Agenda GOM XV ANALISI COMPARATIVA DELLE PRASSI DI CONTROLLO DEGLI INFESTANTI IN EUROPA. 18th 20 th January 2005, Rehhuette -Germany Febbraio 2012

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1 Una nuova ricerca di mercato europea offre una preziosa analisi comparativa delle prassi di controllo degli infestanti in generale e del trattamento degli insetti in particolare, in tre importanti paesi dell'ue, sottolineando interessanti differenze e similitudini in termini di efficienza operativa, priorità degli infestanti e trattamento e altri importanti fattori alla base della scelta del prodotto. La ricerca, condotta per conto di BASF Pest Control Solutions la scorsa estate, ha comportato interviste telefoniche con circa 300 società e operatori di controllo degli infestanti del settore privato, equamente suddivise tra Germania, Spagna e Regno Unito. La maggioranza degli intervistati in Germania e nel Regno Unito (oltre il 60%) erano disinfestatori autonomi, mentre quasi il 90% degli intervistati spagnoli era dipendente di un azienda di disinfestazione. In media, le aziende tedesche e spagnole rappresentate avevano otto operatori a tempo pieno, mentre quelle nel Regno Unito ne avevano solo quattro. In tutti e tre i paesi, i carichi di lavoro degli operatori erano quasi equamente divisi tra trattamenti di insetti e roditori e servizi domestici e commerciali. "Mentre la grande maggioranza degli interventi di controllo degli infestanti riportati erano singoli trattamenti in Germania e nel Regno Unito (86% e 72%, rispettivamente), questi erano meno del 40% degli interventi domestici in Spagna", sottolinea il coordinatore dello studio BASF, James Whittaker. "E mentre i contratti sono l attività principale del lavoro commerciale in tutti e tre i paesi, sembra che siano molto più diffusi in Spagna (80% contro 60% circa in Germania e Regno Unito). "Un numero maggiore di interventi di 'manutenzione ordinaria', probabilmente spiega il fatto che gli operatori spagnoli siano stati in grado di completare un numero leggermente superiore di interventi domestici (6,1) e decisamente superiore di interventi commerciali (6,8) in media ogni giorno rispetto ai colleghi britannici e tedeschi.

2 "Quando invece andiamo ad analizzare il numero massimo di trattamenti giornalieri, con una media di 9,0 interventi domestici e di 7,6 interventi commerciali, gli operatori del Regno Unito si piazzano in cima alla classifica, con gli operatori spagnoli al secondo posto, con una media di 6,8 e 7,3 e i tedeschi al terzo, con una media di 5,9 e 5,2. "Il nostro studio mostra un'ampia forbice in termini di numero medio e massimo di trattamenti quotidiani domestici o commerciali effettuati dagli operatori in tutti e tre i paesi", continua James Whittaker. "In Germania, ad esempio, circa il 30% degli operatori effettua in media solo uno o due interventi domestici al giorno, mentre il 17% è in grado di farne sei o più (Figura 1). Figura 1: Numero medio di interventi di controllo degli infestanti domestici al giorno "Questi dati indicano che molti operatori hanno ancora notevoli opportunità per migliorare la propria efficienza attraverso programmi basati su un approccio più snello e una pianificazione del carico di lavoro ottimizzata". La ricerca di BASF conferma ulteriormente una serie di interessanti differenze sia in termini dello spettro di infestanti trattati dagli operatori nei tre paesi e sia in termini dei trattamenti utilizzati.

3 Nel complesso, scarafaggi e vespe sono gli insetti più comunemente trattati, essendo citati da quasi il 60% degli operatori, seguiti da formiche e pulci (circa il 50%) e da mosche e cimici dei letti (circa il 30%). Vespe e formiche sembrano essere notevolmente più problematiche rispetto alla media in Germania, mentre gli scarafaggi, le formiche e le mosche sono citati più marcatamente in Spagna, e le vespe e le cimici dei letti spiccano nel Regno Unito (Figura 2). Figura 2: Importanza relativa dei diversi insetti infestanti La nostra analisi di mercato dimostra chiaramente che esche come Goliath sono la formula insetticida più diffusa per il controllo degli scarafaggi, afferma James Whittaker. "Sono usate,

4 complessivamente, dal 45% degli operatori impegnati nel controllo degli infestanti, con un ventaglio che va dal 60% nel Regno Unito a meno del 40% in Spagna. "È interessante notare, tuttavia, che spray liquidi concentrati come Fendona continuano ad essere utilizzati da poco più dei due terzi degli operatori in generale, con una particolare diffusione in Germania. "Le esche sono predominanti anche nel controllo delle formiche, utilizzate da poco meno della metà degli operatori in generale e da quasi il 60% degli operatori in Germania. I concentrati liquidi sono tuttavia ancora utilizzati da circa un terzo degli operatori, soprattutto nel Regno Unito. "Per il controllo delle cimici dei letti, non sorprende che i concentrati liquidi siano la prima scelta", aggiunge Whittaker. "Complessivamente, sono utilizzati da più della metà degli operatori e dal 64% degli operatori spagnoli, senza nessun'altra formulazione impiegata da 3 operatori europei su 10. "Sebbene si piazzino in una lontana terza posizione dietro a polveri e aerosol nel trattamento delle vespe, i concentrati liquidi sono i prodotti più utilizzati nel controllo delle pulci e delle mosche. Complessivamente, questi prodotti sono gli insetticidi più utilizzati in tutti e tre i paesi (Figura 3)".

5 Figura 3: Uso di concentrati liquidi La grande diffusione dei concentrati liquidi riflette quasi certamente la particolare rilevanza che gli operatori dei tre paesi attribuiscono a una serie di fattori nella scelta del prodotto. L'importanza relativa di questi fattori è sottolineata nello studio di BASF: sette di questi fattori hanno fatto registrare una media di 40 o più su una scala di importanza da 1 a 50 per gli operatori del controllo degli infestanti (Figura 4).

6 Figura 4: Importanza relativa di qualità chiave nella scelta del prodotto insetticida Non sorprende che l'efficacia risulti essere la qualità principale alla base della scelta del prodotto, con un punteggio di 47 su 50 in termini di importanza, con una gamma di altri fattori pratici incluso la sicurezza dell'operatore e i fattori che non macchia e non è corrosivo giudicati in modo particolarmente positivo, osserva James Whittaker. "Vi è una variazione relativamente ridotta tra il livello o la classificazione relativa di tutte le qualità principali tra i tre paesi, con il prezzo di gran lunga l'aspetto meno importante per tutti gli intervistati. "Questo è comprensibile dato che, nella maggioranza dei casi, il prodotto rappresenta una piccola percentuale del costo complessivo del trattamento rispetto al tempo (manodopera). In queste circostanze, insetticidi di alta qualità formulati per offrire evidenti vantaggi in termini di efficacia, sicurezza e usabilità complessiva chiaramente offrono benefici importanti nella riduzione dei costi totali del trattamento".