n 83 MASSERIE FORTIFICATE E VILLE MASSERIA PANICELLI
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1 n 83 MASSERIE FORTIFICATE E VILLE MASSERIA PANICELLI MASSERIA PANICELLI Interessante testimonianza di architettura fortificata è composta da un sistema di edifici che sono il risultato del progressivo aggregarsi di corpi di fabbrica intorno al nucleo centrale. La costruzione del nucleo centrale della Masseria Pannicelli è da attribuirsi agli inizi del La struttura si compone di due livelli, con estensione simile a un cubo alle cui sommità si poggiano quattro bastioni raccordati dal coronamento costituito da un parapetto. Questo monumento rurale ha subito diverse trasformazioni nel tempo (la sopraelevazione, il ponte, i corridoi) e attualmente versa in stato di abbandono. La masseria è segnalata negli atlanti del P.U.T.T. AREA DI PERTINENZA: masseria stessa e particelle vincolate con decreto AREA ANNESSA: 100 metri dalla localizzazione della masseria e partt. vincolate
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6 NOTE estratto da: CARABELLESE, DICARLO (a cura di), Conoscere per conservare l architettura di Rutigliano, pp intervento di GIOVANNA DELL ERBA, Masseria Panicelli: la ricognizione di un testo di architettura fortificata Nell agro di Rutigliano, oggi immersa tra distese ordinate di vigneti, si scorge Masseria Panicelli, interessante testimonianza di architettura fortificata. ( ) Il sistema di edifici che compongono l attuale compagine di masseria Panicelli sono il risultato del susseguirsi di vicende che hanno visto il progressivo aggregarsi di corpi di fabbrica intorno al nucleo centrale. La conformazione, la disposizione ed i caratteri tecnico-materici delle diverse fabbriche trasmettono la loro appartenenza a momenti storici differenti. La costruzione del corpo centrale va ricondotta agli inizi del 1500 quando i conti Acquaviva d Aragona di Conversano realizzarono in questa area un presidio di caccia. Il territorio che circondava l attuale masseria era all epoca occupato da una fitta distesa di boschi, conosciuta come bosco Panicelli. La fabbrica nasceva quindi con il preciso intento di dover costituire struttura di supporto alle attività di caccia, con esigenze ridotte di spazi coperti, ma con chiare necessità di carattere difensivo. Si tratta di una costruzione a due livelli che geometricamente si avvicina a un cubo (la dimensione del lato del quadrato che costituisce la pianta è prossima all altezza del corpo di fabbrica privo del coronamento); a questo volume vengono poi ad accostarsi i quattro bastioni angolari a scarpa, raccordati alla sommità dal coronamento costituito da un parapetto che collega le quattro garitte poggiate su mensoloni in pietra. La compiutezza formale di questa architettura, espressione di una volontà progettuale ben precisa, con ogni probabilità non è il frutto di un unica fase costruttiva. ( ) La riflessione condotta mettendo in raffronto le diverse informazioni acquisite in fase di rilievo e di studio degli aspetti costruttivi del manufatto, ha portato alla formulazione di una ricostruzione degli eventi che hanno segnato la realizzazione dell edificio centrale di Masseria Panicelli. Sembra verosimile supporre che vi fosse un primo nucleo costituito da un vano coperto con volta a botte a cui, successivamente ne veniva accostato un secondo, di dimensioni analoghe; i due vani divengono la base su cui edificare il primo piano, composto sempre da due vani affiancati, coperti da volta a botte. La costruzione dei quattro bastioni angolari a scarpa costituisce un momento costruttivo successivo, contemporaneo all edificazione delle garitte e delle
7 caditoie, poggiate su mensole lapidee, raccordate da un parapetto in conci di calcarenite. A completare l organismo fortificato vi era la scala in pietra con ponte levatoio ligneo, oggi sostituito da un passaggio ordito sull estradosso di un arco in conci lapidei. Il mutamento di destinazione d uso da presidio di caccia a masseria si concretizza nella costruzione di volumi che si pongono in relazione con il nucleo centrale. Il sistema costituito dai diversi corpi di fabbrica che circondano l edificio centrale è definito dalla presenza di una chiara perimetrazione che racchiude i volumi costruiti ma anche gli spazi a cielo aperto: si tratta di un muro di cinta che solo per alcuni tratti risulta tale, raccogliendo l attestarsi di corpi di fabbrica aggregatisi nel corso del tempo. Il tratto lungo su cui si apre l ingresso ad arco agli spazi della masseria, in asse con la scala di accesso al corpo centrale, è costituito da una sequenza di vani fra cui vi è la piccola cappella. Si tratta di un vano coperto da volta a botte in calcarenite, sormontata da una copertura ad unico spiovente che, insieme al campaniletto a vela, ne definisce il prospetto esterno. L esistenza della cappella, dedicata a San Vito, è documentata a partire dal 1635, anno in cui viene citata una santa visita. Al 1833 risale la suddivisione della proprietà che è all origine dell innalzamento dei due muri che definiscono il corridoio di accesso al corpo centrale ed agli spazi limitrofi. A tale data si può far risalire anche la tramezzatura interna dei locali al primo piano, necessaria per la suddivisione degli spazi fra i due proprietari.
8 n 84 MASSERIE FORTIFICATE E VILLE MASSERIA SAN MARTINO MASSERIA SAN MARTINO La masseria San Martino è situata su una collina nelle vicinanze della strada per Casamassima. La costruzione di questo imponente baluardo storico rurale fu iniziata nel XVI sec. La struttura, con ingresso ad oriente, è del tipo a corte chiusa, antica dimora signorile con torre di difesa. Dal portale di ingresso si accede alla corte della cinta fortificata. La masseria è segnalata negli atlanti del P.U.T.T. AREA DI PERTINENZA: masseria stessa AREA ANNESSA: 100 metri dalla localizzazione della masseria
9 Attualmente, invece, vi si arriva tramite una scala ubicata a est della stessa dimora.
10 n 85 MASSERIE FORTIFICATE E VILLE VILLA TROCCOLI VILLA TROCCOLI (Descrizione : Giuseppe Sorino Presidente Archeoclub) Situata all angolo tra via Mola e la strada vicinale Pozzofalco, la villa è stata realizzata nel XIX secolo. La costruzione presenta vari stili tra i quali si può riconoscere quello veneziano (vetrate). Sul lato ovest è presente una cappella annessa, mentre antistante si può apprezzare una monumentale fontana. AREA DI PERTINENZA: masseria stessa AREA ANNESSA: 100 metri dalla localizzazione della masseria
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n 100 MASSERIE E TORRI MASSERIA TURI (DIDONNA)
n 100 MASSERIA TURI (DIDONNA) MASSERIA TURI (DIDONNA) (Descrizione : Giuseppe Sorino Presidente Archeoclub) Attualmente è l unica Masseria Rutiglianese utilizzata ad Agriturismo e bed & breackfast. La
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