A. Nanni Costa - G. Mosconi. Trapianto e sport: dall idea alla palestra

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A. Nanni Costa - G. Mosconi. Trapianto e sport: dall idea alla palestra"

Transcript

1 A. Nanni Costa - G. Mosconi Trapianto e sport: dall idea alla palestra

2 Il Graft Risultati del Trapianto Il Paziente

3 Mortalità Cardiovascolare dopo Trapianto USRDS 2008 Aakhus S et al, Clin Transpl 2004 Heart Transplant the major cause of late (>1 year) mortality is cardiac allograft vasculopathy (CAV), which is seen as an accelerated form of coronary artery disease Salyer J Heart and Lung 2001 Liver Transplant the major causes of mortality more than 1 year are malignancy, disease recurrence, infections, chronic renal failure, cardiovascular events and chronic rejection... Rabkin JM Am J of Surgery 2001

4 Patologia cardiovascolare post-trapianto Fumo Età Diabete Fattori di Framingham Ipertensione Obesità Dislipidemia ( HDL, LDL) Scarsa attività fisica Anemia Sarcopenia Terapia immunosoppressiva CKD-MBD Malnutrizione Fattori emergenti Disfunzione endoteliale Stress ossidativo Sovraccarico di volume

5 MIOPATIA E PATOLOGIA CRONICA NORMALE IRC - Trapiantato Metabolismo aerobico Metabolismo anaerobico

6 BACKGROUND Bellizzi V. Kidney Blood Press Res, 2014

7 Benefici legati all esercizio fisico aerobico Johansen K. J Am Soc Nephrol 2007, 18: ) Perez-Terzic CM. Am Academy of physical Medicine and rehabilitation 2012

8 Effetti antinfiammatori dell esercizio fisico Inattività: aumento adipochine pro-infiammatorie Gleeson M et al Nature Reviews / Immunology 2011, 11: Adipochine infiammatorie aumentano la insulino-resistenza Kwon H et al Frontiers in Endocrinology 2013, 4: 1-12

9 Bone Health Goal Preservation of bone health through maintenance of bone mineral density Insulinemia and Cancer Quality of Life T. Vogel Int J of Clin Pract 2009, 63 (2) as a potent regulator of cellular metabolism, the increased secretion of insulin may heavily affect body functions and is associated with a range of abnormalities and illnesses including cancer increasing physical activity may result in reduced symptoms of depression and anxiety, increased ability to maintain independent living and improved HRQOL

10 Physical Activity and Kidney Transplant - Review studies assessing habitual physical activity level and outcomes all relied on self-report retrospective questionnaires rather than more objective assessments of physical activity or energy expenditure. Relatively few interventional studies have been completed lower exercise participation was noted in those with glucose intolerance, metabolic syndrome, and obesity compared with those without these conditions whether physical activity is a cause or consequence of these conditions is not determined from these data CONCLUSION: In the general population physical activity has a myriad of potential benefits No studies have directly assessed effects of exercise on morbidity/mortality and graft failure in KTx Positive effects were noted on intermediate outcomes (aerobic fitness, muscle strength) these adaptations contributed to the trends observed for improvement in quality of life Whether exercise impacts on outcomes associated with longevity of life requires further study Macdonald JH. Advances in Chronic Kidney Disease, 2009; vol 16 n 6

11 exercise training is a promising but unproven intervention for improving the cardiovascular outcomes of solid organ transplant recipient. Existing trial are small, of relatively short duration, and focused on surrogate outcomes

12 AJKD, settembre 2014 Conclusions: regular exercise training generally is associated with improved health outcomes in individuals with CKD future studies should examine longer term outcomes and strategies to translate exercise done in a supervised setting to the home setting for broader applicability.

13 Ripresa Fisica post-trapianto Olimpiadi dei Trapiantati Prima Edizione a Portsmouth nel 1978 Jonah Lomu Sean Elliott Chris Klug Alonzo Mourning Eric Abidal 1 heart transplant on mount Saijama (6000 m) Ivan Klasnic 5 liver transplants on Kilimanijaro

14 Trapianto e adesso sport Caratteristiche pazienti tx sportivi Verifica sicurezza attività sportiva Consumo energetico, performance, capacità di adattamento Superare l ampia zona grigia della sedentarietà nella popolazione di pazienti trapiantati. Prescrizione di attività fisica supervisionata. Variazioni funzionali in corso di attività. Studio quadro infiammatorio Attività fisica in contesti critici In collaborazione con Diffusione dei risultati e condivisione delle conoscenze PROGETTAZIONE ANNO 2008

15 Chiesa Val Malenco gennaio Tefedest Algeria dicembre 2010 Novara maggio 2009 Iesolo maggio 2010 Iesolo maggio 2011 Corvara Maratona dles Dolomites luglio 2009 e 2010 Cesenatico NoveColli

16 Attività Sportiva e Trapianto Concetto di salute Non solo assenza di malattia ma stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale

17 Journal of Biological Regulators & Homeostatic Agents, 25: , 2011 TRANSPLANTATION

18 NOVE COLLI LIFE CESENATICO NOVE COLLI Durante e dopo sforzo fisico prolungato le variazioni fisiologiche ed i tempi di recupero sono paragonabili tra soggetti trapiantati adeguatamente allenati e soggetti sani??

19 NOVE COLLI LIFE CESENATICO Transplantation Direct 2015, Transplantation Proceedings 2016, in press

20 Chronic effects of exercise on inflammatory cytokine levels Comparison between healthy cyclists at T1 (baseline) vs KTRs cyclists at T1 (baseline) vs sedentary KTRs The circulating levels of TNF-α, IL-6 and IFN-γ were higher in the KTRs who did not practice physical activity (the difference did not meet statistical significance only for IFN-γ). Transplantation Proceedings 2015 in press

21 ATTIVITA SPORTIVA NEI PAZIENTI TRAPIANTATI

22 Attività fisica: un nuovo farmaco Beneficio per la salute: riduzione del rischio/gravità di malattie croniche degenerative (cardio-vascolari, metaboliche, osteoporosi). E disponibile in commercio un prodotto farmaceutico con analogo profilo in termini di costo/rischi/benefici?? Se l esercizio fisico è un farmaco va prescritto ed i suoi effetti vanno monitorizzati, soprattutto in una popolazione ad alto rischio In collaborazione cardiovascolare. con Studio multicentrico (Emilia Romagna e Veneto). Prescrizione personalizzata di attività fisica supervisionata.

23 PRIMARY GOAL To check whether the exercise prescribed to organ transplant patients by Sports Medicine Physicians and administered by specially trained staff can actually improve both biological parameters and physical fitness of the transplant patients, with positive effects on the organ survival. SECONDARY GOALS 1) checking the potential of overall functional recovery of the transplant patient; 2) developing a motivational process to achieve the acceptance of a lifestyle change in transplant patients; 3) drafting guidelines as a tool aimed at promoting an improvement in the lifestyle of transplant patients.

24 Algoritmo Programma Trapianto e adesso sport INTEGRAZIONE DI CENTRI TRAPIANTO CON CENTRI DI MEDICINA DELLO SPORT PRESCRIZIONE PERSONALIZZATA SUPERVISIONATA (LAUREATI SCIENZE MOTORIE - PALESTRE SICURE ) ATTIVITA AEROBICA ASSOCIATA A POTENZIAMENTO MUSCOLARE

25 FIGURE COINVOLTE Trapiantolo go Medico Sport Laureato Scienze Motorie RUOLI Centro Trapianti Centro Medicina dello Sport Palestra Valutazione e selezione pazienti Test funzionali, prescrizione esercizio Somministrazione esercizio

26 Le tappe Marzo 2009 Prima ipotesi di protocollo (Nanni Costa, Mosconi, Roi) Coinvolgimento Centri Trapianti e Centri, Medicina dello Sport di Bologna, Noale e Padova. Redazione protocollo finale. Richieste autorizzazioni ai Comitati Etici locali. Corsi di formazione per il personale. Autorizzazione da parte di comitati etici condizionata da molteplici richieste di chiarimento (aspetti assicurativi, consistenza della casistica, criteri di allocazione, conflitti più o meno manifesti fisioterapiasti/laureati scienze motorie); superamento dei problemi attraverso un continuo lavoro di puntualizzazione Diffusione della conoscenza del protocollo. Progressiva richiesta di adesione Progressiva acquisizione di apparecchi/strumentazioni nelle nuove realtà coinvolte

27 Protocollo di Studio REGIONI CHE HANNO PROPOSTO LO STUDIO ALTRE REGIONI COINVOLTE REGIONE SICILIA

28 Nuovi centri coinvolti (aggiornamento 2011) CENTRI TRAPIANTO RENE BOLZANO TORINO MOLINETTE NOVARA FIRENZE SIENA PISA L AQUILA ISMETT PALERMO ARNAS CIVICO PALERMO CATANIA CENTRI TRAPIANTO FEGATO TORINO MOLINETTE ISMETT PALERMO CENTRI TRAPIANTO CUORE TORINO MOLINETTE ARNAS CIVICO PALERMO ISMETT PALERMO MEDICINA DELLO SPORT BOLZANO TORINO FIRENZE AVEZZANO-L AQUILA REFERENTE Dott. Bruno Giacon Dott.ssa Maura Rossetti Dott.ssa Daniela Palmieri Dott. Giulio Nicita Prof. Mario Carmelini Prof. Ugo Boggi Dott. Luca Caniglia Dott. Giovanni Vizzini Dott.ssa Turdo Dott. Massimiliano Veroux REFERENTE Dott. Alessandro Ricchiuti Dott. Giovanni Vizzini REFERENTE Dott. Marco Ribezzo Dott.ssa Turdo Dott. Giovanni Vizzini REFERENTE Dott. Stefan Resnyak Dott. Giuseppe Parodi Prof. Giorgio Galanti Dott. Giulio Del Gusto

29 Protocollo

30 PAZIENTI Tx cuore, fegato, rene clinicamente stabili Età: 18 e 60 anni - Tx da 6 mesi a 8 anni 2 coorti: a) esercizio fisico supervisionato b) generiche indicazioni come da prassi clinica Studio metabolico e funzionale d organo, stato nutrizionale Capacità cardiopolmonare, test di soglia S2 ed S4 (lattacidemia), test di forza muscolare (RM), test Bosco, SF36 Prescrizione personalizzata esercizio Frequenza: 3 volte a settimana Durata della seduta: 60 minuti 30 minuti di lavoro aerobico 30 minuti di potenziamento muscolare

31 Principali difficoltà Autorizzazione dei comitati etici condizionata da molteplici richieste di chiarimento (aspetti assicurativi, sedi di somministrazione, criteri di allocazione, conflitti fisioterapiasti/laureati scienze motorie) Tempistiche diverse nelle diverse Regioni per adeguamento ed acquisizione di apparecchi/strumentazioni Realtà/esperienze diverse nelle diverse sedi. Creazione di una rete interdisciplinare non presente al momento della stesura del Protocollo se non in alcune realtà. Superamento di atteggiamenti gestionali individualistici Pieno coinvolgimento dei Centri Trapianto. Non omogeneo reclutamento di pazienti in rapporto alla tipologia di Trapianto Tentativo/volontà in alcuni casi di adeguare il Protocollo alle variazioni indotte dall esercizio nel paziente Superamento dei problemi attraverso un continuo lavoro di coordinamento e puntualizzazione.

32 Sicurezza Nessun drop-out legato ad attività fisica Nessun episodio di rigetto Miglioramento capacità cardiopolmonare Aumento massima potenza aerobica Incremento forza arti inferiori (+4-25%) Incremento forza arti superiori (1-2%) Stato Nutrizionale Tendenza a riduzione BMI Diminuzione della massa grassa HRQoL Miglioramento percezione qualità della vita (+3% - 16%) Funzionalità Renale Stabilità indici funzionali Nessuna variazione della proteinuria

33 Transplantation Proceedings 2014

34 PROGRAMMI DI FORMAZIONE 9 Corsi Nazionali di Formazione + Corsi BLS Laureati Scienze Motorie n. 131 Medici dello Sport n. 97 Trapiantologi n. 45

35 POSSIAMO CONTARE SU: RELAZIONI ISTITUZIONALI COMPETENZA TECNICA INTESA CON LE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE COLLABORAZIONI CON LE MAGGIORI ASSOCIAZIONI DI SETTORE

36 HOW TO CONVINCE THE COMMUNITY Patients Different challenges: start up period maintenance Information about the benefits Focus in rehabilitation Individualized training Medical community Not primary area of expertise > effect underestimated Information about the benefits Motivating patients might be challenging without direct benefit for the doctor General public/authorities Inform about the benefits Show that training is cost effective! A. Nanni Costa, ESOT sett 2015

37 European Committee on Organ Transplantation Position Paper Istituzioni sanitarie, autorità nazionali e specialisti del settore dovrebbero accrescere la consapevolezza circa l'importanza dei vantaggi di inserire per i pazienti trapiantati l'attività fisica su prescrizione oltre alla terapia immunosoppressiva. utile non solo ai pazienti, la cui qualità della vita migliorerebbe, ma anche per gli stessi Paesi in quanto: riduce il costo del follow-up post-trapianto (impatto economico), accelera il ritorno dei pazienti sul posto di lavoro (impatto socio-economico), migliora la qualità della loro vita, conferma l'efficacia del trapianto come terapia salvavita, aumenta la fiducia nel sistema dei trapianti, sensibilizza verso la cultura della donazione (impatto pubblico e sociale), tutti aspetti che i Governi dovrebbero tenere in considerazione.

38 High leverage research question for exercise in solid organ transplant Pre-transplant Early post-transplant Late post-transplant assessment and outcomes measures standard interventions/approaches novel interventions/approaches health care economics

39 Capacità fisica pre-trapianto: indice prognostico Carey EJ et al., Liver Transpl we demonstrated a strong association between low pretransplant PA and increased risk of mortality after transplantation patients listed for transplantation should be encouraged to exercise Rosas SE. Am J Nephrol 2012; 35(1): 17-23

40 Attività Fisica e Trapianto Questioni aperte Diffusione della consapevolezza dell efficacia dell attività fisica Definizione tipologia e ritmo di intervento fisico (aerobica, potenziamento muscolare, associazione fra le due tipologie) Standardizzazione della prescrizione e personalizzazione della dose di farmaco Integrazione territoriale ed interdisciplinare con rete di strutture adeguate alla prescrizione ed alla sommministrazione Sostenibilità economica (esercizio supervisionato / autogestione). Passaggio ad un sdtting diverso rispetto al supervisionato Allargamento/espansione programma in tutta Italia Collaborazione/coinvolgimento associazioni di pazienti Monitoraggio dei dati disponibili (struttura di collegamento CRT?) Periodico monitoraggio del livello di attività fisica presso Centro Tx?? Collegamento Medicina Sport/Centro Tx: criterio di valutazione dei Centri Tx nel corso dei periodici audit? Implementazione del percorso a pazienti con patologia d organo avanzata in attesa di trapianto.

41 Exercise, with its many diverse benefits and very few drawbacks, has the potential to be a wonder-drug, but as with any drug, it only works if you keep taking it! In other words, it has to be a regular and sustained habit in order to maintain its effects. Smith AC. Journal of Renal Care, 2012; vol 38 (suppl 1): 52-58

42 ATTIVITA FISICA E SALUTE Se potessimo dare ad ogni individuo la giusta quantità di nutrimento e di esercizio fisico, né troppo né poco, avremmo trovato la giusta strada per la salute Ippocrate a.c. la ginnastica rappresenta un inclinazione conforme alla natura umana e ha per fine quello di conservare la salute e di farla riacquistare a chi l ha perduta G. Mercuriale

L esercizio fisico: un nuovo farmaco

L esercizio fisico: un nuovo farmaco L esercizio fisico: un nuovo farmaco La prevenzione nel paziente trapiantato di rene Giovanni Mosconi U. O. Nefrologia Dialisi Ospedale Morgagni-Pierantoni - Forlì Sopravvivenza paziente (1 anno post-tx)

Dettagli

Lo Sport ti salva la vita: esercizio-terapia nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari

Lo Sport ti salva la vita: esercizio-terapia nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari MARTEDÌ SALUTE PRIMO CICLO 2019 TORINO, 19 MARZO 2019 Lo Sport ti salva la vita: esercizio-terapia nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari Giuseppe Parodi S.S.D. Medicina dello Sport/Centro di

Dettagli

L attività fisica come terapia per la patologie croniche nei pazienti trapiantati

L attività fisica come terapia per la patologie croniche nei pazienti trapiantati L attività fisica come terapia per la patologie croniche nei pazienti trapiantati Alessandro Nanni Costa Centro Nazionale Trapianti VIII corso Attività fisica e salute: Valutare, consigliare, creare opportunità,

Dettagli

IL DISMETABOLISMO E L OBESITÀ NELLA PROGNOSI DEL TRAPIANTO DI RENE

IL DISMETABOLISMO E L OBESITÀ NELLA PROGNOSI DEL TRAPIANTO DI RENE TOPICS IN CLINICAL NUTRITION IL DISMETABOLISMO E L OBESITÀ NELLA PROGNOSI DEL TRAPIANTO DI RENE Stresa 27 settembre 2014 Andrea Airoldi SCDU Nefrologia e Trapianto Cattedra di Nefrologia Direttore: Prof.

Dettagli

Modello semplice. Il Medico ripara il paziente (cioe toglie la malattia) 3 Centro di Ricerca sulla Terapia Neurovegetativa e Comportamentale

Modello semplice. Il Medico ripara il paziente (cioe toglie la malattia) 3 Centro di Ricerca sulla Terapia Neurovegetativa e Comportamentale Università degli Studi di Milano, Facoltà di Medicina e Chirurgia. Scuola di Specialità in Medicina dello Sport. Prof Massimo Pagani L ESERCIZIO FISICO COME TERAPIA Una premessa Milano 16.04.2012 Modello

Dettagli

Prevenzione in movimento Sala convegni Klab - Marignolle Firenze

Prevenzione in movimento Sala convegni Klab - Marignolle Firenze 14 novembre 2009 Prevenzione in movimento Sala convegni Klab - Marignolle Firenze Cuore ed attività fisica Perché l esercizio fisico è essenziale Maurizio Filice Cardiologia Ospedale di San Giovanni di

Dettagli

Andrea Ungar, MD, PhD, FESC

Andrea Ungar, MD, PhD, FESC Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar, MD, PhD, FESC Syncope Unit Hypertension Centre Cardiologia e Medicina Geriatrica SINCOPE 2 0 1 1 Dipartimento del Cuore e dei Vasi

Dettagli

TRAPIANTO DA VIVENTE. Luigi Biancone Centro Trapianti Renali «A. Vercellone» di Torino SC Nefrologia Dialisi Trapianti U

TRAPIANTO DA VIVENTE. Luigi Biancone Centro Trapianti Renali «A. Vercellone» di Torino SC Nefrologia Dialisi Trapianti U TRAPIANTO DA VIVENTE Luigi Biancone Centro Trapianti Renali «A. Vercellone» di Torino SC Nefrologia Dialisi Trapianti U PISA - AZIENDA OSPEDALIE PADOVA - AZIENDA PALERMO - ISMETT MILANO - MAGGIORE CATANIA

Dettagli

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale Giugliano Roberto L'elettrocardiogramma L'elettrocardiogramma (ECG) e' la registrazione e la riproduzione grafica dell'attivita' elettrica del cuore

Dettagli

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi venose in sedi atipiche Trombosi venose in sedi diverse

Dettagli

Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit

Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar Syncope Unit Cardiologia e Medicina Geriatrica Dipartimento del Cuore e dei Vasi Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Firenze

Dettagli

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma.

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma. S. Bernasconi Clinica Pediatrica Università di Parma sbernasconi@ao.pr.it Cianfarani 2008 2001 2003 Per poter accedere al trattamento con GH in individui nati SGA è necessario rispondere ai seguenti criteri:

Dettagli

Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro

Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro Testosterone Agostino Paoletta Endocrinologia ULSS 15 Alta Padovana November 2013 Roma, Is Testosterone treatment dangerous

Dettagli

La fatica in neurologia

La fatica in neurologia La fatica in neurologia M. Pardini DiNOGMI, Università di Genova Organizzazione della presentazione Come definire la fatica (isolata)? Basi neurali della fatica Approccio al paziente con fatica Fatica

Dettagli

Gestione Clinica della SCA in Regione Lombardia La Fase della Riabilitazione

Gestione Clinica della SCA in Regione Lombardia La Fase della Riabilitazione Gestione Clinica della SCA in Regione Lombardia La Fase della Riabilitazione Roberto F.E. Pedretti, MD, FESC Dipartimento di Cardioangiologia Riabilitativa Istituti Clinici Scientifici Maugeri, I.R.C.C.S.

Dettagli

Sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti: metformina, acarbose, agonisti PPAR-γ

Sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti: metformina, acarbose, agonisti PPAR-γ Dipartimento di Geriatria e Malattie del Metabolismo Seconda Università Napoli Sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti: metformina, acarbose, agonisti PPAR-γ Raffaele Marfella 52 Congresso Nazionale SIGG

Dettagli

Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte. Carlo Senore

Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte. Carlo Senore Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte Carlo Senore Abbiamo un approccio standardizzato e condiviso? NO Adenoma a basso rischio Adenoma a rischio intermedio Adenoma

Dettagli

Supplementazione orale nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione Alessandro Laviano

Supplementazione orale nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione Alessandro Laviano 53 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria Firenze, 26-29 Novembre 2008 Supplementazione orale nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione Alessandro Laviano alessandro.laviano@uniroma1.it

Dettagli

Quanto la selezione delle pazienti e la scelta dell endpoint primario possono influenzare i risultati? Lo studio CEREBEL

Quanto la selezione delle pazienti e la scelta dell endpoint primario possono influenzare i risultati? Lo studio CEREBEL Quanto la selezione delle pazienti e la scelta dell endpoint primario possono influenzare i risultati? Lo studio CEREBEL Massimo Di Maio Unità Sperimentazioni Cliniche Istituto Nazionale Tumori Fondazione

Dettagli

Dott.ssa Silvia Briganti NUTRIRE IL CUORE. Linee Guida sulla Dieta e sul Lifestyle

Dott.ssa Silvia Briganti NUTRIRE IL CUORE. Linee Guida sulla Dieta e sul Lifestyle Dott.ssa Silvia Briganti NUTRIRE IL CUORE Linee Guida sulla Dieta e sul Lifestyle Sandouk Z et al, cleveland clinic journal of medicine volume 84 supplement 1 july 2017 Sandouk Z et al, cleveland clinic

Dettagli

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Diagnosi precoce: utopia o realtà? Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale

Dettagli

IMPLEMENTAZIONE E VERIFICA

IMPLEMENTAZIONE E VERIFICA GRADE: QUALITY ASSESSMENT Laura Amato amato@asplazio.it Napoli, 4 novembre 2008 GRADE: : Le Tappe del Processo Definire il problema Definire l importanza relativa degli esiti Ricercare le prove di effetto

Dettagli

Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico

Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico L impatto della demenza Trattamenti falliti 105 molecole di cui 25

Dettagli

Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave

Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave Filippo M. Sarullo U.O. di Riabilitazione Cardiovascolare Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo NSTE-ACS: ETA & Mortalità

Dettagli

DALLA SANITA D INIZIATIVA ALLA GESTIONE DELLE CRONICITA IN DEA

DALLA SANITA D INIZIATIVA ALLA GESTIONE DELLE CRONICITA IN DEA DALLA SANITA D INIZIATIVA ALLA GESTIONE DELLE CRONICITA IN DEA Coordinatore DEA Asl8 Osp. S. Donato Dott. Francini Roberto Asl8 Osp. S. Donato Inf. Master Il Modello di riferimento Milbank Q. 1996;74(4):511-44.

Dettagli

PROBLEMI NEFROLOGICI IN UTIC

PROBLEMI NEFROLOGICI IN UTIC PROBLEMI NEFROLOGICI IN UTIC Dott. ssa Lidia ROSSI Responsabile UTIC Novara 25% 25% JACC 2017; 69: 1999- Hospital-acquired renal insufficiency: a prospective study. Hou et Al:. 1983 Feb;74(2):243-8 Mortalità

Dettagli

Valentina Delmonte, PhD

Valentina Delmonte, PhD SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE Valentina Delmonte, PhD Personal Trainer, Docente, Ricercatrice valentina.delmonte@unimi.it Esercizio

Dettagli

PRATICA CLINICA TRATTAMENTO DELLA GLOMERULOPATIA MEMBRANOSA IDIOPATICA CON RITUXIMAB A DOSE SINGOLA

PRATICA CLINICA TRATTAMENTO DELLA GLOMERULOPATIA MEMBRANOSA IDIOPATICA CON RITUXIMAB A DOSE SINGOLA PRATICA CLINICA TRATTAMENTO DELLA GLOMERULOPATIA MEMBRANOSA IDIOPATICA CON RITUXIMAB A DOSE SINGOLA Dott.ssa R. Fenoglio Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Nefrologia e Dialisi & CMID, Ospedale

Dettagli

Access to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities

Access to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities Access to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities Massimo Scaccabarozzi Milano, 16 maggio 2017 Più anni alla vita e più vita agli anni: gran parte grazie all innovazione

Dettagli

ESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI

ESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI ESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI F.A. Di Domenica - S. Oldani Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione Istituto Ortopedico G. Pini, Milano Per molti anni è stata sconsigliata l attività

Dettagli

L innovazione in diabetologia Cosa cambia nel mondo reale. Edoardo Mannucci

L innovazione in diabetologia Cosa cambia nel mondo reale. Edoardo Mannucci L innovazione in diabetologia Cosa cambia nel mondo reale Edoardo Mannucci Conflitti di interessi Negli ultimi due anni, E. Mannucci ha ricevuto: compensi per consulenze da AstraZeneca, Boehringer Ingelheim,

Dettagli

Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare

Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare Sarzani R, Fedecostante M, Spannella F, Dessì-Fulgheri P

Dettagli

U.O. RIABILITAZIONE. resp. dott. Bruno Passaretti

U.O. RIABILITAZIONE. resp. dott. Bruno Passaretti Il cuore sano, il cuore malato e i modi per curarlo (B. Passare6, cardiologo) Come sme:ere di fumare e perché (M. Orlando, cardiologa) La ripresa dell a6vità fisica dopo la mala6a e/o l intervento (P.

Dettagli

Background e Scopi del lavoro

Background e Scopi del lavoro Background e Scopi del lavoro L incidenza di stroke ischemico e la mortalità intraospedaliera stanno riducendosi progressivamente nei paesi industrializzati dell occidente, mentre la incidenza di diabete

Dettagli

Modelli assistenziali per le malattie croniche

Modelli assistenziali per le malattie croniche Venezia 21 giugno 2012 Stato di salute delle persone con diabete e qualità dell assistenza Il contributo del PASSI Modelli assistenziali per le malattie croniche Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia,

Dettagli

Trials clinici e Rete Oncologica del Veneto

Trials clinici e Rete Oncologica del Veneto Trials clinici e Rete Oncologica del Veneto Gian Luca De Salvo UOS Sperimentazioni Cliniche, Biostatistica e Nucleo Ricerca Clinica Istituto Oncologico Veneto IRCCS gianluca.desalvo@ioveneto.it Contenuto

Dettagli

Cardioversione a tutti i costi? Andrea Bettella Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale S. Antonio - Padova

Cardioversione a tutti i costi? Andrea Bettella Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale S. Antonio - Padova Andrea Bettella Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale S. Antonio - Padova ? Archives of Cardiovascular Disease (2012) 105, 226 238 Archives of Cardiovascular Disease (2012) 105, 226 238 Archives

Dettagli

La rilevazione della Pressione Arteriosa: un atto clinico obsoleto?

La rilevazione della Pressione Arteriosa: un atto clinico obsoleto? Journal Club 14 Agosto 2009 Attualità nell organizzazione dei servizi per l anziano fragile La rilevazione della Pressione Arteriosa: un atto clinico obsoleto? Marco Trabucchi 1 L apertura mentale e nuove

Dettagli

ATTIVITÀ FISICA E DIETA: L IMPORTANZA DI UN PERCORSO INTEGRATO PROF. CARLO BALDARI PH.D.

ATTIVITÀ FISICA E DIETA: L IMPORTANZA DI UN PERCORSO INTEGRATO PROF. CARLO BALDARI PH.D. ATTIVITÀ FISICA E DIETA: L IMPORTANZA DI UN PERCORSO INTEGRATO PROF. CARLO BALDARI PH.D. Attività fisica: qualsiasi forma di lavoro prodotta dalla muscolatura scheletrica che determini un dispendio energetico

Dettagli

LE PRESTAZIONI SPORTIVE DEI TRAPIANTATI

LE PRESTAZIONI SPORTIVE DEI TRAPIANTATI LE PRESTAZIONI SPORTIVE DEI TRAPIANTATI Davide Pisoni, Valentina Totti Isokinetic Medical Group Bologna 11 Aprile 2010 Prestazione = Risultato ottenuto, rendimento fornito al termine di un attività Per

Dettagli

II monitoraggio remoto e la telemedicina come strumento di continuità di cura Ospedale Territorio. Giuseppe Stabile. Clinica Mediterranea, Napoli

II monitoraggio remoto e la telemedicina come strumento di continuità di cura Ospedale Territorio. Giuseppe Stabile. Clinica Mediterranea, Napoli II monitoraggio remoto e la telemedicina come strumento di continuità di cura Ospedale Territorio Giuseppe Stabile Clinica Mediterranea, Napoli www.nhlbi.nih.gov/health/public/heart/other/chf www.nhlbi.nih.gov/health/public/heart/other/chf

Dettagli

SGLT2i e outcome cardiovascolare: ultime evidenze dagli RCT al RWE. Gian Paolo Fadini

SGLT2i e outcome cardiovascolare: ultime evidenze dagli RCT al RWE. Gian Paolo Fadini 3 CONGRESSO CONGIUNTO SID - AMD SICILIA Palermo (PA) 29 novembre 30 novembre 2018 SGLT2i e outcome cardiovascolare: ultime evidenze dagli RCT al RWE Gian Paolo Fadini Professore Associato di Endocrinologia

Dettagli

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Laura Amato Rosella Saulle Zuzana Mitrova 1. Revisione della letteratura P Adulti

Dettagli

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano XI Edizione PARMA DIABETE Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano Francesco Purrello Università di Catania American Diabetes Association Terapia del diabete nel paziente anziano Prevenire la comparsa

Dettagli

NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni

NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni S. Giovanni Battista Molinette NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni SS Nutrizione Parenterale nel Paziente Oncologico (Responsabile: Dr. P. Cotogni) SC Dietetica

Dettagli

X-FILES in NUTRIZIONE CLINICA ed ARTIFICIALE

X-FILES in NUTRIZIONE CLINICA ed ARTIFICIALE Malnutrizione in ospedale e sul territorio: aspe1 epidemiologici Emanuele Cereda MD, PhD Servzio di Diete7ca e Nutrizione Clinica, Fondazione IRCCS Policlinico San Ma=eo Pavia E- mail: e.cereda@sma=eo.pv.it

Dettagli

L approccio multidisciplinare per l appropriato utilizzo degli antibiotici

L approccio multidisciplinare per l appropriato utilizzo degli antibiotici L approccio multidisciplinare per l appropriato utilizzo degli antibiotici Alberto Deales Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico INRCA Why we need to improve in-patient antibiotic use Antibiotics

Dettagli

Venerdì 17 maggio Attività fisica: il ruolo del laureato in scienze motorie. Pasqualino Maietta Latessa

Venerdì 17 maggio Attività fisica: il ruolo del laureato in scienze motorie. Pasqualino Maietta Latessa Venerdì 17 maggio 2019 Attività fisica: il ruolo del laureato in scienze motorie Pasqualino Maietta Latessa LA FORMAZIONE DEL LAUREATO IN SCIENZE MOTORIE 180 crediti, durata 3 anni SCIENZE DELLE ATTIVITA'

Dettagli

Esercizio fisico. Attività fisica. Esercizio fisico (Pex) ...ognuno può, se vuole. Attività motoria

Esercizio fisico. Attività fisica. Esercizio fisico (Pex) ...ognuno può, se vuole. Attività motoria Attività motoria Attività fisica Esercizio fisico Esercizio fisico (Pex)...ognuno può, se vuole. Effetti del training basato sul cammino ad intervalli di moderata ed alta intensità sulla funzione cardiorespiratoria

Dettagli

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma Obiettivo Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco Giorgio

Dettagli

STILE DI VITA E OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA. Gianni Mazzoni Università di Ferrara

STILE DI VITA E OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA. Gianni Mazzoni Università di Ferrara STILE DI VITA E OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA. Gianni Mazzoni Università di Ferrara Castelnuovo Né Monti 8 maggio 2010 Attività Fisica,Fattori di Rischio e Mortalità Mortalità 0 1 fattori di rischio Fumo

Dettagli

IL FOLLOW-UP DELLA CELIACHIA

IL FOLLOW-UP DELLA CELIACHIA IL FOLLOW-UP DELLA CELIACHIA Francesco Valitutti UOC Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica Policlinico Umberto I Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile, Sapienza Università di Roma

Dettagli

Valutazione delle evidenze: studio IBIS II

Valutazione delle evidenze: studio IBIS II Valutazione delle evidenze: studio IBIS II Marta Pestrin Sandro Pitigliani Medical Oncology Dept. Hospital of Prato Istituto Toscano Tumori, Prato, Italy Hormonal strategies for breast cancer shown to

Dettagli

«Trapianto e adesso Sport» La prescrizione dell esercizio fisico per le malattie croniche non trasmissibili IL PROGETTO METTE RADICI IN PIEMONTE

«Trapianto e adesso Sport» La prescrizione dell esercizio fisico per le malattie croniche non trasmissibili IL PROGETTO METTE RADICI IN PIEMONTE 27 aprile 2016 Centro Congressi «Molinette Incontra» Aula Magna A.M. Dogliotti Torino «Trapianto e adesso Sport» La prescrizione dell esercizio fisico per le malattie croniche non trasmissibili IL PROGETTO

Dettagli

Qualità della Vita: l esercizio fisico è terapia del distress?

Qualità della Vita: l esercizio fisico è terapia del distress? Qualità della Vita: l esercizio fisico è terapia del distress? Fabio Manfredini Nicola Lamberti UO Medicina Riabilitativa AOUFE Dip. Scienze Biomediche Chirurgiche Specialistiche UNIFE In generale: l'attività

Dettagli

La nutrizione enterale e la nutrizione parenterale

La nutrizione enterale e la nutrizione parenterale La nutrizione enterale e la nutrizione parenterale Emanuele Cereda MD, PhD Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia E-mail: e.cereda@smatteo.pv.it PREMESSE

Dettagli

La prescrizione dell esercizio fisico

La prescrizione dell esercizio fisico La prescrizione dell esercizio fisico Giuseppe Parodi Responsabile S.S. Medicina dello Sport/Centro di Esercizio-Terapia ASL TO1 Secondo l OMS, l inattività fisica è il quarto fattore di rischio globale

Dettagli

WHAT S NEW IN THE 2013 ESC GUIDELINES ON HYPERTENSION

WHAT S NEW IN THE 2013 ESC GUIDELINES ON HYPERTENSION Sunday, June 23rd, 2014 WHAT S NEW IN THE 2013 ESC GUIDELINES ON HYPERTENSION Riccardo Asteggiano Council of Cardiology Practice of the ESC No conflict of interest to declare ASL Torino 2 e 3 WHAT S NEW?

Dettagli

Infezioni nel trapianto di rene: aspetti epidemiologici, clinici e terapeutici. Gaetano La Manna

Infezioni nel trapianto di rene: aspetti epidemiologici, clinici e terapeutici. Gaetano La Manna Infezioni nel trapianto di rene: aspetti epidemiologici, clinici e terapeutici Gaetano La Manna U.O. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Policlinico di Sant Orsola Università di Bologna 1 Fattori di rischio

Dettagli

Nuove Tecnologie. Automonitoraggio della glicemia oggi. Paolo Di Bartolo

Nuove Tecnologie. Automonitoraggio della glicemia oggi. Paolo Di Bartolo Paolo Di Bartolo Unità Operativa di Diabetologia di Ravenna Dipartimento Chirurgico A.Usl della Romagna p.dibartolo@ausl.ra.it Automonitoraggio della glicemia oggi Nuove Tecnologie Dal 1969 al 2012 Documento

Dettagli

Le terapie di associazione: vantaggi e limiti

Le terapie di associazione: vantaggi e limiti Le terapie di associazione: vantaggi e limiti Edoardo Mannucci Conflitti di interessi Negli ultimi due anni, E. Mannucci ha ricevuto compensi per relazioni e/o consulenze da: Abbott, AstraZeneca, Boehringer

Dettagli

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Laura Amato Rosella Saulle Zuzana Mitrova Obiettivo Valutare l efficacia comparativa

Dettagli

Gaetano La Manna. Università degli Studi di Bologna U.O. di Nefrologia Dialisi e Trapianto

Gaetano La Manna. Università degli Studi di Bologna U.O. di Nefrologia Dialisi e Trapianto Gaetano La Manna Università degli Studi di Bologna U.O. di Nefrologia Dialisi e Trapianto 1 United States Organ Transplantation SRTR & OPTN Annual Data Report, 2012 Half-lives for adult kidney transplant

Dettagli

MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile. Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta

MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile. Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta ...immobilization and transport of trauma victims must be safe and confortable... NATIONAL ASSOCIATION OF EMS PHYSICIANS

Dettagli

La Riabilitazione Cardiologica nel very old adult

La Riabilitazione Cardiologica nel very old adult La Riabilitazione Cardiologica nel very old adult Dr.ssa Alessandra Pratesi Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze Premessa Global functional

Dettagli

Diabete e cancro, fisiopatologia

Diabete e cancro, fisiopatologia con il Patrocinio Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cuneo LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO Giovedì, 24 maggio 2018 Diabete e cancro, fisiopatologia Francesco

Dettagli

ATTIVITA FISICA e benessere

ATTIVITA FISICA e benessere CASSANO MAGNAGO 17 marzo 2015 ATTIVITA FISICA e benessere Dr. RAFFAELE PACCHETTI ASL della PROVINCIA DI VARESE DIREZIONE SANITARIA DIPARTIM. PREVENZIONE MEDICO U.O.C. Prevenzione e Promozione della salute

Dettagli

Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista

Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista Anna Demagistris Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Parco della Salute,

Dettagli

I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo

I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo La revisione delle carte del rischio cardiovascolare I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in modo accurato il rischio cardiovascolare del singolo individuo Relative

Dettagli

Attività motoria in età giovanile e prevenzione cardiovascolare in età adulta/avanzata: i dati dello studio ISS-FADOI

Attività motoria in età giovanile e prevenzione cardiovascolare in età adulta/avanzata: i dati dello studio ISS-FADOI Attività motoria in età giovanile e prevenzione cardiovascolare in età adulta/avanzata: i dati dello studio ISS-FADOI Giovanni Scanelli Dipartimento medico AOU Sant Anna Ferrara Un po di storia L attività

Dettagli

Gli aspetti sanitari dell emergenza radiologica

Gli aspetti sanitari dell emergenza radiologica Al servizio di gente unica Gli aspetti sanitari dell emergenza radiologica Dott. Francesco Gongolo Area Promozione della Salute e Prevenzione Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria politiche

Dettagli

I dati sanitari nel progetto EPIAIR

I dati sanitari nel progetto EPIAIR I dati sanitari nel progetto EPIAIR Claudia Galassi AOU S Giovanni Battista di Torino, Servizio Epidemiologia dei Tumori e CPO Piemonte Roma 25 novembre 2009 Outline I dati di mortalità I dati dei ricoveri

Dettagli

INDICATORI EPATICI negli Annali AMD

INDICATORI EPATICI negli Annali AMD INDICATORI EPATICI negli Annali AMD Carlo B. Giorda Direttore Diabetologia ASL TORINO 5 Past President Nazionale AMD Gli Annali AMD: un database in continua crescita 2006 2007 2008-2009 2010 ANNALI 2010

Dettagli

Roundtable I Com PER UN MONITORAGGIO EFFICIENTE ED EFFICACE. Vincenzo Atella

Roundtable I Com PER UN MONITORAGGIO EFFICIENTE ED EFFICACE. Vincenzo Atella Roundtable I Com QUALI STRATEGIE A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE PER UN MONITORAGGIO EFFICIENTE ED EFFICACE DELLA COMPLIANCE FARMACEUTICA Vincenzo Atella CEIS Tor Vergata e CHP PCOR Stanford University

Dettagli

Patients Who Have Been Resuscitated From Cardiac Arrest

Patients Who Have Been Resuscitated From Cardiac Arrest Università degli Studi di Palermo Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Malattie dell apparato Cardiovascolare Direttore: Prof. Pasquale Assennato Seminario tecnico su: La centralina

Dettagli

ASSISTERE LE PERSONE CON

ASSISTERE LE PERSONE CON IGEA. Dal progetto al sistema. L integrazione delle cure per le persone con malattie croniche. A ASSISTERE LE PERSONE CON CONDIZIONI CRONICHE Gavino Maciocco gavino.maciocco@unifi.it www.saluteinternazionale.info

Dettagli

Author's response to reviews

Author's response to reviews Author's response to reviews Title: The effectiveness of the Liverpool Care Pathway in improving end of life care for dying cancer patients in hospital. A cluster randomised trial. Authors: Massimo Costantini

Dettagli

Relatore: dott. Andrea Cavallero S.O.C. Cardiologia UTIC Ospedale Cardinal Massaia Asti

Relatore: dott. Andrea Cavallero S.O.C. Cardiologia UTIC Ospedale Cardinal Massaia Asti UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Asti ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXIX GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Torino 27 ottobre

Dettagli

UNITÀ DI RICERCA SALUTE FISICA, SALUTE MENTALE E DIRITTI UMANI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE PER LA SALUTE MENTALE

UNITÀ DI RICERCA SALUTE FISICA, SALUTE MENTALE E DIRITTI UMANI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE PER LA SALUTE MENTALE UNITÀ DI RICERCA SALUTE FISICA, SALUTE MENTALE E DIRITTI UMANI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE PER LA SALUTE MENTALE FASE 1 PHYSICO Physical co-morbidity, poor health behaviour and health promotion in South

Dettagli

Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life»

Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life» Telemonitoraggio in soggetti anziani affetti da Scompenso Cardiaco Cronico «dalla forma di Pilot a Real Life» 1 Organizzazione del servizio: dal telesoccorso al telemonitoraggio Domicilio dell assitito

Dettagli

Scienze dello Sport e della Salute

Scienze dello Sport e della Salute UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO DOTTORATO DI RICERCA IN Scienze dello Sport e della Salute XXII CICLO Strategie di reclutamento muscolare ed efficienza meccanica durante movimento ciclico:

Dettagli

LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata

LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata EU vs USA: dove sta la verità? Dr Michele Bombelli Clinica Medica Università degli Studi Milano Bicocca Ospedale S.Gerardo, Monza LINEE

Dettagli

Riallenamento all Esercizio nella BPCO: Farmacoeconomia. Annalisa Cogo Centro Studi Biomedici Applicati allo Sport Università di Ferrara

Riallenamento all Esercizio nella BPCO: Farmacoeconomia. Annalisa Cogo Centro Studi Biomedici Applicati allo Sport Università di Ferrara Riallenamento all Esercizio nella BPCO: Farmacoeconomia Annalisa Cogo Centro Studi Biomedici Applicati allo Sport Università di Ferrara Uno stile di vita sedentario è fra i principali fattori di rischio

Dettagli

Carissimi colleghi, Il trapianto di fegato costituisce oggi la terapia di elezione per l insufficienza terminale di fegato, secondaria sia a numerose

Carissimi colleghi, Il trapianto di fegato costituisce oggi la terapia di elezione per l insufficienza terminale di fegato, secondaria sia a numerose Carissimi colleghi, Il trapianto di fegato costituisce oggi la terapia di elezione per l insufficienza terminale di fegato, secondaria sia a numerose patologie croniche che a molte forme di epatite fulminante.

Dettagli

c) analisi dei danni e dei benefici derivanti dal progetto Sezione20d) Danno/beneficio Sezione20c) Affinamento Sezione 24 Effetti avversi

c) analisi dei danni e dei benefici derivanti dal progetto Sezione20d) Danno/beneficio Sezione20c) Affinamento Sezione 24 Effetti avversi ARTICOLO 31 ALLEGATO VI c) analisi dei danni e dei benefici derivanti dal progetto Sezione20d) Danno/beneficio Sezione20c) Affinamento Sezione 24 Effetti avversi 20.d Rapporto danno/beneficio Descrizione

Dettagli

Prevenzione dello Stroke nella donna Pistoia, 12 giugno 2014

Prevenzione dello Stroke nella donna Pistoia, 12 giugno 2014 Prevenzione dello Stroke nella donna Pistoia, 12 giugno 2014 Fattori di rischio tradizionali nella donna:obesità, S.Metabolica e stili di vita Mila Straniti U.O. Medicina-Pescia Lo stroke è la 3 causa

Dettagli

Dalla Pratica del Follow Up alla Cultura di Survivorship Care. Conferenza di Consenso AIOM, Roma 10-11/9/2015

Dalla Pratica del Follow Up alla Cultura di Survivorship Care. Conferenza di Consenso AIOM, Roma 10-11/9/2015 Dalla Pratica del Follow Up alla Cultura di Survivorship Care. Conferenza di Consenso AIOM, Roma 10-11/9/2015 IL MODELLO SPECIALISTICO ESCLUSIVO (SURVIVORSHIP CARE CLINIC) Armando Santoro A CANCER SURVIVOR?

Dettagli

Scenari per la determinazione del valore di un farmaco oncologico (ASCO ESMO). Perché Ni. Giovanni L. Pappagallo

Scenari per la determinazione del valore di un farmaco oncologico (ASCO ESMO). Perché Ni. Giovanni L. Pappagallo Scenari per la determinazione del valore di un farmaco oncologico (ASCO ESMO). Perché Ni Giovanni L. Pappagallo The wide array of treatment options, their attendant clinical impact, and cost to the patient

Dettagli

Luci e ombre nel trapianto di rene da donatore vivente

Luci e ombre nel trapianto di rene da donatore vivente Luci e ombre nel trapianto di rene da donatore vivente Dott. Giovanni Liviano D Arcangelo U.O. Nefrologia, Dialisi e Trapianto Direttore: Prof. S. Stefoni 24 Convegno AIRT 2013 Bologna Policlinico S. Orsola

Dettagli

L'Assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale. Udine, 5 aprile 2017

L'Assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale. Udine, 5 aprile 2017 L'Assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale. Udine, 5 aprile 2017 Il DIABETE L elevata incidenza e prevalenza del diabete richiedono una profonda

Dettagli

La riabilitazione nella malattia di Parkinson: le evidenze in letteratura

La riabilitazione nella malattia di Parkinson: le evidenze in letteratura La riabilitazione nella malattia di Parkinson: le evidenze in letteratura Donatella Bonaiuti Neuroriabilitazione - AO S.Gerardo Aumento livello di dopamina Aumento longevità dei muscoli Rallentamento declino

Dettagli

Romolo M Dorizzi, Corelab, Pievesestina, 20 marzo

Romolo M Dorizzi, Corelab, Pievesestina, 20 marzo Appropriatezza in Medicina di Laboratorio: dalla teoria alla pratica Romolo M Dorizzi, UOC Corelab Laboratorio Unico della Romagna Venerdì 20 marzo 2015- Prima giornata Parte III. Ore 15.30. Choosing wisely;

Dettagli

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Share the experience Bologna 21-22 Giugno 2019 Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Gian Paolo Fadini Dipartimento di Medicina, Università di Padova U.O.C. Malattie

Dettagli

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Share the experience Bologna 21-22 Giugno 2019 Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Gian Paolo Fadini Dipartimento di Medicina, Università di Padova U.O.C. Malattie

Dettagli

EVIDENZA G. P o P talivo,, M D

EVIDENZA G. P o P talivo,, M D EVIDENZA G. Potalivo, MD Physical Therapy Gonartrosi Lombalgia ( Low Back Pain ) Efficac cia Applicazione: Evidence Based Medicine Evidence Based Medicine (EBM) Applicazione coscienziosa, esplicita e giudiziosa

Dettagli

La riabilitazione respiratoria. Franco Pasqua CdC Villa delle Querce Nemi (Roma)

La riabilitazione respiratoria. Franco Pasqua CdC Villa delle Querce Nemi (Roma) La riabilitazione respiratoria Franco Pasqua CdC Villa delle Querce Nemi (Roma) Raccomandazioni Italiane sulla Pneumologia Riabilitativa. Evidenze scientifiche e messaggi clinico-pratici. GDS AIPO Pneumologia

Dettagli

Caso Clinico 1 Terapia non insulinica nel DM2: Focus sulla prevenzione cardio-vascolare

Caso Clinico 1 Terapia non insulinica nel DM2: Focus sulla prevenzione cardio-vascolare Caso Clinico 1 Terapia non insulinica nel DM2: Focus sulla prevenzione cardio-vascolare Specializzanda: Silvia Pieralice Tutor: Andrea Palermo Area di Endocrinologia e Diabetologia Università Campus Bio-Medico

Dettagli

Diagnosi Clinica e Disabilità Funzionale

Diagnosi Clinica e Disabilità Funzionale Diagnosi Clinica e Disabilità Funzionale Annicchiarico R 1, Gibert K 2, Cortés U 2, Campana F 3, Caltagirone C 1,4 1 IRCCS Fondazione S. Lucia Roma 2 Universitat Politecnica de Catalunya 3 ASL RM E Roma

Dettagli

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria)

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Lancet 2001; 387:89-95 Low-dose aspirin and vitamin E in people at cardiovascular risk: randomised trial in general practice. Piccole dosi di ASA e vitamina E

Dettagli