Azienda USL Roma C Presidio Ospedaliero C.T.O. A. Alesini U.O.C. AS Unità Spinale Unipolare Direttore: Dr. Claudio Pilati
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- Gerardina Micheli
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1 Azienda USL Roma C Presidio Ospedaliero C.T.O. A. Alesini U.O.C. AS Unità Spinale Unipolare Direttore: Dr. Claudio Pilati La gestione intestinale nella Persona con Lesione Midollare (PLM). Revisione critica delle procedure utilizzate nell Unità Spinale del P.O. C.T.O. A. Alesini di Roma Autori: Simonetta Filoni Coordinatore infermieristico Dani Simeoni Infermiere Maddalena Seclì Infermiere Matteo Cimarelli Infermiere Sebastian De Tommasi - Infermiere Milano, Ospedale Niguarda 23 novembre 2012
2 INTRODUZIONE - Bowel management nella PLM; - Problematiche assistenziali; - Autonomia e qualità della vita.
3 REVISIONE DELLA LETTERATURA Pub Med Spinal Cord Injuries AND Constipation AND Quality of life Review 2012
4 REVISIONE DELLA LETTERATURA BANCA DATI PAROLE CHIAVE ARTICOLI INDIVIDUATI ARTICOLI RILEVANTI Pub Med LINK TITOLI AUTORI E DATE DI PUBBLICAZIONE PUB MED SPINAL CORD INJURIES AND CONSTIPATION Spinal Cord Injuries 96768/?i=1& medular AND from=spinal Autori: QUALITY AND Constipation AND Quality %20cord%2 of Vallès, life OF LIFE ncbi.nlm.nih.gov/m/ pubmed/222 Review injuries%20 AND%20cons tipation%20 AND%20qual ity%20of%2 0life&filter=r eview Alteraciones intestinales en pacientes con lesiòn Margarita; Mearin, Fermìn. Data Pubblicazione: 31/01/2012 Pub Med; Maggio 2012 Gastroenterologia y Hepatologia.
5 OBIETTIVO GENERALE DELLO STUDIO Verificare il tipo di correlazione esistente tra la regolare gestione delle funzioni intestinali e l utilizzo di terapie complementari nella PLM.
6 OBIETTIVI INTERMEDI DELLO STUDIO Verificare il tipo di correlazione esistente tra la regolare gestione delle funzioni intestinali nella PLM e: - un appropriato regime alimentare; - l utilizzo di tecniche di stimolazione meccanica; - l utilizzo di tecniche di posizionamento; - l utilizzo di prodotti evacuanti; - la somministrazione di farmaci; - l utilizzo di specifici presidi.
7 OBIETTIVI SPECIFICI DELLO STUDIO Verificare il tipo di correlazione esistente tra la regolare gestione delle funzioni intestinali nella PLM e: - l assunzione di una dieta personalizzata e di una appropriata quantità di liquidi; - l utilizzo della stimolazione digitale rettale, del massaggio addominale, della manovra di Valsalva e dello svuotamento manuale; - l utilizzo di posizionamenti a letto in decubito laterale sinistro con arti inferiori flessi, sulla sedia comoda o sul water;
8 OBIETTIVI SPECIFICI DELLO STUDIO Verificare il tipo di correlazione esistente tra la regolare gestione delle funzioni intestinali nella PLM e: - l utilizzo di supposte a base di glicerina, di supposte a base di bisacodile e di clisteri; - la somministrazione di lassativi irritanti e/o stimolanti (sennosidi), lassativi ad azione osmotica e lassativi lubrificanti (olio di vaselina e paraffina liquida); - l utilizzo di dispositivi per la procedura di irrigazione trans-anale.
9 QUESITO DI RICERCA Che tipo di correlazione esiste tra la regolare gestione dell intestino neurogeno e l utilizzo di terapie complementari atte a facilitarne lo svuotamento nella PLM?
10 MATERIALI E METODI AMBITO: U.O.C. - AS Unità Spinale Unipolare, P.O. - C.T.O. A. Alesini A.U.S.L. Roma C. CAMPIONE: PLM ricoverate dal 01/07/2012 al 01/07/2013 ad esclusione degli utenti ricoverati per controlli di routine. CONFLITTO DI INTERESSI: Gli autori dichiarano di non avere nessun tipo di conflitto di interessi.
11 MATERIALI E METODI FASI: - Raccolta dati anagrafici, relativi alla tipologia di lesione midollare e allo stato clinico; - Tempo 0 ; - Raccolta dati efficacia programma intestinale (Bristol Stool Scale) e utilizzo terapie complementari; - Neurogenic Bowel Dysfunction Score (NBDS); - Analisi dei dati ed eventuale variazione del protocollo personalizzato.
12 RISULTATI PARZIALI SESSO 17% 83% Maschi Femmine
13 RISULTATI PARZIALI ETA' SESSO > 60 17% 50% 83% 50% Maschi Femmine
14 RISULTATI PARZIALI STATO CLINICO ETA' FASE ACUTA FASE DI STABILIZZAZIONE > 60 17% 50% 50% 83%
15 RISULTATI PARZIALI STATO CLINICO TIPOLOGIA LESIONE MIDOLLARE P. COMPLETA FASE ACUTA P. INCOMPLETA FASE DI STABILIZZAZIONE T. COMPLETA 17% 50% 33% 83%
16 PUNTEGGI NBDS NBDS 3 NBDS 2 NBDS Pz. N 1 Pz. N 2 Pz. N 3 8 LIEVE 18 SEVERO 26 SEVERO 23 SEVERO 14 SEVERO 14 SEVERO 14 SEVERO 24 SEVERO Pz. N 4 26 SEVERO 26 SEVERO 27 SEVERO Pz. N 5 8 LIEVE 17 SEVERO Pz. N 6 11 SEVERO 11 MODERATO 23 MODERATO NBDS 1 NBDS 2 NBDS 3
17 PUNTEGGI NBDS PLM n 1 SESSO: maschile. FASCIA D ETA : anni. TIPOLOGIA LESIONE: paraplegia completa SE VE RO 1 NBDS 18 SE VE RO 8 LIE VE 2 NBDS 3 NBDS STATO CLINICO: fase acuta. REGIME ALIMENTARE: dieta comune, liquidi x os (1500 ml/die). PROTOCOLLO EVACUATIVO: lassativi orali (sennosidi) 4 cp + 2 supposte di glicerina a giorni alterni (clisteri A/B limitati al primo mese). ASPETTO FECI (Bristol Scale): tipi 3,4 dal secondo mese. Discesa in carrozzina con inizio attività di rieducazione motoria. Evacuazione su sedia comoda.
18 PUNTEGGI NBDS PLM n 4 SESSO: maschile. FASCIA D ETA : > 60 anni. TIPOLOGIA LESIONE: paraplegia completa. STATO CLINICO: fase acuta in pz. affetto da demenza SE VE RO 26 SE VE RO 26 SE VE RO REGIME ALIMENTARE: dieta per edentulia, liquidi x os (1000 ml/die), N.E. (2000 ml/die). PROTOCOLLO EVACUATIVO: lassativi orali (sennosidi) 3 cp, lassativi ad azione osmotica + 2 supposte di glicerina a giorni alterni (clisteri A/B) NBDS 2 NBDS 3 NBDS ASPETTO FECI (Bristol Scale): tipi 1,2,5,6,7. Costretto a letto per LCDP. Evacuazione a letto con frequente utilizzo di DRS, massaggio addominale e svuotamento manuale. Frequente ripetizione del protocollo evacuativo
19 ANALISI RISULTATI PARZIALI
20 A seguito dei risultati parziali emersi dal presente studio si evidenzia una correlazione positiva tra una adeguata gestione dell intestino neurogeno e: - una dieta personalizzata; - un appropriato apporto di liquidi (1500 ml/die); - l utilizzo di sennosidi e di supposte di glicerina; - la discesa in carrozzina; - il regolare svolgimento di attività di rieducazione motoria; - l evacuazione sulla sedia comoda e/o sul water.
21 Il mondo della ricerca, della cultura e della formazione dovrebbe capire che lo sporcarsi le mani per trovare soluzioni ai problemi dell assistenza alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie è un impresa nobilissima sia sul piano umano che su quello intellettuale. Ma quando avverrà questo salto di prospettiva? Marco Trabucchi
22 Il mondo della ricerca, della cultura e della formazione dovrebbe capire che lo sporcarsi le mani per trovare soluzioni ai problemi GRAZIE dell assistenza alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie PER è un impresa nobilissima sia sul piano L ATTENZIONE umano che su quello intellettuale. Ma quando avverrà questo salto di prospettiva? Marco Trabucchi
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