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1 La sottoscritta OLIVERIO FRANCESCA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario

2 IL CATETERE VESCICALE A PERMANENZA BEST PRACTICE A cura di OLIVERIO FRANCESCA Inf. Unità Operativa di Onco-Nefrologia P.O. San Giovanni di Dio (KR)

3 IL CATETERE VESCICALE Il cateterismo vescicale è una metodica di drenaggio atta all evacuazione dell urina in tutte quelle situazioni in cui non sia possibile farlo fisiologicamente. L esposizione al cateterismo vescicale è associata ad un consistente aumento del rischio di Infezioni delle Vie Urinarie e di complicanze non infettive Le IVU associate a CV a lungo termine rappresentano la più comune causa di infezioni acquisite in ospedale (Warren 1994) Niël-Weise BS, van den Broek PJ, da Silva EMK, Silva LA. Urinary catheter policies for long-term bladder drainage. Cochrane Database of Systematic Reviews 2012, Issue 8. Art. No.: CD DOI: / CD pub3.

4 EPIDEMIOLOGIA RICORSO AL CATETERISMO VESCICALE Viene utilizzato in oltre il 25% dei pz ospedalizzati e nel 5-15% di quelli assistiti in strutture socio assistenziali (Foxman 2002) L indicazione è il monitaraggio della diuresi e/o garantire il drenaggio vescicale.

5 IVU Complicanza molto frequente e talvolta grave. IO= 5% dei pazienti 40% IVU batteriemie ITALIA ogni anno IVU decessi PREVENIBILITÀ (40%) = IVU decessi Saint S., Kaufman SR, Rogers MA, et al Condom versus indwelling urinary catheters: a randomized trial. J Am Geriatr Soc 2006;54: Saint S, Wiese J, Armory JK, et al. Are physicians aware of wich of their patients have indwelling catheters? Am J Med 2000;109:

6 IVU... In USA ogni anno CV in più di 5 milioni di pazienti 25-35% Pz ricevono un CV 40% IO (Haley 1985) Dal 63% all 84% CV correlate Niël-Weise BS, van den Broek PJ. Urinary catheter policies for short-term bladder drainage in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2005, Issue 3. Art. No.: CD DOI: / CD pub2.

7 IVU ESEMPI DI FLORA MICROBICA RISCONTRATA NELLA URINA DI PAZIENTI CON INFEZIONE URINARIA IN CORSO DI RICOVERO OSPEDALIERO Candida E. Coli Klebsiella P. Aeruginosa E. Faecalis Group B streptococci 18% 3% 13% 8% 10% Coagulase negative staphylococci Other gram negative 18% 25% Schumm K, Lam TBL. Types of urethral catheters for management of short-term voiding problems in hospitalised adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 2. Art. No.: CD DOI: / CD pub3. 5%

8 IVU FONTI DI INFEZIONE E MECCANISMI DI TRASMISSIONE (EXTRALUMINALE) FONTI ENDOGENE Area periuretrale (flora del paziente) Accesso in vescica al momento di iserzione del catetere Risalita lungo la parete della mucosa uretrale nel periodo di mantenimento (Tamyah 1999,Warren 2001) Niël-Weise BS, van den Broek PJ. Urinary catheter policies for short-term bladder drainage in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2005, Issue 3. Art. No.: CD DOI: / CD pub2.

9 IVU FONTI DI INFEZIONE E MECCANISMI DI TRASMISSIONE (INTRALUMINALE) FONTI ESOGENE Mani del personale strumenti/attrezzature contaminate Risalita dei microrganismi in vescica all interno del lume del catetere Niël-Weise BS, van den Broek PJ. Urinary catheter policies for short-term bladder drainage in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2005, Issue 3. Art. No.: CD DOI: / CD pub2.

10 Le complicanze infettive e non infettive correlate al cateterismo vescicale, in ambito sanitario, sono un fattore tanto frequente quanto evitabile se si ricorre a tale procedura solo in caso di appropriate e chiare indicazioni.

11 LE COMPLICANZE NON INFETTIVE Ostruzioni da ematuria Lesioni da decubito Traumatismi uretrali Perdite di urine Hagen S, Sinclair L, Cross S. Washout policies in long-term indwelling urinary catheterisation in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2010, Issue 3. Art. No.: CD DOI: / CD pub4

12 Per noi che prestiamo assistenza infermieristica, la nostra assistenza è qualche cosa che, se non contribuiremo a far progredire ogni anno, ogni mese, ogni giorno, contribuiremo a far regredire Florence Nightngale 1872

13 OBIETTIVI Riconoscere l importanza della metodologia professionale basata sull evidenza scientifica e l impatto che le procedure EBN hanno sull intero processo assistenziale. Ridurre le variabilità clinico-assistenziali al fine di migliorare la qualità nei diversi setting.

14 BUNDLE Affronteremo ora alcuni momenti fondamentali nella gestione del catetere vescicale secondo evidenze scientifiche rintracciabili nelle racomandazioni del BUNDLE elaborato secondo la logica del semaforo. NO COMPORTAMENTI DA EVITARE NI COMPORTAMENTI PER I QUALI A TUTT OGGI NON ESISTONO O ESOSTONO POCHI STUDI A SOSTEGNO DELLA LORO EFFICACIA O NON EFFICACIA SI COMPORTAMENTI RACCOMANDATI NELLA LORO PRATICA

15 BUNDLE SI Evitare cateterizzazioni non necessarie * Usare sistema drenaggio chiuso. Limitare l uso di antibiotici Rimozione precoce ** The first step in reducing catheter-associated urinary tract infections and other complications is to avoid unnecessary catheterisation; the second is to remove the catheter as soon as possible. (Pratt 2007) There are two accepted basic principles: keeping the catheter system closed; and removing the catheter when it is no longer needed. Systemic antibiotics are also effective in the long-term catheterised patient, we need to find out whether the protective effect of prophylactic antibiotics (used continuously) counterbalances the side effects, particularly the emergence of bacterial resistance to multiple antibiotics. Possible strategies to reduce these disadvantages are limiting antibiotic use: a)to patients with a positive urine culture (usually set at a predefined density of bacteria), b) to those with clinicalsymptoms(suchaspainorfever),orc)to certain circumstances such as when changing the catheter. Patients who are at high risk for complications of urinary tract infection should particularly be included.

16 APPROPRIATEZZA INDICAZIONI AL CATETERISMO VESCICALE (GIMBE) Monitoraggio della diuresi in pz critici: shock, coma, scompenso cardiaco, periodo post-operatorio. ostruzione delle vie urinarie. disfunzione neurologica permanente della vescica. gravi casi di macroematuria e piuria. incontinenza in pz con lesioni da decubito o grave micosi genitale. interventi chirurgici che richiedono la vescica vuota: ginecologici, sul tratto grastro intestinale e per incontinenza urinaria femminile.

17 INAPPROPRIATEZZA Gestione dell incontinenza urinaria Prelievo di campioni di urina a scopo diagnostico se il pz è in grado di urinare volontariamente Fronteggiare carenze di personale Assistenza post-operatoria senza appropriate indicazioni

18 SISTEMA DI DRENAGGIO CHIUSO Le manipolazoni del sistema di drenaggio si associano ad un maggior rischio di contaminazione Con circuito aperto Con circuito chiuso contaminazione batterica entro il 4 gg contaminazione batterica entro 30 gg Hagen S, Sinclair L, Cross S. Washout policies in long-term indwelling urinary catheterisation in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2010, Issue 3. Art. No.: CD DOI: / CD pub4.

19 RIMOZIONE PRECOCE L incidenza di batteriuria catetere associata oscilla dal 3 al 10% per ogni giorno in cui il catetere vescicale rimane in situ, pertanto la maggior parte dei pz è a rischio di sviluppare una batteriuria entro 30 giorni. Il CV deve essere rimosso quando non è più necessario, attraverso un riesame periodico delle condizioni che lo hanno reso indispensabile. Niël-Weise BS, van den Broek PJ, da Silva EMK, Silva LA. Urinary catheter policies for long-term bladder drainage. Cochrane Database of Systematic Reviews 2012, Issue 8. Art. No.: CD DOI: / CD pub3.

20 NI Scelta del tipo di cateterismo vescicale Scelta del tipo di catetere vescicale Profilassi antibiotica per cateterismi brevi Thre was not enough evidence to suggest wether or not any standard catheter was better than another in terms of reducing the risk of bacteriuriain hospitalized adults catheterized short term. Silicone catheter may be less likely to cause urethral side effects in men:howevwer, this result should be interpreted with some caution as the trials were small and the outcome definitions and specific catheters compared varied. The results suggest that the use of silver alloy indwelling catheters for catheterising hospitalised adults short-term reduces the risk of catheter associated bacteriuria..therefore this evidence must be treated cautiously. There was insufficient data regarding the effect of silver alloy catheters on incident of catheter associated UTI While it is widely accepted that systemic antibiotics reduce the risk of catheter-associated urinary tract infection in short-term catheterised patients (Huth 1992; Pfefferkorn 2009) it is uncertain whether this protective effect offsets the risk of developing side effects from the antibiotics and the emergence of bacterial resistance.

21 NO Lavaggi vescicali Ginnastica vescicale prima della rimozione There is insufficient evidence from randomised controlled trialsto guide clinical practice regarding all aspects of using washouts for long-term indwelling catheters. Therefore we do not know whether washouts convey any benefit or harm to patients using indwelling catheters in the long-term. Neither do we know, therefore, whether the associated costs are justified. In a single small trial, the clamp-and-release group showed a significantly greater incidence of urinary tract infections and a delay in return to normal voiding Only very limited data were reported but the incidence of UTI was higher in the clamp and release group and more participants experienced delay in return to normal bladder function compared to the free drainage group.the evidence for assessing clamping indwelling urethral catheters prior to removal is limited.

22 Grazie per l attenzione

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