AGIATA MENTE PREVENZIONE DEL DISAGIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE IN AMBITO UNIVERSITARIO PROF. DANIELE FEDELI DELEGATO AGLI STUDENTI

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1 AGIATA MENTE PREVENZIONE DEL DISAGIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE IN AMBITO UNIVERSITARIO PROF. DANIELE FEDELI DELEGATO AGLI STUDENTI

2 IL PERCORSO UNIVERSITARIO È UNA SFIDA PER MOLTE STUDENTESSE E PER MOLTI STUDENTI, PER UNA SERIE DI RAGIONI: maggiore autonomia nello studio nuovi metodi di studio organizzazione su tempi lunghi organizzazione degli spazi integrazione tra fonti diverse (libri, appunti, ecc.) relazione con docenti, studenti, ecc. aspettative familiari In questa situazione il disagio può manifestarsi in varie forme: ritardi nel percorso scolastico e procrastinazione; abbandono; malessere e disturbi emotivi; isolamento sociale. 2

3 INDIVIDUAZIONE DEL DISAGIO AGIATA-MENTE PROMOZIONE DELL AGIO Il progetto Agiata-Mente nasce ad inizio 2015, articolandosi in due principali direttive d azione: 1. tempestiva individuazione di segnali di disagio e di fragilità connessi sia alla carriera universitaria dello studente sia alla sua più globale esperienza di vita durante gli anni dell Università; 2. predisposizione di iniziative per la promozione del benessere emotivo-relazionale e dell efficacia nello studio 3

4 PERCHÉ NESSUNO RESTI INDIETRO Agiata-Mente nasce dall esigenza di individuare le differenti forme di disagio, con l obiettivo di affiancare la studentessa o lo studente nei suoi momenti di difficoltà, attraverso una rete di supporto. Ottava tappa del Giro d'italia 1997 Maddaloni - Cava De' Tirreni. Come avviene nel ciclismo, l intervento di supporto non ha lo scopo di sostituirsi allo studente, ma di affiancarlo. Come nel ciclismo, il corridore che rimane staccato rientrerà più facilmente in gruppo, se la sua squadra lo aspetta e lo affianca. Non si tratta di un aiuto solo pratico: indubbiamente, stando insieme ad altri, si riesce a tagliare meglio l aria. Ma è soprattutto un aiuto psicologico: vedere dei compagni di squadra e l auto ammiraglia, aiuta a sopportare meglio la fatica ed a superare il momento di crisi. Così, nel progetto Agiata-Mente, affianchiamo lo studente ma alla fine lui deve pedalare! 4

5 IL PROGETTO, AVVIATO NEL 2015 DELEGATI STRUTTURA Delegato agli Studenti Daniele Fedeli Area Servizi agli Studenti Manuela Croatto Delegata all orientamento Laura Rizzi Ufficio Orientamento Cristina Disint Delegata al tutorato Christina Conti Servizio di consulenza psicologica Fulvia Vogric 5

6 1. INDIVIDUAZIONE DEL DISAGIO Situazioni di forte disagio vissute da studenti, talvolta sfociate in comportamenti a carattere autolesionistico Tre aspetti fondamentali per procedere: Criteri di segnalazione Canali di segnalazione Procedure di gestione 1. Due anni senza aver sostenuto e superato alcun esame 2. Manifestazioni di disagio segnalate dallo studente stesso 3. Manifestazioni di disagio segnalate da altre fonti (docenti, manager didattici, personale di segreteria, tutor, ecc.)

7 LA COSTRUZIONE DEL PROGETTO Al fine di facilitare il riconoscimento di segnali di disagio da parte degli studenti, sono stati predisposti dei fact-sheet relativi alle due principali categorie di criticità incontrate dagli studenti: 1. difficoltà nello studio, 2. disagio emotivo. Questi strumenti sono stati oggetto nel corso dell anno 2015 di specifica formazione rivolta principalmente ai tutor, ma cui hanno partecipato anche personale di segreteria e alcuni manager didattici dei diversi poli.

8 LA COSTRUZIONE DEL PROGETTO Il secondo step operativo è consistito nella moltiplicazione di canali, tramite cui lo studente possa segnalare il disagio. Ad alcuni canali già esistenti (quale il gruppo chiuso HELP su Facebook o il servizio di consulenza psicologia Eureka) se ne sono affiancati altri, quali il ricevimento del Delegato agli Studenti e la formazione specifica dei tutor organizzativi. Gruppo HELP di Facebook Tutor Servizi ASTU CANALI DI SEGNALAZIONE Servizio Consulenza Psicologica Delegato agli Studenti

9 INSIEME POSSIAMO TROVARE UNA SOLUZIONE Per favorire la massima diffusione dei servizi offerti nell ambito del progetto agiatamente, è stato predisposto il foglio help, diffuso online, tramite mailing list studenti e tramite i tutor universitari.

10 PROCEDURA DI GESTIONE Monitoraggio carriere (Area studenti su dati uniud) 1. Nessuna criticità rilevata EXIT Individuazione gruppi a rischio (2 anni senza esami) Contatto da Psicologa Servizio E.U.Re.Ka. e intervista telefonica 2. Soggetti non rispondenti 3. Risposte non attendibili 4. Richiesta di supporto e di aiuto Nuovo contatto telefonico a distanza di 6 mesi e proposta di un incontro con il Delegato agli Studenti

11 PROCEDURA DI GESTIONE Problematiche di tipo didattico Lievi difficoltà di adattamento alla vita universitaria Rilevanti problematiche psicologiche Gestione ASTU e Delegato Studenti, in collaborazione con strutture didattiche Laboratori E.U.Re.Ka. Sulle life-skills Consulenza psicologica individuale presso Servizio E.U.Re.Ka In caso di necessità, invio guidato presso Clinica Psichiatrica o altre strutture idonee a proseguire i percorso personale

12 REVISIONE DELLE PROCEDURE Dopo il primo anno di lavoro: modifiche nella rilevazione delle situazioni di disagio Il sistema di individuazione, basato sul contatto diretto con gli studenti, si è rivelato parzialmente inefficace e particolarmente oneroso, trattandosi di oltre 800 studenti che non sostegno esami da oltre due anni. sensibilizzazione delle figure di sistema (formazione tutor per il 2 anno) incontri mirati alle matricole (per il momento è stata avviata una prima esperienza con le matricole delle lauree sanitarie). Segnalazione dello studente in difficoltà Contatto con servizi ASTU (Delegato studenti, Psicologa) 1. Nessuna criticità rilevata EXIT 2. Soggetti non rispondenti 3. Risposte non attendibili 4. Richiesta di supporto e di aiuto Segnalazione da figure del sistema (docenti, tutor, amici)

13 LA PROMOZIONE DELL AGIO Il secondo fondamentale percorso del progetto Agiata-Mente si concretizza nell offerta agli studenti dell Ateneo di una serie di Laboratorio sulle life-skills. In tal senso è stata rafforzata e messa a sistema l esperienza dei laboratori già attivati nel corso degli anni passati, prevedendo in tal caso due momenti nel corso dell anno: i Laboratori autunnali e quelli primaverili. Tali Laboratori hanno un triplice obiettivo: 1. fornire agli studenti una serie di abilità necessarie per adattarsi con successo al percorso accademico (metodo di studio, gestione dell ansia, ecc.); 2. consentire l incontro tra studenti di corsi di studio diversi, in modo da favore la costruzione di comunità informali; 3. avviare un primo contatto diretto con eventuali studenti in difficoltà. Soft skills Coping skills Life skills

14 LA PROMOZIONE DELL AGIO «Per buttarsi dallo spazio bisogna avere paura. E quella non mi manca» «L ansia iniziava già il giorno prima. Non riuscivo a dormire bene e il giorno quando superavo l ultima collina, riuscivo a vedere la città a valle e sapevo che la tuta era lì ad attendermi». «Avevo un minuto per trovare una soluzione. Dovevo mantenere il sangue freddo, la concentrazione, e non perdere il controllo, cosa che ho imparato a fare negli ultimi 25 anni». «Rimanere nella tuta per più di un ora mi causava attacchi di panico. Puoi lottare e resistere per un ora, ma cinque ore sono troppe, e non riuscirai mai a vincere la battaglia. Ecco perché dovevo affrontare la mia paura».

15 LABORATORI E.U.Re.Ka Metodo di studio Gestione dell ansia Prevenzione delle situazioni a rischio e difesa personale Creatività Comunicazione efficace Mindfulness Risorse personali 15

16 Monitoraggio carriere Sviluppi futuri? Gruppi self-help Laboratori Eureka Studenti Comunità di pratica Consulenza psicologica Sensibilizzazione diffusa

17 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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