I principali temi. Crescita dimensionale. Reti d impresa e altre forme di alleanza. Innovazione e ricerca. Capitale umano e formazione
|
|
- Maddalena Bernasconi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 2
4 Propensione a esportare funzione crescente delle dimensioni aziendali... Quota di imprese manifatturiere che esportano, 2008 (in % imprese totali) Export in % del fatturato delle imprese manifatturiere che esportano, fino a 9 addetti da 10 a 19 addetti da 20 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti 0 fino a 9 addetti da 10 a 19 addetti da 20 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Piccole: fino a 49 addetti; Medie: da 50 a 250; Grandi: almeno 250. Fonte: ISTAT 3
5 ... così come la presenza all estero con investimenti diretti La maggior parte delle imprese italiane internazionalizzate è di grandi dimensioni: le partecipate estere delle imprese italiane con almeno 250 addetti impiegano il 78,7% degli addetti. Addetti delle partecipate estere per classe dimensionale dell investitore, 2009 (composizione %) , ,8 14,5 0 Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Piccole: fino a 49 addetti; Medie: da 50 a 250; Grandi: almeno 250. Fonte: Ice-Reprint 4
6 Il peso delle PMI in Sardegna... Struttura dimensionale a confronto nel manifatturiero, 2007 (composizione % in termini di addetti) 50,0 45,0 44,7 Sardegna Italia 40,0 35,0 32,8 30,0 25,0 26,8 26,5 24,3 20,0 16,5 16,1 15,0 12,4 10,0 5,0 0,0 fino a 9 addetti da 10 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 5
7 ...e nelle sue province Peso delle PMI a confronto nel manifatturiero, 2007 (% in termini di addetti) Oristano 100,0 Nuoro 91,8 Sassari 91,2 Italia 83,9 Cagliari 83, Nota: PMI: unità locali con meno di 250 addetti. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 6
8 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 7
9 Le Reti di impresa sono un opportunità per superare i limiti dimensionali Numero di imprese per Regione Al 5 ottobre contratti di Rete registrati in Camera di commercio. Coinvolte 858 imprese Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su dati Unioncamere 8
10 Le aziende aderenti alle reti: più innovazione, internazionalizzazione e certificati di qualità e ambientali Imprese manifatturiere con partecipazioni estere, brevetti e certificazioni ambientali e dei sistemi di gestione di qualità (in % totale imprese) Brevetti Partecipazioni estere Certificati Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) (a) 271 imprese manifatturiere che appartengono a Reti di imprese (b) imprese manifatturiere italiane con almeno un milione di euro di fatturato Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su bilanci aziendali, EPO, Accredia, Reprint 9
11 Maggior crescita e redditività nelle aziende aderenti a Reti Dall analisi dei dati di bilancio emerge che nel 2010 le imprese che si sono aggregate in Rete hanno ottenuto risultati migliori sia in termini di crescita del fatturato che di redditività. Evoluzione fatturato (var. % 2010; valori mediani) EBITDA margin (valori mediani) 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 8,8 7, ,1 7,1 6,9 6,8 6,5 Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) 4 Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) (a) 271 imprese manifatturiere che appartengono a Reti di imprese (b) imprese manifatturiere italiane con almeno un milione di euro di fatturato Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su bilanci aziendali 10
12 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 11
13 In Italia molta innovazione non formalizzata... Quota (%) di imprese manifatturiere che hanno introdotto prodotti nuovi per l impresa e per il mercato, ,0 21,1 21,2 15 8,1 0 Spagna Francia Italia Germania Nota: imprese con almeno 10 addetti. Fonte: Eurostat 12
14 ... ma occorre incentivare gli investimenti in R&S per produrre innovazioni più radicali... Spese in R&S in percentuale del PIL nel ,0 2,82 2,5 2,0 2,02 1,87 2,21 1,5 1,0 0,5 0,0 1,27 1,39 Media UE_27 Italia Spagna UK Francia Germania Istituzioni pubbliche, università e istituzioni provate non-profit Imprese Fonte: Eurostat 13
15 Gli investimenti regionali in Ricerca e Sviluppo Calabria Sardegna Molise Basilicata Puglia Sicilia Umbria Marche Trentino-Alto Adige Abruzzo Valle d'aosta Toscana Campania Lazio Veneto Liguria Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Lombardia Piemonte R&S delle imprese in % del PIL Italia 0,65 Germania 1,86 Francia 1,32 Spagna 0,74 0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 14 Fonte: ISTAT
16 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 15
17 Il ritardo italiano nell istruzione: convergenza nei diplomati ma non nei laureati Aumenta il divario dei giovani laureati (da 25 a 34 anni) rispetto alla media OCSE. Più in linea con la media degli altri paesi avanzati il dato sui diplomati. Quota della popolazione con almeno un diploma di scuola secondaria superiore per gruppi di età, 2009 (punti %) Quota della popolazione con istruzione universitaria e programmi di studio post-laurea per gruppi di età, 2009 (punti %) Italia 50 Italia - Media OCSE Italia Italia - Media OCSE Fonte: OCSE Fonte: OCSE 16
18 In Italia, la formazione nelle imprese... Quota (%) di imprese che hanno effettuato, internamente o esternamente, corsi di formazione Italia Spagna Germania Francia Fonte: Eurostat (ultimo aggiornamento: settembre 2010) 17
19 ... in tutte le ripartizioni territoriali Quota (%) di imprese che nel 2009 hanno effettuato, internamente o esternamente, corsi di formazione 100 Nord Ovest Nord Est 80 Cent ro Mezzogiorno da 1 a 9 dipendenti da 10 a 49 dipendenti da 50 a 249 dipendenti da 250 a 499 dipendenti almeno 500 dipendenti Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior,
20 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 19
21 Buoni risultati sui mercati esteri per le export... Buona difesa delle quote di mercato. Nell ultimo decennio solo la Germania ha fatto meglio. Quote di export sui mercati internazionali (tra parentesi le differenze ) Germania (-0,1%) 2010 Italia Francia Regno Unito (-0,7%) (-1,6%) (-1,7%) 2000 Giappone (-2,3%) Stati Uniti (-3,5%) Fonte: ISTAT e ICE 20
22 ... grazie all alta competitività di chi esporta... Produttività delle imprese italiane manifatturiere: valore aggiunto per addetto, 2008 (migliaia di euro) 80 Imprese che esportano Imprese che non esportano fino a 9 addetti da 10 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Fonte: Intesa Sanpaolo 21
23 ... e al riposizionamento su prodotti a più alta qualità 40,0 Export italiano per fasce di prezzo/qualità (composizione %) ,0 30,0 25,0 Bassa Media Alta Fonte: Intesa Sanpaolo, su dati BACI 22
24 Propensione a esportare per regione Esportazioni in % valore aggiunto, 2010 Calabria 1,1 Molise 7,3 Lazio 9,5 Campania 11,1 Puglia 11,3 Sicilia 12,2 Basilicata 13,0 Liguria 14,9 Umbria 16,3 Sardegna 17,9 Valle D'Aosta 18,0 Trentino-Alto Adige 20,3 Marche 24,1 Abruzzo 25,2 Toscana 28,0 Piemont e 31,0 Lombardia 32,6 Emilia-Romagna 34,6 Veneto 34,6 Friuli-Venezia Giulia 36, Fonte: Istat 23
25 Propensione a esportare per provincia Esportazioni in % valore aggiunto, 2010 Oristano 1,5 Nuoro 2,5 Sassari 2,9 Cagliari 34, Fonte: Istat 24
26 Il peso dei nuovi mercati nella regione... Esportazioni della Sardegna di prodotti manufatti nei nuovi mercati (principali nuovi mercati; in % export totale della Sardegna) Egitto 2010 Slovenia 2000 Siria Emirati Arabi Uniti Albania Marocco Israele M essico Tunisia Libano Turchia Libia Fonte: Intesa Sanpaolo su Istat 25
27 ... e nella provincia di Cagliari Esportazioni della provincia di Cagliari di prodotti manufatti nei nuovi mercati (principali nuovi mercati; in % export totale di Cagliari) Egitto Slovenia Siria Emirati Arabi Uniti Albania M arocco Israele M essico Tunisia Libano Turchia Libia Fonte: Intesa Sanpaolo su Istat 26
28 Progressi sul fronte dell internazionalizzazione Stock di investimenti diretti esteri in uscita (mld di USD) Francia Regno Unito Germania Spagna Italia Fonte: Unctad 27
29 La presenza all estero con investimenti delle regioni Numero di imprese estere a partecipazione italiana Basilicata Valle d'aosta Calabria Molise Sardegna Sicilia Puglia Umbria Abruzzo Campania Liguria Trentino-Alto Adige Marche Friuli-Venezia Giulia Toscana Lazio Piemonte Emilia-Romagna Veneto Lombardia Fonte: Ice-Reprint
30 Investimenti all estero per le province della regione Imprese estere partecipate da operatori della provincia, 2009 Oristano 0 Nuoro 1 Sassari 12 Cagliari 38 Fonte: Ice-Reprint
31 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 30
32 La green economy e gli obiettivi comunitari L interesse per le energie rinnovabili non è solo congiunturale ma soprattutto strutturale, vista la stretta relazione tra problematiche ambientali e problematiche energetiche. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili contribuisce a diversificare le fonti di approvvigionamento abbassando, al contempo, non solo il livello di gas serra ma anche altri inquinanti pericolosi per la salute umana. Esso inoltre permette ai singoli individui o imprese di diventare produttori autosufficienti. Gli investimenti in fonti rinnovabili sono destinati ad aumentare. In Europa, in particolare, la direttiva 2009/28/CE stabilisce un quadro comune per la promozione dell energia da fonti rinnovabili e per raggiungere una quota di energia rinnovabile del 20% nel consumo finale di energia dell UE nel Oltre a questo obiettivo la direttiva prevede che, sempre al 2020, ogni Stato membro dovrà raggiungere una quota di almeno il 10% di energia rinnovabile nel settore dei trasporti attraverso l utilizzo di biocarburanti. L Italia ha assunto l obiettivo di coprire con energia da fonti rinnovabili il 17% dei consumi finali lordi entro il Per l elettricità il target dell Italia è di raggiungere un rapporto tra produzione normalizzata da rinnovabili e consumo finale pari al 26% (circa 99 TWh, +43% rispetto ai 69 TWh del 2010). Necessari nuovi investimenti con effetti positivi anche in termini occupazionali. 31
33 Energia elettrica rinnovabile: Italia al 5 posto in Europa Produzione lorda di energia elettrica rinnovabile nell UE15, 2010 Lussemburgo Irlanda Belgio Grecia Olanda Danimarca Finlandia Regno Unito Portogallo Austria 0,0 0,6 1,0 1,5 1,9 2,0 Composizione % 4,0 4,2 4,7 7,4 It alia Francia Svezia 12,8 13,0 14,0 Spagna Germania 16,1 16, Dati provvisori. Fonte: GSE da IEA 32
34 Il mix di produzione rinnovabile nell UE15 Produzione lorda di energia elettrica da fonti rinnovabili (TWh), 2010 La posizione italiana: Geotermica: 1 Idraulica e Solare: 3 Bioenergie: 4 Eolica: 5 Dati provvisori. Fonte: GSE da IEA 33
35 In Europa aumento quasi generalizzato del peso della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili 30 Produzione lorda di energia elettrica rinnovabile in % Produzione elettrica totale Peso % elettricità da rinnovabili Peso % elettricità da rinnovabili Portogallo Spagna Danimarca Irlanda Germania Belgio Grecia Italia Olanda UE15 Regno Unito Francia Finlandia Svezia Lussemburgo Austria Peso % elettricità da fonti rinnovabili nel 2010 Dati provvisori. Fonte: GSE da IEA 34
36 La corsa alle rinnovabili in Italia: cresce la potenza installata... In Italia tra il 2000 e il 2010 la potenza istallata degli impianti da fonte rinnovabile è cresciuta del 65% circa, grazie ai nuovi parchi eolici, agli impianti alimentati con bioenergie e soprattutto ai fotovoltaici. Potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile in Italia Fonte: GSE 35
37 ...e la produzione Produzione rinnovabile effettiva in Italia tra il 2000 e il 2010 (GWh) Fonte: GSE 36
38 Nel 2010 quota di energia rinnovabile al 20% dei consumi: obiettivo 2020 al 26,4% 25 Produzione di energia rinnovabile in % consumo finale lordo 20 16,3 15,9 16,0 16,6 18,8 20, Fonte: GSE 37
39 La classifica regionale: guida la Lombardia per potenza... Potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile in Italia nel 2010 Fonte: GSE 38
40 ...e produzione Produzione rinnovabile in Italia nel 2010 Fonte: GSE 39
41 La classifica provinciale per potenza: in testa Brescia e Sondrio seguite da Bolzano e Trento. Foggia prima nel Centro-Sud Potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile in Italia nel 2010 Fonte: GSE 40
42 La classifica provinciale per produzione: in testa Bolzano e Sondrio, seguite da Brescia, Trento e Pisa. Foggia prima nel Centro-Sud Produzione rinnovabile in Italia nel 2010 Bene Pisa grazie ai suoi impianti geotermici Fonte: GSE 41
43 La classifica provinciale nell idroelettrico: guidano Sondrio e Bolzano Produzione idroelettrica in Italia nel 2010 Fonte: GSE 42
44 La classifica provinciale nelle bioenergie: in testa Bari, Ravenna, Napoli Produzione da bioenergie in Italia nel 2010 Fonte: GSE 43
45 La classifica provinciale nell eolico: Foggia al 1 posto Produzione eolica in Italia nel 2010 Fonte: GSE 44
46 La classifica provinciale nel fotovoltaico: Lecce e Bari prime Produzione fotovoltaica in Italia nel 2010 Fonte: GSE 45
47 Toscana unica regione con impianti geotermoelettrici Numerosità, potenza efficiente lorda e produzione netta Fonte: GSE 46
48 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 47
49 Green economy: quale spazio per l offerta italiana? Nel medio termine la domanda di tecnologie e beni con contenuto ambientale rappresenterà un sostegno importante alla crescita economica e alla creazione di nuova occupazione. Si creerà domanda aggiuntiva per: Beni dedicati ai servizi ambientali (aria, acqua, gestione rifiuti). Beni dedicati alla riduzione delle emissioni di CO 2 filiera delle fonti rinnovabili; tecnologie per l efficienza energetica. Beni preferibili dal punto di vista ambientale (rispetto ad altri sostituti). La salvaguardia dell ambiente può inoltre stimolare l innovazione e più in generale diventare uno strumento per la crescita e lo sviluppo. 48
50 Il circolo virtuoso ambiente-innovazione: in Italia più innovazioni grazie all ambiente... Imprese industriali italiane che hanno introdotto una o più innovazioni a seguito di eventi a sostegno dell ambiente, (in % imprese innovatrici) Disponibilità di incentivi finanziari a favore delle innovazioni eco-compatibili 15 Esistenza di una domanda corrente o attesa di innovazioni eco-compatibili 16 Esistenza di accordi volontari o di altri processi di negoziazione volontaria per la promozione e la diffusione di buone pratiche in campo ambientale 16 Prospettive di nuove norme in materia ambientale o una nuova tassazione sulle emissioni inquinanti 20 Presenza di una normativa in materia ambientale o di una tassazione vigente sulle emissioni inquinanti Fonte: ISTAT 49
51 ...e un miglior ambiente grazie alle innovazioni Imprese industriali italiane che hanno introdotto una o più innovazioni con effetti positivi sull ambiente, (in % imprese innovatrici) Benefici ambientali originati in fase di produzione di beni e servizi Benefici ambientali originati in fase di consumo/utilizzazione di beni e servizi Riduzione delle emissioni industriali di CO2 Riduzione uso materie prime e semilavorati per unità di prodotto Miglioramento nelle pratiche di riciclo dei prodotti a fine vita 24 Sostituzione di materiali tradizionali con materiali ecocompatibili Riduzione uso energia per unità di prodotto Riduzione consumi energetici 26 Riciclaggio materiali e rifiuti e riciclo acqua Riduzione inquinamento atmosferico, idrico, sonoro e del suolo Riduzione inquinamento atmosferico, idrico, sonoro e del suolo Fonte: ISTAT Fonte: ISTAT 50
52
OBIETTIVO CRESCITA. Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico
OBIETTIVO CRESCITA Impresa, banca, territorio Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale
DettagliEUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata
DettagliI principali temi. Crescita dimensionale. Reti d impresa e altre forme di alleanza. Innovazione e ricerca. Capitale umano e formazione
I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliNuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica
Osservatorio Energia Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica L impatto della nuova politica energetica europea sulla crescita economica e l occupazione in Italia Giuseppe Travaglini
DettagliPierluigi Monceri Cagliari, 10 ottobre 2012. Produzione Energetica degli Impianti da Fonte Rinnovabile: i Numeri in Sardegna.
Pierluigi Monceri Cagliari, 10 ottobre 2012 Produzione Energetica degli Impianti da Fonte Rinnovabile: i Numeri in Sardegna. Le Fonti Rinnovabili: Dati di Scenario. In un confronto a livello mondiale,
DettagliLa situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze)
Il gruppo GSE MSE (Ministero dello Sviluppo Economico) Direttive MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze) Proprietà 100% AEEG (Autorità per l Energial Elettrica ed il Gas ) Delibere Fiera di Verona,
DettagliL invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale
Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione
DettagliDati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5%
Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5% I dati definitivi sul bilancio elettrico del 2014 fanno registrare una riduzione
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI OSSERVATORIO MPMI REGIONI LE MICRO, PICCOLE
DettagliI principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche
I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Torino, 3 luglio 2014 Agenda 1 L identikit delle imprese
DettagliLE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE. Prima parte Analisi del sistema
Aspen Institute Italia Studio curato da: Servizio Studi e Ricerche, Intesa Sanpaolo ISTAT IMT Alti Studi, Lucca Fondazione Edison LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE Prima
DettagliMenzione speciale alla Toscana, la sola regione italiana a sfruttare la geotermia.
Fondazione Impresa Via Torre Belfredo 81/e 30174 Mestre Venezia + 39 340 2388841 info@fondazioneimpresa.it www.fondazioneimpresa.it CAMPANIA, SARDEGNA E BASILICATA: I MIGLIORI MIX DI ENERGIA RINNOVABILE
DettagliRicerca e innovazione
CAPITOLO 11 Ricerca e innovazione Alla base del progresso Ricerca e innovazione costituiscono una determinante indiretta del benessere. Sono alla base del progresso sociale ed economico e danno un contributo
DettagliIV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliI dati della ricerca
Relazioni con i Media Tel. 02/8515.5288/5224 Comunicati www.mi.camcom.it I dati della ricerca Il mercato fotovoltaico in Europa e nel mondo. È l Europa il mercato di sbocco principale per il fotovoltaico,
DettagliLA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
6 novembre 2015 LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline Evoluzione dei
DettagliTABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI
5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza
DettagliLe politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale
Sondrio, 14 giugno 2013 11ª Giornata dell Economia Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale Roberto Calugi Consorzio camerale per il credito e la finanza Camera di Commercio
DettagliProduzione: crescono le rinnovabili (+11,1%), si conferma primato del gas nella produzione termica (67,1%)
Nota di sintesi Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2010 CRESCE LA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2010: +3,2% E il valore di crescita più alto del decennio 2001-2010, eguagliato l incremento
DettagliLa Liguria all interno del contesto nazionale
La Liguria all interno del contesto nazionale François de Brabant Between 24 Novembre 2009 La banda: tra l uovo e la gallina sistema paese infrastrutture servizi mercato 2 Il cruscotto regionale della
DettagliClaudio GAGLIARDI. Rapporto PIQ 2011. Una nuova misura dell economia per leggere l Italia e affrontare la crisi. Segretario Generale Unioncamere
Claudio GAGLIARDI Segretario Generale Unioncamere Rapporto PIQ 2011 Una nuova misura dell economia per leggere l Italia e affrontare la crisi Roma, 10 dicembre 2012 Perché puntare l obiettivo sulla qualità?
DettagliLA SPESA AMBIENTALE DELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI
4. suolo e risanamento acque del sottosuolo e di superficie 10. risorse idriche 6. biodiversità e paesaggio 2. acque reflue 11. risorse forestali 3. rifiuti 13. materie prime energetiche 1. aria e clima
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliIl costo medio di realizzazione dell impianto varia da ca. 4.000 kwp (P < 50 kwp), a ca. 3.600 /kwp (50kWp<P<200kWp) a ca. 3.100 /kwp (P> 200kWp).
Il CETRI-TIRES, Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale ha condotto una simulazione su dati GSE, Terna, ATLASOLE e su dati di contabilità industriale di aziende del settore fotovoltaico aderenti
DettagliIn calo la spesa per l ambiente delle amministrazioni regionali
10 gennaio 2014 Anni 2004-2011 LA SPESA AMBIENTALE DELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI Nel 2011 l ammontare della spesa ambientale delle amministrazioni regionali italiane è pari a 4.094 milioni di euro, con
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliL ENERGIA: QUANTI E QUALI FALSI MITI DA SFATARE Non è vero che il fotovoltaico costa troppo
Festival della Soft Economy - Symbola Università degli Studi di Camerino 25 Giugno 2014 L ENERGIA: QUANTI E QUALI FALSI MITI DA SFATARE Non è vero che il fotovoltaico costa troppo Andrea Zaghi Responsabile
DettagliAppendice Dati statistici. Segnalazioni bibliografiche
Appendice Dati statistici Segnalazioni bibliografiche I programmi delle sette giornate ATTI DEL CICLO DI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE manco Dati statistici Le elaborazioni proposte attingono le informazioni
DettagliPRIMA NOTA SULLE FONTI RINNOVABILI IN TOSCANA
PRIMA NOTA SULLE FONTI RINNOVABILI IN TOSCANA Luglio 2009 A cura del Centro Studi Ance Toscana/Confindustria Toscana (Sara Pucci e Anna Taorchini) I confronti internazionali Negli ultimi anni le fonti
DettagliAlla ricerca della crescita perduta:
Alla ricerca della crescita perduta: Alla ricerca opportunità della crescita e ritorni perduta: di un Italia opportunità più internazionale. e ritorni di un Italia più internazionale. roma, 19 novembre
DettagliINFRASTRUTTURE VERDI E ATTIVITÀ PRODUTTIVE innovazione, green networks e nuova domanda di lavoro nel mondo delle imprese
INFRASTRUTTURE VERDI E ATTIVITÀ PRODUTTIVE innovazione, green networks e nuova domanda di lavoro nel mondo delle imprese Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere LE INFRASTRUTTURE VERDI:
DettagliIntroduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030
Introduzione In Italia la produzione di energia elettrica avviene in gran parte grazie all utilizzo di fonti non rinnovabili e, in misura minore, con fonti rinnovabili che per loro natura hanno un minor
DettagliLa situazione delle fonti rinnovabili in Italia e in Europa
La situazione delle fonti rinnovabili in Italia e in Europa Silvia Morelli Unità Statistiche silvia.morelli@gse.it Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Il problema energetico: stato e prospettive Indice
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliXIV Forum Piccola Industria Confindustria Innovare è l impresa Innovazione motore di crescita anche durante la crisi
XIV Forum Piccola Industria Confindustria Innovare è l impresa Innovazione motore di crescita anche durante la crisi Gregorio De Felice Chief Economist Napoli, 3 ottobre 2014 Agenda 1 L Italia nel confronto
DettagliObbiettivi regionali nell Ambito del Piano Energetico Nazionale. Dott.ssa Rita Montagni
Obbiettivi regionali nell Ambito del Piano Energetico Nazionale Dott.ssa Rita Montagni Direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio OBBIETTIVO 2020: ITALIA del 23 aprile 2009 17% del consumo
DettagliCertificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.)
Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Milano 25 marzo
DettagliLa crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca
La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca 4 aprile 2014 i 100 anni Maserati Da dove veniamo? Declino & trasformazione 1974 1975
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliIl turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche
Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliEnErgia particolare.
Energia particolare. LA STRUTTURA DEL GRUPPO. Gruppo UNOGAS aree di attività: Area vendita gas Area vendita energia Area servizi energetici e impiantistica Area importazione e trading ABBIAMO FATTO MOLTA
DettagliAzioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015
Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione
DettagliIl settore dell edilizia tra forte crisi e deboli segnali di ripresa
Confartigianato Imprese Mantova CONVEGNO RILANCIO DELL EDILIZIA COME USCIRE DAL TUNNEL Proposte per cittadini e imprese Il settore dell edilizia tra forte crisi e deboli segnali di ripresa A cura di Licia
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015
119 117 114 69 52 28 14 1 343 267 242 215 444 607 736 946 938 1.168 1.066 1.622 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015 Il caldo torrido di questa estate sembra aver
DettagliIl peso del turismo nell economia Toscana
Turismo & Toscana Il turismo in Toscana: un modello export led alla prova della crisi Enrico Conti Firenze, 13 giugno 2014 Il peso del turismo nell economia Toscana Nel 2013 oltre 43 milioni di presenze
DettagliECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI
ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI OBIETTIVI 1. DARE STRUMENTI PER COMPRENDERE MEGLIO LA REALTA E LE SPECIFICITA DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE 2. APPREZZARE
DettagliTAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*)
TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*) Regioni e province 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 ABRUZZO 15,07 19,62
DettagliL economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita
L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita Facoltàdi Economia, Università degli studi di Trento 19 novembre 2009 Anagni, Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi IL MONDO E CAMBIATO
DettagliAPPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011
APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011 I consumi culturali: La spesa delle famiglie italiane per la cultura e lo spettacolo rappresenta il 7% della loro
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliLE VACANZE DEGLI ITALIANI NEL 2006 11.288.000 0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000 35.000.000
ABSTRACT LE VACANZE DEGLI ITALIANI PRIMO SEMESTRE 2006 Sono 17,8 milioni gli italiani che nel primo semestre 2006 hanno effettuato almeno un periodo di vacanza (35,9% della popolazione). Nel complesso,
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2012 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliTavola 8.1 - Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio - Comune di Lecce - Anno 2009
8. Turismo Nel 2009 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi a 4 stelle costituiscono il 40,0% degli esercizi con una dotazione di posti letto pari al 59,4% del totale. La permanenza media del
Dettagliwww.fondazioneimpresa.it info@fondazioneimpresa.it
PICCOLE IMPRESE E GREEN ECONOMY Indagine sulla riduzione dell impatto ambientale delle piccole imprese in Italia Fondazione Impresa www.fondazioneimpresa.it info@fondazioneimpresa.it 18/7/2011 2 Piccole
DettagliI REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari
DettagliLA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO
DettagliStatistiche sulle fonti rinnovabili in Italia
Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008 a cura dell Ufficio Statistiche INDICE Introduzione...3 Glossario...4 Potenza efficiente lorda degli impianti da fonte rinnovabile in Italia al
DettagliOPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE
8 luglio 2013 Anno 2012 OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE Nel 2012 gli operatori che hanno effettuato vendite di beni all estero sono 207.920, in lieve aumento (+0,3%) rispetto al 2011. Al netto dei
DettagliLa grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015
22 dicembre #economia Rassegna stampa TG3 RAI FVG 20dic2015 Messaggero Veneto 20dic2015 Il Piccolo 20dic2015 Gazzettino 20dic2015 La grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015 Nell ultimo decennio
DettagliL energia motore o freno delle PMI
L energia motore o freno delle PMI CONVEGNO ASSOCARBONI Strategia energetica nazionale e Strategia energetica nazionale e competitività del sistema elettrico italiano 22 Marzo 2013 Agenda Il costo dell
Dettagli3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue
Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell
DettagliDocumento Centro Studi ANCE Salerno
Documento 1 Ance Salerno: Le aziende campane ora provano a fare sistema. Campania al decimo posto per aziende aderenti ai contratti di rete Salerno al 21 posto tra le province. La Campania si colloca al
DettagliIl settore dell ICT in Lombardia
Il settore dell ICT in Lombardia Franco Ceruti, Direttore Regionale Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Milano, 8 luglio 2010 ICT in Lombardia: un buon livello di diffusione tra famiglie e imprese... La
DettagliINCONTRO ANNUALE 2010
Cagliari,14-15 ottobre 2010 INCONTRO ANNUALE 2010 tra la Commissione Europea e le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR La ricerca nei POR 1 Presentazione 1. Attività di ricerca delle imprese
DettagliANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA
ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle
Dettaglitotale Dal punto di vista settoriale sono particolarmente vivaci le imprese appartenenti al comparto editoria, telecomunica-
Introduzione LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE UN INDICATORE SINTETICO FRANCESCO SOLARO 1 - - ad esempio alla crescita del fenomeno e-commerce che ha fatto registrare un aumento sia degli ordini che degli
DettagliQuadro dei consumi energetici
Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una
DettagliIl ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi. Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO
Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO Roma 2 dicembre 2014 AGENDA 1. INTRODUZIONE: IL CONTESTO 2. LE CARATTERISTICHE
DettagliEvoluzione del sistema degli incentivi delle energie rinnovabili
Evoluzione del sistema degli incentivi delle energie rinnovabili Gerardo Montanino Direttore Divisione Operativa Convegno FederUtility Fonti rinnovabili ed efficienza energetica Le prospettive per le Aziende
DettagliScenario sulle rinnovabili
Scenario sulle rinnovabili Gabriele NICOLIS Direzione Commerciale e Marketing Verona, 10 febbraio 2012 Energia: il target dell Europa Libro Verde sul Risparmio energetico dell'unione Europea... la necessità
DettagliMERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE
MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la
DettagliCosti di produzione e redditività del mais
SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Costi di produzione e redditività del mais Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Renato Canestrale, Valeria Altamura
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliLA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015
LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,
DettagliEDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE
EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE Scendono del 50% le richieste per l edilizia residenziale, -30% per quella non residenziale. Tengono gli immobili destinati all agricoltura (-12,9%),
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliL ENERGIA E IL FUTURO: IL FUTURO DELL ENERGIA
L ENERGIA E IL FUTURO: IL FUTURO DELL ENERGIA Prospettive di sviluppo delle energie rinnovabili per la produzione di energia elettrica. Opportunità per il sistema industriale nazionale. Intervento di Annalisa
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Master and back. La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale
La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale Cagliari, 1 febbraio 2006 Iscritti all università per regione Anno 2004 - tasso di iscritti all università per regione di residenza
DettagliETV: costi e opportunità di finanziamento. dello schema
ETV: costi e opportunità di finanziamento Roberto Fare clic per Cariani modificare lo stile del sottotitolo dello schema roberto.cariani@ambienteitalia.it Quali costi per ETV? Fasi di test: euro 5.000
DettagliEnergia elettrica da fonti rinnovabili: l obiettivo per l Italia del 33% al 2020
Dossier a cura della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Energia elettrica da fonti rinnovabili: l obiettivo per l Italia del 33% al 2020 Gli obiettivi internazionali e europei La traduzione nell obiettivo
DettagliCapitolo 14. Industria
Capitolo 14 Industria 14. Industria Questo capitolo raccoglie informazioni sul settore dell industria in senso stretto, escluse cioè le costruzioni per le quali si rinvia all apposito capitolo. Un primo
DettagliVision e obiettivi di Confindustria Digitale
Vision e obiettivi di Confindustria Digitale Nicola Ciniero Consigliere Incaricato, Confindustria Digitale Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia 13 Maggio 2013 1 Problemi ben noti limitano la
Dettagli1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a
Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento
DettagliApertura internazionale, ricerca e innovazione nell economia italiana
Apertura internazionale, ricerca e innovazione nell economia italiana Lelio Iapadre (Università dell Aquila e UNU-CRIS, Bruges) Corso per i poli regionali di innovazione ITA, Roma, 3 febbraio 2015 Sommario
DettagliLe fonti rinnovabili in Italia
Le fonti rinnovabili in Italia Gerardo Montanino Direttore Divisione Operativa LEGAMBIENTE - Comuni rinnovabili 2010 Roma, 23 marzo 2010 www.gse.it 2 Indice Le attività del Gestore dei Servizi Energetici
DettagliIX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI
IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni 2000-2012
DettagliOre equivalenti di utilizzazione: sono pari al rapporto tra la produzione e la potenza (kwh/kw).
INDICE Introduzione... 2 Definizioni... 3 Numerosità, potenza e produzione degli impianti da fonte rinnovabile in Italia... 4 Produzione da fonte rinnovabile in Italia dal 1999 al 2009... 6 Confronto tra
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliUNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE NAZIONALE SEDE EUROPEA SEGRETERIA CONFEDERALE 00187 ROMA VIA LUCULLO 6 R. DU GOVERNEMENT PROVISOIRE 34
UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE NAZIONALE SEDE EUROPEA SEGRETERIA CONFEDERALE 00187 ROMA VIA LUCULLO 6 R. DU GOVERNEMENT PROVISOIRE 34 TELEFONO 47531 1000 BRUXELLES TELEX 622425 TELEFONO 00322 / 2178838
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
17 marzo 2004 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2003 Nel 2003 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una flessione del 4 per cento rispetto al 2002. Dal punto di vista territoriale,
DettagliLE REGOLE DELLA LIBERALIZZAZIONE
LE REGOLE DELLA LIBERALIZZAZIONE Prof. Massimo Beccarello Autorità per l energia elettrica e il gas Direzione Strategie, Studi e Documentazione 22 dicembre 2004 Questa presentazione non è un documento
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliCultura e Tempo Libero
Cultura e Tempo Libero Corso in Statistica Sociale Anno Accademico 2012-13 Anna Freni Sterrantino Sommario Definizione e introduzione Le indagini multiscopo Spesa in attività culturali Confronti con i
DettagliTelefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti
4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia
DettagliLa struttura industriale dell industria farmaceutica italiana
Convegno Associazione Italiana di Economia Sanitaria La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Giampaolo Vitali Ceris-CNR, Moncalieri Torino, 30 Settembre 2010 1 Agenda Caratteristiche
DettagliL ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE
Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.
Dettagli