L Ospedale di Comunità nella Regione Emilia Romagna: alcuni esempi di modelli organizzativi e indicatori di esito
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- Geronima Bonetti
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1 Terza Conferenza Nazionale Cure Domiciliari XIII CONGRESSO NAZIONALE CARD Bologna, maggio 2015 L Ospedale di Comunità nella Regione Emilia Romagna: alcuni esempi di modelli organizzativi e indicatori di esito Davide Pianori*, Stefano Boni, Giulia Pieri, Simona Rosa, Andrea Spanò, Maria Pia Fantini *Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva
2 Transizione demografica ed epidemiologica (1) Fonte dati: Istat 2015 Indice di vecchiaia al 1 gennaio (IT) Popolazione 65 al 1 gennaio (IT) 160% 157% 22,0% 21,7% 155% 150% 145% 140% 135% 130% 136% 134% 132% 138% 146% 143% 144% 145% 142% 141% 149% 151% 154% 21,5% 21,0% 20,5% 20,0% 19,5% 19,0% 18,5% 18,7% 19,2% 19,0% 19,5% 20,5% 20,4% 20,3% 20,2% 20,1% 19,9% 20,8% 21,4% 21,2% 125% 18,0% 120% 17,5% 115% 17,0% Indice di vecchiaia: rapporto percentuale di composizione tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e la popolazione giovane (0-14 anni) Popolazione 65 al 1 gennaio: Percentuale di popolazione che al primo gennaio ha 65 anni o più. Fonte Istat 2015
3 Transizione demografica ed epidemiologica (2) Barnett K., Mercer S.W., Norbury M., Watt G., Wyke S., Guthrie B. Epidemiology of multimorbidity and implications for health care, research, and medical education: a cross-sectional study. The Lancet 2012 Pieri G, Lenzi J, Rucci P, Fantini MP. Prevalence of multimorbidity in Emilia-Romagna Region from 2008 to European Journal of Public Health, 2014 Fonte Istat 2015
4 Quali strategie e quali strumenti per organizzare l offerta dei servizi? Il Team Le Strutture La Comunità Le Malattie Integrare OSPEDALE e TERRITORIO Cure Intermedie e Ospedali di Comunità
5 Norme di riferimento nazionali e regionali Regolamento Ministero Salute del «Definizione degli standard qualitativi, strutturali tecnologici e quantitativi relativi all assistenza ospedaliera» numero limitato di posti letto (15-20) gestione infermieristica assistenza medica di medici Asl, MMG, PLS responsabilità igienico-organizzativa e gestionale del distretto Documento programmatico Emilia Romagna del «Un nuovo approccio allo sviluppo della rete dei servizi di assistenza primaria e la realizzazione degli Ospedali di Comunità in Regione Emilia Romagna» DGR 221/2015: Requisiti specifici per l'accreditamento del DCP Emilia Romagna «Gli Ospedali di Comunità sono finalizzati ad ottenere specifici obiettivi sanitari, attraverso modelli assistenziali intermedi tra l assistenza domiciliare e l ospedalizzazione, in particolari tipologie di pazienti che prolungherebbero, la durata di un ricovero ospedaliero e potrebbero essere trattate appropriatamente anche al di fuori dell ospedale, ma non a domicilio.»
6 Caso di studio: 3 Ospedali di Comunità - RER Castel San Pietro, Fanano, Forlimpopoli
7 Obiettivi conoscitivi Confrontare i tre Ospedali di Comunità in termini di: 1.Caratteristiche strutturali 2.Modalità organizzative 3.Tipologia di pazienti ricoverati 4.Indicatori di esito (variazione livelli di dipendenza dei pazienti)
8 Barthel Index Modificato* (somministrata all ammissione e alla dimissione) Misura dell'attività della vita quotidiana che copre 10 domini: igiene personale, fare il bagno, alimentazione, uso di servizi igienici, salire e scendere le scale, vestirsi, controllo della minzione, controllo dell'alvo, camminare in piano e trasferimenti dal letto al letto e ritorno Punteggio attribuibile da un minimo di 0 (completamente dipendente) ad un massimo di 5, 10 o 15 (completamente indipendente). Punteggio totale variabile da 0 a 100 Permette di distinguere 5 categorie di livelli di dipendenza: Totale (0-24), Severa (25-49), Moderata (50-74), Lieve (75-90) e Minima (91-99). *Shah S., Vanclay F., Cooper B. (1989), «Improving the sensitivity of the Barthel Index for stroke rehabilitation»,
9 Risultati Scheda di rilevazione (1) Castel S. Pietro Fanano Forlimpopoli Data attivazione 11/04/14 01/01/14 02/12/13 N posti letto Bacino di Utenza Responsabilità Clinica Criteri di accesso al ricovero Struttura proponente il ricovero Gestione delle liste di attesa Medico U.O.C. Geriatria e Lungodegenza e Medico U.O.C. Oncologia Pazienti con problemi cronici riacutizzati che hanno completato il percorso diagnostico della fase acuta, ma che necessitano di ulteriore stabilizzazione clinica, monitoraggio continuo e/o consolidamento e aggiustamento della terapia MMG Punteggio scala NEWS 0-4, con nessun parametro >2 Medico AUSL Stabilità clinica o riacutizzazione della patologia cronica Pazienti con bisogni socio-sanitari Diagnosi e prognosi già definita Diagnosi e prognosi già definita Programma terapeutico-riabilitativo Programma terapeutico-riabilitativo Pazienti che necessitano di definito ma non interamente definito ma non interamente riattivazione funzionale completato. completato Pazienti che necessitano di cure ad alta complessità assistenziale PAI condiviso con paziente e famiglia Pazienti clinicamente dimissibili dall'ospedale ma impossibilità di eseguire cure al domicilio Ospedale Ospedale e Territorio Ospedale e Territorio Coordinatore Infermieristico Punto Unico di Accesso Coordinatore Infermieristico
10 Risultati Scheda di rilevazione (2) Castel S. Pietro Fanano Forlimpopoli N posti letto gestiti da Medico AUSL N posti letto gestiti da MMG Responsabile clinico e presenza gg /settimana Medico AUSL 6 gg/sett MMG 6 gg/sett MMG 5 gg/sett e Medico AUSL 6 gg/sett Giorni Feriali Mattino Medico AUSL Presente in struttura Medico MMG Presente in struttura Medico AUSL Presente in struttura Medico AUSL Presente in struttura Medico MMG Reperibile Pomeriggio MMG reperibile telefonicamente o Reperibile telefonicamente Sabato Mattino Medico AUSL Presente in struttura Medico MMG Presente in struttura Medico AUSL Presente in struttura Pomeriggio Continuità Assistenziale presente in struttura Medico MMG Reperibile telefonicamente MMG reperibile telefonicamente Domenica e Festivi E Notte Continuità Assistenziale presente in struttura Continuità Assistenziale presente in struttura Continuità Assistenziale presente in struttura Scale di valutazione Barthel Index Modificato Barthel Index Modificato Barthel Index Modificato Braden Braden Morse Painaid Conley Brass Conley Nrs/Painaid Nrs/Painaid
11 Risultati: caratteristiche demografiche e livello di dipendenza (BIM) CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE FANANO FORLIMPOPOLI CASTEL S. PIETRO N pazienti Sesso 26 M - 33 F 38 M - 57 F 50 M 67 F Età media 82 anni 81,4 anni 82,9 anni PUNTEGGI MEDI BIM* all ammissione Fanano 39 Forlimpopoli 22,3 Castel S. Pietro 21 *Periodo di rilevazione 3 mesi
12 Distribuzioni livelli di dipendenza all'ammissione Castel S. Pietro Fanano Forlimpopoli (0-24) (25-49) (50-74) (75-90) (91-99)
13 Variazione del livello di dipendenza ammissione-dimissione (OsCo di Fanano e Forlimpopoli) Punteggio medio alla Ammissione Punteggio medio alla Dimissione Punteggio medio Differenziale Campione* (154 Pz.) 28,7 36,9 +8,2 Il miglioramento del punteggio totale del BIM alla dimissione è statisticamente significativo (p<0.001) utilizzando il Test di Wilcoxon per campioni correlati *Considerando solo i casi di Fanano e Forlimpopoli Alma *considerando Mater Studiorum i casi di Fanano Università e Forlimpopoli di Bologna
14 Conclusioni (1) Modello organizzativo In relazione alla normativa nazionale: Numero limitato di posti letto (15-20) Responsabilità organizzativo-gestionale di tipo infermieristico Responsabilità clinica: medici dipendenti Ausl, MMG, CA Differenze tra le strutture: Responsabilità clinica: Struttura proponente il ricovero: Fanano: solo MMG Castel S. Pietro: solo Ospedale Attività clinica da parte di MMG: Fanano: MMG con presenza programmata in struttura per 6 giorni alla settimana Forlimpopoli: MMG reperibili durante il pomeriggio per i propri pazienti Castel S. Pietro: Non ancora coinvolti i MMG
15 Conclusioni (2) Case mix pazienti e variazione punteggio BIM In relazione agli indicatori di esito: Età media e genere dei pazienti simile nei tre OsCo (82 anni e 2/3 F) Livello dipendenza all ammissione simile in due OsCo Variazione nel livello di dipendenza di circa 8 punti BIM
16 Conclusioni (3) La mancanza di una normativa regionale di riferimento specifica rende l organizzazione di questo servizio complessa e con ancora ambiguità tra i ruoli professionali e differenze tra le tre strutture considerate. I passi successivi saranno quelli di monitorare indicatori di struttura, processo ed esito introducendo misure per la valutazione della esperienza/soddisfazione dei pazienti Cfr. National Audit of Intermediate Care, NHS Benchmarking Network, 2014.
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