Apertura internazionale, ricerca e innovazione nell economia italiana
|
|
- Agnella Mantovani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Apertura internazionale, ricerca e innovazione nell economia italiana Lelio Iapadre (Università dell Aquila e UNU-CRIS, Bruges) Corso per i poli regionali di innovazione ITA, Roma, 3 febbraio 2015
2 Sommario La posizione internazionale dell economia italiana L economia della conoscenza in Italia: istruzione, ricerca e innovazione Integrazione internazionale e innovazione: canali di interdipendenza Conclusioni
3 La posizione internazionale dell economia italiana
4 L economia italiana nell Unione Europea: tendenze declinanti 14 Peso dell'economia italiana nell'unione Europea (28) (percentuali sui numeri o sui valori a prezzi correnti) Popolazione Prodotto interno lordo Esportazioni di merci Importazioni di merci Esportazioni di servizi Importazioni di servizi Stock di IDE in entrata Stock di IDE in uscita Fonte: elaborazioni su dati IMF, Unctad e WTO
5 Un economia meno aperta di altri paesi simili Indicatori di apertura internazionale delle principali economie europee (percentuali) export/pil import/domanda interna stock di IDE in entrata/pil Germania Spagna Francia Italia Regno Unito
6 Il saldo corrente di bilancia dei pagamenti è tornato in attivo Saldo di conto corrente e posizione patrimoniale sull'estero dell'italia In percentuale del prodotto interno lordo Fonte: elaborazioni Ice su dati Banca d'italia e Istat Saldo di conto corrente (scala sinistra) Posizione patrimoniale sull'estero (scala destra)
7 soprattutto per effetto della recessione Scambi di beni e servizi dell'italia nella seconda fase della grande recessione Tassi di crescita tendenziali a prezzi concatenati, in percentuale 4 Tasso medio annuo I semestre Importazioni di beni e servizi Domanda nazionale Esportazioni di beni e servizi Esportazioni di beni e servizi (media dei paesi dell'eurozona)
8 Espresse in valore, le esportazioni sono aumentate più del commercio mondiale nel , interrompendo una lunga tendenza a perdere quota 4,5 Quote di mercato mondiale e competitività delle esportazioni italiane di merci 104 4, ,5 98 3,0 95 2, Stime 2014 Quota sulle esportazioni mondiali a prezzi correnti Quota sulle esportazioni mondiali a prezzi 2005 Competitività (reciproco del tasso di cambio effettivo reale basato sui prezzi alla produzione dei manufatti, 1999=100, scala destra) 92 Fonte: elaborazioni su dati Banca d'italia, ice, Istat e WTO..
9 Anche la quota delle esportazioni italiane sul totale dell Eurozona ha interrotto la sua discesa 12,4 Quote dell'italia sulle esportazioni di merci dell'eurozona (percentuali a prezzi correnti) 17,6 12,2 17,4 12,0 17,2 11,8 17,0 11,6 16,8 11,4 16,6 11,2 16,4 11, gen-ago ,2 Fonte: elaborazioni su dati WTO. Eurozona (17) (scala di sinistra) Eurozona (17) esclusa la Germania (scala di destra)
10 I problemi delle esportazioni italiane sono dovuti principalmente a un modello di specializzazione orientato verso prodotti e mercati a domanda lenta 11,8 Quota dell'italia sulle esportazioni di merci dell'area dell'euro: analisi constant -market-shares (importazioni del mondo dall Italia/importazioni del mondo dall area dell'euro - percentuali a prezzi correnti) 11,6 11,4 11,2 11,0 10,8 10,6 10,4 10,2 10, quota di mercato effettiva quota di mercato al netto degli effetti di composizione
11 Tuttavia, il modello italiano sta lentamente cambiando 0,4 Grafico 2 - Italia - Indici di specializzazione commerciale netta Raggruppamenti settoriali 0,3 0,2 0,1 0-0,1-0,2-0,3 Settori dell'industria tradizionale Settori a offerta specializzata Settori a elevate economie di scala Settori a elevata intensità di ricerca e sviluppo Fonte: elaborazioni Ice su dati Eurostat
12 IN PERCENTUALE SUL TOTALE DELLE ESPORTAZIONI Il peso delle grandi e delle micro-imprese sulle esportazioni italiane è relativamente basso 65 Esportazioni per classe di addetti delle imprese esportatrici (anno 2011) da 1 a 9 da 10 a 49 da 50 a 249 oltre 250 Fonte: elaborazioni Ice su dati Eurostat Italia Francia Germania Regno Unito Spagna
13 Gli esportatori diventano più numerosi, ma continua la selezione competitiva delle imprese migliori Crescita delle esportazioni per classe di dimensione aziendale Variazioni percentuali -25 N imprese Valore medio esportato Esportazioni N imprese Valore medio esportato Esportazioni Fonte: elaborazione Ice su dati Istat fino a 49 addetti da 50 a 249 addetti oltre 250 addetti
14 Le imprese esportatrici sono migliori di quelle che vendono soltanto sul mercato interno, indipendentemente dalle dimensioni aziendali Indicatori economici delle imprese manifatturiere esportatrici e non esportarici (rapporto percentuale tra gli indicatori, anno 2012) VA per addetto Costo del lavoro per addetto Investimento per addetto Dimensione media delle imprese Fatturato per addetto Fonte: elaborazione ICE su dati Istat da 1 a 9 addetti da 10 a 19 addetti da 20 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 addetti e oltre
15 L andamento dell occupazione è stato migliore nelle imprese esportatrici, anche durante la crisi Dinamica dell'occupazione nell'industria manifatturiera Numero di addetti: tassi di crescita medi annui Fonte: elaborazione Ice su dati Istat. Imprese esportatrici Imprese non esportatrici
16 La crisi non ha interrotto la crescita delle partecipazioni italiane in imprese estere Partecipazioni di controllo italiane in imprese estere Tassi di crescita medi annuali in percentuale Imprese Addetti Fatturato Fonte: elaborazione su banca dati Reprint, ICE-Politecnico di Milano
17 Tuttavia, resta un ritardo da colmare nella partecipazione alle reti produttive internazionali
18 Resta ancora bassa la capacità del sistema italiano di attrarre investimenti esteri
19 Resta ancora bassa la capacità del sistema italiano di attrarre investimenti esteri 7 IDE in entrata nei principali paesi dell'unione Europea (quote percentuali sullo stock mondiale) Germania Spagna Francia Italia Regno Unito Fonte: elaborazioni su dati UNCTAD
20 L economia della conoscenza in Italia Istruzione, ricerca e innovazione
21 L Italia spende poco per l università 2,0 Spesa pubblica per l'istruzione universitaria (in percentuale del PIL) 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Italia Francia Germania Paesi Bassi Spagna Fonte: elaborazioni su dati OCSE
22 La domanda di lavoro qualificato è bassa Quota di occupazione qualificata per settore (in percentuale)* Servizi Industria manifatturiera * L'occupazione qualificata è definita come occupazione che contribuisce al capitale basato sulla conoscenza, secondo la classificazione ISCO Fonte: elaborazioni su dati OCSE.
23 Iceland (2001, 2009) Finland Denmark Sweden Slovenia Korea France (2001, 2010) Austria (2002, 2011) Norway Switzerland (2000, 2008) Japan Germany (2001, 2010) Luxembourg (2000, 2011) Belgium Canada (2001, 2010) Australia (2002, 2008) Ireland Russian Federation Netherlands (2001, 2010) Spain United Kingdom EU28 (2001, 2010) Portugal Czech Republic New Zealand Estonia Italy Hungary Slovak Republic Poland Turkey China South Africa (2001, 2009) Chile (2010) 2011 or latest available year 2001 or closest available year Ci sono pochi addetti alla ricerca industriale Addetti alla R&S (per occupati) Fonte: elaborazioni su dati OCSE.
24 Israel Korea Finland Japan Sweden Switzerland (2000, 2008) Denmark Germany United States Austria (2002, 2011) Slovenia Iceland (2001, 2009) OECD Estonia France China Belgium Australia (2001, 2010) EU28 Ireland Czech Republic United Kingdom Luxembourg (2000, 2011) Canada Netherlands (2001, 2010) Norway Hungary Spain Portugal Italy Russian Federation New Zealand South Africa (2001, 2009) Turkey Slovak Republic Poland Mexico Chile (2010) Le imprese italiane spendono poco in ricerca e sviluppo 4,0 3,5 Spesa delle imprese in ricerca e sviluppo (in percentuale del PIL) 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Fonte: elaborazioni su dati OCSE
25 e più in generale in capitale cognitivo Investimenti in capitale cognitivo (in percentuale del valore aggiunto del settore delle imprese) 6,29 6,32 4,56 4,29 4,48 3,52 2,61 2,39 2,80 2,51 2,91 1,80 1,47 0,99 1,15 SOFTWARE E DATI R&S E ALTRE FORME DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE PATRIMONIO DI MARCA, CAPITALE UMANO SPECIFICO E CAPITALE ORGANIZZATIVO Fonte: elaborazioni su dati OCSE. Italia Francia Germania Paesi Bassi Spagna
26 Il sostegno pubblico alla ricerca industriale è modesto Russian Federation Korea France Slovenia United States Belgium (2010) Canada Austria Netherlands Czech Republic Hungary Ireland (2010) Israel (2010) United Kingdom Spain (2010) Brazil (2010) Norway Australia (2010) Sweden Portugal China (2009) Estonia Denmark Japan Germany Finland New Zealand Turkey South Africa (2009) Luxembourg (2009) Italy Switzerland (2008) Slovak Republic Poland Chile (2010) Mexico Sussidi pubblici alla spesa in R&S delle imprese (in % del PIL) ,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 0,45 Fonte: elaborazioni su dati OCSE.
27 Si fa poco ricorso alla protezione della proprietà intellettuale 40 Brevetti e marchi commerciali Famiglie di brevetti triadici per milione di abitanti Famiglie di brevetti triadici per milione di abitanti Marchi all'estero per milione di abitanti Marchi all'estero per milione di abitanti Italia UE-28 OCSE
28 Tuttavia, le imprese innovative non sono poche 90 Piccole e medie imprese 100 Grandi imprese
29 L uso di Internet è aumentato, ma l Italia resta a uno dei livelli più bassi tra i paesi OCSE % Percentuale della popolazione che usa Internet e
30 Pochissime imprese accettano ordini on-line 40 Vendite on-line (percentuale di imprese che accettano ordini on-line) Fonte: elaborazioni su dati OCSE
31 % Le collaborazioni per l innovazione sono scarse 70 Collaborazioni per l'innovazione (Numero di imprese con collaborazioni per l'innovazione in percentuale sul numero delle imprese innovative) Fonte: elaborazioni su dati OCSE. Collaborazioni internazionali Collaborazioni nazionali
32 Integrazione internazionale e innovazione Canali di interdipendenza
33 Spese delle imprese pubbliche e private per ricerca e sviluppo (in % del PIL) Le regioni italiane più orientate all export hanno livelli più elevati di spesa in ricerca industriale 1,6 Propensione a esportare e spesa in R&S delle imprese 1,4 1,2 Piemonte Lombardia 1,0 Liguria Emilia-Romagna 0,8 Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia 0,6 Lazio Toscana Campania Valle d'aosta Veneto 0,4 Umbria Abruzzo 0,2 Calabria Puglia Basilicata Marche 0,0 Sicilia Molise Sardegna Propensione a esportare (rapporto percentuale tra esportazioni di beni e servizi e PIL)
34 Brevetti registrati presso l'epo / Personale addetto alla R&S (in migliaia) e di produttività brevettuale 40 Propensione a esportare e produttività brevettuale 35 Lombardia Marche Valle d'aosta/vallée d'aoste 30 Emilia-Romagna 25 Toscana Friuli-Venezia Giulia 20 Trentino-Alto Adige Veneto Piemonte Liguria 15 Abruzzo Umbria Puglia 10 Basilicata 5 Campania Sicilia Lazio Sardegna Calabria 0 Molise Propensione a esportare (rapporto percentuale tra esportazioni di beni e servizi e PIL)
35 Le imprese con una proiezione estera più ampia fanno più innovazioni di prodotto Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto nel triennio precedente all'intervista (percentuali sul totale delle imprese per mercato di sbocco) 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Regionale Nazionale Europeo Extra-UE
36 e di processo. Imprese che hanno introdotto innovazioni del processo produttivo nel triennio precedente all'intervista (percentuali sul totale delle imprese per mercato di sbocco) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Regionale Nazionale Europeo Extra-UE
37 Spese delle imprese pubbliche e private per ricerca e sviluppo (in % del PIL) Le regioni italiane con la maggiore presenza di multinazionali straniere hanno livelli più elevati di spesa in ricerca industriale 1,8 Presenza delle multinazionali e spesa in R&S delle imprese ,6 Piemonte 1,4 1,2 1 0,8 Veneto Emilia Romagna Liguria Friuli V. G. Lombardia 0,6 Campania Trentino A. A. Toscana Lazio Val d'aosta 0,4 Sicilia Marche Abruzzo Puglia Umbria 0,2 Basilicata Sardegna 0 Molise Calabria Presenza delle multinazionali (rapporto percentuale tra gli addetti nelle imprese a partecipazione estera e gli occupati totali)
38 Brevetti registrati presso l'epo / Personale addetto alla R&S (in migliaia) e di produttività brevettuale. 35 Presenza delle multinazionali e produttività brevettuale 30 Marche Veneto Val d'aosta Emilia Romagna Friuli V. G. Lombardia Toscana Trentino A. A. Piemonte Liguria 15 Abruzzo 10 Puglia Molise Sardegna Calabria 5 Sicilia Campania Basilicata Umbria Lazio Presenza delle multinazionali (rapporto percentuale tra gli addetti nelle imprese a partecipazione estera e gli occupati totali) - 1/1/2010
39 Le imprese a controllo estero fanno più innovazioni di prodotto Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto nel triennio precedente all'intervista (composizione percentuale per gruppo di appartenenza) Non appartiene a un gruppo Gruppo a controllo italiano Gruppo a controllo europeo Gruppo a controllo extra-europeo Fonte: elaborazioni CER su dati CIS
40 e di processo. Imprese che hanno introdotto innovazioni del processo produttivo nel triennio precedente all'intervista (composizione percentuale per gruppo di appartenenza) Fonte: elaborazioni CER su dati CIS Non appartiene a un gruppo Gruppo a controllo italiano Gruppo a controllo europeo Gruppo a controllo extra-europeo
41 La quota di imprese che fanno ricerca e innovazione cresce insieme con il grado di internazionalizzazione 40% Percentuali di imprese che effettuano R&S o che introducono innovazioni di prodotto, per tipo di internazionalizzazione 35% 33,9% 35,1% 35,5% 30% 27,2% 28,8% 25% 23,0% 20% 15,8% 20,0% 17,3% 20,4% 16,2% 15,9% 15% 10% 6,1% 7,2% 5% 2,9% 2,1% 3,9% 3,0% 0% Fonte: MET R&S Innovazione di prodotto Nazionale Internaz. Commerciale Internaz. Produttiva
42 Esportazioni e ricerca industriale: un circolo virtuoso 100% 90% Interdipendenza tra esportazioni e R&S (percentuali di imprese per classi dimensionali in termini di addetti /13) 92,30% 80% 76,60% 70% 60% 62,50% 65,50% 50% 42,20% 48,40% 44,40% 44,30% 40% 34,40% 30% 20% 10% 0% Fonte: MET. 23,80% 20,20% 13,60% 9,40% 11,30% 7,70% 3,20% 0,10% 0,00% Totale e oltre Italia Simultaneo R&S-driven export Export driven R&S
43 La quota di imprese innovatrici è più elevata tra quelle che partecipano a reti produttive nazionali e internazionali 35% Percentuali di imprese attive nel campo della R&S e dell innovazione per appartenenza a una tipologia di catena del valore /13 30% 29,3% 29,0% 25% 20% 17,1% 15% 11,9% 10% 6,6% 7,5% 5% 0% Fonte: MET. Stand-alone Rete nazionale Rete internazionale R&S Innovazioni (prodotto o processo)
44 Conclusioni L economia italiana sconta un divario di apertura internazionale, che condiziona il suo potenziale di crescita La dinamica delle esportazioni rimane modesta, malgrado la vitalità di una parte del sistema industriale L Italia resta in grande ritardo in tutti i principali processi di accumulazione e diffusione delle conoscenze Le imprese più innovative hanno maggiore successo sui mercati internazionali L esposizione alla concorrenza internazionale accresce gli stimoli all innovazione La presenza delle multinazionali migliora la capacità innovativa dei sistemi locali
Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche
Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi
DettagliOBIETTIVO CRESCITA. Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico
OBIETTIVO CRESCITA Impresa, banca, territorio Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale
DettagliALLEGATI GRAFICI E TABELLARI
ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI I dati sono aggiornati a settembre 2014. 50 miliardi di euro 130 Le previsioni di spesa sanitaria pubblica 125 120 DEF NA DEF DEF 2012 NA DEF 2012 115 NA DEF 2013 Def 2014
DettagliOCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment
7 dicembre 2010 INVALSI OCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment Risultati nazionali La rilevazione OCSE PISA 2009 Quarta edizione del programma PISA (rilevazioni triennali). Obiettivo
DettagliLA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
6 novembre 2015 LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline Evoluzione dei
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliEconomia e impresa digitale Lelio Iapadre (Università dell Aquila e UNU-CRIS, Bruges) Intervento al convegno dell Intergruppo sull innovazione «L
Economia e impresa digitale Lelio Iapadre (Università dell Aquila e UNU-CRIS, Bruges) Intervento al convegno dell Intergruppo sull innovazione «L Italia digitale: dall Abruzzo tre progetti innovativi tra
DettagliL economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita
L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita Facoltàdi Economia, Università degli studi di Trento 19 novembre 2009 Anagni, Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi IL MONDO E CAMBIATO
DettagliIV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di
DettagliIL FUTURO DELLA RETE LA DOMANDA DI INTERNET LE RETI E LE INIZIATIVE PUBBLICHE PER LA BANDA LARGA KEY FIGURES. Roma, 20 aprile 2010
OSSERVATORIO SULLA DIFFUSIONE DELLE RETI TELEMATICHE E DEI SERVIZI ON LINE IL FUTURO DELLA RETE LA DOMANDA DI INTERNET LE RETI E LE INIZIATIVE PUBBLICHE PER LA BANDA LARGA KEY FIGURES Roma, 20 aprile 2010
DettagliTABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI
5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza
DettagliAlcuni dati economici
Alcuni dati economici OCSE (OECD) Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico Rapporto sull Educazione Settembre 2008 L OCSE raggruppa 30 paesi membri che condividono l impegno per l esistenza
DettagliUn analisi storica e comparativa dell apertura internazionale delle imprese venete
Il modello di internazionalizzazione del Veneto Gli argomenti trattati Il commercio estero le esportazioni e le importazioni Gli investimenti diretti esteri le partecipazioni delle imprese venete all estero
DettagliLa crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca
La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca 4 aprile 2014 i 100 anni Maserati Da dove veniamo? Declino & trasformazione 1974 1975
DettagliLuca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Frenata globale e premesse per la ripresa Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria La convergenza delle previsioni 2008 2009 CSC (giugno) 0,1 0,6 Prometeia (settembre) 0,1 0,6 OCSE (settembre)
DettagliI confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
DettagliL invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale
Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione
DettagliEUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata
DettagliLa grande crisi. È opportuno distinguere la crisi in due distinte fasi: 1 fase (2008-2009): caduta della domanda mondiale
La grande crisi È opportuno distinguere la crisi in due distinte fasi: 1 fase (2008-2009): caduta della domanda mondiale 2 fase (2010-2011): ristagno e flessione del mercato interno (europeo e nazionale)
DettagliInternazionalizzazione delle imprese
Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni
DettagliTabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni
Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni 2005-2011 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 European Union (27 countries) 24.258,853 23.236,823
DettagliLA PUBBLICITA IN SICILIA
LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliIL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI
IL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI - analisi, confronto e rafforzamento del sistema sanitario Stefano Scarpetta, Direttore della Direzione del Lavoro, Occupazione e Affari Sociali Il Lavoro dell
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI OSSERVATORIO MPMI REGIONI LE MICRO, PICCOLE
DettagliStrategie di internazionalizzazione nei mercati tradizionali ed emergenti
Strategie di internazionalizzazione nei mercati tradizionali ed emergenti Tiziano Bursi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Convegno Competitività e internazionalizzazione Camera di Commercio
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliL internazionalizzazione delle imprese e dei merca2. Liceo ginnasio statale A. Canova 17 febbraio 2014
L internazionalizzazione delle imprese e dei merca2 Liceo ginnasio statale A. Canova 17 febbraio 2014 Perché un impresa ha rappor2 con l estero? I suoi rappor2 con l estero rispondono sopra:u:o a (val.
DettagliAPPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011
APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011 I consumi culturali: La spesa delle famiglie italiane per la cultura e lo spettacolo rappresenta il 7% della loro
DettagliI principali temi. Crescita dimensionale. Reti d impresa e altre forme di alleanza. Innovazione e ricerca. Capitale umano e formazione
I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza
DettagliAppendice Dati statistici. Segnalazioni bibliografiche
Appendice Dati statistici Segnalazioni bibliografiche I programmi delle sette giornate ATTI DEL CICLO DI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE manco Dati statistici Le elaborazioni proposte attingono le informazioni
DettagliIl peso del turismo nell economia Toscana
Turismo & Toscana Il turismo in Toscana: un modello export led alla prova della crisi Enrico Conti Firenze, 13 giugno 2014 Il peso del turismo nell economia Toscana Nel 2013 oltre 43 milioni di presenze
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliOCSE-PISA Il Veneto nel quadro nazionale e internazionale
OCSE-PISA 2006. Il Veneto nel quadro nazionale e internazionale Angela Martini VENEZIA, 19 febbraio 2008 Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica a.martini@irre.veneto.it Il campione
DettagliIX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI
IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni 2000-2012
DettagliI risultati di PISA 2009
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Terrasini, 26 ottobre 2011 I risultati di PISA 2009 nelle regioni PON Sabrina Greco Centro nazionale
DettagliReddito e diseguaglianza in Piemonte Santino Piazza Ires Piemonte 11 aprile 2013 Scaletta Reddito e diseguaglianza: prime, e incerte, verifiche sull impatto della crisi? Diseguaglianza dei redditi nelle
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
Dettagliimprese, sta attraversando una fase di lunga ed intensa recessione che si protrae da anni. La crisi si inserisce ovvia-
DANIELE NICOLAI 1 Focus Introduzione imprese, sta attraversando una fase di lunga ed intensa recessione che si protrae da anni. La crisi si inserisce ovvia- e di recessione in Europa ma il nostro Paese
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliCarta, Editoria, Stampa e Trasformazione: i trend e le proposte per la crescita
Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: i trend e le proposte per la crescita Alessandro Nova Università L. Bocconi Roma, 18 febbraio 2014 Filiera della carta 2014 - Alessandro Nova 1 La Filiera della
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliCORSO DI MACROECONOMIA
CORSO DI MACROECONOMIA Prof. Giuseppe Travaglini Dott.ssa Elisa Lenti Anno accademico 2014-20152015 TEMI DI RIFLESSIONE MACROECONOMICA L Offerta: Il Pil, la Spesa Aggregata, la struttura produttiva delle
DettagliI REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari
DettagliIl turismo in Veneto nel 2015
Federico Caner Assessore all'attuazione del programma, rapporti con Consiglio regionale, programmazione fondi UE, turismo, commercio estero Palazzo Balbi Venezia, 18 febbraio 216 I numeri del turismo Veneto
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliI dati della ricerca
Relazioni con i Media Tel. 02/8515.5288/5224 Comunicati www.mi.camcom.it I dati della ricerca Il mercato fotovoltaico in Europa e nel mondo. È l Europa il mercato di sbocco principale per il fotovoltaico,
DettagliLe imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia
Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti
DettagliLa Liguria all interno del contesto nazionale
La Liguria all interno del contesto nazionale François de Brabant Between 24 Novembre 2009 La banda: tra l uovo e la gallina sistema paese infrastrutture servizi mercato 2 Il cruscotto regionale della
DettagliOccupazione femminile e maternità. Alessandra Casarico Università Bocconi
Occupazione femminile e maternità Alessandra Casarico Università Bocconi Donne: nuove regole, nuove opportunità Roma, 25 maggio 2015 Temi I differenziali di genere nel mercato del lavoro Le ragioni dei
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015. Il mercato delle case per vacanza
OSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015 Il mercato delle case per vacanza Roma, 29 luglio 2015 Previsioni di crescita del PIL (variazioni %) 2013 2014 2015 2016 Mondo 3,3 3,3 3,1 3,8 STATI UNITI
DettagliIl Made in Italy al 2020: reti globali in un mondo in cambiamento
Milano 16 maggio 2016 Il Made in Italy al 2020: reti globali in un mondo in cambiamento 89 Rapporto Analisi dei Settori Industriali Un mondo in cambiamento: le prospettive dei settori industriali al 2020
DettagliLa competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale
VI Workshop UniCredit RegiosS Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. I fattori di competitività territoriale La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base
DettagliDati presentati in occasione del primo vertice italiano «LA FINESTRA IN LEGNO» Verona, 16 marzo 2013
Dati presentati in occasione del primo vertice italiano «LA FINESTRA IN LEGNO» Verona, 16 marzo 213 Dott. Riccardo Borghero Dirigente Area Affari Economici Camera di Commercio I.A.A. di Verona 135 IMPRESE
DettagliIl mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
DettagliPREZZI E FISCALITA' DI BENZINA E GASOLIO AUTO IN EUROPA elaborazioni su dati Commissione UE rilevati in data 4 NOVEMBRE 2013
PREZZI E FISCALITA' DI BENZINA E GASOLIO AUTO IN EUROPA elaborazioni su dati Commissione UE rilevati in data 4 NOVEMBRE 2013 PREZZO DEL PETROLIO (da Gennaio 2010 ) RAPPORTO DI CAMBIO /$ (da Gennaio 2010
DettagliCalano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto
Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto Imprese straniere in aumento. Su 6.061.960 imprese operanti in Italia nel 2013, 497.080
DettagliPICCOLE IMPRESE ARTIGIANE; IL GRADO DI INNOVAZIONE NELLE REGIONI ITALIANE*
108 Quaderni di ricerca sull artigianato 109 muovono in ambito internazionale, per come affrontano criticità o opportunità offerte del nuovo contesto. Da una parte l evoluzione dei sistemi di comunicazione,
DettagliMOVIMPRESE RISTORAZIONE
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere
DettagliDOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?
Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme
DettagliLo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese
Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio Napoli, 12 maggio 2015 Agenda
DettagliIl contesto economico crescere nella nuova geografia. Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012
Il contesto economico crescere nella nuova geografia Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012 Di cosa parliamo? Crescita, Competizione La nuova geografia Lo scenario cambia ancora 2 In
DettagliIl settore dell ICT in Lombardia
Il settore dell ICT in Lombardia Franco Ceruti, Direttore Regionale Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Milano, 8 luglio 2010 ICT in Lombardia: un buon livello di diffusione tra famiglie e imprese... La
DettagliIl settore turistico nel periodo di Pasqua Le 4 settimane terminanti la domenica di Pasqua 2012 vs Marketing CartaSi
Il settore turistico nel periodo di Pasqua Marketing CartaSi 1 Pasqua in vacanza, ma solo all estero In un contesto dominato dalla volatilità di aspettative e consumi, nel mese di marzo il clima, nelle
DettagliIl ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi. Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO
Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO Roma 2 dicembre 2014 AGENDA 1. INTRODUZIONE: IL CONTESTO 2. LE CARATTERISTICHE
DettagliStrategie integrate di miglioramento
Milano, 14 febbraio 2008 Strategie integrate di miglioramento Mario Giacomo Dutto L insegnamento della matematica Scenario Strategie Azioni Debiti a scuola scuola secondaria di II grado 2006-2007 debiti
DettagliLO SVILUPPO DELL ECONOMIA DIGITALE: ALCUNE CONSIDERAZIONI PER OPPORTUNITA DI SVILUPPO
LO SVILUPPO DELL ECONOMIA DIGITALE: ALCUNE CONSIDERAZIONI PER OPPORTUNITA DI SVILUPPO 1 Applicando questa metodologia, nel 2009 il valore a livello mondiale dell internet economy poteva essere stimato,
DettagliL incontro fra domanda e offerta di lavoro e i servizi per l impiego
L incontro fra domanda e offerta di lavoro e i servizi per l impiego D.ssa Tiziana Rosolin Servizi ai cittadini e modernizzazione Amministrativa: fatti e numeri sul che cambia FORUM P.A. 12 Maggio 24 L
DettagliFrascati, 7 dicembre 2010 INVALSI
Frascati, 7 dicembre 2010 INVALSI OCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment Risultati nazionali La rilevazione OCSE PISA 2009 INVALSI Quarta edizione del programma PISA (rilevazioni
DettagliI sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti
Seminari del QSN 7 luglio 25 Istruzione I sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti Marta Foresti - Aline Pennisi Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliIL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA
N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------
DettagliAnnuario Istat-Ice 2008
Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul
DettagliIL LAVORO SULLA SALUTE ALL OCSE
IL LAVORO SULLA SALUTE ALL OCSE Francesca Colombo, Divisione Salute OCSE 2 Aprile 2013 Il lavoro sulla sanità all OCSE è cresciuto nel tempo, come il budget sanità % GDP 12 France Germany Italy United
DettagliL attrazione di investimenti nei servizi di CRM: l assistenza di Sviluppo Italia nel caso Transcom
L attrazione di investimenti nei servizi di CRM: l assistenza di Sviluppo Italia nel caso Transcom Roma, 23 aprile 2004 Michele Resta Area Attrazione Investimenti Sviluppo Italia: una mission, tre linee
DettagliTAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*)
TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*) Regioni e province 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 ABRUZZO 15,07 19,62
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliAGGIORNAMENTO DELLE ANALISI E DELLE PREVISIONI
AGGIORNAMENTO DELLE ANALISI E DELLE PREVISIONI DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE NELLE REGIONI ITALIANE MARIANO BELLA LIVIA PATRIGNANI UFFICIO STUDI 9 AGOSTO 2010 L aggiornamento delle previsioni sull andamento
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliCosti di produzione e redditività del mais
SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Costi di produzione e redditività del mais Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Renato Canestrale, Valeria Altamura
DettagliRegione Detenuti presenti Agenti in forza. Totale 59.419 39.156
Rapporto tra detenuti presenti e agenti in forza: situazione al 13 febbraio 2009 Regione Detenuti presenti Agenti in forza Abruzzo 1.741 1.306 Basilicata 563 490 Calabria 2.367 1.682 Campania 7.332 5.010
DettagliLa competitività dei territori italiani nel mercato globale
La competitività dei territori italiani nel mercato globale Zeno Rotondi, Responsabile Ufficio Studi Italia Bologna, aprile 2011 Indice Quadro congiunturale La competitività dei territori e il ritorno
DettagliEffetti individuali ed effetti di contesto
Effetti individuali ed effetti di contesto Susanna Zaccarin VENEZIA, 19 febbraio 2008 Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Università di Trieste 1 Gli obiettivi di PISA mettere a punto indicatori
DettagliIl Progetto di Confindustria per competere in rete. Bologna 8 marzo 2014 Luca De Vita - RetImpresa
Il Progetto di Confindustria per competere in rete Bologna 8 marzo 2014 Luca De Vita - RetImpresa La rete d impresa: Non ha: sovrastrutture (burocratiche e parapubbliche) Limiti territoriali Limiti settoriali
DettagliANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA
ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:
DettagliINTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ
INTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ Se confrontata con i principali paesi europei, l Italia si colloca nella fascia bassa, per quanto riguarda la presenza di imprese estere sul proprio territorio.
DettagliProspettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali
Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Master and back. La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale
La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale Cagliari, 1 febbraio 2006 Iscritti all università per regione Anno 2004 - tasso di iscritti all università per regione di residenza
DettagliSituazione economica internazionale... 2. Situazione economica Lazio... 4 PIL... 4. Regional Competitiveness Index... 6. Mercato del Lavoro...
Indice Situazione economica internazionale... 2 Situazione economica Lazio... 4 PIL... 4 Regional Competitiveness Index... 6 Mercato del Lavoro... 7 Cassa Integrazione Guadagni... 10 Il credito alle imprese...
DettagliLE VACANZE DEGLI ITALIANI NEL 2006 11.288.000 0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000 35.000.000
ABSTRACT LE VACANZE DEGLI ITALIANI PRIMO SEMESTRE 2006 Sono 17,8 milioni gli italiani che nel primo semestre 2006 hanno effettuato almeno un periodo di vacanza (35,9% della popolazione). Nel complesso,
DettagliFinanziamento pubblico e spesa privata: quali trend per la sanità? Nino Cartabellotta Fondazione GIMBE
Finanziamento pubblico e spesa privata: quali trend per la sanità? Nino Cartabellotta Fondazione GIMBE Disclosure La Fondazione GIMBE, di cui sono Presidente, eroga attività di formazione e coaching su
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2012 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliEnErgia particolare.
Energia particolare. LA STRUTTURA DEL GRUPPO. Gruppo UNOGAS aree di attività: Area vendita gas Area vendita energia Area servizi energetici e impiantistica Area importazione e trading ABBIAMO FATTO MOLTA
DettagliLa popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche.
La popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche. L Italia è il primo Paese europeo per presenza di cittadini e negli ultimi anni ha visto un aumento del 62%.
DettagliQuanto donano le imprese. Dati e proiezioni
Istituto per la Ricerca Sociale Quanto donano le imprese. Dati e proiezioni La ricerca presentata oggi è stata realizzata dall Istituto per la Ricerca Sociale per conto del Summit della Solidarietà, nell
Dettagli