393/ ,e-mai[:ry. Spett. PROVINCIA DI BRINDISI Settore Ecologia e Ambiente Via A. De Leo n BRINDISI. Solo PEC

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "393/9838001,e-mai[:ry. Spett. PROVINCIA DI BRINDISI Settore Ecologia e Ambiente Via A. De Leo n.3 72100 BRINDISI. Solo PEC"

Transcript

1 Solo PEC Spett. PROVINCIA DI BRINDISI Settore Ecologi e Ambiente Vi A. De Leo n BRINDISI oggetto: Domnd di vlutzione d,imptto Ambientle per l'umento dei quntittivi di rifîuti pericolosi e non [ericolosi d wire recupero e smltimento e per l modific delle ttività di gestione dei [..1.n.n., nello stbilimento esistente' opernte nel Comune di Fsno' (Trsmissione Documefrtzione Integrtiv in Rispost ll Not 446t9 det 23'07'2014)' Il sottoscritto Sig. clarifi' Michere in qulità di Amministrtore unico den Eco.Ambiente sud s.r'i' con sede in Fsno tl Cpntrd Fscinello n' 51, in riferimento qunto in oggetto Trsmette A Codesto SPetLle Ente l seguito descritt:' - RELAZIONE TECNICA GESTIONE MEE; documentzione tecnic, P f l definizione dell prtic in oggetto, di Per eventuli comunic{ioni si preg di contttre: - Eco.Ambiente Sud S.r1'1., Sig. Michele CLARIZIO Tel' ,fx o,cel, 393/ ,e-mi[:ry - Studio Tecnico,Ing. $osimo CINIERI Tel ' fx 0831/ ' cell' 393/ e-mil: cinieri.cosimb(òlibero.it Fsno, 07 Agosto 201{ mbiente SupS.r'ì ètuio Tecnico -Dott' Vi B. FORLEO rel./fx Cosimo ClNlERl' r-ntàuif t" F. n (B R) e-mil : ci n ieri'cosimo@ libero' it Pg.1

2 Sommrio RELAZTONE TECNTCA pestione R.A.E.E...3 Premess....f...' verific dell conforqtirà del progetto l D. Lgs. 49 del Introduzione...i I.2. Trttmento de$uto dei RAEE Obiettivi di recuflero..."...15 r.4. Prescrizioni tecnibhe di cui ll'llegto vii del D. Lgs. 49/ MODALITA' DI GEFTIONE DEI RAEE NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTS DI CUI ALL',ARTICOLO 18, COMMA I. Modlità di rccllt e conferimento Gestione dei rifiufi in ingresso 2.3. Criteri per lo stocpggio dei rifiuti Mess in sicurez{ dei RAEE...Ij...I7...1g 2.5. Presidi mbientli Requisiti tecnici {i cui ll'llegto VIII del D.Lgs REQUISITI TECNIqI DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DI CUI ALL'ARTICOLO 18, COMMAZDEL PRE$ENTE DECRETO MISURE DI PRECAUZIONE PER LA SALUTE DEI LAVORATORI......, I. Misure orgnizzfive e tecniche...23 Studio Tecnico -Dolt. Ing. Vi B. FORLEO 9-72Q21 Fr tel.ifx cell. clntert- F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it 7881 Pg.2

3 RELAZIONE TECNICA GESTIONE R.A.E.E. Premess Il sottoscritto Ing. Cosimo CINIERI, con studio in Frncvill Fontn (BR), ll vi Brbro FORLEO civ. 9, iscritto ll'ordine degli Ingegneri dell Provinci di Brindisi l n" 513, in qulità di tecnico progettist incricto, dl Sig. CLARIZIO MICHELE nto il ceglie del cmpo, (BA) e residente in Fsno ll c.d Fscinello n. 51 ciftdinnz ITA.LIANA, C.F.: CLRMH[A5C 4C423J,legle rppresentnte dell ditt Eco. Ambiente Sud Srl con sede legle in comune di FASANO, cp.72015, prov. (BR) in C.d Fscinello n. 51, in risp'st ll vostr not Prot dei per qunto concerne l relzione di dettglio in cui sino specificte le procedure opertive, le dotzioni impintistiche e le misure di precuzionre per l slute dei lvortori e di protezione dell'mbiente, riferite ll propost progettule per I'mplimento delle ttività di gestione dei R.A.E.E., precis e descrive qunto di seguito in ossequio qunto previsto dl D.Lgs 49 del Verific dell conformità del progetto l D. Lgs.4g det Introduzione L società Eco.Ambiente Sud srl, già dott di Autonzzzione Ambientle n.2165 del 18. \Z.Z0I2, rilscit dll Provinci di Brindisi con Determinzione Dirigenzile del Servizio Ecologi, per qunto concerne l gestione dei R.A.E.E. può effetture operzioni di tipo (R13) e (Dl5) per i codici CER , e Con l propost progettule di mplimento dell'ttività di gestione dei R.A.E..E, l stess intende procedere l recupero dei mterili (rifiuti non pericolosi) che compongono le pprecchiture elettriche ed elettroniche, di cui i codici CER testè citti, ttrverso operzioni così come di seguito descritte. Per gli A.E.E. ncor non bonificti, (codici CER , e ), che giungono presso il centro complete di tutte le componenti comprese ltresì sostnze nocive per I'mbienteo si prevede unicmente l mess in riserv per tipologi omogene di pprecchi per il Studio Tecnico -Dotl. Ing. Cosimo CINIERI- Vi B. FORLEA Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg.3

4 successivo invio verso ltri centri ufoizzti l recupero e/o llo smltimento finle (operzioni R13 e D15). Apprtengono quest tipologi, gli A.E.E., riportti nel seguentelenco, del tipo indictivo e non esustivo: GRANDI ELETTRODOMESTICI: Grndi pprecchi di refrigerzione, Frigoriferi, Congeltori, Altri grndi elettrodomestici utiliz zti per l refriger zione, l conservzione e il dep,ssils 6i limenti, che nell fttispecie contengono, cfc, HCFC e gs ozono lesivi. APPARECCHIATURE DI ILLUMINAZIONE: Lmpdri per lmpde fluorescenri d eccezione dei lmpdri delle bitzioni, Tubi fluorescenti, Lmpde fluorescenti comptte, Lmpde scric d lt densit', comprese lmpde vpori di sodio d lt pressione e lmpde d logenuro metllico, Lmpde vpori di sodio bss pressione e ltre pprecchiture di illuminzione per diffondere o controllre l luce d eccezione delle lmpde incndescenz. TV' MONITOR PC, ROTTAMI DI A.E.E. (codici CER e t6 0216) che giungono presso il centro non bonificti delle sostnze nocive per Imbiente. Per gli A'E'E' bonificti, (codici CER ), che giungono presso il centro complete di tutte le componenti prive di sostnze nocive per I'mbiente, un volt giunti presso il centro srnno seprti per tipologi omogene e tenuti in riserv (operzioni R13), mentre le prti riutilizzbili srnno vvite, per il riuso verso ltri centri utonzzti[operzione R3-R4]. si procederà ltresì llo smontggio/disssemblggio dei componenti degli A.E.E. con seprzione dei vri mterili plstici, metlli (generlmente involucri in lmier, sostegni, stffe. ecc.), imbottiture, gurnizioni, ecc. che srnno poi semplicemente depositti per tipologie omogenee. I mterili così ottenuti potrnno subire un riduzione volumetric con successiv imblltur per essere poi recpitti, come mteri recupert, verso gli impinti che ne ef1èttuno il riciclggio/rittllizzo finle (operzioni R3 e R4). Sono prte integrnte di quest tipologi di A.E.E. quelli riportti nell seguente tbell già riportt nell Relzione Tecnic d'impinto, che è un elenco indictivo e non esustivo: Studio Tecnico -Dott. Ing. Gosimo ClNlERl- Vi B. FoRLEo 9-7zoz1 Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx ceil Pg.4

5 Grndi E et oonr@ 20 0r 36 wstoviglie pprecchlr per cottur cibi R13-Dt5 20 0t 36 ufe elettriche Rl3-D t 36 Lstre riscldnti elettiche Rl3-D r 36 f--- ] lprecchi r rcldmenti elettrici pe R1 -R3-R4-D îl ditori elettrici r v ntiltori elettrici iugtrici Rl3-D fr rnt mrcroonde Rl3-D r l rtnci R13-Dl5 RI:.R3-R4-Dl5 Distributori rrtornticf di rtributori utomtici di bt snde clde 20r 36 di pi tributori utomtici di dotti solidi R13-Dl5 R13R3-R4-D15 200t 36 di tributori utomtici di denro c0 ltnte Rl3-D l1i distributori utomtici d Rl3-D15 Studio Teenieo -Dott Vi B, FORLEOg-72AZ1F tel./fx ceil. cf{tert- F.n (BR) e-mit: 381 Pg.$

6 Apprecchiture InformNtiche r 36 mouse Itstiere Rl3-D15 Rl3-D I 36 stmpnti 20 0r 36 [ncchine scrivere/lettroniche d 20 0r 36 felex 20 0r 36 rclefoni R13-R3-R4-Dl5 200r 36 [elefoni pubblici pgmento Rl3-D [elefoni senz filo pegreterie telefoniche fx Rl3-D r 36 [elefoni cellulri Giocttoli Sport e Tempr Libero 20 0r 36 f,omputer per cors, ciclismo, pcc. Rl3-D15 200r sportive (AEE) 20 0r 36 mcchine gettoni R13-R3-R4-D r 36 [:onsolles di video giochi porttili Studio Tecnico -Dotl. lng. Vi B. FORLEO F F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell. 1

7 video giochi R13-Dl5 Piccoli Elettrodomestici 20 0r 36 spirpolvere scope meccniche 20 0r 36 mcchine d cucire, per mglierie Rl3-D r 36 ferri d stiro 20 0r 36 tost pne 20 0r 36 friggitrici R13-R3-R4-D ó friulltori, mcin cffè elettrici 20 0r 36 coltelli elettrici Rl3-D sciugcpelli, rsoi elettrici 20 0l 36 sveglie elettriche bilncie Rl3-D15 Apprecchiture di Con umo z0 0r 36 pprecchi rdio video registrtori R13-Dl5 20 0r 36 reeistrtori hi-fi mplifictori udio R13-Dl5 Rl3-R3-R4-D r 36 strumenti musicli elettrici ed elettronici Studio Tecnico -Dolt. Ing. ctntert- Vi B. FORLEO Fr F. n (B R) e-mil : q_[e[ges[n-9@ibeigj! tel./fx cell Pg.7

8 20 0t 36 video cmere Rl3-D15 Rl3-R3-R4-Dl5 Utensili Elettrici ed Elettronici firpni elettrici 20 0r 36 seghe elettriche 20 0t 36 strumenti per rivenre, inchiodre, vvitre R13-R3-R4-D strumenti per sldre, brsre R13-Dl5 20 0t 36 ttrezzi elettrici tglierb e per girdinggio Strumenti di Monitorggio e di Controllo tilevtori di fumo 20 0r 36 regoltori di clore 20 0I 36 termostti I 36 pprecchi di misurzione pestur o regolzione domestici o di lbortorio ltri strumenti di monitorggio oontrollo di uso industrile R13-R3-R4-D15 Per le predette ctegorie [i Apprecchi Elettrici ed Elettronici si intende procedere quindi lle seguenti operzioni:. sportzione di eventu4li btterie e pile; o disssemblggio delle rcsse, dei cblggi elettrici e delle schede elettroniche; Studio Tecnico -Dott. Ing. Co$imo ClNlERl- Vi B. FORLEO Frnc4vill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx 0831 ' cell Pg. B

9 l seprzione delle componenti di plstic, gomm, vetro, ecc., lddove non strutturlmente vincolti con il resto dell struttur; seprzione delle prti metlliche d quelle non metlliche: Riduzione volumetric4 dei mterili metllici recuperti per vvirli d operzioni di riutilizzo nell' industri metllurgic [R4]. si riportno di seguito schemticmente le procedure opertive per ogni singolo Rifiuto pprtenente ll Ctegori4: CtegorÍ "Grndi Elettrbdomestici" LAVATRICI LAVASTOVIGLIE RACCOLTAE RICEV r Crico su utomezzi o Trsporto e Scrico mezzi o Stoccggio r Prelievo per trttmento PRETRATTAMENTO E Seprzioni delle prti mobile MESSA IN SICUREZZA SMONTAGGIO DI PARTi- l. Seprzione cvi, prti in pvc E CERNITA DEI COMPONENTI r Seprzione prti elettriche AI FINI DEL COLLAUDO I E REIMPIEGO PRESSO Seprzione pompe e motori. ALTRI Seprzione CENTRI cestello r Seprzione contrppeso in cemento r Cemit dei componenti recuperbili (motore. SELEZONE PER RECUPERO r contrppeso, pomp, timer, componenti di pistre) Seprzione metlli ferrosi e non DI MATERIA ED ENERGIA r Seprzioneplstiche. Seprzione del mterile contenuto enersetico u;tilizzbile I Seprzioni mterili non recuperbili r Recupero energi presso ltri impinti Condenstori con PCB eventuli Altre frzioni non recuperbili PIASTRE RISCALDANTI ELETTRICHE APPARECCHI ELETTRICI PER RISCALDAMENTO RADIATORI ELETTRICI VENTILATORI ELETTRICI Studio Tecnico -Dott. lng. crnrerr- Vi B. FORLEO ret./fx celt. 3939d3788f Pg.9

10 ASCIUGATRICI FORNI A MICROONDE RACCOLTA E RICEVIMEN]IO o Crico su utomezzi. Trsporto r Scrico mezzi r Stoccggio o Prelievo per trttmento PRETRATTAMENTO E MESSA IN SICUREZZA SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTRI CENTRI SELEZIONE PER RECUPERO DI MATERIAED ENERGIA. Seprzioni delle prti mobili. Seprzione cvi, prti in PVC. Seprzione prti elettriche. Seprzione motorini elettrici. Cernit dei componenti recuperbili (motorini, pistre, ecc.). Seprzione metlli ferrosi e non. Seprzioneplstiche. Seprzione del mterile contenuto energetico ntilizzbile. Seprzioni mterili non recuperbili. Recupero energi presso ltri impinti SMALTIMENTO o Altre frzioni non recuperbili Ctegori ú'distributori Automtici" DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI PRODOTTI SOLIDI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI DENARO CONTANTE ALTRI DISTRIBUTORI AUTOMATICI (ESCLUSI MECCANICD RACCOLTAE RICEVIMENTO o Crico su utomezzi. Trsporto r Scrico mezzi. Stoccggio o Prelievo per fttmento PRETRATTAMENTO E MESSA IN SICUREZZA SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTRI CENTRI SELEZIONE PER RECUPERO DI MATERIA ED ENERGL{ o Seprzioni delle prti mobili o Seprzione cvi, Prti in PVC r Seprzione prti elettriche e schede elettroniche. Seprzione Pompe e motori. Cemit dei componenti recuperbili (motore, pomp' pistre). Seprzione metlli ferrosi e non o Seprzioneplstiche. Seprzione del mterile contenuto energetico Studio Tecnico -Dott. Ing. posimo ClNlERl- Vi B. FORLEO g-72021érncvill F.n (BR) e-mil: cinieri'cosimo@libero'it tel./fx cell. Pg

11 utilizzbile. Seprzioni mterili non recuperbili. Recupero energi presso ltri impinti SMALTIMENTO o Altre frzioni non recuperbili Ctegori "Apprecchifure informtiche" COMPUTER MOUSE TASTIERE STAMPANTI MACCHINE DA SCRIVERE ELETTRONICHE TELEX TELEFONI TELEFONI PUBBLICI A PAGAMENTO TELEFONI SENZAFILO SEGRETERIE TELEFONICHE FAX RACCOLTA E RICEVIMEN]IO r Crico su utomezzi. Trsporto r Scrico mezzi r Stoccggio r Prelievo per trttmento PRETRATTAMENTO E Rimozione dell crcss MESSAIN SICUREZZA Rimozione delle prti mobili SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTRI CENTRI SELEZIONE PER RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA SMALTIMENTO o Seprzione cvi, prti in pvc. Seprzione pfi elettriche e schede elettriche. Cemit dei componenti recuperbili (schede elettroniche) Seprzione metlli ferrosi e non Seprzione del mterile contenuto energetico utilizzbile Seprzione mterili non recuperbili Seprzioni mterili non recuperbili Recupero energi presso ltri impinti Accumultori non recuperbili Altre frzioni non recuperbili Ctegori "Giocttoli Sport e Tempo Libero" COMPUTER PER CORSA, CICLISMO, ECC. APPARECCHIATURE SPORTIVE (AEE) MACCHINE A GETTONI CONSOLLES DI VIDEO GIOCHI PORTATIL] VIDEO GIOCHI RACCOLTA E RICEVIMENTO r Crico su utomezzi Studio Tecnico -Dott. Ing. crnlerr- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg. 11

12 PRETRATTAMENTO E MESSA IN SICUREZZA. Trsporto r Scrico mezzi r Stoccggio r Prelievo per trttmento Rimozione dell crcss Rimozione delle prti mobili SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTRICENTRI SELEZIONE PER RECUPERO DI MATERTA ED ENERGIA r Seprzione cvi, prti in PVC r Seprzione prti elettriche r Cemit dei componenti recuperbili (schede elettroniche). Seprzione meîlli férrosi e non r Seprzioneplstiche o Seprzione del mterile contenuto energetico utilizzbile o Seprzioni mterili non recuperbili. Recupero energi presso ltri impinti SMALTIMENTO r Altre frzioni non recuperbili Ctegori "Piccoli Eletttodomestici" ASPIRAPOLVERE SCOPE MECCANICHE MACCHINE DA CUCIRE, PER MAGLIERIE FERRI DA STIRO TOSTA PANE FRIGGITRICI FRIULLATORI, MACf NA CAFFÈ ELETTRICI COLTELLI ELETTRICI ASCIUGACAPELLI, RASOI ELETTRICI SVEGLIE ELETTRICHE BILANCIE RACCOLTA E RICEVIMENTO r Crico su utomezzi r Trsporto r Scrico mezzi r Stoccggio r Prelievo per trttmento PRETRATTAMENTO E MESSA IN SICUREZZA SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTRI CENTRI SELEZIONE PER RECUPERO Seprzioni delle prti mobili Seprzione dell crcss r Seprzione cvi, prti in PVC. Seprzione prti elettriche. Seprzione motorini elettrici. Cemit dei componenti recuperbili (motorini, schede elettroniche) Seprzione metlli ferrosi e non Seprzione plstiche Studio Tecnico -Dott. Ing. Cgsimo ClNlERl- Vi B. FORLEOg-T2O2l Frnpvill F.n (BR) e-mil:cinieri.cosimo@libero.ii tel./fx cell Pg' L2

13 DI MATERIA ED ENERGIA r Seprzione del mterile contenuto enersetico utilizzbile. Seprzioni mterili non recuperbili. Recupero energi presso ltri impinti SMALTIMENTO. Altre frzioni non recuperbili Ctegori'îpprecchifure di consumo" APPARECCHI RADIO VIDEO REGISTRATORI REGISTRATORI HI-FI AMPLIFICATORI ALIDIO STRUMENTI MUSICALI ELETTRICI ED ELETTRONICÌ VIDEO CAMERE RACCOLTAE RICEVIMENTO c Crico su utomezzi. Trsporto r Scrico mezzi r Stoccggio o Prelievo per trttmento PRETRATTAMENTO E e Rimozione dell crcss MESSA IN SICUREZZA SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTRI CENTRI SELEZONE PER RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA. Seprzione cvi, prti in PVC o Seprzione prti elettriche e Cernit dei componenti recuperbili (schede elettroniche). Seprzione metlli ferrosi e non. Seprzioneplstiche o Seprzione del mterile contenuto energetico :utilizzblle o Seprzioni mterili non recuperbili. Recupero energi presso ltri impinti SMALTIMENTO. Altre frzioni non recuperbili Ctegori'6Utensili Eletttici ed Elettronici" RACCOLTA E RICEVIMENTO o Crico su utomezzi r Trsporto r Scrico mszzi r Stoccggio TRAPANI ELETTRICI SEGHE ELETTRICHE STRUMENTI PER RIVENARE, INCHIODARE, AVVITARE STRUMENTI PER SALDARE, BRASARE ATTREZZI ELETTRICI TAGLIAERBA E PER GIARDINAGGIO Studio Tecnico -Dott. Ing. ctntert- Vi B. FORLEO F F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg.13

14 PRETRATTAMENTO E MESSA IN SICUREZZA SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTRICENTRI SELEZIONE PER RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA r Prelievo per trttmento. Seprzioni delle pni mobili. Seprzione cvi, prti in PVC. Seprzione prti elettriche o Seprzione motorini elettrici r Cernit dei componenti recuperbili (motorini, componenti di Pistre). Seprzione metlli ferrosi e non. Seprzioneplstiche r Seprzione del mterile contenuto energetico úllizzbite. Seprzioni mterili non recuperbili. Recupero energi presso ltri impinti SMALTIMENTO r Altre frzioni non recuperbili Ctegori "strumenti di Monitorggio e di Controllo" RACCOLTA E RICEVIMEN1IO PRETRATTAMENTO E MESSA IN SICUREZZA SMONTAGGIO DI PARTI E CERNITA DEI COMPONENTI AI FINI DEL COLLAUDO E REIMPIEGO PRESSO ALTzuCENTRI SELEZIONE PER RECUPER.O DIMATERTA ED ENERGIA RILEVATORI DI FUMO REGOLATORI DI CALORE TERMOSTATI APPARECCHI DI MISURAZIONE PESATURA O REGOLAZIONE DOMESTICI O DI LABORATORIO ALTRI STRUMENTI DI MONITORAGGIO CONTROLLO DI USO INDUSTRIALE o Crico su utomezzi. Trsporto r r o r Scrico mezzi Stoccggio Prelievo per trttmento Seprzioni delle prti mobili. Seprzione cvi, prti in PVC. Seprzione prti elettriche e schede elettriche. Cemit dei componenti recuperbili (timer, componenti di pistre). Seprzione metlli ferrosi e non. Seprzioneplstiche. Seprzione del mterile contenuto energetico nttlizzblle. Seprzioni mterili non recuperbili. Recupero energi presso ltri impinti Altre frzioni non recuperbili Studio Tecnico'Dott. lng. Gosimo ClNlERl- Vi B. FORLEOg Ér4ncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero'it tel./fx cell Pg.14

15 1.2. Trttmento deguto dei RAEE L norm definisce trttmento deguto: "le operzioni di recupero e di riciclggio, slvo il cso dí rífiuti vvinti lln preprzione per il riutilio, includono lmeno I'eliminzione di tui i liquidi e un trttmento selettivo effettuto in impinti conformi lle disposízioni vi,genti in mteri, nonché i requisiti tecníci e lle modlità di gestione e di stoccggio stbilíte negli Allegti VII e VIII. A tl fine i produttori istituiscono sistemi per il trttmento deguto dei RAEE, utiliundo Ie miglíri tecniche di trttmento, di recupero e di riciclggio disponibili." Nell fttispecie, l Eco.Ambiente Sud srl intende sottoporre d operzioni di trttmento, così come innnzi descritto, i soli RAEE che giungernno presso il centro già bonificti, ossi privti d tutti i fluidi e/o i liquidi dnnosi per I'mbiente. Quindi l sol eventule ulteriore bonific rigurderà l'sportzione di eventuli btterie, pile, ecc. I RAEE con componenti lesive per I'ozono non potrnno essere comunque trttti presso I'impinto, m potrnno essere soggetti lle sole operzioni [Rl3] o [D15] Obiettivi di recupero Gli obiettivi di recupero di cui ll'rt. 19 del D. Lgs. 49/2014, nell fttispecie, non sono l,olte lle ttività di bonific, mess rn sictrezz ecc. dei RAEE in qunto come già detto le operzioni consistono essenzilmente nell mess in riserv per tipologi omogenee del rifiuto, l seprzione delle vrie componenti privilegindone il nutrhzzo, il recupero di mterili quli plstic, metlli, ecc Prescrizioni tecniche di cui ll'llegto VII del D. Lgs.49l20l4 Di seguito sono riportte, tutte le modlità di gestione dei RAEE d effettursi nel crentro in riferimento lle indiczioni dell' llesto VII. Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo ClNlERl- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) I_sssj_rîe@Ibelq=!_t tel./fx cell Pg. L5

16 , MODALITA' DI GESTIONE DEI RAEE NEGLI IMPIAN'TI DI TRATTAMENTO DI CUI ALL'ARTICOLO 18, COMMA Modlità di rccolt e conferimento L rccolt dei RAEE d sottoporre d operzioni di trttmento srà effettut dottndo criteri che grntiscno l protezione delle pprecchiture dismesse durnte il trsporto e durnte le operzioni di crico e scrico. Le pprecchiture srnno trttte in modo d non subire dnneggimenti che possno cusre il rilscio di sostnze inquinnti o pericolose per I'mbiente o compromettere le successive operzioni di recupero (si f presente che nel centro srnno trttte solo pprecchiture già bonificte). Srnno dottti tutti gli opportuni ccorgimenti per essere evitte lesioni i circuiti frigoriferi e lle preti, per evitre il rilscio ll'tmosfer dei refrigernti o degli oli (nche in questo cso srnno trttte esclusivmente pprecchiture già bonificte). Per i tubi ctodici, nef cso di televisori e computer, durnte le fsi di rccolt, stoccggio e movimentzione, srnno mntenuti integri per evitre l dispersione di polveri e vpori contenuti nelle pprecchiture stesse, medinte l'ufllizzo di ppositi contenitori, imblltur, ecc. Srnno: ) utllizzte idonee pprecchiture di sollevmento (muletti elettrici, motore, trnspllet elettrici e mnuli, ecc); b) rimosse eventuli sostnze residue rilscibili durnte l movimentzione delle pprecchiture, ponendole in ppositi e deguti contenitori (in bse ll ntur chimico fisic) e tenute in deposito temporneo. c) ssicurt l chiusur degli sportelli e fisste le prti mobili; d) mntenut I'integrità dell tenut nei confronti dei liquidi o dei gs contenuti nei cir:cuiti (nel centro s rnno fr ttte solo pprecchi ture bonific te) ; e) evitte operzioni di riduzione volumetric prim dell mess in sicurezz e seprziorne di ogni fl componente (plstic, cvi, metlli, imbottiture, ecc). ; utllizzte modlità conservtive di cricmento dei cssoni di trspotto. Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo ClNlERl- Vi B. FORLEO g Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg. 16

17 2.2. Gestione dei rifiuti in ingresso 1) I mterili d sottoporre trttmento, ovvero recupero, srnno crfteizzti e seprti per singol tipologi l fine di identificre l specific metodologi di trttmento. 2) L'impinto srà dotto di un riveltore porttile di rdiottività in ingresso ll're di conferimento dei R.A.E.E., per consentire di individure mterili rdiottivi eventulmente presenti tr i rifiuti Criteri per lo stoccggio dei rifiuti. Lo stoccggio dei pezzi smonttie dei rifiuti srà relizzto in modo d non modificrne le crtteristiche compromettendone il successivo recupero. Recipienti, contenitori e/o cssoniutilizztr per lo stoccggio dei rifiuti in rgomento, vrnno deguti requisiti di resistenz in di pericolosità dei rifiuti rifiutí oericolosil. NON CI SONO RIFIUTI LIQUIDI e pertnto non sono previsti "I serbtoio contenenti rifiuti liquidi pericolosi devono essere provvisti di opportuni dispositivi nti trboccmento e di dispositivi di contenimento." NON CI SONO RIFruTI VOLATILI e pertnto non sono previsti "I contenitori dei fluidi voltili devono essere tenut stgn e mntenutin condizioni di tempertur controllt." NON CI SONO RIFIUTI PERICOLOSI, tuttvi in cso di presenz di btterie, pile, residui in genere, ecc. eventulmente presenti bordo delle pprecchiture, il deposito temporneo srà gestito in recipienti mobili provvistiti di: relzione lle proprietà chimico-fisiche ed lle crtteristiche ) idonee chiusure per impedire l fuoriuscit del rifiuto stoccto; b) mezzi di pres per rendere sicure d gevoli le operzioni di movimentzione. Sui recipienti fissi e mobili srà ppost idone etichetttur con I'indiczione del rifiuto stoccto dottndo simbologie e scritte conformi ll normtiv in mteri. NON È PREVISTO IN PROGETTO lo stoccggio del CFC e degli HCFC tteso che le pprecchiture d frttre nel centro dovrnno essere già bonificte. Studio Tecnico -Dott. Ing. Gosimo ClNlERl- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg. 17

18 Non è previsto lo stoccggio degli oli usti in qunto nel centro non srnno trttti rifiuti contenti oli. NON È PREVISTO IL TRATTAMENTO di pprecchiture con pile e condenstori contenenti PCB e di ltri rifiuti contenenti sostnze pericolose o rdiottive. L movimentzione e lo stoccggio delle pprecchiture dei rifiuti d esse derivrurti, srà eseguit in modo che si evitt ogni contminzione del suolo e dei corpi ricettori superficili e profondi. Srnno dottte tutte le cutele per impedire l formzione degli odori e l dispersione di erosol e di polveri. I rifiuti RAEE d trttre non presentno tli crtteristiche e comunque tutte le operzioni di recupero in genere nonché tutti i depositin R13 o D15 srnno effettuti sotto l struttur metllic di copertur (Are D) così come individuto negli llegti elborti grfici già presenti gli tti dell provinci Servizio Ecologi-Ambiente, orgnizzt in ree distinte per ciscun tipologi di R.A.E.E., in virtù del modesto quntittivo giornliero d gestire (circ Tonnelte 0.3) Mess in sicurezz dei RAEE o L'ttività previst dll norm consiste nel complesso delle operzioni necessrie rendere I'pprecchiturmbientmene sicur e pront per le operzioni successive. o L mess in sicurezz deve comprendere, preventivmente, l rimozione di tutti i fluidi e delle seguenti sostnze, preprti e dei componenti: ) condenstori contenenti difenili policlorurti (PCB) d trttre i sensi deli decreto legisltivo 22 mggio 1999, n. 209, NON TRATTATI NELL'IMPIANTO). ó) componenti contenenti mercurio, come gli intemrttori o i retroillumintori; (NON TRATTATI NELL'IMPIANTO\. c) pile (d estrrre dlle pprecchiture tenere in deposito temporneo); d) circuiti stmpti dei telefoni mobili in generle e di ltri dispositivi se l supe,rficie del circuito stmpto è superiore 10 cmq e) crtucce di toner liquido e in polvere, e di toner colore (srnno senrti dlle utorizztil: e Studio Tecnico -Dott. lng. Cosimo CINIERI- Vi B. FORLEO g- 72O2'l Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg. L8 I

19 f) plstic contenente ritrdnti di fimm bromurti NON TRATTATI NELL,IMPIANTO) ; g) rifiuti di minto e componenti che contengono minto (NON TRATTATI NELL'IMPIANTO\: h) tubi ctodici (se giunsono nel centro in unto rottmi già seprti dgli pprecchi srnno stoccti in i) colorofluorocrburi (CFC), idroclorofluorocrburi (HCFC), idrofluoroclorocrburi (HFC) o idrocrburi (HC) - (NON TRATTATI NELL'IMPIANTO); j) sorgenti luminose scric (eventulmente estrtti dlle oprecchinture elettriche srnno k) schermi cristlli liquidi, se del cso con il rivestimento, di superficie superiore 100 cmq e tutti quello retroillunlinti medinte sorgenti luminose scric srnno trttti come i tubi ctodici; l) cvi elettrici esterni, srnno seprti dlle pprecchiturelettriche, (tenutí in denosito oer m) componenti contqnti fibre cermiche refrttrie descritte nell direttiv 97/69/CE dell Commissione, del 5 dicembre 1997, recnte degumento l progresso tecnico dell direttiv 67/548(CF,E del Consiglio reltive ll clssificzione, ll'imbllggio e ll'etichetttur delle sostnze pericolose (NON TRATTATE NELL' IMPIANTOI: n) componenti contenpnti sostnze rdiottive, ftt eccezione per i componenti che sono l di sotto delle soglie di esenzione previste ll'rticolo 3 e ll'llegto I ll direttiv EURATOM del Consiglio, del 13 mggio 1996, che stbilisce le norme fondmentli di sicurezz reltive ll protezione snitri dell popolzione e dei lvortori contro i pericoli derivnti dlle rdiziqni ionizznti ( N O N T RATT AT E N E LL' I M P I AN T O ) : o) condenstori elettrplitici contenenti sostnze potenzilmente pericolose (ltezz > 25 mm, dimetro NELL'IMPIANTOI: o ls pprecchiture, che giungono presso il centro già bonificti, così come elencti nelle tbelle innnzi descritte, per le quli è previsto il recupero, srnno trttte senz crere rischi per l slute dell'uomo e dell'mbiente. Studio Tecnico -Dott. lng. Cdsimo ClNlERl- Vi B. FORLEO FrnSvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg. L9

20 . Il trttmento di bonific dei tubi ctodici e delle pprecchiture contenenti gs, come già mpimente detto in precedenz non srnno effettufe preso ii centro Presidi mbienttli. Gli impinti di trttmento dei RAEE srnno eserciti in modo tle d evitre ogni contminzione del sqolo e dei corpi recettori superficili e/o profondi, tteso che I'impinto è dotto di pvimentzione del tipo in cemento industrile impermebile e I'intero pizzle è dotto di impinto di rccolt cque meteoriche seprte in bse ll tipologi (cque di prim e second pioggi). o Non srnno trttti RAEE con presenz di fluidi e pertnto non risult necessrio dottre prticolri cutele pep impedire il rilscio di fluidi pericolosi, l formzione degli odori e l dispersione di erosol e di polveri, e pertnto non è necessrio dotre I'impinto di un idoneo sistem di cptzione ed bbttimento delle stesse. strtosfertco e pert4to non si è tenuti l rispetto dei vlori limite di emissione ed i reltivi controlli sono previsti dlle disposizioni di ttuz\one dell'rticolo 5 dell legge 28 dicembre n recnte misure tutel dell'ozono strtosferico Requisiti tecnipi di cui ll'llegto viii del D.Lgs ,4. Di seguito sono riportter punto per punto, i requisiti tecnici delf impinto di trttmento dei RAEE d effettursi nel centro {i recupero in riferimento lle indiczioni dell'llegto VIII ed in funzione delle effettive operzioni di recupero previste dl progetto. Studio Tecnico -Dolt. Ing. Qosimo ClNlERl- Vi B. FORLEO g-zzo21 Érncvill F.n (BR) e-mil:gid.@,@ib@il tel./fx cell Pg.20

21 3. REQUISITI TECNICI DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DI CUI ALL'ARTICOLO 1,8, COMMA 2 DEL PRESENTE DECRETO L'impinto di recupero in rgomento non è crtterizzto d imptti mbientli superiori quelli di un qulsisi ltro impinto industrile e non comportno, quindi, prticolri precuzioni dovute ll ntur dei mterili trttti. L'impinto risult già essere delimitto d idone recinzione lungo tutto il suo perirnetro. L brrier estern di protezione, oltre ll recinzione srà delimitt con siepi, lbr:rture e schermi mobili, tti minimizzre I'imptto visivo dell'impinto. Srà grntit l mnutenzione nel tempo di dett brrier di protezione mbientle. L'impinto srà opportunmeííettîezzfo per: ) trttre lo specifico flusso di pprecchiture dimesse; b) identificre e gestire le componenti pericolose che devono essere rimosse preventivmente (in I'pprecchitur non bonifict d fluidi, oli, etc.. non srà ccett presso il centro); ttl cso Srà grntit l presenz di personle qulificto e degutmente ddestrto per gestire gli specifici rifiuti l fine di evitre rilsci nell'mbiente e in grdo di dottre tempestivmente procedure di emergenze in cso di incidenti in ossequio qunto previsto dlle normtive vigenti in tem di sicurezz sul lvoro' A chiusur dell'impinto srà ripristint l're l fine di grntire l su successiv fruibilità in coerenz con l destinzione urbnistic del sito. Nell fttispecie per scopi industrili. Orgn\zzzione dotzioni dell'impinto di trttmento L'impinto srà dotto di ree dibite llo stoccggio temporneo dei RAEE, reltzzfe nel rispetto dei requisiti indicti dlle normtive vigenti in mteri. Nell'impinto srnno distinte le ree di stoccggio dei rifiuti in ingresso d quelle ttil\zzte per lo stoccggio dei rifiuti in uscit e dei mterili d vvire recupero. L'impinto srà orgniz zfo nei seguenti specifici settori corrispondenti, per qunto pplicbile, lle rispettive fsi di trttmento: ) settore di conferimento e stoccggio dei RAEE dismessi; b) settore di mess in sicurezz; c) settore di smontggio con utensili di tipo mnuli o svittori pneumtici, dei pezzi riutilizzbili; Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo ClNlERl- Vi B. FORLEOg-TZQZ Frncvill F.n (BH) e-mil: cinieri.cosimo@libero'it tel./fx cell Pg.21

22 d) settore di stoccggio delle componenti mbientlmente critiche (nell fttispecie non previsto, fft eccezione del deposito temporneo per prti tipo btterie, pile, toner, crtucce d'inchiostro, ecc); e) settore di stoccggio dei componenti e dei mterili recuperbili; f) settore di stoccggio dei rifiuti non recuperbili risultnti dlle operzioni di trttmento d destinrsi llo smltimento (deposito temporneo seprto per ogni tipologi cli rifiuto). - L'impinto di recupero srà dotto di: ) Rilevtore porttile di rdiottività; b) bilnce per misurre il peso dei rifiuti trttti; c) deguto sistem di cnlizzzione difes delle cque meteoriche esterne; d) deguto sistem di rccolt ed llontnmento delle cque meteoriche con seprt,re delle cque di prim pioggi, d vvire smltimento; e) non si producono reflui per il qule risulti necessrio: "un deguto sistem di rccolt dei reflui; in cso di stoccggio di rifiuti che contengono sostnze oleose, deve essere grntit l presenz di decnttori e di detersivi-sgrssnti; f) superfici resistenti ll'ttcco chimico ed nche meccnico dei rifiuti: g) copertur resistente lle intemperie per le ree di conferimento, di mess in sicurezz, di stoccggio delle componenti mbientlmente critiche e dei pezzi smontti e dei mterili destinti l recupero (tutte le ttività vvengono sotto copertur metllic); h) continer deguti per lo stoccggio di pile, btterie e ltre sostnze o componenti estrtte/i dlle pprecchiture (non ci sono comunque, condenstori contenenti PCB/PCT e ltri rifiuti pericolosi come rifiuti rdiottivi). - I settori di conferimento e di stoccggio dei RAEE dismessi, di mess in sicurezz e di stoccggio delle componenti mbientlmente critiche sono provviste di superfici impermebili; - L're di conferimento previst h dimensioni tli d consentire un'gevole movimentzi,ne dei mezzi e delle ttrezzture in ingresso e in uscit. - L'impinto non prevede il trttmento di pprecchiture contenenti sostnze lesive dell'ozono strtosferico. Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo ClNtERl- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell pg. 22

23 4. MISURE DI PRECAUZIONE PER LA SALUTE DEI LAVORATORI Come si è voluto dimostrre con le preciszioni innnzi descritte reltivmente lle procedure di lvorzioni d effetture per il recupero delle componenti non pericolose provenienti di R.A.E.E. che giungernno presso il centro già bonificti e privi di sostnze nocive per l'mbiente e per I'uomo, queste rigurdernno solo e solmente 1o smontggio/disssemblggio, con utensili di tipo mnule o l mssimo svittori pneumtici, che di ftto non strvolgono quell che è il normle protocollo di prevenzione e protezione dei lvortori già predispost con DVR dl dtore dli lvoro per quelle che sono tutte le ttività che si esercitno nel centro. 4.L. Misure orgnizztive e tecniche Strutture, postzioni e mbienti di lvoro Lo spzio ttíezzto dove srnno trttti i RAEE è sufficientemente mpio d comprerndere le molteplici e differenzite lvorzioni necessrie l recupero delle componenti. Il rispetto di tle requisito è essenzile l fine di limitre I'incidenz dei rischi infortunistici connessi strutture e d mbienti di lvoro e d un'errone concezione ergonomic delle postzioni. Le postzioni di lvoro ergonomiche sui mezzi per l movimentzione dei mterili sono tli d evitre problemi muscolo-scheletrici gli ddetti;. Nell fse di smontggio e recupero dei componenti l zon predispost è orgnizzt in mnier tle d grntire posture incongrue e un'illuminzione degut lle operzioni degli mbienti di lvoro, delle zone di trnsito e di mnovr, con prticolre cur per tutte le lvorzioni che richiedono un'elevt componente mnule, precisione, concentrzione e velocità. Le postzioni di lvoro e i processi di trsporto dei rifiuti e dei loro componenti sono concepiti considerndo le crtteristiche dei crichi d movimentre, vendo cur dell corrett posiz,ione del corpo in fse di sollevmento, evitndo torsioni del tronco e posndo i crichi su superfici resistenti e pine. Gli spzi di lvoro, i pvimenti, i percorsi e le ree opertive srnno mntenuti puliti e liberi d ingombri, grntendo lo spzio di mnovr e sistemndo il mterile stoccto o lvorto in rnodo d evitre ostcoli o interferenze per cdut e per proiezioni di oggetti o per spndimenti. Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo ClNlERl- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg.23

24 Srnno mntenute in buone condizioni l pvimentzione degli mbienti di lvoro l chiuso evitndo I'ccumulo e l diffusione di polvere, oltre ridurre i rischi di scivolmento e di cdute, In prticolre, srò grntit un regolre mnutenzione delle vie di trsporto riducendo l formzione di dislivelli ed sperità nel terreno, importnte si per i lvortori ddetti l trsporto e ll movimentzione mnule si per opertori dibiti ll movimentzione con mezzimeccnici. Rispetto questi ultimi srnno utllizzfi bigbgs o cssoni o pedne con protezioni lterli, per evitre cdute di mterile d errto cricmento. Di fondmentle importnz è nche I'dozione di opportuni criteri di stoccggio del mterile. Se si esclude l fse di smontggio, selezione e recupero dei componenti, che vienre svolt mnulmente, l prevenzione dei rischi infortunistici comport nche l necessità del corretto tirizzo di eventuli impinti, mcchine e ttrezzture di lvoro. L regolzione dell circolzione degli utoveicoli e dei mezzi di movimen tzione dei mterili in ingresso, in uscit e ll'interno dell're dell'impinto è relizzt delimitndo le ree di movimentzione in modo d ridurre le interferenze tí uomini e mezzi di trsporto, definendo con pposit segnletic ben visibile i percorsi consentiti e dttndo l velocità dei mezzi di trsporto per evitrne il ribltmento o spostmenti del crico. Incendio ed esplosioni Le misure per l prevenzione o l lott incendi o esplosione per il trttmento dei RAEE comprende le seguenti dotzioni di cui è già dotto il centro dell Eco.Ambiente Sucl srl: ' impinti elettrici tli d non costituire innesco in mbienti o impinti in presenz di sostnze o polveri combustibili erodisperse. ' mntenere gli impinti in modo d prevenire i pericoli derivnti d conttti ccidenlli con elementi in tensione. ' pini di mnutenzione progrmmt degli impinti elettrici d costruire secondo le norrrne CEI ed in modo d prevenire i rischi di incendio ed esplosione derivnti d nomlie clel loro funzionmento; mntenere gli impinti in modo d prevenire i pericoli derivnti d conttti ccidentli con elementin tensione. ' sistemi per l rivelzione di incendi e di lott ntincendio nelle zone rischio specifico; il pino di emergenz ntincendio e lo svolgimento delle esercitzioni: il pino di fonnzione per gli ddetti ntincendio:'le ttrezzture ntincendio in posizione ccessibile, visibile e ben segnlt. Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo CINIERI- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg.24

25 . formzione dei lvortori circ l segnleticntincendio e l posizione delle vie di esodo.. divieto ssoluto di fumo. o regolre verific e mnutenzione dell'tírezztur ntincendio.. collegmento terr di tutte le prti dell'impinto l fine di evitre I'ccumulo di criche elettrosttiche. o mnutenzione degli impinti l fine di evitre surriscldmenti o mlfunzionmenti negli elementi mobili.. impinto elettrico e pprecchiturelettriche del tipo conforme l D.M. 37 /2008. Oulità dell'ri: eentí chimici Non sono previste ttività che possono produrre dispersioni di erosol o polveri contminnti, in qunto non si procederà ll tntvzione di lcun R.A.E.E.e non srnno trttti pprecchi TV o monitor PC. O r g nizzzio n e de I lv o ro Nelle ree di lvoro e di trnsito, occorre procedere :. ppliczione di crtellonistic di sicurezz;. dozione di dispositivi di controllo per impedire I'ccesso lle ree di lvoro persone e mezzi non utorizzti:. instllzione di segnli di pericolo per mcchine semoventi;. ppliczione di segnli di obbligo per le mnovre e per I'uso di DPI;. ppliczione di segnli di divieto;. elborzione di procedure per l circolzione dei mezzi;. ppliczione di procedure di ccesso d ree pericolose;. delimitzione di ree di rispetto delle mcchine durnte il funzionmento. Al fine di evitre interferenze tr lvortori, srà necessrio stbilire in modo condiviso, pplicre e mntenere ggiornte procedure di lvoro integrtive per I'esecuzione di operzioni opportunmente sfste livello temporle e, qulor incomptibili, nche seprte spzihnente. Inoltre, è vietto mngire, bere e fumre nei luoghi in cui sono svolte le lvorzioni sui rifiuti. Srnno predisposti deguti processi lvortivi che comportino: Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo CINIERI- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell Pg. 25

26 . I'dozione di procedure per il trsporto e l mnipolzione in condizioni di sicurezz del mterile e delle diverse sostnze in gioco;. I'impiego di indumenti protettivi idonei;. l pinificzione dei turni e delle mnsioni svolte dgli ddetti in modo d ridurre i tempi di esposizione i differenti rischi grntendo il necessrio turnover. Gli tfrezzi mnuli devono essere mntenuti costntemente puliti ed in efficienz, sostituendo quelli in cttivo stto di conservzione, e vnno riposti immeditmente e sempre nelle pposite custodie qundo non utilizzti. L mnipolzione delle ttrezzture deve essere effettut indossnd opportuni DPI. STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il lvortore, in funzione delle mnsioni ffidte, dovrà conoscere: tecniche pproprite per l rccolt e l movimentzione dei RAEE; nonne, principi e tecniche dell sicurezz mbientle, - spetti delf igiene e dell sicurezz del lvoro, misure di prevenzione e sictrezz nonché di gestione delle emergenze; spetti qulittivi e quntittivi dell produzione dei rifiuti e l loro clssificzione; crtteristiche rnerceologiche dei rifiuti, pericolosità e modlità di gestione (mnipolzione, rccolt, trsporto, stoccggio) ; logistic reltiv : rccolt, trsporto, stoccggio dei rifiuti; regolmenti ziendli ; - pini e progrrnmi di ordinri mnutenzione; procedure di llrme e pini di intervento; responsbilità e competenze, i diversi livelli, nel settore dei rifiuti; '- strumenti, tbelle e grfici di elborzione dei dti di processo. Studio Tecnico -Dott. Ing. Cosimo ClNlERl- Vi B. FORLEO Frncvill F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimo@libero.it tel./fx cell 'l Pg.26

27 Per qunto non te riportto nelle predette descrizioni srà cur de seguito del rilscio dell' ione per I'mplimen[o delle Attività di tione dei R.A.E:E. predisporre un del DVR in ossequio i riqchi connessi dette Dtore di Lvoro ività. Frncvill Fontn 07 :.'f :1 ''rt j *tf L Ditt Studio Twnico -Dott. Ing. CINIERh Vi B. FORLEO tel./fx cell. F.n (BR) e-mil: cinieri.cosimd@libero.it Pg.27

Allegato 1 A Elenco dei rifiuti appartenenti alla categoria RAEE DOMESTICI (articolo 2 comma 1del D. Lgs. 25 luglio 2005, n.

Allegato 1 A Elenco dei rifiuti appartenenti alla categoria RAEE DOMESTICI (articolo 2 comma 1del D. Lgs. 25 luglio 2005, n. Allegato 1 A Elenco dei rifiuti appartenenti alla categoria RAEE DOMESTICI (articolo 2 comma 1del D. Lgs. 25 luglio 2005, n. 151) CATEGORIE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE RIENTRANTI NEL

Dettagli

Elenco indicativo di AEE che rientrano nelle categorie dell'allegato I

Elenco indicativo di AEE che rientrano nelle categorie dell'allegato I ALLEGATO II Elenco indicativo di AEE che rientrano nelle categorie dell'allegato I 1. GRANDI ELETTRODOMESTICI 1.1 Grandi apparecchi di refrigerazione 1.2 Frigoriferi 1.3 Congelatori 1.4 Altri grandi elettrodomestici

Dettagli

COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8)

COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8) COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionle 18 febbrio 2010, n. 8) N Prot. VARIAZIONE...del (d compilrsi cur dell ufficio competente) Al Comune di.. Il/L sottoscritto/: Cognome Nome Dt

Dettagli

Allegato 1A (articolo 2 comma 1) CATEGORIE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE RIENTRANTI NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE DECRETO 1.

Allegato 1A (articolo 2 comma 1) CATEGORIE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE RIENTRANTI NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE DECRETO 1. Allegato 1A (articolo 2 comma 1) CATEGORIE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE RIENTRANTI NEL CAMPO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE DECRETO 1. Grandi elettrodomestici. 2. Piccoli elettrodomestici.

Dettagli

RAEE Mobile _ pag. 1 di 2

RAEE Mobile _ pag. 1 di 2 RAEE Mobile _ pag. 1 di 2 Refrigeratori e condizionatori 01 _ Apparecchiature per la refrigerazione e il condizionamento Frigoriferi; congelatori; apparecchi per il condizionamento Lavatrici e lavastoviglie

Dettagli

RAEE Mobile _ pag. 1 di 2

RAEE Mobile _ pag. 1 di 2 RAEE Mobile _ pag. 1 di 2 Refrigeratori e condizionatori 01 _ Apparecchiature per la refrigerazione e il condizionamento Frigoriferi; congelatori; apparecchi per il condizionamento Lavatrici e lavastoviglie

Dettagli

SICU FORMULARIO PREVENZIONE INCENDI SICUREZZA PROGETTO - MATERIALI DI ALLESTIMENTO IMPIANTO ELETTRICO ALLEGATI PROSPETTO RIEPILOGATIVO

SICU FORMULARIO PREVENZIONE INCENDI SICUREZZA PROGETTO - MATERIALI DI ALLESTIMENTO IMPIANTO ELETTRICO ALLEGATI PROSPETTO RIEPILOGATIVO D restituire 60 giorni prim dell inizio dell evento PREVENZIONE INCENDI REZZA PROGETTO - MATERIALI DI ALLESTIMENTO IMPIANTO ELETTRICO ALLEGATI DATI DA COMPILARE OBBLIGATORIAMENTE A CURA DEL PARTECIPANTE:

Dettagli

Attuatori pneumatici fino 700 cm 2 Tipo 3271 e Tipo 3277 per montaggio integrato del posizionatore

Attuatori pneumatici fino 700 cm 2 Tipo 3271 e Tipo 3277 per montaggio integrato del posizionatore Attutori pneumtici fino cm Tipo e Tipo per montggio integrto del posiziontore Appliczione Attutore linere per il montggio su vlvole di regolzione, soprttutto per l Serie,, e vlvol microflusso Tipo dimensione

Dettagli

Pareti verticali Cappotto esterno

Pareti verticali Cappotto esterno Preti verticli Cppotto esterno L isolmento termico dei fbbricti dll esterno, comunemente detto cppotto, h vuto le sue prime ppliczioni lcuni decenni f e ncor oggi costituisce uno dei sistemi di isolmento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILATI E PER LE RACCOLTE DIFFERENZIATE

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILATI E PER LE RACCOLTE DIFFERENZIATE COMUNE DI BRUGHERIO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILATI E PER LE RACCOLTE DIFFERENZIATE (Approvto dl Consiglio Comunle con

Dettagli

Esperienze di gestione RAEE sulla base del rapporto costi/benefici

Esperienze di gestione RAEE sulla base del rapporto costi/benefici Esperienze di gestione RAEE sulla base del rapporto costi/benefici -Esempio di classificazione delle apparecchiature da smaltire - Esempio di organizzazione del servizio di smaltimento - Costi del servizio

Dettagli

DUOSTEEL GD. Canne Fumarie Doppia Parete Grandi Diametri Coibentazione 50 mm. Canne fumarie in acciaio Inox

DUOSTEEL GD. Canne Fumarie Doppia Parete Grandi Diametri Coibentazione 50 mm. Canne fumarie in acciaio Inox Cnne Fumrie Doppi Prete Grndi Dimetri Coientzione 50 mm Cnne fumrie in cciio Inox Cnne fumrie Doppi Prete Grndi Dimetri INDICE 1 Elemento diritto mm 500... pg. 3 2 Elemento diritto mm 1000... pg. 3 3 Elemento

Dettagli

Anticipata via fax il Settimo Torinese, 21/01/2009

Anticipata via fax il Settimo Torinese, 21/01/2009 VI RESCI - SETTIMO TORINESE VERLI E RPPORTI DI VISITE SUI CNTIERI DEL COORDINTORE PER L'ESECUZIONE nticipt vi fx il Settimo Torinese, 1/2009 Spett.le Impres RDE COSTRUZIONI S.r.l. Vi Pive 108 10014 Cluso

Dettagli

Via Pirandello, 17-25020 FLERO (BS) tel. 030 3582490 - fax 030 3580842 - e-mail: ecologia@cerrotorre.it

Via Pirandello, 17-25020 FLERO (BS) tel. 030 3582490 - fax 030 3580842 - e-mail: ecologia@cerrotorre.it 1 Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche R.A.E.E. Gruppo R1 (frigoriferi) ------------- C.E.R. 20 01 23 Gruppo R2 (lavatrici, lavastoviglie, ecc..) C.E.R. 20 01 35 Gruppo R3 (televisioni

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Modello comunicazione iscrizione/rinnovo per categoria 3bis Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Marca da bollo Valore corrente ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE..

Dettagli

Allegato 1 RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLE FASI DI CANTIERIZZAZIONE

Allegato 1 RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLE FASI DI CANTIERIZZAZIONE - Progettzione impinti recupero e smltimento rifiuti - Consulenz mbientle - Sviluppo prtiche utorizztive - Prtiche Albo Gestori Rifiuti - Perizie Tecniche utomezzi - Consulenz A.D.R., Sicurezz sul lvoro,

Dettagli

RAEE: i servizi offerti da COSECA

RAEE: i servizi offerti da COSECA RAEE: i servizi offerti da COSECA Con la pubblicazione in G.U. del D.M. 8 Marzo 2010 n. 65, recante le modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),

Dettagli

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI SEZIONE REGIONALE PRESSO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI SEZIONE REGIONALE PRESSO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI SEZIONE REGIONALE PRESSO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI Marca da bollo Euro 16,00 Spazio Riservato all Ufficio: Prot. n. del Il sottoscritto

Dettagli

CetÉervCO DISCIPLINARE PER LA GESTIONE. #$xruyffry.ffi KffWYffiffiffiffiMffiN&R-ffi ffih ffi"&ffiffffiilw& ffiffifufu& $t-fuffi WHffiffiKffiffi

CetÉervCO DISCIPLINARE PER LA GESTIONE. #$xruyffry.ffi KffWYffiffiffiffiMffiN&R-ffi ffih ffi&ffiffffiilw& ffiffifufu& $t-fuffi WHffiffiKffiffi CetÉervCO #$xruyffry.ffi KffWYffiffiffiffiMffiN&R-ffi ffih ffi"&ffiffffiilw& ffiffifufu& $t-fuffi WHffiffiKffiffi Impinto di stoccggio prowisorio e mess in riserv di rifiuti urbni e ssimilti opernte i

Dettagli

D.A.M.S. Legge sulla privacy D.Lgs 196/2003 e Codice della Privacy in merito alle misure di sicurezza per la protezione dei dati personali

D.A.M.S. Legge sulla privacy D.Lgs 196/2003 e Codice della Privacy in merito alle misure di sicurezza per la protezione dei dati personali D.A.M.S. Legge sull privcy D.Lgs 196/2003 e Codice dell Privcy in merito lle misure di sicurezz per l protezione dei dti personli Il presente documento intende fornire un prim vlutzione sui criteri tecnici

Dettagli

Mod. 3bis-VAR - AVVERTENZA

Mod. 3bis-VAR - AVVERTENZA Mod. 3bis-VAR - AVVERTENZA A partire dal 1/7/2015 le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica tramite il sistema AGEST TELEMATICO. Tutte le istruzioni sono disponibili sul sito:

Dettagli

Direttiva RAEE. di Gianfranco Ceresini

Direttiva RAEE. di Gianfranco Ceresini Direttiva RAEE Pubblicato il: 10/03/2004 Aggiornato al: 10/03/2004 di Gianfranco Ceresini La direttiva RAEE 2002/96/CE (modificata all articolo 9 dalla direttiva 2003/108/CE) sui rifiuti di apparecchiature

Dettagli

Il sottoscritto. Titolare della Ditta. Legale Rappresentante della Ditta con sede legale nel Comune di località Via...n... CAP.Prov...

Il sottoscritto. Titolare della Ditta. Legale Rappresentante della Ditta con sede legale nel Comune di località Via...n... CAP.Prov... A.O.O. Provincia di Roma Servizi di Tutela Ambientale Anno Classificazione Fascicolo.. N.. DATA. Modello I-5bis (Provincia Modello_E-bis Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Civitavecchia

Dettagli

Area Comunicazione R.A.E.E. cosa SONO. come SI RAccOLgONO. cosa diventano

Area Comunicazione R.A.E.E. cosa SONO. come SI RAccOLgONO. cosa diventano Area Comunicazione R.A.E.E cosa SONO come SI RAccOLgONO cosa diventano I R.A.E.E. QUALI SONO? I R.A.E.E. sono apparecchiature non funzionanti o di cui ci si vuole disfare, alimentate elettricamente o con

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico

Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico Corso di Lure in Chimic Regolmento Didttico Art.. Il Corso di Lure in Chimic h come finlità l formzione di lureti con competenze nei diversi settori dell chimic per qunto rigurd si gli spetti teorici che

Dettagli

Attuatori pneumatici 1400, 2800 e 2 x 2800 cm² Tipo 3271 Comando manuale Tipo 3273

Attuatori pneumatici 1400, 2800 e 2 x 2800 cm² Tipo 3271 Comando manuale Tipo 3273 Attutori pneumtici 00, 00 e x 00 cm² Tipo Comndo mnule Tipo Appliczione Attutore linere per il montggio su vlvole di regolzione Serie 0, 0 e 0 Dimensione: 00 e 00 cm² Cors: fino 0 mm Gli ttutori pneumtici

Dettagli

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director.

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director. «ECOFILLER» Iniezione dirett di criche minerli o di poliuretno riciclto Erldo Greco Commercil Director Guido Podrecc R&D Mnger ANPE - 2 2 Conferenz Conferenz Nzionle Nzionle Premess Nei vri processi produttivi

Dettagli

Progetto Raee@McDonald s. a cura di

Progetto Raee@McDonald s. a cura di Progetto Raee@McDonald s a cura di L obiettivo dell iniziativa, promossa dall Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) assieme al Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) e con il supporto operativo

Dettagli

ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA D'APPALTO PER SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA NELL' ANNO SCOLASTICO 2015-2016. Il sottoscritto/a.

ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA D'APPALTO PER SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA NELL' ANNO SCOLASTICO 2015-2016. Il sottoscritto/a. Al Comune di Cursi Pizz Pio XII, snc 73020 CURSI (LE) ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA D'APPALTO PER SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA NELL' ANNO SCOLASTICO 2015-2016. Il sottoscritto/ nto/ il residente

Dettagli

Progetto Raee@McDonald s

Progetto Raee@McDonald s Progetto Raee@McDonald s Scheda di sintesi evento Firenze a cura di L obiettivo dell iniziativa, promossa dall Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) insieme al Centro di Coordinamento RAEE (CdC

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (articoli 22 e 23 del D.P.R. n. 380 del 2001) MODELLO SEMPLIFICATO

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (articoli 22 e 23 del D.P.R. n. 380 del 2001) MODELLO SEMPLIFICATO Comune di Druento Provinci di Torino Protocollo di presentzione Are 2 - tecnic Sportello Unico dell edilizi Al Dirigente dello Sportello Unico per l edilizi del Comune di DRUENTO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA

Dettagli

DUOSTEEL 25. Canne Fumarie Doppia Parete Coibentazione 25 mm. Canne fumarie in acciaio Inox

DUOSTEEL 25. Canne Fumarie Doppia Parete Coibentazione 25 mm. Canne fumarie in acciaio Inox Cnne Fumrie Doppi Prete Coibentzione 25 mm Cnne fumrie in cciio Inox CERTIFICAZIONI Cnne fumrie Doppi Prete INDICE 1 Elemento diritto mm 250... pg. 4 2 Elemento diritto mm 500... pg. 4 3 Elemento dritto

Dettagli

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI ALLEGATO A ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI ISCRIZIONE AI SENSI DEL D.M. 8 MARZO 2010, N. 65,

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DIREZIONE DI AREA 3 Orgnizzzione e Risorse SETTORE SEDI, LOGISTICA E INTERVENTI PER LA SICUREZZA SERVIZIO DI INDAGINI PRELIMINARI AL PROGETTO DI RESTAURO DELLE SUPERFICI DECORATE DI ALCUNE SALE DEI PALAZZI

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR. Indirizzo CDR: Via Pascoli. Provincia/Regione CDR: VE/Veneto. Giorno di compilazione: 13/12/2008

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR. Indirizzo CDR: Via Pascoli. Provincia/Regione CDR: VE/Veneto. Giorno di compilazione: 13/12/2008 SCHED DI VLUTZIONE DEI CDR Nome CDR: Ecocentro di Spinea Indirizzo CDR: Via Pascoli Provincia/Regione CDR: VE/Veneto Giorno di compilazione: 13/12/2008 a) Definizione generale del CDR (cosa è, cosa fa,

Dettagli

IN VIGORE DAL 01.01.2008 L ADDEBITO IN FATTURA DEL CONTRIBUTO RAEE NELLA VENDITA DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

IN VIGORE DAL 01.01.2008 L ADDEBITO IN FATTURA DEL CONTRIBUTO RAEE NELLA VENDITA DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE n. CF 06/2008 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente

Dettagli

ALLEGATO A) Disciplinare del Fondo per la Progettazione degli Interventi Strategici

ALLEGATO A) Disciplinare del Fondo per la Progettazione degli Interventi Strategici ALLEGATO A) Disciplinre del Fondo per l Progettzione degli Interventi Strtegici 1. Finlità del fondo Al fine di rzionlizzre e ccelerre l spes per investimenti pubblici, con prticolre rigurdo ll relizzzione

Dettagli

Di seguito si riassume brevemente le disposizioni e la tematica in esame:

Di seguito si riassume brevemente le disposizioni e la tematica in esame: = informativa n. 1 Gentili Signore ed Egregi Signori, in seguito forniamo alcune informazioni in riferimento alla direttiva UE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, entrata in vigore

Dettagli

Da 9.500,01 a 15.000,00 > 15.000,01 9.500,00 COSTO PASTO 1,15 2,30 3,45 4,60

Da 9.500,01 a 15.000,00 > 15.000,01 9.500,00 COSTO PASTO 1,15 2,30 3,45 4,60 Per l Anno Scolstico 2015/2016 l Deliber di Giunt Comunle n.25 del 16.04.2015 d oggetto: Determinzione dei criteri e ppliczione delle triffe dei servizi comunli introitti dl Comune nno 2015. Ricognizione

Dettagli

Il Dirigente scolastico

Il Dirigente scolastico ISITUTO COMPRENSIVO STATALE TORELLI FIORITTI Pizz dell Repubblic n.33-71011 APRICENA (FG) Tel. e Fx 0882 / 641311 Indirizzo di post elettronic: fgic86800@istruzione.it - C.F.: 93061260712 Post certifict:

Dettagli

ANCORANTI CHIMICI EV II TASSELLO CHIMICO STRUTTURALE. Scheda tecnica rev. 1

ANCORANTI CHIMICI EV II TASSELLO CHIMICO STRUTTURALE. Scheda tecnica rev. 1 Sched tecnic rev. 1 EV II TASSELLO CHIMICO STRUTTURALE ncornte chimico d iniezione in resin epossicrilto/vinilestere bicomponente d ltissim resistenz Che cos'è È un ncornte chimico d iniezione composto

Dettagli

Codice Descrizione articoli e misure U.M. Quantità Prezzo Unitari o (.)

Codice Descrizione articoli e misure U.M. Quantità Prezzo Unitari o (.) Comune di Villt Riqulificzione del centro storico, relizzzione mrcipiedi lungo Pg. 1 1 28.A05.D25.005 BAGNO CHIMICO PORTATILE PRIMO MESE O FRAZIONE DI MESE Bgno chimico porttile per cntieri edili, in mterile

Dettagli

Prova n. 1 LEGER TEST

Prova n. 1 LEGER TEST Prov n. 1 LEGER TEST Descrizione L prov si svolge su un percorso delimitto d due coni, posti ll distnz di 20 mt l uno dll ltro. Il cndidto deve percorrere spol l distnz tr i due coni, pssndo dll velocità

Dettagli

Transazioni al di fuori della normale gestione. Emissione del Prestito Obbligazionario 02/11/2010. Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli

Transazioni al di fuori della normale gestione. Emissione del Prestito Obbligazionario 02/11/2010. Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli Università degli studi di Pvi Fcoltà di Economi.. 2010-20112011 Sezione 26 Anlisi dell trsprenz Giovnni Andre Toselli 1 Sezione 26 Trnszioni l di fuori dell normle gestione Operzioni sull struttur finnziri

Dettagli

RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti

RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti prot. Istituto di Previdenz e Assistenz RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti SpzIo RISeRVTo ll Ip Cndidto punteggio esito Il sottoscritto (iscritto ll Ip) residente in vi /pizz

Dettagli

ART. 1- OGGETTO DELL'APPALTO

ART. 1- OGGETTO DELL'APPALTO ACCORDO QUADRO PER SERVIZIO DI NOLEGGIO MEZZI A CALDO (CON OPERATORE AL SEGUITO) E A FREDDO (SENZA OPERATORE AL SEGUITO) CIG: 799329755A L presente procedur h per oggetto l ffidmento del SERVIZIO DI NOLEGGIO

Dettagli

Tabella di raccordo Adeguamento programmatico prioritario Prevenzione incendi Scuole e Asilo nido. D.M. 21 Marzo 2018

Tabella di raccordo Adeguamento programmatico prioritario Prevenzione incendi Scuole e Asilo nido. D.M. 21 Marzo 2018 Tbell di rccordo Adegumento progrmmtico prioritrio Prevenzione incendi Scuole e Asilo nido D.M. 21 Mrzo 2018 Attività soggett visite e controlli PI (All I l D.P.R. n. 151/2011 (di cui ll'rticolo 2, comm

Dettagli

Circolare 7/2010 Sava lì 13.10.2010 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi

Circolare 7/2010 Sava lì 13.10.2010 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi Circolare 7/2010 Sava lì 13.10.2010 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi Oggetto: Obbligo di iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali. Egregio cliente, Sulla Gazzetta Ufficiale del 4 maggio

Dettagli

PROBATIO Org LE VERIFICHE OBBLIGATORIE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI (D.P.R. 462/01)

PROBATIO Org LE VERIFICHE OBBLIGATORIE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI (D.P.R. 462/01) A rg rgnismo di Certificzione S.r.l. LE VEFCHE LGAE DEGL MAN ELEC (D... 462/01) l 23 gennio 2002 è entrto in vigore il D... n. 462/01 che stbilisce l obbligo per i Dtori di Lvoro, in cso di nuove relizzzioni

Dettagli

Figura 47: i ponti termici possono essere causati da discontinuità dei materiali o da discontinuità geometriche.

Figura 47: i ponti termici possono essere causati da discontinuità dei materiali o da discontinuità geometriche. Prestzioni PONTI TERMICI Normlmente il clcolo delle dispersioni termiche di un edificio viene svolto considerndo che le temperture interne ed esterne sino costnti (Regime Termico tzionrio). Questo signific

Dettagli

RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti

RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti prot. Istituto di Previdenz e Assistenz RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti SpzIo RISeRVTo ll Ip Cndidto punteggio esito Il sottoscritto (iscritto ll Ip) nto/ il residente in

Dettagli

PROVVEDIMENTO del Funzionario delegato DAL DIRETTORE

PROVVEDIMENTO del Funzionario delegato DAL DIRETTORE ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Vile dell Repubblic, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fx 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 PROVVEDIMENTO

Dettagli

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ed in particolare la parte quarta, relativa alla gestione dei rifiuti;

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ed in particolare la parte quarta, relativa alla gestione dei rifiuti; REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 195, COMMA 2, LETTERE A) E B), DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, RECANTE MODALITÀ DI GESTIONE, DA PARTE DEI DISTRIBUTORI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR. Nome CDR: La Solofrana. Indirizzo CDR: Via Misericordia, n. 10 - Solofra. Provincia/Regione CDR: Avellino - Campania

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR. Nome CDR: La Solofrana. Indirizzo CDR: Via Misericordia, n. 10 - Solofra. Provincia/Regione CDR: Avellino - Campania SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI CDR Nome CDR: La Solofrana Indirizzo CDR: Via Misericordia, n. 10 - Solofra Provincia/Regione CDR: Avellino - Campania Giorno di compilazione: 19/01/2009 a) Definizione generale

Dettagli

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA GERIATRICA E ALTRI NELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA GERIATRICA E ALTRI NELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI SCHEDA A bollo d. 14,62 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA GERIATRICA E ALTRI NELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI Il sottoscritto DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Dettagli

CON BENDING TUBI PERFETTAMENTE PIEGATI. SEMPRE

CON BENDING TUBI PERFETTAMENTE PIEGATI. SEMPRE CON BENDING TUBI PEFETTAMENTE PIEGATI. SEMPE Conveniente, ccurt ed eseguit su misur Siete ll ricerc di tui perfettmente piegti in 2 o 3D? Allor lscite che ce ne occupimo noi. Dteci semplicemente i rggi

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 10 LE SCRITTURE CONTABILI Il lesing IL CONTRATTO DI LEASING Il lesing è un contrtto tipico (non previsto dl Codice Civile) per mezzo del qule l ziend

Dettagli

Più in alto voli, più lontano vedi. GCERTI ITALY ENTE DI CERTIFICAZIONE ACCREDITATO ACCREDIA

Più in alto voli, più lontano vedi. GCERTI ITALY ENTE DI CERTIFICAZIONE ACCREDITATO ACCREDIA Più in lto voli, più lontno vedi. GCERTI ITALY ENTE DI CERTIFICAZIONE ACCREDITATO ACCREDIA Certi ctions for high performnce Presentzione Aziendle / Compny Profile GCERTI ITALY è un ente di certificzione

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2014, n. 49

DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2014, n. 49 DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2014, n. 49 Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). (GU n.73 del 28-3-2014, S.O.) Allegato I Categorie di AEE

Dettagli

Noi ci crediamo. Scopri con noi come riciclare i tuoi rifiuti elettronici. Campagna di informazione ReMedia e Legambiente. Con la partecipazione di:

Noi ci crediamo. Scopri con noi come riciclare i tuoi rifiuti elettronici. Campagna di informazione ReMedia e Legambiente. Con la partecipazione di: Campagna di informazione ReMedia e Legambiente Noi ci crediamo. Con la partecipazione di: Scopri con noi come riciclare i tuoi rifiuti elettronici. In collaborazione con: DIAMO VALORE AI RIFIUTI TECNOLOGICI

Dettagli

UDA N 2 Scienze e Tecnologie Applicate: Indirizzo INFORMATICA

UDA N 2 Scienze e Tecnologie Applicate: Indirizzo INFORMATICA Sch ed di pro gettzion e d elle Un ità d i App rend imento nu mero 1 UDA N 1 Scienze e Tecnologie Applicte: Indirizzo INFORMATICA UdA N 1 Disciplin Riferimento Titolo The incredibile mchine! informtic

Dettagli

Via E. Segrè n.14 36034 Malo (VI) Tel./Fax 0445-581381 E-mail : info@seaecocentro.com Web : www.seaecocentro.com

Via E. Segrè n.14 36034 Malo (VI) Tel./Fax 0445-581381 E-mail : info@seaecocentro.com Web : www.seaecocentro.com S.E.A. srl Servizi Ecologici Ambientali investe costantemente in ricerca ed innovazione, ponendosi obiettivi sempre maggiori nelle percentuali di materie prime secondarie recuperate dal trattamento di

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stbilità dei sistemi di controllo in retrozione Criterio di Nyquist Il criterio di Nyquist Estensione G (s) con gudgno vribile Appliczione sistemi con retrozione positiv 2 Criterio di Nyquist Stbilità

Dettagli

07 GUIDA ALLA PROGETTAZIONE. Guida alla progettazione

07 GUIDA ALLA PROGETTAZIONE. Guida alla progettazione 07 Guid ll progettzione Scelt tubzioni e giunti 2 tubi di misur [mm] Dimetro tubzioni unità esterne (A) Giunti 12Hp 1Hp 1Hp Selezionre il dimetro delle unità esterne dll seguente tbell Giunto Y tr unità

Dettagli

ALLEGATO A CANONI, TARIFFE E PENALITA

ALLEGATO A CANONI, TARIFFE E PENALITA CONCESSIONE DI SERVIZI PER LA GESTIONE INTEGRALE DEL CIMITERO COMUNALE E LAVORI ACCESSORI 2014/2043 ALLEGATO A CANONI, TARIFFE E PENALITA 1. CANONI CONCESSIONE SEPOLTURE... 2 2. TARIFFE SERVIZI CIMITERIALI...

Dettagli

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma)

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provinci di Rom) PEC: sup.pec@comunedicivitvecchi.leglmil.it MODELLO B-19TER Modific ed integrzione dell registrzione igienico-snitri

Dettagli

RAEE PROFESSIONALI TORINO

RAEE PROFESSIONALI TORINO Provincia di Torino Area Ambiente RAEE PROFESSIONALI!&%!# ' TORINO D.Lgs. 151 del 25 luglio 2005 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze

Dettagli

Movimentazioni lineari

Movimentazioni lineari Sistemi lineri I sistemi lineri ACK sono costituiti d 2 brre d cciio sezione circolre temprte e rettificte in tollernz h e nche cromte nei dimetri. A richiest in ccioi inox. Sono montte rigide e prllele

Dettagli

-37 t+ -6MA62015 DELIBERAZIONE N. del Atti n. -/-

-37 t+ -6MA62015 DELIBERAZIONE N. del Atti n. -/- VIosPEoALE S^n.(GBr\R,,r,,1,,:r, ;,;;,; rr, r'-'-rr, "r,-^no -37 t+ -6MA62015 DELIBERAZIONE N. del Atti n. -/- KR/p Foglio n. 1 di 4 OGGETTO: decreto 19 mrzo 2015 - ggiornmento dell regol tecnic di prevenzione

Dettagli

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE CAMPANIA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI CAGLIARI

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE CAMPANIA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI CAGLIARI ALLEGATO A MODELLO RAEE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE CAMPANIA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI CAGLIARI Marca da bollo da 16,00 ISCRIZIONE

Dettagli

SE-147 80 Tumba. Sds.question@alfalaval.com. Numero d'emergenza: +46 8 33 40 43

SE-147 80 Tumba. Sds.question@alfalaval.com. Numero d'emergenza: +46 8 33 40 43 Sched di sicurezz Numero documento Dt crezione Dt revisione N. revisione Autore Pgin 546098-ITA-2 2005-03-07 2007-07-20 1 Jenette Hsseson 1 di 5 1. Identificzione dell sostnz/preprzione e società/esecuzione

Dettagli

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ed in particolare la parte quarta, relativa alla gestione dei rifiuti;

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ed in particolare la parte quarta, relativa alla gestione dei rifiuti; REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 195, COMMA 2, LETTERE A) E B), DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, RECANTE MODALITÀ DI GESTIONE, DA PARTE DEI DISTRIBUTORI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED

Dettagli

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità

Dettagli

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners. CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 14 del 30/11/2012 ARGOMENTO: IMPOSTA SOSTITUIVA TFR 2013 Scde il prossimo 16 dicembre il termine per pgre l impost sostitutiv sul TFR. Tle impost rppresent l nticipo di tsse dovute

Dettagli

UNITÀ DI GUIDA E SLITTE

UNITÀ DI GUIDA E SLITTE UNITÀ DI GUIDA E SLITTE TIPOLOGIE L gmm di unità di guid e di slitte proposte è molto mpi. Rggruppimo le guide in fmiglie: Unità di guid d ccoppire cilindri stndrd Si trtt di unità indipendenti, cui viene

Dettagli

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio 1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette

Dettagli

Impianti RAEE: quali autorizzazioni e quali adempimenti? Edoardo Saronni NICA Srl

Impianti RAEE: quali autorizzazioni e quali adempimenti? Edoardo Saronni NICA Srl Impianti RAEE: quali autorizzazioni e quali adempimenti? Edoardo Saronni NICA Srl D.Lgs. 25 luglio 2005 n.151 Il 13 agosto 2005 è entrato in vigore il D.Lgs. 25 luglio 2005 n.151, recante nuove regole

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

EducaRAEE PREMIO CLASSE CAMPIONE DI RICICLO PREMIO ISTITUTO CAMPIONE DI RICILCO IN COLABORAZIONE CON

EducaRAEE PREMIO CLASSE CAMPIONE DI RICICLO PREMIO ISTITUTO CAMPIONE DI RICILCO IN COLABORAZIONE CON EducaRAEE 1 IN COLABORAZIONE CON PREMIO CLASSE CAMPIONE DI RICICLO E PREMIO ISTITUTO CAMPIONE DI RICILCO REGOLAMENTO Presentazione I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o RAEE consistono

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

Temi speciali di bilancio

Temi speciali di bilancio Università degli Studi di Prm Temi specili di bilncio Le imposte (3) Il consolidto fiscle nzionle RIFERIMENTI Normtiv Artt. 117 129 del TUIR Art. 96 del TUIR Prssi contbile Documento OIC n. 25 Documento

Dettagli

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI Marca da bollo da 16,00 ALLEGATO A ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI ISCRIZIONE AI SENSI DEL D.M.

Dettagli

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE D. Lgs. 151/2005 Normativa RAEE D. Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale NORMATIVA

Dettagli

Dati elettrici Tensione nominale AC/DC 24 V Frequenza della tensione nominale 50/60 Hz. Nota riguardante il segnale di comando Y Impedenza 100 kω

Dati elettrici Tensione nominale AC/DC 24 V Frequenza della tensione nominale 50/60 Hz. Nota riguardante il segnale di comando Y Impedenza 100 kω Sched ecnic NV4A-SR-PC Attutore modulnte per vlvole gloo -vie e 3-vie Forz di zionmento 000 N ensione nominle AC/DC 4 V Comndo: modulnte DC (0) V...0 V Cors nominle 0 mm Dti tecnici Note di sicurezz Dti

Dettagli

TABELLA DELLE INDENNITA

TABELLA DELLE INDENNITA Istituto Superiore di Concilizione www.istitutosuperiorediconcilizione.it TABELLA DELLE INDENNITA (ggiornt l 27 settembre 2016) Ciscun Prte che interviene nell procedur è tenut versre ll Istituto qunto

Dettagli

Copyright by Allestimenti Palladio snc

Copyright by Allestimenti Palladio snc I principli tipi d interventi mmessi ll detrzione Irpef del 36% Ecco un elenco esemplifictivo d interventi mmissibili fruire dell detrzione Irpef. In ogni cso, deve essere verifict l conformità lle normtive

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI TATUAGGIO / PIERCING

DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI TATUAGGIO / PIERCING Spett.le S.U.A.P. del Comune di MONTEGRINO VALTRAVAGLIA 012103 DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI TATUAGGIO / PIERCING (Regolmento Comunle per l Disciplin dell Attività di Estetist con integrzioni per

Dettagli

CHIARIMENTI E REGOLE APPLICATIVE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA RAEE 2015-2017, EX ART.15 D.LGS. 49/2014

CHIARIMENTI E REGOLE APPLICATIVE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA RAEE 2015-2017, EX ART.15 D.LGS. 49/2014 CHIARIMENTI E REGOLE APPLICATIVE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA RAEE 2015-2017, EX ART.15 D.LGS. 49/2014 Il Tavolo Tecnico di Monitoraggio dell Accordo di Programma sui RAEE sottoscritto il 9 febbraio 2015

Dettagli

Allegato B Modello di classificazione dell'attività di Marina Resort

Allegato B Modello di classificazione dell'attività di Marina Resort Allegto B Modello di clssificzione dell'ttività di Mrin Resort CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE ALL ARIA APERTA DENOMINATE MARINA RESORT (L.R. 16/04 e sm.i. e DGR 1198/14) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli

Stefano Pini ASQ AMBIENTE SICUREZZA QUALITA SRL spini@mo.cna.it www.asqcna.it Via Malavolti 33/A - Modena

Stefano Pini ASQ AMBIENTE SICUREZZA QUALITA SRL spini@mo.cna.it www.asqcna.it Via Malavolti 33/A - Modena Stefano Pini ASQ AMBIENTE SICUREZZA QUALITA SRL spini@mo.cna.it www.asqcna.it Via Malavolti 33/A - Modena TIPOLOGIE DI RIFIUTI PRINCIPALMENTE GESTITE - RAEE, RIFIUTI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

Dettagli

TABELLA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE ANNO 2012

TABELLA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE ANNO 2012 TABELLA DEGLI ANNO 0 criteri di ppliczione. Ai fini del clcolo degli oneri di urbnizzzione primri e secondri, i volumi sono clcolti secondo le norme degli strumenti urbnistici vigenti (rt. 7 c. 0 L.R./05).

Dettagli

Al Dirigente Scolastico I.C. 5 MODENA

Al Dirigente Scolastico I.C. 5 MODENA Al Dirigente Scolstico I.C. 5 MODENA OGGETTO: Richiest di congedo per ssistenz person con hndicp in situzione di grvità Articolo 42, comm 5, D.L.vo 151/2001. VISTO l rt. 4, comm 2, dell legge 8/03/2000

Dettagli

Domanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto

Domanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198 Rom DIREZIONE PREVIDENZA - AREA PRESTAZIONI Modello PR9029 Dt Domnd di rtei di pensione

Dettagli

INDICE Manuale Volume 2

INDICE Manuale Volume 2 INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche

Dettagli

BANDO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO PER PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI CRISI PER LA PERDITA DEL LAVORO - 2015

BANDO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO PER PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI CRISI PER LA PERDITA DEL LAVORO - 2015 BANDO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO PER PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI CRISI PER LA PERDITA DEL LAVORO - 2015 Art. 1 - FINALITA E OGGETTO Il presente ndo disciplin le modlità per l'ssegnzione

Dettagli

Automatizzare la conformità e la manutenzione

Automatizzare la conformità e la manutenzione 0LFUR'RFN,, Automtizzre l conformità e l mnutenzione *DV$OHUW&OLS ([WUHPH *DV$OHUW ([WUHPH *DV$OHUW0LFUR&OLS *DV$OHUW0D[ ;7,, *DV$OHUW4XDWWUR 6HULH *DV$OHUW0LFUR ric c nz Se zio ne Sc ri c me nto Sc de

Dettagli

tubi corrugati in polietilene

tubi corrugati in polietilene tubi corrugti in polietilene Sistemi integrli per trsporto ed il trttmento dei fluidi tubi corrugti in polietilene istino cvidotti e drenggi PERETE INTERNA PRODOTTA CON PE ADDITIVATO PER FACIITARE O SCORRIMENTO

Dettagli

DESCRIZIONE RIFIUTO SUL TOTEM. PUNTI Al Kg

DESCRIZIONE RIFIUTO SUL TOTEM. PUNTI Al Kg TABELLA A Allegato A Prog. TIPOLOGIA RIFIUTO CODICE CER DESCRIZIONE CER Limit. CDR : limitazione della tipologia di rifiuti conferibili al Centro di Raccolta rispetto alla tipologia descritta dal Codice

Dettagli