INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE
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1 INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE 1. L articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori e le Rappresentanze Sindacali aziendali 1.1. Le ragioni della crisi di rappresentatività 1.2. Il modello della maggiore rappresentatività presunta 1.3. L insufficienza di tale modello e la necessità di una doppia legittimazione 2. La risposta fornita dal Protocollo del 23 luglio L Accordo Interconfederale del 20 dicembre 1993: significato e obiettivi 2.2. Il referendum del 1995 e la nuova disciplina delle Rappresentanze Sindacali Aziendali 2.3. I requisiti del sindacato <<maggiormente rappresentativo>> e l incidenza del referendum del 1995 sui requisiti di rappresentatività del sindacato 2.4. Problemi di conciliabilità tra il sistema legale e sistema negoziale: la possibile coesistenza tra RSA e RSU 2.5. RSU e RSA: una difficile transizione 2.6. Relazione finale della Commissione per la verifica del Protocollo del luglio 1993: obiettivi, metodi, criticità 2
2 CAPITOLO II LE RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE NEL SETTORE PRIVATO 1. Le RSU: natura, costituzione e composizione 1.1. I diritti, i permessi, le libertà sindacali, le tutele e modalità di esercizio 1.2. I diritti di attività sindacale: a) l assemblea Segue. b) il referendum Segue. c) il diritto di affissione e i locali 1.3. I diritti sindacali strumentali: i permessi retribuiti in favore dei componenti delle Rsu 1.4. La tutela del rappresentante sindacale: il licenziamento e il trasferimento 1.5. I poteri delle Rsu 2. Il procedimento elettorale 2.1. Strumenti e garanzie per la corretta gestione della fase elettorale: la posizione del datore di lavoro, il ruolo della Commissione elettorale, il Comitato dei Garanti 2.2. Rapporto tra RSU e sindacato esterno e il rapporto tra le componenti sindacali della RSU 3. Alcuni problemi sulla RSU 3
3 4. Rappresentanza sindacale e contrattazione collettiva a livello aziendale 4.1. Struttura della contrattazione: competenze, durata, e soggetti del livello contrattuale decentrato 4.2. Rsu, azienda e unità produttiva 4.3. Le procedure negoziali, indennità di vacanza contrattuale, clausole di raffreddamento del conflitto 4.4. L efficacia del contratto aziendale stipulato dalla RSU: problemi in tema di efficacia soggettiva 4.5. Efficacia del contratto collettivo aziendale e il principio di maggioranza CAPITOLO III LE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE NEL PUBBLICO IMPIEGO 1. Alle origini dell istituto. Le ragioni della riforma del Pubblico Impiego: l esigenza di selezionare i sindacati rappresentativi 1.1. La privatizzazione del Pubblico Impiego. Rinnovato il quadro normativo resta immutato l assetto della rappresentanza 1.2. Il referendum abrogativo dell art. 47, d.lgs. n. 29 del La rappresentatività sindacale e nuove regole. La seconda privatizzazione 4
4 2. Le RSU al centro del nuovo sistema contrattuale pubblico 2.1. La qualificazione giuridica delle Rappresentanze Unitarie del Personale 2.2. La costituzione della RSU 2.3. Le RSA residuali 2.4. La soglia percentuale e i suoi ambiti di rilevanza. Il declino della maggiore rappresentatività confederale 3. Elezione: presentazione delle liste ed i soggetti legittimati 3.1. La riserva dei posti per la rappresentanza di genere e per le categorie minoritarie 3.2. Il metodo di elezione e i numeri della rappresentanza 3.3. Il procedimento di rilevazione e certificazione dei dati elettorali ed associativi e le modalità di raccolta 3.4. Ipotesi di decadenza e regime di incompatibilità 4. Costituzione di terminali associativi 5. Funzioni e prerogative delle RSU. il quadro legale tra ambiguità e favor nei confronti dell organismo elettivo 5.1. La disciplina negoziale su diritti e prerogative della RSU 5.2. L esercizio congiunto o disgiunto da parte della RSU dei diritti di organizzazione 5.3. I soggetti titolari dei diritti di informazione e partecipazione 5
5 6. Assetto della struttura contrattuale e ruolo della contrattazione di secondo livello 6.1. segue. Autonomia della contrattazione integrativa 6.2. I poteri negoziali della RSU fra legge e contrattazione collettiva 6.3. I livelli di decentramento contrattuale 6.4. Procedure della contrattazione integrativa 6.5. RSU e procedure di stipulazione 6.6. Efficacia soggettiva del contratto integrativo 7. Aran: natura giuridica e struttura 7.1. Competenze 7.2. L Aran nella contrattazione decentrata CAPITOLO IV PROSPETTIVE DI RIFORMA DELLA RAPPRESENTANZA SINDACALE NEL SETTORE PRIVATO 1. La rappresentatività nella Costituzione e nel vecchio testo dell articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori 1.1. Dal pubblico al privato. La ricerca di nuove regole in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale 2. La proposta di legge sulle Rappresentanze Sindacali Unitarie 2.1. Obiettivi della legge e conformità con la Costituzione secondo Gasperoni 6
6 2.2. Rappresentatività e attività sindacale in azienda nel nuovo progetto di legge 2.3. Rappresentatività sindacale e attività negoziale in azienda 2.4. Il progetto Gasperoni e la inadeguatezza del suo coordinamento con il sistema 3. <<Oltre>> o <<contro>> la Costituzione? 4. Perché si è bloccato il d.d.l. Gasperoni alla Camera? 5. Il problema oggi 6. La legge è ancora attuale? BIBLIOGRAFIA NOTA REDAZIONALE La presente tesi si compone di 382 pagine 7
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