COMPETENZA NELL USO DELL ITALIANO NEI DIVERSI CONTESTI LA LINGUA PARLATA Primo incontro
DettagliProgettazione modulare Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse linguaggi Modulo 1
Modulo 1 MODULO N.1 Il testo narrativo Durata 5 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti. Padroneggiare gli strumenti espressivi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliCLASSE II F a.s Letteratura Italiana. 1. Le Origini
Letteratura Italiana 1. Le Origini Argomenti In questa lezione vedremo le cause della nascita del volgare e della lenta sparizione del latino Esamineremo anche a sommi capi le prime letterature in volgare
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative
DettagliSociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica
Sociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica 1. Dite quali rapporti semantici intercorrono tra le parole dei seguenti gruppi.
DettagliRIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità
DettagliPROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA TEDESCA LIVELLO A2
PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA TEDESCA TEST INFORMATIZZATO (durata 55 min) 5 cloze: 1 cloze lessico 1cloze preposizioni 1 cloze pronomi 1 cloze sostantivi 1 cloze verbi 1 c-test (grammatica) 2 esercizi
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliFacoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata
Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata Lo studio del segno in una prospettiva storicometodologica Il modello saussuriano langue/parole significante/significato sintagma/paradigm,a Segno: aliquid
DettagliLICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa
DettagliIl numero della Bestia
6 6 6 Il numero della Bestia Da dove salta fuori il numero 666? «Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.»
DettagliPremesse a un corso di Filosofia del linguaggio. Prof. Stefano Gensini ( )
Premesse a un corso di Filosofia del linguaggio Prof. Stefano Gensini (2013-2014) Le discipline filosofiche tradizionali Filosofia teoretica Logica e Filosofia della scienza Filosofia morale Estetica (o
DettagliSi può fare un riassunto in matematica?
Si può fare un riassunto in matematica? Livello scolare: 1 biennio Abilità Esprimersi nel linguaggio naturale con coerenza e proprietà. Usare, in varie situazioni, linguaggi simbolici. Analizzare semplici
DettagliMARIO MAVIGLIA Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Di Brescia Coordinatore Regionale Ispettori Tecnici Ufficio Scolastico Regionale Lombardia
LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E INTERISTITUZIONALE FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO PER LA PROOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO MARIO MAVIGLIA Dirigente Ufficio Scolastico
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE a. s. 2007/2008 Sezione A Classe V GINNASIO DISCIPLINA GRECO Docente prof.ssa Caterina Menegolli Profilo iniziale della classe La classe è composta di 15 alunni ( 4 maschi,
DettagliIstituzioni di Linguistica (M-Z)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Programma del corso Il corso si propone di presentare
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/ anno
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/2017-1 anno LINGUISTICA GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento SALVATORE SGROI OBIETTIVI FORMATIVI
DettagliCONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI. Mantiene un attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di tipo diverso
ITALIANO Docente: Maria Cava Balistreri Anno scolastico 2016/17 PROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA / ASCOLTO E PARLATO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI Saper ascoltare
Dettagli1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?
Capitolo V. Esercizi 1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio? a. Chomsky b. Skinner c. Vygotskij 2) Secondo Piaget l'acquisizione del linguaggio:
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA Anno Scolastico 2013-2014 ITALIANO Obiettivi minimi ASCOLTARE E PARLARE Prestare attenzione ad un messaggio per un breve periodo di tempo Cogliere
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliCorso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU)
Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU) COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: La comunicazione è un attività sociale: per definizione, si ha comunicazione
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE
QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2016 2017 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliCOMPETENZE DI ITALIANO DA PROVE INVALSI
COMPETENZE DI ITALIANO DA PROVE INVALSI COMPETENZE DI ITALIANO TRATTE DAL QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA DI ITALIANO DELL INVALSI AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2011. 1. LETTURA. PREMESSA: tipo di testo
DettagliQUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009
QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO
DettagliBrevi note di filologia romanza (per gli studenti del 1 Liceo Classico) Giuliano Cianfrocca 2014
* Brevi note di filologia romanza (per gli studenti del 1 Liceo Classico) 01 Concorrenza tra greco e latino L Impero romano, a partire dal I secolo d.c., si presenta come sostanzialmente bilingue, almeno
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO
ASCOLTARE E PARLARE Istituto Comprensivo Rignano Incisa PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe V 1 Quadrimestre Obiettivi Attività Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; Prendere la parola
DettagliG. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio A L C U N E I D E E B A S I L A R I 2
G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio A L C U N E I D E E B A S I L A R I 2 Che cos è una lingua? Lingua: oggetto naturale molto difficile da definire 2 siamo in grado di costruire frasi e di
DettagliLe competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo. Relatrice: Maria Angela Berton
Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo Relatrice: Maria Angela Berton IL LINGUAGGIO VERBALE E UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE COME SI
DettagliSeconda Lingua Comunitaria (Francese Spagnolo) Classe seconda secondaria
CURRICOLO DISCIPLINARE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Seconda Lingua Comunitaria (Francese Spagnolo) Classe seconda secondaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze Conoscenze Obiettivi di apprendimento
Dettagli