Figura 4.12 Sistema delle aree protette e verdi. Fonte: elaborazione su dati cartografici comunali. Legenda
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- Federico Bevilacqua
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1 Nel caso specifico della Brianza Centrale, laddove la Rete si incunea tra i fronti urbani vicini alla saldatura, la perimetrazione dei varchi coincide con il congiungimento in un unico varco di due o più varchi tra loro vicini e ciò può interferire direttamente con le previsioni urbanistiche a scala comunale. Il comune di Albiate si inserisce in un contesto particolarmente critico dal punto di vista delle connessioni ecologiche, nonostante sia interessato dalla presenza di aree naturali protette come il parco regionale della Valle del Lambro, che ricopre circa il 17% della superficie totale comunale, il Parco Locale di Interesse Regionale della Brianza Centrale nel comune di Seregno, i SIC Valle del rio Cantalupo e Valle del rio Pegorino. Figura 4.12 Sistema delle aree protette e verdi Legenda giardini e parchi storici boschi limite comunale fiume Lambro ambiti agricoli PLIS VALLE DEL RIO CANTALUPO SIC Parco Valle del Lambro aree artificiali VALLE DEL RIO PEGORINO Meters Fonte: elaborazione su dati cartografici comunali Di particolare importanza per la realtà territoriale in esame risulta il progetto Dorsale Verde Nord, derivante dall identificazione all interno del processo di adeguamento del PTCP di un macrosistema territoriale della pianura a nord del capoluogo milanese con funzioni di ricarica della falda, di rete ecologica e naturalistica. La Dorsale verde si prefigge la costituzione di un infrastruttura ambientale complementare e sussidiaria ai grandi parchi regionali e compensativa della forte urbanizzazione che caratterizza tale regione metropolitana, dove, fra l altro è previsto l inserimento di rilevanti opere per la mobilità, che potrebbero occupare buona parte degli spazi liberi residuali. 34
2 La Dorsale si sviluppa collegando tra loro tutti i PLIS presenti in questa porzione di territorio, i SIC, le ZPS, le aree agricole e i margini dei nuclei urbani. Il territorio di Albiate rientra nel corridoio nord della Dorsale, delimitato dal Parco delle Groane a Ovest, il Parco della Valle del Lambro a Est, dai confini provinciali a Nord e dal tratto di autostrada della MI-VE (A4), che va da Novate Milanese a Monza, a Sud. Infine si riporta l incidenza delle superfici boscate e arboreo/arbustive rispetto alla superficie comunale e l indice di verde urbano procapite. di Milano di Monza e Brianza Superficie totale (km 2 ) Superficie boscata e arboreo/arbustiva (%) Verde urbano procapite pianificato (m 2 /ab) Verde urbano procapite esistente (m 2 /ab) 1.606,9 5, ,4 8, Albiate 2,9 4, Fonte: Rapporto Ecosistema Metropolitano Popolazione e salute umana I residenti nel comune di Albiate censiti 31/12/2007 sono L andamento demografico si conferma crescente fin dagli anni 40 con incrementi al di sotto della media locale, ad eccezione dell ultimo decennio dove la popolazione è cresciuta con un incremento importante: dal 2001 al 2007 il numero degli abitanti è aumentato del 14,7%, superando il livello medio di crescita regionale. La proiezione demografica al 2010 per il comune di Albiate, secondo quanto riportato nel Documento di inquadramento dei programmi urbanistici, prevede un ulteriore aumento di circa 400 abitanti. La densità territoriale di popolazione risulta elevata (2.078 ab/km 2 ), mantenendosi al di sopra della media dell intera provincia di Milano (1.950 ab/km 2 ). A tali dinamiche sono legate sia il dimensionamento delle funzionalità all interno del territorio sia l esposizione ai rischi, in particolare quelli di origine antropica. All interno del comune non ricade nessun sito a rischio di incidente rilevante, ciononostante, considerata la realtà industriale della Brianza, la presenza di aziende a rischio industriale non può essere trascurata nella valutazione della salute pubblica. Rischio naturale Il territorio comunale di Albiate, essendo prevalentemente pianeggiante, è interessato da potenziali fenomeni di rischio naturale soprattutto lungo il confine orientale, costeggiante il fiume Lambro. Di seguito si riporta una carta d insieme dei vincoli idrogeologici e delle fasce di rispetto fluviale così come definiti dal Piano di Assetto Idrogeologico provinciale e degli ambiti di rispetto dei pozzi comunali di captazione idrica definiti nello Studio geologico comunale. 35
3 Figura 4.13 Vincoli idrogeologici Fonte: Documento di inquadramento dei programmi urbanistici, 2008 Inquinamento elettromagnetico Nel territorio in esame le sorgenti di inquinamento elettromagnetico sono principalmente gli impianti per radiotelecomunicazione (tipo radiobase), le antenne della telefonia mobile e gli elettrodotti. Sui primi si forniscono alcuni dettagli nella tabella sottostante. Impianti (n) Densità (n/km 2 ) Densità di potenza totale al connettore di antenna (kw/km 2 ) Potenza su abitanti (W/1.000ab.) Albiate 16 5,523 0, Fonte: ARPA, Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia Le due antenne della telefonia mobile sono invece localizzate in via Battisti e in via San Carlo. Mentre di seguito si riporta il percorso degli elettrodotti ad alta tensione ricadenti all interno del territorio comunale, mentre non si riportano quelli a media tensione, per la cui trattazione si rimanda al paragrafo
4 Figura 4.14 Elettrodotti ad alta tensione Legenda elettrodotti limite amministrativo comunale strade fabbricati 4 Meters Inquinamento acustico Per il disturbo da rumore si riporta quanto evidenziato nella relazione di zonizzazione acustica comunale, approvata con delibera n. 24 del 09/04/1999. Il principale contributo al rumore nel comune di Albiate è dovuto al traffico veicolare. Le infrastrutture a maggior densità di traffico, leggero e pesante, sono: la Strada le n.6 Monza Carate,che attraversa il comune da sud a nord; la Strada le n.135 Arcore Seregno, che attraversa il comune da est a ovest e collega l abitato con la S.S. n.36 Valassina; la Strada Consortile n.488b via Trieste Dosso delle Valli che dalla S.P. n.6 collega Albiate con Seregno e viene usata alternativamente alla S.P. n.135; via Gatti, che collega Albiate con Sovico. l attraversamento ferroviario ubicato al confine con il comune di Lissone. 37
5 Figura 4.15 Zonizzazione acustica del comune di Albiate Fonte: Comune di Albiate, relazione tecnica, Paesaggio e beni culturali L abitato di Albiate storicamente si è sviluppato a ridosso della valle del Lambro lungo cui è possibile riconoscere un tessuto urbano denso e consolidato. Caratteristiche evidenti del tessuto insediativo sono le due ville patrizie sorte nel XVII e XIX secolo con i relativi giardini che integrano il sistema del verde lungo il fiume con il tessuto urbano, e l imponente stabilimento tessile che sorge su entrambe le sponde del Lambro, fondato nel 1880 da Galeazzo Vigano. A ciò si aggiungono alcuni storici edifici rurali (cascina Dosso, cascina Canzi, cascina S. Antonio, ecc.). Il territorio è per lo più interessato dai seguenti percorsi paesistici tracciati nel PTCP: P25 Lambro Settentrionale - paesaggio della valle del Lambro; P 28 Dal Seveso al Lambro - paesaggio della brughiera e alta pianura asciutta. 38
6 Figura 4.16 Percorsi paesistici (provincia di Milano) Fonte: Adeguamento del PTCP alla LR 12/05, Relazione generale Le pressioni antropiche: energia, rifiuti e trasporti Energia L analisi dei consumi energetici a scala provinciale evidenzia lo spostamento dei consumi di energia elettrica dal settore industriale a quello terziario ed abitativo. Le vendite di combustibili per i trasporti registrano una progressiva diminuzione delle benzine a favore del gasolio; quella del gasolio per riscaldamento è in forte riduzione, bilanciata dall introduzione del metano, con ricadute positive sulla qualità dell aria rispetto al PM 10. Gli strumenti urbanistici previsti dalla L.R. 12/2005 di governo del territorio pongono obiettivi di riduzione dei consumi energetici per le nuove costruzioni e promuovono il ricorso alla cogenerazione ed all uso di energie rinnovabili. La certificazione energetica degli edifici darà inoltre un contributo significativo alla riduzione dei consumi anche da parte degli edifici esistenti. In provincia sono presenti impianti di cogenerazione di energia e un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti. Rifiuti Nonostante l elevata densità abitativa dei comuni della provincia di Monza e Brianza, la raccolta differenziata di rifiuti urbani a scala provinciale ha raggiunto buoni risultati raggiungendo il 57% e nel comune di Albiate il 58%. La produzione procapite di rifiuti invece si attesta sui 414 kg/ab per il comune di Albiate contro i 448 kg/ab della provincia di Monza confermando un trend virtuoso. 39
7 Trasporti e mobilità sostenibile Il territorio provinciale di Monza e Brianza è interessato da due direttrici particolarmente importanti: quella Est-Ovest sostenuta soprattutto dall autostrada A4 e quella Nord- Sud, che si avvale prevalentemente della tangenziale Est di Milano e della S.S. Valassina; i due assi si incrociano fra i comuni di Monza e di Brugherio. Il traffico che utilizza attualmente la viabilità minore e gli assi citati verrà in futuro drenato da alcuni grandi progetti viabilistici, tra cui la Pedemontana, la quale potrà incidere sul futuro assetto del territorio comunale. Per quanto concerne la mobilità si riportano alcuni indici riguardo le modalità di spostamento degli abitanti e l incidentalità. Per esempio degli spostamenti sistematici dei residenti con mezzo privato (80%), quelli interni e in uscita risultano pari al 72%, mentre quelli in entrata raggiungono il 92% di Milano di Monza e Brianza Tasso di motorizzazione privata ( n auto/100 ab) Tasso di motorizzazione complessiva (n mezzi /100 ab) Pendolari che usano l auto privata (%spostamenti) Tempo medio di viaggio auto privata (min/viaggio) Tempo medio di viaggio trasporto pubblico (min/viaggio) Albiate Fonte: Rapporto Ecosistema Metropolitano di Milano di Monza e Brianza Incidenti annui (n/ ab) Feriti (n/ ab) Morti (n/ ab) , ,5 Albiate Fonte: Rapporto Ecosistema Metropolitano 2007 Considerando che una maggiore sostenibilità della mobilità passa, in primo luogo, attraverso una riduzione della mobilità privata su gomma, il maggior ricorso al trasporto pubblico e alla ciclabilità, il miglioramento tecnologico dei mezzi di trasporto, si riportano alcuni indicatori che evidenziano tanto le criticità della situazione attuale, quanto le opportunità esistenti per un miglioramento di essa. 40
8 di Milano di Monza e Brianza Piste ciclabili esistenti procapite (m/1.000 ab) (2007) Pendolari che usano il TPL (% spostamenti) (2005) Spostamenti sistematici residenti (interni e in uscita) con TPL (% spostamenti) (2001) Spostamenti sistematici residenti (in entrata) con TPL (% spostamenti) (2001) Spostamenti sistematici residenti con bici, a piedi (% spostamenti) (2001) Albiate Fonte: Rapporto Ecosistema Metropolitano 2007 Figura 4.17 Sistema Mi-Bici rete ciclopiste esistenti e in progetto Fonte: 41
9 4.2. Principali criticità e potenzialità L analisi preliminare ha permesso l individuazione delle principali criticità e potenzialità ambientali caratterizzanti il territorio di Albiate, a partire dalle quali sono stati elaborati alcuni indicatori cartografici, con la duplice finalità di approfondire l analisi ambientale del territorio comunale e di servire da supporto ad una successiva valutazione degli effetti ambientali complessivi e puntuali delle alternative di Piano. Le criticità individuate sono riconducibili a: - Valori elevati di consumo di suolo; - Inquinamento acustico causato da traffico veicolare; - Traffico intenso, sia di tipo pesante che leggero, lungo la SP n.6 Monza Carate; la SP n.135 Arcore Seregno; via Trieste Dosso delle Valli e via Gatti; e traffico locale comunque non trascurabile in alcune aree residenziali (Figura 4.18); - Superamenti dei valori limite per le polveri sottili (PM 10 ) ben oltre i giorni consentiti dalla normativa; - Rischio da inquinamento da nitrati per le acque dei pozzi ad uso potabile; - Presenza di due siti potenzialmente contaminati (Figura 4.19); - Lunghezza delle piste ciclabili esistenti procapite inferiore alla media della Brianza; - Incongruenza tra verde urbano procapite pianificato e esistente. Le potenzialità comprendono: - Potenziamento della rete ecologica e della dorsale verde nord utilizzando il reticolo idrografico, le aree a verde pubblico e le aree agricole identificate dal PTCP (Figura 4.20); - Presenza di cunei di tessuto agricolo all interno delle aree urbanizzate; - Integrazione della rete dei percorsi ciclo-pedonali con la rete programmata a scala provinciale (Mi-Bici), con la dorsale verde e la rete ecologica; - Recupero urbano delle aree dismesse e/o degradate (Cascina Canzi, Dosso, Filatura Viganò, Corte della Madonna, ecc); - Presenza di beni di interesse storico-architettonico (centro storico, ville patrizie, ed edifici rurali). 42
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