L.I.S. Luxury Italian Smile Progetto in ati. Lino Mezzetti. Lino Mezzetti

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Martino Tosi
8 anni fa
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1 L.I.S. Luxury Italian Smile Progetto in ati Lino Mezzetti Lino Mezzetti

2 Siamo pieni di analisti che ci descrivono ognuno in modo diverso la drammaticità della situazione del settore dentale. In pochi ci dicono cosa bisogna fare per uscire dal tunnel Qui, oggi, invece si parla di esperienze concrete messe in campo per dare risposte

3 Un po provocatoriamente desidero porre alla vostra attenzione una lettura un po controcorrente di una specifica esperienza che si occupa del lusso, argomento fuori moda in questo periodo

4 E importante leggere la realtà del mondo per quella che è: -oltre il 70% del pianeta soffre la crisi e in parte anche la fame( bimbi morti al giorno) - quasi il 20% dell umanità arricchisce spudoratamente.

5 Ci sono aree geografiche ricche: (emirati arabi) ci sono aree con molti ricchi: Russia, India, Cina,Brasile (S.Paulo) ha 36.ooo studi dentali di cui il 30 % fa filler ed estetica del viso I centri low-cost che operano in Italia, per gli odontotecnici sono un opportunità?perché il 7/8% di cittadini nostri vanno a curarsi in Romania o Croazia?

6 L esportazione italiana all estero ha subito negli ultimi anni una contrazione, escluso il made in Italy di lusso; + 15% Un turismo all inverso è possibile?

7 SI,dobbiamo pensare ad un mondo globalizzato, disincentivare gli italiani in fuga verso l estero, e, incentivare i benestanti stranieri a fidarsi del made in italy. Lancett, la rivista medica Inglese (2010) sosteneva che in EU vengono curati il 18% dei ricchi del pianeta. Svizzera- Germania- inghilterra-francia.italia fanalino di coda. Perché?

8 Perché è nato questo progetto? Diversi anni fa, un gruppo di cui facevo e faccio tuttora parte iniziò ad interrogarsi su come si sarebbe sviluppato il settore dentale nel futuro

9 Si percepivano gli effetti della globalizzazione, e l arrivo delle industrie imbottite di capitali stranieri ci hanno fatto mettere il bunsen e la spatola elettrica in soffitta, facendoci recedere dal ruolo quasi esclusivo della fabbricazione di dispositivi facendoci pure firmare leasing per le nuove tecnologie con cui hanno riempito i nostri laboratori facendoci diventare i cinesi di noi stessi

10 Andammo un po in giro per il mondo a vedere cosa succedeva fuori dai nostri confini. Con un progetto parzialmente finanziato dalla Regione Emilia Romagna partimmo per gli emirati arabi. - Cosa andammo a fare a Dubai e altrove? - abbiamo visto laboratori, cliniche, la circolazione dei pazienti, Il presidente dei dentisti c/o Il ministero della sanità

11 La nostra percezione fu che il made in italy avesse un gran fascino e che gli investitori erano tentati a scommettere sugli italiani, sul loro talento etc

12 - A dubai non si curano gli emiratini ma i lavoratori stranieri che lì risiedono; -Gli emiratini vanno all estero e non solo loro, ma tanti altri -Il codazzolo dell emiro è di diverse centinaia di soggetti; tutti in grado di pagare cifre esorbitanti per la cura della loro persona -Il portaborse dell emiro ha l aereo privato

13 Quelli che possono,hanno una cura maniacale della propria persona,anziché diamanti alle loro donne regalano liposuzioni complete etc

14 -Da questi paesi vengono, ad esempio, in Europa: Germania per interventi complessi ( cardiochirurgia) -In Italia per acquistare un auto sportiva - I prodotti italiani penetrano il mercato solo se in quei Paesi sono percepiti come produttori di servizi di pregio - Bisogna trasferire in quei Paesi anche l expertise clinico «made In Italy

15 Su queste basi si è sviluppato il progetto ed il raggruppamento LIS - Caratteristiche del progetto: - 1) coinvolgere tutta la filiera - 2) obiettivo trovare investitori per realizzare cliniche odontoiatriche «made in Italy» all estero e in zone ricche - 3) obiettivo intercettare i flussi di potenziali clienti danarosi e convogliarli in emiliaromagna per cure odontoiatriche e non solo

16 Primo obiettivo: Necessità di coinvolgere la parte clinica per lo sviluppo di progetti odontoiatrici all estero comprensivi di parte tecnica e per il consolidamento di tecniche e prodotti made in Italy in quei paesi Paesi target: Emirati, Arabia Saudita, Cina, Brasile, Turchia

17 Secondo obiettivo: Intercettare i flussi di clienti con elevate capacità economiche facendo leva su una forma di marketing territoriale e proponendo forme di turismo che accompagnino le cure odontoiatriche con altre proposte di prodotti e servizi di alta notorietà e qualità (auto, moto, moda, gioielleria, artigianato artistico, ecc.

18 Questo intreccio di offerta di servizi pare abbia fatto colpo sugli investitori riconoscendo che per loro è importante avere una relazione di fiducia ogni qualvolta gli emiratini vengono in UE- ITALIA a curarsi o solo a fare spesa

19 Le aziende coinvolte nel progetto: Studio Nove Archi Laboratorio Bonfiglioli CCD Ghimas Spa

20 Forma di aggregazione prescelta: Associazione temporanea di imprese Non è la forma definitiva del raggruppamento, perché dipenderà dalla tipologia dei soggetti e partner che si coinvolgeranno durante il progetto e con i quali si potrà scegliere di consolidare o meno le relazioni di rete.

21 La prima fase del progetto ha un preventivo di spese di 6,5 milioni ed ha già trovato oltre il 70% di copertura da investitori emiratini. Naturalmente potrebbero finanziare anche il 100%,ma non lo fanno perché vogliono che i partner con cui fanno business abbiano interessi comuni con loro.

22 GRAZIE

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