LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI _ Scuola secondaria di 1 grado
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- Albana Albanese
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1 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI _ Scuola secondaria di 1 grado La valutazione degli alunni avviene nel rispetto della normativa vigente secondo le indicazioni emanate dal Ministero.Art. 11 del D.L. 59/2004: La valutazione periodica e annuale, degli apprendimenti e dl comportamento degli allievi e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono affidate ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e didattiche previste dai piani di studio personalizzati. Oggetto della valutazione: - Il livello delle competenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari, pluridisciplinari, interdisciplinari. - Il comportamento che tiene conto del grado di interesse, delle modalità di partecipazione, dell impegno, delle capacità relazionali. I documenti della valutazione sono: - Documento di valutazione per le discipline; - Documento di valutazione per la Religione Cattolica o per la materia Alternativa alla religione cattolica. - Certificazione delle competenze per la classe terza. Le sintesi valutative (voti in decimi) riportate nel documento di valutazione alle scadenze quadrimestrali si basano sulla raccolta continua e sistematica di dati e informazioni sul comportamento e sugli apprendimenti di ciascun alunno ( di processo) e sommativi ( i risultati): osservazioni sistematiche, prove orali, prove scritte, esercitazioni pratiche, colloqui, questionari, Per l assegnazione del voto i docenti fanno riferimento agli Obiettivi di Apprendimento desunti dalle indicazioni Nazionali. I diversi dipartimenti disciplinari stabiliscono i criteri comuni per la valutazione dei livelli di competenza. Per favorire la trasparenza della valutazione: - gli alunni verranno informati dai docenti sui criteri di valutazione delle prove; - le prove corrette verranno consegnate agli alunni in tempi brevi e date in visione alle famiglie; - le valutazioni delle prove orali verranno comunicate alle famiglie tramite libretto. La valutazione nazionale (INVALSI) viene effettuata mediante la somministrazione di prove ministeriali alle classi prime (periodo Aprile-Maggio) e alle classi terze al momento dell esame di stato conclusivo del 1 ciclo. Al fine di garantire uniformità, oggettività e trasparenza nella valutazione Il collegio docenti ha stabilito dei criteri di valutazione
2 1.ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Il comportamento degli studenti, valutato da Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente. Sono da considerarsi valutazioni positive i voti da 6 a 10. Il voto 5 prevede la non ammissione alla classe successiva o all esame di stato. L oggettiva gravità del comportamento è prevista dal D.M.5 del , art.5, richiamando il DPR 235/2007, art.4,9. Il voto di condotta è attribuito in base al numero delle condizioni soddisfatte dallo studente: Per il voto 10 devono essere soddisfatte tutte le condizioni previste dai descrittori Per il voto 9 devono essere soddisfatte tutte le condizioni previste dai descrittori Per il voto 8 devono essere soddisfatte tutte le condizioni previste dai descrittori Per il voto 7 il comportamento deve essere ricondotto alla maggior parte dei descrittori Per il voto 6 il comportamento deve essere ricondotto alla maggior parte dei descrittori Per il voto 5 deve essere valutata attentamente la documentazione come previsto dal D.M.n.5 del VOTO INDICATORI DESCRITTORI Comportamento Comportamento irreprensibile, maturo, responsabile, sempre corretto con docenti, compagni e personale della scuola; rispetto de gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Rispetto del regolamento d istituto Rispetta scrupolosamente il regolamento d Istituto; non ha a suo carico alcuna ammonizione o sanzione disciplinare. 10 Utilizzo delle strutture e del materiale Utilizza in modo responsabile le strutture e il materiale scolastico Partecipazione al dialogo educativo e Segue con vivo interesse e costante attenzione le lezioni; partecipa didattico attivamente alle attività scolastiche assumendo un ruolo propositivo e collaborando con docenti e compagni. Impegno nel lavoro in classe e a casa Svolge con regolarità e serietà le consegne sia a scuola che a casa; è sempre munito del materiale necessario Frequenza Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Comportamento Comportamento responsabile, sempre corretto con docenti, compagni e personale della scuola; rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Rispetto del regolamento d istituto Rispetta scrupolosamente il regolamento d Istituto; non ha a suo carico alcuna ammonizione o sanzione disciplinare. 9 Utilizzo delle strutture e del materiale Utilizza in modo responsabile le strutture e il materiale scolastico Partecipazione al dialogo educativo e didattico Segue con interesse e attenzione le lezioni e partecipa attivamente alle attività scolastiche collaborando con docenti e compagni. Impegno nel lavoro in classe e a casa Svolge con regolarità e serietà le consegne sia a scuola che a casa; è sempre munito del materiale necessario Frequenza Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Comportamento Comportamento sostanzialmente corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale scolastico; rispetta gli altri e i loro diritti Rispetto del regolamento d istituto Rispetta in genere il regolamento scolastico ma talvolta riceve richiami verbali. 8 Utilizzo delle strutture e del materiale Utilizza in modo corretto le strutture e il materiale scolastico Partecipazione al dialogo educativo e Segue con discrete attenzione e partecipazione le lezioni e didattico generalmente collabora alla attività scolastiche Impegno nel lavoro in classe e a casa Svolge in modo regolare le consegne sia a scuola che a casa; quasi sempre è munito del materiale necessario. 7 Frequenza Comportamento Rispetto del regolamento d istituto Utilizzo delle strutture e del materiale Partecipazione al dialogo educativo e didattico Impegno nel lavoro in classe e a casa Frequenta regolarmente le lezioni e rispetta gli orari. Comportamento non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale scolastico; talvolta assume atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Talvolta non rispetta il regolamento scolastico e riceve richiami verbali e scritti. Utilizza in modo accettabile le strutture e il materiale scolastico Segue le lezioni in modo discontinuo; la partecipazione e la collaborazione alle attività va sollecitata Svolge in modo discontinuo o superficiale le consegne sia a casa che a scuola; non sempre è munito del materiale necessario.
3 6 5 Frequenza Comportamento Rispetto del regolamento d istituto Utilizzo delle strutture e del materiale Partecipazione al dialogo educativo e didattico Impegno nel lavoro in classe e a casa Frequenza Comportamento Rispetto del regolamento d istituto Utilizzo delle strutture e del materiale Partecipazione al dialogo educativo e didattico Impegno nel lavoro in classe e a casa Frequenza Frequenta in modo non sempre regolare le lezioni o non sempre rispetta gli orari -Comportamento poco corretto nei confronti di docenti o compagni o personale scolastico;spesso assume atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti; l alunno non ha acquisito un autentica comprensione e condivisione delle norme e del loro valore autoregolativo. Viola frequentemente il regolamento scolastico; riceve iterate ammonizioni verbali e scritte anche da parte del Dirigente scolastico; riceve sanzioni disciplinari di media ed elevata gravità anche con la sospensione dalle lezioni per un periodo inferiore a 2 giorni Utilizza in modo non corretto e trascurato il materiale scolastico o le strutture della scuola Spesso è fonte di disturbo durante le lezioni e partecipa con scarso interesse alle lezioni Svolge in modo sporadico e superficiale le consegne sia a casa che a scuola; non sempre è munito del materiale necessario. Frequenza irregolare delle lezioni e iterati ritardi - Comportamento irrispettoso nei confronti di docenti, compagni, personale della scuola e presenza di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana; comportamento irresponsabile durante le uscite didattiche e i viaggi d istruzione Grave inosservanza del regolamento scolastico con notifica alla famiglia e irrogazione di sanzioni gravi con sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 2 giorni; mancanza di apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento. Utilizza in modo molto scorretto, anche danneggiandoli, il materiale e le strutture della scuola. Non dimostra interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni Non svolge le consegne sia a scuola che a casa ed è sistematicamente privi del materiale scolastico Frequenza molto irregolare delle e numerosi ritardi
4 2. VALIDAZIONE DELL ANNO SCOLASTICO (BOZZA) Delibera dal Collegio dei Docenti del VISTO il DPR 122/09 che all art. 14 co. 7 : A decorrere dall anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell anno scolastico, compreso quello relativo all ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all esame finale di ciclo. - VISTA la circ. MIUR n. 20 del 4/3/2011 Il Collegio dei docenti, ritenuto necessario fissare criteri generali per dare trasparenza all operato dei Consigli di classe o di interclasse nella valutazione degli studenti in sede di scrutinio finale delibera l orario annuale personalizzato e il relativo limite minimo di ore di frequenza complessive per assicurare la validazione dell anno scolastico in sede di scrutinio. Classi a tempo normale (30 ore settimanali) Classi a tempo prolungato (36 ore settimanali) Monte ore annuale delle lezioni (ordinamentale) Numero minimo di ore di frequenza Numero minimo di ore di frequenza Alunni che NON si avvalgono dell insegnamento della R.C. né di attività alternative E compito del CONSIGLIO DI CLASSE verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal Collegio, se l alunno ha superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste, impediscano di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo. Per calcolare le assenze si fa riferimento al monte ore annuale delle lezioni, che consiste nell orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina. Per ogni giorno di assenza si conteggiano le effettive ore di lezione, comprendendo gli ingressi posticipati e le uscite anticipate. Sono computate come ore di assenza: a. assenze saltuarie per malattia; b. assenze per motivi familiari; c. non partecipazione alle attività didattiche organizzate in ore curricolari, alle uscite didattiche e ai viaggi d istruzione Non sono computate come ore di assenza: a. la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (campionati studenteschi, progetti didattici inseriti nel POF e/o approvati dal Consiglio di classe); b. la partecipazione ad attività di orientamento ( classi III sec. 1 ) con verifica presenza; c. la partecipazione ad esami di certificazione esterna o a concorsi (es. certificazione di lingua straniera, ecc.) Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all esame finale del ciclo.
5 CRITERI DI DEROGA 1. Assenze per motivi di salute (con certificazione medica) 2. Assenze per motivi familiari dichiarati formalmente, con idonea documentazione, che certifica l eccezionalità dell impedimento e dimostra l impossibilità di frequentare altre strutture scolastiche, purché ci siano elementi per procedere alla fase valutativa 3. Assenze non dovute all alunno o in seguito a inserimenti scolastici tardivi, laddove il consiglio di classe valuti l opportunità che questo venga ammesso alla classe successiva in considerazione dell età e delle potenzialità di recupero delle abilità di base. 4. Assenze per impegni sportivi a livello agonistico ( alunni facenti parte di squadre di calcio, pallacanestro, ecc) certificati dall associazione sportiva di appartenenza riconosciuta dal CONI Tali deroghe sono concesse a condizione, comunque, che le assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di classe o di interclasse, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il Consiglio di classe o di interclasse determina nel merito con specifica delibera motivata.
6 3. ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1 CICLO Il Collegio dei docenti del vista C.M.26 maggio 2011 n.46 - visti gli art.1, commi 2,3 5 e 3 del DPR 122/ visto l'art.11 comma 4 bis del D.L.vo 59/ visto l'art.1, comma 4 L. 176/ visto l'art.3, comma 4 L. 169/208 - ritenuto di dover determinare criteri validi, omogenei e trasparenti di cui tener conto nell'attribuzione del giudizio di idoneità e del voto da attribuire a ciascun candidato in esito alle prove d'esame, - la Delibera del collegio dei docenti del DELIBERA i seguenti criteri per la determinazione del voto da attribuire a ciascun candidato in esito alle prove d'esame. 1. GIUDIZIO DI IDONEITA' Il voto decimale rappresentativo del giudizio di idoneità viene determinato come somma, arrotondata all'unità superiore per frazione uguale o maggiore a 0,5, a quella inferiore negli altri casi, di due contributi parziali: 1 contributo parziale o di esito : media non arrotondata dei voti ottenuti dall'alunno in sede di scrutinio finale, incluso il voto di comportamento ed escluso il giudizio di Religione /materia alternativa. 2 contributo parziale o di percorso: voto di comportamento 9-10 senza sanzioni disciplinari nel corso del triennio (punti 0,5) Per alunni con certificazione di disabilità: partecipazione positiva ad attività proposte dalla scuola (tornei sportivi, concerti musicali, laboratori) nel corso del triennio (punti 0,5) 2. VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE D'ESAME Il voto viene determinato come voto decimale unico, arrotondato all'unità superiore per frazione uguale o maggiore di 0,5, a quella inferiore negli altri casi. 2.1 ITALIANO CRITERIO <5 Attinenza alla traccia Rispettata con originalità Rispettata con precisione rispettata abbastanza rispettata sostanzialmente rispettata parzialmente rispettata non rispettata Contenuto Organico e completo completo esauriente, articolato pertinente limitato, superficiale confuso, incompleto Esposizione originale personale equilibrata, scorrevole chiara ma semplice poco scorrevole contorta Competenza ortografica e morfosintattica precisa corretta abbastanza corretta sostanzialmente corretta generalmente corretta lacunosa scorretta Lessico Ricco e ricco appropriato abbastanza appropriato semplice im, povero, ripetitivo 2.2 LINGUE COMUNITARIE (Inglese; Francese) La comprensione del testo risulta ( solo per la traccia comprensione di un testo ) Completa (10) Quasi completa (9) Buona (8) Più che sufficiente (7)
7 Accettabile (6) Limitata, inadeguata (5) Inesistente (4) La produzione risulta (per tutte le tracce) Personale, disinvolta, originale, approfondita, esauriente, vivace (10) Efficace, ben articolata, scorrevole (9) Chiara, appropriata, soddisfacente (8) Pertinente, comprensibile, adeguatamente informativa (7) Accettabile, semplice, aderente alla traccia, limitata alla trascrizione del testo, superficiale, sintetica, informativa in modo essenziale (6) Poco chiara, approssimativa, limitata, stentata, confusa, non adeguatamente informativa (5) Inesistente, inefficace, incomprensibile, contorta (4) L uso di funzioni, strutture e lessico è ( per tutte le tracce ) Corretto ed appropriato, uso di strutture complesse (10) Corretto, prevalentemente uso di strutture complesse (9) Per lo più corretto (8) Abbastanza corretto (7) Sufficientemente corretto, basilare, corretto su strutture di base (6) Poco corretto, poco appropriato, incerto, limitato, im (5) Del tutto scorretto, del tutto inappropriato, inadeguato (4) 2.3 MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA CRITERIO <5 Conoscenza di proprietà e regole completa approfondita completa e sicura completa abbastanza completa essenziale parziale limitata Padronanza dei procedimenti risolutivi sicura, corretta, precisa corretta, sicura corretta, abbastanza sicura corretta sufficientemente corretta incerta, parziale carente Uso del linguaggio specifico e grafico corretto,, rigoroso corretto e corretto, abbastanza complessivamente corretto con imprecisioni poco corretto, poco scorretto Svolgimento della prova completo e formalmente completo e formalmente quasi completo e formalmente abbastanza completo e complessivamente parziale, sufficientemente limitato e poco molto limitata Alunni con certificazione di disabilità e PEI (PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO) OBIETTIVO VOTO MODALITÀ DI RAGGIUNGIMENTO PIENAMENTE RAGGIUNTO 9/10 CON BUONA AUTONOMIA E SICUREZZA RAGGIUNTO IN MODO SODDISFACENTE 7/8 OCCASIONALMENTE GUIDATO, CON DISCRETA SICUREZZA SOSTANZIALMENTE RAGGIUNTO 6/7 PARZIALMENTE GUIDATO, CON SUFFICIENTE SICUREZZA RAGGIUNTO IN PARTE 5/6 GUIDATO, CON LIMITATA SICUREZZA Non è prevista la valutazione inferiore a 6 in quanto l ammissione all esame costituisce valutazione positiva rispetto agli obietti del P.E. 3.VALUTAZIONE DELLE PROVA NAZIONALE Il voto relativo alla prova nazionale di cui all'art.4 della L:176/2007,viene determinato in base alle indicazioni fornite dall' I.N.V.A.L.S.I per la conversione del punteggio nei test in voto decimale. Per gli alunni con disabilità che svolgono una prova differenziata, il voto verrà attribuito calcolando il rapporto tra quesiti corretti e quesiti totali e moltiplicando tale rapporto per 10. si procederà quindi
8 all'arrotondamento all'unità superiore per frazione uguale o maggiore di 0,5 e a quella inferiore negli altri casi. 4. COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE 4.1 LINEE GUIDA Considerato il Curricolo d'istituto e la programmazione educativo-didattica dei singoli consigli di classe del triennio, il Collegio dei docenti ha stabilito le seguenti linee guida per la conduzione del colloquio pluridisciplinare: 1. Il Consiglio di classe esamina i profili culturali e gli esiti di apprendimento dei singoli alunni e individua, anche sulla base delle preferenze espresse dall'alunno, le aree culturali più pertinenti e gli argomenti che più facilmente si prestano a collegamenti e interazioni interdisciplinari. 2. Il colloquio sarà condotto collegialmente da tutti i docenti, dando spazio in particolare alle discipline che non prevedono la prova scritta. 3. Il colloquio potrà partire da un'area preferenziale scelta dal candidato e si svilupperà attraverso le opportune connessioni con argomenti attinenti a diverse discipline. 4. Per gli alunni di livello medio-basso e basso, il colloquio partirà da tematiche proposte dagli alunni e riferite in particolare ad esperienze scolastiche concrete (laboratori, visite didattiche,..) integrate con domande poste dagli insegnanti. 5. Per gli alunni con certificazione il colloquio sarà guidato secondo un percorso strutturato e concordato dal Consiglio di classe. 6. A supporto della presentazione potranno essere utilizzati testi, atlanti, documenti, strumenti (strumenti musicali, computer) ed elaborati degli alunni (progetti, modelli, disegni, cartelloni, ricerche, presentazioni, CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERIO <5 Modalità di conduzione del colloquio Sicuro,, personale disinvolto sicuro abbastanza sicuro modesto ma sostanzialmente adeguato impacciato con qualche difficoltà faticoso; con qualche difficoltà Capacità di orientamento tra le tematiche affrontate con padronanza, sicurezza, autonomia con sicurezza con padronanza con discreta padronanza con sufficiente padronanza con qualche incertezza con molta incertezza Preparazione complessiva completa e approfondita completa completa abbastanza completa accettabile parziale, settoriale scarsa Collegamento ed interpretazione degli argomenti affrontati Autonomo, personale, originale autonomo corretto abbastanza corretto sufficientemente corretto non del tutto autonomo limitato; guidato Alunni con certificazione di disabilità CRITERIO Esposizione dei contenuti d esame Chiara e corretta chiara accettabile Presentazione degli elaborati prodotti Chiara, completa e dettagliata Chiara e completa Abbastanza chiara (da guidare) Atteggiamento dell alunno nell affrontare il colloquio Consapevole e sicuro sicuro Poco sicuro (da guidare)
9 5. VOTO FINALE Il voto finale viene determinato dalla media aritmetica del voto di idoneità, dei voti delle singole prove scritte, della prova nazionale, del colloquio pluridisciplinare, arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 6. ASSEGNAZIONE DELLA LODE Secondo quanto specificato dall'art.3 comma 8 del DPR122/2009, ai candidati che conseguono il punteggio finale di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice, con decisione assunta all'unanimità. La proposta di attribuzione della lode deve risultare nel verbale dello scrutinio della sottocommissione.
10 VALUTAZIONE GLOBALE (giudizio da trascrivere sul librone esame) A.COLLOQUIO Il candidato ha affrontato il colloquio in modo sicuro ;disinvolto sicuro abbastanza sicuro impacciato faticoso Ha dimostrato di sapersi orientare nell ambito delle varie tematiche proposte con padronanza e sicurezza padronanza sufficiente padronanza qualche incertezza molta incertezza Rivelando una preparazione completa e approfondita completa accettabile parziale; settoriale scarsa Ha/Non ha saputo collegare ed interpretare gli argomenti in modo autonomo; corretto corretto abbastanza corretto non del tutto corretto; guidato (molto) limitato; guidato B. GIUDIZIO COMPLESSIVO (prove scritte e colloquio) Il candidato ha evidenziato una capacità di rielaborazione delle conoscenze organica e personale organica essenziale incerta molto incerta Ha dimostrato di saper utilizzare i linguaggi specifici con proprietà e ricchezza proprietà sufficiente proprietà qualche difficoltà difficoltà Ha conseguito una preparazione Ha raggiunto un livello di maturità completa e approfondita completa sufficiente scarsa compatibile con gli obiettivi per lui/lei prefissati pienamente soddisfacente soddisfacente adeguato sostanzialmente adeguato accettabile
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