Le nuove prospettive nei rapporti banca cliente e investitore
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- Mario Carlini
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1 Le nuove prospettive nei rapporti banca cliente e investitore Simonetta Cotterli Bologna,
2 Schema dell intervento Elementi introduttivi: le caratteristiche del cliente bancario Il risparmio dellefamiglie e dellepiccoleimprese II decreti legislativi n. 180 e n. 181 del 16 novembre 2015: il bail in. Le regole in materia di prestazione dei servizi di investimento Conclusioni
3 La disciplina banca- cliente Evoluzione della disciplina: dalla trasparenza alle regole sul contenuto economico del contratto al controllo sulle scelte del cliente. Le multiple personalità del cliente bancario: Il cliente debitore Il cliente creditore Il clienteinvestitore
4 La raccolta del risparmio da parte delle banche Depositi a vista (esigenze di liquidità ma anche di investimento): 43% della raccolta complessiva in Europa 50% in Italia Obbligazioni bancarie: Al 30 giugno 2015 il totale delle obbligazioni emesse dalle banche italiane e detenutedalla clientela retail era pari a 242 miliardi di euro Al 30 giugno 2015 il totale delle obbligazioni subordinate emesse dalle banche italiane e detenute dalla clientelaretail era pari a 32 miliardi di euro (13% circa del totale obbligazioni) Il peso complessivo si riduce dal 47,55% al 25,77%.
5 Il bail in: Riduzione o conversione in capitale dei diritti degli azionisti e dei creditori secondo i criteri stabiliti dalla legge (art. 1, comma 1, lett. g, d.lgs. 180/2015) Ordine secondo cui devono essere escussi gli azionisti/obbligazionisti, con effetto retroattivo: 1. Azioni e strumenti di capitale 2. Titoli subordinati 3. Obbligazioni ed altre passività assimilabili 4. Depositi oltre i euro di persone fisiche e PMI
6 Il bail in: esclusioni Esclusioni di creditori che detengono: depositi protetti (cioè in conto corrente, i conti di deposito, i certificati di deposito nominativi, gli assegni circolari) sino all importo complessivo di euro. obbligazioni garantite da attivi della banca (quali i covered bond), Esclusi inoltre: i debiti interbancari a brevissimo termine (meno di 7 gg). I debiti verso dipendenti, enti previdenziali, fisco e fornitori.
7 Il salvataggio degli obbligazionisti coinvolti dai primi casi di bail in: il d.l. 3 maggio 2016, n. 59. Rimborso dell 80% dell importo investito Per coloro che avevano sottoscritto obbligazioni subordinateprima del12 giugno 2014 qualora con un patrimonio mobiliare inferiore a 100mila euro e redditoinferiore a 35mila euronel 2015 Per gli altri, sarà possibile rivolgersi all arbitrato presso l Autorità nazionale anti corruzione. La sostanziale equiparazione tra depositante ed obbligazionista
8 Le regole nella prestazionedei servizi di investimento Principio di adeguatezza. L operazione consigliata o prestatadeve: corrispondere agli obiettividi investimentodel cliente; essere di natura tale che il cliente sia finanziariamente in grado di sopportare qualsiasi rischio connesso all investimento compatibilmente con i suoi obiettivi di investimento; essere di natura tale per cui il cliente possieda la necessaria esperienza e conoscenza per comprendere i rischi inerenti. Principio di appropriatezza. Verifica: che il cliente o potenziale cliente abbia il livello di esperienzae conoscenza necessario per comprendere i rischi che lo strumento o il servizio di investimentoofferto o richiesto comporta
9 Provvedimenti Consob Comunicazione 22 dicembre 2014 con cui la Consob ha: raccomandato che alcune tipologie di prodotti non siano consigliate né distribuitein via direttaalla clientela retail in caso di mancato adeguamento l intermediario sara comunque chiamato ad adottare cautele in grado di contenere in maniera sostanziale il rischio fra tali prodotti rientrano anche quelli «per i quali, al verificarsi di determinate condizioni o su iniziativa dell emittente, sia prevista la conversione in azioni o la decurtazione del valore nominale», ivi incluse le obbligazioni subordinate.
10 Provvedimenti Consob Comunicazione 24 novembre 2015 con cui la Consob ha richiesto agli intermediari di: fornire informazioni appropriate alla clientela circa le novita introdotte dai d.lgs. nn. 180 e 181 del 2015 di recepimento della normativa comunitaria sulle risoluzioni bancarie riconsiderare le proprie procedure per la formulazione dei giudizi di adeguatezza e di appropriatezza al fine di valutare l eventuale impatto sulle stesse delle innovazioniintrodotte
11 Conclusioni Risparmiatori consapevoliedistruiti (e razionali?) Autorità di controllo attente ed impegnate nell attività di miglioramento della cultura finanziaria dei cittadini Banche scrupolose nel rispetto di tutte le regole in materia di trasparenza e correttezza L art. 47 della Costituzione: La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme.
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