SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Codice di accreditamento: NZ NAZIONALE

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: AMESCI Codice di accreditamento: NZ Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE I CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: Evergreen: Oltre la barriera dell'età Comune di Villaricca Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: A (assistenza) Area: 01 (anziani) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: L'AREA D'INTERVENTO La condizione dell'anziano nella società cambia nel tempo e nello spazio, in relazione alle epoche storiche e alle civiltà considerate, variando sensibilmente e in maniera considerevole. In moltissime comunità più o meno grandi dell'asia e dell'africa, ad esempio, l'anziano assume un ruolo centrale nella famiglia e nella società quale depositario di saperi ed esperienze unici ed estremamente importanti per la collettività. L'anziano è rispettato e considerato uno dei tasselli più importanti per l'avanzamento e la crescita della comunità tutta. Nella maggior parte delle civilizzazioni industrializzate, l'anziano è tendenzialmente collocato ai margini della società in una condizione subordinata a chi, più giovane, è ancora attivo nel mondo del lavoro e assume un ruolo decisionale preponderante all'interno della comunità di riferimento. La condizione dell'anziano in Italia, come nel resto d'europa, è cambiata in accordo ai cambiamenti economici e demografici avvenuti nel Paese negli ultimi cinquant'anni. Analizziamone brevemente alcune delle cause. Evergreen Oltre la barriera dell'età

2 La demografia del Paese è cambiata. Secondo il Prof. Enrico Pugliese La condizione degli anziani in Italia non ha avuto ancora l attenzione che merita se si considera la portata dell invecchiamento della popolazione che non solo è più forte che in ogni altro paese d Europa, ma è secondo solo al Giappone. L'Italia è dunque un Paese vecchio in cui le aspettative di vita si allungano e i tassi di fecondità e di natalità si riducono. [La condizione degli anziani in Italia, 5 ottobre 2011, introduzione al libro La terza età, Bologna, Il Mulino, 2011, La struttura della famiglia è cambiata. Il ruolo che la donna ricopre oggi all'interno della famiglia, ovvero non più unicamente di madre e casalinga, ma anche di lavoratrice al di fuori delle mura domestiche, non permette più a questa di occuparsi dell'anziano a tempo pieno. Sempre secondo Pugliese Emerge così una soluzione tutta italiana, o, più precisamente propria delle società dell Europa del Sud che è quella dell affidamento degli anziani in casa a una figura nuova, quella dell assistente domestica, la badante. Si tratta di un equilibrio che ormai riguarda una percentuale significativa delle famiglie italiane. Le cifre in genere fornite hanno ovvi limiti di attendibilità ma si può ragionevolmente supporre che si tratti di almeno un milione di casi. Aggiungiano, inoltre, che secondo una ricerca della sociologa Chiara Saraceno [2008, 2001], nel corso degli ultimi decenni in Italia è aumentato considerevolmente il numero di famiglie di soli anziani e soprattutto di anziani soli. Il mercato del lavoro è cambiato. L'anziano over 65 è solitamente al di fuori del mercato del lavoro. Ciò determina spesso un peggioramento della qualità della vita della persona, legato sia agli aspetti economici connessi al lavoro sia alla sfera sociale e relazionale. Per ovviare a questa situazione, si sta diffondendo sempre più il concetto di invecchiamento attivo. Con questa espressione s'intende la capacità di restare fisicamente autonomi, di vivere senza dover essere accuditi o aiutati per le necessità della vita quotidiana, ma anche la possibilità di restare impegnati nel lavoro ( di mercato o volontario) il più a lungo possibile e di essere eventualmente soggetto attivo e non oggetto di cura [Pugliese, 2011]. A fronte del cambiamento del ruolo dell'anziano all'interno della società, la Comunità Europea ha prodotto la Carta europea dei diritti e delle responsabilità degli anziani bisognosi di assistenza e di cure a lungo termine. Il documento riassume i diritti e i doveri basilari della persona anziana ed è un riferimento per la strutturazione del presente intervento. Il Comune di Villaricca, sensibile alle necessità della popolazione locale over 65, ha deciso di promuovere Evergreen Oltre la barriera dell'età, progetto che mira a migliorare la qualità di vita degli anziani attraverso interventi di supporto quotidiano, sostegno affettivo-emotivo e integrazione sociale. IL CONTESTO TERRITORIALE Il Comune di Villaricca appartiene all'ambito Territoriale Na1, con i comuni di Melito di Napoli (ente capofila), Mugnano di Napoli, Calvizzano e Qualiano. Villaricca conta abitanti su una superficie di appena 6,88 kmq con una densità abitativa pari a ben ab/kmq che contribuisce non poco ad aggravare una serie problemi legati alla mobilità, alle condizioni abitative, al sovraffollamento e al conseguente degrado e deterioramento della città che diventa sempre meno vivibile soprattutto per le persone più anziane. Nell'ambito sono presenti 3 ospedali pubblici (nei Comuni di Melito di Napoli, Calvizzano e Qualiano) e 14 tra cliniche private e case di cura per anziani. L'età media della popolazione è 36,9 anni (è al 8047 posto su 8092 comuni per età media) e l'indice di vecchiaia totale 80,00 (è al 8028 posto su 8092 comuni per indice di Vecchiaia). La popolazione con più di 65 anni pari a.355 unità, rappresenta poco più dell 11% (dati Istat 2012 e 2013). Il Comune non è dunque particolarmente vecchio, ma anzi è al 136 posto su 8092 comuni per % di residenti con meno di 15 anni. Sebbene la percentuale degli over 65 sia più bassa della media nazionale, vi è comunque un trend crescente di questa classe di età. Si calcola, inoltre, che almeno il 4,3% abbia perso il coniuge e nella maggior parte dei casi vive solo. Il Comune, in collaborazione con alcune cooperative sociali, offre alcuni servizi destinati agli anziani e intende incrementare ulteriormente l'offerta. Benché l'impegno dell'amministrazione locale e delle realtà del terzo settore presenti sul territorio sia grande e Evergreen Oltre la barriera dell'età

3 costante, la domanda di servizi è ancora abbastanza elevata per essere sufficientmente soddisfatta. I servizi offerti, inoltre, tendono a sopperire sia a bisogni materiali sia a bisogni psicologici, ma escludono le famiglie e i caregiver per i quali non esistono attività ad hoc. I Servizi Esistenti Centro Sociale Anziani Nel settembre 2006 è stato inaugurato un centro sociale per anziani, punto di riferimento per la popolazione locale over 65. Il Centro offre attività di aggregazione e socializzazione ed è un punto di riferimento per i 54 iscritti residenti nel Comune di Villaricca e i 50 utenti dei comuni limitrofi per un totale di 104 utenti. Esso è gestito da un Comitato di Gestione, supportato da un operatore sociale volontario messo a disposizione da una cooperativa locale. Il Centro risulta essere un ottimo strumento per facilitare la socializzazione degli anziani del territorio che si presentano come anziani-giovani e rappresentano non un peso per la collettività, ma una grande risorsa culturale, morale e sociale. Attività di ballo, di teatro, di giochi di gruppo (come le bocce o la tombola), di ginnastica dolce vengono proposte agli utenti che si dicono soddisfatti dell'offerta. Il numero di utenti risulta esiguo rispetto alla popolazione totale di riferimento a causa di un'insufficiente promozione.la presenza di un unico operatore a supporto del Comitato di Gestione, invece, dipende da un limite finanziario. Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e Assistenza Domiciliare Sociale (ADS) Il Comune eroga servizi ADI e ADS ad anziani non autosufficienti e ai disabili (adulti e minori) del territorio nell ambito dei Piani Sociali Regionali. Essi consistono in: - assistentato materiale domiciliare; - cura e governo della persona e dell abitazione; - interventi di mobilità semplice; - accudimento infermieristico ed igienico sanitario; - sollievo alle situazioni di fatica e logoramento dei membri del nucleo familiare; - promozione e supporto per il tempo libero e per l integrazione sociale; - partecipazione ad attività aggiuntive; - accompagnamento presso i luoghi di vita e di socializzazione. Questi servizi sono erogati a 65 utenti anziani non autosufficienti a fronte dei 90 che ne fanno richiesta ai Servizi Sociali delcomune. A causa delle lunghe liste d'attesa, risultano quindi 25 utenti aventi diritto e che abbisognano del servizio, ma che non possono ancora accedervi. Servizi alle famiglie e ai caregiver Nel Comune di Villaricca sono del tutto assenti interventi a sostegno delle famiglie e dei caregiver. Essi restano spesso da soli a gestire i bisogni di assistenza e socialità dell'anziano non autosufficiente e si tratta per la maggior parte di donne (74%), di cui il 31% di età inferiore a 45 anni, il 38% di età compresa tra 46 e 60, il 18% tra 61 e 70 e ben il 13% oltre i 70. Come ribadito da più autori e associazioni (ad esempio la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria e la National Family Caregivers Association ), il sostegno alla famiglia è cruciale per una reale integrazione e una migliore qualità della vita della persona anziana. ANALISI DEI BISOGNI Considerato il contesto di riferimento, la domanda e i servizi erogati dal Comune, individuiamo 3 bisogni principali: 1.Supporto al Comitato di Gestione del Centro Sociale per Anziani nell'organizzazione delle attività e nella promozione del Centro presso il target group. Ad oggi, solo 104 persone (tra residenti e non) usufruiscono dell'offerta del Centro, ma il potenziale bacino di utenza è molto più ampio. Il Comitato di Gestione, inoltre, è supportato da un unico operatore volontario il cui apporto è naturalmente insufficiente per le persone che Evergreen Oltre la barriera dell'età

4 frequentano il centro, sia per l organizzazione di attività di socializzazione e aggregazione sia per eventuali attività di promozione del Centro sul territorio finalizzate al coinvolgimento di un maggior numero di anziani È necessario, dunque, incrementare il numero di operatori a supporto del Comitato e conseguentemente il numero di utenti del Centro. 2. Supporto ai servizi ADI e ADS. Il Comune eroga questi servizi a 65 anziani, a fronte dei 90 che ne fanno richiesta. Il potenziamento di ADI e ADS risulta necessario per poter coprire l'intera domanda degli aventi diritto 3. Supporto materiale e psicologico alle famiglie e al caregiver deputato all'assistenza dell'anziano. Famiglie e caregiver non beneficiano di alcun sostegno psicologico e formativo nel ruolo che ricoprono quotidianamente nella vita dell'anziano. È necessario mettere in atto una serie di azioni volte al loro supporto. Il sostegno ai caregiver è fondamentale affinché essi recuperino la loro identità individuale, di persone indipendenti dall'assistito e, di conseguenza, possano con quest'ultimo migliorare la relazione.. La seguente tabella riassume gli indicatori di contesto del Comune di Villaricca rispetto ai servizi per anziani e rispettivi caregiver: Indicatore Numero N totale popolazione over N totale utenti Centro Sociale Anziani 104 di cui 50 non residenti N operatori a sostegno del Comitato di Gestione 1 Media di n di ore/settimana a persona di interventi ADI/ADS erogati ad anziani non autosufficienti N anziani non autosufficienti che richiedono ADI/ADS N anziani non autosufficienti che usufruiscono di ADI/ADS N anziani non autosufficienti che abbisognano di ADI/ADS N iniziative di formazione per famigliari e caregiver N incontri di counseling famigliare DESTINATARI DIRETTI anziani residenti nel Comune di Villaricca Gli utenti del Centro Sociale Anziani I 25 anziani non autosufficienti che richiedono i servizi ADI/ADS Famiglie e caregiver del target group BENEFICIARI FINALI Operatori educativi e socio assistenziali che lavorano in questo settore, Enti locali e, in particolare, la comunità locale in generale. Essa beneficerà sia degli effetti dell'intervento sui destinatari diretti sia di un arricchimento nella sua composizione, poiché una parte adesso marginata della società ne entrerà a far parte in maniera attiva e costruttiva. Evergreen Oltre la barriera dell'età

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6 Obiettivi del progetto: L obiettivo generale è quello di migliorare il benessere psichico, fisico e sociale della persona anziana, del nucleo famigliare e del caregiver agendo sul contesto di vita, attraverso attività che alleggeriscano il carico assistenziale delle persone ad esso deputate e favorendo processi di socializzazione, integrazione e interazione nella società civile. Obiettivo specifico 1 Incrementare il numero di utenti del Centro Sociale Anziani e le risorse operative a supporto del Comitato di Gestione. Questo obiettivo è legato alla necessità di promuovere il Centro Sociale Anziani presso il target group, così da incrementare il numero di utenti, e di supportare le risorse operative atte all'organizzazione delle attività del Centro. La presenza del Centro sul territorio assicura momenti di socializzazione e di svago agli over 65 di Villaricca e dei Comuni limitrofi. Le attività del Centro, le modalità di partecipazione e di fruizione degli spazi non sono state adeguatamente pubblicizzate sul territorio (si ricorda che il Comitato si avvale dell aiuto di 1 solo operatore volontario), limitando dunque il numero di utenti a 104 (di cui 54 residenti a Villaricca) a fronte di un ben più ampio bacino di utenza presente in città. Si ritiene pertanto necessario promuovere la struttura presso l'intera fascia di popolazione anziana, attraverso una campagna strutturata, al fine di offrire questa grande opportunità ad un numero sempre crescente di persone. La presenza di un Comitato di Gestione, composto dagli over 65 iscritti al centro, per l'organizzazione delle attività assicura la corrispondenza tra i bisogni e i desideri degli utenti del Centro e quanto effettivamente promosso e realizzato nell'ambito dello stesso. Il Comitato necessita di un supporto esterno per l'organizzazione pratica di quanto deciso dagli utenti del Centro e per il coordinamento delle diverse attività proposte. Nonostante il costante impegno dei membri del Comitato, infatti, essi non riescono da soli a far fronte alle necessità organizzative e di coordinamento delle iniziative proposte. Benefici I benefici attesi dal raggiungimento di questo obiettivo sono principalmente 3: - un maggior numero di persone potrà beneficiare di una struttura che ne limita l'isolamento e ne favorisce l'integrazione nella comunità locale; - i famigliari e i caregiver delle persone anziane usufruiranno di un supporto per l'organizzazione del tempo libero sia personale sia dell'anziano; - le risorse operative e il Comitato di Gestione usufruiranno di un supporto aggiuntivo volto a facilitare e ridurre il carico di lavoro legato all'organizzazione e al coordinamento delle attività del Centro. Per raggiungere questo obiettivo il progetto intende seguire i seguenti indicatori di risultato: Indicatore Situazione di partenza Risultato atteso Insufficiente campagna di promozione del Centro N totale utenti Centro Sociale Anziani N risorse operative a sostegno del Comitato di Gestione 1 2 Obiettivo specifico 2 - Incrementare il numero di ore delle prestazioni del servizio socio-assistenziale rivolto alle persone anziane non autosufficienti presenti sul territorio e il numero dei beneficiari Questo obiettivo è legato al bisogno di assistenza e accompagnamento alle persone anziane non autosufficienti nelle attività di tutti i giorni. L'aumento del monte ore dedicato al loro supporto e sostegno permetterà ai destinatari del progetto di far fronte ai loro bisogni più impellenti e, allo stesso tempo, stimolerà la loro autonomia e indipendenza nella vita di tutti i giorni.

7 Benefici I benefici attesi dal raggiungimento di questo obiettivo sono una maggiore autonomia della persona anziana nelle attività della vita quotidiana e maggiore fiducia nelle proprie capacità, ma anche una riduzione del carico di lavoro delle famiglie e dei caregiver. Per raggiungere questo obiettivo il progetto intende seguire i seguenti indicatori di risultato: Indicatore Media di n di ore/settimana a persona di interventi ADI/ADS erogati ad anziani non autosufficienti N anziani non autosufficienti che usufruiscono di ADI/ADS Situazione di partenza Risultato atteso Obiettivo specifico 3: Concorrere all aumento del benessere del nucleo famigliare e dei caregiver della persona anziana attraverso azioni volte ad un loro sostegno diretto Questo obiettivo vuole rispondere al bisogno di supporto psicologico alle famiglie e al caregiver deputato all'assistenza dell'anziano. Le azioni proposte permetteranno loro di vivere il compito dell'assistenza con una maggiore consapevolezza e con la possibilità di confrontarsi con persone che condividono la loro condizione. Benefici I benefici attesi dal raggiungimento di questo obiettivo sono soprattutto di ordine psicologico. Attivare percorsi di sostegno alle famiglie e ai caregiver significa garantire dei cicli virtuosi che sono destinati a durare nel tempo: riuscire a strutturare dei servizi che riescano a appianare eventuali conflitti all interno della famiglia, informarla adeguatamente sui suoi diritti, supportarla nei momenti più complessi, stimolare risorse e potenzialità esaurite, amplierà i benefici del progetto oltre la fine dello stesso. Per raggiungere questo obiettivo il progetto intende seguire i seguenti indicatori di risultato: Indicatore N iniziative di formazione per famigliari e caregiver Situazione di partenza Risultato atteso 0 4/anno N incontri di counseling famigliare 0 4/mese Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il Comune di Villaricca e le organizzazioni del Terzo Settore privato non sono in grado di rispondere in maniera adeguata alla domanda della fascia di popolazione over 65 che insiste sul territorio. L'intervento proposto si configura dunque come un sostegno necessario al completamento e all'incremento dell'offerta volta alla cittadinanza. Obiettivo specifico 1 Incrementare il numero di utenti del Centro Sociale Anziani e le risorse operative a supporto del Comitato di Gestione. Azione A: promozione del Centro Sociale Anziani presso la popolazione residente over 65 Attività A.1. : campagna promozionale delle attività proposte dal Centro Sociale Anziani

8 Individuazione di tutti gli anziani residenti nel Comune di Villaricca e creazione di un database attraverso i dati messi a disposizione dal Comune; ; Creazione di un opuscolo volto ad informare gli anziani della possibilità di partecipare alle attività proposte dal Centro Sociale Anziani e dei servizi che lo stesso offre; Distribuzione degli opuscoli informativi presso il domicilio degli anziani; Distribuzione degli opuscoli informativi in posti strategici e solitamente frequentati dal target group; Organizzazione di un Open Day del Centro Sociale Anziani al quale invitare la popolazione over 65; Creazione e affissione di manifesti murali per promuovere il Centro Sociale Anziani; Azione B: supporto al Comitato di Gestione all'organizzazione e al coordinamento delle attività del Centro. Attività B.1. : indagine conoscitiva degli interessi degli utenti del Centro Sociale Anziani Creazione di un questionario per conoscere gli interessi degli utenti; Somministrazione del questionario agli utenti del centro; Analisi dei dati; Creazione di un documento di sintesi dei dati raccolti; Diffusione del documento tra i membri del Comitato di Gestione; Organizzazione di 1 incontro mensile aperto a tutti gli utenti del Centro Sociale Anziani per raccogliere proposte volte alla realizzazione di un calendario mensile di attività Attività B.2.: organizzazione di attività per gli utenti del Centro Sociale Anziani Partecipazione alle riunioni organizzative del Comitato di Gestione; Supporto logistico e organizzativo al Comitato di Gestione nella realizzazione delle attività; Realizzazione di un calendario mensile di attività Obiettivo specifico 2 - Incrementare il numero di ore delle prestazioni del servizio socio-assistenziale rivolto alle persone anziane non autosufficienti presenti sul territorio e il numero dei beneficiari Azione C: supporto alle persone anziane non autosufficienti nello sviluppo e mantenimento della loro autonomia, alleggerendo la famiglia del carico assistenziale quotidiano. Attività C.1. : interventi di assistenza domiciliare e supporto allo svolgimento delle attività quotidiane Supporto ad attività di vita quotidiana; Aiuto nell igiene personale; Sostegno nel vestirsi-svestirsi; Preparazione e aiuto nella somministrazione di pasti; Assistenza per la corretta somministrazione delle prescrizioni farmacologiche Segnalazione di sintomi e malattie; Segnalazioni di anomalie; Acquisto generi alimentari, medicinali, materiali igienico-sanitari; Supporto agli spostamenti dentro e fuori l abitazione, Mantenimento delle abitudini (attività realizzate quotidianamente e/o a intervalli settimanali) Attività C. 2. : accompagnamento ai servizi esterni e a passeggiate

9 Piano delle uscite settimanali; Accompagnamento a visite ospedaliere, mediche e specialistiche; Supporto fisico agli spostamenti; Supporto fisico all utilizzo di mezzi di trasporto; Accompagnamento e disbrigo pratiche e commissioni; Compagnia durante passeggiate Attività C.3. : esercizi volti alla stimolazione cognitiva Creazione di schede per l anamnesi degli utenti con focus sulle funzioni cognitive quali attenzione, percezione, memoria, linguaggio e cognizione spaziale;; Somministrazione delle schede; Analisi dei risultati; Esercizi di tipo cognitivo (concentrazione, attenzione, memoria, orientamento, percezione); Lettura di quotidiani, riviste e testi; Ascolto musicale; Ascolto attivo; Stimolazione memoria autobiografica Obiettivo specifico 3: Concorrere all aumento del benessere del nucleo famigliare e dei caregiver della persona anziana attraverso azioni volte ad un loro sostegno diretto Azione D: interventi formativi e di supporto alle famiglie e ai caregiver Attività D.1. : formazione per famigliari e caregiver sui temi dell'assistenza all'anziano Identificazione dei nuclei famigliari e dei caregiver cui proporre la formazione; Creazione delle schede d'iscrizione alla formazione; Raccolta iscrizioni; Individuazione della sede adeguata per la formazione; Contatto con un medico geriatra; Organizzazione logistica della formazione; Strutturazione dei contenuti della formazione e della metodologia da adottare; Formazione; Relazione finale Attività D.2. : strutturazione di un percorso di counseling famigliare Identificazione dei nuclei famigliari cui proporre il percorso; Creazione di schede conoscitive dei nuclei famigliari; Somministrazione delle schede; Analisi dei risultati; Identificazione di percorsi idonei ai casi specifici; Pianificazione degli incontri di counseling familiare; Contatto con un counselor familiare; Individuazione della sede adeguata per gli incontri; Sedute di counseling famigliare; Relazioni finali 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Azione e attività Risorse umane Attività

10 Obiettivi specifico 1 Incrementare il numero di utenti del Centro Sociale Anziani e le risorse operative a supporto del Comitato di Gestione. Azione A Promozione del Centro Sociale Anziani presso la popolazione residente over 65 Attività A.1. Campagna promozionale delle attività proposte dal Centro Sociale Anziani 1 assistente sociale Coordinamento delle attività Individuazione di tutti gli anziani residenti nel Comune di Villaricca e creazione di un database contenente i dati anagrafici e il domicilio 2 risorse operative Creazione dei contenuti di un opuscolo volto ad informare gli anziani della possibilità di partecipare alle attività proposte dal Centro Sociale Anziani e dei servizi che lo stesso offre Distribuzione degli opuscoli informativi presso il domicilio degli anziani Distribuzione degli opuscoli informativi in posti strategici e solitamente frequentati dal target group Organizzazione e promozione di un Open Day del Centro Sociale Anziani al quale invitare la popolazione over 65 Distribuzione dei volontini promozionali dell 'Open Day 1 grafico Creazione di manifesti murali e di volantini per promuovere il Centro Sociale Anziani e l' Open Day Comune di Villaricca Ideazione grafica di un opuscolo volto ad informare gli anziani della possibilità di partecipare alle attività proposte dal Centro Sociale Anziani e dei servizi che lo stesso offre Affissione di manifesti murali per promuovere il Centro Sociale Anziani e l' Open Day Azione B Supporto al Comitato di Gestione all'organizzazione e al coordinamento delle attività del Centro Attività B.1. Indagine conoscitiva degli interessi degli utenti del Centro Sociale Anziani 1 sociologo Creazione di un questionario per conoscere gli interessi degli utenti Analisi dei dati 2 risorse operative Creazione di un documento di sintesi dei dati raccolti Somministrazione del questionario agli utenti del centro Diffusione del documento tra i membri del

11 Comitato di Gestione Attività B.2. Organizzazione di attività per gli utenti del Centro Sociale Anziani 2 risorse operative Organizzazione di 1 incontro mensile aperto a tutti gli utenti del Centro Sociale Anziani per raccogliere proposte volte alla realizzazione di un calendario mensile di attività Partecipazione alle riunioni organizzative del Comitato di Gestione Supporto logistico e organizzativo al Comitato di Gestione nella realizzazione delle attività Realizzazione di un calendario mensile di attività Obiettivo specifico 2 - Incrementare il numero di ore delle prestazioni del servizio socio-assistenziale rivolto alle persone anziane non autosufficienti presenti sul territorio e il numero dei beneficiari Azione C Supporto alle persone anziane non autosufficienti nello sviluppo e mantenimento della loro autonomia, alleggerendo la famiglia del carico assistenziale quotidiano Attività C.1. Interventi di assistenza domiciliare e supporto allo svolgimento delle attività quotidiane 1 assistente sociale 4 risorse operative Coordinamento delle attività Supporto ad attività di vita quotidiana; Aiuto nell igiene personale; Sostegno nel vestirsi-svestirsi; Preparazione e aiuto nella somministrazione di pasti; Assistenza per la corretta somministrazione delle prescrizioni farmacologiche Segnalazione di sintomi e malattie; Segnalazioni di anomalie; Acquisto generi alimentari, medicinali, materiali igienico-sanitari; Supporto agli spostamenti dentro e fuori l abitazione; Attività C. 2. Accompagnamento ai servizi esterni e a passeggiate 1 assistente sociale 4 risorse operative Mantenimento delle abitudini (attività realizzate quotidianamente e/o a intervalli settimanal Coordinamento delle attività Piano delle uscite settimanali Accompagnamento a visite ospedaliere, mediche e specialistiche

12 Supporto fisico agli spostamenti Supporto fisico all utilizzo di mezzi di trasporto Accompagnamento e disbrigo pratiche e commissioni Attività C.3. Esercizi volti alla stimolazione cognitiva Compagnia durante passeggiate 1 psicologo Creazione di schede per l anamnesi degli utenti con focus sulle funzioni cognitive quali attenzione, percezione, memoria, linguaggio e cognizione spaziale Analisi dei risultati 4 risorse operative Orientamento per le risorse operative sugli esercizi da proporre e le metodologie da seguire Somministrazione delle schede per l anamnesi degli utenti Esercizi di tipo cognitivo (concentrazione, attenzione, memoria, orientamento, percezione) Lettura di quotidiani, riviste e testi Ascolto musicale Ascolto attivo Stimolazione memoria autobiografica Obiettivo specifico 3: Concorrere all aumento del benessere del nucleo famigliare e dei caregiver della persona anziana attraverso azioni volte ad un loro sostegno diretto Azione D Interventi formativi e di supporto alle famiglie e ai caregiver Attività D.1. Formazione per famigliari e caregiver sui temi dell'assistenza all'anziano 1 sociologo Coordinamento delle attività; Identificazione dei nuclei famigliari e dei caregiver cui proporre la formazione; Individuazione della sede adeguata per la formazione; 2 risorse operative Contatto con un medico geriatra; Creazione delle schede d'iscrizione alla formazione; Raccolta iscrizioni; 1 medico geriatra Organizzazione logistica della formazione; Strutturazione dei contenuti della formazione e della metodologia da adottare;

13 Formazione; Attività D.2. Strutturazione di un percorso di counseling famigliare Relazione finale 1 sociologo Coordinamento delle attività; Identificazione dei nuclei famigliari cui proporre il percorso; Creazione di schede conoscitive dei nuclei famigliari; Analisi dei risultati; Contatto con un counselor familiare; 2 risorse operative 1 counselor famigliare Individuazione della sede adeguata per gli incontri; Somministrazione delle schede Identificazione di percorsi idonei ai casi specifici; Pianificazione degli incontri di counseling familiare; Sedute di counseling famigliare; Relazioni finali 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Obiettivi specifico 1 Incrementare il numero di utenti del Centro Sociale Anziani e le risorse operative a supporto del Comitato di Gestione. Azione A: promozione del Centro Sociale Anziani presso la popolazione residente over 65 Attività A.1. : campagna promozionale delle attività proposte dal Centro Sociale Anziani Creazione dei contenuti di un opuscolo volto ad informare gli anziani della possibilità di partecipare alle attività proposte dal Centro Sociale Anziani e dei servizi che lo stesso offre Distribuzione degli opuscoli informativi presso il domicilio degli anziani; Distribuzione degli opuscoli informativi in posti strategici e solitamente frequentati dal target group; Supporto all'organizzazione di un Open Day del Centro Sociale Anziani al quale invitare la popolazione over 65; Distribuzione dei volantini promozionali dell 'Open Day Azione B: supporto al Comitato di Gestione all'organizzazione e al coordinamento delle attività del Centro. Attività B.1. : indagine conoscitiva degli interessi degli utenti del Centro Sociale Anziani Somministrazione del questionario agli utenti del centro; Diffusione del documento tra i membri del Comitato di Gestione; Supporto all'organizzazione di 1 incontro mensile aperto a tutti gli utenti del Centro

14 Sociale Anziani per raccogliere proposte volte alla realizzazione di un calendario mensile di attività Attività B.2.: organizzazione di attività per gli utenti del Centro Sociale Anziani Partecipazione alle riunioni organizzative del Comitato di Gestione; Supporto logistico e organizzativo al Comitato di Gestione nella realizzazione delle attività; Supporto alla realizzazione di un calendario mensile di attività Obiettivo specifico 2 - Incrementare il numero di ore delle prestazioni del servizio socio-assistenziale rivolto alle persone anziane non autosufficienti presenti sul territorio e il numero dei beneficiari Azione C: supporto alle persone anziane non autosufficienti nello sviluppo e mantenimento della loro autonomia, alleggerendo la famiglia del carico assistenziale quotidiano. Attività C.1. : interventi di assistenza domiciliare e supporto allo svolgimento delle attività quotidiane Supporto ad attività di vita quotidiana; Sostegno nel vestirsi-svestirsi; Preparazione e aiuto nella somministrazione di pasti; Segnalazione di sintomi e malattie; Segnalazioni di anomalie; Acquisto generi alimentari, medicinali, materiali igienico-sanitari; Supporto agli spostamenti dentro e fuori l abitazione, Mantenimento delle abitudini (attività realizzate quotidianamente e/o a intervalli settimanali) Attività C. 2. : accompagnamento ai servizi esterni e a passeggiate Piano delle uscite settimanali; Accompagnamento a visite ospedaliere, mediche e specialistiche; Supporto fisico agli spostamenti; Supporto fisico all utilizzo di mezzi di trasporto; Accompagnamento e disbrigo pratiche e commissioni; Compagnia durante passeggiate Attività C.3. : esercizi volti alla stimolazione cognitiva Partecipazione al percorso di orientamento tenuto da uno psicologo e rivolto alle risorse operative sugli esercizi da proporre e le metodologie da seguire Somministrazione delle schede per l anamnesi degli utenti; Esercizi di tipo cognitivo (concentrazione, attenzione, memoria, orientamento, percezione); Lettura di quotidiani, riviste e testi; Ascolto musicale; Ascolto attivo; Stimolazione memoria autobiografica Obiettivo specifico 3: Concorrere all aumento del benessere del nucleo famigliare e dei caregiver della persona anziana attraverso azioni volte ad un loro sostegno diretto Azione D: interventi formativi e di supporto alle famiglie e ai caregiver Attività D.1. : formazione per famigliari e caregiver sui temi dell'assistenza all'anziano

15 Raccolta iscrizioni; Supporto all'organizzazione logistica della formazione; Partecipazione alla formazione Attività D.2. : strutturazione di un percorso di counseling famigliare Somministrazione delle schede conoscitive dei nuclei famigliari

16 Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 4 Numero posti con solo vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Realizzazione (eventuale) delle attività previste dal progetto anche in giorni festivi e prefestivi, coerentemente con le necessità progettuali. Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso previsti in concomitanza della chiusura della sede di servizio (chiusure estive e festive) Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati anche dagli enti partner del progetto. Disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg previsti Osservanza della riservatezza dell ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella realizzazione del progetto

17 Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per Nominativi degli Operatori Locali di s Progetto e dcognome Data di C.F. e e nome nascita Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F

18 Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC Accanto ad una costante attività di front-office e call-centerper i giovani in cerca di informazioni e materiale, sia presso la Sede Centrale che nelle Agenzie territoriali, AMESCI mette in campo una forte azione di diffusione e promozione del Servizio Civile Nazionale. Grazie alla predisposizione di uno specifico Piano di comunicazione, viene realizzata una campagna di divulgazione del valore del Servizio Civile Nazionale e delle opportunità che esso offre che si intensifica in occasione dei bandi di selezione e reclutamento dei volontari. Il Piano ha l obiettivo di far conoscere ai giovani il Servizio Civile Nazionale quale strumento principe di partecipazione alla vita comunale, provinciale, regionale e nazionale e possibilità per l acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. All interno del Piano sono previste attività di: Promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale; Diffusione degli obiettivi dell iniziativa progettuale; Disseminazione dei risultati. La semplicità e l immediatezza di accesso alle informazioni attraverso il sito internet e tutti gli strumenti social attivati da AMESCI sono garanzia di un facile raggiungimento del mondo giovanile come dimostrano gli oltre accessi annuali che riceve il sito. Oltre a preparare video interviste, foto, commenti, articoli specifici, veicolati dai social network e dagli strumenti appositamente realizzati, AMESCI organizza incontri presso Università, Istituti scolastici, enti no profit ed altri centri nevralgici di aggregazione presenti sul territorio dove verrà realizzato i progetto. Sintesi del Piano di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale Obiettivi Favorire la diffusione del Servizio Civile Nazionale; Sensibilizzare alle tematiche della cittadinanza attiva, legalità, ambiente, assistenza, protezione civile, tutela del patrimonio artistico e culturale, educazione; Innalzare e migliorare il livello di partecipazione locale, provinciale, regionale e nazionale; Informare correttamente i giovani sulle opportunità offerte dal servizio civile nazionale; Diffondere gli obiettivi dell iniziativa progettuale; Disseminare i risultati del progetto. Contenuti Finalità generali del Servizio Civile Nazionale; Finalità specifiche del Servizio Civile quale esperienza di apprendimento non formale; Obiettivi generali e specifici del progetto; Tematichedella cittadinanza attiva, dell assistenza, ambiente, protezione civile, promozione culturale, educazione, legalità. Soggetti destinatari Ragazze e ragazzi di età compresa tra i 17 ed i 28 anni (con riferimento specifico alle opportunità meta formative del SCN); Associazioni, enti ed organizzazioni presenti sul territorio; Stakeholders (orizzontali e verticali). Soggetti attuatori Volontari presenti nell ente; Personale impiegato a diverso titolo nell organizzazione e nella gestione del progetto.

19 Altri soggetti coinvolti Università; Istituti scolastici presenti sul territorio di riferimento; Enti no-profit presenti sul territorio di riferimento. Luogo Istituti scolastici di II grado, università, centri parrocchiali, circoli ricreativi e culturali, realtà aggregative giovanili in genere, organizzazioni del terzo settore e così via, ove portare, con le opportune modalità, la presenza dei volontari stessi. Durata e tempi di realizzazione Le attività di comunicazione, promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale sono parte integrante delle attività quotidiane di AMESCI e saranno realizzate durante l intero arco di vita del progetto. In particolare: le attività di promozione e sensibilizzazione vengono intensificate nel periodo che va dalla pubblicazione del bando fino all avvio del progetto; l informazione sul progetto e sugli obiettivi che intende raggiungere viene messa in campo fino all avvio del progetto stesso per consentire una scelta consapevole dei giovani e una partecipazione convinta; la disseminazione dei risultati viene realizzata sia nel corso del progetto, per migliorare la percezione del servizio civile sul territorio in cui si interviene, sia al termine dello stesso, per restituire gli esiti di un impegno tanto dell associazione quanto dei giovani del servizio civile nazionale. Nella fase di avvio del progetto, ovvero dopo l emanazione del bando da parte del Dipartimento, Amesci realizzerà incontri specifici di informazione e orientamento rivolti ai giovani allo scopo di stimolarne la partecipazione e sensibilizzarli alle tematiche affrontate dal progetto. Tali specifiche attività avranno una durata di 30 oree saranno articolate in: 5 incontri (presso Università, Istituti scolastici, enti no profit ed altri luoghi d aggregazione presenti sul territorio specifico) di durata di 5 ore ognuno; un convegno finale della durata di 5 ore. Canali di pubblicizzazione dei progetti: Canali dipendenti (o interni): Sito internet Amesci ( Sito internet ServizioCivileMagazine ( Sito internet dei Partner; Canale YouTube(Amesciweb) Profili social: o Flickrhttp:// o Twitter o Facebookhttps:// o Google+ ; Newsletter; Organizzazione giornate formative/informative sul Servizio Civile Nazionale; Organizzazione di Convegni sul Servizio Civile Nazionale; Partecipazione con stand a fiere e manifestazioni di interesse per i giovani; Pubblica affissione; Divulgazione di materiale informativo, bando, allegati presso Uffici per le Relazioni con il pubblico, Informagiovani Università, Centri per l impiego ed in tutti i luoghi di aggregazione giovanile presenti sul territorio in cui verrà realizzato il progetto. Front-office presso la sede centrale e le Agenzie territoriali; Attività di call-center presso la sede centrale e le Agenzie territoriali; Ufficio stampa presso la Sede Centrale Amesci; Canali indipendenti (o esterni): Agenzia stampa:

20 o o Comunicati stampa per i media nazionali; Comunicati stampa per i media locali (operazione mirata nell ambito territoriale del progetto, es: comunale, provinciale, regionale, nazionale); Quotidiani; Periodici; Radio; Televisioni; Sito internet Forum Nazionale Servizio Civile ( Sito internet Forum Nazionale Giovani ( Criteri e modalità di selezione dei volontari: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC Di seguito si riporta uno estratto del Sistema di Reclutamento e Selezione adeguato al 31 luglio 2009 e approvato dall UNSC con det. n 91 in data I Febbraio 2010 cui per ogni eventuale approfondimento si rimanda alla consultazione sul sito CONVOCAZIONE La convocazione avviene attraverso il sito internet dell ente con pagina dedicata contenente il calendario dei colloqui nonché il materiale utile per gli stessi (bando integrale; progetto; procedure selettive, etc.); Presso le sedi territoriali di AMESCI è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. SELEZIONE Controllo e verifica formale dei documenti; Esame delle domande e valutazione dei titoli con le modalità di seguito indicate e con i seguenti criteri di selezione che valorizzano in generale: - le esperienze di volontariato; - le esperienze di crescita formative - le capacità relazionali; - l interesse del candidato. Valutazione dei titoli massimo 50 punti Precedenti esperienze Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre conoscenze MAX 30 PUNTI MAX 20 PUNTI Precedenti esperienze massimo 30 punti Periodo massimo valutabile per singola esperienza: 12 mesi. Precedenti esperienze c/o enti che realizzano il progetto Coefficiente 1,00 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,75 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg) Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto Coefficiente 0,50 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,25 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 12 PUNTI MAX 9 PUNTI MAX 6 PUNTI MAX 3 PUNTI Titolo di studio massimo 8 punti (si valuta solo il titolo più elevato) Laurea (vecchio ordinamento oppure 3+2) 8 PUNTI Laurea triennale 7 PUNTI Diploma scuola superiore 6 PUNTI Frequenza scuola media Superiore FINO A 4 PUNTI (1 PUNTO PER OGNI ANNO CONCLUSO) Titoli professionali massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) I titoli professionali sono quelli rilasciati da Enti pubblici o Enti di formazione professionale accreditati presso le Regioni

21 Titolo completo Non terminato 4 PUNTI 2 PUNTI Esperienze aggiuntive a quelle valutate massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) (per esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, etc.) Di durata superiore a 12 mesi 4 PUNTI Di durata inferiore a 12 mesi 2 PUNTI Altre conoscenze massimo 4 punti (si valuta 1 punto per ogni titolo, sino ad un massimo di 4) - per esempio: specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, ecc ). Attestati o autocertificati 1 PUNTO I candidati effettueranno, secondo apposito calendario pubblicato sul sito web dell ente, un colloquio approfondito su: servizio civile, progetto e curriculum personale (con particolare riguardo alle precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non), al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sua attitudini, oltre ad una breve autopresentazione da parte del candidato. COLLOQUIO MAX 60 PUNTI Il colloquio consiste in una serie di 10 domande, ognuna con punteggio da 0 a 60, riportate sul sito La somma di tutti i punteggio assegnati al set di domande diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio. L idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un minimo di 36 PUNTI al colloquio La fase di selezione è costantemente verificata da un Garante nominato dal responsabile del Servizio Civile Nazionale; REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla pubblicazione on-line della graduatoria. Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI AMESCI Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC Il Sistema di Monitoraggio Generale, coordinato dal Responsabile del Monitoraggio e dallo staff centrale, valido per tutti i progetti prevede sulla base della scomposizione del lavoro pianificato, effettuata in sede di progettazione, la costruzione di Questionari per il Monitoraggio dell andamento del progetto, nonché redazioni periodiche di relazioni sugli stati di avanzamento del progetto. Si utilizzeranno schede di rilevazione per conoscere lo stato di avanzamento delle attività previste dal progetto che vedono come beneficiari i volontari, ed in particolare: Riscontro dell effettiva erogazione dei benefici previsti dal progetto per i volontari in merito a crediti universitari, tirocini, riconoscimento curriculare; Formazione generale (ore effettivamente erogate, argomenti effettivamente trattati);

22 Formazione specifica (ore effettivamente erogate, argomenti effettivamente trattati). Le timelines dei singoli progetti prevedranno i relativi momenti nei quali effettuare il controllo, in relazione al perseguimento degli obiettivi operativi; è verosimile che, in generale, i progetti prevedano momenti di controllo trimestrali, in affiancamento ad un ordinaria attività di monitoraggio in itinere. In relazione al monitoraggio della crescita dei volontari, appositi Piani di Valutazione stabiliranno tempi e modalità diverse a seconda che si operi la valutazione quantitativa o quella qualitativa. Gli strumenti quantitativi saranno somministrati ai volontari, in generale e fatti salvi specifici adattamenti, in tre tempi: all inizio del servizio, rilevandone le aspettative rispetto al progetto ed il livello di conoscenze; in itinere, allo scopo di approntare eventuali interventi correttivi; alla fine, in sede di verifica dei risultati ottenuti e riprogettazione eventuale.

23 Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI AMESCI Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali. E titolo di maggior gradimento: - diploma di scuola media superiore; - pregressa esperienza nel settore specifico del progetto; - pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato; - buona conoscenza di una lingua straniera; - spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo - capacità relazionali e dialogiche - studi universitari attinenti.

24 Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Azione A Promozione del Centro Sociale Anziani presso la popolazione residente over 65 Attività A.1. Campagna promozionale delle attività proposte dal Centro Sociale Anziani 1 assistente sociale - 2 risorse operative - 1 grafico 3.000,00 2 computer - Stampa materiale informativo e manifesti 2.000,00 Azione B Supporto al Comitato di Gestione all'organizzazione e al coordinamento delle attività del Centro Attività B.1. Indagine conoscitiva degli interessi degli utenti del Centro Sociale Anziani 1 sociologo - 2 risorse operative - 2 computer - Materiale di cancelleria Attività B.2. Organizzazione di attività per gli utenti del Centro Sociale Anziani 2 risorse operative - 2 computer - Materiale di cancelleria Azione C Supporto alle persone anziane non autosufficienti nello sviluppo e mantenimento della loro autonomia, alleggerendo la famiglia del carico assistenziale quotidiano Attività C.1. Interventi di assistenza domiciliare e supporto allo svolgimento delle attività quotidiane 1 assistente sociale - 4 risorse operative - Attività C. 2. Accompagnamento ai servizi esterni e a passeggiate 1 assistente sociale - 4 risorse operative - Attività C.3. Esercizi volti alla stimolazione cognitiva 1 psicologo - 4 risorse operative - Materiale di cancelleria - Libri, riviste, giornali, CD audio 600,00 Azione D Interventi formativi e di supporto alle famiglie e ai caregiver Attività D.1. Formazione per famigliari e caregiver sui temi dell'assistenza all'anziano

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