GESTIRE LA CLASSE E MOTIVARE AD APPRENDERE
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- Serafino Ricciardi
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1 GESTIRE LA CLASSE E MOTIVARE AD APPRENDERE I.C. ALBINO 2012 II incontro Anna Segreto
2 Come coinvolgere gli alunni nel proprio apprendimento? Connettersi ai bisogni di Relazione Competenza Autonomia MOTIVAZIONE IMPEGNO OPZIONI METODOLOGICHE Connettersi alle esigenze di un curricolo di qualità: Comprensione Profonda Apprendimento significativo e autentico
3 A scuola nessun individualismo e lavoro di squadra. UNO SGUARDO AL FUTURO P.G. Celli LUISS Più che le competenze dei singoli individui, alle elementari come all università, è fondamentale sviluppare la capacità di scambiarsi informazioni, di confrontare punti di vista diversi, di lavorare in squadra alla soluzione dei problemi. Il modello di sviluppo futuro è il team. La complessità del mondo di oggi non consente più risposte individuali. J.De Jong OCSE PISA
4 UNA LEZIONE tradizionale Comprendere e studiare: esempio di attività didattica PER INIZIARE
5 DAL SINGOLO AL GRUPPO Immaginate di voler condurre l attività descritta con modalità di lavoro di gruppo. Discutete e compilate la seconda colonna. Tempo: 10 Utilizzate le modalità di lavoro di gruppo che normalmente in classe.
6 !1 Mi hanno detto di farli lavorare in gruppo!
7 LAVORARE IN GRUPPO Che cosa non funziona, secondo la vostra esperienza, nel lavoro di gruppo? Quali situazioni, elementi, comportamenti, rendono poco produttivo il lavorare insieme? Giro di tavolo - Roundrobin Ciascuno contribuisca con un idea. L esperienza vi ha insegnato che
8 Facilitare l apprendimento attraverso l equa partecipazione Red White Yellow Lavorando con un tuo compagno Red, white, yellow,pink, green, black, Green Black Pink A e B a turno DISUGUALE LIVELLO DI PARTECIPAZIONE PARI LIVELLO DI PARTECIPAZIONE
9 Il trucco è strutturare!
10 STRUTTURE Modi semplici, ma rigorosi, per organizzare l interazione degli studenti in compiti di apprendimento. Ogni struttura, combinandosi con contenuti diversi, crea attività diverse.
11 LA LEZIONE COOPERATIVA Strategie informali Es. Una sera a cena Modalità semplici per organizzare l interazione tra compagni in compiti di apprendimento Studio in coppia Analizzare gli esempi di strategie. Seguire il copione di lavoro. Rispettare i ruoli. Per ogni strategia pensate ad un possibile utilizzo nelle vostre classi.
12 Che cosa hanno in comune queste semplici strutture? Sono di breve durata Teste numerate insieme Si integrano nelle normali lezioni Orientano ad una elaborazione attiva Confronto preceduto da una fase individuale Responsabilizzazione di ciascuno Leadership distribuita Allenamento di abilità comunicative e sociali Permettono di avere riscontri sulle competenze comunicative e relazionali degli alunni. Sono un primo passo verso il cambiamento Giocano tutti i principi del C.L.
13 GRUPPO TRADIZIONALE E GRUPPO COOPERATIVO CONSEGNE E RUOLI A. Legge il primo blocco di gruppo cooperativo Rotazione dei ruoli per il secondo blocco. B. Confronta con ciò che avete precedentemente scritto in gruppo tradizionale C. Propone una o più differenze; il gruppo le discute, integra, D. Scrive su un foglio le differenze emerse, dopo che il gruppo ha raggiunto l accordo. Che cosa fa la differenza? Trovate almeno sei differenze.
14 UN LAVORO COOPERATIVO 1. Gruppi eterogenei 2. Sessione di lavoro modellata su processi e strutture 3. Leadership distribuita 4. Responsabilità - e valutazione - individuale 5. Supporto e supervisione reciproca 6. Rielaborazione, non conoscenze inerti 7. Feedback immediato compagni e ins. 8. Monitoraggio e supporto mirato dell ins. 9. Pratica di abilità sociali 10. Relazione? Autonomia? Competenza?
15 CONSEGNE 2 novembre Sperimentare una o più strategie informali Prossimo incontro: 1. portare un sacchetto di cianfrusaglie 2. portare materiale: libro di testo, E
16 CALENDARIO MOTIVAZIONALE DELL INSEGNANTE Per ogni giorno di scuola annotate una strategia che avete utilizzato e che si è rivelata motivante. Indicate perché, secondo voi, ha avuto successo. Obiettivo raccolta di strategie e consigli motivanti
17 Si può definire il Cooperative Learning come un insieme di principi e di tecniche di conduzione della classe in base alle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi eterogenei per compiti di apprendimento e ricevono una valutazione individuale dei risultati conseguiti. APPRENDIMENTO COOPERATIVO
18 Responsabilità individuale e di gruppo Interdipendenza positiva Continua revisione del lavoro svolto UN GRUPPO CHE FUNZIONA Interazione promozionale e simultanea K.Lewin M.Deutsch R.Lippitt.. Pratica di competenze sociali Johnson Sharan Kagan Cohen Danserau
Spencer Kagan. Apprendimento cooperativo. L approccio L. APPROCCIO STRUTTURALE 1. Anna Segreto.
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