NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni

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1 S. Giovanni Battista Molinette NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni SS Nutrizione Parenterale nel Paziente Oncologico (Responsabile: Dr. P. Cotogni) SC Dietetica e Nutrizione Clinica (Direttore: Dr.ssa A. De Francesco)

2 NP Domiciliare Oncologica Clinica Complicanze Indicatori di outcome Costo-efficacia Organizzazione Etica 2

3 Nutrizione artificiale: indicazioni NO Tutti i pazienti che non si nutrono adeguatamente devono essere nutriti artificialmente?

4 Interventi nutrizionali nel paziente oncologico Counselling Integratori (85%) Nutrizione enterale (5%) Nutrizione parenterale (10%) Se c è una dimostrata, persistente insufficienza intestinale (dati da AOU S. Giovanni Battista di Torino) 4

5 NO 5

6 Beyond any doubt! The provision of food and drink by mouth is basic care. Fluid or food given by tube enterally or parenterally is legally medical treatment and not basic care. It requires doctors to act in the best interests of the patient. (S.P. Allison, Clinical Nutrition 2006)

7 NPD Oncologica Linee guida? Indicazioni?

8 8

9 What is the indication for HPN in patients with cancer? HPN is recommended for patients with malignant obstruction or partial obstruction of the gastrointestinal tract provided that they do not suffer from severe organ dysfunction that may significantly complicate treatment with parenteral nutrition. HPN is not recommended for patients with incurable disease and a short life-expectancy (less than 2-3 months). Patients should have a Karnofsky score of higher than 50 and normally be free from metastasis to the liver or lungs. It is important that symptoms are controlled and that patients are aware of the limitations of the treatment. ESPEN Guidelines

10 Bollettino Ufficiale Regione Piemonte Parte I e II numero 48 del 29 / 11 / 2007 (pagg ) Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2007, n Nutrizione Artificiale a Domicilio (NAD). Programmazione della rete delle Strutture Organizzative di Dietetica e Nutrizione Clinica PROCEDURA DELLA NUTRIZIONE PARENTERALE DOMICILIARE PER PAZIENTI ONCOLOGICI ADULTI IN FASE NON TERAPEUTICA ATTIVA (REGIONE PIEMONTE, RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA, Giugno 2009)

11 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica ai soggetti adulti affetti da neoplasia che presentino le seguenti caratteristiche: Intolleranza o controindicazione a utilizzare la via enterale in modo sufficiente a raggiungere l'obiettivo nutrizionale Ingesta per via orale fabbisogni nutrizionali assenti o inferiori al 75% dei Assenza di grave insufficienza degli organi vitali Aspettativa di vita > 60 giorni Performance Karnofsky status 50 valutato con l Indice di Controllo o assenza del dolore Condizioni cliniche, familiari e ambientali del domicilio compatibili con la terapia nutrizionale domiciliare Inserimento in programma di assistenza domiciliare (ADI, UOCP, OD) erogata dalle ASL direttamente o in regime di convenzione PROCEDURA DELLA NUTRIZIONE PARENTERALE DOMICILIARE PER PAZIENTI ONCOLOGICI ADULTI IN FASE NON TERAPEUTICA ATTIVA (REGIONE PIEMONTE, RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA, Giugno 2009) 11

12 NPD Oncologica 805 pazienti Stomaco 33% Pancreas/Vie biliari 23% (72%) Colon/Retto 16% Ovaio 8% Esofago 7% Polmone 3% altre sedi 10% ( ) (dati da AOU S. Giovanni Battista di Torino)

13 What is the indication for HPN in patients with cancer? if the patient desires this mode of nutritional support. ESPEN Guidelines

14 Setting di cura Assenza di caregiver Volontà dei familiari Condizioni ambientali Condizioni familiari Domicilio Hospice 14

15 Criticità Aspetti organizzativi versus Aspetti etici 15

16 Pazienti in NPD e in terapia anti-tumorale (71%) (dati da AOU S. Giovanni Battista di Torino) 16

17 NPD Oncologica NPD prevalentemente come terapia sostitutiva nel paziente afagico per occlusione intestinale maligna nel paziente non in trattamento attivo NPD prevalentemente come terapia adiuvante nel paziente in terapia anti-tumorale 17

18

19 Patologie croniche associate con cachessia Patologia neoplastica Insufficienza cardiaca Insufficienza renale Broncopneumopatia cronica ostruttiva Insufficienza epatica Patologie infiammatorie croniche (artrite reumatoide) 19

20 Equità Sostenibilità Diritto Mancanza di risorse LEA Piani di rientro GOVERNO CLINICO Organizzazione Responsabilizzazione Scelte strategiche e di gestione 20

21 Principi emergenti dal valore della persona umana Autonomia Beneficialità Non-maleficienza Giustizia 21

22 Una riflessione Curare non è MAI un costo ma è etico evitare: trattamenti inappropriati trattamenti futili 22

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