Sindacati e mercato del lavoro
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- Vittore Bellini
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1 Sindacati e mercato del lavoro
2 Il ruolo del sindacato Due tipi di funzioni: 1. Veicola le preferenze dei lavoratori in condizioni di informazione imperfetta o frizioni 2. Sfrutta una posizione di monopolio dell offerta di lavoro per ottenere salari superiori al livello di equilibrio competitivo (e l occupazione?)
3 Fallimento di mercato con asimmetrie informative o frizioni Wages Firm s surplus L S w * Worker s surplus L D Employment E *
4 Fallimento di mercato con asimmetrie informative o frizioni Wages Firm s surplus L S w * L D Employment E *
5 Outline Mercati del lavoro sindacalizzati: Modello del sindacato monopolista Modello di contrattazione efficiente Applicazioni Sindacato e salari L importanza del livello di contrattazione Perché è diminuita la sindacalizzazione
6 MODELLO DEL SINDACATO MONOPOLISTA
7 Il sindacato monopolista Supponete che ci sia un solo sindacato che contratta i salari per tutti Dato il salario, le imprese scelgono l occupazione la domanda di lavoro è un vincolo per il sindacato Il sindacato ha delle preferenze definite sul livello salariale e l occupazione
8 Le preferenze del sindacato Salari U 3 U 2 U 1 U 0 Occupazione
9 Le preferenze del sindacato Le curve sono inclinate negativamente perché per compensare una diminuzione dell occupazione è necessario un aumento del salario Le curve sono convesse perché per compensare una riduzione dell occupazione quando questa è già bassa serve un aumento di salario elevato L utilità del sindacato aumenta allontanandosi dall origine
10 L equilibrio del mercato del lavoro con sindacato monopolista Il sindacato sceglie il salario che garantisce il livello più elevato di utilità (sindacale). L equilibrio non è più all intersezione di domanda e offerta di lavoro (non c è più un offerta di lavoro classica) ma alla tangenza tra domanda e curve di indifferenza del sindacato
11 Le preferenze del sindacato Salari w * U 3 U 2 U 1 U 0 L D E * Occupazione
12 MODELLO DI CONTRATTAZIONE EFFICIENTE
13 Modello di contrattazione efficiente Il modello del sindacato monopolista non è efficiente È possibile trovare una combinazione di occupazione e salari che sia preferita da almeno una delle controparti e indifferente per l altra Ricordate che la curva di domanda di lavoro rappresenta il livello di occupazione che massimizza il profitto per ogni salario
14 Le curve di isoprofitto Curva di isoprofitto: tutte le combinazioni di salario e occupazione che garantiscono lo stesso profitto Partiamo da A: I profitti diminuiscono se aumenta o diminuisce l occupazione a parità di salario (altrimenti a non sarebbe l ottimo per il salario w 0 ) i profitti aumentano se diminuiscono i salari a parità di occupazione
15 Le curve di isoprofitto Salari w 0 - profitti = profitti A 4 A 3 A A 1 - profitti A 2 = profitti L D E 0 Occupazione
16 Le curve di isoprofitto Salari B B 2 profitti=5 A A 4 A 2 profitti=10 L D Occupazione
17 Le curve di isoprofitto
18 La curva dei contratti Quali combinazioni di salari e occupazione sono accettabili per tutti a partire da A? Da A seguiamo la curva di indifferenza dei sindacati (quindi a utilità costante) verso il basso via via i profitti delle imprese aumentano Quindi, tutte le combinazioni nell area tra le due curve garantiscono profitti più elevati all impresa e utilità maggiore per i sindacati!
19 Le curve di isoprofitto Salari A B U costante Π maggiori L D Occupazione
20 Le curve di isoprofitto Salari U maggiore A B Π costante L D Occupazione
21 Le curve di isoprofitto Salari A C Curva dei contratti D L D Occupazione
22 La curva dei contratti Questo vale però solo fino a D. Se da D ci spostiamo ancora lungo la curva di indifferenza del sindacato i profitti calano Quindi un accordo efficiente (nel senso che nessuno può migliorare la sua posizione senza peggiorare quella dell altro) è C, oppure D. Lo stesso vale per tutti i punti sulla linea CD. Dove ci si posizionerà tra C e D dipende dalla forza relativa del sindacato (preferisce C) e dell impresa (preferisce D)
23 La curva dei contratti è sempre alla destra della curva di domanda l occupazione con sindacati è sempre maggiore del suo livello di equilibrio concorrenziale può essere inclinata positivamente o negativamente dipende dalle preferenze del sindacato e dalla tecnologia dell impresa
24 Applicazioni 1. Livello di contrattazione e mercati del lavoro regionali 2. Declino della sindacalizzazione
25 Livello di contrattazione e mercati del lavoro regionali
26 Retribuzioni lorde per macro regioni Retribuzioni lorde (Eurostat ) ,202 27,926 Min/Max= , , Nord-ovest Nord-est Centro Sud e Isole
27 Prezzi per capoluogo di provincia Prezzo medio del caffè al banco (Osservatorio Prezzi ) Min/Max= Milano Torino Genova MEDIA Venezia Trento Trieste MEDIA Roma L'Aquila Ancona MEDIA Napoli Reggio Calabria Bari MEDIA Palermo Cagliari MEDIA
28 L importanza del livello di contrattazione La contrattazione sindacale può avvenire a livello nazionale settoriale regionale aziendale Più la contrattazione è centralizzazata minori sono i costi Più è decentrata maggiore la flessibilità salariale
29 Mercati regionali con contrattazione centralizzata W NORTH L S W SOUTH L S unemployment w N w S L D L D E N E E S E S E
30 Mercati regionali con contrattazione centralizzata + IMMIGRAZIONE W NORTH L S L S W SOUTH L S unemployment w N w N L D L D E N E N E E S E S E
31 Declino della sindacalizzazione
32 Evoluzione della sindacalizzazione 100 Densità sindacale % di occupati iscritti al sindacato Sweden Denmark Italy United States France
33 Declino della sindacalizzazione 1. Partecipazione femminile 2. Terziarizzazione 3. Pressioni competitive e liberalizzazioni
34 1. Partecipazione femminile La percentuale di donne nella forza lavoro è aumentata Le donne sono solitamente meno interessate al sindacato i benefici del sindacato sono maggiori maggiore è il tempo che ci si aspetta di trascorrere al lavoro e le donne hanno carriere lavorative meno continue degli uomini i sindacati sono poco attrezzati per negoziare le richieste delle donne (flessibilità di orario, maternità, etc.)
35 2. Composizione industriale È diminuita la dimensione di settori ad alta sindacalizzazione (manifattura, edilizia, etc.) e aumentata quella di settori poco sindacalizzati (servizi) Nei servizi c è meno sindacato perché: Dimensione degli stabilimenti è molto minore quindi è più difficile organizzarsi Più eterogeneità sia dei processi produttivi che delle tipologie di lavoratori
36 3. Concorrenza e liberalizzazioni I sindacati sono più forti laddove ci sono rendite da dividere, ovvero in settori più protetti dalla concorrenza Liberalizzazioni, privatizzazioni e apertura alla concorrenza internazionale hanno ridotto i margini di profitto In generale, i sindacati sono più forti nei settori in cui la domanda di lavoro è meno elastica
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