Relazione finale, al Collegio dei docenti, della Funzione Strumentale

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1 Relazione finale, al Collegio dei docenti, della Funzione Strumentale DOCENTE: MICUCCIO DOMITILLA Urbisaglia, 15 giugno 2015 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 : Orientamento, continuità. Servizi per gli studenti. ANALISI DEL MANDATO Il Collegio dei Docenti dell I.C. in data 1 ottobre 2014 ha deliberato l assegnazione alla sottoscritta della nomina di Funzione Strumentale Area 5 Area 5 Orientamento, continuità. Servizi per gli studenti per l a.s. 2014/2015. Tale incarico che prevedeva azioni inerenti l Orientamento scolastico e professionale degli alunni, la continuità, l accoglienza, i contatti con l ambito territoriale n. 15 (Prevenzione), il coordinamento delle iniziative con le altre scuole e con le realtà produttive del territorio è stato da me svolto per la seconda volta in questo istituto. ATTUAZIONE DEL PROCESSO Le azioni compiute, relativamente a ciascun aspetto previsto dal mandato, hanno riguardato: CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Azioni compiute Incontri con i docenti della scuola primaria dei tre plessi per la pianificazione delle attività comuni e per concordare obiettivi disciplinari e comportamentali, prove d uscita e d ingresso uniformi Organizzazione e realizzazione delle giornate di accoglienza delle classi V scuola primaria di Urbisaglia e Colmurano Organizzazione e realizzazione delle giornate di Scuola Aperta per gli alunni e le famiglie delle future classi prime

2 Incontro con i docenti della scuola primaria per la presentazione degli alunni inscritti alle classi prime nel prossimo anno scolastico Per prima cosa, quest anno, approfittando della presenza della classe V nei locali della scuola secondaria di Urbisaglia, gli alunni della suddetta classe sono stati invitati alla cerimonia di insediamento del CCR che si è tenuta il 27 ottobre, come primo approccio e familiarità con il nuovo ambiente. Con i docenti delle classi ponte delle scuole primarie e secondarie dei tre plessi nel corso dell anno si sono effettuati tre incontri. Nel primo (11 novembre 2013), sono state organizzate le giornate di accoglienza degli alunni delle classi V in visita presso le scuole secondarie di I grado e si è fissata la giornata della scuola aperta per alunni e famiglie presso la scuola secondaria di I grado di Urbisaglia. A seguito di tale programma è stata effettuata domenica 14 dicembre una giornata di Scuola Aperta nella scuola secondaria di Urbisaglia per i genitori e gli alunni al fine di illustrare l offerta formativa dell istituto, visitare il plesso, dare chiarimenti in merito. E intervenuta la dirigente, gli insegnanti di lettere, matematica e lingue della nostra scuola. Buona è risultata la partecipazione delle famiglie. Gli alunni delle classi V sono stati quindi invitati, con appositi inviti ideati e realizzati graficamente dagli alunni della scuola secondaria di Urbisaglia, nei giorni di lunedì 15 dicembre primaria Colmurano e martedì 16 dicembre Primaria Urbisaglia mercoledì 17 dicembre Primaria Loro Piceno, a passare una mattinata nelle rispettive scuole secondarie di appartenenza secondo il seguente programma: accoglienza da parte del consiglio comunale dei ragazzi, saluto da parte degli insegnanti, presentazione delle caratteristiche e delle attività svolte della scuola, visita del plesso, merenda, attività laboratoriali di lingua straniera, arte, tecnologia e scienze con il supporto di alcuni alunni della scuola secondaria. In prossimità delle iscrizioni si sono poi tenuti degli incontri specifici per dare informazioni tecniche in merito alle famiglie, nelle rispettive scuole primarie di Colmurano, Urbisaglia e Loro Piceno nei giorni 19, 20 e 21 gennaio. L incontro previsto con le maestre, per concordare prove d uscita e d ingresso comuni e condividere obiettivi disciplinari e comportamentali quest anno non è stato svolto con la consueta modalità, in quanto tutto il corpo docente dell istituto è stato nei mesi di aprile e maggio impegnato nel corso di aggiornamento Progetto BES mountin. Pertanto io stessa ho incontrato individualmente e nei rispettivi plessi le singole maestre fornendo loro materiali e indicatori per somministrare agli alunni delle classi ponti della scuola Primaria le prove d ingresso di Italiano e Matematica. Nel terzo incontro tenuto il 4 giugno che ha previsto la presenza dei docenti delle classi V della scuola primaria e gli insegnanti di lettere e matematica della scuola secondaria, sono stati presentati i percorsi scolastici e si sono esaminate le situazioni dei singoli alunni che frequenteranno la scuola secondaria dell istituto comprensivo. In questa occasione sono stati anche resi noti gli esiti delle prove d ingresso effettuate. ORIENTAMENTO (CLASSI TERZE SCUOLA SECONDARIA ISTITUTI SUPERIORI) Azioni compiute

3 Diffusione del materiale informativo proveniente dagli istituti superiori Elaborazione di un quadro riassuntivo delle giornate di scuola aperta dei vari istituti Organizzazione dell incontro con i referenti per l orientamento degli istituti superiori presso le scuole Secondarie di Urbisaglia e Loro Piceno Accordi telefonici con i docenti-referenti orientamento delle Scuole Superiori per gli stages di frequenza e visita alle scuole A partire dal mese di ottobre sono state avviate le attività per l organizzazione della giornata per l orientamento rivolta alle famiglie ed agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado dei due plessi di Urbisaglia e di Loro Piceno. Previi accordi con la dirigente, è stata inviata una mail d invito agli Istituti Superiori che si sono mostrati disponibili come negli anni precedenti. Le date concordate sono state l 11 dicembre per Urbisaglia e il 12 dicembre per Loro Piceno nelle quali i referenti per l orientamento degli istituti superiori hanno illustrato la propria offerta formativa e fornito chiarimenti agli intervenuti. Gli alunni sono stati inoltre puntualmente informati sulle giornate di apertura delle scuole e in merito si sono elaborati e stampati dei cartelloni, affissi nei corridoi delle nostre scuole, in cui sono state riportate le date di scuola aperta previste dagli stessi Istituti di istruzione Superiore e sono state messe a disposizione dei ragazzi delle brochures illustrative da loro inviate. Buona è stata la partecipazione di alunni e genitori ai vari appuntamenti previsti. La sottoscritta ha inoltre preso accordi telefonici con i docenti-referenti per l orientamento delle Scuole Superiori per segnalare la presenza dei nostri alunni negli stages di frequenza da loro organizzati ed ha stabilito con i referenti degli Istituti superiori di San Ginesio la visita delle scuole presenti nella città. Tali uscite si sono tenute il 18 dicembre per Urbisaglia e il 16 dicembre per Loro Piceno. CONTINUITÀ SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA E continuata, come negli anni precedenti, l esperienza di corrispondenza tra gli alunni della sezione dei 5 anni e delle classi prime, che è risultata significativa in quanto i bambini della Scuola dell Infanzia hanno potuto esporre e trovare risposta alle loro curiosità e preoccupazioni relative al passaggio nel nuovo ordine di scuola; tali attività sono state efficacemente organizzate e realizzate autonomamente dalle insegnanti dei singoli plessi, il mio intervento si è limitato al semplice coordinamento per il passaggio di comunicazioni e/o conferme di incontri. Il percorso attuato ha avuto un esito positivo coinvolgendo gli alunni in attività significative che hanno permesso loro di familiarizzare con il nuovo ambiente scolastico. PROGETTI DI PREVENZIONE NELLE SCUOLE: PREVENZIONE A SCUOLA (SCUOLA SECONDARIA DI URBISAGLIA): Azioni compiute

4 Organizzazione delle attività proposte dallo psicologo (incontri di discussione nelle classi, e sportello di ascolto e di consulenza per alunni e genitori) In collaborazione con L ambito Territoriale Sociale n. 15 si sono programmati con lo psicologo dott. Andrea Giammaria incontri con le classi dell istituto e sportelli d ascolto per alunni e genitori finalizzati alla prevenzione primaria e secondaria di disagi e alla promozione di condizioni che permettano il benessere psicofisico dei soggetti interessati. L azione ha interessato tutti gli alunni della scuola secondaria. Nelle classi si sono affrontate tematiche quali la conoscenza di sé per una consapevole scelta della scuola superiore, l edicazione socio-affettiva, il bullismo, le dipendenze (vedi relazione allegata dell esperto esterno). RELAZIONI/COLLABORAZIONI CON PERSONALE DOCENTE, ATA E DIRIGENTE Il clima relazionale con lo Staff Dirigenziale, le altre Funzioni strumentali, i docenti di tutti gli ordini ed il personale ATA della scuola è stato buono e produttivo. Si è cercato di informare costantemente gli interessati sulle attività da svolgersi e sulle varie proposte in atto. Da parte di tutti vi è stato un attivo e favorevole interesse. I docenti dei vari ordini e gradi di scuola si sono mostrati sempre disponibili al confronto e allo scambio di idee e pronti a collaborare. RISULTATI RAGGIUNTI Punti di forza ed obiettivi raggiunti collaborazione con il Dirigente Scolastico, con le altre Figure strumentali e con gli altri soggetti con incarichi nell organigramma d istituto Creazione di un clima di collaborazione e di costruttivo confronto fra docenti scuola infanzia, primaria, secondaria di primo grado e con il personale ATA coerenza delle iniziative progettuali curricolari ed extracurricolari con le linee programmatiche contenute nel P.O.F. ampia diffusione e socializzazione delle informazioni attraverso azioni di comunicazione interna ed esterna promozione di azioni atte ad orientare, favorire e sostenere gli alunni nel passaggio da un ordine di scuola all altro promozione di azioni atte a rendere l alunno consapevole delle sue capacità, delle sue attitudini, delle sue competenze creazione di un contesto favorevole all accoglienza realizzazione di spazi di ascolto ed interventi efficaci e tempestivi di sostegno per il benessere psicofisico degli alunni Punti di criticità Le difficoltà che si sono incontrate sono state principalmente relative alla frammentarietà dell istituto nel senso che le scuole che esso ingloba sono dislocate in tre comuni diversi, con esigenze e caratteristiche proprie. Per cui a

5 volte è risultato difficoltoso incontrare e interagire velocemente con tutte le parti interessate. PROSPETTIVE DI SVILUPPO - In merito si potrebbero attuare una serie di azioni dal punto di vista della continuità ed elaborare un percorso di esercitazioni comuni e concordate nell ambito della matematica, dell italiano e della lingua inglese da prospettare agli studenti in uscita dalla scuola media che possa rappresentare per essi uno strumento concreto per acquisire consapevolezza delle proprie abilità fino allora maturate e, al tempo stesso, delle competenze richieste per l inserimento sereno e proficuo nella scuola secondaria superiore. A tale proposito si potrebbero prevedere degli incontri per discutere : proposte di esercizi che tengano conto dei livelli cognitivi raggiunti dagli alunni della scuola secondaria di I grado confronto sulle metodologie di lavoro individuazione delle finalità e degli obiettivi relativi alle rispettive aree di competenza individuazione di modalità di sviluppo del progetto continuità attività comuni di orientamento attività di accoglienza e sostegno - Riguardo invece alla conoscenza degli alunni delle nuove classi primi sarebbe opportuno effettuare un incontro con le maestre nel mese di ottobre, invitandole al consiglio di classe, in modo tale che possano illustrare i singoli casi all intero consiglio, il quale, conoscendo ormai gli alunni, potrebbe confrontarsi e chiedere informazioni più dettagliate in merito. AUTOVALUTAZIONE L incarico Funzione Strumentale continuità e orientamento mi ha permesso di avere un rapporto più diretto, più concreto, sia con i ragazzi dell istituto sia con i genitori che con i docenti tutti. Le attività realizzate durante l anno scolastico, infatti, sono state mirate soprattutto alla ricerca di un dialogo con i docenti e i genitori prima, con gli alunni poi, per poter predisporre un offerta formativa aggiuntiva capace di rispondere realmente ai bisogni di sviluppo e di realizzazione di tutti. Attività mirate, dunque, ad individuare punti di forza e punti di criticità all interno della scuola stessa intesa come struttura materiale e come organizzazione umana e professionale. Operare con tutti i docenti mi ha dato opportunità di crescita lavorativa e permesso di imparare nuovi modi di operare e di dare in termini di conoscenza e di competenza. È venuta alla luce, la necessità di saper costruire momenti di raccordo con i vari ordini di scuola, l importanza di una vera e propria continuità tra i diversi segmenti della scuola e la necessità di rendere più concreto il rapporto con il territorio e con le altre agenzie educative; il bisogno di creare un vero e proprio patto educativo di comunità perché la scuola da sola non basta e non può bastare ad educare. Dai colloqui e dal confronto con i docenti appare evidente inoltre, come la consulenza psico-

6 pedagogica sia fondamentale e costituisca un valido intervento e i servizio a favore degli studenti. Appare necessaria pertanto la presenza di una figura professionale capace di garantire un supporto organizzativo ai docenti nel saper individuare i problemi e nel saper predisporre adeguate azioni di sostegno, di compensazione, di integrazione, per rendere più incisiva l azione didattico-educativa. Firma del docente Prof.ssa Domitilla Micuccio Allegato Relazione finale dello psicologo dott. Andrea Giammaria, Ambito Territoriale Sociale n. 15, sugli interventi inerenti i progetti di Prevenzione a scuola e di Integrazione socio-sanitaria.