REVISIONE CONTABILE del ciclo MAGAZZINO-PRODUZIONE
|
|
- Antonietta Tortora
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REVISIONE CONTABILE del ciclo MAGAZZINO-PRODUZIONE
2 I n d i c e 1 Obiettivi di revisione 2 Analisi e valutazione del sistema di controllo interno 3 Verifiche sostanziali di revisione.1 Analytical Review.2 Test di Dettaglio
3 Revisione del ciclo Magazzino-Produzione 1 Obiettivi di revisione
4 Obiettivi particolari di revisione Verifica dell esistenza fisica Verifica del titolo di proprietà o di possesso
5 Obiettivi particolari di revisione Accertamento della corretta valutazione, classificazione ed esposizione in bilancio Accertamento della competenza di periodo
6 Obiettivi particolari di revisione Accertamento dell uniformità dei principi contabili rispetto all esercizio precedente Accertamento del trattamento contabile dei profitti interni
7 Revisione del ciclo Magazzino-Produzione 2 Analisi e valutazione del sistema di controllo interno
8 Analisi del controllo interno Entrate di magazzino Gestione magazzino Uscite di magazzino
9 Separazione dei compiti Chi svolge attività di acquisto è escluso dall attività di: - ricezione materiali? - prelievo materiali? - verifica fatture di acquisto? - contabilità fornitori? - pagamento fornitori?
10 Requisiti della documentazione I documenti sono emessi con numerazione progressiva? riportano indicazioni sufficienti per individuare il materiale ricevuto?
11 Requisiti della contabilità di magazzino Sono evidenziati in contabilità i materiali ricevuti relativi a: - ordini inesistenti? - ordini annullati o duplicati? - anticipi/ritardi di fornitura? - termini di resa non conformi?
12 Altre procedure necessarie Il materiale ricevuto ma non ancora controllato non è prelevabile? I materiali ritenuti non conformi sono identificabili e depositati in una sezione di magazzino separata da quella dei materiali idonei?
13 Programma di lavoro inventario fisico 1 Preparare un incontro con il responsabile della contabilità industriale per verificare le procedure generali ed i tempi previsti per l effettuazione degli inventari
14 Programma di lavoro inventario fisico 2 Acquisire copia delle istruzioni per l inventario fisico (se non vi sono istruzioni scritte, discutere le procedure da adottare) 3 Rivedere criticamente tali procedure e presentare eventuali commenti e suggerimenti
15 Programma di lavoro inventario fisico 4 Informarsi sulle date e sugli orari dell inventario fisico 5 Informarsi sulla localizzazione delle giacenze da rilevare e sul valore approssimativo delle giacenze presso le varie località 6 Visitare le aree di svolgimento dell inventario fisico
16 Programma di lavoro inventario fisico 7 Verificare che i materiali siano disposti ordinatamente (disposti in modo tale da facilitare le operazioni di conta fisica) 8 Verificare la corretta applicazione delle procedure di inventario fisico
17 Programma di lavoro inventario fisico 9 Individuare il campione delle giacenze da verificare Campionamento a più stadi Campionamento stratificato Giacenze di valore complessivo più elevato Giacenza a più elevata movimentazione Giacenze con maggiori problemi di obsolescenza
18 Programma di lavoro inventario fisico 10 Verificare l utilizzo di cartellini di inventario pre-numerati contenenti i seguenti dati: - codice e descrizione dei materiali - data della verifica e firma di chi effettua il conteggio o la misurazione - stato di conservazione ed altre caratteristiche qualitative dei materiali
19 Cartellini di inventario (Tagliandi di controllo) Data inventario Numero progressivo Codice prod. Unità di misura Quantità rilevata Data verifica Firma
20 Programma di lavoro inventario fisico 11 Ottenere la lista di distribuzione dei cartellini inventariali e presenziare alla distribuzione degli stessi
21 Programma di lavoro inventario fisico 12 Verificare che i conteggi e le misurazioni siano effettuati da persone diverse da quelle coinvolte nella custodia fisica dei materiali 13 Verificare che non siano disponibili i saldi contabili durante i conteggi e le misurazioni
22 Programma di lavoro inventario fisico 14 Verificare che siano effettuati raffronti successivi con i dati contabili a cura di persone diverse da quelle incaricate dei conteggi e delle misurazioni 15 Accertarsi che siano usati strumenti appropriati per le misurazioni e per le operazioni di pesatura
23 Programma di lavoro inventario fisico 16 Effettuare sondaggi sull accuratezza dei conteggi e delle misurazioni 17 Identificare e verificare il conteggio separato di tutti i materiali obsoleti o di lenta movimentazione 18 Individuare eventuali prodotti scaduti o danneggiati
24 Programma di lavoro inventario fisico 19 Verificare la separazione fisica e l esclusione dal conteggio o misurazione dei materiali di terzi 20 Individuare ed isolare gli eventuali movimenti fisici dei materiali nel corso dei conteggi e delle misurazioni
25 Programma di lavoro inventario fisico 21 Ultimate le operazioni di inventario in una certa area, effettuare una ricognizione finale per accertarsi che tutte le voci siano inventariate 22 Al termine dell inventario, ottenere e controllare il foglio riepilogativo dei cartellini emessi, usati, annullati e restituiti
26 Programma di lavoro inventario fisico 23 Ottenere copia dell inventario finale 24 Effettuare sondaggi sulla corrispondenza all inventario fisico delle quantità riportate nel riepilogo finale, partendo dai cartellini apposti sui materiali
27 Programma di lavoro inventario fisico 25 Discutere i problemi riscontrati nel corso dell inventario fisico, annotando le considerazioni del personale della società
28 Valutazione del controllo interno Debolezze singole Combinazioni critiche Suggerimenti
29 Revisione del ciclo Magazzino-Produzione 3 Verifiche sostanziali 3.1. Analytical Review
30 Programma di lavoro magazzino Controllare il valore di bilancio al 31/12 con il saldo del conto di mastro alla stessa data Quadrare il saldo della contabilità di magazzino con quello della contabilità generale
31 Programma di lavoro magazzino Esaminare la consistenza contabile delle rimanenze di magazzino e indagare su qualsiasi variazione significativa del livello normale o previsto Esaminare il saldo alla luce degli acquisti e delle vendite totali dell anno e delle variazioni stagionali
32 Revisione del ciclo Magazzino-Produzione 3 Verifiche sostanziali 3.2. Verifiche di dettaglio
33 3.2. Verifiche di dettaglio Esistenza: inventario fisico Titolo di proprietà Corretta valutazione Completezza e Competenza 3.2.5
34 Tabulato valorizzato Descrizione Quantità totali Quantità presso terzi (incluse nel totale) Costo di acquisto o produzione Valore complessivo Avena farina Formaggio Amido di mais
35 Accertamento dell esistenza: Test di quadratura Descrizione Avena farina Formaggio Amido di mais Tapioca Saccarina Olio di cocco Lievito secco Cart. di controllo Quantità società Quantità riscontrata
36 Simbologia In accordo con tabulato delle quantità valorizzate al 31/12/2011 Di cui 200 Kg. non sono stati accettati da controllo qualità
37 Circolarizzazione depositari esterni Ottenere dalla società mappa dei depositari esterni Il revisore può decidere di effettuare un inventario diretto o circolarizzare il depositario esterno Predisposizione della lettera di circolarizzazione contenente la richiesta di fornire lista inventariale dei prodotti di proprietà dell azienda ed altre informazioni (es. in caso di wip i costi di trasformazione)
38 Verifiche del titolo di proprietà o possesso Eventuale riscontro fisico delle merci presso terzi Verificare la documentazione comprovante la proprietà relativa alle merci in viaggio
39 Accertamento della corretta valutazione Riscontro del criterio di valutazione adottato e verifica di aderenza con i principi contabili Confronto del valore registrato con la documentazione di supporto Verifica corretta inclusione costi accessori
40 Criterio di valutazione: aspetti generali L'art n. 9 C.C. precisa: «Le rimanenze, (..) che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, calcolato secondo il n. 1 ovvero al valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, se minore; tale minor valore non può essere mantenuto nei successivi bilanci se ne sono venuti meno i motivi. I costi di distribuzione non possono essere computati nel costo di produzione». L'art n. 1 C.C. stabilisce: «Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto. Può comprendere anche altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato; con gli stessi criteri possono essere aggiunti gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione interna o presso terzi».
41 La determinazione del costo di acquisto Il costo storico è costituito dal complesso dei costi sostenuti per ottenere la proprietà delle rimanenze di magazzino nel loro attuale sito e condizione. Il costo di acquisto è rappresentato dal prezzo effettivo d acquisto e dagli oneri accessori (ad es. trasporto, dogana), diminuito di sconti, resi, premi, etc.; Il costo di fabbricazione è rappresentato dal costo di acquisto più le seguenti principali spese di produzione o di trasformazione: - Costi diretti: materiale, manodopera diretta, imballaggi; - Costi indiretti: manodopera indiretta, ammortamenti economico-tecnici, manutenzioni, utenze, etc.
42 Test sulla corretta determinazione del costo (1) Le procedure di revisione sono tese alla verifica della corretta determinazione del costo d acquisto e/o di fabbricazione. Pertanto il revisore deve verificare che: si tenga conto delle corrette tipologie di costo; la relativa quantificazione sia corretta; la relativa attribuzione sia in base ad un corretto parametro. In particolare si deve accertare che vengano esclusi i costi di natura eccezionale od anomala (inefficienze: scioperi, inattività forzata degli impianti). L attribuzione deve tener conto della capacità produttiva normale.
43 Test sulla corretta determinazione del costo(2) Non possono essere attribuite al magazzino: - spese generali ed amministrative; - costi di distribuzione; - spese di ricerca. Gli oneri finanziari non sono attribuibili al magazzino. Unica eccezione è rappresentata dagli oneri finanziari per finanziamenti assunti a fronte di processi produttivi che richiedono vari anni (vino da invecchiamento, parmigiano): si possono attribuire gli interessi limitatamente al periodo di produzione.
44 Le configurazioni di costo Le configurazioni di costo sono dettagliate come segue: 1) Costo specifico: significa che i costi specifici devono essere attribuiti agli elementi identificati delle rimanenze. Questo è un trattamento contabile appropriato per i beni che vengono mantenuti distinti per un progetto specifico. 2) Costo medio ponderato: media aritmetica ponderata dei costi sostenuti per l acquisizione dei materiali 3) FIFO: suppone che i beni di magazzino che sono stati acquistati per primi siano venduti per primi e, di conseguenza, i beni rimasti in magazzino alla fine dell'esercizio siano quelli acquistati o prodotti in tempi più recenti 4) LIFO: suppone che gli elementi del magazzino che sono stati acquistati o prodotti per ultimi siano venduti per primi e, di conseguenza, i beni rimasti in magazzino al termine dell'esercizio siano quelli acquistati o prodotti per primi.
45 Procedure di revisione per corretta valutazione Obiettivi: Verificare che il valore delle rimanenze in bilancio sia risultanza del criterio di valutazione prescelto e che quest ultimo sia uniforme rispetto all esercizio precedente Verificare che la valutazione dei prodotti finiti rispecchi i costi diretti (materie prime, manodopera) e i costi indiretti Verificare il corretto stanziamento del Fondo svalutazione magazzino
46 Price Test procedures Confronto del costo unitario delle materie prime e delle merci (selezionate a campione dal tabulato di magazzino utilizzando programmi statistici), con le ultime fatture di acquisto; Controllo delle componenti di materiale, mano d'opera e spese cumulate nel costo dei prodotti in corso di lavorazione o dei prodotti finiti (riferimento alla distinta base), in rapporto al metodo di determinazione del costo adottato Confronto del prezzo unitario delle rimanenze con quello relativo al periodo precedente e analisi degli scostamenti di maggior rilevanza Accertamento dell uniformità del metodo di determinazione del costo rispetto all esercizio precedente
47 Aspetti critici per la corretta valutazione I problemi legati al mancato recupero del valore iscritto nell attivo patrimoniale possono essere così sintetizzabili: 1) Prodotti venduti sottocosto (ad es. per politiche di transfer pricing di Gruppo); 2) Prodotti fuori listino (ad es. perché sostituiti con nuovi modelli); 3) Prodotti che andranno fuori listino (ad es. perché nell esercizio successivo è previsto il lancio di nuovo prodotto); 4) Prodotti obsoleti, anche se ancora a listino (ad es. perché non più vendibili sul mercato a seguito di obsolescenza tecnologica); 5) Prodotti a lenta movimentazione (la cui vendibilità in tempi lunghi determinerà anche un elevata incidenza dei costi di vendita).
48 Test corretta valutazione Per beni destinati ad essere incorporati dirett. o indirett. nel prodotto finito (materie prime, sussidiarie, di consumo, semilavorati d acquisto) valore di riacquisto(costo di sostituzione) Per beni destinanti ad essere collocati sul mercato, ancorché il processo produttivo non sia ancora ultimato (merci, prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione, semilavorati di produzione) valore netto di realizzo(prezzo netto di vendita meno costi di completamento e spese dirette di vendita)
49 Cut off e verifica della competenza Obiettivo: L obiettivo è quello di verificare il rispetto del principio di competenza economica (indicazione deducibile dalla data del DDT) delle registrazioni di entrata e di uscita delle merci. La fonte da cui partire per l effettuazione del cutoff di magazzino sono: 1) i documenti di trasporto di entrata e uscita merce ricevuti o emessi dal cliente immediatamente prima e immediatamente dopo la chiusura dell esercizio; 2) le fatture di acquisto e di vendita ricevute o emesse alla chiusura dell esercizio.
50 Test di cut off (1) CUT OFF ACQUISTI confrontare le bolle di entrata (o DDT) relative alle merci ricevute immediatamente prima della chiusura esercizio con le fatture dei fornitori e controllare che siano state registrate prima del 31/12. Ripetere test partendo fatture; effettuare lo stesso controllo per le bolle di entrata (o DDT) e le fatture di fornitori relative alle merci ricevute immediatamente dopo la data d'inventario; per le merci in transito, controllare la correttezza della rilevazione. CUT OFF VENDITE Confrontare le fatture relative alle merci inviate prima della chiusura esercizio con i documenti di scarico (o DDT) e controllare se siano state registrate prima del 31/12. Ripetere test partendo documenti di scarico. Ripetere test per le fatture emesse esercizio successivo; Verificare il trattamento delle merci in transito, c/deposito, c/visione
51 Verifica della completezza di bilancio Verificare la corrispondenza delle rimanenze iniziali con quelle risultanti dal bilancio dell anno precedente Verificare che il totale dei carichi di magazzino sia uguale a quello degli acquisti
OBIETTIVI DELLA REVISIONE
OBIETTIVI DELLA REVISIONE 27 Obiettivi di revisione 1. Accertamento dell esistenza fisica delle giacenze di magazzino E necessario verificare che le quantità valorizzate corrispondano alle giacenze esistenti
DettagliProcedure di revisione sulla corretta valutazione delle rimanenze di magazzino Le rimanenze nella normativa civilistica Rilevazione e valutazione
Rif sm/np 1 Valutazione delle rimanenze di magazzino Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Dott. Stefano Mazzocchi Procedure di revisione sulla corretta valutazione delle rimanenze
DettagliTRAINING. Revisione delle Rimanenze di magazzino
TRAINING Revisione delle Rimanenze di magazzino Definizione e criteri di rilevazione delle rimanenze di magazzino Definizione di rimanenze di magazzino. Principio di rilevazione. Generalmente comprendono
DettagliLE RIMANENZE DI MAGAZZINO
LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, febbraio 2014 La valutazione delle rimanenze finali CONTO ECONOMICO COSTI Acquisto merci RICAVI Merci c/rim.finali ATTIVITÀ PASSIVITÀ
DettagliF425 Gestione e movimentazione del magazzino
F425 Gestione e movimentazione del magazzino Il ciclo interessa sia il controllo dei movimenti delle merci che la loro valorizzazione; interessa quindi la contabilità industriale e l esposizione in bilancio
DettagliMetodologia per la revisione contabile: la revisione delle rimanenze
Brescia 26 novembre 2018 L applicazione dei Principi di Revisione alle PMI: La revisione dell attivo patrimoniale (A.5.1) Dott. Alberto Colombini Commissione Revisione Legale 1 Metodologia per la revisione
DettagliMagazzino Esercitazione sull inventario fisico
Rif sm/np 1 Esercitazione sull inventario Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Dott. Stefano Mazzocchi Rif sm/np 2 L obiettivo di revisione è la verifica dell esistenza, accuratezza
DettagliLE RIMANENZE FINALI PRINCIPI E PROCEDURE DI REVISIONE. Scuola ODCEC Perugia
LE RIMANENZE FINALI PRINCIPI E PROCEDURE DI REVISIONE Normativa civilistica (art. 2424 c.c.) - Classificazione Le rimanenze di magazzino includono i beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro
DettagliInventario di Magazzino
Università degli Studi di Bergamo Corso di Audit e Governance Inventario di Magazzino Esercitazioni Dott. Jacopo Ralph Ronzoni Anno Accademico: 2018/2019 7/11/2018 Introduzione VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE
DettagliMAGAZZINO E COSTO DI PRODUZIONE
F213 Magazzino e costo di produzione Valutazione definitiva della procedura MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE 1. PRINCIPALI CONTI LEGATI AL CICLO MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE: A) CONTI PATRIMONIALI: B) CONTI
DettagliOIC 13 LE RIMANENZE 1
OIC 13 LE RIMANENZE 1 CLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE - AREA C C. I RIMANENZE 1. materie prime, sussidiarie e di consumo 2. prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3. lavori in corso su ordinazione
DettagliMagazzino Esercitazione sull inventario fisico
Rif sm/np 1 Esercitazione sull inventario Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Dott. Stefano Mazzocchi Rif sm/np 2 L obiettivo di revisione è la verifica dell esistenza, accuratezza
DettagliFacoltà di Economia Università del Salento. Corso di Revisione Aziendale
Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale REVISIONE DEL CICLO MAGAZZINO-PRODUZIONE 2 Attività del ciclo magazzino-produzione 1) Ricevimento delle materie prime e dei materiali
DettagliLA REGOLA DI VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE
LE RIMANENZE DI MAGAZZINO PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LA REGOLA DI VALUTAZIONE
DettagliLa valutazione dell Attivo Circolante
Bilancio d esercizio Valutazione dell Attivo Articolo 2426, co. 1, punto 9 Costo di acquisto o di produzione e Valore di realizzo Valutazione dei beni fungibili (CMP, FIFO, LIFO) Lezione 20 1 Art. 2426
DettagliContabilità e Bilancio CLEM I canale a.a. 2018/2019
Contabilità e Bilancio CLEM I canale a.a. 2018/2019 LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE Prof. Francesco Ranalli 1 Normativa civilistica (art. 2426, punto 9) le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE. I LAVORI IN CORSO SU ORDINANZIONE
LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE. I LAVORI IN CORSO SU ORDINANZIONE ATTIVO CIRCOLANTE art.2424 Insieme di tutti gli investimenti a breve dell impresa. Beni e crediti che, diversamente dalle immobilizzazioni,
DettagliInventario di Magazzino
Università degli Studi di Bergamo Corso di Audit e Governance Inventario di Magazzino Esercitazioni Dott.ssa Anna Ferrari Anno Accademico: 2017/2018 14/11/2017 VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE Art. 2426 Punto
DettagliRimanenze (Principi OIC nn. 13 e 23 ) Caratteristiche; Valutazione; Criteri di esposizione in bilancio.
Rimanenze (Principi OIC nn. 13 e 23 ) Caratteristiche; Valutazione; Criteri di esposizione in bilancio. Definizione Sono beni destinati alla vendita o quelli che concorrono alla loro produzione nella normale
DettagliIAS 2 RIMANENZE Inventories
IAS 2 RIMANENZE Inventories Donatella Busso 1 IAS 2 - RIMANENZE Nozione di rimanenze Ambito di applicazione Definizioni Valutazione Svalutazione 2 1. NOZIONE DI RIMANENZE Le rimanenze sono beni (IAS 2
DettagliIL CONTROLLO DELLE VOCI ALL ATTIVO E LA SUA DOCUMENTAZIONE
SINDACI REVISORI: SVOLGERE E DOCUMENTARE LA REVISIONE LEGALE IL CONTROLLO DELLE VOCI ALL ATTIVO E LA SUA DOCUMENTAZIONE Gaspare Insaudo Dottore Commercialista, Revisore Legale Cremona, 28 marzo 2017 1
DettagliSINDACI REVISORI: SVOLGERE E DOCUMENTARE LA REVISIONE LEGALE CONTROLLO DELLE VOCI ALL ATTIVO E LA SUA DOCUMENTAZIONE
SINDACI REVISORI: SVOLGERE E DOCUMENTARE LA REVISIONE LEGALE CONTROLLO DELLE VOCI ALL ATTIVO E LA SUA DOCUMENTAZIONE Gaspare Insaudo Dottore Commercialista, Revisore Legale Cremona, 28 marzo 2017 1 Controllo
DettagliIAS 2 - OIC 13: Le Rimanenze
IAS/IFRS ANALISI E CONFRONTO CON LA DISCIPLINA NAZIONALE IAS 2 - OIC 13: Le Rimanenze Roma, marzo/maggio 2015 Finalità del principio Per quale motivo è stato emanato il principio? PC OIC 13 IAS 2 PC OIC
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE
LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE 1 Normativa civilistica (art. 2426, punto 9) le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto o
DettagliBILANCIO Convegno APINDUSTRIA Verona, 15 Dicembre LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Aspetti civilistici e fiscali
BILANCIO 2005 Convegno APINDUSTRIA Verona, 15 Dicembre 2005 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Aspetti civilistici e fiscali Relatori: Vittore Cacciatori Andrea Somenzi DEFINIZIONE -Le rimanenze di magazzino includono
DettagliVoci di bilancio, dati significativi e principali caratteristiche del ciclo
Voci di bilancio, dati significativi e principali caratteristiche del ciclo www.antoniocavaliere.it 1 I - Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati
DettagliVARIAZIONE DELLE RIMANENZE. Dott. Domenico Ciafardoni
Dott. Domenico Ciafardoni 1 L art. 92 del TUIR, riferendosi alla struttura del bilancio civilistico dettato dall art. 2424 c.c., afferma che le variazioni delle rimanenze finali rispetto a quelle iniziali
DettagliLe rimanenze di magazzino (IAS 2 OIC 13)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Corso di Bilanci secondo i principi contabili internazionali 90001 91070 Le rimanenze di magazzino (IAS 2 OIC 13) Prof. Daniele Gervasio daniele.gervasio@unibg.it
DettagliSEZIONE DI RAGIONERIA G. FERRERO LE RIMANENZE
E A SEZIONE DI RAGIONERIA LE RIMANENZE ARGOMENTI TRATTATI LE RIMANENZE CONCETTO RAGIONIERISTICO: ACQUISTO/COSTO/CONSUMO LA DISCIPLINA CIVILISTICA; LA DISCIPLINA FISCALE; La voce Rimanenze -voce C.I.- Dello
DettagliTECNICHE E PROCEDURE DI
Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Treviso TECNICHE E PROCEDURE DI REVISIONE 29 novembre 2010 Relatore: dott. Daniele Moretto 1 Nel 1977 i Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti
DettagliManipolazione dei dati di bilancio e patologie contabili
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA in collaborazione con ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Manipolazione dei dati di bilancio e patologie
DettagliRagioneria A.A. 2014/2015
1 ü Suddivisione della lettera C) Attivo circolante ü Attivo circolante 1) Le rimanenze ü Criterio generale ü Metodo di valutazione ü Esempi 2 1 STATO PATRIMONIALE Schema di sintesi ATTIVO A) CREDITI VERSO
DettagliRIMANENZE DI MAGAZZINO
RIMANENZE DI MAGAZZINO Valori economici che riguardano processi produttivi non ancora conclusi alla fine del periodo amministrativo che vengono rinviati all'esercizio successivo. Materie acquistate per
DettagliIl leasing è un contratto atipico non disciplinato dal codice civile che consente all impresa o al lavoratore autonomo (conduttore) di:
I BENI IN LEASING 1. Nozioni generali Il leasing è un contratto atipico non disciplinato dal codice civile che consente all impresa o al lavoratore autonomo (conduttore) di: 1 2 Ottenere la disponibilità
DettagliLe rimanenze di magazzino e i lavori in
Capitolo 9 Le rimanenze di magazzino e i lavori in corso su ordinazione Riferimenti: V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d esercizio. Teoria e casi, Franco Angeli, Milano, capitolo 9 OIC
DettagliAttivo circolante: le rimanenze di magazzino. Le rimanenze nel settore edile
Attivo circolante: le rimanenze di magazzino Le rimanenze nel settore edile L esame di un caso concreto Oggetto della lezione sarà illustrare, mediante l esame di un caso concreto, la composizione ed il
DettagliLA VALUTAZIONE DEI BENI DI MAGAZZINO
Circolare N. 20 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 17 marzo 2009 LA VALUTAZIONE DEI BENI DI MAGAZZINO Al termine di ogni esercizio si presenta la necessità di rilevare e valorizzare correttamente
DettagliNEWSLETTER. n. 20/2017. Studio Arca. Argomenti trattati: - INVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO - STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI
Modena viale Vittorio Veneto, 2 41124 - Modena tel. 059.220201 fax 059.220613 studio@bggpartners.it Maranello via Verga, 12 41053 - Maranello (Mo) tel. 0536.940905 fax 0536.943012 studio@studioarca.it
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 76/2018
CIRCOLARE n. 76/2018 1/6 OGGETTO+ INVENTARIO FICO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO 2018 AGGIORNAMENTO 7 DICEMBRE 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 2217 C.C. ART. 2426 C.C. - ART. 4, COMMA 2, DEL D.P.R. 10.11.1997
DettagliINVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO E STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI
CIRCOLARE 74 DEL 10 DICEMBRE 2018 INVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO E STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI In sintesi Ogni anno al 31 dicembre le imprese il cui periodo d imposta coincide con l anno solare
DettagliATTIVO CIRCOLANTE: LE RIMANENZE
ATTIVO CIRCOLANTE: LE RIMANENZE 1 SOMMARIO Suddivisione della lettera C) Attivo circolante Attivo circolante 1) Le rimanenze Criterio generale Metodo di valutazione Esempi 2 STATO PATRIMONIALE Schema di
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Area Conto Economico novembre 2013 Indice 1. Pianificare la revisione del conto economico 2. Verifiche di sostanza per la revisione del conto economico: Verificare la corrispondenza
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo
Università degli Studi di Bergamo Corso di Audit e Governance Inventario di Magazzino Esercitazioni Dott.ssa Anna Ferrari Anno Accademico: 2016/2016 Introduzione VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE Art. 2426 Punto
DettagliVerifiche di coerenza
Si osservi la tabella seguente. Nella tabella sono riportati i valori della distinta-base di produzione del prodotto Omega e 3 possibili situazioni nelle quali il revisore ha riscontrato anomalie rispetto
DettagliLE RIMANENZE. oclassificazione secondo codice civile e rappresentazione in bilancio oregole e metodi di valutazione secondo il
LE RIMANENZE oclassificazione secondo codice civile e rappresentazione in bilancio oregole e metodi di valutazione secondo il codice civile con riferimento alle varie tipologie o Regole secondo lo IASB
Dettagli15, Ragioneria 1. Complessità, cambiamento, performance, bilancio.
Prof. Eugenio Comuzzi Ordinario di Economia Aziendale nell Università di Udine Docente di Ragioneria 1, Metodologie e Determinazioni Quantitative d Azienda 1 e 2, Economia dei Gruppi nell Università di
DettagliI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE
I PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE Secondo il documento 13: i semilavorati hanno identità fisica definita; ai fini della valutazione sono del tutto equiparabili alle materie prime; i prodotti in corso
DettagliLA REVISIONE DEL CICLO ACQUISTI -DEBITI
LA REVISIONE DEL CICLO ACQUISTI -DEBITI Prof. Giuseppe D Onza Corso di Revisione Contabile Università di Pisa AGENDA Obiettivi di revisione Fasi del processo di revisione Pianificazione del lavoro Analisi
DettagliPrincipali norme civilistiche. Le rimanenze di magazzino (IAS 2 - OIC 13) Art c.c. - Contenuto dello stato patrimoniale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi Corso di laurea magistrale Economia Aziendale, Direzione Amministrativa e Professione Corso di Bilanci secondo i principi
DettagliA cura dei docenti di Bilancio
Scuola praticanti dottori commercialisti 2014-2015 La valutazione delle rimanenze di magazzino secondo il Codice Civile A cura dei docenti di Bilancio 22 settembre 2014 E vietata la riproduzione totale
DettagliCORSO DI REVISIONE AZIENDALE LA REVISIONE DELL AREA VENDITE - CREDITI. L Analisi del ciclo
CORSO DI REVISIONE AZIENDALE LA REVISIONE DELL AREA VENDITE - CREDITI ALESSIO SILVESTRI Università di Pisa L Analisi del ciclo 1) Ricevimento dell ordine; 2) Controllo ed approvazione ordine; 3) Consegna
DettagliECONOMIA AZIENDALE A.A PROF. G.B. ALBERTI I CRITERI DI VALUTAZIONE
ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2009-2010 PROF. G.B. ALBERTI L ATTIVO CIRCOLANTE I CRITERI DI VALUTAZIONE L attivo circolante 2 Attivo di stato t patrimoniale: ti i C) Attivo circolante: I - Rimanenze: II - Crediti,
DettagliCORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI
CORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Università di Pisa Articolazione dell intervento nella revisione delle immobilizzazioni Preliminary: Valutazione del Sistema di Controllo
DettagliLE RIMANENZE DI MAGAZZINO
Caso 9 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Oggetto ed obiettivi: oggetto del caso è l operazione di valutazione di un magazzino merci, secondo i metodi del costo medio ponderato, del FIFO (First In, First Out) e
DettagliMAGAZZINO - OPERAZIONI RIPORTO SALDI NUOVO ESERCIZIO
Il gestionale Capital, gestisce i progressivi per anno, di conseguenza con il nuovo anno, relativamente al magazzino è necessario effettuare una serie di operazione per riportare i saldi delle giacenze
DettagliAPPUNTI DI CONTABILITÀ E BILANCIO
Università Luiss Guido Carli Cattedra di Contabilità e Bilancio a.a. 2018-2019 APPUNTI DI CONTABILITÀ E BILANCIO Dispensa n. 5: Rimanenze aggiornamento al 12.9.2016 Il presente materiale è di ausilio alla
DettagliRagioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO
LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO Per la produzione di occhiali da sole, la neocostituita società Alfa S.p.A. utilizza due tipi di materie prime: plastica
DettagliIAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO
IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO Le rimanenze sono beni: - posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell attività; - impiegati nei processi produttivi per la vendita sotto forma di materiali da impiegare
DettagliRagioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO
LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO Per la produzione di occhiali da sole, la neocostituita società Alfa S.p.A. utilizza due tipi di materie prime: plastica
DettagliLa valutazione delle rimanenze di magazzino
UNIVERSITA CATTANEO LIUC La valutazione delle rimanenze di magazzino Autore: Docenti di contabilità CONTABILITA E BILANCIO - ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Agenda Le rimanenze di magazzino: 1. Definizione e
DettagliIAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO
IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO Le rimanenze sono beni: - posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell attività; - impiegati nei processi produttivi per la vendita sotto forma di materiali da impiegare
DettagliEser cizio LE RIMANENZE DI MAGAZZINO
Eser cizio LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Oggetto ed obiettivi: oggetto del caso è l operazione di valutazione di un magazzino merci, secondo i metodi del costo medio ponderato, del FIFO (First In, First Out)
DettagliLa valutazione delle rimanenze: il passaggio tra il sistema OIC e IAS
La valutazione delle rimanenze: il passaggio tra il sistema OIC e IAS di Danilo Sciuto Pubblicato il 4 febbraio 2008 Una delle più importanti voci del bilancio delle aziende di produzione e di commercializzazione
DettagliProfili civilistici e fiscali delle rimanenze finali
Profili civilistici e fiscali delle rimanenze finali Esercitazione di economia aziendale per la classe quarta ITC di Emanuele Perucci A. Rispondi alle seguenti domande. 1. Quali sono i criteri di valutazione
DettagliMAGAZZINO E COSTO DEL VENDUTO O DI PRODUZIONE (TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE)
MAGAZZINO E COSTO DEL VENDUTO O DI PRODUZIONE (TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE) Parte A: Conti tipicamente afferenti il ciclo Rimanenze Costo del venduto o di produzione (di cui la variazione delle
DettagliLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE E I DEBITI VERSO BANCHE PRINCIPI E PROCEDURE DI REVISIONE
LE DISPONIBILITÀ LIQUIDE E I DEBITI VERSO BANCHE PRINCIPI E PROCEDURE DI REVISIONE Normativa civilistica (art. 2424 c.c.) - Classificazione ATTIVO Disponibilità liquide: Depositi bancari e postali Assegni
DettagliIAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO
IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO Le rimanenze sono beni: - posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell attività; - impiegati nei processi produttivi per la vendita; - sotto forma di materiali da
DettagliCORSO LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI. La revisione delle voci dell attivo. Dott. Filippo Genna Dott. Salvatore Apolito
CORSO LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La revisione delle voci dell attivo Dott. Filippo Genna Dott. Salvatore Apolito Napoli, 6 novembre 2014 1 Revisione contabile - Crediti 1. INTRODUZIONE I crediti si
Dettagli1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto)
1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto) La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 25 è la seguente: STATO PATRIMONIALE Attività Passività e Netto Cassa Banca Crediti v/ clienti Effetti attivi
DettagliLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI PRINCIPI E PROCEDURE DI REVISIONE. Scuola ODCEC Perugia
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI PRINCIPI E PROCEDURE DI REVISIONE Le immobilizzazioni: classificazione Classificazione (art. 2424 c.c.) Attivo (B) Immobilizzazioni, con separata indicazione
DettagliCAPITOLO 4 LA VALUTAZIONE DELLE SCORTE DI MAGAZZINO 1. LIFO 2. FIFO 3. COSTO MEDIO PONDERATO
CAPITOLO 4 LA VALUTAZIONE DELLE SCORTE DI MAGAZZINO 1. LIFO 2. FIFO 3. COSTO MEDIO PONDERATO IL CONTESTO... Al termine dell esercizio l imprenditore ha la necessità di inventariare e classificare le rimanenze
DettagliModulo III Evoluzione dell attività del revisore
Modulo III Evoluzione dell attività del revisore Ciclo rimanenze e lavori su commessa Partecipazioni e titoli Accantonamento ai fondi Patrimonio netto Conto economico Antonella Portalupi Il ciclo delle
DettagliI nuovi OIC. La disciplina dell attivo circolante e del passivo OIC 13 LE RIMANENZE TIZIANO SESANA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO I nuovi OIC. La disciplina dell attivo circolante e del passivo OIC 13 LE RIMANENZE TIZIANO SESANA 20 marzo 2015 Sala Convegni, Corso Europa, 11 Milano OIC
DettagliTELEPASS+ 3 - Unità G
TELEPASS+ 3 - Unità G La gestione della logistica aziendale LOGISTICA AZIENDALE Funzione aziendale che programma, organizza e gestisce la localizzazione, le dimensioni e la struttura dei magazzini aziendali
DettagliRagioneria Generale e Applicata I. Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti
Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti Caratteri economico-aziendali Fattori produttivi a veloce ciclo di utilizzo Beni che si trovano ad un diverso stadio del ciclo
DettagliPROCEDURA OPERATIVA QUADRATURA VALORI DI COSTO E FONDO AMMORTAMENTO
Pag. 1 di 9 ORIGINALE COPIA CONTROLLATA N. (per eventuale distribuzione interna a cura del RQ) COPIA NON CONTROLLATA BOZZA DATA ED. REV. MOTIVO DELLA REVISIONE 17/10/2016 I 0 D7) Riconciliare, con cadenza
DettagliLe rimanenze. Ias n. 2. di Alfonso Lucarelli
Le rimanenze Ias n. 2 di Alfonso Lucarelli DI COSA PARLIAMO? LE REGOLE DI VALUTAZIONE CASI PARTICOLARI DIFFERENZE CON I PCN La contabilizzazione delle rimanenze ha lo scopo di rinviare determinati costi
DettagliIAS 2 Rimanenze di magazzino
IAS 2 Rimanenze di magazzino IAS 2 INDICE INTRODUZIONE L EVOLUZIONE DELLO STANDARD IL RAPPORTO CON GLI ALTRI STANDARD OGGETTO E FINALITÀ DELLO STANDARD AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD ISCRIZIONE
DettagliFila A. Cognome... Nome... Matricola...
ANNO ACCADEMICO 2010/2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 16-05-2011 Fila A Sede di frequenza (spuntare una delle
DettagliCICLO ACQUISTI. F209 Ciclo acquisti Valutazione definitiva della procedura 1. PRINCIPALI CONTI LEGATI AL CICLO ACQUISTI:
F209 Ciclo acquisti Valutazione definitiva della procedura CICLO ACQUISTI 1. PRINCIPALI CONTI LEGATI AL CICLO ACQUISTI: A) CONTI PATRIMONIALI: B) CONTI ECOMICI: Rimanenze finali Acquisti Risconti attivi
DettagliRagioneria Generale e Applicata I a.a Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti
Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti Rimanenze di magazzino Rimanenze di magazzino Caratteri economico-aziendali Fattori produttivi a veloce ciclo di utilizzo Beni
DettagliIL PROCESSO DI REVISIONE AZIENDALE
1 IL PROCESSO DI REVISIONE AZIENDALE 2 0 Valutazione preliminare dell azienda 1 Pianificazione della revisione 2 Definizione degli obiettivi di revisione 3 Analisi e valutazione del sistema di controllo
Dettagli10/05/2018. I cicli aziendali Il magazzino
1 I cicli aziendali Il magazzino 2 1 Definizione Le rimanenze di magazzino sono costi imputabili a beni ancora in giacenza, che si rinviano al futuro esercizio in quanto si possono recuperare tramite i
DettagliF422 Conto economico Generale
F422 Conto economico Generale PROGRAMMA DI VERIFICA Società F422 1/5 1) Se possibile effettuare un rapido esame della situazione patrimoniale e del conto economico appena iniziato il lavoro di revisione.
DettagliPRIMA PROVA Esperti Contabili
PRIMA PROVA Esperti Contabili TEMA 1 Il candidato delinei il concetto di patrimonio netto in termini economico-aziendali, secondo corretti principi contabili nazionali ed internazionali e secondo il Codice
DettagliCognome... Nome... Matricola... Sede di frequenza...
ANNO ACCADEMICO 2009/2010 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 17-5-2010 Cognome... Nome... Matricola... Sede di frequenza...
DettagliFASI DEL PROCESSO. Obiettivo
Allegato 2 al D.A. n. del 9.0.204 FASI DEL PROCESSO FASE FASE 2 FASE 3 FASE 4 Obiettivo Assicurare la corrispondenza tra i valori delle rimanenze iniziali al 0.0 risultanti dalla contabilità sezionale
DettagliIL PROCESSO DI REVISIONE Procedure di revisione in merito a Immobilizzazioni materiali ed immateriali
IL PROCESSO DI REVISIONE Procedure di revisione in merito a Immobilizzazioni materiali ed immateriali Università di Roma - Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale - anno 2014-2015 Prof. Umile
DettagliCAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA
CAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA 1 ACQUISIZIONE DI ELEMENTI PROBATIVI Gli elementi probativi (evidenze di revisione) costituiscono la base documentale per la
DettagliLa revisione delle partecipazioni
La revisione delle partecipazioni Proff. Fabrizio Bava e Alain Devalle Dottori Commercialisti (ODCEC Torino) e Revisori Legali Professori Associati in Economia Aziendale Docenti di Auditing presso UniTO
DettagliSezione B => B100 Immobilizzazioni immateriali
316 PARTE SECONDA - IMPOSTAZIONE LOGICA STANDARD CARTE DI LAVORO Sezione B => B100 Immobilizzazioni immateriali OBIETTIVI Verificare che tutte le immobilizzazioni immateriali: - i cui oneri e benefici
DettagliCORSO DI CONTABILITA E BILANCIO II
Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO II Le rimanenze di magazzino Indice degli argomenti 1) LE FONTI GIURIDICHE E CONTABILI: disciplina nazionale e internazionale 2) LE RIMANENZE
DettagliDISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEBITI VERSO LE BANCHE
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEBITI VERSO LE BANCHE SOMMARIO Classificazione di Bilancio Principi Contabili e Principi di Revisione di riferimento Obiettivi della revisione Principali procedure di revisione
DettagliRevisione Aziendale Corso di formazione ed aggiornamento professionale
Revisione Aziendale Corso di formazione ed aggiornamento professionale Dott. Sergio Pegno Ph.D DISAE sergio.pegno@uniparthenope.it 21 Novembre 2017 La Revisione legale dei Conti Corso di formazione ed
DettagliTutti i diritti riservati
Copyright 2008 The Companies srl Capitolo 6 Rimanenze e costo del venduto Problema 6-1 Determinare in base ai dati che seguono i valori alla fine del periodo: del totale delle attività, delle attività
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio GLI EFFETTI A BILANCIO DI ALCUNE OPERAZIONI
GLI EFFETTI A BILANCIO DI ALCUNE OPERAZIONI 1. Acquisto e vendita Con riguardo agli esercizi 2003 e 2004, si proceda ad evidenziare le poste di Stato patrimoniale e di Conto economico che sono interessate
DettagliAnno 2014 N.RF080. La Nuova Redazione Fiscale BILANCIO ASPETTI CIVILISTICI E FISCALI DELLE RIMANENZE
Anno 2014 N.RF080 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO BILANCIO 2013 - ASPETTI CIVILISTICI E FISCALI DELLE RIMANENZE RIFERIMENTI ART. 2426 C.C.; OIC N.13; ART.
Dettagli