DICHIARAZIONE IVA 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DICHIARAZIONE IVA 2012"

Transcript

1 DICHIARAZIONE IVA 2012 F. FURLANI S. PELLEGRINO G. VALCARENGHI F. ZUECH TUTTE LE NOVITÀ DELLA DICHIARAZIONE 2012 ANALISI DEI QUADRI CON ESEMPI E APPROFONDIMENTI MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE E DI VERSAMENTO 2012

2 F. Furlani S. Pellegrino G. Valcarenghi F. Zuech DICHIARAZIONE IVA 2012 INDICE GENERALE pag. pag. Indice alfabetico... MODELLO IVA 2012 NOVITÀ... 1 Modello di dichiarazione Iva annuale... 1 DICHIARAZIONE IVA ISTRUZIONI GE- NERALI... 3 Soggetti obbligati ed esonerati... 3 Dichiarazione in forma autonoma o unificata... 9 Modalità di presentazione Termini di presentazione Termini e modalità di versamento DICHIARAZIONE IVA CASI PARTICO- LARI Fallimento e liquidazione coatta amministrativa Cessazione dell attività Esistenza di due partite Iva nel corso del Soggetti non residenti Esercizio di più attività e contabilità separate Operazioni straordinarie Società controllanti e controllate Affitto d azienda V MODELLO IVA 2012 COMPENSAZIONE dei CREDITI IVA Crediti esclusi dalle nuove cautele Gestione del plafond libero di Compensazioni oltre la soglia di Compensazioni oltre la soglia di Visto di conformità e sottoscrizione del revisore Sanzioni per il visto di conformità Utilizzo di crediti maturati in capo a soggetti diversi Compensazione di crediti e presenza di ruoli scaduti (cenni) MODELLO IVA 2012 FRONTESPIZIO Tipo di dichiarazione Dati del contribuente Dichiarante diverso dal contribuente Firma della dichiarazione Sottoscrizione dell ente o società controllante Impegno alla presentazione telematica Visto di conformità Sottoscrizione dell organo di controllo QUADRO VA INFORMAZIONI sull AT- TIVITÀ segue INDICE GENERALE e ALFABETICO Proprietario ed Editore: Il Sole 24 Ore S.p.A. via Monte Rosa n MILANO Presidente: Giancarlo Cerutti Amministratore Delegato: Donatella Treu Direttore Generale Area Tax & Legal: Paolo Poggi Redazione: TRENTO Galleria dei Legionari Trentini n. 5 - Tel Fax Stampa: Rotolito Lombarda S.p.a. - Seggiano di Pioltello (MI) Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n Le riproduzioni effettuate per fi nalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifi ca autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, segreteria@aidro.org e sito web Il Sole 24 Ore S.p.A. Milano Copyright 2012 ISBN13: Chiusura di redazione: 2 febbraio 2012

3 II Dati analitici generali Dati riepilogativi relativi a tutte le attività. 95 Dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti finanziari QUADRO VC ESPORTATORI ed OPE- RATORI ASSIMILATI Status di esportatore abituale Operazioni attive che formano plafond e correlazione con il quadro VE Servizi che perdono o che acquistano il plafond dopo la riforma Metodo di determinazione del plafond disponibile (plafond solare e plafond mensile) Passaggio da un metodo all altro Acquisti con utilizzo del plafond e quadro VF Compilazione del quadro VF nel caso di ravvedimento dello splafonamento Possibile divergenza fra rigo VF13 (acquisti/ importazioni con dichiarazione d intento) e colonna del quadro VC (plafond utilizzato) Plafond libero e plafond vincolato Problematiche note di variazione in presenza di plafond SOCIETÀ di GESTIONE del RISPARMIO PARTICOLARITÀ di COMPILAZIONE della DICHIARAZIONE QUADRO VD CESSIONE del CREDITO Particolarità compilative per le S.G.R Cessione semplificata del credito Iva Quadro VD Credito ceduto e correlazione con altri quadri (posizione del cedente) Credito ricevuto e correlazione con altri quadri (posizione del cessionario) QUADRO VE OPERAZIONI ATTIVE Determinazione del volume d affari Operazioni imponibili Sezioni 1 e Totale operazioni imponibili ed Iva Sezione Altre operazioni Sezione QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE e IVA AMMESSA in DETRAZIONE Sezione 1 Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni Sezione 2 Totale acquisti e importazioni, totale imposta, acquisti intracomunitari, importazioni e acquisti da San Marino segue INDICE GENERALE pag. pag. Sezione 3 Determinazione dell Iva ammessa in detrazione Sezione 3-A Operazioni esenti Sezione 3-B Imprese agricole Sezione 3-C Casi particolari Sezione 4 Iva ammessa in detrazione QUADRO VH LIQUIDAZIONI PERIODI- CHE Sezione 1 Liquidazioni periodiche Sezione 2 Versamenti immatricolazioni auto Ue QUADRO VJ PARTICOLARI TIPOLOGIE di OPERAZIONI VJ1 Acquisti di beni dalla Città del Vaticano e dalla Repubblica di San Marino. 239 VJ2 Estrazione di beni da depositi Iva VJ3 Acquisti di beni e servizi da soggetti non residenti VJ4 Operazioni di cui all art. 74, co. 1, lett. e) VJ5 Provvigioni corrisposte dalle agenzie di viaggio ai loro intermediari VJ6 Acquisti all interno di beni di cui all art. 74, co. 7 e VJ7 Acquisti all interno di oro industriale e argento puro VJ8 Acquisti di oro da investimento imponibile per opzione VJ9 Acquisti intracomunitari di beni VJ10 Importazioni di beni di cui all art. 74, co. 7 e 8, senza pagamento dell Iva in dogana VJ11 Importazioni di oro industriale e argento puro senza pagamento dell Iva in dogana VJ12 Acquisti di tartufi da rivenditori dilettanti ed occasionali non muniti di partita Iva VJ13 Acquisti di servizi resi da subappaltatori nel settore edile VJ14 Acquisti di fabbricati strumentali VJ15 Acquisti di telefoni cellulari VJ16 Acquisti di microprocessori VJ17 Totale imposta QUADRO VK SOCIETÀ CONTROLLANTI e CONTROLLATE Sezione 1 Dati generali Sezione 2 Determinazione dell eccedenza d imposta Sezione 3 Cessazione del controllo in corso d anno continua

4 III segue INDICE GENERALE pag. pag. Sottoscrizione dell ente o società controllante Casi particolari QUADRO VL DETERMINAZIONE dell IVA da VERSARE o del CREDITO d IMPOSTA Sezione 1 Determinazione dell Iva dovuta o a credito per il periodo d imposta Sezione 2 Credito anno precedente Sezione 3 Determinazione dell Iva a debito o credito relativa a tutte le attività esercitate QUADRO VO OPZIONI Opzioni, rinunce e revoche ad effetti solo Iva (sez. 1) Opzioni e revoche ad effetti solo reddituali (sez. 2) Opzioni e revoche ai fini Iva e reddituali (sez. 3) Altre opzioni (sez. 4 e sez. 5) Altre opzioni non gestite nel quadro VO Vecchi e nuovi regimi a confronto QUADRO VT SEPARAZIONE dell IVA al CONSUMO e RIPARTIZIONE REGIONA- LE Prima parte (sempre obbligatoria) Seconda parte (obbligatoria solo in presenza di operazioni verso consumatori finali) QUADRO VX DETERMINAZIONE dell IVA da VERSARE o del CREDITO d IMPOSTA Rigo VX1 Iva da versare o da trasferire. 318 Rigo VX2 Iva a credito o da trasferire Rigo VX3 Eccedenza di versamento Rigo VX4 Importo di cui si chiede il rimborso Rigo VX5 Importo da riportare in detrazione o compensazione Rigo VX6 Consolidato fiscale QUADRO VR RICHIESTA di RIMBOR- SO Dati relativi al rimborso Società controllanti e controllate Garanzie per l ottenimento del rimborso MODELLO IVA 2012 LIQUIDAZIONE IVA di GRUPPO Soggetti che possono partecipare alla liquidazione di gruppo Requisiti delle società controllate Opzione per l adesione all Iva di gruppo e presentazione del modello Iva Variazione delle informazioni fornite in sede di adesione Altri adempimenti nell Iva di gruppo Quadro VK (controllate e controllante) Prospetto Iva 26 PR (controllante) Documentazione da presentare all agente della riscossione (prospetto Iva 26 LP e garanzie) Iva di gruppo e limitazioni alla compensazione orizzontale Gestione del credito sorto «ante» procedura Iva di gruppo e disciplina delle società di comodo MODELLO IVA BASE Struttura del modello COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. 369 Soggetti obbligati ed esonerati Modalità e termini di presentazione Casi particolari di presentazione Modello

5

6 V INDICE ALFABETICO pag. pag. pag. A Acconto d imposta Acquisti intracomunitari.. 255, 292 Affitto d azienda Agenzie di vendite all asta, regime del margine Agenzie di viaggio e turismo...162, 207 provvigioni corrisposte agli intermediari Agricoltura , 208, 214, 234 associazioni sindacali e di categoria determinazione del reddito 298 opzioni Agriturismo , 208, 300 Argento puro...253, 257 Artisti, contabilità ordinaria Associazioni sportive dilettantistiche...7, 300 Autofattura Autovetture...147, 197 acquisti intracomunitari , 276 B Beni usati C Cessazione dell attività Cessione del credito, Sgr Cessioni, a viaggiatori extracomunitari con detrazione Iva ridotta. 146 di fabbricati, abitativi strumentali...181, 259 gratuite Codici carica Commercio elettronico... 8 Compensazione crediti Iva... 44, 271 liquidazione Iva di gruppo, limiti visto di conformità Comunicazione annuale dati Iva modalità e termini di presentazione...371, 388 soggetti obbligati ed esonerati Consolidato fiscale Contabilità presso terzi Contabilità separate...34, 232, 289, 372 Contribuenti che hanno effettuato solo operazioni esenti.. 3 Contribuenti minimi...3, 98 comunicazione annuale dati Iva forniture nuovo regime...186, 304 opzione...301, 303 Crediti Iva compensazione D Dati del contribuente Depositi Iva...192, 195 estrazione di beni Detrazione d imposta Dichiarante diverso dal contribuente Dichiarazione, correttiva bei termini in forma autonoma o unificata...9, 20 integrativa E Enti pubblici Entratel Esercizio di più attività opzione Esportatori abituali volume d affari F Fabbricati, abitativi, cessione 177 locazione non ultimati, cessione strumentali, acquisto cessione Fallimento...29, 321 Fattura, acquisti intracomunitari anticipata differita Firma della dichiarazione Fisconline Frontespizio G Gruppi di società, liquidazione dell imposta , 321, 344 presentazione della comunicazione annuale dati Iva. 372 presentazione della dichiarazione I Identificazione diretta... 32, 374 Imprese agricole, detrazione d imposta Imprese minori, contabilità ordinaria Interessi, dichiarazione annuale liquidazioni trimestrali Intermediari abilitati Intrattenimenti...4, 292 opzione Irap...302, 306 Iva base, modello Iva di gruppo , 321, 343 Iva per cassa , 200, 380 L Liquidazione coatta amministrativa...29, 321 Liquidazione di gruppo adempimenti garanzie limiti alla compensazione orizzontale opzione prospetto Iva PR quadro VK società di comodo variazione delle informazioni fornite Liquidazioni periodiche, quadro VH Liquidazioni trimestrali, opzione Locazione di fabbricati M Mezzi di trasporto...236, 276 Microprocessori, reverse charge , 190, 261 Modello, Iva Iva base N Note di variazione, in presenza di plafond volume d affari Novità Nuove iniziative, regime O Operazioni attive, quadro VE 125 Operazioni esenti...175, 207 dispensa Operazioni imponibili Operazioni nei rapporti con l estero Operazioni passive, quadro VF Operazioni straordinarie... 36, 236, 372 Opzioni liquidazione Iva di gruppo 345 continua

7 VI segue INDICE ALFABETICO pag. pag. pag. Oro, da investimento , 296 industriale...253, 257 P Percentuali di compensazione, imprenditori agricoli Plafond esportatori abituali acquisti con utilizzo del plafond libero e vincolato note di variazione metodi di determinazione. 109 ravvedimento dello splafonamento...112, 167 Presentazione della dichiarazione gruppi di società soggetti non residenti telematica, impegno termini Pro rata di detrazione , 213 Produttori agricoli... 4 Professionisti, contabilità ordinaria Prospetto Iva PR Q Quadro VA Quadro VC Quadro VD Quadro VE Quadro VF Quadro VH Quadro VJ Quadro VK Quadro VL Quadro VO Quadro VR Quadro VT Quadro VX R Rappresentante fiscale... 32, 374 Regime del margine , 150, 174, 194, 293 Regimi fiscali e contabili, confronto Registri fatture e corrispettivi. 126 Reverse charge , 190, 238, 261, 381 Rimborsi, infrannuali causale garanzie...339, 340 richiesta società controllanti e controllate Rottami S San Marino Scissione societaria Sgr, quadro VD quadro VL Società controllanti e controllate...40, 265 comunicazione annuale dati Iva liquidazione Iva di gruppo 343 opzione prospetto Iva PR quadro VK requisiti della controllata rimborso sottoscrizione della dichiarazione Società non operative , 339 liquidazione Iva di grippo. 362 Soggetti non residenti acquisti presentazione della comunicazione annuale dati Iva 372 presentazione della dichiarazione Soggetti obbligati... 3 Spettacoli , 209, 297 Stabile organizzazione... 32, 374 Subappalto...258, 338 Subfornitori...232, 236 Successione ereditaria T Tartufi Telefoni cellulari reverse charge , 190, 261 Termini di presentazione della dichiarazione Tracciabilità dei pagamenti Trasformazioni societarie Trasmissione diretta V Vaticano Veicoli...147, 276 Vendite a distanza Vendite all asta Versamento dell imposta persone fisiche e società di persone rateizzazione soggetti Ires Vies Visto di conformità...53, 88 sanzioni Volume d affari esportatore abituale Volume di ricavi o compensi. 137

8 MODELLO IVA 2012 NOVITÀ Con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate 16 gennaio 2012 sono stati approvati i Modelli di dichiarazione Iva 2012 concernenti l anno 2011, con le relative istruzioni, che presentano delle variazioni rispetto al modello dell esercizio precedente. Di seguito vengono esposte le novità, per il cui approfondimento si rimanda al commento dei singoli quadri. MODELLO di DICHIARAZIONE IVA ANNUALE Quadro VA Nel quadro VA INFORMAZIONI e DATI RELATIVI all ATTIVITÀ è stato ridenominato il rigo VA14 «Regime per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all art. 27 D.L. 98/2011», che va compilato dai soggetti che presentano l ultima dichiarazione Iva prima di aderire al regime sopra indicato. Regime per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, D.L. 98/2011) VA14 Barrare la casella se si tratta dell ultima dichiarazione in regime ordinario IVA 1 2 Rettifica della detrazione art. 19-bis2 È stato inoltre introdotta la sezione 3 riservata all indicazione degli estremi identificativi dei rapporti con gli operatori finanziari di cui all art. 7, co. 6, D.P.R. 605/1973. Sez. 3 - Dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti finanziari Codice fiscale 1 VA20 Denominazione operatore finanziario 3 Codice di identificazione fiscale estero 2 Tipo di rapporto 4 Quadro VE Le novità del VE DETERMINAZIONE del VOLUME d AFFARI, riguardano: Sezione 2 Operazioni imponibili È stato introdotto il rigo VE 23 per l esposizione delle operazioni con aliquota del 21%. I righi della sezione 3 sono stati pertanto rinumerati. Sez. 2 - Operazioni imponibili agricole e operazioni imponibili commerciali o professionali VE20 VE21 VE22 VE23 Operazioni imponibili diverse dalle operazioni di cui alla sezione 1 distinte per aliquota, tenendo conto delle variazioni di cui all art. 26, e relativa imposta,, , Sezione 4 Altre operazioni Sono stati introdotti i campi 6 e 7 del rigo VE 34 per l esposizione delle operazioni relative alle cessioni di telefoni cellulari e microprocessori per le quali, a decorrere

9 2 Modello IVA 2012 Novità dal 1 aprile 2011, è obbligatoria l applicazione dell Iva con il meccanismo del reverse charge. VE34 Operazioni con applicazione del reverse charge Cessioni di rottami e altri materiali di recupero 2 4 Subappalto nel settore edile Cessioni di telefoni cellulari Cessioni di oro e argento puro 3 Cessioni di fabbricati strumentali 5 Cessioni di microprocessori Quadro VF Le novità del VF OPERAZIONI PASSIVE e IVA AMMESSA in DETRAZIONE, riguardano: Sezione 1 Operazioni passive È stato introdotto il rigo VF 12 per l esposizione delle operazioni con aliquota del 21%. I righi successivi sono stati pertanto rinumerati.,, VF12 21 Il rigo VF 18 è stato inoltre dedicato all indicazione delle operazioni di acquisto per le quali la detrazione è esclusa o ridotta ai sensi dell art. 19-bis 1. VF18 Acquisti e importazioni per i quali la detrazione è esclusa o ridotta (art. 19-bis1) I righi della sezione 2 sono stati pertanto rinumerati. Quadro VJ Le novità del VJ DETERMINAZIONE dell IMPOSTA RELATIVA a PARTICOLARI TIPO- LOGIE di OPERAZIONI, riguardano l introduzione dei righi VJ15 e VJ16 per l esposizione delle operazioni relative alle cessioni di telefoni cellulari e microprocessori per le quali, a decorrere dal 1 aprile 2011, è obbligatoria l applicazione dell Iva con il meccanismo del reverse charge. VJ15 Acquisti di telefoni cellulari (art. 17, comma 6, lett. b) VJ16 Acquisti di microprocessori (art. 17, comma 6, lett. c) Il rigo del totale è stato pertanto rinumerato in VJ17. Quadro VO Sono state introdotte le caselle per comunicare la revoca dell opzione in precedenza esercitata sia nel rigo VO24 che nel rigo VO25. DETERMINAZIONE DEL REDDITO PER LE SOCIETA COSTITUTITE DA IMPRENDITORI AGRICOLI VO24 (art. 1, comma 1094, L. 27/12/2006, n. 296) DETERMINAZIONE DEL REDDITO NEI MODI ORDINARI PER LE ATTIVITÀ AGRICOLE CONNESSE VO25 (art. 1, comma 423, L. 23/12/2005, n. 266) Opzione 1 Opzione 1 Revoca 2 Revoca 2

10 DICHIARAZIONE IVA ISTRUZIONI GENERALI SOGGETTI OBBLIGATI ed ESONERATI Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva i contribuenti titolari di partita Iva, ovvero coloro che esercitano attività d impresa o attività artistiche o professionali, di cui agli artt. 4 e 5. L obbligo sussiste anche in assenza di attività svolta nel 2011 o in assenza di operazioni in regime Iva effettuate nel corso del Soggetti obbligati Soggetti obbligati Titolari di partita Iva Anche in assenza di operazioni Iva effettuate Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione Iva: Contribuenti che hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti I contribuenti che nel corso del periodo d imposta hanno registrato esclusivamente operazioni esenti di cui all art. 10 (attività medica, assicurativa, finanziaria,...), anche se si sono avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione ai sensi dell art. 36-bis, sono esonerati dall obbligo di presentazione della dichiarazione Iva. L esonero in oggetto non opera se, accanto ad operazioni esenti, il contribuente abbia effettuato anche: operazioni imponibili (anche se riferite ad attività gestite con contabilità separata); operazioni intracomunitarie (art. 48, co. 2, D.L. 331/1993); rettifiche alla detrazione nel caso di acquisti di beni ammortizzabili (art. 19-bis2); acquisti per i quali in base a specifiche disposizioni l imposta è dovuta da parte del cessionario (acquisti di oro, argento puro, rottami, prestazioni di subappalto nel settore edile, compravendita di fabbricati strumentali,.); Contribuenti minimi di cui all art. 1, commi da 96 a 117, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 I contribuenti minimi, che non addebitano l imposta a titolo di rivalsa e non hanno diritto alla detrazione dell Iva assolta sugli acquisti, sono esonerati dal versamento dell Iva e da tutti gli obblighi connessi, tra cui la presentazione della dichiarazione Iva, fatta eccezione per:

11 4 Modello IVA 2012 Istruzioni generali numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e bollette doganali; certificazione dei corrispettivi; integrazione delle fatture di acquisto intracomunitario e delle altre operazioni da cui risultino debitori di imposta (reverse charge), con relativo versamento dell imposta e presentazione degli elenchi Intrastat. Produttori agricoli esonerati dagli adempimenti ai sensi dell art. 34 comma 6 Si tratta di agricoltori in regime di esonero ex art. 34, co. 6, ovvero agricoltori che hanno realizzato nel corso del 2010 un volume di affari non superiore a 7.000, costituito per almeno due terzi da cessioni relative a beni di cui alla Tabella A, Parte Prima, D.P.R. 633/1972. Esercenti attività di organizzazione di giochi, di intrattenimenti ed altre attività indicate nella tariffa allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640, Esonerati dagli adempimenti Iva ai sensi dell art. 74, sesto comma, che non hanno optato per l applicazione dell Iva nei modi ordinari A decorrere dall , per effetto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 60/1999, che ha previsto la soppressione dell imposta sugli spettacoli e l introduzione dell imposta sugli intrattenimenti, le attività spettacolistiche sono soggette ad Iva con due distinte modalità: attività di intrattenimento (elencate nella Tariffa allegata al D.P.R. 640/1972): rientrano nel campo di applicazione dello speciale regime Iva forfetario disciplinato all art. 74, co. 6 (salva opzione per l applicazione del regime Iva ordinario) e per esse è dovuta l imposta sugli intrattenimenti; altre attività di spettacolo (elencate nella Tabella C allegata al D.P.R. 633/1972): sono soggette ad Iva con le modalità ordinarie, salva l applicazione di un regime semplificato forfetario per i contribuenti minori (con volume d affari relativo all anno solare precedente non superiore a ,84) e per gli spettacoli viaggianti (indipendentemente dal volume d affari). Ai fini dell individuazione del tipo di attività svolta, la C.M. 165/E/2000 ha precisato che l intrattenimento comprende attività che presentano come prevalente l aspetto ludico e di puro divertimento e implica la partecipazione attiva all evento, mentre lo spettacolo è caratterizzato dalla partecipazione prevalentemente passiva dello spettatore all evento rappresentato, che assume anche una connotazione di tipo culturale. Intrattenimenti D.Lgs. 60/1999 Attività spettacolistiche Attività di intrattenimento Altre attività di spettacolo Tariffa allegata, D.P.R. 640/1972 Tabella C Allegata, D.P.R. 633/1972

12 5 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Le attività di intrattenimento, soggette all imposta sugli intrattenimenti, sono disciplinate ai fini Iva dall art. 74, co. 6, che prevede: l applicazione dell Iva sulla stessa base imponibile dell imposta sugli intrattenimenti; la forfetizzazione della detrazione; l esonero dagli obblighi di fatturazione (salvo per le operazioni pubblicità, di sponsorizzazione e di cessione o concessione di diritti televisivi e radiofonici connessi): la certificazione dei corrispettivi avviene mediante titoli di accesso emessi attraverso appositi apparecchi misuratori fiscali o biglietterie automatizzate; l esonero dagli obblighi di registrazione delle operazioni attive: nel registro degli acquisti vanno registrate anche le fatture attive di cui è obbligatoria l emissione; l esonero dall obbligo di presentazione della dichiarazione annuale Iva; l obbligo di adozione della contabilità separata (art. 36, co. 4) per le attività diverse da quelle di intrattenimento; versamento dell Iva con le stesse modalità e termini dell imposta sugli intrattenimenti: utilizzo modello F24 con codice tributo 6729 (Iva forfetaria connessa all imposta sugli intrattenimenti). La disciplina di cui all art. 74, co. 6 costituisce il regime naturale Iva per i soggetti che esercitano le attività di intrattenimento di cui alla tariffa allegata al D.P.R. 640/1972: essi possono in ogni caso optare per l applicazione dell imposta nei modi ordinari. I contribuenti che hanno optato per il regime ordinario nell anno 2011 devono comunicarlo barrando la casella 1 del rigo VO7: l opzione è valida fino a revoca (da comunicarsi mediante barratura della casella 2 del rigo VO7) ed in ogni caso per almeno cinque anni. VO7 Art comma 6 INTRATTENIMENTI E GIOCHI - Applicazione del regime ordinario IVA Opzione 1 Revoca 2 Intrattenimenti Regime Attività di intrattenimento Tariffa Allegata D.P.R. 640/1972 Regime naturale Regime opzionale Regime forfetario Iva Regime ordinario Esonero obbligo di presentazione della dichiarazione Iva Obbligo di presentazione della dichiarazione Iva

13 6 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Attività di intrattenimento Tariffa allegata D.P.R. 640/1972, come sostituita dal D.Lgs. 60/1999 esecuzioni musicali di qualsiasi genere, ad esclusione dei concerti musicali vocali e strumentali, e intrattenimenti danzanti anche in discoteche e sale da ballo, quando l esecuzione di musica dal vivo sia di durata inferiore al 50% dell orario complessivo di apertura al pubblico dell esercizio; utilizzazione di biliardi, di elettrogrammofoni, di bigliardini e di qualsiasi tipo di apparecchio e congegno a gettone, a moneta o a scheda, da divertimento o intrattenimento, anche se automatico o semiautomatico, installati sia nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, sia nei circoli o associazioni di qualunque specie; utilizzazione ludica di strumenti multimediali; gioco del bowling; noleggio go-kart. Per tali attività l imposta sugli intrattenimenti non si applica quando sono svolte a scopo agonistico-sportivo; ingresso nelle sale da gioco o nei luoghi specificatamente riservati all esercizio delle scommesse; esercizio del gioco nelle case da gioco (casinò) e negli altri luoghi destinati a tale scopo (ad esempio navi da crociera). Sono escluse dal campo di applicazione del regime in esame le operazioni non soggette all imposta sugli intrattenimenti, comprese le prestazioni pubblicitarie, alle quali si applica pertanto il regime ordinario che prevede: la determinazione della base imponibile secondo i criteri generali; la determinazione della detrazione sulla base di quanto stabilito dall art. 19; l osservanza degli obblighi di liquidazione Iva, presentazione della dichiarazione Iva e della comunicazione annuale dati Iva. Le attività di spettacolo di cui alla Tabella C allegata al D.P.R. 633/1972 sono invece soggette ad Iva secondo i principi generali, salvo quanto stabilito dall art. 74-quater in materia di momento impositivo e certificazione dei corrispettivi. Per i contribuenti che svolgono tali attività permane quindi l obbligo di presentazione della dichiarazione Iva, anche nell ipotesi di applicazione del regime agevolativo di cui all art. 74-quater, co. 5. Tale norma prevede per i soggetti: che svolgono spettacoli viaggianti, indipendentemente dal volume d affari realizzato; che svolgono attività di spettacolo di cui alla Tabella C allegata al D.P.R. 633/1972, con volume d affari nell anno precedente non superiore a ,84; che la base imponibile sia costituita forfetariamente dal 50% dei corrispettivi incassati, con Iva sugli acquisti totalmente indetraibile. Il regime agevolativo descritto costituisce il regime naturale per i contribuenti che effettuano spettacoli viaggianti e per quelli minori esercenti attività di spettacolo: essi possono in ogni caso optare per l applicazione dell imposta nei modi ordinari. I contribuenti che hanno optato per il regime ordinario nell anno 2011 devono comunicarlo barrando la casella 1 del rigo VO14: l opzione è valida fino a revoca (da comunicarsi mediante barratura della casella 2 del rigo VO14) ed in ogni caso per almeno cinque anni. Art. 74 quater - comma 5 - APPLICAZIONE DEL REGIME ORDINARIO IVA VO14 PER SPETTACOLI VIAGGIANTI E CONTRIBUENTI MINORI Opzione 1 Revoca 2 Il superamento del limite di ,84 di volume d affari comporta in ogni caso il venir meno del regime agevolativo a decorrere dall anno solare successivo.

14 7 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Attività di spettacolo Tabella C allegata D.P.R. 633/1972 spettacoli cinematografici e misti di cinema e avanspettacolo, comunque e ovunque rappresentati al pubblico, anche se in circoli e in sale private; spettacoli sportivi, di ogni genere e ovunque svolti; esecuzioni musicali di qualsiasi genere, esclusi i concerti vocali e strumentali, anche se effettuate in discoteche e sale da ballo, qualora l esecuzione di musica dal vivo sia di durata pari o superiore al 50% dell orario complessivo di apertura al pubblico dell esercizio, escluse quelle effettuate a mezzo elettrogrammofoni a gettone o a moneta o di apparecchiature similari a gettone o a moneta; lezioni di ballo collettive; corsi mascherati e in costume, rievocazioni storiche, giostre e manifestazioni simili; spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi i balletti, le opere liriche, la prosa, l operetta, la commedia musicale, la rivista; inoltre sono inseriti tra le attività spettacolistiche assoggettate all Iva i concerti vocali e strumentali, le attività circensi e dello spettacolo viaggiante, gli spettacoli di marionette o burattini ovunque tenuti; mostre, fiere campionarie, esposizioni artistiche, scientifiche, industriali, rassegne cinematografiche riconosciute con apposito decreto ministeriale e tutte le altre manifestazioni simili; prestazioni di servizi fornite in locali aperti al pubblico mediante radiodiffusioni circolari, trasmesse in forma codificata, diffusione radiotelevisiva, anche a domicilio, con accesso condizionato effettuata in forma digitale a mezzo di reti via cavo o satellite. Imprese individuali che abbiano dato in affitto l unica azienda e non esercitino altre attività rilevanti agli effetti dell Iva Soggetti passivi d imposta residenti in altri Stati Ue Sono esonerati dall obbligo di presentazione della dichiarazione Iva i soggetti residenti in altri stati Ue, senza stabile organizzazione in Italia, qualora abbiano effettuato nell anno d imposta solo operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento dell imposta Soggetti che hanno optato per l applicazione delle disposizioni ex L. 398/1991 Il regime disciplinato dalla L. 398/1991, inizialmente concepito per le associazioni sportive dilettantistiche, è stato poi esteso ad altre associazioni ed infine alle società di capitali sportive dilettantistiche da parte dell art. 90, L. 289/2002. Le disposizioni si applicano pertanto alle: associazioni sportive dilettantistiche; associazioni senza fine di lucro; associazioni pro-loco; associazioni bandistiche e cori amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare, legalmente riconosciute senza fini di lucro; società di capitali sportive dilettantistiche; che hanno optato per i regime agevolativi di cui alla citata legge. L agevolazione consiste in una forfetizzazione dell imposta dovuta ai fini dei redditi e allo stesso tempo anche dell Iva, rendendosi per quest ultima applicabile l art. 74, co. 6 dedicato alle attività di intrattenimento. Il limite per poter accedere al regime forfetario è rappresentato dal conseguimento dell anno solare precedente di proventi commerciali per un importo non superiore a (R.M. 63/E/2006: nel caso di soggetti di nuova costituzione il limite va parametrato pro quota sulla base del periodo che intercorre fra la data di costituzione

15 8 Modello IVA 2012 Istruzioni generali il termine dell esercizio). Per quanto riguarda gli adempimenti contabili previsti per i soggetti a cui si applica la L. 398/1991: versano l Iva determinata forfetariamente a cadenza trimestrale senza applicazione degli interessi dell 1%; devono numerare progressivamente e conservare le fatture di acquisto; in alternativa all emissione di titoli di accesso emessi mediante misuratori fiscali o biglietterie automatizzate, possono certificare i corrispettivi per assistere alle manifestazioni sportive dilettantistiche, mediante rilascio di titoli di ingresso o di abbonamenti; devono annotare, anche con unica registrazione, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento, l ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi altro provento conseguito nell esercizio di attività commerciali. I contribuenti che hanno optato per l applicazione delle disposizioni di cui alla L. 398/1991 nell anno 2010 devono comunicarlo barrando la casella 1 del rigo VO30: l opzione è valida fino a revoca (da comunicarsi mediante barratura della casella 2 del rigo VO30) ed in ogni caso per almeno cinque anni. Considerando il fatto che il regime prevede l esonero dall obbligo della presentazione della dichiarazione Iva, l opzione va comunicata presentando il quadro VO unitamente al frontespizio del modello unico enti non commerciali. APPLICAZIONE DISPOSIZIONI LEGGE N. 398/1991 VO30 Determinazione forfetaria dell IVA e dei redditi Opzione 1 Revoca 2 La perdita dei requisiti per poter accedere al regime agevolativo comporta l applicazione dell Iva secondo i criteri ordinari a decorrere dal mese successivo a quello in cui i requisiti stessi sono venuti meno. Soggetti extra Ue esercenti attività di e-commerce Si tratta di soggetti domiciliati o residenti fuori dalla Ue, non identificati in ambito comunitario, che si sono identificati ai fini dell Iva nel territorio dello Stato con le modalità previste dall art. 74-quinquies per l assolvimento degli adempimenti relativi ai servizi resi tramite mezzi elettronici a committenti, non soggetti passivi d imposta, domiciliati o residenti in Italia o in altro Stato membro. Nell ambito del commercio elettronico diretto, che si caratterizza per il fatto che tutte le fasi della transazione (ordine, pagamento e consegna del bene) avvengono per via telematica, l applicazione dell Iva deve essere effettuata nel Paese in cui il servizio viene consumato e quindi dove il destinatario finale esercita la propria attività o, se trattasi di soggetto privato, nel luogo del suo domicilio fiscale. Sono pertanto da assoggettarsi ad Iva in Italia i servizi di commercio elettronico diretto forniti da un prestatore extra comunitario nei confronti di un soggetto privato italiano. Per evitare che un soggetto extra Ue debba identificarsi ai fini Iva in tutti i Paesi Ue in cui effettua vendite on-line nei confronti di soggetti privati, la direttiva comunitaria 2002/38/CE del ha previsto un regime speciale Iva con identificazione diretta in un solo Paese membro, in cui versare tutta l Iva relativa alle vendite effettuate verso privati consumatori residenti nella Ue. Nel nostro ordinamento tale regime è disciplinato dall art. 74-quinquies, a cui l operatore extra comunitario può accedere tramite apposita dichiarazione di identificazione da inviarsi in via telematica al Centro operativo di Pescara. I soggetti che adottano questo regime non sono tenuti agli obblighi di fatturazione

16 9 Modello IVA 2012 Istruzioni generali e registrazione di cui al titolo II del decreto Iva, né all obbligo di presentazione della dichiarazione annuale Iva, ma devono trasmettere per via telematica una dichiarazione trimestrale delle operazioni effettuate (ed anche in assenza di queste) entro il giorno 20 del mese successivo a ciascun trimestre. La dichiarazione deve contenere l ammontare delle prestazioni effettuate nel periodo di riferimento distinte per ogni Paese Ue al netto dell Iva, le aliquote Iva, e l importo totale dell imposta dovuta a ciascun Stato membro; contemporaneamente gli operatori devono effettuare il versamento dell Iva tramite l Ufficio italiano cambi secondo le modalità di cui al D.M DICHIARAZIONE in FORMA AUTONOMA o UNIFICATA La dichiarazione Iva può essere presentata in forma autonoma o unificata. Presentazione dichiarazione Iva In forma autonoma In forma unificata La presentazione in via autonoma del modello è obbligatoria per i seguenti contribuenti: le società di capitali e gli enti soggetti ad Ires con periodo di imposta non coincidente con l anno solare; i soggetti, diversi dalle persone fisiche, con periodo di imposta chiuso in data anteriore al ; le società controllanti e controllate partecipanti alla liquidazione Iva di gruppo di cui all art. 73, anche per periodi inferiori all anno; i soggetti risultanti da operazioni straordinarie o da altre trasformazioni sostanziali soggettive: tenuti a comprendere nella propria dichiarazioni annuale il modulo relativo alle operazioni dei soggetti estinti (fusi, incorporati, trasformati,...), se questi ultimi hanno partecipato nel corso dell anno alla procedura di liquidazione Iva di gruppo; avvenute nel periodo compreso tra l e la data di presentazione della dichiarazione Iva 2012, obbligati a presentare tale dichiarazione annuale per conto dei soggetti estinti; i curatori fallimentari e i commissari liquidatori, tenuti a presentare, per ogni periodo di imposta fino alla chiusura delle procedure, le dichiarazioni Iva per conto dei soggetti falliti o sottoposti a procedura di liquidazione coatta amministrativa; i soggetti non residenti che si avvalgono di un rappresentante fiscale tenuto a presentare la dichiarazione Iva per conto loro; i soggetti non residenti identificati direttamente ai sensi dell art. 35-ter; alcuni soggetti, quali i venditori porta a porta, non tenuti a presentare la dichiarazione unificata, in quanto titolari di redditi per i quali non sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Possono presentare la dichiarazione Iva forma autonoma:

17 10 Modello IVA 2012 Istruzioni generali i soggetti che intendono: utilizzare in compensazione chiedere a rimborso il credito Iva risultante dalla dichiarazione annuale; i soggetti che presentano la dichiarazione Iva entro il mese di febbraio al fine di poter usufruire dell esonero dalla presentazione della comunicazione annuale dati Iva. Circolare 1/E del 25 gennaio 2011 Tutti i contribuenti Iva, creditori o debitori, possono presentare la dichiarazione annuale entro febbraio sottraendosi all ulteriore adempimento della comunicazione dati. L Agenzia delle Entrate, in considerazione della disparità di trattamento venutasi a creare tra i contribuenti che presentano una dichiarazione Iva con posizione creditoria e quelli con un saldo a debito (non consentendo a questi ultimi la possibilità di anticipare la presentazione della dichiarazione annuale Iva e, conseguentemente, di non trasmettere la comunicazione dati Iva), nell ottica della semplificazione degli adempimenti Iva, ha precisato che la possibilità di non comprendere la dichiarazione Iva in quella unificata possa essere riconosciuta nei confronti di tutti i contribuenti. A prescindere quindi dalla presenza di un credito o di un debito annuale, tutti i soggetti passivi d imposta possono presentare la dichiarazione Iva entro il mese di febbraio di ciascun anno e, in tale ipotesi, sono esonerati dall obbligo di presentazione della comunicazione annuale dati Iva. La conseguenza derivante dalla presentazione in via autonoma della dichiarazione annuale Iva a debito, comporta che il versamento del saldo annuale debba essere effettuato entro il 16 marzo in un unica soluzione ovvero rateizzando da tale data le somme dovute, maggiorando dello 0,33% mensile l importo di ciascuna rata successiva alla prima, senza la possibilità di effettuare i versamenti entro le scadenze del modello Unico. In caso di presentazione della dichiarazione Iva in forma autonoma deve essere utilizzato il relativo frontespizio del modello Iva e compilato il quadro VX «Determinazione dell Iva da versare o del credito di imposta». Dichiarazione Iva in forma autonoma Frontespizio dichiarazione Iva Quadro VX dichiarazione Iva La dichiarazione in forma unificata comprende due distinte dichiarazioni: redditi; Iva. Non può comprendere il Modello 770, ordinario e semplificato, e la dichiarazione Irap. Sono obbligati, salva la facoltà concessa dalla Circolare 1/2011 sopra commentata, alla presentazione della dichiarazione Iva in forma unificata i contribuenti: con periodo di imposta coincidente con l anno solare; tenuti alla presentazione sia della dichiarazione dei redditi che di quella Iva.

18 11 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Periodo di imposta coincidente con l anno solare Persone fisiche sempre Società di persone quando termina il 31 dicembre, anche se inferiore a 365 giorni Società di capitali quando termina il 31 dicembre, anche se inferiore a 365 giorni Esempi 1. Professionista che ha avviato l attività in data presentazione dichiarazione in forma unificata 2. Imprenditore individuale che ha cessato l attività in data presentazione dichiarazione in forma unificata 3. S.r.l. che ha cessato l attività in data presentazione dichiarazione in forma autonoma 4. S.r.l. che ha iniziato l attività in data e termina il primo periodo di imposta il presentazione dichiarazione in forma unificata 5. S.r.l. che ha iniziato l attività in data e termina il primo periodo di imposta il presentazione dichiarazione in forma autonoma In caso di presentazione della dichiarazione Iva in forma unificata deve essere utilizzato il frontespizio del Modello Unico 2012 e compilato il quadro RX contenuto nel medesimo modello. Dichiarazione in forma autonoma Dichiarazione Iva in forma autonoma Frontespizio Modello Unico 2012 Quadro RX Modello Unico 2012 Persone fisiche Persona fisica Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva Presentazione in forma unificata Presentazione in forma autonoma

19 12 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Società Società di persone Società di capitali Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi o dichiarazione Iva Periodo di imposta coincidente con l anno solare Periodo di imposta non coincidente con l anno solare Presentazione in forma autonoma Presentazione in forma unificata Presentazione in forma autonoma MODALITÀ di PRESENTAZIONE La dichiarazione Iva deve essere presentata in via telematica. Le dichiarazioni presentate tramite ufficio postale sono da ritenersi redatte su modello non conforme a quello approvato e quindi deve applicarsi la sanzione stabilita dall art. 8, co. 1, D.Lgs. 471/1997, che va da 258 a La trasmissione della dichiarazione in via telematica può essere effettuata: direttamente; tramite intermediario abilitato. Trasmissione telematica dichiarazione Iva Diretta Tramite intermediario abilitato Trasmissione diretta Il contribuente che predispone personalmente la propria dichiarazione può trasmetterla direttamente utilizzando: il servizio telematico Entratel se sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (Modello 770 ordinario e/o semplificato) per un numero di soggetti superiore a 20;

20 13 Modello IVA 2012 Istruzioni generali il servizio telematico Internet (Fisconline) se non sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (Modello 770 ordinario e/o semplificato) o sussiste ma per un numero di soggetti non superiore a 20. Trasmissione diretta Trasmissione diretta tramite servizio Entratel Internet Obbligo di presentare il Modello 770 con numero di soggetti superiore a 20 Obbligo di presentare il Modello 770 con numero di soggetti non superiore a 20 Nessun obbligo di presentazione del Modello 770 Entratel per ottenere l abilitazione al servizio telematico Entratel è necessario: richiedere la pre-iscrizione al servizio, mediante la funzione specifica presente nella sezione «Se non sei ancora registrato ai servizi...» del sito stampare l esito della pre-iscrizione; compilare la domanda di abilitazione in base alla tipologia utente; presentare la domanda, entro 30 giorni dalla ricezione del predetto codice di preiscrizione, ad un ufficio dell Agenzia delle Entrate della Regione nel cui territorio è fissato il domicilio fiscale del richiedente, allegando la documentazione necessaria. L Ufficio rilascia una busta «virtuale», il cui numero è indicato nell attestazione consegnata dall operatore; tale numero, insieme ai dati risultanti dalla pre-iscrizione, viene utilizzato dall utente per effettuare, tramite la funzione «Primo accesso-prelievo dati», il prelievo delle credenziali necessarie alla generazione dell ambiente di sicurezza e, in caso di utente persona fisica, all accesso nelle aree riservate del sito web dedicato ai servizi telematici. I modelli di domanda con le relative istruzioni, e l elenco degli uffici dell Agenzia delle Entrate cui rivolgersi, sono disponibili sul sito e presso gli stessi uffici. Internet per la presentazione della dichiarazione tramite Internet è necessario essere in possesso del codice PIN (Personal Identification Number) che può essere richiesto dal contribuente: telematicamente, collegandosi al sito seguendo il percorso Servizi online > Servizi con registrazione; per telefono, chiamando il servizio automatico ; presso un qualsiasi Ufficio dell Agenzia delle Entrate. Il rilascio del codice PIN non obbliga all utilizzo del servizio telematico Internet (Fisconline): è sempre possibile presentare la dichiarazione tramite un intermediario abilitato. Con riferimento all abilitazione ai servizi telematici, la Circolare 54/E del ha

G P P N D R 7 1 P 1 4 L 7 2 7 S

G P P N D R 7 1 P 1 4 L 7 2 7 S G P P N D R P L S MODELLO IVA 0 Periodo d imposta 0 QUADRO VE DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI E DELLA IMPOSTA RELATIVA ALLE OPERAZIONI IMPONIBILI Sez. - Conferimenti di prodotti agricoli e cessioni

Dettagli

ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015

ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 pagina 1 di 16 La dichiarazione annuale IVA Consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Circolare numero 04 del 3 febbraio del 2012 Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2011 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA Dott. Renato Portale per DICHIARAZIONE ANNUALE IVA La dichiarazione annuale consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente consiste nella comunicazione della somma algebrica

Dettagli

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA CIRCOLARE n. 03/2010 Pesaro, 25 gennaio 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA 1 Chiarimenti compensazioni iva: 1.1 Compensazione verticale

Dettagli

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. DICHIARAZIONE IVA Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dettagli

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t Circ. n. 11 del 27 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMUNICAZIONA ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio il termine per trasmettere telematicamente la Comunicazione annuale

Dettagli

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. M A U R O R O V I D A 16128 GENOVA - Via Corsica 2/18 Dott. F R A N C E S C A R A P E T T I Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. L U C A

Dettagli

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015

Dettagli

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico.

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico. INFORMATIVA N. 3 / 2014 Ai gentili Clienti dello Studio COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico. DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ; Verifica e predisposizione

Dettagli

DICHIARAZIONE IVA 2010

DICHIARAZIONE IVA 2010 SOMMARIO FILMATO VideoFisco 20.01.2010 Info al n. 0376-775130 SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI CASI PARTICOLARI NOVITÀ NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DICHIARAZIONE IVA 2010 Provv. Ag. Entrate 15.01.2010 - D.P.R.

Dettagli

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero 22/2012 Pagina 1 di 7 Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero : 22/2012 Gruppo : IVA Oggetto : DICHIARAZIONE IVA Norme e prassi : PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO N. 2012/5810

Dettagli

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA Roma, 11 febbraio 2010 LE NOVITA DEI

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2 CIRCOLARE N. 03 DEL 20/01/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2 IN SINTESI: L Agenzia delle Entrate ha recentemente emanato il Provvedimento di

Dettagli

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista 1/6 OGGETTO COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA RELATIVA ALL ANNO 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 9 D.P.R. 7 DICEMBRE 2001 N. 435; ART. 8BIS D.P.R. 22 LUGLIO 1998 N. 322; PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

L ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI

L ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI L aliquota IVA al % e i chiarimenti dell Agenzia delle Entrate L ALIQUOTA IVA AL % E I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE NOVITÀ: L art., comma -bis, D.L. n. 8/0, c.d. Manovra di Ferragosto ha aumentato

Dettagli

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla

Dettagli

INDICE GUIDA OPERATIVA

INDICE GUIDA OPERATIVA GUIDA OPERATIVA MODELLI DI DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 1 Premessa 1 Novità 1 Soggetti che presentano la dichiarazione IVA in via autonoma 3 Struttura dei modelli 3 Modalità e termini di presentazione della

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA posta@.com Altavilla Vicentina, 9 gennaio 2008 associati tirocinanti viviana gentile gaia peloso collaboratori giovanna guerra Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Ai gentili Clienti Loro sedi Scade

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio 2013 il termine per trasmettere esclusivamente in via telematica la Comunicazione annuale dei dati Iva

Dettagli

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 Ai Gentili Clienti Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 1 La L. 24.12.2012, n. 228 (legge di Stabilità 2013) ha introdotto novità in materia di fatturazione da applicare su tutte le operazioni

Dettagli

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Prossimo appuntamento con lo spesometro. 10 aprile per i contribuenti mensili e 20 aprile per tutti gli altri Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che

Dettagli

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto. LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati

Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati Cliente N.ro Informazioni generali o Copia prospetto riepilogativo "dichiarazione Iva annuale per anno 2011" stampata da Vs. computer.

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno 2008. Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno 2008. Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Giugno 2008 Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale. Dom. 15 (termine prorogato a lun.16) Fattura differita Scade

Dettagli

Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011

Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011 Vicenza, Gennaio 2012 Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011 Gentile cliente, al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle scadenze fiscali

Dettagli

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 307 29.10.2014 D.D.L. di Stabilità 2015: Dichiarazione IVA entro Febbraio Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

Dott. Rag. MORATELLI Pietro

Dott. Rag. MORATELLI Pietro Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012. Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare

Dettagli

INDICE GUIDA OPERATIVA

INDICE GUIDA OPERATIVA INDICE GUIDA OPERATIVA MODELLI DI DICHIARAZIONE IVA RELATIVI ALL ANNO 2012 1 Premessa 1 Novità 1 Soggetti che presentano la dichiarazione IVA in via autonoma 2 Struttura dei modelli 3 Modalità e termini

Dettagli

Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione

Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione Informazioni e dati preliminari - frontespizio Contribuente I dati anagrafici sono aggiornati? Verificare (soggetti diversi dalle persone fisiche):

Dettagli

COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Periodo d imposta 2011

COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Periodo d imposta 2011 STUDI DI AVVOCATI E COMMERCIALISTI COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Periodo d imposta 2011 1. PREMESSA A decorrere dal periodo di imposta 2010 la compensazione mediante mod. F24 relativa

Dettagli

Comunicazione Dati Iva relativa al 2009

Comunicazione Dati Iva relativa al 2009 PERIODICO INFORMATIVO N. 08/2010 Comunicazione Dati Iva relativa al 2009 Come di consueto entro la fine del mese di febbraio va presentata, esclusivamente in via telematica, la Comunicazione dati IVA.

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 15/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2014 dovrà essere presentata entro

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

Le novità nella Dichiarazione IVA

Le novità nella Dichiarazione IVA Brescia - 24 aprile 2013 Commissione Consultiva Imposte Dirette Alberto Cobelli (dottore commercialista membro Commissione II.DD. ODCEC Brescia) Le novità dei modelli di dichiarazione fiscale 2013 Le novità

Dettagli

Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011

Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011 Informativa n. 22 del 16 giugno 2011 Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro - Riepilogo della disciplina e

Dettagli

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Entro il 28 febbraio 2014 i titolari di partita Iva sono tenuti a presentare

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 152 del 10 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Appuntamento con lo spesometro: 12.11.2013 per i contribuenti IVA mensili o 21.11.2013 per i contribuenti IVA trimestrali

Dettagli

Milano, 30 Marzo 2010

Milano, 30 Marzo 2010 Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO

Dettagli

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori Dr. Anton Pichler Dr. Walter Steinmair Dr. Helmuth Knoll Sparkassenstraße 18 Via Cassa di Risparmio I-39100 Bozen Bolzano T 0471.306.411 F 0471.976.462 E info@interconsult.bz.it I www.interconsult.bz.it

Dettagli

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate del 15.1.2016 sono state aggiornate le istruzioni

Dettagli

QUADRO VA INFORMAZIONI SULL'ATTIVITÀ

QUADRO VA INFORMAZIONI SULL'ATTIVITÀ 0 7 7 0 0 8 7 8 MODELLO IVA 0 Periodo d'imposta 00 QUADRO VA INFORMAZIONI SULL'ATTIVITÀ Mod. N. QUADRO VA Da compilare a cura del soggetto risultante da operazioni straordinarie INFORMAZIONI E DATI In

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 CIRCOLARE Aprile 2014 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 Gentili clienti! Con la presente circolare vorremmo portarla a conoscenza delle ultime novità. Si segnala ai Signori

Dettagli

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT EMISSIONE DELLA FATTURA PER I SERVIZI EXTRATERRITORIALI - MODALITA D INTEGRAZIONE DELLE FATTURE ESTERE PER I SERVIZI GENERICI RESI AD OPERATORI

Dettagli

Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012

Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012 Vicenza, 23 Gennaio 2013 Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012 Gentile cliente, al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle scadenze fiscali

Dettagli

CIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N.24/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,30 aprile 2003 OGGETTO: Legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Sanatorie fiscali Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini

Dettagli

CIRCOLARE n. 4 del 6 febbraio 2014 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE IVA ANNO 2013

CIRCOLARE n. 4 del 6 febbraio 2014 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE IVA ANNO 2013 \ CIRCOLARE n. 4 del 6 febbraio 2014 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE IVA ANNO 2013 INDICE 1. COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA RELATIVA AL 2013 1.1 SOGGETTI OBBLIGATI 1.2 SOGGETTI ESCLUSI

Dettagli

Circolare n. 8. del 15 marzo 2010

Circolare n. 8. del 15 marzo 2010 Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 8 del 15 marzo 2010 Modelli INTRASTAT - Recepimento

Dettagli

SPESOMETRO ANNO 2013

SPESOMETRO ANNO 2013 Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione

Dettagli

Le principali novità del modello Iva 2010 a cura di Sergio Pellegrino e Giovanni Valcarenghi

Le principali novità del modello Iva 2010 a cura di Sergio Pellegrino e Giovanni Valcarenghi Il Punto sull Iva Le principali novità del modello Iva 2010 a cura di Sergio Pellegrino e Giovanni Valcarenghi Premessa Con Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate di data 15 gennaio 2010

Dettagli

NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA

NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA Le risposte pubblicate dalla stampa specializzata Confindustria Genova - Martedì 4 maggio 2010 D Come deve comportarsi una società italiana che abbia

Dettagli

Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione

Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione Al fine di recepire il contenuto della direttiva 2010/45/UE, la L. 24.12.2012 n. 228 (legge di stabilità 2013) introduce numerose novità in materia

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Gennaio 2011. Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Gennaio 2011. Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Gennaio 2011 Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef Sab. 15 (termine prorogato a lunedì 17) Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione

Dettagli

SEZIONE 1 AMMONTARE DEGLI ACQUISTI EFFETTUATI MODELLO NEL IVA 2014 TERRITORIO DELLO STATO, DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI E DELLE IMPORTAZIONI

SEZIONE 1 AMMONTARE DEGLI ACQUISTI EFFETTUATI MODELLO NEL IVA 2014 TERRITORIO DELLO STATO, DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI E DELLE IMPORTAZIONI Sezione Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni SEZIONE AMMONTARE DEGLI ACQUISTI EFFETTUATI MODELLO NEL IVA 0 Periodo d imposta

Dettagli

LE NOVITA' IVA 2012 DICHIARAZIONE ANNUALE

LE NOVITA' IVA 2012 DICHIARAZIONE ANNUALE O C S E 1 LE NOVITA' IVA 2012 DICHIARAZIONE ANNUALE Francesco Campanile Dirigente Ministero Economia e Finanze Revisore dei conti CNSD Dottore commercialista Docente di Diritto Tributario internazionale

Dettagli

DICHIARAZIONE IVA 2013 e COMUNICAZIONE ANNUALE DATI NOVITÀ

DICHIARAZIONE IVA 2013 e COMUNICAZIONE ANNUALE DATI NOVITÀ Circolare informativa per la clientela n. 4/2013 del 7 febbraio 2013 DICHIARAZIONE IVA 2013 e COMUNICAZIONE ANNUALE DATI NOVITÀ In questa Circolare 1. Dichiarazione Iva 2013 Principali novità 2. Modello

Dettagli

RISOLUZIONE N. 257/E

RISOLUZIONE N. 257/E RISOLUZIONE N. 257/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 giugno 2008 OGGETTO: Istanza di interpello Art. 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212 - Aliquota IVA applicabile alle esecuzioni

Dettagli

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento

Dettagli

SOGGETTI INTERESSATI

SOGGETTI INTERESSATI Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche

Dettagli

Circolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione

Circolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione Circolare n. 1 del 4 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuovi obblighi di fatturazione... 2 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti passivi

Dettagli

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott. Filippo

Dettagli

Scadenziario Febbraio 2015

Scadenziario Febbraio 2015 Studio Creanza & Partners Creanza rag. Flavio D Onofrio rag. Loredana Stramazzo dott.ssa Caterina Scadenziario Febbraio 2015 1 Domenica Soggetti con partita Termine iniziale per la presentazione telematica

Dettagli

NOTA INFORMATIVA N. 29/2013

NOTA INFORMATIVA N. 29/2013 Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale in quiescenza CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI RITA MAGGI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

CNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010

CNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010 CNA SERVIZI INFORMA 2010 ELENCO ARGOMENTI TRATTATI Detassazione degli investimenti per ricerca e sviluppo per la realizzazione dei campionari1 Presentazione modello unico dichiarazione ambientale (MUD)

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2014 AL 15 DICEMBRE

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2014 AL 15 DICEMBRE Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2014 AL 15 DICEMBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono

Dettagli

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006). PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala che

Dettagli

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Circolare N. 51 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 10 luglio 2009 COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Al sussistere di determinate condizioni, i soggetti che operano abitualmente con l estero

Dettagli

I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi

I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi Il Punto sull Iva I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi I regimi Iva previsti dalla normativa Il sistema giuridico italiano ha previsto, per le imprese e professionisti,

Dettagli

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO

Dettagli

SPESOMETRO 2014. Nella tabella seguente riportiamo i dati utili per la predisposizione della Comunicazione: Dati utili all adempimento

SPESOMETRO 2014. Nella tabella seguente riportiamo i dati utili per la predisposizione della Comunicazione: Dati utili all adempimento Comunicazione del 27/03/2014 SPESOMETRO 2014 Gentili Clienti, il 10 aprile 2014, per i soggetti che effettuano la liquidazione IVA mensile e il 22 aprile 2014, per gli altri soggetti, scade il termine

Dettagli

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 19 dicembre 2012 NOVITÀ IVA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2013 DECRETO LEGGE 216/2012 ( SALVA INFRAZIONI ) Si segnalano le novità in materia di iva che entreranno

Dettagli

Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva

Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva N. 186 del 03.05.2012 La Memory A cura di Francesca Marzia Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva Le disposizioni normative, in materia di Iva, riguardanti gli acquisti intracomunitari

Dettagli

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali

Dettagli

CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013

CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013 SCHEDA INFORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013 DOCUMENTI DA ALLEGARE: CHIUSURA ANNUALE IVA ANNO 2013 COMPRENSIVA DI RIEPILOGHI (ACQUISTI, VENDITE, CORRISPETTIVI)

Dettagli

Legge 16 dicembre 1991 n. 398. Normativa riservata alle associazioni. Permette di determinare a forfait. Reddito di Impresa. Altre agevolazioni

Legge 16 dicembre 1991 n. 398. Normativa riservata alle associazioni. Permette di determinare a forfait. Reddito di Impresa. Altre agevolazioni Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Normativa riservata alle associazioni Permette di determinare a forfait Reddito di Impresa IVA Altre agevolazioni 1 Art. 1 - Esercizio dell' opzione Le associazioni sportive

Dettagli

Roma 19 gennaio 2011 prot. n. 11.942. Spett.le

Roma 19 gennaio 2011 prot. n. 11.942. Spett.le Roma 19 gennaio 2011 prot. n. 11.942 Spett.le LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE B LEGA PRO LEGA NAZIONALE DILETTANTI UFFICIO AMMINISTRAZIONE F.I.G.C. LORO SEDI Si

Dettagli

Informativa Clienti. del 1 marzo 2010

Informativa Clienti. del 1 marzo 2010 S T U D I O C O M M E R C I A L I S T A dott. sa Ausilia RUBIANO Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Giudice Informativa Clienti. del 1 marzo 2010 MODELLI INTRASTAT: NOVITA. Con il

Dettagli

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Comunicazione dati IVA per l anno 2014 Dichiarazione IVA per l anno 2014 - Chiusure contabili 2014 Entro lunedì 2 marzo 2015 deve

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI Bergamo, marzo 2014 CIRCOLARE N. 9/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) costituisce un adempimento da considerarsi a

Dettagli

Supporto On Line Allegato FAQ

Supporto On Line Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-6LMC5F89155 Data ultima modifica 16/01/2014 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità Oggetto Modalità di esportazione dalla Contabilità alla Comunicazione Annuale

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ Circolare informativa per la clientela n.4 del 05 febbraio 2015 DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ In questa Circolare 1. Modelli Iva 2015 Approvazione 2. Dichiarazione annuale

Dettagli

SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Modena, 08 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 8 del 26 gennaio 2011 Novità in materia di rimborsi, dichiarazioni e comunicazioni dati IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuove modalità di presentazione delle richieste

Dettagli

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/

Dettagli

PASSAGGIO DALLA DICHIARAZIONE CARTACEA ALLA DICHIARAZIONE TELEMATICA

PASSAGGIO DALLA DICHIARAZIONE CARTACEA ALLA DICHIARAZIONE TELEMATICA Centro Telematico PASSAGGIO DALLA DICHIARAZIONE CARTACEA ALLA DICHIARAZIONE TELEMATICA La legge 662/1996, collegata alla finanziaria 1997, ha conferito al Governo una delega per emanare decreti legislativi

Dettagli

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc E TEMPO DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANCHE PER GLI ENTI NON COMMERCIALI (Enc) Unico Enti non commerciali ed equiparati (Unico Enc) è un modello unificato che permette di presentare la dichiarazione dei

Dettagli

IVA. Liquidazioni Periodiche e Versamenti. Art. 27 del D.P.R. 633/72

IVA. Liquidazioni Periodiche e Versamenti. Art. 27 del D.P.R. 633/72 IVA Liquidazioni Periodiche e Versamenti Art. 27 del D.P.R. 633/72 Periodicità delle liquidazioni Mensile Trimestrale per opzione Limiti Prestazioni di servizi: 309.874,14 Altre attività: 516.456,90 L

Dettagli

Di seguito in sintesi le novità introdotte in materia di fatturazione e relativi adempimenti:

Di seguito in sintesi le novità introdotte in materia di fatturazione e relativi adempimenti: Consulenza aziendale consulenza settore turismo elaborazione dati contabili formazione del personale Roma, 12 Gennaio 2013 CIRCOLARE INFORMATIVA N 2 /2013 OGGETTO: LEGGE DI STABILITÀ 2013 NOVITÀ IN MATERIA

Dettagli

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN Stampa Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN admin in Quadro normativo - L art. 115, co. 1, del D.P.R. 917/1986 é relativo all opzione per il regime della trasparenza

Dettagli

Nuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it

Nuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it Nuove regole per la territorialità dei servizi Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it NORMATIVA COMUNITARIA direttiva 2008/8/CE: territorialitàdei servizi; intrastat

Dettagli

Spesometro e novità IVA recate dai recenti provvedimenti normativi e di prassi

Spesometro e novità IVA recate dai recenti provvedimenti normativi e di prassi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NOVITÀ DEI PROVVEDIMENTI ESTIVI 2013 Spesometro e novità IVA recate dai recenti provvedimenti normativi e di prassi Dr. Stefano Maffi 9 ottobre 2013 Sala

Dettagli