LA COMUNICAZIONE ONLINE IN AMBITO VACCINALE

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Massimiliano Silvestri
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1 LA COMUNICAZIONE ONLINE IN AMBITO VACCINALE di Daniel Fiacchini Dirigente Medico Dipartimento di Prevenzione ASUR Marche, Area Vasta 2 Un numero sempre crescente di persone utilizza internet per ottenere informazioni relative alla salute, anche in ambito vaccinale. I siti web che permettono e favoriscono l interazione tra gli utenti sono una fonte sempre più popolare di informazioni sanitarie e gli utenti di queste applicazioni web 2.0 (ad esempio, i social media) rappresentano una percentuale crescente di comunicatori online. Tra questi, ci sono anche i gruppi antivaccinisti che, ben prima delle istituzioni sanitarie, hanno cominciato a sfruttare a pieno le potenzialità di internet con il risultato di una propagazione virale, efficace ed estremamente rapida, delle preoccupazioni riguardanti le vaccinazioni.

2 Figura 1. Prime cinque fonti di informazione usate dagli italiani Telegiornali 76,5% 51,4% TV/all news Facebook 43,7% Google (motori di ricerca) Notiziari radio Secondo i risultati di un indagine biennale sulla comunicazione in Italia, condotta dal Censis, gli italiani ricercano informazioni dai telegiornali (76,5%), dai notiziari radio (52%), dai motori di ricerca di internet, come Google (51,4%), dalle televisioni all news (50,9%) e da Facebook (43,7%) (Figura 1). 50,9% 52% Fonte: XII Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione in Italia, Considerando però i risultati dell indagine tra i più giovani, ovvero gli italiani sotto i 30 anni (che diverranno genitori tra pochi anni, se non lo sono già), la gerarchia delle fonti cambia completamente: al primo posto tra le fonti di informazione si colloca Facebook (71,1%), al secondo posto Google (68,7%) e solo al terzo posto compaiono i telegiornali (68,5%); seguono YouTube (53,6%) e i notiziari radio (48,8%) (Figura 2). In un articolo scientifico del 2012, Opportunities and challenges of Web 2.0 for vaccination decisions, Cornelia Betsch e colleghi segnalavano la

3 necessità di affrontare la comunicazione delle vaccinazioni su internet perché il web 2.0 avrebbe potuto influenzare le scelte vaccinali alterando la percezione del rischio collegato alle vaccinazioni e alle malattie infettive prevenibili con i vaccini. Nulla di più vero! Le organizzazioni antivacciniste, impegnate sul fronte della comunicazione online ormai da molti anni, hanno utilizzato i social media, e più in generale il web 2.0, per diffondere paure e preoccupazioni relative alla sicurezza delle vaccinazioni. Figura 2. Prime cinque fonti di informazione usate dai giovani italiani (under 30) Telegiornali 68,5% YouTube Facebook 71,1% Google (motori di ricerca) 68,7% Notiziari radio 53,6% 48,8% Fonte: XII Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione in Italia, È necessario, pertanto, che gli operatori sanitari conoscano questa modalità di comunicazione per poter dare indicazioni corrette agli assistiti e metterli in guardia dalla disinformazione imperante di alcuni siti internet e pagine/gruppi Facebook marcatamente contrari alle vaccinazioni.

4 SUGGERIMENTI PER GLI OPERATORI 1. Ascolto e valutazione Dedicare ai genitori esitanti tutto il tempo necessario. Valutare che i genitori siano alla sincera ricerca di informazioni e consigli. Evitare di dare informazioni se in quel momento i genitori non sono recettivi all ascolto. 2. Riconoscimento delle legittime preoccupazioni Poiché certi eventi avversi possono essere associati alle vaccinazioni previste, alcune preoccupazioni genitoriali sono legittime. 3. Rifiuto della disinformazione Imparare a conoscere le argomentazioni dei gruppi antivaccinisti e a riconoscerne le fallacie logiche. È utile visitare i siti internet degli antivax per esaminarne le strategie comunicative. 4. Informazione, educazione Offrire ai genitori un elenco di siti e risorse del web attendibili. Assicurarsi che i genitori abbiano compreso le conseguenze del contrarre malattie infettive prevenibili con la vaccinazione. 5. Raccomandazioni Esprimere con fermezza la propria posizione e formulare con estrema chiarezza ogni raccomandazione in ambito vaccinale.

5 Avviso ai genitori. Come valutare correttamente le fonti online di informazione sui vaccini SUGGERIMENTI UTILI Controllare a chi appartiene il sito internet nel quale si sta navigando; cercare di comprendere chi sono gli autori, quali scopi si prefiggono e le organizzazioni che sostengono il sito. Controllare che le informazioni contenute nel sito abbiano una base scientifica. Un sito internet affidabile non riporterà opinioni personali ma farà riferimento a lavori scientifici e a ricerche in ambito sanitario. Un sito internet affidabile espliciterà chiaramente, inoltre, il nome dell autore del lavoro scientifico di cui si sta parlando ed evidenzierà con chiarezza le fonti, riportando i riferimenti bibliografici e la sitografia a supporto. DOMANDE DA PORSI SEMPRE Le informazioni riportate dal sito sembrano troppo positive o troppo negative per essere considerate informazioni veritiere? Le argomentazioni si basano sull idea di una cospirazione? Il sito internet contiene frasi del tipo: la verità nascosta sui vaccini oppure quello che non dicono sui vaccini? Le informazioni si basano sulle emozioni piuttosto che su basi scientifiche? Se la risposta ad alcune di queste domande è affermativa, il sito potrebbe essere poco attendibile. Tuttavia, se alcune delle argomentazioni destano dubbi o preoccupazione è utile parlarne con il proprio medico di fiducia e richiedere un parere su quanto si è letto. Fonte: adattamento da ECDC. Let s talk about protection. Communication action guide for health care providers

6 www Siti e risorse web attendibili sulle vaccinazioni

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