CCNL SINTESI CHIMICA PMI VETRO. ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CCNL SINTESI CHIMICA PMI VETRO. ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI"

Transcript

1 CHIMICA PMI VETRO ottobre 2016 Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 26 luglio gennaio dicembre 2018 Parti stipulanti Unionchimica e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil CCNL 25 luglio gennaio dicembre 2015 Parti stipulanti SINTESI CCNL ESTREMI E PARTI STIPULANTI Unionchimica e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil Campo di applicazione Il c.c.n.l. si applica ai dipendenti delle aziende operanti nei settori: Chimica-Concia e settori accorpati; Plastica-Gomma e settori accorpati; Abrasivi; Ceramica (escluso settore piastrelle); Vetro e settori accorpati. Il settore Vetro comprende: vetro a macchina, a mano, a soffio, decorazione, lavorazione e posa in opera di vetri, cristalli e specchi, lavorazione di fiale, siringhe, termometri e densimetri, produzione di apparecchi per uso scientifico e sanitario, produzione di articoli di vetro per addobbi in genere e simili, trasformazione di lastre di vetro e di cristallo in vetro e cristallo temperato, accoppiato, stratificato, unito al perimetro di sicurezza in genere. DATI RETRIBUTIVI Minimi contrattuali Settore meccanizzato (prime lavorazioni) Cat. Minimo contrattuale A , , , ,48 A , , , ,37 B , , , ,39 B , , , ,66 C , , , ,13 C , , , ,03 D , , , ,96 D , , , ,50 D , , , ,15 E , , , ,42 E , , , ,06 E , , , ,48 F 1.427, , , ,97 Settore trasformazione (seconde lavorazioni) Liv. Minimo contrattuale A 2.403, , , , , , , , , , , ,67 6A 1.982, , , , , , , ,03 5A 1.899, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,97

2 DATI RETRIBUTIVI Minimi contrattuali Settore soffio a mano e semiautomatiche Liv. Minimo contrattuale A 2.400, , , , , , , ,08 8A 2.164, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,45 Scatti di anzianità Settori meccanizzati Settori della trasformazione Settori a soffio Cat. Importo Liv. Importo Liv. Importo A1-A2 17, , ,56 B1-B2 16, , ,53 C1-C2 14, , ,72 D2-D3 13, , ,94 D1 12, , ,65 E2-E3 12, , ,39 E1 10, , ,33 F 8,26 1 8,26 2 9,30 1 8,26 Mensilità aggiuntive Premio di risultato Lavoro straordinario, notturno, festivo Maturazione: fino a 5 scatti biennali che decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie l anzianità di servizio richiesta. In caso di passaggio al livello/posizione superiore: il lavoratore conserva in cifra quanto maturato ed il lavoratore ha diritto a maturare gli scatti residui, con l importo previsto per il nuovo livello/posizione. La cifra necessaria per raggiungere l importo massimo maturabile a titolo di scatti viene attribuita nel biennio o nei bienni successivi alla data di conseguimento dell ultimo scatto. Nel settore è prevista l erogazione nel mese di dicembre di una tredicesima mensilità da calcolare sulla base di 1/12 della retribuzione globale di fatto, per ciascun mese di servizio prestato nel periodo gennaio-dicembre. Se il rapporto è iniziato/cessato in corso d anno, la frazione di mese superiore a 15 giorni è considerata mese intero. Non danno luogo a trattenute sulla tredicesima le assenze per malattia e infortunio e l assenza obbligatoria per maternità. La contrattazione aziendale può individuare premi per obiettivi direttamente correlati agli incrementi di redditività, produttività, competitività, qualità e altri elementi rilevanti ai fini dell andamento economico. Le imprese delle prime lavorazioni del vetro con non più di 150 dipendenti e quelle delle seconde lavorazioni del vetro che si siano attenute alla clausola di esclusione dal premio di partecipazione delle linee guida, riconoscono il premio di produzione o l indennità sostitutiva nelle seguenti percentuali: - per le aziende delle prime lavorazioni del vetro (settori meccanizzati), 5% (o maggiori percentuali risultanti alla data del 20 ottobre 1994) del complesso dei minimi tabellari, dedotti i 137 punti di contingenza conglobati sino al 31 gennaio 1977 e dedotti gli importi di contingenza conglobati in seguito all accordo 13 aprile 2001; - per le aziende dei settori a soffio, a mano e con macchine semiautomatiche e per quelle delle seconde lavorazioni del vetro, 5% (o maggiori percentuali risultanti alla data del 20 ottobre 1994) del complesso dei minimi tabellari, dedotti i 137 punti di contingenza conglobati sino al 31 gennaio A far data dal le aliquote di cui sopra sono elevate dal 5% al 5,50%. Il lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e trovare giustificazione in necessità indifferibili e temporanee (rientrano, ad esempio, in questa casistica l esigenza di soddisfare l andamento del mercato in relazione a stagionalità, punte produttive impreviste, specifiche operazioni di magazzino, inderogabili termini di consegna, situazioni anomale di assenze dal lavoro, necessità di salvaguardare l efficienza produttiva degli impianti, assolvimento di indifferibili incombenze amministrative e di legge in particolari periodi dell anno). Altre ipotesi di prestazioni eccedenti/straordinarie possono essere concordate con la RSU. Il lavoro notturno decorre, ai fini retributivi, dalle ore 22 alle 6. E considerato festivo il lavoro prestato di domenica (o giornata sostitutiva) e nelle festività nazionali e infrasettimanali. La base di computo delle maggiorazioni è costituita dalla retribuzione mensile composta da (operai): retribuzione minima tabellare, scatti di anzianità e relativo eventuale elemento retributivo individuale, eventuali superminimi. Ai fini del calcolo delle maggiorazioni la quota oraria si ottiene: - per gli impiegati con il divisore 165; - per gli intermedi con il divisore 175, fatte salve le situazioni individuali in atto al 1 maggio

3 DATI RETRIBUTIVI Lavoro straordinario, notturno, festivo Tipo di prestazione Maggiorazione Straordinario: dalla 41esima alla 48esima ora 18% Straordinario: 49esima ora 22% Straordinario: ore successive 30% Straordinario notturno 50% Straordinario festivo 65% Notturno non compreso in turni avvicendati 32% Notturno festivo 60% Festivo 55% Domenicale con riposo compensativo non compreso in turni avvicendati 10% Altre voci Indennità di cassa o maneggio denaro: è attribuita ai lavoratori normalmente addetti al maneggio di denaro con responsabilità per errori. L indennità è commisurata all 8% del minimo di retribuzione. Cottimisti: le tariffe di cottimo devono garantire un utile non inferiore al 12% del minimo di paga base (per le aziende delle prime lavorazioni del vetro i minimi sono calcolati al netto dell indennità di contingenza conglobata). Mantenimento maggiorazioni turnisti. Al lavoratore in turni a ciclo continuo, in forza da oltre 20 anni e con anzianità contributiva i.v.s. di almeno 28 anni, che venga definitivamente adibito dall azienda a lavori a giornata, è conservato, a titolo di e.d.r., un importo corrispondente a 1/28 dell indennità media di turno percepita in precedenza per ogni anno effettivamente prestati in turno, fino ad un massimo di 28/28. Quanto sopra è esteso ai lavoratori adibiti a turni 3x6. Parametri retributivi Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 25; quota oraria 173. Numero di mensilità: 13 Retribuzione. Ai fini del calcolo della quota oraria compongono la retribuzione mensile: retribuzione minima tabellare (minimo tabellare e indennità di posizione organizzativa nelle aziende delle prime lavorazioni del vetro - settori meccanizzati); scatti di anzianità, eventuale elemento retributivo individuale, eventuali superminimi comunque denominati; indennità di contingenza (aziende delle seconde lavorazioni del vetro e della produzione del vetro a soffio, a mano e con macchine semiautomatiche). Conteggio delle ore di lavoro: in caso di ritardo fino a 30 minuti, il conteggio viene effettuato a partire da mezz ora dopo l inizio dell orario normale. Interruzioni del lavoro (operai): - ai fini retributivi non si tiene conto delle interruzioni di lavoro di breve durata; le sospensioni che superano nel loro complesso i 60 minuti sono retribuite se l azienda trattiene il lavoratore in sede; - il lavoratore che si presenti in servizio e non possa iniziare il lavoro per cause indipendenti dalla sua volontà viene retribuito per tutta la giornata. Per le giornate successive non integrabili dalla cig viene corrisposto il 75% della paga giornaliera. La retribuzione non spetta se il lavoratore è stato preavvisato almeno 6 ore prima; - nei casi di blocco al forno si mantengono le norme consuetudinarie in vigore. COSTITUZIONE DEL RAPPORTO Categorie e qualifiche Periodo di prova Inquadramento. Classificazione unica per operai, intermedi, impiegati e quadri, articolata come segue: - settori meccanizzati (prime lavorazioni), 6 categorie che comprendono figure professionali distribuite su diverse posizioni organizzative; - settori della trasformazione (seconde lavorazioni), 8 livelli; - settori tradizionali (a soffio, a mano e con macchine semiautomatiche), 9 livelli. Per i criteri di classificazione del personale si rinvia al testo del c.c.n.l. (art. 11). Mansioni promiscue. Il lavoratore adibito a mansioni pertinenti a diversi livelli viene inquadrato nel livello corrispondente alla mansione superiore, sempreché quest ultima sia prevalente. Svolgimento di mansioni superiori. Il diritto al passaggio al livello superiore matura dopo un periodo di svolgimento continuativo delle relative mansioni (con esclusione dei casi di sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto) pari a: - 45 giorni di effettivo servizio per operai e intermedi; - 5 mesi di effettivo servizio per impiegati e quadri; per questi ultimi l assegnazione diviene definitiva anche dopo periodi frazionati la cui somma raggiunga la stessa durata complessiva nell arco di 12 mesi per il passaggio al livello A e nell arco di 8 mesi per gli altri livelli. Passaggio di categoria: nel caso di passaggio da operaio a impiegato, l anzianità di servizio prestato nella categoria di provenienza è utile al 50% ai fini delle ferie e al 100% ai fini del trattamento di malattia/infortunio, del preavviso e degli scatti di anzianità. Settori meccanizzati Settori trasformazione Settori a soffio Categoria Durata * Livello Durata * Livello Durata * A-B 6 mesi mesi mesi C2 5 mesi 6 5 mesi 6 4 mesi C1-D2 (imp-int) 4 mesi 5-6 (imp-int) 4 mesi 8 A 45 giorni D1-D2 (ope)-d3 35 giorni 5-5 A (ope)-4 35 giorni giorni E2-E3 25 giorni 3 25 giorni giorni F1-E1 20 giorni giorni giorni * La durata espressa in giorni è riferita a giornate di effettiva prestazione Proroga/rinnovo del periodo di prova: sono esclusi per gli impiegati. Deroga: per gli impiegati assunti al 3 livello nei settori meccanizzati e della trasformazione o nel 4 livello per i settori a soffio, è ammessa la proroga consensuale (redatta per iscritto) del periodo di prova per ulteriori 20 giorni di effettiva prestazione. Durata: - per gli impiegati amministrativi e tecnici che abbiano prestato servizio con analoghe mansioni, per almeno un biennio, presso altre aziende (che svolgano la stessa attività, se si tratta di impiegati tecnici) il periodo di cui sopra è ridotto rispettivamente da 6 a 4 mesi e mezzo, da 5 a 3 mesi e mezzo e da 4 a 3 mesi; - per gli operai sono considerate utili ai fini del raggiungimento del periodo di prova le prestazioni effettuate nella stessa azienda e medesima mansione (anche come lavoratori interinali) nei 12 mesi precedenti l assunzione. Il periodo di prova non può comunque essere inferiore a 1 settimana. 3

4 Regimi di orario Banca ore ORARIO DI LAVORO Orario normale: 40 ore (valore medio settimanale) distribuite su 5 giorni ovvero 39 ore settimanali, con assorbimento di corrispondenti quote della riduzione di orario. L orario di lavoro dei turnisti su 2 e su 3 turni per 7 giorni settimanali è pari a 232,5 giornate lavorative annue (la collocazione dei conseguenti riposi viene definita con la RSU). La durata media settimanale dell orario di lavoro viene calcolata con riferimento ad un periodo di 6 mesi. Disciplina speciale: - l orario normale di lavoro è fissato in 36 ore settimanali con un massimo di 6 ore giornaliere per i maestri fiascai e aiutanti maestri della bofferia toscana e per gli operai addetti alla piazza semiautomatica (tagliatori, levatori, soffiatori, portantini e impilatori che fabbricano damigiane da 5-7 fino a 60 litri); - per i settori del vetro bianco e colorato a soffio, a pressa e con macchine semiautomatiche e del vetro artistico il c.c.n.l. prevede norme particolari. Discontinui: l orario normale è fissato in 40, 43 o 48 ore settimanali. Le ore prestate oltre le 40 sono compensate con quote orarie della retribuzione normale fino al raggiungimento dell orario normale settimanale. Il compenso per l ultima ora settimanale dei discontinui a 43 ore e a 48 ore è maggiorato del 18%. Confluiscono nel conto ore individuale le prestazioni eccedenti e/o straordinarie, in funzione della modalità scelta del lavoratore (l opzione può essere modificata entro il 31 dicembre con effetto dall anno successivo) tra le seguenti: - 50% di quote orarie retribuite nel mese di competenza e 50% di riposi compensativi accantonati nel conto ore; - 100% di riposi compensativi; - 100% di quote orarie retribuite. I riposi non fruiti entro l anno successivo a quello di maturazione, possono essere utilizzati entro i 12 mesi ulteriori. Festività Sono considerati giorni festivi quelli previsti dalla legge (1 gennaio - 6 gennaio - Lunedì di Pasqua - 25 aprile - 1 maggio - 2 giugno - 15 agosto - 1 novembre - 8 dicembre - 25 dicembre - 26 dicembre) e la ricorrenza del Santo Patrono del luogo in cui è ubicata l unità produttiva (29 giugno per i lavoratori operanti nel comune di Roma). Retribuzione: per le festività coincidenti con la domenica spetta una quota giornaliera della retribuzione, in aggiunta alla normale retribuzione mensile. Turnisti: per i lavoratori che prestano normalmente la loro opera in turni avvicendati, la retribuzione comprende le relative maggiorazioni sulla base dell aliquota media relativa al ciclo completo dei turni effettuati. Ferie fino a 4 anni Da 5 a 9 anni Da 10 a 14 anni Da 15 a 19 anni oltre 19 anni Durata 20 giorni 21 giorni 22 giorni 24 giorni 25 giorni Permessi ROL - Ex festività dal : ferme restando le ferie maturate al , a decorrere dal ciascuna fascia di anzianità viene incrementata di 12 mesi. Maturazione: per ogni anno di servizio. Rapporti iniziati/cessati in corso d anno: 1/12 per ciascun mese di servizio (la frazione di mese superiore a 15 giorni è considerata mese intero). Turnisti addetti alle macchine formatrici del settore vetro cavo automatico: - in forza al , mantengono il diritto a tre ulteriori giorni di ferie fino ad un massimo di 28 giorni complessivi; - assunti dopo il , hanno diritto a tre ulteriori giorni di ferie entro il limite massimo di 25 giorni complessivi. Disciplina transitoria: gli impiegati e intermedi in forza al conservano la misura delle ferie maturate al Malattia sopravvenuta: il decorso delle ferie resta sospeso in caso di sopravvenuta malattia che comporti ricovero ospedaliero per la durata dello stesso e nel caso in cui la malattia sia di durata superiore a 8 giorni consecutivi compreso il ricovero ospedaliero. Permessi ROL: 64 ore su base annua. I turnisti 3x5 e 3x6 che prestano attività nel turo notturno hanno diritto a tante giornate di riposo quante sono le festività effettivamente lavorate e/o coincidenti con la domenica in luogo del corrispondente trattamento economico e comunque a due ulteriori giornate di riposo annuo rapportate al lavoro prestato in turno notturno. Permessi per ex festività: 4 giornate su base annua Ex festività del 4 novembre: con la retribuzione del mese di agosto viene erogato un trattamento aggiuntivo pari a 8/175 della retribuzione mensile. VICENDE DEL RAPPORTO Malattia Periodo di comporto * Periodo di assenza Integrazione fino al Anzianità fino a 3 anni: 9 mesi Primi 3 mesi e mezzo 100% Successivi 2 mesi e mezzo 70% Residui 3 mesi 50% Anzianità da 4 a 6 anni: 12 mesi Primi 5 mesi 100% Successivo mese e mezzo 70% Residui 5 mesi e mezzo 50% Anzianità oltre 6 anni: 16 mesi Primi 8 mesi 100% Residui 8 mesi 50% * Il periodo indicato è riferito alla malattia singola. Nel caso di più malattie si sommano le assenze comprese nell arco di 36 mesi (ai soli effetti del comporto i mesi si intendono composti di 30 giorni). Periodo di comporto: - sospensione: il ricovero ospedaliero di durata pari o superiore a 20 giorni sospende, per una sola volta nell arco dei 36 mesi, il decorso del comporto fino ad un massimo di 60 giorni; esclusioni: ai fini del raggiungimento dei limiti massimi sono escluse le assenze effettuate per sottoporsi a terapia salvavita. Trattamento economico: il trattamento indicato ricomincia ex novo dopo un periodo di quattro mesi senza assenze per malattia e comunque dopo 12 mesi dal giorno in cui è cessato il diritto all integrazione al 100%. Aspettativa dopo il superamento del periodo di comporto: in relazione a malattie di natura e durata particolarmente gravi l azienda concede, a richiesta, un periodo di aspettativa non retribuita fino a 4 mesi. Lavoratori affetti da patologie oncologiche e/o degenerative: viene concesso a richiesta un periodo di aspettativa non retribuita della durata massima di 12 mesi. Lavoro a tempo determinato: il periodo di conservazione del posto è pari a un quarto della durata del contratto, fino ad un massimo di 6 mesi. 4

5 VICENDE DEL RAPPORTO Maternità Infortunio sul lavoro Congedo matrimoniale Servizio militare Corsi di studio e attività formative Altri permessi e aspettative Trasferta Trasferimento Integrazione a carico del datore di lavoro: fino a raggiungere il 100% della retribuzione durante il periodo di astensione obbligatoria (primi cinque mesi di assenza). Aspettativa: concluso il periodo di astensione facoltativa post-partum la lavoratrice può chiedere un aspettativa non retribuita fino al compimento di un anno del bambino. Conservazione del posto: fino a guarigione clinica. Integrazione a carico del datore di lavoro fino al 100% della retribuzione: - per anzianità fino a 6 anni, per i primi 3 mesi; - per anzianità oltre 6 anni, per i primi 4 mesi. In caso di ricaduta nello stesso evento entro due mesi dalla ripresa del lavoro, l integrazione al 100% si estende: - per anzianità fino a 3 anni, a 3 mesi e mezzo; - per anzianità da 4 a 6 anni, a 4 mesi e mezzo; - per anzianità oltre 6 anni, a 6 mesi. In caso di matrimonio al lavoratore non in prova compete un congedo di 15 giorni consecutivi, computati escludendo i festivi, con decorrenza della retribuzione comprensiva della quota a carico Inps. Il congedo deve essere fruito entro i 30 giorni che precedono o seguono la data di celebrazione delle nozze. Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica Diritto allo studio. I lavoratori che intendono frequentare corsi di qualificazione professionale (anche relativi all attività aziendale) o corsi di alfabetizzazione per stranieri, presso istituti pubblici o legalmente riconosciuti, hanno diritto di usufruire di permessi retribuiti a carico di un monte ore triennale corrispondente a 5 ore annue per dipendente. I permessi retribuiti possono essere richiesti per un massimo di 150 ore pro-capite per triennio, utilizzabili anche in un solo anno, sempreché il corso al quale il lavoratore intende partecipare si svolga per un numero di ore almeno doppio di quelle richieste come permesso. Le assenze contemporanee per la partecipazione ai corsi non possono superare, per ciascun turno, il 3% della forza occupata nel turno stesso; in ogni reparto deve essere garantito lo svolgimento della normale attività produttiva. Lavoratori studenti. Se iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, sono immessi in turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e sono esonerati dal prestare lavoro straordinario e durante i riposi settimanali. Ai lavoratori studenti di scuole medie superiori o professionali sono concessi permessi retribuiti per tutti i giorni di esame ed ulteriori 15 giorni di permesso non retribuito nel corso dell anno. Gli studenti universitari hanno diritto ad un giorno di permesso retribuito per ogni esame sostenuto (4 giorni di permessi retribuiti per gli esami di diploma o di laurea) ed a 20 giorni di permesso non retribuito nel corso dell anno. Assistenza a familiari. A favore dei lavoratori aventi familiari a carico che siano portatori di handicaps ovvero in condizioni di tossicodipendenza o ancora dei lavoratori provenienti da Paesi esteri, le aziende concedono permessi (qualora il lavoratore interessato non abbia disponibilità di ferie o riposi per riduzione di orario o ex festività) a fronte, rispettivamente, di esigenze di assistenza ai familiari o in relazione all esigenza di rientro nel Paese di origine per gravi motivi familiari. Tali permessi vengono concessi entro: - il limite collettivo del 5% dei dipendenti dell azienda; - il limite individuale di 10 giornate all anno (per le quali verrà erogato il 30% della retribuzione con un massimo complessivo annuo pari a 3 giornate di retribuzione). Il trattamento è aggiuntivo a quanto disposto dall art. 33, L. n. 104/1992. Adozione internazionale: viene concesso un periodo di aspettativa non retribuita fino a 30 giorni di calendario. Permessi ai padri lavoratori. In concomitanza con la nascita del figlio e in caso di esaurimento degli istituti contrattuali sono riconosciuti 2 giorni di permesso retribuito aggiuntivo. Aspettativa per motivi personali. Oltre a quanto previsto dalla legge in materia di congedi parentali (L. n. 53/2000), l azienda può concedere ai lavoratori che ne facciano richiesta un periodo di aspettativa (non retribuita, né utile agli effetti dell anzianità) per comprovate necessità personali o familiari. Donatori di midollo osseo: ricevono, per 3 giorni di permesso a partire dal giorno della donazione, un trattamento integrativo fino al 100% della retribuzione globale di fatto. Permessi non retribuiti. Compatibilmente con le esigenze di servizio, l azienda può concedere al lavoratore che ne faccia richiesta per esigenze personali brevi permessi non retribuiti. Operai e intermedi. Per le trasferte fuori del territorio comunale spetta il rimborso delle spese (trasporto, vitto, alloggio) e un indennità pari al 25% del minimo di retribuzione giornaliera, quando la trasferta supera le 24 ore. Se la durata della missione si prolunga oltre un mese, la misura dell indennità è pari al 20% per il periodo successivo. Trasferte frequenti: l indennità compete nella misura del 20% quando la frequenza dei viaggi costituisce caratteristica propria delle mansioni svolte. Impiegati. Oltre al rimborso delle spese (trasporto, vitto e alloggio), spetta agli impiegati un indennità pari alle seguenti aliquote della retribuzione giornaliera: - per trasferte di durata superiore a 12 ore e fino a 6 giorni: 40%; - dal 7 al 30 giorno: 25%; - oltre il 30 giorno: 20%. L indennità assorbe l eventuale compenso per anticipazioni ed impreviste protrazioni di orario richieste dalla missione. Trasferte frequenti: l indennità compete nella misura del 20% quando la frequenza dei viaggi costituisce caratteristica propria delle mansioni svolte. In caso di trasferimento, oltre al rimborso delle spese di viaggio (compreso vitto e pernottamento) per il nucleo familiare (coniuge, figli, parenti entro il 3 grado ed affini entro il 2 ) e di trasporto delle masserizie, spetta al lavoratore l indennità di trasferta per la durata del viaggio e un indennità di trasferimento pari alle seguenti aliquote della retribuzione mensile: - 50% per il lavoratore senza carichi di famiglia; - 100% per il lavoratore con familiari a carico. Il lavoratore ha diritto altresì al rimborso dell indennizzo corrisposto per anticipata risoluzione del contratto di locazione. 5

6 DISCIPLINE SPECIALI Apprendistato professionalizzante Durata e retribuzione Settori meccanizzati Apprendisti assunti dal Apprendisti assunti in precedenza * Cat. (1) Periodo (2) (mesi) Progressione retr. (3) Cat. (1) Periodo (2) (mesi) Progressione retr. (3) B C2 B C B B1 B C1 B C C C2 C D3 C D C C1 C D2 C D D D3 D D1 D D D D2 D E3 D E D D1 D E2 D E E E3 E E1 E E E E2 E F E F E E1 * Apprendisti con laurea non coerente con la professionalità da conseguire (1) Categoria di destinazione finale dell apprendista (2) Durata dell apprendistato (mesi) (3) Categoria di riferimento per la retribuzione 6

7 DISCIPLINE SPECIALI Apprendistato professionalizzante Settori trasformazione Apprendisti assunti dal Apprendisti assunti in precedenza * Liv. (1) Periodo (2) (mesi) Progressione retr. (3) Liv. (1) Periodo (2) (mesi) Progressione retr. (3) A A 6A A 6A A A A 5A A * Apprendisti con laurea non coerente con la professionalità da conseguire (1) Livello di destinazione finale dell apprendista (2) Durata dell apprendistato (mesi) (3) Livello di riferimento per la retribuzione Settori a soffio Apprendisti assunti dal Apprendisti assunti in precedenza * Liv. (1) Periodo (2) (mesi) Progressione retr. (3) Liv. (1) Periodo (2) (mesi) Progressione retr. (3) * Apprendisti con laurea non coerente con la professionalità da conseguire (1) Livello di destinazione finale dell apprendista (2) Durata dell apprendistato (mesi) (3) Livello di riferimento per la retribuzione 7

8 DISCIPLINE SPECIALI Apprendistato professionalizzante Altri tipi di apprendistato Lavoro a tempo determinato Lavoro a tempo parziale Lavoro ripartito Lavoro stagionale Telelavoro Somministrazione di lavoro Lavoro a domicilio Collaborazioni organizzate dal committente Stabilizzazione degli apprendisti. Il datore di lavoro che occupa almeno 50 dipendenti non può assumere nuovi apprendisti qualora non abbia mantenuto in servizio almeno il 30% dei lavoratori il cui contratto di apprendistato sia venuto a scadere nei 36 mesi precedenti (dal computo sono esclusi i rapporti cessati durante il periodo di prova e quelli risolti per dimissioni o licenziamento per giusta causa). Le parti possono individuare ipotesi diverse a livello aziendale. Resta comunque salva la possibilità di assumere un apprendista in caso di mancato rispetto dei limiti percentuali definiti. Le imprese che occupano meno di 10 dipendenti possono assumere apprendisti in misura non superiore al 50% dei lavoratori in forza a tempo indeterminato all inizio del mese precedente a quello di assunzione dell apprendista, con arrotondamento all unità superiore. Per queste imprese è comunque consentita l assunzione di tre apprendisti. Periodo di prova. La durata del periodo di prova è pari a quella prevista per i lavoratori del livello cui è destinato l apprendista e comunque non superiore a 40 giorni di effettiva prestazione. In caso di part-time il periodo di prova si intende proporzionalmente prolungato fino alla durata massima prevista dal c.c.n.l. Prolungamento del contratto: in caso di mancata prestazione per un periodo complessivamente superiore a 30 giorni di effettiva prestazione, anche non continuativi, il rapporto può essere prolungato per un periodo equivalente. Formazione: ai fini del conseguimento della qualifica vengono dedicate alla formazione 120 ore annue retribuite. Ferie. La durata delle ferie è di 4 settimane. Malattia e infortunio: si applica la disciplina generale. : il periodo di apprendistato non è considerato utile per la maturazione degli istituti contrattuali che fanno riferimento all anzianità di servizio. Preavviso: in caso di risoluzione del rapporto si applica la disciplina generale, ferma restando la possibilità per il datore di lavoro e per l apprendista di recedere dal rapporto al termine del periodo di apprendistato ai sensi dell art cod. civ. con preavviso decorrente dal medesimo termine. Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica. Limiti. A decorrere dal 1 ottobre 2016 il numero complessivo di contratti a tempo determinato (sia in forma di lavoro subordinato che somministrato) utilizzati dal datore di lavoro non può eccedere il 25% dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al momento dell assunzione. In ogni singolo mese non può essere utilizzato un numero di lavoratori a termine superiore al 30% dei lavoratori in forza con contratto a tempo indeterminato. Sono esclusi dal computo i lavoratori assunti a tempo determinato e/o con contratto di somministrazione a termine per ragioni sostitutive o ai sensi della L. n. 68/1999. In ciascuna azienda è consentito in ogni caso l utilizzo con contratto a tempo determinato di almeno 5 lavoratori. In caso di risoluzione anticipata del rapporto il lavoratore è tenuto a prestare il preavviso previsto dalla disciplina generale, entro il limite massimo di durata del rapporto. Sostituzione di lavoratori con affiancamento. Nell ipotesi di assunzione a termine di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto è consentito un periodo di affiancamento tra il sostituto e il lavoratore sostituito per un massimo di due mesi, collocabili in tutto o in parte nel periodo precedente e/o successivo all assenza. Particolarità: Conservazione del posto in caso di malattia (vedi). Clausole elastiche. Le parti possono stabilire clausole relative alla variazione della collocazione temporale della prestazione ovvero alla variazione in aumento della sua durata (in quest ultimo caso per una quantità non eccedente il 30% della prestazione annua a tempo parziale). A decorrere dal 1 ottobre 2016 le variazioni sono richieste con un preavviso di almeno 5 giorni lavorativi. Trattamento economico: per le ore prestate in orari variati e per le prestazioni in aumento spetta la maggiorazione omnicomprensiva del 10%; se la modifica è richiesta con preavviso inferiore a quello ordinario, la maggiorazione da corrispondere è pari al 20% per le ore prestate nei giorni di mancato preavviso. Lavoro supplementare. Consentito per gli stessi casi per i quali al lavoratore a tempo pieno può essere richiesta la prestazione di lavoro straordinario, per una quantità non eccedente il 30% della durata dell orario di lavoro a tempo parziale riferita all anno. Compensato con la maggiorazione omnicomprensiva del 16%, incrementata al 50% per le prestazioni eccedenti il limite indicato. Trasformazione del rapporto: le aziende sono tenute ad accettare le richieste di trasformazione del rapporto a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, fino al 4% dei lavoratori in forza a tempo indeterminato al momento della richiesta, fatta eccezione per i casi di infungibilità della mansione. Nell ambito della percentuale indicata hanno priorità le trasformazioni del rapporto previste da disposizioni di legge. Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica. Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica. Nozione: per telelavoro si intende la prestazione effettuata in via normale e di continuità dal lavoratore, con il prevalente supporto di strumenti telematici, presso il proprio domicilio ovvero in altro luogo fisso ed esterno rispetto alla sede di lavoro aziendale. Esclusioni: non sono considerate telelavoro le attività svolte, anche in via telematica o in collegamento remoto, da operatori di vendita o addetti all assistenza tecnica presso i clienti. Orario di lavoro: al lavoratore in regime di telelavoro si applica la disciplina prevista dalla legge e dal c.c.n.l.; le modalità riguardanti la durata della prestazione possono differire da quelle ordinarie. Resta fermo l obbligo di definire una fascia di reperibilità nell ambito dell orario di lavoro in atto nell impresa. Limiti. Il numero complessivo di contratti a tempo determinato (sia in forma di lavoro somministrato che subordinato) utilizzati dal datore di lavoro non può eccedere il 25% dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al momento dell assunzione. In ogni singolo mese non può essere utilizzato un numero di lavoratori a termine superiore al 30% dei lavoratori in forza con contratto a tempo indeterminato. Sono esclusi dal computo i lavoratori assunti a tempo determinato e/o con contratto di somministrazione a termine per ragioni sostitutive o ai sensi della L. n. 68/1999. In ciascuna azienda è consentito in ogni caso l utilizzo con contratto a tempo determinato di almeno 5 lavoratori. Precedenza. A decorrere dal 1 gennaio 2017, ai lavoratori che hanno prestato attività di lavoro somministrato a termine alla medesima azienda e con il medesimo livello contrattuale per una durata complessiva, anche non continuativa, di 36 mesi nell arco dei 5 anni precedenti, spetta la precedenza nel caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro con riferimento al medesimo livello. Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica. Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica. DIRITTI SINDACALI E DI RAPPRESENTANZA Attività sindacale Assemblea: nelle unità produttive che occupano almeno 10 dipendenti i lavoratori hanno diritto di riunirsi in assemblea durante l orario di lavoro nei limiti di 10 ore annue retribuite. La convocazione dell assemblea va comunicata all azienda con un preavviso di almeno 2 giorni con l indicazione dell ordine del giorno (condizioni eccezionali che comportino lo spostamento della data dell assemblea sono comunicate con preavviso di 24 ore). Componenti RSU: - unità produttive che occupano da 16 a 100 dipendenti, 3 rappresentanti; - unità produttive che occupano da 101 a 200 dipendenti, 4 rappresentanti; - unità produttive che occupano da 201 a 300 dipendenti, 6 rappresentanti; - unità produttive che occupano da 301 a 450 dipendenti, 9 rappresentanti. Per le unità produttive di maggiori dimensioni vengono designati 2 componenti ulteriori per ogni 150 dipendenti con un limite massimo di 30 componenti. Le RSU con almeno 9 componenti possono eleggere un comitato esecutivo. Rappresentanti per la sicurezza: sono eletti all interno della RSU in numero di: - 1 nelle unità produttive che occupano da 16 a 90 dipendenti; - 2 nelle unità produttive che occupano da 91 a 200 dipendenti; - 3 nelle unità produttive che occupano da 201 a dipendenti; 6 nelle unità produttive di maggiori dimensioni. Per la determinazione della classe dimensionale sono considerati tutti i dipendenti a libro matricola che prestano attività nelle sedi aziendali (i lavoratori a tempo parziale sono computati in proporzione all orario svolto). Unità produttive che occupano meno di 15 dipendenti: il rappresentante per la sicurezza è eletto dai lavoratori al loro interno. 8

9 DIRITTI SINDACALI E DI RAPPRESENTANZA Permessi retribuiti Previdenza complementare Assistenza integrativa Polizze assicurative Contributi contrattuali Dirigenti RSU: per l espletamento dei propri compiti la RSU dispone di un monte ore annuo di permessi retribuiti pari a 1 ora e mezza per dipendente (tali permessi assorbono quelli spettanti ai dirigenti della RSA ai sensi dell art. 23, L. n. 300/1970). Le associazioni sindacali dei lavoratori dispongono, per lo svolgimento dell attività associativa all interno delle unità lavorative, di permessi retribuiti per un monte ore annuo pari a mezz ora per dipendente. Rappresentanti per la sicurezza: per l espletamento dei compiti attribuiti ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sono concessi permessi retribuiti pari a: - 12 ore annue, nelle unità produttive che occupano fino a 5 dipendenti; - 30 ore annue, nelle unità produttive che occupano da 6 a 15 dipendenti; - 40 ore annue, nelle unità produttive che occupano più di 15 dipendenti. Nel triennio del mandato vengono inoltre riconosciute 8 ore complessive di permessi retribuiti aggiuntivi. Dirigenti OSL: Permessi retribuiti ai lavoratori che siano membri degli organi direttivi nazionali e territoriali delle Confederazioni sindacali e delle Federazioni nazionali di categoria: sono concessi a carico di un monte ore annuo complessivo per ogni organizzazione sindacale firmataria fino a un massimo di 130 ore per le aziende fino a 100 dipendenti e di 170 ore per le aziende oltre 100 dipendenti. Aspettativa: il lavoratore chiamato a ricoprire cariche pubbliche elettive ovvero cariche sindacali provinciali/nazionali può richiedere di essere collocato in aspettativa non retribuita per la durata della carica, con decorrenza dell anzianità (esclusi riflessi sulla tredicesima mensilità e sulle ferie), fino ad una durata massima di 2 anni, prolungata a 3 anni nel caso in cui il lavoratore abbia precedentemente maturato presso l azienda un anzianità continuativa di effettivo servizio non inferiore a 3 anni. WELFARE CONTRATTUALE Contribuzione al Fondapi: - a carico azienda: 1,26% della retribuzione utile per il computo del tfr; - a carico lavoratore: 1,06% calcolato sulla stessa base di computo, oltre al versamento dell intero tfr maturato annualmente per coloro che hanno iniziato l attività lavorativa dopo il (33% del tfr maturato se l attività è iniziata in precedenza). L accordo di rinnovo prevede l incremento dell aliquota a carico azienda dello 0,10% a far data dal e di un ulteriore 0,10% con decorrenza a condizione che anche il lavoratore contribuisca con pari aliquota. Le parti stipulanti si sono riservate di valutare la possibilità di adesione ad un fondo di assistenza sanitaria integrativa. Quadri. L azienda è tenuta ad assicurare i quadri contro il rischio di responsabilità civile verso terzi, conseguente a colpa nello svolgimento delle proprie funzioni. Ente bilaterale. Contribuzione a carico delle aziende aderenti al sistema: A) Fondo sicurezza: - 18 euro/anno (1,50 euro/mese per 12 mensilità) per ciascun lavoratore, per le aziende prive del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale; - 6 euro/anno (0,50 euro/mese per 12 mensilità) per ciascun lavoratore, per le altre aziende. B) Fondo sviluppo bilateralità: - 6 euro/anno (0,50 euro/mese per 12 mensilità) per ciascun lavoratore a tempo pieno, per lo sviluppo dell apprendistato; - 3 euro/anno (0,25 euro/mese per 12 mensilità) per ciascun lavoratore a tempo parziale, per lo sviluppo dell apprendistato. C) Fondo sostegno al reddito: 28 euro/anno (2,33 euro/mese per 12 mensilità) per ciascun lavoratore. D) Osservatorio della contrattazione e del lavoro: - 8 euro/anno (0,66 euro/mese per 12 mensilità) per ciascun lavoratore, per il sostegno e lo sviluppo degli strumenti bilaterali e delle relative articolazioni settoriali e territoriali, per l introduzione ed il sostegno delle attività di rappresentanza sindacale territoriale, nonché per la contrattazione territoriale di secondo livello; - 12 euro/anno (1 euro/mese per 12 mensilità) per ciascun lavoratore, per ulteriori attività correlate di assistenza contrattuale. Aziende non aderenti. A decorrere dal i datori di lavoro che non aderiscono al sistema e non versano i relativi contributi erogano a ciascun lavoratore un importo forfettario sostitutivo, a titolo di elemento aggiuntivo della retribuzione (Ear), pari a 25 euro/mese per 13 mensilità. L elemento incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali, escluso il tfr. Per i lavoratori a tempo parziale l importo è ragguagliato all orario di lavoro. ESTINZIONE DEL RAPPORTO Preavviso Operai Categoria/Livello fino a 5 anni da 6 a 10 anni oltre 10 anni Tutti 6 giorni 8 giorni 10 giorni Intermedi Settore meccanizzato (prime lavorazioni) Categoria fino a 5 anni da 6 a 10 anni oltre 10 anni C, D 1 mese 1 mese e mezzo 2 mesi E mezzo mese 1 mese 1 mese e mezzo In caso di dimissioni i termini indicati sono ridotti alla metà. Il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. Settore trasformazione (seconde lavorazioni) Produzione del vetro a soffio Categoria fino a 5 anni da 6 a 10 anni oltre 10 anni 5, 6 1 mese 1 mese e mezzo 2 mesi 3 mezzo mese 1 mese 1 mese e mezzo In caso di dimissioni i termini indicati sono ridotti alla metà. Il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. 9

10 ESTINZIONE DEL RAPPORTO Preavviso Impiegati Settore meccanizzato (prime lavorazioni) Categoria fino a 5 anni da 6 a 10 anni oltre 10 anni A, B 2 mesi 3 mesi 4 mesi C, D 1 mese e mezzo 2 mesi 3 mesi E 1 mese 1 mese e mezzo 2 mesi In caso di dimissioni i termini indicati sono ridotti alla metà. Il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. Settore trasformazione (seconde lavorazioni) Produzione del vetro a soffio Livelli fino a 5 anni da 6 a 10 anni oltre 10 anni 7, 8, 9 2 mesi 3 mesi 4 mesi 5, 6 1 mese e mezzo 2 mesi 3 mesi 2, 3, 4 1 mese 1 mese e mezzo 2 mesi In caso di dimissioni i termini indicati sono ridotti alla metà. Il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. Trattamento di fine rapporto Base di computo: è composta esclusivamente dai seguenti elementi: minimo contrattuale, scatti di anzianità ed elemento retributivo individuale, aumenti di merito ed altre eccedenze mensili sul minimo contrattuale, indennità di contingenza, premio di produzione, compenso per lavoro discontinuo sino alle 48 ore settimanali, indennità di alloggio, indennità per lavorazioni nocive, indennità di mensa, provvigioni, interessenze, cottimo, tredicesima mensilità e premio speciale, maggiorazioni per lavoro normale notturno e lavoro in turni aventi carattere continuativo. Anticipazioni sul tfr: l anticipazione è concessa per una seconda volta, per le causali previste dalla legge nonché in caso di acquisto della prima casa di abitazione effettuato prima della maturazione degli 8 anni di anzianità previsti dalla legge. La seconda anticipazione è subordinata all assolvimento delle richieste di prima anticipazione nell ambito delle previsioni di legge. Trattamento aggiuntivo (quadri). In caso di trasferimento di proprietà dell azienda, ai quadri che risolvano il rapporto entro 90 giorni dalla data legale dell avvenuto trasferimento senza effettuazione del periodo di preavviso, viene riconosciuto un importo aggiuntivo al trattamento di fine rapporto pari a 1/3 dell indennità sostitutiva del preavviso spettante in caso di licenziamento. 10

RINNOVO CCNL CHIMICA, GOMMA, VETRO PMI

RINNOVO CCNL CHIMICA, GOMMA, VETRO PMI RINNOVO CCNL CHIMICA, GOMMA, VETRO PMI Con l'ipotesi di accordo 26 luglio 2016, Unionchimica Confapi con Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec- Uil hanno rinnovato il c.c.n.l. per i lavoratori della piccola

Dettagli

Schede contratti. Ceramica - Aziende industriali

Schede contratti. Ceramica - Aziende industriali Ceramica - Aziende industriali Parti stipulanti Data di stipula Decorrenza e scadenza Divisori Mensilità Minimi e scatti di anzianità Confindustria Ceramica - Filctem-Cgil - Femca -Cisl - Uiltec-Uil Ccnl

Dettagli

AZIENDE TERMALI Giugno 2017

AZIENDE TERMALI Giugno 2017 AZIENDE TERMALI Giugno 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 22 luglio 2008 1 luglio 2007 30 giugno 2011 Parti stipulanti Federterme e Filcams-Cgil,

Dettagli

CHIMICA PMI PLASTICA-GOMMA

CHIMICA PMI PLASTICA-GOMMA SINTESI CCNL CHIMICA PMI PLASTICA-GOMMA settembre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 26 luglio 2016 1 gennaio 2016 31 dicembre 2018 Parti stipulanti

Dettagli

VETRO INDUSTRIA - SETTORI A SOFFIO, A MANO E CON MACCHINE SEMIAUTOMATICHE Ottobre 2017

VETRO INDUSTRIA - SETTORI A SOFFIO, A MANO E CON MACCHINE SEMIAUTOMATICHE Ottobre 2017 VETRO INDUSTRIA - SETTORI A SOFFIO, A MANO E CON MACCHINE SEMIAUTOMATICHE Ottobre 2017 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 19 luglio 2013 1 settembre 2013

Dettagli

VETRO INDUSTRIA SETTORI MECCANIZZATI (PRIME LAVORAZIONI) luglio 2016

VETRO INDUSTRIA SETTORI MECCANIZZATI (PRIME LAVORAZIONI) luglio 2016 SINTESI CCNL VETRO INDUSTRIA SETTORI MECCANIZZATI (PRIME LAVORAZIONI) luglio 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Accordo di rinnovo Data di stipula Decorrenza Scadenza 19 luglio 2013 1 settembre 2013 31 agosto

Dettagli

VETRO INDUSTRIA - SETTORI LAMPADE E DISPLAY Ottobre 2017

VETRO INDUSTRIA - SETTORI LAMPADE E DISPLAY Ottobre 2017 VETRO INDUSTRIA - SETTORI LAMPADE E DISPLAY Ottobre 2017 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 19 luglio 2013 1 settembre 2013 31 agosto 2016 Parti stipulanti

Dettagli

C.C.N.L Epigrafe. Sfera di applicabilità del contratto. Capitolo I. 1. Relazioni industriali a livello nazionale

C.C.N.L Epigrafe. Sfera di applicabilità del contratto. Capitolo I. 1. Relazioni industriali a livello nazionale C.C.N.L. 09-09-2008 Contratto collettivo nazionale di lavoro per le aziende industriali che producono e trasformano articoli di vetro, producono lampade e display e per i lavoratori da esse dipendenti

Dettagli

CONCIA INDUSTRIA Aprile 2017

CONCIA INDUSTRIA Aprile 2017 CONCIA INDUSTRIA Aprile 2017 Accordo di rinnovo Accordo di rinnovo Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 5 aprile 2017 1 novembre

Dettagli

CERAMICA - INDUSTRIA Gennaio 2017

CERAMICA - INDUSTRIA Gennaio 2017 CERAMICA - INDUSTRIA Gennaio 2017 Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 16 novembre 2016 1 luglio 2016 31 dicembre 2019 Parti stipulanti

Dettagli

ESERCIZI CINEMATOGRAFICI Ottobre 2017

ESERCIZI CINEMATOGRAFICI Ottobre 2017 ESERIZI INEMATOGRAFII Ottobre 2017 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 9 marzo 2016 (Anem) e 15 giugno 2016 (Anec) e 1 gennaio 2017 1 dicembre 2019 Parti stipulanti

Dettagli

I minimi riportati in tabella sono comprensivi dell'e.d.r. confederale di 10,33.

I minimi riportati in tabella sono comprensivi dell'e.d.r. confederale di 10,33. Metalmeccanica - PMI - Confapi Retribuzioni minime mensili - 1 giugno 2015 Dal 1 giugno 2015 Qualificati Livello Minimo Elemento retributivo Superm.coll. Indennità di funzionetotale 9Q 2.492,75 59,39 69,72

Dettagli

MINIMI RETRIBUTIVI E UNA TANTUM DAL VERBALE DI ACCORDO 11 OTTOBRE 2007 PER IL RINNOVO DEL CCNL - PUNTO 13 PARTE ECONOMICA

MINIMI RETRIBUTIVI E UNA TANTUM DAL VERBALE DI ACCORDO 11 OTTOBRE 2007 PER IL RINNOVO DEL CCNL - PUNTO 13 PARTE ECONOMICA MINIMI RETRIBUTIVI E UNA TANTUM DAL VERBALE DI ACCORDO 11 OTTOBRE 2007 PER IL RINNOVO DEL CCNL - PUNTO 13 PARTE ECONOMICA Visto l Accordo interconfederale del 17 marzo 2004 e l intesa applicativa del 14

Dettagli

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci: retribuzione minima contrattuale (più indennità di funzione per le categorie D e D-super); eventuali scatti di anzianità; eventuale

Dettagli

Circolare Informativa n 32/2013 SCADENZE CCNL GIUGNO 2013

Circolare Informativa n 32/2013 SCADENZE CCNL GIUGNO 2013 Circolare Informativa n 32/2013 SCADENZE CCNL GIUGNO 2013 e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 10 INDICE 1) Autotrasporto merci e logistica pag. 3 2) Cemento Aziende industriali

Dettagli

CHIMICA INDUSTRIA - SETTORE CHIMICO E FIBRE CHIMICHE Luglio 2017

CHIMICA INDUSTRIA - SETTORE CHIMICO E FIBRE CHIMICHE Luglio 2017 CHIMICA INDUSTRIA - SETTORE CHIMICO E FIBRE CHIMICHE Luglio 2017 Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione Accordi e protocolli aggiuntivi ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza

Dettagli

CCNL SINTESI OCCHIALI - PMI. ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI. 7 ottobre 2013 (parte normativa) 26 novembre 2013 (tabelle retributive)

CCNL SINTESI OCCHIALI - PMI. ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI. 7 ottobre 2013 (parte normativa) 26 novembre 2013 (tabelle retributive) SINTESI CCNL OCCHIALI - PMI ottobre 2016 Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 12 ottobre 2016 1 aprile 2016 31 marzo 2019 Accordo di rinnovo ESTREMI E PARTI STIPULANTI 7 ottobre 2013

Dettagli

SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO

SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO Via Buonarroti, 51 00185 Roma Tel. 06-4927291 Fax 06-4467351 E. Mail regionalelazio@filcams.cgil.it Sito: www.lazio.cgil.it/filcams SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO PERIODO DI PROVA art. 13 Il periodo deve

Dettagli

Circolare Informativa n 59/2013

Circolare Informativa n 59/2013 Circolare Informativa n 59/2013 Scadenze CCNL NOVEMBRE 2013 Pagina 1 di 10 INDICE 1) Autotrasporto merci e logistica pag.3 2) Case di cura private personale non medico Fondazione don Gnocchi pag.3 3) Chimica,

Dettagli

CCNL SETTORE CHIMICA INDUSTRIA DEL 8/01/2016. Disciplina i settori dell'industria chimica, chimico-farmaceutica e delle fibre chimiche

CCNL SETTORE CHIMICA INDUSTRIA DEL 8/01/2016. Disciplina i settori dell'industria chimica, chimico-farmaceutica e delle fibre chimiche CCNL SETTORE CHIMICA INDUSTRIA DEL 8/01/2016 Disciplina i settori dell'industria chimica, chimico-farmaceutica e delle fibre chimiche PARTI CONTRAENTI FEDERCHIMICA, FARMINDUSTRIA, FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL,

Dettagli

CCNL SINTESI GIOCATTOLI - PMI. Ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI. 7 ottobre 2013 (parte normativa) 26 novembre 2013 (tabelle retributive)

CCNL SINTESI GIOCATTOLI - PMI. Ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI. 7 ottobre 2013 (parte normativa) 26 novembre 2013 (tabelle retributive) SINTESI CCNL GIOCATTOLI - PMI Ottobre 2016 Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 12 ottobre 2016 1 aprile 2016 31 marzo 2019 Accordo di rinnovo ESTREMI E PARTI STIPULANTI 7 ottobre 2013

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA ACCORDO RINNOVO CCNL UNIONCHIMICA CONFAPI DEL

NOTA ESPLICATIVA ACCORDO RINNOVO CCNL UNIONCHIMICA CONFAPI DEL NOTA ESPLICATIVA ACCORDO RINNOVO CCNL UNIONCHIMICA CONFAPI DEL 26.07.2016 Apprendistato E stato rivisitato l'istituto dell'apprendistato in forza delle nuove disposizioni previste dal Jobs Act. In particolare

Dettagli

ISTITUTI SOCIOASSISTENZIALI - AGIDAE Gennaio 2017

ISTITUTI SOCIOASSISTENZIALI - AGIDAE Gennaio 2017 ISTITUTI SOCIOASSISTENZIALI - AGIDAE Gennaio 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 21 dicembre 2016 1 gennaio 2017 31 dicembre 2019 Parti stipulanti

Dettagli

CCNL SINTESI PELLI E CUOIO - PMI. Ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI. 7 ottobre 2013 (parte normativa) 26 novembre 2013 (tabelle retributive)

CCNL SINTESI PELLI E CUOIO - PMI. Ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI. 7 ottobre 2013 (parte normativa) 26 novembre 2013 (tabelle retributive) SINTESI CCNL PELLI E CUOIO - PMI Ottobre 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 12 ottobre 2016 1 aprile 2016 31 marzo 2019 Accordo di rinnovo 7 ottobre

Dettagli

INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Marzo 2017

INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Marzo 2017 INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Marzo 2017 CCNL Campo di applicazione Accordi e protocolli aggiuntivi ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 16 aprile 2014

Dettagli

RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RINNOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO Il 25 gennaio 2008, a Roma, è stata raggiunta l ipotesi di accordo del Ccnl tra Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica-Confapi. Il contratto di lavoro subordinato

Dettagli

Sommario. Presentazione... pag. XIII CAPITOLO 1 - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO IN AGRICOLTURA

Sommario. Presentazione... pag. XIII CAPITOLO 1 - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO IN AGRICOLTURA Sommario Presentazione... pag. XIII CAPITOLO 1 - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO IN AGRICOLTURA IL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO... pag. 4 IL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO... pag.

Dettagli

ALIMENTARI ARTIGIANATO - PANIFICAZIONE Aprile 2017

ALIMENTARI ARTIGIANATO - PANIFICAZIONE Aprile 2017 ALIMENTARI ARTIGIANATO - PANIFICAZIONE Aprile 2017 Accordo di rinnovo Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione Accordi e protocolli aggiuntivi ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza

Dettagli

POMPE FUNEBRI Febbraio 2017

POMPE FUNEBRI Febbraio 2017 POMPE FUNEBRI Febbraio 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 4 luglio 2014 (accordo) 3 dicembre 2014 (stesura) 1 gennaio 2014 31 dicembre 2016 Parti

Dettagli

C.C.N.L Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti

C.C.N.L Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti C.C.N.L. 25-01-2008 Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti Epigrafe Scadenze contrattuali Verbale di stipula Testo

Dettagli

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA?

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA? 1 FERIE Il diritto alla ferie annuali è garantito dall art. 36, 3 comma della Costituzione: "il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi". Si tratta di un DIRITTO indisponibile

Dettagli

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL)

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 1 di 8 09/07/2015 12:54 CCNL Commercio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del Commercio News Rinnovo 2015 CCNL Commercio Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del commercio per i

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO

CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO Fim-Cisl Nazionale CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO Fabbrica Italia Pomigliano 23/12/2010 a cura di Bruno Vitali Struttura del Contratto Diritti sindacali: artt. 1-7 Sistema di regole contrattuali:

Dettagli

CALZATURE - PMI Ottobre 2016

CALZATURE - PMI Ottobre 2016 CALZATURE - PMI Ottobre 2016 Accordo di rinnovo Accordo di rinnovo Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 12 ottobre 2016 1 aprile

Dettagli

CCNL Dipendenti delle piccole e medie aziende della comunicazione, dell informatica, e dei servizi innovativi.

CCNL Dipendenti delle piccole e medie aziende della comunicazione, dell informatica, e dei servizi innovativi. CCNL 17.07.2001. Dipendenti delle piccole e medie aziende della comunicazione, dell informatica, e dei servizi innovativi. Epigrafe Scadenze contrattuali Verbale di stipula PARTE PRIMA NORME GENERALI Art.

Dettagli

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale Il lavoro a tempo parziale Aliquota contributiva complessiva 39,67% 4 OP. P.T. IMP. P.T. O00 Y00 MA00 FZ00 1 26 1.680 636 1 26 2.000 757 1 1 4 3 106 142 1.120 1.710 424 648 11 300 6.510 2.465 2.465 140

Dettagli

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Consulenza Amministrativa del Lavoro 80122 Napoli Viale A. Gramsci,15 Tel. 081/2461068 - Fax 081/2404414 Email info@cafassoefigli.it Napoli, lì 4 luglio

Dettagli

CHIMICI FARMACEUTICI INDUSTRIA

CHIMICI FARMACEUTICI INDUSTRIA CHIMICI FARMACEUTICI INDUSTRIA 21 a Edizione Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del

Dettagli

RINNOVO CONTRATTUALE: PENNE SPAZZOLE E PENNELLI AZIENDE INDUSTRIALI

RINNOVO CONTRATTUALE: PENNE SPAZZOLE E PENNELLI AZIENDE INDUSTRIALI RINNOVO CONTRATTUALE: PENNE SPAZZOLE E PENNELLI AZIENDE INDUSTRIALI In data 22 novembre 2016, tra ASSOSCRITTURA, ASSOSPAZZOLE, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL, è stata stipulata l ipotesi di accordo

Dettagli

SCHEDA DI SINTESI (stato avanzamento trattativa al 1 giugno 2012)

SCHEDA DI SINTESI (stato avanzamento trattativa al 1 giugno 2012) SCHEDA DI NTE (stato avanzamento trattativa al 1 giugno 2012) CCNL AF PREMESSA (1) PREMESSA (CCNL AF) NO (2) PREMESSA NO (12) CAMPO DI APPLICAZIONE (1) CAMPO DI APPLICAZIONE (CCNL AF) DECORRENZA E DURATA

Dettagli

GAS E ACQUA Novembre 2017

GAS E ACQUA Novembre 2017 GAS E ACQUA Novembre 017 Accordo di rinnovo Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione Accordi e protocolli aggiuntivi ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 18 maggio 017 1

Dettagli

METALMECCANICI PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI

METALMECCANICI PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI METALMECCANICI PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro

Dettagli

Sommario. PRESENTAZIONE... pag. V. AUTORI... pag. VI CAPITOLO 1 - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO DIRIGENZIALE

Sommario. PRESENTAZIONE... pag. V. AUTORI... pag. VI CAPITOLO 1 - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO DIRIGENZIALE Sommario PRESENTAZIONE... pag. V AUTORI... pag. VI CAPITOLO 1 - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO DIRIGENZIALE DEFINIZIONE DELLA FIGURA DEL DIRIGENTE... pag. 3 1. Premessa... pag. 3 2. Definizione contrattuale...

Dettagli

Periodico informativo n. 29/2011. CCNL Commercio Ipotesi di accordo del 26 febbraio 2011

Periodico informativo n. 29/2011. CCNL Commercio Ipotesi di accordo del 26 febbraio 2011 Periodico informativo n. 29/2011 CCNL Commercio Ipotesi di accordo del 26 febbraio 2011 Gentile cliente, è nostra cura informarla che il 26 febbraio 2011 è stata siglata un ipotesi di accordo relativamente

Dettagli

Circolare Informativa n 52/2012. Scadenze CCNL DICEMBRE 2012

Circolare Informativa n 52/2012. Scadenze CCNL DICEMBRE 2012 Circolare Informativa n 52/2012 Scadenze CCNL DICEMBRE 2012 e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 11 INDICE 1) Autotrasporto merci e logistica pag.3 2) Carta Aziende industriali

Dettagli

TERZIARIO - Confcommercio Minimi tabellari

TERZIARIO - Confcommercio Minimi tabellari TERZIARIO - Confcommercio Minimi tabellari I valori riportati nelle tabelle che seguono sono riferiti a mese. Fino al 31 dicembre 2010 Dal 1º gennaio 2011 Dal 1º settembre 2011 Dal 1º aprile 2012 Dal 1º

Dettagli

PANIFICI INDUSTRIALI - FEDERPANIFICATORI E ASSOPANIFICATORI Maggio 2017

PANIFICI INDUSTRIALI - FEDERPANIFICATORI E ASSOPANIFICATORI Maggio 2017 PANIFICI INDUSTRIALI - FEDERPANIFICATORI E ASSOPANIFICATORI Maggio 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 17 maggio 2017 1 gennaio 2015 31 dicembre

Dettagli

PANIFICAZIONE -FEDERPANIFICATORI E ASSOPANIFICATORI Maggio 2017

PANIFICAZIONE -FEDERPANIFICATORI E ASSOPANIFICATORI Maggio 2017 PANIFICAZIONE -FEDERPANIFICATORI E ASSOPANIFICATORI Maggio 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 17 maggio 2017 1 gennaio 2015 31 dicembre 2018

Dettagli

INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Luglio 2017

INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Luglio 2017 INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Luglio 2017 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza CCNL 31 maggio 2017 1 giugno 2017 31 maggio 2020 Parti stipulanti Aiss,

Dettagli

Articolo 1 FLESSIBILITA

Articolo 1 FLESSIBILITA Articolo 1 FLESSIBILITA 1. Il personale a tempo parziale a far data dell entrata in vigore della presente circolare può usufruire della stessa flessibilità del personale a tempo pieno, rispetto all orario

Dettagli

Firmato l accordo agricoltura - impiegati. (Accordo di rinnovo )

Firmato l accordo agricoltura - impiegati. (Accordo di rinnovo ) N. 81 del 16.03.2017 La Memory A cura di Riccardo Malvestiti Firmato l accordo agricoltura - impiegati (Accordo di rinnovo 23.02.2017) In data 23.02.2017 è stato firmato il verbale d accordo per il rinnovo

Dettagli

RINNOVATO IL CCNL TERZIARIO-CONFCOMMERCIO

RINNOVATO IL CCNL TERZIARIO-CONFCOMMERCIO RINNOVATO IL CCNL TERZIARIO-CONFCOMMERCIO In data 30 marzo, è stata stipulata l ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario, distribuzione e servizi, scaduto il

Dettagli

RINNOVO CONTRATTUALE: AREA MECCANICA (ARTIGIANO DELLA METALMECCANICA, ORAFO E ODONTOTECNICA)

RINNOVO CONTRATTUALE: AREA MECCANICA (ARTIGIANO DELLA METALMECCANICA, ORAFO E ODONTOTECNICA) RINNOVO CONTRATTUALE: AREA MECCANICA (ARTIGIANO DELLA METALMECCANICA, ORAFO E ODONTOTECNICA) In data 16 giugno 2011 è stato stipulato l accordo per il rinnovo del CCNL Metalmeccanico ed istallazione di

Dettagli

AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO

AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO SINTESI CCNL AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO Aprile 2016 ESTREMI E PARTI STIPULANTI CCNL Data di stipula Decorrenza Scadenza 28 gennaio 2016 1 marzo 2016 28 febbraio 2019 Parti stipulanti Saci, Anaci e Cisal

Dettagli

VERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL

VERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL VERBALE D INCONTRO Addi, 15 luglio 2003 tra FISE Federazione Imprese di Servizi e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL è stato sottoscritto il presente Verbale col quale le

Dettagli

Dare attuazione all impegno a verbale previsto all art. 2 con l elaborazione delle linee guida in materia di produttività.

Dare attuazione all impegno a verbale previsto all art. 2 con l elaborazione delle linee guida in materia di produttività. PIATTAFORMA UNITARIA CONFEDERDIA, FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL PER RINNOVO CCNL QUADRI ED IMPIEGATI AGRICOLI Struttura ed assetto del Contratto Fermo restando l impianto della struttura ed assetto contrattuale,

Dettagli

ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO

ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO Orario ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO L orario di lavoro settimanale è di 37 ore e 30 minuti, di norma distribuito dal lunedì al venerdì, al quale si deve applicare una riduzione di 30 minuti

Dettagli

Lapidei - Piccola e media industria - Confimi - Nuovo c.c.n.l.

Lapidei - Piccola e media industria - Confimi - Nuovo c.c.n.l. Lapidei - Piccola e media industria - Confimi - Nuovo c.c.n.l. In data 16 gennaio 2014 Aniem e Anier aderenti a CONFIMI hanno siglato con Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil un accordo per un separato

Dettagli

TESSILE ABBIGLIAMENTO CALZATURIERO GRUPPO A - AREA TESSILE MODA Ipotesi di Accordo del 25 luglio C.C.I.R.L. del 14 febbraio 2001

TESSILE ABBIGLIAMENTO CALZATURIERO GRUPPO A - AREA TESSILE MODA Ipotesi di Accordo del 25 luglio C.C.I.R.L. del 14 febbraio 2001 Tessile: tutto il settore tessile tradizionale (es. lana, cotone, seta, tinto-stamperia, tessili vari, ecc.) Calzaturieri: lavorazione e/o confezione di calzature e/o pantofole d ogni tipo Studi di disegni

Dettagli

GIOCATTOLI INDUSTRIA Marzo 2017

GIOCATTOLI INDUSTRIA Marzo 2017 GIOCATTOLI INDUSTRIA Marzo 2017 Accordo di rinnovo Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 20 febbraio 2017 1 aprile 2016 31 dicembre

Dettagli

OCCHIALI INDUSTRIA Giugno 2017

OCCHIALI INDUSTRIA Giugno 2017 OCCHIALI INDUSTRIA Giugno 2017 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 19 luglio 2016 1 gennaio 2016 31 dicembre 2018 Parti stipulanti Anfao e Femca-Cisl, Filctem-Cgil,

Dettagli

COMUNICAZIONE PMI - CARTA-CARTOTECNICA Aprile 2017

COMUNICAZIONE PMI - CARTA-CARTOTECNICA Aprile 2017 COMUNICAZIONE PMI - CARTA-CARTOTECNICA Aprile 2017 Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 29 luglio 2013 (2 luglio parte normativa

Dettagli

AGRICOLTURA IMPIEGATI Maggio 2017

AGRICOLTURA IMPIEGATI Maggio 2017 AGRICOLTURA IMPIEGATI Maggio 2017 Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 23 febbraio 2017 1 gennaio 2016 31 dicembre 2019 Parti stipulanti

Dettagli

METALMECCANICI INDUSTRIA ADDETTI ALL INDUSTRIA METALMECCANICA PRIVATA E ALLA GESTIONE DI IMPIANTI

METALMECCANICI INDUSTRIA ADDETTI ALL INDUSTRIA METALMECCANICA PRIVATA E ALLA GESTIONE DI IMPIANTI a cura di Rocchina Staiano METALMECCANICI INDUSTRIA ADDETTI ALL INDUSTRIA METALMECCANICA PRIVATA E ALLA GESTIONE DI IMPIANTI Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti

Dettagli

Circ. 82/2008/C - CI/ci - 6/2008/UCH Roma, 14 marzo 2008

Circ. 82/2008/C - CI/ci - 6/2008/UCH Roma, 14 marzo 2008 unione nazionale piccola e media industria chimica, conciaria materie plastiche, gomma, vetro, ceramica e prodotti affini della confederazione italiana della piccola e media industria privata CONFAPI 00186

Dettagli

POMPE FUNEBRI Maggio 2017

POMPE FUNEBRI Maggio 2017 POMPE FUNEBRI Maggio 2017 Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 5 maggio 2017 1 gennaio 2017 31 dicembre 2020 Parti stipulanti Feniof

Dettagli

Allegato alla delibera n. 133 del 31 ottobre Regolamento. Trattamento di quiescenza e di previdenza

Allegato alla delibera n. 133 del 31 ottobre Regolamento. Trattamento di quiescenza e di previdenza Allegato alla delibera n. 133 del 31 ottobre 2017 Regolamento Trattamento di quiescenza e di previdenza SOMMARIO ART. 1 DISCIPLINA ED AMBITO DI APPLICAZIONE... 1 ART. 2 TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E DI PREVIDENZA...

Dettagli

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PER I DIPENDENTI DA AZIENDE ORTOFRUTTICOLE ED AGRUMARIE *************************************

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PER I DIPENDENTI DA AZIENDE ORTOFRUTTICOLE ED AGRUMARIE ************************************* PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PER I DIPENDENTI DA AZIENDE ORTOFRUTTICOLE ED AGRUMARIE 2017 2019 ************************************* Art. 1 - sfera di applicazione Si richiede una verifica del contenuto

Dettagli

AUTOSCUOLE Gennaio 2017

AUTOSCUOLE Gennaio 2017 AUTOSCUOLE Gennaio 2017 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza Accordo di rinnovo 13 dicembre 2016 1 gennaio 2016 31 dicembre 2019 Parti stipulanti Unasca e Filt-Cgil, Fit-Cisl,

Dettagli

I Definizione e tipologie

I Definizione e tipologie PART-TIME Le slides tengono già conto delle modifiche introdotte dallo schema di decreto di riordino delle tipologie contrattuali, in attuazione del Jobs Act I Definizione e tipologie DEFINIZIONE E TIPOLOGIE

Dettagli

Contratto a tempo parziale

Contratto a tempo parziale Contratto a tempo parziale Disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, vigente dal 25 giugno 2015. Il testo va ad abrogare il D.Lgs. n. 61/2000 Gli articoli del contratto a tempo parziale sono contenuti nel D.Lgs.

Dettagli

Totale E.R.R. 01/05/ , , ,44 Operaio specializzato 7, , ,15 12,80 Operaio qualificato 7,48387

Totale E.R.R. 01/05/ , , ,44 Operaio specializzato 7, , ,15 12,80 Operaio qualificato 7,48387 Divisore orario 173 Imprese artigiane settore OCCHIALERIA Coefficiente giornaliero 26 CCNL del 03.12.2010 e Accordo di Rinnovo del 25.07.2014 Mensilità 13 CCRL del 14.12.2016 Orario settimanale 40 Tabella

Dettagli

COMUNICAZIONE PMI - GRAFICA EDITORIA Aprile 2017

COMUNICAZIONE PMI - GRAFICA EDITORIA Aprile 2017 COMUNICAZIONE PMI - GRAFICA EDITORIA Aprile 2017 Accordo di rinnovo CCNL Campo di applicazione Minimi contrattuali ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 29 luglio 2013 (2 luglio

Dettagli

STUDI ODONTOIATRICI Maggio 2017

STUDI ODONTOIATRICI Maggio 2017 STUDI ODONTOIATRICI Maggio 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 30 marzo 2017 1 marzo 2017 29 febbraio 2020 Parti stipulanti Cifa, Aio e Fials-Confsal

Dettagli

LEGNO, SUGHERO, MOBILE, ARREDAMENTO E BOSCHIVI FORESTALI Verbale di Accordo dell 11 settembre 2013

LEGNO, SUGHERO, MOBILE, ARREDAMENTO E BOSCHIVI FORESTALI Verbale di Accordo dell 11 settembre 2013 Livello Arretrati da aprile ad agosto 2013 ott-13 nov-13 mag-14 12 50,40 50,40 151,20 11 49,20 49,20 147,60 10 46,80 46,80 140,40 9 44,40 44,40 133,20 8 40,80 40,80 122,40 7 37,20 37,20 111,60 6 35,40

Dettagli

INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERPOL Febbraio 2017

INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERPOL Febbraio 2017 INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERPOL Febbraio 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 22 dicembre 2014 1 gennaio 2015 31 dicembre 2017

Dettagli

Operaio Super Operaio Spec. Operaio Qual. Operaio Comune Paga Base 6,02 5,59 5,03 4,30

Operaio Super Operaio Spec. Operaio Qual. Operaio Comune Paga Base 6,02 5,59 5,03 4,30 TABELLA SALARI E COSTI DELLA MANODOPERA PER I DIPENDENTI DELLE IMPRESE EDILI INFERIORI A 15 DIPENDENTI VALIDA DAL 1 APRILE 2010 AL 31 DICEMBRE 2010 Operaio Super Operaio Spec. Operaio Qual. Operaio Comune

Dettagli

DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DISCIPLINARE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE REGIONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ALLEGATO 2 DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO

Dettagli

Ccnl Tessili industria

Ccnl Tessili industria Ccnl Tessili industria Parti contraenti Smi Sistema Moda Italia - Federazione Tessile e moda, con l assistenza Parti contraenti della Confidustria Femca-Cisl, Filtea-Cgil, Uilta-Uil Data CCNL 28/05/2004

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto

Dettagli

Schede di sintesi CCNL Lavoro Domestico

Schede di sintesi CCNL Lavoro Domestico Schede di sintesi CCNL Lavoro Domestico 2001-2005 SINTESI CCNL decorrenze Scadenze 1/10/84 30/09/87 1/04/88 31/03/91 15/07/92 15/07/95 16/07/96 15/07/2000 8/03/2001 7/3/2005 LAVORO DOMESTICO Indice della

Dettagli

Ferie. Criterio generale

Ferie. Criterio generale Ferie Criterio generale L istituto delle ferie annuali, riconosciuto dall art. 36, comma 3, Cost., ha la funzione di consentire il recupero delle energie fisiche e psichiche e di soddisfare esigenze personali

Dettagli

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre 2015 Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci La nuova disciplina del lavoro a termine D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, artt. 19-29 Contratto a termine La prima

Dettagli

Permessi e congedi CCNL ENTI LOCALI SANITÀ PUBBLICA E LEGGI RELATIVE

Permessi e congedi CCNL ENTI LOCALI SANITÀ PUBBLICA E LEGGI RELATIVE 1 Permessi e congedi CCNL ENTI LOCALI SANITÀ PUBBLICA E LEGGI RELATIVE Ferie e Festività 2 Il dipendente ha diritto per ciascun anno solare ad un periodo di ferie che, ai sensi del CCNL, è il seguente:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Vigente al: 19-5-2016 DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge

Dettagli

Paghe Aggiornamento contratti

Paghe Aggiornamento contratti Paghe Aggiornamento contratti L aggiornamento di tutti i contratti DATEV KOINOS, contraddistinti da un codice alfanumerico, deve essere eseguito direttamente dal programma paghe: riquadro Informazioni

Dettagli

Inoltre, il datore di lavoro è obbligato a rispettare, nell esecuzione del contratto di lavoro i divieti di:

Inoltre, il datore di lavoro è obbligato a rispettare, nell esecuzione del contratto di lavoro i divieti di: LEGGE 1204/1971 La tutela accordata dalla Costituzione e dalla legge alle lavoratrici madri è diretta a garantire la funzione essenziale della donna nella famiglia ed a garantirle contemporaneamente i

Dettagli

VERBALE DI ACCORDO. Il giorno 12 dicembre 2006 presso la sede di Federlegno Arredo a Milano si sono incontrate Filca

VERBALE DI ACCORDO. Il giorno 12 dicembre 2006 presso la sede di Federlegno Arredo a Milano si sono incontrate Filca VERBALE DI ACCORDO Il giorno 12 dicembre 2006 presso la sede di Federlegno Arredo a Milano si sono incontrate Filca Cisl, Feneal Uil, Fillea Cgil e Federlegno Arredo e hanno, valutato il lavoro prodotto

Dettagli

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nella contrattazione collettiva dell edilizia A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 1 Fonti contrattuali C.C.N.L. 18 giugno 2008, articoli 8, 9, 10 e

Dettagli

GIORNALISTI Agosto 2017

GIORNALISTI Agosto 2017 GIORNALISTI Agosto 2017 CCNL Campo di applicazione ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza 24 giugno 2014 1 aprile 2013 31 marzo 2016 Parti stipulanti Fieg e Fnsi Il c.c.n.l. regola

Dettagli

indietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE

indietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE indietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE AI SENSI DEL D.LGS. N. 167/2011 Le Parti - rilevata la scelta condivisa di valorizzare la contrattazione

Dettagli

NOTA CCNL UNIONTESSILE CONFAPI

NOTA CCNL UNIONTESSILE CONFAPI NOTA CCNL UNIONTESSILE CONFAPI Il CCNL Uniontessile Confapi per i dipendenti della piccola e media industria dei settori tessile, abbigliamento, moda, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli,

Dettagli

Area Lavoro e Relazioni Industriali

Area Lavoro e Relazioni Industriali Verbale di accordo 10 luglio 2016 per il rinnovo del CCNL servizi ambientali Indicazioni per la prima applicazione della parte economica Area Lavoro e Relazioni Industriali Ottobre 2016 Premessa Tutti

Dettagli

NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO: FLESSIBILITÀ OPERATIVE. E straordinario il lavoro che eccede le 40 ore settimanali (e non le 8 giornaliere)

NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO: FLESSIBILITÀ OPERATIVE. E straordinario il lavoro che eccede le 40 ore settimanali (e non le 8 giornaliere) Sistema Moda Italia Associazione Tessile Italiana - Federazione Tessili Vari viale Sarca 223 20126 Milano tel. 02.66.10.35.10 fax 02.66.10.19.23 e-mail: relazioni.industriali@tin.it Milano, 18 maggio 2004

Dettagli

Associate non Medico AIOP ARIS e Fondazione Don Gnocchi CCNL

Associate non Medico AIOP ARIS e Fondazione Don Gnocchi CCNL C.C.N.L. 02-02-2005 Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente non medico da strutture sanitarie e socio sanitarie associate AIOP, ARIS e Fondazione Don Carlo Gnocchi - onlus

Dettagli

COSTO ORARIO DELLA MANODOPERA TABELLA SALARI E COSTI DELLA MANODOPERA PER I DIPENDENTI

COSTO ORARIO DELLA MANODOPERA TABELLA SALARI E COSTI DELLA MANODOPERA PER I DIPENDENTI TABELLA SALARI E COSTI DELLA MANODOPERA PER I DIPENDENTI DELLE IMPRESE EDILI INFERIORI A 15 DIPENDENTI VALIDA DAL 1 GENNAIO 2012 AL 31 DICEMBRE 2012 Operaio Super Operaio Spec. Operaio Qual. Operaio Comune

Dettagli

Fondo di integrazione salariale

Fondo di integrazione salariale Fondo di integrazione salariale Circ. INPS n. 176/2016, in attuazione dell art. 3, c. 19 della L. n. 92/2012 e con disposizioni del D.Lgs. n. 148/2015 Trattasi di un Fondo Residuale di integrazione salariale,

Dettagli

CCNL Metalmeccanici PMI aderenti a Unionmeccanica - Confapi coordinato e annotato

CCNL Metalmeccanici PMI aderenti a Unionmeccanica - Confapi coordinato e annotato a cura di Mario Di Francesco CCNL Metalmeccanici PMI aderenti a Unionmeccanica - Confapi coordinato e annotato Dipendenti di aziende metalmeccaniche aderenti alla Unionmeccanica - Confapi addetti alle

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I COLLABORATORI FAMILIARI LAVORO DOMESTICO. (Decorrenza: da 1 Luglio 2013 a 31 Dicembre 2016)

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I COLLABORATORI FAMILIARI LAVORO DOMESTICO. (Decorrenza: da 1 Luglio 2013 a 31 Dicembre 2016) ORARIO GESTIONE RAPPORTO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I COLLABORATORI FAMILIARI LAVORO DOMESTICO. (Decorrenza: da 1 Luglio 2013 a 31 Dicembre 2016) Lavoro a tempo determinato (ART.4) Lavoro

Dettagli

CAPITOLO 1 Norme generali

CAPITOLO 1 Norme generali Sommario CAPITOLO 1 Norme generali 1. Premessa... 1 Fonti normative e contrattuali 2. Fonti legali e amministrative... 1 3. Fonti contrattuali collettive... 6 Orario di lavoro 4. Lavoro ordinario... 7

Dettagli