NEVES DA FASCIA. Union Autonomista Ladina

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1 Union Autonomista Ladina BOLLETTINO PERIODICO DI POLITICA - CULTURA - INFORMAZIONE An IX, n. 1 Jugn 2012 Periodico di informazione politica del Gruppo Consigliare provinciale e regionale Union Autonomista Ladina Sped. per abonament postal tab. C - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2 DCB Trento Redazion: Piazza Dante Trento Diretor responsàbol: Maura Chiocchetti Comitat de redazion: Luigi Chiocchetti Susanna Chiocchetti Floriano Bernard Autorisazion: Tribunal de Trent n dai Reg. Stampe Stamparìa: area grafica t Il nuovo Direttivo UAL ha incontrato nella sede del partito il Presidente Lorenzo Dellai L incontro del Presidente della Provincia Lorenzo Dellai col nuovo Direttivo dell Union Autonomista Ladina, ha offerto l occasione per ribadire l ottimo rapporto collaborativo tra Ual e Presidente che ha contraddistinto le ultime tre legislature provinciali, ma anche per offrire spunti di riflessione che il presidente ha raccolto e rilanciato. Dopo aver presentato il nuovo ruolo della Ual, quale laboratorio di idee e proposte aperto al confronto e all incontro per avvicinare tutte le forze della comunità per sentire le necessità della stessa, il segretario politico Luigi Chiocchetti ha proposto alla riflessione una serie di argomenti. Tra essi, l assetto istituzionale del Comun General in vista delle prossime elezioni del 2015, quello dei comuni, la politica linguistica, il turismo, il piano della mobilità, la collocazione della Ual nella coalizione politica provinciale e le alleanze in vista delle elezioni del 2013, le formule per una nuova partnership con la Giunta provinciale; settori nei quali la Ual vuole dimostrare di essere attiva e propositiva, nonché far sentire il suo peso per tracciare il futuro della valle. Nel panorama politico, convinto che l Autonomia non ha niente a che vedere con il decentramento del governo e l imperante modello metropolitano che appiattisce le istituzioni, fautore invece del modello alpino che sostiene il diritto alle istituzioni per le piccole comunità, Dellai ha chiesto ai ladini la responsabilità di praticare sun chest numer Salut del nef President p. 3 La Ual: n partit de anché, n Moviment al pas coi tempes p. 4 Operazione ascolto p. 8 Decisioni del nuovo Direttivo p. 10 Una riflessione sui giochi d azzardo p. 13 Luigi Chiocchetti incontra la comunità di Fassa p. 14 PAPIER REZICLÀ

2 An XI, n. 1 - pl. 2 Union Autonomista Ladina l alta concezione dell Autonomia. Se la federazione delle forze autonomistiche alpine impone la sua voce nelle nuove dinamiche politiche nazionali del dopo Monti, il polo alpino potrà avere un forte ruolo politico a livello nazionale, che la Ual potrà condividere. La Ual potrà stringere un patto forte anche con il prossimo candidato presidente della Provincia, sempre che l asse politico legato alle forze autonomiste popolari con anima autonomista e territoriale della coalizione (Upt, Patt, Ual) si rafforzi. Se a livello politico l asse reggerà, alle elezioni resterà poco spazio per le forze tipiche del centro destra. La coalizione poi potrà includere nuove forze, disposte a difendersi dall antipolitica o dalla cattiva politica che ha sfornato, recentemente, proposte dal sapore regressivo. Sullo scenario istituzionale, dopo l espressa disponibilità del Movimento a sostenere un suo quarto mandato alla guida della Provincia, il Presidente ha puntualizzato che non ci sono le condizioni per modificare la legge elettorale a fronte di tale eventualità. Il suo impegno istituzionale da presidente ha seguito due direttrici: da un lato, il forte impegno della Provincia sulla questione dell identità delle minoranze linguistiche e sulle scelte correlate, fino al nuovo assetto istituzionale (Comun General de Fascia) che conferisce autonomia alla minoranza ladina e, dall altro, i bisogni del territorio, che vedono prioritari la questione giovani con le opportunità formative e occupazionali e la questione sviluppo. Il turismo è al centro della sua attenzione e di quella dell Esecutivo provinciale; si accantona per ora l ipotesi dell istituzione di una tassa di scopo, mentre si sta sperimentando la scelta delle detrazioni Irap per le aziende che investono nella promozione turistica e mentre l Apt locale sta studiando iniziative per la promozione del turismo estivo. Sono state indicate anche idee operative per lo sviluppo della Marmolada. Un altra fattibile proposta è la devoluzione di una parte del gettito IVA ai territori, che premia quelli più produttivi come la nostra valle. Al Presidente della Giunta provinciale la Ual ha chiesto particolare attenzione e aiuto per la realizzazione del piano stralcio della mobilità, la possibilità di avere in valle un alta formazione in materia di zootecnia e turismo, ma anche la banda larga, le fibre ottiche e nuove tecnologie per favorire lo sviluppo delle nuove professioni. Più in generale, è stato chiesto il suo intervento per dimostrare alla collettività che la politica serve a raggiungere obiettivi e dare risposte concrete. Non poteva mancare una parentesi dedicata al Comun General e alle comunità di valle. Molte le riflessioni. Le competenze nel sociale, il piano urbanistico territoriale e la tutela del paesaggio, il coordinamento delle opere sovracomunali e il service, cioè i servizi associati quali gli appalti, l informatica, la polizia locale, gli asili nido e, in forma non obbligata, i tributi, sono competenze già trasferite alle comunità. L orientamento provinciale verso impianti più snelli e semplici di governance dei piccoli comuni, con la semplificazione degli organi e delle regole e la restituzione ai sindaci del potere decisionale, trasferendo alle comunità la funzione di service ai comuni, non contempla, ma non ostacola, la realizzazione del comune unico. L assetto istituzionale al quale la Provincia si sta dedicando sta in piedi soltanto creando e operando in rete, dalla cablatura delle reti telematiche all agenda digitale al trasferimento di tutte le procedure su sistema informatico, all unificazione delle banche dati e la messa in rete delle strutture operative. Non ci resta che attivare, su invito del presidente Dellai, iniziative e idee politiche, economiche, di sviluppo e quant altro per sottoporle sia al Presidente della Provincia che agli assessori provinciali preposti, con fiducia nella promessa di disponibilità garantita dal governo provinciale.

3 Union Autonomista Ladina An XI, n. 1 - pl. 3 Salut del nef president Stimé Ladins, l é oramai passà 5 meisc da mia nomina a President de la Union Autonomista Ladina e amò anché, canche peisse endò a chela sera de firé, me vegn la pel de gialina! Chel che me à fat marevea l é stat fin dal scomenz la desponibilità e l didament de duc i componenc del Diretif, jent che à na militanza e na esperienza storica de egn tel Moviment. I se à metù a la leta con umoltà e dedizion, semper e demò a servije de noscia comunanza. L é n onor per me raprejentèr n Moviment storich desche la UAL, perché no desmentieron mai de recordèr te ogne ocajion tant che la Union Autonomista Ladina se tol fora da l autra forzes politiches locales, regionèles e nazionèles. L l à dit amò n outa ence l President de la Provinzia Autonoma de Trent Lorenzo Dellai te la scontrèda dai 30 de mé passà, che l à troà te nosetres n referent onesto, serio e propojitif. Aon tacà via sobito a sentir e scutèr la desvaliva categories economiches, sozièles, culturèles, istituzionèles, per poder ciolèr chel leam de colaborazion che ne portarà a na vijion a 360 de la costions, de la potenzialitèdes e de la prospetives de svelup. Per chesta rejon volesse envièr ogne singol ladin a dèr sie contribut, percheche la Ual cogn esser na fojina de idees che vegn da dut l teritorie e averta a duc, da Penìa a Peniola. Aon debesegn de vo per crescer e per poder miorèr chesta noscia tant bela e benvoluda Val de Fascia! N salut L President Anesi Michele Sion Ladins Reston Ladins demò Ladins

4 An XI, n. 1 - pl. 4 Union Autonomista Ladina La Ual: n partit de anché, n Moviment al pas coi tempes La Radunanza generèla de november del 2011 La Radunanza generèla de november del 2011 se da na man l à portà persones neves e capazi te gremen de la U.A.L., da l autra l à lascià vèlch costion dò troi che amò domana atenzion. Saon aboncont che l Moviment cogn tegnir adum per l ben de la val e no per enteresc personèi. La comunanza speta responetes da chest Moviment, e la politica à l dover de les dèr. Sion dò che pisson a renovèr la pèrt che à la Ual, chiò te la val più che da Trent ju, enceben che no se desmentiassane noscia pèrt te la coalizion che governa la PAT. Donca volon esser element che fèsc da union sozièla de noscia comunanza, che segna l percors per na comunità forta e autonoma te na vijion del davegnir per l ben comun de Fascia. Volon endrezèr via la clasc de chi che rec l govern, per ge lascèr l davegnir de la val te man de jent enjignèda. L post che ne vegn garantì tel Consei provinzièl l é e cogn restèr n ben de la comunanza, da corir con jent de calità che col Moviment ge dèsc ousc e raprejenta i besegnes de la jent. La Ual, donca, la vel e la cogn esser na fojina de idees e proponetes. Per chest la vel se confrontèr coi raprejentanc de la comunanza. Più che zenza, l à metù en esser confronc e contac con sogec del sozièl, de l economia, de la cultura, del volontariat, per binèr sù posizions e opinions. N Moviment de regoeta l à apontin da rejonèr con duc per aer sie post fort te la sozietà, per lurèr fora n percors al ben de la val aldelà de la logica di schieramenc. Volon donca tor pojizion su la costions che più ge prem a la jent. Chi che se verc dedant da nos l é egn emportanc Chi che se verc dedant da nos l è egn emportanc no demò percheche sion en vea de apuntamenc litèi sibie a livel nazionèl che provinzièl, ma soraldut perché se vif, e l Moviment lo vif en pruma persona, la forta responsabilità de dessegnèr l davegnir de Fascia. Per se conzentrèr al miec sun chel che ge speta a la Ual, l Diretif slarià, nominà de november aldò de la preferenzes palesèdes te la Radunanza generèla, l se à endotà de n Diretif strent e de n Ofize de presidenza che desmostra de esser avert soraldut a jent neva e ai joegn.

5 Union Autonomista Ladina An XI, n. 1 - pl. 5 President l é Michele Anesi, vizepresident Floriano Bernard, secretèr politich Luigi Chiocchetti coi etres componenc del Diretif Teresa Lorenz, Manuel Farina e Mattia Lorenz. rengrazia, l à desmostrà de entener sie valor fajan jir en faliment la regoeta de sotscrizions per l referendum che aessa volù l tor jù, conferman dutun maturità e volontà de jir inant dò chel troi de responsabilità e de autonomia de gestion del teritorie e del davegnir giusta avert. Duc, te so setor de competenza e con sia esperienzes, cogn se sentir protagonisc tel fèr, endrezèr e durèr con orgolie l inom de la Ual. No l é demò a scontrèr la categories economiches o sozièles che se auza fora i besegnes, ma l é ence a fèr calandères ensema te l inom de la UAL che se pel arjonjer éjic de valuta. Demò se faron, saron bogn de se fèr sentir, acioche chi che ne giudichea i sie più pojitives te nesc confronc e i posse ne aprejièr. Per meter en moviment dut chest, no cogn mai mencèr l coragio da man de duc de ge meter l so, de spener l inom de la Ual, de lurèr percheche chest Moviment posse jir inant fort de esser n partit de regoeta de la jent de Fascia te l enteress de duc. L temp che aon tedant no l é sorì. L é da troèr la maniera e la proponetes più trefèdes per ge dèr sbunf e gaissa al Comun General de Fascia, l é da dèr n contribut a la riflescion su co miorèr la calità de la vita te nesc paìjes. Per fèr chest aon debesegn che la jent conscidre la Ual desche n Moviment de regoeta che dassen l vel e l pel rejonèr con duc. Prum de dut, i raporc co la Provinzia. Tel President Lorenzo Dellai l é stat troà n amich de la Ual e n amich di ladins. Dò da el no saon che che ne speta e cognon dezider ensema che post se dèr te anter la aleanzes politiches tel respet de n percors politich che aon fat ti ultimes egn, ma soraldut tel respet de noscia autonomia e identità politica. Te chest deida n muie poder aer n post arsegurà per lege te Consei provinzièl. Cerion de se emprevaler de chesta encèria veduda desche n servije a la Val de Fascia e no demò desche vertola per fieterèr esperienzes biot personèles e individuèles. Ge vel dò refinèr la vejinanza e i raporc con aministradores e operatores economics per defenir n dessegn complessif de coche vedon e volon Fascia ti egn che vegn. Volon poder ge dèr forza e sostanza a chest pensier, aldelà de la dreta o de la cencia, aldesora ence, se serf, de la logica di schieramenc e de la maoranzes. Cognon aer idees e proponetes per segnèr l vièl che dae responetes a la domanes de noscia jent e meter tedant a la proponeta politica la comunità, entenuda no desche soma de persones, ma desche sistem de relazion positives anter persones che spartesc na storia, n sistem de valores, n teritorie, na economia. Na comunità che tegn aut l valor de sia identità. Te anter la maor conquistes te chisc tempes l é l Comun General de Fascia. I fascegn, e de chest la Ual L endrez del Moviment te chest ultim trat de Legislatura La idees contegnudes tel program de legislatura les é states semper tegnudes en conscidrazion te l azion politica del Moviment e les se à concretisà te leges aproèdes dal Consei provinzièl o ti provedimenc aministratives de la Jonta. L é amò costions avertes, che jirà ence sorafora chesta legislatura, sun cheles che la Ual enten se conzentrèr da chiò inant: l pian de la mobilità e viabilità de la val: fenir la zirconvalazions di paìjes, sostegnir la scomenzadives per ge dèr soluzion a la mobilità te val, preveer mesi de trasport alternatives e competitives co l auto privat, pissèr conleamenc di paìjes coi portores da

6 An XI, n. 1 - pl. 6 Union Autonomista Ladina schi, fenir la strèda per la rodes. Ge aon metù dut chest a l atenzion del President de la Jonta provinzièla acioche vegne aproà i projec e ne vegne dat i tempes e i finanziamenc aldò. la Marmolèda: tor ite l comun de Cianacei, l Comun General de Fascia, la categories economiches e i sogec enteressé te la projetazion de sie davegnir; finanzia l atività de promozion turistica; la compartezipazion del teritorie a l entrèda de l IVA: te anter i ragionamenc su la competenzes e finanziamenc de la comunitèdes de val e del Comun General porton dant la proponeta che l teritorie posse se emprevaler de entrèdes aldò de la richeza perpeèda al ben del svelup de la val; la lege per la defendura de la mendranzes: ge dèr atuazion ai statuc pervedui; gropes de lurier: n meter sù de neves con jent de competenza e esperienza, ite e fora dal Moviment, a servije di obietives che man a man se se dèsc; L Comun General de Fascia l turism: la Provinzia cogn desmostrèr gran atenzion per n atività fondamentèla per la val e per dut l Trentin e tegnir cont de l emportanza de chest teritorie te la strategies di intervenc te chest setor. Amò da descorer l é la costion del skibus che peisa sul bilanz de l APT. Resta l problem del finanziament de la ativitèdes de promozion turistica, enceben che sie pervedù la retrates Irap per la aziendes che La Ual l à volù, co la reforma istituzionèla, l Comun General de Fascia. L à didà a litèr jent capaze tel nef Ent co l obietif de portèr sie fort contribut a ge fèr fèr i prumes vèresc e verjer l percors da fèr inant. Se sention responsaboi per dèr nosc contribut, nosc pont de veduda, noscia proponetes per slarièr la prospetives del CGF apede jù aministradores e operatores socièi e economics e duta l autra esprescions de la comunità per dessegnèr la valèda ti egn che vegn.

7 Union Autonomista Ladina An XI, n. 1 - pl. 7 Sion vertiesc a ge sporjer a la popolazion moments de aprofondiment sul valor e l emportanza del Comun General. Se faron pèrt ativa e propositiva tel meter jù l Pian Teritoriel de la Comunità (l pian urbanistich de la val) che perveit de tor dezijions no demò techichurbanistiches, ma ence de identità sozièla, de stravardament e promozion de nosc teritorie, da leèr a possibilità de svelup. Ge dajaron sbunf e sostegn per la gestion semper più autonoma de la politica linguistica per smaorèr la union identitaria de la val. Sostegniron l editoria e l informazion (en atuazion de l art. 23, L.P. 6/2008) con referiment a l informazion locala che va fora sul canal digitèl e al svelup de la neva tecnologies (web tv, internet, e c.i.). N nef endrez istituzionèl de la val Volon dèr nosc contribut per intervenc, ence normatives, per agiornèr, al pas coi tempes, l endrez istituzionèl de la val. E peisse: a mudazions tel statut del CGF, soraldut per chel che vèrda i raporc anter Comun General e comuns per didèr dò la dezijions; a na riflescion sul nef sistem litèl del Consei General a regime del 2015 che perveit na jonta de esperc spartida dal consei di ombolc; a na riflescion su l endrez di comuns: mantegnir l architetura istituzionèla de ades che perveit set consees de comun con chinesc componenc e set jontes con cinch persones. O piutost perveder na strutura più lijiera per arjonjer na maor funzionalità de la istituzions e na semplificazion del sistem de govern. La U.A.L. la é vertia a dèr sie fondamentèl contribut per l davegnir de la val col lurier de ogneun de si componenc, co la determinazion che vegn dal saer che l moment che vivon l à na gran emportanza. N muie de endesfides ne speta: sion vertiesc a lurèr per n davegnir de svelup e de autogovern de noscia val per l ben de duc. L Secretèr politic de l Union Autonomista Ladina Luigi Chiocchetti

8 An XI, n. 1 - pl. 8 Union Autonomista Ladina Operazione ascolto Il nuovo Ufficio di presidenza U.A.L., consapevole della necessità di raccogliere posizioni e indicazioni dei vari soggetti operanti in valle, per elaborare linee di intervento nei vari settori di interesse per la nostra comunità, ha deciso di porre in atto una sorta di operazione ascolto con tutti i soggetti e le forze economico-sociali, politico-istituzionali, associazioni di volontariato, soggetti pubblici e privati della valle. Tutto questo mosso dalla necessità, da un lato, di presentare e far conoscere i nuovi membri del Movimento e, dall altro, dal desiderio di confrontarsi a largo raggio con la comunità per capire sempre più in profondità i problemi, le esigenze, le aspettative di tutte le realtà di valle con l obiettivo di rilanciare l azione del Movimento e dare un contributo alla soluzione delle problematiche via via sollevate. E compito di un Movimento politico trasversale come il nostro, contribuire a fornire soluzioni credibili ai problemi derivanti da una sempre più crescente crisi economica e di valori e da una generalizzata sfiducia della gente nei confronti della politica; contribuire a fissare obiettivi condivisibili e raggiungibili con il contributo di idee di tutte le forze economiche (albergatori, impiantisti, APT, artigiani, contadini), politico-istituzionali (Comun general, Comuni, Asuc, Apsp), sociali e di volontariato che operano in valle. La UAL intende svolgere un ruolo importante in tutto questo e contribuire alla coesione sociale, alla costruzione di una società sempre più giusta, coesa ed omogenea; vicina alle ansie e alle preoccupazioni della gente; una comunità in cui l identità ladina e il senso di appartenenza costituiscono valori fondamentali e imprescindibili per un autonomia matura; una società in cui le varie forze e realtà creano sinergia per il ben comun e non sterile contrapposizione. Si sono avuti incontri con l Azienda di promozione turistica; con il Consorzio degli impiantisti; con l Associazione degli albergatori. Molti sono stati i problemi e le preoccupazioni sollevate da queste realtà. Comuni sottolineature e sollecitazioni sono emerse da questi soggetti: In primis, la necessità di proseguire con passo spedito alla soluzione dei problemi della viabilità e mobilità interna alla valle, attraverso una pronta adozione del piano stralcio della mobilità. Questo avrà delle ricadute positive in tutti i settori della vita della valle a beneficio di chi risiede, vive e lavora in valle e di turisti che frequentano il nostro territorio. Complementare a questa delicata problematica, è quella relativa al servizio dello Skibus ossia del trasporto pubblico interno alla valle e il suo collegamento con gli impianti di risalita. Tale servizio va assolutamente migliorato sia dal punto di vista organizzativo che della qualità dei mezzi di trasporto. Va definito a chi fanno capo l organizzazione del servizio e i costi dello stesso non essendo corretto che debba essere l APT a sacrificare risorse che potrebbero essere destinate a compiti di promozione turistica.

9 Union Autonomista Ladina An XI, n. 1 - pl. 9 In secondo luogo, essi lamentano l eccessiva burocrazia dell ente pubblico in generale che appesantisce le procedure ed è fonte di costi per le aziende; sottolineano il problema di una tassazione eccessiva che rischia di strangolare molte aziende e rilevano lo scarso ritorno in valle di risorse, rispetto PIL prodotto nella stessa. Il rischio, finora parzialmente scongiurato, è che molte aziende finiscano per chiudere o cadere in mano a forze esterne alla valle. Una terzo tema sollevato con decisione da queste categorie è quello relativo alla politica di settore messa in atto dalla Giunta provinciale. Una politica che penalizza le eccellenze rispetto alla generalità anziché investire nelle stesse. La valle non è più il fiore all occhiello nell offerta turistica complessiva, ma uno dei tanti fiori, magari un po più colorato e di pregio, ma confuso in un bel mazzo di fiori di campo. Il marchio Trentino dovrebbe esaltare le eccellenze del proprio territorio, prendendo spunto anche dal modello Alto Adige e facendo leva ancor di più sulle Dolomiti patrimonio dell umanità. Di recente, poi, vi è stato un importante incontro con la Giunta del Comun General de Fascia. In detta riunione con la Procuradora e gli Ombolc, svoltosi in un clima cordiale e collaborativo, la UAL ha sottolineato innanzitutto l importanza di questa nuova forma di autogoverno, massima conquista dei Ladini di Fassa. Ha poi rimarcato la volontà di voler contribuire, pur nella netta distinzione dei ruoli, prettamente politici da una parte e principalmente amministrativi dall altra, alla crescita e sviluppo di tutta la valle; nella piena consapevolezza delle enormi potenzialità che tale forma di autogoverno ha per rispondere alle necessità e aspettative di tutta la popolazione. Da entrambe le parti, si è convenuto che il contributo di idee, proposte e stimoli che la Ual è in grado di dare può essere di grande aiuto, specie in questa prima fase di avvio e rodaggio del nuovo Ente. Se, da una parte, la consapevolezza di tutti i componenti della Giunta del Comun General di essersi assunti un impegno importante e gravoso è chiara, forte e determinata, dall altra la UAL ha ribadito con forza di voler svolgere un ruolo politico di primo piano in questa scommessa nella quale ha dimostrato di credere fermamente. Lo ha sottolineato anche nel recente incontro che il Direttivo del partito ha avuto poche settimane fa con il Governatore Lorenzo Dellai. Nell impossibilità di approfondire in un solo incontro tematiche, bisogni, urgenze e proposte all ordine del giorno della nostra comunità, l incontro si è chiuso con il reciproco impegno di ritrovarsi per sviscerare con più tranquillità e maggior coscienza critica, contenuti, nodi da sciogliere, proposte operative da mettere in atto. La UAL ha riscontrato in maniera molto positiva questi primi incontri, ricchi di spunti e di riflessioni, e non mancherà di farsi carico dei problemi e delle sollecitazioni emerse. Questa iniziativa ascolto dell Ufficio di presidenza proseguirà nelle prossime settimane per approdare ad una sorta di stati generali della valle, da programmarsi in autunno, in cui, dall analisi e dagli approfondimenti dei problemi che investono la comunità fassana, possano nascere proposte, progetti ed energie nuove volte alla loro soluzione.

10 An XI, n. 1 - pl. 10 Union Autonomista Ladina Decisioni del nuovo Direttivo Oltre all operazione ascolto di cui abbiamo riferito nelle pagine precedenti, il Direttivo rinnovato della UAL ha affrontato alcune delle questioni più delicate rimaste in sospeso dalla Radunanza Generèla e altre che aspettavano di trovare risposta da tempo. Si tratta delle quasi duecento richieste di adesione al partito presentate pochi giorni prima della Radunanza e congelate per permettere al nuovo Direttivo di proporre una soluzione seria e soddisfacente e la nomina dell Autorità garante delle minoranze linguistiche, in stand-by da quasi tre anni. Per quanto riguarda la soluzione in merito alle domande di adesione alla UAL rimaste in sospeso, il Direttivo nella seduta del 27 marzo u.s. ha deliberato di ammettere a socio tutti coloro che ne hanno fatto richiesta alla data del 4 novembre 2011, previa conferma personale da parte del richiedente. L accoglimento delle richieste di tesseramento, infatti, è subordinata alla reale convinzione personale del richiedente, nonché all accettazione delle finalità e dei principi contenuti nello Statuto. La Ual ha inviato pertanto una lettera a tutti coloro che hanno presentato domanda, invitandoli a confermare la propria adesione recandosi presso la sede UAL o, in alternativa, in occasione delle serate informative politico culturali Autonomia, democrazia, identità e valori per la comunanza ladina di Fassa organizzate sul territorio e tenute dal prof. Cesare Bernard e dal dott. Fabio Chiocchetti. In riferimento alle duecento richieste di tesseramento, sono circa una trentina le persone che hanno confermato l adesione al partito. Le citate serate informative hanno alimentato un interessante dibattito che ha rinvigorito, tra i partecipanti, l orgoglio dell identità ladina. Il dott. Fabio Chiocchetti, Direttore dell Istituto Culturale Ladino e componente del direttivo UAL, ha sottolineato l importanza della cultura da cui attingono progetti e decisioni politiche. Anche nel campo dell economia, soprattutto nei momenti di crisi, le risposte migliori possono venire solo dal coniugare le scelte in economia con cultura, storia e identità. Cultura ed economia sono, infatti, intimamente connesse. Gli istituti e strumenti di salvaguardia e valorizzazione della minoranza linguistica ladina, previsti dalla legislazione provinciale, sono frutto di 40 anni di battaglie dei ladini della Valle di Fassa. Tra questi, il Comun General de Fascia rappresenta la più alta forma di autogoverno riconosciuta alle minoranze linguistiche in tutta Europa. Il prof. Cesare Bernard presidente del Consei General del Comun General de Fascia, ha illustrato in un ottica storica la tradizione di autonomia della comunità, saldamente legata ai valori di responsabilità e solidarietà nella gestione del ben comun. La UAL ha nominato, al suo interno, una Commissione con il compito di elaborare proposte di modifica allo Statuto UAL e studiare un regolamento per disciplinare aspetti puntuali della vita del Movimento. Ne fanno parte Michele Anesi, Floriano Bernard, Fabio Chiocchetti, Tamara Bez e Rosa Rizzi. La bozza con le proposte di modifica statutaria verrà presentata e discussa dal Direttivo che delibererà la stesura definitiva da sottoporre alla Radunanza Generèla per l approvazione definitiva. Il Direttivo ha espresso la sua decisione in merito alla nomina dell Autorità garante minoranze linguistiche prevista dalla Legge provinciale n. 6 del 2008 Norme di tutela e promozione delle minoranze linguistiche locali. Da oltre tre anni la nomina è bloccata da disegni di legge di modifica della legge presentati sia da forze politiche di minoranza (Lega e Pdl) che di maggioranza (Pd e Patt) che chiedono l abrogazione della competenza di difensore civico in capo all Autorità e una revisione del compenso ad essa attribuito. La Ual ha dato mandato al Segretario politico Luigi Chiocchetti di concordare, insieme a Mocheni e Cimbri, le modifiche da apportare alla legge per poter giungere alla nomina dell Autorità entro la fine di questa legislatura. Le varie proposte sono confluite in un unico disegno di legge condiviso dai rappresentanti delle comunità ladina, mochena e cimbra e dalle forze politiche proponenti. AUTORITÀ PER LE MINORANZE LINGUISITCHE Nella seduta del 31 maggio 2012 il Consiglio provinciale ha modificato l art.10 della L.P. 19 giugno 2008 n. 6 in materia di tutela e promozione delle Minoranze linguistiche. La UAL, d accordo con i rappresentanti di Ladini, Mocheni e Cimbri, ha aderito a tale modifica. Con essa si stabilisce: a. che l Autorità per le minoranze linguistiche non sostituisce il Difensore civico nei territori delle minoranze linguistiche trentine; esprime il proprio parere sugli atti sottoposti al difensore civico che incidono sulla tutela delle minoranze;

11 Union Autonomista Ladina An XI, n. 1 - pl. 11 b. l indennità del Presidente dell Autorità per le Minoranze linguistiche sarà determinata dell Ufficio di Presidenza del Consiglio provinciale in misura non superiore al 40% di quella del Presidente dell Apran (Agenzia Provinciale per la Rappresentanza Negoziale) mentre per gli altri due componenti tale indennità sarà determinata sempre dall Ufficio di Presidenza del Consiglio provinciale in misura non superiore al 50% di quella del loro presidente. In sostanza, un massimo di ,00 euro lordi annui per il Presidente e un massimo di ,00 euro lordi annui per gli altri componenti. Importanti sono le funzioni che l Autorità è chiamata a svolgere. Sono funzioni di valutazione, vigilanza, ispezione sulla corretta attuazione della normativa in materia di tutela e promozione; di vigilanza sulla destinazione delle risorse stanziate a favore delle minoranze e della efficacia e congruità delle misure attuate a sostegno delle minoranze linguistiche; di consulenza e segnalazione alla Giunta provinciale, al Comun General e ai comuni, ai fini della definizione, del recepimento e attuazione di tutte le normative internazionali, comunitarie, statali, regionali e provinciali in materia di tutela delle minoranze linguistiche. Ora che le modifiche alla legge sono state condivise dalle comunità di minoranza, approvate dalle forze politiche, modifiche che per quattro anni hanno impedito l applicazione dell art. 10 della legge sulle minoranze, la UAL, insieme alle comunità ladina, mochena e cimbra, si adopererà affinché venga finalmente nominata e insediata questa importante figura di garanzia. Ladini, Mocheni e Cimbri sapranno esprimere persone competenti e soprattutto motivate per ricoprire questo importante incarico.

12 An XI, n. 1 - pl. 12 Union Autonomista Ladina Per saer e esser semper enformà su l ativitedès de la UAL e del Conseier ladin Luigi Chiocchetti VISITA NOSC SIT INTERNET e per i più joegn ve speton su Facebook! w w w. m o v i m e n t u a l. i t

13 Union Autonomista Ladina An XI, n. 1 - pl. 13 Una riflessione sui giochi d azzardo La sfortuna di vincere. Tutto inizia così: al bar tra amici. Qualche birra, risate lo sguardo che viene attratto dal giocatore alla slot. Infila e pigia. Infila e pigia. Mi fa tornare in mente il ricordo della sala giochi di una volta. Da bambino. I videogames. Che novità, che emozione, che fantasticheria. Ti ricordi? Luci, suoni, colori, gettoni, record. Termini inglesi di grande famigliarità: Insert Coin. E il tanto odiato Game Over. Gli amici mi chiedono del Milan. Ce la farà in Champions? Certo che ce la farà con un Ibra così... Lo sguardo ancora verso la slot. Musica meccanica. Colori da Casinò. Tutto studiato a misura di giocatore. Rumore di monete sparate verso il basso. Ma si vince? Ma fammi un po provare Una persona incuriosita infila qualche moneta nella slot machine. Dopo pochi istanti sente il tintinnio scosciante di monete. Ne ricava 30 euro. Roba da non credere. Infila altre 10 monete e poco dopo se ne ritrova altre 25 tra gli sguardi invidiosi (saranno veramente invidiosi? Non importa ) di amici e clienti del bar. 55 euro con 5 euro giocati in 20 minuti. Ma allora si vince. Non ci posso credere È stato come un flash di adrenalina sparata nelle vene. Una cosa mai vissuta prima. Che strana e piacevole sensazione. 55 euro vinti con 5 giocati. E se fosse questo il segreto per fare i soldi? Mai avuta fortuna al gioco. Anzi, a dire il vero non ci avevo neanche mai provato. Prima. Mai giocato a niente. La sfortuna di vincere, si diceva. Tutto nasce da lì. Da quella emozione che porta a sfondare dentro al cervello tutta una serie di porte fino ad allora sconosciute e ben chiuse. Questo abbiamo capito incontrando Marino Pederiva qualche mese fa. Volevamo saperne di più della sua battaglia. Manifesti che non risparmiano minimamente la sua faccia per avvisare il mondo: Io lo posso dire: crea dipendenza e nuoce alla salute». Suoi gli adesivi all ingesso di bar definiti Slot Free. Ci diceva: Giusto segnalare positivamente chi ha scelto di non installare queste macchinette nei propri locali. Meglio meno soldi che rovinare la vita alla gente. Il gioco mi ha fatto perdere un sacco di tempo e molti soldi. Ora il mio tempo lo dedico a combattere il gioco d azzardo. Si è informato su tutto. Sulle filosofie escogitate dalle case di produzione per attirare e portare alla dipendenza sempre più persone. Sulle strategie usate dai piazzisti di slot per convincere gli esercenti (ora si trovano anche in tabaccherie, supermercati. In tutte quei locali che possono attirare nuovi giocatori. Ultima frontiera le casalinghe. Una giocatina dopo la spesa. Perché no?) a installare le macchinette mangiasoldi. Denaro facile da ricavare. Circa 6.000,00 euro al mese l importo incassato da una slot machine. Circa 300,00 euro al mese solo le incassa il locale. Il resto viene destinato a chi noleggia la macchina e allo Stato (il 12,5%!). Proprio lo Stato. Che incassa cifre stratosferiche grazie al gioco d azzardo e poi ne spende molto di più per curare le persone che ne sono diventate dipendenti. Il Killer che prima spara e poi guida l ambulanza di soccorso. Marino Pederiva ci ha detto che ci sono 70 slot machine in Val di Fassa. Se, come detto, ognuna incassa 6.000,00 euro al mese nell arco di un anno raggiungiamo la cifra di ,00 euro giocati. Tolto quanto restituito in vincite (il 75%) resta una perdita netta annua di ,00 euro (dati riferiti all anno 2011). Non male per una piccola realtà come la Val di Fassa. Cifre che fanno venire i brividi e che non contemplano quanto viene speso in tutti gli altri giochi d azzardo legalizzati. Che dire di tutti gli altri costosi passatempi chiamati istant win player (Gratta e Vinci, Lotto Istantaneo, Win for Life)? Grazie Marino. Bello e impressionante vederti raccontare con grande intensità la tua storia e la tua battaglia. Bello sapere che hai reagito e che ora occupi il tuo tempo per il bene degli altri. Bello notare che, dopo di te e anche grazie a te, un po tutti stanno combattendo questa battaglia (Amministrazioni comunali, quotidiani locali, politica provinciale, ecc). Bello venire a conoscenza che le giocate negli ultimi tempi sono in calo. Il merito è anche tuo. Noi come UAL ti abbiamo ascoltato e ci siamo resi disponibili per aiutarti, se necessario. A livello politico, istituzionale ed in ogni altro settore tu lo ritenga utile. Manuel Farina in collaborazione con Marino Pederiva

14 An XI, n. 1 - pl. 14 Union Autonomista Ladina L u i g i Chiocchetti i n c o n t r a la comunità di Fassa L Assessore regionale alle Minoranze linguistiche e dei Giudici di Pace e Consigliere provinciale Luigi Chiocchetti è sempre a disposizione di quanti vogliano contattarlo ai recapiti riportati a pag. 16. Inoltre ogni mese è a disposizione della popolazione in tutti i comuni della valle secondo il calendario degli incontri che viene comunicato alla stampa locale e viene esposto presso le bacheche pubbliche dei comuni, la sede dell Union Autonomista Ladina e il sito Internet Il Consigliere provinciale Luigi Chiocchetti ha posto all attenzione della Giunta provinciale nel corso dell anno alcune problematiche di particolare attualità. INTERROGAZIONI IN MATERIA DI ENERGIA E TV DIGITALE concessione di contributi relativi a interventi di risparmio energetico e di produzione di energia da fonte rinnovabile; sollecitazione per la definizione dell acquisto da parte del Consorzio Elettrico di Pozza delle linee elettriche di Pera di Fassa e di Soraga; inserimento dello stadio del ghiaccio di Alba di Canazei fra gli impianti sportivi pubblici di tipo federale per il diritto ad un prezzo di energia agevolata; sollecitazione per la risoluzione del problema di ricezione del canale tv digitale a Penia che compromette la visione dei programmi delle minoranze linguistiche. TRIBUTI E COMMERCIO obbligo di acconto IMU in giugno al 4% anche se i Comuni hanno deliberato un aliquota inferiore e con eventuale rimborso a fine anno; criteri per la concessione di contributi per i luoghi storici del commercio; controllo e monitoraggio della Giunta provinciale sugli aumenti ingiustificati dei prezzi arrotondati per eccesso, a seguito dell aumento IVA dal 20 al 21%. SANITÀ E SOCIALE ridimensionamento dei servizi dei laboratori di analisi e pediatria presso l Ospedale di Cavalese; sollecitazione per l esito della ricognizione dei bisogni socio-sanitari nelle aree di disabilità e anziani e fissazione dei criteri e delle modalità di accertamento dello stato di bisogno. (Richiesta dello stato di attuazione di un ordine del giorno presentato nel 2010).

15 Union Autonomista Ladina An XI, n. 1 - pl. 15 MOBILITÀ circonvallazione di Moena incompiuta in alcune parti: tempi previsti per realizzazione flusso gas di scarico nella galleria di Someda, risoluzione problema acustico e ambientale, completamento in alcuni tratti del rivestimento in legno; risoluzione delle disfunzioni del trasporto pubblico per studenti da e per le valli di Fiemme e Fassa in relazione alle coincidenze delle corse con gli orari scolastici. AMBIENTE E TURISMO tempi previsti per la definizione del progetto di valorizzazione della Marmolada e ragione del mancato coinvolgimento degli Enti pubblici locali e degli operatori privati direttamente interessati. INTERROGAZIONI Sostegno della partecipazione attiva e consapevole dei cittadini, in particolare dei giovani, alla realtà europea Mozione approvata dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento nella seduta del 9 maggio 2012, su proposta del Consigliere Luigi Chiocchetti, in qualità di Presidente della Commissione Europa, in materia di Comunità Europea. Tale mozione ha impegnato la giunta provinciale a: favorire nelle scuole la formazione dei giovani sui temi dell Europa, inserendo nei programmi lo studio delle radici e storia dell Europa e promuovendo occasioni di scambio tra studenti dell Unione Europea; supportare le associazioni locali attive sui temi dell Europa nella creazione di una rete di collegamento tra le stesse, per scambio di informazioni e dibattito democratico; diffondere il senso di appartenenza all Unione Europea favorendo la conoscenza e significato delle elezioni europee e promuovendone la partecipazione attiva dei cittadini. Passaporti: uffici nelle periferie Mozione approvata dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento nella seduta del 5 novembre 2011, su proposta del Consigliere Luigi Chiocchetti in materia di Giurisdizione. Tale mozione ha impegnato la giunta provinciale a: prendere gli opportuni contatti con gli uffici della Questura al fine di verificare e valutare la possibilità di aprire sportelli periferici nelle valli, eventualmente solo in determinati giorni del mese, atti al deposito delle impronte digitali ai fini del rilascio del passaporto. PROPOSTE DI MOZIONE dicembre 2011: ordini del giorno presentati dal Consigliere Luigi Chiocchetti in relazione alla discussione e approvazione dei disegni di legge Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2012 e pluriennale della Provincia Autonoma di Trento e Bilancio di previsione della Provincia Autonoma di Trento per l esecizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale Formazione dei giovani da parte delle aziende e agevolazioni delle stesse Ha impegnato la Giunta provinciale: a studiare e proporre soluzioni per abbinare la formazione scolastica a quella aziendale, per finire gli studi e subito dopo la conclusione di questi; a studiare e proporre soluzioni per incentivare le imprese a offrire formazione per i giovani. ORDINI DEL GIORNO

16 An XI, n. 1 - pl. 16 Union Autonomista Ladina ORDINI DEL GIORNO Agevolazioni per il finanziamento dell attività di promozione turistica e riduzione dell IRAP Ha impegnato la Giunta provinciale: a far conoscere alle aziende e alle imprese la possibilità di usufruire della riduzione dell aliquota Irap a fronte di finanziamenti erogati per l attività di promozione turistica. 23 maggio 2012: ordine del giorno presentato dal Consigliere Luigi Chiocchetti in relazione alla discussione e approvazione del disegno di legge Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino. Disposizione per accelerare la realizzazione delle opere dei comuni e delle comunità: composizione dei tavoli tecnici per la valutazione dei tempi necessari per appaltare le opere pubbliche Ha impegnato la Giunta provinciale: a far sì che nella costituzione dei tavoli tecnici previsti nelle comunità di valle sia prevista la partecipazione dei funzionari degli uffici tecnici dei comuni e comunità di valle, dei segretari comunali e dei progettisti delle opere pubbliche; a stabilire che i tavoli tecnici assistano le amministrazioni pubbliche anche in tutti i passaggi procedurali per lo sblocco dei lavori fino al cantieramento dei lavori stessi INFO Chi è interessato ad approfondire una di queste tematiche e intende prendere visione di una o più interrogazioni, mozioni o ordini del giorno, può fare richiesta inviando una a ualdefascia@virgilio.it Recapiti del Consigliere ladino dr. Luigi Chiocchetti presso la Regione: TRENTO Via Gazzoletti, 2 Palazzo della Regione, 1 piano ufficio 111 Tel Fax: luigi.chiocchetti@regione.taa.it Cell presso la Provincia: TRENTO Ufficio Via Torre Verde, 18 Tel Fax chiocchettil@consiglio.provincia.tn.it presso l UAL: POZZA DI FASSA Str. Dolomites, 111 Tel. e Fax ualdefascia@virgilio.it Il calendario degli incontri con la popolazione viene esposto presso i comuni e la sede UAL

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