COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli"

Transcript

1 COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del ) n. 59 del OGGETTO: Art. 6 del D.lgs. n. 165 del Programmazione triennale del fabbisogno di personale ai sensi dell art. 39 della legge n. 449 e s.m.i., relativo al triennio 2016/2018. Provvedimenti. L anno DUEMILASEDICI, il giorno VENTUNO del mese di MARZO alle ore 12,00 nella sede comunale, il Commissario Straordinario Dr. Donato Giovanni Cafagna ha adottato, con l assistenza del Segretario Generale Dott.ssa Ortensia Castaldo, la seguente deliberazione:

2 COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli OGGETTO: Art. 6 del D.lgs. n. 165 del Programmazione triennale del fabbisogno di personale ai sensi dell art. 39 della legge n. 449 e s.m.i., relativo al triennio 2016/2018. Provvedimenti. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ( nominato con D.P.R. del ) Letta e richiamata l allegata relazione istruttoria a firma del Responsabile del Servizio Risorse Umane Giuseppe Porpora; Letta l allegata proposta di deliberazione a firma del Caposettore Affari Generali dott.ssa Angela Celotto; Visto l allegato parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti; Visti i pareri resi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del ; Ritenuta l allegata proposta meritevole di approvazione; D E L I B E R A di rendere parte integrante e sostanziale del presente dispositivo la narrativa che precede; di dare atto, ai sensi dell'articolo 16 della legge 183/2011, che nell'ente non sono presenti dipendenti in posizione soprannumeraria e non sono presenti dipendenti in eccedenza, come si evince dalle relazioni trasmesse dai Responsabili di Settore che si allegano alla presente per formarne parte integrante e sostanziale, e che, pertanto, l'ente non è tenuto ad avviare procedure per la dichiarazione di esubero; di approvare la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2016/2018, coma risulta dall allegato D che costituisce parte integrante del presente provvedimento; di attuare il piano occupazionale per l anno 2016, dando atto che le modalità di copertura dei posti risulta indicata nel documento allegato; di dare atto che la spesa complessiva per il personale a seguito delle assunzioni programmate risulta contenuta nei limiti di spesa previsti dalle norme di riferimento, come risulta dagli allegati A e C, che si allegano alla presente; di dare mandato al Responsabile del Settore Affari Generali, quale titolare dell ufficio preposto alla gestione del personale, di provvedere agli adempimenti necessari per avviare le assunzioni programmate; di stabilire che per eventuali esigenze che si potrebbero verificare durante l anno l Ente può avviare l adozione di modifiche e/o di integrazioni della predetta programmazione delle assunzioni, fermo restando che l utilizzazione delle predette tipologie di impiego deve essere rispettosa dei parametri e dei vincoli stabiliti dalle leggi di riferimento; 2

3 di dare atto che la spesa prevista per l'esercizio 2016, così come dettagliata nella tabella allegata, relativa alle decorrenze delle assunzioni, trova idonea copertura finanziaria negli specifici capitoli di riferimento; di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000, n Gragnano, li IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (dott. Donato Giovanni Cafagna) IL SEGRETARIO GENERALE (dott.ssa Ortensia Castaldo) 3

4 COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI Gragnano, 07/03/2016 Al Commissario Straordinario SEDE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Art. 6 del D.lgs. n. 165 del Programmazione triennale del fabbisogno di personale ai sensi dell art. 39 della legge n. 449 e s.m.i., relativo al triennio 2016/2018. Provvedimenti. Letta e richiamata l allegata relazione istruttoria, trasmessa dal Servizio Gestione Risorse Umane, che si allega alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; Premesso che: - l art. 39, comma 1, della legge n. 449/1997, stabilisce che, al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti ad approvare la programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di personale delle categorie protette; - l'art. 91, comma 1, del D. Lgs 267/2000, prevede che gli enti locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale; - l art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001, e succ. int. e mod., ha sancito, in termini generali, che nelle amministrazioni pubbliche l organizzazione e la disciplina degli uffici nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalità indicate all art. 1, comma 1, previa verifica degli effettivi fabbisogni; - l art 6 comma 4 bis prevede che il documento di programmazione triennale del personale è elaborato su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti; - l'art. 3 5, comma 4, del D.Lgs 165/2001 che dispone: "le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna amministrazione o ente sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale - deliberata ai sensi dell'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni ed integrazioni"; 4

5 - l'art. 30, comma 2 bis, del D.Lgs 165/2001 ai sensi del quale le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 (mobilità volontaria); Rilevato che l'art. 16 della legge 12 novembre 2011 n. 183, che modifica l'articolo 33 del D.Lgs 165/2001: > obbliga le pubbliche amministrazioni ad effettuare almeno annualmente una ricognizione per verificare situazioni di soprannumero o eccedenze di personale e a darne immediata comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica; > prevede che le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla suddetta ricognizione annuale non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualsiasi tipologia contrattuale, pena la nullità degli atti posti in essere; Dato Atto che > con deliberazione della Giunta comunale n. 154 del 24 luglio 2015, si provvedeva all approvazione del nuovo assetto organizzativo del Comune di Gragnano e della rideterminazione della dotazione organica, quale strumento organizzativo che disciplina la consistenza complessiva del personale, suddiviso in posti occupati e posti vacanti, classificati per profilo e per categoria ; > è stata effettuata dai Responsabili di Settore, ciascuno per la propria struttura, la ricognizione prescritta dall'art. 16 della legge di stabilità per il 2012, e che per quanto attestato non risultano, con riferimento alle esigenze funzionali e finanziarie, eccedenze di personale; Ritenuto necessario adottare un piano programmatico delle assunzioni che, tenendo conto dei servizi erogati e da erogare, delle risorse disponibili e delle limitazioni legislative, individui le assunzioni da effettuare nel periodo di riferimento strettamente necessarie a far fronte a precise e inderogabili esigenze di servizio; Atteso che in ogni caso la pianificazione delle risorse umane deve necessariamente conciliare le esigenze segnalate dai diversi uffici con il rispetto della sostenibilità finanziaria delle scelte organizzative adottate e dei vincoli posti dalla legge in materia di assunzioni; Visto il comma 557 dell art. 1 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 come sostituito dall'art. 14, comma 7, del D.L. 31/5/2010 n. 78 convertito nella legge 30/7/2010 n. 122, in base al quale gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali; l'art. 76 del D.L. n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 133/2008 ai sensi del quale, in caso di mancato rispetto delle disposizioni dettate dal comma 557 e del patto di stabilità interno nell'esercizio precedente, è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa; Visto, altresì, la disciplina in materia di assunzioni introdotta dall art. 3 del Decreto legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114, che: 5

6 al comma 5 ha abrogato il comma 7 dell art. 76 del succitato D.L. n. 112/2008 ed ha previsto che negli anni 2014 e 2015 gli Enti locali sottoposti al patto di stabilità interno possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di personale corrispondente ad una spesa pari al 60% di quella del personale cessato nell anno precedente e che la predetta facoltà assunzionale è fissata nella misura dell 80% negli anni 2016 e 2017; a decorrere dal 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un periodo non superiore a tre anni; al comma 5-bis ha inserito, dopo il comma 557 -ter dell art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la seguente disposizione: «557 -quater. Ai fini dell applicazione del comma 557, a decorrere dall anno 2014 gli enti assicurano, nell ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione». Dato atto che, sul contenimento della spesa di personale, la Corte dei Conti - Sezione delle Autonomie, con delibera n. 27 del , ha formulato il seguente principio di diritto: le disposizioni contenute nel comma 557 lett. a) della legge n. 296/2006, che impongono la riduzione dell incidenza della spesa di personale rispetto al complesso delle spese correnti, devono considerarsi immediatamente cogenti alla stregua del parametro fissato dal comma 557 quater e la programmazione delle risorse umane deve essere orientata al rispetto dell obiettivo di contenimento della spesa di personale ivi indicato ; Rilevato che l art. 1, comma 424, della legge n. 190 del , c.d. Legge di stabilità 2015, prevede che: le regioni e gli enti locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, a valere sulle vigenti capacità assunzionali, all immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate e alla ricollocazione nei ruoli delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità delle Province e delle Città Metropolitane; esclusivamente per le finalità di ricollocazione del personale in mobilità degli enti di area vasta, le regioni e gli enti locali destinano, altresì, la restante percentuale della spesa relativa al personale di ruolo cessato negli anni 2014 e 2015, salva la completa ricollocazione del personale soprannumerario; le spese per il personale, ricollocato presso gli enti locali mediante mobilità di cui alla succitata normativa, non si calcolano al fine del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 557 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, fermo restando il rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno e la sostenibilità finanziaria e di bilancio dell'ente; Vista la Circolare n. 1 del , con la quale il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie hanno formulato le linee guida per la corretta applicazione delle succitate disposizioni in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle provincie e delle città metropolitane, specificando che: Nelle more del completamento del procedimento di cui ai commi 424 e 425 alle amministrazioni sopra individuate è fatto divieto di effettuare assunzioni a tempo indeterminato a valere sui budget 2015 e Le assunzioni effettuate in violazione dei commi 424 e 425 sono nulle. Rimangono consentite le assunzioni, a valere sui budget degli anni precedenti, nonché quelle previste da norme speciali. ; 6

7 Fintanto che non sarà implementata la piattaforma di incontro domanda e offerta di mobilità presso il Dipartimento della funzione pubblica, è consentito alle amministrazioni pubbliche indire bandi di procedure di mobilità volontaria riservate esclusivamente al personale di ruolo degli enti di area vasta. ; Rilevato che in data 19 giugno 2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 il decreto enti locali D.L. n. 78 del 19 giugno 2015, recante Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali che: all art. 4, comma 3, del decreto legge ha integrato il disposto del terzo periodo dell art. 3, comma 5, del decreto legge n. 90/2014, con l espresso riconoscimento agli Enti locali della facoltà di recuperare le quote di turn over non utilizzate riferite a facoltà assunzionali del triennio precedente ; all art. 5 si prevede, altresì, una nuova disciplina in base alla quale il trasferimento del personale appartenente ai Corpi ed ai servizi di polizia provinciale nei ruoli degli Enti locali per mobilità ex art. 30, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001 nei limiti della relativa dotazione organica e della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, anche in deroga alle vigenti disposizioni in materia di limitazioni alle spese ed alle assunzioni di personale, fermo restando il rispetto del patto di stabilità interno e la sostenibilità di bilancio; Considerato che, la Corte dei Conti, Sezione Autonomie ha fornito precise indicazioni sulla portata delle disposizioni inserite all art. 1 comma 424, della legge n. 190/2014 e all art. 4, comma 3, del D.L. n. 78/2015 e, in particolare: > con deliberazione n. 26 del i giudici specificano che con riguardo al budget di spesa del biennio , la capacità assunzionale è soggetta ai vincoli posti dalla predetta norma finalizzati a garantire il riassorbimento del personale in esubero, mentre non sono soggette ai predetti vincoli le assunzioni di personale a tempo indeterminato effettuate utilizzando la capacità assunzionale del 2014, derivante dalle cessazioni di personale nel triennio sempre nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica; > con deliberazione n. 28 del , ha chiarito che il riferimento al triennio precedente, inserito nella succitata disposizione, è da intendersi in senso dinamico, con scorrimento e calcolo dei resti, a ritroso, rispetto all anno in cui si intende effettuare le assunzioni, precisando, altresì, che, con riguardo alle cessazioni di personale verificatesi in corso d anno, il budget assunzionale va calcolato imputando la spesa a regime per l intera annualità; Visto, altresì, la nuova disciplina in materia di assunzioni introdotta dall art. 1 della legge , n. 208, c.d. Legge di Stabilità 2016, che: al comma 228 prevede che: Le amministrazioni possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell anno precedente e che, al solo fine di definire il processo di mobilità del personale degli enti di area vasta, restano ferme le percentuali stabilite dall articolo 3, comma 5, del decreto-legge , n. 90, convertito con modificazioni dalla legge , n. 114, e dall art. 1, comma 424, della Legge di Stabilità 2015, in quanto non espressamente abrogate dallo stesso comma 228; 7

8 al comma 707 stabilisce che a decorrere dall'anno 2016 cessano di avere applicazione tutte le norme concernenti la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali, fermo restando l obbligo degli adempimenti relativi al monitoraggio e alla certificazione del patto di stabilità interno 2015, nonché l'applicazione delle sanzioni in caso di mancato rispetto del patto di stabilità; al comma 710 ha introdotto misure che prevedono il passaggio al cosiddetto pareggio di bilancio, in quanto viene precisato che, ai fini del concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica, gli enti devono conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali; al comma 723 prevede che gli enti che non rispettano il vincolo del pareggio di bilancio sono irrogate nell anno successivo le sanzioni che prevedono il divieto di effettuare assunzioni a qualunque titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; Esaminata la tabella A allegata alla succitata relazione istruttoria, parte integrante del presente atto, dalla quale si evince il budget assunzionale disponibile per assunzioni da programmare nell anno 2016, quantificato per un importo relativo ai residui rispetto al personale cessato nel triennio 2011/2013 e per un importo calcolato sulla spesa del personale cessato nell anno 2015 da riservare alle assunzioni del personale delle provincie; Ritenuto di dover confermare la programmazione assunzionale prevista per l anno 2015 effettuata a fronte delle cessazioni di personale avvenute nell anno 2014 e destinate alle assunzioni per mobilità del personale degli enti di area vasta; Esaminate le tabelle allegate alla relazione istruttoria, innanzi richiamata, ed in particolare la tabella D, parte integrante del presente atto, che contiene il fabbisogno del triennio 2016/2018, articolato per categoria e per profilo professionale; Dato atto che l'acquisizione delle risorse necessarie avverrà attraverso i seguenti strumenti: a) assunzioni attraverso il ricorso a procedure di mobilità volontaria ex art. 30 del D.lgs. n. 165/2001, riservate esclusivamente al personale di ruolo degli enti di area vasta (Province e Città metropolitane); b) assunzione attraverso il ricorso a procedure ordinarie previste dalla vigente normativa in materia, relativamente alle disponibilità assunzionali relative al personale cessato nel triennio 2011/2013; Verificato, in riferimento al quadro normativo delineato dalla legislazione vigente in materia di assunzioni di personale per il comparto Autonomie locali, che: a) questo Ente ha rispettato le regole del patto di stabilità interno per l anno 2015, come da monitoraggio effettuato dal Responsabile del Settore Finanziario, giusta nota prot. N del ; b) risultano rispettati i vincoli imposti dall art. 1, comma 557-quater, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, in quanto la spesa del personale prevista nel bilancio di previsione per l anno 2016 risulta inferiore alla spesa media calcolata sul triennio 2011/2013, come illustrato nell allegato C ; c) questo Ente non versa né in situazione di deficit strutturale né di dissesto finanziario; d) con delibera di Giunta Comunale n. 100 del , l Amministrazione comunale ha approvato il Piano triennale di azioni positive in materia di pari opportunità (art. 48, comma 1, del D.lgs. n. 198/2006; 8

9 Dato Atto che ai sensi del comma 4 bis all'art. 6 del D.Lgs. n. 165/2001 e dell'art. 38, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 150/2009, il presente documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale è stato elaborato su proposta dei competenti dirigenti cui è affidato il compito di proporre le risorse e di individuare i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti, come si evince dalle note allegate; per la presente programmazione triennale del fabbisogno del personale generale è stata eseguita la procedura di informazione preventiva di cui all art. 6 del D.Lgs. 165/2001 mediante invio della documentazione alle OO.SS. e alla R.S.U.; Precisato che con cadenza annuale si procederà ad un adeguamento più puntuale del fabbisogno determinato nella tabella allegata, in relazione anche al mutare delle priorità dell'amministrazione e che in tale ambito sarà definito il piano annuale di acquisizione delle risorse umane (budget operativo del personale); Richiamato il parere trasmesso con nota prot. n del , recante l'accertamento effettuato dal Revisore dei Conti, ai sensi dell'art. 19, comma 8, della Legge 448/2001, in ordine al rispetto di riduzione di spesa di cui all'art. 39 Legge 449/1997; Visto > le disposizioni dettate dal D.lgs. 30 Marzo 2001, n Testo Unico sull Ordinamento del lavoro pubblico, in particolare, l art. 6 che disciplina l organizzazione degli uffici e delle dotazioni organiche; > le disposizioni dettate dal D.lgs. 18 Agosto 2000, n Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, in particolare, l art. 48 che attribuisce agli organi di vertice delle amministrazioni locali la competenza in materia di programmazione triennale del fabbisogno di personale; Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile resi sulla proposta della presente deliberazione dal Responsabile del Servizio Affari Generali e dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell'art comma - del D. Lgs. N. 267 del ; PROPONE 1. Di dare atto, ai sensi dell'articolo 16 della legge 183/2011, che nell'ente non sono presenti dipendenti in posizione soprannumeraria e non sono presenti dipendenti in eccedenza, come si evince dalle relazioni trasmesse dai Responsabili di Settore che si allegano alla presente per formarne parte integrante e sostanziale, e che, pertanto, l'ente non è tenuto ad avviare procedure per la dichiarazione di esubero; 2. di approvare la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2016/2018, coma risulta dall allegato D che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 3. di attuare il piano occupazionale per l anno 2016, dando atto che le modalità di copertura dei posti risulta indicata nel documento allegato; 4. di dare atto che la spesa complessiva per il personale a seguito delle assunzioni programmate risulta contenuta nei limiti di spesa previsti dalle norme di riferimento, come risulta dagli allegati A e C, che si allegano alla presente; 9

10 5. di dare mandato al Responsabile del Settore Affari Generali, quale titolare dell ufficio preposto alla gestione del personale, di provvedere agli adempimenti necessari per avviare le assunzioni programmate; 6. di stabilire che per eventuali esigenze che si potrebbero verificare durante l anno l Ente può avviare l adozione di modifiche e/o di integrazioni della predetta programmazione delle assunzioni, fermo restando che l utilizzazione delle predette tipologie di impiego deve essere rispettosa dei parametri e dei vincoli stabiliti dalle leggi di riferimento; 7. di dare atto che la spesa prevista per l'esercizio 2016, così come dettagliata nella tabella allegata, relativa alle decorrenze delle assunzioni, trova idonea copertura finanziaria negli specifici capitoli di riferimento; 8. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000 per consentire l'immediata attuazione di quanto disposto. Il Responsabile del Settore Affari Generali (Dott.ssa Angela Celotto) 10

11 COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI Gragnano, lì Al RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI SEDE OGGETTO: Art. 6 del D.lgs. n. 165 del Programmazione triennale del fabbisogno di personale ai sensi dell art. 39 della legge n. 449 e s.m.i., relativo al triennio 2016/2018. Provvedimenti. RELAZIONE ISTRUTTORIA La programmazione del personale rappresenta una funzione primaria per l organizzazione dell Ente, in quanto deve assicurare la disponibilità qualitativa e quantitativa di risorse umane necessarie per la realizzazione degli obiettivi dell ente. Tale strumento definisce il fabbisogno di personale sulla base delle strategie degli organi di vertice, attraverso il continuo monitoraggio delle funzioni dell ente, dei dati relativi ai posti in dotazione organica, degli equilibri economicofinanziari e delle esigenze organizzative. L'obbligo di adozione della programmazione triennale del fabbisogno di personale, da parte degli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche, è previsto dall'articolo 39, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e ribadito dall'articolo 6 del decreto legislativo n. 165 del 2001, il quale, > al comma 1 prevede che le dotazioni organiche sono determinate, in funzione delle finalità di efficienza, razionalizzazione della spesa, migliore utilizzo delle risorse umane, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa informazione delle organizzazioni sindacali rappresentative; > al comma 4 stabilisce che la loro variazione è determinata in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale, di cui all art. 39 della legge n. 449 del 27/12/97, finalizzata ad assicurare migliore funzionalità dei servizi ed ottimizzazione delle risorse, nei limiti delle disponibilità finanziarie e di bilancio; > al comma 4-bis, come introdotto dall art. 35 del D.lgs. n. 150 del , in base al quale: Il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti di cui al comma 4 sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti. Con l emanazione della legge n. 183/2011, c. d. Legge di Stabilità 2012, il legislatore ha apportato alcune modifiche all art. 33 del D.lgs. n. 165/2001 ed ha richiamato le amministrazioni pubbliche al rispetto della disciplina, già stabilita dal comma 1 dell art. 6 del D.lgs. n. 165/2001, che impone l obbligo di una ricognizione sulle condizioni di eccedenze e soprannumero di personale attraverso una verifica dell'assetto organizzativo esistente e delle proprie dotazioni organiche. A rafforzare i predetti principi di razionalizzazione della spesa pubblica, ha introdotto la sanzione per la quale le amministrazioni inadempienti non possono procedere ad assunzione o ad instaurare qualsivoglia rapporto di lavoro pena la nullità degli atti. 11

12 In ossequio alle disposizioni citate, con nota prot. N del , si è proceduto ad formalizzare una specifica richiesta ai Responsabili di Settore tesa ad effettuare la rilevazione di eventuali situazioni di eccedenza o di personale in ruolo soprannumerario rispetto alla dotazione organica vigente e in relazione alle proprie esigenze funzionali. I Responsabili di settore, ciascuno per la propria struttura, hanno effettuato la ricognizione prescritta dall'art. 16 della legge di stabilità per il 2012, innanzi richiamata, e, per quanto attestato, non risultano, con riferimento alle esigenze funzionali, situazioni di eccedenze e soprannumero di personale, come da dichiarazione agli atti del Servizio personale trasmesse dagli stessi. Gli Enti locali, in base alle disposizioni dettate dall art. 89 del D.lgs. n. 267 del , provvedono all organizzazione e gestione del personale, nell ambito della propria autonomia normativa e con i soli limiti derivanti dalle proprie disponibilità finanziarie e di bilancio. In materia di assunzioni, il successivo art. 91 dello stesso decreto legislativo stabilisce che gli enti locali programmano il proprio fabbisogno di personale nel rispetto dei principi di riduzione e di contenimento di spesa prescritti dal legislatore a livello nazionale. Per tracciare un quadro complessivo delle regole che governano le assunzioni e il contenimento della spesa di personale per gli enti soggetti al patto di stabilità, il principale punto di riferimento rimane ancora la disciplina dettata dal comma 557 dell unico articolo della legge n. 296/2007, legge finanziaria 2007, e dall articolo 76 del D.L. n. 112/2008, convertito nella legge n. 133/2008. Per tali enti viene introdotto il vincolo in base al quale gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali. Inoltre, viene sancito il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale in caso di mancato rispetto delle disposizioni dettate dal comma 557 e del patto di stabilità interno nell'esercizio precedente. A tale riguardo, occorre evidenziare che, a partire dall anno corrente, la Legge di Stabilità 2016, approvata con la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha introdotto misure che prevedono il superamento del Patto di stabilità interno, con contestuale passaggio al cosiddetto pareggio di bilancio. In particolare il comma 707 dell art. 1 stabilisce che a decorrere dall'anno 2016 cessano di avere applicazione tutte le norme concernenti la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali, fermo restando l obbligo degli adempimenti relativi al monitoraggio e alla certificazione del patto di stabilità' interno 2015, nonché l'applicazione delle sanzioni in caso di mancato rispetto del patto di stabilità. Ai sensi del comma 723, gli enti che non rispettano il vincolo del pareggio di bilancio sono irrogate nell anno successivo le sanzioni che prevedono il divieto di effettuare assunzioni a qualunque titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale. Per quanto attiene alla quantificazione degli oneri da destinare al fabbisogno assunzionale, occorre fare riferimento ad una serie di disposizioni che negli ultimi anni hanno continuamente modificato il quadro normativo di riferimento. Con l emanazione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114, il legislatore ha modificato il precedente impianto normativo attraverso l abrogazione del comma 7 dell art. 76 del succitato D.L. n. 112/2008 ed ha previsto all art. 3, comma 5, che negli anni 2014 e 2015 gli Enti locali sottoposti al patto di stabilità interno possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di personale corrispondente ad una spesa pari al 60% di quella del personale cessato nell anno precedente, mentre la predetta facoltà assunzionale è fissata nella misura dell 80% negli anni 2016 e 2017 e che a decorrere dal 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un periodo non superiore a tre anni. 12

13 Al comma 5-bis dello stesso articolo ha inserito, dopo il comma 557 -ter dell art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la seguente disposizione: «557 -quater. Ai fini dell applicazione del comma 557, a decorrere dall anno 2014 gli enti assicurano, nell ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione». Sul contenimento della spesa di personale, la Corte dei Conti - Sezione delle Autonomie, con delibera n. 27 del , ha formulato il seguente principio di diritto: le disposizioni contenute nel comma 557 lett. a) della legge n. 296/2006, che impongono la riduzione dell incidenza della spesa di personale rispetto al complesso delle spese correnti, devono considerarsi immediatamente cogenti alla stregua del parametro fissato dal comma 557 quater e la programmazione delle risorse umane deve essere orientata al rispetto dell obiettivo di contenimento della spesa di personale ivi indicato. A partire dall anno 2015, la disciplina sui limiti assunzionali previsti al comma 5 dell art. 3 del D.L. n. 90/2014, innanzi illustrata, ha subito delle modifiche radicali ad opera delle disposizioni introdotte dai commi da 418 al 428 dell art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, c.d. Legge di stabilità 2015, emanate per effetto del riordino delle funzioni delle provincie e delle città metropolitane previsto dalla legge 7 aprile 2014, n. 56 (Legge Delrio). In base a quanto previsto dai commi 421, 422 e 423, le province e le città metropolitane hanno individuato il personale che rimane assegnato agli enti medesimi, previa rideterminazione della dotazione organica e tenuto conto delle funzioni attribuite dalla legge n. 56/2014. Il restante personale è destinato ai processi di mobilità di cui all art. 30 del D.lgs. n. 165/2001. Con il comma 424 dell art. 1 della legge di stabilità 2015, il legislatore, ha previsto che: Le regioni e gli enti locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente, all'immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità. Esclusivamente per le finalità di ricollocazione del personale in mobilità le regioni e gli enti locali destinano, altresì, la restante percentuale della spesa relativa al personale di ruolo cessato negli anni 2014 e 2015, salva la completa ricollocazione del personale soprannumerario.. Le spese per il personale, ricollocato presso gli enti locali mediante mobilità di cui alla succitata normativa, non si calcolano al fine del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 557 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, fermo restando il rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno e la sostenibilità finanziaria e di bilancio dell'ente. Con la Circolare n. 1 del , il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie hanno formulato le linee guida per la corretta applicazione delle succitate disposizioni in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle province e delle città metropolitane. In particolare la predetta circolare ha chiarito che: Nelle more del completamento del procedimento di cui ai commi 424 e 425 alle amministrazioni sopra individuate è fatto divieto di effettuare assunzioni a tempo indeterminato a valere sui budget 2015 e Le assunzioni effettuate in violazione dei commi 424 e 425 sono nulle. Rimangono consentite le assunzioni, a valere sui budget degli anni precedenti, nonché quelle previste da norme speciali. L art. 4, comma 3, del decreto legge n. 78/2015 ha integrato il disposto del terzo periodo dell art. 3, comma 5, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, con l espresso riconoscimento agli Enti locali della facoltà di recuperare le quote di turn over non utilizzate riferite a facoltà assunzionali del triennio precedente. 13

14 Con deliberazione n. 26 del , la Corte dei Conti, Sezione Autonomie ha fornito precise indicazioni sulla portata dell art. 1 comma 424, della legge n. 190/2014, relativamente alla possibilità di assumere personale a tempo indeterminato, richiamando l ultimo intervento del legislatore avvenuto con il succitato art. 4, comma 3, del D.L. n. 78/2015. Nel merito i giudici specificano che con riguardo al budget di spesa del biennio , la capacità assunzionale è soggetta ai vincoli posti dalla predetta norma finalizzati a garantire il riassorbimento del personale in esubero, mentre non sono soggette ai predetti vincoli le assunzioni di personale a tempo indeterminato effettuate utilizzando la capacità assunzionale del 2014, derivante dalle cessazioni di personale nel triennio sempre nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Con deliberazione n. 28 del , la stessa Sezione Autonomie ha chiarito che il riferimento al triennio precedente inserito nell art. 4, comma 3, del D.L. n. 78/2015, è da intendersi in senso dinamico, con scorrimento e calcolo dei resti, a ritroso, rispetto all anno in cui si intende effettuare le assunzioni. Inoltre, ha precisato che, con riguardo alle cessazioni di personale verificatesi in corso d anno, il budget assunzionale va calcolato imputando la spesa a regime per l intera annualità. Con decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione 15 settembre 2015 sono stati stabiliti i criteri per l attuazione delle procedure di mobilità, ai sensi delle succitate disposizioni, riservate ai dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta. In base a quanto sancito dall'art. 5 del Decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, il Decreto Ministeriale ha fissato, inoltre, le modalità e le procedure per il transito del personale appartenente ai corpi e servizi di polizia provinciale dichiarato soprannumerario nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale. Il predetto art. 5 del decreto n. 78/2015 prevede, altresì, che il trasferimento del personale appartenente ai Corpi ed ai servizi di polizia provinciale nei ruoli degli Enti locali per mobilità ex art. 30, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001 può avvenire nei limiti della relativa dotazione organica e della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, anche in deroga alle vigenti disposizioni in materia di limitazioni alle spese ed alle assunzioni di personale, fermo restando il rispetto del patto di stabilità interno e la sostenibilità di bilancio. Con l emanazione della legge di stabilità per l anno 2016 viene nuovamente modificata la percentuale della spesa relativa al personale cessato da destinare a nuove assunzioni. Infatti, il comma 228 dell art. 1 della legge n. 208/2015 prevede che: Le amministrazioni possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell anno precedente. Tuttavia, precisa la norma, al solo fine di definire il processo di mobilità del personale degli enti di area vasta, restano ferme le percentuali stabilite dall articolo 3, comma 5, del decreto-legge , n. 90, convertito con modificazioni dalla legge , n In tale contesto, si deve tenere presente che, in ogni caso, per l anno 2016 le facoltà assunzionali sono comunque vincolate alla ricollocazione del personale in esubero degli enti di area vasta ai sensi dell art. 1, comma 424, della Legge di Stabilità Atteso che tali disposizioni non risultano abrogate dal richiamato comma 228, si ritiene che rimane tutt ora in vigore l ampliamento delle facoltà assunzionali fino al 100% per l anno 2016, come previsto dallo stesso comma 424, al solo fine della ricollocazione del personale in esubero degli enti di area vasta. In base a quanto disposto dal comma 234 dell art. 1 della legge di stabilità 2016, per le amministrazioni pubbliche interessate ai processi di mobilità del personale in esubero degli enti di area vasta, le ordinarie facoltà di assunzione previste dalla normativa vigente sono ripristinate nel momento in cui nel corrispondente ambito regionale sia stato ricollocato il personale interessato alla relativa mobilità. Il completamento della predetta ricollocazione nel relativo ambito regionale è reso 14

15 noto, per le amministrazioni interessate, mediante comunicazione pubblicata nel portale «Mobilita.gov», a conclusione di ciascuna fase del processo disciplinato dal D. M Per quanto attiene il concetto di spesa di personale, risultano pienamente in vigore le indicazioni fornite dalla circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 9 del che, per questi aspetti, è considerata ancora come un importante punto di riferimento. La circolare prevede le seguenti voci di riduzione della spesa per il personale: oneri per le assunzioni di personale appartenente a categorie protette, le spese per la formazione e per le missioni e la spesa finanziata con risorse provenienti da privati e/o da fondi comunitari. Inoltre, come ribadito dal comma 7 dell art. 14 del D.L. 78/2010 sopra analizzato, essa va considerata al netto degli oneri derivanti dai rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro intervenuti dopo l anno In relazione alla disciplina dettata dal comma 557 dell art. 1 della legge n. 296/2006, la spesa di personale da raffrontare alla spesa corrente deve essere quella sostenuta al lordo delle voci da detrarre ed indicate dalla Circolare n. 9/2006. Nel rispetto della normativa appena illustrata, l Amministrazione comunale, con deliberazione di Giunta comunale n. 155 del , ha approvato la programmazione del fabbisogno di personale per l anno Tale programmazione, effettuata in base alle capacità assunzionali quantificate in relazione alla percentuale della spesa prevista dalla vigente normativa relativa al personale di ruolo cessato nell anno 2014, ha previsto la copertura di posti vacanti attraverso il ricorso a procedure di mobilità volontaria riservate esclusivamente al personale di ruolo degli enti di area vasta (Provincie e Città metropolitane), da attivare in base a quanto disposto dal comma 424 dell art. 1 della legge n. 190/2014, come di seguito indicat0: a) n. 1 posto di Ingegnere - categoria D - Posizione giuridica D3 per la copertura di n. 1 posto vacante nel Settore Lavori Pubblici ; b) n. 1 posto di Assistente Sociale - categoria D Posizione giuridica D1 per la copertura di n. 1 posto vacante in dotazione organica nel Settore Servizi al cittadino ; c) n. 1 posto di Istruttore contabile - categoria C per la copertura di un posto vacante in dotazione organica nel Settore Finanziario. Il Servizio Risorse Umane ha proceduto ad attivare tutti gli adempimenti che consentono di rilevare l offerta di mobilità mediante inserimento dei predetti posti disponibili, distinti per aree funzionali e categorie di inquadramento, attraverso le apposite schede di rilevazione dei fabbisogni presenti sul Portale ai sensi dell art. 5 del decreto ministeriale 14 settembre In relazione alla possibilità di utilizzare i residui del budget assunzionale relativo al triennio 2011/2013 mediante le procedure ordinarie di assunzione, la predetta programmazione ha previsto la copertura di due posti vacanti di categoria A attraverso la stabilizzazione del personale L.S.U., sulla base delle disposizioni dettate dall art. 4, comma 8, del Decreto Legge n. 101/2013, coordinato con la legge di conversione 30 ottobre 2013, n A tale riguardo si precisa che risulta tutt ora disponibile un budget, per eventuali assunzioni con procedure ordinarie, pari ad ,00, a valere sui residui relativi al personale cessato nell anno Pertanto, nel rispetto dei limiti di personale previsti dalla dotazione organica e delle risorse finanziarie disponibili, l Amministrazione comunale deve predisporre il programma triennale del fabbisogno di personale, composto dal piano delle assunzioni per la parte di competenza dell anno in corso, nel quale è indicato il fabbisogno quali-quantitativo del personale, articolato per numero di posti che si intendono ricoprire, la categoria di inquadramento e relativo profilo professionale. Atteso che la definizione del programma triennale del personale è quindi data dalle disponibilità del bilancio, in relazione alla programmazione delle attività e alle evoluzioni previste nei servizi nel triennio di riferimento, con particolare riferimento alle cessazioni dal 15

16 servizio del personale nell anno 2015, il Servizio Personale attraverso l analisi della spesa di personale ha elaborato i dati necessari per il finanziamento del fabbisogno di personale per l anno 2016, come risultante dall allegato A. Le disponibilità assunzionali maturate in base alla spesa del personale cessato nell anno 2015 deve essere destinato al trasferimento in mobilità del personale delle province, mentre il budget disponibile sui resti assunzionali relativi al personale cessato nell anno 2013 può essere destinato a nuove assunzioni mediante le procedure ordinarie di assunzione. La programmazione triennale del fabbisogno non deve però limitarsi solamente a individuare i posti della dotazione organica che vanno ricoperti a tempo indeterminato. È già possibile infatti in tale ambito evidenziare le esigenze di lavoro flessibile che potrebbero manifestarsi nel corso dell'anno. Ricordiamo che l'istituto del lavoro flessibile è previsto dall'articolo 36 del D.lgs. n. 165/2001, che ne prevedono l'utilizzo solo per esigenze temporanee o eccezionali. Appare indispensabile, che già in sede di programmazione triennale si individuino le eventuali necessità in tale direzione. In riferimento a tale tipologia contrattuale, viene ricordato che il comma 28 dell art. 9 del D.L. n. 78/2010 ha stabilito che, a decorrere dall'anno 2011, le amministrazioni pubbliche, fermo quanto previsto dagli articoli 7, comma 6, e 36 del D.lgs. n. 165/2001, possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno L ultimo periodo del comma 28, stabilisce che Per le amministrazioni che nell anno 2009 non hanno sostenuto spese per le finalità previste ai sensi del presente comma, il limite di cui al primo periodo è computato con riferimento alla media sostenuta per le stesse finalità nel triennio L'articolo 11, comma 4bis, del Decreto Legge n. 90/2014, convertito con modificazioni nella legge n. 114/2014, ha introdotto una specifica deroga alle predette limitazioni per gli Enti Locali in regola con l obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell art. 1 della legge n. 296/2006, nell ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. La Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, con la delibera n. 2 del 9 febbraio 2015, ha precisato che, alla luce dell'art. 11, comma 4-bis, del D.L. n. 90/2014 (che ha introdotto il settimo periodo del citato comma 28 dell'art. 9 del D.L. n. 78/2010), le limitazioni dettate dai primi sei periodi, in materia di assunzioni per il lavoro flessibile non si applicano agli enti locali in regola con l'obbligo di riduzione della spesa di personale di cui ai commi 557 e 562 dell'art. 1, L. n. 296/2006, ferma restando la vigenza del limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell'anno 2009, ai sensi del successivo ottavo periodo dello stesso comma 28. Per quanto attiene alla stipulazione dei contratti a tempo determinato di cui alla normativa in esame, è stato verificato che nell anno 2009, il Comune di Gragnano ha sostenuto una spesa per rapporti di lavoro a tempo determinato pari ad 1.375,42. In considerazione del fatto che tale spesa è correlata alla corresponsione della retribuzione di un rapporto di lavoro instaurato nell anno 2008 e conclusosi nel mese di gennaio 2009, occorre verificare l applicabilità del disposto previsto dall ultimo periodo del comma 28. A tale riguardo, si rileva che la spesa media sostenuta nel triennio 2007/2009, risulta pari ad ,17, come risulta dall attestazione del Servizio Risorse Umane che si allega con la lettera B. Atteso che, ai sensi dell art. 6, comma 4-bis, del D.lgs. n. 165/2001, come introdotto dall art. 35 del D.lgs. n. 150 del , la programmazione triennale del fabbisogno di personale viene elaborata su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti, con la succitata nota prot. n del , si è proceduto ad formalizzare una specifica richiesta ai Responsabili di Settore tesa all individuazione delle posizioni da ricoprire nell anno 2016 nell ambito dei posti vacanti presenti nella vigente dotazione organica. 16

17 In conseguenza di quanto sopra delineato, assumono particolare rilevanza le modalità relative al sistema di calcolo delle spese di personale rilevanti agli scopi in esame. A riguardo, si è proceduto ad effettuare una valutazione relativa al consuntivo 2015, attraverso la verifica del rispetto dei parametri e dei vincoli che le disposizioni impongono e che di fatto condizionano la programmazione del fabbisogno. Alla luce delle considerazioni esposte, il Servizio personale, di concerto con il Servizio Finanziario, esaminati al riguardo i bilanci consuntivi relativi agli anni pregressi e quello previsionale riferito all anno 2016, ha predisposto un elaborato, che si allega alla presente sotto la lettera C, con il quale vengono delineati i parametri contabilizzati da costituire elementi di raffronto per la verifica del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica previsti dalla normativa vigente e relativa programmazione del fabbisogno di personale, per il prossimo triennio 2016/2018. In tal senso, si precisa che i dati contabili della spesa di personale, relativamente alla previsione di bilancio per l anno 2016, sono riferiti all attuale organico presente nell Ente pari a n. 169 unità. In tale contesto, appare indispensabile avviare una programmazione del fabbisogno di personale da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione nei servizi e nelle unità organizzative, affinché siano poi assunti gli atti gestionali al fine di concretizzare le relative assunzioni. A tale riguardo, appare opportuno evidenziare che, ai sensi dell art. 41 comma 2 del Decreto Legge n. 24 aprile 2014, n. 66, gli enti che non rispettano i tempi medi di pagamento non possono effettuare assumere a qualsiasi tipo e con qualsivoglia tipologia contrattuale, compresa la stipula di contratti di servizi elusivi del divieto. La sanzione è, peraltro, la medesima vigente per il mancato rispetto del patto di stabilità e delle norme sul contenimento delle spese di personale. Su tale materia è intervenuta la Corte Costituzionale che, con la Sentenza n. 272 del , ha dichiarato l' illegittimità costituzionale del predetto comma 2 dell art. 41 e, quindi, non applicabile il divieto di assunzione per il mancato rispetto dei tempi medi dei pagamenti. Sulla base delle indicazioni fornite dai Responsabili di settore e per assicurare il rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa in materia di spesa di personale, è stato definito il prospetto riportato nella tabella allegata sotto la lettera D, parte integrante del presente atto, che contiene il fabbisogno per l esercizio finanziario in corso, articolato per categoria e per profilo professionale. Per la programmazione triennale del fabbisogno del personale, di cui all allegato D, è stata eseguita la procedura di informazione preventiva di cui all art. 6 del D.Lgs. 165/2001 mediante invio della documentazione alle OO.SS. e alla R.S.U. con nota prot. n del Tenendo conto della tempistica programmata, si evidenzia che la spesa del personale da sostenere per l anno 2016, comprensiva delle assunzioni da effettuare a tempo indeterminato, trova idonea copertura finanziaria negli specifici capitoli di riferimento del bilancio Tale spesa, esclusi gli oneri da non considerare, rientra nel tetto di spesa relativo alla media del triennio 2011/2013 e, quindi, risulta rispettosa della disciplina dettata dall art. 1, comma 557, della legge n. 296/2006. Tutto ciò premesso, si rimette alla S.V. per ogni conseguente determinazione. Gragnano, L Estensore (PORPORA GIUSEPPE) 17

C I T T A DI P O M E Z I A

C I T T A DI P O M E Z I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 2015/43 DEL 19/03/2015 Oggetto: MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI ALLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA MUNICIPALE N.156 DEL 24.07.2014 E N.253 DEL 23.12.2014

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ( nominato con D.P.R. del 24-02-2016 ) n. 25 del 08-03-2016 OGGETTO: Convenzione ex art. 14

Dettagli

COMUNE DI SAN CESAREO Provincia di Roma. Numero Registro Generale 506 DETERMINAZIONE COPIA. SETTORE I Numero 139 del

COMUNE DI SAN CESAREO Provincia di Roma. Numero Registro Generale 506 DETERMINAZIONE COPIA. SETTORE I Numero 139 del COMUNE DI SAN CESAREO Provincia di Roma Numero Registro Generale 506 DETERMINAZIONE COPIA Numero 139 del 24-06-2015 OGGETTO: PROCEDURA DI MOBILITÀ VOLONTARIA PROFILO DI "AGENTE DI POLIZIA LOCALE". APPROVAZIONE

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ( nominato con D.P.R. del 24-02-2016 ) n. 24 del 08-03-2016 OGGETTO: Prosieguo attività dei

Dettagli

Determinazione del dirigente Numero 867 del 23/08/2016

Determinazione del dirigente Numero 867 del 23/08/2016 Determinazione del dirigente Numero 867 del 23/08/2016 Oggetto : 13 MOBILITÀ AI SENSI DEL DECRETO DEL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEL 14 SETTEMBRE 2015 Proponente : SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE C O P I A N. 57 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

Dettagli

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini ORIGINALE Seduta del 17/01/2014 n. 2 (CON POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA) Oggetto: APPROVAZIONE DOTAZIONE ORGANICA DEL COMUNE DI POGGIO TORRIANA L'anno duemilaquattordici il giorno diciassette del mese di

Dettagli

U.O.: ORGANIZZAZIONE E AFFARI GENERALI - GESTIONE E SVILUPPO ASSOCIATO DELLE RISORSE UMANE. DETERMINAZIONE (D. Lgs , n.

U.O.: ORGANIZZAZIONE E AFFARI GENERALI - GESTIONE E SVILUPPO ASSOCIATO DELLE RISORSE UMANE. DETERMINAZIONE (D. Lgs , n. C O P I A U.O.: ORGANIZZAZIONE E AFFARI GENERALI - GESTIONE E SVILUPPO ASSOCIATO DELLE RISORSE UMANE DETERMINAZIONE (D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 Art 183) N. 335 del 07/09/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE AVVISO

Dettagli

OGGETTO: Approvazione programma triennale del fabbisogno di personale. Triennio 2014/2016. LA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: Approvazione programma triennale del fabbisogno di personale. Triennio 2014/2016. LA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione programma triennale del fabbisogno di personale. Triennio 2014/2016. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE: - l art. 91 del D. Lgs. 267/2000 pone l obbligo, per gli Enti Locali, della programmazione

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 27 del 28-01-2016 OGGETTO: Rilascio nulla osta al Comune di Ravello per l utilizzo della graduatoria del concorso pubblico

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : Settore II Responsabile: Porceddu Sabrina DETERMINAZIONE N. 978 in data 13/10/2014 OGGETTO: ASSUNZIONE DI N. 1 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO CONTABILE CON CONTRATTO A TEMPO

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 14 del 25-01-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 3 del 14-01-2016 Determinazione n. 1 del 13-01-2016 Settore

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del 24-02-2016) n. 127 del 09-06-2016 OGGETTO: Approvazione del Manuale di Gestione del Protocolllo

Dettagli

Oggetto Art. 33, comma 1, D.Lgs.165/2001 modificato dall'art. 16 della Legge 183/ Ricognizione eccedenze di personale anno 2016.

Oggetto Art. 33, comma 1, D.Lgs.165/2001 modificato dall'art. 16 della Legge 183/ Ricognizione eccedenze di personale anno 2016. PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 1 5 Del 01 Febbraio 2016 Oggetto Art. 33, comma 1, D.Lgs.165/2001 modificato dall'art. 16 della Legge 183/2001 - Ricognizione eccedenze

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 888 Del 20/09/2016 Risorse Umane OGGETTO: Assunzione a tempo determinato e a tempo parziale di n. 1 unità di personale al p.p.

Dettagli

COMUNE DI SAN CRISTOFORO

COMUNE DI SAN CRISTOFORO COMUNE DI SAN CRISTOFORO PROVINCIA DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE COPIA N. 31 Data 08/07/2016 OGGETTO: Programmazione triennale del fabbisogno del personale Aggiornamenti

Dettagli

COMUNE DI VOLVERA Provincia di TORINO

COMUNE DI VOLVERA Provincia di TORINO COMUNE DI VOLVERA 10040 - Provincia di TORINO V E R B A L E DI D E L I B E R A Z I O N E D E L L A GIUNTA C O M U N A L E N. 98 del 16-07-2014 OGGETTO: PROGRAMMAZIONE E FABBISOGNO DEL PERSONALE TRIENNIO

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 657 del 22-07-2013 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 664 del 19-07-2013 Determinazione n. 95 del 18-07-2013 Settore

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI POLIZIA PROVINCIALE. Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI POLIZIA PROVINCIALE. Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali DISPOSIZIONI IN MATERIA DI POLIZIA PROVINCIALE Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali Roma, 18 settembre 2015 Il decreto-legge 19 giugno 2015,

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio COPIA COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 30 Del 06-04-16 Oggetto: PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

Dettagli

OGGETTO: PERSONALE - APPROVAZIONE PIANO OCCUPAZIONALE ANNO 2014

OGGETTO: PERSONALE - APPROVAZIONE PIANO OCCUPAZIONALE ANNO 2014 C I T T À DI B I E L L A ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 219 DEL 11.08.2014 OGGETTO: PERSONALE - APPROVAZIONE PIANO OCCUPAZIONALE ANNO 2014 L anno duemilaquattordici l undici del mese

Dettagli

CATEGORIE. DESCRIZIONE A B B.3 C D D.3 Dirigenti posti di organico Posti di ruolo a tempo pieno... TOTALE

CATEGORIE. DESCRIZIONE A B B.3 C D D.3 Dirigenti posti di organico Posti di ruolo a tempo pieno... TOTALE Premesso: - che l art. 91, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali recita testualmente che Gli enti locali adeguano i

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 913 Del 29/09/2016 Risorse Umane OGGETTO: MOBILITA' INTERNA VOLONTARIA, AI SENSI DEL REGOLAMENTO DI MOBILITA' INTERNA AL COMPARTO

Dettagli

Legge n. 183/2011 "Disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici": determinazioni LA GIUNTA CAMERALE

Legge n. 183/2011 Disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici: determinazioni LA GIUNTA CAMERALE Verbale n. 22 Delibera n. 93 del 20/10/2015 pagina n. 1 OGGETTO: Legge n. 183/2011 "Disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici": determinazioni LA GIUNTA CAMERALE

Dettagli

Allegato a) Relazione al Piano triennale del fabbisogno di personale

Allegato a) Relazione al Piano triennale del fabbisogno di personale Allegato a) Relazione al Piano triennale del fabbisogno di 2015-2017 La programmazione triennale del fabbisogno di, da deliberarsi ed aggiornarsi annualmente in coerenza con le indicazioni del bilancio

Dettagli

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 8 del 12/02/2016 OGGETTO: PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2018. MODIFICA

Dettagli

Sezione Regionale di Controllo per la Toscana composta dai magistrati:

Sezione Regionale di Controllo per la Toscana composta dai magistrati: Del. n. 183/2014/PAR Sezione Regionale di Controllo per la Toscana composta dai magistrati: Maria Annunziata RUCIRETA Paolo PELUFFO Nicola BONTEMPO Emilia TRISCIUOGLIO Marco BONCOMPAGNI presidente f.f.,

Dettagli

Determinazione Senza Impegno

Determinazione Senza Impegno COPIA Determinazione n 30 In data 31/01/2017 C o m u n e d i M a r a n o L a g u n a r e Provincia di Udine Determinazione Senza Impegno OGGETTO: Avvio procedura mobilità nell'ambito del Comparto Unico

Dettagli

Comune di Caravonica. Provincia di Imperia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Caravonica. Provincia di Imperia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Comune di Caravonica Provincia di Imperia COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 32 DEL REGISTRO DELIBERE ANNO 2012 Oggetto: Modifica Pianta Organica. L anno 2012 addì tredici del mese di Dicembre

Dettagli

C I T T À D I S U S A

C I T T À D I S U S A C I T T À D I S U S A PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE del SERVIZIO AREA AMMINISTRATIVA N 10 del 19/03/2015 Oggetto: Mobilità esterna per n. 1 posto di categoria C a tempo pieno e indeterminato di "Agente

Dettagli

Comune di Siena SERVIZIO PERSONALE

Comune di Siena SERVIZIO PERSONALE Comune di Siena SERVIZIO PERSONALE ATTO DIRIGENZIALE N 831 DEL28/05/2015 OGGETTO: INDIZIONE CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI N.1 UNITA' DI PERSONALE DIPENDENTE

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 55 Del 16/02/2015 Risorse Umane OGGETTO: ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E A TEMPO PARZIALE DI N. 1 UNITA' DI PERSONALE AL P.P.

Dettagli

PIANO DI OCCUPAZIONE

PIANO DI OCCUPAZIONE PIANO DI OCCUPAZIONE 2013 2015 Le Camere di commercio, come tutte le amministrazioni pubbliche, sono tenute alla programmazione triennale del fabbisogno di personale; si tratta di un obbligo stabilito

Dettagli

CITTÀ DI ERCOLANO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI E PIANIFICAZIONE SEZIONE GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE ORGANIZZAZIONE E METODI

CITTÀ DI ERCOLANO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI E PIANIFICAZIONE SEZIONE GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE ORGANIZZAZIONE E METODI 1 Ufficio Coordinamento Deliberazioni N. di catalogazione generale Del Certificato di pubblicazione Affissa all'albo Pretorio della Città per 15 giorni consecutivi dal Lì Il Messo Notificatore DETERMINAZIONE

Dettagli

Le misure oggetto del presente atto programmatico riguardano, esclusivamente, il ruolo della Giunta regionale.

Le misure oggetto del presente atto programmatico riguardano, esclusivamente, il ruolo della Giunta regionale. REGIONE PIEMONTE BU50S1 12/12/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2013, n. 33-6852 Approvazione del Piano Occupazionale, periodo 2014-2018, per il ruolo della Giunta Regionale. Direttive

Dettagli

VISTO I'articolo 39 della legge-27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni eri integrazioni; VISTA la legge 27 dicembre 2006, n.

VISTO I'articolo 39 della legge-27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni eri integrazioni; VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. VISTO I'articolo 39 della legge-27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni eri integrazioni; VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE Decreto 7 dicembre 2016 - Individuazione graduatorie oggetto di scorrimento ai fini dell'assunzione di 1000 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell'amministrazione

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ( nominato con D.P.R. del 24-02-2016 ) n. 38 del 09-03-2016 OGGETTO: ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 settembre 2003 Fissazione, per le amministrazioni provinciali e comunali, di criteri e limiti per le assunzioni di personale a tempo indeterminato per

Dettagli

Comune di Volterra Provincia di Pisa

Comune di Volterra Provincia di Pisa Comune di Volterra Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 38 del 03/03/2009 OGGETTO: Programma triennale delle assunzioni per il periodo 2009 2011 (art.39 commi 1 e 19 legge

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 100 del

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 100 del COMUNE DI FIRENZUOLA Provincia di Firenze Piazza Casini, 5 50033 Firenzuola (FI) Tel. 055-819941- fax 055-819366 P. IVA: 01175240488 C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 100 del 23-11-2015

Dettagli

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO n. 73 del 13/05/2010 OGGETTO: MODIFICA PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO DI PERSONALE. Il giorno 13 del

Dettagli

COMUNE DI BARASSO Provincia di VARESE

COMUNE DI BARASSO Provincia di VARESE COMUNE DI BARASSO Provincia di VARESE Cod. ENTE 11413 Deliberazione N. 10 Del 28.02.2011 Trasm. ai Capigruppo Cons. il prot. ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO

Dettagli

OGGETTO: PERSONALE - PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2016/2018

OGGETTO: PERSONALE - PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2016/2018 C I T T À DI B I E L L A ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 029 DEL 01.02.2016 OGGETTO: PERSONALE - PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2016/2018 L anno duemilasedici il

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 223 del 21-03-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 226 del 14-03-2016 Determinazione n. 36 del 14-03-2016

Dettagli

COMUNE di MINORI antica Rheginna Minor Provincia di Salerno

COMUNE di MINORI antica Rheginna Minor Provincia di Salerno Città del Gusto COMUNE di MINORI antica Rheginna Minor Provincia di Salerno Patrimonio UNESCO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Reg. Pubblicazioni n. 1394 del 04.12.2012 N. 122 Reg. Delib. del

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE TRIENNIO 2016/ ELENCO ANNUALE DELLE ASSUNZIONI ANNO 2016.

OGGETTO: APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE TRIENNIO 2016/ ELENCO ANNUALE DELLE ASSUNZIONI ANNO 2016. COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA Comunicata ai Capigruppo Consiliari il Nr. Prot. C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 172 del 17/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DEL

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 22/06/2016 ore 09:00 delibera n. 49 OGGETTO: Indirizzi agli organismi a partecipazione pubblica locale totale o di controllo in

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 696 del 29-09-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 693 del 26-09-2016 Determinazione n. 101 del 22-09-2016

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 288 del 08-04-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 292 del 08-04-2016 Determinazione n. 45 del 07-04-2016

Dettagli

COMUNE DI CAPOLIVERI

COMUNE DI CAPOLIVERI COMUNE DI CAPOLIVERI PROVINCIA DI LIVORNO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 15/06/2011Nr. Prot. 8473 APPROVAZIONE PROGRAMMA ANNUALE E TRIENNALE DELLE

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 Ripartizione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. (Legge di bilancio 2017). (17A02401) (GU

Dettagli

IL MINISTRO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO ED AUSILIARIO DEL COMPARTO SCUOLA E LA CONSISTENZA DELLA DOTAZIONE ORGANICA PER L ANNO SCOLASTICO 2006/2007

Dettagli

OGGETTO: PERSONALE RIDETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA TRIENNIO 2013/2015

OGGETTO: PERSONALE RIDETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA TRIENNIO 2013/2015 C I T T À DI B I E L L A ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 314 DEL 29.07.2013 OGGETTO: PERSONALE RIDETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA TRIENNIO 2013/2015 L anno duemilatredici il ventinove

Dettagli

D E T ERM I N AZ I O NE GE S T I ON A L E

D E T ERM I N AZ I O NE GE S T I ON A L E D E T ERM I N AZ I O NE GE S T I ON A L E Settore: 1 SETTORE AFFARI GENERALI Numero 455 Data 13/06/2016 Oggetto: ASSUNZIONE DI N. 4. DIPENDENTI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CON QUALIFICA

Dettagli

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Decreto 20 ottobre 2016 - Di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione recante l individuazione dei criteri e le priorità delle procedure di assunzione di un contingente

Dettagli

Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.

Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Articolo 33 Eccedenze di personale e mobilità collettiva(art. 35 del d.lgs n. 29

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 56 del 21-01-2013 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 60 del 18-01-2013 Determinazione n. 12 del 17-01-2013 Settore

Dettagli

COMUNE di PARONA (Prov. di Pavia)

COMUNE di PARONA (Prov. di Pavia) COPIA COMUNE di PARONA (Prov. di Pavia) DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO POLIZIA LOCALE N.25 Data 18-05-2016 OGGETTO: PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA

Dettagli

copia n 180 del

copia n 180 del CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 180 del 29.04.2015 OGGETTO : MODIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.28 DEL 28/1/2015 PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO

Dettagli

DETERMINAZIONE n. 657 del 25/08/2016

DETERMINAZIONE n. 657 del 25/08/2016 DETERMINAZIONE n. 657 del 25/08/2016 OGGETTO: SOSPENSIONE MOMENTANEA ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI UN EDUCATORE ASILO NIDO E ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI DUE EDUCATORI ASILO NIDO, CTG. C, CCNL

Dettagli

sanitario nazionale, criteri e limiti per le assunzioni a tempo indeterminato per l'anno 2004;

sanitario nazionale, criteri e limiti per le assunzioni a tempo indeterminato per l'anno 2004; Assunzioni a tempo indeterminato negli enti locali: fissati criteri e limiti D.P.C.M. 27.07.2004, G.U. 23.09.2004 La possibilità di assumere personale a tempo indeterminato da parte di Comuni e le Province

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 432/14/CONS PROCEDURA DI RECLUTAMENTO SPECIALE TRANSITORIO AI SENSI DELL ART. 4, COMMA 6, D.L. N. 101/2013, CONVERTITO IN LEGGE N. 125/2013 L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio del 29 luglio

Dettagli

ARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

ARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA ARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA Sede Legale: Via Bogino, n. 23 10123 TORINO C.F. 97694170016 DETERMINAZIONE N 25-2015 DEL 04/02/2015 Oggetto: Impegni di spesa per il

Dettagli

OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio.

OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Delib. n. 74-27.7.2016 OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto

Dettagli

Deliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e

Deliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e Deliberazione n. 5/2016/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa

Dettagli

Legge Finanziaria 2007 (legge n. 296)

Legge Finanziaria 2007 (legge n. 296) Normativa in tema di stabilizzazione dei rapporti di lavoro Legge Finanziaria 2007 (legge 26.12.2006 n. 296) COMPARTO AGENZIE FISCALI E.P.N.E. MINISTERI Comma 519 Stabilizzazione anno 2007 Prevede l avvio

Dettagli

COMUNE DI FONTE NUOVA (Provincia di Roma)

COMUNE DI FONTE NUOVA (Provincia di Roma) COPIA COMUNE DI FONTE NUOVA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Atto Nr. 59 del 09/07/2013 Oggetto: PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2013-2015 E PIANO ANNUALE 2013 - APPROVAZIONE. L'anno duemilatredici,

Dettagli

COMUNE DI OSMATE Provincia di Varese Via Maggiore n Osmate

COMUNE DI OSMATE Provincia di Varese Via Maggiore n Osmate COMUNE DI OSMATE Provincia di Varese Via Maggiore n.1 21018 Osmate Tel. 0331-953160 Fax 0331-910025 segreteria@comune.osmate.va.it DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 37 del 05-07-2013 N. Reg. Pubblic.

Dettagli

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo del. n. 296/2008 Nell adunanza del 12 maggio 2008 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere

Dettagli

Oggetto: Revoca concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di Funzionario Cat. D3, area amministrativa.

Oggetto: Revoca concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di Funzionario Cat. D3, area amministrativa. COMUNE DI THIENE Oggetto: Revoca concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di Funzionario Cat. D3, area amministrativa. Determinazione N : 44/2015 Data: 19/01/2015 N Parziale:

Dettagli

Città di Molfetta SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO

Città di Molfetta SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO Città di Molfetta SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Iscritta Al N. 89 Del Registro Delle Determinazioni In Data 30/12/2010 Progressivo Generale n. 1718 ORIGINALE Oggetto: Assunzione

Dettagli

Accordo decentrato di Ente su Deroga ai vincoli di durata dei contratti a tempo determinato stipulati dal CNR - Proroga del termine al 31/12/2018

Accordo decentrato di Ente su Deroga ai vincoli di durata dei contratti a tempo determinato stipulati dal CNR - Proroga del termine al 31/12/2018 Accordo decentrato di Ente su Deroga ai vincoli di durata dei contratti a tempo determinato stipulati dal CNR - Proroga del termine al 31/12/2018 Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 29 maggio

Dettagli

Bozza DPCM PRECARI BOZZA 14 NOVEMBRE 2013 BOZZA 3 DICEMBRE 2013 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Bozza DPCM PRECARI BOZZA 14 NOVEMBRE 2013 BOZZA 3 DICEMBRE 2013 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Bozza DPCM PRECARI BOZZA 14 NOVEMBRE 2013 BOZZA 3 DICEMBRE 2013 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 27 dicembre 2006, n.296 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 943 DI DATA 22 Dicembre 2015 O G G E T T O: Adozione del Piano di attività

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del 24-02-2016) n. 119 del 25-05-2016 OGGETTO: Approvazione dello schema

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Gestione Giuridico-Amministrativa ed Economica dei Rapporti di Lavoro DIRETTORE Numero di registro Data dell'atto 1004 08/07/2015 Oggetto : Selezione pubblica

Dettagli

COMUNE DI VALMACCA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI VALMACCA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI VALMACCA PROVINCIA DI ALESSANDRIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28 DEL 15.05.2012 OGGETTO: PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2012/2014 E DETERMINAZIONI

Dettagli

COMUNE DI PIMENTEL PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI PIMENTEL PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI PIMENTEL COPIA PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 49 Del 23/06/2015 Oggetto: UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE DEL COMUNE DI SANLURI PER ASSUNZIONE A TEMPO

Dettagli

OGGETTO Art.6 D.Lgs. 165/ Programma fabbisogno del personale 2013/2015 Approvazione.

OGGETTO Art.6 D.Lgs. 165/ Programma fabbisogno del personale 2013/2015 Approvazione. PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 1 8 1 Del 28 Dicembre 2012 OGGETTO Art.6 D.Lgs. 165/2001 - Programma fabbisogno del personale 2013/2015 Approvazione. L'anno 2012

Dettagli

03/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

03/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 20 giugno 2014, n. U00210 Azienda A.R.E.S. 118 "autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over - anno 2014".

Dettagli

(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2015) Art. 1. Proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni

(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2015) Art. 1. Proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni DECRETO-LEGGE 31 dicembre 2014, n. 192 coordinato con la LEGGE DI CONVERSIONE 27 febbraio 2015, n. 11, recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative» (Stralcio delle disposizioni d interesse

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 524 Del 26/05/2016 Risorse Umane OGGETTO: AUMENTO ORARIO E PROROGA CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO E PARZIALE, AI SENSI

Dettagli

Gli. approfondimenti. di Publika LE NOVITÀ DELLA LEGGE N. 44/2012 IN MATERIA DI PERSONALE. A cura di. Gianluca Bertagna

Gli. approfondimenti. di Publika LE NOVITÀ DELLA LEGGE N. 44/2012 IN MATERIA DI PERSONALE. A cura di. Gianluca Bertagna Gli approfondimenti di Publika LE NOVITÀ DELLA LEGGE N. 44/2012 IN MATERIA DI PERSONALE A cura di Gianluca Bertagna LE NOVITÀ DELLA L. 44/2012 IN MATERIA DI PERSONALE A cura di Gianluca Bertagna La legge

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 3335 DEL 18/12/2014 III Settore - Personale (Provincia BAT) N. 224 Reg. Settore del 17/12/2014 Oggetto: Assegnazione temporanea e parziale

Dettagli

COMUNE DI GORLA MINORE

COMUNE DI GORLA MINORE COMUNE DI GORLA MINORE PROVINCIA DI VARESE DETERMINAZIONE Area Affari Generali e Demografici C O P I A DETERMINAZIONE NR. 405 DEL 01/10/2014 AREA: SERVIZIO: Personale Affari Generali e Demografici NUMERO:

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano COMUNU DE MÒGURU Provincia de Aristanis DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 27 del 29-03-2016 Oggetto: Programmazione del fabbisogno personale per il triennio

Dettagli

Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA. APPROVAZIONE.

Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA. APPROVAZIONE. COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera Numero 40 del 29/03/2013 OGGETTO : PIANO TRIENNALE 2013-2015 DI RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N. 41/2015

Deliberazione del Direttore Generale N. 41/2015 Deliberazione del Direttore Generale N. 41/2015 OGGETTO: Immissione in ruolo dipendenti in posizione di comando presso l Agenzia Regionale Sanitaria Puglia. L anno 2015 il giorno 20 del mese di Marzo in

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Bologna DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Anno 2012 n 21 data 10/01/2012 OGGETTO: FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITÀ DESTINATO AL PAGAMENTO DELLE INDENNITÀ STABILI-IMPEGNO

Dettagli

Comune di Volterra Provincia di Pisa

Comune di Volterra Provincia di Pisa Comune di Volterra Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 108 del 06/07/2010 OGGETTO: Programma triennale delle assunzioni per il periodo 2010-2012 (art.39, commi 1 e 19 legge

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi. Registro generale n. 3544 del 15/12/2015 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Turismo Oggetto

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 673/AV1 DEL 05/07/2017

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 673/AV1 DEL 05/07/2017 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 673/AV1 DEL 05/07/2017 Oggetto: Proroga del contratto individuale di lavoro a alla Dr.ssa Lida Piccoli dirigente medico nella disciplina di Chirurgia

Dettagli

COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna. Area di Staff DETERMINAZIONE N. 239 DEL 22/07/2016

COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna. Area di Staff DETERMINAZIONE N. 239 DEL 22/07/2016 COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna Area di Staff DETERMINAZIONE N. 239 DEL 22/07/2016 OGGETTO: ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI N. 1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO A TEMPO PIENO, CATEGORIA

Dettagli

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno 2015: indirizzi alla dirigenza. La Giunta, vista la determinazione

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 65 del 24-01-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 58 del 17-01-2012 Repertorio Segreteria n. 12/SG del 24/01/2012

Dettagli

COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA ALLEGATI N. COPIA COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 366 Adunanza del giorno 28-12-2015 OGGETTO: RIDETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA - TRIENNIO

Dettagli

AREA FINANZIARIA PROPOSTA DI DETERMINAZIONE. ( 18 ore ) a tempo pieno, con decorrenza 01.03.2013.

AREA FINANZIARIA PROPOSTA DI DETERMINAZIONE. ( 18 ore ) a tempo pieno, con decorrenza 01.03.2013. COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI AREA FINANZIARIA PROPOSTA DI DETERMINAZIONE N. 04 Oggetto: Trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato con l Ing. ARIANNA VIRDIS, Istruttore tecnico,

Dettagli

DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015

DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015 DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015 Addì giovedì 5 novembre 2015, nella sede camerale, il Segretario Generale Dott. Marco Peroni, ha adottato la seguente determinazione in merito

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 983 DI DATA 17 Dicembre 2014 O G G E T T O: Adozione del programma di

Dettagli