LEZIONE SUL FUTURO E LE SUE ESPRESSIONI

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1 LEZIONE SUL FUTURO E LE SUE ESPRESSIONI Con questo capitolo, concluderemo lo studio della concordanza dei tempi in italiano. I - Il futuro dell indicativo o futuro semplice I.1 - Costruzione del futuro Verbi in ARE ERE IRE PARLARE VENDERE PARTIRE Parl-E-rò Vend-E-rò Part-I-rò Parl-E-rai Vend-E-rai Part-I-rai Parl-E-rà Vend-E-rà Part-I-rà Parl-E-remo Vend-E-remo Part-I-remo Parl-E-rete Vend-E-rete Part-I-rete Parl-E-ranno Vend-E-ranno Part-I-ranno Si deve notare che i verbi che finiscono in ARE, al futuro dell indicativo, la A caratteristica della prima coniugazione diventa una E. Infatti, per costruire il futuro, serbiamo il radicale parl- per il verbo parlare, aggiungiamo la vocale tematica del verbo, la A diventa E e finalmente la desinenza caratteristica del futuro: rò, rai, rà, remo, rete, ranno. Per i verbi in ERE e in IRE, prendiamo il radicale del verbo vend- o part-, aggiungiamo la vocale tematica della coniugazione: la E per i verbi in ERE e la I per i verbi in IRE e finalmente le desinenze caratteristiche del futuro: rò, rai, rà, remo, rete, ranno. Per le coniugazioni irregolari, si possono definire così le principali linee di tendenza : In alcune forme verbali, si può verificare la caduta della E. Le ragioni di questo mutamento fonologico sono semplici : la E si trova nelle immediate vicinanze di una sillaba accentata e viene facilmente indebolita. Per esempio il verbo cadere al futuro fa cadrò, il verbo «dovere» : dovrò, morire : morrò, potere : potrò, rimanere : rimarrò, sapere : saprò, tenere : terrò, valere : varrò, venire : verrò, volere : vorrò. Si distinguono per la conservazione della vocale tematica tre verbi della prima coniugazione la cui forma all infinito è molto breve : fare, stare, dare : farò, darò, starò. Il suono velare /k/ o /g/ dei verbi in CARE o GARE, resta sempre inalterato : cercherò, pagherò -1-

2 L ortografia delle forme il cui infinito è in CIARE segue una regola particolare: la I è omessa : comincerò I.2 - Gli usi Il futuro semplice è una forma verbale del modo indicativo. Indica situazioni od eventi presenti e futuri che risultano in qualche modo incerti. Inoltre, il futuro viene spesso preferito al presente dell indicativo per indicare eventi futuri quando l'evento è situato a notevole distanza di tempo nell'avvenire: Domani vado a Parigi Demain je vais à Paris Fra tre anni andrò a Parigi Dans trois ans j irai à Paris Il futuro è usato ovviamente per esprimere un avvenimento non ancora accaduto, la cui realizzazione è relegata nell avvenire. Inoltre, si deve aggiungere che il futuro riveste spesso un valore ipotetico Quanti anni avrà? Quel âge peut-il avoir? Avrà sui quaranta Il doit avoir dans les quarante ans Che ora sarà? Quelle heure peut-il bien être? Saranno le dieci Il doit être dix heures Il colpevole è Andra. Sarà Le coupable est André. Peut-être. -2-

3 Il futuro traduce dunque in molti casi il dubbio, la supposizione : Sarà, ma non ci credo Peut-être, mais je n y crois pas Sbaglierò ma questa mi sembra la soluzione migliore Je me trompe peut-être / Je peux me tromper mais il me semble que c est la meilleure solution Una soluzione dovrà pur esserci Il doit pourtant bien y avoir une solution Il professore avrà le sue buone ragioni Il faut croire que le professeur a ses bonnes raisons Lei si sarà chiesto che cosa voleva dire questo cartello Vous avez dû vous demander ce que signifiait ce panneau Come in francese, il futuro può esprimere un ordine in forma attenuata Esempio: Domani andrai a trovarli e li costringerai a prendere una decisione Demain tu iras les trouver et tu les obligeras à prendre une décision Finalmente, può sfumare un obbiezione o un affermazione Esempio Lei mi permetterà di osservare che Vous me permettrez (Permettez-moi) de vous faire observer que. Il futuro immediato si esprime con il costrutto stare per seguito dal verbo all infinito ed è prevalentemente usato in un constesto passato. Esempio Stavo per chiamarlo quando squillò il telefono J allais l appeler lorsque sonna le téléphone -3-

4 Possiamo anche scegliere di adoperare le strutture : Essere / stare lì lì per : être vraiment sur le point de Stava lì lì per cadere quando giunse l elicottero Il était vraiment sur le point de tomber quand l hélicoptère arriva Accingersi a, essere in procinto di : être sur le point de, s apprêter à II - Il condizionale II.1 - Costruzione del condizionale Il condizionale presente si costruisce sul modello del futuro dell indicativo. Verbi in ARE ERE IRE PARLARE VENDERE PARTIRE Parl-E-rei Vend-E-rei Part-I-rei Parl-E-resti Vend-E-resti Part-I-resti Parl-E-rebbe Vend-E-rebbe Part-I-rebbe Parl-E-remno Vend-E-remmo Part-I-remmo Parl-E-reste Vend-E-reste Part-I-reste Parl-E-rebbero Vend-E-rebbero Part-I-rebbero Si deve notare che i verbi che finiscono in ARE, come al futuro dell indicativo, la A caratteristica della prima coniugazione diventa una E al condizionale presente. Infatti, per costruire il condizionale, serbiamo il radicale parl- per il verbo parlare, aggiungiamo la vocale tematica del verbo, la A diventa E e finalmente la desinenza caratteristica del condizionale: rei, resti, rebbe, remmo, reste, rebbero. Per i verbi in ERE e in IRE, prendiamo il radicale del verbo vend- o part-, aggiungiamo la vocale caratteristica della coniugazione: la E per i verbi in ERE e la I per i verbi in IRE e finalmente le desinenze caratteristiche del condizionale: rei, resti, rebbe, remmo, reste, rebbero. Inoltre, non si deve confondere la prima persona del plurale del futuro e del condizionale. Infatti, al futuro, la desinenza prende una sola M «parleremo» mentre al condizionale prende doppia MM : «parleremmo». Si deve anche sapere che i verbi che hanno un futuro contratto conservano la stessa forma al condizionale. Per esempio il verbo cadere al futuro fa cadrò e cadrei al condizionale, il -4-

5 verbo «dovere» : dovrò e dovrei, morire : morrò e morrei, potere : potrò e potrei, rimanere : rimarrò e rimarrei, sapere : saprò e saprei, tenere : terrò e terrei, valere : varrò e varrei, venire : verrò e verrei, volere : vorrò e vorrei. -5-

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