Domanda di autorizzazione Apertura di locale di pubblico spettacolo/intrattenimento con capienza inferiore alle 200 persone (

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1 Domanda di autorizzazione Apertura di locale di pubblico spettacolo/intrattenimento con capienza inferiore alle 200 persone (ai sensi art.68-69) 1 copia in bollo con firma originale da consegnare all Ufficio Protocollo MARCA DA BOLLO 14,62 euro Comune di Il sottoscritto Cognome Nome Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Cittadinanza Residenza: Comune di CAP (Prov. ) Via/P.zza n. Tel. Fax [ ] Titolare della impresa individuale [ ] Legale rappresentante della Società [ ] Proprietario/comproprietario [ ] Affittuario [ ] Presidente [ ] CF P.IVA denominazione o ragione sociale con sede legale ovvero [ ] amministrativa nel Comune di (Prov. ) Via/P.zza n. CAP Tel. Fax Iscritta al Registro Imprese della C.C.I.A.A. di al n. Iscrizione al Tribunale di al n. Numero Addetti [ ] Tecnico incaricato [ ] Società di Tecnici incaricati, rappresentata da Cognome Nome Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Nr. Iscrizione all Ordine Professionale degli della Provincia di ; eventuale ed ulteriore abilitazione specifica: Tel. Fax Cell.

2 Per i locali con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone contemporanee, le verifiche e gli accertamenti effettuati dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sono sostituiti, ferme restando le disposizioni sanitarie vigenti, da una relazione tecnica di un professionista iscritto all albo degli ingegneri, geometri architetti o periti industriali che attesta la rispondenza del locale o dell impianto alle regole tecniche stabilite dal ministero dell interno 1 CHIEDE Il rilascio della autorizzazione per trattenimenti danzanti ai sensi dell'art. 68 e 69 T.U.L.P.S approvato con R.D. 18 giugno 1931 n. 773 e succ. mod. e integrazioni da svolgersi nei locali posti in via/piazza Consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 del DPR 445/2000 e la decadenza dai benefici conseguenti - che non sussistono nei propri confronti le cause di divieto, decadenza o sospensione e di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso che non consentono l'esercizio dell'attività ai sensi della normativa vigente in materia; CHE IL LOCALE: ha una superficie complessiva di mq con una superficie destinata ai trattenimenti/spettacolo di mq (indicare solo se all interno del locale vengono svolte altre attività complementari (es. bar e ristorante) -una capacità ricettiva di n. persone presenti contemporaneamente; OBBLIGATORIO [ ] di aver ottenuto parere preventivo di agibilità della Commissione Vigilanza locali pubblico spettacolo in sede di progetto ai sensi dell art.80 tulps e art.141 comma 1 letta) del regolamento di attuazione [ ] di non aver ottenuto parere preventivo di agibilità della Commissione Vigilanza locali pubblico spettacolo in sede di progetto ai sensi dell art.80 tulps e art.141 comma 1 letta) del regolamento di attuazione e pertanto è consapevole che non può avvalersi dell asseverazione del tecnico in luogo del parere della Commissione in sede di accertamenti e verifica finalizzati all inizio attività Di averne la disponibilità a titolo di: o Proprietà o Affitto o Altro 1 Si deve però precisare che la Commissione esprime parere di agibilità su tutti i progetti di locali di pubblico spettacolo a prescindere dalla capienza (art.141 comma 1 lett.a del regolamento di attuazione del tulps), una sorta di parerete preventivo di agibilità o parere su progetto si voglia chiamare per analogia con l edilizia, è solo in sede di verifiche e accertamenti da effettuarsi prima del rilascio dell autorizzazione all esercizio che il parere può essere sostituito da asseverazione di un tecnico per i locali con capienza sotto le 200 persone. Ciò significa che tutti quei locali che in sede progettuale non sono stati sottoposti al parere ex art.80 tulps dovranno esserlo prima dell inizio attività anche qualora abbiano capienza inferiore a 200 persone.

3 che sussistono,, i requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni di legge e dai regolamenti comunali in materia di polizia urbana, annonaria, nonché i requisiti igienico-sanitari e quelli previsti dai regolamenti edilizi, dalle norme urbanistiche e in materia di destinazione d uso dei locali; ai fini antimafia non sussistono nei propri confronti le cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all art. 10 della Legge n. 575/1965 (requisiti antimafia); di essere consapevole che eventuali irregolarità nella gestione dell autorizzazione che comportino provvedimenti di revoca/decadenza dell autorizzazione di esercizio, potranno ricadere sulla prosecuzione dell attività. [ ]Di aver presentato istanza al Comando dei vigili del Fuoco e USL8 per gli adempimenti di competenza - che l esercizio osserverà il seguente orario: dalle ore.alle ore.. dalle ore.alle ore. Giorno di chiusura -INOLTRE DI AVER RICHIESTO LE SEGUENTI AUTORIZZAZIONI/ (ES. RISTORANTE, BAR): Numero Data rilascio Ufficio/Ente/ Amministrazione rilasciante 1) 2) 3) 4) 5) A tal fine allega: copia documento d identità del richiedente, dei soci amministratori e del tecnico; copia del permesso di soggiorno (se cittadino straniero); atto costitutivo (in caso di società); dichiarazione del proprietario a locare l immobile o contratto registrato d affitto/compravendita del locale; estratto di PRG dell area in cui il locale è situato; 2 copie della relazione sull impatto acustico del locale- redatta da tecnico abilitato- e corredata di copia del versamento di 118,10 a favore dell Arpat c/c la seguente documentazione tecnica:

4 -planimetria in scala adeguata del locale con esatta individuazione dei vani aperti e chiusi al pubblico e le singole destinazioni di ciascuno, la posizione delle strutture montate, delle vie di fuga e tutte le informazioni necessarie ai fini della sicurezza e in particolare anche l area di pertinenza dell attività con un raggio di almeno 100 metri, le condizioni di accessibilità e viabilità; -progetto degli impianti (elettrico, termico ecc); -certificati di omologazione dei materiali e arredi utilizzati; -certificati di conformità alla regola d arte di tutti gli impianti a firma di tecnico abilitato; -verifiche dei carichi sospesi; -certificati di collaudo delle strutture a firma di tecnico abilitato. -relazione tecnico descrittiva in cui il tecnico assevera o descrive l affollamento massimo e la rispondenza del locale alle regole tecniche stabilite dal Ministero dell interno : 1. le leggi e le norme tecniche a cui si fa riferimento 2. la descrizione della struttura e degli impianti; 3. il numero degli addetti; 4. l affollamento massimo previsto e quello consentito in rapporto alle vie di fuga 5. i materiali e gli arredi presenti con l indicazione della classe di reazione al fuoco 6. i dati sulle vie di esodo; 7. il numero di uscite e la loro menzione; 8. le tipologie e la qualità dei servizi igienici; 9. i mezzi e le attrezzature di prevenzione e spegnimento incendi 10. la descrizione degli impianti dichiarazione inizio attività SIAE cerificato di agibilità/abitabilità urbanistico certificato di prevenzione incendi solo per i locali con capienza superiore a 100 persone copia del parere preventivo di agibilità ex art.80 tulps ottenuto in fase di progetto lì (data) Firma da apporre davanti all impiegato oppure allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validita. Per il sopralluogo contattare il Sig. Cognome Nome Residenza: Comune di CAP (Prov. ) Via/P.zza n. Tel. Fax lì Firma da apporre davanti all impiegato oppure allegare fotocopia del documentodi riconoscimento in corso di validita.

5 N.B. Ai fini del rilascio dell autorizzazione per pubblico spettacolo il richiedente dovrà adempiere ad ogni prescrizione che la commissione di Vigilanza Pubblici Spettacoli riterrà opportuna disporre ai fini della sicurezza pubblica. ZIONE ANTIMAFIA ( persone diverse dal dichiarante, in caso di società) Cognome..nome. CF data di nascita..cittadinanza.. Sesso.luogo di nascita (Stato, Provincia e Comune) residente in..via/p.zza/loc n Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dagli att.11 e 92 del TULPS e che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all art.10 della legge 31 maggio 1965 n.575 (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni previste dal DPR 445/2000. Data Firma. Allegare fotocopia del documento d identità Cognome..nome. CF data di nascita..cittadinanza.. Sesso.luogo di nascita (Stato, Provincia e Comune) residente in..via/p.zza/loc n Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dagli att.11 e 92 del TULPS e che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all art.10 della legge 31 maggio 1965 n.575 (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni previste dal DPR 445/2000. Data Firma. Allegare fotocopia del documento d identità Cognome..nome. CF data di nascita..cittadinanza.. Sesso.luogo di nascita (Stato, Provincia e Comune) residente in..via/p.zza/loc n Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dagli att.11 e 92 del TULPS e che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all art.10 della legge 31 maggio 1965 n.575 (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni previste dal DPR 445/2000. Data Firma.

6 Regolamento di esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773, delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 Art Per l'applicazione dell'articolo 80 della legge sono istituite commissioni di vigilanza aventi i seguenti compiti: a) esprimere il parere sui progetti di nuovi teatri e di altri locali o impianti di pubblico spettacolo e trattenimento, o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti; b) verificare le condizioni di solidita', di sicurezza e di igiene dei locali stessi o degli impianti ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell'interesse dell'igiene che della prevenzione degli infortuni; c) accertare la conformita' alle disposizioni vigenti e la visibilita' delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti per la sicurezza e per l'incolumita' pubblica; d) accertare, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3, anche avvalendosi di personale tecnico di altre amministrazioni pubbliche, gli aspetti tecnici di sicurezza e di igiene al fine della iscrizione nell'elenco di cui all'articolo 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337; e) controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all'autorita' competente gli eventuali provvedimenti.