I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I L C O N S I G L I O C O M U N A L E"

Transcript

1 «APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGRAMMA DI AZIONE PAESAGGISTICA, ART DELLE NORME DEL PTCP DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA, IN ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DI INTESA ISTITUZIONALE - EX ART DELLE NORME DEL PTCP - SOTTOSCRITTO IL 18 MARZO 2015 PER L AMBITO DI AZIONE PAESAGGISTICA INDIVIDUATO NELLA PARTE SUD DEL TERRITORIO COMUNALE COMPRESA TRA VIA PER CINISELLO E VIA BRODOLINI, A CONFINE CON I TERRITORI DI PADERNO DUGNANO E CINISELLO BALSAMO.» I L C O N S I G L I O C O M U N A L E Premesso che: il Comune di Nova Milanese è dotato del Piano di governo del territorio (PGT), vigente dalla data di pubblicazione sul Burl n. 10 del 9 marzo 2011; la Provincia di Monza e Brianza è dotata del Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), efficace dalla data di pubblicazione sul Burl n. 43 del 23 ottobre 2013; gli obiettivi strategici del PTCP, connessi ad interessi di rango provinciale o sovracomunale o costituenti attuazione della pianificazione regionale, riguardano -in generale- il riordino e la razionalizzazione dell assetto insediativo, la tutela e la valorizzazione degli spazi aperti; la legislazione vigente prevede che le Amministrazioni pubbliche possano concludere fra loro accordi per disciplinare e definire, in collaborazione, strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione del territorio; in particolare, l articolo 15.7.bis della legge regionale 12/2005 consente al PTCP di individuare ambiti territoriali per i quali si rende necessaria la definizione di azioni di coordinamento per l attuazione del PTCP e, in tal caso, stabilisce che dette azioni siano definite dalla Provincia d intesa con il Comune interessato; il PTCP individua nella parte sud del territorio comunale un Ambito di azione paesaggistica (Aap) di circa m 2 -compreso tra la via Brodolini, la via per Cinisello (SP131) e i confini comunali con i territori di Paderno Dugnano e Cinisello Balsamo- per la cui definizione ed attuazione la Provincia e il Comune il 18 marzo 2015 hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa istituzionale, ex articolo 34.3 delle Norme del PTCP, volto a promuovere e disciplinare sia gli interventi a consumo di suolo, che le azioni di tutela, riqualificazione e rinaturalizzazione degli spazi liberi dall edificato interni all ambito; gli obiettivi e i contenuti specifici dell Intesa, declinati negli articoli 3 e 4 del Protocollo, riguardano: a) la possibilità di realizzare interventi a consumo di suolo per il potenziamento del sistema produttivo del Comune (Ambito di trasformazione AT2 in variante al PGT con riduzione delle previsioni urbanistiche vigenti in tema di superficie fondiaria e peso insediativo), per il completamento del cimitero esistente e per la realizzazione di opere pubbliche infrastrutturali (nuova viabilità di accesso, parcheggi e ingresso al cimitero, verde attrezzato, vasca volano interrata), il tutto per una superficie di circa m 2 ; b) la rinaturalizzazione di aree consumate all interno dell ambito per complessivi m 2 (comprese le aree degradate dall uso incongruo ad est del cimitero e, ad ovest, le aree dell ATEg14 con la presenza degli impianti di lavorazione); c) la conservazione dello spazio libero in misura del tutto prevalente, anche considerata la rinaturalizzazione di cui al precedente punto b); d) la localizzazione dell edificazione che garantisca la conservazione di uno spazio libero circostante appoggiandosi al tessuto urbano già esistente;

2 e) la previsione consensuale di misure di compensazione territoriale in quantità equivalente alle aree fondiarie consumate e alle aree per la viabilità previste in Rete verde per circa m 2 ; f) il mantenimento della permeabilità visiva degli spazi aperti dell ambito dalla viabilità di interesse paesaggistico indicata dal PTCP; g) la tutela attiva degli spazi aperti residui mediante la predisposizione di un Programma di azione paesaggistica coinvolgente tutto l ambito di intesa, garantendo un elevato livello qualitativo della proposta attraverso la progettazione degli spazi e la loro piena fruibilità a scala sovralocale, anche mediante: - la definizione del disegno unitario di ricomposizione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti, con particolare attenzione al disegno dei loro margini; - il potenziamento del verde forestale; - l individuazione della fascia di rispetto per la porzione di SP131 (via per Cinisello) coinvolta e dei relativi coni visuali da mantenere e potenziare; - la declinazione degli indirizzi legati alla rete della mobilità dolce, la connessione ciclabile con la rete portante a scala sovracomunale, la definizione degli accessi all ambito; h) la previsione di aree da destinare a un programma di agricoltura sostenibile promosso dall Ecomuseo del Territorio nell ambito del progetto scolastico Agricoltura Expo 2015 ; i) l estensione della Rete verde di ricomposizione paesaggistica (circa m 2 ) e del Plis Grugnotorto-Villoresi (circa m 2 ); j) la limitazione dell area in diritto di superficie concessa dal Comune alla soc. Eges nell ATEg14 (da m 2 a m 2 ) e successivamente e in tempi certi l eliminazione di tale diritto e il completo recupero dell ambito di cava; k) la coerenziazione del vigente progetto di recupero della cava con gli interventi contenuti nell Intesa; l) il divieto, stante la rilevanza paesaggistico-territoriale delle aree, di collocare cartelli pubblicitari all interno dell ambito di intesa; gli impegni finalizzati all attuazione di tali obiettivi, disciplinati dall articolo 5 del Protocollo, vincolano Comune e Provincia ad attivare i procedimenti di propria competenza e finanziare gli eventuali interventi onerosi individuati a proprio carico, nonché ad attuare gli stessi nei modi e nei tempi esposti ai successivi punti; il Comune si è impegnato a: 1. presentare entro 3 mesi alla Provincia uno specifico cronoprogramma temporale per la realizzazione di tutte le azioni previste dall Intesa, per la relativa approvazione provinciale, comprensivo di tempistica per l ampliamento del Plis, per la rinaturalizzazione delle aree previste, per la limitazione del diritto di superficie alla soc. Eges e la successiva eliminazione di questo, per la ricollocazione della vasca volano (o, in subordine, per la dimostrazione dell impossibilità di ricollocazione), per la coerenziazione del vigente progetto di recupero della cava; 2. predisporre a propria cura e spese il Programma di azione paesaggistica con il coordinamento della Provincia, avviando lo stesso entro 3 mesi dalla sottoscrizione del Protocollo; 3. sottoporre alla Provincia, entro 12 mesi, il Programma di azione paesaggistica predisposto, per l approvazione da parte di quest ultima; 4. effettuare verifica post operam delle simulazioni trasportistiche effettuate nello studio di traffico trasmesso alla Provincia con nota n del , le cui modalità dovranno essere concertate con gli uffici provinciali, allo scopo di verificare la validità delle stesse e, nel

3 contempo, di escludere la necessità di interventi correttivi alla rete viabilistica contermine al comparto AT2, a valle dell attuazione di questo e degli ulteriori interventi edilizi considerati nel citato studio di traffico; 5. farsi carico -direttamente o indirettamente- degli eventuali oneri derivanti dagli interventi correttivi che si rendessero necessari alla rete viabilistica contermine al comparto AT2 a seguito delle verifiche di cui al precedente punto 4; la Provincia si è impegnata a: 1. recepire la proposta dei contenuti di pianificazione dell Intesa nel PTCP, ( ); 2. procedere al citato recepimento in occasione della prima modifica utile al PTCP, ( ); 3. garantire il coordinamento del Programma di azione paesaggistica da redigersi da parte del Comune; 4. approvare il Programma di azione paesaggistica entro 2 (due) mesi dalla definitiva predisposizione dello stesso; 5. concludere la procedura di riconoscimento del Plis entro 3 (tre) mesi dalla sua richiesta; 6. valutare la possibilità di cofinanziare il rimboschimento forestale di parte delle aree comprese nell ambito, mediante il fondo per le compensazioni forestali di Pedemontana o di eventuali altre risorse; il comma 2 dell articolo 37 delle Norme del PTCP disciplina i Programmi di azione paesaggistica aventi come obiettivo la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio e volti alla definizione delle regole di carattere sovracomunale e degli atti programmatici idonei a perseguire gli obiettivi del PTCP; il comma 4, lettera a) dello stesso articolo 37 determina che i Programmi debbano contenere norme e procedure per: recuperare e risanare le aree dismesse o degradate e gli edifici o monumenti in deperimento o da riqualificare; conservare i caratteri costitutivi del paesaggio agrario e naturale ancora riconoscibili; ampliare le superfici destinate a parchi pubblici e valorizzare l accessibilità pedonale della trama dei percorsi rurali; provvedere all ordinata distribuzione dei valori edificabili o di altri interventi trasformativi associata ad adeguate misure di compensazione territoriale; il punto del Documento degli obiettivi del PTCP prevede che negli Ambiti di azione paesaggistica si debba: tutelare attivamente gli spazi aperti residui; promuovere azioni integrate di riqualificazione in un ottica agronomica, fruitiva e paesaggistica; promuovere un disegno unitario di ricomposizione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti che induca una riqualificazione urbanistica dei tessuti edificati dei loro margini. Considerato che: il settore comunale Gestione del territorio -nei tempi stabiliti dal Protocollo e in collaborazione con la Provincia e il Plis- ha avviato i lavori per la predisposizione del Programma di azione paesaggistica; il Comune, con nota del 19 giugno 2015, ha trasmesso alla Provincia una prima ipotesi di cronoprogramma degli interventi attuativi l Intesa, comprensiva delle azioni già intraprese ante e post la sottoscrizione del Protocollo e di quelle invece programmate da attuare nel breve, medio e lungo periodo;

4 l Amministrazione comunale, nelle more di predisposizione e successiva approvazione del presente Programma, ha già raggiunto i seguenti obiettivi fissati dal Protocollo: approvazione della variante n.6 al PGT (Burl n.48 del ), comprensiva: della nuova individuazione territoriale dell Ambito di trasformazione AT2 a destinazione produttiva; della proposta di ampliamento del Plis, successivamente riconosciuta dalla Provincia con decreto deliberativo presidenziale n.42 del ; dell introduzione della fascia di rispetto lungo la strada panoramica coincidente con il tratto della SP131 individuato dal PTCP e della conseguente integrazione alla disciplina del Piano delle regole (articolo12.1.f delle Norme di attuazione), incluso il divieto di collocazione di cartelli pubblicitari; stipula della convenzione attuativa e rilascio dei permessi di costruire per la realizzazione dei fabbricati industriali e delle opere di urbanizzazione dell ambito AT2; riqualificazione delle aree degradate dall uso incongruo ad est del cimitero attraverso la cessazione delle attività e la demolizione delle opere abusive realizzate su sei dei sette lotti presenti, fatta eccezione per quello ubicato nell angolo nord-ovest su cui pende ricorso al T.A.R. del ; attuazione del programma didattico promosso dall Ecomuseo del Territorio con le scuole locali nell ambito del progetto Agricoltura Expo 2015, prodotti dell agricoltura sostenibile e delle tradizioni alimentari degli ecomusei attraverso la coltivazione a granoturco (qualità marano ) di un area a servizi di circa m 2 ceduta al Comune con la convenzione attuativa dell AT2; approvazione e sottoscrizione della nuova convenzione con la soc. Eges per L attuazione del Protocollo di Intesa e per l integrazione e la modifica della disciplina convenzionale del recupero e della sistemazione del compendio ex cava Eges a Nova Milanese. Gli aspetti salienti dell atto, connessi agli adempimenti previsti dal Protocollo, riguardano: la limitazione delle aree concesse in diritto di superficie al cavatore (dagli attuali m 2 ai previsti m 2 ) al solo fine di realizzare e mantenere i nuovi impianti per il trattamento del materiale estratto nella parte dell ATEg14 compresa sul territorio di Paderno Dugnano e per la successiva lavorazione sino al termine massimo del ; la dismissione degli attuali impianti entro il termine massimo del , così da consentirne il trasferimento sulla nuova area concessa senza comportare interruzione delle attività lavorative; il recupero e la riqualificazione a piano campagna, con fornitura e stesa finale di terreno di coltivo, di tutto l ambito di cava di circa m 2 da attuare secondo quattro fasi temporali di riempimento (lotto 1: m 2 entro il ; lotto 2: m 2 entro il ; lotto 3: m 2 entro il ; lotto 4: m 2 entro il ); la realizzazione diretta di interventi a finalità pubblica previsti dalla presente proposta di Programma (percorsi campestri di circa m; condotto interrato per una lunghezza di circa 350 m, diametro 60 cm, funzionale ai collegamenti idrici delle nuove vie d acqua pianificate nell ambito); l acquisizione a patrimonio comunale dell area di m 2 posta a ovest dell Ambito di trasformazione AT2 a confine con Paderno Dugnano; attuazione di un primo intervento di rimboschimento sulle aree di circa m 2 già recuperate a piano campagna lungo i lati ovest e sud del cimitero, finanziato dalla Provincia con l Albo delle compensazioni forestali;

5 redazione dei progetti esecutivi e appalto dei lavori relativi alla riqualificazione delle aree a nord del cimitero e alla sistemazione delle aree di ingresso al cimitero stesso; acquisizione a patrimonio comunale di parte delle aree di compensazione territoriale ( m 2 ) individuate sulla tavola C allegata al Protocollo, per una superficie di m 2 ( m 2 cessioni AT m 2 ex aree Merati ad est e sud del cimitero); acquisizione a patrimonio comunale di un ulteriore area di circa m 2 -ex proprietà Meratinecessaria al futuro ampliamento cimiteriale nella parte sud-est; gli interventi ancora necessari per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Protocollo e, quindi, per la completa attuazione dell ambito oggetto di intesa sono materia della presente proposta di Programma di azione paesaggistica; il Programma, curato e redatto dall ufficio Urbanistica del settore comunale Gestione del territorio e allegato alla presente proposta deliberativa di cui forma parte integrante e sostanziale, è composto dai seguenti tre fascicoli descrittivi, cinque tavole del quadro conoscitivo e tredici tavole di progetto: Documenti (allegati sub A ) Relazione tecnico illustrativa; Report fotografico; Superfici e tipologie delle aree pubbliche, quantità e tipologie delle essenze arboree, stima del costo degli interventi (fascicolo esplicativo correlato alle carte di progetto: tavole 6A e 6B). Carte del quadro conoscitivo (allegati sub B ) tavola A - Inquadramento territoriale dell ambito di intervento e individuazione dei sistemi di tutela paesaggistica del PTCP; tavola B - Inquadramento territoriale dell ambito di intervento e individuazione degli obiettivi prioritari oggetto di Intesa; tavola C - Individuazione catastale e proprietà delle aree alla data del 18 marzo 2015; tavola D - Evoluzione del territorio dal 1722 al 1994; tavola E - Uso dei suoli al 18 marzo 2015; Carte di progetto (Allegati sub C ) tavola 1 - Linee guida per la progettazione degli spazi aperti a potenziamento della rete ecologica nel Plis; tavola 2 - Azioni promosse alla data del 31 gennaio 2016 finalizzate all attuazione degli obiettivi oggetto di Intesa; tavola 3 - Individuazione catastale e proprietà delle aree alla data del 31 gennaio 2016; tavola 4 - Cronoprogramma delle azioni attuative l Intesa. Fasi temporali degli interventi di recupero a verde degli spazi aperti e degli interventi di nuova urbanizzazione; tavola 4A - Cronoprogramma delle azioni attuative l Intesa. Fase 1: interventi di recupero ambientale e interventi di nuova urbanizzazione realizzati nel 2015; tavola 4B - Cronoprogramma delle azioni attuative l Intesa. Fase 2: interventi di recupero ambientale e interventi di nuova urbanizzazione da realizzare nel breve periodo ; tavola 4C - Cronoprogramma delle azioni attuative l Intesa. Fase 3: interventi di recupero ambientale e interventi di nuova urbanizzazione da realizzare nel medio periodo ; tavola 4D - Cronoprogramma delle azioni attuative l Intesa. Fase 4: interventi di recupero ambientale e interventi di nuova urbanizzazione da realizzare nel lungo periodo ; tavola 4E - Cronoprogramma delle azioni attuative l Intesa. Fase 5: interventi di recupero ambientale da realizzare nel lungo periodo ;

6 tavola 5 - La riqualificazione degli spazi aperti e la definizione delle aree urbanizzate nell Ambito oggetto di Intesa; tavola 6 - Tipologie e superfici degli spazi pubblici; individuazione e quantità delle essenze arboree arbustive; classificazione dei lotti di intervento. Sezioni tipo; tavola 6A - Ambito est del Programma. Tipologie e superfici degli spazi aperti a verde e delle altre aree pubbliche; individuazione e quantità delle essenze arboree arbustive; tavola 6B - Ambito ovest del Programma. Tipologie e superfici degli spazi aperti a verde e delle altre aree pubbliche; individuazione e quantità delle essenze arboree arbustive; il Programma prevede di realizzare tutti gli interventi -di riqualificazione e rinaturalizzazione degli spazi aperti, e quelli a consumo di suolo- durante un arco temporale di venti anni (suddiviso in quattro macro fasi: 2016/2018 breve periodo; 2019/2021 medio periodo; 2022/2030 e 2031/2035 lungo periodo) alla fine del quale la superficie complessiva dedicata agli spazi liberi occuperà circa m 2, pari quindi al 65% dell ambito, mentre le aree a consumo di suolo interesseranno la rimanente parte di m 2 ( m 2 aree urbanizzate già esistenti m 2 aree di nuova urbanizzazione), pari al residuo 35%; il Programma elabora gli indirizzi indicati in merito dal PTCP (e dal Protocollo) traducendoli in circostanziate azioni volte a definire un disegno unitario di ricomposizione paesaggistica/ambientale delle aree libere, attraverso interventi mirati al recupero, risanamento e rinaturalizzazione delle aree pubbliche degradate, alla riqualificazione di quelle incolte e/o in disuso, al mantenimento/potenziamento delle aree verdi già esistenti, al rapporto che tali aree assumono rispetto ai limitrofi ambiti urbanizzati; la ridefinizione degli spazi aperti è promossa da un disegno che, rifacendosi alle giaciture storiche dei campi e dei sentieri campestri, suddivide le aree in stanze -dedicate alle attività agricole e/o a prato fruitivo alternate a fasce boschive- collegate funzionalmente tra loro da percorsi alberati e approvvigionate dalle nuove vie d acqua derivate dal sistema dei canali secondari del Villoresi; la rinaturalizzazione degli spazi aperti comprende la piantumazione di circa nuovi alberi e/o arbusti la cui messa a dimora è volta al miglioramento del microclima con la riduzione degli inquinanti e dell effetto calore, alla salvaguardia e alla protezione delle aree riservate all agricoltura e al verde fruitivo, al ricovero e allo sviluppo della piccola fauna; la scelta delle essenze arboree, così come il sesto di impianto dei due sistemi proposti (a bosco e/o a filare), ha tenuto conto delle indicazioni fornite dal Plis con il Quaderno delle opere tipo del Plis Grugnotorto-Villoresi; ogni singolo intervento previsto dal Programma è illustrato sulle Carte di progetto dedicate, descritto nella Relazione tecnica e quantificato nel fascicolo Superfici e tipologie delle aree pubbliche, quantità e tipologie delle essenze arboree, stima del costo degli interventi, documenti tutti allegati alla presente proposta deliberativa; gli interventi programmati prevedono la partecipazione di soggetti pubblici (Comune di Nova Milanese, Provincia di Monza e Brianza, Plis Grugnotorto-Villoresi, Consorzio Est Ticino-Villoresi, Brianzacque, ) e di operatori privati (Eges S.p.A., Weir Gabbioneta S.r.l., Cavotec S.r.l.) che, a vario titolo e per quanto di competenza, hanno già finanziato e/o dovranno finanziare buona parte degli stessi; il costo complessivo degli interventi sulle sole aree a destinazione pubblica è stato stimato per una cifra pari a ,78 euro compresa IVA al 22%, escluse la somma necessaria all ampliamento del cimitero comunale (oggi non preventivabile) ed i costi di acquisizione delle ultime aree a servizi non ancora di proprietà pubblica (circa m 2 nel settore nord orientale dell ambito, in zona di rispetto cimiteriale);

7 l importo già impegnato -che riguarda interventi in corso di realizzazione e/o pianificati nel breve periodo- è pari a ,03 euro; la rimante quota di ,75 euro necessita invece di risorse finanziarie ancora da reperire, distribuite nell arco temporale di durata del Programma: ,10 euro per interventi da attuare nel breve periodo (2016/2018); ,90 euro per interventi da attuare nel medio periodo (2019/2021); ,92 euro per interventi da attuare nel lungo periodo (2022/2030); ,83 euro per interventi da attuare nel lungo periodo (2031/2035); l acquisizione a patrimonio pubblico delle citate aree a servizi -fatto salvo quanto disposto dal comma 138 dell articolo 1 della legge 228/2012 (legge di stabilità 2013)- potrà avvenire in parte con le somme a disposizione vincolate a tale scopo dal bilancio comunale e/o attraverso la cessione diretta legata alla disciplina della compensazione/perequazione urbanistica a cui è soggetta la pianificazione attuativa del PGT; la presente proposta di Programma di azione paesaggistica e gli interventi connessi alla sua attuazione perseguono gli obiettivi fissati dal Protocollo di Intesa e, più in generale, quelli promossi dal punto del Documento degli obiettivi del PTCP in materia di tutela, riqualificazione e valorizzazione del territorio libero. Tutto ciò premesso e considerato. Visto il Protocollo di Intesa istituzionale - ex articolo 34.3 delle Norme del PTCP, sottoscritto il 18 marzo 2015 dal Comune di Nova Milanese e dalla Provincia di Monza e Brianza, volto a definire e regolare gli impegni assunti dai due enti e finalizzati all attuazione dell Intesa in coerenza con gli obiettivi fissati dal PTCP. Visti gli articoli 3, 4, 5 e 7 del Protocollo relativi agli obiettivi, ai contenuti, agli impegni e alle modalità attuative dell Intesa. Visto il PTCP vigente della Provincia di Monza e Brianza e, in particolare, gli articoli 33 e 37 delle Norme di Piano che trattano rispettivamente gli Ambiti di azione paesaggistica e i Programmi di azione paesaggistica. Vista la proposta di Programma di azione paesaggistica, redatta dal settore Gestione del territorio, e composta dai documenti e dagli elaborati cartografici citati in premessa. Visto il PGT vigente del Comune di Nova Milanese. Vista la legge regionale 12/2005 e s.m.i., legge per il governo del territorio. Visto che la presente proposta deliberativa è stata esaminata dalla Commissione territorio nella seduta del. Visti gli allegati pareri richiesti ed espressi ai sensi dell art. 53, comma 1, della legge 142/1990. D E L I B E R A 1. Di approvare la presente proposta di Programma di azione paesaggistica, costituita dalla documentazione citata in premessa e allegata alla presente proposta deliberativa come parte integrante e sostanziale. 2. Di dare atto che relativamente all intervento da attuare nel periodo 2016/2018 la relativa previsione di spesa di euro ,10 verrà inserita nel Bilancio 2016/2018 anno 2018 nonché nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche; 3. Di dare atto che, ad esecutività della presente proposta deliberativa, la stessa e i suoi allegati saranno trasmessi al settore Territorio della Provincia di Monza e Brianza per la completa definizione del Programma e la successiva approvazione, così come stabilito dall articolo 5 del Protocollo di Intesa.

8 4. Di dare mandato al responsabile del settore Gestione del territorio per procedere agli adempimenti conseguenti e alla sottoscrizione degli atti dovuti.

9 APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGRAMMA DI AZIONE PAESAGGISTICA, ART DELLE NORME DEL PTCP DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA, IN ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DI INTESA ISTITUZIONALE - EX ART DELLE NORME DEL PTCP - SOTTOSCRITTO IL 18 MARZO 2015 PER L AMBITO DI AZIONE PAESAGGISTICA INDIVIDUATO NELLA PARTE SUD DEL TERRITORIO COMUNALE COMPRESA TRA VIA PER CINISELLO E VIA BRODOLINI, A CONFINE CON I TERRITORI DI PADERNO DUGNANO E CINISELLO BALSAMO. Il sottoscritto, Responsabile del settore interessato, esaminata la proposta in oggetto, esprime il seguente parere in ordine alla sola regolarità tecnica. regolare non regolare per i seguenti motivi non necessita di parere in quanto mero atto di indirizzo Nova Milanese, il Responsabile del Settore Gestione del Territorio dott. Giorgio Brioschi Il sottoscritto, Responsabile del settore ragioneria, esaminata la documentazione agli atti esistente, esprime in ordine alla regolarità contabile della proposta di cui all oggetto il seguente parere: regolare non regolare per i seguenti motivi non necessita di parere in quanto l atto non comporta né impegno di spesa né diminuzione d entrata. Nova Milanese, il Responsabile del Settore Finanziario dott.ssa Cinzia Romano

VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8

VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8 DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica ATTO INTEGRATIVO ALL ACCORDO DI PROGRAMMA, PROMOSSO DAL COMUNE DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 34 D.LGS.

Dettagli

Allegato B alle disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio

Allegato B alle disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Area Tecnica e Sviluppo del Territorio Via Dante 21, Robecco sul Naviglio (Mi) Allegato B alle disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi

Dettagli

Luglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio

Luglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio Luglio 2009 Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Il contesto socio-economico e territoriale del nord Milano. Le indicazioni

Dettagli

Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi

Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi Ufficio Edilizia Pubblica Oggetto : ADOZIONE PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO ATS R6 - ZELO BUON PERSICO (LO) - " VERSO CASOLATE " Testo Proposta: PRESO ATTO

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA 10% utilizzo urbano di suolo (2.280 km 2 ) 23% dispersione urbanistica (Insediamenti situati al di fuori di contesti urbani) Previsti 250 km 2 di espansione urbanistica DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE

Dettagli

Azzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG

Azzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG PTCP: Calcolo della superficie urbanizzabile Ciò si traduce in una facoltà massima di prevedere 6,09 HA di nuove aree di espansione (Superficie Ammissibile delle Espansioni). Azzonamento del PRG CALCOLO

Dettagli

PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO

PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO Via Ariosto PER 3 Via Boiardo Via Meucci Selvazzano che cresce La redazione del progetto La redazione di un progetto urbanistico comporta un attenta analisi

Dettagli

COMUNE DI MEZZAGO Provincia di Monza e della Brianza

COMUNE DI MEZZAGO Provincia di Monza e della Brianza COMUNE DI MEZZAGO Provincia di Monza e della Brianza ---------------------- COPIA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale NR. 24 DEL 06-03-2013 OGGETTO: FONDO AREE VERDI: DETERMINAZIONE MAGGIORAZIONE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri FAQ del 6 luglio 2016 I progetti di riqualificazione urbana proponibili nell ambito del bando possono avere ad oggetto ambiti urbani non contigui, se accumunati da medesime finalità di recupero e rifunzionalizzazione?

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Progetto di CAP Holding S.p.A. Diamo un calcio allo spreco! Pozzi di prima falda per le aree verdi - Approvazione dello schema di convenzione fra Comune di Sesto San Giovanni e CAP Holding S.p.A. per la

Dettagli

prof. arch. Giuseppe Guida

prof. arch. Giuseppe Guida Le Società di Trasformazione Urbana Le società di trasformazione urbana (STU) sono state introdotte nel nostro ordinamento dall'art. 17, comma 59, della legge n. 127/97 (la cosiddetta Bassanini-bis ) e

Dettagli

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni L adeguamento del PTCP Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica di Carlo Peraboni 16 luglio 2009 2 L approvazione della Legge 12/05 ha rappresentato un importante momento di riflessione

Dettagli

BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA

BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito

Dettagli

Determina Mobilità/ del 21/12/2015

Determina Mobilità/ del 21/12/2015 Comune di Novara Determina Mobilità/0000079 del 21/12/2015 Area / Servizio Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proponente L.P. Nuovo Affare

Dettagli

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Allegato A alle Disposizioni attuative del del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi agli ambiti di pianificazione convenzionata Elaborato adeguato rispetto alle osservazioni approvate

Dettagli

APPENDICE AL RAPPORTO PRELIMINARE verifica consumo di suolo ai sensi della LR 31/2014

APPENDICE AL RAPPORTO PRELIMINARE verifica consumo di suolo ai sensi della LR 31/2014 Comune di Rivanazzano Terme PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI RIVANAZZANO TERME VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DELLA VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Dettagli

linee guida per la redazione del piano di governo del territorio

linee guida per la redazione del piano di governo del territorio linee guida per la redazione del piano di governo del territorio allegato A delibera C.C. n. 35 del 24/11/2008 24 novembre 2008 ORSENIGO paese più aperto e accessibile più sicuro e solidale più bello e

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA. Determinazione n 5876 del 17/12/2013

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA. Determinazione n 5876 del 17/12/2013 Servizio Pianificazione territoriale e della mobilità, Patrimonio, risorse naturali e politiche energetiche Urbanistica - Ufficio presidio e supporto attività d'area DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi

Dettagli

Con Deliberazione del Consiglio Comunale del 31 marzo 2009, n. 24 è stata approvata la Variante

Con Deliberazione del Consiglio Comunale del 31 marzo 2009, n. 24 è stata approvata la Variante Premessa Con Deliberazione del Consiglio Comunale del 31 marzo 2009, n. 24 è stata approvata la Variante al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) che ha destinato il lotto compreso tra via Asiago,

Dettagli

Citta di Cinisello Balsamo

Citta di Cinisello Balsamo COPIA CONFORME Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ Codice n. 10965 Data: 26/05/2004 GC N. 234 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi 0 NOTA : LE PARTI MODIFICATE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI MODIFICATE A SEGUITO ACCOGLIMENTO ERRORI MATERIALI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI STRALCIO DEL P.T.R.

Dettagli

Dipartimento Produzioni Vegetali determinazione n Servizio Colture Arboree e Ortofrutticole Del 21 marzo 2011

Dipartimento Produzioni Vegetali determinazione n Servizio Colture Arboree e Ortofrutticole Del 21 marzo 2011 Oggetto: Programmi di assistenza tecnica nel comparto delle colture arboree e ortofrutticole Progetto Carta delle Unità di Terre e di Capacità d Uso dei Suoli - I lotto. Approvazione dell avviso esplorativo

Dettagli

- - - - - 1 - 2 - - - - 3 - - 4 - 5 - - 6 - - 7 - 8 PROGETTO SPECIALE n.6 - Caionvico Inquadramento dell area Localizzazione: Quadrante est della città Via S. Orsola Stato di fatto: L ambito interessa

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE VIABILITA' DI INTERESSE REGIONALE Il Dirigente

Dettagli

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

N. del PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: OP065 COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE VIA PER SALVATRONDA - ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA, APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO ED APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE.

Dettagli

Servizio Sport per Tutti, riferisce quanto segue:

Servizio Sport per Tutti, riferisce quanto segue: Servizio Sport per Tutti, riferisce quanto segue: La Regione Puglia, con la L.R. n. 33/2006, Norme per lo sviluppo dello Sport per Tutte e per Tutti, così come modificata dalla L. R. n. 32 del 19 novembre

Dettagli

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Comune di Barzio Allegato A alle Disposizioni attuative del del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi agli ambiti di pianificazione convenzionata 2012 Localizzazione ecografica:

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTE - Il R.U.P.: ing. Francesco Cicala. Il Progettista: ing. Francesco Cicala

PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTE - Il R.U.P.: ing. Francesco Cicala. Il Progettista: ing. Francesco Cicala Comune di Villaricca Provincia di Napoli Progetto per la realizzazione di un'area parcheggio pubblico e completamento impianto sportivo al Corso Italia con struttura polifunzionale PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

COMUNE DI RIMINI. - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE. N. : 296 del 08/09/2015

COMUNE DI RIMINI. - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE. N. : 296 del 08/09/2015 COMUNE DI RIMINI - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE N. : 296 del 08/09/2015 Oggetto : AVVISO PUBBLICO DI INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE COSTITUENTI

Dettagli

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMA STRAORDINARIO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA. COMUNE DI RAVENNA Servizio Progettazione Urbanistica

PROGRAMMA STRAORDINARIO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA. COMUNE DI RAVENNA Servizio Progettazione Urbanistica D.P.C.M. 25 MAGGIO 2016 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 1 giugno 2016, n. 127. - Istituisce per l'anno 2016 il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza

Dettagli

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 1 Maggio 2013 I N D I C E (in rosso gli articoli e gli allegati variati o aggiunti) ART. 1 - DEFINIZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

Determina Mobilità/

Determina Mobilità/ Comune di Novara Determina Mobilità/0000084 del 06/10/2014 Unità Verde Pubblico Area / Servizio Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proponente

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO Oggetto: Comune di San Vitaliano (Na). Realizzazione di un centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziati. Adeguamento

Dettagli

VERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli

VERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli VERDE SICURO? UNA QUESTIONE DI METODO 21 novembre 2013, Orto Botanico di Napoli Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, L. n 10/2013: cosa significa per i Comuni? Dott.ssa for. Francesca Ceres

Dettagli

Art. 2 Volumetria, Superficie lorda di pavimento e Superficie Coperta massima realizzabile

Art. 2 Volumetria, Superficie lorda di pavimento e Superficie Coperta massima realizzabile Art. 1 Ambito del Programma Integrato di Intervento TS1 Le presenti norme disciplinano gli interventi relativi alle aree comprese all interno del perimetro del P.I.I. di vi Papa Giovanni XXIII, denominato

Dettagli

Comune di Groscavallo

Comune di Groscavallo PROVINCIA DI TORINO REGIONE PIEMONTE Comune di Groscavallo Variante Strutturale Generale RIELABORAZIONE art.15 c.15 della L.R. 56/77 progetto preliminare Rapporto Ambientale: piano di monitoraggio ambientale

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che:

LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: Delibera di Giunta Numero: 71 del: 12.10.2009 progetto del recapito finale conforme al Piano Direttor LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - il Commissario delegato per l Emergenza ambientale in Puglia

Dettagli

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,

Dettagli

ACCORDO. L anno 2015 il giorno... del mese di... presso la sede della Presidenza della Regione Toscana, Piazza Duomo 1 a Firenze FRA

ACCORDO. L anno 2015 il giorno... del mese di... presso la sede della Presidenza della Regione Toscana, Piazza Duomo 1 a Firenze FRA ACCORDO PER LA PROGETTAZIONE DEL NUOVO PONTE SUL FIUME ARNO E RELATIVI COLLEGAMENTI VIARI FRA LO SVINCOLO DELLA SGC FIPILI DI LASTRA A SIGNA, SUI TERRITORI DI LASTRA A SIGNA E SCANDICCI, E LA LOCALITA

Dettagli

RELAZIONE DELL IMPATTO PAESISTICO

RELAZIONE DELL IMPATTO PAESISTICO COMUNE DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA RELAZIONE DELL IMPATTO PAESISTICO Oggetto: Committente: Ampliamento attività industriale, via Magnolini Richiesta esame paesistico per presentazione procedura di

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO

GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO COPIA GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO Deliberazione N 257 del 16-12-2013 OGGETTO: PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE MONTE DI BRIANZA. RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO. DETERMINAZIONI L'anno duemilatredici,

Dettagli

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1 P T C P PROVINCIA DI FORLI'-CESENA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ai sensi dell'art27 bis LR20/2000 e ssmmii Approvato con delibera CP n68886/146 del 14/09/2006 Integrato

Dettagli

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m.

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m. studio SALMASO & ASSOCIATI d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m. G i a n p a o l o COMUNE DI FOSSÒ PROVINCIA DI

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 19/10/2016

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 19/10/2016 COMUNE DI PRATO Determinazione n. 2800 del 19/10/2016 Oggetto: Piano di risanamento acustico - realizzazione di barriere antirumore presso la scuola Meoni, via Cantagallo - Approvazione progetto esecutivo

Dettagli

Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano COPIA CONFORME Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ Codice n. 10965 Data: 01/07/2010 GC N. 192 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INTERVENTO DI RISANAMENTO CONSERVATIVO

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Politiche Turistiche - Settore LA GIUNTA REGIONALE

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Politiche Turistiche - Settore LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : APPROVAZIONE PROGETTI PRESENTATI DALL' STL RIVIERA DEI FIORI E IMPEGNO DI EURO 1.374.200,00 AI FINI DEL COFINANZIAMENTO REGIONALE AI SENSI DELL'ART. 15, COMMA 1 DELLA L.R. 28/2006 E SS.MM. N.

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE

PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE VARIANTE AL P.R.G.C. - ai sensi dell'art. 17 L.R. 56/77 e s.m.i. Elaborato: PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE PROGETTO DEFINITIVO VARIANTE STRUTTURALE n. 1/2011, AI SENSI DELL'ART. 17, comma 4, DELLA L.R.

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA La variante richiesta riguarda un area censita al catasto al Censuario di Grignano Polesine

Dettagli

Piano Regolatore Generale

Piano Regolatore Generale Comune di San Giuliano Terme Provincia di Pisa Piano Regolatore Generale Regolamento Urbanistico ADEGUAMENTO AL 31 DICEMBRE 2009 - Piano Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari dell Ente Variante al Regolamento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE TECNICA GENERALE Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n. 13.8 Infernetto Via A. Lotti Area compresa fra: tenuta di Castel Porziano Via C. Colombo Via W. Ferrari - Via di Castel Porziano.

Dettagli

VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G.

VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. ADOZIONE: deliberazione G.C. n. del APPROVAZIONE: deliberazione G.C. n. del Allegato A) VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. RELATIVA ALLA MODIFICA NORMATIVA DELLA SCHEDA PROGETTO 2 AREA VETRERIA DA ASSOGGETTARE

Dettagli

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 PARTICOM UNO SPA OMISSIS ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 L ambito comprende le aree per la riqualificazione e la reindustrializzazione dell insediamento ex Alfa

Dettagli

Regione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa

Regione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione

Dettagli

Comune di Pradalunga. Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio

Comune di Pradalunga. Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio 1 Comune di Pradalunga Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio 1 - OBIETTIVI DELLA La presente variante n.2 al PGT di Pradalunga ha come obiettivo principale la riorganizzazione infrastrutturale

Dettagli

Rep. 2014/161 FASC.: 2011/06.05/108 CUP: I34E Oggetto n 17 Ufficio: 082. Comune di Verona. Deliberazione della Giunta Comunale

Rep. 2014/161 FASC.: 2011/06.05/108 CUP: I34E Oggetto n 17 Ufficio: 082. Comune di Verona. Deliberazione della Giunta Comunale Rep. 2014/161 FASC.: 2011/06.05/108 CUP: I34E13000180004 Oggetto n 17 Ufficio: 082 Comune di Verona Deliberazione della Giunta Comunale N. Progr. 161 Seduta del giorno 11 Giugno 2014 PRESENTI CASALI AVV.

Dettagli

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle manifestazioni d'interesse dei privati COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica:

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica: Comune di ROÉ VOLCIANO provincia di Brescia VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA alla VAS della VARIANTE al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Numero localizzazione

Dettagli

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si

Dettagli

Comune di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 182 12/10/2011) Oggetto: Cambio di destinazione d uso in deroga immobile ex scuola elementare nella frazione di Collamato ai sensi dei commi 13 e 14 l art. 5 la legge 106/2011 con le disposizioni previste

Dettagli

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto:

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto: CODICE DELLA STRADA In data 28.09.2010, l Ufficio Mobilità del Comune di Campi Bisenzio ha evidenziato la necessità di procedere all adeguamento della perimetrazione dei centri abitati così come previsto

Dettagli

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Comune di Monza PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Lottizzanti: Sig. Arosio FRATREM S.n.c. ALLEGATO 12 RELAZIONE SUL SISTEMA DELLA VIABILITA'

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del 11-7-2016 34327 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 giugno 2016, n. 931 Legge regionale n.33/2006 e s.m.i. Norme per lo sviluppo dello sport per

Dettagli

Relazione tecnica-illustrativa

Relazione tecnica-illustrativa Relazione tecnica-illustrativa Inquadramento territoriale: il PGT Vigente L attuale PGT Vigente prevede la realizzazione di un sistema di piste ciclopedonali facendo proprio lo studio BICIPLAN del Coordinamento

Dettagli

4) Il progetto di ampliamento degli insediamenti presenti in tessuti urbani consolidati dovrà dimostrare:

4) Il progetto di ampliamento degli insediamenti presenti in tessuti urbani consolidati dovrà dimostrare: PRONTUARIO DI ATTENZIONE AMBIENTALE Art. 35 - NORME GENERALI PER IL DISEGNO URBANO Tale P.A.A. costituisce elemento di guida, ove non vi sia presenza di elementi caratterizzanti diversi, per un corretto

Dettagli

Comune di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE (Proposta n. 64 02/04/2009) Oggetto: PEEP BORGO 3 Riassegnazione lotto 12 A - Cessione aree in diritto di proprietà Realizzazione piazza ad uso pubblico - Premesso : Il Dirigente Il Comune di Fabriano

Dettagli

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) *** COPIA *** N. 105 DEL 26/07/2012 Codice Comune 10922 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO (GIUNTA COMUNALE) OGGETTO: ADEGUAMENTO NORMATIVO

Dettagli

n. 57/ST del 12 MARZO 2014

n. 57/ST del 12 MARZO 2014 C O P I A DETERMINA n. 57/ST del 12 MARZO 2014 DIVISIONE: TECNICA SERVIZIO: SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA - SPORTIVA - TUTELA AMBIENTALE DETERMINA DI ASSUNZIONE DI IMPEGNO DI SPESA Oggetto: APPROVAZIONE

Dettagli

INDICE. VERNIANA Tav. 5 Bc vrn 01 pag. 04. PALAZZUOLO Tav. 6 Bc pal 01 pag. 01

INDICE. VERNIANA Tav. 5 Bc vrn 01 pag. 04. PALAZZUOLO Tav. 6 Bc pal 01 pag. 01 INDICE MONTE SAN SAVINO Tav. 1a e 1b Ap mss 02 pag. 01 Ap mss 03 pag. 04 Ap mss 04 pag. 07 Bc mss 01 pag. 10 Bc mss 02 pag. 13 Bc mss 03 pag. 16 Bc mss 04 pag. 19 Bc mss 05 pag. 22 Bc mss 06 pag. 25 Bc

Dettagli

COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo D e l i b e r a z i o n e d e l l a

COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo D e l i b e r a z i o n e d e l l a Copia COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo - - - - - - D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a n 423 del 16-12-2010 Oggetto: Realizzazione parcheggio di scambio intermodale Tarquinia Lido -

Dettagli

Comune di Scicli. Provincia di Ragusa VII SETTORE LL.PP REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI. N 239 lì, IL CAPO VII SETTORE

Comune di Scicli. Provincia di Ragusa VII SETTORE LL.PP REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI. N 239 lì, IL CAPO VII SETTORE Comune di Scicli Provincia di Ragusa VII SETTORE LL.PP REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI N 239 lì, 15.09.2011 OGGETTO: Piano attuativo in zona D2 Ditta : C.I.P.A.I. s.c.c.a.r.l. - progetto esecutivo integrato

Dettagli

BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI

BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:

Dettagli

TIPO DI ATTO. Regolamento

TIPO DI ATTO. Regolamento DETERMINAZIONE DIRETTORIALE N.R. 143 Del 02/04/2014 TIPO DI ATTO Soggetto a controllo della G.R. X Non soggetto a controllo Regolamento Da pubblicare in BUR OGGETTO: Approvazione del Programma triennale

Dettagli

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI funzioni attinenti la produzione di beni e di servizi, sia pubblici sia privati, purché le attività svolte o previste non siano tali da costituire fonte di inquinamento atmosferico, del suolo o sonoro,

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

progetto San Carlo candidato Provincia di Bologna, settore PTCP Categoria A, piani, programmi e progetti

progetto San Carlo candidato Provincia di Bologna, settore PTCP Categoria A, piani, programmi e progetti progetto San Carlo Progetto di tutela, recupero e valorizzazione di una zona industriale strategica e in espansione per l area metropolitana bolognese immersa in un area agricola altamente produttiva della

Dettagli

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA Comune di San Lazzaro di Savena Bologna INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO SOSTITUTIVO 06/02/2014 Art. 1 ELEMENTI COSTITUTIVI Il presente

Dettagli

Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti

Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti su alcuni progetti specifici in corso di definizione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MORDANO Provincia di Bologna Cap. 40027, Via Bacchilega n. 6 Tel. 0542/56911 Fax 56900 E-Mail: urp@mordano.provincia.bologna.it Sito Internet: www.comunemordano.it DELIBERAZIONE N. 72 DEL 17/09/2015

Dettagli

Area critica 06 CASALPUSTERLENGO OVEST

Area critica 06 CASALPUSTERLENGO OVEST Area critica 06 CASALPUSTERLENGO OVEST QUADRO AMBIENTALE Descrizione È un area interessata da un processo di urbanizzazione tuttora piuttosto attivo, tendenzialmente concentrato lungo gli assi infrastrutturali

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17 DELIBERAZIONE 15 aprile 2013, n. 265

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17 DELIBERAZIONE 15 aprile 2013, n. 265 24.4.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17 DELIBERAZIONE 15 aprile 2013, n. 265 Mondiali di ciclismo 2013. Approvazione Atto Integrativo all Accordo di Programma approvato con D.P.G.R.

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152 Indirizzi e criteri per la semplificazione delle pro - cedure di bonifica delle aree escluse dai perimetri dei Siti di Interesse Nazionale di Massa e Carrara, Livorno

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Delibera di C.C n. 2 del 02.02.2010 IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATE le disposizioni dell Art. 26 della L.R. n. 12 del 11 marzo 2005 che pone l obbligo per i Comuni di procedere alla predisposizione degli

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS , N. 228

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS , N. 228 Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS. 18.05.2001, N. 228 Approvato con D.C. n. 60 del 29.09.2011, dichiarata immediatamente

Dettagli

COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO)

COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO) COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO) ORIGINALE Deliberazione nr. 50 del 23-04-2012 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO APPROVAZIONE VARIANTE N. 3 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO IN Z.T.O.

Dettagli

PREMESSA. La modifica del Documento di Piano è soggetta a Valutazione Ambientale Strategica

PREMESSA. La modifica del Documento di Piano è soggetta a Valutazione Ambientale Strategica PREMESSA L Amministrazione Comunale con avviso pubblicato il 29.11.2010 ha dato avvio al procedimento di Variante al Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), finalizzata a valorizzare tre aree di proprietà

Dettagli

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE LAVORI PUBBLICI

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE LAVORI PUBBLICI CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 4 LAVORI PUBBLICI - PATRIMONIO MANUTENZIONI - PROTEZIONE CIVILE U.O.C. PROGRAMMAZIONE PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI PUBBLICI - PATRIMONIO PROGRAMMAZIONE TRIENNALE LAVORI

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri FAQ del 23 giugno 2016 In riferimento all Art. 3 comma 2) del bando ed all art. 7: l attuazione di progetti infrastrutturali anche da parte di soggetti privati e la loro eventuale partecipazione al finanziamento

Dettagli

La valorizzazione degli inerti da C&D nel Comune di Bologna. Le forme incentivanti

La valorizzazione degli inerti da C&D nel Comune di Bologna. Le forme incentivanti La valorizzazione degli inerti da C&D nel Le forme incentivanti Inerti da C&D Normativa nazionale D. Lgs. 152/06 e smi P R E S U P P O S T I Connotazione del territorio Pianific. territoriale Strumenti

Dettagli

relazione tecnica A- SVILUPPO DEGLI STUDI TECNICI DI PRIMA APPROSSIMAZIONE CONNESSI ALLA TIPOLOGIA E CATEGORIA DELL INTERVENTO

relazione tecnica A- SVILUPPO DEGLI STUDI TECNICI DI PRIMA APPROSSIMAZIONE CONNESSI ALLA TIPOLOGIA E CATEGORIA DELL INTERVENTO relazione tecnica A- SVILUPPO DEGLI STUDI TECNICI DI PRIMA APPROSSIMAZIONE CONNESSI ALLA TIPOLOGIA E CATEGORIA DELL INTERVENTO B- INDICAZIONE DI MASSIMA DEI REQUISITI DELL INTERVENTO C- INDICAZIONE MATERIALI

Dettagli

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 Disciplina delle strade del vino in Toscana. Finalità Finalità Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Finalità e definizione di "Strada

Dettagli

tra per quanto attiene alla gestione del rapporto di lavoro del personale tecnico e amministrativo del Comune di Desio.

tra per quanto attiene alla gestione del rapporto di lavoro del personale tecnico e amministrativo del Comune di Desio. Protocollo di intesa per l utilizzo di personale di altro ente, ai sensi dell art.14 del CCNL 22 gennaio 2004 comparto Regioni/Autonomie locali per l espletamento delle attività di pianificazione urbanistica

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani

RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Bando Relitti Urbani Bando per la sostituzione di aree, edifici degradati o dismessi (Relitti Urbani) RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Il Campidoglio ha assunto numerosi

Dettagli

COMUNE DI CAVEZZO PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI CAVEZZO PROVINCIA DI MODENA CRITERI E VALUTAZIONE DELLE AREE FABBRICABILI, E DEI FABBRICATI IN RISTRUTTURAZIONE, AI FINI I.C.I. PER L ANNO 2009 La valutazione delle aree fabbricabili deve essere effettuata ai sensi dell art. 5 comma

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA DIREZIONE SERVIZI TECNICI VARIANTE PARZIALE AL P.G.T. N. 7 MODIFICA DEL PIANO DEI SERVIZI E DEL PIANO DELLE REGOLE PER: INSERIMENTO DEL NUOVO TRACCIATO DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA DEL BOSCO E

Dettagli