Studio. Osteoporosi ed attività fisica. Indice:
|
|
- Paola Luciani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Studio Osteoporosi ed attività fisica Indice: 1) Presentazione.p2-3 2) Prima di cominciare..p4 3) Distribuzione per età.p5 4) Età di comparsa e tipo di menopausa...p6 5) Fattori predisponenti all osteoporosi...p6-8 6) Fattori di rischio non modificabili p8 7) Fattori di rischio modificabili...p9 8) Densitometria prima della rieducazione muscolare p10 9) Pratica agli attrezzi.p11 10) Scheda d allenamento.p ) Risultati densitometrici...p ) Aspetto farmacologico.p18 13) Considerazioni sul corso di Rieducazione Motoria.p19 14) Riduzioni visite Fisiatriche...p20 15) Costi connessi a visite Fisiatriche...p ) Conclusioni.p ) Bibliografia.. p22
2 Studio effettuato da: Sonia Fasolo: Medico chirurgo specializzato in fisiatria ULSS n 16 Ospedale dei Colli Padova Chiara Bertoncello, Medico chirurgo specializzato in medicina di comunità Università degli studi di Padova Andrea Farné: Dottore in Scienze motorie Marin Valeria:Professore associato di Igiene presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Presidente C.L. in scienze motorie Università degli studi di Padova (1) Presentazione E stato effettuato uno studio su di un gruppo di 30 donne (età compresa tra i 60 e gli 85 anni) selezionate tra i soggetti osteoporotici del reparto di fisiatria dell USLL n 16, Ospedale dei Colli a Padova. Detti soggetti sono caratterizzati dall aver eseguito un ciclo di rieducazione motoria specifica per l osteoporosi, di impegno trisettimanale, per una durata complessiva di tre mesi; il suddetto corso di rieducazione motoria, si è avvalso a tal fine, della collaborazione di un qualificato docente ISEF, in grado di definire un appropriato protocollo di lavoro, utilizzando nello specifico lievi sovraccarichi, esercizi a carico naturale, fasce elastiche ed una serie di particolari strumenti per la cura posturale. Oltre ad essere stati sottoposti alle sedute di allenamento, i soggetti in questione, sono stati anche trattati con un appropriata cura farmacologia con anti-riassorbitivi, vitamina D e calcio. Per procedere all oggettiva valutazione del gruppo di studio, svoltasi dal settembre 2002 al settembre 2004, si è utilizzato il sistema informatico di gestione dati della struttura ospedaliera, in grado di procurare informazioni a riguardo: dati anamnestici dei singoli soggetti, risultati densitometrici, esami radiografici, esami ematochimici ed informazioni sulle visite e terapie effettuate nell arco di tempo d interesse. Altro aspetto da evidenziare riguarda il fatto che tutte le donne in questione sono state sottoposte anche ad un opportuno questionario valicato, in grado di fornire maggiori informazioni riguardo la loro condizione patologica.
3 Vengono riportati i risultati riguardo la valutazione delle 30 donne prese in analisi nell arco temporale tra settembre 2002 e settembre 2004; si sono osservate le seguenti variabili: fattori di rischio e predisposizione alla patologia; miglioramento della densitometria ossea a livello femorale e vertebrale; variazioni nelle dosi di utilizzo dei farmaci analgesici; modifiche riguardo la frequenza di visite fisiatriche e terapie specifiche; giudizi personali dei soggetti analizzati, riguardi i benefici percepiti in seguito alla riabilitazione motoria Come è noto, numerosi sono i fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi e delle fratture conseguenti a tale condizione. Il principale tra essi è costituito sicuramente dalla densità minerale ossea: una ridotta densità ossea, infatti, conferisce il più alto rischio di sviluppare fratture. Grande rilievo hanno inoltre i fattori di rischio non scheletrici superando per importanza anche la densità minerale ossea; si evidenzia, a tal proposito, che i fattori di rischio non scheletrici possono essere classificati in due principali categorie: ((6) non modificabili e (7) modificabili). Dall indagine sostenuta è emerso ((3) distribuzione per età) che il 70% delle donne ha un età maggiore ai 65 anni, ed un 63% presenta una menopausa precoce, prima dei 50 anni di età ((4)età di comparsa e tipo di menopausa). Entrambe le sopraccitate condizioni, fanno parte dei fattori di rischio non modificabili(6), nei confronti dei quali occorre procedere con attente indagini preventive periodiche, che monitorino attentamente l andamento della densità minerale ossea e che, in caso di squilibri nella stessa, portino ad una immediata ed accurata cura farmacologia. Diversamente i fattori di rischio modificabili (7) sono presi in considerazione nei programmi generali d informazione e prevenzione, data la possibilità d intervento li contraddistinguono; occorrerà per tanto ricordarne i principali, col fine di attuare prevenzione nei loro riguardi: inadeguato apporto di Calcio nella dieta; inadeguato apporto di vitamina D; sedentarietà; fumo; abuso di alcol e caffè; lunghi trattamenti con alcuni farmaci quali, antiacidi contenenti alluminio, anticoagulanti, antiepilettici, ormoni tiroidei somministrati in eccesso, cortisonici, diuretici e lassativi; patologie endocrine, del metabolismo e gastro-intestinali (ipertiroidismo, iperparatiroidismo, ipoganadismo, sindrome di Cushing, morbo celiaco, mal assorbimento, ulcere e gastriti
4 Dall analisi effettuata sul campione considerato di donne in post-menopausa (4), sono parsi più significativi la presenza di patologie e l utilizzo di farmaci, con un 57% dei soggetti, e l apporto insufficiente di vitamina D (7), in un 50% degli individui. L indagine a tal fine, si è valsa dei dati anamnestici ed ematochimici dei singoli pazienti, ricavati da specifici esami periodici a cui gli stessi erano sottoposti, evidenziando così la presenza di eventuali patologie pregresse e/o squilibrio a livello ematico; a confermare ulteriormente i dati così raccolti, si è giunta un ulteriore indagine, fatta direttamente ai soggetti, effettuata grazie a specifiche domande inserite nel questionario ((2) prima di cominciare..). Si è evidenziato ((5) Fattori predisponenti all osteoporosi)che il 73% delle donne analizzate, manifesta da due a più fattori di rischio non modificabili (6) e modificabili (7) congiuntamente, identificando un alta predisposizione all osteoporosi: questo aspetto lascia intendere che se specifici interventi fossero stati fatti preventivamente nei loro confronti, con molta probabilità la patologia a cui sono andate incontro, sarebbe stata meno grave, o comunque si sarebbe posticipata una sua manifestazione.
5 (2) Prima di cominciare Riesco a camminare per 30 minuti senza fermarmi? Si No Riesco a camminare per 15 minuti senza fermarmi? Si No Riesco a camminare per 5 minuti senza fermarmi? Si No Riesco a salire quattro rampe di scale (di circa 10 scalini ciascuna) Senza fermarmi? Si No Riesco a salire due rampe di scale senza fermarmi? Si No Fare una rampa di scale mi è difficile? Si No Riesco ad alzarmi da una sedia rigida senza aiutarmi con le mani? Si No - e sedermi di nuovo senza aiutarmi con le mani? Si No Negli ultimi sei mesi sono caduta? - una volta Si No Riesco a sollevare degli oggetti non pesanti sopra la testa? Esempio: i piatti nella scolapiatti, un libro su una mensola - più di una volta Si No - mai Si No - senza difficoltà Si No - con difficoltà Si No - evito di farlo Si No Nome e Cognome:.. Data:.. Dati inerenti gruppo di studio:
6 (3) Distribuzione per età Età % % % % % >85 0% Donne con età 65 anni No 30% Si 70% Distribuzione per età 40% 30% 20% 10% 0% >85 Et à 30% 17% 27% 20% 7% 0%
7 (4) Età di comparsa e tipo di menopausa Un 63% delle donne analizzate è andata in menopausa precocemente, lasciando intendere una sicura carenza estrogenica, probabile responsabile dell osteoporosi che si trovano ad avere. Età della menopausa <39 2 7% % % % > % Età di comparsa della Menopausa 60% 40% 20% 0% < >55 n pazienti 7% 13% 43% 27% 10% Tipo di menopausa Tipo di menopausa Naturale 24 80% Chirurgica 6 20% chirurgica 20% naturale 80% (5) Fattori predisponesti all osteoporosi Dall elenco dei fattori predisponesti l osteoporosi, risulta di rilievo solamente la menopausa precoce (sotto i 50 anni) che si trova in testa ai fattori predisponesti. Tra i fattori di rischio non scheletrici riportati appaiono di particolare rilievo anche: le malattie gastrointestinale (44% dei soggetti e possibili responsabili di un mal assorbimento del Ca), la familiarità alla patologia (44%), e un apporto insufficiente di Ca con la dieta (33%).
8 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Fattori predisponenti l'osteoporosi SI NO Fumatr ice Assenza di att. motor ia r egolar e Malattie gastr o-intestinali Malattie metaboliche Abuso di caf f eina Appor to insuf f. di Ca Abuso di alcolici Familiar ità Appor to insuf f. di VitD Menopausa precoce
9 Predisposizione per l'osteoporosi Si 22 73% No 8 27% Predisposizione per l'osteoporosi No 27% Si 73% (6) Fattori di rischio non modificabili Fattori di rischio non modificabili 80% 70% 60% 50% 40% 30% Donne con età 65 anni Familiarità Menopausa precoce 20% 10% 0% Si No Familiarità SI 12 40% NO 18 60% Menopausa precoce SI 19 63% NO 11 37% Donne con età 65 anni Si 21 70% No 9 30%
10 (7) Fattori di rischio modificabili Fattori di rischio modificabili 80% Apporto insuff. di Ca 70% 60% Apporto insuff. di VitD 50% 40% Assenza di att. motoria regolare 30% Fumatrice 20% 10% Abuso di alcol e/o caffè 0% Si No Patologie e/o utilizzo di farmaci Apporto insuff. di Ca Si 8 27% No 22 73% Apporto insuff. di VitD Si 15 50% No 15 50% Assenza di att. motoria regolare SI 10 33% NO 20 67% Fumatrice SI 9 30% NO 21 70% Patologie e/o utilizzo di farmaci SI 17 57% NO 13 43% *Abuso di alcol e/o caffè SI 8 27% NO 22 73% *Abuso di alcolici SI 2 7% NO 28 93% *Abuso di caffeina SI 7 23% NO 23 77% 9
11 (8) Densitometria prima della rieducazione muscolare L analisi dei dati relativi alle densitometrie ossee, condotta sul 63% dei soggetti analizzati a causa di una difficoltà di reperimento delle densitometrie, ha permesso di valutare come la stessa si sia modificata da prima a dopo la rieducazione motoria. Nello specifico, la densitometria ossea è stata misurata grazie alla metodica Dexa (Dual Energy Xray Absorptiometry), le cui caratteristiche la rendono particolarmente indicata ad un esteso uso clinico, sia per le indagini di primo livello, sia per i controlli dei pazienti a rischio e di quelli già in terapia. Questa tecnica consiste nel misurare l assorbimento osseo di un raggio x permettendo all operatore di stabilire in modo molto preciso (errore 1-2%) la densità ossea e dunque il contenuto di calcio delle ossa misurate. La valutazione densitometrica dei soggetti si è compiuta seguendo le definizione dettate dall Organizzazione Mondiale della Sanità, le quali si riferiscono solo alla densità ossea misurata con un apparecchiatura Dexa al collo del femore e alla colonna lombare; la densità ossea è stata misurata come valore T- score, inteso come il numero di deviazioni standard (DS) del valore medio di una donna giovane, adulta e sana. Definizioni diagnostiche secondo i valori densitometrici in T-score T-score Diagnosi > -1 NORMALE -1 a 2.5 OSTEOPENIA < -2.5 OSTEOPOROSI < -2.5 con frattura OSTEOPOROSI CONCLAMATA osteporotica Valori dei casi studio: DEXA prima della RM COLONNA inferiore a % da -1 a -1,9 7 37% da -2 a -2,4 5 26% da -2,5 a -3,5 5 26% oltre -3,5 0% Tot. 19 DEXA prima della RM FEMORE inferiore a % da -1 a -1, % da -2 a -2,4 4 21% da -2,5 a -3,5 4 21% oltre -3,5 0% Tot. 19
12 (9) Pratica agli attrezzi La ricerca si è svolta all interno del reparto di fisiatrica dell Ospedale dei Colli (Padova) dove, grazie alla collaborazione del personale medico, si è potuto procedere nell analisi delle cartelle cliniche di 30 donne, di età compresa tra i 60 e gli 85 anni, afflitte da osteoporosi e con alle spalle almeno un ciclo di terapie con rieducazione motoria. Tutte le donne prese in analisi hanno quindi sostenuto almeno un ciclo di rieducazione motoria, svolto all interno della struttura ospedaliera, e rappresentato dall esecuzione di semplici esercizi a corpo libero, e volti a: insegnare le corrette posture da assumere nella vita quotidiana (molti dei fenomeni dolorosi sono appunto causati da scorrette posture, molto spesso sottovalutate dagli stessi soggetti); tonificare la muscolatura del busto e degli arti inferiori e superiori (un discreto tono muscolare rendere migliore la vita dei soggetti anziani, soprattutto se colpiti da patologie ossee, in quanto consente loro un maggiore grado di autonomia e libertà di movimento); dare maggiore elasticità e mobilità articolare attraverso esercizi di stretching e di sbloccaggio articolare (utili per prevenire infortuni ed avere maggior velocità nella risposta dei movimenti, poi una buona mobilità rende più agevole qualsiasi movimento, dal banale allacciarsi le scarpe, al vestirsi). Nel complesso il corso si è composto di 10 sedute per ogni ciclo di terapia, da svolgere 3 volte la settimana, per una durata complessiva di 5 settimane. Gli esercizi si sono svolti a gruppi di 5 persone, per il numero limitato delle attrezzature e per ottimizzarne il controllo, valutando bene, ogni singolo caso. Non si è potuto seguire un regola generale, ma mediamente si è cercato di fare 3 serie x ogni esercizio, con un esecuzione di ripetizioni a seconda dei casi alcuni, soggetti avendo forti limitazioni scheletrico-muscolare, non hanno potuto completare il circuito d allenamento, soprattutto per quanto riguarda gli esercizi in quadrupedia con una pausa di un paio di minuti tra un serie e l altra e di qualche minuto in più tra un esercizio e l altro. La frequenza delle sedute è stata di tre volte a settimana, in giorni non consecutivi, con una durata media di un ora. Sono stati utilizzati come sovraccarico degli elastici e dei pesi graduali da 0,5 kg fino ad un massimo di 3 kg, sia per gli esercizi degli arti superiori, con i manubri, che per gli arti inferiori, con le cavigliere. Vedi gli esercizi del circuito di seguito:
13 (10) Scheda d allenamento
14
15
16 (11) Risultati densitometrici DEXA prima della RM COLONNA DEXA dopo della RM - COLONNA inferiore a % inferiore a % da -1 a -1,9 7 37% da -1 a -1,9 4 21% da -2 a -2,4 5 26% da -2 a -2,4 7 37% da -2,5 a -3,5 5 26% da -2,5 a -3,5 4 21% oltre -3,5 0% oltre -3,5 0% Tot. 19 Tot. 19 DEXA prima della RM - FEMORE DEXA dopo della RM - FEMORE inferiore a % inferiore a % da -1 a -1, % da -1 a -1, % da -2 a -2,4 4 21% da -2 a -2,4 4 21% da -2,5 a -3,5 4 21% da -2,5 a -3,5 1 5% oltre -3,5 0% oltre -3,5 0% Tot. 19 Tot. 19 Miglioramenti di DEXA COLONNA Migl % Stab. 5 26% Pegg. 3 16% TOT. 19 FEMORE Migl % Stab. 3 16% Pegg. 3 16% TOT. 19 Viene considerato un miglioramento l aumento di almeno 0,2 unità nella Dexa; il peggioramento vede una diminuzione di 0,2 unità. Dalla sovra citata tabella, si identifica un miglioramento densitometrico in un 58% dei soggetti a livello di colonna vertebrale, ed in un 68% a livello di collo del femore. Occorre puntualizzare che il 16% dei soggetti che manifestano peggioramenti in entrambi i siti d indagine hanno evidenziato, nella loro storia clinica durante il periodo di osservazione, nuovi fattori di rischio per l osteoporosi. Quindi il peggioramento così evidenziato potrebbe essere legato ad una non adeguata, o non correttamente eseguita, cura farmacologia, oppure alla manifestazione di una patologia riconosciuta come fattore di rischio per l osteoporosi. Si segnala la presenza di un più alto numero di valori densitometrici considerati normali (valore T-score >-1DS) in seguito alla rieducazione motoria: si assiste ad un passaggio da un 11% ad un 21% di soggetti, a livello di colonna vertebrale, e da un 5% ad un 16% di soggetti, a livello di femore, con risultati densitometrici nella norma. Colonna vertebrale Femore T-score > DS da 26% a 21% da 21% a 5% T-score < - 1 DS da 11% a 21% da 5% a 16%
17 Confronto della DEXA del Femore da prima a dopo la RM 40% 30% 20% 10% 0% inferiore a -1 da -1 a -1,9 da -2 a -2,4 da -2,5 a -3,5 DEXA prima della RM DEXA do po la RM Si è passati a concentrare, dopo la rieducazione motoria, un 70% circa delle persone in un situazione di osteopenia lieve o normale; la situazione prima della RM era solo il 50% circa. In oltre prima della RM, il 50% delle persone era considerato da osteopenico a grave, contro il solo 30% dopo la RM. Confronto della DEXA della Colonna da prima a dopo la RM. 80% 60% 40% 20% DEXA prima della RM DEXA dopo la RM 0% inferiore a -1 da -1 a -1,9 da -2 a -2,4 da -2,5 a -3,5 Si è mantenuta una situazione di equilibrio-stabilità tra prima e dopo la RM; si può dire che gli effetti positivi della RM si intravedono dal fatto che dopo la stessa nessuno ha più avuto una dignosi di osteoporosi grave o severa. DEXA in seguito alla Rieducazione Motoria. 80% 60% 40% 20% 0% Migl. Stab. Pegg. COLONNA 58% 26% 16% FEMORE 68% 16% 16% 16
18 Situazione DEXA del Femore dopo la RM. Pegg. 16% Stab. 26% Migl. 58% Il fatto che solamente il 16% sia peggiorato, lascia intendere che la RM funziona. Situazione DEXA della Colonna dopo la RM. Pegg. 16% Stab. 16% Migl. 68% Si nota un marcato miglioramento di Dexa nella colonna, si possono ipotizzare effetti positivi maggiormente concentrati in questa zona. Dall analisi si evince che il 42-45% delle persone ha avuto un miglioramento della Dexa e solo un 16% è peggiorato. Considerando come positivo anche una posizione stabile (altrimenti si assisterebbe ad un peggioramento) del 33-42%, si ritiene la RM un valido strumento per trattare l osteoporosi. (12) Aspetto farmacologico E stato analizzato anche l aspetto farmacologico connesso all osteoporosi, andando a considerare il consumo dei farmaci analgesici nelle donne in esame; questo tipo di farmaco e considerato di ampio utilizzo nei pazienti osteoporotici a causa delle costanti e notevoli algie di cui i malati soffrono. E importante ricordare che i dolori osteoporotici, al contrario di quelli da artrite per esempio, non diminuiscono significativamente in seguito all assunzione di un farmaco analgesico, portando spesso ad un aumento graduale delle dosi assunte nel soggetto malato. Diminuzione anti-dolorifici Si 14 47% Mai presi 11 37% No 5 17% TOT. 30
19 17 Diminuzione degli anti-dolorifici in realzione ai dolori da osteoporosi 80% 60% 40% 20% 0% Si No Diminuzione anti-dolorifici 47% 37% Diminuzione dei dolori 70% 30% Diminuzione di anti-dolorifici Diminuzione dei dolori No 17% No 30% Mai presi 37% Si 46% Si 70% Diminuzione anti-dolorifici Si 14 47% No 11 37% Mai presi 5 17%. Più del 50% dei soggetti ha diminuito-sospeso l utilizzo di anti-infiammatori, con notevoli benefici sulla salute e a carico del SSN. Si prevede continuando con la RM, un miglioramento continuo della condizione fisica dei soggetti.
20 (13) Considerazioni sul corso di Rieducazione Motoria Considerazioni sul corso di Rieducazione Motoria 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Si No Soddisfazione per il corso Diminuzione dei dolori Miglioramento della qualità di vita Ripetizione degli esercizi appresi Soddisfazione per il corso % Si 28 93% No 2 7% Diminuzione dei dolori Si 21 70% No 9 30% Miglioramento della qualità di % vita Si 28 93% No 2 7% Ripetizione degli esercizi appresi % Si 17 57% No 13 43% Inoltre pare indicativo anche il risultato, vedi tabelle, che il 70% delle donne dichiara di avere meno dolori, il 93% rivela di aver complessivamente migliorato la propria qualità di vita ed, in effetti, un 63% medio dei soggetti manifesta reali miglioramenti densitometrici.
21 Interessante appare la ripetizione degli esercizi in una ½ abbondante delle persone; lascia trasparire l aver percepito l attività fisica come un elemento positivo per la salute, a qualsiasi età. Si può in fine puntualizzare che, gli esiti ricavati dal questionario riguardo i giudizi personali dei soggetti analizzati, potrebbero essere stati influenzati dalla personalità più o meno forte del Trainer con cui si sono svolte le sedute di allenamento. Nonostante ciò si percepisce comunque una maggior consapevolezza dei soggetti, nei riguardi dei benefici connessi allo svolgimento di una vita attiva, aspetto preventivo fondamentale non solo per l osteoporosi, ma anche per molte altre patologie legate all invecchiamento e alla sedentarietà. (14) Riduzione visite Fisiatriche Andando ad analizzare il numero di visite fisiatriche e di terapie specifiche, dal settembre 2002 al settembre 2004, si pone in evidenza una riduzione della richiesta di prestazioni mediche nei soggetti analizzati, con una riduzione media di 1 visita a soggetto per anno. Questo risultato si mostra particolarmente interessante soprattutto se considerato da un punto di vista economico-finanziario: in effetti meno visite e terapie fisiatriche (Magnetoterapia, laser-terapia, raggi infrarossi, etc ) inducono meno costi, sia a carico della struttura sanitaria nel complesso, che del singolo soggetto nel particolare 2003* 2004** N totale visite N visite/paziente *dal settembre 02 a settembre 03 **dal settembre 03 a settembre 04 (15) Costi connessi a visite Fisiatriche Data la limitatezza dei dati posseduti non è stato possibile trasportare i risultati ottenuti a tutta la popolazione osteoporotica, a tal proposito ci si è limitati alla sola stima per il campione analizzato. Partendo dal presupposto che il numero di donne non esenti, nel periodo considerato, sono state al massimo di due unità, si è stimato l intero gruppo considerandolo come esente; a tal proposito si mette in luce la diminuzione di spesa così ottenuta, osservando una diminuzione complessiva di circa Euro, ed un risparmio effettivo del 8%.
22 2003* 2004** Costi persona/anno Euro Euro Costi gruppo Euro ,32 Euro ,48 Risparmio ottenuto 8% *dal settembre 02 a settembre 03 **dal settembre 03 a settembre Costi sostenuti dal gruppo in analisi 16' ' ' ' ' ' ' ' TOT costi persona/anno tot costi gruppo in analisi tot costi persone esenti La migliore condizione fisica globale delle pazienti, il miglioramento della Dexa, e la diminuzione dei dolori percepiti dai soggetti, potrebbero aver ridotto l esigenza di ripetuti controlli medici e di terapie specifiche, attribuendo al corso di RM, la riduzione dei costi medici così evidenziata. Occorre inoltre sottolineare che il risparmio economico in questo modo stimato, che tiene conto anche delle spese strettamente connesse al corso di RM, può essere ulteriormente aumentato grazie ad una diminuzione nell utilizzo dei farmaci per l osteoporosi. Come visto in precedenza per i farmaci analgesici, una migliore condizione di salute raggiunta dai soggetti che hanno sostenuto il corso di rieducazione motoria porta ad una diminuzione nella loro assunzione; correlando questo risultato anche nei confronti dei farmaci anti-riassorbitivi si può presupporre una loro riduzione di utilizzo, in relazione al miglioramento densitometrico rilevato, portando ad una conseguente diminuzione di spesa complessiva: si otterrebbe un risparmio sia a favore dei singoli pazienti, se non esenti, che del Sistema Sanitario Nazionale, per persone esenti.
23 (16) Conclusioni La rieducazione motoria deve rientrare a pieno titolo all interno di specifici e mirati protocolli preventivi e terapeutici per l osteoporosi. I risultati positivi, determinati dall analisi precedentemente effettuata, e dimostrati a livello densitometrico, psicofisico, sociale ed economico, inducono a ritenere l attività motoria come un utile strumento per migliorare le condizioni generali di salute e specifiche nei soggetti che la praticano. Nel complesso si può considerare la rieducazione motoria anche con un approccio sociale, portando quindi i soggetti a svolgere una vita più normale ed instaurando in loro un utile e proficuo circolo virtuoso. Anche gli aspetti prettamente economici e finanziari hanno avuto riscontri positivi dall impiego della rieducazione motoria nel trattamento dell osteoporosi, evidenziando notevoli risparmi economici sia per il singolo che per la collettività; in effetti i costi connessi a questa patologia costituiscono un grosso peso: basti pensare che nel 1999 le fratture del femore erano ben unità, con un costo ospedaliero complessivo di oltre Euro Occorre tuttavia considerare che l attività motoria non si vuol sostituire in nessun modo agli specifici interventi per il trattamento dell osteoporosi, mostrandosi utile proprio come strumento integrativo da abbinare, in tutte le fasi della patologia, alle specifiche cure prescritte dal medico curante; inoltre, affinché si abbia uno stimolo allenante ottimale, che induca quindi un adattamento stabile nel soggetto in questione, il previsto allenamento dovrà essere accuratamente programmato e ripetutamente monitorato.
24 (17) Bibliografia 1. Isaia G. Osteoporosi 100 domande e risposte. 2nd ed. Pavia: EDMES; p Girasole G. Biologia del tessuto osseo e fisiopatologia dell osteoporosi. In: Bianchi G, Palummeri E, editors. Syllabus sull osteoporosi. Pavia: EDMES; p Respizzi S. Osteoporosi aspetti riabilitativi. 1st ed. Torino: Minerva Medica; Bardini N, Spazzafumo L, Fargoli A, De Tommaso G. La Prevenzione dell osteoporosi con la ginnastica. Difesa Sociale. 1998; 4: ,. 5. Kemmler W. Benefits of 2 years of intense exercise on bone density, physical fitness, and blood lipids in early postmenopausal osteopenic women: results of the Erlanger Fitness Osteoporosis Prevention Study (EFOPS). Arch Intern Med May 24; 164(10). 6. Malmros B, Mortensen L, Jensen MB, Charles P. Positive effects of physiotherapy on chronic pain and performance in osteoporosis. Osteoporois Int. 1998; 8: Vecchiet L, Ripari P, Pieralisi G, Di Matteo A. Attività fisica nel soggetto anziano. Geriatrics. 1985; 2(9): Sarto D. Attività motoria preventive e compensative nel trattamento dell osteoporosi. 1st ed. Padova: Cortina; Nelson ME, Wernick S. Le donne toste restano giovani. 1st ed. Milano: Sperling & Kupfer Editori s.p.a.; Del Puente A. Fattori di rischio non scheletrici per le fratture. In: Bianchi G, Palummeri E, editors. Syllabus sull osteoporosi. Pavia: EDMES; p Di Munno O. La diagnosi densità minerale ossea e rischio di frattura: sito di misura e sito di frattura. In: Crepaldi G, Isaia G, Di Munno O, Sinigaglia L, Filippini P, Adamo S, Dalle Carbonare L, Giannini S, editors. I determinati clinici delle fratture. Osteo News. 12. Milesi G, Procter & Gamble. Indagine conoscitiva sui problemi socio-sanitari connessi alla patologia osteoporotica. In: 12a commissione permanente del Senato della Repubblica, settore Igiene e Sanità, editor. Indagini conoscitive, raccolta di atti e documenti. Roma: Senato della Repubblica; p
Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea
Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliProgramma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale
Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto Alessandro Sale Valutazione dell efficacia della Back School in soggetti affetti da rachialgia cronica In
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliSERVIZIO DI REUMATOLOGIA
SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliPROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO
PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO Il programma di prevenzione cardiovascolare è stato attivato nella Regione Veneto nel corso del 2008, dopo una fase di preparazione durata
DettagliLe nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy
Le nuove frontiere dell elettroterapia: l Horizontal Therapy Horizontal Therapy. Terapia di recente acquisizione nell ambito dell elettroterapia, brevettata dalla casa produttrice Hako-Med a partire da
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliEFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Interfacoltà di Scienze della Formazione Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate EFFICACIA DELLA
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliLa forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliAnalisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto
Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliIL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE
IL PUNTO DI NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE PISTOIA 6 GIUGNO OSTEOPOROSI: DIFETTO SISTEMICO A CARICO DELLO SCHELETRO CARATTERIZZATO DA UNA
DettagliPROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE
PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione
DettagliANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS
ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliMODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI
MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al
DettagliMetodi statistici per le ricerche di mercato
Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliIL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA
IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliDocumento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013
Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità
DettagliRisultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte
Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione
DettagliMedici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?
RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA. Commissione Lavoro, Previdenza Sociale
SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della disciplina in materia di diritto al lavoro delle persone disabili Audizione Associazione
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliCOMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso
COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE E DELLE PERFORMANCE ORGANIZZATIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI G.C. N. 15 DEL 9.2.2012 E MODIFICATO
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliMASTER di PRIMO LIVELLO
MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte I
DettagliUfficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali
COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia PIAZZA IX MARTIRI, 3 - C.A.P. 30034 TEL. 041-5628211 (centralino) FAX 041-422023 C.F. 00368570271 Indirizzo Internet: www.comune.mira.ve.it - E-mail: info@comune.mira.ve.it
DettagliIl Processo di Valutazione dei Rischi nel Contesto Organizzativo delineato dal D.lgs.n 81/08 e smi
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Il Processo di Valutazione dei Rischi nel Contesto Organizzativo delineato dal D.lgs.n
DettagliSOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT
Standard per la gestione terapeutica della scoliosi idiopatica mediante corsetti nella pratica clinica quotidiana e nella ricerca clinica I criteri SOSORT per il trattamento ortesico Esperienza e competenza
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
Dettagliper una buona salute Claudio Andreoli
Alimentazione e stili di vita per una buona salute Claudio Andreoli «Uno stile di vita non corretto può aumentare il rischio di tumori o di malattie cardiache?» UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facolta
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliGUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI
GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,
DettagliCorsi di avviamento allo sport
Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo
DettagliDocumento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici
Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliLE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE
LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE Attività e caratteristiche organizzative Il Progetto Cronos, promosso nel settembre del 2000 dal Ministero della Salute in collaborazione con l
DettagliLA REALTA PIEMONTESE
LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliLaboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice
INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------
DettagliREGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~
REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento
DettagliProgetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori in collaborazione con ANIMA/UCoMESA-AISEM Milano 22 Marzo 2012
Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori in collaborazione con ANIMA/UCoMESA-AISEM Milano 22 Marzo 2012 Sede ANIMA via Scarsellini 13 - Milano Classificazione degli
DettagliNicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma
Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma Finalità Questo studio indaga le relazioni tra caratteristiche individuali, fattori di rischio professionali fisici e psicosociali e disturbi
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliSTORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE
STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze
DettagliIl mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.
Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliM. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche
Codice colore in Pronto Soccorso: Valutazione della corretta attribuzione da parte dell infermiere di triage M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche T. Campanelli, Coordinatore
DettagliDOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA
DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA Gentilissimo/a, Cittadinanzattiva, e in particolare il Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
DettagliUN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE
UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
Dettaglimeditel Centro Medico Polispecialistico
meditel Centro Medico Polispecialistico ILProgetto Un vantaggio per LaDonna che accede a percorsi a lei dedicati, nella sicurezza di una struttura qualificata e supportata a livello ospedaliero. IlTerritorio
DettagliOsservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile
Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO
CONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO Prima rilevazione nell istituto comprensivo Virgilio di Roma a cura di Pietro Lucisano Università degli studi di Roma La Sapienza, con la collaborazione di Emiliane
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.
Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs
DettagliQUESTO E IL NOSTRO CUORE
QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliLEVA CIVICA REGIONALE E SERVIZIO CIVILE NAZIONALE COMUNE DI PADOVA 2009-2010 RELAZIONE DI FINE SERVIZIO
LEVA CIVICA REGIONALE E SERVIZIO CIVILE NAZIONALE COMUNE DI PADOVA 9 - RELAZIONE DI FINE SERVIZIO MONITORAGGIO SERVIZIO CIVILE REGIONALE Al termine del secondo e quinto mese di servizio, come previsto
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ROSSA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3386 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ROSSA Istituzione della figura del professionista delle attività fisico-motorie e sportive
DettagliPiazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna
Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliINDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione
INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di
DettagliScienze motorie SCIENZE MOTORIE
Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N.44 del 12 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Recupero edilizio e riqualificazione energetica: per la maxi detrazione pagamenti entro il 30.06.2013 Gentile cliente,
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliOtto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005
Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato
DettagliIl calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza
MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliPROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:
PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliBadanti e Assistenti Familiari Specializzati
Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati
DettagliCOMPETENZE DIGITALI. Le digital Competence Framework mi permettono di : Esplorare nuovi contesti tecnologici in modo flessibile.
COMPETENZE DIGITALI Competenze digitali o digital skills. Un approccio in 3D, un mutamento in corso. L immersività generata dagli ambienti multimediali ci sollecitano un esigenza nuova e educabile: sviluppare
Dettagli