COLLABORAZIONE COMUNICAZIONE INCONTRI PERIODICI NEWSLETTER E - MAIL
|
|
- Ottavia Esposito
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COLLABORAZIONE COMUNICAZIONE INCONTRI PERIODICI NEWSLETTER E - MAIL 1
2 SETTORI DI INTERVENTO SISP DGR 2190 / 01 EPIDEMILOGIA E PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE: PROFILASSI VACCINALE SORVEGLIANZA (NOTIFICHE) CONTROLLO (PROFILASSI PER MOTIVI DI SANITA PUBBLICA) PREVENZIONE MALATTIE NON INFETTIVE (CRONICO DEGENERATIVE, TRAUMI) IGIENE URBANA E AMBIENTALE MEDICINA LEGALE E NECROSCOPICA 2
3 ATTIVITA DEL SISP definite da PIANI TRIENNALI SISP (regionali) (DGR 3015 / 03) (DGR 941 / 05) PIANO NAZIONALE PREVENZIONE => PIANO REGIONALE PREVENZIONE 3
4 PIANI TRIENNALI SISP (1) ATTIVITA : CONTROLLO MALATTIE PREVENIBILI CON MEDICINA DEI VIAGGIATORI VACCINAZIONE SORVEGLIANZA MALATTIE INFETTIVE CONTROLLO TBC 4
5 PIANI TRIENNALI SISP (2) ATTIVITA : PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE PER MIGRANTI IGIENE URBANA ed EDILIZIA IGIENE AMBIENTALE MEDICINA LEGALE e POLIZIA MORTUARIA SCREENING ONCOLOGICI 5
6 PIANI TRIENNALI SISP (3) ATTIVITA : PREVENZIONE TRAUMI DA TRAFFICO PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI PROMOZIONE ATTIVITA MOTORIA PREVENZIONE PATOLOGIE FUMO CORRELATE PREVENZIONE PATOLOGIE ALCOL CORRELATE 6
7 PIANO REGIONALE PREVENZIONE (1) PROGETTI SPECIFICI: ELIMINAZIONE MORBILLO E ROSOLIA CONGENITA MIGLIORAMENTO COPERTURA VACCINALE DEI GRUPPI A RISCHIO (DGR 4064/04) SORVEGLIANZA MENINGITI GENITORI PIU (CAMPAGNA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA) SORVEGLIANZA REAZIONI AVVERSE A VACCINO (CANALE VERDE) PREVENZIONE RISCHIO CARDIOVASCOLARE (CARTA DI RISCHIO E COUNSELLING) 7
8 CONTROLLO MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINAZIONE 8
9 Calendario delle vaccinazioni per l etl età evolutiva della Regione del Veneto Vaccino Nascita 3 mese 5 mese 13 mese 14 mese 15 mese 6 anni 12 anni 15 anni DTP DTaP DTaP DTaP DTaP dtap IPV IPV IPV IPV IPV Epatite B HB HB HB HB Hib Hib Hib Hib MPR MPR1 MPR2 PCV PCV PCV PCV Men C Men C Men C Varicell a Varicella Varicella 9
10 Coperture vaccinali a 24 mesi, Veneto, 2005 (coorte nati 2003) ,2 97, ,9 96,0 92, Polio DT Pertosse Ep. B Hib Morbillo 10
11 I MMG sono la modalità più razionale per effettuazione di campagne di vaccinazione di massa in anziani ATTIVITÀ SISP 1) CAMPAGNA ANNUALE ANTI PNEUMOCOCCO NEI 65 ENNI MMG: promozione 2) CAMPAGNA ANNUALE INFLUENZA MMG: restituzione tempestiva di dosi e riepiloghi 11
12 3) VACCINAZIONE ANTITETANICA MMG: controllo stato vaccinale assistiti in particolare età >= 65 anni Se - STATO VACCINALE SCONOSCIUTO oppure - MENO DI 3 DOSI oppure - ULTIMA DOSE > 10 ANNI: => O VACCINARE INDIRIZZARE A SISP (ambulatorio medicina pubblica) 12
13 4) ELIMINAZIONE MORBILLO E ROSOLIA CONGENITA SISP: VACCINAZIONE nel 14 MESE di vita e nel 6 ANNO di vita MMG: - raccomandare la vaccinazione - notificare tempestivamente i casi di morbillo (per profilassi post esposizione dei contatti) 13
14 EVENTI AVVERSI A VACCINI 14
15 SORVEGLIANZA REAZIONI AVVERSE A VACCINO (CANALE VERDE) MMG: NOTIFICARE TUTTE LE REAZIONI AVVERSE A VACCINO - ANCHE LIEVI NOTIFICA A: 1) REFERENTE AZIENDALE FARMACOVIGILANZA (UO FARMACIA TERRITORIALE) oppure 2) SISP UTILIZZARE APPOSITA SCHEDA DI NOTIFICA 15
16 SISTEMA DI SORVEGLIANZA REGIONALE Scheda di notifica da Operatore Sanitario Farmacovigilanza DIREZIONE REGIONALE PER LA PREVENZIONE CANALE VERDE ASL Farmacovigilanza regionale classificazione e analisi delle schede di notifica Farmacovigilanza nazionale Uso dei dati per la consulenza Istituto Superiore di Sanità Relazione periodica Ministero della Salute 16
17 17
18 VACCINAZIONE DEI GRUPPI A RISCHIO (DGR 4064/04) Fornisce linee guida su vaccinazione di gruppi a rischio Prevede partecipazione dei MMG MMG: - INDIVIDUARE I SOGGETTI A PARTICOLARE RISCHIO - INDIRIZZARLI AL SISP PER VACCINAZIONE 18
19 LINEE GUIDA 1 Esempi: VACC. PNEUMOCOCOCO 23 VALENTE Adulti : cardiopatie, broncopneumopatie, epatopatie croniche, alcolismo cronico VACC. MENINGOCOCCO C asplenia anatomica o funzionale deficit complemento 19
20 LINEE GUIDA 2 Esempi: VACC. HAEMOPHILUS INFLUENZAE TIPO B Asplenia anatomica o funzionale Emoglobinopatie VACC. VARICELLA Donne in età fertile non in gravidanza Operatori di comunità infantili Leucemia linfatica acuta in remissione 20
21 GENITORI PIU CAMPAGNA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA Campagna informativa per genitori su COMPORTAMENTI CON MAGGIOR EVIDENZA DI EFFICACIA SULLA SALUTE DEL BAMBINO NEL PRIMO ANNO DI VITA - con coinvolgimento dei media 1 Assunzione acido folico in gravidanza (0,4 0,8 mg/die) => malformazioni congenite 2 Astensione dal fumo prenatale e postnatale => basso peso alla nascita, SIDS 21
22 3 Allattamento al seno esclusivo nei primi 6 mesi => infezioni, SIDS 4 Posizione supina del lattante => SIDS (incidenza 1/1.000) 5 Seggiolino omologato in auto (30% non usa) => traumi da traffico 6 Vaccinazioni (calendario regionale ) => infezioni specifiche 7 Lettura ad alta voce fin dai 6 mesi di vita => sviluppo cognitivo 22
23 Prevede il coinvolgimento dei PLS e dei MMG per promozione buone pratiche MMG : CONSIGLIARE METTERE A DISPOSIZIONE I MATERIALI DIVULGATIVI: Brochure e Poster Ulteriori informazioni: genitoripiu@ulss20.verona.it 23
24 SORVEGLIANZA MALATTIE INFETTIVE SCOPI: - CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE: INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE (ricerca contatti) PROVVEDIMENTO DI SANITA PUBBLICA (chemioprofilassi, vaccinazione) - VERIFICA EFFICACIA DELLE CAMPAGNE VACCINALI 24
25 AAA M ALATTIE INFETTIVE Tetano 1 0 Salm onellosi tifo e paratifo 1 0 Amebiasi 2 2 enterite da Cl. difficile 0 2 altre enteriti 2 0 Blenorragia 0 1 Brucellosi 1 0 Pertosse 1 0 Scarlattina m eningite virale 2 2 m eningite m eningococcica 0 1 Varicella m o rb illo 2 0 epatite non A non B non C non E 0 1 epatite A 0 1 epatite B 0 3 epatite C 1 1 parotite epidem ica 3 0 Legionellosi 0 1 treponem atosi non venerea 0 1 Tubercolosi m icobatteriosi non TBC 6 3 Malaria 6 14 pediculosi e ftiriasi Acariasi herpes zoster 3 0 m ononucleosi i. 9 8 m eningite batterica 4 0 m eningite da L. m onocytogenes 0 1 m eningite da Haem ophilus i. 0 1 m eningite da pneum ococco 2 3 batteriem ia da pneum ococco 0 2 TBE 1 0 Dracontiasi 0 1 Loiasi 0 1 Filariasi 0 1 Schistosom iasi 0 1 Strongiloidiasi 0 2 m alattia di Lym e 0 3 Totale
26 CARENZE STORICHE: SOTTONOTIFICA RITARDO DI NOTIFICA INCOMPLETEZZA DEI DATI Punto critico: Medico curante Scarsa motivazione alla notifica per - non conoscenza dell utilità - scarsa ripercussione sull operatività quotidiana -difficoltà operative nella segnalazione => NECESSITA DI SEMPLIFICARE LA NOTIFICA 26
27 NUOVO MODELLO INTERREGIONALE DI NOTIFICA DA PARTE DEL MEDICO CURANTE prevede: NOTIFICA IMMEDIATA DELLE PATOLOGIE PER PERMETTERE TEMPESTIVA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE DEI CONTATTI SEMPLIFICA IL PERCORSO: SEGNALAZIONE VIA TELEFONO o FAX o E_ MAIL DIRETTAMENTE AL SISP SENZA PASSAGGIO PER DISTRETTO NECESSARIO IL RITORNO INFORMATIVO AI MEDICI SEGNALATORI: RELAZIONE EPIDEMIOLOGICA PERIODICA 27
28 BARRARE LA CASELLA CHE INTERESSA i Malattie prevenibili con vaccinazione Difterite Malattia Invasiva da H.Influenzae Morbillo Parotite Pertosse Poliomielite/paralisi flaccida acuta <15 anni Rosolia Rosolia congenita Tetano Epatiti virali acute Epatite virale A Epatite virale B Epatite virale C Altre epatiti virali acute Malattie gastrointestinali e malattie di origine alimentare e idrica Botulismo Campilobatteriosi Colera Criptosporidiosi Febbre tifoide Giardiasi Listeriosi Malattia da E. coli Patogeno Paratifo Salmonellosi Shigellosi Tossinfezione alimentare Toxoplasmosi Trichinosi Yersiniosi Malattie trasmissibili per via aerea Legionellosi Malattia invasiva da meningococco Malattia invasiva da pneumococco Meningite batterica Tubercolosi Micobatteriosi non tubercolare Varicella Malattie trasmesse da vettori o altre Zoonosi anche importate Brucellosi Echinoccosi Encefalite trasmessa da zecche Encefaliti virali Febbre gialla Febbre ricorrente epidemica Leishmaniosi Leptospirosi Malaria Malattia di Lyme Rabbia Rickettsiosi Altre malattie gravi e importanti Antrace Febbri emorragiche virali Malattia di Creutzfeldt-Jacob Peste Tifo esantematico Tularemia Vaiolo Altro..... SEGNALAZIONE DI MALATTIA INFETTIVA Comunicazione immediata non oltre le 12 ore ii al Servizio Igiene e Sanità Pubblica competente, via Kennedy, 2 Arzignano Telefono: Fax igienepubblica.arzignano@ulss5.it Comunicazione per via ordinaria non oltre le 48 ore al Servizio Igiene e Sanità Pubblica competente: via Kennedy, 2, Arzignano oppure via Fax o DATI RELATIVI AL PAZIENTE Codice SSN iii... Cognome:. Nome:.. Sesso: F M Comune o Stato estero di nascita:... Provincia iv... Data di nascita v :.../.../ Età vi Domicilio: Comune o Stato Estero. Prov vii.. Indirizzo viii Residenza (se diversa dal domicilio): Comune o Stato estero Prov ix.. Indirizzo x Senza fissa dimora Recapito telefonico:..... Collettività frequentata xi :.. Gravidanza xii : Sì (mesi..) / No / Non noto Data inizio sintomi Ricovero in luogo di cura xiii :.... Criterio diagnostico xiv : Clinico / Sierologico / Microscopico / Colturale Altro... Materiale.... Altri casi correlati: Sì (n..) / No / Non noto Commenti CONTROLLO PANDEMIA INFLUENZALE, MST, MAL INF A SORVEGLIANZA ESTREMA, BIOTERRORISMO DATI RELATIVI AL MEDICO (accettabile anche un timbro) Cognome: Nome:... N telefonico:.. Data:.../.../
29 PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE PER MIGRANTI (immigrati regolari) Problemi: intossicazione da CO, TBC, MTS, parassitosi intestinali e cutanee, epatite B, rischio rosolia congenita in immigrate ex URSS MMG: possono eseguire o promuovere l esecuzione di Mantoux rx per mantoux positivi accertamenti per lue ricerca marker HBsAg, test HIV, ricerca parassiti feci 29
30 CONTROLLO DELLA TBC L incidenza presenta due picchi: Immigrati < 35 anni Autoctoni > 65 anni Immigrati: prevalenza infezione tubercolare = 50% Malattia conclamata: più spesso riattivazione endogena, talvolta infezione esogena per sovraffollamento non trasmissione alla popolazione autoctona Gruppi ad alto rischio: HIV, droghe endovena, senza tetto, contatti di casi Necessario: Mantoux per valutazione pneumologica per eventuale chemioprofilassi obiettivo: Ridurre prevalenza di infezioni latente Diagnosi precoce dei casi 30
SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I
SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera poliomielite botulismo febbre ricorrente epidemica febbre gialla difterite rabbia tifo esantematico peste trichinosi tetano febbri emorragiche
DettagliRegione Campania Assessorato alla Sanità
SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera febbre gialla peste SARS poliomielite difterite botulismo rabbia trichinosi tetano influenza con isolamento virale febbre ricorrente epidemica
DettagliNOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2015 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL
NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2015 Questa pubblicazione riporta i dati provenienti dal Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte, che raccoglie i dati
DettagliLe fonti dei dati epidemiologici. Dati di morbosità
Le fonti dei dati epidemiologici Dati di morbosità Notifica delle malattie infettive Decreto Ministero della Sanità 15.12.1990 Le malattie infettive sono raggruppate in 5 classi. Le classi riconoscono
DettagliIl calendario della Regione Veneto e i nuovi vaccini
Il calendario della Regione Veneto e i nuovi vaccini Ostetriche e assistenti sanitari insieme per promuovere la salute di mamme e bambini Sala Polifunzionale, Palazzo Grandi Stazioni Regione Veneto Venezia,
DettagliIl nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie
Il nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie infettive: SMI Bologna, 23 febbraio 2012 Sistema di sorveglianza del Centro Europeo di Controllo delle Malattie Infettive (ECDC) A livello europeo
DettagliREPORT MALATTIE INFETTIVE
U.O. Epidemiologia e Registro Tumori Servizio Epidemiologia e Staff Direzione Dipartimento di Prevenzione BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO - RIEPILOGO REPORT MALATTIE INFETTIVE INDICE Pag. ANNO - Numero di segnalazioni
DettagliMALATTIE INFETTIVE IN PROVINCIA DI MANTOVA NEL PERIODO Andamento e confronto con i dati Regionali
AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA AREA PREVENZIONE AMBIENTI DI VITA SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA SEGRETERIA 376 334927 FAX 376 334 928 sisp.mantova@aslmn.it
DettagliApplicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica
La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della tecnologia G.I.S. Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica 27 Settembre
DettagliNotifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive
Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive REPORT ANNO 2011 ASL MILANO 1 Dall analisi dei dati estrapolati dal portale regionale DWH, relativi alle malattie infettive soggette a notifica
DettagliOrganizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale
Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale Dott. Valter Turello Dipartimento di Prevenzione N.O. Strategie Vaccinali ASL 3Genovese Vaccinazione La vaccinazione
DettagliSORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -
SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività
DettagliAPPROCCIO AL PAZIENTE CON SOSPETTA
Cap00-Carosi 26-10-2009 13:10 Pagina V INDICE Autori Prefazione XIII XV CAPITOLO 1 APPROCCIO AL PAZIENTE CON SOSPETTA MALATTIA INFETTIVA 1 Evoluzione delle malattie infettive 1 Itinerario diagnostico in
DettagliAutori Prefazione. Argomenti di malattie infettive
Indice Autori Prefazione XI XIII Capitolo 1 Approccio al paziente con sospetta malattia infettiva 1 Evoluzione delle malattie infettive 1 Itinerario diagnostico in infettivologia. Glossario 2 Parte I Argomenti
DettagliReport Malattie Infettive 2000-2014. L esperienza dell Area Vasta Centro
Report Malattie Infettive 2000-2014 L esperienza dell Area Vasta Centro Bologna, 15 dicembre 2015 OBIETTIVI Realizzazione di un report epidemiologico per l Area Vasta Centro (Ausl di Bologna, Ferrara e
DettagliSistemi di sorveglianza delle zoonosi: un approccio integrato tra medici e veterinari
Giornata dell Unione Europea dedicata alla Medicina Unica Giornata Internazionale sulle Zoonosi e le Malattie Trasmesse da Alimenti ANIMALI + ESSERI UMANI = UNA SOLA SALUTE 26 maggio 2010- Facoltà di Medicina
DettagliCoperture vaccinali e rischio epidemie
Coperture vaccinali e rischio epidemie Dr Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità Verona, 28 Novembre 2014 Vaccinazioni: non facciamo passi indietro Perché vaccinare Le malattie infettive hanno almeno
DettagliReport MALATTIE INFETTIVE anno trimestre 2008
ASL MILANO 1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U. O.C. Igiene e Sanità Pubblica Report MALATTIE INFETTIVE anno 2007 1 trimestre 2008 E stata effettuata l analisi dei dati relativi alle segnalazioni delle
DettagliEP/AL/79 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE
EP/AL/79 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 212 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 211 Edizione 212 A cura di Daniela Lombardi, Pierangela Ferrero, Carlo Di Pietrantonj,
DettagliREPORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL AZIENDA USL REGGIO EMILIA Anno 2006
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA DITTO : DOTT. G.L.GIOVANARDI SERVIZI IGIENE PUBBLICA PORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL AZIENDA USL GGIO EMILIA Anno 26 La presente pubblicazione si
DettagliUN DECENNIO DI SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO: EPICRISI
UN DECENNIO DI SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO: EPICRISI Convegno Sanità Pubblica e Giustizia 7 ottobre 2016 Palazzo della Gran Guardia Verona F. Russo G. Napoletano Direzione Prevenzione,
DettagliASL MI 3: REPORT MALATTIE INFETTIVE I TRIMESTRE 2008
La DGR 18853/2004 - Sorveglianza, notifica e controllo delle malattie infettive: revisione e riordino degli interventi di prevenzione in Regione Lombardia-, ha ridefinito obiettivi e ruolo dei diversi
DettagliAntonio Ferro Servizio Sanità Pubblica e Screening Direzione per la Prevenzione Regione del Veneto
IL SUPERAMENTO DELL OBBLIGO VACCINALE: PRIME ESPERIENZE Roma 14 Settembre 2007 Antonio Ferro Servizio Sanità Pubblica e Screening Direzione per la Prevenzione Regione del Veneto IL SUPERAMENTO DELL OBBLIGO
DettagliPADOVA, 20 settembre 2012
Emergenze infettive: modello di risposta provinciale in Alto Adige PADOVA, 20 settembre 2012 Josef Simeoni, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell AS di Bolzano e primario del SISP del cs di Bolzano
DettagliRegione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore
Regione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore Monica Da Frè, Fabio Voller Settore Epidemiologia dei servizi sociali integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità
DettagliPrevenzione generale delle malattie infettive
Prevenzione generale delle malattie infettive cos è la prevenzione la sorveglianza epidemiologica l indagine epidemiologica isolamento e contumacia disinfezione e sterilizzazione Prevenzione: definizioni
DettagliBOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO
EP/AL/53 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 2005 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 2005 Edizione 2006 A cura di Daniela Lombardi, Lorenza Ferrara, Carlo Di Pietrantonj,
DettagliReport Malattie infettive sintesi anno 2008
Il 2009 si apre con una significativa novità nella sorveglianza delle malattie infettive: l attivazione di un portale nel quale tutte le segnalazioni di malattie infettiva pervenute, indagate ed inserite
DettagliL attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo e rosolia
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive L attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo
DettagliPROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI
PROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI Dott.ssa Antonietta Spadea UOS Medicina Preventiva Età Evolutiva IV Distretto Coordinatore Vaccinazioni Adulti Coordinatore Campagna di Vaccinazione antinfluenzale
DettagliSOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO
SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO 19 ottobre 2016 Dott.ssa Francesca Russo Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria 1 Cosa offre la Regione del Veneto? 2 Nuovo calendario Vaccinale
DettagliCognome. Nome.. Data di nascita / / Sesso M F. N ricovero...data di ricovero / / Unità Operativa / Sez... Diagnosi di ricovero
SCHEDA SORVEGLIANZA INFEZIONI Data rilevazione / / Utente Cognome. Nome.. Data di nascita / / Sesso M F N ricovero...data di ricovero / / Unità Operativa / Sez... n. letto n. letto precedente (se trasferito
Dettaglisanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive
capitolo 3 sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) E l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. Le A.S.L. presenti sul territorio del comune di Roma sono
DettagliIl caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute
Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Polio L ultimo caso autoctono di poliomielite risale al 1983, mentre nel 1984
DettagliMalattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo**
Malattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo** Introduzione U.O. Igiene Pubblica* - Epidemiologia e Statistica Sanitaria** L Istituto Superiore di Sanità in collaborazione
DettagliDPCS 2015 Analisi di Contesto
Le Malattie Infettive: trend, previsioni e azioni in vista di EXPO Le seguenti tabelle mostrano il quadro generale dell andamento delle principali malattie infettive nei soggetti residenti nell ASL di
DettagliReport Malattie infettive situazione al 28 febbraio 2009
Il 2009 si apre con una significativa novità nella sorveglianza delle malattie infettive: l attivazione di un portale nel quale tutte le segnalazioni di malattie infettive pervenute, indagate ed inserite
DettagliBOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO
EP/AL/71 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 2008 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 2008 Edizione 2009 A cura di Daniela Lombardi, Pierangela Ferrero, Lorenza Ferrara, Carlo
DettagliPiano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto vaccinazione (peso10%) Progetto di implementazione anagrafe vaccinale Regione Emilia-Romagna
Piano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto vaccinazione (peso10%) Progetto di implementazione anagrafe vaccinale Regione Emilia-Romagna N. attività 1 Descrizione attività Implementare la
DettagliDgr n del
giunta regionale 8^ legislatura pag. 1/61 ALLEGATO A 1. Premessa 1.1 Gli ambiti del Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Gli ambiti del Piano Nazionale di Prevenzione per il triennio 2005-2007 sono
Dettagli7.1.3 IL CASO DELLA NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA
7.1.3 IL CASO DELLA NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA FINALITA Prevenzione e controllo delle malattie sottoposte a sorveglianza mediante l identificazione di: livelli di incidenza impatto modelli per lo sviluppo
DettagliSospensione dell obbligo vaccinale
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Sospensione dell obbligo vaccinale Esperienza della Regione Veneto Bologna, 19 maggio 2014 Francesca Russo, Giuseppina Napoletano Legge Regionale n.
DettagliSORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE IN LOMBARDIA: ANNO Luglio 2016
SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE IN LOMBARDIA: ANNO 2015 Luglio 2016 Sorveglianza delle malattie infettive in Lombardia Report 2015 UO Prevenzione DG Welfare Regione Lombardia A cura di: Danilo Cereda,
DettagliCalendario vaccinale Lombardia 2017
Calendario vaccinale Lombardia 2017 vaccino 3 4 5 6 7 11 13 15 6 anni 12/18 anni 19 /45 anni 46/64 anni > 65 anni DTP DTP DTP DTP DTP DTP DT (ogni 10 anni) Polio IPV IPV IPV IPV Epatite B Ep B Ep B Ep
DettagliPROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE
PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE Profilassi delle malattie infettive Èl insieme di misure che hanno lo scopo di prevenire l insorgenza e la diffusione delle malattie infettive Metodi diretti Limitazione
DettagliI U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini
G 2010 I U G N O SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Quaderni ASRI VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI 128 a cura di: Unità Pediatrica del Dipartimento
DettagliMALATTIA INFETTIVA. Malattia causata da microrganismi
MALATTIA INFETTIVA Malattia causata da microrganismi POSTULATI DI KOCH 1) Il microrganismo si deve trovare in tutti i malati e si deve isolare dalle lesioni 2) Si deve poter coltivare 3) Inoculato in un
DettagliPrincipi normativi sulla sospensione dell obbligo vaccinale
2008-2013: 5 anni di sospensione dell obbligo vaccinale nella Regione Veneto Principi normativi sulla sospensione dell obbligo vaccinale Verona, 6 dicembre 2013 Dott. Rocco Sciarrone Direttore Dipartimento
DettagliNORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA
Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico
DettagliLe vaccinazioni in gravidanza
Le vaccinazioni in gravidanza La tabella riassume le raccomandazioni per l'uso di vaccini in gravidanza. Il vaccino contro l influenza stagionale e il vaccino combinato difterite tetanopertosse (dtap)
DettagliMorbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale
Morbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale Ferrara, 6 marzo 2009 Roberto Rangoni Serv. Sanità Pubblica - Regione Emilia-Romagna Morbillo: epidemiologia Anno 2008
DettagliSDO e malattie trasmissibili. Marta Ciofi degli Atti CNESP Reparto Epidemiologia Malattie Infettive
SDO e malattie trasmissibili Marta Ciofi degli Atti CNESP Reparto Epidemiologia Malattie Infettive Utilità delle SDO nel campo delle malattie trasmissibili Ottenere informazioni non disponibili da altre
DettagliPrevenzione e controllo delle malattie trasmissibili nella ASL AL - SEREMI. D. Tiberti - SEREMI ASL AL
Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili nella ASL AL - SEREMI. D. Tiberti - SEREMI ASL AL I fattori di rischio e i determinanti delle malattie infettive esposizione all agente eziologico (trasmissione
DettagliASL Napoli 1 - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 2007 Direttore Prof. A. Simonetti
ASL Napoli - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 7 ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELLA ASL NAPOLI a cura di R. Ortolani e A. Simonetti Anno Il Servizio Epidemiologia e Prevenzione
DettagliALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO. Introduzione
ALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO Introduzione Le patologie invasive da meningococco costituiscono una seria minaccia alla salute;
DettagliTabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate
Tabelle delle condizioni di e vaccinazioni raccomandate INDICE TAB.1 - VACCINI VS CONDIZIONE... 2 ANTIPNEUMOCOCCO... 2 ANTIMENINGOCOCCO... 3 ANTIVARICELLA... 3 ANTI MORBILLO PAROTITE ROSOLIA (MPR)... 4
DettagliLa gravidanza nella salute globale
La gravidanza nella salute globale MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINO: Morbillo, parotite, rosolia, varicella Nadia Gussetti VERONA 15 16 Dicembre 2016 Lettera Circolare del 20/02/2013 Obiettivi della sorveglianza
DettagliIl Piano Nazionale della Prevenzione
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014 2018 Il nuovo PNP 2014 2018, pur mantenendo la buona pratica della pianificazione, si caratterizza per l adozione di percorsi metodologicamente condivisi, affinché
DettagliCOPERTURE VACCINALI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Regione Friuli Venezia Giulia Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali Area Prevenzione COPERTURE VACCINALI IN FRIULI VENEZIA GIULIA ANNO 2010 A cura: T. Gallo Direzione
DettagliNotifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive
Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive REPORT ANNO 2014 ASL MILANO 1 Il report è il risultato dell analisi dei dati riferiti alle patologie infettive *notificabili, verificatesi in
DettagliREGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE VACCINI
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE VACCINI 2005-2007 2 Sintesi del contenuto del progetto Il Piano mira a rendere omogeneo sul territorio regionale
DettagliAndamento epidemiologico delle malattie infettive e diffusive nella ASL NA1 Centro Anno 2011
Servizio Epidemiologia e Prevenzione Direttore Prof. A. Simonetti Andamento epidemiologico delle malattie infettive e diffusive nella ASL NA Centro Anno a cura di R. Ortolani e A. Simonetti Il Servizio
DettagliBOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO
EP/AL/65 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 2007 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 2007 Edizione 2008 A cura di Daniela Lombardi, Lorenza Ferrara, Annalisa Finesso, Carlo
DettagliREPORT MALATTIE INFETTIVE
U.O. Epidemiologia Servizio Epidemiologia e Sistemi Informativi e Staff Direzione Dipartimento di Prevenzione BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO 3 TRIMESTRE E RIEPILOGO REPORT MALATTIE INFETTIVE INDICE Pag. TERZO
DettagliPiano Nazionale della Prevenzione 2008 Scheda sintetica di Progetto
Piano Nazionale della Prevenzione 2008 Scheda sintetica di Progetto Regione Proponente: Regione Veneto Linea Progettuale: VACCINAZIONI - Mantenimento/implementazione del Sistema Vaccinale Referente: Dr.ssa
DettagliUN ANNO DI ATTIVITÀ SMI
UN ANNO DI ATTIVITÀ SMI Bologna, 14 ottobre 2013 SMI SORVEGLIANZA MALATTIE INFETTIVE UN ANNO DI SMI 102 AGGIORNAMENTI UFFICIALI DEL SOFTWARE 211 UTENTI ATTIVI 38+60 GRUPPI COMPILATORI 14 SCHEDE AD HOC
DettagliDECRETO N Del 29/12/2016
DECRETO N. 14030 Del 29/12/2016 Identificativo Atto n. 725 DIREZIONE GENERALE WELFARE Oggetto ATTIVAZIONE DELL OFFERTA IN COPAGAMENTO IN REGIONE LOMBARDIA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INVASIVE BATTERICHE
DettagliPROCEDURA OPERATIVA DA ADOTTARE IN CASO DI ESPOSIZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI A PAZIENTE CON SOSPETTA MENINGITE
DA ADOTTARE IN CASO DI ESPOSIZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI A PAZIENTE CON SOSPETTA MENINGITE REV. 0 Dirigenza Medica Ospedaliera U.O. Malattie Infettive - Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale
DettagliIl percorso di diagnosi, cura e prevenzione
Sorveglianza della tubercolosi nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali Parma, 19 maggio 2006 Il percorso di diagnosi, cura e prevenzione Bianca Maria Borrini Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di
DettagliPrevenzione in Sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti
2015 MOTORE SANITÀ STATI GENERALI DELLA SANITÀ REGIONE DEL VENETO 29, 30 e 31 GENNAIO 2015 Padiglione Giovanni Rama dell Ospedale dell Angelo Via Paccagnella, 11 30174 Venezia Zelarino Prevenzione in Sanità:
DettagliScheda per la stesura dei piani attuativi aziendali ASL RMB Piano Regionale di Prevenzione e proroga 2013
Scheda per la stesura dei piani attuativi aziendali ASL RMB Piano di Prevenzione 00- e proroga 03 ) LINEA DI ATTIVITA E TITOLO DEL PROGETTO: -.4.. Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali
DettagliIl Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale e le popolazioni migranti
XII CONVEGNO dell Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant La copertura vaccinale nelle popolazioni migranti e nelle popolazioni marginali Roma, 28 maggio 2013 Il Piano Nazionale Prevenzione
DettagliContiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8
Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia
DettagliIl Pediatra e la cultura delle vaccinazioni
Il Pediatra e la cultura delle vaccinazioni I vaccini hanno cambiato la storia della medicina e si sono affermati come strumento fondamentale per la riduzione della mortalità e morbosità, modificando profondamente
DettagliReport Malattie infettive sintesi anno 2009
Sorveglianza delle malattie infettive: risultati e prospettive Il 2009 ha visto il consolidamento di progetti avviati nel 2004 ed è dunque stato un anno nel quale molti risultati sono stati conseguiti:
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliPiano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 07
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-07 Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 07 Regione: Veneto Titolo del Progetto: Vaccinazioni Referente: Dr. Antonio Ferro Relazione Descrizione sintetica
DettagliLa formazione per operatori sanitari in ambito vaccinale nella Regione Veneto: sintesi di due anni di attività
La formazione per operatori sanitari in ambito vaccinale nella Regione Veneto: sintesi di due anni di attività GIUSEPPINA NAPOLETANO SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA - ULSS 20, VERONA Tutto sui vaccini,
DettagliNotifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive
Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive Report sull andamento locale ASL Milano 1 L archivio informatizzato delle malattie infettive è un archivio dinamico e come tale suscettibile
DettagliVisti: il DM 7.4.1999 Nuovo calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per l'età evolutiva ;
%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM EJDFNCSF PHHFUUP "((*03/".&/50&%&45&/4*0/&%&-- 0''&35"7"$$*/"-&/&--"3&(*0/&'3*6-*7&/&;*" (*6-*" %FCPSB4&33"$$)*"/* 1SFTJEFOUF 4FSHJP#0-;0/&--0 7JDF1SFTJEFOUF
DettagliTutti i vaccini. Ra pporti ISTISAN 09/13
Oggi, la protezione vaccinale è ottenuta utilizzando soprattutto vaccini combinati (es. l esavalente). Si ricorda che per i vaccini combinati devono essere rispettate tutte le controindicazioni e le precauzioni
DettagliIstituto Superiore di Sanità. Comunicazione e Vaccinazioni: Razionale e Percezioni
Istituto Superiore di Sanità Comunicazione e Vaccinazioni: Razionale e Percezioni Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Roma, 10 Gennaio 2011 Le malattie
DettagliAZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. G. Napoletano
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Indicatori di performance e di risultati nei programmi di controllo della diffusione delle malattie infettive Regione Veneto G. Napoletano Padova 04.11.2011
DettagliVaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari
Vaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari Direttore Clinica pediatrica II Dipartimento di Pediatria Università di Firenze Chi
DettagliFONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA
FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA Nazionali (ISTAT: sociodemografici, mortalità) Locali (Regioni, Asl, altro: ricoveri, farmaci, esenzione ticket, anagrafe, registri di patologia) Informatizzazione e possibilità
DettagliEpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Cesena
n. 8 maggio 26 EpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Cesena EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL TERRITORIO DELL'AZIENDA
DettagliReport mensile sulle principali patologie infettive in Lombardia gen-mag 2008 SITUAZIONE SEGNALAZIONI DI MALATTIE INFETTIVE AL 31 MAGGIO 2008
SITUAZIONE SEGNALAZIONI DI MALATTIE INFETTIVE AL 31 MAGGIO 2008 Il presente report, elaborato dai dati del sistema informativo MAINF, tratta dei casi di malattia infettiva segnalati alle ASL e verificatisi
DettagliREGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO
REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO Il Piano Nazionale Vaccini 1999-2000 prevede, per la vaccinazione antimorbillo, il raggiungimento del 95% di copertura entro i 2 anni d
DettagliCarlo Signorelli Ordinario di igiene, Università di Parma con la collaborazione di P.Bonanni
Le proposte di calendario vaccinale per l infanzia e per l adulto Carlo Signorelli Ordinario di igiene, Università di Parma con la collaborazione di P.Bonanni Disclosure of interest Incarichi politico-amministrativi
DettagliPrevenzione della rosolia competenze e attività dei servizi igiene e sanità pubblica e pediatria di comunità
Prevenzione della rosolia competenze e attività dei servizi igiene e sanità pubblica e pediatria di comunità Daniela Cavazzini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso
DettagliLa vaccinazione anti-meningococcica
La vaccinazione anti-meningococcica Chiara Azzari Dipartimento di Pediatria Ospedale Pediatrico Anna Meyer Università di Firenze Abbiamo avuto un epidemia di meningite nell anno 2007? 1200 1000 800 600
DettagliLa vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali Regione Puglia
La vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali Regione Puglia Rosa Prato Università di Foggia, Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia Roma, 17 Aprile 2013
DettagliSORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PROVINCIA di COMO: ANNO 2014
SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PROVINCIA di COMO: ANNO 2014 SISTEMA EPIDEMIOLOGICO di SORVEGLIANZA delle MALATTIE INFETTIVE Dipartimento di Prevenzione Medico - Servizio di Medicina Preventiva
DettagliSorveglianza delle malattie infettive
Report 2012 Sorveglianza delle malattie infettive Il report ha l obiettivo di aggiornare il quadro della malattie infettive soggette a notifica per l anno 2012 e fornire approfondimenti relativi ad HIV/AIDS,
DettagliPromozione delle vaccinazioni
Promozione delle vaccinazioni Francesca Russo Servizio Sanità Pubblica e Screening Regione Veneto Formatore Azienda Ospedaliera: Dott.ssa Silvana Lauriola Vaccinazione Azione cardine della prevenzione
DettagliPOLITICHE VACCINALI IN EMILIA-ROMAGNA NEL TRIENNIO
POLITICHE VACCINALI IN EMILIA-ROMAGNA NEL TRIENNIO 2005-2007 1. Definizione del contesto La Regione Emilia-Romagna ha sempre prestato particolare attenzione alla prevenzione delle malattie infettive attraverso
DettagliDENUNCE SANITARIE OBBLIGATORIE
OSPEDALE BUCCHERI LA FERLA FATEBENEFRATELLI PALERMO DIPARTIMENTO DI EMERGENZA - URGENZA Direttore: Dott. Michele Zagra DIREZIONE SANITARIA Direttore: Dott. Gianpiero Seroni MODELLO COMPORTAMENTALE DENUNCE
DettagliREPORT ANNUALE COPERTURE VACCINALI 2010 Dati rilevati al 31 dicembre 2010 nell Azienda Sanitaria ULSS 22
Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 22 U.O: SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA Via S. M. Crocifissa di Rosa - 37067 VALEGGIO S/M (VR) Tel 045-63337 045-6338698 - Fax 045-6338659 - Codice Fiscale e Partita
DettagliDecreto Ministeriale 15 dicembre 1990
Decreto Ministeriale 15 dicembre 1990 Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive Aggiornamento alla GU 06/09/98 209. MALATTIE INFETTIVE E SOCIALI A) Malattie infettive e diffusive - Norme
DettagliVaccinazioni dell'età pediatrica. Anno 2015 (coorte 2013)
REGIONE/Provincia Autonoma Polio (a) Difterite (a) Tetano (a) Pertosse (a) Epatite B (a) Hib (b) Morbillo (c) Parotite (c) Rosolia (c) Varicella (c) Meningococco C Pneumococco coniugato (b) coniugato (b)
Dettagli