PROGETTO SULLA! STIMOLAZIONE BASALE"

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1 PROGETTO SULLA! STIMOLAZIONE BASALE" Stimolazione Basale non è un metodo, ma un concetto pedagogico,creato e sviluppato dal Prof. Andreas Fröhlich in Germania. Il concetto consiste in un intervento riabilitativo, di accompagnamento e di sostegno per le persone con grave disabilità. Si rivolge alle persone (dall!inizio fino alla fine della loro vita) non autonome che percepiscono e comunicano con il mondo esterno solo attraverso il loro corpo. Le persone con grave disabilità hanno bisogno di un intervento riabilitativo che tenga conto della loro biografia,dei loro bisogni reali e delle loro capacità comunicative. Questo tipo di riabilitazione è finalizzata principalmente a stimolare un maggior sviluppo delle capacità della persona per favorire un aumento della motivazione e della consapevolezza della propria esistenza e migliorare cosi la qualità della vita. Il mondo delle persone con grave disabilità è molto ristretto ed incentrato soprattutto sul contatto corporeo che permette vissuti ed esperienze sensomotorie. La Stimolazione Basale infatti aiuta a compensare la mancanza di esperienze proprie e del movimento, inoltre crea un ambiente armonioso e stimolante che permette alla persona con dipendenza totale di " viversi# e " percepirsi# nel suo ambiente come un essere umano attivo. Attraverso la proposta di stimoli semplici si cerca di aiutare le persone con disabilità grave a scoprire se stesse ed il proprio corpo, infatti attraverso lo stesso si crea una rete sociale ed un rapporto con gli oggetti e si favorisce un processo di cambiamento tra l#io ed il mondo aiutando a cambiare la caotica sovrabbondanza di stimoli e ad avvicinarsi al mondo come struttura più comprensibile, fatta di minori paure. Negli ultimi decenni l!approccio terapeutico della Stimolazione Basale è stato sperimentato con notevoli successi con altre utenze: persone con problemi psichiatrici, anziani, pazienti affetti da ictus, Alzheimer, sclerosi multipla, autismo etc. Già da 2 anni l!istituto si è aperto al metodo di lavoro della Stimolazione Basale ideato dal prof. Fröhlich. Tale metodo è conosciuto e applicato in Europa da più di 40 anni, mentre in Italia si è ancora alle prime esperienze in tal senso. L# Istituto Leonarda Vaccari intende con questo progetto iniziare ad utilizzare questo metodo dopo un corso di formazione realizzando uno specifico progetto di ricerca. 1

2 Il lavoro basale è rivolto a tre tipologie di utenti: pazienti gravissimi notoriamente (0-5 mesi) ma con livello cognitivo più elevato (ritardo mentale grave e medio); pazienti notoriamente abili ma con ritardo mentale gravissimo o grave e con problemi comportamentali; pazienti con problemi comportamentali indipendentemente dal grado di compromissione cognitiva e motoria (tratti artistici, autolesionismo, stereotipe ecc.). Gli Obiettivi che ci si prefigge di raggiungere consistono nel: miglioramento posturale con conseguenti benefici a livello muscoloscheletrico, respiratorio e digestivo; attivazione sul piano psicologico e relazionale; maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo; esperienze di autodeterminazione; riduzione dei comportamenti problematici; soddisfazione di bisogni primari (vestibolare, vibratorio, somatico); miglioramento della qualità della vita. - PRIMA FASE $ FORMAZIONE DEL PERSONALE La Stimolazione Basale è un approccio pratico per educatori, pedagogisti, terapisti, personale medico etc. che permette già dopo la formazione teorica di mettere in pratica questo approccio per creare uno spazio significativo educativo che facilita ad esprimere le proprie capacità individuali. La formazione completa teorica di Stimolazione Basale è articolata in due livelli: Il Corso di Base (18-20 ore), mira a sensibilizzare le problematiche ed i bisogni delle persone con grave disabilità. Propone inoltre argomenti quali: le posture facilitanti, l!attività propria, le proposte vestibolari, somatiche, vibratorie, il concetto di angolo basale. Il Corso di Approfondimento (18-20 ore), è un corso integrativo in cui vengono trattati ed ampliati argomenti quali: la comunicazione con le persone con disabilità grave, il tocco professionale, distanza e vicinanza professionale. Viene inoltre elaborato il metodo stesso e la sua applicazione. 2

3 Il corso permette ai partecipanti di: conoscere i contenuti teorici della Stimolazione Basale ; sensibilizzarsi agli interventi educativo-riabilitativi nel lavoro con le persone con disabilità grave; creare il " ponte#con la propria pratica quotidiana ed esperienza professionale; riflettere il proprio vissuto corporeo in riferimento ad ambito professionale; riflettere sul ruolo dell!operatore sociale e della sua evoluzione professionale continua nell!ambito della disabilità grave. Durante lo svolgimento dei corsi di teoria i partecipanti vengono coinvolti in esercizi pratici, in modo di approfondire i contenuti. Alla fine del corso verrà rilasciato ad ogni partecipante un attestato di partecipazione che ha valenza Europea nel campo della Stimolazione Basale Dopo la parte teorica per completare la formazione è prevista la supervisione pratica, operando su casi specifici, utilizzando il concetto di Stimolazione Basale Docente dei corsi: Teresa Agnieszka Wysocka, Laurea in Pedagogia Speciale presso l!università A. Mickiewicz di Poznan( ) Sezione Scienze Sociali. Specializzazione in Pedagogia Speciale per la riabilitazione delle persone con disabilità. Dal 1993 al 2008 Pedagogista presso Fondazione Hollman $ Cannero. Operatrice per l!intervento con bambini pluriminorati. Dal 1999 al 2000 specializzazione post laurea sulla Stimolazione Basale - Prof A.Frohlich $ Landau Germania. Nel 2000 Licenza con relativa qualifica di Trainer esperta specializzata nella Stimolazione Basale. Dal 2001 ad oggi Trainer specializzata in Stimolazione Basale nelle varie istituzioni in Italia, in Ticino-Svizzera e in Polonia. Libera professionista per le docenze, consulenze e supervisioni $ Stimolazione Basale. Dal 2002 ad oggi Docente Universitaria presso l!università SUPSI Lugano Svizzera. - SECONDA FASE $ CREAZIONE DI UNA STANZA PER LA STIMOLAZIONE BASALE Si prevede di creare all!interno di tre degli attuali laboratori un " angolo basale" e di allestire una stanza interamente dedicata all!attività basale. Tale stanza verrà utilizzata quotidianamente con utenti diversi rispondenti alle caratteristiche di cui sopra, provenienti dai diversi laboratori. Nella stanza ruoteranno gli educatori e gli assistenti che si sono formati secondo il metodo basale. L!educatore e l!assistente che di volta in volta lavoreranno 3

4 nella stanza proverranno da laboratori differenti proprio per favorire una maggiore integrazione tra gli operatori e una maggiore conoscenza dei pazienti con cui sono meno in contatto nella quotidianità. Per detto allestimento si acquisterà materiale per la postura: n. 1 Letto terapia elevabile in altezza Fumagalli Cod x120 blu n. 8 Rulli e cunei: n. 1 Cuscino semicilindrico cod cm. 20x50x10h n. 1 Cuscino semicilindrico cod cm 20x50x20h n. 1 Cuscino cilindrico cod diam. cm 15x50 n. 1 Cuscino cilindrico cod diam. cm 20x50 n. 1 Cuscino a cuneo cod cm 50x50x15h n. 3 bastone in legno cm 80 e materiale stimolazioni: n. 4 Pouf a pera n. 2 amaca seduta sospesa con struttura n. 2 tubi vibranti n. 2 cuscini vibranti n. 1 materasso intex materiale vario n. 4 arco costruito artigianalmente in legno per appendere oggetti vari realizzato in Istituto n. 2 casse acustiche - TERZA FASE - Durata e impegni (inizio/fine e gg/pp complessivi): La durata si snoda nel corso dell!anno scolastico, per quanto riguarda l!età evolutiva, mentre per il semi-residenziale e reparto degenza la durata è vincolata ai giorni di presa in carico, come da progetto riabilitativo. Gli impegni sono in parte rappresentate da una serie di prestazioni previste dal progetto riabilitativo (riunioni di equipe effettuate sul singolo caso, accessi riabilitativi, osservazioni effettuate in terapie, video-riprese) nonché da riunioni interne, a cadenza mensile. L!andamento di tale lavoro verrà monitorato attraverso videoriprese e l!utilizzo di schede di osservazione strutturate. 4

5 Gruppo di lavoro e avvio del percorso Nel febbraio 2012 è stato attivato, all!interno dell!istituto Vaccari, un gruppo di lavoro con lo scopo di riorganizzare l!attività dei pazienti gravi e gravissimi. Il gruppo costituito da medici, psicologi, fisioterapisti, logopedista ed educatori si è riunito con cadenza settimanale con l!obiettivo di definire ed attivare un percorso riabilitativo individualizzato per i pazienti gravi e gravissimi, partendo dalle capacità residue di ciascun paziente. Il modello teorico preso in esame è quello della stimolazione basale. L!avvio del lavoro ha richiesto una serie di incontri e la pianificazione di specifiche attività propedeutiche alla realizzato di un progetto riabilitativo individualizzato. Definizione delle azioni operative: 1. utilizzo del test Vineland per l!identificazione del gruppo degli utenti più gravi. 2. Scelta degli esercizi appropriati per una utenza grave. 3. Effettuata ricerca bibliografica per la scelta del materiale necessario per l!allestimento di una stanza per la stimolazione sensoriale. 4. Individuazione dei materiali neccessari per la stimolazione basale. 5. Definizione di un gruppo di fisioterapisti che prenderanno parte al progetto 6. Identificazione della stanza adatta a questo tipo di riabilitazione. 7. Personalizzazione dell! intervento riabilitativo attraverso la creazione di una scheda personale che raccolga informazioni di tipo diagnostico e di deficit sensoriale. 8. Elaborazione della scheda e condivisione dello strumento con tutti i terapisti. 9. Compilazione delle schede per i pazienti che prenderanno parte al progetto. 10. Acquisto dei materiali ed allestimento della stanza. 11. Definizione di un programma individualizzato per ciascun paziente grave attraverso l!utilizzo della scheda e le riunioni d!equipe. 12. Definizione dei fisioterapisti che inizieremo il lavoro con gli utenti gravi (utenza ambulatoriale, residenziale e semi residenziale). 13. Complemento delle schede ed avvio della sperimentazione. Fondamentalmente gli obiettivi che il progetto si propone di perseguire sono: Promuovere attraverso l!uso di semplici stimoli sensoriale, nel bambino disabile, la scoperta di se e del proprio corpo. Assicurare un costante monitoraggio dei cambiamenti effettuati durante l!attività riabilitativa. Orientare la Scelta dei materiali alle reali esigenze del bambino disabile e personalizzare l!intervento riabilitativo. 5

6 Contribuire, insieme all!equipe di riferimento ed alla famiglia, al miglioramento della qualità della vita del paziente gravemente disabile. Da un punto di vista operativo le attività centrali del progetto riabilitativo possono così essere riassunte: Valutazione del bambino e delle sue abilità residue. Definizione del trattamento e dei materiali da utilizzare Monitoraggio e Valutazione dell! intervento riabilitativo. 6

7 Descrizione Fornitore Q.tà Modello Costo Materiale terapie stanza II piano Letto terapia elevabile in altezza Fumagalli 1 Cod x120 blu 1.667,25 Rulli e cunei Fumagalli 1 Cod Cuscino semicilindrico cm 20x50x10h 28,90 1 Cod Cuscino semicilindrico cm 20x50x20h 40,80 1 Cod Cuscino cilindrico diam. cm 15x50 23,80 1 Cod Cuscino cilindrico diam. cm 20x50 30,60 1 Cod Cuscino a cuneo cm 50x50x15h 35,70 3 Cod Bastone in legno cm 80 7, ,70 Iva 21% 385,29 Materiale Stimolazione Basale Materiali vari Vari 4 Pouf a pera 320,00 2 Amaca seduta sospesa con struttura (1 amaca è stata già acquistata per il 3 piano "età evolutiva scuola") 655,78 2 Tubi vibranti 60,00 2 Cuscini vibranti 60,00 Materiale vario 336,14 1 Materasso Intex 70,00 4 Arco costruito artigianalmente in legno da per appendere oggetti vari realizzto in Istituto. Costo del materiale 200,00 2 Casse acustiche 150, ,92 Iva 21% 388,90 Ricerca Stimolazioni Sensomotorie 1 Tappeto multisensoriale (usato - 50%) 6.500,00 va 21% 1.365, ,99 Totale 2.240,82 Totale 7.865,00 Totale TOTALE ,81 7

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