PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PALESTRA BASALE

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Tommasa Colombo
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1 CHARITAS ASP SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA Centro Socio Riabilitativo Residenziale E. Gerosa Centro Socio Riabilitativo Residenziale La Coccinella Comunità Alloggio Le Margherite Centro Diurno V. Borghi PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PALESTRA BASALE IDEATO DALL EQUIPE SOCIO-EDUCATIVA RIABILITATIVO- ASSISTENZIALE DELL ASP CHARITAS DI MODENA 1

2 ...MODENA La nostra struttura L ASP CHARITAS DI MODENA è composto da: 1. Centro socio-riabilitativo residenziale per persone con grave e gravissima Disabilità Intellettiva, da 60 posti. 2. Centro socio-riabilitativo residenziale per persone con media e grave Disabilità Intellettiva, da 8 posti. 3. Comunità Alloggio per persone con Disabilità Intellettiva, da 6 posti. 4. Centro socio-riabilitativo diurno per persone con Disabilità Intellettiva, da 20 posti....dobbiamo introdurre vita, accettando che simili comunità siano luoghi normali dell esistenza. (1989, prof. G. Moretti, psichiatra)

3 LA STIMOLAZIONE BASALE La stimolazione basale è un METODO PEDAGOGICO creato in Germania negli anni 70 dal pedagogista/psicologo A. Frohlich il cui OBIETTIVO PRINCIPALE è quello di promuovere lo sviluppo individuale delle persone con disabilità grave e di migliorare la loro qualità di vita. Il termine stimolazione è da intendersi come modalità di promozione dello sviluppo della persona e non come atto di offrire uno stimolo. Quanto al termine Basale è stato scelto per precisare che si tratta di un percorso elementare e fondamentale. Si desidera far riscoprire alla persona disabile sensazioni e vissuti primari che ogni essere umano avverte fin dall inizio del concepimento e che sperimenterà per tutta la vita. Essa propone particolari modalità di interazione educativa che permettono alla persona disabile di ritrovare una qualità di vita migliore, di avere possibilità, anche se minime, di cambiamento e di evoluzione. La Stimolazione Basale considera la persona disabile grave nella sua globalità di bisogni ed interviene in tutti gli ambiti della sua vita. Essa permette alle persone interessate, malgrado la loro disabilità, di ritrovare una motivazione di relazione e partecipazione nel loro cammino di crescita personale. E a partire dal SUO CORPO che la persona disabile si sente esistere ed è attraverso il Corpo che entra in contatto con il mondo che la circonda. Non si tratta di proporre delle attività stereotipate o di procurare delle sensazioni, si tratta di valutare la situazione individuale, di rispettare la disponibilità e il ritmo della persona, per trovare delle condizioni e degli arrangiamenti che permettano alla persona disabile di voler vivere delle esperienze significative attraverso il proprio corpo e di entrare in contatto con il mondo esteriore, persone e cose. Andreas Fröhlich parte dall idea di proporre, d offrire delle esperienze elementari basali, senza attendere delle reazioni immediate. Questo tipo di riabilitazione è finalizzata principalmente a stimolare un maggior sviluppo delle capacità di chi è gravemente svantaggiato per favorire un aumento della motivazione e della consapevolezza della propria esistenza e migliorare così la qualità della vita. Il mondo delle persone gravemente disabili è molto ristretto ed incentrato soprattutto sul contatto corporeo che permette vissuti ed esperienze sensomotorie. La stimolazione basale infatti aiuta a compensare la mancanza di esperienze proprie, del movimento. Inoltre la stimolazione basale crea un ambiente armonioso e stimolante che permette alla persona gravemente disabile di viversi e percepirsi come un essere umano attivo nel suo ambiente. Attraverso la proposta di stimoli semplici sensoriali si cerca di aiutare le persone gravemente disabili a scoprire se stesse e il proprio corpo. Attraverso il proprio corpo infatti si crea una rete sociale ed un rapporto con gli oggetti e si favorisce un processo di cambiamento tra l io e il mondo. La stimolazione basale aiuta a cambiare la caotica sovrabbondanza di stimoli e ad avvicinarsi al mondo come struttura più comprensibile, fatta di minori paure. 3

4 La creazione di un ambiente armonioso e stimolante permette alla persona con disabilità di viversi e percepirsi come un essere umano attivo nell ambiente e di avvicinarsi al mondo con minor paura. Il nostro progetto prevede la creazione di una stanza: che sarà composta da: PALESTRA BASALE, o un grande tappeto sul quale avvengono le principali stimolazioni sensoriali (somatiche, uditive, vibratorie, olfattive, visive) o un amaca dove la persona può vivere esperienze di stimolazione vestibolare o una zona nicchia nella quale la persona può sentirsi sicura e protetta e trascorrere momenti speciali di rilassamento, grazie alla presenza di musiche, tessuti, profumi, ecc. o una zona centrale, in cui vengono collocati percorsi somatici e materiali vari per la stimolazione vestibolare. o o La persona con disabilità grave, ha bisogno di un ambiente basale, cioè spazi dove possa fare le proprie esperienze o nel quale svolgere attività di vita quotidiana e dove si possa orientare. Uno spazio basale individuale che sia adatto ai bisogni e interessi della persona con disabilità grave. 4

5 LA PALESTRA BASALE Questa è la nostra idea per realizzare una Palestra Basale 5

6 Nella Palestra Basale è possibile realizzare alcune attività, come per esempio: DOCCIA A SECCO DI MATERIALI SENSORIALI La stimolazione somatica: è una stimolazione corporea che permette alla persona disabile di percepirsi attraverso la pelle. La pelle è il nostro organo percettivo più importante e ci permette di captare in maniera più ampia diversi stimoli (freddo, caldo, la pressione, il movimento, il contatto e la personale percezione del mondo). Per realizzare questa stimolazione servono vari oggetti: materiali con diverse superfici più o meno ruvidi (asciugamani e tulle con e senza ammorbidente, pelliccia, pelle, guanti, ecc..), asciuga capelli, spugne, stoffe, raffia, collane di natale, palline ricoperte con vari materiali, spazzole con setole più o meno morbide, vaschette o cuscini contenenti vari oggetti (semi di zucca, riso soffiato, piselli, fagioli, ecc.), tappetini, borsa d acqua, ecc. 6

7 LA STIMOLAZIONE VESTIBOLARE La stimolazione vestibolare: è la prima delle stimolazioni a cui è sottoposto un essere umano (avviene già nella pancia della mamma); permette di soddisfare il bisogno di movimento e la sua percezione da parte della persona con disabilità. I materiali utilizzati sono: contenitori che ruotano, sacchi di stoffa, amaca per il movimento a dondolo, altalena, rulli, palle bobath. Stimolazione visiva: lampade luminose e stroboscopiche - STIMOLAZIONE VIBRATORIA - Cuscini vibratori - Serpenti vibratori - Oggetti (spazzolini da denti, rasoio, ecc ) - Strumenti musicali (tamburo, bastone della pioggia, ) - Letto/materasso ad acqua 7

8 FIGURE COINVOLTE In questo progetto saranno coinvolti tutti i nostri ospiti con Disabilità Intellettiva e deficit motori, in particolare a quelle persone a cui è difficile fare proposte riabilitative interessanti ed efficaci. Il lavoro sarà condotto dagli educatori della struttura che si sono formati al corso di 1 e 2 livello, metodo di A. Frolich, sulla Stimolazione Basale che si è svolto a Mantova alla Casa del Sole, e dagli operatori socio-sanitari. Gli educatori individueranno gli ospiti che hanno maggiore bisogno di stimolazione basale e che vivono questa esperienza in modo positivo; per ognuno si stende un programma di lavoro, che prevede obiettivi, strategie educative, tempi di realizzazione e valutazione dei risultati. Inoltre verranno coinvolti volontari, tirocinanti e famigliari TEMPISTICA DI IMPLEMENTAZIONE GENNAIO 2015 BUDGET Il progetto prevede l acquisto dei materiali per arredare l ambiente e per svolgere l attività. Il costo complessivo sarà di euro. 8

9 MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DEL PROGETTO E DEL PERCHE SCA DOVREBBE SCEGLIERLO COME VINCITORE: 1) Perché si rivolge a persone con disabilità grave e gravissima alle quali è difficile fare proposte significative che possano migliorare la qualità della loro vita 2) Perché è una proposta ecosostenibile, siccome prevede anche l utilizzo di materiai poveri, di riciclo 3) Perché è un idea nuova e in Italia ancora POCO conosciuta 4) Perché è un percorso di «Fitness» che tiene conto della globalità della persona con disabilità. 9

10 La nostra Azienda di Servizi alla Persona è inclusiva, dinamica, vivace, perché LA RESIDENZA E LUOGO DI VITA. PERCHE LA VITA NON E NE MEDICINA NE RIABILITAZIONE, NE PEDAGOGIA (G. Moretti) 10

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