Il negoziato agricolo nell Organizzazione Mondiale del Commercio
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- Fabiana Grillo
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1 Giovanni Anania Università della Calabria, Rende (Cs) Il negoziato agricolo nell Organizzazione Mondiale del Commercio 1 Piano del Seminario L OMC: - che cos è - cosa fa - il round negoziale in corso Il punto sul negoziato agricolo La riforma della Pac, il possibile esito del negoziato e le sue implicazioni per l Italia 2 1
2 Cos è l OMC? l Organizzazione Mondiale del Commercio nasce nel 1994, con la firma dell accordo che ha chiuso l Uruguay Round del GATT prende il posto del GATT (commercio internazionale di beni), del GATS (commercio internazionale di servizi) e del TRIPS (tutela dei diritti di proprietà intellettuale) al contrario di questi, il cui funzionamento si basava sul consenso (unanimità), l OMC ha il potere di imporre ai membri l applicazione delle regole concordate e sanzioni l organo decisionale: la Conferenza Ministeriale, si riunisce almeno ogni due anni 3 Cosa fa l OMC? è un foro negoziale è il luogo (non rapido, ma che si è rivelato efficace) di risoluzione delle controversie tra paesi relative al commercio internazionale di beni e servizi il paese che perde in una controversia è costretto o a modificare le sue politiche giudicate contrarie alle regole Wto, o ad accettare di pagare una compensazione del danno che deriva agli altri paesi dal non voler modificare tali politiche (ad esempio attraverso l imposizione di tariffe discriminatorie sulle sue esportazioni verso tali paesi) 4 2
3 Le dispute più importanti in cui l UE è stata coinvolta come accusata Regime di importazione UE delle banane [conclusa: l UE ha perso; nuovo regime ] Proibizione di importazioni di carni bovine trattate con ormoni [conclusa: l UE ha perso; sanzioni per125 milioni di dollari ] Reg. 281/92 (DOP e IGP) [avviato dagli Usa e, per ora, fermato ] 5 Le dispute più importanti in cui l UE è stata coinvolta come accusatrice Tassazione discriminatoria degli alcolici da parte di Giappone, Corea e Cile [concluse: l UE ha vinto] Quota USA sulle importazioni di glutine di grano dall UE [conclusa: l UE ha vinto ] Tassazione USA degli utili delle Imprese per le vendite all estero (Foreign Sales Co.) [conclusa: l UE ha vinto; sanzioni per 4 miliardi di dollari all anno, ma ] 6 3
4 Dall Uruguay round al negoziato in corso Il negoziato agricolo nell Uruguay round: Il negoziato: Settembre 1987 Dicembre 1993 La conclusione formale del round: 15 aprile 1994 L Accordo sull agricoltura L Accordo sulle misure sanitarie e fitosanitarie Il nuovo meccanismo di soluzione delle dispute 7 L Accordo sull agricoltura del 1994 Il periodo di implementazione dell accordo: Tre aree di impegni: Dall Uruguay round al negoziato in corso accesso ai mercati sussidi all esportazione sostegno interno Trattamento speciale e differenziato per i PVS La clausola di pace (scade il 31 Dicembre 23) L impegno ad avviare un nuovo negoziato entro il 2 8 4
5 La III Conferenza Ministeriale del WTO (Seattle 3 Nov./3 Dic. 1999) Il fallimento di Seattle avrebbe dovuto lanciare il nuovo round fallimento: non si trova un accordo! la causa del fallimento non è stata l agricoltura fallimento di Seattle o di Ginevra? il WTO ed il popolo di Seattle 9 ovvero, nella sua componente più genuina, l antagonismo sociale Il popolo di Seattle la globalizzazione come strumento dello sfruttamento dei più deboli e di accentramento del controllo dell economia mondiale (e, quindi, dell espropriazione delle scelte che influenzano le condizioni di vita di tutti) nelle mani di ristrette oligarchie economiche l esigenza di ristabilire un controllo sociale della produzione e degli scambi dei prodotti agro-alimentari, e, più in generale, dei processi di sviluppo e della distribuzione della ricchezza 1 5
6 Il popolo di Seattle un popolo molto differenziato al suo interno, portatore di interessi talvolta contrastanti tra loro agricoltori francesi accanto ai centri sociali italiani sindacati dei lavoratori tessili Usa accanto ai sostenitori del commercio equo e solidale WWF accanto ai senza terra brasiliani 11 Da Seattle a Doha all inizio del 2 sono partiti soltanto i negoziati sull agricoltura e sui servizi e con un agenda negoziale molto limitata di fatto, dall inizio del 2 alla IV Conferenza Ministeriale di Doha (Quatar), nel Novembre 21, il negoziato è rimasto sostanzialmente in una situazione di stallo questo anche in attesa dell approvazione del Farm Bill degli Usa e della Mid Term Review di Agenda 2 dell Unione Europea 12 6
7 La Conferenza Ministeriale di Doha e l avvio del nuovo round Accordo per l avvio di un nuovo round ma con un agenda negoziale molto limitata! Agricoltura, senza modifiche rispetto a quanto fatto sino ad allora Servizi Accesso ai mercati per i prodotti non agricoli Registro delle denominazione di origine Dichiarazione su diritti di proprietà intellettuale e accesso alle medicine 13 La Conferenza Ministeriale di Doha Cosa non c è tra i temi del nuovo negoziato: Commercio internazionale, competitività, politiche commerciali e differenze negli standard nazionali - condizioni di lavoro - impatto ambientale dell attività produttiva - salubrità degli alimenti - benessere degli animali 14 7
8 La Dichiarazione Ministeriale di Doha ed il nuovo negoziato agricolo nel WTO Sancisce l avvio ad un negoziato con l obiettivo di: aumentare in maniera significativa l accesso ai mercati ridurre, nella prospettiva di una loro eliminazione, tutte le forme di sussidio delle esportazioni ridurre in maniera sostanziale il sostegno interno distorsivo degli scambi internazionali tenendo in dovuto conto le preoccupazioni di natura non commerciale di ciascun paese e l esigenza di un trattamento differenziato per i PVS 15 Il nuovo negoziato agricolo nel WTO: le scadenze previste approvazione degli impegni previsti dall accordo (le modalities): entro il 31 Marzo 23 approvazione degli impegni specifici di ciascun Paese (le schedules): V Conferenza Ministeriale, Cancun: 1-14 Settembre 23 scadenza della clausola di pace : 31 Dicembre 23 chiusura del round negoziale ed approvazione definitiva anche dell accordo sull agricoltura: 1 Gennaio
9 Il nuovo negoziato agricolo nel WTO: a che punto siamo? esiste una prima stesura provvisoria delle modalities (del Presidente del Commissione negoziale sull agricoltura, Stuart Harbison) la riunione negoziale su questa proposta è iniziata ieri e dovrebbe concludersi il 28 siamo (appena) entrati nella fase finale del negoziato il negoziato agricolo chiuderà, come previsto, entro il 31 Marzo?. molto probabilmente no non è un problema, se non fosse per la clausola di pace 17 I temi del negoziato agricolo accesso ai mercati esportazioni sussidiate sostegno interno 18 9
10 Accesso ai mercati: l Accordo sull agricoltura del 1994 tarifficazione delle barriere non tariffarie riduzione del 36% in sei anni della media delle tariffe riduzione di ciascuna tariffa in sei anni di almeno il 15% introduzione di quote all importazione soggette a tariffe ridotte (5% del consumo interno) effetti concreti: molto contenuti 19 riduzione delle tariffe Accesso ai mercati: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison USA in cinque anni nessuna tariffa al di sopra del 25% (utilizzando la formula svizzera ) UE riduzione delle tariffe in media del 36%, ciascuna almeno del 15%, in sei anni Wto quelle > 9%: riduzione in media del 6%, ciascuna almeno del 45%, in cinque anni quelle < 9% e > 15%: riduzione in media del 5%, ciascuna almeno del 35% quelle < 15%: riduzione in media del 4%, ciascuna almeno del 25% 2 1
11 Accesso ai mercati: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison quote all importazione a tariffa ridotta USA UE Wto aumento del 2% del loro volume; tariffe applicate: zero volume e tariffe applicate: nessun cambiamento rispetto ai valori attuali volume: dal 5% al 1% del consumo interno (per ¼ delle quote 8%, se per ¼ 12%); tariffe invariate rispetto a quelle attuali 21 Accesso ai mercati: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison Clausola speciale di salvaguardia (possibilità di aumentare le tariffe al di sopra dei valori massimi consentiti in caso di forte aumento delle importazioni o di forte riduzione del prezzo delle importazioni) USA UE eliminarla mantenerla Wto eliminarla 22 11
12 Riduzione dei sussidi all esportazione: l Accordo sull agricoltura del 1994 riduzione del 36% in sei anni della spesa in sussidi all esportazione e del 21% del volume delle esportazioni sussidiate [ le esportazioni agricole sussidiate dell Unione Europea costituiscono il 75% di quelle oggi complessivamente teoricamente possibili e l 8% di quelle effettive] effetti concreti: significativi per l Unione Europea, soprattutto per alcuni prodotti 23 Riduzione dei sussidi all esportazione: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison Riduzione dei sussidi all esportazione USA UE eliminazione in cinque anni riduzione sostanziale, in media, del volume delle esportazioni sussidiate, in tutte le forme; riduzione del 45%, in media, della spesa in sussidi all esportazione in sei anni Wto eliminazione in cinque anni (prodotti associati ad almeno il 5% dei sussidi) o nove anni (prodotti rimanenti) 24 12
13 Riduzione dei sussidi all esportazione: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison imprese commerciali di stato, crediti agevolati all esportazione, aiuti alimentari USA renderli soggetti a discipline più efficaci UE renderli soggetti a discipline più efficaci Wto renderli soggetti a discipline più efficaci diversa capacità coercitiva delle discipline ipotizzate discipline comunque difficili da definire ed implementare 25 Unione Europea. Distribuzione della spesa in sussidi all'esportazione per prodotto (99/) Sussidi all esportazione Zucchero 9,6% Cereali foraggeri 14,9% Carni avicole 1,5% Burro 6,8% Latte Screm in Polv 6,9% Ortofrutt freschi,5% Grano 1,4% Altri,9% Prodotti trasform 4,5% Ortofrutt trasformati,8% Carne suina 5,% Formaggi 4,8% Altri lattiero-caseari 18,5% Carne bovina 14,8% 26 13
14 Sussidi all esportazione: grano tenero Grano e farina di grano. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite (Milioni di t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 27 Sussidi all esportazione: grano tenero Grano tenero. Sussidio all'esportazione unitario massimo (o (tassa) all'esportazione
15 La proposta della Commissione per la MTR: gli effetti per il grano tenero riduzione del 5,9% del prezzo di intervento un ulteriore riavvicinamento del prezzo di mercato interno al prezzo mondiale la necessità di sussidiare le esportazioni diventa ancora meno probabile si riduce il sussidio unitario all esportazione eventualmente necessario per rendere le esportazioni competitive 29 Sussidi all esportazione: cereali foraggieri Cereali foraggeri. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 2 (milioni di t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 3 15
16 Sussidi all esportazione: riso Riso. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 31 Sussidi all esportazione: riso Riso. Esportazioni sussidiate, esportazioni sussidiate massime consentite ed esportazioni non sussidiate (migliaia t) Esport. sussidiate Esport. sussid. mass. consent. Esportaz. non suss
17 L effetto dell accordo EBA per il riso l accordo Tutto eccetto le armi riduzione del 5% del prezzo di intervento allineamento del prezzo di mercato interno al prezzo mondiale l uso dei sussidi all esportazione diventa improponibile 33 Sussidi all esportazione: olio d oliva Olio d'oliva. Restituzioni all'esportazione (olio d'oliva vergine e raffinato in confezioni piccole) 1/95-5/1 6 Ecu/1kg Olio vergine Olio raffinato
18 Sussidi all esportazione: zucchero Zucchero. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 2 (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 35 Sussidi all esportazione: zucchero Zucchero. Spesa in sussidi all'esportazione e spesa in sussidi massima consentita. 1 (milioni di Euro) Spesa in sussidi Spesa in sussidi massima consentita 36 18
19 Sussidi all esportazione: zucchero Zucchero. Aste settimanali di mercato aperto. Restituzioni Ecu/Euro x t [Prima del febbraio 95 in Ecu "verdi"] massime all'esportazione. (6/92-2/3) Sussidio unitario massimo dal 21 in presenza di esportazioni sussidiate pari al massimo consentito (391.9 Ecu/t) 2 Jun Jan Jan Jan Jan Jan Jan Jan Jan Jan Jan Jan L effetto dell accordo EBA per lo zucchero l accordo Tutto eccetto le armi allineamento del prezzo di mercato interno al prezzo mondiale l uso dei sussidi all esportazione diventa improponibile (esigenza di una riforma dell Ocm ) 38 19
20 Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Burro ed olio di burro. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 6 (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 39 Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Latte scremato in polvere. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 4 2
21 Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Formaggi. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 5 (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 41 Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Formaggi. Esportazioni sussidiate, esportazioni sussidiate massime consentite ed esportazioni non sussidiate. 5 (migliaia t) Esport. sussidiate Esport. sussid. mass. consent. Esport. non sussid
22 Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Altri prodotti lattiero-caseari. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 14 (migliaia di t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 43 Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Altri prodotti lattiero-caseari. Spesa in sussidi all'esportazione e spesa in sussidi massima consentita. 12 (milioni di Euro) Spesa in sussidi Spesa in sussidi massima consentita 44 22
23 14 (migliaia t) Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Altri prodotti lattiero-caseari. Esportazioni sussidiate, esportazioni sussidiate massime consentite ed esportazioni non sussidiate Esport. sussidiate Esport. sussid. mass. consent. Esport. non sussid. 45 Sussidi all esportazione: prodotti lattiero-caseari Unione Europea. Stock di burro e latte scremato in polvere a seguito di intervento ( t) Burro, stocks pubblici Burro, stocks privati LSP, stocks pubblici 46 23
24 La proposta della Commissione per la MTR: gli effetti per i prodotti lattiero-caseari riduzione del 15% dei prezzi di intervento, aumento delle quote, limite all intervento per il burro riavvicinamento dei prezzi sul mercato interno ai prezzi mondiali si riduce il sussidio unitario all esportazione necessario per rendere le esportazioni competitive 47 Sussidi all esportazione: carni Carne bovina. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 14 (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 48 24
25 Sussidi all esportazione: carni Carne suina. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 8 (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 49 Sussidi all esportazione: vino Vino. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 35 (migliaia hl) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 5 25
26 7 Sussidi all esportazione: vino Vino. Spesa in sussidi all'esportazione e spesa in sussidi massima consentita. (migliaia hl) Spesa in sussidi Spesa in sussidi massima consentita 51 Sussidi all esportazione: prodotti ortofrutticoli freschi Ortofrutticoli freschi. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 1 8 (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 52 26
27 Sussidi all esportazione: prodotti ortofrutticoli freschi Ortofrutticoli freschi. Esportazioni sussidiate, esportazioni sussidiate massime consentite ed esportazioni non sussidiate. 2 (migliaia t) Esp. sussidiate Esp. sussid. mass. consent. Esp.non sussidiate 53 Sussidi all esportazione: prodotti ortofrutticoli trasformati Ortofrutticoli trasformati. Esportazioni sussidiate ed esportazioni sussidiate massime consentite. 2 (migliaia t) Esportazioni sussidiate Esportazioni sussidiate massime consentite 54 27
28 Sussidi all esportazione: una valutazione di sintesi Unione Europea. Impatto dei vincoli WTO sulle esportazioni sussidiate e sulla spesa in sussidi (1995-2) Grano Cereali foraggeri Riso Semi di ravizzone Olio d'oliva Zucchero Burro Latte scremato in polvere Formaggi Altri prodotti lattiero-caseari Carni bovine Carni suine Pollame Uova Vino Ortofrutticoli freschi Ortofrutticoli trasformati Tabacco Alcool Sussidi all esportazione: la proposta della Commissione UE riduzione sostanziale, in media, del volume delle esportazioni sussidiate, in tutte le forme; riduzione del 45%, in media, della spesa in sussidi all esportazione in sei anni 56 28
29 Sussidi all esportazione: possiamo ridurli, in media, del 45%? nei sei anni tra il 1995 ed il 2 la spesa in sussidi all esportazione dell Unione Europea è stata pari al 49,5% di quella massima consentita se togliamo le spesa per il riso e lo zucchero (EBA) e consideriamo gli altri effetti della MTR Unione Europea - Esportazioni sussidiate e spesa in sussidi all'esportazione negli anni come percentuale della spesa in sussidi massima consentita dall'accordo GATT del Esportazioni sussidiate Spesa in sussidi Grano 67, 16, Cereali foraggeri 91,6 33,3 Riso 99,7 8, Semi di ravizzone,, Olio d'oliva 48,3 27,1 Zucchero 84,3 89,8 Burro 43,1 29,6 Latte scremato in polvere 79,7 48, Formaggi 88,5 53,7 Altri prodotti lattiero-caseari 98,6 83, Carni bovine 86,9 59, Carni suine 82,6 61, Pollame 98,8 71,5 Uova 83,8 23,1 Vino 99,2 78,3 Ortofrutticoli freschi 99,5 64,9 Ortofrutticoli trasformati 62,8 66,7 Tabacco 1,5 5,3 Alcool 84,6 99,8 Altri prodotti trasformati 97,6 Totale 49,5 57 Sostegno interno: l Accordo sull agricoltura del 1994 semafori e scatole la scatola verde 58 29
30 Sostegno interno: l Accordo sull agricoltura del 1994 la scatola verde : politiche che non hanno effetti distorsivi sulla produzione e sugli scambi, o che, al più, hanno effetti distorsivi minimi ricerca, formazione professionale, divulgazione, promozione commerciale, infrastrutture, sicurezza alimentare, calamità naturali, aggiustamento strutturale, assicurazioni, salvaguardia dell ambiente, politiche di sviluppo regionale per le aree svantaggiate 59 Sostegno interno: l Accordo sull agricoltura del 1994 semafori e scatole la scatola verde la scatola rossa la scatola blu la scatola arancione [ gialla] riduzione del 2% in sei anni del sostegno interno, calcolato utilizzando una Misura Aggregata del Sostegno [scatola arancione ] effetti concreti: nessuno, per nessuno 6 3
31 Il vincolo sul sostegno interno per l UE Unione Europea. Sostegno interno: vincoli WTO, sostegno interno soggetto al vincolo, sostegno che ricade nella "scatola blu", e margini rispetto al valore massimo consentito (95/96-99/). 1 Miliardi di Euro /96 96/97 97/98 98/99 99/ /1. Sostegno massimo consentito 67,159 Margine 1,31 3,8392 3,432 4,5785 1,9652 Sostegno nella "scatola blu" 2, ,528 2,4428 2,535 19,7921 Sostegno 47, ,9 5,194 46,683 47,8857 Sostegno Sostegno nella "scatola blu" Margine Sostegno massimo consentito 61 Il vincolo sul sostegno interno per gli USA Stati Uniti. Sostegno interno (notifiche al WTO; 1999 e 2: stime) 35 3 vincolo WTO Fonte: USDA Scatola "arancione" "de minimis" altro sostegno esente 62 31
32 Sostegno interno: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison Riduzione del sostegno [scatola arancione ] USA sostegno non deve superare il 5% del valore della produzione, senza modifiche della scatola verde UE Wto riduzione del 55% in sei anni, senza modifiche delle scatole verde e arancione riduzione del 6% in cinque anni, senza sostanziali modifiche delle scatole verde e arancione 63 Sostegno interno: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison la clausola de minimis ( franchigia: esenzione dagli obblighi di riduzione delle misure il cui sostegno non supera il 5% del valore della produzione interessata) USA UE mantenerla eliminarla Wto ridurre la percentuale di applicazione dell esenzione per i paesi sviluppati (5%) dello,5% all anno per cinque anni 64 32
33 Sostegno interno: le posizioni negoziali di USA ed UE e la proposta di Harbison la scatola blu USA eliminarla ( la loro è ormai vuota) UE mantenerla Wto mantenerla, ma riducendo il sostegno che vi ricade del 5% in cinque anni 65 La proposta della Commissione per la MTR: gli effetti per il vincolo WTO sul sostegno interno dell UE disaccoppiamento il sostegno attualmente nella scatola blu e parte di quello nella scatola arancione (carni) passano nella scatola verde riduzione dei prezzi di intervento di cereali, lattierocaseari, riso, (zucchero) forte riduzione del sostegno nella scatola arancione 66 33
34 Il sostegno interno dell UE: possiamo ridurlo del 55%? Riduzione del sostegno interno del 55%: sostegno interno massimo consentito dopo sei anni: milioni di.sostegno interno dell UE nel 99/: ,7 milioni di ma, se applichiamo al 99/ i prezzi di intervento attuali per le carni bovine, e della proposta della Commissione per la MTR per cereali e lattiero-caseari e riduciamo quelli per riso e zucchero ai rispettivi prezzi mondiali (EBA ) il sostegno diventa ,6 milioni di! 67 La protezione internazionale delle denominazioni d origine (negoziato TRIPS) una priorità negoziale per l UE! è considerata dall UE parte integrante dell accordo sull agricoltura, anche se il negoziato avviene su un altro tavolo (l accordo sarà comunque uno solo, complessivo per l intero round ) si sta lavorando, senza particolari ostacoli di principio, lungo le linee definite a Doha: definizione delle procedure per la creazione e l aggiornamento di liste di denominazioni di origine riconosciute e protette multilateralmente 68 34
35 Il Trattamento Speciale e Differenziato per i PVS: la posizione negoziale dell UE una posizione forte! accesso a tariffa zero, e senza limitazioni quantitative, ai mercati dei paesi sviluppati (e dei paesi in via di sviluppo più ricchi) per le importazioni di qualsiasi prodotto provenienti dai paesi in via di sviluppo più poveri accesso a tariffa zero ai mercati dei paesi sviluppati per esportazioni agricole dai paesi in via di sviluppo pari ad almeno il 5% delle importazioni complessive da questi paesi e molto altro 69 Il negoziato agricolo: quale il possibile esito? (Riunione del Comitato negoziale sull agricoltura, Ginevra 22 Settembre, 22) 7 35
36 Il negoziato agricolo: quale il possibile esito? le posizioni negoziali dei principali attori sono meno distanti tra loro rispetto a quelle della stessa fase negoziale dell Uruguay Round anche le controversie aperte sono meno dirimenti e, soprattutto, meno squilibrate nei rapporti di forza (carni trattate con ormoni e tassazione degli utili delle imprese Usa con sede all estero ) il quadro delle relazioni internazionali: la guerra, la lotta al terrorismo internazionale un ruolo nuovo per i Paesi in via di sviluppo e per la società civile? 71 Il negoziato agricolo: quale il possibile esito? Dopo Seattle : Development round o business as usual del club dei paesi sviluppati più ricchi? la lezione dell Uruguay Round: l accordo finale è stato definito da due soli paesi: Usa ed Ue! 72 36
37 Il negoziato agricolo: quale il possibile esito? l UE non sottoscriverà MAI un accordo che non sia compatibile con le scelte che avrà compiuto sulla base di motivazioni interne cioè con le decisioni che prenderemo relative alla Mid Term Review di Agenda 2, alla riforma delle politiche per lo zucchero, ai vincoli sulla spesa l attenzione dovrebbe essere puntata sul processo interno all UE di riforma delle politiche, più, e prima, che sul negoziato Wto! naturalmente, anche gli Usa non sottoscriveranno mai un accordo che non sia compatibile con le scelte compiute 73 Il negoziato agricolo: quale il possibile esito? riduzione significativa della protezione alla frontiera anche da parte degli altri paesi riduzione sensibile dei sussidi all esportazione riduzione sensibile del sostegno che deriva alle imprese da politiche interne (l area negoziale potenzialmente più difficile) riconoscimento multilaterale delle denominazioni di origine riduzione della protezione e riduzione del sostegno: si avrebbero anche senza il Wto! 74 37
38 Il nuovo accordo agricolo: quali le implicazioni per le agricolture Italiane? benefici soprattutto per le componenti più efficienti orientate all esportazione costi soprattutto per le componenti meno efficienti per le quali più importante è il ruolo delle produzioni sensibili e che beneficiano di un minore sostegno da parte della PAC Cosa fare? serve un efficace e coerente Politica Agricola ed Agro-industriale a sostegno dell innovazione e della qualità (nelle sue diverse accezioni ) delle produzioni 75 38
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