NUOVE SINERGIE TRA EDUCAZIONE E IMPRESA
|
|
- Ladislao Corso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GO & LEARN FOR EDUCATIONAL TRAINERS IT1- LEO NUOVE SINERGIE TRA EDUCAZIONE E IMPRESA Convegno conclusivo :1 Bologna 18 settembre 2015
2 Il progetto Go&LearNET Finalità: avvicinare il mondo dell istruzione e quello del lavoro rafforzandone il raccordo Target: mediatori dell apprendimento (insegnanti, formatori, dirigenti scolastici, orientatori) Obiettivo: realizzare seminari formativi e orientativi in azienda rivolti al target al fine di dare strumenti per accrescere le competenze tecnico/didattiche dei formatori su contenuti specifici potenziarne le competenze orientative in relazione alla conoscenza del mondo del lavoro Metodologia: modello proposto dal Progetto Go&Learn International catalogue of study visits in SMEs -Un catalogo internazionale di visite di studio nelle PMI (finanziamento LLP-Leonardo-LNW, concluso nel 2014, lead partner Regione FVG Servizio programmazione e gestione interventi formativi) : 2 I l p r o g e t t o
3 Il partenariato Regione Marche P.F. Lavoro e formazione E.N.F.A.P. MARCHE Ente di formazione Uff. scolastico regionale FVG BELGIUM Odisee Università Regione Umbria Servizio Politiche Attive Lavoro Consorzio FUTURO Consorzio di assoc. artigiane -Ente di formazione PA - Ministero Regione FVG Applicant GERMANY Translake SLOVENIA Celjski mladinski center (MCC) Città metropol. di Bologna Servizio Scuola e Formazione ECIPAR Bologna ASABO Associazione di scuole Area istruzione, alta formazione e ricerca ENAIP FVG Coordinator Ente di formazione Soc. consulenza progetti transnaz. HUNGARY UNI-FLEXYS Ente pubblico Info Point Europe Direct TURKEY H@BDER Associaz. docenti, camera di comm., PA :3 Ente di formazione P A R T N E R S H I P Collaborazione tra Istituzioni pubbliche ed Enti attuatori
4 Due progetti in continuità Go&Learn: creazione e validazione di modalità di formazione e aggiornamento non formale, creazione di un Cataloghi europeo di seminari di formazione e visite di orientamento in azienda (Italia, Belgio, Germania, Polonia, Slovacchia, Ungheria), creazione di un Catalogo nella Regione FVG. Go&LearNET: ampliamento dei Cataloghi già esistenti per l uso sui rispettivi territori nazionali, creazione di Cataloghi nei nuovi territori (nazionali ed europei), sperimentazione e validazione con il target mediatori dell apprendimento. : 4 G o & L e a r n e G o & L e a r N E T
5 Alcuni dati quantitativi di Go&LearNET Visite pilota: Numero previsto: 36 (4 per ogni territorio) - Realizzate: 67 Numerosità dei partecipanti prevista: 300 Partecipanti effettivi: 550 Imprese coinvolte in totale: 67 (prevalentemente settori primario e secondario) Tipologie di istituti di provenienza dei partecipanti: Scuole secondarie di primo grado (15%), Scuole secondarie di secondo grado (51%), Enti di Istruzione e formazione professionale (27%), Università (6%), altri (Centri di orientamento, Associazioni di categoria) Ruolo professionale: docenti (84%), formatori (7%), dirigenti scolastici (4%), altro (6%) : 5 D a t i d e l l e s p e r i m e n t a z i o n e
6 Dati qualitativi per Go&LearNET È stato realizzato un monitoraggio nei territori che hanno realizzato il progetto coinvolgendo tutti i partecipanti alle visite. Alcuni dati: In tutti i territori oltre il 50% dei partecipanti ha dato valutazione eccellente all utilità dell iniziativa e alla rispondenza alle proprie aspettative, per le stesse voci, sommando i dati delle risposte eccellente e molto buono si raggiunge quasi il 90% Solo nel territorio italiano sono state inserite ulteriori domande relative alle aree di competenza che i partecipanti ritenevano questa esperienza avesse contribuito a sviluppare: far conoscere agli educatori i settori produttivi di riferimento per le loro materie/attività: 84% eccellente o molto buono far interagire gli educatori con i tecnici delle imprese: 82% eccellente o molto buono fornire agli educatori strumenti utili per motivare i loro utenti nei percorsi di apprendimento e orientamento: 80% eccellente o molto buono : 6 D a t i d e l l e s p e r i m e n t a z i o n e
7 Condivisione di obiettivi, linguaggi e metodologie: la cooperazione nei vari territori fra diversi soggetti, istituzionali (Regioni, Province) e non (agenzie formative, imprese), ha favorito i buoni esiti del progetto. Confronto su esperienze e metodologie nella partnership: condivisione di buone pratiche, spunto per l applicazione nel proprio territorio, ricerca di soluzioni a eventuali criticità. Flessibilità nell adattarsi alle esigenze dei singoli territori: il modello, applicato in modo diverso nelle diverse realtà territoriali, ha ottenuto risultati molto positivi ovunque. Effetto volano: in alcuni territori la proposta ha favorito il collegamento con altri progetti con obiettivi simili, producendo un effetto moltiplicatore non previsto. Risultati ottenuti: in tutti i territori si sono hanno raggiunti risultati più importanti di quelli attesi dal progetto, in particolare in quelli nuovi. In Italia: l esperienza risulta coerente con quanto disposto dalla L. 107/2015 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione) in merito ai percorsi di alternanza scuola-lavoro. : 7 P u n t i d i f o r z a Alcuni punti di forza
8 Alcuni aspetti critici Diversità di linguaggi in uso nella Scuola e nelle Imprese: comporta la necessità di mediazione e tempi maggiori di quanto previsto. Organizzazione all interno di Scuole e Imprese: necessita della presenza di referenti interni mirati all interno dei due sistemi e particolare attenzione nella scelta di modalità informative adeguate ai contesti. Difficoltà logistiche: distanza geografica fra scuole e imprese, orari non sempre coerenti, periodi dell anno meno favorevoli di altri a volte hanno influenzato la partecipazione degli educatori. Competenze dei tutor aziendali: per un ipotesi di continuità, è opportuno immaginare percorsi formativi ad hoc, anche se i tutor sono stati valutati positivamente dai partecipanti. : 8 P u n t i d i c r i t i c i t à
9 :: GRAZIE PER L ATTENZIONE Lucia D Odorico lucia.dodorico@regione.fvg.it Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università Area istruzione, alta formazione e ricerca
GO&LEARN FOR EDUCATIONAL TRAINERS GO&LEARNET 2013-1-IT1-LEO05-03971 SEMINARI IN AZIENDA CATALOGO REGIONE MARCHE
GO&LEARN FOR EDUCATIONAL TRAINERS GO&LEARNET 2013-1-IT1-LEO05-03971 SEMINARI IN AZIENDA CATALOGO REGIONE MARCHE IL MODELLO GO&LEARNET GO&LEARNET Il Progetto focalizza la propria attenzione sulle modalità
DettagliCatalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia
Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Francesca
DettagliLe strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo
Al servizio di gente unica Le strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del Trieste, 12 gennaio 2018 Ketty Segatti Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliLa metodologia proposta per progettare i percorsi di l alternanza scuola lavoro
La metodologia proposta per progettare i percorsi di l alternanza scuola lavoro Assolombarda 18 febbraio 2015 Maria Rosaria Capuano Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Maria Rosaria Capuano 1
DettagliMINISTERO dell ISTRUZIONE dell UNIVERSITA e della RICERCA
MINISTERO dell ISTRUZIONE dell UNIVERSITA e della RICERCA Proposta di INDICATORI dell ORIENTAMENTO FORMATIVO Per attività di AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO Di Piero Cattaneo Università cattolica S. Cuore di
DettagliCALENDARIO DELLE AZIONI
CALENDARIO DELLE AZIONI AZIONE TIPOLOGIA CONTENUTI AVVIO Azione 1 Azione 2 Azione 3 Laboratorio territoriale: ricerca delle condizioni di efficacia Formazione formatori e operatori Sperimentazione dei
DettagliPROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL
PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL ORDINAMENTO E INDIRIZZO DI RIFERIMENTO Il Progetto coinvolge le classi terze e quarte dell indirizzo TURISMO. L indirizzo TURISMO è un indirizzo specifico
DettagliI FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI SCOLASTICI e DOCENTI: RISULTATI DI UNA RILEVAZIONE
TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO Scegli con noi il tuo domani 13 febbraio 2014 I FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI
PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata
DettagliCONSORZIO PAN SERVIZI PER L INFANZIA.
CONSORZIO PAN SERVIZI PER L INFANZIA www.consorziopan.it info@consorziopan.it Il Consorzio Pan innovativa forma di Partnership sociale che prevede una collaborazione paritaria tra le più grandi Reti nazionali
Dettagli«Gli Sportelli diffusi»
. PROGETTO REGIONALE USR per il Piemonte CTS SUPPORTO ALL INCLUSIONE SCOLASTICA degli ALLIEVI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO «Gli Sportelli diffusi» (marzo-aprile 2017) MACROPROGETTAZIONE 1 (marzo
DettagliBuone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera
Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera Paola Marmocchi Il miglioramento dei contesti organizzativi nella prevenzione IVG nelle donne straniere
DettagliL implementazione di ECVET nel Programma Leonardo da Vinci
L implementazione di ECVET nel Programma Leonardo da Vinci Sveva Balduini Agenzia Nazionale LLP Leonardo da Vinci ISFOL Workshop di monitoraggio tematico Mettere in pratica ECVET nel Programma Leonardo
DettagliL implementazione EQAVET a livello nazionale
L implementazione EQAVET a livello nazionale Seminario di Info-formazione per la rete nazionale di diffusione Euroguidance Italy Roma,10 Ottobre 2013 ISFOL Auditorium Raccomandazione europea sulla Qualità
DettagliCONSORZIO PAN.
CONSORZIO PAN SERVZI PER L INFANZIA www.consorziopan.it info@consorziopan.it Il Consorzio Pan innovativa forma di Partnership sociale che prevede una collaborazione paritaria tra le più grandi Reti nazionali
DettagliIL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE
IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE Gloria Tognetti & Barbara Pagni Coordinamento Gestionale e Pedagogico Zonale del Valdarno Inferiore La Conferenza, in raccordo agli indirizzi
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliIl programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All)
FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2012 Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) Relatore: Rossano Arenare Obiettivi del programma Oltre agli obiettivi del
DettagliAgenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica ex- IRRE EMILIA ROMAGNA PROGRAMMA 2010
CHI SIAMO L ex-irre-er, ora nucleo territoriale per l Emilia Romagna dell Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica, è parte integrante del complesso sistema scuola MIUR-Ufficio Scolastico
DettagliCrea 2.2. Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale. 2. Tematica
33 Crea 2.2 1. Soggetto attuatore Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia, agraria (Crea) Altri soggetti partecipanti Ismea, MiPAAF 2. Tematica Comunicazione, informazione e condivisione
DettagliRAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
DettagliPIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA
PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliGUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE
GUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE Voce progettuale TITOLO SOGGETTO PROPONENTE PARTNERSHIP PREMESSA E ANALISI DEL CONTESTO DESTINATARI (ovvero il gruppo, o target, che viene influenzato in modo
DettagliVALORE P.A. Soggetto proponente: Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica
Università degli Studi di Perugia - Prot. n. 65141 del 14/09/2017 - Classif. VII/14 VALORE P.A I FINANZIAMENTI EUROPEI: PROGETTARE NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Soggetto proponente: Università degli Studi
DettagliSET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA. U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna
SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna Il PROGETTO Da un intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale e Unindustria Bologna, nasce il progetto SET
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliAntonella Colombo. Progetti ed esperienze a confronto: Leonardo Euroform e Interreg Valid.O
Antonella Colombo Responsabile Area Progettazione ed Eventi Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro della Provincia di Como Como Progetti ed esperienze a confronto: Leonardo Euroform e Interreg
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso
DettagliL ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA. Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico)
L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico) 15 Ottobre 2013 ALCUNE RIFLESSIONI Insoddisfacente propensione al rischio
DettagliRiapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto
Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE È COMPOSTO DA PIÙ SEZIONI Contesto Esiti Processi (pratiche educative e didattiche) Processi (pratiche
DettagliGreen Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese
Crescita dell'occupazione in un'economia sostenibile. Ruolo delle PA Green Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese Miriana BUCALOSSI Provincia di Siena SETTORE Formazione, Lavoro, Sviluppo
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo
DettagliFondazione EnAIP S. Zavatta Rimini
Fondazione EnAIP S. Zavatta Rimini Progetto MOVE AWAY Azione di Mobilità PLM Programma Settoriale Leonardo da Vinci Fondazione Enaip Rimini La Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta di Rimini è un centro di servizi
DettagliACCORDO TRA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIUGLIA
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE: MARIA ANTONIETTA CIAMPA DATA 28/09/2016 FIRMA 1 Orientamento in ingresso Il presente progetto è rivolto agli alunni frequentanti la classe terza della Scuola Media e
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliI seminari del venerdì Roma, 1 dicembre 2017 Roberta Grisoni. Agenzia Erasmus+ per l Istruzione e la formazione professionale - INAPP
3 Analisi d impatto sui progetti finanziati e conclusi nell ambito del Programma LLP Leonardo da Vinci ed Erasmus+: primi risultati di un indagine pilota I seminari del venerdì Roma, 1 dicembre 2017 Roberta
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliDescrittori sotto ambito a1
ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento
DettagliGestione delle Mobilità individuale degli alunni Comenius
LICEO SCIENTIFICO E. MAJORANA ISERNIA Università degli Studi del Molise LICEO SCIENTIFICO E. MAJORANA ISERNIA Gestione delle Mobilità individuale degli alunni Comenius Programma LLP Roma, 14 15 febbraio
DettagliMODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO
MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO PROGRAMMA FIxO S&U ITALIA LAVORO ITALIA LAVORO SPA Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Aree strategiche di intervento: Welfare to
DettagliIn questa Presentazione sono riassunte le principali informazioni legate all iniziativa del «Catalogo regionale dell offerta orientativa», promossa
In questa Presentazione sono riassunte le principali informazioni legate all iniziativa del «Catalogo regionale dell offerta orientativa», promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e rivolta
DettagliProgetto:
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio IV - Ambito Territoriale di Asti Partners Progetto: INFORMI@MOCI Associazione Mani Colorate
DettagliORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA
ORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA L AGENDA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER L ATTUAZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Anna Durigon, DS «Mazzotti» - Treviso La storia e l esperienza Il Gruppo di lavoro regionale
DettagliVALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI DI ACCESSO AL FONDO (bozza di verbale)
VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI DI ACCESSO AL FONDO (bozza di verbale) Premesso che: - Il comma 6 della Legge dispone che per la valorizzazione del merito è istituito... un apposito fondo. Il successivo
DettagliMONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
DettagliVALUTARE E CERTIFICARE LE COMPETENZE NELLA SCUOLA BRINDISI 22 APRILE 2016
VALUTARE E CERTIFICARE LE COMPETENZE NELLA SCUOLA BRINDISI 22 APRILE 2016 ERASMUS + Project TASK - 2015-1-IT02-KA201-015399 Teacher Assessing Key Competences in School: authentic task based evaluation
DettagliSCHOOL LAB. Azione 3. Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi -Annualità 2013
SCHOOL LAB Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi -Annualità 2013 Azione 3 FEI Fondo Europeo per l Integrazione Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini
DettagliFUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2017/18 MANSIONARIO:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERNOLE con Castri di Lecce Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria Via della Repubblica,s.n.c. 73029 Vernole - Tel. 0832892032 Fax 0832269378 email LEIC85600E@istruzione.it
DettagliERASMUS + Un unico programma integrato per istruzione, formazione, gioventù e sport
LA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 2020 SPORT E GIOVANI LE OPPORTUNITA PREVISTE Campobasso 13 marzo 2014 Programmi comunitari mirati/settoriali Settore ISTRUZIONE, FORMAZIONE, GIOVANI, SPORT
DettagliModulo 4 La pianificazion ne delle attività trasversali
Modulo 4 La pianificazion ne delle attività trasversali Unità 4.1 L identificazione e delle azioni di disseminazione Cosa si intende per disseminazione Processo pianificato volto a fornire informazioni
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliDICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI. Docente
DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Docente DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Aree di riferimento Criteri individuati dal Comitato di valutazione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
Allegato B FORMULARIO DI PROGETTO Denominazione Piano Formativo INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente/attuatore Ragione Sociale / Denominazione Agenzia Formativa Impresa n. 1 2 3 Elenco imprese partner
DettagliIL COMITATO DI VALUTAZIONE. il DLgs , n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed in particolare il comma 3;
MINISTERO dell'istruzione,universita' e RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ELLERA VITERBO Piazza Gustavo VI Adolfo n. 000 Viterbo Tel. 076/34309 vtic834005@istruzione.it
DettagliGRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA
GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA INTEGRAZIONE DELLA SSL NELL ISTRUZIONE SCOLASTICA ED UNIVERSITARIA Roma, 31 o)obre 2014 ing. Elisa GERBINO Segretario ANIS Coordinatore del GdL CIIP Scuola INQUADRAMENTO
DettagliSCHEDA. L offerta formativa in Brianza
SCHEDA L offerta formativa in Brianza Nei 50 Comuni che compongono la Provincia di Monza e Brianza sono presenti 30 autonomie scolastiche, che contano una popolazione scolastica di 24.883 studenti (fonte
DettagliCOMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI
COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI AREA 1: Gestione del Piano dell offerta formativa Attività funzionali alla realizzazione del POF Compiti: 1. cura il raccordo tra Collegio, Consiglio d Istituto e Dirigente
DettagliPROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: UNA RETE EFFICACE TRA SCUOLA E ISTITUZIONI Venezia 15 novembre 2017
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: UNA RETE EFFICACE TRA SCUOLA E ISTITUZIONI Venezia 15 novembre 2017 Il SiRVeSS come modello efficace di collaborazione tra Scuola e Istituzioni Daniela Marcolina
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 10 giugno Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento
Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento LA VALUTAZIONE dei PON ISTRUZIONE 2007-2013 Quadro di riferimento GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO innalzamento delle competenze degli studenti riduzione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Questionario di gradimento della formazione per i docenti neo immessi in ruolo nell anno scolastico 2015/2016 Ai docenti neo immessi in ruolo è stato chiesto di compilare un questionario di gradimento,
DettagliNETINEUROPE PER LA SCUOLA
NETINEUROPE PER LA SCUOLA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI EUROPEI Siamo un organizzazione senza scopo di lucro nata per operare nel territorio europeo con lo scopo di promuovere
DettagliProgetto
Progetto Scuola@Appennino Azione regionale per la valorizzazione, il consolidamento e lo sviluppo qualitativo delle scuole di montagna dell Emilia-Romagna Informativa alla V Commissione Assembleare 11
DettagliKA2 per l Istruzione Superiore
(Strategic Partnerships) azione decentrata Obiettivo: rilanciare la strategia di modernizzazione delle Università tramite cooperazioni settoriali e intersettoriali per realizzare pratiche innovative (es.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliTRASFORMARE L EDUCAZIONE PER IL FUTURO
TRASFORMARE L EDUCAZIONE PER IL FUTURO La più grande fiera del mondo sulla scuola arriva in Italia. 27>29 Settembre Firenze Fortezza da Basso 1 Fiera Didacta Italia 2017 Didacta International, da oltre
DettagliCatania, 20 Novembre 2015 Seminario EPALE. Federico Bartalini Agenzia ERASMUS+, Ufficio Partenariati
Catania, 20 Novembre 2015 Seminario EPALE Federico Bartalini Agenzia ERASMUS+, Ufficio Partenariati Erasmus Plus è il nuovo programma dell Unione europea per l Istruzione, la Formazione, la Gioventù e
DettagliLe opportunità non hanno confini. AZIONE 5 Attività di comunicazione e disseminazione il progetto APRIS
AZIONE 5 Attività di comunicazione e disseminazione il progetto APRIS aggiornamento giugno 2015 PROGETTO APRIS AZIONE 5 Attività di comunicazione e disseminazione il contesto il progetto i partner le azioni
DettagliC O M U N I C A T O N. 7
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Luigi EINAUDI Dirigente Scolastico Tel. 0883661496 Direttore SS. GG. AA. Tel. 0883666007 - Segreteria Tel/Fax 0883666007 Via Luigi Settembrini, 160-70053 - CANOSA
DettagliAgenzia investimenti FVG per le imprese - Rodolfo Martina-
Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione Competitività e occupazione: leve di sviluppo in FVG Strumenti regionali a sostegno delle imprese Agenzia investimenti FVG per le imprese
DettagliVocabolari relativi al Formulario per la presentazione di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)
Vocabolari relativi al Formulario per la presentazione di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) 2002-2003 Num. Nome Voci 0 Figure professionali di riferimento Elenco delle figure nazionali di
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail SCAPPI ANDREA Nazionalità italiana Data di nascita 29/12/1963 ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliUFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila)
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila) ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI,
DettagliSondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008
un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della
DettagliIl progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016
Il progetto Scuola Digitale Liguria Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Un azione per realizzare in Liguria una scuola di qualità che formi cittadini con le nuove competenze richieste dal mondo
DettagliIndividuare criteri di osservazione e valutazione condivisi per le competenze chiave di cittadinanza;
PIANO DI MIGLIORAMENTO 1) Competenze chiave e di cittadinanza Sviluppo delle competenze sociali degli alunni nel curricolo verticale di istituto. Elaborazione di strumenti condivisi di osservazione e valutazione
DettagliLiceo Scientifico Statale P.LIOY
Liceo Scientifico Statale P.LIOY Via Cordenons, 7 36100 Vicenza (Italia) Phone+39 0444324756 Fax + 39 0444544498 Web site address http://www.liceolioy.it E-Mail vips02000t@istruzione.it,vips02000t@pec.istruzione.it
DettagliIl progetto. Links United for Coma awakenings through Sport
Il progetto Links United for Coma awakenings through Sport Elena Vignocchi Responsabile Progettazione Europea - Futura Progetto cofinanziato dal Programma Erasmus + dell Unione Europea Sport Collaborative
DettagliGli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,
DettagliGuida operativa alternanza scuola-lavoro
Anno scolastico 2015/2016 Guida operativa alternanza scuola-lavoro lavoro Liceo Classico Michelangiolo, Firenze Claudia Della Lunga 3C Bernardo Sarti 3A Presupposto alla base dell alternanza scuola-lavoro
DettagliUn esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.
Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I. Vincitore del PREMIO INNOVAZIONE 2007 Qualità e semplificazione A CURA DI : Rita Giannetti e Gabriella Zoff Centri Regionali di Orientamento
DettagliOrientamento precoce e lavoro di rete:
Orientamento precoce e lavoro di rete: Progetto Movimenti Fondazione CRC Irene Miletto, Paola Merlino FCRC Cristina Calvo CNOS FAP Obiettivo Orientamento Progetti Europei Progetto MOVIMENTI ORIENTAMENTO
DettagliDICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI A.S. 2016/2017
ALLEGATO A DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI A.S. 2016/2017 DOCENTE Cognome e Nome : Docente: Infanzia Primaria Secondaria I grado Con contratto di lavoro a tempo indeterminato
DettagliOrientamento in INGRESSO
1 Azioni Metodologie Obiettivi Tempi PROGETTO in RETE INNOVAZIONE DIDATTICA, CONTINUITA EDUCATIVA, ORIENTAMENTO (cofinanziato da Fondazione Cariparma; scuola capofila ITE Bodoni) Creazione ed organizzazione,
DettagliFARENAIT: Fare Rete per Natura 2000 in Italia LIFE10 INF/IT/ Kick-off Meeting 1dicembre 2011 Roma. Panoramica delle attività di progetto
FARENAIT: Fare Rete per Natura 2000 in Italia LIFE10 INF/IT/000272 Kick-off Meeting 1dicembre 2011 Roma Panoramica delle attività di progetto Francesco Paglino Staff di Coordinamento del progetto Progetto:
DettagliL EUROPA DELL ISTRUZIONE
L EUROPA DELL ISTRUZIONE La dimensione europea deve diventare una realtà normale all interno della scuola italiana; la partecipazione italiana non deve crescere solo a livello numerico (l Italia è già
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale
MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000102.17-02-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DDG 102 17 febbraio 2017. VISTO il Programma regionale Dalle Scuole che promuovono salute alle
DettagliAzione 1 Standard professionali
Azione 1 Standard professionali ASSIS.T. Il progetto Interregionale 2013-2014 Protocollo d'intesa tra: Regione Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Regione Marche Regione Piemonte Regione Umbria Provincia
DettagliErasmus +: il programma dell UE per l Educazione, Formazione, Giovani e Sport
REGIONE SICILIANA UFFICIO DI BRUXELLES Erasmus +: il programma dell UE 2014-2020 per l Educazione, Formazione, Giovani e Sport Giornate informative sul funzionamento e le opportunità di finanziamento dell
DettagliLA DIRIGENTE RENDE NOTO
AVVISO PUBBLICO Per la presentazione di proposte per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado, nell ambito del progetto Le Chiavi della
DettagliMODULO BONUS PREMIALE LEGGE 107/2015
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 1 LCIC82500N C.F. 92061390131 Via A. De Gasperi, 18 23900 Lecco Tel. 0341 255243 - Fax 0341 494650 e-mail: lcic82500n@istruzione.it
DettagliCRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).
CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: A) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo
DettagliRETE DEI REFERENTI PER LE ATTIVITA SCUOLA-TERRITORIO-MONDO DEL LAVORO SECONDO INCONTRO
"Servizi di orientamento finalizzati a favorire la permanenza e il rientro nel sistema di istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale, ad agevolare la transizione scuola-lavoro, a contrastare
Dettagliprovincia di mantova
provincia di mantova PAT Piano di Azione Territoriale per l Orientamento Permanente 2015-2016 Monitoraggio stato avanzamento interventi Mantova For.Ma Formazione Mantova 27 giugno 2016 1 Azione 1 A NON
Dettagli