ACIDO GLUTAMMICO: ricostituente e tonico del S.N.C., è utilizzato anche nel calo del rendimento intellettivo.
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- Aloisio Lorenzi
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5 per la concomitante presenza di estratto di Gingko Biloba e di ortomolecole come la Fosfatidilserina, L-acetilcarnitina, Vitamine del gruppo B, E e C, rappresenta un associazione particolarmente efficace per trattare sinergicamente tutte le problematiche di competenza ORL, sindromi vestibolari centrali e periferiche e coadiuvare nel recupero del danneggiamento dei nervi acustico e facciale. Condizioni morbose accomunate da un insufficienza del microcircolo periferico, da alterazione delle caratteristiche reologiche del sangue, dai conseguenti stress ossidativi, deficit energetico e metabolico, sofferenza e danno tissutale, in particolare a carico dei distretti sensoriali. α L estratto di Gingko Biloba (titolato al 24%) ad opportuno dosaggio, ha dimostrato di possedere attività utili al trattamento dei disordini cocleo-vestibolari: Attività come potente antagonista del PAF, riduce l aggregazione piastrinica, la tromboformazione, la permeabilità capillare Attività sul fronte emodinamico ed emoreologico Attività vasoregolativa con riduzione della permeabilità capillare attraverso l incremento della resistenza delle pareti vasali Effetti diretti contro la necrosi e l apoptosi neuronale come evidenziato in corso di compensazione vestibolare Modelli animali suggeriscono un intervento a livello molecolare e cellulare come scavanger di radicali liberi e inibitore della perossidazione lipidica Mantenimento del contenuto di ATP proteggendo la respirazione mitocondriale e la fosforilazione ossidativa è L-acetilcarnitina è un ortomolecola che offre cospicui benefici al metabolismo cerebrale - riesce ad attraversare la barriera delle cellule eucariote, raggiungere i mitocondri, attivare respirazione ed energia ed inoltre intervenire nei fattori riparativi e di crescita (N.G.F.) del S.N.C. e periferico. - è un cofattore nella produzione mitocondriale di energia a partire dagli acidi grassi nei neuroni, pertanto contribuisce in modo determinante al loro fabbisogno energetico. ACIDO GLUTAMMICO: ricostituente e tonico del S.N.C., è utilizzato anche nel calo del rendimento intellettivo. FOSFORO: rappresenta un componente essenziale dei protoplasmi cellulari, svolgendo un ruolo essenziale nelle sintesi biochimiche e nei trasferimenti energetici. È un componente dei tessuti nervosi. ACIDO LINOLEICO: necessario nella dieta dei mammiferi nel ruolo di precursore delle prostaglandine. Esse sono presenti nei tessuti e liquidi corporei, con alto grado di specificità strutturale ad ampio raggio d'azione: tono vasomotore, permeabilità capillare, funzioni sul S.N.C., aggregazione piastrinica e regolazione della concentrazione a livello cellulare dell'amp e GMP (costituente degli acidi nucleici e di molti nucleotidi biologicamente importanti). Inoltre, recentissime ricerche hanno dimostrato che l'acido linoleico mantiene e, se pur di poco, aumenta il colesterolo HDL che interviene come protezione coronarica. VITAMINA C: importante per l'uomo per le molteplicità delle sue funzioni non ancora totalmente conosciute. Interviene a rafforzare il sistema immunitario e svolgere azione antiossidante. VITAMINA E: conosciuta essenzialmente per la sua azione antiossidante proteggendo le membrane cellulari; quest'azione sembra rivolta soprattutto ai globuli rossi impedendone l'emolisi ed alle piastrine inibendone parzialmente l'aggregazione. VITAMINA B1: è molto importante per il sistema nervoso e circolatorio; la sua carenza può provocare gravi lesioni ai sistemi suddetti. La fosfatidilserina è un fosfolipide normalmente collocato all interno delle membrane cellulari ed è pertanto coinvolta in numerosissime funzioni correlate alle membrane. È il principale costituente delle cellule nervose Dipendono dalla sua presenza molte funzioni vitali tra cui la produzione di ATP, l omeostasi ionica, le soglie di attivazione, l eccitabilità, la comunicazione e la deattivazione cellulare È un efficace antiossidante, specialmente in risposta all ossidazione ferro-mediata VITAMINA B6: agisce come coenzima nel metabolismo proteico, glicidico e lipidico. Una sua carenza può provocare negli adulti depressione e nei bambini attacchi epilettici. In recenti impieghi viene consigliata nella prevenzione dei disturbi extrapiramidali da farmaci. VITAMINA B12: indicata nelle forme di anemie è di fondamentale importanza per le cellule ad elevato tasso di replicazione e quindi, tra le altre, per la mielinizzazione delle fibre nervose. POTASSIO: importante catione del liquido intracellulare. La sua importanza è legata al mantenimento della funzione renale e dell'eccitabilità di certe cellule del tessuto nervoso e muscolare. MAGNESIO: minerale di cui l'organismo né è molto ricco ed è, dopo il potassio, il più importante catione intracellulare. Esso agisce direttamente a livello della giunzione neuromuscolare ed è un coenzima che esercita, a livello del sistema nervoso, importanti azioni fisiologiche ed elettrochimiche. SELENIO: costituente essenziale della glutatione-perossidasi (GSPH). La sua carenza provoca ossidazione potenzialmente lesiva delle membrane cellulari da parte dei radicali liberi. L'azione antiossidante è sinergica a quella della Vitamina E. MIRTILLO: molto ricco di antociani appartenenti a fattori vitaminici P. Essi sono attivi sulla permeabilità e resistenza della parete dei capillari, sulla sintesi di pigmento retinico; intervengono favorevolmente anche in alcune patologie oftalmiche ed in una migliore visione notturna.
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