LA FONDAZIONE AVSI beneficiari diretti La sua missione è promuovere la dignità della persona

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2 LA FONDAZIONE AVSI La Fondazione AVSI è un organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 37 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia. AVSI opera nei settori socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, lavoro, agricoltura, sicurezza alimentare e acqua, energia e ambiente, emergenza umanitaria e migrazioni, raggiungendo più di beneficiari diretti. La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all educazione, nel solco dell insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica. Lo staff AVSI è composto da circa persone che lavorano in queste attività. Una rete di circa volontari in Italia, coinvolta in attività di sensibilizzazione e fundraising a favore di AVSI, incontra in un anno circa persone.

3 ACCREDITAMENTI AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Esteri Italiano come organizzazione non governativa di cooperazione internazionale (ONG); è registrata come Organizzazione Internazionale presso l Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Usaid); è accreditata dal 1996 al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York (Ecosoc); è accreditata presso il Fondo delle Nazioni Unite per l Infanzia di New York (Unicef); è accreditata presso l Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo dell Industria di Vienna (Unido); è inserita nella Special List delle organizzazioni non governative dell Organizzazione Internazionale dell Onu per il Lavoro di Ginevra (Ilo); aderisce a UN Global Compact; è iscritta nella lista dell Agenzia delle Entrate come organizzazione non lucrativa per il 5 per mille.

4 SUD SUDAN La recente storia del Sudan è drammatica: 35 anni di guerra negli ultimi 50 anni di storia hanno reso il paese una delle aree meno sviluppate dell Africa. In particolare, durante l ultima guerra che ha avuto inizio nel 1983, il Sud Sudan è stato percorso da moltissimi scontri fra vari gruppi ribelli e il governo del Nord, con l intento di conquistare il controllo della parte sud del paese. Nel 2005 un accordo firmato a Nairobi, in Kenya, ha posto fine a un conflitto che ha causato circa due milioni di morti e quattro milioni e seicentomila profughi e ha sancito la spartizione del Sudan in due diverse aree geopolitiche, Nord e Sud, con due governi e due eserciti diversi, ma parte di una stessa nazione. Il 9 Gennaio 2011 gli abitanti del Sud Sudan con un referendum popolare hanno sancito il sì all'indipendenza: il nuovo stato africano, che ha come capitale Juba, è nato ufficialmente il 9 Luglio Il Sud Sudan diventa una Repubblica indipendente a tutti gli effetti. Siamo quindi ad un momento cruciale della storia del Sud Sudan, inizia un nuovo capitolo che, se da una parte porrà fine ai sanguinosi anni di una guerra civile, dall altra presenterà una sfida per il governo dello Stato: affrontare le tensioni e la sfiducia reciproca fra la nazione del nord e quella del sud e costruire un identità nazionale. C è tanta speranza e si hanno grandissime aspettative per il futuro, ma anche molta paura. La pace appena nata deve ancora mettere le sue radici nel Paese, e soprattutto deve fare i conti oltre che con un contesto di grave povertà ereditato da più di 20 anni di conflitto, anche coi fragili equilibri geopolitici africani, non da ultimo il conflitto che si è acceso nell ovest del Paese, nella zona del Darfur.

5 AVSI IN SUD SUDAN Il coinvolgimento di AVSI in Sudan è iniziato nel 1992, quando gli intensi combattimenti tra le truppe del Governo del Sudan (GoS) e l Esercito di Liberazione del Sudan (SPLA) hanno spinto più di sudanesi a varcare il confine con l Uganda come rifugiati. A fine 1993 UNHCR e il Governo dell Uganda hanno realizzato il Campo per Rifugiati Achol-Pii assegnando ad AVSI la gestione del campo (fino a dicembre 1999). Lo stesso anno, AVSI ha iniziato un progetto di emergenza in partnership con la Diocesi di Torit CDOT, con lo scopo di contenere ulteriori afflussi di rifugiati provenienti dal Sud Sudan. Negli anni si è provveduto alla distribuzione di cibo, attrezzi agricoli, sementi, materiale sanitario; sono stati costruiti pozzi; riabilitati piccoli centri sanitari; realizzati interventi di formazione agricola e attività a sostegno dell educazione. Grazie alla diffusa presenza dello staff AVSI e alla collaborazione con CDOT, è sempre stato possibile garantire un ampia capacità di intervento sul territorio anche in tempi di grande insicurezza, quando nessuna agenzia umanitaria internazionale poteva avere accesso a queste zone. Dal 2005 AVSI ha aperto una base permanente con proprio staff espatriato a Isohe nella Contea di Ikotos, stato dell Eastern Equatoria in Sud Sudan. Nel 2010 è stata aperta una base AVSI anche a Torit e da febbraio 2011 a Juba, la capitale del nuovo Stato del Sud Sudan. Sono 8 gli espatriati che lavorano nei progetti che AVSI realizza in Eastern Equatoria, 83 staff locale sud sudanese e 8 tra ugandesi e kenyoti.

6 L EMERGENZA EDUCAZIONE Dopo più di 20 anni di conflitto, la situazione educativa è a dir poco grave. Tenuto conto che il 60% della popolazione è composta da bambini al di sotto dei 15 anni di età, sono otto milioni le persone in età scolare, ma solo un milione e seicentomila hanno accesso alla scuola primaria. Le scuole che funzionano sono pochissime, la maggior parte di esse sono rurali, molte sono prive di strutture permanenti e le lezioni si svolgono sotto alberi o in capanne senza banchi, sedie, lavagne e materiale scolastico. In tutto il Sud Sudan solo una piccola percentuale dei maestri di scuola sono qualificati. Gli insegnanti sono per lo più volontari, non qualificati e la partecipazione delle donne è pressoché assente. Le bambine sono spesso escluse dal ciclo educativo. Le condizioni viarie nelle aree rurali sono molto precarie, di conseguenza gli spostamenti e le comunicazioni, soprattutto nella stagione delle piogge, sono quasi impossibili. La mancanza di fondi impedisce la produzione e la distribuzione di materiali scolastici di base, dai libri al materiale per gli insegnanti, registri, cartine, e rende difficile il monitoraggio e il coordinamento del lavoro scolastico da parte delle istituzioni locali competenti.

7 IL PROGETTO OBIETTIVI Aumentare e migliorare le opportunità educative favorendo l accesso all educazione dei bambini più poveri e in situazioni di particolare difficoltà. Migliorare la qualità dell insegnamento attraverso la formazione degli insegnanti e degli educatori. BENEFICIARI bambini e le loro famiglie, 64 insegnanti e operatori-educatori sociali e più di 200 genitori. Le attività mirano a coinvolgere più di persone negli 8 villaggi delle Contee di Ikotos e Torit. ATTIVITA PREVISTE 1. Miglioramento delle strutture educative e dell accessibilità ai servizi educativi 2. Supporto e sviluppo dell offerta educativa dei ragazzi 3. Rafforzamento e miglioramento della capacità professionale e culturale degli insegnanti e degli educatori OBIETTIVO RACCOLTA FONDI: ,00

8 ITEUSO PRIMARY SCHOOL OBIETTIVO RACCOLTA FONDI: ,00 La scuola primaria rurale di Iteuso si trova nella Contea di Ikotos e ad oggi conta 570 studenti, di cui 200 bambine, in 8 classi. Gli insegnanti sono 11, di cui solo 3 stipendiati dallo stato, gli altri sono volontari che ricevono incentivi in cibo da parte di AVSI. La struttura originale della scuola, che risale al 2009, è stata costruita grazie a fondi della Fondazione AVSI. Oggi AVSI si è impegnata a realizzare un ulteriore blocco di nuove aule con ufficio amministrativo e provvederà anche alla fornitura del mobilio necessario (banchi, sedie e tavoli). La costruzione di queste strutture permanenti avrà un notevole impatto in termini di accesso e qualità dell educazione perché gli studenti potranno beneficiare di nuovi spazi idonei all apprendimento e rispondendo ad una reale emergenza data l aumento della popolazione scolastica. La scuola sarà dotata di un magazzino per conservare le scorte di cibo, attualmente distribuito dal programma alimentare mondiale, e questo garantirà a tutti gli studenti della scuola un pasto giornaliero. La garanzia del cibo quotidiano, oltre ad essere un aiuto per le famiglie di tutti gli studenti, costituisce un forte incentivo alla frequenza scolastica. Iteuso è una scuola fondamentale perché offre il ciclo scolastico primario completo e perché coinvolge studenti da tutti i villaggi circostanti che possono beneficiare di strutture permanenti. RESOCONTO ATTIVITA :

9 LOFIRI PRIMARY SCHOOL OBIETTIVO RACCOLTA FONDI: ,00 La scuola primaria rurale di Lofiri si trova nella Contea di Torit e vede coinvolti più di 130 studenti nel percorso scolastico dalla classe prima alla classe sesta. Non copre ad oggi tutte le classi del ciclo di educazione primaria. Gli insegnanti sono sette, di cui solo tre stipendiati dallo Stato, gli altri sono volontari. Fondazione AVSI si è impegnata alla costruzione di un blocco di quattro aule completo di ufficio amministrativo e provvederà anche alla fornitura del mobilio necessario per l attività didattica. Questo progetto è estremamente necessario dato che oggi la scuola non è dotata di una struttura permanente e le lezione si tengono all aperto. RESOCONTO ATTIVITA :

10 CENTRO DI FORMAZIONE DI TORIT OBIETTIVO RACCOLTA FONDI: ,00 Il centro sarà uno dei punti di riferimento del sistema educativo della regione e avrà il delicato compito di formare gli insegnanti delle scuole locali. La mancanza di personale preparato è uno degli anelli deboli nel campo dell istruzione in Sud Sudan. Oggi il personale docente disponibile non è specializzato. Spesso sono persone che dopo aver finito il solo ciclo primario diventano volontari nella scuola con il desiderio di poter essere inseriti come docenti stipendiati dallo stato. In questa condizione il livello della didattica specie nelle aree rurali è molto precario. La formazione di personale qualificato è dunque una priorità assoluta senza la quale non può esserci uno sviluppo in campo educativo in Sud Sudan. AVSI, oltre a provvedere direttamente alla formazione degli insegnanti nelle scuole che segue, vuole mettere il governo locale nelle condizioni di rispondere a questa pressante necessità. Una problematica che il Ministry of Education dell Eastern Equatoria ha più volte segnalato ad AVSI come prioritaria ed urgente. Oggi infatti esiste un solo centro di formazione ed è situato in una zona periferica dello stato. Fondazione AVSI si è posta l obiettivo di rispondere a questa pressante esigenza con la costruzione del centro di formazione di Torit. Nel primo anno di lavoro si realizzerà il blocco principale che ospita il salone dove si terranno le lezioni. Nel secondo anno sarà necessario costruire la recinzione in modo da delimitare l area, saranno realizzati il dormitorio e le latrine per ospitare i partecipanti dei corsi, insieme ad un blocco che ospiterà gli uffici amministrativi. Successivi interventi includeranno un nuovo salone ed una libreria.

11 PER DONARE LE DONAZIONI A FAVORE DEL PROGETTO POSSONO ESSERE ESEGUITE ATTRAVERSO: C/C INTESTATO A: FONDAZIONE AVSI CREDITO VALTELLINESE Sede Milano Stelline, Corso Magenta 59 IBAN IT04D Causale: 1229 Sud Sudan/ASSITECA Ogni donazione è fiscalmente deducibile dal reddito complessivo del soggetto donatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di euro; oppure è possibile detrarre dall imposta il 19% dell importo donato fino a un massimo di 2.065,83 euro. E necessario conservare i documenti dei versamenti effettuati.

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