26/10/2011. Prende in considerazione: studio delle popolazioni. studio delle malattie a livello di popolazione
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- Achille Milani
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1 Prende in considerazione: Epidemiologia distribuzione geografica e caratteristiche ecologiche (es.: habitat) degli agenti eziologici specie e categorie animali interessate e/o a rischio (recettivi, portatori, serbatoi...) modalità di trasmissione e fonti di infezione conseguenze socio-economiche e riflessi negativi sulle produzioni animali fattori condizionanti l insorgenza, diffusibilità e mantenimento in natura (relativi all agente eziologico, agli ospiti e all ambiente) frequenza di comparsa ed andamento spazio-temporale (malattie endemiche, epidemiche, sporadiche) morbilità, mortalità e letalità causate EPIDEMIOLOGIA studio delle popolazioni studio delle malattie a livello di popolazione 1
2 EPIDEMIOLOGIA EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE EPIDEMIOLOGIA CLASSICA clinica, patologia, epidemiologia 2
3 EPIDEMIOLOGIA scopo ultimo dell'epidemiologia veterinaria è quello di «acquisire dati sui quali basare decisioni razionali per la prevenzione ed il controllo delle malattie in popolazioni animali e, di conseguenza, ottimizzare lo stato di salute e quindi la produttività». 3
4 EPIDEMIOLOGIA EPIDEMIOLOGIA 4
5 OBIETTIVI DELL EPIDEMIOLOGIA determinare l'origine di una malattia la cui causa è conosciuta (perché si è verificato un focolaio? da dove ha avuto origine? perché il numero di casi di una determinata malattia è aumentato? perché la malattia si è estesa a nuovi territori?); studiare e controllare una malattia la cui causa è inizialmente sconosciuta; acquisire informazioni sulla ecologia e sulla storia naturale di una malattia (quali situazioni favoriscono i determinanti della malattia? quale è l'andamento naturale della malattia nella popolazione, cioè in assenza di qualsiasi intervento?); pianificare e monitorare i programmi di controllo delle malattie (quale è la strategia migliore per controllare una malattia? quali sono le malattie da controllare prioritariamente? i piani di controllo già in corso sono efficaci?) valutare l'impatto economico delle malattie ed analizzare il rapporto costi/benefici dei piani di controllo (quanti danni produce una malattia? qual è il risparmio ottenuto con un piano di controllo e, più in generale, le risorse spese per il controllo sono spese bene?). INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE identificare la causa e l'origine delle malattie, sptt quelle diffusive; identificare la presenza di determinate malattie in un territorio; accertare l'assenza di determinate malattie; questo è spesso richiesto dai partner commerciali (che non intendono correre il rischio di importare nuove malattie in territori indenni attraverso l'acquisto di animali o di loro prodotti) e vale soprattutto per le malattie trasmissibili; individuare la frequenza, o la localizzazione geografica, o l'andamento nel tempo delle malattie 5
6 INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE valutare l'importanza (sanitaria, economica, zoonosica ecc.) delle malattie esistenti in un territorio; determinare le priorità di intervento, tenuto conto delle risorse disponibili; pianificare ed implementare piani di controllo e sorvegliarne l'andamento; soddisfare le richieste di informazioni provenienti da organismi internazionali (es. OIE) 6
7 "epidemiologia descrittiva ha lo scopo di stimare la frequenza di malattia e le sue caratteristiche a livello di popolazione. L'attributo "descrittiva" deriva dal fatto che, nello studio, si osserva e si descrive una situazione senza interferire con la sua evoluzione. risponde a quattro quesiti principali (le quattro W): cos è (What) il fenomeno che deve essere valutato? quali animali (Who) manifestano il fenomeno? quando (When) si è manifestato il fenomeno? dove (Where) si è manifestato il fenomeno? La malattia viene caratterizzata su base geografica "epidemiologia analitica ha lo scopo di verificare una ipotesi; le ipotesi più frequenti riguardano l'effetto di uno o più (presunti) determinanti di malattia. L'attributo "analitica" indica che ci si basa su procedimenti propri dell'analisi. In questo tipo di studi si interferisce attivamente con la malattia in studio, manipolando una o più delle variabili in causa. In genere, gli studi descrittivi ("studi ecologici") rappresentano un substrato prezioso per gli studi analitici, e quindi li precedono. risponde a cinque quesiti principali (le cinque W): What? Who? When? Where? Why? 7
8 INDAGINE EPIDEMIOLOGICA Raccolta dei dati Elaborazione dei dati Interpretazione dei dati DATI: numeri o valori in un dato contesto INDAGINE EPIDEMIOLOGICA E una raccolta di dati pertinente, corretta, accurata. QUANDO FARE UN INDAGINE EPIDEMIOLOGICA?? SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA EMERGENZA EPIDEMICA STRUMENTO DI PREVENZIONE 8
9 INDAGINE EPIDEMIOLOGICA E una raccolta di dati pertinente, corretta, accurata. Deve essere eseguita in due direzioni: Indagine prospettica (follow-up) Indagine retrospettiva (trace-back) DPR 17/05/1996, n.362 MISURE GENERALI DI LOTTA CONTRO ALCUNE MALATTIE DEGLI ANIMALI ART. 7 L indagine epidemiologica riguarda: a) il periodo durante il quale la malattia può essere stata presente nell azienda prima della notifica o del sospetto PERIODO A RISCHIO b) ORIGINE DELL INFEZIONE 9
10 DPR 17/05/1996, n.362 MISURE GENERALI DI LOTTA CONTRO ALCUNE MALATTIE DEGLI ANIMALI ART. 7 c) identificazione di altre aziende in cui si trovano animali di specie sensibili che possono essere stati infettati o contaminati; ALLEVAMENTI A RISCHIO PER CONTATTI DIRETTI O INDIRETTI CON IL FOCOLAIO d) i movimenti di persone e di veicoli, nonché i trasporti di animali carcasse, materiali o materie che possono aver portato fuori o dentro l agente in questione; e) l eventuale presenza e distribuzione di vettori della malattia. - DIFFUSIONE INFEZIONE - ESTENSIONE AREA A RISCHIO Chi fa l indagine epidemiologica? ASL supportato da: IIZZSS e CdR Visita clinica, prelievi, prove di laboratorio OEVR Campionamenti, questionari, rintracci Regione Collegamenti istituzionali, supporto legislativo Veterinario aziendale Visita clinica, prelievi, questionari 10
11 ATTENZIONE!!!! Effettuare un indagine epidemiologica non vuole dire raccogliere un anamnesi collettiva 21 ANAMNESI COLLETTIVA Ha fini diagnostici L attenzione è focalizzata sui capi malati Non standardizzata INDAGINE EPIDEMIOLOGICA Può avere fini diagnostici Coinvolge sia capi malati che capi sani Standardizzazione modalità di raccolta dei dati 11
12 COSA SAPERE.. EPIDEMIOLOGIA Resistenza agente eziologico Modalità di diffusione Vettori, portatori, serbatoi Fattori di rischio PATOGENESI Periodo di incubazione SINTOMATOLOGIA COSA SAPERE.. LESIONI ANATOMO-PATOLOGICHE DIAGNOSI Diagnosi diretta e indiretta Metodiche diagnostiche applicate Campioni da prelevare Trasporto, conservazione dei campioni biologici PROFILASSI Protocolli vaccinali disinfezioni 12
13 FASI DELL INDAGINE EPIDEMIOLOGICA RACCOLTA E ANALISI DEI DATI FORMULAZIONE DELLE IPOTESI RACCOLTA E ANALISI DEI RISCONTRI CONFERMA/RIGETTO DELLE IPOTESI FONTE DEI DATI Documentazione sanitaria mod. 4, mod. 7, registri di stalla, registri di macellazione, passaporti, cedolini, libretti di pascolo vagante (mod. 8), mod. 2/33 e 2bis/33, certificati sanitari, ricette, rapporti di prova di laboratorio, registro dei farmaci, bolle consegna mangime, registro visitatori, ecc. Documentazione fiscale: fatture, bolle ecc Risultati precedenti indagini Bibliografia Intervista all allevatore e al personale ATTENZIONE!!! 13
14 DOMANDE DA PORRE AL PERSONALE C è stata mortalità superiore alla norma? Gli animali hanno avuto problemi respiratori, sintomi nervosi, diarrea? La produzione di uova/il consumo di alimento è calato? Chiedere sempre: Da quando? In quali capannoni? RACCOLTA DEI DATI Modello unico SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA 14
15 SCHEDA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA Anagrafica azienda ragione sociale della proprietà, ubicazione, indirizzo produttivo Censimento specie e categoria Anamnesi Visita clinica Datazione delle lesioni Controlli sanitari precedenti Profilassi vaccinale Terapie SCHEDA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA Fattori di rischio ambientali presenza vettore, allevamenti vicini, pascoli, contatti con animali selvatici o di altri allevamenti, acqua, ecc. Mappa dell allevamento animali presenti, esami clinici o di laboratorio eseguiti per box/capannone Movimenti di animali in entrata e in uscita 15
16 SCHEDA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA Movimenti di persone personale di stalla, veterinari, maniscalchi, fecondatori, rappresentanti, mediatori, disinfestatori, manutentori, etc. Altri contatti indiretti movimenti di mangimi, liquami, carcasse, latte, uova etc. Eventuali fattori di rischio specifici per la malattia Note e osservazioni INDAGINE EPIDEMIOLOGICA in caso di focolaio: Visita clinica e datazione delle lesioni Prelievo e analisi di campioni idonei numero, tipo, modalità prelievo e conservazione Controlli di identità, censimento Controlli documentali Intervista all allevatore e compilazione questionari (verbali o relazioni) Segnalazioni Raccolta e analisi dei riscontri 16
17 L INDAGINE EPIDEMIOLOGICA risponde a 5 domande.. L infezione/malattia: QUANDO E ENTRATA? COME E ENTRATA? DA DOVE E ARRIVATA? Indagine retrospettiva (trace-back) COME POTREBBE ESSERE USCITA? DOVE POTREBBE ESSERE ANDATA? Indagine prospettica (follow-up) QUANDO E ENTRATA? PERIODO A RISCHIO DI ALCUNE MALATTIE ESOTICHE Malattia t max inc Malattia t max inc Peste bovina 21 giorni Peste Picc. Rum. 21 giorni MVS 28 giorni Blue Tongue 40 giorni Mal. Emorr. cervi 40 giorni Vaiolo OVC 21 giorni Stomatite Vesc. 21 giorni Malattia Teschen 40 giorni Dermatite nodul. contagiosa 28 giorni Febbre Valle del Rift 30 giorni 17
18 QUANDO E ENTRATA? PERIODO A RISCHIO DI ALCUNE MI Malattia t max inc Malattia t max inc Afta epizootica 14 giorni (bovini,suini) Pesti Suine 30 giorni 21 giorni (ovi-caprini) Influenza Aviare 21 giorni Malattia di 30 giorni Newcastle BSE 7 anni Scrapie 10 anni L INDAGINE EPIDEMIOLOGICA RISPOSTA ALLE 5 DOMANDE L infezione/malattia: QUANDO E ENTRATA? COME E ENTRATA? DA DOVE E ARRIVATA? COME POTREBBE ESSERE USCITA DOVE POTREBBE ESSERE ANDATA? Si può tentare di rispondere con un accurata raccolta dei dati e degli avvenimenti accaduti durante il PERIODO DI RISCHIO (movimentazioni, contatti indiretti, modifiche mangement ecc) 18
19 Link utile it/epi/homepage.html 19
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