I CONGEDI PARENTALI. A cura di Cristina Alessi. Centro Studi Castelli. VideoLavoro 24 LUGLIO 2008

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1 I CONGEDI PARENTALI A cura di Cristina Alessi Centro Studi Castelli VideoLavoro 24 LUGLIO I CONGEDI PARENTALI D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 Testo Unico in materia di maternità e paternità Principali previsioni: Congedo di maternità Congedo di paternità Congedo parentale Congedo di cura Congedo per eventi e cause particolari 2 1

2 IL CONGEDO DI MATERNITÀ (ART. 16 T.U.) Si tratta della c.d. astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice madre Divieto (sanzionato penalmente) di adibire al lavoro la donne Nei 2 mesi precedenti la data presunta del parto Nel periodo tra la data presunta e la data effettiva del parto Nei 3 mesi successivi al parto N.B.: Nel caso di parto prematuro, i giorni non goduti prima del parto vanno aggiunti al congedo di maternità dopo il parto 3 SEGUE: FLESSIBILITÀ DEL CONGEDO (ART. 20) possibilità di lavorare fino a 1 mese prima del parto e astenersi e nei 4 mesi successivi, È necessaria la certificazione del medico specialista del SSN o convenzionato oppure del medico competente che attesti che non sussistono rischi per la salute della madre e del bambino TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO (ART. 22) nel periodo di astensione viene corrisposto l 80% della retribuzione (anche nel caso di interdizione anticipata ex art. 7 e 12 T.U.) computo del periodo nell anzianità di servizio A TUTTI GLI EFFETTI 4 2

3 IL DIVIETO DI LICENZIAMENTO Art. 54 T.U. La lavoratrice non può essere licenziata dall inizio del periodo di gravidanza fino al compimento di un anno di vita del bambino La tutela opera in connessione con lo stato oggettivo di gravidanza e prescinde dalla conoscenza del datore di lavoro ECCEZIONI: Colpa grave della lavoratrice Cessazione dell attività dell azienda cui la lavoratrice è addetta Scadenza del termine o ultimazione della prestazione Esito negativo della prova 5 SEGUE: Il licenziamento eventualmente intimato in violazione delle disposizioni dell art. 54 è nullo Durante il medesimo periodo la lavoratrice non può essere sospesa dal lavoro né posta in mobilità (art. 54, c. 4) Il divieto di licenziamento si applica anche al lavoratore padre che abbia fruito del congedo di paternità (v. slides successive) 6 3

4 IL CONGEDO DI PATERNITÀ (art. 28 e ss. T.U.) Diritto del padre lavoratore di astenersi dal lavoro per tutta la durata del congedo di maternità o per la parte residua che sarebbe spettata alla madre in caso di: morte o grave infermità della madre abbandono del bambino da parte della madre affidamento esclusivo al padre Il trattamento economico e normativo è lo stesso previsto per la madre (art. 29), così come quello previdenziale (art. 30) 7 ADOZIONI E AFFIDAMENTI La disciplina è stata modificata dalla Finanziaria 2008 (art. 2, commi ) Art. 26, nuovo testo, T.U. Il congedo di maternità spetta, per un periodo massimo di 5 mesi, anche alle lavoratrici che abbiano adottato un minore ADOZIONE NAZIONALE Il congedo deve essere fruito durante i primi cinque mesi successivi all effettivo ingresso del minore nella famiglia della lavoratrice 8 4

5 SEGUE ADOZIONE INTERNAZIONALE (art. 26, c. 3) Il congedo può essere fruito anche per la permanenza all estero della lavoratrice Resta ferma la durata complessiva del congedo Per la permanenza all estero la lavoratrice può richiedere anche un congedo non retribuito, senza diritto ad indennità (art. 26, c. 4) AFFIDAMENTO DI MINORE (art. 26, c. 6) Il congedo ha durata di 3 mesi e può essere fruito entro i primi 5 mesi dall ingresso del minore in famiglia 9 SEGUE: PADRE LAVORATORE (art. 31, nuovo testo) Ha diritto al congedo con l indennità di cui all art. 26, c. 1, 2 e 3, ma solo in alternativa alla madre Ha invece diritto al congedo non retribuito di cui all art. 26, c. 4, in ogni caso Nel caso di permanenza all estero, l ente che si occupa delle adozioni dovrà certificare il soggiorno del padre (come avviene per quello della madre) 10 5

6 IL CONGEDO PARENTALE (art. 32 ss. T.U.) Art. 32: Diritto (potestativo) di ciascun genitore di astenersi dal lavoro nei primi 8 anni di vita del bambino Durata massima complessiva: 10 mesi (11 nel caso di cui all art. 32, c. 2) MADRE Max 6 mesi dal termine del congedo di maternità PADRE 6 mesi (elevabili a 7) dalla nascita del figlio o dal termine del congedo di paternità 11 LA DISCIPLINA DEL CONGEDO Il congedo è fruibile fino al compimento di 8 anni di vita del bambino Il trattamento economico è pari a (art. 34 T.U.): 30% della retribuzione per un periodo massimo di 6 mesi (complessivi tra i 2 coniugi) entro i primi 3 anni di vita del bambino I periodi ulteriori non sono indennizzati, salvo nel caso di redditi bassi (art. 34, c. 3, T.U.) I periodi di congedo parentale sono computati nell anzianità di servizio ESCLUSI gli effetti relativi alle ferie, alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia (art. 34, c. 5, T.U.) 12 6

7 SEGUE: LA DISCIPLINA Congedo come diritto potestativo Corrisponde ad una posizione di soggezione del datore di lavoro, che non può opporre al lavoratore le esigenze organizzative dell impresa Il lavoratore ha però l onere del preavviso, salvo casi eccezionali, secondo le previsioni dei c.c.n.l. Possibilità di controllo sulla finalizzazione del congedo Il congedo deve essere finalizzato alla cura dei figli e non più in generale alle esigenze organizzative della famiglia (Cass /2008) 13 IL GENITORE SINGLE Art. 32, c. 1, lett. c) Nel caso di genitore solo, il congedo spetta per un periodo, continuativo o frazionato, di 10 mesi Cosa si intende per genitore solo? Circolari INPS n. 109/2000 E 8/2003: Le ipotesi sono le seguenti: Morte dell altro genitore; Abbandono del figlio da parte di uno dei genitori; Affidamento esclusivo del figlio ad un genitore. Messaggio INPS n del 2007:A queste ipotesi si aggiunge il caso di grave infermità di uno dei coniugi, debitamente certificata 14 7

8 ADOZIONI E AFFIDAMENTI La disciplina è stata modificata dalla Finanziaria 2008 (art. 2, commi ) Art. 36, nuovo testo, T.U. Il congedo parentale spetta anche in caso di adozione, nazionale o internazionale, o di affidamento Può essere fruito, fino al compimento della maggiore età, entro 8 anni dall ingresso del minore in famiglia L indennità del 30% può essere erogata solo per il periodo massimo di sei mesi e nei primi tre anni dall ingresso del minore in famiglia 15 IL PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE (ART. 33 T.U.) La lavoratrice madre o, in alternativa, il lavoratore padre di un minore con handicap grave hanno diritto al prolungamento del congedo parentale fino a 3 anni - Oppure, in alternativa al prolungamento, - Diritto a 2 ore di permesso retribuito al giorno TRATTAMENTO ECONOMICO/NORMATIVO - INDENNITÀ DEL 30% DELLA RETRIBUZIONE - CONTRIBUZIONE FIGURATIVA 16 8

9 DECORRENZA DEL CONGEDO MESSAGGIO INPS n /2007 Il diritto al prolungamento del congedo decorre: PER LA MADRE LAVORATRICE DECORSI 6 MESI DAL TERMINE DEL CONGEDO DI MATERNITÀ PER IL PADRE LAVORATORE DECORSI 7 MESI DALLA NASCITA DEL FIGLIO PER IL GENITORE SOLO: Decorsi 10 mesi a partire: Dalla fine del congedo di maternità, se si tratta della madre Dalla nascita del minore o dalla fruizione del congedo di paternità, se si tratta del padre 17 IL CONGEDO STRAORDINARIO. ART. 42 T.U. Art. 42, comma 5, T.U. CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO FINO A 2 ANNI Spetta a lavoratrice madre, lavoratore padre e, dopo la loro scomparsa, a fratelli e sorelle conviventi con soggetto con grave handicap Due precisazioni: Corte cost. n. 233/2005 Il congedo spetta a fratelli e sorelle anche quando i genitori sono totalmente inabili Corte cost. n. 158/2007 Il congedo spetta, IN VIA PRIORITARIA rispetto agli altri soggetti indicati dalla norma, anche al coniuge convivente con soggetto in situazione di handicap grave 18 9

10 SEGUE: IL TRATTAMENTO Diritto del richiedente a percepire un indennità pari all ultima retribuzione per tutto il periodo È prevista anche la contribuzione figurativa La retribuzione e l indennità spettano per un importo massimo annuo L importo è rivalutato annualmente sulla base della variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo 19 LAVORATRICI ISCRITTE ALLA GESTIONE SEPARATA INPS ART. 64 T.U.; L. Finanziaria 2007; D.M. 12 luglio 2007 Divieto di adibire al lavoro la lavoratrice a progetto/associata in partecipazione per il periodo di cui all art. 16 T.U. (5 mesi) Le lavoratrici libere professioniste devono autocertificare la loro astensione dal lavoro Per le lavoratrici a progetto l astensione dal lavoro comporta la proroga del contratto per un periodo di 180 giorni (art. 66, D. Lgs. n. 276/2003) 20 10

11 L INTERDIZIONE ANTICIPATA Art. 3, D.M. 12 luglio 2007 Possibilità di anticipare l astensione obbligatoria dal lavoro per le lavoratrici a progetto e per le associate in partecipazione Per le libere professioniste, l interdizione anticipata può essere disposta solo per gravi complicanze della gravidanza oppure per la presenza di preesistenti forme morbose 21 INDENNITÀ DI MATERNITÀ Corresponsione alle lavoratrici iscritte alla gestione separata di un indennità di maternità per il periodo di interdizione obbligatoria dal lavoro Misura dell indennità: 80% del reddito derivante dall attività di co. co. co. nei 12 mesi precedenti Per lo stesso periodo vengono accreditati anche i contributi figurativi È richiesto un requisito contributivo minimo per la lavoratrice 22 11

12 IL CONGEDO PARENTALE Legge finanziaria 2007 Riconosce il diritto al congedo parentale ai lavoratori a progetto non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie Il diritto spetta per tre mesi nel primo anno di vita del bambino Indennità: 30% dell indennità di maternità Il diritto spetta anche in caso di adozione o affidamento 23 IL CASO PRATICO A cura di Anna Brescianini 24 12

13 TRATTAMENTI ECONOMICI DI MATERNITÀ PER L ANNO 2008 (Fonte Circ. INPS n 48/2008) Sono state fornite dall INPS le retribuzioni e gli importi per l anno 2008 per prestazioni di: Maternità lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari; Maternità per le lavoratrici autonome artigiane, commercianti e Cd/Cm; Maternità per le lavoratrici iscritte alla Gestione separata; Maternità concessa dai Comuni e valori I.S.E.; Maternità dello Stato concessa dall INPS. LAVORATRICI ADDETTE AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI Per il calcolo per congedo di maternità devono essere utilizzate le seguenti retribuzioni convenzionali orarie:. 6,16 per le retribuzioni orarie effettive fino a. 6,95;. 6,95 per le retribuzioni orarie effettive superiori a. 6,95 e fino a. 8,48;. 8,48 per le retribuzioni orarie effettive superiori a. 8,48;. 4,48 per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali. LAVORATRICI AUTONOME ARTIGIANE, COMMERCIANTI, COLTIVATRICI DIRETTE, COLONE, MEZZADRE E IMPRENDITRICI AGRICOLE A TITOLO PRINCIPALE L indennità per i due mesi precedenti la data del parto, per i tre mesi successivi alla stessa data e l indennità per congedo parentale nonché quella per interruzione della gravidanza sono calcolate, per l anno 2008, utilizzando i seguenti importi: COLTIVATRICI DIRETTE, COLONE, MEZZADRE E IMPRENDITRICI AGRICOLE A TITOLO PRINCIPALE:. 36,86 corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l anno 2007 per gli operai agricoli a tempo indeterminato (circ. Inps n 34/07), con riferimento alle nascite avvenute nel 2008 (anche quando il periodo indennizzabile abbia avuto inizio nel 2007). LAVORATRICI AUTONOME ARTIGIANE:. 37,52 corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l anno 2008 per la qualifica di impiegato dell artigianato (circ. Inps n 11/08), con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile ha inizio nel LAVORATRICI AUTONOME COMMERCIANTI:. 32,88 corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l anno 2008 per la qualifica di impiegato del commercio (circ. Inps n 11/08), con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile ha inizio nel Il calcolo effettuato in misura pari all 80% delle suddette retribuzioni minime, determina il valore dell indennità economica giornaliera di maternità per le lavoratrici autonome; mentre il calcolo pari al 30% delle medesime retribuzioni, determina l importo dell astensione facoltativa.

14 LAVORATRICI ISCRITTE ALLA GESTIONE SEPARATA DEI LAVORATORI AUTONOMI Indennità di maternità - A decorrere dal 1 Gennaio 2008 l aliquota contributiva richiesta per gli iscritti alla Gestione separata che non siano assicurati ad altre forme obbligatorie, è pari al 24%. Pertanto, l aliquota contributiva complessiva, comprensiva del contributo dello 0,72% per maternità, Anf, malattia e degenza ospedaliera, è pari, per il 2008, al 24,72%. Pertanto: il contributo mensile per l accertamento del requisito richiesto per l anno 2008, si ottiene applicando l aliquota del 24,72% sul minimale di reddito previsto per i commercianti che per l anno 2008 è pari ad. 13,819,00; il contributo mensile utile è pari ad. 284,67 e, il diritto alla prestazione è subordinato al riconoscimento di tre contributi mensili, nei dodici mesi che precedono i due prima del parto. Degenza ospedaliera - Come è noto l indennità in questione va calcolata (circ. Inps n 147/01), con percentuali diverse 8%; 12%; 16%: - a seconda della contribuzione attribuita nei dodici mesi precedenti il ricovero, sull importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo (intero) di cui all art. 2, c. 18, L. 335/95, valido per l anno nel quale ha avuto inizio l evento. Pertanto, per le degenze iniziate nell anno 2008, l indennità sarà calcolata su. 242,93 ( ,00 : 365) e corrisponderà, per ogni giornata da indennizzare a:. 19,43 per accrediti contributivi da 3 a 4 mesi;3. 29,15 per accrediti contributivi da 5 a 8 mesi;. 38,87 per accrediti contributivi da 9 a12 mesi. Indennità di malattia per collaboratori a progetto, collaboratori coordinati e continuativi e collaboratori occasionali La misura della prestazione è pari al 50% dell importo corrisposto a titolo di indennità per degenza ospedaliera, sempre in riferimento delle mensilità di contribuzione accreditata nei 12 mesi precedenti l evento. Pertanto, per l anno 2008 ogni giornata indennizzabile corrisponderà a :. 9,72 (4%), se nei 12 mesi precedenti l evento risultano accreditate da 3 a 4 mensilità di contribuzione;. 14,58% (6%), se nei 12 mesi precedenti l evento risultano accreditate da 5 a 8 mensilità di contribuzione;. 19,43 (8%), se nei mesi precedenti l evento risultano accreditate da 9 a 12 mensilità di contribuzione. ASSEGNO DI MATERNITA CONCESSO DAI COMUNI E VALORE I.S.E. Per quanto già reso noto la variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, da applicarsi per l anno 2008, è pari al 1,7%. Pertanto, l importo dell assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1/1/2008 al 31/12/2008, è pari a. 299,53 per un importo complessivo di ,65. Mentre, il valore dell Indicatore della Situazione Economica, con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1/1/2008 al 31/12/2008, è pari a ,51.

15 ASSEGNO DI MATERNITA DELLO STATO CONCESSO DALL INPS L importo dell assegno di maternità dello Stato, spettante nella misura intera, per le nascite avvenute nel 2008 e per gli affidamenti preadottivi e le adozioni dei minori il cui ingresso in famiglia sia avvenuto nel 2008 è pari a ,90.

16 INDENNITA ECONOMICA GIORNALIERA DI MATERNITA PER LE LAVORATRICI AUTONOME DEL COMMERCIO PER L ANNO 2008 LAVORATRICI AUTONOME COMMERCIANTI RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO TITOLARI, SOCI, COLLABORATORI FAMILIARI MINIMO GIORNALIERO FISSATO PER L ANNO IN CORSO PER LA QUALIFICA DI IMPIEGATO DEL SETT. COMMERCIO RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO ANNO ,88 RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO ANNO ,88 CALCOLO DELL INDENNITA GIORNALIERA 80% 30% INDENNITA DI MATERNITA OBBLIGATORIA. 26,30 INDENNITA DI MATERNITA ASTENSIONE FACOLTATIVA. 9,87 INDENNITA ECONOMICA GIORNALIERA DI MATERNITA PER LE LAVORATRICI AUTONOME ARTIGIANE, IN VIGORE PER L ANNO 2008 LAVORATRICI AUTONOME ARTIGIANE RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO TITOLARI, SOCI, COLLABORATORI FAMILIARI MINIMO GIORNALIERO FISSATO PER L ANNO IN CORSO PER LA QUALIFICA DI IMPIEGATO DEL SETT. ARTIGIANATO RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO ANNO ,52 RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO ANNO ,52 CALCOLO DELL INDENNITA GIORNALIERA 80% 30% INDENNITA DI MATERNITA OBBLIGATORIA. 30,01 INDENNITA DI MATERNITA ASTENSIONE FACOLTATIVA. 11,26 INDENNITA ECONOMICA GIORNALIERA DI MATERNITA PER LE LAVORATRICI AUTONOME COLTIVATRICI DIRETTE, MEZZADRE E COLONE, IN VIGORE PER L ANNO 2008 LAVORATRICI AUTONOME COLTIVATRICI DIRETTE M.C. RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO TITOLARI, SOCI, UNITA ATTIVE MINIMO GIORNALIERO FISSATO PER L ANNO PRECEDENTE PER LA QUALIFICA OPERAIO AGRICOLO A TEMPO INDETERMINATO RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO ANNO ,86 RETRIBUZIONE DI RIFERIMENTO ANNO ,86 CALCOLO DELL INDENNITA GIORNALIERA 80% 30% INDENNITA DI MATERNITA OBBLIGATORIA. 29,49 INDENNITA DI MATERNITA ASTENSIONE FACOLTATIVA. 11,06

17 IMPORTI RIEPILOGATIVI DEI VALORI I.S.E. E DELLE PRESTAZIONI DI MATERNITÀ ANNO IMPORTO MENSILE IMPORTO COMPLESSIVO VALORE I.S.E ,92 x , , ,75 x , , ,52 x , , ,53 x , ,51 IMPORTI RIEPILOGATIVI DEGLI ASSEGNI DI MATERNITÀ DELLO STATO CONCESSI DALL INPS ANNO IMPORTO COMPLESSIVO , , , ,90

18 CONGEDO DI MATERNITA E PATERNITA E CONGEDI PARENTALI - CALCOLO DELL INDENNITA Per il calcolo della retribuzione media giornaliera per l importo dell indennità dovuta si deve fare riferimento alla retribuzione del mese precedente. Per retribuzione si intende quella assoggettabile a contribuzione previdenziale, Modalità di calcolo della retribuzione media giornaliera Impiegati ed operai mensilizzati Imponibile previdenziale mese precedente + Ratei 13ma e 14ma = % di retribuzione 26 (operai) 25 (operai) 30 (impiegati) 30 (impiegati) Impiegati e operai a paga oraria Imponibile previdenziale mese precedente + Ratei 13ma e 14ma = % di retribuzione Giornate retribuite + 6este giornate 25 (operai) (in caso di settimana corta) 30 (impiegati) Retribuzione media giornaliera * giorni lavorativi + sabato per gli operai + sabato e domenica per impiegati INDENNITA INPS PER CONGEDO DI MATERNITA /PATERNITA = 80 % RMG INDENNITA INPS PER CONGEDO PARENTALE = 30 % RMG Integrazione a carico azienda = calcolo della retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito in caso di lavoro * percentuale di integrazione prevista dal contratto collettivo - indennità Inps calcolata secondo il criterio della lordizzazione. Indennità Inps lordizzata (indennità a carico Inps * 100)/ (100 aliquota contributiva) Dal punto di vista contributivo, per i periodi di congedo di maternità e paternità maturano comunque i contributi a carico dell Inps (CONTRIBUZIONE FIGURATIVA)

19 ESEMPIO PRATICO Impiegata assente per congedo di maternità il mese di Settembre Totale paga mensile lorda 1443,92 - Retribuzione media giornaliera: RMG per mensilità ordinarie (1320,42/30) (dove 30 è il divisore fisso Inps) Rateo mensile per mensilità aggiuntive (Totale Lordo mensile 1443,92/12) Rateo giornaliero per mensilità aggiuntive (120,33/30) Retribuzione Media giornaliera (44,01 + 8,02 * 2) (dove 2 rappresenta il numero delle mensilità aggiuntive 13ma e 14ma) 44,01 120,33 8,02 52,04 Indennità a carico Inps e a carico azienda Retribuzione lavoro ordinario ( 30 * 52,04) 1561,20 Indennità a carico Inps ( 1561,20*80%) 1248,86 Indennità Inps lordizzata 1248,86 * 100/( ,24 9,19) Indennità a carico azienda (1443, ,24) 68,68 Imponibile previdenziale e contributo Imponibile previdenziale (importo indennità a 69,00 carico azienda arrotondato) Contributo previdenziale ( 69,00 * 9,19%) 6,34

20 ESEMPIO PRATICO Operaia mensilizzata assente per congedo parentale nel mese di Novembre Totale paga mensile lorda 1351,86 - Retribuzione media giornaliera: RMG per mensilità ordinarie (1327,56/26) (dove 26 è il divisore fisso Inps per gli operai mensilizzati) Rateo mensile per mensilità aggiuntive (Totale Lordo mensile 1351,86/12) Rateo giornaliero per mensilità aggiuntive (112,655/25 dove 25 è il divisore fisso inps per gli operai mensilizzati) Retribuzione Media giornaliera (51,06 + 4,5062 * 1) (dove 1 è la 13ma) 51,06 112,655 4, ,5662 Indennità a carico Inps e a carico azienda Retribuzione lavoro ordinario ( 26 * 55,5662) 1444,72 Indennità a carico Inps (1444,72 * 30%) 433,41

21 NOVITÀ DEL PERIODO A cura di Laurenzia Binda NOVITÀ DEL PERIODO VENDEMMIE CARTELLE DI PAGAMENTO DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA SERVIZI INAIL RITENUTA IN CASO DI SCIOPERO LAVORO A DOMICILIO CONTRATTO DI INSERIMENTO MATERNITÀ PRESTAZIONI Mess. Inps n. Mess Inps n. Ris Ag. Entrate n. 242/E Interp. Min. Lavoro Interp. n. 18 Min. Lavoro n. 19 Interp. Min. Lavoro n. 20 L n. 101 Delib. Inail n

22 NOVITÀ DEL PERIODO ENPALS FONDO DI TESORERIA CASSETTO PREVIDENZIALE EX SPORTASS FONDO EST STRANIERI TRASFERTE CAF IMMIGRAZIONE INAIL ARTIGIANI Circ. Enpals n. 11; Notizia Enpals Mess. Inps n. Mess Inps n. D.P.C.M Circ. Fondo Est n. 3Circ. Min. Interno n Nota Min. Lavoro n D.M. Economia D.M. Interno D.M. Lavoro NOVITÀ DEL PERIODO ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE INTERESSI DI DIFFERIMENTO CODICI TRIBUTO MODELLO 770 ORDINARIO DURC CREDITO D IMPOSTA PREMI INAIL Circ. Inps n. 69 Com. stampa BCE ; Circ. Inps n. 70 Ris. Ag. Entrate n. 286/E; Ris. Ag. Entrate n. 287/E; Ris. Ag. Entrate n. 263 Com. Stampa Ag. Entrate Interp. Min. Lavoro n. 21 Circ. Ag. Entrate n. 48/E Circ. Inail n

23 NOVITÀ DEL PERIODO INTERESSI DA RAVVEDIMENTO FONDO DI GARANZIA DENUNCIA INFORTUNI DETASSAZIONE STRAORDINARI Ris. Ag. Entrate , n. 296/E Circ. Inps n. 74 Com. Inail Circ. Ag. Entrate e Min. Lavoro n. 49/E; Com. Ag. Entrate NOVITÀ SOTTO LA LENTE 30 15

24 MANOVRA D ESTATE CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Art. 21 CONTRATTO OCCASIONALE ACCESSORIO Art. 22 APPRENDISTATO Art. 23 LIBRI OBBLIGATORI Art. 39, c. 10 LIBRO UNICO DEL LAVORO Art. 39, cc. 1-5 CONSEGNA COPIA COMUNICAZIONE ANTICIPATA DI ASSUNZIONE Art. 40, c. 2 ORARIO DI LAVORO Art. 41, cc.1-7, Arrivederci a: 18 Settembre 2008 In tema di: La riforma della sicurezza sul lavoro 32 16