BANCO ALIMENTARE: UN CRM SENZA CUSTOMER

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1 BANCO ALIMENTARE: UN CRM SENZA CUSTOMER.

2 BANCO ALIMENTARE ONLUS La Vision CONDIVIDERE I BISOGNI PER CONDIVIDERE IL SENSO DELLA VITA La Mission CONTRO LO SPRECO, CONTRO LA FAME raccogliere le eccedenze della produzione agricola, industria, G.D.O. e ristorazione organizzata raccogliere alimenti donati dai privati nella giornata nazionale colletta alimentare ridistribuire alle strutture caritative che forniscono assistenza agli indigenti (Art.2 dello Statuto della FBAO)

3 STORIA di BANCO ALIMENTARE ONLUS 1967 Nasce il primo B.A. a Phoenix (Arizona), fondato da John Van Hengel oggi negli USA ci sono più di 200 B.A In Italia fu fondato a Milano per volontà del Cav. Fossati (STAR) e da Don Giussani (CL) oggi in Italia ci sono 21 B.A. oggi In Europa ci sono 230 B.A. distribuiti in 21 Paesi, membri della FEBA In Sud America il B.A. è presente in Brasile, Argentina, Paraguay e Messico - 3 -

4 ATTIVITA di BANCO ALIMENTARE ONLUS ORTO FRUTTA tons G.D.O tons RISTORAZIONE 282 tons INDUSTRIA ALIMENTARE tons STRUTTURE CONVENZIONATE POVERI ed EMARGINATI GIORNATA NAZIONALE COLLETTA ALIMENTARE tons AGEA UNIONE EUROPEA tons tons Totale raccolto nel 2010

5 la RETE BANCO ALIMENTARE in ITALIA DEPOSITI (m2) CELLE FRIGO POSITIVE (m3) CELLE FRIGO NEGATIVE (m3) CARRELLI ELEVATORI (n.) TRANSPALLETS (n.) FBAO DIREZIONE GENERALE RETE ASSOCIAZIONI / FONDAZIONI BANCO ALIMENTARE PRESIDENZA CDA PRESIDENZA CONSIGLIO DIRETTIVO VEICOLI TOTALI (n.) 66 VOLONTARI di cui VEICOLI FRIGO (n.) 47 STIPENDIATI 117

6 GIORNATA NAZIONALE della COLLETTA ALIMENTARE Organizzata ogni anno dalla FBAO l ultimo sabato di Novembre - Arrivata alla 15ma edizione Donazione spontanea di prodotti alimentari raccolti presidiando circa punti vendita della G.D.O. Coinvolge circa di volontari e oltre 5 milioni di cittadini

7 BENEFICI GENERATI Sociali Economici Ecologici Culturali riduzione oneri sociali nell assistenza ai bisognosi minori costi di stoccaggio prodotti e di smaltimento contributo alla salubrità dell ambiente responsabilità sociale e solidarietà condivise e sostenibili - 7 -

8 la RETE del BANCO ALIMENTARE CARATTERISTICHE Autonomia Locale / diverse soluzioni applicative Informazioni non omogenee Varietà di Utenze, Esperienze, Competenze Aumento della complessità BISOGNO Soluzione Applicativa Integrata Supporto decisionale efficace Sviluppo professionale Uniformità / Processi standard SOSTENERE LA CRESCITA CON LA CONOSCENZA - 8 -

9 CONTESTO Principio di TRASPARENZA e CHIAREZZA FILIERA AGRO ALIMENTARE RECUPERO e DISTRIBUZIONE ALIMENTI STRUTTURE CARITATIVE COMPLESSITÀ LOGISTICA COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA AUMENTO DELLA POVERTÀ IL CUSTOMER Caratteristica degli alimenti - Eccedenze che si creano involontariamente (prodotti con peso carente, ortofrutta fine stagione ) Tempestività - Volumi Persone (personale volontario) Mezzi (idonei alla tipologia di alimento) Risposta al crescente bisogno alimentare; Differenziazione del target Strutture Caritative - 9 -

10 OBIETTIVI SISTEMATIZZARE la CONOSCENZA VALORIZZARE la CONOSCENZA MIGLIORARE EFFICIENZA POTENZIARE l EFFICACIA Cosa, Quanto, da chi recupera Cosa, Come, Quanto, a chi distribuisce Misurando il beneficio sociale Rispondendo al principio di chiarezza e trasparenza Ottimizzando i processi di RACCOLTA e DISTRIBUZIONE di CIBO Aumentando la capacità di risposta ai bisogni espressi dal CUSTOMER SOSTENERE LA CRESCITA CON LA CONOSCENZA

11 PERCHE SAP CRM per una NO PROFIT Per garantire e sostenere il raggiungimento degli obiettivi abbiamo cercato una soluzione applicativa: Solida e flessibile, che duri nel tempo e che ci accompagni nella evoluzione futura della rete Semplice nell uso, che sia facile/intuitiva da apprendere (alto turn-over, tipologia di utente) Unica e Standard, che supporti la creazione di un linguaggio comune (centralità dell Anagrafica ) Integrata, in cui sia l incontro tra il bisogno del nostro cliente e l offerta del nostro fornitore a guidare i processi (il CRM guida i processi ERP in modo integrato)

12 COME ENTRARE NELLA RETE B.A

13 UN PROCESSO FONDAMENTALE : IL CONVENZIONAMENTO Obiettivo: Supportare la logistica attraverso la qualificazione di nuove strutture caritative e alimentare il processo di gestione del contatto (da potenziale a convenzionato ). Ad evento Per il marketing, alimentare e disporre di un DB di contatti da utilizzare in azioni specifiche. Richiesta di Convenzionamento Avvio procedura convenzionamento TASK con attività Invio Documentazione al richiedente Verifica Documentazione Ricevuta Visita Ispettiva da parte del visitor Analisi dei dati raccolti Accettazione Domanda Completamento Anagrafiche, Creazione Convenzioni & Distribuzione in SAP Anagrafiche (Account & Interlocutori) Gestione Attività (Task & Visite) Attributi di marketing Gestione Allegati Gestione Offerte ERP Consegna Prodotti Approntamento dei prodotti da consegnare Pianificazione delle consegne dei prodotti

14 E NEL MONDO DEL BUSINESS? Obiettivo: Supportare la logistica attraverso la qualificazione di nuovi enti caritatevoli e alimentare il processo di gestione del contatto (da prospect a Cliente ). Ad evento Per il marketing, alimentare e disporre di un DB di contatti da utilizzare in azioni specifiche. Richiesta Identificazione di di un Convenzionamento lead Avvio procedura convenzionamento Qualificazione del TASK Prospect con attività Validazione Invio del Documentazione prospect al richiedente Identificazione Verifica del l Documentazione opportunita di Ricevuta business Incontro di Visita Ispettiva qualificazione da da parte del parte del visitor commerciale Analisi Demo dei del dati prodotto raccolti Preparazione Accettazione Domanda offerta Completamento Anagrafiche, Creazione Convenzioni Ordine & & Distribuzione in SAP Anagrafiche (Account & Interlocutori) Gestione Attività (Task & Visite) Attributi di marketing Gestione Allegati Gestione Offerte ERP Consegna Prodotti Fatturazione Approntamento dei prodotti da consegnare Pianificazione delle consegne dei prodotti

15 ONLUS e AZIENDE BUSINESS: QUANTO SONO DIVERSE? Una ONLUS non ha clienti in senso business del termine ma ugualmente importante è conoscere le preferenze (attributi marketing) dei propri business partner : strutture caritative, volontari (sono tanti e cambiano spesso), donatori (fornitori discontinui e occasionali) Rispetto ad aziende business possiedono quindi una complessità di network/business partner identica se non maggiore! Gli utenti hanno mediamente contenute capacita di utilizzo di applicativi gestionali e il turn-over altissimo (sono volontari) Rispetto ad aziende business, dove le risorse umane sono stabili e con maggior dimestichezza con gli strumenti informatici, hanno un contesto di apprendimento più difficoltosa. Questo dimostra che SAP e' facile ed intuitivo" I processi logistici nelle ONLUS non sono pianificabili in alcun modo. E' il CRM che guida lo ERP in Banco, individuando il partner logistico (come?) e i destinatari (a chi?) e chi ci mando (quali volontari?). Per qualsiasi azienda l integrazione offre vantaggi di ottimizzazione dei processi

16 QUAL È L OFFERTA SAP PER LA PMI?

17 RITAGLIARE il MIO CRM in MODO SEMPLICE

18 SCENARIO SAP CRM RDE

19 APPROCCIO

20 31 anni di attività nel mercato dei servizi IT SIDI è SAP BEST PERFORMER Partner SAP dal 1997 e doppia partnership: GOLD Value Added Reseller Partner per il mercato delle medio- grandi Aziende (fatturato M ) Alliance Service Partner e Special Expertise Partner per progetti SAP della grande Azienda Vincitore dei premi: SAP Best Performance Challenge 2010 SAP Best Performance Challenge for SAP Business All In One 2011 IBM System Integrator dal Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001

21 CONTATTI SIDI S.p.A. Società Italiana di Informatica Sede di Milano Via Maffucci, Milano (MI) Tel Fax Milano Roma Padova GIANLUCA PANINI Business Innovation - CRM Cell gianluca.panini@sidigroup.it Sede legale: via Aristide De Togni, Milano