RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014

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1 ALL. B RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014 ************************ ************** REV. 1.1 CORREZIONI EVIDENZIATE IN GIALLO 1

2 Indice Premesse pag. 3 I Servizi relazioni pag. 6 Il Conto del Bilancio pag. 178 Patto di Stabilità Interno pag. 225 Prospetto di Conciliazione Conto del Patrimonio Conto Economico pag

3 PREMESSE Il rendiconto della gestione per l anno 2014 è stato redatto in conformità ai Principi contabili licenziati dall osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali in modo tale da fornire una informativa significativa per il processo decisionale degli utilizzatori. La resa del conto, che nella sua espressione contabile espone il risultato finanziario della gestione svolta, fornisce una adeguata dimostrazione della correttezza amministrativo contabile che ha presieduto allo svolgimento dell attività dell Ente e fornisce i valori di sintesi della gestione realizzata secondo la linea operativa che l amministrazione si era posta ed aveva specificatamente illustrato nella relazione previsionale e programmatica che ha accompagnato il bilancio di previsione per l esercizio Oltre alle sue prerogative di istituto, la funzione essenziale del rendiconto è quella di fornire una visione organica e completa dell attività svolta in relazione agli obiettivi stabiliti per l anno di riferimento per misurare l efficacia, l efficienza e il grado di economicità. La semplice esposizione delle risultanze finanziarie, anche se integrata dal conto economico e dal conto del patrimonio, non soddisfa un approfondita interpretazione dei fatti gestionali in quanto misura solo un tratto temporale della dinamica operativa, ragione per cui si ritiene opportuno esporre gli eventi più significativi della gestione in modo da facilitarne la comprensione anche in relazione all impostazione dell attività futura. QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO Con il D.Lgs. 126/2014, al termine del periodo di sperimentazione, sono state approvate le disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42 e che, pertanto, a partire dal 1 gennaio 2015 tutti gli enti locali saranno interessati da una revisione dal processo di armonizzazione dei propri sistemi contabili. L articolo 11 comma 12 del D. Lgs. 118/2011 e successive modificazioni che prevede: Nel 2015 gli enti di cui al comma 1 adottano gli schemi di bilancio e di rendiconto vigenti nel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali affiancano quelli previsti dal comma 1, cui è attribuita funzione conoscitiva L articolo 11 comma 13 del D.Lgs. 118/2011 e successive modificazioni che prevede: Il bilancio di previsione e il rendiconto relativi all esercizio 2015 predisposti secondo gli schemi di cui agli allegati 9 e 10 sono allegati ai corrispondenti documenti contabili aventi natura autorizzatoria.. Il quadro giuridico di riferimento di questo rendiconto 2014 è quindi il testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali nella sua formulazione ante modifiche da D.Lgs. 126/2014. Il TUEL all art. 42 attribuisce al Consiglio la competenza per l approvazione dell atto fondamentale relativo al rendiconto. All art. 93 disciplina la responsabilità patrimoniale per gli Amministratori e per il personale degli enti locali richiamando in particolare gli adempimenti del Tesoriere e di ogni altro agente contabile che abbia maneggio di pubblico denaro o sia incaricato della gestione dei beni degli enti locali nell osservanza dell obbligo di resa del conto della loro gestione. All art. 151, nell ambito dei principi in materia di contabilità, fa riferimento ai risultati di gestione rilevati anche mediante contabilità economica e dimostrati nel rendiconto, a quest ultimo è allegata la relazione illustrativa della Giunta. All art. 152 richiede di assicurare la conoscenza consolidata dei risultati globali delle gestioni relative ad enti ed organismi costituiti per l esercizio di funzioni e servizi. Infine il testo unico, nella parte II, dedica il titolo VI alla dimostrazione e rilevazione dei risultati di gestione 3

4 FINALITÀ E FONDAMENTI DEL RENDICONTO Il rendiconto costituisce una rappresentazione articolata delle operazioni intraprese da un ente locale. Le finalità di un rendiconto redatto con scopi generali sono quelle di rendere conto della gestione e quindi di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sull andamento economico e sui flussi finanziari di un ente locale. Specificamente, gli obiettivi generali della comunicazione dell ente locale devono essere quelli di dare informazioni utili per evidenziare la responsabilità dell ente per le risorse ad esso affidate e per prendere decisioni, fornendo informazioni: (a) sulle fonti, sulla allocazione e sull'utilizzo dei mezzi finanziari e su come l ente locale ha finanziato le relative attività, ha adempiuto agli impegni ed ha fatto fronte al relativo fabbisogno finanziario e di cassa; (b) per la comprensione dell andamento gestionale dell'entità in termini di costi dei servizi, efficienza ed efficacia. Il rendiconto, che si inserisce nel sistema di bilancio, deve fornire informazioni sui programmi e i progetti realizzati e in corso di realizzazione e sull andamento finanziario, economico e patrimoniale dell ente. Sotto il profilo politico-amministrativo, il rendiconto consente l esercizio del controllo che il Consiglio dell ente esercita sulla Giunta quale organo esecutivo, nell esercizio delle prerogative di indirizzo e di controllo politico-amministrativo attribuite dall ordinamento al Consiglio. Il rendiconto deve permettere di verificare sia la fase autorizzatoria-finanziaria attribuita al sistema di bilancio, sia la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell ente e i mutamenti di tale situazione per effetto della gestione. Non è sufficiente il raggiungimento dell equilibrio finanziario complessivo per formulare un giudizio completo sull andamento attuale e prospettico dell ente. L equilibrio economico a valere nel tempo è un obiettivo essenziale dell ente, da verificare costantemente e da analizzare in sede di esame ed approvazione del rendiconto della gestione. Il rendiconto deve consentire la concreta verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi e della realizzazione dei programmi nel rispetto degli equilibri economici e finanziari. Il rendiconto deve soddisfare le esigenze degli utilizzatori del sistema di bilancio: cittadini, consiglieri ed amministratori, organi di controllo e altri enti pubblici, dipendenti, finanziatori, fornitori e altri creditori. Il rendiconto, oltre a fornire informazioni di carattere economico, finanziario e patrimoniale, deve evidenziare anche i risultati socialmente rilevanti prodotti dall ente. A questo riguardo assume un ruolo fondamentale la relazione al rendiconto della gestione che, oltre a fornire le informazioni sull andamento economico-finanziario dell ente, deve consentire di valutare l impatto delle politiche locali e dei servizi dell ente sul benessere sociale e sull economia insediata. Il rendiconto deve fornire agli utilizzatori le informazioni sulle risorse e sugli obblighi dell'ente locale alla data del 31 dicembre dell esercizio di riferimento. Queste informazioni sono finalizzate a una migliore valutazione della capacità dell ente locale di continuare ad erogare beni e servizi a un dato livello nonché di disporre delle risorse che in futuro si renderanno necessarie per lo svolgimento dell attività. L ente locale deve dimostrare, con la presentazione del rendiconto della gestione, il profilo di accountability raggiunto, cioè di responsabilizzazione e di capacità di rendere conto della propria attività: - nel profilo interno all ente, come capacità di introdurre e mantenere all interno dell ente locale un 4

5 clima organizzativo favorevole alla responsabilizzazione sull uso delle risorse e un alto grado di orientamento a risultati efficaci e altamente positivi dal punto di vista qualitativo; - nel profilo esterno, nella considerazione e valutazione delle modificazioni che l attività di governo e di gestione dell ente locale produce in termini di risultati economico-patrimoniali e di effetti sul sistema economico locale, sia sulla soddisfazione dei cittadini e sul benessere sociale complessivo della comunità; - nel profilo contabile, come dimostrazione dei risultati ottenuti sulla base del sistema di rilevazione delle azioni amministrative fondato sulla conoscenza e sul monitoraggio dell andamento dei costi e dei proventi dei singoli servizi e dell attività in generale, con corrispondente responsabilizzazione dei dirigenti e degli amministratori. Il rendiconto della gestione e in particolare la relazione della Giunta, si inseriscono nel processo di comunicazione di cui l ente locale è soggetto attivo. La comunicazione istituzionale assume le caratteristiche della comunicazione di bilancio e di rendiconto, sui servizi e sulle attività svolte e gli aspetti tipici della comunicazione economica. Quest ultima è indirizzata ad analizzare e informare sui livelli di efficacia ed efficienza dell azione amministrativa con un linguaggio adeguato chiaro e trasparente. Il rendiconto della gestione nel sistema del bilancio deve essere corredato da un informativa supplementare che faciliti la comprensione della struttura contabile. Tale informativa deve essere contenuta nella relazione al rendiconto di gestione. In tale relazione si da atto dell osservanza dei postulati del sistema di bilancio secondo i principi contabili e, in particolare, dell attendibilità dell informazione fornita quale rappresentazione fedele delle operazioni e degli eventi che si intendono rappresentare e dimostrare nel rendiconto della gestione. Nel contempo è attestata l attendibilità e congruità delle entrate e delle spese, anche in riferimento all esigibilità dei residui attivi e all attendibilità dei residui passivi. L applicazione del principio di prudenza al rendiconto della gestione deve tradursi nella regola secondo la quale i proventi non certi nella realizzazione non devono essere conteggiati, mentre gli oneri devono essere dimostrati e analizzati nella loro totalità, anche se non definiti in tutti gli elementi. Il rendiconto della gestione e in particolare la relazione di cui all art. 231 del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali devono essere redatti con la partecipazione attiva di tutti i responsabili dei servizi, non soltanto nell operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi ma anche nell analisi dei risultati raggiunti, dei programmi realizzati e in corso di realizzazione, nella dimostrazione dei risultati in riferimento agli indirizzi dell ente di cui agli strumenti generali di programmazione. La partecipazione dei responsabili dei servizi alla redazione del rendiconto della gestione e relativi allegati misura il grado di responsabilizzazione (accountability) della struttura dell ente. Nella relazione e negli allegati al rendiconto vengono presentati indicatori, parametri e misuratori del grado di efficienza, efficacia ed economicità anche in relazione alle modalità organizzative adottate. Informazioni dettagliate sono fornite in ordine al rispetto del patto di stabilità interno e degli altri obiettivi di finanza pubblica. La prima parte della presente relazione è dedicata alla presentazione dell attività svolta dai responsabili dei servizi che hanno condotto un analisi sui risultati raggiunti e dei programmi realizzati a dimostrazione dei risultati in riferimento agli indirizzi ricevuti. 5

6 I SERVIZI - RELAZIONI SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SOCIALI Governance Socio-sanitaria: CTSS (Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria) Comitato di Distretto e Ufficio di Piano Partecipazione alle attività dell Ufficio di supporto alla CTSS (Conferenza Territoriale Socio- Sanitaria) Partecipazione alle attività della CTSS (Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria) nonché all esecutivo della stessa Attività di coordinamento e di segreteria al comitato di distretto Partecipazione alla stesura manutenzione dell Atto di indirizzo e coordinamento della CTSS ed individuazione delle aree di priorità: promozione della salute e del benessere delle donne, tutela e promozione del benessere dei minori, promozione stili di vita sani, migranti, giovani, domiciliarità, cure primarie, e delle azioni strategiche adeguatezza dell offerta, personalizzazione degli interventi, equità nell accesso, comunicazione Gestione della convenzione quadriennale relativa alla gestione associata intercomunale alto ferrarese dei servizi socio assistenziali con introduzione per alcune attività del Comune di Bondeno Gestione della convenzione per l integrazione socio-sanitaria con l Azienda USL di Ferrara per tutti i comuni del Distretto Ovest Prosecuzione degli interventi per il sostegno dell associazionismo in campo di interventi sociali e socio-sanitari e riattivazione della rete con il terzo settore Tenuta delle relazioni con il Forum del terzo settore a livello di distretto come da nuovo protocollo sottoscritto per tutta la provincia di Ferrara Tenuta delle relazioni sindacali a livello di distretto come da nuovo protocollo sottoscritto per tutta la provincia di Ferrara Rapporto con la Conferenza dei Sindaci dell Associazione Intercomunale Alto Ferrarese per le attività sociali gestite in associazione Gestione delle complesse negoziazioni in sede di esecutivo dei Sindaci della CTSS e della CTSS stessa relativamente al riparto fra i Distretti delle risorse del FRNA. Svolge le funzioni del nuovo Ufficio di Piano di cui il Comune di Cento è l ente responsabile in conseguenza di cui a specifica convenzione con l Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara e con i Comuni del Distretto con le seguenti attività: istruttoria e monitoraggio relativamente al Piano di Zona per la salute e il benessere sociale, e del Programma attuativo annuale comprensivo del Piano per la non autosufficienza con lo svolgimento dello seguenti attività: raccolta ed elaborazione dati e statistiche; 6

7 compilazione di questionari e richieste dati vari (Ministeri, Regione, Provincia, Istat, Anci, ecc); supporto ai tavoli di lavoro (segreteria, organizzazione); raccordo tra i referenti delle varie aree (comuni e Usl); riferimento organizzativo per raccordo con terzo settore che partecipa all elaborazione del Piano; predisposizione e stesura del Piano; supporto alla discussione politica e alla concertazione con le OO.SS.; supporto ad attività di gestione e attuazione del Piano; coordinamento con la programmazione distrettuale sanitaria; progettazione di Servizi specifici; istruttoria e monitoraggio per la definizione di regolamenti per l accesso e la compartecipazione degli utenti alla spesa; istruttoria e monitoraggio per la costituzione dell Aziende Speciali di Servizi alla Persona; accreditamento in ambito sociale e socio sanitario; utilizzo e monitoraggio risorse F.R.N.A. e verifica del suo equilibrio con lo svolgimento delle seguenti attività: elaborazione convenzioni per oneri socio-sanitari a favore di strutture protette e servizi assistenza domiciliare; gestione assegno di cura anziani e disabili; programmazione ricoveri di sollievo e progetti assistenziali individuali (punto 5 DGR 1378/99); monitoraggio costante della spesa del Fondo; verifica progetti inseriti nel Fondo; gestione delle azioni inerenti Consulenza e sostegno adattamento domestico (gestione della procedura per la contribuzione alle famiglie sulla base dei criteri regionali, gestione rapporti con il CAAD provinciale, raccordo con gli sportelli e i servizi sociali); relative attività amministrative e contabili; gestione progetti del F.R.N.A. e del F.N.A.; gestione di risorse finanziarie in forma associata per programmi finalizzati e servizi di natura sociale e socio sanitaria che potranno essere definiti nei piani annuali; presidio e promozione di progetti sociali e sociosanitari integrati anche con altre politiche con riferimento alle seguenti attività: raccordo e coordinamento tra sistema sociale, sanitario, educativo area minori di competenza con particolare riguardo a: sostegno al lavoro di integrazione e concertazione delle politiche distrettuali per l infanzia e l adolescenza; consulenza e progettazione d interventi, anche a carattere sperimentale e azioni di supporto e formazione per l integrazione dei minori in ambito sociale, culturale, formativo, professionale; collegamento interventi di qualificazione scolastica a favore di minori, anche in situazione di disabilità o in condizione di disagio, con interventi socio-educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari a livello territoriale; collaborazione nei percorsi di monitoraggio e valutazione delle politiche territoriali governate dalla programmazione zonale nell area infanzia e adolescenza; raccordo e coordinamento delle politiche territoriali area adolescenza e giovani di competenza dei pedagogisti con particolare riguardo a: attività di propulsione e coordinamento dei gruppi educativi territoriali convenzionati, curando la rilevazione del fabbisogno formativo e le iniziative di formazione del personale; gestione di interventi e azioni per l integrazione di preadolescenti in situazioni di disagio in ambito scolastico in collegamento con i progetti attivati sull extrascuola; 7

8 coordinamento e promozione delle attività nell ambito della educativa di strada rivolta ad adolescenti e giovani: aspetti pedagogici, percorsi formativi e valutazione; definizione di percorsi sulle dipendenze,(prevenzione e/o riduzione del danno) nelle scuole rivolti alla popolazione giovanile, in integrazione con i Servizi sanitari/sert; progettazione d interventi di supporto e formazione a favore dei genitori con figli in età pre e adolescenziale; organizzazione di incontri interassessorili e tra comuni e A.usl su temi specifici; raccordo con centri per l impiego nell ambito delle attività di emersione e qualificazione del lavoro delle assistenti famigliari; raccordo e utilizzo dati su domanda e offerta, monitoraggio andamento salute e benessere con riferimento agli indicatori previsti nelle priorità annuali di programmazione: raccolta ed elaborazione dati provenienti dal sistema degli sportelli sociali e del servizio sociale professionale volta alla costituzione di un osservatorio permanente; coordinamento degli stessi sportelli sociali con particolare riferimento all implementazione del sistema informativo; raccolta dati sull offerta dei servizi presenti sul territorio; elaborazione e/o coordinamento di ricerche specifiche sui bisogni in ambito sociosanitario; valutazione sull efficacia/efficienza, sugli outcomes e sulla qualità dei servizi; attività di formazione continua degli operatori degli sportelli sociali; promozione e supporto a integrazione delle professionalità e dell organizzazione dei servizi sociali e sanitari (protocolli operativi con Ausl, percorsi assistenziali integrati, dimissioni protette, ecc): monitoraggio delle attività di dimissione protetta per disabili e anziani; monitoraggio e implementazione delle attività di integrazione Comuni Centro di salute mentale; coordinamento e promozione per le attività delle unità di valutazione multidisciplinare; attività di vigilanza sulle strutture socio assistenziali. Piano della salute e del benessere sociale del Distretto Ovest ed approvazione del programma attuativo 2014 Analisi dei servizi del territorio ed elaborazione ed approvazione della programmazione sociale: Piano della salute e del benessere sociale del Distretto Ovest ed approvazione del programma attuativo 2014 con adeguamento della programmazione territoriale. Autorizzazione al funzionamento servizi socio-assistenziali Il Settore Servizi alla Persona ha proseguito con la gestione della nuova attività, assegnazione del 2011, circa la responsabilità delle autorizzazioni al funzionamento delle strutture per anziani e disabili in modo da applicare più puntualmente le regole, i requisiti e le procedure per l autorizzazione al funzionamento che sono state definite, per i servizi socio-sanitari e socioassistenziali, con delibera della Giunta regionale (DGR 564/2000). Il Comune di Cento per tale attività si avvale dell istruttoria di una Commissione, nominata dal direttore generale dell Azienda Usl e composta da esperti di ambito tecnico, sociale e sanitario. L autorizzazione al funzionamento, per le strutture socio-sanitarie, è un pre-requisito per l accreditamento. Durante l esercizio 2014 sono state puntualmente vigilate le strutture e si operato di concerto con la commissione ex DGR 564 per l adeguamento dei requisiti delle strutture autorizzate. Sono inoltre proseguite le attività di controllo nei confronti delle strutture soggette a NIA attraverso la verifica dell ottenimento dei requisiti di conformità edilizia rapportandosi con il settore urbanistica.. Durante l anno 2014 inoltre, a seguito del sisma del 20 e del 29 maggio 2012, sono state predisposte le autorizzazioni per il mantenimento di posti in deroga ai requisiti dell autorizzazione al funzionamento, sulla base delle disposizioni regionali della DGR 747/2012 per cui una volta acquisita l attestazione e l istanza delle strutture circa l adeguamento dei requisiti organizzativi e di 8

9 personale in relazione ai bisogni assistenziali degli utenti inseriti in aumento rispetto all autorizzazione al funzionamento originaria consentono l autorizzazione temporanea all incremento entro il limite massimo del 25% della capacità di accoglienza già autorizzata per le strutture disabili nei limiti degli anziani e de disabili inseriti nell immediatezza del sisma. Attualmente risultano autorizzate ad accogliere, in deroga ai limiti della DGR 564/2000 un CSRD per un posto e n. 3 posti in una struttura per anziani. Accreditamento I criteri e le linee guida per l accreditamento dei servizi socio-sanitari e sociali, in applicazione delle leggi regionali 2/2003 e 20/2005, sono stati definiti dalla Giunta regionale con delibera 772/2007. La finalità è quella di assicurare un elevato standard qualitativo dei servizi e delle strutture e regolare i rapporti tra committenti pubblici e soggetti produttori, attraverso contratti di servizio, superando la procedura attuale di selezione dei fornitori, basata sugli appalti, che non valorizzano la specificità dei servizi alla persona e non favoriscono la stabilità e qualificazione gestionale. Il sistema di accreditamento richiede precise garanzie sulla continuità assistenziale, sulla qualità, sulla gestione unitaria dei servizi. E la programmazione regionale e locale che identifica il fabbisogno di servizi ed interventi di ogni territorio, da accreditare. Con la delibera della Giunta regionale 514/2009, sono stati definiti i requisiti per l accreditamento dell assistenza domiciliare, dei centri diurni per anziani e per disabili, delle case residenze per anziani, dei centri residenziali socio-riabilitativi per disabili. Con la definizione del sistema tariffario può essere rilasciato l accreditamento transitorio alle strutture e ai servizi già legati da accordi contrattuali con i Comuni del territorio, le Aziende Usl, mentre è previsto l accreditamento provvisorio per gli altri servizi e strutture. Sia l accreditamento transitorio sia quello provvisorio sono propedeutici al rilascio dell accreditamento definitivo. L atto di accreditamento è rilasciato dal soggetto istituzionale competente per l ambito distrettuale, scelto congiuntamente da tutti i Comuni presenti nel territorio di ogni ambito distrettuale. Per il distretto Ovest è stato individuato il Comune di Cento che ha provveduto, dopo le opportune verifiche sui requisiti, con il supporto dell Ufficio di piano, al rilascio dell accreditamento ai servizi che operano nell ambito distrettuale di competenza. Con le regole per l accreditamento si è superato, per i servizi accreditati il sistema degli appalti che la Regione ha ritenuto inadeguato per un sistema di servizi alla persone che vuole essere di qualità. Si delinea inoltre un quadro di riferimento nuovo che rende possibile una maggiore qualità, stabilità e omogeneità nella gestione dei servizi prevedendo precisi standard qualitativi, nuove modalità di relazione tra Amministrazione pubblica e soggetti gestori/erogatori, la garanzia di processi assistenziali a più elevata efficacia e qualità sotto la responsabilità di un unico soggetto, una forte integrazione con i servizi sanitari per la presa in carico complessiva delle persone e dei loro bisogni, il rafforzamento del ruolo della programmazione territoriale e della attività gestionale degli Enti locali e del comune capofila del Distretto. Nel corso dell anno si è provveduto a monitorare l andamento dei contratti di servizio e dei fabbisogni procedendo. La situazione dei contratti di servizio direttamente stipulati dal Comune di Cento è la seguente al 31/12/2014: - Casa Residenza per Anziani (CRA) Fondazione G.B. Plattis Onlus di Cento (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) F.lli Borselli di Bondeno (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) di Poggio Renatico (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) Friggeri-Budri di Dosso (FE) - Casa Residenza per Anziani (CRA) Casa Generosa di Vigarano Mainarda (FE) - Centro Diurno assistenziale per anziani G.B. Plattis Onlus di Cento (FE) - Centro Diurno assistenziale per anziani F.lli Borselli di Bondeno (FE) - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili Pilacà di Cento (FE) - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili Airone di Bondeno (FE) 9

10 - Servizio di Assistenza Domiciliare di Bondeno (FE) - Servizio di Assistenza Domiciliare di Vigarano Mainarda (FE) e Poggio Renatico (FE) - Servizio di Assistenza Domiciliare di Cento (FE) Mirabello (FE) e Sant Agostino (FE) - Centro Socio Riabilitativo Residenziale per disabili "Coccinella Gialla" di Cento (FE). A questi si aggiungono i contratti di servizio stipulati per posti riservati ad anziani e disabili non autosufficienti fuori distretto ovvero si sono definiti accordi per l applicazione del contratto localmente stipulato dal competente Ufficio di Piano. L attività connessa all accreditamento dei servizi sociosanitari è comunque particolarmente complessa in quanto prevede il costante monitoraggio delle strutture accreditate, la verifica dei costi di servizio con particolare riferimento ai costi di personale, con la finalizzazione della determinazione delle tariffe sulla base delle direttive regionali che sono state dalla Regione mantenute inalterate rispetto agli atti di primo accreditamento. Tali attività particolarmente complesse anche per la mancata costituzione ed avvio dell OTAP è ricaduta sul Comune di Cento che ha anche seguito, per conto dell intero Distretto Ovest le relazioni sindacali in materia. L attività dell OTAP è stata avviata solo negli ultimi due mesi dell anno 2014, nella fase di verifica dei requisiti prioritari delle strutture e servizi screditati, propedeutica al rilascio dell accreditamento definitivo entro il 31/12/2014. Unitamente alla Regione Emilia-Romagna si è messo in atto il progetto di affiancamento e accompagnamento dei servizi per anziani e disabili all accreditamento definitivo che prevede tra i destinatari del progetto: gli utenti ed i loro familiari; i soggetti gestori in qualità di produttori e primi responsabili della gestione dei Servizi; i Coordinatori dei servizi, il responsabile delle attività sanitarie, il responsabile di nucleo come persone; gli operatori coinvolti nel processo assistenziale (OSS, animatori, educatori, infermieri, fisioterapisti); gli operatori dei servizi di supporto non coinvolti nel percorso assistenziale; i tecnici del sistema di governance pubblica in quanto titolari del ruolo di guida; i Responsabili delle direzioni infermieristiche e i tecnici delle AUSL e dei dipartimenti; con l obiettivo di estendere la conoscenza ai gestori,agli operatori, ai responsabili tecnici pubblici della committenza, agli utenti e loro famigliari dei reali obiettivi del sistema di accreditamento socio sanitario e di far percepire che l accreditamento non va inteso come atto dovuto, ma come occasione di equità e qualifica professionale. L andamento è stato assolutamente positivo in quanto sono stati accreditati definitivamente tutti i servizi precedentemente accreditati in via transitoria con la sola eccezione del CD Plattis per scelta non dipendente dai requisiti per l accreditamento definitivo, ma per scelta derivante dalla volontà di ampliare nella CRA i posti letto in camere singole e doppie. I servizi accreditati de finitamente sono i seguenti: - Casa Residenza per Anziani (CRA) Fondazione G.B. Plattis Onlus di Cento (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) F.lli Borselli di Bondeno (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) di Poggio Renatico (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) Friggeri-Budri di Dosso (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) Casa Generosa di Vigarano Mainarda (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Centro Diurno assistenziale per anziani F.lli Borselli di Bondeno (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; 10

11 - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili Pilacà di Cento (FE): Det. Res. n del 29/12/20104; - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili Airone di Bondeno (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Servizio di Assistenza Domiciliare di Bondeno (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Servizio di Assistenza Domiciliare di Vigarano Mainarda (FE) e Poggio Renatico (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Servizio di Assistenza Domiciliare di Cento (FE), Mirabello (FE) e Sant Agostino (FE): Det. Res. n del 29/12/2014; - Centro Socio Riabilitativo Residenziale per disabili "Coccinella Gialla" di Cento (FE): Det. Res. n del 29/12/2014. Nel corso dell anno 2014 inoltre, sulla base di quanto previsto dalle direttive regionali sono state stipulate le seguenti integrazioni ai contrattio di servizio: - Casa Residenza per Anziani (CRA) Fondazione G.B. Plattis Onlus di Cento (FE): Det del 23/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) F.lli Borselli di Bondeno (FE): Det del 24/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det del 03/09/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) di Poggio Renatico (FE): Det del 24/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) Friggeri-Budri di Dosso (FE): Det del 24/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Casa Residenza per Anziani (CRA) Casa Generosa di Vigarano Mainarda (FE): Det del 24/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Centro Diurno assistenziale per anziani G.B. Plattis Onlus di Cento (FE): Det del 23/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Centro Diurno assistenziale per anziani F.lli Borselli di Bondeno (FE): Det del 24/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det del 03/09/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili Pilacà di Cento (FE): Det del 23/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30(07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Centro Socio Riabilitativo semi-residenziale per disabili Airone di Bondeno (FE): Det del 30/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS rep del 24/09/2014; - Servizio di Assistenza Domiciliare di Bondeno (FE): Det. 76 del 29/01/2014 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/ Servizio di Assistenza Domiciliare di Vigarano Mainarda (FE) e Poggio Renatico (FE): Det del 24/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Servizio di Assistenza Domiciliare di Cento (FE), Mirabello (FE) e Sant Agostino (FE): Det. 148 del 12/02/20134 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014; - Centro Socio Riabilitativo Residenziale per disabili "Coccinella Gialla" di Cento (FE): Det. 11

12 1329 del 30/12/2013 e Appendice al CDS Rep del 03/03/2014; Det. 903 del 30/07/2014 e Appendice al CDS Rep del 24/09/2014. Centro per le Famiglie Alto Ferrarese E proseguita parzialmente l attività del Centro per le Famiglie dell Alto Ferrarese. Si è provveduto ad appaltare il servizio con la previsione delle seguenti caratteristiche organizzative essenziali: a) area dell informazione: gestione e il potenziamento dello Sportello di ascolto e informativo con l obiettivo prioritario di assicurare alle famiglie con bambini (0-18 anni) l accesso a tutte le principali informazioni e l orientamento ai servizi del territorio utili per l organizzazione familiare. Attività di front office (apertura al pubblico) per almeno 24 ore settimanali secondo i seguenti orari e modalità di funzionamento minimi: Lunedì, Martedì e Giovedì dalle ore alle ore 18.30; Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 15.00; Venerdì dalle ore 9.00 alle ore Attività di back office: mappatura, costante monitoraggio e valutazione dei bisogni del territorio utili alla programmazione delle attività del servizio, individuando anche nuove opportunità; gestione e aggiornamento del sito internet e della pagina dei social network, con l inserimento di materiale informativo, promozionale e articoli dedicati; realizzazione, stampa e diffusione di una brochure informativa del servizio Centro per le Famiglie dell Alto Ferrarese, e di materiale informativo/manifesti/locandine sulle diverse attività promosse dal Centro; attivazione, per particolari esigenze, del servizio di mediazione linguistica-interculturale per cittadini stranieri utenti del Centro, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio. b) area del sostegno delle competenze genitoriali. incontri protetti tra genitori e figli richiesti dall autorità giudiziaria a seguito di una separazione conflittuale o di un allontanamento dal nucleo d origine; realizzazione di una stanza spazio neutro destinato sia agli incontri protetti sopraindicati, sia ad incontri tra genitori e figli con accesso libero, gestiti e organizzati dal Centro per le Famiglie; percorsi di mediazione familiare; spazio per la consulenza legale sul diritto di famiglia; attività di ascolto e consulenza educativo-relazionale per singoli e gruppi; realizzazione di seminari tematici, almeno due volte all anno, e/o occasioni formative/informative su tematiche familiari, genitoriali, adolescenziali, interculturali; promozione dell affido familiare anche attraverso la realizzazione, almeno una volta all anno, di iniziative pubbliche in collaborazione anche con le associazioni di volontariato che hanno esperienza sulla tematica; interventi di counseling specialistica e di supervisione trasversale rivolti ad operatori dei servizi sociali e sanitari, e agli insegnanti, finalizzati a favorire le capacità di lettura dei differenti approcci da parte delle diverse componenti straniere della popolazione, in modo da sviluppare la mediazione interculturale come processo integrativo alla gestione dei servizi, con supporto attivo continuativo e organico agli operatori, per fornire risposte organiche di sistema e non solo di emergenza ai bisogni degli stranieri (azioni previste dal progetto Azioni integrate per l empowerment comunitario post sisma FEI-2012 Azione 5 PROG , di cui il Comune di Cento è partner di progetto, finanziato dal Fondo Europeo per l integrazione di cittadini di Paesi Terzi annualità 2012 Azione 5 Avviso pubblico prot. n del 02/10/2012; 12

13 attività di sensibilizzazione e formazione tematica e consulenza rivolta agli insegnanti del territorio, anche su tematiche interculturali. interventi di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro: intercettare i bisogni delle famiglie in difficoltà e, attraverso un ascolto e un orientamento specifico, individuare le modalità più adatte di sostegno e di risposta, anche attraverso forme di sostegno integrato alle risposte già esistenti; valorizzare, promuovere e sostenere le attività e gli enti che svolgono già funzioni di accoglienza e cura dei minori, facilitando la messa in rete delle risorse e sostenendo la maggior integrazione possibile dei bambini e delle famiglie nel tessuto del territorio; promuovere una sensibilità comunitaria verso piccole forme di aiuto volontario che in taluni casi possono rivelarsi decisi per le famiglie in difficoltà. c) area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie Le attività da garantire dovranno essere le seguenti: attivazione e gestione del gruppo famiglie affidatarie del territorio; attivazione e gestione di un gruppo di auto-mutuo aiuto di genitori finalizzato anche al miglioramento delle relazioni familiari; sviluppo e promozione di gruppi di famiglia-risorsa proseguendo l attività progettuale di promozione del volontariato accogliente come strumento di supporto della comunità territoriale alla conciliazione dei tempi di cura e di lavoro delle famiglie in difficoltà che il Comune di Ceto dal 2012 sta realizzando, indicata al punto b) negli interventi di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro; attivazione, in via sperimentale, della banca del tempo facilitando le relazioni e i contatti che possano permettere alle famiglie di trovare soluzioni, autonomamente, a problematiche organizzative familiari. L appalto è stato aggiudicato ed attualmente è in corso di reperimento la nuova sede del servizio e sono attivi gli incontri protetti a supporto dell area minori del servizio sociale professionale. Soggiorni Estivi per anziani Mantenimento del servizio Soggiorni estivi per anziani con servizio attivato per località marine, termali e montane. A tale proposito si precisa che sono state definite di concerto e su richiesta dei cittadini e dell Assessore di riferimento nuove mete, sono stati definiti i limiti per la contribuzione del. Il servizio è gestito in collaborazione con ANCeSCAO Coordinamento di Ferrara e con il locale centro anziani con il quale è vigente una convenzione per l'organizzazione e la gestione di soggiorni di vacanza per anziani che oltre a garantire affidabilità e la tutela dei diritti dei cittadini anziani, permette la realizzazione di soggiorni a costi più vantaggiosi. Si è fatto così leva sulla legge 266/1991 e sulla Legge 383/2000 e la L.R. 34/2002 Norme per la promozione e la valorizzazione dell Associazionismo che prevedono che i Comuni possono stipulare convenzioni con le Associazioni iscritte agli appositi albi e registri, che dimostrino capacità operativa adeguata alle attività da realizzare e che dimostrino di essere in grado di cooperare con l Ente Pubblico nell assolvimento dei compiti di sua competenza. La convenzione prevede l organizzazione e la gestione di soggiorni di vacanza per gli anziani residenti nel Comune di Cento (FE) e negli altri comuni convenzionati con il comune. L organizzazione dei soggiorni è così finalizzata a favorire condizioni di benessere psicofisico e a migliorare ed ampliare le forme di relazione interpersonale dei cittadini anziani e riguarda il 1º giugno 2012 al 31 dicembre Si è gestita inoltre la convenzione con il Comune di Sant Agostino per la possibilità di partecipazione anche degli anziani di tale comune per garantire una maggiore certezza nell effettuazione di tutti i soggiorni proposti ai cittadini centesi. Durante il corso dell anno 2014 son stati effettuati i seguenti gruppi: Riccione n. 26 partecipanti; Rimini n. 15 partecipanti; 13

14 per un totale di 41 partecipanti complessivi. Telesoccorso - Teleassistenza e Telecompagnia Prosecuzione del servizio di telesoccorso-teleassistenza e telecompagnia a favore dei cittadini anziani in collaborazione con la Gestione associata dei servizi socio-assistenziali. Il progetto consiste nell installazione di apparecchiature di videosorveglianza presso il domicilio degli utenti individuati. La fornitura del servizio avviene in convenzione con impresa del settore a cittadini anziani o disabili segnalati dai servizi sociali associati. Progettazioni infanzia adolescenza Le attività del progetto Adolescenti si sono finalizzate a far acquisire maggiori competenze e autonomie in una fase di crescita fondamentale per la vita di ciascun ragazzo sottolineando il loro essere soggetti con idee ed esigenze diverse e, in modo più specifico, intendono: - favorire gli aspetti relazionali e della socializzazione; - favorire il saper fare e saper fare insieme; - favorire il saper ascoltare e comunicare con gli altri; - fare conoscere e rispettare le regole fondamentali del vivere insieme; - promuovere e sostenere il protagonismo degli adolescenti, le capacità individuali nel contesto del piccolo gruppo per orientarle positivamente a livello sociale più ampio; - sviluppare l autostima attraverso una migliore integrazione scolastica e sociale che insegni ad affrontare le frustrazioni; - promuovere la conoscenza delle risorse territoriali culturali e artistiche; - sensibilizzare alla diversità e al confronto intesi come reciproca ricchezza; - produrre un cambiamento della situazione di disagio che, grazie al monitoraggio quotidiano attuato nel gruppo, può trasformarsi in situazione di agio. Il progetto denominato Adolescenti è quindi inteso a perseguire il raggiungimento delle finalità di cui alla legge 28 agosto 1997, n. 285 e come da programmazione del Piano della salute e del benessere sociale è rivolto ai minori adolescenti residenti nei Comuni di Cento, Bondeno, Sant Agostino, Mirabello, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda, nella fascia di età anni. Il Progetto Adolescenti viene attivato, secondo il calendario scolastico nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, gennaio febbraio, marzo, aprile, maggio e primi 15 giorni di giugno di ogni anno. Il progetto propone agli alunni inseriti dal Servizio Sociale Professionale fra le attività da svolgere nell arco della giornata sia attività didattiche finalizzate al recupero scolastico sulla base di programmi individualizzati, sia attività espressive, ludiche, motorie e socializzanti. Interventi Educativi Domiciliari Gli Interventi Educativi Domiciliari sono rivolti a bambini, preadolescenti, adolescenti e giovani residenti nei Comuni di Cento, Bondeno, Mirabello, Sant Agostino, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda. La funzione di tali interventi educativi è quella di sostenere il bambino/adolescente/giovane in difficoltà nel suo rapporto con la realtà esterna, facendo riferimento al suo contesto ambientale e sociale e consolidandosi attraverso l opportunità di condividere situazioni ed attività che fanno parte dell esperienza concreta nella vita del ragazzo. Nello specifico si intende offrire la possibilità di costruire una relazione significativa di sostegno ed accompagnamento ai compiti evolutivi. Gli Interventi Educativi Individuali hanno come finalità lo sviluppo delle capacità psicosociali del bambino/adolescente/giovane, mantenendo obiettivi guida di tipo educativo e formativo, di aggregazione e partecipazione, di socializzazione ed apprendimento. Gli obiettivi sono pertanto finalizzati all acquisizione da parte del bambino/ragazzo di maggiori competenze ed autonomie 14

15 nell ambito scolastico e non, tenendo sempre in considerazione il suo essere soggetto con idee ed esigenze proprie. L obiettivo è inoltre quello di sostenere gli aspetti relazionali e della socializzazione, favorendo l autonomia e la capacità di organizzazione, il saper ascoltare e comunicare con gli altri, il conoscere e rispettare le regole fondamentali del lavorare e stare insieme al fine di promuovere e sostenere le capacità individuali. Per queste attività il personale educativo dell appaltatore che ha visto l affidamento del servizio opera in stretta collaborazione con i Servizi Sociali Professionali territoriali e con gli altri operatori socio-sanitari, la scuola e le altre strutture formative, culturali e ricreative. L'azione dell'educatore é supportata da una precisa metodologia e segue le tappe di un progetto educativo individuale che tiene conto delle caratteristiche e dei bisogni dell'utente. Il progetto educativo è redatto collegialmente dall'équipe degli educatori in stretta collaborazione con i servizi responsabili del caso. Le attività consistono anche in: - sostegno direttamente al minore in condizioni di disagio e/o disadattamento socioambientale; - sostegno alla famiglia nello svolgimento delle sue funzioni educative; - sostegno scolastico teso a favorire un corretto inserimento del minore nelle strutture scolastico-educative e di formazione professionale; - supporto nello sviluppo dell'autonomia del minore e nel corretto inserimento sociale nel territorio; - attività ludico-ricreative e sportive. Servizio Trasporto scolastico portatori di handicap Mantenimento del servizio di trasporto alunni portatori di handicap, con un automezzi comunali ed affidamento della conduzione dei mezzi all esterno della struttura comunale e predisposizione di un unico appalto congiunto con il trasporto scolastico per l espletamento del servizio. Il servizio di Trasporto handicap è affidato al medesimo operatore economico che gestisce il trasporto scolastico. Accordo di programma handicap Partecipazione al gruppo di lavoro provinciale per la manutenzione del nuovo accordo di programma handicap ex L. 104/92 ed manutenzione del nuovo accordo di programma provinciale. Coordinamento pedagogico Manutenzione della convenzione tra i Comuni di Cento, Bondeno, Mirabello, Sant'Agostino, Portomaggiore, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda per il coordinamento pedagogico dei Nidi d'infanzia Comunali che ora è limitata esclusivamente alla formazione obbligatoria del personale dei nidi d infanzia comunali e della rete dei servizi convenzionati (Spazio Bambino) in modo di assicurare la medesima formazione ed il medesimo aggiornamento a tutti i collaboratori dei servizi associati. Il Coordinatore pedagogico comunale che possiede competenze culturali e in particolare approfondite conoscenze psico-pedagogiche sull età evolutiva e sui percorsi di integrazione scolastica e sociale dei minori nonché competenze gestionali, amministrative, finanziarie, organizzative, relazionali si occupa anche di promuovere interventi per assicurare la qualità dei processi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, in particolare per i nidi d'infanzia comunali e convenzionati provvede realizzazione programmazione educativa degli interventi da parte degli operatori, una continuità negli interventi definiti secondo chiare metodologie, nonché un'opera di promozione sul piano sociale e culturale volta ad approfondire le tematiche che riguardano 15

16 l'educazione e la crescita dei bambini ed i bisogni delle famiglie, nonché l'inserimento dei portatori di handicap; coordinamento del personale, compresi incontri collettivi di programmazione del lavoro, organizzazione, scambio di informazioni, verifica; coordinamento e collaborazione nella fase attuativa dei progetti di formazione del personale e qualificazione dei servizi 0-6 anni, organizzati anche a livello sovracomunale; redazione di dispense didattiche e di documentazione relative ai progetti realizzati; rapporti con le famiglie, tramite incontri specifici direttamente condotti o programmati; partecipazione agli incontri in ambiti sovracomunali; partecipa quale membro su richiesta del Comune capo fila Bondeno ai lavori della Commissione distrettuale per le autorizzazioni al funzionamento per i servizi 0-3 anni; e per i servizi culturali e scolastici: progetta e coordina la progettazione e la realizzazione dell'attività didattica; ed in generale gestisce servizi di rete rivolti ai minori e intrattiene relazioni con interlocutori istituzionali e non; gestisce le risorse economiche ed umane assegnate; rappresenta l'ente nei tavoli di programmazione interistituzionali; può essere responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nidi d infanzia comunali Il servizio Nidi d infanzia è parzialmente gestito in economia e parzialmente affidato in appalto. Il servizio gestisce i servizi a contenuto educativo/didattico e i servizi complementari per il funzionamento dei Nidi d infanzia comunali Centro Infanzia, Lo Scarabocchio ivi incluso il servizio Integrativo Centro Giochi. Il Nido è un servizio educativo di interesse pubblico, che accoglie bambini dai 6 mesi ai 3 anni nel quadro di una politica educativa della prima infanzia e della famiglia. E organizzato per sezioni in relazione all età e sostenuto da un progetto pedagogico che offre l opportunità di percorsi cognitivi, sociali e relazionali. Il Nido ha finalità di: formazione e socializzazione dei bambini, nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali; cura dei bambini che comporti un affidamento continuativo a figure diverse da quelle parentali, in un contesto esterno a quello familiare; supporto alle famiglie nella condivisione del progetto educativo. Il Centro per bambini e genitori è invece un servizio educativo di interesse pubblico, e accoglie bambini fino ai 3 anni nel quadro di una politica educativa della prima infanzia e della famiglia che prevede, attraverso l istituzione di tali Servizi integrativi risposte flessibili e differenziate alle esigenze delle famiglie. E organizzato per gruppi di bambini in relazione all età e sostenuto da un progetto pedagogico che raccoglie i principi generali e le finalità della proposta educativa. Il Centro per bambini e genitori ha finalità di: gioco e socialità dei bambini, nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali; supporto alle famiglie nella condivisione e nello scambio fra adulti. La caratteristica peculiare è quella di avere in rapporto alla popolazione 0-3 anni presente sul territorio, una richiesta di servizio nidi che al massimo raggiunge il 15% degli aventi diritto, in quanto soprattutto nelle frazioni è ancora presente una buona rete parentale, costituita soprattutto dai nonni e si assiste ad una progressiva riduzione della domanda in conseguenza della attuale 16

17 fase di crisi economica. Pertanto per molte famiglie il Centro Giochi rappresenta la risposta alle proprie esigenze, che non sono quelle di affidamento del proprio bambino ad estranei per una buona parte della giornata, ma di poter socializzare con il proprio bimbo o bimba in luoghi adatti alla fascia di età. In conseguenza di tali fattori si è verificata una progressiva incremento della domanda di questo servizio. Nell anno educativo 2014/2015 il Centro Giochi è stato attivato presso il Nido Centro Infanzia, in orario pomeridiano nei locali del destinati alla sezione di Nido part time. Durante l anno 2014 si è supportato il settore LL.PP. nel coordinamento dei lavori di ampliamento del nido Centro infanzia e nell allestimento dei nuovi locali del nido. Nell anno educativo 2014/2015, al pari dell anno educativo precedente, il Servizio Nidi ha organizzato l attività delle sezioni part time del nido Centro Infanzia, in via transitoria ottenendo una deroga specifica all Azienda USL per la produzione dei pasti presso la cucina del Nido Centro Infanzia tempo pieno, in attesa della costruzione dell ulteriore ampliamento del nido, che comprende una nuova cucina ed ulteriori sezioni. Inoltre, a causa della diminuzione delle domande dei cittadini, nell anno in corso si è attivata una sola sezione di nido part time. Attualmente il servizio è organizzato come segue: nidi d infanzia a tempo pieno: presso i Nidi d infanzia Centro Infanzia e Lo Scarabocchio secondo il seguente schema: o Nido Lo Scarabocchio: n. 60 posti; o Nido Centro Infanzia : massimo 84 posti (in deroga rispetto alla normativa regionale in attesa di completamento dell ampliamento); apertura: secondo il calendario scolastico; fasce di età piccoli, medi, grandi; nidi d infanzia a part time: presso il Nido Centro Infanzia : a) una sezione medi grandi; apertura: secondo il calendario scolastico. Occorre inoltre evidenziare che la Regione Emilia Romagna ha approvato con deliberazione G.R. n. 1089/2012 le Linee Guida sperimentali per la predisposizione del progetto pedagogico e della metodologia di valutazione nei servizi educativi per la prima infanzia. Per realizzare questo sistema di regolazione e valutazione dei servizi, assume un ruolo centrale la figura del coordinatore pedagogico, come stabilito dagli artt. 33 e 34 della Legge regionale 1/2000 e successive modifiche. La stessa legge regionale prevede che i Comuni e gli altri enti o soggetti gestori assicurino le funzioni di coordinamento dei servizi educativi per la prima infanzia tramite figure professionali, dotate di laurea specifica ad indirizzo socio-pedagogico o socio-psicologico. I coordinatori pedagogici hanno infatti il compito di curare l'organizzazione del personale e il funzionamento dell'équipe sul versante pedagogico e gestionale, svolgendo, in particolare, compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, anche in rapporto alla loro formazione permanente, di promozione e valutazione, nonché di monitoraggio e documentazione delle esperienze, di sperimentazione, di raccordo tra i servizi educativi, sociali e sanitari. Supportano altresì il personale, per quanto riguarda la collaborazione con le famiglie e la comunità locale, anche al fine di promuovere la cultura dell'infanzia e della genitorialità, in un'ottica di comunità educante. Nell'ambito poi degli obiettivi definiti dagli enti e soggetti gestori, il coordinamento pedagogico rappresenta lo strumento atto a garantire il raccordo tra i servizi per la prima infanzia all'interno del sistema educativo territoriale, secondo principi di coerenza e continuità degli interventi sul piano educativo e di omogeneità ed efficienza sul piano organizzativo e gestionale. Concorre inoltre, sul piano tecnico, alla definizione degli indirizzi e dei criteri di sviluppo e di qualificazione del sistema dei servizi per l'infanzia. E in questa fase che sulla base di un progetto del Coordinamento pedagogico provinciale il sistema 0-3 anni del Comune di Cento sarà sottoposto ad auto-etero valutazione con il supporto di altro coordinatore pedagogico ed il 17

18 coordinatore pedagogico del Comune di Cento sarà impegnato nell auto-etero valutazione di altro servizio della provincia di Ferrara. Nell anno 2014 è stata approvata anche una modifica del Regolamento comunale dei servizi 0-3 anni che consente di riaprire le graduatorie durante l anno educativo. Tale modifica si è resa necessaria dal fatto che la crisi economica che ha colpito le famiglie negli ultimi anni ha determinato, non solo nel Comune di Cento, ma in tutto il territorio emiliano romagnolo, una significativa flessione della domanda del servizio nidi d infanzia. Sostegno portatori di handicap nidi d infanzia Mantenimento del servizio di sostegno ad alunni portatori di handicap, inseriti nei Nidi d infanzia comunali attraverso il servizio di educatore per affiancare l apprendimento dei bambini secondo le esigenze segnalate dal servizio NPIA dell Ausl di Ferrara. Servizi 0-3 anni privati Prosecuzione delle attività di autorizzazione e di controllo sulle strutture private per la prima infanzia ai sensi della L.R. 1/2000 ed in applicazione del regolamento comunale relativo all autorizzazione al funzionamento dei servizi 0-3 anni privati. Tenuta dei rapporti con la Commissione tecnica distrettuale con sede presso il Comune di Bondeno. Attività di sensibilizzazione circa l applicazione della normativa pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29/07/2014 e precisamente del D. Min. Interno 16/07/2014 relativo alla regola tecnica per la progettazione, la costruzione e l esercizio degli asili nido (struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i tre anni), provvedimento che è entrato in vigore dal 28/08/2014. Gli asili nido sono una delle attività non precedentemente sottoposte ai controlli di prevenzione incendi dalla normativa previgente (contenuta nel D.M. 16/02/1982), per le quali invece sulla base del nuovo elenco di cui all Allegato I al D.P.R. 151/2011, è previsto l assoggettamento alla disciplina di prevenzione incendi. L attività in questione è contemplata al punto 67 del nuovo elenco. La nuova norma si applica agli asili nido con oltre 30 persone presenti, tuttavia il provvedimento (Titolo IV dell Allegato) detta anche disposizioni per le strutture con meno di 30 persone presenti, che devono rispettare i criteri generali di sicurezza di cui al D.M. 10/03/1998, in attesa dell emanazione del decreto attuativo dell art. 46, comma terzo, del D. Lgs. 81/2008. Le attività esistenti sono tenute a rispettare le disposizioni per le attività nuove, qualora siano oggetto di interventi di ristrutturazione, anche parziale o di ampliamento, successivi alla data di pubblicazione del presente decreto, limitatamente alle parti interessate dall intervento. Dette attività devono in ogni caso adeguarsi alla nuova disciplina con le seguenti tempistiche: - entro il 17/10/2014 con riferimento ai requisiti di sicurezza di cui all art. 6, comma 1, lettera a); - entro il 17/10/2016 con riferimento ai requisiti di sicurezza di cui all art. 6, comma 1, lettera b); - entro il 17/10/2019 con riferimento ai requisiti di sicurezza di cui all art. 6, comma 1, lettera c). L obbligo di adeguamento non sussiste in caso di: - possesso di atti abilitativi riguardanti anche la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio, rilasciati dalle competenti autorità ai sensi dell art. 38, comma 1, del D.L. 69/2013 (decreto del fare, convertito in legge dalla L. 98/2013); - pianificazione, ovvero lavori di ristrutturazione o ampliamento anche in corso, sulla base di un progetto approvato dal competente Comando provinciale dei Vigili del fuoco, ai sensi dell art. 3 del D.P.R. 151/2011. Servizio educativo mesi privato (Spazio bambino) Rinnovo della convenzione con un servizio educativo mesi privato (Spazio bambino) per tre anni educativi in attesa dell ampliamento del Nido Centro Infanzia. La Convenzione prevede che il Comune di Cento eroghi contributi per il contenimento delle tariffe ed assicura il 18

19 coordinamento della Pedagogista comunale per omogeneizzare i servizi pubblici e privati del territorio e prevede anche la formazione degli educatori della struttura privata congiunta con gli operatori dei comuni del territorio. Patrocini sociali Patrocini vari in ambito sociale. Attivazione stage studenti scuole secondarie di secondo grado Prosecuzione della convenzione con il Liceo G. Cevolani di Cento per l attivazione di stage formativi e di orientamento al lavoro presso vari Uffici comunali ed i nidi d infanzia; Articolo 9 della L.R. 29/97 Redazione della graduatoria al fine della erogazione dei contributi per i comuni di Cento, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Sant Agostino, Bondeno e Mirabello per: acquisto di un autoveicolo con adattamenti particolari alla guida e/o al trasporto e destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/92; adattamento alla guida e/o al trasporto di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/92; acquisto di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/92; adattamento alla guida di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona titolare di patente di guida delle categorie A, B, o C speciali, con incapacità motorie permanenti (art. 27, comma 1, legge 104/92); Articolo 10 della L.R. 29/97 Redazione della graduatoria al fine della erogazione dei contributi per tutti i comuni della zona sociale (Cento, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Sant Agostino, Bondeno e Mirabello) per l acquisto di strumentazioni, ausili e attrezzature comprese nelle tre categorie previste all'articolo 10 della LR 29/97. I contributi riguardano: Strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane. Ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione. Bonus Sociale per l energia elettrica Dal 1 Gennaio 2009 tutti i cittadini italiani e stranieri possono richiedere il Bonus Sociale per l energia elettrica, presentando apposita domanda e documentazione al Comune. Il Bonus Sociale è un agevolazione introdotta dal Decreto 28/12/2007 per sostenere la spesa elettrica delle famiglie in condizione di disagio economico e delle famiglie presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute. Per accedere al Bonus Sociale, i Cittadini nelle suddette condizioni si sono e si stanno recando negli uffici comunali per sottoscrivere la domanda che viene elaborata dai servizi sociali. Il servizio è poi stato gestito sul sito SGATE ANCI. Bonus gas (per la fornitura nell abitazione di residenza) Gestione delle pratiche relative al bonus gas (per la fornitura nell abitazione di residenza) destinato ai clienti domestici con determinati valori dell indicatore ISEE. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al bonus elettrico per disagio 19

20 economico. Il bonus gas può essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale. Il valore del bonus gas è differenziato: per zona climatica, per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento) oppure per numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione. Per tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale, il bonus è riconosciuto come una componente in deduzione nelle bollette; per tutti i clienti che, invece, usufruiscono di impianti centralizzati di riscaldamento e non hanno un contratto diretto di fornitura, il bonus è riconosciuto attraverso un bonifico intestato al beneficiario. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico. L apposita modulistica per ottenere il bonus è consegnata al Comune che provvede alla gestione della pratica ed all inserimento on line dell istanza. Tariffe servizi sociali e scolastici con ISEE Applicazione di tariffe e di contributi commisurati che tengono conto dell ISEE per numerosi servizi comunali quali: Trasporto scolastico Mensa scolastica Centri Ricreativi Estivi Nidi d infanzia comunali servizio tempo pieno e part-time (nuovo servizio) Contributi per il pagamento dell affitto Contributi alle scuole dell infanzia private Contributi per il consumo di acqua potabile Bonus elettrico Bonus gas Doposcuola scuola dell infanzia e primaria. Assegnazione contributi statali assegni nucleo familiare e maternità Gestione delle procedure per l assegnazione dei contributi per gli assegni del nucleo e di maternità, con finanziamenti statali. Contributi sociali Gestione delle procedure di aiuto previste dal nuovo regolamento comunale delle prestazioni e dei servizi sociali: Assistenza economica; Assistenza economica ordinaria; Assistenza economica straordinaria; Assistenza economica straordinaria d'urgenza Gestione delle erogazioni di buoni alimentari a cittadini indigenti Fornitura del servizio sollevatori per pazienti allettati segnalati dai servizi sociali associati Controlli a campione sulle diverse procedure di contributi economici Effettuazione di controlli a campione sulle diverse procedure di contributi economici in materia di servizi sociali con effettuazione dei controlli a campione sulle autocertificazioni prodotte utilizzando le banche dati dell anagrafe comunale e del Ministero delle Finanze (SIATEL) e con richieste dirette agli enti detentori delle informazioni. Controlli avvalendosi della Guardia di Finanza Tenenza di Cento. Misure straordinarie e temporanee per l esenzione dal ticket sulle visite e gli esami specialistici Organizzazione sul territorio delle misure straordinarie e temporanee approvate dalla Regione Emilia-Romagna per l esenzione dal ticket sulle visite e gli esami specialistici rivolte alle persone 20

21 residenti che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione nonché relative all erogazione gratuita di farmaci di fascia C a persone in situazioni di estremo disagio sociale. L esenzione dal ticket riguarda i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro o che si trovano in cassa integrazione straordinaria, ordinaria o in deroga, in mobilità o con contratto di solidarietà. L esenzione riguarda anche i famigliari a carico. Comunicazione diretta agli aventi diritto in quanto assistiti da parte dei servizi sociali del diritto alle prestazioni della distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C e delle modalità di ottenimento delle prestazioni stesse. Integrazione rette per soggetti inseriti in strutture residenziali e semiresidenziali Manutenzione delle procedure previste dal regolamento comunale per l integrazione rette per soggetti inseriti in strutture residenziali e semiresidenziali. Verifica periodica annuale circa la permanenza dei requisiti e modifica annuale circa l importo del contributo. Adattamento del sistema alle nuove procedure conseguenti l accreditamento dei servizi socio-sanitari. Integrazione rette per soggetti accolti al servizio di assistenza domiciliare non autosufficienti ed autosufficienti Manutenzione delle procedure previste per l integrazione rette per soggetti che fruiscono dell assistenza domiciliare. Verifica periodica annuale circa la permanenza dei requisiti e modifica annuale circa l importo del contributo. Adattamento del sistema alle nuove procedure conseguenti l accreditamento dei servizi socio-sanitari. Albo beneficiari provvidenze di natura economica Tenuta dell Albo beneficiari provvidenze di natura economica dei Servizi alla Persona. Funerali di povertà Istruttoria ai sensi del combinato disposto dell art. 6, comma quattro, della L. 8/11/2000, n. 328 e delll'art. 1, 7.bis D.L. 27/12/2000, n. 392 convertito con la L. 28/2/2001, n. 26. Attività connesse con l avvio dei servizi sociali in Unione Atteso che le amministrazioni comunali del Distretto Ovest hanno deliberato la costituzione dell Unione dei Comuni dell Alto Ferraese e l avvio a decorrere dal 2015 dei servizi sociali in unione è stato attivato specifico tavolo tra i responsabili dei servizi sociali dei comuni del Distretto con l obiettivo di analizzare la situazione dei servizi da conferire in unione e del personale da comandare nella prima fase di avvio dei servizi. Parimenti si è proceduto a sensibilizzare le amministrazioni comunali rispetto alle necessità di rafforzare gli organici del servizio sociale professionale in linea con le indicazioni della Deliberazione della Giunta Regionale 7 Luglio 2014, N Approvazione delle Linee guida regionali per il riordino del Servizio sociale territoriale. Progettazione FEI (Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi) Il Comune di Cento, tramite il Servizio Stranieri ha concorso come partner alla progettazione FEI Annualità con il progetto Azioni Integrate per l Empowerment Comunitario Post Sisma (Azione 5) approvato e finanziato dal Ministero dell Interno che ha visto l effettiva applicazione sul contesto territoriale nel periodo agosto 2013-giugno 2014, ha l obiettivo di sviluppare un quadro informativo e metodologico trasversale ai territori delle province di Ferrara, Modena e Bologan, colpiti dal sisma 2012, con riguardo alla gestione dei processi emergenziali in ambito interculturale, parallelamente alla realizzaizone di interventi di mediazione socio-culturale in contesti abitativi, scolastici e soio-sanitari. Il Comune di Cento ha, inoltre, concorso come sostenitore alla progettazione FEI annualità 2013 con il progetto PRISMA: percorsi in rete per l integrazione sociale e la mediazione abitativa (Azione 6) approvato e finanziato dal Ministero dell Interno, periodo di realizzazione settembre 2014-giugno 2015, il cui obiettivo è di sviluppare parallelamente a un lavoro di indagine 21

22 comparativa e ricerca-azione percorsi di mediazione sociale in ambito urbano e abitativo presso i territori provinciali di Ferrara, Modena e Ferrara. Procedimenti amministrativi che regolano il soggiorno dei cittadini comunitari e dei loro familiari A seguito dell entrata in vigore del Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35, recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo si è interrotta la collaborazione tra Ufficio Anagrafe e Servizio Sportello Stranieri, che ha visto quest ultimo impegnato nell attività di raccolta documentazione utile per l istanza di iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari e dei loro familiari dal momento di entrato in vigore del decreto legislativo n. 30 del 6 febbraio Sportelli Sociali Polifunzionali per il solo Comune di Cento è attiva la gestione e lo sportello sociale polifunzionale (Sportello Stranieri, Servizio di contatto e aggiornamento delle assistenti familiari, Nodo Raccordo del centro regionale Emilia-Romagna contro le discriminazioni). Le attività degli sportelli sociali polifunzionali sono caratterizzate da attività di Front Office e da attività di Back Office che di seguito si elencano a titolo esemplificativo e non esaustivo: - mappatura ed aggiornamento costante della rete territoriale dei servizi sociali del sistema pubblico e del sistema privato; - aggiornamento delle pagine web del Comune di Cento dei servizi alla persona; - ascolto, accoglienza, orientamento al cittadino ai servizi territoriali in genere, ai servizi territoriali rivolti ad anziani/disabili e alle loro famiglie, assistenti familiari ed a quelli rivolti a cittadini stranieri e/o italiani che necessitano di servizi o informazioni relativi all ambito dell immigrazione; - accoglienza, informazione e orientamento supporto all incontro domanda/offerta tra l anziano/famiglia e l assistente familiare con l obiettivo di sostenere lo sviluppo di occupazione regolare e qualificata nel lavoro di cura a domicilio, conferendone visibilità sociale e rafforzando gli aspetti etici ad esso collegati; - informazione al cittadino sul sistema dell offerta di servizi pubblici e/o del privato sociale operante sul territorio locale; - orientamento personalizzato rispetto alle opportunità attivabili che rispondano al bisogno espresso; - primo filtro della domanda di accesso ai servizi sociali complessi, valutazione del bisogno ed eventuale avvio a percorsi di valutazione e presa in carico; - inserimento dati di contatto/accesso allo sportello, attraverso l utilizzo dell applicativo Garsia We ; - supporto nella compilazione della modulistica per la richiesta di prestazioni/interventi standardizzati e non complessi, quali contributi a domanda, ecc.. - assistenza alle pratiche e compilazione telematica delle istanze relative ai documenti di soggiorno (rinnovo\rilascio pse, ricongiungimento familiare, richiesta appuntamento per svolgere il test di lingua italiana per il conseguimento del pse ce per soggiornanti di lungo periodo) ed altre attività e pratiche connesse all area dell immigrazione e della popolazione straniera; - realizzazione di progetti d integrazione sociale ed educazione interculturale nelle scuole; - attività del Nodo Raccordo del centro regionale Emilia-Romagna contro le discriminazioni finalizzate a promuovere e diffondere progetti volti ad eliminare o ridurre comportamenti discriminatori; - aggiornamento rivolto agli assistenti familiari ai fini di qualificare il lavoro di assistenza familiare e integrarlo nella rete dei servizi; 22

23 - eventuali altre attività e/o funzioni riconducibili, nonché connesse, ai servizi oggetto dell appalto che nel periodo di durata dell appalto stesso si ritiene possano rispondere a specifici bisogni emersi, qualificando maggiormente i servizi stessi; - lavoro di rete con altri enti/istituzioni pubblici del territorio e con le associazioni; - rapporti e collaborazioni con gli altri servizi dell Ente e raccordo e integrazione operativa con gli operatori della Gestione Associata Funzioni e Servizi Socio Assistenziali dei Comuni di Cento, Sant Agostino, Mirabello, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda (G.A.F.S.A.) e dei Servizi Sociali dei Comuni del Distretto Ovest; - promozione, sostegno e collaborazione in progetti rivolti all inclusione sociale, all integrazione e l interazione tra persone e nelle aree dell appalto; - elaborazione di report e statistiche mensili, utilizzando anche l applicativo Garsia We ed altri applicativi in dotazione all Amministrazione Comunale; - raccordo operativo e risposta alle esigenze di reperimento dati richiesti dall Ufficio di Piano Distrettuale; - monitoraggio e coordinamento distrettuale dei dati di accesso inseriti nel sistema regionale di rilevazione della domanda espressa trasmessi tramite il sistema SIASS (Sistema Informativo Integrazione Applicativi Sportello Sociale); - gestione dei progetti e delle azioni volte a contrastare il fenomeno del razzismo, della discriminazione e della violenza contro le donne che costituisce un problema sociale e di salute pubblica secondo gli obiettivi dell Amministrazione, tramite azioni di sensibilizzazione dei cittadini e degli operatori, il coinvolgimento di associazioni del terzo settore e della scuola; l organizzazione di convegni, seminari di studio e dibattiti. Per il Comune di Cento l attività dello sportello sociale polifunzionale é svolta in appalto da un pull di operatori integrati con conoscenze multidisciplinari con un assistente sociale. Il Comune di Cento gestisce anche, per i Comuni di Bondeno, Sant Agostino, Mirabello, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda, presso le sedi individuate da ciascun comune il servizi odi sportello sociale effettuato con un assistente sociale. Mediazione sociale e mediazione linguistica Il centro di mediazione è finalizzato ad affrontare e risolvere i conflitti sociali ed interpersonali in contesti multiculturali e multi generazionali, caratterizzati da complessità abitativa con l obiettivo di aiutare i cittadini a risolvere i disagi legati alla quotidianità derivanti dall incontro di diverse culture. L attività del centro di mediazione sociale si svolge anche presso i (Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili - L attività è incentrata sulla risoluzione di situazioni di conflittualità emergenti ed il personale designato effettua: colloqui di mediazione dei conflitti; sopralluoghi nei contesti abitativi ed urbani (spazi pubblici e condomini) ove si verificano problematiche di conflittualità con elaborazione di monitoraggio sulle situazioni riscontrate ed elaborazione di report; coprogettazione di interventi specifici nei contesti urbani problematici con incontri di rete, conduzione dei gruppi di lavoro, stesura di documenti progettuali; organizzazione di iniziative (conviviali, informative, socializzanti, ricreative, ecc.) nelle aree urbane individuate; in area PMAR interventi di sviluppo di comunità per garantire ascolto delle problematiche quotidiane più rilevanti e con la contestuale conduzione di percorsi ricreativi di partecipazione e coinvolgimento finalizzati allo stimolo della coesione sociale. Dovranno in ogni caso essere assicurate le seguenti attività: - mediazione dei conflitti, - attività finalizzate a promuovere e favorire processi di coesione sociale e cittadinanza attiva con l obiettivo di accompagnare le persone all acquisizione di competenze individuali, di gruppo e per la corretta gestione ordinaria dell alloggio ed il proficuo accesso ai servizi in tema di istruzione, formazione, lavoro, sanità, legalità; 23

24 - coinvolgimento dei cittadini in percorsi di mediazione comunitaria per l individuazione partecipata di soluzioni condivise in risposta a disagi vissuti nel rapporto con l ambiente di vita fisico e sociale; - interventi ed organizzazione di eventi pubblici anche in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio, per la ri-funzionalizzazione e ri-destinazione di spazi urbani; - iniziative finalizzate allo sviluppo di un identità collettiva; - realizzazione, acquisizione e distribuzione di materiale informativo legato alle attività del servizio. L attività di mediazione linguistica prevedere l intervento, su richiesta degli uffici comunali interessati, di un mediatore linguistico delle lingue richieste dagli operatori; - traduzioni di regolamenti o altri documenti; - attivazione di un servizio di scuola di lingua italiana per i ragazzi di età 6-18 anni. Servizi connessi con lo sviluppo per l integrazione socio-sanitaria Si è proceduto ad affidare in appalto, a valere sulle risorse del FRNA, l analisi e il monitoraggio dei bisogni della popolazione a rischio di non autosufficienza ed interventi di assistenza a persone sole, in stato di fragilità sociale, privi di rete familiare e/o interpersonale, in condizioni di forte isolamento, anche in carico ai Servizi Sociali. L Attività è consistita in attività di monitoraggio effettuata avvalendosi sia delle banche dati (sociali e sanitarie) presenti nel territorio distrettuale e degli ulteriori strumenti disponibili sia del confronto con i Servizi Sociali Territoriali e con gli altri soggetti impegnati nella cura e nel sostegno degli anziani delle seguenti aree: - assistenza alle persone sole; - sostegno alle famiglie impegnate nel lavoro di cura; - potenziamento delle occasioni di integrazione per soggetti a rischio di isolamento. A seguito di questa attività sono attivati interventi di assistenza a persone sole, in stato di fragilità sociale, privi di rete familiare e/o interpersonale, in condizioni di forte isolamento, anche in carico ai Servizi Sociali, che si caratterizzano per attività di prevenzione tesi a favorire la ripresa sul piano sociale, con l obiettivo di permettere alle categorie di cittadini più esposti ed a rischio di emarginazione, di rimanere il più a lungo possibile nel proprio ambito familiare e sociale d appartenenza con la finalità di evitare al Servizio Sociale Territoriale l attivazione di progetti individualizzati in situazioni di emergenza. Gli interventi hanno quindi l obiettivo di rafforzare il livello di autonomia della persona, supportandola nella gestione delle attività quotidiane, non solo all interno del suo ambiente di vita, ma anche nell intero contesto delle relazioni significative tra individuo e società, limitando le potenziali condizioni di rischio. Le azioni sono: - attivazione di interventi al domicilio a sostegno dell autonomia personale e per l educazione nella cura del sé e nella gestione domestica (es. accompagnamento a far spesa e/o consegna della spesa, aiuto nella preparazione dei pasti, aiuto in piccole riparazioni e per la gestione degli interventi connessi alla vivibilità e sicurezza dell ambiente domestico); - supporto nell attuazione del percorso terapeutico e alla fruizione dei servizi della rete socio-sanitaria (es. accompagnamento a visite e a prelievi, consegna dei farmaci); - supporto nel mantenimento dell indipendenza, delle relazioni e della partecipazione alle attività sociali offerte dal contesto locale; - monitoraggio delle situazioni più critiche segnalate dai servizi sociali. Si intende inoltre potenziare le occasioni d integrazione nel contesto locale con l obiettivo di migliorare la gestione del tempo libero delle persone fragili e di potenziare le occasioni di integrazione nel contesto locale, di promuovere e sostenere le reti di buon vicinato, le occasioni di 24

25 socializzazione in particolar modo per le persone a rischio di isolamento. Si intendono infatti realizzare azioni di sensibilizzazione dei centri di aggregazione sociale, per aumentare la fruibilità dei contesti e creare occasioni di incontro, attivazione di reti di buon vicinato, soprattutto tra persone con limitata autonomia e capacità di movimento. Interventi di supporto psicologico rivolti alle persone fragili e non autosufficienti ed ai loro care-giver In adesione con le finalità della Legge regionale E.R. n. 2 del 28 marzo 2014 Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare (persona che presta volontariamente cura ed assistenza) l Amministrazione comunale si pone l obiettivo di rinforzare, sostenere e migliorare la qualità della vita dei care-giver (famigliari, assistenti familiari, vicini, volontari, ecc.) impegnati nel lavoro di cura e si collocano nell area della prevenzione per gestire in modo adeguato la fragilità che accompagna la cronicità. Il servizio di supporto psicologico aiuta i care-giver a comprendere e gestire le situazioni ad elevata complessità assistenziale che possono portare disagi emotivi ed informarli circa i correlati psicologici della malattia attivando, ove possibile, le reti di supporto sociale. L attività propone quindi alle persone non autosufficienti o a rischio di non autosufficienza (soggetti disabili con certificazione, soggetti anziani fragili) un percorso di aiuto nell accettazione della condizione di non autonomia personale, identificando e potenziando le modalità reattive, riducendo il distress psicologico. Si sono affidate in appalto le attività finalizzate al sollievo e sostegno psicologico ai care giver ed alla persona, attraverso l offerta di spazi di riflessione (colloqui individuali, di coppia o familiare) per interventi di problem-solving rispetto le situazioni complesse; in attività di formazione ed orientamento a livello individuale, di coppia, familiare e di gruppo; in attività di promozione e supporto ai gruppi di mutuo auto aiuto esistenti sul territorio. L attivazione del servizio è effettuata dall Assistente Sociale Responsabile del Caso di uno dei Comuni del Distretto Ovest. Repertorio degli operatori che svolgono attività di assistenza familiare Al fine di facilitare l incrocio domanda/offerta per le assistenti familiari, di cui alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 445/2007, prot /2007 Approvazione di nuove modalità di gestione del repertorio degli operatori che svolgono attività di assistenza familiare. Abrogazione della DGP 312 del si è applicato il protocollo per favorire l utilizzo del repertorio degli operatori che svolgono attività di assistenza familiare in sinergia con la Provincia di Ferrara, titolare dei Centri per l impiego. Il Centro per l Impiego accredita, su segnalazione del Comune, gli operatori dello Sportello Sociale Polifunzionale e trasmette, su richiesta, l elenco dei preselezionati da fornire alla famiglia richiedente. Il Centro per l Impiego effettua la preselezione e trasmette allo Sportello Sociale Polifunzionale gli elenchi pre-selezionati dei disponibili, con relativo curriculum vitae sintetico, che evidenzia la disponibilità alla mobilità, l attività formativa svolta e l esperienza di lavoro maturata. E fatto esplicito divieto di inserire gli elenchi forniti in qualsiasi banca dati. Il Centro per l Impiego fornisce inoltre l elenco dei soggetti (patronati, consulenti del lavoro, ecc.) autorizzati alla consulenza in materia di attivazione di rapporti di lavoro. COPRESC Tenuta delle relazioni con il COPRESC, associazione di coordinamento degli Enti del nuovo Servizio Civile Volontario e tenuta delle relazioni relative. Regolamento concernente le modalità di rapporto tra l amministrazione comunale di Cento e le persone che intendono svolgere attività individuale di volontariato Gestione del regolamento sul volontariato singolo, ricezione e valutazione delle domande, predisposizione degli elenchi dei volontari e loro aggiornamento. Gestione dei volontari in 25

26 affiancamento ai servizi sociali professionali della GAFSA e gestione dei volontari negli orari di ingresso e di uscita da talune scuole del territorio. Coprogettazione straordinaria del Servizio Civile a favore delle popolazioni dell Emilia colpite dagli eventi sismici iniziati dal maggio 2012 Attivazione della coprogettazione indicata nell ambito dell obiettivo prioritario del Servizio Civile che è quello di essere finalizzato al coinvolgimento dei giovani in un esperienza di difesa civile non armata, nonviolenta e di cittadinanza attiva, che possa essere utile alla comunità, in particolare nel momento del bisogno post terremoto di ricostruzione materiale e di sostegno umano, e occasione di crescita per il giovane che la compie nonchè di sostegno all integrazione. Il Comune di Cento, per conto dei comuni del distretto socio-sanitario ha attivato l attività in cui l Ente Capofila di progetto è il Comune di Modena che è responsabile presso l Ufficio competente di tutte le attività connesse alla presentazione e realizzazione del progetto. Il Comune di Cento ha avviato il percorso per essere accreditato autonomamente ovvero accreditati in forma associata con vincoli ACF ed insieme agli altri enti condivide sedi, risorse umane, strumentali e finanziarie, obiettivi, un programma di attività e il suo svolgimento, i percorsi formativi, il monitoraggio interno, nonché i medesimi indicatori per monitorare e valutare i risultati. Attraverso tale coprogettazione il Comune di Cento si è impegnato, unitamente agli altri ente aderenti all accordo, a collaborare e a contribuire alla realizzazione degli obiettivi indicati nel progetto di Servizio Civile e a svolgere i compiti loro affidati ed particolarmente: partecipare, in ambito CO.PR.E.S.C., alle attività di valorizzazione e promozione del servizio civile sul territorio provinciale, anche al fine della copertura dei posti disponibili; provvedere alla formazione generale dei giovani in Servizio Civile, erogata a livello provinciale, ai sensi della L.R.20/03, dalla Regione tramite i Co.Pr.E.S.C. (che si avvarranno della disponibilità dei formatori accreditati degli Enti coprogettanti e non, della collaborazione dei Co.Pr.E.S.C. non coinvolti nel sisma), in conformità alla disciplina di cui alla determinazione del direttore generale dell Ufficio Nazionale 4 aprile 2006, relativa alle Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile nazionale, e al sistema regionale di servizio civile; monitorare l andamento del progetto, le sue attività e i risultati raggiunti con adeguate valutazioni, i cui esiti dovranno essere utilizzati nel Tavolo provinciale di lavoro Copresc/Enti, nell eventuale riprogettazione e forniti all Ufficio regionale; collaborare alla rilevazione e alla realizzazione del monitoraggio esterno eventualmente predisposto dall Ufficio regionale; rispettare le disposizioni della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale (DGSCN) circa l accreditamento e la progettazione, in particolare per quanto attiene alle sedi di attuazione dei progetti e alle figure coinvolte nella coprogettazione; garantire un sistema di comunicazione, collegamento e coordinamento tra le sedi di attuazione dei progetti attraverso una rete articolata sulle figure degli OLP individuati per ciascuna sede d attuazione coinvolta, che si rapporteranno col referente amministrativo e/o col referente gestionale del proprio ente, che a loro volta si rapporteranno col referente amministrativo e/o col referente gestionale della Unione / Associazione / Comune di Ferrara, che da ultimo si rapporteranno col referente amministrativo e/o col referente gestionale dell ente capofila, per quanto attiene l informazione, il monitoraggio, il controllo e la corretta gestione del Servizio Civile. Le attività si sono concluse l 8 aprile Progetto Trasporto facile Realizzazione del Progetto Trasporto facile. Il Comune ha creato una rete speciale di trasporto, 26

27 finalizzata a ridurre le difficoltà quotidiane legate a situazioni di handicap, di non autosufficienza e di isolamento presenti tra la popolazione minore, adulta e anziana, mettendo a disposizione mezzi adeguati al trasporto di persone non autosufficienti. Anche utilizzando volontari si assicurano spostamenti agevoli ai cittadini per raggiungere luoghi di cura, di riabilitazione, centri sanitari, ma anche luoghi di integrazione, di socializzazione presenti sul territorio (Teatro, Biblioteche, Pinacoteche, Centri culturali, luoghi di ristorazione, ecc.). Il progetto è stato inserito nella programmazione del FRNA ed ha visto la redazione e la sottoscrizione di una convenzione fra il Comune di Cento, il Comune di Sant'Agostino, l'azienda USL di Ferrara - Distretto Ovest, la Fondazione Zanandrea Onlus di Cento, l'associazione ANFFAS di Cento, l'associazione di Volontariato "Progetto di Rinascita e Vita" di Sant'Agostino, la Fondazione Plattis Onlus di Cento e il Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara la cui istruttoria per il rinnovo è stata effettuata nel corso del semestre. Il progetto è stato presentato anche al Forum della P.A. di Roma. La Legge Regionale n. 19 del 1982 dell'emilia-romagna. Contributi aggiuntivi all'indennità di residenza per le farmacie rurali dislocate in località fino a abitanti (Legge n. 221 del 1968 farmacie rurali) L Amministrazione ha provveduto ad erogare i contributi sulla base dell istruttoria regionale a n. 4 farmacie rurali ubicate nel territorio comunale. Organismi Collegiali Gestione degli organismi collegiali, individuazione e conferma Organismi Collegiali in materia di servizi sociali, scolastici e servizio casa. Attività di autorizzazione al funzionamento e vigilanza sulle strutture per minori Attività di autorizzazione al funzionamento e vigilanza sulle strutture per minori sulla base della vigente normativa regionale. Queste strutture sono rivolte a minori che vivono in regione che siano temporaneamente privi di un contesto familiare idoneo o che debbano trovare una collocazione fuori dalla famiglia naturale per un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Le tipologie sono: Comunità di pronta accoglienza: struttura socio-assistenziale residenziale; la capienza massima è di 12 adolescenti oppure di 6 bambini. La Comunità offre: accoglienza e assistenza diurna e notturna, i pasti, sostegno educativo, inserimento scolastico, lavorativo e sociale, attività di socializzazione; Comunità di tipo familiare: struttura socio-assistenziale residenziale per minori, caratterizzata dalla convivenza continuativa e stabile di due o più adulti che si adoperano per creare un ambiente familiare sostitutivo; la capienza massima e di 5-6 bambini. La Comunità offre: assistenza tutelare diurna e notturna, i pasti, sostegno educativo, inserimento scolastico, lavorativo e sociale, organizzazione del tempo libero; Comunità educativa: struttura socio-assistenziale residenziale rivolta a bambini e adolescenti per i quali è temporaneamente impossibile la permanenza nella famiglia originaria; la capienza va da 10 a 12 ospiti. La Comunità offre: assistenza diurna e notturna, i pasti, sostegno educativo, inserimento scolastico, lavorativo e sociale, organizzazione del tempo libero. Sulla questione si è provveduto a verificare il possesso dei requisiti di accreditamento per tutte le strutture in cui sono stati inseriti minori da parte della GAFSA e si è provveduto ad adottare provvedimento di chiusura di una struttura per minori in quanto operante da alcuni anni priva della prescritta autorizzazione al funzionamento a seguito di un procedimento attuato di concerto con l AUSL di Ferrara. La struttura è stata successivamente autorizzata. Il caso è stato particolarmente complessi e delicato ed ha comportato un fortissimo carico di lavoro anche per le complesse attività di ricostruzione dell iter procedurale durato diversi anni, prima gestito da altro settore, nonché per le complesse attività di rendicontazione ed esplicazione agli organi tecnici e politici. 27

28 Contributo per l autonoma sistemazione (CAS e NCAS) I servizi sociali hanno gestito i contributi Cas ed il nuovo CAS. E un contributo che può essere richiesto dai nuclei familiari che hanno ricevuto Ordinanza di sgombero totale, temporanea, fino al ripristino dell agibilità dell abitazione, e non hanno avuto, il ripristino dell agibilità ovvero che termina con il ripristino dell agibilità. Nel caso del Ncas il complesso procedimento prevede che i nuclei familiari che hanno già fatto domanda del CAS non dovevano ripresentare la domanda ma dovevano esclusivamente aggiornare alcune informazioni mancanti attraverso una dichiarazione sostitutiva di certificazioni. Il Nuovo CAS riconosce 200,00 euro mensili per ogni componente il nucleo familiare e prevede altresì un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per persone portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%; un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per le persone con più di 65 anni, un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per i minori di 14 anni. Nel caso di nuclei composti da una sola persona il contributo è stabilito nella misura di 350,00 euro mensili. L importo del contributo aggiuntivo non varia se un componente il nucleo familiare presenti più di uno dei predetti stati. I requisiti per poter beneficiare dei contributi aggiuntivi devono essere posseduti alla data del sisma. Il contributo non potrà comunque superare un massimo di 900,00 euro mensili per nucleo familiare. I cittadini hanno pertanto presentato domanda di CAS al Comune in cui è ubicato l immobile sgomberato. L Amministrazione Comunale ha pertanto per quanto riguarda il Ncas sulla base del Decreto numero 73 del firmato dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna per consentire ai Comuni a procedere all erogazione delle risorse provveduto all istruttoria delle istanze ed alla compilazione dell elenco riepilogativo delle richieste e inviarlo all Agenzia regionale di protezione civile insieme alla richiesta di trasferimento delle relative risorse. L Agenzia regionale di protezione civile (sulla base del fabbisogno finanziario stimato dal Comuni ha proceduto all assegnazione e liquidazione, a titolo di acconto, delle relative risorse. Il Comune ha poi proceduto alla erogazione dei fondi ai nuclei familiari che ne hanno diritto. Affidamento ad ACER Ferrara delle attività previste dall ordinanza regionale n. 25 del , relative all assegnazione di alloggi in locazione a favore dei nuclei familiari le cui abitazioni sono state interessate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 La ricognizione e le assegnazioni degli alloggi in locazione sono state poste dall ordinanza in oggetto sono in capo ai Comuni. Il Comune ha pertanto emanato un bando per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei nuclei familiari ad ottenere un alloggio in locazione. E stato predisposta una regolamentazione che ha incluso le priorità per l assegnazione che, parimenti all ordinanza, sono: vicinanza al comune di residenza numero dei componenti del nucleo familiare presenza di disabili, anziani e minori persone con patologie croniche gravi ed altre condizioni specifiche individuate dai Sindaci. Il canone è concordato per 18 mesi, ed è a carico della Regione, pagato attraverso ACER Ferrara cui il Comune, ai sensi dei commi 1 e 2 dell art. 41 della legge regionale 24/2001, ha inteso avvalersi, anche per prestazioni di servizi aggiuntivi, sia con riferimento al patrimonio di e.r.p sia a quello non di e.r.p di proprietà comunale, stipulando apposita convenzione che ha stabilito i termini degli accordi e le reciproche obbligazioni. Le spese condominiali, di manutenzione ordinaria, le utenze domestiche e la tassa per lo smaltimento dei rifiuti sono a carico dell'inquilino. Possono usufruire di questa attività i nuclei familiari con abitazione dichiarata inagibile, che non dispongono di abitazione nel territorio provinciali e che non hanno richiesto il CAS. Il Comune ha poi: 28

29 fissato i criteri per la formazione della graduatoria degli aspiranti candidati alla locazione temporanea di alloggi, fatto salvo quanto già stabilito in merito all argomento nell ordinanza regionale n. 25 del ; approvato il Bando e relativo facsimile di domanda; pubblicato e divulgato il bando nelle forme e modi consentiti dalla legge, dando in ogni caso adeguata diffusione tra i potenziali fruitori; raccolto le domande dei cittadini colpiti dal sisma che intendevano concorrere all assegnazione temporanea di un alloggio e disporre il loro successivo inoltro ad ACER per l esame e formulazione della relativa graduatoria; approvato la graduatoria finale dei richiedenti e sue successive revisioni; comunicato ad ACER la durata dell intervento locativo temporaneo riferita a ciascun richiedente utilmente collocato in graduatoria, nell ambito della durata massima consentita dall ordinanza regionale n 25 del 14/08/2012; assunto gli atti finalizzati all incasso diretto dei finanziamenti previsti sul fondo Regionale per la ricostruzione, di cui all art. 2, comma 3, della legge 122 del 1 agosto 2012 da parte di ACER. Attività di assistenza alla popolazione colpita dal sisma attraverso la sistemazione delle persone sfollate in strutture ricettive quali alberghi, agriturismi e bed and breakfast I servizi sociali si sono occupati di dare attuazione a quanto stabilito dalle ordinanze del Commissario delegato alla ricostruzione per garantire l inserimento e la prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle attività di assistenza alla popolazione già avviate dal Dipartimento nazionale della Protezione civile relative alla sistemazione alloggiativa in strutture ricettive delle persone sfollate. Utilizzando la convenzione-quadro sottoscritta con tutte le Federazioni/Associazioni maggiormente rappresentative delle strutture alberghiere ed agrituristiche (Federalberghi Confcommercio Emilia-Romagna, Asshotel Confesercenti Emilia, Unindustria Confindustria Bologna, Agriturist Emilia-Romagna, Associazione Regionale Terranostra dell Emilia-Romagna, Confederazione Italiana Agricoltori della Regione Emilia- Romagna e Copagri Emilia-Romagna) si sono gestite le istruttorie degli inserimenti dei cittadini in tali strutture ricettive interessate a decorrere dalle date immediate al sisma fino al 2013 in cui si sta avviando il superamento di tale forma di assistenza alla popolazione in conseguenza dell assegnazione dei PMARR. I numeri delle persone che tramite l intermediazione comunale hanno fruito di tale possibilità sono i seguenti: mese Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre n. max Cittadini 29

30 SERVIZIO CASA Il servizio Casa è uno degli strumenti di risposta all'emergenza abitativa attraverso l'assegnazione di case popolari (alloggi ERP). La Regione stabilisce i requisiti per l'accesso e la permanenza da parte dei cittadini in alloggi di edilizia residenziale pubblica, nonché i criteri generali per la determinazione del canone d'affitto. Il Comune di Cento, proprietario degli alloggi, con propri regolamenti dettaglia le procedure ed i criteri per l'assegnazione degli alloggi e per la loro gestione. A tale fine l Amministrazione Comunale è impegnata nel percorso che va dalla domanda di alloggio popolare fino alla gestione degli alloggi stessi. Il cittadino infatti, per ottenere l'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica deve presentare domanda presso il Comune di residenza o dove si svolge l'attività lavorativa ed il Comune predispone ed aggiorna periodicamente le graduatorie per l'assegnazione degli alloggi. Il servizio è rivolto ai cittadini italiani, o di stato aderente all'unione europea, o straniero titolare di carta di soggiorno o permesso CE, regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale che eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo che non hanno diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, su un alloggio nell'ambito della Provincia di Ferrara con i limiti previsti (rendita catastale) indicati dal bando e con valori ISE/ISEE previsti dalla vigente normativa regionale ERP e rapporti con ACER Ferrara Convenzionamento con ACER Ferrara per la gestione di alcune attività in campo di gestione alloggi ERP e per l eventuale vendita del patrimonio di competenza del Settore LL.PP.. Reperimento delle maggiori risorse richieste da ACER ed ottenimento di una riduzione dei costi di convenzionamento per i servizi svolti dall azienda. Supporto ai legali nella gestione del contenzioso relativo ad alloggi ERP ed altro. Gestione delle procedure in materia di ERP gestione delle graduatorie per l assegnazione degli alloggi ERP; assegnazioni alloggi; decadenze; gestione delle morosità; gestione dei contributi di cui alla legge regionale 8 agosto 2001, n. 24 che prevede l assunzione in capo al comune delle morosità in luogo della obbligatorietà decadenza dall assegnazione dell alloggio; gestione delle violazioni al regolamento d uso; gestione delle mobilità da graduatoria e d ufficio; gestione pratiche per occupazioni abusive di alloggi e.r.p. Contributi per l affitto ai cittadini inadempienti per mancato pagamento canone D.G.R. 2051/2011 Supporto ad ACER Ferrara nella gestione, pubblicazione e nella raccolta delle istanze presentate relative ai contributi a favore dei cittadini che occupano alloggi di proprietà privata e pubblica (ma a canone privatistico) e che si trovano in condizioni di inadempienza per mancato pagamento del canone di locazione attuazione della Delibera della Regione Emilia-Romagna n. 2051/2011; risorse gestite da ACER Ferrara a seguito di convenzione con Provincia. Contributo starordinario per morosità incolpevole e prevenzione dell esecutività degli sfratti D.G.R. 1709/2013 Supporto ad ACER Ferrara nella gestione, pubblicazione e nella raccolta delle istanze presentate relative al contributo straordinario a favore dei cittadini che occupano alloggi di proprietà privata e 30

31 pubblica (ma a canone privatistico) per la copertura di morosità incolpevole e per la prevenzione dell esecutività degli sfratti attuazione della Delibera della Regione Emilia-Romagna n. 1709/2013; risorse gestite da ACER Ferrara a seguito di convenzione con Provincia. Fondo sociale per l affitto Ai sensi e per gli effetti degli articoli 38 e 39 della Legge regionale n. 24/2001 e successive modifiche ed integrazioni a partire dal 24 novembre 2014 e sino al 31 dicembre 2014 è stato indetto un Bando pubblico per la raccolta delle domande di contributi integrativi ai conduttori per il pagamento dei canoni di locazione relativo all anno 2014 in attuazione della deliberazione di Giunta della Regione Emilia-Romagna n del 23 luglio 2014 che approva i criteri attuativi del Fondo regionale e contiene le direttive specifiche per il funzionamento e l erogazione del Fondo medesimo. Il Comune di Cento, con deliberazione di G.C. n. 240 del 20/11/2014, ha delegato ad ACER Ferrara la gestione delle attività in questione. Gli uffici comunali hanno fornito assistenza al cittadino sia nella compilazione e nella ricezione delle domande e nella trasmissione delle stesse ad ACER Ferrara. Fondo inquilini morosi incolpevoli assegnato ai Comuni capoluogo ed ai Comuni ad alta tensione abitativa D.G.R. 1279/2014 e D.G.R. 1573/2014 Gestione dei contributi relativi al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, le cui risorse relative al primo riparto sono già state concesse ai Comuni aventi diritto con D.G.R. 1573/2014, e liquidazione degli stessi nel corso dell anno

32 PARI OPPORTUNITA Regolamento del Comitato unico di garanzia Approvazione del regolamento del CUG (Comitato unico di garanzia) in attuazione dell art. 21 della Legge 4 novembre 2010, n. 183, nell ambito delle politiche per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni e ne specifica le linee di indirizzo secondo quanto disciplinato dalla Direttiva emanata dai Dipartimenti della Funzione Pubblica e per le Pari Opportunità del 4 marzo Il regolamento ha sostituito il regolamento del Comitato per le pari opportunità del Comune di Cento. Con atto dirigenziale si è provveduto alla nomina dei componenti del CUG che vede rappresentanti delle OO.SS. e rappresentanti dei lavoratori del Comune di Cento. Si sono sollecitate le OO.SS. al fine di ottenere le indicazioni per le nomine dei componenti effettivi, ma anche dei componenti sostituti. Approvazione del regolamento per il funzionamento del CUG che ne disciplina le attività. Nell ambito delle sue attività, il CUG ha proposto e realizzato insieme all amministrazione comunale un corso di formazione sulle tematiche LGBT rivolto ai dipendenti che lavorano nei servizi che hanno rapporti diretti con l utenza (sociali, urp, servizi demografici, ecc.) Rapporti con gli organismi di livello provinciale Il CUG ha partecipato agli incontri e alle attività organizzati dal coordinamento provinciale dei CUG, istituito dalla Consigliera di Parità Effettiva della Provincia di Ferrara Misure di conciliazione Manutenzione del protocollo tra le amministrazioni comunali della Provincia di Ferrara, le organizzazioni sindacali e di categoria che partendo dal concetto che le misure di conciliazione, avendo un intrinseco carattere trasversale in quanto coinvolgono oltre che l organizzazione del lavoro anche l ambito dei servizi, rappresentano una strategia di intervento indispensabile per il mantenimento e lo sviluppo dell occupazione, soprattutto femminile e per favorire una partecipazione equilibrata sia delle donne e degli uomini alla vita lavorativa e familiare e che a fronte dei cambiamenti intervenuti nel mercato del lavoro le misure di conciliazione costituiscono anche per il territorio ferrarese, così come per l intera Unione Europea, una strategia necessaria per il mantenimento, lo sviluppo e la qualificazione dell occupazione, in particolare femminile. In linea con quanto dettato dalle Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 04/03/2011, il Comune di Cento ha aderito alla Carta per le Pari opportunità e l uguaglianza sul lavoro. Inoltre ha aderito alla Carta d intenti della Campagna 365 giorni NO alla violenza contro le donne; alla Convenzione NO MORE contro la violenza maschile sulle donne-femminicidio e alla Carta d intenti della RE.A.D.Y-Rete Nazionale delle Pubbliche Amminstrazioni Antidiscriminazione per orientamento sessuale e identità di genere. Piano delle azioni positive Manutenzione del Piano delle Azioni Positive per il triennio del Comune di Cento, ai sensi di quanto disposto dall art. 48 del D. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna. Approvazione del regolamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni e costituzione dello stesso. Il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica nell ambito delle competenze allo stesso demandate. 32

33 Compiti Propositivi: - predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne, anche attraverso attività di studio, ricerca e promozione sui principi di parità nel mondo del lavoro previsti dalla normativa vigente, con specifico riferimento alla realtà dell Ente; - promozione e/o potenziamento di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione vita privata/lavoro e quanto necessario per consentire la diffusione della cultura delle pari opportunità; - analisi dei temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa; - svolgimento delle iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per l'affermazione sul lavoro delle pari dignità delle persone nonché azioni positive al riguardo; - analisi e programmazione di genere che considerano le esigenze delle donne e quelle degli uomini; - diffusione delle conoscenze ed esperienze, nonché di altri elementi informativi, documentali, tecnici e statistici sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti; - azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo; - azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing- nell'amministrazione comunale, anche in collaborazione con lo sportello comunale della rete regionale contro le discriminazioni. Compiti Consultivi, formulando pareri su: - progetti di riorganizzazione dell'amministrazione di appartenenza; - piani di formazione del personale; - orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa ed interventi di conciliazione; - criteri di valutazione del personale; - contrattazione integrata sui temi che rientrano nelle proprie competenze. Compiti di Verifica su: - risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità; - esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo; - esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro mobbing; - assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell'accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro. Il CUG promuove, altresì, la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali. Nel corso dell anno è stata inoltre redatta la relazione annuale sull attuazione del piano stesso. Misure di conciliazione Manutenzione del protocollo tra le amministrazioni comunali della Provincia di Ferrara, le organizzazioni sindacali e di categoria che partendo dal concetto che le misure di conciliazione, avendo un intrinseco carattere trasversale in quanto coinvolgono oltre che l organizzazione del lavoro anche l ambito dei servizi, rappresentano una strategia di intervento indispensabile per il mantenimento e lo sviluppo dell occupazione, soprattutto femminile e per favorire una partecipazione equilibrata sia delle donne e degli uomini alla vita lavorativa e familiare e che a fronte dei cambiamenti intervenuti nel mercato del lavoro le misure di conciliazione costituiscono 33

34 anche per il territorio ferrarese, così come per l intera Unione Europea, una strategia necessaria per il mantenimento, lo sviluppo e la qualificazione dell occupazione, in particolare femminile. 34

35 GESTIONE ASSOCIATA INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (COMUNI DI CENTO, MIRABELLO, SANT AGOSTINO, POGGIO RENATICO E VIGARANO MAINARDA) Il servizio ha in gestione dal 1 giugno 2002 tutti i servizi sociali e socio assistenziali che in precedenza erano delegati all Azienda USL di Ferrara, Distretto Ovest. Le tipologie di intervento riferite alle funzioni socio assistenziali delegate, sono suddivise in AREE di intervento rivolte a tutti i soggetti fragili, quali gli anziani, i minori con disagio sottoposti anche a provvedimento del Tribunale per i Minori, portatori di handicap adulto, invalidi, adulti con disagio; minori ciechi e sordomuti e abbandonati, invalidi civili. L accesso alle prestazioni e ai servizi sociali in generale è regolamentato dalla legge regionale n 2/2003. All Ufficio compete l esercizio delle funzioni affidate, in forza di convenzione ex art. 30, comma 4 del TUEL 267/2000, dai Comuni di Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant Agostino e Vigarano Mainarda. Esercita tutte le funzioni organizzative e gestionali previste dalla legge, con particolare riferimento all art.107 del TUEL, sulla base dei programmi di attività e degli indirizzi del Comitato di Distretto, per ciò che attiene le seguenti materie: Servizio di tutela dei minori e sostegno delle responsabilità familiari: - attività di contrasto alle forme di abuso in danno ai minori; - assistenza sociale alla gravidanza e maternità; - consulenza e sostegno alle problematiche famigliari in situazioni ove sia presente una condizione di rischio, pregiudizio e disagio sociale del minore; - attività di promozione dell affidamento famigliare sul territorio; - percorsi di conoscenza per singoli o coppie che si propongono per una esperienza di affidamento famigliare; - coordinamento e sostegno nelle esperienze di affidamento famigliare; - sportello informativo per le coppie disponibili all adozione; - organizzazione di corsi di informazione/formazione alle coppie disponibili all adozione; - istruttorie di coppie che esprimono disponibilità all adozione; - vigilanza e sostegno nel periodo di affido pre-adottivo e nel periodo post adozione; - azioni di vigilanza e protezione come prescritto dall Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario, Procura della Repubblica, Giudice Tutelare); - interventi relativi al matrimonio di minori; - ricoveri di minori in istituti, comunità e strutture di accoglienza; - collaborazione per la realizzazione di progetti integrati con i servizi sanitari; - tutela o protutela di minori o interdetti che il competente Giudice tutelare provvede a conferire, ai sensi dell art. 354 del codice civile, ad un ente di assistenza; - attività educativa rivolta a minori: realizzazione di progetti individuali e/o di gruppo a sostegno di situazioni di bisogno anche finalizzati a facilitare l utilizzo dei servizi della rete o di altre risorse presenti sul territorio; - gestione convenzioni con volontariato sociale per la gestione di servizi che rientrano nell ambito di attività; - gestione di risorse finanziarie in forma associata per programmi finalizzati e servizi di natura sociale e socio-sanitaria dell area. Servizio di Assistenza Sociale agli Adulti e Disabili: - inserimenti nelle strutture semiresidenziali e residenziali socio-assistenziali e socioriabilitative per disabili, stipula convenzioni e contratti; 35

36 - assegni di cura disabili; sostegno del reddito personale e famigliare finalizzato a garantire il soddisfacimento dei bisogni essenziali; - partecipazione alla Commissione U.V.M. (Unità di Valutazione Multidimensionale) per la predisposizione di Piani Assistenziali Individualizzati che prevedano anche l accesso alla rete dei servizi socio sanitari integrati per le disabilità; - percorsi di avviamento al lavoro (legge 68/99), percorsi formativi, attività e di addestramento occupazionale rivolto a soggetti disabili o in condizione di fragilità sociale; - attività educativa realizzata attraverso progetti individuali e/o di gruppo a sostegno di persone disabili o in condizione di fragilità sociale, finalizzati all integrazione socio/culturale con facilitazione all utilizzo della rete dei servizi e delle altre risorse informali presenti sul territorio; - gestione di risorse finanziarie in forma associata per la realizzazione dei programmi socio sanitari integrati. - gestione convenzioni con volontariato sociale e terzo settore per la gestione di servizi che rientrano nell ambito di attività; - gestione della convenzione con ACER di Ferrara per la creazione dell Agenzia Casa, per l utilizzo in emergenza abitativa dei cinque alloggi di proprietà comunale; - gestione della convenzione con ACER di Ferrara per la applicazione delle disposizioni contente nell Ordinanza Errani pro sisma n 25/2012; - gestione dei PMAR presenti sul territorio comunale in esecuzione dell ordinanza commissariale pro simsa; Servizio di Assistenza Sociale alle persone anziane: Il servizio assume le funzioni e i compiti del Servizio Assistenza Anziani (S.A.A.) di cui agli artt. 14, 15 e 16 della L.R. n. 5/1994, così come modificata dalla L.R. n. 2/2003, e cura in particolare, anche in integrazione con i servizi sanitari: compiti di cui alla L.R. 5/94, relativi allo svolgimento dei ruoli affidati al Responsabile del Caso, art. 15 lett. a) e c), art. 18 e le funzioni specificamente attribuite dalle D.R. 1377, 1378, 1379/99. gestione assegno di cura anziani; ammissioni in residenza per anziani; ammissioni in centro diurno; ricoveri di sollievo; dimissioni protette e difficili; assistenza domiciliare (prestazioni assistenziali, pasti a domicilio, lavanderia) (escluso Poggio Renatico e Vigarano Mainarda); interventi finalizzati alla permanenza al proprio domicilio (assegno di cura); integrazione del costo retta in struttura (escluso Poggio Renatico e Vigarano Mainarda); Interventi per la non autosufficienza FNA E FRNA La gestione e la programmazione delle risorse dei Fondi per la non autosufficienza rappresenta un elemento di particolare importanza nel quadro dei servizi sociali, per la grande disponibilità di risorse regionali da destinare allo sviluppo delle attività per la non autosufficienza e per l avvio del processo di costruzione del sistema regionale di programmazione e gestione degli interventi sociosanitari e sanitari, con particolare riferimento, alla necessità di costruzione degli strumenti indispensabili per perseguire obiettivi di equità, efficienza, efficacia e qualità anche attraverso l adozione del nuovo Piano sociale e sanitario, delle nuove modalità di governance locale (accreditamento e definizione delle tariffe). Protocollo di buone prassi sull accoglienza dei minori adottati 36

37 Gestione in qualità di Comune capofila della Gestione Associata dei Servizi Sociali delle modalità operative degli operatori dei servizi previste nel Protocollo di buone prassi sull accoglienza dei minori adottati, qui allegato quale parte integrante e sostanziale, finalizzato a realizzare attraverso una rete di integrazione tra i vari Enti partecipanti: - una rete di supporto, di comunicazione e collaborazione fra la scuola, la famiglia, i servizi preposti e gli Enti autorizzati; - un clima favorevole all accoglienza e all incontro con la storia del minore, un atteggiamento positivo di disponibilità all ascolto dei bisogni e di collaborazione costante; - buone pratiche comuni; Protocollo unificato delle attività psicosociali riguardanti minori seguiti dai servizi socio sanitari della Provincia di Ferrara Il documento regolamenta l attività integrata della U.O. SMRIA dell AUSL di Ferrara e i Servizi sociali Area Minori della provincia di Ferrara. Tale attività e svolta a favore di minori in situazioni di disagio psico-sociale significativo rispetto al loro livello di sviluppo e le condizioni socio culturali prevalenti, con danno o rischio psicopatologico importante. L attività integrata si articola su due livelli: a) attività socio sanitaria integrata distrettuale, in ottemperanza dei compiti istituzionali previsti dalle leggi vigenti; b) attività socio sanitaria integrata sovradistrettuale, approvata dalla Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale nel 2007 e ai sensi della LR 14/2008, che prevede la formazione di Equipe specialistiche sui temi della tutela, abuso e maltrattamento, affidi e adozioni. Tale documentazione è da intendersi come integralmente recepita e parte costitutiva della presente procedura unificata e condivisa ( PUAPAS). La tutela dei minori comporta la necessità di integrazioni delle attività psicosociali sia quando le richieste provengono dall Autorità Giudiziaria ( Procura presso il Tribunale per i Minorenni, Tribunale per i Minori, Tribunale Ordinario) al Servizio Sociale, sia quanto provengono dal Servizio Sociale, senza un mandato dell Autorità Giudiziaria, a seguito di approfondimento di tipo esclusivamente sociale che porta alla luce forti dubbi circa l adeguatezza genitoriale con rischio psicopatologico per il minore. Nel corso del 2014 un gruppo di lavoro socio-sanitario ha predisposto le modifiche al suddetto protocollo alla luce dei nuovi assetti istituzionali e funzionali intervenuti nell ambito dell AUSL, dei Comuni della Provincia e delle normative regionali. Il documento attualmente è all attenzione della CSST. Linee guida per i rapporti tra le istituzioni scolastiche, i servizi territoriali e gli organi che tutelano l infanzia Per realizzare il coordinamento degli interventi e delle politiche di accoglienza, tutela, protezione e promozione dei diritti e delle opportunità per l infanzia e l adolescenza si è partecipato ai lavori di un organismo tecnico-operativo denominato Tavolo Area Minori, formalmente istituito con atto del Presidente della Provincia, composto dai referenti degli Enti e delle Istituzioni che sono titolari e gestori di funzioni in materia di minori: Comuni, Azienda USL di Ferrara, ASP, Prefettura, Questura, Centro Giustizia Minorile di Bologna, Ufficio Scolastico Provinciale e i soggetti del Terzo settore. Una delle prime attività promosse dal Tavolo Area Minori, su sollecitazione della scuola, è stata la elaborazione di un documento - linee guida - che trattasse in modo metodologico il delicato ed importate tema della comunicazione e interazione tra le Istituzioni Scolastiche e i Servizi socio assistenziali nei casi di disagio o di sospetto abuso/maltrattamento in danno a minori. 37

38 Il documento delle linee guida, approvato nell ambito dei Piani Sociali di Zona attuativi del 2005, è stato presentato nelle scuole dell infanzia e scuole primarie del territorio provinciale in appositi incontri di informazione e formazione, organizzati a livello distrettuale, tra il 2006 e il 2007, finalizzati a rendere noto e condividere uno strumento operativo volto a definire ruoli, funzioni, competenze, modalità e percorsi da seguire nei casi sopra citati. Riconoscere i segnali di un disagio, di un maltrattamento o di una violenza in un minore, è sempre faticoso e difficile soprattutto quando non ci sono segni fisici evidenti; ma grazie alla capacità di professionisti preparati e alla collaborazione delle istituzioni coinvolte, è possibile rimuovere le cause e le situazioni che hanno determinato quella sofferenza. Un bambino maltrattato è un bambino che soffre e che ha bisogno di tutela e protezione. Il bambino mal-trattato ha bisogno di essere riparato, perché solo la protezione e la riparazione può interrompere il ciclo vizioso di disagio e di violenza. Oggi, alla luce della rinnovata normativa tematica locale e nazionale e dell esperienza maturata sul territorio in virtù di nuove alleanze allacciate con altri organismi coinvolti nei percorsi di tutela, si è provveduto ad adeguare le Linee guida suddette, consolidando il patrimonio culturale acquisito ed offrendo uno strumento pratico per orientare gli operatori ad individuare precocemente segnali di difficoltà nel minore e comportamenti giusti da adottare. Il documento è stato redatto in collaborazione fra Provincia di Ferrara, ASP Centro Servizi alle Persone, Ferrara, ASSP Azienda Speciale Servizi alla Persona, Comuni del Copparese, GASFA Gestione associata servizi e funzioni socio-assistenziali, Cento e Comuni associati, Comune di Ferrara - Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie, Comune di Bondeno Servizi sociali e scolastici ed è stato presentato nell ambito di una specifica conferenza stampa. Nel corso del 2014, nell ambito dell attività di monitoraggio dell applicazione del protocollo dalla quale sono scaturite significative criticità rispetto alla conoscenza e all applicazione delle procedure metodologiche da parte di dirigenti scolastici ed insegnanti, è stato rimodulato l impianto organizzativo a livello scolastico richiedendo ad ogni istituto di individuare un referente privilegiato per l applicazione del protocollo. Al gruppo dei referenti è stato destinato un intervento formativo ad hoc ed è stata effettuata un altra distribuzione del protocollo a tutti i plessi. Protocollo da seguire in ambito sanitario in caso di sospetto pregiudizio o pregiudizio grave in danno di minore. Il documento sottoscritto nell ottobre 2011, è il risultato di un lavoro di integrazione, raccordo e condivisione di prassi operative e professionali acquisite nel corso degli anni da parte di un gruppo di lavoro interistituzionale a cui hanno partecipato, nell ambito della provincia di Ferrara, rappresentanti dei Servizi alla Persona, Prefettura, Questura, Procura Ordinaria, Ausl, Università e Azienda ospedaliera, Procura e Tribunale Minorile. Il documento, di carattere prevalentemente metodologico, rappresenta una procedura di buone prassi che deve essere applicato in tutti i casi in cui ad un operatore sanitario sorga un fondato sospetto di maltrattamento o abuso subito da un minore ospitato in qualsiasi struttura sanitaria. L impegno del servizio consiste, ovviamente, nell applicazione del protocollo ogni qualvolta sia coinvolto un minore del territorio e nella partecipazione al tavolo interistituzionale di monitoraggio costituito presso la Prefettura. Linee di indirizzo per la promozione del benessere e la prevenzione del rischio in adolescenza: progetto adolescenza DGR n. 590/2013 In applicazione degli orientamenti indicati dalla delibera regionale la CTSS della Provincia di Ferrara è stato istituito un tavolo di lavoro per la costruzione di un Piano Provinciale sul tema dell adolescenza che dovrà contenere le linee generali di indirizzo delle programmazioni declinate a livello distrettuale. Sostituzione della pena detentiva e della pena pecuniaria per violazione degli artt. 186 e

39 del codice della strada con lavori di pubblica utilità, come previsto dall art. 33 della legge n. 120 del 29/07/2010 Gestione della convenzione sottoscritta con il Tribunale di Ferrara per estendere l applicazione dei lavori di utilità sociale all interno della presente Amministrazione Comunale ed in particolare nell ambito dei Servizi Sociali e precisamente presso: 1) il Laboratorio Guidato del Gruppo Verde, Centro diurno per disabili lievi situato a Cento in Via Corporeno n. 6, dove sarà previsto l impiego di n. 1 condannato a lavori di pubblica utilità, in attività giornaliere, compatibili con la durata stabilita in sede di giudizio e con l apertura del servizio stesso, consistenti: in attività di ausilio e assistenza ai disabili frequentanti il Laboratorio guidato, sotto la direzione ed il coordinamento del personale educativo del servizio; in attività di accompagnamento dei ragazzi durante le uscite ludiche o ricreative; 2) la sede operativa dei Servizi Sociali di Cento, situata a Cento in via Malagodi n. 12, dove sarà previsto l impiego di n. 1 condannato a lavori di pubblica utilità, in attività giornaliere, compatibili con la durata stabilita in sede di giudizio e con l apertura del servizio stesso, consistenti: in attività di accompagnamento e portierato, nelle ore di apertura del servizio; in attività di segretariato (ritiro e consegna posta del materiale di cancelleria, fotoriproduzione dei documenti ecc.); attività di centralinista per il servizio. Ampliamento dei numero dei condannati che possono essere contemporaneamente utilizzati in lavori di pubblica utilità in relazione all elevato numero di domande pervenute agli atti. Interventi relativi al Programma casa per la transizione e l avvio della ricostruzione in conseguenza del sisma del 20 e del 29 maggio 2012 Assegnazione alloggi in locazione ai sensi dell ordinanza 25/2012 Istallazione di Prefabbricati Modulari Abitativi rimovibili Dopo la chiusura di tutti i campi allestiti sul territorio comunale per assicurare la prima fase di accoglienza della popolazione colpita del sisma del 20 e 29 maggio 2012, permangono in capo ai Servizi Sociali associati i seguenti interventi la cui attuazione rientra nell ambito del progetto generale denominato Programma Casa per la transizione e l avvio della ricostruzione che il Commissario delegato della Regione Emilia Romagna Vasco Errani ha messo in campo per favorire l accesso a soluzioni abitative alternative dei cittadini e nuclei famigliari le cui abitazioni sono state rese inagibili dal sisma, ossia: - Il Programma alloggi per l affitto; - la Realizzazione di soluzioni alternative alle abitazioni danneggiate e distrutte con la realizzazione di moduli temporanei rimovibili. Relativamente al programma alloggi per l affitto il Comune di Cento ha ritenuto opportuno avvalersi di ACER per l attuazione del Programma di cui all Ordinanza Commissariale n. 25 del , ciò anche in considerazione dell esperienza in materia di gestione immobiliare e di Agenzia Casa maturata dalla medesima; Per questo motivo è stato delegato ad Acer la gestione dell intervento previo convenzionamento, approvato con deliberazione di giunta Comunale n 136 del 10/10/2012.Il Comune di Cento per il tramite dei Servizi Sociali ha mantenuto in gestione diretta i seguenti interventi: - fissare i criteri per la formazione della graduatoria degli aspiranti candidati alla locazione temporanea di alloggi, fatto salvo quanto già stabilito in merito all argomento nell ordinanza regionale n. 25 del ; - approvare il Bando e relativo facsimile di domanda secondo lo schema allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 39

40 - pubblicare e divulgare il Bando nelle forme e modi consentiti dalla legge, dando in ogni caso assicurazione di adeguata diffusione tra i potenziali fruitori; - raccogliere le domande dei cittadini colpiti dal sisma che intendono concorrere all assegnazione temporanea di un alloggio e disporre il loro successivo inoltro ad ACER per l esame e formulazione della relativa graduatoria; - approvare la graduatoria finale dei richiedenti predisposta da ACER e sue successive revisioni; - comunicare ad ACER la durata dell intervento locativo temporaneo riferita a ciascun richiedente utilmente collocato in graduatoria, nell ambito della durata massima consentita dall ordinanza regionale n 25 del 14/08/2012; - assumere gli atti finalizzati all incasso diretto dei finanziamenti previsti sul fondo Regionale per la ricostruzione, di cui all art. 2, comma 3, della legge 122 del 1 agosto 2012 da parte di ACER; - controllare la regolarità e legittimità delle azioni poste in essere da ACER. A tale scopo il Comune dovrà ricevere da ACER una periodica relazione sull andamento gestionale e finanziario delle attività delegate. Le assegnazioni attuate al 31/12/2013 sono state 20 e di queste, alla data odierna, 11 hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni principali occupate al momento del sisma, oppure hanno seguito un percorso assistito dal servizio per il reperimento di una nuova sistemazione abitativa. Relativamente al programma la Realizzazione di soluzioni alternative alle abitazioni danneggiate e distrutte con la realizzazione di moduli temporanei rimovibili il Comune di Cento ha provveduto all istallazione su determinate aree del territorio comunale (Cento - Alberone Casumaro) di 44 Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili (PMAR) e all approvazione di un Disciplinare per la definizione delle modalità di assegnazione degli stessi Moduli. Il Comune di Cento per il tramite dei Servizi Sociali ha esaminato le domande dei richiedenti, attuato gli abbinamenti in relazione alla capienza del modulo e alle diverse nazionalità interessate dalla procedura. Ha seguito spontaneamente tutti i nuclei interessati nel disbrigo delle pratiche di voltura delle utenze Enel ed Energia Elettrica e si è fatto da tramite per il disbrigo di problematiche varie afferenti la struttura abitativa, in attesa dell individuazione di soggetto tecnico qualificato. Relativamente agli aspetti prettamente personali e sociali il Comune si è avvalso della Cooperativa Camelot per offrire servizi di mediazione culturale e per realizzare attività ricreative rivolte a bambini e adolescenti. Naturalmente sia per i moduli che per gli alloggi il Comune di Cento e nello specifico i Servizi Sociali si fa carico del monitoraggio costante del ripristino delle agibilità relative alle abitazioni principali occupate alla data del sisma. Provvede inoltre alla comunicazione formale agli interessati dello sgombero dalla soluzione abitativa alternativa nei casi di ripristino di agibilità, come prevedono le ordinanze al riguardo. Dei 44 nuclei assegnatari dei PMAR, in gran parte stranieri, 13 hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni principali oppure hanno seguito un percorso assistito dal servizio per il reperimento di una nuova sistemazione abitativa. Interventi per l assistenza agli anziani e disabili non autosufficienti o fragili collocati in occasione del sisma del 20 e 29 maggio 2012 presso strutture socio sanitarie residenziali Fin dal giorno successivo al primo evento sismico del 20 maggio 2012 gli operatori di questo servizio si sono attivati per la verifica dei bisogni emergenziali di accoglienza e assistenza della popolazione anziana e disabile non autosufficiente e fragile, ricercando prontamente anche fuori dal territorio distrettuale e regionale strutture socio sanitarie di accoglienza rispondenti ai loro bisogni. Naturalmente questi interventi hanno riguardato tutta la popolazione anziana e disabile colpita dal sisma residente sui territori dei Comuni associati con Cento 40

41 Durante il periodo di emergenza sono stati effettuati i seguenti inserimenti di anziani e disabili presso strutture residenziali Utenza/comune Cento Sant Agostino Mirabello Vigarano M. Poggio R. Anziani Disabili Al termine del 2012 si è registrato un considerevole calo numerico dei dati di ricovero degli anziani e dei disabili poiché il personale specialistico del servizio ha costantemente monitorato le singole situazioni personali e famigliari ed attuato all occorrenza la relativa dimissione. A dicembre del 2012 solo il comune di Cento ha registrato la presenza in struttura di un totale di 9 assistiti tra anziani e disabili. Con l ordinanza commissariale n 114/2013 e stata data una ulteriore svolta al dato emergenziale di ricoveri che, per Cento alla data odierna sono due. Questo intervento di assistenza alla popolazione anziana e disabile è stato accompagnato da una costante richiesta di dati previsionali di spesa per le conseguenti autorizzazioni commissariali al pagamento e successive rendicontazioni. A tale proposito si evidenzia un forte impegno richiesto al personale amministrativo di questo Servizio che fin dalla fase iniziale di questa emergenza ha provveduto a liquidare mensilmente i costi di ospitalità alle strutture ospitanti, a rendicontare e documentare alla Regione tutti i costi sostenuti dall inizio del sisma del 20/29 maggio 2012 e fino al 31 dicembre 2014 al fine della liquidazione delle relative spese; Tale rendicontazione è stata inoltre richiesta anche dall Unione Europea che ha contribuito con proprie risorse ad assicurare aiuti economici alle popolazioni colpite dal sisma. Nell anno 2014 la rendicontazione dei costi sostenuti per il rimborso dal Fondo commissariale Regionale è continuato per tutti gli assistiti rimasti collocati presso le strutture di accoglienza. L emergenza sisma è stata procrastinata anche per l anno 2015 poiché strettamente correlata al ripristino delle agibilità delle abitazioni, ragione per cui tutti gli interventi attuati a tutela della popolazione colpita dal sisma rimarranno ancora per lungo tempo in carico ai servizi sociali. Interventi Agenzia Casa In considerazione del fatto che il nostro territorio distrettuale è stato caratterizzato, soprattutto negli ultimi anni da un forte problema abitativo che si è accentuato in capo a famiglie tradizionalmente deboli, fino ad comprendere anche famiglie che in precedenza riuscivano a far fronte al pagamento del canone di affitto o delle rate dei mutui, e che in conseguenza della crisi economica si sono trovate esposte al rischio abitativo, in sede di programmazione sociale di zona si è evidenziata come prioritaria esigenza quella di reperire alloggi per nuclei familiari in emergenza abitativa, in attesa di dare loro soluzione attraverso l edilizia residenziale pubblica, cui tradizionalmente le risposte sono limitate, anche a causa dell ormai inesistente incremento del patrimonio edilizio. Valutata pertanto l esigenza di contrastare il fenomeno, che normalmente si verifica in tutte le città, della concentrazione di nuclei disagiati che innescano un meccanismo perverso di svalutazione di certe aree con ulteriore concentrazione di fasce di popolazione debole e successivo degrado complessivo, che spesso richiama fenomeni di illegalità, esigenza affiancata al calo del tenore di vita e di aumento di difficoltà e insicurezze, si è ritenuto fondamentale rivolgere l'attenzione verso quella fascia di popolazione, purtroppo sempre più ampia, non abbastanza povera per accedere all'edilizia pubblica e non abbastanza benestante per poter ricorrere al mercato libero. L Agenzia Casa è pertanto quel progetto che intende rappresentare un valido strumento che sta dando buoni risultati anche in altre realtà territoriali emiliane attraverso la ricerca di una risposta abitativa temporanea ai soggetti particolarmente deboli, che sono in carico ai Servizi Sociali dei Comuni del Distretto Ovest. Il progetto intende anche dare risposta a coloro che non sono in possesso dei requisiti richiesti per accedere ad un alloggio di edilizia residenziale pubblica ( ERP), fatta eccezione del requisito ISEE che deve in ogni caso essere posseduto, quali nuclei famigliari costituiti per lo più da donne sole o con minori, che si trovano in situazioni di emergenza abitativa. Tale ultimo bisogno infatti è in costante 41

42 aumento e anzi si prevede aumenterà nei prossimi mesi ed anni, specialmente da parte di nuclei con minori, che non riescono a sostenere i costi di mercato per mantenere la casa. Il progetto intende quindi avviare una intermediazione pubblica tra la domanda e l'offerta di alloggi, acquisendo la disponibilità di alloggi pubblici e privati da destinare all'affitto a canoni trasparenti e predeterminati, consentendo nel contempo ai proprietari la possibilità di fruire delle relative agevolazioni fiscali previste dalla legge 431/98. Altro elemento innovativo è certamente quello di proporre a soggetti deboli la locazione di alloggi privati da affittare con modalità diverse da quelle seguite per le graduatorie di ERP. Partendo pertanto da quanto hanno programmato i Comuni del Distretto Ovest nel Piano della salute e del benessere sociale di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n 90 del 29/04/2010 e successivi, si sono attuate le azioni e gli interventi finalizzati a rispondere al crescente bisogno di reperimento di alloggi di edilizia privata non ERP in situazione di urgenza, attraverso la creazione di una AGENZIA CASA in collaborazione con l ACER di Ferrara. ACER ha condiviso con il Comune di Cento, per conto di tutti i Comuni del Distretto Ovest, il progetto ed ha ritenuto di poter sostenere l impegno e il ruolo richiesto in quanto rientrante nei compiti istituzionali previsti dall art. 41 dalla Legge Regionale n. 24/2001 e pertanto si è reso disponibile Insieme al Comune alla sua realizzazione. Dunque, ACER, con il rilevante supporto conoscitivo del territorio messo in campo dai servizi sociali professionali, reperisce appartamenti da affittare, a canone calmierato, nel mercato immobiliare privato per collocare i soggetti individuati dal Comune, con le priorità che i Servizi Sociali professionali comunali indicano. ACER gestisce il rapporto locativo con i proprietari privati e provvede a sottoscrivere i relativi contratti di locazione e concedere in sublocazione gli alloggi acquisiti, attraverso specifico contratto ai nuclei familiari individuati dai Servizi Sociali comunali. I Comuni del Distretto, di cui il Comune di Cento è l ente capofila, hanno costituito un fondo per far fronte agli oneri e ai rischi connessi alla realizzazione del progetto. I rapporti tra il Comune e l Acer per l attivazione e la gestione del presente progetto sono stati regolati da apposita convenzione. Le risorse economiche necessarie al finanziamento degli interventi, al netto delle quote partecipative richieste agli utenti, sono messe a disposizione annualmente in sede di piano della salute e del benessere sociale e provengono dai finanziamenti Regionali del Fondo sociale locale e Fondo Straordinario. Al 31 dicembre 2014 sono attivi n. 60 interventi di assistenza in emergenza abitativa nei riguardi di assistiti in carico ai servizi sociali. Purtroppo la crisi economica e la perdita del lavoro che investono il nostro territorio fanno presagire un potenziale aumento del dato emergenziale abitativo. Interventi Assegnazione temporanea di alloggi di proprietà del Comune Per le stesse motivazioni sociali che sono state riportate nel capoverso precedente, il Comune di Cento ha messo a disposizione di cittadini italiani e stranieri in carico ai Servizi sociali e in situazione di emergenza abitativa, cinque alloggi di proprietà comunale ubicati a Cento in Via Girolamo Baruffaldi. ACER ha condiviso con il Comune di Cento in apposita convenzione approvata con Deliberazione di Giunta n 137 del 10/ il progetto d intervento rientrante nei compiti istituzionali previsti dall art. 41 dalla Legge Regionale n. 24/2001 e pertanto si è reso disponibile alla sua attuazione consistente nelle seguenti attività; - stipula dei contratti di locazione e/o contratti di comodato d uso con i soggetti assistiti e/o con i Comuni della Provincia interessati individuati dal Comune e ad incassarne i relativi canoni di affitto, nonché le quote per servizi individuali e condominiali; - pagamento delle quote di acconto e di saldo all amministrazione del fabbricato; - esecuzione di tutti gli adempimenti tecnici, amministrativi e contabili connessi al turnover dei conduttori, affinché vi sia una continuativa occupazione degli alloggi; 42

43 - conduzione del rapporto locativo da parte degli occupanti, nel pieno rispetto della legalità e degli adempimenti contrattuali sottoscritti e delle norme dell eventuale apposito Regolamento Comunale; - perseguimento delle eventuali morosità sia in via amministrativa che legale, secondo gli orientamenti del Comune; - rendicontazione al Comune delle attività in ordine alla gestione amministrativo-contabile degli alloggi attinente il rapporto locativo in modo da consentire ai servizi sociali comunali l accompagnamento delle famiglie verso l inclusione sociale, prevenendo così a situazioni di morosità; - segnalazione al Comune del mancato pagamento dei costi relativi alla conduzione degli alloggi per le opportune decisioni di competenza; - tenuta dei rapporti tecnici ed economici con i fornitori dei beni e servizi agli alloggi; - trasmissione al termine di ogni esercizio al Comune di Cento il conto giudiziale della gestione, entro il termine del mese di gennaio di ciascun anno, secondo il modello di cui al DPR 194/1996. Per la copertura di tutti i costi di gestione delle suddette proprietà immobiliari e per il pagamento ad ACER del compenso richiesto è stato costituito un apposito Fondo di gestione e garanzia al cui finanziamento concorre Il Comune di Cento con le risorse economiche proprie indicate annualmente nella programmazione distrettuale di cui al piano sociale di zona. 43

44 SERVIZIO SANITA Vaccinazioni Gestione delle procedure sanzionatorie in collaborazione con l Azienda USL di Ferrara per mancata effettuazione delle vaccinazioni di cui alle seguenti normative: artt. 1 e 7 della L , n. 165; art. 1 della legge , n. 292; art. 3 della legge n. 419; artt. 1 e 3 della L , n. 51 e gestione dei relativi ed attivazione della valutazione della responsabilità gestionale da parte del servizio sociale professionale. Piani della Salute Manutenzione dei Piani della Salute e gestione dei raccordi con i piani della salute e del benessere sociale Attivazione delle iniziative programmate nell ambito del Piano della salute quali ad esempio l attivazione dei percorsi relativi al care the caregiver, predisposizione delle attività di informazione rivolte alla cittadinanza relative alla prevenzione del caldo, sostegno alle attività del servizio salute donna del Distretto Ovest, informazione sugli strumenti per la tutela delle persone non autosufficienti quali l Amministratore di sostegno, informazione e divulgazione del Punto ascolto famiglie rivolto ai familiari degli utenti del CSM del Distretto Ovest e a coloro che stanno vivendo difficoltà relative alla presenza di disagio psichico in famiglia; organizzazione delle attività relative alla giornata senza tabacco, ecc. Supporto al decision making per l attività di programmazione e di controllo in ambito sanitario Attività connesse alle violazioni in campo sanitario con relazione all attività dei NAS e del SIAN Patrocini di iniziative a carattere sanitario Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e per la prevenzione della Chikungunya, della Dengue e del West Nile Attivazione delle procedure relative alle determinazioni degli enti con il concerto dell Associazione Intercomunale Alto Ferrarese relativamente all attuazione del Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e per la prevenzione della Chikungunya, della Dengue e del West Nile 44

45 SERVIZI SCOLASTICI E PUBBLICA ISTRUZIONE Programmazione territoriale in materia di offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica Gestione della programmazione territoriale in materia di offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica in vigore dall a.s. 2012/2013 ai sensi dell art. 45 della L.R. 12/2003 che ha portato alla costituzione nel territorio comunale di quattro Istituti Comprensivi. Piano dell Edilizia scolastica Collaborazione con il settore LL.PP. dell ente per favorire la risposta dell amministrazione comunale in tema di accoglimento di bambini della scuola dell obbligo in considerazione della carente situazione di edilizia scolastica. Programma provinciale Intesa Attività di coordinamento con la programmazione sociale di zona e messa in rete del programma provinciale Intesa Commissione tecnica di Cento Coordinamento degli interventi con la commissione tecnica di Cento di cui il Comune di Cento ha il ruolo di coordinamento della commissione. La Commissione già da alcuni anni provvede alla liquidazione dei contributi assegnati alle amministrazioni comunali ed è stato adottato quale criterio principale quello di rimborso ripartire le somme sulla base dell effettiva spesa sostenuta per il servizio di integrazione scolastica per l anno scolastico di riferimento Commissione provinciale H Partecipazione agli incontri della commissione provinciale H e supporto nell attività della stessa. Durante gli incontri della Commissioni vengono esaminati anche atti, quali ad esempio questionari di gradimento da somministrare alle famiglie degli alunni con disabilità, in attuazione del nuovo Accordo di programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili, attuato a decorrere dall a.s. 2011/2012. Servizio di ristorazione scolastica Il Comune di Cento, a far data dal , provvedeva all erogazione dei pasti nelle scuole del territorio, con eccezione dei Nidi d Infanzia, con il ricorso allo strumento del project financing, attraverso l affidamento ad una ATI appositamente costituita, che aveva anche il compito della costruzione di un immobile destinato a centro di cottura per la produzione di pasti per le scuole del Comune di Cento e frazioni. L affidamento del servizio è cessato a decorrere dal 01/09/2012 e sulla base di apposito indirizzo del Consiglio Comunale si è provveduto ad indire nuova gara per la concessione novennale dello stesso. Il servizio affidato in concessione per nove anni scolastici a decorrere dal 01/09/2012 ad un nuovo operatore commerciale individuato ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 163/2006, è il servizio di refezione scolastica destinato agli alunni, al personale, avente diritto ai sensi di legge, nella scuola statale dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado e delle altre categorie di utilizzatori individuate dal vigente regolamento comunale nonché agli utenti ed al personale educatore avente diritto dei CRE (Centri Ricreativi Estivi) ed agli utenti ed al personale educatore del Servizio di doposcuola comunale. L operatore economico individuato per la produzione dei pasti utilizza il centro di cottura situato in Cento, via Dei Tigli n. 2. La concessione del servizio di refezione scolastica prevede a carico dell impresa: il coordinamento e l organizzazione complessiva del servizio di refezione scolastica svolto nel 45

46 centro di cottura comunale, nei terminali di cucina e nei refettori delle scuole del territorio secondo quanto previsto dal presente capitolato; l'acquisto, la fornitura e il controllo delle derrate alimentari necessarie alla realizzazione dei menu nel rispetto delle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica (scaricabili all indirizzo e le Linee strategiche regionali per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna (scaricabili all indirizzo e delle linee guida per l elaborazione e valutazione dei dietetici e dei menu nella ristorazione scolastica dell Azienda USL di Ferrara (allegato A), nonché dei prodotti specifici per diete speciali e per motivi etico religiosi; la preparazione, la cottura, la suddivisione in multiporzione dei pasti nel centro di produzione pasti sulla base del numero di utenti rilevato giornalmente; la preparazione, la cottura, la suddivisione in monoporzione dei pasti dietetici e speciali nel centro di produzione pasti sulla base del numero di utenti rilevato giornalmente secondo le specifiche del presente capitolato; la veicolazione dei pasti destinati ai refettori delle scuole con adeguati automezzi di trasporto e con idonei contenitori; il ricevimento dei contenitori nei refettori, l apparecchiatura e la sparecchiatura dei tavoli, la distribuzione dei pasti, il lavaggio delle stoviglie sporche, lo smaltimento dei rifiuti, oltre alla pulizia dei locali accessori, dei tavoli, delle sedie e dei pavimenti dei refettori; il ritiro dei contenitori dai refettori e la loro veicolazione al centro di produzione pasti; la pulizia delle stoviglie e delle attrezzature utilizzate nel centro di produzione pasti e nel locali di porzionamento, nonché la pulizia del centro di produzione pasti, dei terminali di cucina, dei refettori e dei locali accessori (bagni, spogliatoi, dispense, spazi esterni antistanti la cucina, ecc..); l'acquisto, la fornitura e la tenuta in buono stato di tutto il materiale necessario allo svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione, nonché l acquisto e la fornitura di carta igienica, salviettine monouso per l asciugatura delle mani e dispenser con sapone liquido per i servizi igienici adiacenti ai refettori; la fornitura e l integrazione, rispetto a quanto già in dotazione al centro di produzione pasti e dei terminali di cucina, di quanto necessario alla preparazione e distribuzione dei pasti e la preparazione dei tavoli (pentolame, utensileria, stoviglieria, posateria, tovaglie, tovagliette e tovaglioli monouso di carta, materiale a perdere in caso di emergenze, ecc.) con il vincolo che ogni investimento che l impresa attiverà all interno dei locali adibiti al servizio di refezione (centro di produzione pasti, locale di porzionamento, refettori, ecc.) diventerà di proprietà comunale al termine della concessione; la fornitura e l integrazione, rispetto a quanto già in dotazione al centro di produzione pasti, di tutte le attrezzature necessarie alla erogazione dei servizi (contenitori termici, carrelli, piccoli elettrodomestici, attrezzature di cucina varie, mobili, suppellettili, ecc.) con il vincolo che ogni investimento che l impresa attiverà all interno dei locali adibiti al servizio di refezione (centro di produzione pasti, locale di porzionamento, refettori, ecc.) diventerà di proprietà comunale al termine della concessione; la fornitura delle merende e delle colazioni/merende mattutine ove previsto; la fornitura, all occorrenza e su richiesta di cestini con pranzo al sacco sia per la refezione in generale sia per le diete speciali, in confezioni idonee che l impresa metterà a disposizione in alternativa al pasto consumato presso i refettori; fornitura all occorrenza e se richiesta di bevande calde o fredde (a seconda della stagione) e prodotti salati e dolci (es. cracker, biscotti, torta salata, torta margherita, ecc.) per manifestazioni sportive o culturali a cui partecipano gli alunni che frequentano le scuole del territorio; 46

47 la fornitura di appositi sacchi e l eventuale integrazione/sostituzione di contenitori appositi muniti di coperchio con apertura a pedale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; il materiale di uso personale e le divise necessarie al corretto espletamento delle diverse mansioni degli addetti al servizio; gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; le operazioni di disinfestazione e derattizzazione di tutte le aree interessate dal servizio di refezione scolastica; la gestione di tutte le attività amministrative connesse con il servizio ivi compresi i rapporti con l utenza; la riscossione della tariffa relativa al servizio erogato, accollandosi il concessionario gli oneri per gli insoluti; la partecipazione all organizzazione dei progetti di educazione alimentare promossi dal Comune di Cento presso il Centro Cottura aula didattica coinvolgendo, senza oneri per l amministrazione, le 4 Istituzioni Scolastiche del territorio secondo l annuale programmazione concertata con l Amministrazione Comunale. Resta in capo all amministrazione comunale l attività di controllo, di programmazione e il funzionamento del Comitato Mensa. Il Comitato Mensa è composto dai genitori ed insegnanti eletti dalle scuole della città ed ha competenze consultive e di collaborazione con il Comune per svolgere un ruolo di collegamento tra l utenza e l Amministrazione Comunale facendosi carico di riportare le diverse istanze, esercitare un ruolo di monitoraggio dell accettabilità del pasto, svolgere un ruolo consultivo per quanto riguarda le variazioni del menù scolastico nonché le modalità di erogazione del servizio e favorire la collaborazione fra genitori ed insegnanti per una corretta educazione alimentare. I rappresentanti mantengono i contatti con i dirigenti scolastici, gli insegnanti, i genitori e gli alunni della scuola di pertinenza, riferendo sul generale andamento del servizio ed intervenendo nel caso di segnalazioni e problemi. Progetti didattici in materia di educazione alimentare Un ruolo importante per la qualificazione del servizio di ristorazione scolastica è rappresentato dai progetti di educazione alimentare che sono gestiti in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio. Sono state realizzate attività sia laboratoriali (preparazione del pane o della pasta fresca) sia attività presso fattorie didattiche, soprattutto per i bambini delle Scuole dell Infanzia e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi L Amministrazione Comunale di Cento, dopo un lavoro effettuato con tutti gli Istituti Comprensivi del territorio ha approvato il Regolamento del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi che intende fare sì che la Città di Cento e la comunità sociale riconosca ad ogni cittadino la possibilità di sentirsi parte attiva alle scelte nei processi decisionali del nostro Comune, promuovendo e valorizzando la partecipazione alla vita politica della comunità Centese. L iniziativa del Consiglio Comunale Della Ragazze E Dei Ragazzi si ispira alla Convenzione internazionale sui diritti dell infanzia e dell adolescenza approvata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 che enuncia i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti i bambini e a tutte le bambine del mondo. L Italia ha ratificato la Convenzione con la Legge n. 176 del 27 maggio A livello nazionale è stata fatta una traduzione in azioni dei principi basilari della Convenzione ONU attraverso il documento Costruire città amiche delle bambine e dei bambini (2004 Unicef Centro Ricerca Innocenti) all interno del quale, con semplicità e chiarezza vengono indicati gli aspetti sui quali è necessario un impegno concreto al fine di attuare la Convenzione Onu, e più in generale promuovere una migliore qualità di vita per tutti i cittadini. Il documento dell Unicef indica i nove passi per l azione affinché le città realizzino una politica attenta e in ascolto attraverso: 47

48 1. La partecipazione delle bambine e dei bambini promuovere un coinvolgimento attivo dei bambini nelle questioni che li riguardano; ascoltare le loro opinioni e tenerle in considerazione nei processi decisionali 2. Un quadro legislativo amico delle bambine e dei bambini assicurare un intervento legislativo e un quadro di norme e procedure che promuovano e proteggano sistematicamente i diritti dell'infanzia 3. Una strategia per i diritti dell'infanzia in città sviluppare una strategia completa e dettagliata, un'agenda per la costruzione di una Città amica delle bambine e dei bambini fondata sulla Convenzione 4. Una unità di intervento per un meccanismo di coordinamento per i diritti dell'infanzia sviluppare strutture permanenti di governo locale per assicurare un'attenzione prioritaria alla prospettiva dei bambini 5. Una valutazione e un'analisi dell'impatto sull'infanzia attuare un processo sistematico per analizzare l'impatto sull'infanzia di leggi, politiche e prassi - prima, durante e dopo l'attuazione 6. Un bilancio dedicato all'infanzia assicurare un impegno adeguato di risorse e un'analisi finanziaria a favore dell'infanzia 7. Un regolare rapporto sulla condizione dell'infanzia in città assicurare un monitoraggio e una raccolta di dati sulla condizione dei bambini e dei loro diritti 8. La diffusione di una conoscenza sui diritti dell'infanzia assicurare la conoscenza dei diritti dell'infanzia da parte di adulti e bambini 9. Un'istituzione indipendente per l'infanzia sostenere le Organizzazioni non governative e le istituzioni indipendenti sui diritti umani - un garante o un commissario per l'infanzia - per promuovere i diritti dei bambini E in questa cornice di riferimento il Consiglio Comunale della ragazze e dei ragazzi intende essere uno strumento di partecipazione democratica e di coinvolgimento attivo dei bambini e dei ragazzi alla vita della nostra comunità. Dopo la approvazione del regolamento, condivisa e costruita con le Istituzioni Scolastiche, è stato avviato il percorso delle elezioni dei rappresentanti dei ragazzi nel nuovo organismo. L attività è stata favorita dalla messa a disposizione di specifici finanziamenti alle scuole che hanno partecipato all iniziativa, attraverso la convenzione beni e servizi, e con la collaborazione di una associazione del territorio per conseguire gli obiettivi in due principali ambiti: - In ambito educativo: o porre le basi e sperimentare l esercizio della cittadinanza attiva; o sviluppare le capacità di confronto libero e plurale, di negoziazione e gestione dei conflitti; - In ambito sociale: o promuovere il rispetto dei diritti; o contribuire alla qualità della vita della comunità; o impegnarsi in un progetto concreto per la comunità. L ausilio dell Associazione assicurerà la presenza di alcune figure adulte per svolgere il ruolo di facilitatore nel lavoro di gruppo e per accompagnare e supportare il CCRR nello svolgimento di tutte le attività. Le figure adulte hanno il compito di elaborare, insieme al CCRR, un calendario di appuntamenti da consegnare alle famiglie dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze eletti e alle scuole di appartenenza con: - la realizzazione di percorsi rivolti alle scuole, ed in particolare agli insegnanti referenti del CCRR; - la conduzione degli incontri del CCRR progettando le attività con una pianificazione programmata e condivisa anche con le scuole; - la progettazione e attivazione di eventi rivolti alla cittadinanza proponendo le tematiche affrontate dal CCRR; - la gestione di tutte le attività inerenti la documentazione del lavoro del CCRR e 48

49 l informazione e comunicazione interna ed esterna; - la cura dello spazio di comunicazione informatica, con particolare riferimento al sito del CCRR del Comune di Cento. Servizio di trasporto scolastico Il servizio di trasporto scolastico è quel servizio attivabile del Comune che facilita il raggiungimento della scuola da parte degli alunni domiciliati in località distanti o che comunque hanno problemi di collegamento con la scuola. Il servizio è regolato dal regolamento comunale che disciplina le modalità di organizzazione e di gestione del servizio tenendo ovviamente conto della ubicazione dei plessi scolastici stabilita dall Amministrazione Comunale e della distribuzione della popolazione sul territorio. Al Comune è riconosciuta, nell ambito della normativa statale e regionale, una ampia discrezionalità nella concreta disciplina del servizio ed infatti, ciascun Comune, sulla base della propria situazione ambientale e territoriale, delle risorse finanziarie disponibili delle istanze dell utenza e degli indirizzi politico-amministrativi definisce il livello delle prestazioni con riferimento ai criteri di ammissione ed ai costi a carico dell utenza. E un servizio per il quale la normativa nazionale e regionale non prevede assolutamente l obbligo di assolvere a tutte le richieste. La giurisprudenza infatti ha chiarito che l obbligo è infatti limitato alla istituzione ed alla erogazione del servizio che dovrà essere adeguatamente motivato rispetto alle scelte di ammissione o meno al servizio. E partendo da queste premesse che si è proseguito nell ottica di razionalizzazione delle risorse operando una riduzione delle fermate e di conseguenza una riduzione dei tempi di viaggio ed una razionalizzazione dei percorsi rispetto a deviazioni per accogliere istanze non appropriate. Nell anno scolastico 2014/ 2015 al pari dell anno scolastico precedente sono state attivate 8 linee di trasporto, di cui 2 su Cento Capoluogo e 6 per le frazioni, precisamente: servizio n. 1 scuole primarie Cento capoluogo Guercino Penzale ritorno primaria Bevilacqua e trasporto alunni primaria Bevilacqua dopo scuola verso primaria Renazzo; servizio n. 2 scuola primaria e secondaria di primo grado di Cento, plesso Corporeno; servizio n. 3 scuole infanzia capoluogo Cento- Scuola primaria Carducci, dopo scuola alunni scuola primaria Penzale verso plesso Carducci e ritorno primaria Penzale giorni corti; servizio n. 4 scuola primarie frazione Renazzo e frazione Bevilacqua (solo andata) e secondarie di primo grado frazione di Renazzo; servizio n. 5 scuola primaria Reno Centese (solo andata e da fermate) e Secondaria di Primo Grado Casumaro; Servizio n. 6 scuola primaria Reno Centese da Piazza andata e ritorno e ritorno Scuola Primaria Reno Centese con fermate; Servizio n. 7 residenti Alberone della primaria Reno Centese temporaneamente trasferite a Buonacompra e Casumaro e Infanzia Reno Centese; Al fine di garantire una migliore organizzazione del servizio in tutti gli scuolabus con 54 bambini è stato inserito l accompagnatore, anche se l età degli alunni non prevedeva l obbligatorietà ( scuole primarie e secondarie di primo grado). Convenzioni per il servizio di trasporto scolastico di alunni residenti nel territorio di Comuni limitrofi Manutenzione delle convenzioni per il servizio di trasporto scolastico di alunni residenti nel territorio di Comuni limitrofi: già da diversi anni sono in essere con i Comuni di Sant Agostino, Mirabello, Crevalcore e Finale Emilia una convenzione per il trasporto che permette ai cittadini che stanno nelle frazioni di poter usufruire delle scuola che più risponde alle loro esigenze familiari. Convenzioni per il diritto allo studio con Comuni limitrofi 49

50 Manutenzione delle convenzioni per il diritto allo studio di alunni residenti nel territorio di Comuni limitrofi, tra cui Crevalcore per la frazione di Bevilacqua, e definizione di nuova convenzione con il Comune di Finale Emilia per il servizio di refezione scolastica, che sancisce che i due comuni si impegnano ad erogare il servizio di mensa scolastica agli alunni frequentanti le scuole dell infanzia e primarie situate nei loro territori, ponendo a carico delle famiglie degli stessi la medesima tariffa applicata ai residenti, ivi incluse le agevolazioni tariffarie derivanti dall applicazione dell ISEE,siano essi residenti rispettivamente nei Comuni di Cento e Finale Emilia. Nel corso dell anno scolastico si è proceduto alla stipula di nuove convenzioni con i Comuni di Ferrara, Crevalcore e sant Agostino. Convenzioni con Istituti Comprensivi Statali a.s. 2014/2015 Predisposizione delle nuove convenzioni per beni e servizi con i 4 Istituti Comprensivi del territorio. La nuova convenzione è stata aggiornata sulla base della situazione delle Istituzioni Scolastiche autonome nuova con l applicazione della metodologia di attribuzione della contribuzione comunale al funzionamento delle scuole conto sulla base dei seguenti parametri: numero totale classi facenti capo a ciascuna Istituzione Scolastica (come da organico di diritto); numero totale alunni iscritti (come da organico di diritto); numero totale plessi scolastici; partecipazione all attività del CCRR. La convenzione stabilisce tra l altro che l'accoglienza e la sorveglianza per "brevi periodi" compete obbligatoriamente alla scuola e nessun onere può essere posto a carico dell'ente locale per lo svolgimento di tale funzione. Stabilisce altresì che il pre e post scuola "lungo" e "con valenza educativa" rappresenta di per sé un servizio aggiuntivo, facoltativo che può essere attivato o dal Comune o dalla scuola, in relazione alla domanda espressa da un numero congruo di utenti e compatibilmente con le risorse disponibili. Ove sia la scuola ad ampliare la propria offerta oltre l'orario massimo, su richiesta dei genitori, questi potranno concorrere alla realizzazione del servizio, se invece la scuola attiverà il servizio su richiesta del Comune, l'ente locale potrà concorrere alla realizzazione di tale attività, con risorse proprie e/o con il contributo dei genitori. La convenzione inoltre procede con la quantificazione del tempo entro il quale i periodi potranno essere considerati "brevi" ovvero "lunghi" considerando "brevi" i periodi fino a trenta minuti, mentre per periodi che superino tale entità temporale si dovranno, ove possibile, compatibilmente con il numero dei richiedenti e con le risorse disponibili, organizzare attività di pre e post scuola con valenza educativa. Procedimento per l intitolazione di scuole Il procedimento in oggetto prevede l espressione del parere all Ufficio Scolastico provinciale del parere circa una nuova intitolazione di scuola. Il parere viene rilasciato con deliberazione della giunta Comunale previo parere della Commissione Comunale di Toponomastica. Il procedimento è regolato dalla Circolare del Ministero della pubblica istruzione n. 313 del 12 novembre Nel corso dell anno 2014 è stato fornito il parere favorevole all inteitolazione di un Istituto Comprensivo a Giovanni Pascoli. Servizio di doposcuola L'Amministrazione Comunale a partire dall inizio dell a. s. 2012/2013, accertata l incapacità dei nuovi Istituti Comprensivi Statali del territorio comunale di gestire come per gli anni precedenti il servizio ha provveduto ad istituire il nuovo Servizio a domanda individuale di Doposcuola al fine di dare una risposta concreta e continuativa alle esigenze delle famiglie per rispondere concretamente e con flessibilità alle loro esigenze, promuovendo attività educative di alto livello grazie ad un gruppo di educatori specializzato ed esperto. Le attività hanno come obiettivo la 50

51 socializzazione, l integrazione e il raggiungimento dell autonomia nello svolgere i compiti. E stato predisposto il nuovo regolamento del servizio che è stato approvato dal Consiglio Comunale che ha provveduto altresì ad approvare le prime ipotesi tariffarie. Il servizio di doposcuola è stato attivato per le scuole primarie in tre plessi nel capoluogo e nelle frazioni di Renazzo e Casumaro. Il servizio, grazie anche a facilitazioni nel trasporto prevede la frequenza anche di alunni di altre frazioni del territorio centese (quali primaria Dodici Morelli, Bevilacqua; Alberone e Reno Centese) Sono state approvate altresì le tariffe in quanto gli utenti concorrono al costo del servizio di doposcuola con contributi riferiti alle proprie condizioni economiche e sono state basate sui valori desumibili di reddito e patrimonio desumibili dall attestazione ISEE di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 così come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000, n La tariffa è trimestrale e non è rimborsabile o riducibile in caso di mancata o parziale frequenza o per i periodi di interruzione delle lezioni scolastiche (es. vacanze Natalizie o Pasquali), per cause non imputabili al Comune e/o dovute a cause di forza maggiore. Centri Ricreativi Estivi privati Nel corso dell anno 2014 sono state ampliamente pubblicizzate le regole per la comunicazione dell inizio di attività di iniziative di centro ricreativo estivo organizzate da soggetti privati. A tale proposito sono state riviste le modulistiche per la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) ed è stata data ampia informazione sia attraverso incontri diretti, sia attraverso divulgazione a mezzo stampa e tv, sia attraverso mailing personalizzati. L Amministrazione Comunale inoltre, al fine di promuovere un maggior raccordo interistituzionale per garantire una maggior qualificazione delle proposte educative rivolte all infanzia nonché integrare l'offerta di servizi di centri ricreativi estivi privati aumentandone nel contempo il livello quali-quantitativo ha emesso un bando indirizzato agli organismi non lucrativi di utilità sociale, agli organismi della cooperazione, alle associazioni e agli enti di promozione sociale, alle fondazioni e agli enti di patronato, alle organizzazioni di volontariato, agli enti riconosciuti delle confessioni religiose e agli altri enti privati che non perseguono scopo di lucro, che svolgono attività a favore dei minori a presentare istanza per la gestione di un progetto locale di centri estivi rivolti a bambini della fascia di età 4-11 nel periodo giugno-luglio 2014, con una attività di coprogettazione con l Amministrazione locale. L iniziativa ha portato alla conclusione di una convenzione per una iniziativa di CRE in una frazione che ha visto la concessione gratuita di una palestra comunale. Servizio di integrazione scolastica alunni disabili Nel corso degli anni si è provveduto ad implementare le risorse da erogare alle scuole per la gestione del servizio di integrazione scolastica alunni disabili. Si è passati dalla gestione del servizio attraverso convenzioni con le singole scuole interessate che a loro volta provvedevano all incarico diretto degli educatori, all affidamento dello stesso in appalto attraverso una procedura di evidenza pubblica. Tale adeguamento si è reso necessario in quanto la precedente modalità gestionale non era più possibile a seguito dell entrata in vigore del D.L. 112/2008. L obiettivo che si è perseguito è quello di accompagnare le situazioni di disagio e garantire la formazione nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado del territorio comunale. La procedura è delicata, infatti è indispensabile valutare ogni singolo caso e adottare progettualità specifiche in relazione al bisogno individuale. Il comune ha lavorato di concerto con la Provincia di Ferrara, il l Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) lo SMRIA (Dipartimento di neuropsichiatria infantile) dell Azienda USL di Ferrara e le Scuole in modo da costituire una sede permanente di confronto fra i diversi enti che si occuperà di concertare obiettivi, azioni e strumenti per migliorare l inserimento scolastico degli studenti disabili. Nella logica della partecipazione si è quindi istituito il tavolo tecnico appositamente previsto dal nuovo accordo di programma costituito da Comune, Provincia, Azienda USL e Ministero che si propone di mettere in rete le risorse per raggiungere un 51

52 disegno comune e ci si è anche occupati di modificare il testo dell accordo di programma introducendo nuove patologie quali disturbi di comportamento nell infanzia e disturbi del comportamento alimentare della prima e seconda infanzia che possono vedere l intervento dello Stato per i docenti di sostegno e del Comune per gli educatori. Occorre in questo settore evidenziare poi che nel nostro territorio è incrementato il numero dei bambini disabili certificati con necessità di sostegno dell educatore comunale, ma sono anche aumentate le situazioni con disabilità gravissime che necessitano di un affiancamento costante dell educatore con il bambino. E un investimento crescente che si è messo in campo e che si è inteso salvaguardare nonostante le ben note difficoltà di bilancio. Dall anno scolastico 2012/2013, inoltre, si è attivata una convenzione con i Comuni di Sant Agostino, Mirabello e Vigarano Mainarda per la gestione associata della procedura per la selezione dell operatore economico che gestirà il servizio di integrazione scolastica per gli alunni disabili frequentanti le scuole del territorio di ogni ordine e grado per gli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. La convenzione in questo modo ha dato la possibilità di avere per comuni limitrofi una gestione omogenea del Servizi a vantaggio degli utenti, garantendo anche una maggiore continuità della presenza degli educatori accanto ad un medesimo alunno. Centri ricreativi estivi Il servizio Centri ricreativi estivi a decorrere dall anno 2012 sono gestiti direttamente dal Comune di Cento tramite il medesimo appalto di servizi di servizi. I Centri Ricreativi Estivi nell anno 2014 sulla base delle richieste dei cittadini, sono stati attivati sia per la scuola dell Infanzia che per la primaria solo in Cento capoluogo, ed hanno visto una buona affluenza non solo per i bambini della scuola dell infanzia, ma anche per i bambini della scuola primaria. Caratteristica peculiare dei Centri Ricreativi estivi Comunali è quella di poter effettuare progetti speciali per l accoglienza dei bambini diversamente abili, che hanno la possibilità di frequentare i centri al pari degli altri bambini. Libri di testo per le scuole primarie Acquisto dei libri di testo per le scuole primarie sistema tramite gara d appalto che consente di effettuare la consegna dei libri di testo direttamente alle scuole nonché di fruire di un significativo sconto i. La fornitura dei libri di testo ha permesso di gestire meglio il momento difficile legato all avvio dell anno scolastico dopo il sisma, che vedeva la maggioranza degli alunni residenti nel Comune di Cento trasferiti temporaneamente in altre sedi scolastiche. Contributi per l acquisto dei libri di testo per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado: Anche nell anno 2014 il Comune di Cento ha provveduto sulla base del Bando Provinciale alla raccolta delle domande presentate dai cittadini; alla verifica dei requisiti degli stessi,ed all erogazione dei contributi. Scuole dell infanzia paritarie del territorio L Amministrazione gestisce i rapporti con le scuole dell infanzia parificate del territorio che tradizionalmente assorbono quella parte di domanda del servizio non soddisfatta dalla scuola pubblica. L Amministrazione Comunale eroga i contributi non solo sulla base delle sezioni attivate e della presenza degli alunni, ma anche sulla base dell applicazione di riduzioni tariffarie all utenza basate anche sull ISEE e sull attuazione di progetti di miglioramento della qualità della didattica. A decorrere dall a.s. 2014/2015 l amministrazione comunale sostiene anche un progetto di una scuola paritaria di ampliamento e di miglioramento qualità del servizio per l utenza. Recupero contributi comunitari su prodotti lattiero quote lattiero caseari 52

53 La normativa comunitaria (Reg. (CE) 657/2008, come modificato dal Reg. (CE) 966/2009) prevede la concessione di un aiuto finalizzato a favorire, tra i ragazzi in età scolare, il consumo dei seguenti prodotti lattiero caseari: Latte trattato termicamente e/o aromatizzato; Latte intero; Yogurt di latte e/o aromatizzato; Formaggi freschi e fusi; Grana Padano e Parmigiano Reggiano; Formaggi diversi da quelli appartenenti alle precedenti categorie. L'aiuto viene concesso a condizione che i suddetti prodotti siano di produzione comunitaria, vengano distribuiti a prezzo agevolato, non vengano utilizzati per la preparazione dei pasti serviti agli studenti. L Amministrazione recupera direttamente i contributi comunitari relativi ai prodotti suddetti somministrati nei nidi d infanzia e nella ristorazione scolastica delle scuole statali. Durante l anno è stato promosso ricorso, con esito favorevole per l ente, alla Provincia di Ferrara e ad Agrea circa la non ammissibilità del contributo per il Comune di Cento a seguito dell affidamento in concessione del servizio di mensa scolastica. 53

54 ARCHIVIO, PROTOCOLLO, MESSI Protocollo Generale Il protocollo é un servizio obbligatorio negli enti pubblici che ha il compito di trattare in maniera opportuna e sotto il duplice profilo giuridico-probatorio e gestionale tutte le scritture o documenti in entrata ed in uscita dall organizzazione, ed anche documenti di rilievo esclusivamente interno. Il servizio numera, classifica ed archivia tutti i documenti prodotti dall ente, in modo da consentirne la corretta lavorazione, il rapido recupero delle informazioni associate e la conservazione Il Servizio Protocollo è responsabile della tenuta del registro di Protocollo Generale, mediante un sistema informatico di gestione documentale che prevede anche la contestuale scannerizzazione degli atti. Il registro di protocollo ha natura di atto pubblico di fede privilegiata in quanto attesta l operazione compiuta dal pubblico ufficiale, atto che quindi fa fede fino a querela di falso, e che a parità di elementi probatori prevale. Ogni documento viene assegnato ad una determinata categoria, classe e fascicolo sulla base del titolario di classificazione, che garantisce l organizzazione fisica e logica dell archivio corrente. Il registro di protocollo è uno strumento particolarmente rilevante per la sua natura giuridica e per il suo valore probatorio: la registrazione di protocollo che certifica che un determinato documento è autentico, cioè è possibile attribuirgli una provenienza certa ed una data certa e tutte le informazioni di registrazione di protocollo e la segnatura sul documento devono essere create in un unica sessione e deve essere garantita la non modificabilità delle informazioni. Il valore gestionale del registro di protocollo è determinato invece dall attività di classificazione che consente di inserire il documento nel contesto del procedimento e quindi in relazione con i documenti in qualche modo ad esso collegati. Presso il servizio protocollo vengono depositati, ai fini del ritiro, gli atti giudiziari notificati ai cittadini dagli Ufficiali Giudiziari e dai Messi Notificatori, secondo le modalità previste dalla legge. Viene inoltre depositata e consegnata la corrispondenza indirizzata ai cittadini residenti nella casa comunale (senza fissa dimora). Sistema di gestione dei flussi documentali e sistema di conservazione Nell ultimo periodo dell esercizio 2014, nell intento di individuare gli strumenti da adottare per il miglioramento gestionale ed organizzativo nel sistema di gestione dei flussi documentali dell ente, sono stati organizzati in house specifici percorsi formativi per la definizione degli adempimenti del nuovo quadro normativo, in particolare alla luce del Codice dell Amministrazione Digitale, all indomani delle regole tecniche previste dall art. 71 dello stesso Codice. Riguardo alla conservazione dei documenti informatici, ossia al processo informatico attraverso il quale è possibile garantire nel tempo la validità legale di un documento informatico, l'art. 43 del CAD sancisce il principio che i documenti degli archivi, le scritture contabili, la corrispondenza ed ogni atto, dato o documento di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, ove riprodotti su supporti informatici sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge, se la riproduzione è effettuata in modo da garantire la conformità dei documenti agli originali nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell'articolo 71 dello stesso codice Al riguardo in data 4 dicembre 2014 la Giunta Comunale con atto n. 247 ha approvato lo schema di convenzione con l Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali (IBACN) della Regione Emilia Romagna per lo svolgimento delle funzioni di conservazione dei documenti informatici del Comune di Cento, ed affidato alla stessa le conseguenti operazioni nel rispetto delle norme di legge e delle specifiche tecniche. L attività proseguirà nel corso del 2015 con l aggiornamento del manuale di gestione del protocollo informatico e l adozione del manuale di conservazione che dovrà illustrare dettagliatamente l organizzazione, i soggetti coinvolti e i ruoli svolti dagli stessi, il modello di funzionamento, la descrizione del processo, la descrizione delle architetture e delle infrastrutture utilizzate, le misure 54

55 di sicurezza adottate ed ogni altra informazione utile alla gestione ed alla verifica del funzionamento del sistema di conservazione. Messi comunali Il messo comunale rappresenta l organo notificatore per antonomasia dell Amministrazione Comunale; esso svolge la propria attività, nell ambito del Comune di appartenenza, per conto della propria amministrazione o per conto di altre amministrazioni pubbliche che ne facciano richiesta. La notifica si effettua mediante la consegna di un atto al destinatario, o ad altri soggetti abilitati dalla legge a ricevere in luogo del destinatario, secondo precise e ben stabilite modalità, da riportare nelle relata, idonee a realizzare la conoscenza legale che consiste nel mettere l atto da notificare nelle sfera di conoscibilità del destinatario. I Messi Comunali curano inoltre la tenuta e l'affissione all'albo Pretorio di tutti gli atti dell'amministrazione Comunale e di pubblico interesse. Archivio L'Archivio, ivi inclusa la parte storica, cura la tenuta dell'archivio corrente e di deposito degli atti e dei documenti prodotti e ricevuti dal Comune. Ne consente la consultazione previa richiesta di accesso concordata con gli operatori addetti al servizio. Durante l anno è stato acquisito all archivio storico sulla base di una specifica convenzione una serie di importanti documenti dell archivio della Direzione didattica I circolo di Cento. Il materiale archivistico, potrà essere studiato dal personale del Comune di Cento e dagli utenti che eventualmente ne facessero richiesta motivata, in un ottica di valorizzazione degli archivi scolastici legati al territorio di Cento, attenendosi ai regolamenti comunali e ai giorni d apertura dell Archivio Comunale. Relativamente al sisma del 20 e del 29 maggio l Archivio Storico comunale non ha subito danni significativi, pur essendo temporaneamente inagibile. Nel corso dell anno 2013 ne è comunque prevista la ripresa dell attività. Inoltre, stante la grave situazione che nei territori limitrofi si è venuta a creare a seguito dell evento sismico del 20 maggio (mentre Cento è stata maggiormente colpita dal sisma del 29) e considerato lo stato di grave pericolo per la salvaguardia delle carte conservate in diversi archivi parrocchiali dell Arcidiocesi di Bologna, la Soprintendenza Archivistica per l Emilia Romagna in accordo con la Curia di Bologna ha chiesto la disponibilità al Comune di Cento di collaborare al recupero di questo patrimonio archivistico e trasferirlo temporaneamente presso l Archivio Storico comunale di Cento. Il personale dell Archivio con squadre di Vigili del Fuoco ha recuperato e trasferito i seguenti archivi parrocchiali, curandone inoltre un sommario riordino e redigendo inventari di consistenza: S. Agostino, Mirabello, Alberone e Palata Pepoli. L ufficio collabora inoltre con il settore LL.PP. Servizio SUE per recuperare pratiche edilizie erroneamente conservate in tale luogo. Si rappresentano di seguito i dati sommari dell attività: Giornate d'apertura: 106 ore: 530 Numero totale utenti iscritti: n. 152 (tecnici + storici utenti per la didattica) = Tot. 255 Numero ricerche pratiche edilizia: n pezzi consultati: n Numero presenze in Archivio: n. 491 (+ 103 didattica) = 592 Numero ricerche storiche: n. 163 Numero pezzi consultati ricerche storiche: n n. 824 pezzi per didattica = Tot Numero ricerche Archivio Notarile (ricerche storiche): n. 8 Numero pezzi consultati ricerche Archivio Notarile: 30 Numero ricerche interne: 20 Numero pezzi consultati ricerche interne: 32 55

56 Numero totali pezzi consultati: n (storiche + pratiche edilizie + ricerche interne + Archivio Notarile) 56

57 SERVIZI CULTURALI Istruzione permanente per adulti (Università terza età) L Amministrazione Comunale ha affidato alla Fondazione Teatro Borgatti la gestione di una serie di corsi e percorsi di qualità, volti ad arricchire il proprio tempo libero e la propria cultura. L'obiettivo è quello di mettere strutture e competenze al servizio di tutti, offrendo a chiunque lo desideri l'opportunità di dedicarsi alla propria intelligenza, grazie all'approfondimento di diverse tematiche, trattate da docenti esperti e professori universitari. Partendo dal presupposto che qualsiasi momento della vita è buono per investire su stessi e per soddisfare la propria voglia di sapere e conoscere, l'"università Aperta Cento" organizza corsi ed iniziative socio-culturali, per far acquisire saperi utili nel vivere quotidiano ma anche nel lavoro, sia che si tratti di curiosità che di esigenze formative e di aggiornamento. Questi i corsi attivati nel II semestre a.a. 2013/2014 e I semestre a.a. 2014/2015: Filosofia pragmatica di Vittorio Riguzzi La comunicazione con il corpo e le emozioni di Massimo Franceschetti Scrivere lettere. La nobile arte della calligrafia di Barbara Calzolari Storia della Resistenza di Luca Alessandrini Come diventare filmakers di Alessandro Boriani Usare Photoshop livello base di Giulio Pedaci La vita è un gioco di squadra di Mark Padellini Lingua tedesca principianti assoluti di Sonja Seifert Tedesco principianti avanzati di Giorgio Testoni Spagnolo per viaggiare di Valeria Mattei Lingua e cultura araba II di Abdellah Aliaoui Spagnolo elementare di Juana Sanchez Camminare per conoscere I percorsi della Liberazione i luoghi dei miracoli aa.vv Cos e la realtà di Vittorio Riguzzi I Pittori del silenzio. La pittura americana dalle origini a Edward Hopper di Silvia Rubini Lingua e cultura giapponese di Keiko Yoshimori Sul cambiamento spunti e riflessioni perché niente e più come prima di Mark Padellini Energia ed emozione della voce, tra scienza e pedagogia di Marco Galignano Teatro I livello di Marco Cantori Dieci autori per dieci serate Monografie sui autori e movimenti cinematografici di Alessandro Boriani Lingua inglese livello base di Anna de Simone Lingua tedesca principianti assoluti e Tedesco elementare 3 di Giorgio Testoni Tedesco elementare 1,2 e commerciale di Sonja Seifert Spagnolo principianti di Vincenzo Mauro Complessivamente gli iscritti ai suddetti corsi sono stati 451. Mostre CORIANDOLI E CARTAPESTA - Manufatti, immagini e curiosità del Carnevale di Cento. Rocca dal 1 febbraio al 30 marzo. In esposizione una coloratissima carrellata di immagini delle tante edizioni dello storico Carnevale di Cento, corredata da gigantografie in bianco e nero delle edizioni degli anni 50 e 60 dell Archivio Foto Ardizzoni, modellini, figure di carri in cartapesta, maschere artistiche realizzate dalla Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese, riviste sul carnevale degli anni 30 e proiezioni di filmati amatoriali delle sfilate dal 1965, compresa quella straordinaria al Sambodromo di Rio de Janeiro. I visitatori sono stati oltre

58 GUERCINO E LA MUSICA. OPERE DI BONONI, GUERCINO, CESARE GENNARI. Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento dal 24 gennaio al 9 marzo L esposizione è stata resa possibile grazie ai prestiti della Galleria Arcimboldo srls di Marcantonio Savelli, della Cassa di Risparmio di Cento, che ha anche messo a disposizione la sede della mostra e del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. Sono stati esposti per la prima volta due dipinti, Goretto Goretti in veste di Orfeo di Carlo Bononi e Ritratto di Lorenzo Goretti di Guercino, affiancati da una tela di Cesare Gennari raffigurante "Orfeo che suona la viola" e dalle carte scritte a Cento da Francesco Algarotti nel 1760, riproducesti i pentagrammi della perduta Camera della musica,dipinti da Guercino nella Casa Pannini di Cento fra il 1615 e il L iniziativa ha valorizzato uno spaccato musicale del Seicento fra Cento e Ferrara, nell intreccio dei rapporti delle famiglie Goretti e Pannini con i pittori e i musicisti della loro epoca. I visitatori sono stati IL CASO ARPUR, Mostra dei dipinti di Andrea Carli nell ambito del Festival di Letteratura resistente. Rocca di Cento, Piano Cortile, da mercoledì 16 a giovedì 1 maggio. I visitatori sono stati 300. UN IDEA PER LA LIBERTA, nell ambito del Festival di Letteratura resistente, in Partecipanza Agraria di Cento, dal 16 aprile al 4 maggio Mostra dei bozzetti in concorso sul tema XXV Aprile Festa di Liberazione realizzati dagli alunni delle classi III P e III Q del Dipartimento grafico IPSIA F.lli Taddia di Cento. Docenti: Prof.ssa Monica Guizzardi e Prof. Giovanni Rizzo. Numero visitatori: 500. LIBERTA E LIBERAZIONE, nell ambito del Festival di Letteratura resistente, dal 2 al 12 maggio 2014, Aula Magna Scuola Media Statale di Casumaro- Mostra documentaria e concorso di pittura, riservato ai ragazzi delle Scuole Medie di Casumaro. A cura di Oriano Tommasini. MANIFESTI PER LA PACE, Rocca, 3-11 maggio, in collaborazione con Associazione per la Pace del Centopievese Onlus. Numero visitatori: 300. MOSTRA DELLE SCULTURE DI ADELFO GALLI, GIULIETTA GRIMALDI, SILVIA GARAVINI, sotto i portici del centro storico di Cento, dal 19 al 25 maggio, nell ambito della manifestazione Fiori e Bimbi in collaborazione con A.T. Pro Loco. FORME E COLORI DEI GIARDINI CENTESI, dal 30 maggio al 29 giugno, presso la Partecipanza Agraria di Cento. A distanza di oltre 30 anni è stata riproposta la mostra "Forme e colori dei giardini centesi: un aspetto poco noto della città" con immagini scattate nel 1981 da Albano Gozzi; i testi inerenti i colori e la vegetazione sono stati curati da Marina Alberghini, mentre l'analisi degli spazi adibiti a giardino è stata realizzata da Angelo Balboni. I visiatori sono stati ARTEPHOTO, Rocca dal 24 maggio al 22 giugno. Sono state esposte le mostre fotografiche Percorso a scatti di Luciano Bitelli, Immagini della memoria di Luciano Bovina e Trincea la quotidiana difesa da degli allievi Fotoclub Il Guercino. La mostra ha registrato 958 visitatori. BENITO TOSELLO. UNA VITA DA MAESTRO LIUTAIO, Rocca, dal 5 luglio al 24 agosto, nell ambito della X edizione della rassegna I Luoghi della Liuteria, in collaborazione con il Comune di Pieve di Cento e la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese. In esposizione gli strumenti realizzati dal maestro. I visitatori sono stati 727. GIAN FRANCESCO COSTA ARCHITETTO - LAURA EMILIANI PITTRICE Rocca, 26 luglio- 28 settembre. Nell'anno del Centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, il Comune di Cento ha voluto realizzare una serie di iniziative volte a promuovere e far conoscere alcuni personaggi di rilievo che in quegli anni rivestirono attraverso l'arte un ruolo importante. Il primo di questi eventi è stata la mostra dedicata all'architetto centese Gian Francesco Costa ( ) e a sua moglie bolognese Laura Emiliani (

59 1945) pittrice, curata da Tiziana Contri. In questa occasione, per la prima volta, è stato esposto il corpus pressoché completo dei lavori e delle opere della coppia di artisti, attivi dal 1913, anno in cui entrambi conseguono il diploma all'accademia di Belle Arti di Bologna, al 1933, quando, alla morte improvvisa del marito, Laura smette di dipingere, costretta ad occuparsi, sola, delle due figlie piccole e della gestione delle terre, da cui trae il sostentamento. Il percorso espositivo mostra i lavori architettonici di lui e le opere pittoriche di lei. Di ciascuno dei due artisti sono state esposte più di trenta opere, tra disegni di progetto, acquerelli, chine e quadri ad olio. I visitatori sono stati GUERCINO IN TOUR - INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA GUERCINO IL TRIONFO DEL BAROCCO al Museo Nazionale di Varsavia La mostra è stata la prima grande retrospettiva dell'artista italiano oltre i confini della sua patria ed è stata organizzata in collaborazione con l'istituto Italiano di Cultura e l'ambasciata d'italia a Varsavia, la Pinacoteca Cento e la Soprintendenza Musei di Roma. Tra le tele esposte, si sono potute ammirare le più note, provenienti dalla Pinacoteca, dalle chiese e dai palazzi di Cento, come la 'Madonna con Bambino benedicente', nonché dalle collezioni della famosa Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini di Roma.. L'esposizione dei quadri monumentali si è arricchita da oltre 50 disegni preparatori ed incisioni. Conclusa il 2 febbraio 2015 con visitatori. - INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "GUERCINO LA LUCE DEL BAROCCO", il 23 ottobre al museo dell'arte e dell'artigianato di Zagabria. L'esposizione in terra di Croazia si è composta di 34 opere, tra tele ed affreschi, di cui 25 di proprietà della pinacoteca di Cento, 2 della chiesa di San Sebastiano di Renazzo, 1 ciascuna delle fondazioni delle casse di Risparmio di Cento e Bologna e della pinacoteca di Bologna, 2 di Unicredit e 2 di privati. Conclusa il 31 gennaio 2015 con visitatori. INAUGURAZIONE MOSTRA CONTEMPORANEI PER DEFINIZIONE, Rocca 20 dicembre. In mostra opere di 14 giovani artisti del territorio. Conclusa il 25 gennaio 2015 con 920 visitatori. GHERARDO MONARI ESPLORATORE IN AFRICA: una romantica ingenuità. Partecipanza Agraria di Cento, dall 8 novembre al 6 gennaio. Mostra fotografica e documentaria a ricordo del 130 anniversario dell eccidio del centese Gherardo Monari, Cesare Diana e Gustavo Bianchi che, all inizio dell avventura coloniale italiana, negli anni , tentarono di aprire una via di comunicazione fra la neo-colonia di Assab e l interno etiopico. Le maggior parte dei documenti presenti in mostra sono inediti: un folto carteggio, il diario autografo di Gherardo Monari, la relazione che descrive le modalità del massacro della spedizione. Numero di visitatori: 800. Celebrazioni Giornata della Memoria Nell ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria, il Comune di Cento, accanto alla persecuzione ebraica, ha celebrato anche il porrajmos, unico comune della Regione, termine che in romanes, la lingua del popolo rom, significa divoramento, per indicare la persecuzione e lo sterminio del popolo rom. Nel corso di ricerche storiche risalenti ai primi anni del 2000 sono emersi dati significativi relativi ad appositi campi di concentramento voluti dal duce ove internare chiunque fosse riconosciuto come zingaro, al di là della propria cittadinanza. Anche nelle carceri mandamentali centesi sono stati rinchiusi nel dicembre 1940 per un breve periodo un gruppo di sei rom appartenenti alle famiglie Campos e Rossetto e i loro undici figli temporaneamente affidati al custode della Rocca, per poi essere trasferiti nel campo di concentramento di Boiano in provincia di Campobasso. Queste le iniziative presentate: 59

60 Venerdì 24 gennaio 2014 presso la Biblioteca di Casumaro Maria Pia Balboni ha presentato "BISOGNAVA FARLO Il salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia", dedicato alle tragiche vicende di dieci ebrei internati a Finale durante l'ultima guerra e aiutati da alcuni generosi finalesi, che si sono adoperati a loro rischio e pericolo per salvare la vita a queste persone ingiustamente perseguitate. Il 27 gennaio si è svolta a Cento l iniziativa Cento e il Porrajmos: la Rocca ed i rom, una pagina di storia dimenticata, con svelamento della targa a ricordo dei rom rinchiusi per motivi razziali in Rocca, intervento di Alessandra Landi dell associazione Sucar Drom e concerto del gruppo Impetus Flamenco Quintet. A Renazzo presso la sala polivalente P.P Gallerani è stato inoltre proiettato il film Train de Vie di Radu Mihaileanu in collaborazione con Ass. Amici del Museo di Renazzo.Il 29 gennaio si è infine tenuto un Consiglio comunale straordinario con intervento dello storico Davide Guarnieri sulla vicenda del Porrajmos. Eventi e Spettacoli GRAN VEGLIONE DEL GIOVEDI' GRASSO giovedì 27 febbraio in Piazza Guercino. Un pomeriggio di musica, gastronomia, animazione con e società carnevalesche di Cento e con Dj Devil, ritrovo di Cosplayers, spettacolo I Burattini di Mattia, aperitivo di Carnevale a cura degli esercizi aderenti al Giro del Martedì e a conclusione, in serata, il Dragmarcellashow. Nell ambito della mostra Guercino e la Musica, in collaborazione con la Fondazione Teatro G. Borgatti, è stato organizzato un CICLO DI CONFERENZE in diretta streaming e una RASSEGNA DI CONCERTI di rilievo internazionale, con il seguente programma: - venerdì 31 gennaio EDWARD PAYNE Curatore del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe alla Morgan Library di New York Impiccati, squartati e torturati. La violenza nei disegni di Guercino e Ribera - venerdì 7 febbraio - BERNARD AIKEMA Docente di storia dell arte moderna presso l Università degli studi di Verona - Le maniere del Guercino - venerdì 14 febbraio - JOANNA KILIAN Curatrice della pittura italiana del Museo nazionale di Varsavia - Guercino e l amore - venerdì 21 febbraio - GIOVANNI SASSU Conservatore dei Musei Civici di Arte Antica di Ferrara - Guercino e Bononi, tra "lacrime di giubilo agli occhi" e "cuore liquefatto" - venerdì 28 febbraio - BARBARA GHELFI Docente di storia dell arte moderna presso l Università degli studi di Bologna - ERICA GOVONI storica dell arte - Paolo Antonio Barbieri specialista della natura morta emiliana - venerdì 7 marzo - DANIELE BENATI Docente di Storia dell'arte Moderna presso l'università degli Studio di Bologna - Bononi, Guercino, Gennari. Un "dramma per musica" - sabato 1 febbraio - DOLCISSIMO SOSPIRO Concerto con Accademia strumentale italiana. - sabato 8 febbraio - LUCREZIA. GUERCINO E HANDEL: UN POSSIBILE PARAGONE - Conferenza-concerto. FRANCESCO GONZALES Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Novara - sabato 15 febbraio DUETTI PER DUE TENORI E BASSO CONTINUO ALL EPOCA DI MONTEVERDI - sabato 22 febbraio - BARTOLOMEO CAMPAGNOLI. I QUARTETTI PER ARCHI Conferenza-Concerto. - AXEL AURIN, musicologo, presenta il suo libro Bartolomeo Campagnoli ( ) da Cento a Neustrelitz. Ensemble Symposium. 60

61 - sabato 1 marzo - UNO STRADIVARI PER LA GENTE Il M. Matteo Fedeli suona il prezioso violino Antonio Stradivari 1715 ex Bazzini - sabato 8 marzo - MUSICA DA VEDERE: IL GUERCINO E LA CAMERA DELLA MUSICA DI CASA PANNINI Conferenza-concerto. -ANNA VALENTINI - Docente di Iconografia musicale presso l Università degli Studi di Padova PROIEZIONE DEL FILM "LA SICILIANA RIBELLE", giovedì 20 marzo presso la Sala Polivalente di Renazzo, in occasione della 19 Giornata Nazionale della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. In collaborazione con Ass. Libera del Centopievese e Associazione Culturale "Amici del Museo". CONFERENZA "L'ILLUSIONE DELL ENERGIA SENZA FINE NELL EPOPEA NUCLEARE", venerdì 7 marzo presso Casa Pannini tenuta dall'ing. Sandro Tirini sui primi scienziati che si dedicarono alla nascita e allo sviluppo di una scienza particolarmente innovativa: la fisica atomica. 2 FESTIVAL DI LETTERATURA RESISTENTE, promosso dal Comune di Cento, Associazione Nazionale Partigiani d Italia, Istituto di storia contemporanea e Museo del Risorgimento e Resistenza di Ferrara. Oltre un mese dedicato all importante momento storico della Resistenza italiana visto e riletto attraverso esposizioni e presentazioni di pubblicazioni dedicate al tema. Questo il programma presentato: - Martedì 8 e 15 aprile ore 9.00, Scuole medie di Renazzo e Casumaro, Ricordare Mauthausen, di Patrizia Marzocchi - Mercoledì 9 e sabato 12 aprile, ore 10.00, scuole medie "Il Guercino" di Cento e scuole medie di Corporeno, Presentazione del libro Darinka, una staffetta partigiana di Darinka Joijc e Daniele Civolani - Martedì 15 aprile, ore 10.00, Sala di rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, presentazione del libro Libere sempre di Marisa Ombra - Mercoledì 16 aprile, ore Rocca di Cento, Presentazione del libro Il caso Arpur di Andrea Carli - Martedì 22 aprile, ore 21.00, Casumaro, Biblioteca Ileana Ardizzoni Presentazione del libro Memorie e testimonianze di bondenesi a settant anni dall Armistizio (2013) di Bracciano Lodi con proiezione del film I figli non sono della guerra di Renzo Ragazzi sulla manifestazione delle donne di Bondeno del 18 febbraio 1945Intervengono Bracciano Lodi e Antonella Guarnieri - Mercoledì 23 aprile, Auditorium C. Govoni, Centro Pandurera, Presentazione del libro Ribelli come il Sole di Gianluca Foglia, con musica e disegno dal vivo. Il libro è dedicato alle Barricate Antifasciste di Parma del 1922 e Spettacolo teatrale. Atto Unico Memoria indifferente Le donne della Resistenza. - Giovedì 24 aprile, ore 21.00, Rocca di Cento, Recital Libertà l è morta, Canti popolari anarchici tra Ottocento e primo Novecento di e con Francesco Benozzo e Fabio Bonvicini. - Venerdì 25 aprile, Renazzo, Monumento ai Caduti, ore 12.00, "Libertà è donna". Gli alunni delle scuole medie di Renazzo hanno letto brani di autori contemporanei. A cura dell'associazione "I Sognatori", e Piazza Guercino, ore 17.30, BRIGATA GARIBALDI BIG BAND in concerto. - Sabato 26 aprile, ore 18.00, Casa Pannini, Presentazione del libro, "Giovanni e Nori, una storia d'amore e di resistenza" di Daniele Biacchessi GIORNATA DI STUDI CENTO E GLI EBREI Cento ha partecipato alle iniziative per la "Festa del libro ebraico in Italia" che si è svolta a Ferrara dal 26 aprile al 1 maggio 2014, organizzata dal Museo Nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara (MEIS). Domenica 27 aprile presso Casa Pannini, si è tenuta una giornata di studi dal titolo "Cento e gli ebrei" a cui hanno partecipato in qualità di relatori Laura Graziani dell'archivio di Stato 61

62 di Ferrara che ha trattato il tema del "Ghetto: spazio osmotico di network, cultura e matrimoni", mentre il rav Luciano Caro, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara, ha parlato delle "Famiglie illustri: i Padoa, i Carpi"; moderatore dell'incontro Tiziana Galuppi. TERREMOTO. DUE ANNI DOPO, dal 12 maggio al 4 giugno serie di iniziative, organizzate in collaborazione con la segreteria del sindaco, per commemorare gli eventi tragici del maggio 2012 e proporre iniziative della rinascita di Cento e di suoi monumenti. UNO SGUARDO AL CIELO. ELABORARE LE PERDITE, dal 12 maggio al 4 giugno - Una serie di eventi per aiutare a elaborare le perdite. Conferenze, e presentazione di libri presso Casa Pannini, installazione artistica Aquae motus all esterno della Pinacoteca Civica. CENTO IN LOVE, La Settimana dell'amore, dal 18 al 25 maggio. Rassegna di eventi in centro storico per esplorare l universo degli affetti attraverso l arte, la cinematografia, la musica, la lettura, la gastronomia, laboratori creativi e spettacoli di strada. Questo il calendario delle iniziative proposte: - Domenica 18 maggio, ore e 21.00, Cinema Teatro Don Zucchini, Proiezione del film "Ti sposo ma non troppo", di Gabriele Pignotta, con Vanessa Incontrada. - Lunedì 19 maggio, ore 21.15, Piazza Guercino, Proiezione del film "Camera con vista" di James Ivory - Martedì 20 maggio, Centro "Alle Arti", ore 18-20, LoveLab - Laboratorio creativo. L'amore per sé, a cura di Mark Padellini,, Casa Pannini, ore 18.00, Presentazione del libro "Amore... a passo di tango" di Maria Calzolari, (2013 ed. Pendragon), Piazza Guercino, ore 21.15, Proiezione del film "Hiroshima mon amour" di Alain Resnais - Mercoledì 21 maggio, Centro "Alle Arti", Via Due Giugno, ore 18-20, LoveLab - Laboratorio interattivo e creativo "L'amore per l'altro", a cura di Mark Padellini Casa Pannini, ore 21.00, Conferenza "Notturno a Gerusalemme" Il combattimento di Tancredi e Clorinda fra pittura, poesia e musica. Relatore: Sonia Cavicchioli - Università degli Studi di Bologna, - Cinema Teatro Don Zucchini, ore Proiezione del film "In grazia di Dio" di Edoardo Winspeare, in collaborazione con ARCOIRIS - Giovedì 22 maggio, Piazza Guercino, ore 18.30, L'amor gentile, l'amore crudele. Concerto dell'ensemble vocale "Antiphonus" di Zagabria, Musiche di Claudio Monteverdi - ore 21.15, Ogni Amore ha la sua finestra. Concerto di musica tradizionale napoletana - Venerdì 23 maggio, Piazza Guercino, dalle 21.15, Tango: abbraccio e seduzione al tempo di musica e AlquimiaFlamenca. Musica e danza flamenca - Sabato 24 maggio : Corso e Piazza Guercino, ore 17.00, White Parade, Parata itinerante con coreografico lancio finale di palloncini. A cura della Compagnia Piccolo Nuovo Teatro - Casa Pannini, ore 18.00, Conferenza "Lucerne con scene erotiche dall'emilia Romagna. Ritualita', spettacoli ed erotismo in età romana", Relatori: Donato Labate - Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'emilia Romagna, Anna Fedele - Storica del mondo antico, Lina Velardi - Voce recitante, Piazza della Rocca, ore 21.15, Spettacolo di strada "Le Stagioni dell'amore. Il mito di Proserpina", Narrazione scenica del controverso amore di Proserpina e Plutone. A cura della Compagnia Piccolo Nuovo Teatro - Mercoledì 28 maggio, Cinema Teatro Don Zucchini, ore 21.00, Proiezione del film "Alabama Monroe. Una storia d'amore" di Felix Van Groeningen - Ed inoltre, in centro: Visioni d'amore. Suggestioni amorose sui palazzi da mercoledì a sabato, Proiezioni animate notturne in Piazza Guercino, Le parole del 62

63 cuore. Antologia di pensieri d'amore appese alle vetrine dei negozi, Il sapore dell'amore, stuzzicherei ispirate al tema proposte nei bar, pasticcerie e gelaterie del centro, Le pagine degli Affetti, selezione di libri sull'amore e sui sentimenti in Biblioteca Civica. FESTA EUROPEA DELLA MUSICA- 100 Notti in Una, sabato 21 giugno, centro storico. Manifestazione dedicata alla musica che ha visto il coinvolgimento attivo delle scuole di musica del territorio (Fra le Quinte, Scoprimusica, Quartetto Game, Arpe Celtiche, Big Band + Basss Gang) e l esibizione dei seguenti gruppi: Il Saltarello di San Pietro in Casale, Jumping Shoes, Casual Band di Modena, America Quesada y su Tumbanchà, Marakatimba percussionisti di musica afro-brasiliana, Banda Giuseppe Verdi, PMI Street Band PLUS FSTIVAL giugno Giardini della Pandurera. Festa conclusiva del progetto regionale Spazio ai giovani Percorso partecipato di ricostruzione e pianificazione di politiche giovanili, spazi fisici e rappresentativi per i giovani del Comune di Cento a seguito del sisma CENTO D ESTATE, Piazzale Rocca, giugno-luglio agosto, in collaborazione con Fondazione Teatro Borgatti. Inserita nell ambito della rassegna provinciale Delizie d Estate, l evento ha proposto un cartellone di 28 spettacoli, proponendo vari generi musicali. Nell ambito della rassegna sono stati inoltre inseriti spettacoli a carattere teatrale, il Rocka Rolla Festival e la 6^ mostra mostra-scambio del disco e CD, organizzata in collaborazione con Associazione Culturale "The Clan". Alla mostra-scambio, dove era possibile scambiare, contrattare o semplicemente valutare dischi, cd e materiale musicale, è stato possibile reperire dischi in vinile e CD in ogni formato, d ogni genere musicale, dalla musica italiana al rock, passando attraverso punk, funky e jazz, con vivo apprezzamento di collezionisti ed estimatori. Inoltre hanno fatto parte della rassegna il ciclo di proiezioni in lingua inglese presso il cortile interno del Liceo Classico Cevolani dedicato a personaggi del mondo musicale, in collaborazione con Ass. Ferfilò ( Marley di Kevin MacDonald, Big Easy Express di Emmet Mallory, George Harrison. Living in a material world di Martin Scorsese e Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul) e il ciclo di proiezioni di cartoni animati ( Frozen il Regno di Ghiaccio, Robin Hood, Rapunzel L intreccio della torre, Dragon Trainer, Cars )in Piazza Guercino. Gli spettatori sono stati complessivamente circa RAPPRESENTAZIONE DELL OPERA LIRICA IL TROVATORE di GIUSEPPE VERDI, Venerdì 12 settembre 2014, ore presso Piazza della Rocca, con la partecipazione del Coro Punto Coronato, Orchestra filarmonica delle Terre Verdiane diretta dal M Stefano Giaroli. In collaborazione con Fondazione Teatro G. Borgatti HALLOWEEN AL CASTELLO, venerdì 31 ottobre 2014, dalle ore alla Rocca di Cento. Festa per bambini con allestimento di Laboratori a tema dai 3 ai 10 anni. FESTIVAL INTERNAZIONALE A CENTO. Per la seconda volta il Festival Internazionale di Ferrara è approdato a Cento con una serie di interessanti appuntamenti di giornalismo, informazione e attualità, offrendo numerosi ambiti di dibattito su argomenti di rilevanza sociale, politica ed economica, all'insegna della partecipazione attiva e del confronto di idee. Questo il programma svolto: - Sabato 4 ottobre 2014, Centro Pandurera Cosa succede in Siria? - Maisa Saleh giornalista siriana intervistata da Lorenzo Trombetta (Ansa), ore Cinema Don Zucchini, Va' pensiero. Storie ambulanti di Dagmawi Yimer MONDOVISIONI. Documentari di attualità, informazione e diritti umani Mercoledì 8 ottobre, ore Rocca di Cento, #chicagogirl - The social network takes on a dictator di Joe Piscatella Stati Uniti/Siria 2013, 63

64 - Mercoledì 15 ottobre, ore Rocca di Cento, Concerning violence di Göran Hugo Olsson Svezia/Stati Uniti/Danimarca/ Finlandia Mercoledì 22 ottobre ore Rocca di Cento, Days of hope di Ditte Haarløv Johnsen Danimarca 2013, - Mercoledì 29 ottobre, ore Rocca di Cento, Documented di Jose Antonio Vargas Stati Uniti 2014, - Mercoledì 5 novembre, ore Rocca di Cento, Internet's own boy: the story of Aaron Swartz di Brian Knappenberger, - Mercoledì 12 novembre, Rocca di Cento, Point and shoot di Marshall Curry Stati Uniti GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA, domenica 14 settembre, giornata dedicata al tema delle Donne nell ebraismo, con visita guidata al Ghetto ebraico e al Cimitero ebraico, cui ha seguito un incontro sul ruolo della donna nell'ebraismo, a cura di Tiziana Galuppi e il concerto in Piazza Guercino del Gruppo musicale FraMacCor Trio (violoncello, contrabbasso, fisarmonica) che ha eseguito musiche Klezmer LA CONDANNA DI SACCO E VANZETTI. TESTIMONIANZE DI EMIGRATI RENAZZESI AL PROCESSO DI PLYMOUTH, venerdì 21 novembre 2014, presso la sala polivalente "P.P.Gallerani" di Renazzo Nel corso della serata di notevole valenza storica e documentaria è stato presentato il film restaurato che riproduce il funerale dei due sfortunati emigrati italiani, celebrato a Boston il 28 agosto Sono stati inoltre illustrati dallo storico Luigi Botta i risvolti di questa fase del processo e proposti, attraverso una lettura recitata, i passi dell'interrogatorio in cui emigrati renazzesi hanno reso testimonianza a favore degli accusati. Alla serata hanno preso parte quale ospite speciale anche Giovanni Vanzetti, nipote di Bartolomeo e l'attore Emanuele Montagna, che, a conclusione dell'incontro, ha recitato gli intensi monologhi profusi alla Corte da Vanzetti e Sacco subito dopo la sentenza di condanna a morte. Commemorazioni e Celebrazioni Organizzazione e programmazione delle commemorazioni delle giornate del 25 aprile, IV novembre, realizzazione dei depliant e manifesti con il programma delle celebrazioni, spedizione degli inviti alle forze armate, alle autorità e alle associazioni combattentistiche e culturali, apposizione delle corone presso i monumenti ai caduti delle frazioni del territorio, allestimento del palco e service tecnico per il discorso del Sindaco e delle autorità. Presentazioni di libri BEVILACQUA E LA SUA GENTE. IMMAGINI ATTRAVERSO IL '900 a cura di Luigi Fabbri- Domenica 22 giugno alle ore 18 - sede della Polisportiva di Bevilacqua - Iniziativa patrocinata dal Comune di Cento e dal Comune di Crevalcore. Pubblicazione a cura di Luigi Fabbri, redazione di Gian Paolo Borghi. DINDA. Storia della donna che vestì i panni d uomo per farsi brigante tra i monti dell Appennino. 22 giugno alle ore 21 Casa Pannini. Romanzo di Cesare Cremonini OBIETTIVO CENTO. Cento, i suoi luoghi, la sua identità, a cura di Anelita Tassinari realizzato dal Comune di Cento, dal Fotoclub Il Guercino B.F.I, con la collaborazione della Fondazione Teatro Borgatti domenica 5 settembre, Piazza Guercino. Il corposo volume a colori, in lingua italiana e inglese, di quasi 300 pagine e dalla raffinata veste grafica, si compone di splendide immagini raccolte in tre sezioni principali, Lo Sfondo urbano, Il Paesaggio e Nell Anima di un popolo. Suo intento è rappresentare le ricchezze e peculiarità del territorio attraverso la macchina fotografica. Arte, storia, natura, tradizione e folclore catturati in oltre 250 scatti carichi di suggestione. La pubblicazione rappresenta una novità assoluta in quanto prima opera che ha l obiettivo di raccontare i nostri luoghi e la 64

65 nostra cultura principalmente con il mezzo narrativo della fotografia e la forza delle emozioni. GHERARDO MONARI IN AFRICA: Una romantica ingenuità, a cura di Sandro Tirini, Casa Pannini, 20 settembre, in occasione del 130 anniversario dell eccidio. Altre Iniziative SALONE DEL RESTAURO - Ferrara marzo: partecipazione con uno stand del Comune di Cento dedicato al tema della ricostruzione dopo il terremoto e del progetto di internazionalizzazione dell opera di Guiercino Guercino in tour CONCENTO PER CENTO - Giovedì 29 maggio 2014 ore 21.00, davanti al Teatro comunale G. Borgatti - Con l'esibizione dei Cameristi dell'orchestra Sinfonica Abruzzese, a due anni dalla scossa del 29 maggio, davanti ad uno dei simboli più importanti della cultura centese, il Comune di Cento, la Fondazione Teatro Comunale Giuseppe Borgatti, e il Teatro comunale de L'Aquila si sono unite per un evento a favore della ricostruzione del teatro centese HO PERSO IL FILO, sabato 5 luglio, luoghi vari di Cento. Percorso emotivo di incontri, concerti e performance in luoghi simbolo della città feriti dal terremoto, utili alla memoria e alla ricostruzione della storia del territorio. In collaborazione con Ass. Camelot. 57ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI CASTROCARO "VOCI NUOVI VOLTI NUOVI, lunedì 21 luglio, Centro Pandurera. Cento ha ospitato per la prima volta una delle tappe del tour delle Semifinali della celebre manifestazione. L evento presentato da Alessandra Barzaghi ha visto esibirsi 11 concorrenti provenienti dai Quarti di Finale, ognuno dei quali ha presentato due brani, un inedito ed una cover in lingua italiana. invito a Teatro, 27 luglio, davanti al Teatro Borgatti, spettacolo del comico e attore bolognese Vito, che ha aderito gratuitamente all iniziativa per la ricostruzione del Teatro. SU IL SIPARIO CENTO e oltre avventure teatrali, 1 agosto, davanti al Teatro Borgatti. Spettacolo pensato e realizzato in collaborazione con Scena Solidale, ERT e compagnia teatrale I Nottambuli, a favore della ricostruzione del teatro cittadino. IL DIVINO TENORE GIUSEPPE BORGATTI - Martedì 16 settembre 2014, alle ore nell'area antistante il Teatro Borgatti - Sul palco davanti al Teatro Borgatti, nella serata del 16 settembre, si sono alternate musica e letteratura, la storia del tenore Borgatti e i brani che amava cantare. E stato inoltre presentato del libro di Fosco Rocchetta "Riccione. Il mio ritrovo estivo preferito. Il divino tenore Giuseppe Borgatti nella Riccione della Belle Epoque", con esibizione del tenore Alessandro Ramin e del Pianista Lorenzo Orlandi Servizi bibliotecari Il Comune di Cento intende favorire l accesso all informazione, la formazione e lo sviluppo culturale e professionale dei cittadini, le libere espressioni del pensiero e della creatività umana ritenendoli elementi fondanti della società civile e della convivenza democratica. Rifacendosi ai principi fondamentali della biblioteca pubblica dell AIB (Associazione Italiana Biblioteche) si ritiene che La biblioteca pubblica è un servizio di base e primo punto d'accesso del cittadino all'informazione e alla documentazione, sostiene la formazione per tutto l'arco della vita, costituisce un punto di riferimento per le diversità culturali e allo stesso tempo contribuisce ad accrescere la consapevolezza dell'eredità culturale e a trasmetterla alle generazioni future, svolgendo servizi di documentazione sulla realtà locale cui fa riferimento. La biblioteca pubblica si propone come patrimonio della comunità, liberamente e gratuitamente fruibile. Sulla base di queste premesse viene fornito il servizio di biblioteca. La Biblioteca Civica Patrimonio Studi di Cento aderisce al Polo Bibliotecario Unificato Ferrarese ed agisce in stretta collaborazione con l Ufficio Cultura e Biblioteche della Provincia di Ferrara e col Centro Provinciale di Catalogazione. 65

66 La cooperazione interbibliotecaria consente miglioramenti consistenti nel livello delle prestazioni fornite. La Biblioteca è dotata di un programma informatico che permette la gestione in rete e partecipata, con le biblioteche del Polo, dei prestiti e della catalogazione. I servizi erogati dalla biblioteca sono: Consultazione. Presso la Biblioteca è possibile consultare: o quotidiani, o riviste e periodici, o libri. Reference (assistenza all utenza) Il personale è a disposizione dell utenza per informare, assistere ed orientare nell utilizzo dei servizi offerti dalla Biblioteca e a offrire consulenza bibliografica ed assistenza alla consultazione dei cataloghi, alle ricerche informative e documentarie, alle ricerche su basi dati locali o remote. Il personale effettua, di norma, il servizio di assistenza al momento della richiesta. Qualora la richiesta non possa essere soddisfatta concorda con l utente modalità e tempi per l espletamento del servizio. Il servizio è svolto anche tramite telefono e per . Cataloghi I documenti sono individuabili tramite la ricerca sul catalogo elettronico (Opac del Polo Ferrarese). Sono presenti anche i tradizionali cataloghi a schede per autore, soggetto e titolo (aggiornati fino all anno 2001) e del fondo antico. o Prestito o Prenotazioni o Solleciti o Smarrimenti o Sanzioni e deroghe o Riproduzione o Prestito interbibliotecario Internet Sito Web Nuove acquisizioni Attività culturali Progetti didattici La Biblioteca è attivamente impegnata nello sviluppo e nella realizzazione di progetti didattici (animazione della lettura, laboratori a tema, mostre, proiezione di videocassette, spettacoli di animazione, visite guidate) destinati alle scuole del territorio finalizzate alla promozione e all educazione alla lettura ed alla fruizione del patrimonio bibliotecario. La Biblioteca Civica Patrimonio Studi di Cento è stata metaforicamente soffocata sotto le macerie del sisma che ha colpito il nostro territorio. I danni più significativi sono stati riscontrati ai piani superiori dell immobile, specialmente nelle sale poste all ultimo piano, ove è conservato il Fondo antico. Alcuni danni strutturali e le lesioni alle sale affrescate hanno reso temporaneamente inagibile la Biblioteca e l amministrazione comunale di Cento ha organizzato nuovi servizi. Da settembre 2013 la Biblioteca è situata in via Guercino in un ala di Casa Pannini, al primo piano ove occupa sette stanze di cui cinque ad uso degli studenti e adulti e due per la fascia d età 0-6. Rispetto al periodo immediatamente successivo al trasloco (settembre-dicembre 2013) in cui si è registrato un notevole trend negativo sul numero dei prestiti librari in quanto l utenza ha dovuto nuovamente abituarsi ed essere informata sulla locazione della nuova sede, nel 2014 il numero dei prestiti è aumentato, registrando complessivamente n prestiti complessivi (nel 2013 sono stati 8.880). Parallelamente all offerta tradizionale di prestito/consultazione di documenti librari e multimediali in Biblioteca sono stati organizzati eventi spettacolari legati al tema della narrazione per la fascia d età 2-8 anni; tali eventi, al fine di agevolare ulteriormente i partecipanti, sono stai realizzati la 66

67 domenica pomeriggio nel periodo ottobre-dicembre 2014, riscuotendo grande successo non solo da parte dei bambini ma anche dai genitori. Al termine delle narrazioni veniva fornita anche la possibilità di fruire del servizio di prestito libri nella sezione ragazzi, facendo registrare un notevole aumento di prestiti rispetto alla media settimanale. Per quanto riguarda l Archivio generale sito in viale Falzoni Gallerani il personale della Biblioteca/Archivio è stato particolarmente impegnato nelle ricerche di pratiche edilizie relative a immobili lesionati dal sisma, sia quelli di proprietà pubblica che privata. DATI BIBLIOTECA 2014: Posseduto Biblioteca Cento: libri fondo moderno, libri fondo antico e opuscoli nel fondo miscellanea. Totale n volumi Interlibro ricevuti: 618 (di cui 6 da fuori provincia) Interlibro spediti: 384 (di cui 4 fuori provincia) Libri catturati (catalogati e presenti nell OPAC): (di cui per Biblioteca Renazzo al 31/12/2014) Prestiti ragazzi: 4859 (nel 2013: 3472 Prestiti adulti: 5548 (nel 2013: 4763) Prestiti totali: (di cui 444 sul BIBLIOBUS frazioni). Utenti attivi 2014: 984 (di cui 416 ragazzi 0-14) Nuovi iscritti: sebina 350 (di cui 174 ragazzi 0-14) Giorni apertura Biblioteca: 286 gg. totale ore BIBLIOBUS ITINERANTE NELLE FRAZIONI: Posseduto totale: libri Prestiti Bibliobus frazioni: : 444 (aperto dal 19 giugno al 25 settembre 2014) Spettacoli per bambini: Strip Uno Teatro/Stilema Vassilissa e la Baba Jaga Teatro Evento Quattro volte Andersen Compagnia Drammatico Vegetale Il Principe Ranocchio Compagnia Roggero Il mondo di Oscar Teatro Pirata Totale: n. 5 spettacoli Partecipanti: n. 400 Mostre: Forme e colori dei giardini centesi n visitatori Una romantica ingenuità: Gherardo Monari esploratore in Africa n. 800 visitatori Pubblicazioni: Gherardo Monari esploratore in Africa: una romantica ingenuità presentato in settembre in occasione del 130 anniversario dell eccidio Valorizzazione dell associazionismo culturale, mediante il sostegno di proposte, progetti e iniziative fruibili dai cittadini Programmazione e gestione turistica Cura dei procedimenti amministrativi relativi alle ricerca di risorse economiche ed alla contribuzione della Provincia di Ferrara relative al riconoscimento di IAT; Ideazione, organizzazione e gestione di iniziative e manifestazioni turistiche/culturali dell Ente; Cura dei rapporti con le Associazioni cittadine e con gli operatori del settore; Coordinamento manifestazioni turistiche; Attività di informazione periodica a giornalisti e stampa specializzata; Collaborazione con Uffici Stampa esterni; Ideazione e produzione materiale informativo relativo alle manifestazioni e al territorio;assistenza a giornalisti, studiosi, Enti, Università interessati al territorio e alle sue risorse e iniziative; Accoglienza e assistenza a giornalisti e tour operator italiani e stranieri; Coordinamento 67

68 promozione principali iniziative (stampa materiale, affissioni, rapporti con organi di informazione, spedizioni a mailing mirati); Collaborazione con vari organi istituzionali; Attività di collaborazione con altri uffici e progetti comunali. Rapporti con la Fondazione Teatro G. Borgatti Manutenzione e sottoscrizione della convenzione la Fondazione che gestisce i servizi teatrali comunali ed espleta in collaborazione e sinergia con i Servizi Culturali del Comune di Cento: attività culturali; attività accessorie e/o complementari alle attività culturali del Comune di Cento, comprendenti aspetti artistici, culturali, organizzativi, tecnici ed animativo sociali; collabora nella gestione delle attività della biblioteca civica; promuove iniziative di informazione del pubblico, compresa la scuola. Promozione della approvazione da parte del Consiglio Comunale del programma operativo e finanziario annuale e pluriennale e dei relativi bilanci di previsione. Erogazione del il sostegno finanziario eventualmente approvato dal Consiglio Comunale per la realizzazione di tutte o di alcune delle attività programmate. Collaborazione nella costituzione e nella stesura degli atti di indirizzo dell Ente Fiera Territorio e Manifesazioni Gli uffici sono stati impegnati, su specifica richiesta dell amministrazione, nel reperimento dei dati più significativi circa i dati economici della manifestazione del Carnevale di Cento e nell inserimento di questi nel progetto elaborato dall ufficio affari legali di costituzione di una srl a capitale interamente pubblico deputata a gestire le manifestazioni fieristiche, il carnevale di Cento ed alcune significative manifestazioni del territorio. Gli uffici sono nche stati impegnati nello studio dei contenuti di un contratto di servizio con un ente in house gestore di servizi pubblici locali. Gli uffici sono stati impegnati nella definizione degli indirizzi per la gestione del carnevale alla nuova società partendo dalla pregressa esperienza di organizzazione e gestione degli eventi collaterali alla manifestazione stessa. Patrocini vari in ambito culturale Adesione all Associazione Città dei Motori L Amministrazione Comunale nel corso dell anno ha aderito all Associazione Città dei Motori, istituita nel 2008, che, sotto l egida dell Anci, riunisce 25 Comuni italiani che rappresentano una popolazione di circa 2 milioni di abitanti e che hanno nei loro territori una vocazione motoristica, a livello di produzione (automotive, moto e scooter, aerospazio, cantieristica navale), sportiva (circuiti e rievocazioni storiche) o culturale (musei, collezioni, archivi). L Associazione si propone di promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio motoristico italiano presente nei diversi territori attraverso progetti e iniziative di divulgazione, di sviluppo e di difesa dell autenticità e della qualità, per contribuire alla sua valorizzazione anche al di fuori delle aree interessate. In particolare, i principali obiettivi, previsti anche dallo statuto, sono: - realizzare attività volte alla promozione, alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio storicoculturale motoristico italiano, con particolare riguardo ai marchi Made in Italy ; - stimolare gli enti locali nella promozione e nella difesa dei prodotti, intraprendendo anche iniziative normative e di rivisitazione dell ordinamento nazionale e regionale in materia; - individuare, riconoscere e promuovere un marchio nazionale e internazionale di tipicità (STG) nelle regioni, province o comunità italiane, con apposito registro; - ideare e coordinare iniziative promozionali sul motorismo italiano, sulla sua storia e sul retroterra economico e tecnologico; 68

69 - sottoscrivere e promuovere accordi-quadro con enti ed organizzazioni di carattere internazionale, nazionale, regionale e provinciale per intraprendere iniziative progettuali comuni; - promuovere lo sviluppo dei territori e la ricerca, mantenendo stretto il legame con i temi della sicurezza e della tutela dell ambiente. 69

70 SETTORE PERSONALE Analisi organizzativa e progettazione macrostruttura dell'ente - Analisi bisogni organizzativi e di fabbisogno di risorse umane - Studio e predisposizione piani occupazionali annuali e pluriennali Supporto al Sindaco ed al Segretario Generale nelle fasi di progettazione, attuazione e verifica della macro-struttura dell Ente; Attività di analisi organizzativa propedeutica alla progettazione del modello organizzativo dell Ente; Studio ed attività di progettazione organizzativa degli uffici e dei servizi; Attività istruttoria per la definizione e l adozione del modello organizzativo dell Ente; Definizione ed adozione della dotazione organica rispondente al modello organizzativo dell Ente; Progettazione e manutenzione assetti organizzativi Analisi micro-organizzativa a supporto dei servizi dell Ente. Predisposizione e aggiornamento regolamenti nelle materie di competenza (accesso al lavoro, sciopero, orario, etc.) Nel corso dell anno 2014 si è provveduto all istruttoria necessaria per addivenire all adozione di diversi e importanti atti regolamentari: è stato adottato dalla Giunta Comunale il Codice di Comportamento del Comune di Cento (delibera GC.n. 14/2014), in forza del combinato disposto dell articolo 54, comma 5, del D.Lgs. 165/2001 e dell art. 1, comma 2 del D.P.R. 62/2013; si è proceduto alla modifica del regolamento comunale relativo all ordinamento degli uffici e dei servizi per l attivazione dei voucher (deliberazione di G.C. n. 69/2014); Si è provveduto inoltre a modificare le schede di valutazione di cui al regolamento di Misurazione, Valutazione e trasparenza della performance, merito e premio, approvato con delibera di G.C. n. 185/2011, per l anno 2013 in considerazione delle mutate condizioni organizzative determinatesi a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 (delibera di Giunta Comunale n. 74 del 27/03/2014); è stato approvato il Regolamento sulle modalità di accesso e sulle procedure selettive dell Ente (G.C. n. 185/2014). Modulistica interna Predisposizione e aggiornamento costante della modulistica rispetto alla normativa vigente Relazioni sindacali e predisposizione contratti decentrati Convocazione incontri di Contrattazione Decentrata integrativa; istruttoria su questioni emerse negli incontri di Contrattazione Decentrata, redazione del Contratto Integrativo Decentrato e degli accordi di contrattazione; Relazione illustrativa e tecnico-finanziaria alla contrattazione decentrata integrativa, Comunicazioni all'aran; Attività di concertazione ed informazione sindacale, Presidenza della delegazione trattante di parte pubblica. Nel corso del 2014 si è data conclusione alle procedure relative ai decentrati 2012 e Programmazione e gestione sistemi incentivanti - Progettazione e gestione del sistema di valutazione permanente Il servizio cura le procedure finalizzate alla graduazione delle funzioni dirigenziali e all individuazione e graduazione delle posizioni organizzative nonché la progettazione e gestione del sistema di valutazione delle performance organizzative e individuali (in raccordo con il Segretario Generale e l OIV monocratico). Il servizio collabora inoltre alla manutenzione del regolamento di premialità ed alla gestione del sistema premiante. Supporto a dirigenza, OIV e organi di governo nell esercizio delle funzioni inerenti l intero ciclo di gestione della performance come disciplinato dalla legge e dal regolamento dell ente; gestione del procedimento di nomina e liquidazione del membro monocratico OIV. Nel corso dell esercizio 2014 si è data conclusione alle procedure valutative del personale di vertice afferente gli anni 2011 e

71 Programmazione e gestione annuale e pluriennale dei programmi di formazione Il servizio sovrintende alla gestione della formazione per quanto di competenza nell ambito del budget assegnato. Il servizio inoltre nel corso dell anno 2014 ha organizzato la formazione obbligatoria del personale dell Ente garantendo la formazione dei dipendenti individuati per i ruoli di dirigente, preposto, addetto alle emergenze, primo soccorso, prevenzione incendi e lotta antincendio ed evacuazione ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008,. Gestione della dotazione organica Programmazione triennale e piano annuale del fabbisogno di personale; Monitoraggio e adeguamento dotazione organica; Analisi e studio dei criteri per la graduazione delle posizioni dirigenziali; Attività istruttoria per il conferimento degli incarichi dirigenziali; Assegnazione dotazione organica alle strutture organizzative dell Ente; Analisi e studio dei criteri generali per l individuazione e l assegnazione delle posizioni organizzative; Attività istruttoria per il conferimento delle posizioni organizzative. Durante l esercizio finanziario 2014 è stata intensa l attività istruttoria in merito; dall approvazione della modifica alla Macro Struttura Comunale (G.C. n. 114/2015) e dei diversi criteri di graduazione delle Posizioni Organizzative come contenuti nell atto di G.C. 127/2014, ne è conseguita la ridefinizione dell Area delle Posizioni Organizzative dell Ente contenuta e rappresentata dall atto giuntale n. 128/2014. Gestione procedure selettive del personale Gestione procedure per l assunzione di personale a tempo indeterminato e determinato tramite selezioni pubbliche; Stesura e pubblicazione bandi; Verifica istanze di partecipazione ed ammissione dei candidati alla procedure concorsuali; Nomina Commissioni giudicatrici e gestione dei compensi spettanti; Supporto alle Commissioni giudicatrici nell organizzazione logistica e nell espletamento delle prove concorsuali; Controllo operato delle Commissioni giudicatrici ed approvazione graduatorie di merito; Gestione procedure selettive per l assunzione di personale a tempo indeterminato e determinato mediante avviamento presso il Centro per l impiego; Gestione procedure selettive per l assunzione di personale a tempo indeterminato e determinato appartenente alle categorie protette; Gestione procedure selettive per l assunzione di personale a tempo indeterminato tramite l istituto della mobilità; Gestione procedure selettive per le progressioni di carriera dei dipendenti dell Ente da espletarsi attraverso selezioni pubbliche; Gestione procedure selettive riguardanti le progressioni economiche dei dipendenti; Gestione richieste di accesso agli atti concorsuali. Nel corrente esercizio, in attuazione dell atto di programmazione di cui alla delibera di G.C. n. 172/2013 sono state portate a termine tutte le procedure di mobilità derivate dalle otto selezioni indette nell esercizio 2013; nel 2014 si sono concluse le procedure di mobilità per l acquisizione di cinque di nuove risorse, mentre con l atto di programmazione del fabbisogno pluriennale 2014/2016 anno 2014, si è perfezionata l assunzione del vincitore di una graduatoria tutt ora vigente (G.C. n. 297/2014). Rapporti con Enti, AUSL, Collocamento, Università, etc. Molteplici le convenzioni e rapporti intrattenuti con enti diversi a seguito della possibilità riconosciuta dall Ente di attivare Tirocini Formativi. Sono sempre più numerose le richieste di tirocinio formativo di tipo curriculare per gli studenti laureandi e quelli legati ai progetti di alternanza scuola lavoro, che interessano gli studenti delle classi quarte degli istituti superiori: il personale del servizio si trova quindi impegnato in un istruttoria a tutto tondo durante tutto l anno, fungendo anche come tramite tra 71

72 docenti/insegnanti, responsabili dei servizi dell ente coinvolti dai progetti formativi e studenti ospitati presso le strutture. Istruttoria ed esecuzione dei provvedimenti disciplinari Gestione in forma associata con comuni dell Emilia-Romagna di tutte le funzioni in materia di procedimenti disciplinari, contenzioso del lavoro, consulenze in materia di personale, relazioni sindacali ed attività del servizio ispettivo, anche in attuazione del D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009. Anche per l esercizio 2014 si è provveduto, nel rispetto delle proprie competenze, a seguire l attività di coordinamento con l ufficio associato interprovinciale per la prevenzione e la risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro che nel corrente esercizio ha visto la trattazione di casistiche particolarmente impegnative; Durante il corso dell anno 2014 si è proceduto inoltre al rinnovo della convenzione fino all anno 2017 (delibera di C.C. n. 99/2014). Elaborazione note e circolari in materia di personale Nell anno di riferimento sono state diverse le circolari applicative emanate in materia, alcune per partecipare ai dipendenti disposizioni normative e/o interpretative entrate in vigore nell esercizio 2014 (ad esempio la Circolare 2/2014 della PdCM Dip-Funzione Pubblica in materia di assenze per visite, terapie e prestazioni specialistiche) altre con lo scopo di riportare l attenzione dei dipendenti sull applicazione degli istituti contrattuali (da ultimo la disposizione sulla ferie del personale dipendente del 24/07/2014, prot ). Il protrarsi degli effetti procedurali connessi agli eventi sismici del 2012 ha inoltre comportato la necessità di continuare a governare l organizzazione del lavoro inevitabilmente mutata. In particolare, considerata l intervenuta proroga a tutto il 2014 (ora anche 2015) dello stato di emergenza riconosciuto dalle disposizioni di legge è stato necessario il continuo monitoraggio dello straordinario sisma che, a decorrere dal 2014 viene rimborsato dalla Regione Emilia Romagna solo a consuntivo.. La regolarizzazione dei cartellini marcatempo alla luce dei prospetti di autorizzazione dello straordinario pervenuti da ciascun Responsabile di Servizio comporta tutt ora un impegno ed attenzione costanti. Consulenza e informazione a altri settori dell'ente in merito alle procedure di gestione del personale Nel corso dell anno è stata quotidianamente prestata la necessaria consulenza all utenza interna sull applicazione di tutti gli istituti contrattuali nonché sulle modalità applicative del programma Kronos, software della gestione delle assenze-presenze. Gestione procedure d'accesso (concorsi, selezioni, appalti, graduatorie: bandi, nomina commissioni, liquidazione compensi, etc.) Nel corso dell esercizio 2014 si è dato corso ad un avviso pubblico per l acquisizione tramite l istituto della mobilità esterna di un Assistente Sociale: la procedura, completata in tutte le fasi, purtroppo non ha potuto vedere l assunzione del soggetto individuato come idoneo in quanto proveniente da un ente non soggetto a limiti assunzionali, condizione questa imprescindibile per l assunzione de quo;. Certificazioni inerenti lo stato di servizio e la carriera giuridica del personale Gestione presenze/assenze del personale e provvedimenti conseguenti Gestione delle procedure connesse all individuazione e nomina del Segretario Generale dell Ente Pubblicazione avviso Gestione delle procedure connesse con l individuazione del Segretario 72

73 Predisposizione atti di nomina per l inoltro all Unità di Missione Scioperi Anche nell esercizio 2014 si è provveduto agli adempimenti di competenza conseguenti l esercizio del diritto di sciopero. Permessi Sindacali, aspettative sindacali e assemblee del personale dipendente Rilevazione annuale dei permessi sindacali e cariche elettive Rilevazione biennale deleghe sindacali al 31/12 Predisposizione provvedimenti e atti riguardanti lo stato giuridico (permessi, congedi, aspettative del personale) Gestione mobilità interna ed esterna del personale In considerazione del fatto che le possibilità assunzionali degli enti pubblici sono state vincolate al prodromico esperimento delle procedure di mobilità esterna, sempre più frequentemente l ufficio personale deve evadere le richieste di dipendenti che intendono partecipare a procedure selettive indette da altre pubbliche amministrazioni; per la medesima ratio l ente, tendenzialmente per ogni nuova assunzione, deve esperire a sua volta le procedure selettive di mobilità esterna. Medicina del lavoro Il servizio si occupa della tenuta dei rapporti con il Medico competente, alla prenotazione delle visite/esami specialistici per il personale ed al ritiro e successiva consegna dei referti. Durante l anno 2014 sono state effettuate, con il coordinamento del Servizio Personale le visite a n. 116 dipendenti. Formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro Come più sopra anticipato il servizio si occupa della organizzazione delle attività formative in materia di sicurezza sul lavoro. Durante l anno 2014 sono state formate le seguenti unità di personale: addetti al primo soccorso: n. 39 dipendenti addetti antincendio: n. 39 dipendenti preposti alla sicurezza: n. 23 dipendenti dirigenti: 4 dipendenti Procedure operazione trasparenza: In ottemperanza a quanto disposto dall art. 11, comma 8 del D.Lgs. 150/2009, il servizio provvede alla pubblicazione/aggiornamento sul sito internet dei dati inerenti i tassi di assenza e presenza del personale (con cadenza trimestrale), dei curriculum vitae dei dirigenti delle Posizioni Organizzative e del Segretario, dei dati relativi agli emolumenti da questi percepiti e rispettivi recapiti, e dei documenti relativi alla contrattazione integrativa. Procedura PERLA PA Comporta la gestione dei seguenti adempimenti: - adempimento Anagrafe delle Prestazioni : comunicazione degli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi nell'anno precedente e comunicazione degli incarichi conferiti a consulenti e collaboratori esterni; la legge n. 190/2012 in vigore dal 28 novembre 2012, ha modificato l articolo 53 del d.lgs. n. 165/2001 in materia di incompatibilità e di incarichi ai dipendenti pubblici. La nuova norma impone che le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi ai propri dipendenti debbano darne comunicazione in via telematica al Dipartimento della Funzione Pubblica, entro quindici 73

74 giorni dalla data di conferimento o autorizzazione dell incarico, unitamente ad una relazione di accompagnamento; - adempimento Dirigenti : comunicazione dei curriculum vitae dei dirigenti pubblici (comprensivi di retribuzione) e dei tassi di assenza e di presenza del personale, aggregati per ciascun ufficio dirigenziale; - adempimento GEDAP : comunicazione del numero complessivo e dei nominativi dei beneficiari degli istituti sindacali (distacchi, permessi e aspettative) e non sindacali (permessi e aspettative per funzioni pubbliche elettive) concessi ai dipendenti pubblici; - adempimento GEPAS : comunicazione del numero dei dipendenti che hanno aderito a ciascuno sciopero e l ammontare delle somme trattenute sulle retribuzioni; - adempimento Permessi ex legge 104/92 : comunicazione nominativa dei dipendenti cui sono accordati i permessi previsti dall articolo 33, commi 2 e 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, con l indicazione della tipologia di permesso utilizzata e del contingente complessivo di giorni e ore di permesso fruiti da ciascun lavoratore nel corso dell anno precedente per ciascun mese; - adempimento Rilevazione delle assenze, con la comunicazione dei seguenti dati: assenze per malattia retribuite, assenze non retribuite, assenze ex lege 104/92, procedimenti disciplinari avviati relativi alle assenze, procedimenti disciplinari relativi alle assenze conclusi con sanzione; - adempimento Il monitoraggio del lavoro flessibile : comunicazioni inerenti gli adempimenti ex articolo 36, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001 e articolo 1, commi 39 e 40, della legge n. 190/2012. Denuncia annuale legge 68/1999 Da inviare tramite programma Sare al Centro per l Impiego, in materia di personale appartenente alle categorie protette, previa analisi interna circa la sussistenza del rispetto dei parametri Procedimento di elaborazione e trasmissione alla Ragioneria Generale dello Stato di: - Relazione al Conto Annuale; - Conto Annuale; Studio legislazione nazionale e regionale in materia di trattamento economico, fiscale e previdenziale del personale e degli amministratori Procedura UniEMens integrata con Lista PosPA - Ex DMA 2(Denuncia Mensile Analitica) trasmissione mensile all INPS, per via telematica, dei dati anagrafici, retributivi e contributivi relativi al personale dipendente. Elaborazione del Mod. 770 Semplificato Sistema Retributivo IRAP INAIL Autoliquidazione: calcolo del contributo previdenziale da versare all'inail e successiva liquidazione Denunce infortuni all Inail e P.S. (nel 2014 ne sono state istruite una dozzina) Rapporti con GAFSA per autoliquidazione Denuncia mensile crediti ex INPDAP 74

75 Procedure previdenziali per trattamenti di quiescenza ricostruzione della carriera del dipendente e compilazione della modulistica da inviare all'inps Gestione Dipendenti Pubblici, con l'indicazione dei periodi di servizio, dei relativi inquadramenti giuridici e dei relativi trattamenti economici Progetti di liquidazione per trattamenti di fine servizio (TFS) o fine rapporto (TFR) compilazione dei progetti di liquidazione TFS o TFR da inviare all'inps Gestione Dipendenti Pubblici per i dipendenti cessati dal servizio per fine incarico, mobilità ad altri Enti, collocamenti a riposo o dimissioni volontarie Diciannove i Modelli PA04 elaborati per diverse richieste, oltre otto Modelli PA04 perfezionati e finalizzati al pensionamento di altrettanti dipendenti. Procedure previdenziali ricongiunzione da o verso altre casse pensionistiche, riscatto di periodi di studio e di servizi vari, computo del servizio militare, accertamento della posizione assicurativa, contribuzione volontaria: predisposizione della pratica relativa alla ricostruzione della carriera, alla certificazione dei servizi svolti e degli emolumenti annui contributivi percepiti; Note di debito per le quote pensione a carico dell'ente: versamento, previa verifica e fatta salva eventuale contestazione, delle quote contributive richieste dall'inps, relative ai benefici contrattuali maturati dai dipendenti dopo la cessazione dal servizio per collocamento a riposo. Le ultime modifiche introdotte in materia previdenziale con le ben note conseguenze che ne sono derivate, hanno portato di riflesso ad un accrescimento abnorme e a volte anacronistico (sempre più spesso tra i richiedenti si annovera il personale neo assunto o comunque molto giovane) delle richieste di ricongiunzione e/o verifica circa la prospettiva individuale di collocamento a riposo, che si aggiungono alle motivate richieste di coloro che anelano ad essere ricompresi tra i cosiddetti esodati. Spesa del personale Studio, verifica ed attuazione della normativa vigente in materia di programmazione e gestione della spesa del personale; Previsione della spesa del personale; Gestione dell andamento della spesa per il personale tenendo in considerazione tutti i limiti posti dalla normativa in materia. Si consideri che sino all entrata in vigore del D.L. 90/2014 convertito con modifiche in Legge n. 114/2014 ai fini assunzionali occorreva rispettare il tendenziale decremento della spesa di personale ai sensi dell art. 1, comma 557 della L. n. 296/2006 (Finanz. 2007), il limite percentuale del 50% del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente, ivi comprese le spese delle società partecipate (art. 76, comma 7 del D.L. 112/2008 e ss. mm. ed ii.); A seguito dell entrata in vigore della citata legge, il limite di spesa di cui al comma 557 ha assunto carattere statico, sicchè dal 12/08/2014 occorre non superare la media del triennio 2011/2013, mentre il limite di cui all art. 76, comma 7 del D.L. n. 78/2010 è stato abrogato e contestualmente modificato l originario limite posto per le assunzioni relative a contratto di lavoro flessibile dall art. 9, comma 28 del D.L. n. 78/2010. Eccezioni ulteriori vigono inoltre per gli enti terremotati. Gestione del Fondo risorse decentrate del personale dirigente e non dirigente loro costante monitoraggio sia in termini di costituzione che di utilizzo. Redazione determinazioni di liquidazione indennità di risultato ai Responsabili di Servizio, al Segretario Comunale Statistiche e rendiconti su aspetti economici del personale Sempre più frequenti sono le richieste a tale titolo inoltrate al servizio di cui si ricordano a titolo esemplificativo: Rendiconti relativi ai Costi e ai fabbisogni standard: Progetto SOSE Rendicontazioni inerenti le tornate elettorali 75

76 Rendicontazioni varie finalizzate al rimborso del costo di quota parte del personale comunale impegnato presso altri Enti (Gafsa, Frna, etc) o impegnato presso progetti che hanno ottenuto finanziamenti da altri Enti (da ultimo si segnala il progetto SERINT coordinato dai Servizi Sociali); Tenuta e aggiornamento delle posizioni giuridiche del personale Predisposizione e aggiornamento regolamenti nelle materie di competenza (missioni, reperibilità, etc.) Rapporti con Enti, Istituti assistenziali e previdenziali, etc. Predisposizione provvedimenti e atti riguardanti il trattamento economico del personale Calcolo e liquidazione paghe - Liquidazioni salario accessorio (straordinari, turno, lavoro ordinario festivo, disagio, maneggio valori, responsabilità d'ufficio ecc.) Predisposizione ed elaborazione cedolini paga mensile di tutto il personale: tempo indeterminato, determinato, amministratori, lavori socialmente utili,, in ordine al trattamento fondamentale e accessorio; Gestione Assegno nucleo familiare (37 le pratiche evase nel 2014); Gestione delle missioni e relativi rimborsi; Gestione dei contributi obbligatori relativi alle retribuzioni con versamento mensile degli stessi ai rispettivi Istituti di competenza; Trattamento fiscale delle retribuzioni e dei compensi corrisposti e relativo versamento mensile; Contabilizzazione e versamento di tutte le trattenute facoltative (prestiti, cessioni, delegazioni di pagamento, assicurazioni, sindacati, partiti politici, pignoramenti, etc.); Predisposizione ed elaborazione dei modelli CUD del personale ed altri; Gestione rimborsi e recupero IRPEF e Addizionali da modello 730; Gestione pignoramenti presso terzi (dichiarazione giudiziale e stragiudiziale) e relativi rapporti con i creditori e legali degli stessi Certificazioni economico-retributive Gestione Eredi: studio dell applicazione normativa per stipendi, pensioni, fine servizio Rapporti gestione risorse umane per società controllate in regime di contratto di servizio Gestione pratiche di infortunio, tenuta e aggiornamento del Registro infortuni trattazione pratiche di rivalsa in caso di malattia del dipendente causata per colpa di terzi Assunzione impegni di spesa e liquidazione competenze varie per stipendi Attivazione visite fiscali L obbligatorietà del controllo è stata introdotta all art. 55 septies del D.Lgs. n. 165/2001 che al comma 5 prevede che per contrastare e/o prevenire l assenteismo vada disposto dal primo giorno quando l assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle lavorative Servizio sostitutivo mensa Gestione buoni pasto elettronici: affidamento del servizio, gestione delle convenzioni, ecc. Status degli Amministratori - Rimborso spese datori di lavoro per mandato elettivo (Amministratori) - Gestione indennità Amministratori - Gestione missioni Amministratori 76

77 Ufficio di supporto al Sindaco Coordinamento, dal punto di vista funzionale, fino alla riorganizzazione del personale assegnato alla segreteria del Sindaco Analisi situazione della verifica amministrativo-contabile effettuata dal MEF Ispettorato generale di Finanza pubblica presso il comune di Cento Durante l esercizio 2014 si è proceduto con l analisi della situazione esistente corredata dall analisi dei rilievi le cui controdeduzioni dirigenziali non risultano accolte in prima istanza dall Ispettorato. Sono state puntualmente analizzate le criticità principali che sono state individuate in alcuni procedimenti sui quali si è predisposto il relativo atto di indirizzo della Giunta Comunale al Dirigente. Sono stati analizzati tutti i rilievi in materia di personale al fine di evitare di riproporre situazioni che potrebbero presentare criticità nel futuro. Si è avviata la redazione del riscontro ai rilievi in modo tale da contro dedurre ulteriormente a taluni rilievi del MEF non condivisibili. Sono state definite in sede di conciliazione alcune controversie ed è stato avviato il recupero, dopo vani tentativi, attraverso l ufficio affari legali dell ente di alcune somme illegittimamente corrisposte. Convenzione tra Unione Reno Galliera e Comuni dell Associazione Intercomunale Alto Ferrarese - Comuni di Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant Agostino, Vigarano Mainarda per l attivazione e gestione delle assunzioni Post Sisma di cui alla Legge 135/2012 Le conseguenze della situazione emergenziale determinatasi a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, si è purtroppo riverberata anche a tutto il Dopo una prima tornata di assunzioni autorizzate in capo ai Comuni colpiti dal sisma e da effettuare tramite convenzione con le Unioni di Comuni, è intervenuta, per espressa disposizione normativa contenuta nella Legge 24 giugno 2013, n. 71, una seconda autorizzazione all assunzione di personale che ha determinato la necessità di approvare una nuova convenzione con l Unione Reno Galliera (deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 19/07/2013), nuove selezioni di personale somministrato e la conseguente gestione degli stessi. In tale occasione è stata inoltre riconosciuta, agli enti che intendessero avvalersene, la possibilità di ottenere risorse ad hoc per l attivazione delle Centrali Uniche di Committenza finalizzate alla ricostruzione post sisma. Il servizio si è occupato della costituituzione della Centrale Unica di Committenza cui hanno aderito tutti i comuni dell Associazione Alto Ferrarese, ora Unione. Presso la CUC opera personale assegnato specificatamente dall Unione Reno Galliera. Con l Ordinanza del Commissario Delegato n. 40/2014 è intervenuta una terza assegnazione di risorse a vantaggio degli Enti colpiti dal dal sisma, per cui si è conseguentemente provveduto d intesa con i referenti diretti a nuove selezioni di personale per la costituzione di ulteriori rapporti di somministrazione. Alla luce della riconosciuta proroga dello stato di emergenza a tutto il 2015 disposta dal D.L. n. 133 convertito in Legge n. 164/2014, il servizio si è occupato del monitoraggio dei fabbisogni del Comune di Cento 2015/2016 inoltrato formalmente ad Anci a fine ottobre. La gestione dei rapporti di somministrazione a due anni di distanza dagli eventi comporta ancora un impegno considerevole tutt altro che secondario tra gli innumerevoli degli adempimenti del servizio. Nell ambito dell attività resa preme comunque evidenziare come anche per l anno 2014 non sia venuto meno lo spirito di collaborazione e dedizione prestato dalle persone che operano all interno del Servizio personale, colpito nel 2013 dalla perdita di un collega e sostenuto da una nuova risorsa proveniemnte dal comparto sanità solo a decorrere dal mese di luglio

78 ATTIVITÀ TRASVERSALI A TUTTI I SERVIZI Rientrano tra le funzioni gestite da ogni servizio ogni altra funzione e/o attività strumentale necessaria al perseguimento delle funzioni e degli obiettivi assegnati al servizio stesso, tra cui: aggiornamento normativo, contrattuale e giurisprudenziale sulle materie di competenza del servizio; amministrazione, gestione e organizzazione del personale del Servizio; addestramento e formazione del personale alle attività specifiche del servizio; controllo e verifica dei risultati conseguenti l attività svolta; attività di studio, ricerca, elaborazione dei programmi, piani, progetti; istruzione e predisposizione atti e provvedimenti amministrativi, anche complessi, del Servizio: formulazione proposte in ordine alle previsioni di bilancio relative al Servizio; amministrazione e gestione delle risorse del bilancio e PEG/PDO di competenza; raccolta ed elaborazione dati statistici; attività negoziale per l acquisizione di beni e servizi ivi inclusa la gestione amministrativa e contabile degli acquisti e delle forniture di competenza del servizio progettazione, coordinamento e controllo attività Servizio, anche in collaborazione con uffici interni; segreteria amministrativa, gestione delle attività di protocollazione e archiviazione del Servizio; funzioni di segreteria del dirigente e dell'assessore; predisposizione e gestione procedure d appalto di competenza del servizio; coordinamento, attività di segreteria e verbalizzazione e partecipazione alle commissioni consiliari, quando effettuate; consulenza agli organi di governo e alla conferenza dei dirigenti nelle materie di competenza; gestione procedure informatizzate relative a funzioni proprie del servizio; redazione diretta e/o consulenza e collaborazione con altri servizi in merito alla stesura di regolamenti; tenuta ed aggiornamento inventario beni mobili; gestione procedure sicurezza (decreto legislativo n. 81/2008); assistenza atti e decreti del Sindaco, inclusa la predisposizione Ordinanze d urgenza e di Ordinanze contingibili ed urgenti sulla base delle necessarie relazioni tecnico/amministrative fornite dai competenti Settori; Assicura l aggiornamento e cura la qualità del sito web del Comune; _ Accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali; Gestione abbonamenti a riviste e periodici. 78

79 RELAZIONE ANNUALE a CONSUNTIVO - ANNO 2014 Settore Segreteria, Affari istituzionali e Servizi Demografici UOC SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICI UFFICI : ANAGRAFE/LEVA STATO CIVILE ELETTORALE/AIRE - STATISTICA PREMESSA I SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICI si compongono di 4 uffici con attività e procedimenti distinti: - UFFICIO ANAGRAFE E LEVA; - UFFICIO DI STATO CIVILE; - UFFICIO ELETTORALE E AIRE; - UFFICIO STATISTICA; Nel 2014 le principali novità hanno interessato: 1. LE ELEZIONI EUROPEE di maggio. 2. ELEZIONI REGIONALI di novembre. 3. Attivazione di ANA-CNER, sistema interoperabile di scambio dati anagrafici on-line tra P.A. (specifico progetto di PEG). 4. Impostazione del lavoro per rispettare le tempistiche del 2015 relative all ANPR. (specifico progetto di PEG). 5. Formazione del Personale viste le diverse e dibattute modifiche normative in materia di pratiche di residenza + nuove pratiche sulle separazioni/divorzi. ATTIVITA CHE HANNO CARATTERIZZATO IL 2014 UFFICIO ELETTORALE/AIRE Si sono svolte normalmente, nel rispetto delle scadenze di legge, le attività ordinarie che riguardano soprattutto le revisioni dinamiche e semestrali delle liste elettorali, le revisioni dinamiche delle liste aggiunte delle provincie autonome, le dinamiche straordinarie. Inoltre l aggiornamento dell albo degli scrutatori e albo dei giudici popolari, albi che in questo ultimo anno stanno sempre più incrementandosi di iscritti gennaio -> aggiornamento albo scrutatori gennaio -> aggiornamento albo presidenti di seggio 8. Gennaio -> revisione dinamica I e II tornata 9. Gennaio - luglio - > delibera verifica schedario elettorale 10. Gennaio giugno -> I revisione semestrale 11. Luglio -> revisione dinamica I e II tornata 12. Luglio dicembre -> II revisione semestrale Le attività straordinarie che hanno caratterizzato il 2014 per l Ufficio Elettorale, si possono riassumere nelle seguenti: 1. ELEZIONI EUROPEE MAGGIO 2. ELEZIONI REGIONALI 2014 (ANTICIPATE AL 23 NOVEMBRE) 79

80 3. RACCOLTA FIRME ed attività collegata Le elezioni di cui al punto 1) erano ovviamente in programma, a seguito di naturale scadenza, mentre le Regionali sono state anticipate di 1 anno per cui, si è dovuto lavorare straordinariamente per un appuntamento elettorale non previsto. Intensa nel 2014 è stata l attività di raccolta firme per le seguenti proposte di legge di iniziativa popolare, oltre a proposte di referendum abrogativi: 1. Abolizione Legge Fornero; 2. Abolizione Legge Merlin; 3. Abolizione delle prefetture UTG; 4. Abolizione della Legge Mancino (Reati di opinione) 5. Abrogazione della legge che permette agli stranieri di partecipare ai concorsi pubblici; 6. Abrogazione della Legge che ha abrogato il reato di immigrazione clandestina; 7. Per ognuna sono stati vidimati i moduli, raccolte le firme, autenticate, certificato l iscrizione nelle Liste Elettorali del Comune e trasmesso i moduli ai referenti. Per ogni proposta sono stati vidimati i moduli, raccolte le firme, autenticate, rilasciato certificato l iscrizione nelle Liste Elettorali del Comune e trasmessi i moduli ai referenti. Per quanto riguarda l AIRE si ritiene di sottolineare un aspetto che ha caratterizzato il 2014 ossia si è arrivati ad un totale di 194 pratiche AIRE, relative a 255 persone. Nel 2013 le pratiche erano 158 (36 in meno, aumento del 22,8%) relative a 205 persone (50 in meno, aumento del 24,4%). La variazione più importante si è verificata però tra le iscrizioni, 121 pratiche contro 71, relative a 172 persone contro 87. Le pratiche di iscrizione sono aumentate del 70%, mentre le persone sono praticamente raddoppiate (+97,7%). Gli iscritti all AIRE al 31/12/2014 sono pari a unità, mentre solo un anno prima erano 1.269, con un aumento netto di 159 unità, pari ad +12,5%. UFFICIO STATISTICA Si sono svolte regolarmente le attività ordinarie dell ufficio nel rispetto delle scadenze di legge: RILEVAZIONE MENSILE DEGLI EVENTI DEMOGRAFICI DI STATO CIVILE (nascite, morti e matrimoni - Modello Istat D.7.A) - Compilazione, in seguito alla verifica della correttezza dei dati raccolti, del modello di sintesi degli eventi di Stato Civile. RILEVAZIONE MENSILE DEL MOVIMENTO E CALCOLO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE (Modello Istat D.7.B) - Compilazione, in seguito alla verifica della correttezza dei dati raccolti, del modello di sintesi della popolazione residente RILEVAZIONE CANCELLATI ANAGRAFE PER DECESSO - Controllo dell acquisizione dei file, della completezza delle informazioni inviate, risoluzione degli errori restituiti, rinvio dei dati fino alla corretta e completa trasmissione dei file. RILEVAZIONE MENSILE ATTIVITA EDILIZIA e trasmissione RILEVAZIONE ANNUALE DEL MOVIMENTO E CALCOLO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE E STRANIERA RESIDENTE (Modello ISTAT P2eP3). RILEVAZIONE ANNUALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO, ANNO DI NASCITA E STATO CIVILE (Modello Istat POSAS). 80

81 RILEVAZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE STRANIERA PER SESSO E ANNO DI NASCITA (Modello Istat STRASA). LAC - Rilevazione delle Liste Anagrafiche Comunali 2014 FORNITURA DI DATI STATISTICI ED ELABORAZIONI: agli assessorati e agli enti esterni. Trasmissione telematica delle statistiche demografiche - controllo dell acquisizione dei file, della completezza delle informazioni inviate, risoluzione degli errori restituiti, rinvio dei dati fino alla corretta e completa trasmissione dei file; protocollo e archiviazione del materiale. RILEVAZIONI ISTAT Rilevazione ISTAT sulle Forze Lavoro 2. Attività di rilevazione sulle spese, sui viaggi, sulle vacanze e sulla vita quotidiana delle famiglie 3. Rilevazione ISTAT Aspetti della Vita Quotidiana 4. Rilevazione ISTAT Aspetti della Vita Quotidiana 2015 impostata a fine anno 5. Rilevazione sugli elementi identificativi, risorse e attività degli uffici di statistica del Sistema 6. Rilevazione insediamenti ROM SINTI e CAMINANTI Emilia Romagna L ufficio oltre a selezionare le famiglie in modo casuale (punti ), deve supportare il lavoro dei rilevatori (referente principale locale) che provengono direttamente da Istat o sono nominati dall Ufficio Statistica comunale (attraverso il SIRC tenuto sempre aggiornato) con propri atti. Le attività straordinarie che hanno caratterizzato il 2014 per l Ufficio Statistica, si possono riassumere nelle seguenti: Supporto allo SUAP per la rendicontazione contributi LR 41/97. Supporto all Anagrafe per l attivazione della parte amministrativa di ANA-CNER Supporto nella redazione per i servizi URP SUAP INFOG E SSDD della relazione allegata al conto annuale; Supporto per la relazione statistica della RPP; UFFICIO ANAGRAFE Si sono svolte regolarmente tutte le numerose attività ordinarie di front-office e di back office. OBIETTIVI DI GESTIONE Programma: n SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICA scheda obiettivo n.2 - MONITORAGGIO finale 2014 Il progetto era orientato, in generale al mantenimento dell attuale livello qualitativo e quantitativo delle attività istituzionali dei SSDD e la parte che ha interessato soprattutto l Ufficio Anagrafe era rivolto all implementazione di nuove funzioni di sviluppo dei servizi offerti al cittadino e ed agli enti esterni su tutto il territorio comunale, con l'obiettivo di potenziare i servizi dal punto di vista tecnologico-innovativo. Fondamentale, per tutti i SSDD è stato lavorare ed organizzare le attività tenendo conto di questo peculiare assetto logistico, con l'ottica della riduzione dei disagi ai cittadini e all'ente. I due principali attività, specificatamente ANAGRAFICHE, previste nel progetto hanno riguardato: 81

82 1. adesione al progetto ANACNER piano dei test di attivazione e sperimentazione - attivazione e quindi inserimento e visibilità della banca dati anagrafica del Comune di Cento sulla piattaforma regionale accessibile dalle PA. 2. preparazione per l implementazione al nuovo sistema Ministeriale ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) in sostituzione all INA-SAIA popolamento e correzione errori. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti al 100%. Le attività straordinarie che hanno caratterizzato il 2014 per l Ufficio Anagrafe, si possono riassumere nelle seguenti: SUPPORTO ATTIVITA PER ELEZIONI EUROPEE ED ELEZIONI REGIONALI Per le elezioni tutto il personale dell anagrafe, come di consueto, ha collaborato attivamente alle a tutte le attività collegate alle 2 tornate elettorali di maggio e novembre, dalle funzioni di sportello a quelle di back office, a supporto continuo, a turnazione, soprattutto nei momenti più caldi a ridosso delle giornate elettorali ed in occasione delle aperture straordinarie dell ufficio elettorale. TRASFERIMENTO ARCHIVIO STORICO ANAGRAFICO CARTACEO Nell anno è inoltre stato trasferito buona parte dell archivio storico dell Anagrafe ancora depositato nella sede inagibile. Il lavoro è stato impegnativo in quanto si è completamente vuotata la macchina rotatorie contenente innumerevoli schedine anagrafiche oltre a tutti di documenti storici presenti nei vari armadi. Il tutto è stato riposizionato nella delegazione e predisposta comunicazione alla Soprintendenza Archivistica regionale. UFFICIO DI STATO CIVILE Si sono svolte regolarmente tutte le attività ordinarie di front-office e di back-office. - Comunicazioni a Questura, Prefettura e altri Enti - Tenuta rapporti con soggetti ed Enti esterni, nelle materie di competenza - Trascrizione atti AIRE e rilascio connesse certificazioni - Tenuta e aggiornamento dei registri di stato civile (nascita, morte, matrimonio, pubblicazioni di matrimonio, cittadinanza, iscrizioni e trascrizioni), - Rilascio certificazioni di stato civile, - Istruttoria pratiche di pubblicazione di matrimonio, - Pratiche matrimonio, trascrizione divorzi, separazione beni, etc., - Istruttoria pratiche relative alla concessione della cittadinanza italiana, - Ricevimento e registrazione denunce di nascita e di morte, - Gestione pratiche di adozione, affiliazione, disconoscimento, tutela, - Tenuta rapporti con Tribunale, Procura della Repubblica, Pretura, etc., - Adempimenti relativi a permessi di seppellimento, cremazione, traslazione, denunce di morte, etc., - Cura degli atti di polizia mortuaria e cimiteriale. 82

83 - Gestione delle procedure relative alla negoziazione assistita ex art. 6 e accordo fra le parti ex art. 12 D.lgs 132/2014 convertito in Legge 162/2014, relativa alla separazione, scioglimento/cessazione degli effetti civili del matrimonio e modifica delle convenzioni. Si rileva inoltre che l incremento dei decreti di concessione di Cittadinanza italiana e il trasferimento di alcune competenze in materia di cittadinanza in capo alla Prefettura, derivanti dall art. 5 della legge 91/92 relativa alla concessione di cittadinanza italiana per matrimonio, ha comportato un aumento spropositato dei giuramenti di cittadinanza italiana nel nostro Comune. Di conseguenza l Ufficiale dello Stato Civile impiega molto più tempo per formare l istruttoria relativa alla pratica di cittadinanza, a causa anche dei numerosi adempimenti che la materia richiede. E, poi, accresciuta notevolmente l iscrizione all Aire di nostri connazionali, portando anche in questo caso ad espletare continui adempimenti quali, trascrizioni di atti di stato civile e relative comunicazioni. L aumentato e significativo numero di popolazione straniera, comporta poi, la necessità di avere maggiore attenzione e notevoli difficoltà nell adempimento delle attività di Stato Civile, in quanto si tratta pur sempre di atti e provvedimenti provenienti da Stati esteri. Le attività straordinarie che hanno caratterizzato il 2013 per l Ufficio di Stato Civile sono: SUPPORTO ATTIVITA PER ELEZIONI EUROPEE E REGIONALI Per le elezioni tutto il personale dello Stato Civile, come di consueto, ha collaborato attivamente alle a tutte le attività collegate alle elezioni, dalle funzioni di sportello a quelle di back office, a supporto continuo, a turnazione, soprattutto nei momenti più caldi a ridosso delle giornate elettorali ed in occasione delle aperture straordinarie dell ufficio elettorale. NUOVE ATTIVITA il Decreto-legge 12 settembre 2014 n. 132 convertito in Legge 162/2014 all art. 6 e soprattutto all art. 12 ha assegnato all Ufficio di Stato Civile nuovi adempimenti in materia di separazioni consensuali e cessazioni degli effetti civili/scioglimento del matrimonio comportando maggiori responsabilità e organizzazione in capo all ufficio stesso, prima di competenza esclusiva dei Tribunali. Sono stati seguiti corsi di aggiornamento e nel 2015 si procederà con l attivazione del nuovo servizio. FORMAZIONE DEL PERSONALE SSDD Rilevante nel 2014 è stato l impegno di tutto il personale dei SSDD nella formazione. Grazie all attività importantissima di ANUSCA in tal senso, numerose sono state le giornate di aggiornamento e confronto alle quali si è partecipato. Gli argomenti maggiormente trattati oggetto di tale attività di formazione continua sono i seguenti: Pratiche di residenza annullamenti e ripristini - abusivismo; Attestazioni di soggiorno permanente per cittadini comunitari; Imposta di bollo e poteri notarili dell Ufficiale anagrafico; Iscritti registro senza fissa dimora problemi e risoluzioni; Separazioni e divorzi di fronte all Ufficiale di Stato Civile; Elezioni europee aggiornamenti; Riforma della filiazione; 83

84 DATI STATISTICI PRATICHE E PROCEDIMENTI DI SSDD ANNO 2014 SEMESTRI 2014 TIPOLOGIA PRATICHE SSDD PIU' FREQUENTI primo secondo totale PRATICHE ANAGRAFE A1 Pratiche di immigrazione (n. pratiche) A2 Pratiche di emigrazione (n. pratiche) A3 Cambi di indirizzi interni (n. pratiche) A4 Attestazioni di Soggiorno e Iscrizioni Anagrafiche Cittadini Comunitari AA4 Pratiche di irreperibilità ** ** AB4 Pratiche di ripristino di residenza ** ** AC4 Pratiche annullamento di residenza-cambi ** A5 TOT PRATICHE di RESIDENZA A6 Leva (preparaz.lista di leva-consegna congedi-agg.ruoli) A7 Carte di identità* A8 Pratiche rilascio NUMERI CIVICI AA8 STORICI di stati di famiglia 1 3 4** AB8 RICORSI 0 3 3** A9 TOTALE PRATICHE ANAGRAFE PRATICHE UFF. ELETTORALE B1 Iscrizioni+cambi di indirizzo (n. persone) B2 Cancellazioni (n. persone) B3 Certificazioni + tessere elettorali (x persona) B4 pratiche AIRE B5 TOTALE PRATICHE ELETTORALE PRATICHE STATO CIVILE C1 atti (nati-morti-matrimonio-cittadinanza-verbali di pubbl) C2 divorzi e separazioni C3 adozioni-riconoscimenti-disconoscimenti C4 TOTALE Atti di stato civile C5 atti cimiteriali (cremazioni - sepolture - riesumazioni) C6 TOTALE PRATICHE STATO CIVILE TOT. POPOLAZIONE (inizio I-II Semestre) D1 popolazione all'inizio del semestre D2 Iscrizioni anagrafiche D3 di cui stranieri D4 N. POPOLAZIONE TOTALE SEMESTRE ** nuovi dati inseriti nella tabella dal 2014 Analizzando i dati e confrontandoli con l anno precedente, si rileva quanto segue: 1. le pratiche collegate alla residenza (da A1 a A4) rispetto al 2013 sono calate (trend già in corso dal 2013), ma da quest anno inserendo alcuni dati di pratiche che stanno incidendo sempre più fortemente sul lavoro quotidiano, il totale delle pratiche di residenza è in incremento (in particolare le attività di annullamento residenza, di ripristino, di irreperibilità, oltre alla gestione dei procedimenti di ricorso sulle cancellazioni). 2. continua ad aumentare, trend costante, il rilascio delle carte di identità, considerato che si è arrivati alla scadenza delle proroghe e al rilascio per i minorenni (circa 200 in piu rispetto al 2013 considerato che nel il rapporto 2013 sul 2013 era di circa 650 carte di identità in più); 3. deciso e costante incremento, trend costante, delle pratiche elettorali ( circa) -> causa 2 tornate elettorali nel aumento deciso di pratiche AIRE; 84

85 4. decremento degli atti di stato civile (- 244) rispetto ad un 2013 che ha visto invece un incremento uguale a rispetto al 2012; Si ritiene importante aggiungere alcuni dati statistici per il 2014 e nel futuro in quanto sono attività/procedimenti che stanno incidendo significativamente sul lavoro quotidiano. TIPOLOGIA totale FAX PERVENUTI E GESTITI Mail pervenute e gestite Determine di Impegno 21 Liquidazioni 21 Richieste DURC 10 CIG 9 ALCUNI DATI STATISTICI DI TREND E FLUSSO DELLA POPOLAZIONE anno 2014 DATI POPOLAZIONE Di seguito vengono presentati alcuni dati statistici della popolazione che evidenziano l evoluzione demografica del nostro Comune e che, di conseguenza, interessa appunto direttamente l attività dei Servizi Demografici: La popolazione del Comune di Cento ha avuto continua a crescere incessantemente dal 2002 con una media di 750 unità in più ogni anno dal 2003 al 2008 fino a raggiungere una quota di al 31/12/2012 (175 unità in più rispetto all anno precedente), per poi contrarsi di 10 unità la 31 dicembre 2013 ( residenti) a causa della revisione anagrafica post-censimento, con le cancellazioni per irreperibilità al censimento Nel 2014 infine, si è contratta di 98 unità, attestandosi sui residenti. Da notare tuttavia la rilevanza che acquisiscono gli espatri (cancellazioni dall anagrafe e contestuale iscrizione all AIRE), giunti a 82 unità nel Le iscrizioni anagrafiche hanno raggiunto un picco nel 2007, da allora sono lentamente diminuite, attestandosi a nel 2014 (-9,7% dal 2013) mentre le cancellazioni si attestano per il 3 anno al di sopra delle unità (+10,1% dal 2013). Cambiano le proporzioni, ma il numero di variazioni anagrafiche risulta comunque ancora superiore alle unità all anno. Il saldo naturale è stato positivo 7 degli ultimi 11 anni, ma è già due anni consecutivi che risulta negativo, con il valore assoluto più alto proprio nel 2014 (-61). MOVIMENTO ANAGRAFICO ISCRITTI CANCELLATI SALDO MIGRATORIO SALDO NATURALE Per quanto riguarda la popolazione straniera, il trend di crescita si è stabilizzato da tre anni attorno alle 4mila unità, pari al 11,3% della popolazione residente. E necessario considerare il numero crescente di acquisizioni di cittadinanza italiana, 139 nel 2014, che ne riduce sensibilmente il numero. 85

86 Popolazione Residente Comune di Cento Stranieri % Stranieri sul totale 4,54 5,43 6,25 7,55 8,82 9,83 10,68 11,01 11,24 11,23 11,30 Questo significa che la comunità centese è stata estremamente vitale dal punto di vista demografico, e dopo un decennio con un trend positivo che ha impattato fortemente sui servizi pubblici e ad anche privati, del territorio, ha subito un calo fisiologico delle variazioni anagrafiche. Tutti questi dati sono importanti per comprendere l evoluzione socio demografica della nostra collettività e quindi poter riflettere ragionare e valutare interventi mirati dal punto di vista del sociale, delle necessità assistenziali e per lo sviluppo economico. Serie Storica Popolazione Residente nel Comue di Cento Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre Dicembre 2014 Serie Storica popolazione Residente nelle frazioni del Comune di Cento /2014 FRAZIONI dic-10 dic-11 dic-12 dic-13 dic-14 Pop Fam Pop Fam Pop Fam Pop Fam Pop Fam CENTO RENAZZO XII MORELLI CASUMARO CORPORENO RENO CENTESE ALBERONE BUONACOMPRA TOT. COMUNE Come possiamo notare la popolazione è leggermente diminuita in tutte le zone, salvo Renazzo (+ 2 unità rispetto al 2013). Il calo più importante si è verificato a Casumaro (- 34 unità, -1,6%). 86

87 La popolazione complessiva è distribuita per circa il 54,7% a Cento, il 18% a Renazzo, il 6,8% a XII Morelli. Il rimanente 20,4% si distribuisce tra le rimanenti frazioni. La popolazione femminile risulta sempre più numerosa rispetto a quella maschile (104 donne ogni 100 uomini) e tale divario aumenta nelle fasce di età superiori ai 65 anni. Le frazioni più giovani sono CORPORENO e RENAZZO, mentre le più vecchie sono CASUMARO ed ALBERONE. ATTIVITA' E LOGISTICA NUOVA UBICAZIONE DEGLI UFFICI NEL POST SISMA A seguito del sisma di maggio i Servizi Demografici, subito riattivati in modo da non interrompere l attività di sportello essenziale e fondamentale per i cittadini, sono stati dislocati, temporaneamente, in edifici diversi. L ufficio ANAGRAFE prosegue la sua attività presso i locali della delegazione di Renazzo, locali che comunque risultano non adeguati per ospitare tutti i dipendenti e il pubblico, sia dal punto di vista degli spazi, che in relazione ai collegamenti telematici/telefonici lenti e congestionati che entrano, talvolta, in blocco. Per lo STATO CIVILE la logistica è attualmente ancora problematica, perdurano i disagi che sono stati provocati dal sisma dello scorso anno, a seguito del quale anche l Ufficio di Stato Civile è stato, necessariamente, trasferito in Pandurera dove l attività di sportello si è svolta al secondo piano. Purtroppo vengono constatati disagi per i cittadini: non sempre vi è la presenza di un addetto alla portineria (in particolare al sabato ma spesso anche durante la settimana) per cui l utente, disorientato. Inoltre la provvisoria collocazione di tutti i registri di Stato Civile non risulta idonea per la consultazione quotidiana. ELETTORALE/AIRE e STATISTICA Gli uffici proseguono l attività presso i locali adiacenti la delegazione di Renazzo ed entrambe le tornate elettorali del 2014 si sono svolte regolarmente ed il locale si è rivelato adatto sia dal punto di vista logistico (si trova baricentrico rispetto alle varie frazioni e quindi seggi elettorali) e adeguato per ospitare sia il pubblico che per gestire il materiale ingombrante (schede elettorali, sacchi per i seggi) relativo alle elezioni. Purtroppo la provvisoria suddivisione logistica disorienta sia gli utenti che spesso, causa informazioni non corrette, si trovano a dover spostarsi anche in giornata tra Renazzo e Cento (Anagrafe e Stato Civile). RISORSE UMANE e STRUMENTALI RILIEVI e RILFESSIONI Personale dipendente, assegnato ai SSDD è in totale formato da 12 unità, oltre alla P.O., dedicata al 50% ai SSDD, e così suddivise : UFFICIO ANAGRAFE: n. 8 ufficiali di anagrafe di cui 1 al 50% per elettorale/leva + 1 messo notificatore (degli 8, uno in pensione da novembre 2014) UFFICIO ELETTORALE n. 1 ufficiale elettorale (al 50%). UFFICIO DI STATO CIVILE n. 2 ufficiali di stato civile. UFFICIO STATISTICA n. 1 operatore statistico (al 50%). 87

88 STAGE ESTIVI: - N1. studentessa presso STATO CIVILE 3 settimane a giugno 2014; - N1. studentessa presso ANAGRAFE/ELETTORALE dal 16/6 al 27/7 del 2014; I Servizi demografici si trovano da alcuni anni in una situazione di reale e grave carenza di personale. Pensionamenti non sostituiti influiscono negati mante sull attività del servizio. Inoltre permangono i problemi causati dal SW e dalla connessione di rete, non adeguata alla struttura posta nella Delegazione di Renazzo. 88

89 RELAZIONE A CONSUNTIVO - ANNO 2014 U.O.C. SERVIZI AI CITTADINI E IMPRESE (uffici: URP-SUAP/COMMERCIO E COSAP INFORMAGIOVANI) Settore LAVORI PUBBLICI ED ASSETTO DEL TERRITORIO PREMESSA I servizi oggetto della presente relazione sono stati identificati quale U.O.C. CITTADINI E IMPRESE nella riorganizzazione avvenuta durante l anno. SERVIZI AI Questi servizi e sportelli, più specificatamente individuati come: URP - SUAP/COMMERCIO, COSAP - INFORMAGIOVANI, svolgono un attività fortemente integrata fra front-office e backoffice, fondamentale e strategico è il rapporto continuo con l utenza, formata da cittadini/giovani/imprese/professionisti, che si riverbera immediatamente nella gestione del procedimento e nell attenzione e nella cura delle informazioni verso l esterno. Determinante per la qualità dei servizi è la capacità relazionale ed empatica, la certezza della risposta data ed il rispetto della tempistica procedimentale, direttamente valutabile dall esterno. I servizi e quindi il personale di URP, SUAP/COMMERCIO- COSAP E INFORMAGIOVANI è coinvolto continuamente da avvenimenti, iniziative dell Amministrazione tutta, sia gestionali che organizzative, dalla complessità dei procedimenti dello SUAP dal punto di vista delle numerose modifiche normative relative a diversi settori delle attività economiche, alle attività collegate alle manifestazioni/iniziative sul territorio, alla comunicazione interna/esterna e sul sito WEB, concludendo con le riorganizzazioni in materia di gestionale interna in termini di trasparenza, armonizzazione contabile, anticorruzione. L URP, nella sua natura di unico e preparato punto di riferimento per i cittadini, svolge prontamente ed egregiamente l attività informativa a tutti i cittadini che si rivolgono allo sportello. E stato attivamente coinvolto nelle attività collegate alle 2 tornate di ELEZIONI EUROPEE 2014 e ELEZIONI REGIONALI 2014 anche relativamente a funzioni nuove per fornire un servizio più vicino ai cittadini. Lo SUAP/Commercio/COSAP continua ad essere il vero ed unico punto di riferimento per tutte le imprese ed i professionisti, fondamentale rimane il rapporto continuo con le Associazioni di Categoria e del territorio, quali Pro Loco in primis. Anche a livello di progettualità svolge funzioni di cabina di regia per la partecipazione ai contributi regionali, che per il 2014 sono stati previsti dal bando relativo alla LR 41/97. Lo sportello inoltre è ancora e tutt ora impegnato negli adempimenti conseguenti al sisma L INFORMAGIOVANI, esperto nelle relazioni con la fascia più giovane della popolazione (e non solo), utilizza eccellentemente i canali informativi su WEB per promuovere le iniziative dedicate ai ragazzi e per conoscere le richieste e proposte, supporta e partecipa attivamente nell organizzazione e nella gestione tutti i servizi comunali in cui si svolgono iniziative dedicate ai giovani, coordinando coordinare la comunicazione interna ed esterna nei vari ambiti settoriali. 89

90 Inoltre segue quasi tutti gli aspetti della comunicazione interna/esterna e le informazioni sulla rete civica. URP UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - anno 2014 ATTIVITA CHE HANNO CARATTERIZZATO IL 2014 Il servizio URP per l anno 2014 ha proseguito l importante ruolo di unico punto di riferimento per i cittadini relativamente all ascolto di suggerimenti/reclami, luogo ed ufficio di riferimento per info in occasione di particolari situazioni di emergenza, fornitore di informazioni a 360 su tutte le attività e servizi comunali e non solo. URP COMUNE E URP AUSL - collaborazione Nel 2014 l URP, sempre informato ed in coordinamento informativo con altri Enti, ha collaborato con l ASL di Cento, in particolare con l URP della stessa azienda, relativamente alla promozione del nuovo servizio on-line relativo al FSE (fascicolo sanitario elettronico). E stata aperta pertanto una postazione temporanea presso l URP che ha permesso ai colleghi l attivazione senza doversi recare allo Sportello dell Ospedale o in un altra sede ASL convenzionata. Il personale dell URP ha gestito e coordinato gli appuntamenti, distribuito modulistica e depliant informativi ed aiutato i colleghi a pre-accreditarsi in modo da facilitare le operazioni di rilascio e validazione delle credenziali di accesso per un totale di n. 95 operazioni. URP TRASPARENZA E INTEGRITA L Ufficio, insieme al personale dell Informagiovani, ha collaborato fattivamente per rendere più complete ed accessibili le informazioni on-line soprattutto nel rispetto della trasparenza di cui al DL 33/2013 e al Programma triennale comunale per la trasparenza e l integrità. Questo in coordinamento con il Responsabile comunale della Trasparenza, nelle azioni di promozione della partecipazione dei portatori di interesse al fine di migliorare la qualità dei dati oggetto di pubblicazione e stimolare l intera struttura amministrativa. URP E MANIFESTAZIONI L Ufficio, per quanto riguarda l attività promozionale ed informativa più intensa, è stato punto di riferimento insieme allo IAT, soprattutto per il periodo riferito alle manifestazioni culturali e promozionali del territorio, in particolare durante le iniziative collegate alle serate di Fiera del Settembre centese, edizione 2014, con uno stand in Piazza Guercino ricco di informazioni e materiale. URP UFFICIO ELETTORALE ED ELEZIONI (EUROPEE DI MAGGIO E REGIONALI DI NOVEMBRE) Sarà di supporto, come sempre, nella densa e concentrata attività collegata alle elezioni. Aggiornamento, in collaborazione con uff. Elettorale, delle numerose informazioni dedicate alle elezioni ed ai seggi (sito-giornali locali); Accettazione richieste e consegna TESSERA ELETTORALE; Servizio di trasporto disabili presso seggi elettorali; Attività di supporto diretto presso l Ufficio Elettorale in prossimità delle elezioni; Raccolta firme referendum e supporto attività di rendiconto spese elezioni. 90

91 URP - FONDAMENTALE PUNTO DI ASCOLTO ED INFORMAZIONE e SERVIZI L Ufficio è stato e continua ad essere, il punto di riferimento di tutte le informazioni relative al Sisma; dalle informazioni aggiornate sulle continue modifiche alla circolazione, alle informazioni sulle richieste di sopralluogo, sulle ordinanze di inagibilità e su tutto ciò che riguarda contributi dedicati alla ricostruzione, chiarimenti di varia natura. Inoltre prosegue la sua attività a supporto degli sportelli sociali, per le pratiche di accesso ai vari contributi sociali e ovviamente mantiene il ruolo di punto di riferimento dei cittadini durante il coordinamento dell Amministrazione comunale in situazioni eccezionali e di emergenza sul territorio. ATTIVITA STRUTTURALI DELL URP RICEZIONE E GESTIONE RECLAMI Il numero dei reclami pervenuti on-line dal sito WEB all URP nel 2014 sono stati 461. Un numero piuttosto consistente anche se, considerando che da anni i reclami annuali si attestano mediamente tra i 500/600, il sensibile calo numerico dipende dalle alternative che il cittadino può utilizzare per esporre problemi o suggerimenti. Infatti il SW utilizzato on-line, per semplicità, schematicità e per praticità espositiva, è prevalentemente utilizzato per segnalare problemi della pubblica illuminazione o legati alle strade (46,6% + 14,5%) dove è sufficiente indicare pochi dati veloci per individuare correttamente il problema. Si sta valutando che la gestione dei suggerimenti/reclami venga organizzata attraverso un SW più strutturato. Infatti quando la segnalazione/reclamo deve essere esposta e motivata, il cittadino preferisce: 1) contatto telefonico n ; 2) direttamente allo sportello n ; 3) n La problematica costante e sempre presente è, come anticipato, relativa alla gestione dell illuminazione pubblica e al dissesto delle strade; insomma la sicurezza, è particolarmente sentita dal cittadino e pertanto sono stati principalmente coinvolti i settori competenti (CMV-LL.PP). Dei reclami, il 69% è stato tecnicamente risolto, l 8,4% non risolto tecnicamente, ed al 22,6% è stata fornita una risposta motivata e chiarificatrice relativa alla problematica concernente il reclamo. I principali argomenti dei reclami riguardano: 1. Strade: ripristini lavori Gas, acqua, Enel Segnaletica orizzontale e verticale e guard rail manutenzione verde banchine avvallamenti e condizioni del manto stradale Saracinesche e tombini stradali richiesta strisce pedonali. 2. Illuminazione: sostituzione lampade bruciate ed esauste pali e parabole lampioni sistemazione e taratura crepuscolari semafori malfunzionanti. 91

92 Sicurezza: installazione e sistemazione specchi parabolici manutenzione giochi nei parchi pubblici parcheggi selvaggi recinzioni precarie nei cantieri siepi e rami che coprono semafori e/o segnaletiche stradali. Fogne: pulizia caditoie stradali aspirazione e lavaggi fognoli allineamento griglie alla sede stradale sostituzione caditoie e sifoni. Igiene: aree verdi incolte scarichi a cielo aperto escrementi e deiezioni animali derattizzazioni e disinfestazioni moria pesci nel canale coperto. Verde: sfalcio aree verdi,pubbliche e private raccolta verde - potatura alberi e siepi raccolta foglie secche verde incolto a ridosso degli incroci. ANNO 2014 TIPOLOGIA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT % Illuminazione ,6% Strade ,5% Sicurezza ,9% Viabilità ,9% Ambiente ,5% Fogne ,0% Igiene ,0% Verde ,8% Rifiuti ,6% Servizi Comunali ,2% Animali ,0% Amministrazione ,5% Patrimonio ,1% Rumore 4 4 0,9% Edilizia ,9% Cultura ,7% TOTALE ,0% I dati sotto riportati superano quasi sempre quelli dell anno precedente, ciò dimostra che l URP continua a svolgere attività che ormai sono divenute strutturali del servizio ed indispensabili per i cittadini. 1. Licenze di PESCA contatti: n. 30 (dal 23 novembre 2012 è cambiata la normativa, la licenza di pesca è sostituita dal semplice pagamento del bollettino postale pertanto sono solo richieste di informazioni). 2. Passaggi di PROPRIETA : autentiche effettuate: n Pratiche di ANAGRAFE CANINA: n (iscrizioni/cancellazioni/microchip/cessioni). 4. Pratiche di IDONEITA ALLOGGIO: n. 138 pratiche gestite e rilasciate + n. 230 contatti verbali 5. Tesserini di CACCIA: rilasciati n Distribuzione PRODOTTO LARVICIDA n Macellazione Suini: n Contributo cittadini residenti non serviti dalla rete gas informazioni: n. 7 contatti 92

93 Gestiti anche: Raccolta Firme Referendum in collegamento/collaborazione con Ufficio Elettorale: n. 650 Domanda assegnazione alloggio edilizia residenziale pubblica 93 contatti ELENCO BONUS VARI anno 2014 e ALTRI CONTRIBUTI GESTITI Informazioni e assistenza compilazione modulo. Bonus Elettrico: è una riduzione dei costi per la fornitura elettrica, effettuata direttamente in bolletta, è rivolta ai cittadini economicamente svantaggiati o che utilizzano apparecchiature elettromedicali. Distribuzione modulistica, informazioni, assistenza agli utenti e inserimento diretto domandeprogramma SGATE (Sistema Gestione Agevolazione Tariffe Elettriche): n Bonus Gas: è una riduzione dei costi per la fornitura gas, effettuata direttamente in bolletta, rivolta ai cittadini economicamente svantaggiati Distribuzione modulistica, informazioni, assistenza agli utenti e inserimento diretto domandeprogramma SGATE (Sistema Gestione Agevolazione Tariffe Elettriche): n

94 SERVIZIO INFORMAGIOVANI e COMUNICAZIONE anno 2014 Nel corso del primo semestre 2014, le attività che hanno caratterizzato il servizio InformaGiovani, oltre il servizio di front office, hanno riguardato soprattutto l orientamento post diploma presso gli Istituti Superiori di Cento, impegnando il servizio da gennaio ad aprile, negli orari di chiusura al pubblico. Si sono incontrate tutte le classi V dei poli scolastici centesi e l esperienza è risultata molto positiva: i ragazzi hanno dimostrato grande interesse e partecipazione, chiedendo il più delle volte di prolungare l incontro rispetto alle ore programmate. Nel corso del primo semestre si è aderito inoltre alla YoungERcard, Carta Giovani regionale che va a sostituire quelle precedenti, a valenza provinciale. Si è dato così avvio ad un progetto di promozione e coinvolgimento degli esercizi commerciali, associazioni e giovani dai 14 ai 29 anni. Durante l estate il servizio ha collaborato attivamente nell organizzazione della 4 edizione di SMS Sport, Musica e Sicurezza occupandosi in particolare dell indagine Una vita da social, riguardante la sicurezza in internet tra i più giovani. I risultati dell indagine sono stati presentati durante l evento SMS, tenutosi nel mese di settembre. Un ulteriore indagine è stata realizzata dalla referente del servizio per conto della Polizia Municipale, sulla conoscenza da parte dei cittadini del servizio di prossimità. La referente del servizio nei mesi estivi ha inoltre collaborato con l URP Ufficio Relazioni con il Pubblico nell attività di front-office. Durante tutto il 2014 il servizio si è occupato di progetti di politiche giovanili, dalla stesura alla rendicontazione dei contributi ottenuti, passando attraverso i rapporti con Provincia e Regione per la partecipazione ai bandi in qualità di comune capofila per l Alto Ferrarese. Molto positiva continua ad essere la collocazione presso il Centro per l Impiego, dove l informagiovani è ospitato dopo il sisma 2012, soprattutto in termini di utenza: sia dal punto di vista numerico che per la tipologia di persone che si rivolgono allo sportello. L attinenza delle tematiche trattate dai due servizi, e la loro coesistenza nello stesso edificio, agevola la fruizione da parte delle persone che vi si recano nonché la scoperta dell uno o dell altro sportello a chi ancora non li conosce. Per quanto riguarda la gestione del sito istituzionale, il servizio ha proseguito la riorganizzazione della Rete Civica secondo quanto stabilito dalla Legge 33/2013 in materia di trasparenza amministrativa, in aggiunta all invio settimanale della Newsletter Cento Informa, all aggiornamento delle pagine istituzionali sui Social e dei comunicati stampa ai giornali,. Le attività del Servizio InformaGiovani, che hanno contraddistinto il primo semestre 2014, oltre al regolare front office, sono state: UFFICIO INFORMAGIOVANI FACEBOOK 94

95 I social network (in particolare Facebook) rimangono i canali informativi più efficaci per il raggiungimento e coinvolgimento immediato dei tanti giovani iscritti, che sempre più utilizzano tali strumenti per comunicare con il servizio. Al 31/12/2014 gli iscritti sono 3106 (+594 RISPETTO AL 2013) ORIENTAMENTO Un incontro di due ore per ogni classe quinta superiore degli Istituti Fr.lli Taddia e Liceo G.Cevolani di Cento: affrontati i temi del lavoro, università, formazione professionale, carriera militare ed esperienze all estero. - ISIT "Bassi-Burgatti": 4 classi - IPSIA "Taddia": 4 classi - LICEO "Cevolani": 8 classi Totale studenti incontrati: 384 INCONTRI CON I GENITORI DI TERZA MEDIA IC1, IC3, IC4 Due incontri con i genitori degli alunni di terza media che stanno per scegliere la scuola media superiore, uno a Cento e uno a Renazzo per raggruppare gli Istituti Comprensivi. Affrontati argomenti quali: spendibilità dei titoli di studio, profili professionali più richiesti, sistema scolastico superiore, formazione professionale. - IC1 (Cento): 90 genitori partecipanti - IC3 IC4 (Renazzo e Casumaro): 50 genitori partecipanti Totale genitori partecipanti: 140 NEWSLETTER La periodicità con cui sono state inviate le newsletter è diminuita, soprattutto per l utilizzo di facebook, che si sostituisce in parte allo strumento informativo ed ha un efficacia molto più immediata. Da gennaio 2015 riprenderà l invio settimanale in quanto sarà adottato un nuovo sistema di invio, più immediato e semplice da utilizzare. Al 31/12/2014 gli iscritti alla Newsletter Informagiovani sono 2493 (+211 RISPETTO AL 2013). AGGIORNAMENTO BANCHE- DATI DEL SERVIZIO In particolare sono stati inseriti: curriculum vitae, - 91 corsi di formazione professionale organizzati in provincia di Ferrara e destinati a occupati/non occupati/mobilità/cigs - 57 nuove schede informative su concorsi pubblici, lavoro all estero, graduatorie docenti e personale ATA - III fascia INIZIATIVE DI POLITICHE GIOVANILI La collaborazione con le Associazioni Giovanili del territorio e i contributi ricevuti dalla Regione Emilia Romagna per il progetto partecipativo Spazio ai Giovani, hanno permesso la realizzazione di due tavoli di consultazione dei giovani: Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (fino ai 14 anni) e PAT Tavolo di Partecipazione Attiva (dai 15 ai 25 anni). Nel mese di aprile si è presentato un nuovo progetto alla Regione Emilia Romagna, dal titolo CulturAbilità, volto a finanziare un corso di progettazione europea presso i giovani del territorio. Il Comune di Cento è capofila per l Alto Ferrarese e ha ottenuto un finanziamento pari a 6.614,84 euro. 95

96 Nel corso del primo semestre si sono conclusi, con la rendicontazione alla Provincia di Ferrara, i progetti GECO2 e Giovani in Primo Piano. Terminata a ottobre la rendicontazione del progetto Spazio ai Giovani con l invio in Regione della documentazione richiesta. Ricevuto nel mese di dicembre il saldo del contributo assegnato. Nel secondo semestre si è partecipato a un bando per ottenere finanziamenti volti ad acquistare nuove strumentazioni informatiche, da mettere a disposizione dell informagiovani e delle associazioni con cui il servizio collabora. UFFICIO COMUNICAZIONE (gruppo comunicazione) Per quanto riguarda la gestione del sito istituzionale, il servizio procede nella riorganizzazione della Rete Civica secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 33/2013 e successive modifiche, in materia di trasparenza amministrativa. Intensa la collaborazione con i servizi predisposti all elaborazione dei dati da pubblicare. Il personale dell Informagiovani segue e tiene aggiornate in particolare le pagine dell UOC Servizi ai cittadini e imprese e Servizi Demografici e Statistici. Un impegno quotidiano è richiesto inoltre per la pubblicazione di eventi, informazioni e aggiornamenti riguardanti tutti i servizi del Comune, per la comunicazione istituzionale e la gestione dei profili del Comune di Cento sui social network. L appartenenza al Gruppo Comunicazione prevede inoltre riunioni periodiche di coordinamento, l organizzazione di particolari eventi disposti dall Amministrazione Comunale, la gestione delle comunicazioni provenienti da INFOCICA e l invio ricorrente di comunicati stampa ai giornali. Iscritti Newsletter Cento Informa al 31/12/2014: 2822 Iscritti Facebook Comune di Cento al 31/12/2014: 1388 (+177 rispetto al 2013) Principali eventi/iniziative di cui si è gestita la promozione sul sito e/o sulla stampa: Allerta Fiume Reno Mercatini di hobbistica Giornata della Memoria Mostra Guercino e la Musica Conferenza L aritmetica della Democrazia Cento e il Carnevale Trasporto Scolastico 2014/15 L Assistente Civico Diritto di libertà Diritto di pace Piano della ricostruzione Servizi educativi e per l infanzia Elezioni Europee Caro Nonno 2014 Festa del Volontariato Due anni dopo il terremoto Festival Terra Equa Cento in Love 2014 Festa della Repubblica IUC 2014 Parchi in movimento 2014 Black Out elettrico Whitty Summer Basketball Cento Notti in una Musica e Sport al Parco dei Gorghi Forme e colori dei giardini centesi Cento d Estate Ho perso il filo Il Cinema in Piazza Il cinema in lingua I mondiali in piazza RockaRolla e Mostra Scambio del Disco 2014 Di sagra in sagra SMS 2014 Settembre Centese 2014 Il Comune in Fiera Progetti didattici 2014/15 96

97 92 Raduno Nazionale degli Alpini 60 Campionato Nazionale UISP Iniziative presso il Giardino del Gigante Now We Move 2014 Generazioni in festa UAC A.A. 2014/15 Giornata Nazionale contro la Violenza sulle Donne Il Guercino in mostra a Zagabria Festival Internazionale a Cento Comunicazioni SUAP ai commercianti Elezioni Regionali 2014 Concorso del Fumetto Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze CCRR Progetto Beni Comuni Natale in Centro a Cento 97

98 Nuove sezioni create: Pari opportunità, Polizia Municipale, PAT!, Progetto Ser.int, Donazioni al Comune di Cento, Verbali Multe, Progetti Didattici 2014/15, Verbali SUE. ATTIVITA MENSILI Gennaio Orientamento post diploma classi V Liceo Cevolani: incontri di 2 ore ciascuno in ogni classe quinta degli Istituti Superiori di Cento. N 75 alunni incontrati Incontro Alto Ferrarese per progetti di politiche giovanili finanziati dalla Regione ER. Sede dell incontro: Bondeno Incontro con Ferfilò e Phormamentis per l organizzazione dell Aperiforum (18/01) con i giovani di Cento, volto a far conoscere il progetto Spazio ai Giovani Incontro con Associazioni Culturali e Sportive per la presentazione del progetto Spazio ai Giovani, finanziato dalla Regione ER a favore della partecipazione giovanile. N 10 associazioni presenti Guida ai servizi per i giovani: predisposizione opuscolo, contatti con gli Enti coinvolti, controllo contenuti e impaginazione. Febbraio Orientamento post diploma classi V Liceo Cevolani e ISIT Bassi-Burgatti : incontri di 2 ore ciascuno in ogni classe quinta degli Istituti Superiori di Cento. N 202 alunni incontrati Conferenza Stampa Spazio ai Giovani : presentazione alla stampa delle azioni PAT e CCR previste dal progetto di partecipazione giovanile finanziato dalla Regione ER. Incontro con referenti del CCR Consiglio Comunale dei Ragazzi per predisporre la migliore metodologia didattica da adottare. Marzo YoungERcard: partecipazione all incontro di formazione a Ferrara, per la gestione del software per iscrizioni dei giovani al rilascio della carta. (11/03) Orientamento post diploma classi V IPSIA Fr.lli Taddia : incontri di 2 ore ciascuno in ogni classe quinta degli Istituti Superiori di Cento. N 107 alunni incontrati Aprile Amministrare le Politiche Giovanili : partecipazione al convegno presso la Regione Emilia Romagna (04/04). Approfondimenti, riflessioni, workshop per una definizione strategica e condivisa delle politiche giovanili. Progettazione di CulturAbilità : incontri in Provincia, predisposizione progetto quale referente per l Alto Ferrarese, per l ottenimento di nuovi finanziamenti regionali in ambito di politiche giovanili. Maggio Aperiforun giovani/amministratori: momento di condivisione di idee e progettualità, tra il tavolo dei giovani PAT e l Amministrazione comunale (10/05). N 85 partecipanti Convegno: Il mio voto in Europa: una scelta per il mio futuro presso ISIT Bassi-Burgatti. Partecipazione in qualità di relatrice per parlare dei servizi per i giovani presenti sul territorio. (19/05). N 75 studenti partecipanti 98

99 SMS 2014 incontri programmatici per la quarta edizione di SMS Sport Musica Sicurezza, prevista per l 11 settembre 2014 Giugno Cabina di Regia legge 41: partecipazione incontri di coordinamento per la partecipazione al bando regionale pro rivitalizzazione centri storici. Manuale di partecipazione dei cittadini - i processi e gli attori, opportunità e limiti. Partecipazione al convegno tenutosi in Regione ER il 16/06 YoungERcard: partecipazione all incontro di monitoraggio e presentazione di nuovi strumenti per la gestione e pubblicizzazione del progetto youngercard Giovani Protagonisti. (25/06). PlusFestival: tre giornate dedicate a Concerti, laboratori, sport, fotografia, libri, cibo e tanto altro, organizzate dai ragazzi del progetto Spazio ai Giovani. (6-7-8/06). N 250 partecipanti Luglio/Agosto Front Office URP: anagrafe canina, bonus gas e luce, idoneità alloggio, gestione segnalazioni e reclami Front Office IG: iscrizioni test di ammissione all università, richiesta esoneri tasse universitarie e borse di studio, compilazione Curriculum Vitae Cabina di Regia legge 41: partecipazione incontri di coordinamento per la partecipazione al bando regionale pro rivitalizzazione centri storici. Settembre Aggiornamento graduatorie di istituto III fascia docenti: comunicazione, distribuzione modulistica, approfondimenti tematici. Presentazione progetti didattici alle scuole e incontri preparatori al CCRR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze) Consiglio Comunale dei Giovani: presentazione Tavolo dei Giovani rif. Progetto PAT! (30 settembre) Il Comune in Fiera: partecipazione presso lo stand del Comune per promuovere nuovi corsi di formazione in partenza e l attività del servizio. (4-8 settembre) SMS 2014: organizzazione, promozione e partecipazione all evento; predisposizione ed elaborazione indagine Una vita da social i cui risultati sono stati presentati durante la serata (11 settembre). Ottobre Corso per operatori dell orientamento a Ferrara: organizzato dal coordinamento degli informagiovani della provincia di Ferrara, con la partecipazione di ER-GO, Università degli Studi di Ferrara, ASL di Ferrara, Centro per l impiego, Italia Lavoro, Città del Ragazzo di Ferrara. Argomento della lezione: Accoglienza (29 ottobre) Novembre Lezione orientativa agli insegnanti delle scuole medie del territorio: incontro tenuto dalla referente del servizio per informare i docenti, referenti delle classi II e III medie, dei profili professionali più richiesti dalle aziende, la riforma scolastica, l organizzazione universitaria e le competenze tecniche e trasversali utili nel mondo del lavoro (12 novembre). 99

100 Corso per operatori dell orientamento a Ferrara. Argomenti trattati: informazione e orientamento di primo livello (19 e 26 novembre). Insediamento CCRR: per la prima volta il Comune di Cento ha formalmente un Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Progetto realizzato in collaborazione con l Associazione Culturale Ferfilò (20 novembre) Dicembre Corso per operatori dell orientamento a Ferrara. Argomento trattato: la comunicazione esterna (10 dicembre). Incontri con genitori di terza media a Renazzo e Cento: sistema scolastico superiore, formazione professionale, spendibilità titoli di studio, orientamento alla scelta della scuola superiore. Richieste più frequenti pervenute allo sportello o via - Anni scolastici all estero - Assistenza nella compilazione del Curriculum Vitae - Bando Servizio Civile Regionale - Borse di Studio ed esonero tasse - Corsi di formazione professionale per occupati, disoccupati e inoccupati - Elenchi di cooperative che gestiscono servizi educativi. - Estero (opportunità di lavoro, corsi di lingua, insegnare lingua italiana, alloggio) - Formazione regolata per l accesso a determinate professioni - Garanzia Giovani Graduatorie di III Fascia Personale docente e Personale ATA - Immatricolazione all università - Orientamento alla scelta della facoltà universitaria a cui iscriversi - Tirocini formativi curriculari ed extra-curriculari Principali enti esterni con cui il servizio si è rapportato: - Agenzia Informagiovani di Ferrara - Agenzie di somministrazione del lavoro di Cento, Ferrara e Bologna - Associazioni Culturali: Ferfilò, Gli Amici del Giardino del Gigante, Homer Simpson, Spazio29, Senza Conservanti - Centoform e Gruppo Scientifico Centese, enti di formazione accreditati dalla Regione Emilia Romagna - Centro per l Impiego di Cento - Er-Go: Azienda Regionale per il Diritto allo Studio - Istituto IPSIA Fr.lli Taddia, ISIT Bassi-Burgatti e Liceo G.Cevolani di Cento - Mobilitas di Bologna/Forlì - Phorma Mentis srl - Regione Emilia Romagna Garante della Partecipazione - UAC Università Aperta Cento 100

101 AREE DI MAGGIOR INTERESSE Estero 33,7% Lavoro (pubblico e Totale contatti raggiunti dal Servizio InformaGiovani Anno 2013: privato) ,0% Formazione e Università 32,3% 101

102 SUAP - SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE anno 2014 SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE SUAP Il servizio SUAP/COMMERCIO E COSAP nel 2014 ha continuato la sua mission di semplificazione dei procedimenti, di controllo della tempistica, di supporto e consulenza alle attività produttive oltre alla continua attività di digitalizzazione delle pratiche e degli iter connessi. Importante e fondamentale è ricordare che lo SUAP rappresenta il servizio comunale che in primis, da subito ed in anticipo rispetto ai vari decreti ministeriali, ha concretamente attivato la decertificazione, l informatizzazione, la sburocratizzazione delle pratiche, della modulistica e dei procedimenti (con relativi pagamenti diritti e bolli direttamente on-line). Fondamentale è rilevare la poliedricità di questo servizio che deve essere sempre aggiornato su una pluralità di normative che riguardano i procedimenti e gli endoprocedimenti monitorati. Essendo il punto di riferimento dell impresa deve essere in grado di fornire informazioni esatte su qualsiasi tipo di implementazione di attività oltre a colloquiare con i tecnici anche per l orientamento su problematiche edilizie/urbanistiche/ambientali/sanitarie. La peculiarità del servizio risiede soprattutto nella capacità di adattarsi/uniformarsi alle numerose modifiche ed aggiornamenti normativi, molteplici in quanto possono interessare qualsiasi aspetto della vita dell impresa inoltre, ultimamente, stanno nascendo attività nuove dal punto di vista della tipologia e pertanto non sempre immediatamente classificabili/catalogabili. Lo SUAP del Comune di Cento coordina l istruttoria di tutte le pratiche relative alle attività economiche e commerciali ed è quindi il fulcro di tutta una serie di informazioni economiche e procedimenti relativi agli eventi della vita di un attività produttiva. E pertanto l unico punto di riferimento dell imprenditore, delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e di tutti quei soggetti che seguono la realizzazione/modifica/trasformazione/chiusura di un attività produttiva di beni e servizi e commerciale. Ininterrotta, pur scomparendo le Amministrazioni Provinciali dal punto di vista Politico, è stata l attività dei Tavoli Provinciali di coordinamento SUAP-FE per l omogenizzazione e condivisione delle innovazioni normative, del COORSA per lo sviluppo dei procedimenti SUAP in digitale ed il SUAP-SUE per l implementazione dei procedimenti edilizi in digitale, utili ed indispensabili per l aggiornamento delle procedure e per la loro semplificazione e applicazione sul territorio, permettono allo SUAP di diventare un vero e proprio strumento di raccordo delle pratiche autorizzative, dalle più semplici alle più complesse. ATTIVITA DEGNE DI NOTA CHE HANNO CARATTERIZZATO il 2014 (oltre alle attività ordinarie che sono riassunte nei dati statistici) 102

103 Il 2014 può essere ricordato con lo slogan IL RITORNO DEL CENTRO STORICO in quanto diverse iniziative, delocalizzate e/o rinnovate, sono state reinserite in Centro e ci si è concentrati per trovare ulteriori risorse economiche da investire nel centro storico. COMMERCIO SU AREA PUBBLICA MERCATI/FIERE 1. MERCATO SETTIMANALE DI CENTO E RENAZZO - FIERA SAN BIAGIO In primo luogo è necessario ricordare che nel 2014 n. 2 situazioni provvisorie sono state superate e si è tornati alla normalità per quanto riguarda il commercio ambulante. Dopo un importante e serio lavoro interno ed esterno di collaborazione, i MERCATI SETTIMANALI di Renazzo e Cento sono ritornati nella loro sede originaria ossia nei centri storici della frazione e del capoluogo. Naturalmente ciò ha coinvolto diversi servizi per quanto di competenza, dallo SUAP per la parte di coordinamento, rapporto con le associazioni di categoria e gli operatori oltre alla redazione degli atti gestionali/organizzativi oltre ai LLPP e la PM per viabilità e sicurezza. Il Mercato di Cento è rientrato con atto di Consiglio Comunale n. 82 del Fase sperimentale. (specifico OBIETTIVO di PEG) Per quanto riguarda la FIERA DI SAN BIAGIO, prima dell edizione del 3 febbraio 2014, lo SUAP ha effettuato, in collaborazione con la PM, l assegnazione/scelta definitiva dei posteggi, l attivazione procedure di verifica e controllo della regolarità delle attività interessate, attraverso un incontro invitando i circa 170 operatori commerciali. 2. MERCATINO DEGLI HOBBISTI E ANTIQUARIATO Nel 2014, applicando la normativa regionale D.G.R. Emilia Romagna n. 844 del 24/06/2013 e D.G.R. Emilia Romagna n del 23/12/2013, è stato istituito in Cento Capoluogo il mercatino denominato MERCATINO DELLE COSE ANTICHE - INGEGNO, LIBRO ED ECONOMIA SOCIALE con DC 10 del 28/2/14 e poi la successiva adozione del disciplinare per lo svolgimento dello stesso con DG 81 del 03/04/2014, il tutto ai sensi della nuova normativa regionale sugli hobbisti. In questo modo è potuto ripartire il mercatino nel Centro Storico di Cento collegato anche con l iniziativa del Mercatino del Riuso. 3. MERCATO CONTADINO Sempre nel 2014 è stata individuata la nuova sede/ubicazione del mercato contadino oltre all approvazione del nuovo disciplinare e convenzione con atto di giunta n. 44 del 27/2/14. Importante è l inserimento del mercato in Via Guercino, il martedì, nel tratto nord. Questo ha rivitalizzato il mercato stesso oltre che creare un importante e positivo indotto economico anche alle attività in sede fissa presenti in questo tratto di strada. CONTRIBUTI E PROGETTI FINANZIATI Bando 2014 In riferimento ai contributi straordinari, destinati alla valorizzazione e gestione condivisa dei centri storici dei Comuni, messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna attraverso la LR 41/2014, è stato predisposto dallo SUAP un primo schema di progetti quale candidatura anno 2014, attività straordinaria svolta in procedura concertativa con Associazioni di Categoria, di Promozione Sociale e altri servizi comunali coinvolti. 103

104 Tale candidatura è stata formalmente presentata alla RER con prot Del in modo da ottenere un primo impegno informale dalla RER per almeno ,00 euro di contributo. Di seguito, in attesa della pubblicazione formale del Bando pubblico è stata costituita formalmente una Cabina di Regia formata appunto dallo SUAP, da alcuni servizi comunali, dalle Associazioni di categoria e Associazioni di promozione sociale al fine di redigere definitivamente un progetto strutturato con relativo piano finanziario da presenta in RER. Il progetto è stato quindi formalmente approvato con delibera di giunta insieme allo schema di convenzione con le Associazioni di Categoria e CAT, in seguito sottoscritto dalle parti e poi tutto inviato alla RER entro il 15 settembre 2014, nei termini della DGR 1074 del 14/7/14. Il progetto è stato approvato dalla RER e quindi assegnati al Comune di Cento euro ,00 per la sua realizzazione. (specifico OBIETTIVO di PEG) NUOVI REGOLAMENTI ambiente e sanitario Lo SUAP ha attivamente e concretamente collaborato con il Servizio Ambiente/Urbanistica alla redazione del Nuovo "Regolamento per la protezione dall'esposizione al rumore degli ambienti abitativi e dell'ambiente esterno" approvato con Delibera di Consiglio n. 28 del 17/04/2014. Questo in quanto il Regolamento interessa praticamente e direttamente tutti i tipi di attività rumorose, dalle manifestazioni ricorrenti a diverse tipologie di attività economiche. Lo SUAP partecipando a uno tavolo di lavoro organizzato a livello provinciale ha collaborato, per quanto di competenza e quindi fornendo le proprie conoscenze professionali, oltre che condividere determinate specifiche del territorio centese, all implementazione e redazione del nuovo Regolamento di Igiene a livello provinciale. (specifico OBIETTIVO di PEG) INTEROPERABILITA TRA ENTI - CCIAA Una prima fase è stata realizzata sempre nel 2014 relativamente al percorso di implementazione concreta relativa all interoperabilità tra SUAP e UFFICIO REGISTRO DELLE IMPRESE (CCIAA) per la Realizzazione FASCICOLO INFORMATICO UNICO DELL`IMPRESA - ART. 43-BIS DEL DPR 445/2000 E ART. 4 DEL DPR 160/2010. Approvata convenzione tra le parti con atto di giunta n. 151 del 26/6/14 sottoscritto 14/7/14, nel 2015 si attiverà concretamente questo processo informatizzato. (specifico OBIETTIVO di PEG) PRATICHE COLLEGATE AL SISMA Non è superfluo ricordare che lo SUAP sta ancora gestendo numerose istanze per le attività produttive collegate alla normativa specifica e straordinaria dovuta al sisma, comprensiva del supporto alle imprese e associazioni di categoria sulle procedure quali: Delocalizzazioni e proroghe delocalizzazioni delle attività produttive e di commercio in sede fissa, Certificati di agibilità sismica e sismica provvisoria, Deposito della verifica di sicurezza, Comunicazioni avvio lavori di ripristino DL 74/2012 convertito in L. 122/

105 FORMAZIONE PER AGGIORNAMENTO ALLA NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE E PROVINCIALE Ogni anno, a seguito di modifiche, adeguamenti o nuove normative, si introduce un ulteriore carico di lavoro per lo SUAP in quanto, oltre che svolgere l attività di formazione / aggiornamento sugli operatori è necessario ovviamente intervenire sui procedimenti e sulla modulistica digitale. Con la L.R.27/06/2014 n. 7 Legge Comunitaria regionale per il 2014 è stato necessario apportare numerosi adeguamenti procedimentali in quanto sono stati modificati alcuni dettati normativi, quali: - Ordinamento del sistema fieristico regionale - Disciplina delle attività di produzione, organizzazione e vendita viaggi, soggiorni e servizi turistici - Disciplina delle attività delle agenzie di viaggio e turismo - Disciplina dell esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande - Disciplina del Commercio in sede fissa - Disciplina delle strutture ricettive dirette all ospitalità - Norme di attuazione per la disciplina dell attività di estetista - Semplificazione della disciplina edilizia Per quanto riguarda l introduzione dell AUA - Autorizzazione Unica Ambientale - DPR 59/2013 sono state emanate nel 2014 diverse circolari di indirizzo emanate a livello provinciale. La gestione di queste pratiche ha rilevato numerose problematiche dal punto della compatibilità dell'attività insediata o da insediare ed ha portato ad un aumento degli endo procedimenti con gli Enti e servizi interessati dal punto di vista ambientale: Ufficio Ambiente, ARPA. Provincia di Ferrara, USL, Hera Ferrara Srl. Inoltre la L. 07/10/2013, n. 112 che ha modificato agli artt. 68, 69 e 71 del TULPS, introducendo, per la prima volta nel T.U.L.P.S., la SCIA, che sostituisce le licenze di pubblico spettacolo e intrattenimento in determinate condizioni. Infine la Circolare prot. n del 12 mar Indicazioni tecniche di prevenzione incendi per l'installazione e la gestione di mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili e autonegozi, pubblicata in data 12/03/2014 da parte del Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco. CONTROLLI A CAMPIONE DELLE PRATICHE SUAP VERIFICA AUTOCERTIFICAZIONI (quadrimestrale) Come da determinazione del responsabile SUAP det. n. 395 del 11/07/2012 e s.mi. si eseguono ogni 4 mesi le estrazioni campionarie sulle pratiche SUAP per la successiva verifica delle autocertificazioni. Viene redatto apposito verbale, pubblicato all Albo Pretorio ed effettuati i successivi adempimenti. RICORSO ALLA CONFERENZA DI SERVIZI A TUTELA DEL PROCEDIMENTO rispetto dei termini. Importante e fondamentale è la convocazione della CdS di SUAP (mediamente una al mese) in modo da tutelare il procedimento dal punto di vista della tempistica oltre che gestire l eventuale complessità dello stesso in tempi congrui. Il ricorso a questo importante strumento è ormai di routine per lo SUAP e trova una applicazione importante in quanto la tempistica viene così monitorata, contenuta in quanto nella CdS sono 105

106 coinvolti tutti i servizi/enti che si devono esprimere nell istruttoria per il rilascio del provvedimento conclusivo. RAPPORTO CON SUE/EDILIZIA Nel 2014 è aumentato in modo significativo il numero di permessi di costruire, sanatorie, paesaggistiche relative a pratiche produttive, quindi procedimenti di SUAP oltre al supporto concreto e reale fornito dal personale tecnico SUAP all utenza e ai tecnici interni. Inoltre lo SUAP, nel tavolo Provinciale, sta ancora lavorando e quindi portando la propria conoscenza per trasformare tutti i procedimenti edilizi in digitale. Lo SUAP inoltre svolge una attività di formazione ed informazione diretta, importante e significativa in termini di tempo, a tecnici esterni (le nuove iscrizioni annuali a Federa per la gestione delle pratiche online lo dimostra) relativamente alle fasi di presentazione delle pratiche digitali su portale PEOPLE (spesso mancanti di allegati, di compilazione di campi, di pagamento diritti ecc). PRATICHE INSTALLAZIONE ANTENNE DI TELFONIA MOBILE Nel 2014 diverse sono state le pratiche relative alla telefonia mobile, pratiche particolarmente complesse nel loro iter procedimentale oltre a pratiche delicate in quanto riguardano anche contenziosi in essere, procedimenti nei quali lo SUAP è sempre coinvolto in primo piano. PRATICHE RILEVANTI/COMPLESSE (AIA DISTRIBUTORI CARBURANTE) Nel 2014 sono state istruite una nuova AIA e una modifica di un AIA già partita l anno precedente che riguardano due importanti ed imponenti impianti produttivi del territorio. Questo procedimento è particolarmente complesso e strutturato in quanto diversi sono gli aspetti da monitorare e tenere sotto controllo sia dal punto di vista della documentazione che della tempistica. Anche le pratiche che interessano i distributori di carburante sono complesse e particolarmente articolate, sia dal punto di vista ambientale che edilizio, collegato alla componente commerciale. In entrambi i casi è importante tenere le fila del procedimento e pertanto i rapporti con i tecnici degli uffici/enti coinvolti nel procedimento oltre che i tecnici delle ditte. COSAP La gestione completa delle pratiche COSAP è completamente in carico allo SUAP che segue quindi sia il procedimento di richiesta/concessione oltre che gli aspetti contabili e regolamentari e quindi sono frequenti i rapporti con il concessionario ICA in sede che a livello locale. Ancora rilevante è il numero di richieste relative a cantieri post.sisma e dehors, anche se il numero delle occupazioni onerose sta calando (e quindi anche i procedimenti ) in quanto si ricorre sempre più alla concessione con patrocinio oneroso e/o attraverso convenzioni. ELABORAZIONI ED INVIO DATI PRATICHE E STATISTICI Lo SUAP raccoglie, elabora ed invia periodicamente dati statistici alla Regione relativamente al commercio in sede fissa, alla grande distribuzione, al commercio su area pubblica e dati sulle pratiche digitali gestite. Collabora con l inserimento dei dati di propria competenza in ENTRATEL) ed inserisce le concessioni nel sito del MINISTERO DEL TESORO (questi due ultimi adempimenti sono effettuati entro il primo semestre di ogni anno) 106

107 DATI STATISTICI ELABORAZIONI anno 2014 Ora qui di seguito si illustrano alcuni dati statistici più significativi, relativamente al numero e tipologia di pratiche SUAP, tramite apposite tabelle (i dati sono influenzati però da una pur minima percentuale di errore in quanto, solo dopo un mese dalla chiusura del semestre, è possibile aver effettuato la formale la verifica su tutte le pratiche sospese). Da una prima verifica si può notare che il numero di pratiche SUAP/COSAP hanno avuto, rispetto al 2013, una flessione e si sono assestate intorno alle 1678, dato non molto distante da quello del Il RECORD del 2013, come indicato nella relazione dello scorso anno, è dovuto ai procedimenti collegati al sisma 2012 e quindi alla concentrazione in particolare di alcune istanze (soprattutto collegate ai contributi) presentate in massa entro i termini di scadenza. Nel 2014 sono pervenute ugualmente numerose pratiche post sisma, ma il boom c è stato effettivamente nel Altro fattore è stato l introduzione della procedura AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) che ha avuto il suo effetto sul 2014; questa procedura essendo UNICA (inserita quindi nel procedimento unico ordinario) assomma una serie di endoprocedimenti che prima erano slegati e quindi ha raccolto, in un unico procedimento, diversi procedimenti ora diventati endoprocedimenti a tutti gli effetti, istruttorie comunque da seguire e da tenere monitorate. Infatti rispetto ai dati 2013 il numero degli endoprocedimenti sono raddoppiati, passando da n a n (vedi tabella sotto). Questo significa inoltre che i procedimenti UNICI sono diventati più complessi e strutturati e quindi vi è la necessità di essere più attenti e precisi nel gestirli. Le pratiche sono per lo SUAP COMPLETAMENTE DIGITALI (ossia hanno una procedura completa di informatizzazione, dal portale, dedicato agli utenti alla gestione SUAP). ALCUNI DATI STATISTICI DI TREND DAL 2000 al 2014 NUMERO PRATICHE SUAP DAL 13/03/2000 AL 31/12/

108 I dati, per una lettura più semplice, vengono aggregati per grandi tipologie. N. PRATICHE PER SETTORI AGGREGATI AGRICOLTURA AMBULATORI - FARMACIE ** ARTIGIANATO - ART. SERVIZIO BARBIERI- PARRUCCHIERI- ESTETISTI ECC BAR-RISTOR- CHIOSCHI- ALBERGHI- CIRCOLI** COMMERCIO FISSO E ITINERANTE * DIREZIONALE E TERZIARIO DISTRIBUTORI CARBURANTI- AUTOLAVAGGI EDILIZIA*** riaggregato IMPIANTI TECNOLOGICI INDUSTRIA STRUTTURE SOCIO- ASSISTENZIALI- SPORT PRATICHE COSAP**** GESTITE PRIMA DA PM POI DA UFF COSAP TOTALI * nel fino al '02 solo pratiche edilizie - nel 2005 comprensivo di sagre/manifestazioni ** di competenza SUAP dal 01/07/03 *** con il nuovo sw le pratiche sono state spalmate sui settori interessati **** dal 29 maggio 2012 in carico allo SUAP PROCEDURE - Ex Procedimenti anno 2014 PU %PU Automatizzato (ex Autocertificato, comprende SCIA, ex COM) ,0 Collaudo 1 0,1 Comunicazione (Variaz. Resid e di sede, certificati e cessazioni) ,1 Cosap ,1 Ordinario (ex Semplificato = Unica) ,8 Pareri preventivi (pre SCIA su fabbricati pima di inizio attività, prima erano nel semplificato = Unica)) 3 0,2 Sanzioni 14 0,8 TOTALI ,0 108

109 TIPOLOGIA ISTANZA - Ex Tipo Intervento anno 2014 PU %PU Attivazione (di cui n. 42 nuove aperture) ,13 Trasformazione ,10 Adeguamento normativo ,59 Rinnovo 131 7,81 Subingresso 101 6,02 Ristrutturazione 95 5,66 Cessazione 91 5,42 Vigilanza 86 5,13 Realizzazione 53 3,16 Trasferimento di sede 26 1,55 Ampliamento 17 1,01 Sospensione 17 1,01 Localizzazione 2 0,12 Revoca 2 0,12 Riconversione 2 0,12 Riattivazione 1 0,06 TOTALI ,00 ENDOPROCEDIMENTI - Ex Enti anno 2014 n. (2014) %PU (2014) n. (2013) %PU (2013) Ufficio SUE , ,11 A.U.S.L , ,55 Ufficio PM , ,92 HERA Ferrara srl 226 8, ,45 Provincia di Ferrara 197 7, ,62 A.R.P.A , ,40 CMV - Tia 172 6, ,29 Ufficio Urbanistica Ambiente 106 4, ,82 Questura - L , ,63 Camera di commercio di Ferrara 80 3, ,62 Comando Provinciale Vigili del Fuoco 64 2, ,39 Prefettura di Ferrara - Antimafia e carichi pendenti 31 1, ,43 Procura della Repubblica - Casellario Giudiziale 31 1, ,51 Consorzio di Bonifica Valli di Vecchio Reno 16 0,63 4 0,15 Sopr. per i Beni Arch. e per il Paesaggio di Ravenna 1 0,04 3 0,12 TOTALI , ,00 109

110 UFFICIO COSAP OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO anno 2104 UFFICIO CANONE OCCUPAZIONE SUOLO AREE PUBBLICHE - COSAP L Ufficio COSAP, attivo singolarmente fino al 29 maggio 2012 poi inglobato nello SUAP, ha svolto attività particolari dal punto di vista organizzativo/gestionale in quanto è stato realizzato completamente in-house un gestionale delle pratiche COSAP integrato con il gestionale dello SUAP. In questo modo si è arrivati alla digitalizzazione delle pratiche COSAP oltre che all ottimizzazione dei flussi procedimentali, nel tempo si arriverà ad una possibile e graduale riduzione dei tempi del procedimento amministrativo concessione. Come si può vedere dai dati, il numero di pratiche per l anno 2014, n. 303 è inferiore rispetto al picco del 2013 a causa del ritorno alla normalità soprattutto dovuto alle domande di cantieri post sisma che si sono riassestate, in quanto le richieste sono partite soprattutto nel ALCUNI DATI STATISTICI PRATICHE COSAP TIPOLOGIA CONCESSIONE temporanee con pagamento canone nuove. rilasciate Rinnovi proroghe subentri 58 5 nuove. rilasciate Rinnovi proroghe subentri nuove rilasciate Rinnovi proroghe subentri Nuove rilasciate Rinnovi proroghe subentri nuove rilasciate Rinnovi proroghe subentri temporanee esenti temporanea Dehors decennali (fiere varie) decennali (mercati) TOTALI Si ricorda che lo SUAP gestisce tali pratiche da giugno 2012, prima gestite da un ufficio con apposito personale dedicato. Tutto ciò ha comportato un appesantimento per lo SUAP sia dal punto di vista organizzativo che della mole di lavoro quotidiano. ATTIVITA - LOGISTICA NUOVA UBICAZIONE DEGLI UFFICI NEL POST SISMA Le attività dei servizi URP SUAP COSAP e INFORMAGIOVANI stanno ancora risentendo delle conseguenze del SISMA 2012, soprattutto per quanto riguarda la logistica. In particolare a seguito del trasferimento dello SUAP in Palazzo Piombini e dell URP al primo piano della Pandurera (posizione non idonea per la tipologia di attività svolta) e dell INFORMAGIOVANI che non dispone di un ufficio idoneo e svolge la propria attività di front-office presso Centro per l impiego, ha influito su parte della riorganizzazione gestionale ed operativa degli stessi. 110

111 L URP ha rilevato un calo nel numero di contatti allo sportello, mentre aumentato il contatto attraverso e telefono, questo purtroppo ha scapito delle persone anziane. Purtroppo si rileva una criticità, spesso l utenza quando non riesce, vista la logistica, ad essere intercettata dall URP è disorientata e quindi si crea una situazione di disagio. In questa divisione spaziale, i servizi hanno purtroppo perso quelle economie di scala tra colleghi, create dalla collaborazione e condivisione delle attività, delle informazioni e delle problematiche, particolarmente efficienti ed efficaci prima del sisma. Tutti e 3 i servizi versano ora più che mai in una situazione di carenza di organico, segnalato a seguito di pensionamenti non sostituiti, di aggravio di lavoro e di spostamento di personale ad altri uffici. Tutto il personale URP SUAP/COSAP ed INFORMAGIOVANI si deve impegnare fortemente nell attività di formazione, sviluppo, implementazione e promozione dei servizi, tendendo sempre presente la semplificazione delle procedure e modulistica negli aspetti di personalizzazione. RISORSE UMANE RILIEVI ANNO 2014 Personale dipendente, assegnato ai vari sportelli, è il seguente: UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP): n. 2 addetti alla comunicazione; SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP) E COMMERCIO + n. 3 operatori SUAP + 2 somministrazione lavoro per sisma, di cui uno al 70%; COSAP: SPORTELLO INFORMAGIOVANI: n.1 addetta; STAGE VARI: N1. studentessa presso URP/SUAP dal 16/6 al 11/7 del 2014; Purtroppo, causa la situazione logistica e gli angusti spazi in cui si lavora non è più possibile, come per il passato, riuscire ad accogliere stagisti universitari, risorse umane sempre interessanti. Il servizio SUAP è gravemente sottodimensionato di almeno 2 risorse umane in relazione alla complessità e alla quantità di funzioni svolte, al numero elevato di pratiche e di procedimenti che gestisce (rilevato formalmente). Sia nel lavoro di front-office che di back-office la situazione è frenetica essendo l unico punto di riferimento per tutte le attività produttive del territorio. I colleghi hanno prestato sempre la massima disponibilità (con numerosi straordinari effettuati) e flessibilità di orario per poter far fronte all aumento progressivo delle pratiche ed è stato inoltre necessario mantenere la forte sinergia, tra URP e SUAP in modo da tamponare situazioni complesse e problematiche e poter svolgere specifiche attività soprattutto collegate alla gestione degli atti amministrativi. 111

112 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014 Servizi: CONTROLLI INTERNI - CONTROLLO DI GESTIONE Il sistema di controllo di gestione, trova i suoi primari principi normativi nel D.Lgs. 77/95 poi trasfuso nel D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 nel quale, al fine di dare concreta attuazione alla logica della gestione per obiettivi e all'analisi del rapporto costi/risultati, agli articoli 196, 197 e 198 sono illustrate le finalità del controllo, le fasi in cui si articola il processo e le attività oggetto di referto. L'attribuzione ai dirigenti di un'aumentata autonomia nella gestione ha conseguentemente determinato una maggiore responsabilità diretta nella realizzazione degli obiettivi, nella gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, e nel raggiungimento dei risultati in termini di efficacia, efficienza ed economicità. In tale contesto, il Controllo di Gestione, che è uno dei controlli interni previsti dall'art. 147 del D.Lgs 267/2000, come da ultimo modificato con il D.L. 174 del 10/10/2012 convertito con modificazioni nella Legge 7/12/2012 n. 213, assume una funzione trasversale di supporto alle decisioni di gestione, con il compito di verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità delle azioni condotte, al fine di ottimizzare, anche mediante interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate e tra risorse impiegate e risultati. La norma ha disposto affinché la conclusione dell'attività del controllo di gestione (referto), oltre che agli Amministratori ed ai Responsabili dei Servizi, sia trasmessa anche alla Corte dei Conti. Il complessivo sistema del Controllo di Gestione, inteso come l insieme delle attività poste in essere per consentire la verifica dell efficienza, dell efficacia e dell'economicità nell'amministrazione dell'ente, oltre che per garantire la trasparenza dell'operato e dei risultati conseguiti con l'utilizzo delle risorse pubbliche, è stato avviato nel 2004 e l attività è proseguita negli anni successivi. Il percorso individuato è il risultato di un processo partecipativo che ha coinvolto tutti i responsabili di servizio dell'ente e che ha portato alla definizione di soluzioni organizzative e di procedure formali atte ad alimentare il sistema del controllo di gestione. Sin dall origine l ente si è dotato di un sistema di indicatori di efficacia, efficienza ed economicità, da affiancare ai tradizionali parametri gestionali, ordinati secondo una struttura che consente aggregazioni su più livelli, da quello elementare (Centro di Costo) a quello più complesso (Centro di Responsabilità). Nel corso del 2014, nell intento di implementare e migliorare il processo di misurazione della performance dell'ente è stato realizzato, a cura di ciascun dirigente ed in collaborazione con il Servizio Controllo di Gestione, e con il supporto dell Organismo Indipendente di Valutazione un complesso processo di analisi e selezione e/o implementazione degli indicatori e dei centri di costo, in ragione dei relativi aspetti più significativi; il sistema individuato consente di svolgere in modo coordinato le funzioni fondamentali di acquisizione, analisi e rappresentazione delle informazioni complessive, aggregate su più livelli (settori, servizi e centri di costo) completando, 112

113 quindi, le informazioni riferite agli obiettivi strategici e di sviluppo contenuti nel P.E.G. con informazioni relative ad obiettivi di "mantenimento" e a specifici fenomeni gestionali A seguito di tale attività la Giunta Comunale con deliberazione n. 263 del 18/12/2014 ha approvato i seguenti documenti, che costituiscono allegati al Manuale del Controllo di Gestione, così come modificati nella nuova formulazione: Allegato n. 1 "Piano dei Centri di Costo" Allegato n. 4 Piano dei Centri di Responsabilità Allegato n. 5 "Piano indicatori di attività" Allegato n. 6 "Piano indicatori di efficacia, efficienza ed economicità" Il "Piano dei Centri di Costo", il "Piano indicatori di attività" e il "Piano indicatori di efficacia, efficienza ed economicità" così come modificati sono stati utilizzati a partire dalle rilevazioni riferite all esercizio 2013 e gli indicatori elaborati nel 2014 per l esercizio 2013 sono stati trasmessi al Sindaco, agli Assessori e ai Responsabili dei Servizi. Nel rispetto delle disposizioni vigenti, il Servizio Controllo di Gestione si è dedicato alla predisposizione del documento "Referto del Controllo di Gestione esercizio 2013" ed alla verifica del rispetto delle "limitazioni all'autonomia dei singoli enti nella effettuazione diretta di acquisto di beni e di servizi". Referto del controllo di gestione l documento Referto del controllo di gestione, per il quale la normativa non ha previsto alcun modello di riferimento, è stato realizzato sulla base delle indicazioni contenute nella delibera n. 6/2004 del 29 novembre 2004 della Corte dei Conti Emilia Romagna - Sezione Regionale di Controllo e seguendo il modello presentato da ANCI Emilia Romagna nell anno 2005, secondo il quale le conclusioni del controllo di gestione vengono esposte sinteticamente fornendo ogni riferimento necessario a individuare i documenti di dettaglio, rendendolo un utile strumento per amministratori e responsabili di servizio e per la Corte dei conti per eventuali esigenze di approfondimento; Nel referto, ad una breve illustrazione della normativa di riferimento e della struttura del controllo di gestione nel Comune di Cento, segue una sintetica rappresentazione del sistema degli indicatori, del sistema di rilevazione dei costi e proventi, dei criteri seguiti nella definizione e calcolo degli indicatori di efficacia, efficienza ed economicità, delle modalità di definizione e monitoraggio degli obiettivi gestionali, e dello stato di attuazione dei programmi. Il documento prosegue poi con la rappresentazione sintetica dell'attività realizzata nell ente con riferimento all esercizio 2013, in ottemperanza alle specifiche disposizioni normative in materia di: o Patto di stabilità interno o Acquisti di beni e servizi ex art. 26 Legge n. 488 e acquisti mediante l Agenzia Regionale di sviluppo dei mercati telematici (Intercent-er) o Incarichi di studio, consulenza e spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza o Disciplina per il conferimento di incarichi e consulenze con rapporti di lavoro autonomo - Programma degli incarichi - Pubblicità degli incarichi o Partecipazione di pubbliche amministrazioni a Consorzi e Società e ricognizione, ai sensi dell art. 3, commi 27 e seguenti della Legge 244/2007 sulle società partecipate dal Comune di Cento 113

114 o Pubblicità elenco amministratori società partecipate dall Comune di Cento, ai sensi dell art. 1 comma 735 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 o Affidamento servizi pubblici locali di rilevanza economica Relazione art. 34 D.L. 179/2012 o Risparmi di spesa in attuazione delle disposizioni di cui ai commi 594 e seguenti dell art. 2 della legge 24/12/2007 n. 244 o Risparmi di spesa in attuazione dell art. 27 Legge 133/2008 Taglia carta o Misure per favorire la tempestività dei pagamenti o Spese di rappresentanza o Trasparenza dei costi sostenuti dagli enti locali per locazioni o Limiti di spesa di cui all art. 6 D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010 o Spesa di personale e trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e degli incaricati di posizione organizzativa e sui tassi di assenza e maggiore presenza del personale o modalità e criteri per la valutazione dei risultati del personale con qualifica dirigenziale e degli incaricati di posizione organizzativa e attività posta in essere nell ente, in relazione al decreto legislativo n. 150/2009, in materia di produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Il documento si conclude con l attività svolta in relazione ai controlli interni di cui al D.L. 174/2012 convertito con modificazioni nella legge 7/12/2012 n. 213 e all attività in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione. Il referto, così predisposto, è stato approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 18/12/2014 e trasmesso in data 23/12/2014 agli Amministratori, al Presidente del Consiglio Comunale, ai Capi Gruppo Consiliari, al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, all Organismo Indipendente di Valutazione, ai Responsabili dei Servizi, e alla Corte dei Conti. Acquisto beni e servizi - verifica osservanza disposizioni di cui all art. 26 della Legge 23/12/1999 n. 488 A seguito delle limitazioni all'autonomia dei singoli enti nell'effettuazione diretta dell'acquisto di beni e servizi, ripristinata dal D.L. 168/2004 convertito nella Legge 30 luglio 2004, n. 191, le pubbliche amministrazioni, compresi gli enti locali, possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi dell art. 26 della Legge 23/12/1999 n. 488 ma, in caso di mancata adesione, hanno l'obbligo di utilizzare i relativi parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per l'acquisto di beni e servizi comparabili con quelli oggetto delle convenzioni. E' inoltre previsto che i provvedimenti con i quali i servizi effettuano in modo autonomo acquisti di beni e servizi, siano dagli stessi trasmessi alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione per l'esercizio delle funzioni di sorveglianza e di controllo. A livello regionale la Legge Regionale n 11 del 24 maggio 2004 ha dato vita, in Emilia Romagna, ad un progetto di razionalizzazione della spesa per le pubbliche forniture in ambito regionale, basato sullo sviluppo di molteplici iniziative incentrate sull e-procurement, ed ha costituito un agenzia specializzata, denominata Intercent-ER Agenzia regionale di sviluppo dei mercati telematici, cui è demandato di promuovere e gestire il sistema di approvvigionamento di beni e servizi per gli enti del territorio regionale, tramite convenzioni quadro, gare telematiche e mercato elettronico. Pertanto, l approvvigionamento di beni e servizi vede operanti sia il sistema statale basato su Consip che quello regionale gestito da Intercent-ER. Il D.L. 6 luglio 2011, n. 98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito in legge con modificazioni, dall art. 1, comma 1 L. 15 luglio 2011 n. 111, ha confermato e ulteriormente ribadito che i contratti posti in essere in violazione delle disposizioni sui parametri 114

115 contenute nel citato art. 26, comma 3, della L. 488/1999 sono nulli e costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilità erariale. Nel corso del 2012, con il D.L. 7 maggio 2012 n. 52, convertito con modificazioni dalla Legge 6 luglio 2012 n. 94 e con il D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 n. 135, sono state emanate ulteriori disposizioni in materia di razionalizzazione della spesa pubblica e di riduzione della spesa per l acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure, introducendo ulteriori novità e prescrizioni in materia di approvvigionamento di beni e servizi. Tra le novità più importanti: obbligo generalizzato, con decorrenza 9 maggio 2012, di ricorso al mercato elettronico della P.A., ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell art. 328 del DPR 207/2010, per gli acquisti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario (Art. 7, comma 2 del D.L. 52/2012) i contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilita' amministrativa (Art. 1, comma 1, dello stesso D.L. 95/2012) particolari disposizioni per gli acquisti rientrati in determinate categorie merceologiche (energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile) (Art. 1, commi del D.L. 95/2012) diritto dell amministrazione pubblica, di recedere in qualsiasi tempo da un pregresso contratto validamente stipulato in presenza di sopravvenute convenzioni CONSIP, e per logica, della centrale di committenza regionale, che presentino condizioni complessivamente migliori rispetto a quelle risultanti dal contratto già stipulato e la controparte non accetti una proposta di rivedere il prezzo praticato, tale da rispettare il limite di cui all art. 26 della legge 488/1999 (Art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012) In relazione agli acquisti effettuati in modo autonomo dai responsabili dei servizi nel corso del 2013, il servizio ha verificato il rispetto delle disposizioni sulla base della documentazione pervenuta e secondo le procedure definite dal Segretario Generale. In data 15 dicembre 2014 è stata prodotta all'organo di direzione politica una relazione dettagliata circa l'attività realizzata nell ente nel corso del 2013, con riferimento alle ipotesi di acquisto previste nel quadro normativo vigente, sia per la parte corrente che per gli investimenti. La stessa relazione è stata pubblicata, così come esplicitamente previsto dalla norma, sul sito Internet del Comune di Cento. Con l entrata in vigore del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni nella legge 7/12/2012 n. 213, recante norme in materia di rafforzamento dei controlli degli enti locali, il comune è tenuto, nell ambito della sua autonomia normativa ed organizzativa, ad individuare strumenti e metodologie per garantire attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile la legittimità, la regolarità e la correttezza amministrativa. 115

116 Gli strumenti e le modalità di controllo sono disciplinati nello specifico Regolamento dei controlli del Comune di Cento approvato dal Consiglio Comunale con atto di C.C. n. 2 in data 10/01/2013. Il Segretario Generale con nota prot. generale n del 11/3/2014 ha comunicato ai dirigenti dell ente, alle posizioni organizzative, al Sindaco, ai Revisori dei Conti e all Organismo Indipendente di Valutazione il Piano annuale dei controlli 2014" nel quale sono stati dettagliati gli ambiti del controllo, le modalità operative di selezione del campione di atti da sottoporre a controllo, nonché le attività di controllo e gli standard di riferimento, con la finalità di indirizzare i comportamenti della struttura, condividere un sistema di regole e migliorare la qualità degli atti amministrativi adottati nell ente. In data 31 marzo 2014 è stato trasmesso alla Corte dei Conti il Referto del Sindaco, relativo al 2^ semestre 2013, sulla regolarità della gestione e sull adeguatezza ed efficacia del sistema dei controlli interni di cui all art. 148 del TUEL; il referto relativo all esercizio 2014 sarà trasmesso alla Corte dei Conti entro il 30 aprile 2015 nel rispetto del termine fissato dalla delibera della Corte dei Conti 24/11/2014. A seguito dell approvazione del bilancio di previsione 2014, intervenuta con atto di C.C. n. 21 del 18/03/2014, la Giunta Comunale ha ritenuto, nelle more del perfezionamento delle schede di rappresentazione degli obiettivi di gestione 2014 ed al fine di assicurare la continuità nella gestione, di procedere con l approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2014 relativamente all assegnazione ai responsabili dei servizi, individuati nei dirigenti dell ente e nel Comandante di Polizia Municipale, delle risorse finanziarie, umane e strumentali indicate nei documenti programmatici approvati, rimandando a successivo provvedimento l approvazione e assegnazione degli obiettivi. Pertanto, il servizio ha curato con il Segretario Generale la redazione della relativa proposta di deliberazione e dei relativi allegati da sottoporre all approvazione della Giunta Comunale; tale approvazione è intervenuta con atto n. 86 in data 10/04/2014; contemporaneamente è proseguita l attività di confronto e raccordo fra amministrazione comunale e dirigenti sulla proposta degli obiettivi di gestione per l esercizio Il servizio ha quindi collaborato con il Segretario Generale nelle fasi di definizione e rappresentazione degli obiettivi di gestione 2014 e nella predisposizione del Piano Esecutivo di Gestione 2014 nella formulazione da ultimo prevista dal D.L. 174/2012. La Giunta Comunale nella seduta del 15/05/2014 con deliberazione n. 113 ha approvato gli obiettivi di gestione 2014 e il piano dettagliato degli obiettivi a completamento dell assegnazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali approvata con la sopra citata deliberazione n. 86/2014 che unitamente ad essa costituisce il Piano Esecutivo di Gestione Il Servizio ha elaborato altresì nel corso del 2014 i documenti e le proposte di deliberazione relativi a modifiche al Piano Esecutivo di Gestione 2014 che si sono rese necessarie per sopravvenute e modificate condizioni. Nei primi mesi dell anno è stata rivista la procedura di adozione delle determinazioni con rilevanza contabile definendo attività sequenziali e regole formalizzate, con la finalità di agevolare le successive fasi di controllo e rendicontazione (Referto semestrale del Sindaco, Referto del Controllo di Gestione, Relazione art. 26 L. 488/1999, ). Nello stesso periodo con l intento di semplificare la procedura di liquidazione della spesa e consentire una maggiore celerità del procedimento di spesa, è stato definito uno schema tipo degli atti di liquidazione tale da favorire uniformità e completezza sul loro contenuto e sulla relativa istruttoria compiuta. 116

117 Le modalità di attuazione della revisione operata sulle determinazioni con rilevanza contabile e lo schema tipo degli atti di liquidazione sono stati trasmessi ai dirigenti e ai responsabili di posizione organizzativa unitamente al Piano annuale dei Controlli 2014, comunicato ai dirigenti e ai titoli di posizione organizzativa con nota prot. generale n del 11/3/2014. Ad avvenuta conclusione, da parte della software house, delle fasi di adeguamento della procedura di adozione delle determinazioni alle nuove modalità, il Segretario Generale con nota in data 11 settembre 2014 ha comunicato ai responsabili dei servizi le relative modalità operative di utilizzo. Con la stessa nota sono state altresì fornite nuove disposizioni in materia di pubblicazione all'albo delle determinazioni adottate nell'ente. Il Servizio ha collaborato con il Segretario Generale nella predisposizione e definizione, nel termine normativamente previsto, di : Piano triennale di prevenzione della corruzione 2013/2016 la cui approvazione è intervenuta con atto di Consiglio Comunale n. 16 del 30/01/2014 Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014/2016 La cui approvazione è intervenuta con atto di Consiglio Comunale n. 15 del 30/01/2014 e all assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti da specifiche deliberazioni CIVIT/ANAC, previo studio e approfondimento della normativa di riferimento e su precise indicazioni fornite dal Segretario Generale. 117

118 RELAZIONE 2014 SERVIZIO FINANZIARIO Le attività 2014 del Servizio Finanziario sono state caratterizzate da importanti adempimenti straordinari legati sia al perdurare delle conseguenze del sisma sia a nuovi adempimenti dettati dalla normativa in continua evoluzione; tali attività si sono aggiunte alla normale gestione di competenza del Servizio. Si elencano di seguito le principali attività svolte dal Servizio Finanziario nel corso dell esercizio 2014: a) predisposizione del progetto di bilancio di previsione annuale e pluriennale e relativi allegati, predisposizione della relazione previsionale e programmatica, verifica dell'attendibilità delle previsioni di entrata e della compatibilità delle previsioni di spesa proposte dai servizi; b) istruttoria delle proposte di variazione delle previsioni di bilancio; c) predisposizione del rendiconto della gestione, della relazione illustrativa e degli allegati; d) verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese e monitoraggi per la verifica di quanto disposto ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio; e) monitoraggi ai fini del controllo del rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente; f) registrazione degli impegni di spesa, degli accertamenti di entrata e degli ordinativi di incasso e di pagamento; g) istruttoria delle proposte di delibera di Giunta e di Consiglio aventi rilevanza contabile; h) supporto ai settori negli adempimenti relativi alla predisposizione e alla gestione dei bilanci e dei rendiconti; i) coordinamento dell attività contabile e finanziaria dell Ente; j) adempimenti fiscali e tributari dell Ente; k) rapporti con la Tesoreria comunale e con il Collegio dei Revisori; l) predisposizione dei dati contabili e finanziari necessari ai fini di rendicontazioni ad altri Enti; m) verifica del perseguimento dell obiettivo del patto di stabilità interno, in collaborazione con il Servizio Economato e Patrimonio. Peculiarità del Servizio Finanziario è la trasversalità delle attività e delle competenze, derivante dal fatto che il Servizio stesso presidia principalmente la fase finale dei procedimenti. La stesura e la gestione del Bilancio 2014 ha coinvolto il Servizio Finanziario in un procedimento di notevole impegno, principalmente in ragione dello studio dei meccanismi legati alle attribuzioni del Fondo di Solidarietà Comunale e, in generale, ai calcoli e alle verifiche delle attribuzioni ministeriali anche sulla base del gettito IMU e TASI standard. Anche l entrata in vigore della TARI e della TASI ha comportato la necessità di analizzare l impatto dei nuovi tributi sul bilancio. Altre attività relative a temi più specifici hanno connotato la gestione 2014 SPESE DI RAPPRESENTANZA 118

119 Sulla base di quanto disposto dall art. 16, c. 26 DL 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148, le spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo degli Enti locali sono elencate, per ciascun anno, in apposito prospetto da allegare al rendiconto. Con DM interno 23 gennaio 2012 è stato definito lo schema tipo del prospetto, compilato a cura del segretario e del responsabile del servizio finanziario e sottoscritto, oltre che dagli stessi, dall organo di revisione (GU n. 28 del 3 febbraio 2012). Con il Rendiconto 2013 (approvazione Aprile 2014), il Servizio ha prodotto il prospetto che elenca le spese di rappresentanza e ha adempiuto all obbligo di pubblicazione dello stesso sul sito Internet dell ente, entro dieci giorni dall approvazione del rendiconto, e di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. TRASPARENZA DELLA SPESA In tema di Amministrazione aperta e di trasparenza, il Servizio Finanziario ha continuato a verificare sugli atti di liquidazione, di impegno e sulle deliberazioni il rispetto di quanto disposto a livello normativo dagli art. 26 e 27 del Dlgs 33/2013 che, intervenendo in materia di trasparenza nelle P.A., ha abrogato l'art.18 del D.l. n.83 del 2012 conv. con modificazioni dalla Legge n.134 del TERMINI DI PAGAMENTO Il D. Lgs. 9 novembre 2012 n. 192 (in GU n. 267 del 15 novembre 2012) ha apportato modifiche al D. Lgs. 231/2002 in materia di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, ossia nei contratti che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo. Le modifiche si applicano alle transazioni commerciali concluse a decorrere dal 1 gennaio Con scadenza , il Servizio Finanziario ha prodotto la Certificazione relativa al concorso delle Province e dei Comuni alla riduzione della spesa pubblica ai sensi dell art. 47, c. 1 del DL 66/2014. Tale certificazione, relativa all esercizio 2013, è stata inviata telematicamente al Ministero dell Interno Dipartimento Affari Interni e Territoriali Direzione Centrale della Finanza Locale. PAGAMENTI IN CONTANTI Dal 28 dicembre 2011, l erogazione di somme in denaro superiori a 1.000,00 euro non può essere disposta in contante (art. 12, c. 2 DL 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214). Il Servizio Finanziario, insieme al Tesoriere, verifica il rispetto della suddetta disposizione, con particolare riferimento ai casi più delicati relativi all ambito sociale. FONDO SVALUTAZIONE CREDITI A decorrere dall esercizio finanziario 2012, nel bilancio di previsione deve essere iscritto un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi riportati ai titoli I e III dell entrata aventi anzianità superiore a 5 anni (art. 6, c. 17 DL 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012 n. 135). Dalla base di calcolo possono essere esclusi, previo parere motivato dall organo di revisione, i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato, oltre che la perdurante sussistenza delle ragioni del credito, l elevato tasso di riscuotibilità. 119

120 Anche nel corso del 2014 il Servizio Finanziario ha monitorato la consistenza del Fondo e ha apportato allo stesso alcune variazioni, in ragione di variazioni apportate in corso d anno sui ruoli coattivi e in ragione dell approvazione del piano economico finanziario della TARI. ARMONIZZAZIONE SISTEMI CONTABILI Con D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, entrato in vigore il 10 agosto 2011, sono dettate disposizioni in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali. I principi contabili generali in allegato al decreto costituiscono regole fondamentali cui le amministrazioni devono conformare i propri ordinamenti finanziari e contabili. I nuovi principi per gli enti locali si applicheranno a decorrere dal 1 gennaio Obiettivo del Servizio Finanziario nel corso del 2014 è stato quello di valutare gli atti già nell ottica di questa nuova impostazione. Inoltre è stata svolta un imponente operazione di revisione dei residui attivi e passivi, proprio finalizzata a rendere il bilancio il più possibile conforme già da ora ai nuovi principi contabili. Sono state infine ricodificate, sulla base di un primo brogliaccio proposto dal sistema informatico, le voci di bilancio di entrata e di spesa al fine della redazione a fini conoscitivi del Bilancio di Previsione 2015 ai sensi del D. Lgs MONITORAGGIO CREDITI E DEBITI RECIPROCI TRA L ENTE E LE SOCIETA PARTECIPATE A decorrere dall esercizio finanziario 2012, al rendiconto deve essere allegata una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l ente e le società che evidenzi analiticamente eventuali discordanze e che ne fornisca le motivazioni (art. 6, c. 4 DL 6 luglio n. 95, convertito dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135). Nel caso di discordanze, l ente deve adottare, entro il 31 dicembre dell anno in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie. La nota informativa deve essere asseverata dai rispettivi organi di revisione. Nel corso del 2014, il Servizio Finanziario ha mantenuto costanti i rapporti con CMV Servizi al fine di verificare l allineamento dei rapporti di credito-debito. PIATTAFORMA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Nel corso del 2014 il Servizio Finanziario ha ottemperato alle istanze di certificazione dei crediti presentate da fornitori sulla Piattaforma per la certificazione dei crediti. TRASMISSIONE ELENCO SPESE ESCLUSE DAL PATTO DI STABILITA INTERNO Nel mese di gennaio, il Servizio Finanziario ha provveduto alla trasmissione dell elenco delle spese escluse dal Patto di Stabilità Interno ex art. 31, c. 8 della L. 183/2011. Ciò ha significato l effettuazione di una completa ricognizione di tutte le entrate e le spese relative alla contabilità speciale legata al sisma. CERTIFICAZIONE DEBITI Il Servizio Finanziario ha provveduto ad inserire nell apposita piattaforma elettronica ministeriale con scadenza la certificazione dei debiti 2013 non estinti. Il censimento effettuato ha riguardato tutti i debiti commerciali, sia relativi al Titolo I sia relativi al Titolo II, derivanti da somministrazioni, forniture e appalti, nonché prestazioni professionali. 120

121 REGISTRO UNICO DELLE FATTURE L art. 42 del DL 66/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 89/2014, ha disposto a decorrere dal 1 luglio 2014 l obbligo della tenuta di un registro unico delle fatture o delle richieste equivalenti di pagamento epr somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali. In osservanza di quanto disposto dalla normativa, il Servizio Finanziario ha avviato la tenuta del suddetto registro e ha provveduto rigorosamente all annotazione nello stesso delle fatture entro 10 giorni dal ricevimento. PIATTAFORMA CERTIFICAZIONE CREDITI DATI FATTURE E DATI PAGAMENTO In adempimento di quanto disposto dall art. 7 bis del DL 35/2013, introdotto dal DL 66/2014, il Servizio Finanziario ha provveduto a decorrere dal 15 Agosto 2014 a comunicare mensilmente mediante piattaforma elettronica i dati relativi ai debiti certi, liquidi ed esigibili per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di decorrenza degli interessi moratori di cui all articolo 4 del D. Lgs. 231/2002. Questo adempimento ha fatto emergere diverse problematiche, anche di tipo operativo. In particolare, il Servizio si è occupato della verifica degli accreditamenti in Piattaforma dei Servizi e della successiva associazione con i codici IPA; inoltre, soprattutto nel primo invio (scadenza ), il sistema di caricamento massivo delle fatture con esportazione dal software di contabilità alla piattaforma mostrava ancora molti errori: ciò ha comportato la necessità di numerose correzioni manuali e di numerosi reiterati invii del file contenente i dati delle fatture. COMUNICAZIONE DATI REFERTO CONTROLLO DI GESTIONE Il Servizio Finanziario, per quanto di competenza, ha prodotto i dati richiesti per la compilazione del referto del controllo di gestione In aggiunta a quanto sopra esposto, è importante sottolineare che il sisma del 2012 ha avuto ripercussioni anche sulla gestione finanziaria e contabile dell Ente dell esercizio Ciò si è manifestato in alcuni aspetti principali: - gestione e monitoraggio del Patto di Stabilità 2014; - gestione dei fondi stanziati in relazione all emergenza post-sisma (fondi per opere provvisionali, fondi Contributi per Autonoma Sistemazione, fondi per il ricovero di anziani e disabili, fondi per la gestione dei campi di accoglienza); - gestione delle variazioni di bilancio 2014, in parte considerevole inerenti al sisma; - gestione dei riflessi contabili e finanziari della ricostruzione. Da ultimo, si evidenzia che nel corso del 2014 il Servizio Finanziario ha avviato la formazione sul nuovo software di contabilità, che è improntato a logiche sensibilmente diverse rispetto al programma precedentemente in uso. Risorse umane Insufficienti per garantire l ordinaria gestione dei servizi ed il regolare presidio di tutte le attività sia amministrative di carattere generale necessarie al funzionamento dell Ente ad al suo corretto ed efficace inserimento nel contesto istituzionale esterno sia straordinarie correlate agli eventi sismici. Risorse strumentali/informatiche Appena sufficienti a garantire la minima funzionalità amministrativa 121

122 Indicatore di attività Numero impegni registrati Numero liquidazioni contabili Numero mandati di pagamento emessi Numero accertamenti di entrata Numero reversali di incasso emesse Numero variazioni di bilancio

123 RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA AL 31/12/2014 SERVIZI ECONOMATO, PATRIMONIO, CONTABILITA ECONOMICA Le attività 2014 del Servizio sono state caratterizzate da importanti adempimenti legati sia al perdurare delle conseguenze del sisma sia a nuovi adempimenti dettati dalla normativa in continua evoluzione. I servizi sono così articolati: SERVIZIO ECONOMATO - cura procedure di acquisto di beni e servizi attinenti le assegnazione di risorse finanziarie; - cura procedura di affidamento servizio di brokeraggio assicurativo e gara assicurazioni, gestione dei rapporti tra il broker e l ente per la gestione delle varie polizze assicurative; - gestione cassa economale per le spese di ufficio di non rilevante ammontare - funzioni tipiche economali sia mediante cassa economale che mediante determinazioni acquisti e forniture beni e servizi - cura l'acquisto e la distribuzione ai vari servizi del materiale di cancelleria, carta per macchinari (fotocopiatori, ecc) - gestione del magazzino SERVIZIO PATRIMONIO - tenuta e dell aggiornamento dell inventario dei beni mobili e degli immobili al fine di rilevarne l aspetto economico/patrimoniale e finanziario; - istruttoria di atti relativi alle immobilizzazioni dell ente sia sotto il profilo finanziario che patrimoniale; SERVIZIO CONTABILITA ECONOMICA - predisposizione del Prospetto di Conciliazione, del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale; PATTO DI STABILITA - cura procedimenti relativi alle norme di finanza pubblica e relativo controllo del rispetto del Patto di Stabilità con periodici monitoraggi. Il servizio economato organizzato in tre unità operative svolge una funzione di supporto agli altri settori dell'ente, sia sotto il profilo amministrativo sia sotto il profilo operativo. L'ufficio cassa economato provvede alla funzione istituzionale propria del servizio, cioè quella di gestire una determinata giacenza di liquidità, da utilizzare per il pagamento delle minute spese d'ufficio necessarie per i fabbisogni di parte corrente di non rilevante ammontare e per quelle speseda farsi in occorrenze straordinarie delle quali sia indispensabile (per non arrecare danno certo all'ente) il pagamento immediato, nonché per il rimborso di quanto anticipato dagli uffici per esigenze di servizio momentanee e straordinarie comprese le anticipazioni dovute agli amministratori ed ai dipendenti inviati in missione fuori territorio comunale. 123

124 Nel corso dell esercizio ha gestito un fondo di cassa di ,00 euro, effettuando operazioni per un ammontare complessivo di ,31 euro. L'ufficio gestisce in forma centralizzata gli acquisti di quelle categorie merceologiche standardizzate ed uniformi per tutte le articolazioni organizzative dell'ente, allo scopo di semplificare e rendere unico il procedimento amministrativo di contrattazione ed acquisizione, nonché di ottenere economie di scala dal punto di vista finanziario. Il servizio ha evaso le richieste ed i fabbisogni degli uffici senza creare ripercussioni sulla quantità e qualità degli stessi. Ciò è stato reso possibile grazie alle scelte di razionalizzazione degli acquisti con ricorso al Mercato elettronico, volte non solo a contenere le quantità ma soprattutto volte a perseguire la massimizzazione del risparmio sul prezzo della merce e dei servizi acquistati. Le gare espletate sono state in tutto : buste e stampati, cacelleria, carta fotocopiatore, toner, materiale di pulizia. Nell esercizio 2014 è stata gestita in stretta collaborazione con il servizio affari generali / legali ed il broker la procedura di evidenza pubblica per l aggiudicazione dei lotti assicurativi. Il Servizio Patrimonio cura la registrazione inventariale di tutti i beni mobili ed immobili dell Ente, le registrazioni contabili degli investimenti e la predispone il Prospetto di Conciliazioni, il Conto Economico ed il Conto del Patrimonio Risorse umane Sufficienti per garantire l ordinaria gestione dei servizi ed il regolare presidio di tutte le attività sia amministrative di carattere generale necessarie al funzionamento dell Ente ad al suo corretto ed efficace inserimento nel contesto istituzionale esterno sia straordinarie correlate agli eventi sismici. Risorse strumentali/informatiche Appena sufficienti a garantire la minima funzionalità amministrativa, tuttavia con riferimento alla strumentazione software si segnala che manca una completa gestione patrimoniale dell inventario e non è stata ancora implementata la contabilità economico-patrimoniale. Di seguito alcuni indicatori di attività Indicatore di attività Numero gare espletate n. richieste di risarcimento danni pervenute e inoltrate alla compagnia assicuratrice Gestione del magazzino: n beni acquistati + rimanenze iniziali Gestione del magazzino: rimanenze finali Numero registrazioni inventariali beni mobili e immobili

125 RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA AL 31/12/2014 SETTORE SEGRETERIA GENERALE E SERVIZI DEMOGRAFICI SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E LEGALI L Ufficio Affari Legali nell ambito dell attività gestionale ordinaria, si occupa di tutti di adempimenti inerenti le controversie in corso e di nuovo avvio. Nello specifico, vengono studiate le vicende giudiziarie e quelle in merito alle quali si presume possano nascere contenziosi giudiziari, con l intento, per queste ultime, di limitare il più possibile l insorgere della lite innanzi al giudice. Per lo studio delle pratiche viene reperita la documentazione dai fascicoli presso gli uffici interessati, fornendo poi un supporto giuridico-legale ai relativi Responsabili di Servizio. Vengono tra l altro ponderati costi e benefici derivanti dalle scelte che si possono mettere in atto, col fine di ottenere la soluzione ottimale per l Ente. Una volta effettuate le opportune valutazioni, le stesse vengono sottoposte, tramite apposita comunicazione, alla Giunta Comunale affinché possa decidere come procedere nella fattispecie. Quindi, sulla base delle indicazioni fornite dall Amministrazione, si provvede a predisporre gli atti di competenza per la costituzione o per la non costituzione in giudizio dell Ente, pertanto si estrinsecano in ogni caso nella redazione di proposte giuntali. Talvolta le valutazioni sulle controversie predisposte dal servizio possono suggerire all Amministrazione delle scelte che comportano attività stragiudiziali di diverso tipo, come ad esempio la modifica o l annullamento in autotutela di Atti oggetto di contenzioso e/o accordi transattivi. Tale attività viene normalmente demandata al Responsabile del Servizio sotteso al ricorso, sempre con il supporto giuridico-legale e amministrativo, dell Ufficio Legale. Nei casi di costituzione in giudizio, quando non è obbligatoria la rappresentanza con l ausilio di un avvocato, come ad esempio per la resistenza innanzi al Giudice di Pace o la Commissione Tributaria, viene istruita internamente la pratica in collaborazione col Responsabile del Servizio interessato. Quindi viene individuato il funzionario che potrebbe eventualmente stare in giudizio per la rappresentanza e difesa dell Ente. Qualora invece sia obbligatoria la rappresentanza in giudizio tramite un avvocato, o non sia ritenuto opportuno il patrocinio da parte di un funzionario dell Ente, si procede all incarico legale a soggetto esterno all Ente. E opportuno evidenziare che nelle Pubbliche Amministrazioni i patrocini legali sono sempre stati soggetti a diverse interpretazioni circa il loro inquadramento giuridico, nonché in merito alle modalità di affidamento degli stessi a soggetti esterni. A tal proposito, si è valutato di accostarsi ai concetti delineati dalla giurisprudenza maggioritaria circa le scelte adottate dall Ufficio per l affidamento dei patrocini legali. Si cita la Deliberazione n. 19/2009/PAR con la quale la Corte dei Conti, Sezione Regionale di controllo per la Basilicata, chiarisce tra l altro che il contratto di patrocinio legale per prestazioni di rappresentanza e difesa dell Ente, è ricondotto nell ambito dei contratti d opera intellettuale regolato dagli artt del Codice Civile e si prefigura come adempimento obbligatorio per legge, dal momento che manca qualsiasi facoltà discrezionale dell Amministrazione. Pertanto, tale contratto, non può ricondursi nell ambito delle competenze istituzionali attribuite all Ente dall ordinamento, né può costituire obiettivo o progetto specifico e determinato, come richiesto nei presupposti di legittimità indicati dall art. 7, comma 6, del D. Lgs. 165/2001. Il patrocinio legale non pare riconducibile alla stregua del contratto di collaborazione autonoma, tale essendo quello riferibile alle attività istituzionali stabilite dalla legge o dall apposito programma approvato dal 125

126 Consiglio ex art. 42, comma 2, D. Lgs. 267/2000, in quanto la stessa attività di patrocinio non può essere programmabile, se non in via del tutto generica e ipotetica, dal momento che dipende da circostanze non dipendenti dalla volontà del soggetto programmatore. Si cita anche la sentenza n. 2730/2012 con la quale il Consiglio di Stato afferma tra l altro che l attività di selezione del difensore dell Ente pubblico, non soggiace all obbligo di espletamento di una procedura comparativa di stampo concorsuale, ma è pur sempre soggetta ai principi generali dell azione amministrativa in materia di imparzialità, trasparenza e adeguata motivazione, onde rendere possibile la decifrazione della congruità della scelta fiduciaria posta in atto, rispetto al bisogno di difesa da appagare. La medesima Sentenza avvalora il fatto che compete al Sindaco, ai sensi del D.Lgs. 267/2000, quale organo di rappresentanza dell Ente, il conferimento della procura alle liti del difensore senza la necessità di alcuna preventiva autorizzazione, proponendo pertanto il concetto di incarico legale fiduciario. Sulla scorta di quanto suddetto, si è assunto il seguente orientamento giuridico e operativo per i contratti relativi all attività di rappresentanza e difesa giudiziale dell Ente: - sul piano civilistico vengono considerati contratti d opera intellettuale disciplinati dagli artt del Codice Civile; - la scelta del soggetto cui affidare il patrocinio legale viene effettuata in conformità alle regole generali dell'agire di cui alla L. 241/1990, individuando il soggetto ritenuto idoneo alla difesa in giudizio - per professionalità, esperienza e conoscenze tecniche - sulla scorta di un rapporto fiduciario che costituisce il presupposto dell'incarico, ma senza che ciò configuri la mancanza del rispetto dei principi generali di imparzialità, trasparenza e adeguata motivazione cui deve ispirarsi l azione amministrativa; - in virtù dei predetti principi, l Ufficio esperisce apposita indagine di mercato, pur non soggiacendo all obbligo di espletamento di una procedura comparativa di stampo concorsuale, chiedendo preventivo di spesa per la rappresentanza e difesa dell Ente ad almeno n. 3 avvocati indicati dal Responsabile del procedimento oggetto del ricorso/citazione di che trattasi; - quindi, il conferimento dell incarico è a favore del legale che ha presentato il preventivo di spesa con il prezzo più basso garantendo in tal modo una scelta equa fondata su un parametro oggettivo, e come tale non soggetto all interpretazione personale di chi effettua la scelta. L Ufficio Legale si occupa anche del costante monitoraggio e gestione delle vertenze in corso con l eventuale assunzione di atti di impegno di spesa, ulteriori rispetto a quelli già assunti, debitamente motivati. Ciò accade principalmente quando in corso di causa, la somma inizialmente preventivata diventa insufficiente per il prosieguo dell incarico, per cui l avvocato formula ulteriore preventivo con inclusa la specifica motivazione, considerato che la necessità di integrazione dell iniziale impegno di spesa è connessa a fattori non prevedibili al momento del conferimento dell incarico. In aggiunta, vengono gestite le entrate di spese legali, che normalmente si verificano in caso di vittoria processuale dell Ente. Inoltre, dall anno 2014, sono stati assegnati al Servizio col PEG, anche i capitoli di entrata riferiti ai casi di risarcimento danni e interessi legali per cui viene esercitata pure la gestione, tramite appositi atti di accertamento, di tali tipologie di introiti. Inoltre vengono predisposti gli atti di liquidazione delle competenze dovute agli avvocati previa presentazione da parte degli stessi di apposita nota spese. Da non sottacere che risulta in uso un applicativo di software gestionale delle vertenze di notevole funzionalità operativa poiché permette di avere una serie di informazioni utili all'analisi della pratica, sia dal punto di vista giudiziario che amministrativo/contabile, tramite varie funzionalità di ricerca parametrica e di stampa. Ciò rende più efficiente e razionale la consultazione dei dati poiché è possibile ottenere le informazioni direttamente tramite pc, con 126

127 conseguente risparmio di tempo, piuttosto che una disagevole ricerca presso gli archivi cartacei e/o elaborazioni di dati eseguita manualmente da un operatore. Conseguentemente, l Amministrazione comunale può contare su di un costante e pronto aggiornamento sul contenzioso ottenendo i ragguagli desiderati senza tempi di attesa. L archivio informatico delle pratiche legali è costantemente aggiornato al momento del ricevimento della relativa documentazione. Per dare indicazioni sulla mole di lavoro in termini di atti amministrativi prodotti dall Ufficio Legale nell anno 2014, si evidenzia che sono state predisposte n. 9 proposte di Giunta di costituzione in giudizio e n. 5 proposte di non costituzione in giudizio. A seguito dell espletamento di indagine di mercato, sono state predisposte n. 9 Determinazioni di conferimento di incarico di patrocinio legale con annesso disciplinare, n. 6 Determinazioni di ulteriore impegno di spesa e/o regolarizzo contabile, e n. 16 atti di liquidazione di spese legali. Inoltre, in seguito al ricevimento di Atti di pignoramento presso terzi, l ufficio ha provveduto a predisporre n. 7 dichiarazioni del terzo ex art. 547 c.p.c., a seguito della raccolta delle informazioni presso tutto l Ente circa l eventuale debito dell Ente nei confronti del soggetto pignorato. Le predette dichiarazioni sono state sottoscritte dal Sindaco e trasmesse all Avvocato di riferimento per il deposito presso il Tribunale ordinario. Un particolare studio dell Ufficio è stato dedicato alla impignorabilità delle somme destinate alla ricostruzione post-sisma, poiché rientranti tra i finanziamenti a specifica destinazione ai sensi e per gli effetti dell art.3, comma 2, del D.L , n.245, convertito dalla legge , n.21, così come interpretato dall art.6, comma 2, del D.L , n.263. Per ciò le dichiarazioni rese da questo Ente hanno recato la specifica formula che vincola le somme destinate alla ricostruzione post-sisma fino alla definitiva chiusura delle pertinenti contabilità speciali. Inoltre si evidenzia che le vertenze legali sono coperte da apposite polizze assicurative per le quali l Ufficio Legale gestisce il rapporto con il broker al fine di consentire la massima copertura delle spese inerenti il contenzioso. Si segnala inoltre che l Ufficio Legale nello svolgimento di attività di consulenza interna ai vari servizi, sia supportandoli nella risoluzione di problematiche sorte nel corso dell attività ordinaria, sia nell adozione di specifici provvedimenti relativi a casi specifici, ha curato il procedimento volto alla registrazione del marchio del Carnevale di Cento ed ha predisposto gli atti per casi di cessione di credito e di mandato irrevocabile di incasso. Il personale del servizio ha inoltre svolto le attività residuali del Servizio Acquisti, poi confluito nella nuova UOC denominata Centrale Unica di Committenza, adottando atti endoprocedimentali alle seguenti gare d appalto: - gestione del centro per le famiglie dell Alto Ferrarese. Periodo servizio triennale di brokeraggio assicurativo - servizi a contenuto educativo e servizi complementari per il funzionamento dei servizi educativi0-3 anni. Periodo gestione dei servizi sociali polifunzionali - Fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie. Periodo Servizi assicurativi comunali. Periodo dalle ore 24:00 del 31/12/2014 alle ore 24:00 del 31/12/2017. Risorse umane 127

128 Sufficienti per garantire l ordinaria gestione dei servizi ed il regolare presidio di tutte le attività sia amministrative di carattere generale necessarie al funzionamento dell Ente ad al suo corretto ed efficace inserimento nel contesto istituzionale esterno. Risorse strumentali Sufficienti a garantire la funzionalità amministrativa. 128

129 RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA AL 31/12/2014 SETTORE SEGRETERIA GENERALE E SERVIZI DEMOGRAFICI Servizio Segreteria Generale Affari Istituzionali Il Servizio Segreteria Generale Affari Istituzionali, nell ambito dell attività ordinaria, è volto a garantire adeguati standards qualitativi e quantitativi delle attività al fine di provvedere alle tradizionali mansioni di Segreteria Generale del Comune. In particolare, la gestione è preposta all esercizio delle attività necessarie al funzionamento e al corretto ed efficace inserimento dell Ente nel contesto istituzionale, anche esterno (Consulte Civiche). L'Unità Operativa include i Servizi: 1. di Indirizzo Politico 1.1. Segreteria Generale comprendente: segreteria deliberazioni e atti comunali, segreteria di Presidenza del Consiglio e Gruppi Consiliari, Commissioni consigliari, gestione atti autonomia contabile del Consiglio Comunale, gestione procedimenti amministrativo/contabili, mansioni di segretariato al Segretario Generale. Inoltre, a seguito della costituzione dell Unione Alto Ferrarese con delibera n.4, in data 11/96/2014, la Giunta dell Unione ha definito come prima misura organizzativa dell Unione ed in via provvisoria, l individuazione del Comune di Cento quale capofila per la gestione del servizio di Segreteria, comunicazione istituzionale e servizio finanziario correlato dell Unione; 1.2 Affari Istituzionali: cura in particolar modo gli atti riguardanti i rapporti istituzionali, la gestione delle partecipazioni dell ente per quanto attiene gli aspetti istituzionali e gli adempimenti di pubblicazione dati e informazioni, costituzione Consulte civiche ed eventuale gestione Comitato Garanti. 2. ausiliari e di supporto al funzionamento degli uffici: 2.1 Portineria generale, ufficio copie e ciclostili, accompagnamento visitatori istituzionali, ecc. 2.2 Centralino generale. 3. Contratti *************** Con riferimento agli intendimenti programmatici previsti per l esercizio 2014 si esprimono le seguenti valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto al programma di attività. Il Servizio Segreteria Generale collabora con tutti gli uffici del Comune per il perfezionamento degli atti deliberativi in tempi brevi, cercando di produrre un buon livello qualitativo degli stessi e gli addetti si rapportano direttamente oltre che col Responsabile del Servizio, col Segretario Generale, Amministratori, Presidente del Consiglio e Capigruppo consigliari e messi comunali. Intensa è l attività di supporto ai lavori dei Consiglieri e del Consiglio Comunale, compresa la costante assistenza al Presidente del Consiglio per attività propria e dell organo che rappresenta. Particolarmente curata è l informazione ai gruppi consigliari. 129

130 Nell ambito delle attività proprie della Segreteria Generale l intendimento gestionale è il continuo miglioramento dell efficacia e dell efficienza del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più idonee al raggiungimento dello scopo. Quindi l attività è stata orientata al mantenimento di un alto livello tecnologico dei servizi amministrativi, avendo reso più agevole i processi di formazione degli atti, la ricerca delle informazioni e la diffusione delle stesse, attraverso nuove procedure di protocollo informatico, la firma digitale sugli atti, le convocazioni e le comunicazioni telematiche. Gli eventi sismici che hanno duramente colpito il territorio centese nell anno 2012 hanno comportato improvvisi cambiamenti logistici ed organizzativi, inoltre i nuovi adempimenti imposti ex lege e la necessità di far fronte ai carichi di lavoro, hanno reso opportuno costituire una unità operativa complessa a far data da 1 giugno In supporto al Segretario Generale è proseguita l attività di analisi degli atti amministrativi, nell intento del miglioramento della qualità degli stessi. Inoltre, si sono affrontate le tematiche relative all affidamento degli incarichi di Patrocinio Legale e Difesa in giudizio dell Ente, in vista di una tipizzazione delle varie ipotesi configurabili e dell adozione degli atti amministrativi ad esse riferiti. Per quanto attiene l ordinaria gestione della Segreteria Generale, si evidenzia la mole documentaria alla data del 31/12/2014 attraverso alcuni dati numerici: - n. 298 Deliberazioni di Giunta Comunale; - n. 106 Deliberazioni di Consiglio Comunale; - n Determinazioni; - n. 17 Verbali della Conferenza dei Capigruppo. Si ricorda che, l iter procedurale di produzione delle Determinazioni, essendo passato alla forma digitale dall anno 2012, non risulta più gestito dalla Segreteria Generale, tuttavia ne viene fornito il dato come indicatore dell attività complessiva dell ente. In particolare le Determinazioni dell anno 2014 si distinguono in: - n.1181 con rilevanza contabile (impegno) - n. 586 senza rilevanza contabile - n. 78 di accertamento. All ordinaria gestione di Segreteria Generale si aggiunge la cura dell attività di segretariato delle Commissioni Consigliari. La tabella che segue, fornisce un trend statistico sul quantitativo delle diverse tipologie di atti prodotti negli anni. 130

131 Trend produzione atti Numero atti Determinazioni Delibere Giunta Delibere Consiglio L'art. 96 del Decreto legislativo n. 267/2000 prevede che, al fine di conseguire risparmi di spese e recuperi di efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi, i Consigli e le Giunte, secondo le rispettive competenze, con provvedimento da emanare entro sei mesi dall'inizio di ogni esercizio finanziario, individuano i Comitati, le Commissioni, i Consigli ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'amministrazione. Al fine di adempiere a tali prescrizioni è stata predisposta la proposta di Delibera consigliare che ha confermato il Comitato dei Garanti, oltre che la Conferenza dei Capigruppo le Commissioni consigliari e le Consulte Civiche. Copia dell atto, è stata poi trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica, ai sensi di quanto previsto da apposita Circolare dell anno 2000 ed agli organi di controllo interno, ai sensi della Legge n. 448/2001. In seguito alle dimissioni di un Consigliere Comunale - e conseguente surrogazione - si è reso necessario ridefinire la composizione delle tre Commissioni Consiliari permanenti, al fine di assicurare alle stesse un ottimale condizione organizzativa ed operativa, sempre nel rispetto della rappresentanza proporzionale, pertanto è stata predisposta la proposta relativa alla ricomposizione dei componenti delle suddette Commissioni Consiliari. PORTINERIA-CENTRALINO Il Servizio di supporto al funzionamento degli uffici ha provveduto alla gestione del centro stampa e copie, ai servizi ausiliari connessi ad attività di portineria generale, all attività di anticamera e centralino nonché all attività di supporto al Consiglio per le registrazioni consiliari. ALBO BENEFICIARI La Segreteria Generale ha curato, come di consueto, il raccordo con tutti i servizi dell ente finalizzato all approvazione e pubblicazione dell Albo Beneficiari provvidenze economiche relativamente all anno

132 TRASPARENZA Per quanto attiene alla trasparenza, il pesonale dell Ufficio Segreteria Generale ha proseguito nella cura, assieme al Segretario Generale, degli aspetti amministrativi relativi all applicazione della normativa in materia di trasparenza ai sensi dell art. 14 del D. Lgs. 33/2013, il quale detta regole circa gli obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico. Tale art. 14, prevede tra l altro un rimando alla Legge n. 441/1982. In particolare, Consiglieri e Assessori sono tenuti a depositare presso l Ente: a) una dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società possedute e/o le quote di partecipazione a società quotate e non quotate; b) copia dell ultima dichiarazione dei redditi soggetta all imposta sui redditi delle persone fisiche; c) una dichiarazione concernente l esercizio di funzioni di amministratore o sindaco di società; d) una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero l attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista hanno fatto parte, con l apposizione della formula sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero. Alla dichiarazione debbono essere allegate le copie delle dichiarazioni di cui al terzo comma dell articolo 4 della Legge 18 novembre 1981, n. 659, relative agli eventuali contributi ricevuti di importo che nell anno sia superiore ad 2.582,28; e) i dati relativi all assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti. f) gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l indicazione dei compensi spettanti; Alle dichiarazioni va inoltre allegato il curriculum vitae. Gli adempimenti indicati nelle lettere a) e b) del comma precedente concernono anche la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge non separato e dei parenti di secondo grado se gli stessi vi consentono. L Ufficio Segreteria Generale ha predisposto, al fine della raccolta di tutte le suddette informazioni e documenti, appositi modelli/dichiarazioni da trasmettere a Consiglieri e Assessori per la relativa compilazione. Lo stesso ufficio si è reso disponibile al ricevimento, alla tenuta e all aggiornamento di tali dichiarazioni e annessa documentazione. Lo stesso Ufficio si è impegnato a compilare un apposito prospetto riepilogativo in cui sono riportati tutti i dati dichiarati da ciascun amministratore, sulla base delle suddette dichiarazioni e documenti acquisiti e degli eventuali aggiornamenti o integrazioni nonché a curarne la pubblicazione sul sito internet del Comune, all interno della sezione denominata Amministrazione Trasparente. Singolare impegno è stato dedicato all interpretazione della normativa in argomento, data la complessità delle situazioni particolari che hanno generato la necessità di studi approfonditi, fino a richiedere un parere specifico all ANAC. MONITORAGGIO CONCLUSIONE PROCEDIMENTI Il pesonale dell Ufficio Segreteria Generale cura altresì, assieme al Segretario Generale, gli aspetti amministrativi relativi all applicazione della normativa in merito alla conclusione dei procedimenti amministrativi. Il Segretario Generale è tenuto ad espletare un attività di controllo, nonché dell eventuale esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia del Responsabile del procedimento, relativamente al 132

133 rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi di cui alle Leggi n. 35/2012, n. 134/2012 e n. 190/2012. Pertanto, al fine di garantire una gestione funzionale ed efficiente dell attività di controllo del rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi, si è coadiuvato lo stesso Segretario nella verifica, attraverso l applicativo in uso, senza aggravio del procedimento, in particolare senza interpellare il Responsabile, se si è provveduto agli adempimenti di competenza di conclusione dei procedimenti amministrativi nei termini di legge. Per affiancare il Segretario nella suddetta attività di monitoraggio, almeno per quanto riguarda i procedimenti amministrativi di acceso agli atti, l Ufficio Segreteria riceve sulla propria scrivania virtuale, copia delle istanze di accesso, così da poter creare e tenere aggiornata un apposita tabella riepilogativa degli accessi. UNIONE COMUNI ALTO FERRARESE I Comuni di Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant Agostino e Vigarano Mainarda hanno deliberato in data 2 aprile 2014 la costituzione dell Unione Alto Ferrarese, ai sensi della Legge Regionale 21 dicembre 2012, n. 21. Questo Ente ha curato la pubblicazione dello Statuto dell Unione sul Bollettino Ufficiale della Regione tramite il personale del Servizio Segreteria. In data 14 maggio 2014, con atto notarile i Sindaci dei Comuni suddetti hanno sottoscritto l Atto costitutivo della nuova Unione dei Comuni dell Alto Ferrarese. Pertanto il servizio ha predisposto l atto prodromico all elezione dei rappresentanti del Comune di Cento in seno al Consiglio dell Unione. Inoltre servizio supporta il Segretario Generale che è pure Segretario dell Unione nella redazione degli atti della Giunta dell Unione, del Consiglio dell Unione medesima e li trasmette per la relativa pubblicazione e si raccorda con gli altri Comuni dell Unione per il necessario coordinamento delle attività, in quanto Comune di Cento è stato individuato quale capofila per la gestione del servizio di Segreteria e comunicazione istituzionale. - Deliberazioni del Consiglio dell Unione: n.9 - Deliberazioni della Giunta dell Unione: n.12 - Decreti: n.2 SOCIETA PARTECIPATE Nell ambito Affari Istituzionali, il Servizio ha seguito i rapporti legati alla gestione istituzionale in qualità di socio con gli organismi partecipati dall Ente. Ai sensi dei commi da 587 a 591 della legge finanziaria 2007, entro il 30 aprile, l Ente ha comunicato al Dipartimento della funzione pubblica, l elenco dei Consorzi di cui fa parte e delle Società a totale o parziale partecipazione da parte dell Amministrazioni stessa, corredato da altri specifici dati. Inoltre ai sensi del D.M. 30/07/2010 in data 31/07/2013 si è provveduto all invio dei dati relativi al Patrimonio delle PP. AA. a valori di mercato sul sito del Ministero dell Economia e delle finanza Dipartimento del Tesoro, relativamente all anno Il Servizio ha curato i rapporti legati alla gestione istituzionale in qualità di Socio degli organismi partecipati dall Ente inserendo nella nuova sezione Amministrazione Trasparente del sito isituzionale i dati relativi alle Società Partecipate richiesti dal D.Lgs. 33/2013 (collegamenti Società dirette e indirette, rappresentazione grafica, link ai siti ufficiali delle partecipate e risultati dei bilanci relativi al triennio 2011/2013), nonché degli enti pubblici vigilati e degli enti di diritto privato controllati, pubblicando quanto richiesto in dettaglio dall art.22 del D.Lgs.33/2013. Ai sensi del co. 735 della medesima finanziaria, si è provveduto a pubblicare all albo pretorio nonché sul sito web del Comune, l elenco degli incarichi di Amministratore delle Società conferiti 133

134 dal Comune di Cento e i relativi compensi, e l elenco degli incarichi esterni conferiti dalle Società controllate. Si fa presente che l aggiornamento è semestrale. Di seguito si illustra la situazione relativa alle Partecipazioni societarie del Comune di Cento al 31/12/2014 esposte al valore nominale del capitale sociale: RAGIONE SOCIALE PARTECIPAZIONI al 31/12/2014 in CMV SERVIZI SRL ,79 HERA SPA ,00 ACOSEA IMPIANTI SRL ,00 LEPIDA SPA 1.000,00 SIPRO SPA ,00 CONSORZIO STRADA VIA BUTTIERI ,73 CONSORZIO STRADA VIA CASONI 8.126,50 ENTE TERRITORIO FIERA E MANIFESTAZIONI ,00 ENTE TERRITORIO FIERA E MANIFESTAZIONI Il Servizio ha inoltre svolto, supportando il Segretario Generale, l attività di studio e la predisposizione degli atti volti alla costituzione della nuova società a totale partecipazione del Comune denominata Ente Territorio Fiera e Manifestazioni s.r.l. che è stata istituita con delibera consiliare del 19 novembre 2014, successivamente trasmessa alla Corte dei Conti Sez.Emilia Romagna. La società è stata costituita con atto notarile in data 23 dicembre 2014 versando un capitale sociale di ,00. CONSULTE CIVICHE A seguito di tutti gli Atti e degli annessi complessi procedimenti amministrativi preordinati alla costituzione delle Consulte Civiche, nell anno di riferimento, il servizio si è impegnato nelle attività di surroga di vari consultori dimessi con le relative surroghe, ai sensi delle articolate disposizioni contenute nel vigente Regolamento comunale. L Ufficio Segreteria ha curato inoltre i seguenti procedimenti amministrativi mediante, tra l altro, la predisposizione delle relative Determinazioni d impegno: - Spese per il servizio di cerimoniale - Assegnazione quote spettanti ai gruppi consiliari ai sensi del Regolamento sull autonomia contabile del Consiglio comunale - Spese di rappresentanza - Contributo a favore del Collegio Berti - Spese per il funzionamento dell Unione Alto Ferrarese Al Servizio Contratti, la cui funzione è trasversale e di supporto amministrativo e operativo a tutte le Direzioni, è affidato il compito della predisposizione preliminare dei contratti da sottoporre all'approvazione delle Direzioni dell'ente, che programmeranno le date delle relative stipule in sinergia con il Segretario Generale. Anche il Servizio Contratti è stato costantemente impegnato nel continuo miglioramento dell efficacia e dell efficienza del servizio stesso, adottando le soluzioni organizzative e procedurali più idonee al raggiungimento dello scopo. In particolare, il secondo decreto crescita D.L , n. 179, convertito in legge , n. 221; Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.è intervenuto a modificare il comma 13, 134

135 dell art. 11 del codice dei contratti pubblici, in materia di modalità di stipula dei contratti. La nuova disposizione normativa stabilisce che: Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell Ufficiale rogante dell amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata. Al fine dell applicazione di tale normativa si è già provveduto all'acquisizione di un software dedicato ed è ora a regime la procedure informatica di stipulazione ed il servizio di trasmissione telematica degli atti. Inoltre, nell acquisizione dei controlli sul possesso dei requisiti di gara di cui all art. 38 del D.Lgs. 163/2006, si è modificato l invio delle richieste a seguito dell obbligatorietà delle comunicazioni per via telematica tra pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall art. 6, comma 1, D.L. 18 ottobre 2012, n E proseguita regolarmente per tutto il 2014 l attività contrattuale, pur con impegno del personale addetto a supporto del gruppo comunicazione e nell organizzazione e partecipazione ad eventi istituzionali, oltre che nella quotidiana redazione web per il coordinamento e la gestione delle informazioni pubblicate sul sito istituzionale, nella redazione dei comunicati stampa e nel reperimento delle notizie, nell organizzazione di conferenze stampa ed eventi. Per la gestione del sito istituzionale, il servizio ha dedicato tempo alla riorganizzazione della Rete Civica secondo quanto stabilito dalla Legge 33/2013 in materia di trasparenza amministrativa, oltre all invio settimanale della Newsletter Cento Informa, alla campagna informativa della Rete Wifi gratuita a Cento, al progetto della GECO: la webtv del Comune di Cento, all evento SMS Sport Musica e Spettacolo L attivita contrattuale ordinaria dell esercizio 2014 si puo riassumere con i seguenti dati numerici: - n. 29 contratti d appalto di lavori, servizi e forniture (di cui n. 19 per i servizi tecnici, n. 8 per i servizi socio-scolastici, n. 1 per il servizio di polizia municipale e n.1 per il servizio ragioneria) - n. 12 contratti di locazione e comodati gratuiti - n. 27 contratti di servizio da registrare in caso d uso. Si è provveduto, inoltre, a raccogliere ed inviare on line all Anagrafe Tributaria presso l Agenzia delle Entrate i contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non registrati, nel n. 141 per l anno 2013 (per l anno 2014 il dato non è disponibile in quanto l inserimento è previsto per il mese di aprile 2015). trend contratti reg. e non reg. n. contratti ANNI Atti pubblici Locazioni Contratti non reg. TOTALE 135

136 CONTRATTI REG PER SETTORI 17% 3% Contratti U.T. Contratti P.M. 23% 3% 54% Contratti socio-scolast. Locazioni Ragioneria ******* Risorse umane Sufficienti per garantire l ordinaria gestione dei servizi ed il regolare presidio di tutte le attività sia amministrative di carattere generale necessarie al funzionamento dell Ente ad al suo corretto ed efficace inserimento nel contesto istituzionale esterno sia straordinarie correlate agli eventi sismici. Risorse strumentali Sufficienti a garantire la funzionalità amministrativa. 136

137 Lavori Pubblici ed Assetto del Territorio U.O.C. Sistemi Informativi e Centrale di Committenza Relazione al Rendiconto della gestione art. 231 TUEL Esercizio 2014 Descrizione Attività della Struttura Sistemi Informativi Il Servizio Sistemi Informativi garantisce alla struttura e alla gestione amministrativa dell Ente il necessario supporto informatico e telematico inserendosi nell ambito del processo di trasformazione che coinvolge la P.A., promuove e realizza interventi innovativi capaci di rispondere ai bisogni di realtà sociali in continuo mutamento. In particolare il servizio si occupa di: SISTEMI INFORMATIVI - Gestione, manutenzione, ottimizzazione e sviluppo dell'architettura informatica comunale composta da strumentazione hardware e prodotti software; - Installazione, manutenzione, aggiornamento (hardware e software) di tutte le postazioni di lavoro informatizzate; - Gestione, manutenzione e ottimizzazione del sistema telefonico VoIP e degli apparecchi telefonici, dei rapporti con fornitori di servizi; - Gestione, manutenzione ed evoluzione dei portali web di rete civica e siti informativi rivolti al cittadino. - Gestione della rete aziendale mobile, distribuzione e assistenza dei dispositivi mobili e gestione dei contratti con il fornitore dei servizi; - Gestione, manutenzione e ottimizzazione del sistema dei multifunzione/fotocopiatori, stampanti - Erogazione del servizio di help desk agli utenti del sistema informativo ed assistenza all'utilizzo dei programmi gestionali, applicativi e di produttività individuale - Gestione dei collegamenti ad Internet, del servizio di posta elettronica e dei rapporti con i fornitori; - Gestione delle reti interne, della rete geografica (VPN) fra le sedi comunali, dei collegamenti wireless; - Gestione della sicurezza informatica (antivirus, sistemi firewall, salvataggio dati, ); - Gestione della sicurezza informatica e della privacy (DPS, CIE, backup, assegnazione password,..); - Gestione del sistema di sicurezza perimetrale (antivirus, antispam, firewall, ); - Gestione dei terminali di rilevazione delle presenze e dei servizi software collegati al sistema; - Gestione del sistema di controllo accessi e varchi, delle configurazioni e rilascio credenziali di accesso; - Gestione e manutenzione del sistema di videosorveglianza e del collegamento con il Comando dei Carabinieri; 137

138 - Gestione, aggiornamento, ottimizzazione della server farm, studio di soluzioni migliorative relativamente alla gestione e manutenzione dei server; - Assistenza e aggiornamento dei software gestionali in uso, valutazione delle esigenze di aggiornamento delle procedure; - Analisi e progettazione di nuove soluzioni informatiche per l ottimizzazione del lavoro degli uffici; sviluppo di programmi, siti web e applicativi per le esigenze di vari uffici; - Partecipazione all attuazione della digitalizzazione dell'azione amministrativa e del piano di disaster recovery/continuità operativa come stabilito dal Nuovo Codice dell' Amministrazione Digitale; S.I.T. - SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE: - Implementazione e gestione del Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) comunale:gestione, aggiornamento e sviluppo della banca dati territoriale per il trattamento delle informazioni anagrafiche, economiche e urbanistiche su base territoriale; - Gestione, aggiornamento e implementazione delle basi e dei tematismi cartografici digitali del territorio comunale utilizzando i dati forniti da soggetti interni/esterni all Amministrazione; - Consulenza e promozione per l'integrazione del SIT con le altre banche dati ed applicazioni gestionali del Comune e di altri enti istituzionali; - Elaborazione dati e redazione di cartografia funzionale alle attività degli altri settori comunali; - gestione e coordinamento cartografia georeferenziata database del territorio comunale trasferimento a formato digitale da cartografia comunale su supporto cartaceo; - gestione banche dati comunali e cartografia digitale in campo ambientale, edilizio, urbanistico; - Aggiornamento PRGC in formato digitale a seguito delle approvazioni di varianti, redazione estratti PRGC e aerofotogrammetico richiesti dall'utenza e per uso interno; - Redazione elaborati grafici a supporto interventi di edilizia residenziale pubblica; - Realizzazione di applicazioni Gis; - Realizzazione, gestione e aggiornamento di applicazioni WebGis (cartografia di base, turistica ed urbanistica) su siti internet comunali; - Collaborazione con Regione, Provincia e Servizi dell ente per la progettazione, messa in opera e impianto di programmi e applicazioni; LOGISTICA - UFFICIO STAMPA - Grafica e prestampa di inviti, depliant, locandine, manifesti, cataloghi d arte, pubblicazioni varie, stendardi, striscioni stradali, calendari, per gli Uffici del Comune di Cento e Scuole del territorio; - Centoinforma pubblicazione del Comune di Cento: Comitato di redazione, grafica e prestampa; - Collaborazioni principali con associazioni del territorio; - Gestione manutenzione materiali e risorse multimediali comunali, gestione degli eventi su locali comunali; - Attività inerenti al gruppo comunicazione; Il Servizio ha inoltre responsabilità per: - pianificazione strategica (piano d informatizzazione) di tutti gli aspetti relativi all utilizzo dell ICT nell ente; 138

139 - sviluppo di nuove iniziative ed attività per il miglioramento del grado di efficienza ed efficacia dell azione amministrativa tramite l utilizzo di opportuni sistemi informativi e delle opportune infrastrutture informatiche e telematiche; - consulenza e supporto alle strutture organizzative dell ente su aspetti che attengono in qualche misura all ICT; - rappresenta l Ente negli organismi provinciali e regionali per lo sviluppo dell ICT e dell E-Gov. - partecipa attivamente nei gruppi di lavoro della Community Network Emilia Romagna. - coordinamento e gestione dei progetti di e-government regionali: Interventi significativi del 2014 Riorganizzazione strumenti e metodi ufficio SSI. E stato implementato un servizio strutturato di HelpDesk con regole di ingaggio, turni e metodi di risoluzione dei problemi. E stato completamente rinnovato e razionalizzato il sistema di gestione delle chiamate dei beni strumentali. La documentazione di lavoro è stata regolamentata, rivista, aggiornata e migrata in un unico punto di consultazione. E stato rivisto tutto l inventario dei beni e integrato con le informazioni mancanti. Sistema di monitoraggio. E stato completamente rinnovato il sistema di monitoraggio degli apparati attivi in uso presso l Ente (Network, storage, Server, servizi). La ristrutturazione ha portato ad una diminuzione dei costi considerevole ed un efficientamento del servizio a livello ottimale. L attività ha permesso di mappare in modo puntuale tutte le dotazioni informatiche dell ente. Il sistema di monitoraggio adottato avvisa gli operatori in caso di malfunzionamento e permette di effettuare analisi approfondite sull andamento dei servizi. Aggiornamento tecnologico DataCenter. Sono stati cambiati e aggiornati i tre nodi server principali è si è ottenuta una potenza di calcolo maggiore del 300%. E stato aggiunto un nuovo sistema di storage (Datacore) che aumenta del 400% la velocità di accesso ai dati e raddoppia la capacità di archiviazione totale dell Ente. E stato aggiunto un servizio di backup dei sistemi virtuali ed è stato implementato un nuovo nodo di backup esterno al datacenter aumentando la sicurezza dei dati. Rinnovo servizi Sistemi Informativi Territoriali. Sono stati rinnovati gli strumenti per i Sistemi Informativi Territoriali. Tutti i dati e i servizi sono stati migrati in una nuova piattaforma GIS che permette al singolo utilizzatore di operare in autonomia sui dati cartografici ed effettuare analisi complesse di tutte le banche dati messe a disposizione. 139

140 Sono stati implementati e correlati nuovi set di dati (anagrafe, attività produttive, utenze, cartografie di base aggiornate) che permetteranno un controllo ottimale del territorio. Revisione utenze di fonia e dati E stato effettuato un censimento globale di tutte le utenze di fonia e dati intestate all ente. Conseguentemente è stato predisposto e attuato un piano completo di razionalizzazione dei costi e dei servizi. Il progetto è stato completato ed ha portato ad copertura completa e ottimale dei servizi di fonia e dati presso tutte le sedi dell ente diminuendo i costi. Revisione utenze e dispositivi di Rete Aziendale Mobile E stato effettuato un censimento completo di tutte le utenze di Telefonia Mobile e relativi dispositivi. Conseguentemente è stato attuato un piano di razionalizzazione dei servizi e dei relativi costi che ha portato ad aumentare a livello ottimale i servizi in oggetto e diminuire i costi di esercizio. Centrale di Committenza A seguito della Delibera di Giunta Comunale n. 114 del 15 maggio 2014 Esercizio 2014 Modificazioni alla Macro Struttura Comunale, è istituita l U.O.C. Centrale di Committenza all interno del Settore 6^ Lavori Pubblici e Assetto del Territorio a cui vengono assegnate due risorse interne, una di Cat. D e una Cat. C, oltre al personale somministrato come individuato con deliberazione di Giunta Comunale n. 261/2013. Con successiva Delibera di Giunta Comunale n. 248 del 4 dicembre 2014 Formalizzazione della U.O.C. Centrale Unica di Committenza per l aggiudicazione degli appalti per lavori, servizi e forniture del Comune di Cento, viene formalmente istituita il servizio Centrale di Committenza per l aggiudicazione degli appalti per lavori, servizi e forniture del Comune di Cento, con le funzioni già precisate nell atto di convenzione approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 in data 18/12/ La Centrale di Committenza, dal mese di dicembre 2014, cura la gestione delle procedure di gara ed inizialmente svolgerà le seguenti funzioni: procede, su specifica e dettagliata richiesta del RUP, per i servizi e forniture sotto soglia Comunitaria, alla verifica delle convenzioni CONSIP e della Centrale di Committenza Regionale Intercent-ER e alle verifiche sul Mercato Elettronico di Consip e di Intercent-ER; collabora, quando richiesto, con i RUP dei diversi servizi nella definizione redazione della documentazione di gara con apposita determinazione provvede all indizione delle gare e alla contestuale approvazione dei bandi di gara, disciplinari di gara, le lettere di invito oltre alle 140

141 eventuali comunicazioni inerenti le procedure; provvede alla pubblicazione dei bandi o degli avvisi sulla G.U.U.E., sulla G.U.R.I., sui quotidiani e sul profilo committente; provvede all acquisizione dei CIG tramite il SIMOG (per importi superiori ai ,00.) provvede alla pubblicazione sul SITAR provvede alla gestione della gara tramite il sistema AVCpass provvede alla conservazione delle domande/plichi offerta dopo la loro registrazione al Protocollo Generale del Comune. provvede alla nomina, a seguito di indicazione da parte del servizio di un elenco di candidati, delle commissioni di gara; effettua la verifica, quando previsto, dei requisiti, nei confronti delle ditte sorteggiate nella prima seduta di gara, anche tramite il sistema AVCpass; redige i verbali di gara e alla loro trasmissione al RUP per la valutazione di congruità dell offerta; adotta la determina di aggiudicazione provvisoria e definitiva e la trasmette al servizio interessato. effettua la verifica dei requisiti ai fini dell aggiudicazione definitiva (Camera di Commercio, Casellario Giudiziario Procura presso Tribunale per carichi pendenti, INPS, INAIL, Cassa Edile circa la regolarità contributiva, verifiche antimafia, ove previste, e altro). cura la fase della post informazione sull esito di gara ai sensi di Legge. provvede al pagamento di quanto dovuto per ogni singolo appalto verso l A.N.AC.; Il RUP può avvalersi della C.U.C. anche per l acquisizione lavori, servizi e forniture in economia così come previsti dal "Regolamento comunale per i lavori, le forniture ed servizi in economia", approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 87 del 18/12/2013, previa adozione di apposita determinazione a contrarre. 141

142 Servizio Polizia Municipale consuntivo 2014 Relazione descrittiva al Bilancio Obiettivo Trasversale 1 Dematerializzazione attività amministrativa Razionalizzazione e riduzione del cartaceo nelle comunicazioni e trasmissioni interne all Ente e aggiornamento/inserimento nella intranet della modulistica ad uso interno Il Servizio ha ridotto il cartaceo sia attraverso l'uso della PEC istituzionale sia attraverso la possibilità di fornire le comunicazioni di legge previste dai verbali del CDS attraverso l'utilizzo dei mezzi quali PEC e Posta elettronica. Nelle comunicazioni interne si è data disposizione di non trasmettere più copia cartacea, ma solo in formato elettronico a partire dal 01/01/2015. Inoltre è stato reso disponibile in apposita pagina web dedicata, la possibilità di consultare on line i verbali del CDS ed i relativi allegati. Si è aggiornata tutta la modulistica da mettere on line nella pagina web dedicata. Obiettivo trasversale 2 Revisione indicatori di gestione Performance dell'ente: individuazione servizi/centri di costo/attività da sottoporre a misurazione e valutazione: Individuazione, a cura di ciascun dirigente/responsabile preposto, dei servizi da sottoporre a misurazione e valutazione e dettaglio delle processi/attività significativi che sintetizzano le finalità degli stessi. In collaborazione con l Ufficio preposto, si è proceduto alla revisione degli indicatori di gestione secondo quanto indicato nell obiettivo Obiettivo trasversale 3 - Revisione delle misure organizzative per consentire l'effettiva riduzione dei tempi di pagamento In riferimento alla circolare del Servizio Finanziario Prot del , il Responsabile ha informato l'operatrice addetta a tale compito. Il Comandante ha partecipato all'incontro di Giugno organizzato dal servizio finanziario e ha riportato le informazioni e le indicazioni alla collega che si occupa della gestione contabile. Successivamente ci si è scrupolosamente attenuti alle disposizioni impartite, dopo avere chiesto ed ottenuto un breve ma significativo incontro con il Servizio Finanziario al fine di prendere maggiore confidenza con l'utilizzo dei sistemi informatici predisposti Obiettivo di settore 1 - PROGETTO <<S.M.S. CENTO E SICUREZZA>> - Progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Emilia Romagna con Deliberazione della Giunta Regionale nr.1937 Del 27/12/2011- Prosecuzione e conclusione progetto Per quanto riguarda le azioni previste l'attività di Polizia di Prossimità è proseguita orientando la stessa maggiormente sui servizi appiedati in centro storico, e la distribuzione di ulteriori questionari ai cittadini. Successivamente sono stati raccolti i questionari, e con la collaborazione dell Ufficio Informagiovani, i risultati sono stati accorpati in una serie di grafici e di tabelle che sono stati utili a 142

143 fornire indicazioni operative sulla prosecuzione dell attività. Non solo ma successivamente è stato altresì somministrato un questionario via web dal titolo Conosci il servizio di prossimità?. I risultati sono stati anch essi raccolti in una relazione con grafici e tabelle. Tale questionario è poi servito a elaborare una relazione finale nella quale sono contenute le indicazioni per orientare l attività In relazione agli indicatori: 1. Azioni poste in essere nell'anno in risposta alle esigenze rilevate dai questionari compilati dai cittadini nel corso del 2013 e dagli stessi maggiormente sentite e ritenute prioritarie 2. Individuazione azioni entro il 31/12/2014 ai fini della loro concreta attuazione a partire da gennaio 2015 Nel 2013 nel corso del servizio di prossimità svolto si erano distribuiti e raccolti 171 questionari. Nel primo semestre 2014, il servizio di prossimità è stato riorientato verso le pattuglie appiedate in centro storico alle quali sono stati assegnati obiettivi sensibili, percorsi e obbligo di report quotidiano. Sono stati distribuiti molti questionari dagli operatori di PM ai commercianti ed ai cittadini del centro storico. Ne sono stati raccolti compilati 115. I risultati dell indagine sono contenuti negli allegati alla presente relazione Sostanzialmente emerge con chiarezza che i problemi maggiormente sentiti, (ma non si deve prescindere dalla considerazione sull esiguità del campione analizzato) sono : 1) il degrado dell ambiente cittadino 9% 2) La manutenzione delle strade 12,5% Mentre le attività della PM da potenziare sono il controllo sull immigrazione irregolare e la maggiore presenza del personale sul territorio Ora appare chiaro che per quanto riguarda il degrado dell ambiente cittadino e manutenzione delle strade non si può prescindere da un azione coordinata con gli altri uffici comunali coinvolti ed in particolare con l Ufficio tecnico e con l Urp. A questo proposito nel corso del 2014 abbiamo aderito al progetto Ril. Fe.De. Ur. Della regione emilia Romagna. Si tratta della messa in rete di un software per la rilevazione dei Fenomeni di Degrado Urbano. E stata eseguita una prima formazione di alcuni addetti della PM e si dovrà implementare la formazione e l utilizzo del software nel corso del Ma nessun software potrà mai risolvere i problemi segnalati se non si pongono in essere azioni davvero sinergiche. In particolare diviene assolutamente imprescindibile, che OGNI segnalazione raccolta dagli operatori della PM o dell Urp in relazione alla manutenzione delle strade venga seguita da un immediata risposta in termini operativi da parte degli uffici preposti alla manutenzione delle strade o comunque in termini di risposta alle necessità segnalata. Vi deve essere pertanto una priorità nell esecuzione delle opere. Azione 1 Da Gennaio 2015 Promuovere un protocollo operativo con Ufficio tecnico e rendere operativo il sistema RilFeDeUr. Per quanto riguarda il degrado urbano, riteniamo che, nonostante che il campione interpellato ritenga che la modalità operativa più opportuna sia la pattuglia automontata, la prevenzione del degrado del centro storico possa essere prevenuta attraverso la prosecuzione dei servizi appiedati. Per quanto riguarda la problematica dell immigrazione irregolare, la recente 143

144 giurisprudenza costituzionale ha creato sostanzialmente un vuoto normativo in materia che rende difficile una efficace operatività. Da un lato l incostituzionalità delle ordinanze sindacali in materia di prevenzione dell accattonaggio rende necessaria una modifica del Regolamento di Polizia Urbana, anche se la reintroduzione di una semplice sanzione amministrativa non ha grande valenza preventiva né repressiva del fenomeno. Del resto il fenomeno dell immigrazione irregolare ha una portata troppo grande per poter pensare di poterla gestire attraverso delle azioni poste in essere dalla sola Polizia Locale. Azione 2 da Gennaio 2015 Proseguire nel controllo appiedato del centro storico Azioni di prevenzione dell accattonaggio molesto Azioni di verifica della regolarità della presenza sul territorio dei cittadini extracomunitari rinvenuti durante il servizio appiedato. Da non dimenticare, all interno del progetto tutta l attività dedicata alla prevenzione dei fenomeni di violenza di genere, stalking e bullismo. Su questi temi si sono svolte lezioni frontali nelle scuole ed in particolare preme ricordare la giornata formativa che si è svolta il 12 Settembre presso il Salone della CaRiCento, dal titolo L attività di Polizia Giudiziaria nei reati di violenza di genere violenza assistita e stalking che ha visto la partecipazione di qualificati relatori, tra i quali un magistrato del Tribunale per i minorenni di Bologna. Obiettivo di settore nr. 2 Costruzione di una pagina web dedicata alle attività della Polizia Municipale e creazione di uno sportello interattivo per la consultazione e il pagamento on line dei verbali di violazione al CDS,con la finalità di migliorare il servizio ai cittadini evitando spostamenti e code agli sportelli. La pagina web è stata attivata ed implementata con tutti i contenuti necessari. In particolare si è resa disponibile la consultazione on line dei verbali, mentre l attivazione del pagamento on line attraverso il sistema PayER, è in fase di ultimazione alla data della presente relazione Obiettivo di settore 3 - RIORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' DI CONTROLLO DEL CENTRO STORICO CENTO CAPOLUOGO (Vie poste all'interno del'anello costituito da Via 1 Maggio - XXV Aprile - Bologna - IV Novembre) Si è proceduto alla riorganizzazione delle modalità di controllo ed intervento privilegiando la forma della prossimità (attività di prevenzione e repressione) attraverso la presenza di pattuglie appiedate o in bicicletta. Sono stati individuati precisi percorsi, con assegnazione di obiettivi sensibili da presidiare in ottica di prevenzione/repressione. Al termine di ogni servizio si procedeva alla elaborazione di reports sottoscritti da parte del personale assegnato all'attività e controfirmati dal responsabile del servizio. Come previsto dall obiettivo, si è proceduto all elaborazione e somministrazione di un questionario via web dal titolo Consoci il servizio di prossimità?, i cui risultati sono allegati alla presente relazione. DATI STATISTICI 144

145 Definizione del Corpo CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI CENTO Dotazione organica COMANDANTE 1 Ufficiali: Vicecomandante / Commissari / Ispettori 5 Operatori: Assistenti / Agenti 20 Organico complessivo 26 Veicoli di servizio autoveicoli 11 motoveicoli 2 velocipedi 2 Strumentazione telelaser/autovelox 3 etilometri 1 telecamere di videosorveglianza / altro / Sicurezza Stradale incidenti stradali rilevati 106 persone rimaste infortunate 109 persone decedute 1 sanzioni al C.d.S. e norme speciali 4800 guida in stato di ebbrezza penale/amministrativa 3 guida sotto effetto di stupefacenti 2 sorveglianza alle scuole PLESSI 1200 segnalazioni, esposti - sicurezza urbana Educazione stradale ore svolte 164 classi coinvolte 119 numero studenti 3000 Polizia Giudiziaria notizie di reato in totale 57 Polizia Commerciale controlli su pubblici esercizi ed esercizi commerciali in area privata 153 mercati controllati 3 Polizia Ambientale controlli effettuati 145 sanzioni amministrative/penali 14 Polizia Edilizia 145

146 Numero totale controlli 110 ATTIVITA' UFFICIO PUBBLICA SICUREZZA 2014 Argomenti trattati e analisi procedure ATTIVITA' UFFICIO PUBBLICA SICUREZZA 2014 Argomenti trattati e analisi procedure 2014 accesso atti 5 Licenze temporanee/luminarie 33 Licenze permanenti 4 Carnevali 4 Circo 9 Fiera S.Biagio Carnevale Cento = Fuochi artificiali 14 Gare ciclistiche 23 Giostre 41 Accertamenti residenze 85 agenzie d affari 5 ascensori 20 certificati penale antimafia 28 cessioni fabbricati 656 COMUNICAZIONI/richieste VARIE 37 Segnalazioni 2 direttori di tiro 2 gas tossici 7 infortuni 435 infortuni sup.30 gg. 28 sospensioni termini 36 lavoro extracomunitari 9 146

147 NCC 7 Convocazioni / pratiche CCVLPS 20 Pesche lotterie 5 Richiesta pareri/comunicazioni LL.PP 2 richiesta pareri Sindaco 1 Sorvegliabilità locali 3 Comunicazioni a SUAP 4 Trasmissione relate di notifica 170 Vidimazione registri 17 CPVLPS 3 Animali 27 Edilizia / Ambiente 93 elezioni 5 Ordinanzepredisposizione/inserimento/trasmissione 75 trasmissione incidenti 1 trasmissione presa visione verbali 18 comunicazione violazioni 2 RISULTATI INDAGINE TELEMATICA CONOSCI IL SERVIZIO DI PROSSIMITA? Metodologia utilizzata: condivisione di un questionario online, tramite pubblicazione sulla Rete Civica del Comune di Cento, pagina Facebook del Comune di Cento e invio alla mailing list del Comune tramite newsletter Cento Informa. 147

148 Tempistica: dal 10 al 30 novembre 2014 Campione: 96 risposte Genere Genere: Femmine: 46 = 48 % Maschi: 50 = 52% Maschio 52% Femmina 48% Età: <19 anni: 0 % anni: 1 % anni: 15 % anni: 29 % anni: 31 % anni: 15 % >65 anni: 9 % over Età del campione 9,4% 14,6% 31,3% ,2% ,0% ,0% Fino a 19 0,0% 148

149 Nazionalità: Italiana 99% Extra-UE 1% Nazionalità 99,0% 1,0% Italiana Extra-Comunitaria Zona di residenza Cento centro storico 18 19% Cento periferia 46 48% Alberone 1 1% Casumaro 2 2% Corporeno 4 4% Renazzo 13 14% Reno Centese 4 4% XII Morelli 8 8% Zona di residenza Cento - periferia 47,9% Cento - centro storico Renazzo 13,5% 18,8% XII Morelli 8,3% Corporeno 4,2% Reno Centese 4,2% Casumaro 2,1% Alberone 1,0% 149

150 Conosci il Servizio di Prossimità? Sì 26% I 2/3 del campione intervistato non conosce il servizio di prossimità offerto dalla Polizia Municipale. No 74% Se lo conosci, l'hai utilizzato? Sì, più di una volta 9,1% Oltre la metà del campione che dichiara di conoscere il servizio, risponde di non averlo mai utilizzato. No 69,7% Sì, una sola volta 21,2% Al campione che ha risposto di aver utilizzato il servizio, è stato chiesto di esprimere un giudizio in merito ad alcune caratteristiche riscontrate nell usufruirne. Il giudizio da esprimere era compreso tra 1 e 5, dove 1 = pessimo e 5 = eccellente. Per quanto riguarda la disponibilità degli operatori, oltre la metà degli intervistati ha risposto con giudizi molto positivi, tendenti all eccellenza (14.3% %) e anche nella media l opinione è più che positiva (media dei voti = 3,6). 150

151 Disponibilità degli operatori 5 42,9% 2 35,7% 4 14,3% 3 7,1% La facilità di individuazione del servizio da parte dei cittadini che dichiarano di conoscerlo, pur toccando, come percentuale maggiore, giudizi molto positivi, nella media ottiene un 2,9, quindi una visibilità e facilità di individuazione appena sufficienti. Facilità di individuazione del servizio 13,3% 3 13,3% 2 13,3% 1 26,7% 4 33,3% L ultima caratteristica che è stata sottoposta al giudizio degli intervistati che hanno usufruito del servizio, è stata l utilità del servizio di prossimità. Le opinioni espresse in questo caso toccano le due estremità di giudizio (1 = 33,3% - 5 = 26,7%) riportando comunque una media più che sufficiente (pari a 3). 151

152 Depliant e Rete Civica e WEB-TV Stampa Campagna Altro Utilità del servizio 2 6,7% 3 13,3% 4 20,0% 5 26,7% 1 33,3% A conclusione dell indagine si è chiesto agli intervistati di suggerire una modalità di promozione del servizio di prossimità, affinché venga maggiormente conosciuto dalla cittadinanza. Tra tutti i canali informativi, i depliant e i manifesti stampati sono considerati tra i metodi più efficaci per far conoscere i servizi offerti. Considerato che il campione intervistato è stato raggiunto soltanto attraverso canali telematici, significa che comunque il materiale promozionale in formato cartaceo attecchisce ancora tra la maggioranza delle persone. L altro canale considerato utile per promuovere il servizio, è costituito dalla stampa locale (pagine dei quotidiani dedicati a Cento e periodici locali a distribuzione gratuita). Anche questo dato conferma una preferenza per la divulgazione cartacea. Una percentuale molto bassa ha ottenuto l opzione Inserimento nella WEB-TV, nuovo canale informativo del Comune di Cento, che probabilmente non è ancora sufficientemente conosciuto. Tra coloro che hanno risposto Altro, si segnalano: gazebo dedicati alla promozione, da collocare nelle piazze di Cento e frazioni, e volantini da recapitare direttamente presso le abitazioni dei cittadini. Suggerimenti per una promozione efficace 35,3% 23,3% 16,7% 17,3% 2,7% 4,7% 152

153 RISULTATI INDAGINE S.M.S SERVIZIO DI PROSSIMITA Metodologia utilizzata: somministrazione di un questionario cartaceo, principalmente a risposta chiusa ma con possibilità, per l intervistato, di esprimere la propria opinione. Campione: 286 risposte Genere: Femmine: % Maschi: % Genere Maschio 52% Femmina 48% Età del campione Età: <18 anni: 0,7% anni: 4,5% anni: 10,8% anni: 23,1% anni: 21,3% anni: 23,1% >65 anni: 16,4% oltre ,4% 21,3% 23,1% ,1% ,8% ,5% Fino a 18 0,7% 153

154 Occupazione Occupazione: Studente: 4,2% Casalinga: 8% Dipendente T.D.: 12,9% Dipendente T.I. 16,8% Autonomo 29% Disoccupato 2,8% Pensionato 20,3% Altra condizione 2,1% Non risponde 3,8% Non risponde Altra condizione Pensionato Disoccupato Autonomo Dipendente a tempo indeterminato 3,8% 2,1% 2,8% 16,8% 20,3% 29,0% Dipendente a tempo determinato 12,9% Casalinga Studente 4,2% 8,0% Titolo di studio Titolo di studio Licenza Elem/Media: 44,4% Diploma di maturità: 41,6% Laurea: 9,4% Post Laurea: 1,7% Non risponde: 2,8% 44,4% 41,6% 9,4% 1,7% 2,8% Licenza Elementare o Media Diploma di maturità Laurea Post - Laurea Non risponde Nazionalità Nazionalità: Italiana 97,9% Extra-UE 0,7% Non risponde 1,4% 97,9% 1,4% 0,7% Italiana Non risponde Extra-Comunitaria 154

155 Zona di residenza Zona di residenza Cento 46,5% Reno Centese 4,5% Renazzo 6,6% Casumaro 11,9% Buonacompra 2,4% XII Morelli 11,2% Corporeno 14% Alberone 2,8% Alberone Corporeno XII Morelli Buonacompra Casumaro 2,8% 2,4% 11,2% 14,0% 11,9% Renazzo 6,6% Reno Centese 4,5% Cento 46,5% Composizione nucleo famigliare Composizione nucleo famigliare Coniugato/a Convivente: 49,2% Single - Vedovo/a: 15,7% Con figli: 28,0% Senza figli: 7,1% Con figli 28,0% Senza figli 7,1% Coniugato/a - Convivente 49,2% Patente NO 7,7% A 4,2% B 80,1% C 5,2% D 2,8% 80,1% Single - Vedovo/a 15,7% Patente 5,2% 2,8% 4,2% 7,7% 155 Nessuna A B C D

156 Voto sulla gravità del problema Problematica Totale % Traffico ,7% Parcheggio ,7% Sicurezza davanti scuole ,1% Degrado ambiente ,5% Manutenzione strade ,5% Rumori molesti ,9% Inquinamento ambiente ,2% Abusivismo edilizio ,7% Atti vandalici ,2% Reati in genere ,1% Abuso droga e alcool ,8% Violenza contro le donne ,8% Violenza in genere ,0% Abbandono animali ,6% Spaccio di droga ,4% ,0% Le problematiche più frequentemente segnalate e che hanno raccolto maggiori valutazioni di gravità (pari a 10) sono il degrado dell ambiente e la manutenzione delle strade. Le problematiche meno segnalate riguardano l abusivismo edilizio e la violenza contro le donne. 156

157 Problematiche nella zona di residenza Spaccio di droga Abbandono animali Violenza in genere Violenza contro le donne Abuso droga e alcool 5,4% 4,6% 5,0% 3,8% 5,8% Reati in genere Atti vandalici 7,1% 7,2% Abusivismo edilizio 2,7% Inquinamento ambiente 7,2% Rumori molesti 5,9% Manutenzione strade 12,5% Degrado ambiente 9,5% Sicurezza davanti scuole Parcheggio 7,1% 7,7% Traffico 8,7% 157

158 Problematica n. % Rispetto codice della strada ,2% Rispetto ordinanze o regolamenti comunali 66 7,4% Immigrazione irregolare ,7% Controllo negozi, bar, ristoranti 27 3,0% Controllo cantieri edili 24 2,7% Spaccio di droga 69 7,7% Mediazione di conflitti e litigi 17 1,9% Atti vandalici 53 5,9% Educazione stradale 68 7,6% Maggiore presenza del personale sul territorio ,2% Sicurezza davanti alle scuole 73 8,2% Degrado dell'ambiente cittadino 71 7,9% Violenze contro le donne 23 2,6% Inquinamento 27 3,0% ,0% Quali attività della P.M. potenziare? Inquinamento Violenze contro le donne 3,0% 2,6% Degrado dell'ambiente cittadino Sicurezza davanti alle scuole 7,9% 8,2% Maggiore presenza del personale sul territorio 14,2% Educazione stradale Atti vandalici 5,9% 7,6% Mediazione di conflitti e litigi 1,9% Spaccio di droga 7,7% Controllo cantieri edili Controllo negozi, bar, ristoranti 2,7% 3,0% Immigrazione irregolare 16,7% Rispetto ordinanze o regolamenti comunali 7,4% Rispetto codice della strada 11,2% 158

159 Tra queste modalità di svolgimento del servizio, quale ritiene sia più utile per la sua sicurezza? Controllo del territorio mediante operatori appiedati 88 34,5% Controllo del territorio con pattuglie in auto e in moto ,1% Periodica presenza di Ufficio Mobile dotato di servizi informatici a cui rivolgersi 47 18,4% Totale % Nell'ultimo anno, quante volte ha contattato il servizio di Polizia Locale? Da 0 a ,3% Da 2 a ,1% Da 4 a 6 7 2,4% Non risponde 26 9,1% ,0% Contatti nell'ultimo anno Da 2 a 4 17,1% Da 4 a 6 2,4% Da 0 a 1 71,3% Non risponde 9,1% Migliore modalità di servizio della P.M. 18,4% 47,1% 34,5% Controllo del territorio mediante operatori appiedati Controllo del territorio con pattuglie in auto e in moto 159 Periodica presenza di Ufficio Mobile dotato di servizi informatici a cui rivolgersi

160 Durante l'emergenza derivata dal Sisma 2012, ritiene che il personale della Polizia Municipale di Cento abbia svolto un servizio di vicinanza, sicurezza e utilità verso la popolazione? NO 33 11,5% SI ,9% N.R. 28 9,8% N.S ,8% ,0% Se sì, può esprimere un voto da 1 a 10? Voto N. % 1 2 1,3% 2 7 4,4% 3 6 3,8% 4 5 3,1% ,7% ,5% ,3% ,0% ,3% ,6% ,0% P.M. nel sisma Efficace? N.S. 16,8% NO 11,5% N.R. 9,8% SI 61,9% 160

161 L.L.P.P. L attività svolta nell anno 2014 da parte del Servizio, ha avuto come impronta determinante l avvio delle attività di ricostruzione dei nuovi edifici scolastici previsti, per la risoluzione delle criticità generate dagli eventi sismici del 2012 che hanno colpito il territorio comunale, nonché per la riorganizzazione dell intero assetto del patrimonio immobiliare comunale. L azione tecnica e gestionale dei Servizi, dopo la fase dell immediato post-sisma volta alla messa in sicurezza e al ripristino della immediata fruibilità delle strutture ancora utilizzabili, ha dovuto concentrarsi sul recupero funzionale dei medesimi edifici, nonché sulla costruzione e/o ricostruzione del patrimonio immobiliare irrimediabilmente danneggiato. Fra le priorità da affrontare si è posta la necessità di individuare una soluzione di lungo periodo per la localizzazione degli uffici comunali, fino all anno 2013 collocati nella struttura Polifunzionale Pandurera. Allo scopo di restituire alla città una sede culturale di vitale importanza per le attività sociali, si valutava pertanto l urgenza di restituire il centro Polifunzionale alla funzione d uso culturale originaria, quale contenitore ideale degli eventi culturali e più generalmente sociali del territorio, nell attesa di una piena ripresa d uso del Teatro Comunale Borgatti. Contestualmente, veniva predisposto l adeguamento dell immobile denominato Casa Pannini, già assunto in comodato gratuito, quale temporanea sede della Biblioteca Comunale, ancora inagibile. Tale attività si è concretizzata, a regime dall anno 2014, con il trasferimento di circa il 75% degli uffici temporaneamente dislocati nella struttura Pandurera, parte nel nuovo municipio Palazzo Piombini e parte nella nuova sede di Casa Pannini, con contemporaneo ripristino della struttura Polifunzionale all uso culturale. Tale intensa attività ha permesso di restituire alla città parte delle proprie strutture culturali, e nel contempo di garantire al personale amministrativo e politico un migliore benessere ambientale. L attività del Servizio, in stretta sinergia con gli uffici della Struttura Tecnica del Commissario Delegato alla Ricostruzione, si è successivamente focalizzata sul puntuale censimento degli edifici di proprietà comunale danneggiati, sulla rilevazione e quantificazione tecnica ed economica del danno, e sui costi di riparazione e ricostruzione preventivati. La situazione rilevata ha manifestato un consistente grado di danneggiamento in tutte le strutture pubbliche, rendendo necessaria la previsione dell attività di progettazione, appalto, costruzione/riparazione e collaudo dell intero patrimonio immobiliare danneggiato. E stata pertanto avviata una intensa attività di predisposizione e gestione degli appalti pubblici, sia connessi al sisma (messa in sicurezza, ripristino, nuova edificazione) sia di generale amministrazione del patrimonio immobiliare. In tale percorso si inseriscono le attività di appalto dei servizi tecnici (progettazione e/o direzione lavori e/o collaudo) e dell esecuzione dei lavori delle seguenti opere: 1) Opere direttamente connesse al sisma: - Ripristino dell'area sportiva di via Santa Liberata a Cento, a seguito della dismissione del campo di accoglienza: le opere di ripristino si sono concluse nell estate 2014 con contestuale inaugurazione della nuova struttura e lo svolgimento delle prime competizioni agonistiche - Progettazione ed esecuzione dei lavori di "Realizzazione di un intervento di consolidamento sul terreno di edificazione del nuovo plesso scolastico 161

162 elementare-materna in località Dodici Morelli": è stata eseguita la prima tranche di lavorazioni che hanno permesso la compattazione del terreno su cui edificare il lotto corrispondente alla scuola elementare - "Realizzazione di un nuovo plesso scolastico elementare-materna in località Dodici Morelli": è stato individuato, a seguito di procedura aperta, il soggetto affidatario dei lavori che, a settembre 2014, ha dato inizio alle opere di costruzione della nuova scuola, da concludersi (per entrambi i lotti) entro la fine del Progettazione ed esecuzione dei lavori di "Realizzazione di una nuova scuola elementare in località Reno Centese": nell ambito dell attività di progettazione e costruzione del nuovo edificio, è stata messa in atto un opera di consolidamento del sottosuolo per la mitigazione del rischio di liquefazione, e la garanzia di sicurezza dell opera. - Opere di urbanizzazione scuola materna - plesso scolastico di Casumaro: sono state concluse le opere esterne al servizio della nuova scuola materna donata dal Gruppo A.N.A., garantendo quindi alla scuola la piena funzionalità e fruibilità - Scuola dell infanzia di Alberone: si è proceduto alla modifica del progetto, su richiesta dei soggetti istituzionalmente competenti, da scuola dell infanzia a scuola per la prima infanzia (asilo nido), allo scopo di garantire tale tipologia di servizio pubblico in un ambito dove non sono attive strutture di Nido pubblico e privato ubicate nelle frazioni del relativo bacino di utenza - Campo sportivo di Alberone: si è proceduto all affidamento dei lavori di riparazione e rafforzamento sismico del locale spogliatoi, con contestuale riqualificazione dell intera area al servizio del Campo stesso. 2) Opere di gestione corrente - Realizzazione della nuova scuola materna, mediante cambio di destinazione d'uso con opere Dell'asilo Nido 'Le Nuvole' sito in via Santa Liberata: è stato dato corso ad un importante intervento di riqualificazione dell intero edificio, non solo allo scopo di convertirlo a sede di scuola dell infanzia, ma per fornire l edificio di nuove finiture e attrezzature, migliorando così il benessere di utilizzo per docenti e bambini - Realizzazione di una nuova struttura per il servizio Prima Infanzia, mediante cambio d uso del Centro Genitori-Bambini ed ampliamento del Centro infanzia in via Pacinotti : è stato dato corso al primo stralcio di intervento a carico dell Ente, contestualmente all avvio di tutti gli iter autorizzativi legati all approvazione del secondo stralcio a carico dell Ente privato donatore della struttura - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi della Scuola Elementare G. Carducci: sono state completate le opere con conseguente rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi - Adeguamento degli impianti termomeccanici e contenimento consumi energetici della Scuola Media Inferiore Il Guercino: le opere si sono concluse, dando quindi attuazione ad un intervento di importanza fondamentale nell ambito della generale riqualificazione energetica degli edifici pubblici, programmato in periodo ante-sisma e procrastinato a seguito delle emergenze verificatesi a seguito del terremoto

163 Il Servizio ha anche svolto, sia in relazione alle opere provvisionali di messa in sicurezza delle strutture pubbliche danneggiate, sia in relazione alle nuove edificazioni, sia in relazione alle opere ordinarie già avviate, l attività di R.U.P., di supporto all attività del RUP, di progettazione e direzione lavori gestita in maniera diretta, ove possibile, senza l apporto di professionisti esterni qualora i l carico lavorativo lo rendesse possibile, con la funzione di controllo dei lavori in corso di esecuzione come previsto dal D.Lgs 81/08 (responsabile della sicurezza) e gli adempimenti necessari all approvazione degli stati di avanzamento lavori e dei collaudi finali, ovvero l avvio delle pratiche istruttorie finalizzate all approvazione dei progetti definitivi-esecutivi. In materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro, lo scrivente ufficio in qualità di referente tra RSPP e Amministrazione, ha curato tutti gli adempimenti necessari ed obbligatori da attuare in materia di sicurezza del lavoratori e sicurezza dei luoghi di lavoro, in particolar modo dopo l ulteriore frammentazione delle sedi lavorative gestite. E stata inoltre dato riscontro, dopo il superamento della prima emergenza post sisma, alla necessità di effettuare una panoramica completa sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici comunali, particolarmente nel senso di: - effettuare una ricognizione generale su tutti gli edifici comunali di importanza strategica, al fine di acquisire una panoramica d'insieme sullo stato di vulnerabilità delle strutture sensibili, suddivisa per tipologia: Edifici scolastici; Edifici strategici; Strutture sportive, allo scopo di utilizzare le informazioni ottenute dall'analisi della vulnerabilità statica e dinamica per pianificare nel corso degli anni gli interventi ritenuti necessari, al fine di migliorare, se necessario, la risposta strutturale degli edifici; - effettuare una puntuale ricognizione sullo stato di fatto delle strutture scolastiche esistenti, non di nuova edificazione, verificando la situazione puntuale del livello di sicurezza in merito alla messa a norma impiantistica ed antincendio, con contestuale individuazione delle carenze e, conseguentemente, delle attività da porre in atto, e predisposizione della programmazione degli interventi. Contestualmente alle attività di nuova costruzione/riparazione, si è proceduto alle ordinarie attività di gestione dell intero patrimonio immobiliare di proprietà dell Ente, che in ragione dei numerosi traslochi nei diversi edifici individuati quali sedi provvisorie o nuove sedi, nonché con l individuazione di nuove sedi istituzionali e/o scolastiche e l abbandono delle precedenti sedi, durante gli anni successivi al sisma di maggio 2012, risulta attualmente modificato in maniera piuttosto definita. Fino all esercizio 2014 la distribuzione degli edifici scolastici ed in generale di tutti gli edifici destinati ad attività istituzionali risultava ancora provvisoria in quanto frutto di continue modifiche di assetto, mentre alla data attuale risulta più definita. L attività del Servizio dovrà pertanto, nel corso del presente esercizio, provvedere alla ricognizione dello stato di consistenza di tali beni, e dall altro attraverso la predisposizione di un attento strumento programmatorio e gestionale del patrimonio ancora in essere, finalizzato alla migliore resa della performance di utilizzo. In tale ambito di intervento si inserisce l obiettivo di Ottimizzazione utilizzo dei locali comunali da parte di Associazioni o gruppi : l attività si è indirizzata al riscontro delle esigenze manifestate dal movimento associazionistico e di volontariato presente sul territorio, per l'uso di spazi comunali ai fini aggregativi, per la redazione di un nuovo regolamento di utilizzo da parte delle stesse associazioni. Da quanto sopra esposto, si evincono alcuni punti di peso determinante nel valutare la complessiva situazione di raggiungimento degli obiettivi assegnati: 163

164 Analisi delle risorse assegnate: I lavori connessi alla riparazione ed al ripristino degli edifici danneggiati dal sisma 2012, nonché le opere di messa in sicurezza e/o di ricostruzione, sono stati finanziati con i fondi stanziati dalla Regione Emilia Romagna per la ricostruzione. Tale implemento delle risorse economiche assegnate ha consentito la copertura delle ingenti spese direttamente connesse all attività di ricostruzione. Relativamente ai i lavori accessori necessari alla ripresa completa delle attività e della funzionalità dei servizi, nonché agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, il finanziamento è stato garantito dalle risorse finanziarie attribuite da PEG, le quali tuttavia hanno dovuto sopperire, a fronte di una copertura da parte della Regione di solo minima delle spese connesse al sisma, a tutte le ulteriori necessità non coperte da finanziamento regionale. Le attività hanno potuto essere garantite, con notevole impegno da parte dell intero personale assegnato al Servizio, e a fronte di un costante utilizzo delle prestazioni di ore straordinarie, solo grazie all inserimento di n. 5 nuove risorse a tempo determinato con contratto di somministrazione, da parte della Regione Emilia Romagna. Persiste quindi costantemente l insufficienza delle risorse umane a fronte della fondamentale attività amministrativa di istruttoria a supporto dell attività tecnica del Servizio, nonché dell attività tecnica medesima, rendendo necessario conseguentemente il ricorso a professionisti esterni. 164

165 ATTIVITA SVOLTA DAI SERVIZI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTE La relazione che segue ha lo scopo di rendicontare, in modo sintetico ma esaustivo, le attività svolte dai Servizi Pianificazione Territoriale e Ambiente per l esercizio finanziario E utile precisare, al fine di qualificare la tipologia dei procedimenti attuati, che l Ente è dotato di strumentazione urbanistica ante L.R. 20/2000, pertanto ancora in regime di PRG; il PSC redatto in forma associata risulta allo stato solo adottato, quindi la gestione della pianificazione urbanistica si attua in regime di salvaguardia. Il personale assegnato ai due/tre servizi, trasversale agli stessi e interscambiabile, nella generalità dei casi, è composto oltre che dalla responsabile incaricata P.O., da altre due figure: 1 istruttore direttivo amministrativo-contabile e da 1 istruttore tecnico; le figure attribuite, svolgono, quindi, compiti relativi a tutte le tipologie di procedimenti, spesso non standardizzati, dei servizi affidati. Occorre tener conto, infatti, che i procedimenti complessivamente trattati sono molto diversificati per natura, materia, tipologia e competenza necessaria. Da cui deriva la necessità di integrare le risorse umane e strumentali assegnate. Con decorrenza 1 giugno 2014 l unità operativa, a seguito della riorganizzazione, proposta dalla dirigenza, e disposta dalla GM con deliberazione n. 114/2014, è stata ridenominata Ambiente, Paesaggio, Piano d Azione per l Energia Sostenibile comprendente nel proprio ambito di attività anche i procedimenti in materia di gestione del paesaggio. Servizio Pianificazione del Territorio Nel primo semestre 2014 l attività del Servizio si è concentrata nella conclusione di procedimenti urbanistici di Variante al Piano Regolatore Generale, che si sono imposti per necessità e urgenza anche in conseguenza dell attività di ricostruzione post-terremoto Sinteticamente si riporta di seguito l elenco dei procedimenti urbanistici gestiti e conclusi dal Servizio: - Variante urbanistica al PRG comunale vigente per apposizione vincolo preordinato all esproprio per la realizzazione di nuove scuole e relative pertinenze nelle frazioni di Casumaro, Reno Centese, Alberone, XII Morelli. Controdeduzioni e approvazione; - attuazione del Piano di Recupero denominato ex Stazione di Cento: presa d atto delle migliorie richieste dal Comune al progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione; - Variante al PRG relativa al progetto degli interventi per la sicurezza idraulica della Città di Cento e del suo territorio 1 stralcio realizzazione invaso di accumulo in località Ponte Alto a fini idraulico ambientali. Controdeduzione e approvazione; - Variante urbanistica al PRG vigente del Comune di Cento per la realizzazione dell ampliamento depuratore di Casumaro. Controdeduzione e approvazione. L ufficio ha altresì curato l attività amministrativa relativa alla predisposizione di atti/comunicazioni di deposito, pubblicazione, avvio del procedimento espropriativo, connessi all adozione del Piano della Ricostruzione 1 stralcio. Oltre all attività appena descritta, che riveste carattere strutturale per l Ente in quanto finalizzata alla realizzazione di nuove dotazioni territoriali a servizio della collettività, l ufficio si è attivato nella prosecuzione di una serie di procedimenti intrapresi e impostati nell esercizio/i 165

166 precedente/i con l obiettivo di dare continuità di attuazione alle previsioni del PRG vigente, nella trasformazione e crescita del territorio centese. 1) Proseguita la fase istruttoria del Piano Particolareggiato di iniziativa privata zona C di via ex Dogana a Casumaro a prevalente destinazione residenziale; 2) Piano particolareggiato di iniziativa privata comparto La Favorita ex motori Bonora, in via Leonardo Da Vinci a Cento: presa d atto dell effettiva ed attuale conformazione delle aree inserite nel Piano; 3) Autorizzazione alla ditta LU.VA. Srl alla presentazione di intervento urbanistico a scopo residenziale di iniziativa privata in zona agricola a Renazzo in via Larga. Si segnalano poi diversi procedimenti, in corso, di presa in carico di opere di urbanizzazione (strade, impianti tecnologici a rete, aree verdi, parcheggi, altri immobili) quali: aree del Comparto di Via Rigone e via Corelli; individuazione collaudatore opere di urbanizzazione del Piano Particolareggiato di iniziativa privata denominato San Giorgio, via Sant Orsano, Cento Capoluogo. Nell anno 2014 il Servizio Pianificazione del Territorio ha provveduto alla predisposizione e al rilascio di 100 Certificati di Destinazione Urbanistica. Il Servizio ha inoltre contribuito all aggiornamento della cartografia generale pubblicata attraverso il Sistema Informativo Territoriale. Servizio Ambiente L attività del Servizio Ambiente si è orientata in azioni di rilievo in tema di sostenibilità ambientale che di seguito si riassumono: - Prosecuzione dell attività diretta alla redazione del Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES), condotto nell ambito dell adesione al Patto dei Sindaci di tutti i Comuni dell Associazione (ora Unione) Alto Ferrarese: incontri con i referenti tecnici degli altri comuni e consulenti incaricati, gestione dei rapporti con gli altri Servizi dell Ente per la raccolta dei dati necessari alla predisposizione dell Inventario Base delle Emissioni (BEI) del territorio comunale; elaborazione dei dati e conseguente definizione dell inventario; - Approvazione del Regolamento comunale in materia di acustica con particolare riferimento alle attività temporanee (D.C.C. n. 28/2014) e successiva modifica con determinazione dirigenziale dell Allegato 6 (localizzazione siti sede di attività temporanee); - Prosecuzione del progetto relativo al protocollo d intesa tra Hera Spa, Hera Comm Srl e Comune di Cento per la realizzazione di aree verdi urbane e per la promozione della bolletta elettronica del Gruppo Hera; - Prosecuzione attività connessa all installazione su area pubblica, in frazione di Renazzo, dell impianto per l erogazione di acqua trattata (così detto casetta dell acqua ) da installare a seguito di procedura di gara: individuazione per motivi di sicurezza di sito alternativo alla collocazione dell erogatore di acqua, con la finalità di promuovere un consumo più consapevole delle risorse non rinnovabili e ridurre la produzione di rifiuti; - Adesione convenzione tra la Provincia di Ferrara ed i Comuni della Provincia per la gestione della rete di monitoraggio regionale (Centraline di rilevamento) a supporto dell attuazione del Piano Provinciale per la Tutela e il Risanamento della Qualità dell Aria; - Gestione delle attività di informazione all utenza delle notizie in materia ambientale relative al territorio di competenza, da pubblicare sul sito istituzionale; - Predisposizione e assunzione di atti, ordinanze, provvedimenti di varia natura in tema di rifiuti abbandonati e depositati in maniera incontrollata su aree pubbliche o private; 166

167 - Monitoraggio e controlli ambientali, in sinergia con il Comando di Polizia Municipale, mediante: raccolta dati sui procedimenti ambientali avviati a seguito di segnalazione e attività di vigilanza, implementazione data base per il monitoraggio dell attività di controllo in materia ambientale, valutazione azioni da intraprendere e verifica adempimenti e risultati ottenuti, report conclusivo annuale sullo stato dei procedimenti (145 procedimenti monitorati di cui 96 conclusi); - Rilascio di 40 autorizzazioni allo scarico fuori fognatura (nuove autorizzazioni, rinnovi, volture di atti rilasciati) sia dei reflui che recapitano in acque superficiali che nel suolo (subirrigazione) oltre agli adempimenti ulteriori e di verifica di conformità per trattamento dei reflui mediante la fitodepurazione, (di importanza strategica per il territorio centese per i riflessi sul paesaggio che tali interventi comportano, essendo, questi, eseguiti principalmente nei territori soggetti a vincolo delle Partecipanze Agrarie Centopievesi); - Prosecuzione attività connessa alla bonifica di siti inquinati in relazione ai quali il Servizio ha in capo la titolarità di 3 procedimenti di bonifica ai sensi del DM 471/98 (convoca e presiede le CdS, istruisce e approva gli atti amministrativi); per questa tipologia di siti sono stati predisposti gli atti relativi alla redazione e all approvazione di verbali di conferenze anche a seguito dello svolgimento di incontri tecnici; oltre a questi sussistono altri 13 siti contaminati, che seguono la disciplina regolata dal D.Lgs. 152/06 Codice dell Ambiente, per i quali il Comune partecipa, quale titolare delle competenze afferenti la gestione ed il governo del proprio territorio, alle CdS ed ai lavori della stessa, predispone comunicazioni e assume ordinanze di messa in sicurezza d emergenza, di divieto d uso dei pozzi irrigui o altri provvedimenti di varia natura; - Attività finalizzata al censimento di pozzi privati ad uso irriguo e mantenimento/aggiornamento del registro relativo; - Gestione dell attività connessa allo spandimento dei fanghi in agricoltura: analisi dei siti e definizione del raggio d azione, verifica normativa e conformità nell esecuzione di tali attività; - Predisposizione e rilascio di 9 pareri in merito alle emissioni in atmosfera; - Predisposizione e rilascio di 12 pareri connessi ai nuovi procedimenti di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) di cui al D.P.R. 59/2013 che hanno implicato la partecipazione a varie Conferenze di Servizi in Provincia; - Svolgimento attività connessa alle istruttorie tecniche di competenza relative ai procedimenti di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) con conseguente partecipazione alle relative Conferenze di Servizi convocate dalla Provincia; - Autorizzazioni per la detenzione, conservazione e utilizzo di gas tossici per particolari aziende e attività che ne fanno uso. Nel 2014 è proseguita l istruttoria di procedimenti avviati oltre alla volturazione di autorizzazione della ditta VM Motori; - Verifica, istruttoria e rilascio di 41 autorizzazioni per abbattimento e potatura degli alberi in aree private in attuazione del Regolamento per la gestione del verde pubblico e privato. Servizio Paesaggio Svolgimento dell attività, in collaborazione con altri servizi appartenenti al Settore Sesto, finalizzata alla costituzione e nomina di una nuova Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio. Gestione dell attività tecnica e amministrativa connessa alle istruttorie dei procedimenti paesaggistici che sinteticamente si riassumono in: 167

168 1) partecipazione e gestione delle sedute della Commissione Qualità Architettonica e Paesaggio (da giugno 2014 in poi), comprensive di predisposizione dei verbali e loro pubblicazione sul sito istituzionale; 2) gestione dei procedimenti finalizzati ad accertamento di Compatibilità Pesaggistica: 15 pratiche istruite, di cui 7 rilasciate e 8 sospese per richiesta di integrazioni o parere alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio; 3) gestione dei procedimenti finalizzati al rilascio di Autorizzazione paesaggistica: 51 pratiche istruite, di cui: - 27 pratiche in forma semplificata: 21 rilasciate, 6 sospese, - 21 pratiche in forma ordinaria: 13 rilasciate, 8 sospese, - 3 pratiche archiviate. 168

169 COMUNE DI CENTO (Provincia di Ferrara) RELAZIONE ANNO 2014 SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA- SUE M.U.D.E. RESPONSABILE ING. CARLO MARIO PIACQUADIO DESCRIZIONE SINTETICA DELLE FUNZIONI ASSEGNATE AL SERVIZIO: Servizio edilizia privata -Sue Il Servizio edilizia privata Sue è la struttura organizzativa che gestisce tutti i procedimenti abilitativi inerenti gli interventi che riguardano l edilizia residenziale: provvede al rilascio dei Permessi di Costruire e dei Certificati di Conformità Edilizia e Agibilità, svolge l attività di controllo sull attività e vigilanza sull edilizia; predispone le determine dirigenziali; cura l archiviazione e la tenuta delle pratiche edilizie, cura l accesso alla documentazione agli atti del Servizio, infine svolge informazione all utenza (front-office) con la finalità, in particolare, di fornire ogni chiarimento propedeutico alla presentazione dei titoli abilitativi e ogni altro intervento finalizzato alla trasformazione dell edificato. Servizio MUDE Al Servizio MUDE sono attribuite tutte le funzioni di assegnazione delle contribuzioni per il ripristino dell agibilità dei fabbricati danneggiati a seguito degli eventi calamitosi del maggio 2012; svolge l attività di controllo sulla regolarità formale della domanda e del possesso dei requisiti per l accesso alla contribuzione, verifica l importo finanziario assegnabile e rilascia la Cambiale Errani ; cura la gestione dei Sal. 169

170 LINEE DI ATTIVITÀ: (descrivere brevemente le funzioni svolte per macro linee di attività) SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA- SUE Le macro linee di attività si possono sintetizzare come segue: Rapporti con l utenza Gestione Titoli abilitativi (PdC, SCIA, Accertamenti di Conformità ecc.) Rilascio certificati di conformità edilizia e agibilità Controllo e vigilanza attività edilizia (emanazioni di sanzioni) Accesso atti SERVIZIO MUDE Le macro linee di attività si possono sintetizzare come segue: Rapporti con l utenza Gestione richieste contribuzione Relazione su attività ordinarie per macro linee di attività SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA DOTAZIONE ORGANICA DEL SERVIZIO Categorie Posti occupati A B1 B3 C 5 D1 D3 TOTALI 5 PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO INDETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica Categoria economica n. 3 Istruttori Amministrativi (di cui uno part-time e C1 C1 uno in servizio in comando da ottobre 2014) n. 2 Istruttori Geometri (di cui uno part-time) C1 C1 170

171 PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO DETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica n. 1 Istruttore Geometra (part time da novembre 2013) n. 1 Istruttore Amministrativo (part time da novembre 2013) nessuno C1 C1 Le macro linee di attività gestite in via ordinaria dal servizio edilizi privata/ Sue sono: 1. PERMESSI DI COSTRUIRE Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede all'espletamento dei procedimenti relativi al rilascio dei Permessi di Costruire nel rispetto della normativa vigente, implementando l'attività attraverso il completamento dell'informatizzazione dei procedimenti stessi. Il procedimento del P.D.C. consiste principalmente in: 1) registrazione e informatizzazione dell'istanza; 2) istruttoria tecnica; 3) eventuale richiesta integrazione documentazione mancante; 4) eventuale acquisizione nulla-osta e atti di assenso c/o enti interni o esterni all'amministrazione; 5) acquisizione del parere della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio se dovuto; 6) eventuale convocazione audizione e/o Conferenza dei servizi; 7) rilascio o diniego del Permesso di Costruire o della comunicazione di silenzio - assenso; 8) emissione distinte di versamento degli oneri e diritti finalizzate al ritiro del P.d.C.; 9) sottoscrizione dei titolari del P.d.C. per ritiro dello stesso; 10) registrazione dei pagamenti e dei ritiri; 11) eventuale svincolo fidejussioni bancarie o polizze assicurative presentate a garanzia di versamenti rateizzati; 12) predisposizione atti finalizzati ad eventuali rimborsi oneri; 13) verifica decadenze dei titoli abilitativi rilasciati ed emissione atti di decadenza; 14) pubblicizzazione dei titoli abilitativi rilasciati. 2. VALUTAZIONI PREVENTIVE Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede all'espletamento dei procedimenti relativi alle Valutazioni Preventive attraverso la verifica e l'istruttoria delle istanze presentate, nel rispetto della normativa vigente, implementando l'attività attraverso l'informatizzazione dei procedimenti stessi. Il procedimento della Valutazione Preventiva consiste principalmente in: 1) registrazione e informatizzazione dell'istanza; 2) istruttoria tecnica; 3) eventuale richiesta integrazione documentazione mancante; 4) eventuale acquisizione pareri necessari; 5) rilascio o diniego del provvedimento; 6) emissione distinte di versamento per spese istruttorie, 7) registrazione dei pagamenti e dei ritiri. 3. SEGNALAZIONI CERTIFICATE DI INIZIO ATTIVITA/COMUNICAZIONI DI ATTIVITA' EDILIZIA LIBERA Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede alla verifica a campione delle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività e Comunicazioni di Inizio Attività, procedendo altresì all'informatizzazione delle stesse. Il procedimento relativo alle S.C.I.A/C.I.L. consiste principalmente in: 1) registrazione e informatizzazione della Denuncia/Segnalazione/Comunicazione; 2) istruttoria tecnica a campione; 3) eventuale richiesta integrazione documentazione mancante; 4) eventuale acquisizione nulla-osta e atti di assenso c/o enti interni o esterni all'amministrazione; 5) eventuale acquisizione del parere 171

172 della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio; 6) eventuale convocazione della conferenza dei servizi; 7) eventuale recupero degli oneri non correttamente versati. 4. PIANO DELLA RICOSTRUZIONE da ottobre 2014 Attività di supporto alla redazione del Piano della Ricostruzione di cui all art. 12 e 13 della LR 16/2012, la cui elaborazione è affidata a professionista esterno. Attività di supporto organizzativo e di informazioni ai cittadini, gestione procedimento di adozione/approvazione del piano e coordinamento per aggiornamento normativo e cartografico. 5. STATISTICHE - ANAGRAFE TRIBUTARIA Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede all'espletamento delle attività statistiche previste dalla normativa vigente. Per la statistica relativa alla rilevazione mensile dei permessi di costruire e delle SCIA, il Servizio verifica che, per tutti i titoli abilitativi relativi a nuovi fabbricati e ad ampliamenti di fabbricati preesistenti ritirati o perfezionati nel mese di riferimento, sia stato compilato il relativo modello ISTAT, verificando la conformità tra quanto trascritto nel modello stesso e quanto riportato nella documentazione tecnico amministrativa in possesso del Servizio. Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. entro il giorno 5 di ogni mese provvede inoltre alla compilazione e trasmissione mensile via PEC agli enti preposti della statistica relativa agli "Abusi edilizi" rilevati nel mese precedente. Entro il 30/04 di ogni anno il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede, dopo una verifica accurata di tutti i dati, alla trasmissione annuale VIA ENTRATEL "dell'anagrafe Tributaria". 6. ACCESSO AGLI ATTI Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. provvede a curare le richieste di accesso agli atti presentate dai liberi professionisti o dai cittadini al fine di reperire eventuale documentazione non in loro possesso o per effettuare attività di controllo a tutela dei propri diritti e interessi legittimi. In particolare viene fornita dal Servizio un'assistenza sulla compilazione della richiesta e degli allegati necessari, la quale verrà a sua volta registrata informaticamente ed evasa entro massimo 30 gg. Le richieste di accesso agli atti vengono valutate dal personale incaricato e, se complete di tutta la documentazione, viene avviata l'attività di ricerca dei documenti richiesti con recupero degli stessi. L'attività si conclude con la visione degli atti richiesti, la riproduzione delle copie, l'emissione della distinta di versamento dei relativi diritti e costi di riproduzione e il ritiro degli stessi, con la conseguente registrazione e informatizzazione della conclusione del procedimento Se necessario, il Servizio provvede altresì a trasmettere agli interessati la comunicazione di avvio del procedimento prevista dalla Legge 241/90 e s.m. e integrazioni. 7. RILASCIO DI CERTIFICATI DI CONFORMITA' EDILIZIA ED AGIBILITA' Al Servizio Edilizia Privata/S.U.E. nel quadro delle funzioni attribuite dalla legge, compete il controllo della documentazione a corredo delle istanze di conformità edilizia ed agibilità. Il servizio, tra l'altro, sovrintende e coordina le funzioni relative alla gestione tecnico - amministrativa del procedimento di rilascio del certificato di conformità edilizia ed agibilità, e verifica a campione con sopralluogo. 8. GESTIONE ADEMPIMENTI LEGGE , N

173 Al Servizio Edilizia Privata/S.U.E. compete l'espletamento dei procedimenti di che trattasi nel rispetto della normativa vigente. Si tratta di richieste di partecipazione alle spese di ausili per disabili al fine di superare una o più barriere architettoniche presenti negli edifici di abitazione. Il disabile presenta domanda di contributo al Comune che poi la inoltra alla Regione. Il Servizio verifica la completezza formale di tutte le pratiche di richiesta contributo, conteggia l'importo da liquidare al disabile, inserisce i dati della pratica nel database informatico regionale ed effettua i sopralluoghi per verificare la veridicita' dell'istanza presentata. La Regione E.R. annualmente delibera la quota di contributi da assegnare ai vari Comuni, che evadono le richieste presentate fino ad esaurimento delle risorse. 9. CONTROLLI - RILEVAZIONE ABUSI - EMISSIONE ORDINANZE SANZIONATORIE O RIPRISTINATORIE Al Servizio Edilizia Privata/S.U.E. compete lo svolgimento delle attività di controllo e vigilanza dell'attività edilizia sul territorio comunale e di verifica del rispetto dell'attività edificatoria agli strumenti urbanistici e alle disposizioni normative vigenti, predisponendo gli atti di verifica/controllo e le relative ordinanze. 10. GESTIONE DELLE IDONEITA' ALLOGGI EXTRACOMUNITARI Al Servizio Edilizia Privata/S.U.E. compete l'espletamento dei procedimenti di che trattasi nel rispetto della normativa vigente. In particolare: - verifica della documentazione a corredo della domanda, verifica delle pratiche edilizie eventualmente collegate ed effettuazione di sopralluoghi. 11. SORTEGGI In adempimento all atto di coordinamento DAL 76/2014 della Regione Emilia Romagna, vengono realizzate secondo cadenze di legge i sorteggi per le verifiche a campione delle SCIA e delle richieste di Conformità Edilizia. La procedura per entrambi i procedimenti di sorteggio consiste genericamente in: 1) identificazione delle pratiche presentate; 2) individuazione del campione; 3) sorteggio utilizzando un generatore di numeri casuali; 4) redazioni verbali di sorteggio e pubblicazioni sul sito istituzionale. 12. COMMISSIONE PER LA QUALITA' ARCHITETTONICA E PER IL PAESAGGIO La Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio è organo consultivo del Comune, istituita ai sensi della normativa vigente, cui spetta l'emanazione di pareri, obbligatori, ma non vincolanti, ai fini del rilascio di provvedimenti comunali. La Commissione esprime il parere sugli aspetti inerenti la qualità urbana e architettonica, gli aspetti formali (compositivi ed estetici) e il loro inserimento nel contesto urbano e paesaggistico - ambientale. La Commissione è convocata per iscritto dal Responsabile del Servizio Edilizia Privata/S.U.E., con l'elenco dei progetti da esaminare, ed è resa nota al pubblico. Delle adunanze della Commissione viene redatto apposito verbale e predisposto un elenco riepilogativo delle pratiche esaminate con il relativo parere espresso, anch'esso reso noto al pubblico mediante pubblicazione all'albo e sul sito del Comune. Il Servizio Edilizia Privata/S.U.E. cura e predispone tutti gli atti relativi alla nomina, sostituzione, convocazione, redazione del verbale e dell'elenco dei progetti esaminati di cui sopra. Per ogni convocazione il Servizio Edilizia Privata/S.U.E provvede inoltre ad istruire tutti gli atti e istanze da sottoporre al parere della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio. 173

174 13. AUTORIZZAZIONE E DEPOSITO PRATICHE SISMICHE, INIZI E FINE LAVORI Il Servizio si occupa di ricevere le richieste di autorizzazione e le pratiche di deposito ai sensi del DM 14/01/2008 e della L.R. 19/08 (sismica), di verificare la completezza formale della documentazione presentata, e richiedere le eventuali integrazioni necessarie e procedere all'invio delle richieste di autorizzazione e di una parte delle pratiche in deposito scelte a campione al Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano e della Costa per gli adempimenti di competenza. Ogni pratica, consegnata in duplice copia, viene inoltre registrata, timbrata e riconsegnata. 14. CENTRO OPERATIVO COMUNALE COC 6 Anche per tutto il corso del 2014, una parte dell ufficio è stata destinata al C.O.C. 6 funzione agibilità e censimento danni che ha gestito 31 sopralluoghi aedes e relativa emissione dell eventuale emissione delle ordinanze di inagibilità. Il procedimento relativo consiste nella 1) ricezione del istanza; 2) verifica d ufficio dello stato dell immobile; 3) predisposizione della richiesta alla regione Emilia Romagna e dall aprile 2014 alla Struttura Sismica dell Alto Ferrarese di Vigarano, per l esecuzione del Sopralluogo; 4) gestione del sopralluogo, previi contatti con i cittadini; 5) acquisizione degli esiti dei sopralluoghi validati dalla regione ed emissione dell eventuale ordinanza sindacale di inagibilità; 6) front office con i cittadini e professionisti. RIEPILOGO PROCEDIMENTI IN CAPO AL SUE Deposito di frazionamenti Autorizzazioni temporanee 0 0 Certificati/Comunicazioni di antigienicità (A) 5 0 Certificati di inagibilità/inabitabilità (A) 3 4 Certificati di sovraffollamento (A) 4 0 Certificati vari (A) 11 0 Certificati di idoneità alloggiativi ed igienico sanitari (D.G. n. 92/2010) (A) Richiesta pareri da SUAP (A) 7 2 Richiesta di accesso agli atti (B) Segnalazione/sanzioni per abusi edilizi (C) 11 4 Pareri ad Ufficio COSAP (A) Attività di controllo con Polizia Municipale (C) Ordinanze per sospensione lavori e ripristino 15 7 stato dei luoghi (C) Controllo depositi progetti esecutivi strutturali 8 (solo 10 (solo (L.R. 19/2008) Attività sospesa ad Aprile 2012 autorizzazioni autorizzazioni (C) sismiche) sismiche) Permessi di costruire (D) Permessi di costruire in sanatoria (D) Denunce Inizio Attività (D) (TITOLO EDILIZIO 19 0 SOPPRESSO) SCIA in sanatoria (D)

175 Comunicazioni Inizio Attività (CILA) (D) Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) (D) Valutazioni preventive (D) Autorizzazioni Paesaggistiche (D) solo verifiche urbanistiche ed edilizie dei procedimenti semplificati (dal novembre 2013 passate ad altro servizio) P.A.S. (D) 2 0 Compatibilità Paesaggistiche (D) (dal 9 0 novembre 2013 passate ad altro servizio) Sedute della C.Q.A.P Certificati di conformità edilizia e agibilità (D) Autorizzazioni non edilizie (installazione impianti pubblicitari) (D) PROCEDIMENTO IN CAPO AL S.U.E. PRESENTATE NEL 2013 PRESENTATE NEL 2014 Certificazioni/Pareri (A) Ricerche/Accesso atti (B) Controlli e segnalazioni (C) Procedimenti edilizi (D) Osservazioni e conclusioni compresa l indicazione di eventuali esigenze gestionali del Settore e dei suggerimenti per consentire il superamento delle stesse. Come per gli anni precedenti la continua innovazione dei procedimenti amministrativi edilizi, e soprattutto la sovrapposizione di normative regionali e nazionali, (vedi introduzione degli atti coordinamento regionale, e modifiche normative a livello nazionale (L 164/2014)), ha comportato una frammentazione delle casistiche edilizie aggravando la complessità del procedimento. 175

176 Relazione su attività ordinarie per macro linee di attività SERVIZIO M.U.D.E. DOTAZIONE ORGANICA DEL SERVIZIO Categorie Posti occupati A B1 B3 C 6 D1 2 D3 TOTALI 8 PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO INDETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica Categoria economica Nessuno PERSONALE ASSEGNATO A TEMPO DETERMINATO Profilo professionale Categoria giuridica n. 2 Istruttori Direttivi D1 n. 6 Istruttori tecnici (di cui 2 part time) C1 Le macro linee di attività gestite in via ordinaria dal servizio MUDE sono: 1 ISTANZA DI CONTRIBUZIONE PER RIPARAZIONE DANNI DA TERREMOTO Il Servizio MUDE provvede all'espletamento di tutti i procedimenti relativi all erogazione dei contributi economici stabiliti dalle Ordinanze del Commissario Delegato Errani/Bonaccini per il ripristino e miglioramento sismico o ricostruzione degli edifici danneggiati dai sismi del maggio 2012, tutta la procedura avviene in via informatica attraverso la piattaforma denominata per l appunto MUDE. Il procedimento di erogazione del contributo consiste principalmente in: 1) ricezione dell istanza sulla piattaforma digitale e verifica della completezza documentale; 2) accettazione della domanda e suo protocollo con contestuale sorteggio per le verifiche dei progetti strutturali; 3) istruttoria di merito della domanda, che spazia dalla verifica della conformità urbanistica ed edilizia del manufatto edilizio, alla verifica del possesso dei requisiti soggettivi del richiedente per l ottenimento del contributo, alla verifica puntuale del computo metrico estimativo per la determinazione dell importo concedibile per un totale di circa 80 controlli per ogni istanza; 4) eventuale convocazione audizione e/o richiesta di integrazioni; 5) redazione e predisposizione degli atti per il rilascio o diniego della Cambiale Errani/Bonaccini ; 6) ricezione e gestione istruttoria degli stati di avanzamento lavori (SAL), delle varianti e rideterminazione del contributo a fine lavori, compreso almeno un sopralluogo per ogni istanza; 7) verifica decadenze. Infine il servizio, quotidianamente svolge informazione all utenza (front-office) con la finalità, di fornire ogni chiarimento propedeutico alla presentazione della domanda e ogni altro chiarimento sulle fasi e considerazioni istruttorie. PROCEDIMENTI IN CAPO AL MUDE

177 Istanze accettate al protocollo (da settembre 2012) Osservazioni e conclusioni compresa l indicazione di eventuali esigenze gestionali del Settore e dei suggerimenti per consentire il superamento delle stesse. Nel 2014, complice il consolidamento della disciplina di settore dettata dalle Ordinanze del Commissario Delegato, oltre che alla continuità lavorativa del personale impiegato presso l ufficio, ha fatto si che si sia potuto recuperare buona parte degli arretrati del 2013, e far si che l accettazione delle stanze ed emissione delle cambiali possa avvenire con regolarità e continuità. Va evidenziato che buona parte delle richieste di contribuzione ad oggi espletate sono state relative ad inagibilità B e C, quindi danni leggeri, e solo in minima parte sono relative ad interventi di ricostruzione, quindi più complessi ed elaborati, per le quali ad oggi risulta vi siano ancora circa 220 dichiarazioni di impegno a presentare il MUDE. Al fine di offrire e garantire all utenza un servizio efficiente e funzionale che possa garantire tempi certi e celeri nell esame dei progetti e dare quindi impulso all attività economica del territorio e ripresa post sisma, sarebbe auspicabile la stabilizzazione di tutto il personale già presente. 177

178 CONTO DEL BILANCIO PREMESSE La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio. Il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle previsioni. L analisi del conto consiste nell illustrazione e spiegazione di come sono state acquisite ed impiegate le risorse finanziarie in relazione alle previsioni di entrata e di spesa e si esplica sulla base dei seguenti elementi principali: (a) scostamenti tra le previsioni di entrata ed i relativi accertamenti; (b) scostamenti tra le previsioni di spesa ed i relativi impegni; (c) grado di riscossione delle entrate sia nella gestione di competenza, che in quella residui; (d) velocità di pagamento delle spese sia nella gestione di competenza, che in quella residui; (e) livelli e composizione del risultati finanziari di amministrazione, della gestione di competenza, della gestione residui, degli equilibri di bilancio di parte corrente e di investimento. Il conto del bilancio ha contenuti e struttura obbligatori al fine di consentire la corretta comparazione tra previsioni e risultati, i controlli sulla gestione finanziaria, nonché al fine di assicurare l uniformità della rappresentazione dei risultati finanziari, la comparazione dei dati fra enti ed il consolidamento degli stessi. Per affrontare compiutamente l analisi del bilancio e dei suoi equilibri è importante premettere il complesso quadro normativo che ha interessato la predisposizione del bilancio previsionale, la successiva evoluzione che caratterizza il difficile momento storico conseguente gli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e l impatto normativo sulla gestione contabile. Il Bilancio di Previsione ha fissato per il 2014 obiettivi importanti per la realizzazione di un imponente campagna di ricostruzione post sisma, sia nell ottica di nuove edificazioni che di ristrutturazione di edifici esistenti, oltre a dare attuazione alla programmazione degli interventi concertati con l organo regionale preposto alla ricostruzione (Piano della ricostruzione ex L.R. 16/2012). Tra gli obiettivi a cui l Amministrazione non ha voluto rinunciare sicuramente è fondamentale evidenziare: - il mantenimento dei servizi e del sostegno ai settori che ha ritenuto strategici per l equilibrio sociale della comunità come i servizi sociali (baricentro e punto di riferimento quotidiano per chi sente maggiormente l'effetto della crisi); - i servizi scolastici; - la cultura e lo sport, non intese come superfluo ma come motore e risposta per far crescere il capitale umano l'una e come metodo di prevenzione l'altra. - piano della ricostruzione. 178

179 Il Bilancio di Previsione 2014/2016 è stato approvato in un contesto di finanza locale in continua evoluzione. La legge di stabilità per il 2014 istituisce l imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone: dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore: - la TARI opera essenzialmente in regime di continuità con la soppressa TARES, pur presentando alcuni elementi di distinzione rispetto a quest ultima; in ogni caso la tariffa va commisurata in modo tale da assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio. Al comune spetta l istituzione del nuovo prelievo, l approvazione delle tariffe e la predisposizione del regolamento, entro il termine fissato da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. In assenza di un Piano Economico Finanziario del costo di gestione del servizio 2014 approvato da ATERSIR, le poste di bilancio sono state previste in entrata e spesa nella stessa misura della TARES per il Le relative tariffe saranno approvate nel termine di legge di approvazione del bilancio di previsione. Il Comune può determinare le tariffe mediante l'utilizzo dei "metodo normalizzato" (Dpr 158/1999) oppure con i criteri ex Tarsu, facendo riferimento a coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa dei rifiuti, esattamente com'era previsto per la vecchia tassa rifiuti (articolo 65 del Dlgs 507/1993). Per le tariffe TARES 2014 è stato utilizzato il "metodo normalizzato" (Dpr 158/1999). In sede di bilancio non erano disponibili i dati relativi al nuovo Piano economico del gestore del servizi rifiuti per il 2014, ed il gettito TARI è stato previsto nella medesima misura TARES In data 18 settembre 2014 il Consiglio Comunale ha approvato l istituzione del tributo, il PEF 2014, le tariffe ed il regolamento TARI. Pertanto le poste di bilancio sono state allineate ad i nuovi valori 2014 in equilibrio a copertura del 100% dei costi del servizio. - la TASI, il nuovo tributo sui servizi indivisibili, ha quale presupposto impositivo il possesso o la detenzione di fabbricati, aree scoperte ed aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti. La base imponibile è quella prevista per l applicazione dell IMU, di cui all art. 13 del D.L. 201/2011 mentre l aliquota base è pari all 1 per mille ed il comune può, con deliberazione di Consiglio Comunale, ridurla fino ad azzerarla. L aliquota massima TASI è individuata in combinato disposto con quella IMU: infatti è previsto un vincolo in base al quale la somma delle aliquote TASI più IMU per ciascuna tipologia di immobile, non può essere superiore alla aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31/12/2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobili. Il riferimento alle aliquote vigenti nel 2013 appare necessario per chiarire che l aliquota massima prevista per l abitazione principale è pari al 6 per mille vigente nel 2013, giacché queste, fatta eccezione per quelle di lusso, sono state escluse dall imposizione a decorrere dal 1 gennaio Per l esercizio 2014 alle abitazioni principali non soggette ad IMU l aliquota TASI poteva essere applicata fino alla misura massima del 2,5 per mille. Spetta al Consiglio Comunale l approvazione della delibera di determinazione delle aliquote, entro il termine fissato da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e con la medesima delibera il Comune deve determinare l individuazione dei servizi indivisibili e 179

180 l indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI, per espressa disposizione normativa, è diretta. Le previsioni di bilancio 2014 sono iscritte ipotizzando un aliquota massima del 2,5 per mille per le abitazioni principali, ed una riduzione di aliquota sino allo 0 per mille per gli immobili soggetti a IMU. Il gettito TASI per l anno 2014 è stato determinato in sede di previsione al netto dell incidenza di detrazioni per abitazione principale pari a ,00, interamente coperti da trasferimenti sulla risorsa Fondo di Solidarietà. In seguito a modifiche e chiarimenti normativi nel corso dell esercizio 2014, la copertura delle detrazioni non è intervenuta da trasferimenti statali, ma con possibilità di incrementare l aliquota TASI sino allo 0,8 per mille. Infatti la comunicazione del trasferimento ex co. 731 della legge di stabilità per il 2014, come modificato dall art. 1, co.1, lett. d) del DL 16/2014 (contributo di 625 milioni di euro) ha assegnato al Comune di Cento solo euro ,68 dei ,00 previsti. La scelta operata da questa Amministrazione è stata quella di non inasprire il carico fiscale, assorbendo le detrazioni con altri cespiti di entrata. L istituzione della IUC ha lasciato salva la disciplina per l applicazione dell IMU che, nel corso del 2014, ha subito importanti modifiche rispetto alla disciplina dell anno precedente: l abolizione dell IMU sull abitazione principale e pertinenze della stessa, ad eccezione delle abitazioni di lusso, esclusione dell IMU sui fabbricati merce, sugli immobili appartenenti al personale impiegato nelle forze armate, di polizia, vigili del fuoco e carriera prefettizia, sugli alloggi sociali ed su quelli delle cooperative edilizie a proprietà indivisa. Inoltre nel 2014 il coefficiente da applicare al reddito dominicale rivalutato scende da 110 a 75 per i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. L introduzione della TASI nel 2014 ha imposto una riflessione di politica fiscale locale al fine di garantire parità di risorse rispetto ai precedenti esercizi. Nell ottica della semplificazione, l Amministrazione ha approvato un unica tassazione per macro categorie di contribuenti, nel senso di non applicare TASI agli immobili soggetti ad IMU, ma, al fine di garantire parità di risorse, di aumentare l aliquota IMU sino al massimo di legge pari al 10,6 per mille su tutte le categorie di immobili soggetti a IMU, ad eccezione delle abitazioni principali di lusso per le quali si è tenuto conto di un'ipotesi di maggiorazione di aliquota sino al massimo del 6 per mille previsto per legge. Con DM Economia e Finanze del 29 luglio 2014 sono state stabilite le modalità con cui i comuni sono tenuti a trasmettere i dati relativi ai terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile non situati in zone montane o di collina. Va ricordato che la certificazione in commento si rende necessaria a seguito della modifica dell art. 4, comma 5-bis, del d. l. n. 16 del 2012, in base al quale sono state riviste le modalità di esenzione per i terreni agricoli. Il citato art. 4, infatti, prevede che, con decreto interministeriale, devono essere individuati i comuni nei quali, a decorrere dal 2014, si applica l esenzione dall IMU ai terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina sulla base dell'altitudine riportata nell'elenco dei comuni italiani predisposto dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT), diversificando tra terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, e gli altri terreni agricoli. La stessa norma, infine, stabilisce anche l esenzione dall IMU per i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile che, in base all emanando decreto interministeriale, non ricadano in zone montane o di collina. Sulla base di tali premesse, il MEF ha emanato il provvedimento del 29 luglio 2014 al fine di ottenere dai comuni nel cui territorio ricadono detti terreni a proprietà indivisa la certificazione dei 180

181 relativi dati, al fine di effettuare la compensazione del minor gettito in favore degli enti locali interessati. Nei tempi e modi stabiliti, il Comune ha reso la certificazione richiesta per quanto attiene i terreni delle Partecipanze agrarie di Cento e di Pieve di Cento, per una stima di minor gettito IMU annuale pari a circa 300 mila euro che avrebbe dovuto trovare equilibrio in maggiori trasferimenti statali. Alla data di redazione del presente Rendoconto non sono state divulgate le informazioni da parte ministeriale necessarie per valutare l effettivo credito nei confronti dell Erario, quindi non essendo il credito certo, liquido d esigibile, si è provveduto alla prudenziale eliminazione. Il Fondo di solidarietà comunale è stato di nuovo disciplinato dalla legge di stabilità per il 2014: - le modifiche introdotte con la nuova formulazione del comma 380, sopprimono in sostanza ogni riferimento alla determinazione ed al riparto dell FSC per gli anni successivi al 2013: dal termine di pubblicazione del provvedimenti di riparto, all ammontare della trattenuta sull IMU comunale per l alimentazione dello stesso FSC, alla determinazione dell ammontare complessivo del Fondo. L istituzione e la dimensione del Fondo di solidarietà comunale (FSC) sono determinate per il solo Parimenti, i criteri di ripartizione dell FSC, da applicarsi mediante DPCM concertato sono ora riferiti al solo In ambedue i casi, ovviamente, risultano confermati criteri e quantificazioni già indicati con la legge n. 228 del 2012 (legge di Stabilità 2013). - viene introdotto nella stessa legge 228 un apposito comma, il 380-ter, che prevede a decorrere dal 2014 che la dotazione del FSC per il 2014 è pari a milioni di euro per il 2014 e di milioni per il 2015 e successivi, comprensivi dei 943 mln di euro già reintegrati nel Fondo a seguito della devoluzione allo Stato della maggiorazione Tares L alimentazione comunale resta per ciascuna annualità pari a mln. di euro. - il penultimo periodo dispone l applicazione di variazioni della dotazione dell FSC a seguito dell effettivo andamento del gettito dell IMU relativa ai fabbricati D. - i criteri di ripartizione dell FSC, vengono riformulati: o sulla base degli effetti finanziari derivanti dalle disposizioni che attribuiscono ai comuni l intero gettito dell IMU ad eccezione del gettito derivante dai fabbricati D; della dimensione del gettito dell'imposta municipale propria ad aliquota base di spettanza comunale, della diversa incidenza della soppressione del FSR e dei trasferimenti erariali a favore dei Comuni di Sicilia e Sardegna, limitatamente alla tipologia di trasferimenti fiscalizzati sulle risorse complessive per l'anno 2012 e delle riduzioni derivanti dalla spending review. o della soppressione dell IMU sulle abitazioni principale e dell istituzione della TASI; o dall esigenza di limitare le variazioni in aumento e in diminuzione, delle risorse disponibili ad aliquota base, attraverso l introduzione di un apposita clausola di salvaguardia. - il nuovo comma 380-quater prevede per un ulteriore accantonamento pari al 10% dell importo attribuito a titolo di FSC, che verrà redistribuito con il DPCM di ripartizione dell FSC sulla base dei fabbisogni standard. Per questa quota di accantonamento non operano i criteri di cui al co. 380-ter, lettera b). Per il calcolo delle risorse standard si è seguito il criterio IFEL già testato nel Anche per il 2014: la dimensione e la composizione del gettito tributario (std) cambia; L ammontare delle assegnazioni statali (FSC 2014) deve essere ottenuto per differenza (risorse meno gettito std). 181

182 Il taglio 2014 sul Fondo di solidarietà deriva innanzitutto dal Dl 95: 250 mln. aggiuntivi rispetto al taglio 2013 che non è stato applicato agli enti terremotati. Oltre al taglio si sono anche considerati due accantonamenti: 1) «il 10% dell FSC» dei Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario, pari a circa 600 mln., che andrà poi ripartito «sulla base dei fabbisogni standard approvati dalla Commissione tecnica Paritetica per l Attuazione del Federalismo Fiscale 2) 60 mln. per le Unioni e le fusioni di Comuni (30+30), pari a circa lo 0,34% delle risorse La spending review ha portato una generale cospicua riduzione delle risorse nel triennio di riferimento. Si ricorda che per gli esercizi finanziari i tagli dei trasferimenti da spending review non sono stati applicati al Comune di Cento in quanto ente terremotato, mentre dal 2014 in poi è venuta meno anche questa temporanea salvaguardia. Da rilevare la riduzione per contributo alla finanza pubblica anno 2014 introdotto dall art.47 DL. 66/14 di complessivi 375,6 mln per il comparto, pari ad euro ,07 per il Comune di Cento. L ente ha quindi dovuto attivare un azione di spending review locale, ex art. 47, co. 12, del citato D.L. 66/2014, ai sensi del quale i comuni possono adottare misure alternative di contenimento della spesa corrente per conseguire risparmi non inferiori al taglio subito. Le operazioni di revisione contabile delle risorse hanno registrato, alla data della verifca degli equilibri, economie di spesa sul bilancio 2014 per 113 mila euro provenienti da risparmi segnalati dal Settore Lavori Pubblici per 80 mila euro, dal Settore sociale per 19 mila euro, dal Settore Polizia Municipale per 14 mila euro. Di seguito si riassumono le movimentazioni relative all applicazione dell avanzo 2013 nel corso dell esercizio L avanzo di amministrazione 2013 accertato con l approvazione del rendiconto 2013 ammontava a ,61 ed era così suddiviso: Fondi vincolati ,87 Fondi per finanziamento spese in conto capitale ,27 Fondi di ammortamento ,00 Fondi non vincolati ,47 In sede previsionale si è ritenuto di applicare per l importo di ,00 quota parte dell avanzo presunto di amministrazione dell esercizio 2013, definitivamente accertato con l approvazione della deliberazione n. 29 del Successivamente sono state approvate le seguenti deliberazioni : - n. 38 del 19/06/2014 ad oggetto Variazione al Bilancio di previsione 2014, Pluriennale 2014/2016 e Relazione previsionale e programmatica - Destinazione avanzo di amministrazione, con la quale è stato applicato avanzo alla parte investimenti per l importo di ,00; - n. 63 assunta in data ad oggetto Riconoscimento debito fuori bilancio, ai sensi dell art. 194 D. Lgs. 267/2000, per i lavori di messa in sicurezza contaminazione presso il Cimitero di Cento CMV Servizi SrL, con la quale è stato applicato avanzo per l importo di ,15; - n. 64 assunta in data ad oggetto Assestamento del bilancio di previsione pluriennale 2014/ relazione previsionale e programmatica - provvedimento generale di 182

183 variazione - destinazione avanzo di amministrazione con la quale è stato applicato avanzo vincolato pari ad 7.527,61 in relazione alla maggiore entrata realizzata a fine 2013 da trasferimenti per straordinari sisma; In occasione della variazione di assestamento Generale si è mantenuta una particolare attenzione ai seguenti vincoli apposti sull avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2013: - nel settembre 2011, le signore Ferranti hanno richiesto, con atto di precetto, al Comune, la somma di ,56, quale affermato residuo credito di costoro, a seguito del contenuto della sentenza di Cassazione (sentenza n.14062/2010) che intimava al Comune la corresponsione della complessiva somma di ,80, oltre IVA e Cpa. Per la somma di è stato apposto un vincolo sull avanzo di amministrazione, mantenuto sino alla data della verifica degli equilibri. Il precetto è stato opposto dal Comune, con atto di citazione. Il Tribunale, dapprima ha sospeso l efficacia del titolo esecutivo con decreto, ha poi confermato detta sospensione con ordinanza, la quale è stata oggetto di reclamo delle Ferranti, rigettato dal Tribunale in formazione collegiale, così impedendo l azione esecutiva sul precetto. Dopo avere sospeso l efficacia esecutiva del titolo, il Tribunale ha emesso una sentenza non definitiva n.1183/2012, con cui ha dichiarato l inefficacia del precetto opposto. L esito della vicenda processuale è stata una sentenza, la n.908/2013 del Tribunale di Ferrara, che ha accertato che le signore Ferranti vanterebbero ancora un credito di ,40. Si noti che la sentenza definitiva, non condanna il Comune ma, semplicemente, accerta questa somma quale ipotizzato credito delle Ferranti. Dal punto di vista contabile, la vicenda viene registrata attraverso la diminuzione del vincolo apposto sull avanzo di amministrazione accertato, mantenendo un vincolo per la somma di ,40, in attesa di esiti definitivi. - in data 15 novembre 2013 è pervenuto all Ente l'atto di precetto della Tassinari Calcestruzzi Srl che intima e fa precetto al Comune di Cento, di pagare la somma complessiva di ,52 in forza del decreto ingiuntivo n confermato con Sentenza del Tribunale di Ferrara in data 18/7/2012. L'esecuzione della suddetta sentenza, è stata fatta solo ora in quanto c'è stata la moratoria per terremoto. La vertenza in oggetto sorge nell'anno 2010, con decreto ingiuntivo innanzi al Tribunale di Ferrara, per richiesta di pagamento da parte della Tassinari Calcestruzzi al Comune di Cento, della somma di ,21 a seguito di cessione del credito vantato dalla società ICOL Srl (ditta alla quale erano stati appaltati i lavori di costruzione delle scuole del Penzale) nei confronti del Comune di Cento. Con sentenza del 18/7/2012 suddetta, il Tribunale ha confermato il decreto ingiuntivo condannando il Comune di Cento a rifondere nei confronti della ricorrente le spese di lite. Il Comune di Cento ha impugnato la sentenza nel dicembre 2012, rimanendo in attesa della decisione della Corte d'appello sulla sospensiva. Dal punto di vista contabile, al di là di necessari approfondimenti giuridici, la vicenda viene registrata attraverso l apposizione di un vincolo sull avanzo di amministrazione 2012 accertato, per la somma di ,52, in attesa di esiti definitivi. In sede di assestamento è stato applicato avanzo di amministrazione 2012 nell importo complessivo di ,55, così suddiviso 1) avanzo disponibile applicato in parte corrente per il finanziamento delle seguenti spese: - richiesta del Dirigente Settore Lavori Pubblici ed Assetto del Territorio di spese correnti una tantum non ripetitive relative al Servizio di bonifica automatica ed aggiornamento Banche dati tributarie per ,60, relative alle spese per rilevazione inventario beni mobili per ,00 e relative al consumo di energia elettrica dei moduli abitativi temporanei per ,00; 183

184 - richiesta del responsabile Gafsa di applicazione di avanzo per 4.334,95 da destinare all acquisto di automezzi per servizi sociali; 2) avanzo vincolato applicato per 3.875,00 in relazione alla maggiore entrata realizzata a fine 2013 da donazioni pro sisma per il finanziamento di spese correnti relative ad attività sociali. In sede di predisposizione del Bilancio 2014, il Servizio finanziario unitamente ai responsabili dei vari servizi dell Ente, ha effettuato la verifica dei rischi relativi al bilancio finanziario del Comune di Cento, verifica che è stata validata durante la negoziazione di budget Di ogni rischio rilevato è stata stimato l impatto finanziario e la relativa probabilità. Sono state inoltre definite le possibili risposte per la riduzione del danno e/o della probabilità. In sede di salvaguardia degli equilibri la verifica della probabilità di copertura dell incertezza ha accertato il rispetto del principio di pareggio del bilancio di previsione. In quella sede di verifica è stata inoltre effettuata una valutazione degli effetti prodotti dai risultati di gestione degli organismi esterni, sul bilancio finanziario dell ente, rilevando entrate da utili di partecipate e non rilevando richieste di ripiano perdite da parte di alcun organismo o segnalate da responsabili di servizio nel ambito della propria gestione. Tenuto conto delle premesse esposte si procede con l analisi dettagliata delle poste contabili. 184

185 LE ENTRATE PROPRIE DEL COMUNE Sono costituite dalle entrate tributarie ed extratributarie e sono, in percentuale, 88,99% di tutte le entrate correnti; più specificatamente le entrate tributarie costituiscono 73,91% e le entrate extratributarie 15,08%. Più in dettaglio si rendiconta, con riferimento ai singoli tributi di competenza comunale, l attività intervenuta con particolare riferimento ai risultati conseguiti nel corso dell anno. IMU/ICI Con i commi dal 639 al 705 dell articolo 1 della L , n. 147 (Legge di Stabilità 2014), è stata istituita, a decorrere dal , l Imposta Unica Comunale (I.U.C.), basata sui seguenti presupposti impositivi: - uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore; - l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali; La IUC è composta da: - IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; - TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, per servizi indivisibili comunali; - TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; L ufficio ha affrontato la gestione della nuova imposta IUC, nelle sue componenti di IMU, TARI e TASI, innanzitutto procedendo alla costruzione della previsione di entrata delle singole componenti ai fini della formulazione delle previsioni di bilancio e al successivo monitoraggio degli incassi, curando fra gli altri gli aspetti di informazione e comunicazione ai cittadini, resi difficoltosi da questo susseguirsi di interventi normativi. L ufficio ha eseguito attività di rimborso ICI/IMU su richiesta dei contribuenti: l attività è stata eseguita nei primi mesi dell anno ed ha interessato le richieste di rimborso presentate nel corso dell anno 2012, 2013 e Sono stati predisposti 171 avvisi di rimborso per ,00. L ufficio ha svolto le attività di controllo e accertamento tributario, anche se l applicativo J-TRIB è risultato presentare una serie di macro anomalie che hanno determinato non poche difficoltà nella esecuzione della attività di accertamento tributario ed anche di rimborso: queste anomalie sono state segnalate alla software house e a seguito di una serie di incontri, il servizio sistemi informativi ha avviato un progetto con Maggioli al fine di bonificare la banca dati. L attività di controllo tributario è stata indirizzata alla verifica delle annualità d imposta più vecchie, a partire dall anno d imposta 2009, allo scopo di realizzare il miglior risultato in termini di equità fiscale e recupero tributario, anche sulla base del controllo di un elenco di contribuenti che presentavano discrepanze fra la situazione catastale e quella presente in banca dati ICI. L ufficio ha compiuto attività di accertamento anche in materia di aree edificabili, andando a verificare comparti omogenei, allo scopo di avere poi valori di riferimento simili per determinare i valori da utilizzare per chiudere le richieste di accertamento con adesione. Gli avvisi di accertamento emessi sono stati 321 per ,00. Per quanto riguarda l invio dei solleciti di pagamento per rette, nidi, centri estivi e trasporto scolastico, nonché per l emissione dei ruoli coattivi, l attività è proseguita e si segnala il costante aumento delle rette non pagate spontaneamente. Da segnalare inoltre che sono ulteriormente in aumento le richieste di rateizzazione su quote di entrate patrimoniali e tributarie arretrate e non 185

186 pagate e l ufficio ha il compito di preparare il piano di rateizzazione e verificare il rispetto del pagamento delle rate. Sono infine in aumento anche le procedure di fallimento e la conseguente necessaria attività di insinuazione del comune non solo per ICI/IMU ma anche per TARES e TARI, dal momento che essendo queste entrate tributarie anche questa competenza è passata in capo al Comune. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Il servizio di accertamento e riscossione dell imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, a seguito dell esperimento di apposita procedura di gara nel corso dell anno 2010, risulta affidato in concessione dall alla Ditta I.C.A. S.r.l. di La Spezia. L aggio spettante alla società sul riscosso corrisponde al 14 %. Le tariffe dell Imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni per l anno 2014 sono rimaste invariate rispetto all anno precedente. L ufficio ha esercitato rispetto alla ditta concessionaria quei poteri di controllo e di esame degli atti d ufficio previsti nel capitolato, trasmettendo anche le segnalazioni proposte dai contribuenti ed analizzando l operato del concessionario. Gli incassi complessivamente rendicontati dal concessionario sull anno 2014 per imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni ammontano complessivamente ad ,38. PARTECIPAZIONE AL RECUPERO DELL EVASIONE ERARIALE A seguito delle segnalazioni qualificate dell ufficio nell anno 2014 sono pervenuti 3.180,58 euro dalla Agenzia delle Entrate a titolo di compartecipazione al recupero di evasione erariale. TARI 2014 e RECUPERO TARES 2013 Dall è stato abrogato l articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 concernente l istituzione e la disciplina della TARES, sostituita dal 2014 con la TARI, quale componente della IUC. Conseguentemente l Ente ha predisposto tutti i passaggi al nuovo sistema di prelievo tributario: l ufficio ha redatto il regolamento (lavorando insieme agli altri comuni CMV), curato l approvazione delle tariffe e l integrazione al piano finanziario presentato da CMV, nonché la convenzione tra Comune e CMV. Sulla base delle indicazioni dedotte dal piano finanziario e tariffario è stato iscritto a bilancio l importo di ,52 che è ancora in fase di realizzazione in quanto CMV dovrà procedere all emissione dei conguagli 2014 e, sulle quote non pagate, all emissione dei solleciti di pagamento con raccomandata, previsti dalla convenzione e dal regolamento prima di procedere a compiere attività di accertamento, che spetterà al comune, insieme alla esecuzione dei rimborsi, su richiesta dei contribuenti. E stato definito il percorso per il lavoro di invio degli avvisi di accertamento TARES 2013 per le posizioni che risultano non aver pagato, attraverso la predisposizione di un accordo con CMV alla quale spetta il compito di redazione, stampa e invio dei documenti. Si tratta di un grosso quantitativo di avvisi rispetto ai quali l ufficio dovrà poi effettuare riesami, annullamenti, ricevimento dei contribuenti. 186

187 FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE Il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 "Disposizioni in materia di federalismo fiscale Municipale si colloca nel novero dei decreti attuativi della legge 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell articolo 119 della Costituzione, che costituisce la legge sul federalismo fiscale. L art. 119 della Costituzione sancisce l autonomia finanziaria di entrata e di spesa per i comuni, le province, le città metropolitane e le regioni e completa il processo di revisione costituzionale contenuto nella legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 (riforma del Titolo V della Costituzione) che ha dato un nuovo assetto al sistema delle autonomie territoriali, collocando gli enti territoriali al fianco dello Stato come elementi costitutivi della Repubblica. In tal senso, l art. 114 della Costituzione (Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato hanno pari dignità, pur nella diversità delle rispettive competenze). Il decreto si prefigge lo scopo di disciplinare in maniera diversa il rapporto economico tra lo Stato centrale e gli enti locali. Come scrive la relazione tecnica del Ministero del Tesoro L'assetto della finanza locale che si viene così a delineare imprime una decisa accelerazione al processo di riforma della fiscalità, che intende abbandonare il criterio della spesa storica finanziata secondo una logica incrementale e realizzare il definitivo passaggio dalla finanza derivata a quella propria dei comuni, innescando anche meccanismi di maggior trasparenza. La riforma del sistema fiscale municipale, coordinandosi con il regime fiscale regionale, disciplina un processo di graduale passaggio dalla finanza derivata a quella autonoma, con soppressione di trasferimenti statali di natura permanente e generale e l istituzione di forme di entrata proprie dei Comuni. Tale autonomia finanziaria deve comunque essere esercitata in modo compatibile con gli impegni finanziari assunti dai Comuni con il patto di stabilità e crescita. L applicazione della riforma è automatica per le Regioni a statuto ordinario. La riforma del federalismo fiscale municipale prevede la riduzione dei trasferimenti erariali già disposti in favore dei Comuni a fronte delle maggiori entrate derivanti dalla compartecipazione ai gettiti di alcuni tributi statali gravanti sugli immobili, nonché dalla compartecipazione all IVA, dalle nuove entrate derivanti dai gettiti di tributi devoluti ai Comuni, del maggior gettito ICI (sostituita nel 2012 dall IMU) risultante dall allargamento della base imponibile disposto dal decreto legge 201/2011, convertito in legge 214/11, al netto dal 2012 del gettito dell addizionale sull energia elettrica. 187

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