Insegnare con le mappe mentali

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1 Insegnare con le mappe mentali a cura di: Umberto Santucci

2 CMAP È un bel programma per mappe concettuali sviluppato nella Cornell University in base alle teorie e alle ricerche di Novak. È gratuito. Si scarica dal sito Gira sia su Windows che su Mac. Ha una raccolta molto ricca di mappe realizzate in università e scaricabili da tre link sempre attivi nel programma stesso (ovviamente si deve essere collegati in internet). Un ottimo tutorial ordinato per operazioni da fare permette di usare il programma subito senza grandi difficoltà, e guida l'utente dalla creazione del progetto fino alla condivisione di mappe con gruppi di lavoro a distanza. Il programma distingue fra concetti e relazioni. I concetti si scrivono in rettangoli o ellissi. Le relazioni sono linee o frecce, su cui si può scrivere il nome o il tipo di relazione. Per inserire un concetto basta fare un doppio clic nel punto in cui lo si vuole inserire. Per creare una relazione basta selezionare un concetto e trascinare il mouse sul concetto a cui ci si vuol collegare. Le mappe concettuali hanno struttura reticolare. Si parte da qualunque punto disponendo il primo concetto nello spazio a disposizione, e si aggiungono altri concetti liberamente. Man mano si creano le relazioni fra i concetti. La struttura reticolare permette sia processi divergenti di pensiero (derivazioni dal generale ai particolari, dal contenente ai contenuti, dall'omogeneo agli eterogenei, associazioni e dissociazioni, produzione di idee), sia processi convergenti (assimilazioni, relazioni doppie e plurime, esclusioni, scelte, conclusioni). Il software permette di inserire simboli e immagini, di usare colori ed effetti grafici. È possibile collegare i concetti con link attivi a siti web. Singoli concetti, relazioni, rami e gruppi di concetti e relazioni possono essere spostati da un punto all'altro trascinandoli con il mouse. È possibile organizzare lavori di gruppo con condivisione delle mappe e dei documenti e link ad esse relativi. Copyright Garamond tutti i diritti riservati 2 di 10

3 THE BRAIN Serve per fare mappe mentali dinamiche, dove l'elemento selezionato automaticamente si dispone al centro della mappa, con gli altri elementi tutti intorno e collegati con esso. È al tempo stesso un motore di ricerca, perché mette al centro della mappa la parola richiesta, con tutti gli altri concetti ad essa correlati. Si propone come interfaccia di gestione organica delle informazioni. "Close your folders, open your mind" (chiudi le tue cartelle, apri la tua mente). Questo è il motto del programma, che mette in evidenza la funzione di separazione delle cartelle, a cui propone la funzione di relazione dei suoi link dinamici. Le cartelle tengono separati i documenti, mentre la comprensione avviene quando le informazioni si combinano insieme. The Brain ha un'interfaccia piuttosto semplice. È un po' più difficile comprendere la struttura logica con cui ci si lavora. Prima di cominciare a lavorare bisogna decidere qual è l'insieme delle informazioni che vogliamo mappare. Questo insieme viene definito "brain", ed è il contenitore dell'intero progetto. Ognuno degli elementi che ne fanno parte si chiama "thought", idea, pensiero, e può essere qualsiasi cosa, da una semplice parola ad una definizione, alla url di un sito web, al link ad un altro documento. I thoughts sono di tre tipi: parent (genitore), child (figlio), jump (salto). Il genitore è un concetto gerarchicamente più alto, da cui deriva il figlio. Il jump è un salto su un argomento affine, laterale, o anche completamente diverso. Alcuni thughts sono sibling (fratelli), ovvero si relazionano in modo trasversale. Rispetto ad un thought su cui puntiamo, i genitori si dispongono in alto, i figli in basso, i salti ai lati. In tal modo si vede subito la struttura gerarchica della mappa. L'esplorazione di una mappa fatta con The Brain è un'esperienza molto stimolante, perché a seconda di come ci si sposta nell'insieme di conoscenze la mappa si riorganizza immediatamente mostrando nuove strutture e relazioni. Per averne un'idea basta collegarsi con un motore di ricerca fatto con The Brain. Il programma si scarica da in versione di prova. Successivamente si può acquistare on line. Copyright Garamond tutti i diritti riservati 3 di 10

4 MINDMANAGER Per quanto sia più costoso degli altri software, Mindmanager è molto diffuso per tre ragioni: è molto facile da usare, è in italiano, è il programma per mappe mentali autorizzato dal creatore di esse, Tony Buzan. La versione italiana si scarica dal sito in prova gratuita per 21 giorni, dopo di che bisogna acquistare il programma. Tony Buzan, pur rifacendosi alle teorie di Ausubel e Novak, ha semplificato il modello della mappa concettuale, proponendo quella che lui chiama "mappa mentale", con struttura radiale. Si parte da un concetto di base posto al centro, e da esso si diramano i rami principali. Da ogni ramo si fanno partire i sottorami. Mindmanager non distingue fra concetti e relazioni, e lascia molta libertà all'utente. Non c'è bisogno di creare il progetto, come per Cmaps e Brain, ma si fa direttamente la mappa con tutto ciò che viene in mente. Per la sua velocità e facilità di uso si presta anche a prendere appunti mentre si assiste ad una conferenza o ad una riunione. Ogni voce si può rendere attiva con link a materiali vari e siti web. Il programma è fortemente visivo, e permette l'uso di forme, colori, immagini. È possibile aggiungere note di testo, sistemandole dove meglio si crede. Si possono fare solo mappe divergenti. Per relazioni di tipo convergente si usano frecce di raccordo. Mindmanager esporta le mappe come immagini gif, per essere viste e stampate anche da chi non ha il programma, o direttamente come siti web o come outline di testo. Non gira su MacIntosh, ma solo in ambiente Windows. Copyright Garamond tutti i diritti riservati 4 di 10

5 INSPIRATION E KIDSPIRATION INSPIRATION È forse il programma più duttile e più completo per fare mappe concettuali e mentali. Permette di fare pressoché tutto quello che può venire in mente in materia di mappe: distinzione fra concetti e relazioni, fasi divergenti e convergenti del processo di pensiero, immagini, link. Grafica e visualizzazioni hanno a disposizione veri tool grafici (linee, poligoni, cerchi, quadrati, colori, spessore linee, ecc.) e ricchissime librerie di simboli e icone, ognuno con il suo bravo spazio per scrivere una parola chiave, una didascalia o un commento. C'è la possibilità di ottenere visualizzazioni e aspetto grafico molto evoluti, ma al tempo stesso ci sono funzioni che permettono di creare concetti e relazioni con estrema velocità, in modo da seguire le idee nel loro rapido affacciarsi alla mente. Gira sia su Windows che su Mac. Si possono esportare le mappe in diversi formati, fra cui il Windows Metafile, e cioè un formato vettoriale che si presta ad ottenere stampe tipografiche di alta qualità. La stessa mappa, con un solo clic di mouse, può essere visualizzata come outline di testo o può essere riorganizzata come organigramma o come flow chart. Si possono predisporre le caratteristiche grafiche come colori, effetti di ombreggiatura, spessore delle linee, in modo da ottenere mappe l'una diversa dall'altra. Il programma è fortemente orientato ai giovani e alla didattica, anche se per la sua estrema duttilità è un po' meno facile di Mindmanager. KIDSPIRATION È la versione per bambini dai tre ai sette anni. L'interfaccia è molto più semplice, le icone Copyright Garamond tutti i diritti riservati 5 di 10

6 più grandi e colorate per adattarle ad una manualità meno precisa. C'è la possibilità di inserire voci e suoni, per far divertire di più i bambini. Ovviamente il programma non è facilissimo, e prevede la presenza di un adulto, o almeno di un ragazzo più grandicello. Ambedue i programmi si scaricano in versione trial per un mese. Poi si deve procedere all'acquisto, dove sono previste anche combinazioni a pacchetto. Inspiration (Figura 16) offre un gran numero di modelli con relative istruzioni da cui i ragazzi possono partire per sviluppare la propria mappa. Questa è la tipica interfaccia grafica di Kidspiration (Figura 16), che adatta la serietà del fratello maggiore alla sensibilità dei ragazzini più piccoli. Copyright Garamond tutti i diritti riservati 6 di 10

7 SOFTWARE PER BRAINSTORMING Il brainstorming è una tecnica di gruppo, e si basa sugli stimoli che all'interno del gruppo un individuo dà all'altro. È impossibile perciò usarlo nell'attività individuale. A meno che non si ricorra a programmi studiati per poter fare un brainstorming da soli. Come funzionano? Con la generazione di numeri casuali. Lo schema generale è il seguente: si sceglie un campo (organizzazione aziendale, storia, pedagogia). Il programma lancia una parola o una frase a cui bisogna reagire. La reazione va inserita nel programma, che la memorizza e su richiesta dell'utente può presentare elenchi delle idee ricevute. Al secondo passo il programma lancia un'altra parola imprevista a cui si deve reagire con associazioni, idee, altre parole. A questo punto il programma fa apparire una fotografia di gente che spinge un'automobile in panne. Come reagiamo? Che cosa ci viene in mente? In sostanza tutti i suggerimenti casuali del programma hanno la stessa funzione delle idee e proposte a ruota libera di un gruppo. Altri generatori di stimoli sono le "false regole" e lo scamper, o "divagatore". Le false regole introducono vincoli che costringono a generare nuove idee (le nuove idee devono cominciare con la sillaba "pro": questa potrebbe essere una falsa regola). Il divagatore introduce argomenti che non c'entrano nulla o costringe a saltare da qualche altra parte. Ci sono vari programmi per brainstorming. Però sono tutti in inglese, quindi sono utili solo per chi conosce tanto bene la lingua da cogliere gli stimoli anche stravaganti e reagire adeguatamente. In alcuni casi ci sono tutorial o veri e propri manuali on line sulla corretta gestione di un brainstorming, sia virtuale, sia reale. In questo sito si può acquistare o scaricare come versione di prova "Brainstorming Toolbox", un software per brainstorming piuttosto sofisticato. OUTLINER Alla lettera è lo "strutturatore" di testi. C'è in qualsiasi word processor, e in molti programmi per mappe concettuali e mentali. Si usa sia per iniziare un nuovo testo, sia per strutturare un testo preesistente. Nel caso di un nuovo testo l'outliner aiuta a organizzare le idee e gli argomenti sia come gerarchie sia come sequenze. Copyright Garamond tutti i diritti riservati 7 di 10

8 Nel caso di un testo lungo, se è strutturato bene ne diventa molto più facile la gestione, perché si salta con un clic da una visione sommaria alla visione particolareggiata di un determinato argomento. Per una spiegazione dell'uso dell'outliner di Word, dell'interfaccia utente e dei comandi, cfr. Umberto Santucci in Excel Normalmente Excel si usa per fare calcoli, anche molto complessi. Ma ha utilità grafiche che si integrano con quelle matematiche, o che agiscono in modo autonomo. Con queste utilità è possibile fare flow chart, diagrammi di Gantt, diagrammi di Pareto. Il flow chart si fa con le forme dei diagrammi di flusso, e con i connettori, che automaticamente si attaccano alle forme, e rimangono legati ad esse anche quando vengono spostati. Nelle forme si possono scrivere brevi didascalie. Con caselle di testo si possono aggiungere commenti. Il diagramma di Gantt è un diagramma cartesiano dove in orizzontale si mette il trascorrere del tempo, scandito in giorni o settimane, in verticale tutte le azioni da svolgere per realizzare un certo progetto. La durata di un'azione si riporta sul diagramma con una barra colorata che la mette in evidenza. In tal modo si tengono sotto controllo le scadenze e si evitano ritardi nella conclusione del progetto. Il diagramma di Pareto è anch'esso un diagramma cartesiano che mette in evidenza gli elementi più importanti di un insieme, e in tal modo aiuta a stabilire priorità di intervento e a prendere decisioni. Copyright Garamond tutti i diritti riservati 8 di 10

9 ALTRI PROGRAMMI PER FLOW CHART E GRAFICI DI PROGETTO MS VISIO. DIA. Visio permette di rappresentare dati, organigrammi, flussi, sistemi informativi, servizi di directory, database, siti web, applicazioni software, schemi elettrici e meccanici, planimetrie e processi aziendali con un semplice disegno, che spesso tra l'altro si può comporre in automatico. La versione Standard è il complemento ideale per chi utilizza Office, la versione Professional si rivolge a professionisti di information technology da un lato e a chi necessita di applicazioni di tipo ingegneristico dall'altro. Programma per flow chart con caratteristiche simili al pacchetto commerciale Visio. Può essere utilizzato per disegnare moltissimi tipi di diagrammi diversi come diagrammi di reti, diagrammi di flusso, diagrammi UML, semplici circuiti e molto altro. Può leggere e scrivere diagrammi utilizzando un formato proprietario XLM, ma può comunque esportare anche nei formati.eps e.svg. Possiede anche un wizard per la stampa di quei diagrammi che superano le dimensioni di una singola pagina A4. Per scaricarlo gratuitamente: TEECHARTOFFICE. Programma per flow chart e altri disegni tecnici, che segue la filosofia open source ed è completamente gratuito. Si scarica da Copyright Garamond tutti i diritti riservati 9 di 10

10 SOMMARIO CMAP... 2 THE BRAIN... 3 MINDMANAGER... 4 INSPIRATION E KIDSPIRATION... 5 INSPIRATION...5 KIDSPIRATION...5 SOFTWARE PER BRAINSTORMING... 7 OUTLINER...7 Excel...8 ALTRI PROGRAMMI PER FLOW CHART E GRAFICI DI PROGETTO. 9 MS VISIO...9 DIA....9 TEECHARTOFFICE....9 Copyright Garamond tutti i diritti riservati 10 di 10