DOMANDA PER START-UP COSTUTUITE
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- Federica Antonucci
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1 Avviso pubblico per la selezione di Start-Up Innovative pugliesi da inserire in percorsi di accompagnamento personalizzati diretti al potenziamento dei loro progetti imprenditoriali nell ambito del Progetto ILO2-Fase3 Alleanza tra Ricerca e Impresa per la Smart Puglia (intervento cofinanziato dall UE attraverso il PO FESR , ASSE I, Linea di intervento Azione Rete Regionale per il Trasferimento di Conoscenza DOMANDA PER START-UP COSTUTUITE (Dichiarazione resa ai sensi dell art. 47 DPR 445/2000) Il sottoscritto/a Valzano Romolo nato/a Novoli il 25/08/1969 e residente in Novoli (LE) alla Via Umberto I 96 in qualità di Rappresentate Legale della Start Up Progetto Azienda srl con sede in Novoli (LE) alla Via Ufdine 5 C.A.P consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi richiamate dall art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000, così come previsto dall art. 4 dell Avviso Pubblico per la selezione di Start Up Innovative pugliesi da inserire in percorsi di accompagnamento personalizzati diretti al potenziamento dei loro progetti imprenditoriali, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP) DICHIARA ai sensi dell art. 3 dell Avviso, che la Start Up Progetto Azienda srl al momento di presentazione della domanda, possiede i seguenti requisiti (illustrare almeno n. due requisiti): 1
2 Un business con elevate potenzialità di mercato (descrivere) Scopo del presente progetto è la realizzazione di un framework per il monitoraggio e la raccolta di dati, relativi all effettivo grado di utilizzo del servizio di raccolta differenziata da parte di ogni contribuente di un dato comune. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono di seguito elencati: incentivare la raccolta dei rifiuti, coinvolgendo le amministrazioni locali, grazie ad un opportuno sistema di premi e penalizzazioni per i contribuenti; valutare percentuali e quantità delle varie tipologie di rifiuti, in modo da consentire un adeguato dimensionamento di eventuali processi di distruzione e riciclaggio dei rifiuti. Il framework consentirà la rilevazione e la trasmissione dei dati raccolti nel sistema informativo del Comune. La rilevazione avverrà sfruttando le potenzialità della tecnologia RFID/NFC(radio Frequency Identification). Si suppone, infatti, che l amministrazione distribuisca presso i contribuenti dei contenitori dotati di un'etichetta RFID nella quale vengono memorizzati i dati identificativi del contribuente, il volume dei rifiuti riciclabili e la data di consegna del sacchetto stesso. Quando gli operatori ecologici ritireranno i sacchetti queste informazioni, attraverso un lettore RFID, saranno trasmesse al sistema informativo dell'azienda. L obiettivo principale è superare le troppe emergenze legate all uso della discarica, privilegiando la prevenzione e il riciclaggio. In Italia il 37% dei rifiuti urbani va in discarica con punte del 93% in Sicilia, 71% in Calabria, 67% in Puglia (fonte Legambiente Il green act che serve all Italia ). Ad oggi un sistema di questo tipo, basato sul monitoraggio della singola utenza, rappresenta un business con elevate potenzialità di mercato. Il ministero dell Ambiente è infatti in attesa di approvazione del decreto sulla tariffazione puntuale, previsto nella Legge di stabilità 2014 a giugno Il nuovo tributo deve essere calcolato solo come già avviene efficacemente in centinaia di Comuni sulla effettiva produzione di rifiuti indifferenziati (determinabile secondo peso, volume o numero dei prelievi dei sacchi o bidoni), permettendo alle utenze più virtuose di pagare meno, sganciandolo dalla quota relativa ai cosiddetti servizi indivisibili e garantendo la copertura totale dei costi del servizio. 2
3 Fin dal 1990 l'environmental Protection Agency (EPA), dopo una fase di studio, ha deciso di incoraggiare e promuovere ufficialmente il ricorso alla tariffazione volumetrica attraverso la predisposizione di un apposito manuale (Lessons leamed about Unit Pricing, Washington, 1994.). Tre stati (Minnesota, Washington, Wisconsin) hanno reso obbligatoria la tariffazione volumetrica ed altri sette stati ne incoraggiano ufficialmente l'uso fin dal Nel manuale dell'epa, si affermava che la tariffazione volumetrica consente una riduzione dei rifiuti destinati allo smaltimento compresa tra il 25 e il 45% (atri studi indicavano invece una riduzione media del 20%). Anche in Italia si registra una riduzione complessiva del 15 20% dei quantitativi conferiti nei Comuni in cui è stata adottata la tariffa a volume. La tabella seguente dimostra che i Comuni che hanno introdotto la tariffazione puntuale hanno raggiunto le % di RD più elevate ed al contempo i costi di gestione più bassi in assoluto al netto dei costi di spazzamento. 3
4 Una tecnologia proprietaria e/o esclusiva (descrivere) L impresa non possiede una tecnologia proprietaria tuttavia le innovazioni introdotte da questo sistema accrescono la competitività dell'impresa proponente fornendo un prodotto esclusivo. Nello specifico queste innovazioni sono si seguito elencate: adozione della tecnologia RFID/NFC per la lettura delle etichette: Il notevole vantaggio di tutti i tipi di sistemi RFID è il non contatto. Le etichette possono essere lette attraverso una varietà di sostanze come la neve, nebbia, ghiaccio, vernice, dove codici a barre o altre tecnologie di lettura ottica sarebbe inutile.le etichette RFID possono anche essere letti in circostanze impegnative a notevole velocità, nella maggior parte dei casi rispondono in meno di 100 millisecondi adozione di un approccio a filiera all'intero processo di raccolta: rispetto alle soluzioni esistenti che puntano ad automatizzare presso le aziende di smaltimento il processo di raccolta con l'ausilio delle tecnologie informatiche, in questo contesto si intente proporre un approccio che coinvolga attivamente tutti gli attori al fine di rendere il sistema informatico parte integrante del processo di raccolta per conseguire l'obiettivo primario, che è quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Ciò è possibile attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei contribuenti alle tematiche di interesse per l'ambiente e attraverso l'introduzione di strumenti strumenti decisionali efficaci per gli amministratori, cos come si prefigge il frawork. Un know-how specialistico ad elevato potenziale di sviluppo di nuovi servizi/prodotti per le persone, le imprese, la pubblica amministrazione e il territorio (descrivere) Per la definizione del framework il team si lavoro ha sviluppato un know specialistico per la risoluzione di problematiche, nello specifico nelle seguenti aree: Analisi dei processi connessi alla raccolta differenziata dei rifiuti in area urbana: come base per il miglioramento del processo occorre effettuare una diagnosi preliminare della situazione attuale. La fase di diagnosi dei processi mira ad evidenziare su quali componenti del processo e su quali attività del processo si concentrano le attuali criticità ed in che cosa consistono, nonché a stabilire delle misure capaci di quantificarle e pertanto utilizzabili per definire obiettivi concreti di cambiamento osservabili, quantificabili e quindi verificabili. Reingegnerizzazione del processo: il ridisegno del flusso del processo ha rappresentato certamente un aspetto fondamentale dell intervento di ricerca. Ridisegnare il flusso del processo significa sostanzialmente: o individuare le attività che non aggiungono valore al servizio o razionalizzare le attività necessarie, cercando di eliminare i colli di bottiglia e di rivedere l'organizzazione; 4
5 o imparare dai casi di eccellenza, imitando soluzioni provate come efficaci; Assessment tecnologico finalizzato a: o valutare della validità dell utilizzo della tecnologia RFID/NFC come supporto alla rilevazione dei dati o definire la modalità di utilizzo di tale tecnologia o individuare eventuali tecnologie alternative Design del sistema informatico supportato da una metodologia: stante la necessità di prevedere diverse interfacce al sistema informativo a seconda del tipo di utente che vi accede (contribuente, amministratore comunale, azienda di smaltimento dei rifiuti) occorrerà adottare un approccio metodologico strutturato per la progettazione del sistema informatico che sia user centered e goal oriented. Affinchè tale sistema sia effettivamente tarato sulle esigenze degli utenti, si è reso necessario effettuare uno studio e individuare le più efficaci ed efficienti modalità di presentazione dei dati agli utenti stessi. Tutte le problematiche sopra riportate rientrano nel più generale obiettivo di ricerca volto a rendere organico lo strumento informatico al nuovo processo connesso alla gestione della raccolta differenziata. In altri termini, si è lavorato per definire un approccio tale da rendere il sistema informatico perfettamente integrato nel processo di raccolta della Comuneaffinchè esso non sia percepito come qualcosa di avulso dal processo stesso ma costituisca piuttosto un fattore abilitante per: il cambiamento del modo tradizionale di gestire la raccolta da parte delle aziende in un ottica di maggiore efficienza la promozione di una nuova modalità di programmazione dell attività amministrativa dell ente in materia di gestione dei rifiuti urbani basata sull analisi dei dati rilevati sul campo l introduzione di una modalità innovativa di interazione del cittadino con l Ente che consenta di implementare concretamente il concetto di partecipazione ai processi decisionali dell Ente Con l adozione di un tale sistema la PA consegue inoltre i seguenti obiettivi: Penalizzare lo smaltimento in discarica con un aumento dei costi di conferimento (ecotassa). La legge 549 del 28 dicembre 1995 va modificata, trasformando l attuale limite massimo di 25 euro per tonnellata in una soglia minima di 50 euro per tonnellata, con sconti progressivi per i Comuni in base al conseguimento delle percentuali di raccolta differenziata. 2. Utilizzare il 100% dei proventi dell ecotassa per le politiche di prevenzione, riuso e 5
6 riciclo Oggi solo il 20% dei proventi dell ecotassa viene utilizzato per finalità ambientali, e solo una parte di esso è destinato al ciclo dei rifiuti. Un partner imprenditoriale e/o finanziario presente nella compagine societaria (descrivere) NON PERTINENTE Aver beneficiato di finanziamenti pubblici o riconoscimenti pubblici e privati per l attività o il progetto imprenditoriale (descrivere) NON PERTINENTE Aver stretto accordi preliminari con soggetti investitori o partner imprenditoriali e/o aver ricevuto manifestazioni di interesse da loro (descrivere) NON PERTINENTE 6
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