LE RELAZIONI SINDACALI AZIENDALI. Quadro di riferimento dopo il decreto 150

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE RELAZIONI SINDACALI AZIENDALI. Quadro di riferimento dopo il decreto 150"

Transcript

1 LE RELAZIONI SINDACALI AZIENDALI Quadro di riferimento dopo il decreto 150

2 I modelli relazionali Contrattazione integrativa Materie tassative fissate dal CCNL Concertazione Consultazione Informazione Partecipazione Materie tassative fissate dal CCNL Materie fissate da leggi, CCNL o altre decise dall azienda Materie fissate dal CCNL e dal C.I. Commissioni pari opportunità, osservatori

3 Segue: i modelli relazionali Contrattazione = Attività negoziale che può essere anche a termine CONTRATTARE È UN OBBLIGO; CONCLUDERE L ACCORDO NO (SOLO SE CONVENIENTE) Concertazione = Consultazione = Attività sostanzialmente non negoziale sempre a termine. Si conclude con un verbale in cui si registrano le posizioni parti Attività informale (non vi sono regole precostituite) prevista da leggi e CCNL Informazione = Atti relativi al rapporto di lavoro individuati dal CCNL. Può essere preventiva o successiva

4 Contrattazione I Contrattazione blindata = 1. SERVIZI MINIMI IN CASO DI SCIOPERO 2. sistemi di incentivazione del personale; 3. criteri ripartizione risorse (sei voci) 4. spostamento risorse tra i fondi 5. modalità di riduzione dell orario di lavoro 6. pari opportunità ** 7. criteri generali per l attribuzione l dello straordinario 8. criteri generali per i passaggi orizzontali e diagonali ** 9. criteri generali per la progressione nelle fasce economiche ** 10. quote dei proventi ALPI 11. criteri di ripartizione dl fondo ex art. 18 Legge Merloni 12. integrazione fondi art. 38 e trattamenti accessori per part-time, time, lavoro interinale, telelavoro 14. interventi per scavalco economico caposala

5 Contrattazione II Contrattazione = 1. Accordi di mobilità 2. programmi per la formazione 3. miglioramento ambiente di lavoro 4. effetti innovazioni tecnologiche e disattivazioni 5. politiche dell orario di lavoro 6. casi di elevazione del contingente del part-time time 7. criteri per la mobilità ordinaria e d ufficiod 8. formazione per il telelavoro 9. servizi sociali per i lavoratori interinali 10. Istallazione di telecamere 11. deroghe in tema di riposo consecutivo giornaliero

6 Esegesi della declaratoria di una materia di contrattazione integrativa comparazione dirigenza-comparto

7 le conseguenze degli effetti delle innovazioni tecnologiche e organizzative e dei processi di disattivazione o riqualificazione o riconversione dei servizi sulla qualità e professionalità del lavoro e dei dipendenti in base alle esigenze dell utenza (comparto CCNL art. 4, comma 2, VII) implicazioni derivanti dagli effetti delle innovazioni organizzative, tecnologiche e dei processi di esternalizzazione, disattivazione o riqualificazione e riconversione dei servizi sulla qualità del lavoro, sulla professionalità e mobilità dei dirigenti (dirigenza CCNL art. 4, comma 2, punto F)

8 Nota ARAN prot del 20 febbraio Tale sede, dove non sono in discussione le scelte organizzative aziendali, è idonea al rinvenimento dei vari strumenti negoziali in grado di... Si rammenta che il mancato raggiungimento di un accordo, nell arco di tempo stabilito, non impedisce all azienda di assumere le decisioni finali più confacenti alle proprie esigenze di ristrutturazione.

9 Concertazione Concertazione = 1. articolazione orario di servizio 2. andamento processi occupazionali 3. criteri per i carichi di lavoro; 4. verifica periodica della produttività degli uffici; 5. criteri per i passaggi verticali 6. conferimento, graduazione e valutazione posizioni organizzative 7. sistemi di valutazione permanente 8. criteri generali per il coordinamento 9. applicazione coordinamento e sua valutazione 10. pronta disponibilità e piani di emergenza 11. accertamenti selettivi per la formazione-lavoro 12. trasformazione del contratto formazione-lavoro

10 La concertazione: procedura Si attiva entro 48 ore dal ricevimento dell informazione e si conclude TASSATIVAMENTE entro 30 giorni. Si conclude con la redazione di un verbale.

11 In conclusione, nella contrattazione non blindata e nella concertazione l oggetto del contendere non deve essere mai il se ma eventualmente il come

12 Consultazione Consultazione = OBBLIGATORIA SU: 1. Organizzazione e disciplina degli uffici 2. consistenza e variazione delle dotazioni organiche 3. designazione rappresentanti collegio arbitrale 4. funzioni del rappresentante per la sicurezza 5. criteri per il conferimento delle mansioni superiori 6. sperimentazione telelavoro 7. prestazioni aggiuntive infermieri e tecnici RX (DL 402/01)

13 Informazione - 1 Informazione preventiva = Tutte le materie per le quali e prevista la contrattazione integrativa, la concertazione o la consultazione

14 Informazione - 2 Informazione successiva = 1. Esiti accertamenti nelle zone controllate 2. applicazione dei cambi di profilo per inidoneità 3. applicazione dei criteri per il diritto allo studio 4. contratti di formazione lavoro

15 Informazione - 3 Informazione su richiesta, con cadenza almeno annuale = 1. Linee di organizzazione di uffici e servizi 2. iniziative per l innovazione l tecnologica 3. processi di dismissione

16 Informazione - 4 Informazione periodica e tempestiva = 1. atti di valenza generale sul rapporto di lavoro 2. organizzazione uffici 3. gestione complessiva delle risorse umane

17 Partecipazione Interpretazione autentica Partecipazione = 1. commissioni bilaterali 2. conferenza permanente regionale 3. Comitati per le pari opportunità 4. Monitoraggio sulla banca delle ore 5. Codice contro le molestie sessuali 6. Comitato paritetico sul mobbing

18 Coordinamento regionale è un III livello di contrattazione? introdotto dal 2004 previo confronto materie specifiche elencate nei CCNL linee di indirizzo entro 90 gg. dichiarazione della regione di non avvalersene (> 30 gg.)

19 Interventi sulla contrattazione collettiva decreto delegato ex lege 15/2009 n. 150 del 2009

20 Art. 34 = modifica all art. 5, c.2 del 165 declaratoria poteri dirigenziali..le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, fatta salva la sola informazione ai sindacati, ove prevista nei contratti di cui all'articolo 9...

21 La contrattazione collettiva Riguardo alla contrattazione collettiva, nazionale ed integrativa, il decreto si propone di dare vita a un processo di convergenza non solo normativo ma anche sostanziale, nel quale la valutazione delle performance individuali e collettive e la trasparenza degli atti, delle valutazioni e dei risultati sostituiscono la concorrenza di mercato, quale si riscontra nel settore privato, quali efficaci stimoli esterni al miglioramento continuo di processi e servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni Sempre ai fini di un rafforzamento della convergenza sostanziale con il settore privato, le norme rispondono alla necessità di costituire il dirigente come rappresentante del datore di lavoro pubblico (identificato in modo ampio nei cittadini utenti e nei contribuenti), e quindi alla necessità di ribadire i poteri del dirigente in quanto responsabile della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del prodotto delle pubbliche amministrazioni, indicando chiaramente, in risposta allo specifico principio di delega, quali materie rientrano nell ambito della contrattazione e quali no

22 Integrativi Vanno adeguati ai nuovi criteri entro il 31 dicembre Dal 1 gennaio 2011 infatti, tutte le intese sulla contrattazione integrativa non avranno più efficacia. no sanità Le amministrazioni attivano la contrattazione integrativa nel rispetto dei vincoli di bilancio definiti dalla programmazione annuale. I limiti finanziari entro i quali si svolge la contrattazione integrativa sono indicati nel contratto nazionale. Il fine è quello di assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando la qualità della prestazione. Se la riorganizzazione comporta una riduzione dei dipendenti (o altre economie di gestione) fino al 30% dei risparmi conseguiti sarà utilizzato per premiare il merito. Gli accordi sugli integrativi sono trasmessi al ministero della Funzione pubblica, delle Finanze e alla Ragioneria che hanno 30 giorni per accertare le compatibilità. Superato il termine che può essere sospeso su richiesta degli enti istruttori l amministrazione può procedere alla stipula dell integrativo.

23 Primato della legge sulla contrattazione Le disposizioni sulla disciplina dei rapporti di lavoro dei dipendenti pubblici non possono essere derogate dalla contrattazione (a meno di un esplicita indicazione nelle norme). Non sono soggette alla contrattazione ma rientrano nei poteri dirigenziali la gestione delle risorse umane, l organizzazione del lavoro con la valutazione del personale, così come la quota di salario di produttività legata alla prestazione, la progressione professionale, il potere disciplinare, la mobilità all interno degli uffici. In caso di mancato accordo con il sindacato sul contratto integrativo, l amministrazione può decidere di erogare le risorse in via provvisoria. Anche in assenza di un intesa sul rinnovo del contratto nazionale, dopo 60 giorni dall entrata in vigore della Finanziaria possono essere erogate le risorse per gli aumenti, sentiti i sindacati rappresentativi

24 Rsu Per consentire l adeguamento dei meccanismi di rilevazione della rappresentatività sindacale era stata prevista una proroga di tre anni delle attuali Rappresentanze sindacali unitarie elette dai lavoratori. Viene quindi confermata la tornata elettorale del novembre 2010.

25 Vincoli di spesa In caso di parere negativo da parte della Corte dei Conti non si può procedere alla sottoscrizione definitiva di un ipotesi di accordo, ma vengono riaperte le trattative. Se vengono violati i vincoli e i limiti imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e vengono sostituite, ferme restando le responsabilità delle parti contraenti. Se si accerta il superamento dei vincoli finanziari scatta l obbligo di recupero nella sessione negoziale successiva.

26 Le innovazioni in sintesi ridefinizione Comparti di contrattazione declaratoria rigida materie di contrattazione uguale durata parte normativa ed economica autodefinizione provvisoria in caso di mancato accordo applicazione artt e 1419 cc adeguamento contratti integrativi vigenti obblighi di pubblicità Cassate: responsabilità di OO.SS. e organo di controllo congelamento RSU

27 Art Inserzione automatica di clausole Le clausole, i prezzi di beni o di servizi, imposti dalla legge (o da norme corporative) sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti Art Nullità parziale La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità. La nullità di singole clausole non importa la nullità del contratto, quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative

28 Le materie in particolare Sono escluse dalla contrattazione collettiva: organizzazione degli uffici materie oggetto di partecipazione prerogative dirigenziali conferimento e revoca incarichi dirigenziali materie riserva di legge ai sensi della L. Amato È consentita nei limiti previsti dalla legge: sanzioni disciplinari valutazione delle prestazioni ai fini del trattamento accessorio, della mobilità e delle progressioni economiche

29 Adeguamento contratti integrativi entro il 31 dicembre 2010 (sanità entro ) adeguamento d ufficio dal (sanità dal )

30 Circolare n. 7 del Dipartimento della funzione pubblica Applicazione diretta ed immediata Lettura sistematica degli artt. 16 e 65 Rilevazione illegittimità Punto a) di pag. 10 Norme del 150 non ancora applicabili Attenzione alla data (13 maggio 2010)

31 Sentenza del Giudice del lavoro di Torino contro la Dir. Reg. dell INPS Interpretazione della Funzione pubblica Sentenza Corte dei Conti Basilicata

32 Rischi del nuovo assetto I sindacati potrebbero ricercare nuove sedi e momenti di confronto attivando così una sorta di contrattazione sommersa e per così dire obliqua; ma esperienza insegna che non è irrealistico il pericolo di una completa traslazione delle vertenze dal piano del confronto dialettico in qualche modo negoziato a quello improprio ma sicuramente efficace delle conferenze stampa, delle esternalizzazioni tattiche (Regione, Prefetto, Sindaci, direttamente i cittadini) se non addirittura delle denunce alle varie autorità giurisdizionali che vigilano e controllano l attività delle aziende sanitarie. Nella prima ipotesi rappresentata si rischia di implementare una contrattazione in nero che oltre che essere assolutamente irrituale, e quindi ingovernabile, avrebbe anche la caratteristica di sfuggire ai controlli del Collegio sindacale e a quelli più mediati della Corte dei Conti

33 Nuovi spazi di contrattazione integrativa Deroghe alla percentuale delle risorse e dei destinatari delle tre fasce (art. 19, comma 4) Modalità di riconoscimento delle fasce economiche (art. 23, comma 1) Individuazione della quota prevalente del trattamento accessorio da destinare alla performance individuale (art. 40, comma 3- bis novellato)

34 Modelli relazionali Istituto contrattuale Fondi contrattuali (comparto e dirigenza) Valutazione e verifica (comparto e dirigenza) Produttività collettiva e premialità (comparto e dirigenza) Selezioni verticali (comparto) Selezioni orizzontali (comparto) Posizioni organizzative (comparto) Organizzazione delle strutture (comparto e dirigenza) Orari di lavoro ed orari di servizio (comparto e dirigenza) Turni e pronta disponibilità (comparto e dirigenza) Retribuzione di posizione (Dirigenza) Tipologia di relazione sindacale Contrattazione integrativa Contrattazione integrativa (con i limiti di cui all art. 40, comma 1 novellato) Contrattazione integrativa Contrattazione integrativa (con i limiti di cui all art. 40, comma 1 novellato) Concertazione ai sensi dell art. 6 del CCNL del Informazione (preventiva) Informazione (preventiva) Informazione (preventiva) Concertazione sui criteri generali

35 ORGANIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DEDICATA ALLE RELAZIONI SINDACALI GESTIONE ORDINARIA DI TUTTI GLI ASPETTI E MODELLI RELAZIONALI PREVISTI DAI CONTRATTI QUALE COMPONENTE PRIMARIA E NATURALE DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE

36 Implementazione iniziale delle attività SUDDIVISIONE COMPETENZE Materie di rilievo strategico e di interesse generale (organo di governo + struttura dedicata) Materie di organizzazione interessanti una o più strutture (struttura operativa) FORMAZIONE DEGLI OPERATORI ADDETTI Full immersion iniziale Aggiornamento periodico (nuovi contratti, innovazioni legislative, ecc.) MAPPATURA DELLE MATERIE DA DEFINIRE Esigenze gestionali e organizzative dell amministrazione Richieste sindacali e conflittualità unilaterale REDAZIONE E STIPULA DI PROTOCOLLI DI RELAZIONI SINDACALI PER OGNI TAVOLO DI CONTRATTAZIONE Regole di comportamento, tipologia di materie, raffreddamento conflitti, ecc

37 Gestione corrente TENUTA DEL REPERTORIO DEGLI ACCORDI Classificazione per aspetti relazionali (ad esempio : CI, CE, I, CS, II, V) MONITORAGGIO ORE DI ASSEMBLEA Per sigla, per struttura, per lavoratore MONITORAGGIO LOCALI E SPAZI PER AFFISSIONE Gestione del patrimonio immobiliare interessato e rispetto della normativa Corretta gestione bacheche (attenzione all attività politica) ACCREDITI ORGANIZZAZIONI SINDACALI Accredito dei singoli dirigenti delle RSA Tenuta elenco nominativo componenti RSU, verifica incompatibilità Acquisizione statuti, regolamenti e simili GESTIONE DISTACCHI E PERMESSI Tenuta elenco dei distaccati e dei part-time Determinazione numerica e vigilanza delle varie tipologie di permessi REPORT SU SCIOPERI Comunicazioni DFP, Prefettura, altri soggetti istituzionali Comunicazioni alle OO.SS. richiedenti

38 Gestione corrente (segue) RILEVAZIONE DELEGHE Gestione dati e vigilanza sulle misure che garantiscano la privacy Comunicazioni previste dalla vigente normativa ad ARAN e DFP GESTIONE ELEZIONI RSU Tutti gli adempimenti preparativi e successivi previsti dal CCNQ Coinvolgimento e supervisione delle altre strutture interessate REDAZIONE BOLLETTINO PERIODICO in forma di newsletter o similare GESTIONE CORRISPONDENZA CORRENTE CON LE OO.SS. Individuazione dei soggetti titolari Predefinizione con l Organo di governo dei contenuti delle risposte

39 Anomalie, criticità nelle relazioni sindacali Convocazioni (prova dell avvenuta effettuazione, formalità) Ritiro firma da contratti e verbali - dichiarazioni congiunte e a verbale Riferimento da parte sindacale ad accordi, intese, confronto, ecc. Richiesta scioglimento RSU Incompatibilità di sindacalisti Ricerca del consenso e momento della stipula - Assistenza dell ARAN Legge di Pareto o iceberg delle criticità effetto alone Svolgimento delle riunioni In orario di lavoro/fuori orario Rispetto ordine del giorno e governo della riunione Richiesta tavoli separati Richiesta di verbalizzazione o registrazione Ritardi o assenza totale Presenza estranei Correttezza dei comportamenti (fumo, cellulari, ecc.)

40 Tecniche di negoziazione, suggerimenti Compattezza della delegazione e sua piena legittimazione Preparazione delle riunioni Documentazione da presentare o da richiedere Conoscenza del tavolo Composizione della delegazione Obiettivi da raggiungere e tattiche conseguenti Effetti di trascinamento su altri tavoli Rinvio a tavoli tecnici Trattative riservate e mediazioni ricercate in alto Linguaggio Insistenza sul cambio culturale e sulle riforme in atto Riferimenti al danaro pubblico, alla collettività Uso strategico della norma Proprietà di linguaggio e tecnicismo (se serve) Uso del noi e senso di appartenenza aziendale Uso delle metafore e linguaggio semplice (se serve)

DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA BRUNETTA SUL LAVORO PUBBLICO E PER L EFFICIENZA E LA TRASPARENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA BRUNETTA SUL LAVORO PUBBLICO E PER L EFFICIENZA E LA TRASPARENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA BRUNETTA SUL LAVORO PUBBLICO E PER L EFFICIENZA E LA TRASPARENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Descrizione dei principali contenuti 19 maggio 2009 Indice

Dettagli

Le procedure della contrattazione integrativa alla luce del d.lgs. n. 150 del Forum Pa 17 maggio 2012

Le procedure della contrattazione integrativa alla luce del d.lgs. n. 150 del Forum Pa 17 maggio 2012 Le procedure della contrattazione integrativa alla luce del d.lgs. n. 150 del 2009 Forum Pa 17 maggio 2012 Seminario ELVIRA GENTILE Direttore Generale ARAN 1 Le procedure della contrattazione integrativa

Dettagli

La contrattazione collettiva integrativa alla luce del d.lgs. N. 150 del Seminario. Forum Pa maggio 2011

La contrattazione collettiva integrativa alla luce del d.lgs. N. 150 del Seminario. Forum Pa maggio 2011 La contrattazione collettiva integrativa alla luce del d.lgs. N. 150 del 2009 Seminario Forum Pa maggio 2011 A cura di ELVIRA GENTILE Direttore Generale Aran - Direzione Contrattazione I 1 Gli obiettivi

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA VII DIRIGENZA DELLE UNIVERSITA E DEGLI ENTI DI RICERCA E DI SPERIMENTAZIONE Quadriennio normativo 2002/2005- biennio economico 2002/3 CONTRATTO COLLETTIVO

Dettagli

della oo.ss. aziendale, territoriale, nazionale Il presentatore della lista può

della oo.ss. aziendale, territoriale, nazionale Il presentatore della lista può Il presentatore della lista può essere anche un dipendente della oo.ss. aziendale, territoriale, nazionale Il presentatore della lista può essere anche un dipendente dell area dirigenziale (*) (*) accreditato

Dettagli

Art. 4. Contrattazione collettiva integrativa per la Regione Siciliana

Art. 4. Contrattazione collettiva integrativa per la Regione Siciliana Art. 4. Contrattazione collettiva integrativa per la Regione Siciliana 1. Formano oggetto della contrattazione collettiva integrativa di cui all art. 3 comma 3 lett. b) del presente contratto le seguenti

Dettagli

IL SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI nel vigente CCNL Comparto Agenzie fiscali

IL SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI nel vigente CCNL Comparto Agenzie fiscali IL SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI nel vigente CCNL 2002 2005 Comparto Agenzie fiscali Il sistema delle relazioni sindacali ha l obiettivo di contemperare l interesse dei dipendenti al miglioramento

Dettagli

Le relazioni sindacali nelle amministrazioni Pubbliche A cura dell Avv.Maurizio Danza

Le relazioni sindacali nelle amministrazioni Pubbliche A cura dell Avv.Maurizio Danza Università Popolare degli Studi Giuridici, Economici e Sindacali Le relazioni sindacali nelle amministrazioni Pubbliche A cura dell Avv.Maurizio Danza Le relazioni sindacali nel quadro della riforma del

Dettagli

RELAZIONI SINDACALI. economico 02/03)

RELAZIONI SINDACALI. economico 02/03) 07/10/ RELAZIONI SINDACALI Tempi e procedure (art. 2 ccnl 02/05 biennio economico 02/03) Tutti gli istituti contrattuali devono essere trattati in un unica sessione negoziale. L azienda o ente provvede

Dettagli

Torino, 14 dicembre 2011

Torino, 14 dicembre 2011 Torino, 14 dicembre 2011 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO PER L ANNO 2011 In attesa di

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO presso LMPS LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL LAVORO PUBBLICO

DIRITTO DEL LAVORO presso LMPS LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL LAVORO PUBBLICO DIRITTO DEL LAVORO presso LMPS LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL LAVORO PUBBLICO All esito della riforma degli anni 90 si completata la contrattualizzazione del lavoro pubblico che è ormai sottoposto al

Dettagli

PARTE PRIMA DISCIPLINA GENERALE, PROCEDURA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO

PARTE PRIMA DISCIPLINA GENERALE, PROCEDURA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO Autori pag. 13 PARTE PRIMA DISCIPLINA GENERALE, PROCEDURA, ARTICOLAZIONE E CONTENUTO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO I La disciplina generale della contrattazione integrativa 1.1 Il ruolo, la natura e l efficacia

Dettagli

Accertamenti sanitari Accesso (norme di) Accessorio salario

Accertamenti sanitari Accesso (norme di) Accessorio salario Accertamenti sanitari 21 - - - - - - - - - Accesso (norme di) - - 5-6 - - - - - - - Accessorio salario 31-38 2 - - 15-19 4-5 - - - - Accordi di mobilità 27-bis - - - - - - - - - Accordo decentrato - -

Dettagli

Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847)

Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847) Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847) 1 Atto Senato n.847 art.1 Delega al Governo

Dettagli

OGGETTO: Nota di chiarimenti in materia di relazioni sindacali.

OGGETTO: Nota di chiarimenti in materia di relazioni sindacali. Roma, 15 febbraio 2002 A tutte le Amministrazioni Loro sedi Prot. 1702 OGGETTO: Nota di chiarimenti in materia di relazioni sindacali. In risposta ai numerosi quesiti, sia telefonici che scritti, pervenuti

Dettagli

REGOLAMENTO RELAZIONI SINDACALI

REGOLAMENTO RELAZIONI SINDACALI ALLEGATO N. 1 REGOLAMENTO RELAZIONI SINDACALI ART. 1 FINALITÀ... 1 ART. 2 ARTICOLAZIONE RELAZIONI SINDACALI AZIENDALI... 1 ART. 3 COMPOSIZIONI DELLE DELEGAZIONI... 2 ART. 4 INFORMAZIONE, CONCERTAZIONE,

Dettagli

Approvato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Approvato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Approvato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA PRIVACY

Dettagli

LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO

LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO Contrattazione collettiva P.I. - Fenomeno relativamente recente (il primo CCNL è stato sottoscritto il 16 maggio 1995 Comparto Ministeri - parte normativa

Dettagli

BOZZA ART. 1 COMPOSIZIONE DELLE DELEGAZIONI TRATTANTI E MODALITÀ DELLA CONTRATTAZIONE

BOZZA ART. 1 COMPOSIZIONE DELLE DELEGAZIONI TRATTANTI E MODALITÀ DELLA CONTRATTAZIONE BOZZA Protocollo d intesa tra Delegazione Sindacale e Delegazione di Parte Pubblica per la Contrattazione Collettiva Integrativa e le Relazioni Sindacali nell Università di Torino ai sensi del CCNL 09.08.00

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO

Dettagli

DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIRETTORE SEGRETERIA DI DIREZIONE REDAZIONE UNITA SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE UNITA PROGRAMMAZIONE E FUNZIONI TRASVERSALI

Dettagli

Autorizzazione alla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo per il personale non dirigente annualità 2014 e biennio

Autorizzazione alla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo per il personale non dirigente annualità 2014 e biennio Deliberazione n. 30 del 20 aprile 2017 Autorizzazione alla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo per il personale non dirigente annualità 2014 e biennio 2015 2016. Sono presenti:

Dettagli

Le relazioni sindacali

Le relazioni sindacali D.Lgs. 150/2009 Le relazioni sindacali La Dirigenza pubblica La valutazione del personale e la valorizzazione del merito Le responsabilità del personale e le sanzioni disciplinari 1 LE RELAZIONI SINDACALI

Dettagli

RACCOLTA. Luc a Ta m a s s i a Gia n l u c a Ga m b e l l a. La più completa raccolta coordinata

RACCOLTA. Luc a Ta m a s s i a Gia n l u c a Ga m b e l l a. La più completa raccolta coordinata Luc a Ta m a s s i a Gia n l u c a Ga m b e l l a RACCOLTA coordinata dei contratti degli enti locali Contrattazione del personale dei livelli, dell area dirigenziale e dei Segretari, Contratti collettivi

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO presso LMPS Prof. Gian Guido Balandi Dott.ssa Stefania Buoso

DIRITTO DEL LAVORO presso LMPS Prof. Gian Guido Balandi Dott.ssa Stefania Buoso DIRITTO DEL LAVORO presso LMPS Prof. Gian Guido Balandi Dott.ssa Stefania Buoso LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL LAVORO PUBBLICO LO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI a.a. 2015/2016 Lezione del 01.03.2016

Dettagli

CHIARIMENTI SULLE RELAZIONI SINDACALI. NOTA ARAN 27 MAGGIO 2004, prot. 4260:

CHIARIMENTI SULLE RELAZIONI SINDACALI. NOTA ARAN 27 MAGGIO 2004, prot. 4260: CHIARIMENTI SULLE RELAZIONI SINDACALI NOTA ARAN 27 MAGGIO 2004, prot. 4260: Delegazione trattante e titolarità delle prerogative nei luoghi di lavoro Scheda a cura di Antonietta Toraldo, 16/7/2004 Con

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 263 DEL 31/03/2016 Servizio PERSONALE OGGETTO: RIPARTIZIONE MONTE ORE PERMESSI SINDACALI ANNO 2016.

Dettagli

Pesaro, 7 dicembre Regolamento di funzionamento della R.S.U. del Comune di Pesaro

Pesaro, 7 dicembre Regolamento di funzionamento della R.S.U. del Comune di Pesaro Pesaro, 7 dicembre 2004 Regolamento di funzionamento della R.S.U. del Comune di Pesaro REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA R.S.U. DEL COMUNE DI PESARO I giorni 16, 17 e 18 novembre 2004 i dipendenti del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA DELLE RELAZIONI SINDACALI TRA L INRCA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI AREA DELLA DIRIGENZA MEDICA

PROTOCOLLO D INTESA DELLE RELAZIONI SINDACALI TRA L INRCA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI AREA DELLA DIRIGENZA MEDICA ALLEGATO N.1 PROTOCOLLO D INTESA DELLE RELAZIONI SINDACALI TRA L INRCA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI AREA DELLA DIRIGENZA MEDICA PREMESSA Si rende necessario stipulare un regolamento che moduli le relazioni

Dettagli

Personale: le novità nel contratto degli Enti Locali. a cura di Giovanni Codega GRUPPOAZIONE

Personale: le novità nel contratto degli Enti Locali. a cura di Giovanni Codega GRUPPOAZIONE Personale: le novità nel contratto degli Enti Locali a cura di Giovanni Codega GRUPPOAZIONE Applicazione: si applica a tutto il personale assunto a tempo indeterminato ed anche a quello con rapporto di

Dettagli

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE Delibera C.d.A. Nazionale n. 150 del 15.07.1999 Segreterie Comunali e Provinciali Procedura per la nomina del Segretario titolare Richiesta pubblicizzazione

Dettagli

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA 1 LIVELLI CONTRATTUALI CONTRATTAZIONE NAZIONALE DI COMPARTO CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA ACCORDI QUADRO 2 SOGGETTI CONTRATT. PA / ARAN: COMPARTO (ACCORDI PER LA DEFINIZIONE

Dettagli

Contrattazione collettiva nella p.a. Monica McBritton

Contrattazione collettiva nella p.a. Monica McBritton Contrattazione collettiva nella p.a Monica McBritton La riforma del rapporto di pubblico impiego l Inizia nel 1992: l. delega n. 421 l Si concludeva con il d. lgs. n. 165/2001 l OGGI NOVELLATO DALLA L.

Dettagli

COMUNE DI POGGIO MIRTETO Provincia di Rieti

COMUNE DI POGGIO MIRTETO Provincia di Rieti COMUNE DI POGGIO MIRTETO Provincia di Rieti Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Registro deliberazioni OGGETTO: RICHIESTA ARTICOLAZIONE ORARIO DI LAVORO UFFICIO ANAGRAFE ATTO DI INDIRIZZO. N

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 60.2015/00274 del 05/06/2015 OGGETTO Determinazione

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000094 del 05/02/2016 - Atti U.O. Direzione Strategica Oggetto: NOMINA DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA PER LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

Dettagli

INDICE SOMMARIO. D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche

INDICE SOMMARIO. D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche Elenco degli Autori... Notizie sugli autori... Premessa alla prima edizione... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla terza edizione... Elenco delle abbreviazioni.... XI XIII xv XVII XIX XXIX

Dettagli

AREA DIRIGENZIALE III DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA

AREA DIRIGENZIALE III DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA 1 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO AZIENDALE 2015/2017 AREA DIRIGENZIALE III DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA 2 INDICE ART. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE... 4 ART. 2 - DURATA,

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA DELL ACCORDO SULLA DESTINAZIONE DEL FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA ANNO 2010 RISORSE A DISPOSIZIONE L importo complessivo

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO (compenso per la produttività) PER L ANNO 2012 (*) PARTE NORMATIVA

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO (compenso per la produttività) PER L ANNO 2012 (*) PARTE NORMATIVA SETTORE GESTIONE E ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO (compenso per la produttività) PER L ANNO 2012 (*) PARTE NORMATIVA Articolo unico Per l anno 2012, è confermata

Dettagli

COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE

COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE Relazione tecnico-finanziaria e illustrativa sulla ipotesi di accordo relativo alle modalità di utilizzo delle risorse decentrate per l'anno 2012 per il personale non dirigente

Dettagli

Autorizzazione alla sottoscrizione: Determinazione n. 4/2019 C. C. D. I.

Autorizzazione alla sottoscrizione: Determinazione n. 4/2019 C. C. D. I. Autorizzazione alla sottoscrizione: Determinazione n. 4/2019 C. C. D. I. 2018 CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DELL UNIONE BASSO GRUE CURONE, PER L'ANNUALITA ECONOMICA

Dettagli

AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO UFFICIO ORGANIZZAZIONE

AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO UFFICIO ORGANIZZAZIONE AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO COMPETENZE Segreteria del Dirigente Assicura il supporto operativo all attività dirigenziale attraverso la gestione delle relazioni interne ed esterne e dei servizi comuni.

Dettagli

LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO BRUNETTA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 15 DEL 4 MARZO 2009

LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO BRUNETTA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 15 DEL 4 MARZO 2009 LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO BRUNETTA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 15 DEL 4 MARZO 2009 La contrattazione con le modifiche agli articoli del DLgs.165/01 Richiamo al modello contrattuale previsto dall

Dettagli

Dossier informativo n. 37

Dossier informativo n. 37 La riforma del pubblico impiego:dal d.l. 112/2008 al d.lgs. 150/2009 Dicembre 2009 Dossier informativo n. 37 Collana pubblicazioni Direzione Segreteria dell Assemblea regionale VIII Legislatura Direzione

Dettagli

ART. 1 COMPOSIZIONE DELLE DELEGAZIONI TRATTANTI E MODALITÀ DELLA CONTRATTAZIONE

ART. 1 COMPOSIZIONE DELLE DELEGAZIONI TRATTANTI E MODALITÀ DELLA CONTRATTAZIONE BOZZA 5/12/2006 Protocollo d intesa tra Delegazione Sindacale e Delegazione di Parte Pubblica per la Contrattazione Collettiva Integrativa e le Relazioni Sindacali nell Università di Torino ai sensi del

Dettagli

Fonti contrattazione e partecipazione sindacale. a cura di Giuseppe Canossi

Fonti contrattazione e partecipazione sindacale. a cura di Giuseppe Canossi Fonti contrattazione e partecipazione sindacale a cura di Giuseppe Canossi Fonti contrattazione e partecipazione sindacale Accordo Governo - Sindacati del 30 novembre 2016 Relazioni sindacali: impegno

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA

INDICE SOMMARIO. Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA INDICE SOMMARIO Avvertenze per la lettura........................................... XI Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA 1. Dalla polemica sui nullafacenti alla legge delega n. 15/2009:

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 108 / 19.12.2016 108 B2) IPOTESI DI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO 2016 PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA

Dettagli

COMUNE DI BALDISSERO TORINESE (Provincia di TORINO)

COMUNE DI BALDISSERO TORINESE (Provincia di TORINO) COMUNE DI BALDISSERO TORINESE (Provincia di TORINO) Relazione illustrativa al Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 141999, in merito all utilizzo delle risorse

Dettagli

Azienda USL 5 PISA Contratto integrativo aziendale dell area del comparto protocollo d intesa sul sistema delle relazioni sindacali

Azienda USL 5 PISA Contratto integrativo aziendale dell area del comparto protocollo d intesa sul sistema delle relazioni sindacali Azienda USL 5 PISA Contratto integrativo aziendale dell area del comparto protocollo d intesa sul sistema delle relazioni sindacali 1.0. PREMESSA: i principi guida Le parti convengono che il fine strategico

Dettagli

Segreteria Generale. Il Responsabile del procedimento Dott. Riccardo Reali

Segreteria Generale. Il Responsabile del procedimento Dott. Riccardo Reali DETERMINAZIONE N. 660 DEL 28/10/2015 Segreteria Generale Struttura proponente: Funzione direzionale di staff Gestione economica del personale OGGETTO: Costituzione provvisoria, ai sensi dell articolo 26,

Dettagli

INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE

INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE 1. L articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori e le Rappresentanze Sindacali aziendali

Dettagli

COMUNE DI CARVICO (Provincia di BG)

COMUNE DI CARVICO (Provincia di BG) COMUNE DI CARVICO (Provincia di BG) Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno 2017. Relazione illustrativa

Dettagli

Agenzia per la RAppresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni A.RA.N Direzione Studi

Agenzia per la RAppresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni A.RA.N Direzione Studi Agenzia per la RAppresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni A.RA.N Direzione Studi RELAZIONE ILLUSTRATIVA IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO PERIODO 2015-2017 PERSONALE NON DIRIGENTE ARAN Relazioni

Dettagli

COMUNE DI MOZZANICA (Provincia di Bergamo)

COMUNE DI MOZZANICA (Provincia di Bergamo) COMUNE DI MOZZANICA (Provincia di Bergamo) UTILIZZO RISORSE DECENTRATE 2012: RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed

Dettagli

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo personale non dirigente tecnico amministrativo

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo personale non dirigente tecnico amministrativo Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo personale non dirigente tecnico amministrativo (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Modulo 1 - Illustrazione

Dettagli

Relazione illustrativa. al contratto integrativo. Anno

Relazione illustrativa. al contratto integrativo. Anno Relazione illustrativa al contratto integrativo Anno - 2018 ENTE Camera di Commercio di Vibo Valentia ISTITUTO Relazione illustrativa al contratto integrativo 2018 A COSA SERVE Documento di accompagnamento

Dettagli

Dentro il nuovo contratto

Dentro il nuovo contratto Dentro il nuovo contratto 2016-2018 Relazioni sindacali OBIETTIVI costruire relazioni improntate alla partecipazione attiva e consapevole, alla correttezza e trasparenza dei comportamenti, al dialogo costruttivo,

Dettagli

Delegazione di Parte Pubblica, nelle persone di: Presidente della Delegazione trattante. Componente della Delegazione trattante

Delegazione di Parte Pubblica, nelle persone di: Presidente della Delegazione trattante. Componente della Delegazione trattante ACCORDO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO RISORSE DESTINATE ALLE POLITICHE DI SVILUPPO ED INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ANNO 2010 Premesso che: - in data 14 aprile 2011

Dettagli

COMUNE DI SINDIA. Provincia di Nuoro Corso Umberto I, Sindia (NU) Tel. 0785/41016 Fax 0785/41298

COMUNE DI SINDIA. Provincia di Nuoro Corso Umberto I, Sindia (NU) Tel. 0785/41016 Fax 0785/41298 COMUNE DI SINDIA Provincia di Nuoro Corso Umberto I, 27 08018 Sindia (NU) Tel. 0785/41016 Fax 0785/41298 Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo anno 2015 1/8 RELAZIONE

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA SUL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PARTE ECONOMICA ANNO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA SUL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PARTE ECONOMICA ANNO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DIREZIONE CENTRALE E CONTROLLO DI GESTIONE Sezione Gestione Risorse Umane RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA SUL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PARTE ECONOMICA ANNO 2011 - DEL PERSONALE

Dettagli

Comparto Scuola - CCNL 2006/2009

Comparto Scuola - CCNL 2006/2009 Comparto Scuola - CCNL 2006/2009 Ipotesi di contratto firmato il 7.10.2007 Le principali novità Relazioni sindacali (Capo II) La formazione ritorna ad essere materia di contrattazione. Con il Contratto

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 269 DEL 18/04/2014 Servizio PERSONALE OGGETTO: RIPARTIZIONE MONTE ORE PERMESSI SINDACALI ANNO 2014.

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARTINENGO MAURO GIUSEPPE PIETRO Telefono +390277402253 Fax Mobile E-mail +390277402847 +393357725465 m.martinengo@cittametropolitana.milano.it

Dettagli

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 55 del 29/05/2018 OGGETTO: FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E DI POSIZIONE DEI DIRIGENTI PER L ANNO 2018 AI SENSI DELL ART. 26 DEL CCNL REGIONI

Dettagli

Referenti (normativi e contatti)

Referenti (normativi e contatti) e Segreteria del Datore del Lavoro, cura ed esecuzione dei provvedimenti disciplinari. di di in qualità di del SITO DELL ENTE Certificazioni di servizio e certificazioni economiche. di di in qualità di

Dettagli

COMUNE DI NARNI (Provincia di TERNI)

COMUNE DI NARNI (Provincia di TERNI) COMUNE DI NARNI (Provincia di TERNI) CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DIPENDENTE PER GLI ANNI 2013-2015 (parte normativa adeguata al D.Lgs.150/09 e ss.mm.ii) Relazione illustrativa

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Avvertenze per la lettura... Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA

INDICE SOMMARIO. Avvertenze per la lettura... Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA Avvertenze per la lettura........................................... XI Parte I CONTESTO E IMPIANTO DELLA RIFORMA BRUNETTA 1. Dalla polemica sui nullafacenti alla legge delega n. 15/2009: ragioni e impianto

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 117 del 28/06/2018 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Approvato con Det. DG n. 117 del 28/06/2018 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Approvato con Det. DG n. 117 del 28/06/2018 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Università degli Studi di Udine

Università degli Studi di Udine RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA SULL IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO SU CRITERI PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNI 2012 2013 2014 2015 PARTE I RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

Provincia di Rovigo VERBALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL UFFICIO RAGIONERIA/PERSONALE

Provincia di Rovigo VERBALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL UFFICIO RAGIONERIA/PERSONALE Bosaro Crespino Guarda Veneta Polesella Provincia di Rovigo VERBALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL UFFICIO RAGIONERIA/PERSONALE N. 57 /RP Reg. Gen. 2014 OGGETTO: Ripartizione dei permessi sindacali

Dettagli

PREMESSA. Art. 1 Contenuti del regolamento.

PREMESSA. Art. 1 Contenuti del regolamento. REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IN ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO 27.10.2009 N. 150 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 4.3.2009 N. 15 IN MATERIA DI OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUTTIVITA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA :

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA : REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA : - DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE INTERNE AI SETTORI - DELLE UNITA ORGANIZZATIVE AUTONOME - DELLE UNITA DI PROGETTO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale

Dettagli

Parco Regionale dell Adda Sud PARCO ADDA SUD ( Provincia di Lodi) Viale Dalmazia, 10

Parco Regionale dell Adda Sud PARCO ADDA SUD ( Provincia di Lodi) Viale Dalmazia, 10 Parco Regionale dell Adda Sud PARCO ADDA SUD ( Provincia di Lodi) Viale Dalmazia, 1 IPOTESI DI ACCORDO PER L UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE VALIDO PER LA PARTE ECONOMICA ANNO 217 (Ente senza dirigenza)

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Ipotesi di Accordo per la determinazione dei criteri generali per le progressioni economiche all interno della categoria del personale tecnico amministrativo anno 2015 Redatta in

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIQPAI - Segreteria - Prot. Uscita N.0000478 del 15/02/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e successive modificazioni recanti

Dettagli

Questa guida ha raccolto precedenti documenti, redatti anche in ambito RdB e rielaborati in occasione delle elezioni RSU del novembre 2007.

Questa guida ha raccolto precedenti documenti, redatti anche in ambito RdB e rielaborati in occasione delle elezioni RSU del novembre 2007. Questa guida ha raccolto precedenti documenti, redatti anche in ambito RdB e rielaborati in occasione delle elezioni RSU del novembre 2007. 1. LE FONTI NORMATIVE GUIDA PER IL DELEGATO ELETTO NELLA RSU

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Ipotesi di Accordo per la determinazione dei criteri generali per le progressioni economiche all interno della categoria del personale tecnico amministrativo anno 2017 Redatta in

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 41 / 2..2016 41 B2) IPOTESI DI CONTRATTO DECENTRATO 201 PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CAMERA DI LECCO: AUTORIZZAZIONE ALLA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA ALLA

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE PARTE PRIMA. Norme generali per lo svolgimento delle selezioni. Art.

REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE PARTE PRIMA. Norme generali per lo svolgimento delle selezioni. Art. REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE Il presente regolamento disciplina: PARTE PRIMA Norme generali per lo svolgimento delle selezioni Art. 1 Oggetto a) le procedure di selezione per

Dettagli

Intesa sul lavoro pubblico. definita con Governo, Regioni, Anci e Upi

Intesa sul lavoro pubblico. definita con Governo, Regioni, Anci e Upi Intesa sul lavoro pubblico definita con Governo, Regioni, Anci e Upi Il percorso della Cisl Fp Dopo l entrata in vigore del d.lgs. 150 la Cisl Fp sceglie di battersi per salvaguardare le relazioni sindacali

Dettagli

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE VERBALE PER LA SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA DELL ACCORDO CRITERI PER LA DESTINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DELLA DIRIGENZA

Dettagli

Marta Branca Congresso Co.Si.P.S. Roma, 25 gennaio 2014

Marta Branca Congresso Co.Si.P.S. Roma, 25 gennaio 2014 I CCNL DELLE AREE DIRIGENZIALI DEL SSN: EVOLUZIONE ANCHE ALLA LUCE DEL D.LGS. 150/2009 e smi Marta Branca Congresso Co.Si.P.S. Roma, 25 gennaio 2014 1 Orientamento dei sistemi produttivi collegati al merito

Dettagli

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 73 del 05/10/2017 OGGETTO: COSTITUZIONE FONDO DESTINATO ALLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITÀ (RISORSE DECENTRATE) AI SENSI DELL ART. 15

Dettagli

INDICE SEZIONE I LE FONTI E I DIRITTI SINDACALI. pag. Prefazione alla settima edizione

INDICE SEZIONE I LE FONTI E I DIRITTI SINDACALI. pag. Prefazione alla settima edizione V INDICE Prefazione alla settima edizione XIII SEZIONE I LE FONTI E I DIRITTI SINDACALI CAPITOLO PRIMO L EVOLUZIONE NORMATIVA DEL RAPPORTO DI LAVORO PUBBLICO 1. Il rapporto organico e il rapporto di servizio.

Dettagli

LA DISCIPLINA DEI FONDI PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA. 29 marzo 2016 dott. Arturo Bianco

LA DISCIPLINA DEI FONDI PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA. 29 marzo 2016 dott. Arturo Bianco LA DISCIPLINA DEI FONDI PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA 29 marzo 2016 dott. Arturo Bianco Il tetto al fondo per il salario accessorio/1 Disposizioni contenute nel comma 236 della legge 208/2015 Riproposizione

Dettagli

CCNL Sanità 23 febbraio Comparto Sanità. Composizione delle delegazioni (art. 9 CCNL del 07/04/1999)

CCNL Sanità 23 febbraio Comparto Sanità. Composizione delle delegazioni (art. 9 CCNL del 07/04/1999) Comparto Sanità Composizione delle delegazioni (art. 9 CCNL del 07/04/1999) 1. La delegazione trattante di parte pubblica, in sede decentrata, è costituita come segue: a. dal titolare del potere di rappresentanza

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Uff. SERVIZIO ORGANIZZAZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Uff. SERVIZIO ORGANIZZAZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 522 / 2017 Fascicolo 2017 1.6.13/2 Uff. SERVIZIO ORGANIZZAZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLA SOTTOSCRIZIONE

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTÀ DI MONCALIERI (ORG) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 473 / 2015 Fascicolo 2015 01.06.13/000017 Uff. ORG OGGETTO: TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO DELLA DIRIGENZA - AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Estratto delibera Commissariale n. 1 del 30/05/2012 (Verbale N. 909)

Estratto delibera Commissariale n. 1 del 30/05/2012 (Verbale N. 909) Estratto delibera Commissariale n. 1 del 30/05/2012 (Verbale N. 909) 1) FORMALIZZAZIONE DELLA DEFINITIVA QUANTIFICAZIONE DEL FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO RIPARTO FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITA

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO RIPARTO FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITA CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO RIPARTO FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITA ANNO 2016 A seguito del parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei

Dettagli

COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DI MISURAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE (Approvato con deliberazione della

Dettagli

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Modulo 1 - Illustrazione

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DELL ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA DI BOLOGNA (anni )

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DELL ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA DI BOLOGNA (anni ) ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO PER IL PERSONALE DIRIGENTE DELL ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA DI BOLOGNA (anni 2012-2013-2014) 1 Art. 1) Ambito e validità

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Art. 40bis, comma 5, D.Lgs 165/2001 come modificato dal Dlgs 150/2009, circ. MEF n. 25 del

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Art. 40bis, comma 5, D.Lgs 165/2001 come modificato dal Dlgs 150/2009, circ. MEF n. 25 del Obiettivo Modalità di redazione Finalità Struttura RELAZIONE ILLUSTRATIVA Art. 40bis, comma 5, D.Lgs 165/2001 come modificato dal Dlgs, circ. MEF n. 25 del 19.07.2012 PREMESSA Assegnazione delle risorse

Dettagli

Un efficace attività sindacale:sviluppo e formazione delegati A.S.M.O.O.I.

Un efficace attività sindacale:sviluppo e formazione delegati A.S.M.O.O.I. Un efficace attività sindacale:sviluppo e formazione delegati A.S.M.O.O.I. Simposio A.S.M.O.O.I. - Associazione Sindacale Medici Oculisti ed Ortottisti Italiani Roma 20 maggio 2010. Sezione I PROLOGO..

Dettagli

CITTÀ DI MONREALE Provincia di Palermo AREA PROMOZIONE SOCIALE E TERRITORIALE Sezione Gestione Giuridica del personale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

CITTÀ DI MONREALE Provincia di Palermo AREA PROMOZIONE SOCIALE E TERRITORIALE Sezione Gestione Giuridica del personale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CITTÀ DI MONREALE Provincia di Palermo AREA PROMOZIONE SOCIALE E TERRITORIALE Sezione Gestione Giuridica del personale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE APST N. 160 DATA 26/04/2018 Oggetto: Costituzione Fondo

Dettagli

rappresentata dalla delegazione trattante di parte pubblica nella persona del presidente

rappresentata dalla delegazione trattante di parte pubblica nella persona del presidente VERBALE PER LA SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA DELL ACCORDO SUI CRITERI PER LA DESTINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DELLA DIRIGENZA PER L ANNO 2017 Il giorno

Dettagli