CENSIMENTO DI TUTTI I CAPIFONTE ANCORA ESISTENTI IN PROVINCIA DI BERGAMO

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1 PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE TUTELA RISORSE NATURALI SERVIZIO AREE PROTETTE Progetto di verifica degli aspetti naturalistici, paesaggistici e idrologici dei fontanili della pianura bergamasca, con formulazione di proposte gestionali finalizzate alla loro conservazione e valorizzazione PRIMA FASE CENSIMENTO DI TUTTI I CAPIFONTE ANCORA ESISTENTI IN PROVINCIA DI BERGAMO Gruppo di lavoro: Renato Ferlinghetti (coordinatore e responsabile scientifico) Arturo Arzuffi (campagna fotografica, aspetti botanici e faunistici) Luigi Arzuffi (elaborazione database) Andrea Azzini (elaborazioni cartografiche, geo-database, editing) Licia Beretta (aspetti architettonici e storico-paesaggistici, editing) Riccardo Caproni (aspetti storico-paesaggictici) Giovanni Giovine (aspetti faunistici) Livio Leoni (aspetti faunistici) Eugenio Marchesi (allestimento e implementazione banca dati, aspetti botanici) Bruno Masseroli (aspetti geografici e storico-paesaggistici) Enrico Pezzoli (aspetti faunistici) Monica Resmini (aspetti storico-paesaggistici) GIUGNO 2008

2 INDICE Premessa I 22) Palosco ) Pognano 259 1) Antegnate 1 24) Pontirolo Nuovo 267 2) Arzago d Adda 8 25) Pumenengo 278 3) Barbata 24 26) Romano di Lombardia 289 4) Bariano 38 27) Spirano 317 5) Calcio 45 28) Torre Pallavicina 329 6) Caravaggio 56 29) Treviglio 343 7) Casirate d Adda 72 8) Ciserano 79 Riferimenti bibliografici 353 9) Cologno al Serio 84 10) Covo 99 11) Fara Olivana con Sola ) Fontanella ) Fornovo San Giovanni ) Ghisalba ) Isso ) Lurano ) Martinengo ) Misano di Gera d Adda ) Morengo ) Mozzanica ) Pagazzano 243

3 PREMESSA Il documento risponde al punto 1 del programma di lavoro del Contratto di Ricerca Progetto di verifica degli aspetti naturalistici, paesaggistici e idrologici dei fontanili della pianura bergamasca, con formulazione di proposte gestionali finalizzate alla loro conservazione e valorizzazione affidato all Università degli Studi di Bergamo Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani dall Amministrazione Provinciale di Bergamo Settore Tutela Riserva Naturali, Servizio Aree Protette. 1) - carta della distribuzione provinciale dei fontanili esistenti con indicazione del loro stato di funzionalità (attivo, intermittente, inattivo e trasformato in pozzo) su base CTR 1994; 2) - carta della distribuzione provinciale dei fontanili esistenti con indicazione dello stato di funzionalità su base ortofotografica (volo CGR IT 2003); 3) - carta della distribuzione provinciale dei fontanili esistenti ed estinti; In accordo con le indicazioni del punto 1.1 e 1.2 del programma di lavoro il dossier assolve i seguenti contenuti: - l analisi della cartografia storica e recente, consultando anche le fonti catastali e documentarie (cabrei, registri delle proprietà, confini, ecc.). - la produzione di cartografie alle principali soglie storiche con individuazione della distribuzione geografica dei fontanili. Tali contenuti sono sviluppati attraverso ventinove schede tematiche relative al territorio dei comuni bergamaschi interessati dalla presenza di fontanili. Ogni scheda presenta: - l inquadramento territoriale dei singoli comuni; - l elenco dei fontanili esistenti nel comune in esame; - il quadro della distribuzione comunale dei fontanili; - la rassegna antologica e iconografica relativa ai fontanili presenti ed estinti nell ambito comunale; - la carta della soglia di prima rappresentazione cartografica di ogni fontanile; - la tabella cronotopica dei fontanili esistenti ed estinti. 4) - carta della soglia storica di prima rappresentazione di ogni fontanile; 5) - carta della densità dei fontanili esistenti ed estinti per comune; 6) - carta della densità dei fontanili esistenti per comune. Il materiale predisposto aggiorna i catasti realizzati negli anni Novanta del secolo scorso e costituisce un quadro aggiornato e pressoché esaustivo della distribuzione dei fontanili esistenti ed estinti a scala comunale. E stata adottata tale scala per supportare, a livello locale di governo del territorio, la conoscenza specifica dell evoluzione del patrimonio culturale e ambientale rappresentato dai fontanili. La ricca rassegna antologica e iconografica, mai effettuata prima d ora, vuole sottolineare il ruolo primario dei fontanili quali magneti territoriali, fulcri dei processi di reificazione territoriale e di strutturazione sociale. Gli aspetti naturalistici, architettonici e paesaggistici, del sistema dei fontanili bergamaschi e l, recupero e valorizzazione, sono oggetto dell ultima fase del progetto di ricerca. Il presente dossier è completato dal documento Censimento di tutti i capifonte ancora esistenti in provincia di Bergamo Il ruolo territoriale dei fontanili nella pianura bergamasca e da un apparato cartografico costituito da sei elaborati: I

4 1 - COMUNE DI ANTEGNATE QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI ELENCO DEI FONTANILI ESISTENTI NEL COMUNE (da rilievo di campagna CST 2005/2007) AN01) FONTANONE - Sud di Covo AN02) FONTANINO Ovest di Antegnate AN03) FONTANILE C.NA CASOLEGGI - C.na Casoleggi 1

5 RASSEGNA ANTOLOGICA E ICONOGRAFICA ASBg., Catasto Teresiano, Comune censuario di Antegnate,

6 Il territorio di Antegnate, pertiche metriche 9251,15, viene irrigato dall antica roggia Antignata e dal Fontanone. (CARMINATI M., 1892, p. 156) Proditti del suolo, copiosamente irrigato da canali derivati dall Oglio e fertilissimo, sono: cereali d ogni specie, lino, foraggi, viti e gelsi. (STRAFFORELLO G., 1898, p. 226) Il Fontanone di Antegnate scaturisce da varie bocche di fontanili, praticate nell'ampio cavo, che trovasi in fregio alla strada provinciale fra Covo e Antegnate. L'insufficiente pendenza del cavo impedisce il libero sgorgo delle polle sorgive, cosicchè ben minore è il beneficio che trae il comune di Antegnate da quelle acque, di quello che sarebbe per i terreni asciutti inferiori, ai quali si potrebbe condurre, liberando le teste dei fontanili dal rigurgito dannoso. (GOLTARA L., 1960, p. 139) ASBg., Catasto Teresiano, Comune censuario di Antegnate, 1723, fg. 1, particolare del Fontanone (AN01) sul confine settentrionale di Antegnate. 3

7 ASBg., Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Antegnate, 1864, fg. 4, particolare del Fontanino (AN02) a ovest di Antegnate. 4

8 ASBg., Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Antegnate, 1864, fg. 8, particolare del Fontanone (AN01) sul confine settentrionale di Antegnate. ASBg., Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Antegnate, 1864, fg. 15, particolare della Fontana Beccalina (Comuna di Fontanella) sul confine meridionale di Antegnate. 5

9 SOGLIA STORICA DI PRIMA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DI OGNI FONTANILE (ESISTENTI/ESTINTI) 6

10 7 CODICE FONTANILE CATASTO TERESIANO 1723 CARTA DELLA PROV DI BERGAMO, G. MANZINI 1818 TIPI RAPPRESENTANTI DEI DISTRETTI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 1824 TOPOGRAFICO LOMBARDO-VENETO 1833 CATASTO LOMBARDO- VENETO 1853 TAVOLETTA IGM 1889 TAVOLETTA IGM 1954 CARTA IDROGRAFICA D ITALIA, GOLTARA 1960 MUS. CIV. E. CAFFI CARTA DEI FONTANILI DELLA LOMBARDIA 1991 CARTA TECNICA REGIONALE 1994 CARTA GEOLOGICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 2000 RILIEVO DI CAMPAGNA CST 2005/2007 AN01 * * * * * * * * * AN03 * * * * * * * * * AN02 * * * * * * CODICE FONTANILE NOME FONTANILE TOPONIMO AN01 FONTANONE Sud di Covo AN02 FONTANINO Ovest di Antegnate AN03 FONTANILE C.NA CASOLEGGI C.na Casoleggi

11 PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE TUTELA RISORSE NATURALI SERVIZIO AREE PROTETTE Progetto di verifica degli aspetti naturalistici, paesaggistici e idrologici dei fontanili della pianura bergamasca, con formulazione di proposte gestionali finalizzate alla loro conservazione e valorizzazione SESTA FASE - SETTIMA FASE SCHEDE PER COMUNI CONSIDERAZIONI SULLA VULNERABILITÁ - SENSIBILITÁ - CRITICITÁ RISCONTRATE E SUGGERIMENTI PER UNA CORRETTA GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI FONTANILI Gruppo di lavoro: Renato Ferlinghetti (coordinatore e responsabile scientifico) Arturo Arzuffi (campagna fotografica, aspetti botanici e faunistici) Luigi Arzuffi (elaborazione database) Andrea Azzini (elaborazioni cartografiche, geo-database, editing) Licia Beretta (aspetti architettonici e storico-paesaggistici, editing) Riccardo Caproni (aspetti storico-paesaggistici) Giovanni Giovine (aspetti faunistici) Livio Leoni (aspetti faunistici) Eugenio Marchesi (allestimento e implementazione banca dati, aspetti botanici) Bruno Masseroli (aspetti geografici e storico-paesaggistici) Enrico Pezzoli (aspetti faunistici) Monica Resmini (aspetti storico-paesaggistici) GIUGNO 2008

12 INDICE PREMESSA Decodifica delle tabelle con parametri di valutazione e indicazioni di gestione per i fontanili I III 10) Covo ) Mozzanica 265 Griglia di valutazione 126 Griglia di valutazione 269 1) Antegnate 1 11) Fara Olivana con Sola ) Pagazzano 271 Griglia di valutazione 6 Griglia di valutazione 140 Griglia di valutazione 276 2) Arzago d Adda 8 12) Fontanella ) Palosco 279 Griglia di valutazione 17 Griglia di valutazione 184 Griglia di valutazione 283 3) Barbata 21 13) Fornovo San Giovanni ) Pognano 285 Griglia di valutazione 31 Griglia di valutazione 200 Griglia di valutazione 297 4) Bariano 35 14) Ghisalba ) Pontirolo Nuovo 302 Griglia di valutazione 38 Griglia di valutazione 206 Griglia di valutazione 305 5) Calcio 40 15) Isso ) Pumenengo 307 Griglia di valutazione 43 Griglia di valutazione 221 Griglia di valutazione 316 6) Caravaggio 45 16) Lurano ) Romano 320 Griglia di valutazione 65 Griglia di valutazione 230 Griglia di valutazione 334 7) Casirate d Adda 72 17) Martinengo ) Spirano 339 Griglia di valutazione 79 Griglia di valutazione 242 Griglia di valutazione 351 8) Ciserano 82 18) Misano Gera d Adda ) Torre Pallavicina 356 Griglia di valutazione 85 Griglia di valutazione 256 Griglia di valutazione 366 9) Cologno al Serio 87 19) Morengo ) Treviglio 370 Griglia di valutazione 112 Griglia di valutazione 263 Griglia di valutazione 374

13 PREMESSA Il documento illustra, alla scala comunale, gli esiti dei punti 3, 4, 5, 6, 7 del Contratto di Ricerca Progetto di verifica degli aspetti naturalistici, paesaggistici e idrologici dei fontanili della pianura bergamasca, con formulazione di proposte gestionali finalizzate alla loro conservazione e valorizzazione affidato all Università degli Studi di Bergamo Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani dall Amministrazione Provinciale di Bergamo Settore Tutela Riserva Naturali, Servizio Aree Protette. In particolare sono analizzati per ogni fontanile: - le fisionomie dell equipaggiamento vegetale; - il popolamento faunistico; - gli eventuali aspetti architettonici dei manufatti a livello dei capifonte e delle aste; - il contesto paesistico. Sono inoltre sviluppate per ogni fontanile del territorio bergamasco: - la valutazione sullo stato di conservazione dei fontanili con indicazioni di gestione e valorizzazione articolata in aspetti vegetazionali, aspetti faunistici, aspetti paesaggistici/architettonici e funzionalità. Il dossier è completato dai documenti: - Censimento di tutti i capifonte ancora esistenti in provincia di Bergamo Il ruolo territoriale dei fontanili nella pianura bergamasca; - Verifica degli aspetti architettonici e storico-paesaggistici del territorio della pianura bergamasca; - Analisi della fisionomia dell equipaggiamento vegetale e delle presenze faunistiche; e da un apparato cartografico costituito da sei elaborati: 1) - carta della distribuzione provinciale dei fontanili esistenti con indicazione del loro stato di funzionalità (attivo, intermittente, inattivo e trasformato in pozzo) su base CTR 1994; - considerazioni sulla vulnerabilità, sensibilità, criticità riscontrate; - suggerimenti per una corretta gestione e valorizzazione dei fontanili. 2) - carta della distribuzione provinciale dei fontanili esistenti con indicazione dello stato di funzionalità su base ortofotografica (volo CGR IT 2003); 3) - carta della distribuzione provinciale dei fontanili esistenti ed estinti; Tali contenuti sono sviluppati attraverso ventinove schede tematiche relative al territorio dei comuni bergamaschi interessati dalla presenza di fontanili. Ogni scheda presenta: 4) - carta della soglia storica di prima rappresentazione di ogni fontanile; - l inquadramento territoriale dei singoli comuni; - l elenco dei fontanili esistenti nel comune in esame; - il quadro della distribuzione comunale dei fontanili; - gli aspetti floristico - vegetazionali; - gli aspetti faunistici; - gli aspetti paesaggistici/architettonici; 5) - carta della densità dei fontanili esistenti ed estinti per comune; 6) - carta della densità dei fontanili esistenti per comune. Il materiale predisposto costituisce la rassegna più completa finora realizzata sui caratteri naturalistici, geografici e storico-paesaggistici dei fontanili bergamaschi. I

14 Tale documentazione, che non ha corrispondenza in altre realtà provinciali, mette a disposizione di amministratori, tecnici, professionisti e semplici cittadini una rilevante mole di dati, per la maggior parte inediti, e indicazioni di salvaguardia e valorizzazione che si auspica possano contribuire ad avviare progetti e processi di gestione sempre più adeguati ai significativi valori di natura e cultura sedimentati nei fontanili lombardi fulcro locale dei processi di reificazione territoriale. II

15 DECODIFICA DELLE TABELLE CON PARAMETRI DI VALUTAZIONE E INDICAZIONI DI GESTIONE PER I FONTANILI III

16 ASPETTI FLORISTICO-VEGETAZIONALI PARAMETRI E PUNTEGGI Declinazione parametri Specie arboreoarbustive (numero) Struttura vegetale Emergenze nemorali Emergenze acquatiche Totale punteggio Giudizio sintetico 20 o >20 Arboreo-arbustiva areale continua 15 o >15 10 o >10 5 Ottimo 4, Arboreo-arbustiva lineare continua Buono 3, Arboreo-arbustiva lineare discontinua Discreto 2, Arbustivo-erbacea Sufficiente1, Erbacea Scarso 0-1 INDICAZIONI DI GESTIONE I-Accrescere funzione tampone o 1-Integrare la vegetazione arboreo-arbustiva esistente o 2-Ampliare la fascia arboreo-arbustiva con funzione tampone o 3-Creare una fascia tampone laddove assente I-Incrementare la biodiversità o 4-Integrare la vegetazione erbacea nemorale esistente o 5-Controllare la diffusione dei rovi o 6-Contenere la diffusione di specie esotiche(legnose e erbacee) o 7-Contenere interventi di disturbo sulle sponde del biotopo o 8-Creare/potenziare fascia ecotonale tra biotopo e altre tessere I-Incrementare funzione ecologica o 9-Creare/potenziare le connessioni con trama verde locale o 10- Creare o Potenziare fascia ecotonale tra biotopo e altre tessere IV

17 ASPETTI FAUNISTICI INDICAZIONE DI GESTIONE: I/1 Miglioramento della qualità delle acque; I/2 Migliorare e mantenere l efficienza delle polle mediante l espurgo periodico dei sistemi di captazione delle acque per assicurarne la funzionalità; I/3 Interventi al fine di mantenere un costante flusso d'acqua minimo vitale; I/4 Monitoraggio della qualità chimica e biologica delle acque, anche in riferimento alla ricettività per gli invertebrati; I/5 Rinaturazione di alveo; I/6 Interventi selvicolturali volti al ripristino, al rafforzamento ed al mantenimento di fasce boscate con essenze autoctone; I/7 Interventi volti a favorire la nidificazione (es.: posizionamento di cassette nido, allestimento di piattaforme galleggianti ecc.); I/8 Mantenimento di alberi vetusti e senescenti, o con cavità, di alberi morti e altri potenziali rifugi per la fauna; I/9 Utilizzo controllato di erbicidi e pesticidi ed incremento dell'agricoltura biologica nelle aree agricole a monte dei fontanili; I/10 Pulizia delle ripe condotta senza eliminazione totale delle specie erbacee; I/11 Controllo della attività di pesca; I/12 Particolare controllo o eradicazione delle popolazioni di specie alloctone e/o introdotte in aree non precedentemente occupate; I/13 Monitoraggio dello status delle popolazioni di particolare importanza dal punto di vista della biodiversità ittica, anfibia, ornitologica, invertebrata; I/14 Educazione ambientale e divulgazione sia in ambito locale, ad esempio, coinvolgendo agenzie educative del territorio, predisponendo pannelli informativi, bacheche didattiche, (ecosistema dei fontanili, delle fasce boscate, delle aree agricole), sia a largo raggio, ad esempio, organizzando studi, convegni, conferenze;. I/15 Ampliare l area del S.I.C. Boschetto della Cascina Campagna fino a comprendere Fontana Nuova e i fontanili a sud di Fontana vecchia; I/16 Istituire un Area di tutela attorno alle teste e lungo il primo tratto dell asta. V

18 ASPETTI PAESAGGISTICI/ARCHITETTONICI PARAMETRI E PUNTEGGI: Stato di conservazione: 1. Scarso; 2. Sufficiente; 3. Discreto; 4. Buono; 5. Ottimo. Valore estetico: 1. Scarso; 2. Sufficiente; 3. Discreto; 4. Buono; 5. Ottimo. Presenza di tini e tubi: - numero - tipologie: tini in pietra di forma circolare; tini in pietra di forma quadrata; tino in cemento; tino in legno o a botte; tubo metallico semplice (Norton o Piana); tubo metallico con ghiera merlata terminale; tubo metallico con copertura a camino tubo metallico a pipa o a L; tubo metallico a T; tubo metallico a becco di papera o a campana; tubo metallico finestrato con cappellotto terminale; tubo metallico con griglia e coperchio infiltrazioni da scarpata Tini e tubi (numero) Punteggio Tipologie presenti (numero) *Punteggio Bonus > 20 5 > VI

19 Presenza di manufatti architettonici : Strutture ad archi Muri di contenimento Palizzate in legno Ponti Centri sportivi e storici Laghetto Mulini Cascine o aziende agricole o agriturismo Chiese e Santelle Termini o cippi confinari Pozzo Manufatti architettonici Punteggio (numero) > Presenza manufatti architettonici (Tipologie) **Bonus Punteggio Strutture ad archi 2 Ponti, muri di contenimento, palizzate in legno, pozzo 1,5 Mulini, cascine, aziende agricole, chiese e santelle, centri sportivi e 1 storici, agriturismo Termini o cippi confinari e altro 0,5 Interventi di valorizzazione: panchina in pietra e in legno, scaletta, staccionata in legno, bacheca informativa, cartello di segnalazione, area di sosta e area attrezzata con tavolo e panchine, cestini di raccolta dei rifiuti, rastrelliere per biciclette, aree parcheggio, pista ciclo-pedonale. Presenze (Numero) Punteggio > VII

20 TABELLA RIASSUNTIVA PARAMETRI E PUNTEGGI: Parametri e punteggi Stato di conservazione Valore estetico Presenza di manufatti architettonici (numero) Presenza di tini e tubi (numero) Interventi di valorizzazione (numero) Totale Punteggio Ottimo Ottimo >5 > 20 >5 5 Buono Buono Discreto Discreto Sufficiente Sufficiente Scarso Scarso PARAMETRI DI GIUDIZIO FINALE: Punteggio compreso tra: Giudizio 0-1 SCARSO 1,1-2 SUFFICIENTE 2,1-3 DISCRETO 3,1-4 BUONO 4,1-5 OTTIMO INDICAZIONI DI GESTIONE: I/1 - Risagomatura delle scarpate dell alveo e degli argini del capofonte e dell asta eventualmente franati o dissestati; I/2 - Interventi di contenimento e stabilizzazione degli argini evitando le opere edili di tipo tradizionale (muretti in cemento) optando per tecniche che rispecchiano i dettami dell ingegneria naturalistica; I/3 - Bonifica mediante asportazione di materiali derivanti da scarichi abusivi; I/4 - Taglio delle erbe tramite l asportazione della vegetazione acquatica e/o ripale; I/5 Migliorare e/o mantenere l efficienza delle polle mediante l espurgo periodico dei sistemi di captazione delle acque per assicurarne la funzionalità; I/6 Ricostruire dove manca il filare di alberi e arbusti con specie autoctone creando una fascia tampone tra i campi coltivati, il costruito e il fontanile; I/7 Predisposizione di strutture per la fruizione didattica-scientifica e ricreativa con aree di sosta attrezzate, percorsi ciclo-pedonali, percorsi botanici, bacheche informative, segnaletica comportamentale e didattica (storia e funzione dei fontanili); I/8 Consolidamento statico e ripristino dei ponti presenti nel fontanile; I/9 Valorizzazione della testa e dell asta tramite l inserimento di elementi di arredo urbano (cestini porta-rifiuti, staccionate in legno, gradinata d accesso alla testa, panchine in legno, etc); I/10 Mantenimento delle strutture e degli elementi di arredo urbano esistenti; I/11 Predisposizione di pannelli informativi, bacheche comportamentali e didattiche (storia e funzione dei fontanili); I/12 Sostituzione o sistemazione dei sistemi di captazione delle acque che versano in cattive condizioni; I/13 Consolidamento statico e ripristino della struttura ad archi e/o dei muri di contenimento; VIII

21 1 - COMUNE DI ANTEGNATE QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI ELENCO DEI FONTANILI ESISTENTI NEL COMUNE (da rilievo di campagna CST 2005/2007) AN01) FONTANONE - Sud di Covo AN02) FONTANINO Ovest di Antegnate AN03) FONTANILE C.NA CASOLEGGI - C.na Casoleggi 1

22 ASPETTI FLORISTICO-VEGETAZIONALI La testa e l asta del fontanile denominato Fontanone (AN01) si collocano in fregio alla strada provinciale, al confine con il comune di Covo, in un area soggetta ad intense trasformazioni. Il lato occidentale è affiancato da campi di mais. La testa è interessata da vegetazione arborea lineare poco strutturata e discontinua a dominanza di Robinia pseudoacacia, alla quale si accompagnano rari esemplari di Ulmus minor, Crataegus monogyna e Sambucus nigra, e da vegetazione arbustivo-erbacea dominata da rovi e da specie infestanti ruderali (Sorghum halepense, Artemisia verlotorum, Amaranthus ssp., Abutilon teophrasti) sul lato che si sviluppa al margine della strada. Da segnalare la presenza di un esemplare di Platanus hybrida al culmine della testa che per le dimensioni e l isolamento si pone come landmarker territoriale. Il fondo privo di acqua, si presenta interamente ricoperto da vegetazione erbacea la cui composizione, caratterizzata da Rubus sp., Typhoides arundinacea, Potentilla reptans, Thalictrum flavum, Clematis vitalba, denota un processo di interramento avanzato anche se vi si rinvengono ancora residuali presenze di esemplari di elofite come, ad esempio, Myosotis scorpioides. comunità vegetale, relativamente varia, annovera Robinia pseudoacacia, Acer campestre, Ulmus minor, Platanus hybrida, Cornus sanguinea, Sambucus nigra, Clematis vitalba. Il margine nord risente della vicinanza dei coltivi ed è colonizzato da specie tipiche delle colture sarchiate: Sorghum halepense, Echinocloa crus-galli, Conyza canadensis, Amaranthus ssp., ecc. Il fontanile è inattivo, ma il fondo è ricoperto da un minimo strato d acqua, la cui presenza consente lo sviluppo di una densa comunità di elofite, fra cui spicca per abbondanza Berula erecta. Ad essa si accompagnano Mentha acquatica, Polygonum lapathyfolium, Rumex conglomeratus, Bidens frondosa e Typhoides arundinacea. Vegetazione arborea a struttura lineare lungo i lati della testa (foto Marchesi). Berula erecta, (sopra) e altre elofite sono abbondanti sul fondo ricoperto d acqua (foto Marchesi). * * * Testa del Fontanone con fondo interamente colonizzato da vegetazione erbacea (foto Marchesi). * * * Vegetazione arbustiva dominata da rovi sulla scarpata che fiancheggiata dalla strada (foto Marchesi). Il fontanile Fontanino (AN02), posto a Ovest di Antegnate è dotato di vegetazione erbacea in corrispondenza del margine nord della testa, mentre ai lati della testa e dell asta presenta una vegetazione arborea lineare strutturata e continua. La composizione della La testa e l asta del fontanile C.na Casoleggi (AN03), ubicato nei pressi della cascina omonima, presentano una vegetazione lineare - discontinua sul lato destro, arbustiva sul lato sinistro. La cortina arborea è dominata da Robinia pseudoacacia alla quale si accompagnano Platanus hybrida, Cornus sanguinea, Sambucus nigra. Rubus gr. ulmifolius. Sugli alberi si sviluppano densi festoni di Clematis vitalba, Sycios angulaus e Humulus scandens. Lo strato erbaceo è improntato da specie di irrilevante valore naturalistico il cui sviluppo è favorito, come del resto quello della ricca comunità di elofite, dal modesto ombreggiamento prodotto dalla rarefatta cortina arborea. Ai margini dell alveo è presente un cospicuo contingente di specie anfibie, fra cui si annoverano Epilobium parviflorum, Lythrum salicaria, Scrophularia auricolata, Equisetum telmateja. Il fondo ricoperto d acqua, è densamente colonizzato da 2

23 ricche popolazioni di Mentha acquatica e Berula erecta, in mezzo alle quali trovano spazio anche Veronica anagallis-aquatica e Alisma plantago-aquatica. Canaletto di scarico in corrispondenza della testa sovrastata da un esemplare di Acer pseudoplatanus (foto Marchesi). Il modesto ombreggiamento prodotto dalle cortine vegetali laterali consente lo sviluppo nella testa e nell asta di una ricca vegetazione acquatica (foto Marchesi). ASPETTI FAUNISTICI Il fontanile Fontanone (AN01), posto al confine Nord del territorio del Comune di Antegnate, è stato, purtroppo, raggiunto dall espansione urbanistica del Comune di Covo. Sul lato a Est scorre la statale 498, alla testa del fontanile è stata ultimamente costruita una rotatoria su cui si innesta la circonvallazione di Covo. Il disturbo antropico è pertanto elevato e determina la presenza di poche specie faunistiche generaliste. Nella fascia boscata lungo la sponda a est dell asta trovano riparo il verzellino (Serinus serinus), il cardellino (Carduelis carduelis) e la capinera (Sylvia atricapilla). Le bacche del sambuco, del biancospino e dell edera sono cibo della passera europea (Passer domesticus) e del merlo (Turdus merula), che frequentano soprattutto i giardini delle case limitrofe. La mancanza d acqua nel fontanile preclude, purtroppo, la presenza delle specie tipiche delle zone umide. * * * Il fontanile Fontanino (AN02) è situato in mezzo alla campagna a Ovest di Antegnate. La fascia alberata che riveste le sponde della testa e dell asta, si distende nella pianura e si connette con alcuni filari che si dipanano nella piana coltivata. Tale reticolo consente la nidificazione di specie ornitiche quali la capinera (Sylvia atricapilla), il pigliamosche (Muscicapa striata), il verzellino (Serinus serinus), il cardellino (Carduelis carduelis), la cinciallegra (Parus major), la tortora comune (Streptopelia turtor), il colombaccio (Columba palumbus), il fringuello (Fringilla coelebs), la passera mattugia (Passer montanus) e il verdone (Carduelis chloris). La cornacchia grigia (Corvus corone cornix) e lo storno (Sturnus vulgaris) che frequentano le zone aperte dei coltivi trovano riparo tra le chiome degli alberi. La presenza del pettirosso (Erithacus rubecola) e dello scricciolo (Troglodytes troglodytes) è segnalata nella stagione invernale. Verzellino (foto Giovine). Calopterix virgo (foto Giovine). * * * Il fontanile C.na Casoleggi (AN03) è ubicato al confine con il territorio del comune di Barbata. L intenso traffico della Strada statale n.11, che lambisce la testa del fontanile e 3

24 l area industriale limitrofa non favorisce la presenza di specie di maggior pregio naturalistico. La ricca fascia boscata presente lungo l asta che attraversa la campagna fino a Barbata risente di meno del disturbo dell attività antropica ed è rifugio della capinera (Sylvia atricapilla), del verzellino (Serinus serinus), del cardellino (Carduelis carduelis), del fringuello (Fringilla coelebs), della passera mattugia (Passer montanus) e del verdone (Carduelis chloris). La cornacchia grigia (Corvus corone) e lo storno (Sturnus vulgaris) che frequentano le zone aperte dei coltivi trovano riparo tra le chiome degli alberi. La presenza dell acqua richiama specie tipiche della zona dei fontanili e dei fossati con vegetazione acquatica, ad esempio la ballerina gialla (Motacilla cinerea), l usignolo di fiume (Cettia cetti) e la gallinella d'acqua (Gallinula chloropus). Nella cattiva stagione, nella fascia boscata lungo l asta, svernano il pettirosso (Erithacus nubecola) e lo scricciolo (Troglodytes troglodytes). Tubo in metallo finestrato con cappellotto terminale (foto Beretta). Canale in cemento adiacente al fontanile (foto Beretta). Pettirosso (foto Giovine). Il fontanile, che risulta asciutto, con fondo erboso, è costituito da una sola testa nella quale sono presenti due tini in cemento, di grandi dimensioni, con aperture e coperchio e due tubi metallici finestrati con cappellotto terminale, per favorire la risalita dell acqua dalla falda. ASPETTI PAESAGGISTICI/ARCHITETTONICI Il Fontanone (AN01), situato a Nord-Ovest di Antegnate, è inserito in un contesto fortemente urbanizzato: in prossimità di una rotatoria, a ridosso dell asse stradale che collega Antegnate con Covo e nelle vicinanze di un complesso industriale. Inoltre adiacente alla testa scorre un canale in cemento e sul lato est il fontanile è affiancato da campi di mais. Tino in cemento con coperchio e aperture per il deflusso dell acqua (foto Beretta). Rotatoria presente in prossimità del Fontanone (foto Beretta). * * * Il Fontanino (AN02), situato a Ovest di Antegnate, affiancato da campi di mais, è costituito da una sola testa, nella quale sono presenti 15 tini in cemento di grandi dimensioni con aperture e un tubo in metallo. Gli argini del capofonte sono sostenuti da una palizzata in legno, costituita da una serie di pali, a sezione circolare, disposti orizzontalmente, a stretto 4

25 contatto fra loro, e da tronconi verticali infissi nel terreno, a distanza regolare. Il fontanile, con fondo ghiaioso, è stato oggetto di interventi di valorizzazione e di fruizione con l inserimento di elementi di arredo urbano come la staccionata in legno posta lungo lo scivolo d accesso al fontanile e una panchina in legno in prossimità del capofonte. Palizzata in legno in prossimità del capofonte (foto Beretta). Tino in cemento (foto Beretta). * * * Il fontanile situato a Sud-Ovest di Antegnate, in prossimità della C.na Casoleggi (AN03), nelle vicinanze di un insediamento industriale, è inserito in aperta campagna, con la presenza di campi coltivati prevalentemente a mais. E costituito da una sola testa e presenta un fondo ghiaioso-sabbioso. Nel primo tratto dell asta è posto un ponte in laterizio a due anelli o ordini. Dal lato orientale si immette una roggetta. Il capofonte del fontanile circondato da vegetazione arborea-arbustiva (foto Beretta). Ponte in laterizio a doppio ordine presente lungo l asta (foto Beretta). 5

26 1 COMUNE DI ANTEGNATE VALUTAZIONE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DEI FONTANILI CON INDICAZIONI DI GESTIONE E VALORIZZAZIONE TABELLE ANALITICHE PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DEI FONTANILI ASPETTI VEGETAZIONALI Fontanile Codice Specie arboreoarbustive (numero) Struttura vegetale Emergenze nemorali Emergenze acquatiche Totale punteggio Media punteggio Giudizio sintetico FONTANONE AN ,75 SUFFICIENTE FONTANINO AN ,5 DISCRETO C.NA CASOLEGGI AN ,25 DISCRETO ASPETTI FAUNISTICI Fontanile Codice Anfibi Pesci Uccelli Invertebrati Totale punteggio Media punteggio Giudizio sintetico FONTANONE AN ,33 SCARSO FONTANINO AN ,33 SCARSO C.NA CASOLEGGI AN ,33 SCARSO ASPETTI PAESAGGISTICI/ARCHITETTONICI Fontanile Codice Stato di conservazione Valore estetico Presenza di manufatti architettonici Presenza di tini e tubi Interventi di valorizzazione Totale punteggio Media punteggio Giudizio sintetico FONTANONE AN * 1 9 1,8 SUFFICIENTE 6

27 Fontanile Codice Stato di conservazione Valore estetico Presenza di manufatti architettonici Presenza di tini e tubi Interventi di valorizzazione Totale punteggio Media punteggio Giudizio sintetico FONTANINO AN ,5** 4+2* 2 18,5 3,7 BUONO C.NA CASOLEGGI AN ,5** ,5 2,5 DISCRETO *Bonus Numero Tipologie sistemi di captazione delle acque **Bonus Numero Tipologie Manufatti architettonici TABELLA RIASSUNTIVA SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DEI FONTANILI (P. = punteggio) * * * FONTANILE ASPETTI VEGETAZIONALI P. ASPETTI FAUNISTICI P. ASPETTI PAESAGGISTICI/ARCHITETTONICI P. FUNZIONALITA P. P. VALUTAZIONE SINTETICA AN01) FONTANONE SUFFICIENTE 1,75 SCARSO 0,33 SUFFICIENTE 1,8 INATTIVO 1,29 SUFFICIENTE AN02) FONTANINA DISCRETO 2,5 SCARSO 0,33 BUONO 3,7 INTERMITTENTE 2,17 DISCRETO AN03) C.NA CASOLEGGI DISCRETO 2,25 SCARSO 0,33 DISCRETO 2,5 ATTIVO 1,69 SUFFICIENTE TABELLA CON LE INDICAZIONI DI GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI FONTANILI * * * FONTANILE ASPETTI VEGETAZIONALI ASPETTI FAUNISTICI ASPETTI PAESAGGISTICI/ARCHITETTONICI FUNZIONALITA AN01) FONTANONE I/1 - I/2 - I/4 - I/5 - I/6 I/3 - I/6 - I/14 I/2 I/4 I/5 I/9 I/11 INATTIVO AN02) FONTANINOA I/1 - I/2 - I/4 - I/5 - I/6 - I/8 I/3 - I/6 - I/8 - I/14 I/2 - I/5 I/10 I/11 INTERMITTENTE AN03) C.NA CASOLEGGI I/1 - I/2 - I/4 - I/5 - I/6 - I/8 I/3 - I/6 - I/14 I/1 I/2 I/4 I/6 I/9 ATTIVO 7

28 PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE TUTELA RISORSE NATURALI SERVIZIO AREE PROTETTE Progetto di verifica degli aspetti naturalistici, paesaggistici e idrologici dei fontanili della pianura bergamasca, con formulazione di proposte gestionali finalizzate alla loro conservazione e valorizzazione PRIMA FASE SECONDA FASE TERZA FASE QUINTA FASE GIUGNO 2008

29 PRIMA FASE CENSIMENTO DI TUTTI I CAPIFONTE ANCORA ESISTENTI IN PROVINCIA DI BERGAMO SECONDA FASE IL RUOLO TERRITORIALE DEI FONTANILI NELLA PIANURA TERZA FASE - QUINTA FASE VERIFICA DEGLI ASPETTI ARCHITETTONICI E STORICO- PAESAGGISTICI DEL TERRITORIO DELLA PIANURA BERGAMASCA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI AMBITI INTERESSATI DAI CAPIFONTE E DALLE ASTE DEI MEDESIMI Gruppo di lavoro: Renato Ferlinghetti (coordinatore e responsabile scientifico) Arturo Arzuffi (campagna fotografica, aspetti botanici e faunistici) Luigi Arzuffi (elaborazione database) Andrea Azzini (elaborazioni cartografiche, geo-database, editing) Licia Beretta (aspetti architettonici e storico-paesaggistici, editing) Riccardo Caproni (aspetti storico-paesaggistici) Giovanni Giovine (aspetti faunistici) Livio Leoni (aspetti faunistici) Eugenio Marchesi (allestimento e implementazione banca dati, aspetti botanici) Bruno Masseroli (aspetti geografici e storico-paesaggistici) Enrico Pezzoli (aspetti faunistici) Monica Resmini (aspetti storico-paesaggistici)

30 Acqua e luoghi Nella straordinaria molteplicità dei luoghi l acqua assume un suo risalto speciale, sia là dove essa è abbondante fino a diventare soggetto di rilievo sia là dove è carente fino a diventare bene raro e assolutamente prezioso; si potrebbe dire che proprio dall abbondanza o dall assenza dell acqua dipendono ampiamente i caratteri e gli equilibri dei luoghi. L acqua entra con un suo ruolo, variamente incisivo ma comunque fondamentale, nella complessività naturale dei luoghi. Il farsi progressivo degli scenari naturali si intreccia alla presenza dell acqua; l acqua concorre alla costruzione degli stessi scenari, come agente trasformatore, trasportatore, modellatore, nei suoi diversi stati fisici, nelle sue diverse quantità; all acqua si correla la presenza della vegetazione e di tutte le specie viventi.

31 E, col mutare della presenza o del portamento dell acqua, muta lo scenario fisico nel suo insieme: Vidi ego, quod fuerat quondam solidissima tellus/ esse fretum, vidi factas ex aequore terras /(...). Hic fontes natura novos emisit, at illic/ clausit et aut imis commota tremoribus orbis / flumina prosiliunt, aut excaecata residunt (Ovidio, Metam, XV). L acqua si intreccia alla vita delle società umane. La storia dei luoghi è notevolmente storia di possesso e di uso dell acqua, di rapporti con l acqua: Nos campis, nos montibus fruimur;/ nostri sunt amnes, nostri lacus;/ nos fruges serimus, nos arbores;/ nos aquarum anductionibus terris / foecunditatem damus; nos flumina/ arcemus, dirigimus, avertimus (Cicerone, De Natura deorum). In tutti i tempi della storia, in tutti i luoghi abitati dall uomo, è dato assistere a interventi non solo di fruizione ma anche di costruzione, con e attraverso l acqua. L acqua è elemento essenziale del paesaggio, per la sua presenza dinamica, per i suoi colori, per le sue luci, per la sua voce. Risalta la delicatezza degli equilibri legati all acqua, negli aspetti di eccellenza così come negli aspetti minori. L acqua è elemento fondamentale della qualità dei paesaggi che manifestano le ricchezze di luoghi o densi dialoghi tra cultura e natura: l acqua rivela nondimeno potenzialità straordinaria per conferire qualità a paesaggi poveri o degradati, per costruire paesaggi nuovi, per favorire, come recita la Convenzione Europea del Paesaggio, con la qualità dei luoghi, la qualità della vita. PAGANI L., Premessa, in PAGANI L. (a cura di), Corsi d acqua e aree di sponda. Per un progetto di valorizzazione. Natura, storia, paesaggio, Quaderni, Bergamo, Università degli Studi Bergamo, Centro Studi sul Territorio, Sestante, 2004, p. 7.

32 INDICE Introduzione Metodologia e Gruppo di Lavoro I IV 1. CENSIMENTO DI TUTTI I CAPIFONTE ANCORA ESISTENTI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO 1.1 Stato delle conoscenze sui fontanili della pianura bergamasca Il progetto di ricerca affidato al Centro Studi sul Territorio L. Pagani Analisi della distribuzione dei fontanili alle principali soglie storiche L organizzazione informatica dei dati: il database Il catasto dei capifonte Distribuzione geografica dei fontanili nella pianura bergamasca Stato di funzionalità dei fontanili della pianura bergamasca Evoluzione della distribuzione dei fontanili bergamaschi tra il XVIII e il XXI secolo Fontanili di rilevanza territoriale IL RUOLO TERRITORIALE DEI FONTANILI NELLA PIANURA BERGAMASCA 2.1 I fontanili elementi specifici del territorio padano I fontanili fulcro territoriale della pianura bergamasca 69

33 3-5. VERIFICA DEGLI ASPETTI ARCHITETTONICI E STORICO-PAESAGGISTICI DEL TERRITORIO DELLA PIANURA BERGAMASCA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI AMBITI INTERESSATI DAI CAPIFONTE E DALLE ASTE DEI MEDESIMI 3.1 Struttura di un fontanile Tini, tubi e manufatti architettonici Funzione dei fontanili La manutenzione La marcita 131 Riferimenti bibliografici, fonti cartografiche e sitografia 136

34 PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE TUTELA RISORSE NATURALI SERVIZIO AREE PROTETTE Progetto di verifica degli aspetti naturalistici, paesaggistici e idrologici dei fontanili della pianura bergamasca, con formulazione di proposte gestionali finalizzate alla loro conservazione e valorizzazione 37)46).)5- GIUGNO 2008

35 37)46).)5- ANALISI DELLA FISIONOMIA DELL EQUIPAGGIAMENTO VEGETALE E DELLE PRESENZE FAUNISTICHE Gruppo di lavoro: Renato Ferlinghetti (coordinatore e responsabile scientifico) Arturo Arzuffi (campagna fotografica, aspetti botanici e faunistici) Luigi Arzuffi (elaborazione database) Andrea Azzini (elaborazioni cartografiche, geo-database, editing) Licia Beretta (aspetti architettonici e storico-paesaggistici, editing) Riccardo Caproni (aspetti storico-paesaggistici) Giovanni Giovine (aspetti faunistici) Livio Leoni (aspetti faunistici) Eugenio Marchesi (allestimento e implementazione banca dati, aspetti botanici) Bruno Masseroli (aspetti geografici e storico-paesaggistici) Enrico Pezzoli (aspetti faunistici) Monica Resmini (aspetti storico-paesaggistici)

36 Acqua e luoghi Nella straordinaria molteplicità dei luoghi l acqua assume un suo risalto speciale, sia là dove essa è abbondante fino a diventare soggetto di rilievo sia là dove è carente fino a diventare bene raro e assolutamente prezioso; si potrebbe dire che proprio dall abbondanza o dall assenza dell acqua dipendono ampiamente i caratteri e gli equilibri dei luoghi. L acqua entra con un suo ruolo, variamente incisivo ma comunque fondamentale, nella complessività naturale dei luoghi. Il farsi progressivo degli scenari naturali si intreccia alla presenza dell acqua; l acqua concorre alla costruzione degli stessi scenari, come agente trasformatore, trasportatore, modellatore, nei suoi diversi stati fisici, nelle sue diverse quantità; all acqua si correla la presenza della vegetazione e di tutte le specie viventi.

37 E, col mutare della presenza o del portamento dell acqua, muta lo scenario fisico nel suo insieme: Vidi ego, quod fuerat quondam solidissima tellus/ esse fretum, vidi factas ex aequore terras /(...). Hic fontes natura novos emisit, at illic/ clausit et aut imis commota tremoribus orbis / flumina prosiliunt, aut excaecata residunt (Ovidio, Metam, XV). L acqua si intreccia alla vita delle società umane. La storia dei luoghi è notevolmente storia di possesso e di uso dell acqua, di rapporti con l acqua: Nos campis, nos montibus fruimur;/ nostri sunt amnes, nostri lacus;/ nos fruges serimus, nos arbores;/ nos aquarum anductionibus terris / foecunditatem damus; nos flumina/ arcemus, dirigimus, avertimus (Cicerone, De Natura deorum). In tutti i tempi della storia, in tutti i luoghi abitati dall uomo, è dato assistere a interventi non solo di fruizione ma anche di costruzione, con e attraverso l acqua. L acqua è elemento essenziale del paesaggio, per la sua presenza dinamica, per i suoi colori, per le sue luci, per la sua voce. Risalta la delicatezza degli equilibri legati all acqua, negli aspetti di eccellenza così come negli aspetti minori. L acqua è elemento fondamentale della qualità dei paesaggi che manifestano le ricchezze di luoghi o densi dialoghi tra cultura e natura: l acqua rivela nondimeno potenzialità straordinaria per conferire qualità a paesaggi poveri o degradati, per costruire paesaggi nuovi, per favorire, come recita la Convenzione Europea del Paesaggio, con la qualità dei luoghi, la qualità della vita. PAGANI L., Premessa, in PAGANI L. (a cura di), Corsi d acqua e aree di sponda. Per un progetto di valorizzazione. Natura, storia, paesaggio, Quaderni, Bergamo, Università degli Studi Bergamo, Centro Studi sul Territorio, Sestante, 2004, p. 7.

38 INDICE Introduzione Metodologia e Gruppo di Lavoro I IV 1. LA VEGETAZIONE DEI FONTANILI DELLA PIANURA BERGAMASCA 1.1 Studi pregressi relativi a risorgive e fontanili della pianura padana centroorientale La vegetazione dei fontanili della bergamasca La vegetazione ripariale La vegetazione a struttura arboreo-arbustiva La vegetazione arboreo-arbustiva a sviluppo areale La vegetazione arboreo-arbustiva a sviluppo lineare La vegetazione a struttura arbustiva La vegetazione a struttura erbacea La vegetazione acquatica La vegetazione acquatica dei fontanili attivi La vegetazione idrofitica del corpo d acqua La vegetazione di bordura La vegetazione igrofila dei fontanili intermittenti La flora dei fontanili Introduzione Inquadramento fitogeografico Analisi corologica Analisi biologica Elenco floristico delle specie 45

39 2. INVERTEBRATI DEI FONTANILI BERGAMASCHI 2.1 La fauna macroinvertebrata in particolare la malacofauna I molluschi ed i crostacei considerati indicativi La fauna crenobia Due idrobiidi di acque sotterranee rinvenuti per la prima volta nelle scaturigini di alcuni fontanili bergamaschi 2.4 Molluschi, non crenobionti, ma particolarmente interessanti per la loro presenza o per la loro recente segnalazione I molluschi alieni Isopodi ed antipodi (crustacea, malacostraca) della Provincia di Bergamo: nota sulle specie rinvenute nelle risorgive e nei fontanili Premessa La nuova indagine sui fontanili bergamaschi a cura dell Università degli Studi di Bergamo Note ecologiche Note sulla conservazione Materiali e metodi Esame dei sedimenti onde isolare la tanatocenosi malacologica Separazione dei nicchi Valutazione della tanatocenosi Cattura di molluschi e crostacei completi di carni Analisi chimico fisiche dell acqua delle sorgenti Scopi e fini Dati di partenza Fontanili con prelievo mensile dei dati chimico-fisici e faunistici ( ) Prima serie di scaturigini Testa principale del fontanile Seconda serie di scaturigini lungo l asta principale 84

40 2.14 Terza serie di teste del fontanile: Fontana vecchia Altri prelievi lungo l asta principale Gli altri fontanili esaminati Fontanili di nuovo rilevamento Nuova serie di rilevamenti Commento parziale a ottobre 2007 ricerca non completata Fontanili dati validi dalla letteratura (Pezzoli et al, 1994) e ricontrollati nello stato attuale Fontanili di nuovo rilevamento faunistico Distribuzione dei molluschi considerati indicativi Altre specie considerate Molluschi polmonati e prosobranchi acquidulcicoli non cenobi tipici colonizzatori delle aste dei fontanili, dei rivi, dei canali 2.25 Molluschi bivalvi (pisidium) occasionalmente incontrati degni di segnalazione Molluschi terrestri occasionalmente incontrati degni di segnalazione I crostacei dei fontanili rinvenuti anteriormente al 1986 del Civico Museo di Scienze Naturali di Bergamo e dal Civ. Museo di Scienze Naturali di Verona I crostacei dei fontanili segnalati dalla letteratura in Pezzoli e Spelta, Conclusioni Bibliografia citata VERTEBRATI DEI FONTANILI BERGAMASCHI 3.1 I fontanili e la fauna: considerazioni e dati storici I pesci dei fontanili Gli anfibi Gli anfibi anuri Biometria della rana di Lataste in ambiente di fontanile 144

41 3.3.3 Gli urodeli Alimentazione del tritone crestato italiano del fontanile Le Moie I rettili I sauri I serpenti I cheloni Gli uccelli I fontanili e l avifauna: il fontanile di Zenarolo di Fontanella Analisi della ornitocenosi tipica Cenni sulla conservazione I mammiferi La rete ecologica e i vertebrati Bibliografia 173

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