Le nuove prospettive nei rapporti banca cliente e investitore

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le nuove prospettive nei rapporti banca cliente e investitore"

Transcript

1 Le nuove prospettive nei rapporti banca cliente e investitore Simonetta Cotterli Bologna,

2 Schema dell intervento Elementi introduttivi: le caratteristiche del cliente bancario Il risparmio dellefamiglie e dellepiccoleimprese II decreti legislativi n. 180 e n. 181 del 16 novembre 2015: il bail in. Le regole in materia di prestazione dei servizi di investimento Conclusioni

3 La disciplina banca- cliente Evoluzione della disciplina: dalla trasparenza alle regole sul contenuto economico del contratto al controllo sulle scelte del cliente. Le multiple personalità del cliente bancario: Il cliente debitore Il cliente creditore Il clienteinvestitore

4 La raccolta del risparmio da parte delle banche Depositi a vista (esigenze di liquidità ma anche di investimento): 43% della raccolta complessiva in Europa 50% in Italia Obbligazioni bancarie: Al 30 giugno 2015 il totale delle obbligazioni emesse dalle banche italiane e detenutedalla clientela retail era pari a 242 miliardi di euro Al 30 giugno 2015 il totale delle obbligazioni subordinate emesse dalle banche italiane e detenute dalla clientelaretail era pari a 32 miliardi di euro (13% circa del totale obbligazioni) Il peso complessivo si riduce dal 47,55% al 25,77%.

5 Il bail in: Riduzione o conversione in capitale dei diritti degli azionisti e dei creditori secondo i criteri stabiliti dalla legge (art. 1, comma 1, lett. g, d.lgs. 180/2015) Ordine secondo cui devono essere escussi gli azionisti/obbligazionisti, con effetto retroattivo: 1. Azioni e strumenti di capitale 2. Titoli subordinati 3. Obbligazioni ed altre passività assimilabili 4. Depositi oltre i euro di persone fisiche e PMI

6 Il bail in: esclusioni Esclusioni di creditori che detengono: depositi protetti (cioè in conto corrente, i conti di deposito, i certificati di deposito nominativi, gli assegni circolari) sino all importo complessivo di euro. obbligazioni garantite da attivi della banca (quali i covered bond), Esclusi inoltre: i debiti interbancari a brevissimo termine (meno di 7 gg). I debiti verso dipendenti, enti previdenziali, fisco e fornitori.

7 Il salvataggio degli obbligazionisti coinvolti dai primi casi di bail in: il d.l. 3 maggio 2016, n. 59. Rimborso dell 80% dell importo investito Per coloro che avevano sottoscritto obbligazioni subordinateprima del12 giugno 2014 qualora con un patrimonio mobiliare inferiore a 100mila euro e redditoinferiore a 35mila euronel 2015 Per gli altri, sarà possibile rivolgersi all arbitrato presso l Autorità nazionale anti corruzione. La sostanziale equiparazione tra depositante ed obbligazionista

8 Le regole nella prestazionedei servizi di investimento Principio di adeguatezza. L operazione consigliata o prestatadeve: corrispondere agli obiettividi investimentodel cliente; essere di natura tale che il cliente sia finanziariamente in grado di sopportare qualsiasi rischio connesso all investimento compatibilmente con i suoi obiettivi di investimento; essere di natura tale per cui il cliente possieda la necessaria esperienza e conoscenza per comprendere i rischi inerenti. Principio di appropriatezza. Verifica: che il cliente o potenziale cliente abbia il livello di esperienzae conoscenza necessario per comprendere i rischi che lo strumento o il servizio di investimentoofferto o richiesto comporta

9 Provvedimenti Consob Comunicazione 22 dicembre 2014 con cui la Consob ha: raccomandato che alcune tipologie di prodotti non siano consigliate né distribuitein via direttaalla clientela retail in caso di mancato adeguamento l intermediario sara comunque chiamato ad adottare cautele in grado di contenere in maniera sostanziale il rischio fra tali prodotti rientrano anche quelli «per i quali, al verificarsi di determinate condizioni o su iniziativa dell emittente, sia prevista la conversione in azioni o la decurtazione del valore nominale», ivi incluse le obbligazioni subordinate.

10 Provvedimenti Consob Comunicazione 24 novembre 2015 con cui la Consob ha richiesto agli intermediari di: fornire informazioni appropriate alla clientela circa le novita introdotte dai d.lgs. nn. 180 e 181 del 2015 di recepimento della normativa comunitaria sulle risoluzioni bancarie riconsiderare le proprie procedure per la formulazione dei giudizi di adeguatezza e di appropriatezza al fine di valutare l eventuale impatto sulle stesse delle innovazioniintrodotte

11 Conclusioni Risparmiatori consapevoliedistruiti (e razionali?) Autorità di controllo attente ed impegnate nell attività di miglioramento della cultura finanziaria dei cittadini Banche scrupolose nel rispetto di tutte le regole in materia di trasparenza e correttezza L art. 47 della Costituzione: La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme.

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Direttiva 2014/59/UE«BRRD» D.lgsl. 16 novembre 2015 n 180 (attuazione della Direttiva) D.lgsl.

Dettagli

La nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in

La nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in La nostra solidità La nuova normativa del Bail-in COS E IL BAIL-IN? 1. Il Bail-in in sintesi.. P. 3 2. Il quadro normativo.... P. 4 3. I gradi di rischio... P. 5 4. La liquidità di conto corrente... P.

Dettagli

Strumenti di risoluzione delle crisi bancarie

Strumenti di risoluzione delle crisi bancarie Gennaio 2016 Strumenti di risoluzione delle crisi bancarie (Direttiva BRRD) Bail - in Indice 1. Le nuove regole europee sulla gestione delle crisi 2. La risoluzione di una banca e relativi strumenti 3.

Dettagli

Crisi bancarie e Bail-in: cosa cambia e cosa è bene sapere

Crisi bancarie e Bail-in: cosa cambia e cosa è bene sapere Crisi bancarie e Bail-in: cosa cambia e cosa è bene sapere 1. Cosa dice la Direttiva BRRD sulle crisi bancarie? La Direttiva europea BRRD recepita dal Consiglio dei Ministri ha l obiettivo di introdurre

Dettagli

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Dicembre 2015 Agenda 1. Premessa 2. Il contesto normativo di riferimento 3. Timeline risoluzione e risanamento enti creditizi

Dettagli

Il funding delle banche e le regole di condotta nella prestazione dei servizi di investimento

Il funding delle banche e le regole di condotta nella prestazione dei servizi di investimento ABI EVENTI MIB 2011 Il funding delle banche e le regole di condotta nella prestazione dei servizi di investimento Luigi Spada Milano, 11 maggio 2011 1 Indice 1. Attività bancaria e servizi di investimento

Dettagli

ASSOSIM. MFE/gc. Circolare n. 01/16

ASSOSIM. MFE/gc. Circolare n. 01/16 VIA ALBERTO DA GIUSSANO, 8 20145 - MILANO TEL. 02/86454996 R.A. FAX 02/867898 e.mail assosim@assosim.it WWW.ASSOSIM.IT ASSOSIM ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERMEDIARI MOBILIARI Milano, 14 gennaio 2016 MFE/gc

Dettagli

PRIMO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

PRIMO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE Sede Legale: Corso della Repubblica, 2/4 Forlì Capitale Sociale e Riserve al 11 maggio 2014 Euro 102.462.022,95 Partita IVA 00124950403 Iscritta al registro delle Imprese Forlì-Cesena al numero 132929

Dettagli

1.2 I titoli sono emessi con un taglio minimo di 20 obbligazioni (corrispondente ad un valore nominale di euro 1.000,00) e successivi multipli.

1.2 I titoli sono emessi con un taglio minimo di 20 obbligazioni (corrispondente ad un valore nominale di euro 1.000,00) e successivi multipli. REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE della Società Dedagroup S.p.A. 3,5% 2014-2017 di Euro 5.000.000,00 convertibile in azioni ordinarie Dedagroup S.p.A. 1. Importo, Titoli e Prezzo di

Dettagli

Estratto conto corrente al 31/12/2015 DEL CONTO DI CORRISPONDENZA N.: C/O FILIALE DI CASTELLUCCHIO COMUNICAZIONE N.

Estratto conto corrente al 31/12/2015 DEL CONTO DI CORRISPONDENZA N.: C/O FILIALE DI CASTELLUCCHIO COMUNICAZIONE N. Leno, 31/12/2015 Pagina n. 1/5 COORDINATE BANCARIE BIC : ICRAITRR9G0 IBAN : IT55 J083 4057 5600 0000 0360 215 00036 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLUCCHIO VIA ROMA 3/A 46014 CASTELLUCCHIO MN DATA VALUTA

Dettagli

Indice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3

Indice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3 parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e

Dettagli

Indice analitico. Capitolo III IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO

Indice analitico. Capitolo III IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 439 Prefazione... p. 7 Capitolo I IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 1. La costituzione delle banche e l autorizzazione all esercizio dell attività bancaria...» 9 2. L Albo delle banche e dei gruppi bancari...»

Dettagli

PROGRAMMA. Due quesiti a scelta tra otto proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) tra le seguenti materie:

PROGRAMMA. Due quesiti a scelta tra otto proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) tra le seguenti materie: PROGRAMMA Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali e/o giuridiche da destinare alla Filiale di Trento (lett. A dell art. 1 del bando) PROVA SCRITTA svolgimento di quattro quesiti a

Dettagli

Relazione del Consiglio di Amministrazione

Relazione del Consiglio di Amministrazione Relazione del Consiglio di Amministrazione Attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare a pagamento e/o gratuitamente il capitale sociale per massimi nominali euro 100 milioni

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione

Dettagli

Daniele Ravaglia Direttore Generale

Daniele Ravaglia Direttore Generale Daniele Ravaglia Direttore Generale Il contesto normativo: BRRD A partire dal 1 gennaio 2016 è applicabile la direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) recepita in Italia con i D.L 180-181

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO. relativo a: FIDEIUSSIONE SPECIFICA. Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello Società Cooperativa

FOGLIO INFORMATIVO. relativo a: FIDEIUSSIONE SPECIFICA. Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello Società Cooperativa FOGLIO INFORMATIVO relativo a: FIDEIUSSIONE SPECIFICA INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello Società Cooperativa Sede legale: Via Roma, 81/83 85024 Lavello (PZ) Telefono:

Dettagli

DEPOSITO PIU - SEZIONE INTEGRATIVA DEL FOGLIO INFORMATIVO DEL SOTTOCONTO TECNICO Condizioni dei listini valide fino al 31 LUGLIO 2017

DEPOSITO PIU - SEZIONE INTEGRATIVA DEL FOGLIO INFORMATIVO DEL SOTTOCONTO TECNICO Condizioni dei listini valide fino al 31 LUGLIO 2017 DEPOSITO PIU - SEZIONE INTEGRATIVA DEL FOGLIO INFORMATIVO DEL SOTTOCONTO TECNICO Condizioni dei listini valide fino al 31 LUGLIO 2017 LISTINO BASE 3 mesi Tasso nominale partita 0,20% lordo annuo Tramite

Dettagli

La gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari. Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori

La gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari. Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori La gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Buoni Ordinari del Tesoro; Pronti contro termine; Certificati

Dettagli

CIRCOLARE N. 30/E OGGETTO

CIRCOLARE N. 30/E OGGETTO CIRCOLARE N. 30/E Direzione Centrale Normativa 28/06/2016 OGGETTO: Articolo 67, comma 1, lettera c-ter), testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica del

Dettagli

1. Le nuove regole sulla prevenzione e la gestione delle crisi bancaria (dalla direttiva BRRD)

1. Le nuove regole sulla prevenzione e la gestione delle crisi bancaria (dalla direttiva BRRD) 1 La presente informativa dà seguito alle indicazioni della Banca d'italia di dare comunicazione alla clientela sulla nuova normativa in oggetto con particolare riguardo al momento del collocamento di

Dettagli

Informativa mensile ai sensi dell art. 114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998

Informativa mensile ai sensi dell art. 114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998 Informativa mensile ai sensi dell art. 114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998 Milano, 31 ottobre 2011 - Yorkville bhn S.p.A. (la Società, Capogruppo ), con sede legale in Milano, Via Solferino 7, ai sensi e

Dettagli

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A ZERO COUPON BPSA ZERO COUPON

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A ZERO COUPON BPSA ZERO COUPON CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A ZERO COUPON BPSA ZERO COUPON 15/05/2007 15/11/2009 Codice ISIN IT0004231889 Le presenti Condizioni

Dettagli

ORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO. Nozione

ORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO. Nozione Nozione Organismi con diversa forma giuridica che investono in strumenti finanziari od in altre attività il denaro raccolto tra il pubblico dei risparmiatori, operando secondo criteri di gestione fondati

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A.

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. ZERO COUPON Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A 13/07/2009 13/07/2014 Z.C. ISIN IT0004514359

Dettagli

Audizione ASSOFONDIPENSIONE. VI Commissione (Finanze e Tesoro) Senato della Repubblica. Indagine conoscitiva sulla riforma fiscale

Audizione ASSOFONDIPENSIONE. VI Commissione (Finanze e Tesoro) Senato della Repubblica. Indagine conoscitiva sulla riforma fiscale Audizione ASSOFONDIPENSIONE VI Commissione (Finanze e Tesoro) Senato della Repubblica Indagine conoscitiva sulla riforma fiscale Roma, 8 Novembre 2011 Pagina 1 Desidero in primo luogo ringraziare il Presidente,

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO CERTIFICATI DI DEPOSITO

FOGLIO INFORMATIVO CERTIFICATI DI DEPOSITO Aggiornamento 02.05.2016 NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI (D.LGS. 385 del 1/9/1993 delibera CICR del 4/3/2003) FOGLIO INFORMATIVO CERTIFICATI DI DEPOSITO INFORMAZIONI SULLA

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di "CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. 24/01/2007-24/07/2010

Dettagli

Le imprese e gli artigiani hanno potuto continuare a lavorare in questi mesi di incertezza grazie al continuo sostegno delle due banche.

Le imprese e gli artigiani hanno potuto continuare a lavorare in questi mesi di incertezza grazie al continuo sostegno delle due banche. Liquidazione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca 1. Premessa: perché siamo arrivati a questo punto È opportuno ricordare che il decreto odierno del Governo dà soluzione a una crisi cominciata molti

Dettagli

La struttura del patrimonio di vigilanza. a cura di: Giuseppe Squeo

La struttura del patrimonio di vigilanza. a cura di: Giuseppe Squeo La struttura del patrimonio di vigilanza a cura di: Giuseppe Squeo 1 Struttura patrimoniale Investimenti Cassa Bankit Titoli Rapporti interbancari Impieghi a clientela Immobilizzi materiali Partecipazioni

Dettagli

In altre parole. Tu e il. bail in LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN. domande e risposte

In altre parole. Tu e il. bail in LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN. domande e risposte In altre parole Tu e il bail in LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 domande e risposte Dal 1 gennaio Il primo gennaio 2016 entra pienamente in vigore anche in Italia un pacchetto di nuove regole comuni a

Dettagli

Come coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento

Come coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento Come coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento Abano Terme, 12 novembre 2016 Massimiliano Maxia Senior Fixed Income Product Specialist Il nostro approccio Understand. Act. 2 Understand.

Dettagli

Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie

Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie Pag. 1 / 8 Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie FAQ Bail-in Pag. 2 / 8 Indice Premessa 3 1. Considerazioni generali 3 1.1 L importanza di una corretta informativa al cliente 4 2. Domande

Dettagli

LIBRETTI DI DEPOSITO A RISPARMIO - NOMINATIVI VINCOLATI "RISPARMIO MIO"

LIBRETTI DI DEPOSITO A RISPARMIO - NOMINATIVI VINCOLATI RISPARMIO MIO LIBRETTI DI DEPOSITO A RISPARMIO - NOMINATIVI VINCOLATI "RISPARMIO MIO" INFORMAZIONI SULLA BANCA: DENOMINAZIONE e FORMA GIURIDICA Nuova Banca delle Marche S.p.A. SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Via Nazionale

Dettagli

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012 Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE Sede ABI - Via Olona, 2 Esercitazione guidata: l analisi dei rischi in ottica compliance

Dettagli

L AGENTE PAGATORE ART. 4 DIRETTIVA 2003/48: ART. 8 DIRETTIVA 2003/48: DEFINIZIONE DELL AGENTE PAGATORE

L AGENTE PAGATORE ART. 4 DIRETTIVA 2003/48: ART. 8 DIRETTIVA 2003/48: DEFINIZIONE DELL AGENTE PAGATORE ART. 4 DIRETTIVA 2003/48: DEFINIZIONE DELL AGENTE PAGATORE COMMA 1: DEFINIZIONE COMMA 2: COMMA 3: DISPOSIZIONI PARTICOLARI: AGENTE PAGATORE ALLA PERCEZIONE ALTRI ARTICOLI DELLA DIRETTIVA DISCIPLINANO L

Dettagli

La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori

La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Titoli di debito a medio-lungo termine (oltre 12 mesi) quindi: Titoli di Stato

Dettagli

CERTIFICATI DI DEPOSITO A TASSO FISSO (TIPO CEDOLA)

CERTIFICATI DI DEPOSITO A TASSO FISSO (TIPO CEDOLA) CERTIFICATI DI DEPOSITO A TASSO FISSO (TIPO CEDOLA) I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187

Dettagli

INDICE. pag. Articolo 2 Norme di coordinamento con il testo unico bancario Art Modifiche all articolo 1 del d.lgs. n. 385 del

INDICE. pag. Articolo 2 Norme di coordinamento con il testo unico bancario Art Modifiche all articolo 1 del d.lgs. n. 385 del Decreto legislativo 6 febbraio 2004 n. 37. Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi numeri 5 e 6 del 17 gennaio 2003, recanti la riforma del diritto societario, nonche al testo unico delle leggi

Dettagli

Università di Cagliari CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A

Università di Cagliari CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A Università di Cagliari Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali Facoltà di scienze economiche giuridiche e politiche CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2013-2014 Dott. Rundeddu Vincenzo INTRODUZIONE

Dettagli

LE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO

LE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO INDICE Introduzione....................................... VII Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO 1. Nozione di diritto bancario.......................... 1 2. Le fonti......................................

Dettagli

Imposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente. Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013.

Imposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente. Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013. Fiscal Flash La notizia in breve N. 284 07.11.2013 Imposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013. Categoria: Imposte indirette Sottocategoria:

Dettagli

REDATTO AI SENSI DEL CONTENUTI CONDIZIONI ECONOMICHE

REDATTO AI SENSI DEL CONTENUTI CONDIZIONI ECONOMICHE Copia per la Banca DOCUMENTO DI SINTESI FINANZIAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE GARANTITO DA PEGNO REDATTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 1 SETTEMBRE 1993, N. 385 DELIBERA CICR DEL 4 MARZO 2003 E DEL PROVVEDIMENTO

Dettagli

BANCA D ITALIA. Istruzioni di Vigilanza per le banche

BANCA D ITALIA. Istruzioni di Vigilanza per le banche BANCA D ITALIA Istruzioni di Vigilanza per le banche Circolare n. 229 del 21 aprile 1999-7 Aggiornamento del 5 settembre 2002 ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE RIEPILOGO AGGIORNAMENTI Istruzioni di

Dettagli

Comunicazione del 12 dicembre Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane

Comunicazione del 12 dicembre Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane Comunicazione del 12 dicembre 2011. Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane 1. L art. 8 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 ( 1 ) prevede che

Dettagli

SUPPLEMENTO AI PROSPETTI DI BASE RELATIVI AI PROGRAMMI DI OFFERTA E/O QUOTAZIONE DEGLI INVESTMENT CERTIFICATES DENOMINATI:

SUPPLEMENTO AI PROSPETTI DI BASE RELATIVI AI PROGRAMMI DI OFFERTA E/O QUOTAZIONE DEGLI INVESTMENT CERTIFICATES DENOMINATI: Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A., in forma breve Banca Aletti & C. S.p.A. - Sede legale in via Roncaglia, 12 Milano Capitale Sociale interamente versato pari ad Euro 121.163.538,96 Registro

Dettagli

BASILEA Le novità regolamentari, i passi chiave di oggi, gli scenari di domani. DTA, azioni di risparmio e bail in. Roma, 20 giugno 2011

BASILEA Le novità regolamentari, i passi chiave di oggi, gli scenari di domani. DTA, azioni di risparmio e bail in. Roma, 20 giugno 2011 BASILEA 3 2011 Le novità regolamentari, i passi chiave di oggi, gli scenari di domani. DTA, azioni di risparmio e bail in Roma, 20 giugno 2011 Luca Giannini Ufficio Tributario, Bilancio e Vigilanza ABI

Dettagli

VISTO il decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, che attua la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014;

VISTO il decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, che attua la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014; VISTI gli articoli 77 e 87 della Costituzione; VISTA la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti

Dettagli

Lezione Gli strumenti di raccolta delle banche

Lezione Gli strumenti di raccolta delle banche Lezione Gli strumenti di raccolta delle banche Obiettivi Descrivere e far comprendere le caratteristiche di alcuni strumenti di raccolta tipici delle banche La raccolta delle banche La raccolta delle banche

Dettagli

L attuazione di UCITS IV in Italia: forma o sostanza? 12 novembre 2012

L attuazione di UCITS IV in Italia: forma o sostanza? 12 novembre 2012 L attuazione di UCITS IV in Italia: forma o sostanza? 12 novembre 2012 Premessa Alcuni numeri sul settore del risparmio gestito Le fasi di implementazione di UCITS IV L impatto sull industria: alcune ipotesi

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA LA BANCA COME IMPRESA

INDICE PARTE PRIMA LA BANCA COME IMPRESA INDICE Prefazione alla seconda edizione... pag. XI Abbreviazioni...» XIII PARTE PRIMA LA BANCA COME IMPRESA CAPITOLO I L ATTIVITÀ BANCARIA DALL ANTICHITÀ ALL ETÀ MODERNA 1. L antichità... pag. 3 2. Il

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE

CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE CONSORZIO CAMERALE PER IL CREDITO E LA FINANZA LE PROSPETTIVE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI MERCATI E DELLE IMPRESE NEI PROSSIMI ANNI CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE 12 giugno 2014 STRUMENTI A DISPOSIZIONE

Dettagli

Signori Obbligazionisti,

Signori Obbligazionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea speciale dei possessori delle obbligazioni costituenti il prestito Banca CARIGE 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni convocata

Dettagli

Titoli di Stato e investitori retail

Titoli di Stato e investitori retail Titoli di Stato e investitori retail 28 ottobre 2011 Maria Cannata Dirigente Generale del Debito Pubblico - Dipartimento del Tesoro Ampia gamma di strumenti negoziabili, per varie esigenze d investimento

Dettagli

Signori Azionisti di risparmio,

Signori Azionisti di risparmio, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio convocata per il giorno 29 aprile 2011 in prima convocazione e, occorrendo, per i giorni 2 maggio 2011 e 3

Dettagli

PROPOSTA DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

PROPOSTA DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Roma 00186 Via del Clementino, 94 T: 0698266000 F: 0698266124 PROPOSTA DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2015 ha

Dettagli

PRONTI CONTRO TERMINE REDATTO AI SENSI DEL

PRONTI CONTRO TERMINE REDATTO AI SENSI DEL Copia per la Banca DOCUMENTO DI SINTESI PRONTI CONTRO TERMINE REDATTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 1 SETTEMBRE 1993, N. 385 DELIBERA CICR DEL 4 MARZO 2003 E DEL PROVVEDIMENTO DELLA BANCA D ITALIA DEL

Dettagli

La compliance con la MiFID

La compliance con la MiFID La compliance con la MiFID Andrea Perrone Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, 5 maggio 2010 CeTIF - Università Cattolica del Sacro Cuore Una nota di metodo Le regole di comportamento introdotte

Dettagli

II.3 LA BANCA D ITALIA

II.3 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 29 aprile 2011 - Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione LA BANCA D ITALIA Visto il Regolamento

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari

FOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari FOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari SERVIZIO DI DEPOSITO A CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI TITOLI E STRUMENTI FINANZIARI

Dettagli

In n altr t e parole e b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ

In n altr t e parole e b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ In n alt ltre parole b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ Dal 1 gennaio Il primo gennaio 2016 entra pienamente in vigore anche in Italia un pacchetto di nuove regole comuni a tutti

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola S.p.A 03/06/08 03/06/11 3,85% 206^ Emissione (Codice ISIN IT )

Prestito Obbligazionario Banca di Imola S.p.A 03/06/08 03/06/11 3,85% 206^ Emissione (Codice ISIN IT ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Fisso Il seguente modello riporta

Dettagli

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine Economia degli Intermediari Finanziari I pronti contro termine 1. Definizione L operazione di pronti contro termine (P/T) consiste in una doppia compravendita di titoli che avviene attraverso due distinti

Dettagli

CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A

CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2012-2013 Dott. Rundeddu Vincenzo I Pronti Contro Termine (PcT) 2 Bibliografia della corrente

Dettagli

TRATTAZIONE DEI RECLAMI PRESSO BANCA POPOLARE DI SONDRIO

TRATTAZIONE DEI RECLAMI PRESSO BANCA POPOLARE DI SONDRIO TRATTAZIONE DEI RECLAMI PRESSO Edizione 8 10/01/2017 Trattazione dei reclami (Edizione 10/01/2017) S.O.S.I. APS Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente documento, finalizzato ad informare la clientela sulle

Dettagli

Studio Giancarlo Bonalda

Studio Giancarlo Bonalda Studio Giancarlo Bonalda Private Banker Studio di consulenza qualificata Investimenti e innovazione finanziaria Lo studio Bonalda aderisce al codice deontologico dell ANASF Il nostro impegno e la nostra

Dettagli

INFORMATIVA SU RECLAMI, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E RICORSO A STRUMENTI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE

INFORMATIVA SU RECLAMI, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E RICORSO A STRUMENTI DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE La BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino pone la massima attenzione alla soddisfazione della propria clientela ed all'ascolto delle sue esigenze. Nel caso in cui un cliente non rimanga soddisfatto della

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 27 ottobre 2015 Gli attori della finanza Andrea Rotti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA Argomenti Attori

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.p.A.

CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.p.A. CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.p.A. Sede Legale e Direzione Generale in Asti, Piazza Libertà n. 23 - Iscritta all Albo delle Banche autorizzate al n. 5142 - Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio

Dettagli

Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali

Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali CeTIF 16 aprile 2008 1 Il focus: la consulenza nella distribuzione di prodotti finanziari La disciplina dei servizi di investimento

Dettagli

SITUAZIONE SEMESTRALE al 30 giugno 2016 Banca Alpi Marittime

SITUAZIONE SEMESTRALE al 30 giugno 2016 Banca Alpi Marittime SITUAZIONE SEMESTRALE al 30 giugno 2016 Banca Alpi Marittime Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti Relazione sulla Situazione

Dettagli

RACCOLTA BANCARIA RACCOLTA, RISPARMIO GESTITO E SERVIZI DI INVESTIMENTO 04/05/2017. Capitale proprio

RACCOLTA BANCARIA RACCOLTA, RISPARMIO GESTITO E SERVIZI DI INVESTIMENTO 04/05/2017. Capitale proprio RACCOLTA, RISPARMIO GESTITO E SERVIZI DI INVESTIMENTO A.A. 2016/2017 Prof. Alberto Dreassi adreassi@units.it DEAMS Università di Trieste RACCOLTA BANCARIA Risorse finanziarie Capitale proprio Strumenti

Dettagli

PROSPETTO TRIMESTRALE DELLE ATTIVITA' ASSEGNATE ALLA COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE

PROSPETTO TRIMESTRALE DELLE ATTIVITA' ASSEGNATE ALLA COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE Società PROSPETTO TRIMESTRALE DELLE ATTIVITA' ASSEGNATE ALLA COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE (ai sensi dell'art. 31, comma 2, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 175) Esercizio (valori in euro)

Dettagli

Il presente documento informativo è relativo al servizio di gestione collettiva del risparmio, riferimento codice n.

Il presente documento informativo è relativo al servizio di gestione collettiva del risparmio, riferimento codice n. PRIMO PARTECIPANTE COG COG COG COG Al fine di consentire al Cliente di assumere consapevoli decisioni in materia di investimenti, Fideuram Investimenti (SGR) fornisce le seguenti informazioni, finalizzate

Dettagli

LA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE: DAL BAIL OUT AL BAIL IN. TUTELE PER GLI INVESTITORI. Avv. Francesco Edlmann Studio Edlmann & Fusi - Firenze

LA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE: DAL BAIL OUT AL BAIL IN. TUTELE PER GLI INVESTITORI. Avv. Francesco Edlmann Studio Edlmann & Fusi - Firenze LA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE: DAL BAIL OUT AL BAIL IN. TUTELE PER GLI INVESTITORI Avv. Francesco Edlmann Studio Edlmann & Fusi - Firenze LA DIRETTIVA 2014/59/UE (c.d. Bank Recovery and Resolution Directive).

Dettagli

A V V I S O DEPOSITI DORMIENTI

A V V I S O DEPOSITI DORMIENTI A V V I S O DEPOSITI DORMIENTI La Legge Finanziaria per il 2006 (art. 1, commi 343 e 345 della legge 23 dicembre 2005, n. 266) ha stabilito la costituzione di un Fondo per indennizzare i risparmiatori

Dettagli

Il consulente finanziario indipendente

Il consulente finanziario indipendente I consulenti finanziari indipendenti possono essere definiti come soggetti che, a titolo oneroso e su base continuativa, svolgono attività di consulenza verso terzi in materia di strumenti finanziari.

Dettagli

Scheda prodotto. Obbligazioni domestiche senior a tasso misto in dollari

Scheda prodotto. Obbligazioni domestiche senior a tasso misto in dollari Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Banca IMI Tasso Misto in dollari USA 31/03/2016

Dettagli

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014 AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014 del 14 marzo 2014 1) Trattamento contabile delle quote di partecipazione al capitale della Banca d Italia nei bilanci dei partecipanti 2) Banca d Italia: pubblicata la

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2016 (principali evidenze) 1. A giugno 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,9 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

1 Sezione III per la parte consolidata.

1 Sezione III per la parte consolidata. Comunicazione del 30 giugno 2016 Quesiti in materia di segnalazioni statistiche di vigilanza sui servizi di investimento. Da parte di banche e SIM sono pervenute talune richieste di chiarimento in merito

Dettagli

Allegati del bilancio consolidato

Allegati del bilancio consolidato Allegati del bilancio consolidato Allegati Rendiconto finanziario 267 Prospetti di bilancio in euro 268 Conto economico pro forma Intesa - Comit 276 Prospetti di bilancio raffrontati con quelli non riesposti

Dettagli

Riflessioni sul potenziale impatto del bail-in nel rapporto banca - cliente

Riflessioni sul potenziale impatto del bail-in nel rapporto banca - cliente Riflessioni sul potenziale impatto del bail-in nel rapporto banca - cliente Premessa Il nuovo regime delle crisi bancarie rappresenta uno dei tre pilastri, insieme con l accordo di Basilea e la revisione

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. "BANCA DI SASSARI S.p.a. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" ISIN IT

CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. BANCA DI SASSARI S.p.a. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ISIN IT APPENDICE B - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "BANCA DI SASSARI S.p.a. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" ISIN IT0004573157 Le presenti Condizioni

Dettagli

Informazione Regolamentata n

Informazione Regolamentata n Informazione Regolamentata n. 0092-51-2016 Data/Ora Ricezione 23 Settembre 2016 11:19:42 MTA Societa' : INVESTIMENTI E SVILUPPO Identificativo Informazione Regolamentata : 79369 Nome utilizzatore : INVESVIN02

Dettagli

Copia della presente Policy è a disposizione della clientela presso tutte le Filiali e nel sito della Banca

Copia della presente Policy è a disposizione della clientela presso tutte le Filiali e nel sito della Banca INFORMATIVA SULLA TRATTAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DAL BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A (Titolo illiquido ai sensi della Comunicazione Consob n. 9019104 del 2 marzo 2009) Copia della presente Policy è

Dettagli

AUDIZIONE COMMISSIONE FINANZE E TESORO

AUDIZIONE COMMISSIONE FINANZE E TESORO AUDIZIONE COMMISSIONE FINANZE E TESORO Indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario italiano 13 aprile 2016 Roberto Nicastro, Presidente «Good Banks» Bozza per discussione Page

Dettagli

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB Vecchio articolo Nuovo articolo Commenti Art. 127 Regole generali 01. Le Autorità creditizie esercitano i poteri previsti dal presente titolo

Dettagli

Condizioni Definitive alla Nota Informativa per l offerta di Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso

Condizioni Definitive alla Nota Informativa per l offerta di Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso BANCO DI SARDEGNA S.P.A. Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari - Viale Umberto 36 Capitale sociale al 31 dicembre 2007 euro 155.247.762,00 i.v. Cod.

Dettagli

Le Obbligazioni (aspetti legali)

Le Obbligazioni (aspetti legali) Nuovi modi per finanziarsi: aspetti legali, fiscali e di mercato Le Obbligazioni (aspetti legali) Francesca Renzulli 8 Novembre 2012 0 Normativa di Riferimento Decreto legge 83/2012 recante misure urgenti

Dettagli

Assemblea straordinaria dei Soci

Assemblea straordinaria dei Soci Assemblea straordinaria dei Soci 28 ottobre 2016 1 convocazione 29 ottobre 2016 2 convocazione RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SECONDO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO (redatta ai

Dettagli

BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE

BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE BNL SpA 4,270% 2007/2010 Cod. BNL 1027200 Codice ISIN IT0004259997 redatte dalla

Dettagli

UTE Garbagnate, Prelievo forzoso.png. Docente: Roberta Saba no

UTE Garbagnate, Prelievo forzoso.png. Docente: Roberta Saba no UTE Garbagnate, 3.11.2016 Prelievo forzoso.png Docente: Roberta Saba no Il terremoto di Veneto Banca 16 giugno 2016 Il dissesto delle banche popolari venete, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza,

Dettagli

Scheda prodotto. ll prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni è composto come segue:

Scheda prodotto. ll prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni è composto come segue: Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Intesa Sanpaolo S.p.A. 2% a Tasso Misto con Minimo

Dettagli

Foglio informativo relativo al CONTRATTO DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI INFORMAZIONI SULLA BANCA

Foglio informativo relativo al CONTRATTO DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI INFORMAZIONI SULLA BANCA Foglio informativo relativo al CONTRATTO DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Ostuni Largo Mons. Italo Pignatelli n.2-72017 - OSTUNI

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A.

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CONDIZIONI DEFINITIVE RELATIVE ALL OFFERTA DI CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. A TASSO FISSO Cassa di Risparmio di Cesena Spa 12/03/2010 12/06/2012 1,60% ISIN IT0004591035

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Data/Ora Ricezione 29 Aprile 2016 19:26:49 MTA Societa' : SINTESI Identificativo Informazione Regolamentata : 73518 Nome utilizzatore : SINTESIN02 - Bottene Tipologia

Dettagli

Gazzetta Ufficiale N. 33 del 10 Febbraio Deliberazione del 30 Dicembre 2009

Gazzetta Ufficiale N. 33 del 10 Febbraio Deliberazione del 30 Dicembre 2009 Gazzetta Ufficiale N. 33 del 10 Febbraio 2010 COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA Deliberazione del 30 Dicembre 2009 Oggetto: Determinazione, ai sensi dell'articolo 40 della legge n. 724/1994,

Dettagli

Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie

Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie Pag. 1 / 10 Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie FAQ Bail-in Pag. 2 / 10 Indice Premessa 3 1. Considerazioni generali 3 1.1 L importanza di una corretta informativa al cliente 4 2.

Dettagli