Disaster Recovery: Aspetti tecnico-organizzativi
|
|
- Sofia Dini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Disaster Recovery: Aspetti tecnico-organizzativi Business Continuity and Recovery Services IBM Italia 2002 IBM Corporation 2005 IBM Corporation
2 LA CONTINUITÀ OPERATIVA La continuità operativa ha un perimetro complesso, dovendo contemplare le relazioni tra tutte le componenti dei processi di business con una serie molto ampia di scenari di crisi. PROCESSI SCENARI DI CRISI PROCEDURE PROCEDURE INFORMATICHE INFORMATICHE DI DI VS VS DISTRUZIONE O INACCESSIBILITÀ DI NELLE DISTRUZIONE O INACCESSIBILITÀ DI NELLE QUALI SONO ALLOCATE UNITÀ OPERATIVE QUALI SONO ALLOCATE UNITÀ OPERATIVE INDISPONIBILITÀ DI ESSENZIALE INDISPONIBILITÀ DI ESSENZIALE PER IL FUNZIONAMENTO DELL'AZIENDA PER IL FUNZIONAMENTO DELL'AZIENDA INTERRUZIONE DEL FUNZIONAMENTO INTERRUZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE DELLE ALTERAZIONE DEI DATI O INDISPONIBILITÀ DEI SISTEMI A ALTERAZIONE DEI DATI O INDISPONIBILITÀ DEI SISTEMI A SEGUITO DI ATTACCHI PERPETRATI DALL'ESTERNO SEGUITO DI ATTACCHI PERPETRATI DALL'ESTERNO ATTRAVERSO RETI TELEMATICHE ATTRAVERSO RETI TELEMATICHE DANNEGGIAMENTI GRAVI DANNEGGIAMENTI GRAVI PROVOCATI DA DIPENDENTI PROVOCATI DA DIPENDENTI
3 IL PIANO DI CONTINUITÀ OPERATIVA Il piano di continuità operativa descrive l insieme delle contromisure predisposte dall azienda per tutelare la continuità dei processi a fronte di condizioni di emergenza. PIANO DI CONTINUITÀ OPERATIVA è il documento che definisce le regole per la gestione dell azienda in situazioni di emergenza caratteristiche: documento organico, approvato dal CdA, focalizzato sul dopo evento, tratta dei processi/sistemi critici PIANO DI DISASTER RECOVERY piano finalizzato ad assicurare il funzionamento del sistema informativo in un CED alternativo a quello di produzione costituisce parte integrante del Piano di continuità operativa caratteristiche: si concentra sul problema della indisponibilità (distruzione, inaccessibilità) del centro di elaborazione e sul funzionamento delle procedure critiche
4 OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE Questa presentazione vuole illustrare sinteticamente gli aspetti tecnologici ed organizzativi da affrontare e da documentare nel piano di disaster recovery. PROCESSI SCENARI DI CRISI DISTRUZIONE O INACCESSIBILITÀ DI NELLE DISTRUZIONE O INACCESSIBILITÀ DI NELLE QUALI SONO ALLOCATE UNITÀ OPERATIVE QUALI SONO ALLOCATE UNITÀ OPERATIVE PROCEDURE INFORMATICHE PROCEDURE INFORMATICHE DI DI aspetti tecnologici aspetti organizzativi VS VS INDISPONIBILITÀ DI ESSENZIALE INDISPONIBILITÀ DI ESSENZIALE PER IL FUNZIONAMENTO DELL'AZIENDA PER IL FUNZIONAMENTO DELL'AZIENDA scenario principale indirizzato dal dal Piano di di Disaster Recovery INTERRUZIONE DEL FUNZIONAMENTO INTERRUZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE DELLE ALTERAZIONE DEI DATI O INDISPONIBILITÀ DEI SISTEMI A ALTERAZIONE DEI DATI O INDISPONIBILITÀ DEI SISTEMI A SEGUITO DI ATTACCHI PERPETRATI DALL'ESTERNO SEGUITO DI ATTACCHI PERPETRATI DALL'ESTERNO ATTRAVERSO RETI TELEMATICHE ATTRAVERSO RETI TELEMATICHE DANNEGGIAMENTI GRAVI DANNEGGIAMENTI GRAVI PROVOCATI DA DIPENDENTI PROVOCATI DA DIPENDENTI
5 ASPETTI TECNOLOGICI Il disegno di una soluzione parte dalle caratteristiche della azienda e dalle sue necessità di continuità, scegliendo le tecnologie più idonee in base alle esigenze complessive da soddisfare. CONSISTENZA DEI DATI DUPLICATI CARATTERISTICHE DELL AZIENDA ESIGENZE DI CONTINUITÀ CRITERI DI SELEZIONE RELAZIONE TRA SCENARI DI CRISI MODALITÀ DI TEST DELLA SOLUZIONE ECONOMIE DI SCALA IMPATTI SULLA PRODUZIONE FLESSIBILITÀ, GESTIBILITÀ VARIABILI D AMBIENTE IL CENTRO DI RECOVERY SOLUZIONE TECNOLOGICA DI BUSINESS CONTINUITY COPIA DEI DATI RISORSE ALTERNATIVE RISORSE TLC TECNICHE DI GOVERNO ELEMENTI FACILITATORI TECNOLOGIE ABILITANTI
6 ASPETTI ORGANIZZATIVI La soluzione tecnologica potrà funzionare solo se contestualmente sarà preparata l organizzazione per una gestione efficace delle fasi di una condizione di emergenza. CRISI RECOVERY ESERCIZIO RIENTRO Allarme Allarme Trasferta Trasferta Attivazione personale personale di di procedure procedure Gestione Gestione manuali dei manuali dei danni danni alternative su su sede/centro primario primario Attivazione Comitato Comitato di di Crisi Organizzazione Crisi Ispezioni Ispezioni e sopralluoghi Invio Invio a centro centro turni turni Ripristino Ripristino di alternativo di lavoro lavoro sede/centro primario primario Gestione Gestione rapporti rapporti con con autorità Logistica autorità Logistica Recovery Recovery civili per civili per dei dei dipendenti Predisposizione salvati salvati uffici uffici Gestione Gestione aspetti aspetti legali/giudiziari Aggiornamento Attivazione dei dei comunicazioni sistemi sistemi Predisposizione sistemi sistemi Valutazione entità entità del del danno danno Attivazione Stima Stima indisponibilità Attivazione servizi servizi della della Predisposizione IT IT rete rete da da centro centro alternativo connettività Dichiarazione di di DisastroEsercizio Immissione della della produzione dei dei Produzione persi persi dal dal sito da sito da centro centro alternativo primario primario Notifica Notifica assicurazioni Recupero Recupero dei dei accumulati stop stop centro centro durante alternativo durante alternativo il il fermo fermo Comunicazioni dipendenti ed ed agenti agenti produzione produzione Comunicazioni ai ai mass mass media media invio invio al al centro centro primario primario Istruzioni Istruzioni per per località località / reparto reparto rientro rientro personale personale caricamento caricamento inizio inizio produzione produzione
7 IL PIANO DI DISASTER RECOVERY Il piano di disaster recovery documenta tutte le operazioni per gestire una condizione di emergenza e deve essere costantemente aggiornato per garantirne l efficacia nel tempo. FASI CRISI RECOVERY ESERCIZIO RIENTRO INTEGRAZIONE CON IL PIANO DI CONTINUITÀ OPERATIVA TEST PERIODICO SCENARIO DI CRISI DISTRUZIONE O INACCESSIBILITÀ DI NELLE QUALI SONO ALLOCATE UNITÀ OPERATIVE DISASTER RECOVERY MANAGER MANUTENZIONE DEL PIANO PROCESSI PROCEDURE INFORMATICHE DI Piano di Disaster Recovery ADEGUAMENTO ALLE VARIAZIONI, APPLICATIVE, ORGANIZZATIVE, DI BUSINESS
8 OSSERVAZIONI A fronte di esigenze di continuità molto simili tra gli istituti finanziari, sono stati adottati modelli di soluzione significativamente diversi (a due o tre poli, a distanze geografiche o metropolitane, in-house o in-services ). Dovendo contenere le interruzioni per i servizi critici entro poche ore, nasce la necessità di sviluppare contromisure anche per eventi non disastrosi (ad esempio i guasti hardware); l integrazione tra queste contromisure e la soluzione di disaster recovery rappresenta un aspetto complesso. Per essere certi di poter garantire i livelli di continuità attesi è quasi sempre necessario un intervento sulle applicazioni; questi interventi sono spesso sottovalutati o trascurati. Il test delle soluzioni di disaster recovery a caldo è molto complesso e costoso, spesso sottovalutato in fase di disegno della soluzione, sempre basato su un compromesso tra il realismo dello scenario di test, le esigenze della produzione ed il mantenimento dei livelli di continuità delle operazioni. Mentre la realizzazione delle soluzioni tecniche di disaster recovery è, nella maggioranza dei casi, in linea con le scadenze di Banca d Italia, è percepibile qualche ritardo nella predisposizione dell organizzazione necessaria per l esercizio del piano di continuità operativa.
isaster Recovery: spetti tecnico-organizzativi
isaster Recovery: spetti tecnico-organizzativi Business Continuity and Recovery Services IBM Italia 2002 IBM Corpor 2005 IBM Corporat LA CONTINUITÀ OPERATIVA ontinuità operativa ha un perimetro complesso,
DettagliEasyGov Solutions Srl. Start-up del Politecnico di Milano
EasyGov Solutions Srl Start-up del Politecnico di Milano Continuità Operativa ICT e Disaster Recovery 2 Il contesto - 1 Continuità operativa Generale Persone, Impianti, Infrastrutture, documenti, norme,
DettagliContinuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione
Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione DEFINIZIONI Linee Guida per il DR delle PA, DigitPA 2011 Continuità Operativa (CO) Continuità Operativa: l insieme delle attività
DettagliMinistero dell economia e delle finanze Dipartimento per le politiche fiscali Ufficio coordinamento tecnologie informatiche Mariano Lupo
Continuità operativa e Disaster recovery Ministero dell economia e delle finanze Dipartimento per le politiche fiscali Ufficio coordinamento tecnologie informatiche Mariano Lupo Alcuni concetti Gestione
DettagliSICUREZZA ARCHIVI DIGITALI DISASTER RECOVERY
SICUREZZA ARCHIVI DIGITALI DISASTER RECOVERY Venezia 19 maggio 2011 Scenario di contesto Documenti - solo digitali - digitali e analogici Archivi - solo digitali - digitali e analogici 1 Archivio digitale
DettagliAldo Lupi Ancitel Lombardia
BUSINESS CONTINUITY E DISASTER RECOVERY PER LE PA: OBBLIGHI DI LEGGE, STRATEGIE E OPPORTUNITA I RELATORI TELECOM Enzo Mario Bagnacani-Top Clients& Public Sector - Marketing Responsabile Infrastructure
DettagliBusiness Resilience. Introduzione alle tecnologie abilitanti. Mambella Luca IBM GTS. 2007 IBM Corporation
Business Resilience Introduzione alle tecnologie abilitanti Mambella Luca IBM GTS 2007 IBM Corporation L evoluzione dei modelli di business e l innovazione tecnologica generano nuove opportunità ma introducono
DettagliCORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES
1 CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT Il corso è finalizzato a illustrare in dettaglio le competenze richieste al Business Continuity Manager per guidare un progetto BCM e/o gestire
DettagliBusiness continuity per la PA, G. Pontevolpe
Business continuity per la PA Ing. Gianfranco Pontevolpe Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione Programma Generalità sul disaster recovery Disaster recovery e sicurezza Aspetti
Dettagli2 Congresso Nazionale Banche Club TI
2 Congresso Nazionale Banche Club TI Verona 24 giugno 2005 Paolo Cavazzuti Business Continuity Manager di Gruppo Auditorium del Banco Popolare di Verona e Novara Centro Servizi - Via Meucci, 5 - Verona
Dettagli22 novembre 2010. Università degli Studi de L Aquila
22 novembre 2010 Cronoprogramma dell iniziativa 6Aprile 2009: dopo la notte del sisma Unicredit riattiva i propri p servizi in giornata, informa i clienti e assiste i propri dipendenti Estate 2009: con
DettagliQuale la soluzione più adatta per la continuità del tuo business? Mario Bezzi Consulting It Specialist, IBM Italia
Quale la soluzione più adatta per la continuità del tuo business? Mario Bezzi Consulting It Specialist, IBM Italia La mappa dei rischi Frequenza di Accadimento (Anni) Virus Data Corruption Data driven
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliPolicy Argo Software in materia di protezione e disponibilità dei dati relativi ai servizi web
Policy Argo Software in materia di protezione e disponibilità dei dati relativi ai servizi web Premessa La Argo software srl è impegnata costantemente a pianificare e monitorare le proprie azioni per la
DettagliIL CSI PIEMONTE PER LA CONTINUITÀ DEI VOSTRI SERVIZI
IL CSI PIEMONTE PER LA CONTINUITÀ DEI VOSTRI SERVIZI LA CONTINUITÀ OPERATIVA È UN DOVERE La Pubblica Amministrazione è tenuta ad assicurare la continuità dei propri servizi per garantire il corretto svolgimento
DettagliGuida alla redazione del Business Continuity Plan per gli intermediari finanziari
www.compliancenet.it www.prometeomc.it Guida alla redazione del Business Continuity Plan per gli intermediari finanziari 22 luglio 2010 - versione 1.0 http://www.compliancenet.it/content/guida-business-continuity
Dettagliprevidenziali: la realizzazione INPS
La Business Continuity nei sistemi previdenziali: la realizzazione INPS Roma, 20 novembre 2006 La complessità dell I.N.P.S. oltre il 95% dei processi automatizzati circa 80.000 Kloc di patrimonio applicativo
DettagliLa Business Continuity nei sistemi previdenziali: la realizzazione INPS
La Business Continuity nei sistemi previdenziali: la realizzazione INPS Roma, 10 maggio 2006 La complessità dell I.N.P.S. oltre il 95% dei processi automatizzati circa 80.000 Kloc di patrimonio applicativo
DettagliAllegato. Servizio Hosting Virtual DataCenter di Regione Lombardia. per l ENTE UCL Asta del Serio
Allegato Servizio Hosting Virtual DataCenter di Regione Lombardia per l ENTE UCL Asta del Serio Contesto Il percorso condotto da Regione Lombardia (RL) per la razionalizzazione dei CED degli ENTI si inserisce
DettagliHanson Brothers. PIANO DI DISASTER RECOVERY delle sale server
Hanson Brothers PIANO DI DISASTER RECOVERY delle sale server Marzo 2005 Informazioni Documento Nome Documento: Piano di Disaster Recovery Nome File: DRP.doc Ultimo Salvataggio: 16/03/2005 Ultima Data di
DettagliAVVISO RELATIVO A INFORMAZIONI COMPLEMENTARI, INFORMAZIONI SU PROCEDURE INCOMPLETE O RETTIFICHE
1/ 5 ENOTICES_cassadep 14/07/2010- ID:2010-091463 Formulario standard 14 - IT Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'unione europea 2, rue Mercier, L-2985 Lussemburgo Fax (352) 29 29-42670
DettagliLa continuità operativa in azienda: concetti base e l esempio di Vimercate Paolo Colombo Responsabile Sicurezza Sistemi Informativi Azienda
La continuità operativa in azienda: concetti base e l esempio di Vimercate Paolo Colombo Responsabile Sicurezza Sistemi Informativi Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate Cosa è la continuità operativa
DettagliUn metodo per garantire la continuità produttiva ed aumentare la resilienza dell impresa
RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Business Continuity per le imprese Un metodo per garantire la continuità produttiva ed aumentare la resilienza dell impresa PER LE IMPRESE VISITA IL SITO: www.exsafe.it
DettagliAudit & Sicurezza Informatica. Linee di servizio
Audit & Sicurezza Informatica Linee di servizio Application Control Consulting Molte organizzazioni hanno implementato applicazioni client/server integrate, come SAP e Oracle Queste applicazioni aumentano
DettagliDal mainframe al Cloud, attraverso l hosting e l ASP. Il Capo V del C.A.D.
Dal mainframe al Cloud, attraverso l hosting e l ASP Milano, 24 maggio 2012 Prof. Avv. Alessandro Mantelero Politecnico di Torino IV Facoltà I. Il valore dei dati pubblici Dati pubblici: - patrimonio dell'ente
DettagliLa sicurezza nella società digitale e nuovi modelli d uso ICT per la Pubblica Amministrazione
La sicurezza nella società digitale e nuovi modelli d uso ICT per la Pubblica Amministrazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Massimiliano D Angelo Forum PA, 30 maggio 2013 1 I numeri
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliCapire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati.
LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete I dispositivi utilizzati I servizi offerti LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Copyright
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliD ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO ORGANIZZATIVO, CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
PROCEDURA DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DEL GIOCO DEL LOTTO AUTOMATIZZATO E DEGLI ALTRI GIOCHI NUMERICI A QUOTA FISSA Allegato D ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliVADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un
DettagliComune di Rieti Assessorato Protezione Civile
1 Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE STRUTTURA DEL PIANO COMUNE DI RIETI SETTORE VI - Ufficio Protezione Civile CODICE DOCUMENTO ELABORATO 0 1-0 1-0 2-0 4
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliSistemi informativi aziendali struttura e processi
Sistemi informativi aziendali struttura e processi Concetti generali sull informatica aziendale Copyright 2011 Pearson Italia Prime definizioni Informatica Scienza che studia i principi di rappresentazione
DettagliCloud Hosting HSP (Hardware Service Provision) Per il tuo Dealer Management System
Cloud Hosting HSP (Hardware Service Provision) Per il tuo Dealer Management System Prima di tutto: Domanda N 1: In che modo affronteresti un improvvisa indisponibilità del tuo DMS? Domanda N 2: Hai un
DettagliSPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA
1 di 8 1 PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI PROGETTAZIONE SULLA BASE DI DOCUMENTI DI 2 Parte Titolo 3 PARTE I I.1 PREMESSA I.2 SCOPI I.3 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliReplica con TeraStation 3000/4000/5000/7000. Buffalo Technology
Replica con TeraStation 3000/4000/5000/7000 Buffalo Technology Introduzione La funzione di replica consente di sincronizzare una cartella in due diversi dispositivi TeraStation quasi in tempo reale. Il
DettagliGestione della Sicurezza Informatica
Gestione della Sicurezza Informatica La sicurezza informatica è composta da un organizzativinsieme di misure di tipo: tecnologico o normativo La politica di sicurezza si concretizza nella stesura di un
DettagliIntroduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai
Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliCERTIQUALITY. La Gestione della Business Continuity : gli standard ISO 31000 ed ISO 22301. P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a
P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a CERTIQUALITY La Gestione della Business Continuity : gli standard ISO 31000 ed ISO 22301 Dott. Nicola Gatta Direzione Marketing & Industry Management
DettagliCONCETTI E DEFINIZIONI
Contenuti del DVR CONCETTI E DEFINIZIONI Valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria
DettagliDeliberazione 15 giugno 2000
Deliberazione 15 giugno 2000 Adozione del regolamento di cui all articolo 3 della deliberazione dell Autorità per l'energia elettrica e il gas 18 febbraio 1999, n. 13/99, e integrazione della medesima
Dettaglitt CLOUD THINK HIGHER WORK LIGHTER
tt CLOUD THINK HIGHER WORK LIGHTER tt CLOUD SERVIZI DI HOSTING Oggi sono sempre di più le piccole e medie imprese che scelgono di virtualizzare la capacità di un server e le applicazioni aziendali risparmiando
DettagliREGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI
REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -
DettagliSERVIZI PMI. Project management outsourcing. Business Impact Analysis (BIA) Disaster Recovery Plan Design (DRP)
SERVIZI PMI Project management outsourcing La vita (dell IT) è quella cosa che succede mentre siamo impegnati a fare tutt altro e quindi spesso capita di dover implementare una nuova piattaforma applicativa,
DettagliL AZIENDA Competenza e qualità per la soddisfazione del cliente
coordina le tue risorse umane L AZIENDA Competenza e qualità per la soddisfazione del cliente Soluzioni e servizi Gea è una società che opera nel settore dei servizi avanzati per le imprese e per gli enti
DettagliIl Cloud Computing. Lo strumento per un disaster recovery flessibile. Giorgio Girelli. Direttore Generale Actalis 12/10/2012
Il Cloud Computing Lo strumento per un disaster recovery flessibile Giorgio Girelli Direttore Generale Actalis 12/10/2012 Agenda Il Gruppo Aruba Disaster Recovery: costo od opportunità? L esperienza Aruba
DettagliPiano di Continuità Operativa ICT
LOGO DELL AMMINISTRAZIONE Piano di Continuita Operativa ICT Esempio di modello generale X/XX/201X F I R M E Unità/Ruolo Nominativo Firma PREPARATO DA: CONTROLLATO DA: APPROVATO DA: AUTORIZZATO DA: 2 LISTA
DettagliI dati in cassaforte 1
I dati in cassaforte 1 Le risorse ( asset ) di un organizzazione Ad esempio: Risorse economiche/finanziarie Beni mobili (es. veicoli) ed immobili (es. edifici) Attrezzature e macchinari di produzione Risorse
DettagliWindows Server 2012 R2
Windows Server 2012 R2 Windows Server 2012 R2 La piattaforma server dell'azienda moderna. Come componente fondamentale della visione dell'it ibrido di Microsoft, Windows Server 2012 R2 offre alle piccole
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliIl sistema di gestione informatica dei documenti e il manuale di gestione. Mauro Livraga
Il sistema di gestione informatica dei documenti e il manuale di gestione Mauro Livraga Sistema di gestione dei documenti Linee generali: Il sistema comporta la totale automazione delle fasi di produzione,
DettagliRegolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5
6.09.2012 Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento TITOLO II AUDITOR QUALIFICATI Art. 2 - Istituzione Elenco
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliServizi su misura Edizione 2015
Servizi su misura Edizione 2015 Qualitas Informatica All rights reserved 1 RISPOSTE RAPIDE, GESTIONE DELLE SITUAZIONI MISSION CRITICAL I servizi su misura comprendono estensione degli orari di assistenza,
DettagliSLA Service Level Agreement
SLA DATA RICHIESTA 01.03.2015 OGGETTO COMMITTENTE REFERENTE REFERENTE INTERNO DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ALTRI RIFERIMENTI SLA - LAND S.r.l. PROJECT MANAGER AUTORE Marco Polsi VERSIONE DATA REDATTO DA APPROVATO
DettagliDELIBERA. Articolo 1
DELIBERA Articolo 1 (Ambito territoriale con densità abitativa inferiore a 200 ab/kmq) 1. Ai fini del presente provvedimento di autorizzazione, si considerano ambiti territoriali con densità abitativa
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliProposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione
Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato
DettagliPIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del 17 dicembre
DettagliSICUREZZA INFORMATICA
SICUREZZA INFORMATICA IL CRESCENTE RICORSO ALLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE INTRAPRESO DALLA P.A. PER LO SNELLIMENTO L'OTTIMIZZAZIONE UNA MAGGIORE EFFICIENZA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliServizi di bonifica e risanamento dopo un danno in casa o in azienda
Servizi di bonifica e risanamento dopo un danno in casa o in azienda per propone soluzioni intelligenti e innovative per gestire, limitare ed eliminare i danni materiali a strutture e contenuti, in casa
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 agosto 2010, n. 1832. Approvazione del progetto esecutivo del Piano di Comunicazione del PSR PUGLIA 2007-2013
25258 comma 2 dell articolo 7 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 3 marzo 201, n. 215 - il divieto di bruciare le stoppie e qualsiasi materiale vegetale su tutto il territorio regionale prima
DettagliManuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO
Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Documento: GEN-ESP-MG-Strutturaattività-00 Data modifica: 12/02/2008 Data stamp:04.06.2008
DettagliStrategie e Operatività nei processi di backup e restore
Strategie e Operatività nei processi di backup e restore ver. 3.0-2014 Linee Guida + Do You Backup Your Invaluable Data? Now You Can with DuBackup! NSC s.r.l. Tutti i diritti riservati. Tutti i materiali
DettagliGuida operativa per redigere il Documento programmatico sulla sicurezza (DPS)
Guida operativa per redigere il Documento programmatico sulla sicurezza (DPS) (Codice in materia di protezione dei dati personali art. 34 e Allegato B, regola 19, del d.lg. 30 giugno 2003, n. 196) Premessa
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliPROGETTO Backup Consolidation
PROGETTO Backup Consolidation BENEFICI DELLA SOLUZIONE Consolidamento: il primo vantaggio della soluzione proposta è quello di ottenere una soluzione unica per il salvataggio dei dati dell intero CED.
DettagliData protection. Cos è
Data protection Cos è La sicurezza informatica è un problema molto sentito in ambito tecnico-informatico per via della crescente informatizzazione della società e dei servizi (pubblici e privati) in termini
DettagliAnalisi del Rischio. Approccio alla valutazione del rischio Informatico. Contromisure. Giorgio Giudice gg@ntsource.it
Analisi del Rischio Approccio alla valutazione del rischio Informatico Contromisure Cosa è l Analisi del Rischio Un metodo per quantificare l impatto di un potenziale attacco ad un sistema Il risultato
DettagliI see you. fill in the blanks. created by
I see you. fill in the blanks created by I see you. fill in the blanks Si scrive, si legge I See You è. (Intensive Control Unit) è un servizio che guarda il vostro sistema informativo e svolge un azione
DettagliAssociazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment
DettagliMinistero degli Affari Esteri
Ministero degli Affari Esteri MaeCloud al lavoro Linea Informatica di Migrazione, Emergenza e Sicurezza Progetto LIMES Relatore: Direttore Centrale per l ICT Consigliere di Ambasciata Luigi Ferrari Il
DettagliART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura
ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Struttura Sistema Informativo Il Sistema Integrato Gestione e Controllo di ARTEA 6 febbraio 2003 STATUS DOCUMENTO Identificazione Codice
DettagliIncontro con gli Enti sulla valorizzazione del requisito D2. 18 marzo 2014 Sala Tirreno
Incontro con gli Enti sulla valorizzazione del requisito D2 18 marzo 2014 Sala Tirreno La Direttiva regionale sull accreditamento prevede che: Gli Enti sono tenuti a somministrare, ad almeno l 80% degli
DettagliPer offrire soluzioni di Risk Management
REAL LOGISTICA ESTATE per consulting è la società di consulenza del gruppo per che opera nell ambito del Risk Management. I servizi offerti, che vanno dall Analisi del rischio al Disaster Recovery Plan,
DettagliContinuità operativa - FAQ
Continuità operativa - FAQ Cosa è la Continuità Operativa? La continuità operativa è l insieme di attività volte a minimizzare gli effetti distruttivi, o comunque dannosi, di un evento che ha colpito un
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM
Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM Monitoraggio Indebitamento Enti Locali e Territoriali e Accesso ai Mercati Rilevazione
DettagliPOLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03
POLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03 FIRMA: RIS DATA DI EMISSIONE: 13/3/2015 INDICE INDICE...2 CHANGELOG...3 RIFERIMENTI...3 SCOPO E OBIETTIVI...4 CAMPO DI APPLICAZIONE...4 POLICY...5
DettagliIl documento informatico nel Comune di Cuneo. Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo
Il documento informatico nel Comune di Cuneo Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo 1 Firma digitale e documento informatico L acquisizione della firma digitale
DettagliLa Guida ANFIA sul BCM Una presentazione in 7 punti. M. Terzago, SKF Group, Coordinatore GdL ANFIA G. Celeri, Marsh Risk Consulting, Membro GdL ANFIA
La Guida ANFIA sul BCM Una presentazione in 7 punti M. Terzago, SKF Group, Coordinatore GdL ANFIA G. Celeri, Marsh Risk Consulting, Membro GdL ANFIA Milano, 15 Giugno, 2015 1) PERCHÈ QUESTA NUOVA GUIDA
DettagliL importanza di una corretta impostazione delle politiche di sicurezza
La Gestione della Sicurezza Informatica nelle Aziende L importanza di una corretta impostazione delle politiche di sicurezza Paolo Da Ros Membro del Direttivo CLUSIT Firenze 29 gennaio 2003 L importanza
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliIl mestiere del security manager. Giorgio Ledda Senior Director Security Oracle Corporation
Il mestiere del security manager Giorgio Ledda Senior Director Security Oracle Corporation Argomenti della discussione Il mestiere del security manager. Perché la security? Una definizione di security.
DettagliLa certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799
Convegno sulla Sicurezza delle Informazioni La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799 Giambattista Buonajuto Lead Auditor BS7799 Professionista indipendente Le norme
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA Piano per l utilizzo del telelavoro 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del
DettagliConsolidamento Server
Consolidamento Server Consolidare i server significa ridurre il numero di computer della sala macchine lasciando invariati i servizi offerti grazie alla tecnologia di virtualizzazione, che è lo strumento
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliLA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)
DettagliLA LOGISTICA INTEGRATA
dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono
DettagliLa cultura della Sicurezza nelle PMI Ing. Francesco Guatelli Parma, 23 marzo 2006 Unione Parmense degli Industriali
GRUPPO INFOR La cultura della Sicurezza nelle PMI Ing. Francesco Guatelli Parma, 23 marzo 2006 Unione Parmense degli Industriali Definizione La sicurezza è un processo Bruce Schneider Introduzione Le informazioni,
DettagliLegge 231: le ricadute organizzative e il risk management
Legge 231: le ricadute organizzative e il risk management a cura di: Francesco M. Renne docente CUOA Finance, coordinatore Osservatorio Legislazione & Mercati Bruno Borgia docente CUOA Finance, membro
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
Dettagli