La f LA FINANZA ISLAMICA. - Introduzione - Storia e sviluppo - Le date della finanza islamica
|
|
- Veronica Alfieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La f LA FINANZA ISLAMICA 1 - Introduzione - Storia e sviluppo - Le date della finanza islamica
2 Introduzione Gli intensi flussi migratori, nonché i rapporti commerciali che soprattutto nell ultimo ventennio si sono sviluppati tra il mondo occidentale, il medio oriente ed al sud est asiatico hanno prodotto l intensificarsi di scambi culturali ed il confronto tra due modelli di impresa e di finanza. Più in particolare, per quanto ci occupa in questa sede, i sistemi economici occidentali e quelli dei paesi a religione islamica sono basati su modelli sostanzialmente diversi fra loro. La finanza islamica si basa su principi etico-religiosi mentre la finanza occidentale è sostanzialmente laica ed affidata al libero mercato. Giova osservare a tal riguardo che tra le tre religioni monoteiste, l Islam si caratterizza per una stretta relazione tra la dimensione teologica-morale e quella normativa sia essa sociale, politica o economica. I precetti della Shariah, via maestra per giungere alla salvezza, non hanno una valenza limitata alla sola sfera intima del rapporto uomo-dio, ma costituiscono anche i principi di condotta validi in ogni settore della vita pubblica della comunità dei credenti, l umma. Pertanto, l analisi dell economia e della finanza islamica non può prescindere dalla conoscenza dei contenuti religiosi dell Islam che la influenzano. Si evidenzia che, nello stesso momento in cui l economia occidentale affronta una delle crisi più devastanti della storia recente, nata come crisi dei subprimes, il sistema finanziario detto sistema islamico continua a realizzare un tasso di crescita molto importante e sembra essere immunizzato contro questo virus di crisi generale che si sta diffondendo in tutto il mondo. In effetti, dalla caduta del muro di Berlino fino ai giorni d oggi, il capitalismo occidentale sembrava un mito indistruttibile: il trionfo incontestabile di un sistema economico perfetto presentato al mondo come invincibile. La crisi del 2008 ha dimostrato che la stessa mano invisibile di Adam Smith e i diversi meccanismi del sistema finanziario attuale, hanno contribuito a causare il fallimento di un intero stato come la Grecia. 1
3 Dopo il fallimento di alcuni fondi di investimento, poi successivamente quello delle banche internazionali e infine il fallimento di alcuni Stati, oggi è il turno dell economia reale che subisce le conseguenze di un sistema finanziario che sembra aver perso la ragione. La crisi dei subprimes ha messo in evidenza un assenza di moralità e la finanza islamica potrebbe avere un opportunità di sviluppo in questo ambiente, mettendo appunto l accento sugli aspetti religiosi morali ed etici. La finanza islamica sembra essere, in effetti, un modello finanziario alternativo che esiste e che potrebbe affiancarsi al sistema capitalista. Il sistema islamico presenta elementi innovativi e una certa flessibilità che purtroppo il sistema occidentale sembrerebbe aver perso. Tuttavia, malgrado l interesse crescente dedicato al sistema finanziario islamico, quest ultimo rimane in buona parte sconosciuto agli individui comuni, ma anche ai professionisti della finanza, soprattutto italiani. La finanza islamica è considerata un industria relativamente giovane, con elevato tasso di crescita, condizione che ha permesso di attirare l attenzione di molti e di farne un soggetto comunemente discusso. Le sfide e le opportunità che presenta un tale sistema finanziario, ha fatto sì che, negli ultimi anni, la presenza delle banche islamiche sui mercati europei sia diventato un fenomeno molto diffuso. Malgrado il fatto che in tutta l Europa l adozione di questo sistema si sta ampiamente confermando, in Italia si sta ancora discutendo sulla possibilità di stabilire sul territorio, una prima banca islamica, malgrado le molte dichiarazioni degli investitori favorevoli a una finanza etica e religiosa. Dell altro canto, quello che impedisce l entrata della finanza islamica nel sistema finanziario italiano, è la forte e ristretta lobby bancaria italiana con una forte posizione di monopolio delle banche convenzionali e l assenza di un intervento legislativo che servirebbe a introdurre sul mercato gli strumenti fondamentali del sistema finanziario islamico, come è successo nel passato in UK. L Italia, caratterizzata anche da una piccola rete di istituzioni finanziarie a vocazione etica su tutto il territorio. Quest ultime sembrano essere un candidato naturale per lo sviluppo del settore islamico. 2
4 La sua posizione geografica, tra l altro, le potrebbe permettere di giocare un ruolo importante che consiste in una finestra di apertura dell' Occidente, sul Nord Africa e il Medio Oriente e instaurare in questo modo una nuova era economico-finanziaria. La finanza islamica è in continua e rapida crescita: in particolare si registra un tasso di crescita annuo per gli attivi bancari islamici del 24% rispetto ad un 15% di crescita totale. La ricchezza di questo sistema è stimata in 1.7 miliardi di dollari e conta circa 400 istituti e uffici che ne costituiscono il tessuto economico. In 70 paesi in tutto il mondo il sistema islamico è già operativo. Il Pil musulmano è pari a circa il 7,4%, mentre l attività bancaria rappresenta l' 1% degli attivi bancari globali. Per questi dati molto significativi e altri (settore in rapida espansione con recenti tassi di crescita tra il 10% e il 15% annuo), la finanza islamica attira l intenzione di tanti economisti. Nel 2008, all inizio della crisi economica, si è parlato spesso della mancanza di adeguate regole come una delle cause che hanno contribuito a scatenare la crisi. La finanza islamica invece sembra averle trovate e le sue istituzioni sono riuscite a stare in piedi mentre l uragano della crisi ha colpito pienamente l intera economia mondiale. Alcuni economisti musulmani, si dimostrano ottimisti e pensano che in un futuro recente quasi la metà del pianeta sarà sotto la direzione della finanza islamica. Un progetto molto ambizioso ma non impossibile, se studiamo da vicino i passi da gigante che ha realizzato fino ad oggi il sistema islamico. Infatti, dai primi anni 70, quando fu creata la prima banca islamica, la finanza islamica è stata in perpetua trasformazione: da semplici banche commerciali, prive di interesse, a una nuova generazione di istituti finanziari islamici, più innovativi, che rispondono in modo più efficace alle sfide economiche e sociali dell attualità. La BID (Islamic Development Bank) creata nel 1975, rappresenta la prima istituzione internazionale, che ha l obiettivo di controllare e aiutare i paesi membri a sviluppare la loro economia. L istituzione conta oggi 56 paesi membri. La finanza islamica sembra poter contenere tutti, poveri e ricchi deboli e forti, e operare per il bene globale dell economia. Questa affermazione sembra essere paradossale, soprattutto quando si sentono le dichiarazioni dei politici che affermano che l Islam è incompatibile con il nuovo ordine mondiale emerso dopo la guerra fredda. 3
5 Poiché la domanda principale è: come un sistema medievale potrà essere decisivo in un epoca rivoluzionaria e di high-tech? Come un sistema basato sulla proibizione degli interesse sarà in grado di competere con un altro che si basa sugli interesse? A questo punto prima di passare all analisi dei principi etico-religiosi-normativi che governano la finanza islamica, pare opportuno soffermarsi brevemente sul quadro storico che ha portato allo sviluppo della stessa. 4
6 Storia e sviluppo della finanza islamica Contrariamente a quello che si immagina, le prime basi della finanza islamica risalgono al tempo del profeta Muhammad. Infatti sin da subito, dopo essere immigrati dalla Mecca alla Medina, i musulmani hanno creato il loro proprio mercato in modo tale da poter dare un autonomia economica alla loro società. La legislazione sacra contribuì a rafforzare questa autonomia, dettando alcune pratiche come Al Azzakat (l elemosina o tassa islamica) che svolse un ruolo importante nella circolazione della moneta e nella diffusione di principi di giustizia sociale e di cooperazione comunitaria. La proibizione del prestito a interesse impedì l accumulo di capitali nelle mani di una minoranza di individui, uno degli obiettivi della legislazione musulmana. In seguito, nei quattro secoli che separano la morte di Maometto (632 d.c), la prima generazione dei seguaci del profeta (chiamati Al Sahaba cioè i compagni del profeta) continuò ad applicare queste regole nei loro rapporti commerciali. Le generazioni successive, in risposta alla complessità dei rapporti commerciali sempre in estensione, svilupparono le loro attività in conformità con la Sharia (legislazione musulmana). In questo modo furono definiti i primi principi delle operazioni finanziarie che sarebbero poi diventate la spina dorsale del concetto di economia Islamica contemporanea. Nel corso dei secoli, diversi studiosi affrontarono le difficoltà che si erano manifestate nello svolgimento delle attività economiche, cercando sempre di proporre soluzioni in conformità con la legge islamica. I loro lavori di ricerca furono per la prima volta pubblicati, alla fine del X secolo, e costituirono le primi fonti di riferimento per la finanza islamica; tali libri trattavano l economia di Stato, il modo di ottenere e spendere il denaro. Inoltre, gli studiosi hanno cercato di definire ciò di cui le persone avevano bisogno nei loro rapporti economici, stabilendo quelle che poteva essere considerato lecito e illecito. Lo studio delle transizioni finanziarie nello Stato islamico, permette di constatare un grande sviluppo e una grande varietà di operazioni che lo caratterizzano, sin dall inizio dell espansione della società araba, come la vendita, i contratti, il trasferimento di depositi, le fonti della tesoreria statale, etc. 5
7 La proibizione dell usura resta una delle caratteristiche rilevanti dei commercianti musulmani che ha permesso loro di interagire, con popolazioni locali di un impero esteso dalla Spagna all India. A partire dal 700, il declino dell influenza politica del mondo musulmano e la debolezza dell impatto economico dei musulmani hanno prodotto cambiamenti strutturali; i paesi colonizzati furono indotti ad adottare il modello economico occidentale. 6
8 Le date della finanza islamica La finanza islamica come è conosciuta oggi giorno ha visto la luce nel Infatti, nel 1963 nacque la prima cassa di risparmio islamica. Questo avvenne nella città egiziana di Mit Ghamr, grazie all opera dell economista egiziano Ahmad El Naggar. La popolazione locale, molto religiosa, aveva espresso sfiducia nei confronti delle banche convenzionali. Per questo si decise di formare un sistema di supporto creditizio musulmano per soddisfare le loro esigenze. Inizialmente, non era considerato come un sistema islamico nel senso proprio della parola, ma solo un gruppo di agricoltori che intendevano unire le loro risorse finanziarie. La cassa di risparmio, che era la prima del suo genere nel mondo musulmano, beneficiò di una grande parte del reddito degli abitanti del villaggio. Fedeli ai loro principi, non praticavano tasse di usura su nessuna pratica di prestito o di deposito effettuata, favorendo invece gli investimenti di capitale e i finanziamenti diretti. In questo senso possiamo dire che sono stati definiti i primi pilastri della finanza islamica moderna. Malgrado il successo di questa esperienza, essa fu fermata per motivi politici dopo solo quattro anni di vita. Questa iniziativa ha ispirato la creazione dei primi veri modelli di finanza islamica. Nel 1969, La Malaysia creò un fondo di supporto islamico chiamato Tabung Haji. Questo fondo è ancora attivo e gioca un ruolo importante nel finanziamento dei pellegrini in Malaysia. Nello stesso 1969, fu creato il Dallah Albaraka Group. Un assieme di aziende potente di cui fa parte Albaraka Banking Group specializzato nel retail banking e nell investment banking. Nel 1970, data ritenuta molto significativa, l Egitto partecipò alla conferenza dei ministeri degli affari esteri arabi, tenuta nel marzo dello stesso anno a Djedda, città dell Arabia Saudita; in questa circostanza si propose la creazione del Segretariato Generale dell Organizzazione della Conferenza Islamica (OCI). Durante un secondo incontro tenutosi a Karatchi nel Pakistan nel dicembre 1970, l Egitto propose per la prima volta la creazione di una banca islamica o una federazione di banche islamiche. Nel 1972, assistiamo alla creazione della Nacer Social Bank, si tratta della prima banca destinata alla classe povera in Egitto. 7
9 L idea era di proporre dei servizi bancari diversi: servizi relativi alla classica banca convenzionale insieme a uno sportello per servizi riguardanti operazioni relativi alla finanza islamica. I primi servizi islamici offerti erano la distribuzione della Zakat (tassa islamica) e il finanziamento dei pellegrini. In sintesi si può dire che le prime pratiche finanziarie conformi alla giurisprudenza islamica, sono state avviate nei primi anni 70. Questa iniziativa dell OCI ha stimolato nel 1973 la fondazione della Islamic Development Bank che iniziò la sua attività durante l anno successivo. Nel 1975 seguirono nascite di altre banche islamiche come la Kuwait Finance House, la Dubai Islamic Bank e la Bharein Islamic Bank. Negli anni Ottanta e dopo il crollo delle borse asiatiche del 1997, continuarono a fiorire numerose iniziative che hanno portato fino all islamizzazione totale dei sistemi finanziari di alcuni paesi. Il primo ministro della Malesia Mohamad Mahathir rifiutò l intervento del Fondo Monetario Internazionale e si impegnò a costruire un sistema finanziario alternativo ispirato alla Sharia. Il Pakistan nel 1979 decise di assoggettare il suo sistema bancario alle regole della finanza islamica. Nel 1983, i poteri pubblici del IRAN in concordanza con gli obiettivi della rivoluzione del 1979, annunciarono l adozione del modello Islamico in tutti i settori anche nell ambito finanziario e bancario. Numerosi sono stati i paesi che hanno successivamente seguito queste iniziative (Arabia Saudita, Indonesia, Malaysia). Negli anni novanta l interesse per la finanza islamica coinvolse anche le istituzioni e i mercati dei paesi occidentali: alcune banche convenzionali inaugurarono sportelli islamici all interno dei proprie sussidiarie operanti nell area o costituirono delle filiali interamente sharī ah-compliant. Le autorità monetarie delle due principali piazze finanziarie mondiali (Federal Reserve e Bank of England) iniziarono ad occuparsi del fenomeno, così come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Nel 1995 vennero lanciati i primi due indici di borsa relativi a strumenti finanziari sharī ahcompliant (il Dow Jones Islamic Index e il Financial Times Islamic Index). Il dibattito si estese anche al mondo accademico occidentale: nei primi anni 90 l università di Harvard (USA) costituì l Islamic Finance Forum dedicato allo studio e alla riflessione sulla finanza islamica, seguita in Europa da un iniziativa simile della London School of Economics. In quegli anni il mercato iniziò ad avvertire l esigenza di una maggiore regolamentazione delle istituzioni finanziarie islamiche, soprattutto in materia contabile. 8
10 Come prima risposta a questa esigenza nel 1991 venne creato in Bahrein l Accounting and Auditing Organization for Islamic Institutions (AAOIFI), con l obiettivo di sviluppare regole contabili e di governance compatibili con la finanza islamica. Nell ultimo decennio, in corrispondenza con l accelerazione della crescita del settore, sono state costituite numerose istituzioni sovranazionali. Un ruolo di primo piano tra queste è svolto dall Islamic Financial Services Board (IFSB), istituito nel 2002 in Malaysia: esso rappresenta il principale organismo di coordinamento, regolamentazione e definizione di standard, con funzioni analoghe a quelle del Comitato di Basilea per il sistema bancario convenzionale. La prima banca islamica in Europa è nata in Inghilterra nel 2004 ed è stata chiamata l Islamic Bank of Britain. L attentato dell 11 settembre ha giocato un ruolo cruciale nel favorire lo sviluppo della finanza islamica: le restrizioni sui visti, la congelazione dei beni per misure antiterroristiche e il rimpatrio di tante famiglie e persone hanno spinto gli investitori musulmani ha cominciare a rivolgersi ai paesi che offrivano i prodotti della finanza islamica. La Malesia, disponendo di una grande gamma di servizi bancari islamici, ha vissuto da allora un vero e proprio boom. Oggi il settore della finanza islamica manifesta un dinamismo davvero notevole. La finanza islamica è molto innovativa e potenzialmente molto redditizia. I sostenitori dello scontro di civiltà forse non sanno che le loro banche si stanno riorganizzando in base alla legge islamica. Dovrebbero riflettere sulla lezione che ci viene dalla finanza internazionale: di fronte al denaro siamo tutti uguali. ( Loretta Napoleone, 2006 ). 9
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliL AMBIENTE PER L IMPRESA
L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE ESTESO AMBIENTE
DettagliPresentazione del docente. Presidente Unicredito SpA
Presentazione del docente Programma del corso Presidente Unicredito SpA Università degli Studi di Parma Banca e Finanza Prof. Laurea in Economia e commercio Laurea in Scienze economiche e bancarie BNL
DettagliCarta di Ottawa per la promozione della salute
Carta di Ottawa per la promozione della salute 1 Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute del 1986 per stimolare l azione l a favore della Salute per Tutti per l anno l 2000 e oltre Promozione
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Mauro Rota
Storia Economica Lezione 5 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione e dalla distribuzione
DettagliStoria dell integrazione europea. Lezione 11 Dall Atto unico alla UE. Emilio Vedova, Senza titolo, 1960
Storia dell integrazione europea Lezione 11 Dall Atto unico alla UE Emilio Vedova, Senza titolo, 1960 Dopo la crisi Crisi petrolifere: incentiva comportamenti protezionistici che riducono il livello complessivo
DettagliEconomia Politica. a.a. 2012/13. Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi
Economia Politica a.a. 2012/13 Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo 2. Le prospettive economiche degli
DettagliStoria economica, Storia d impresa, Storia della tecnica e dintorni
corso di Storia economica lezione 6.03.2014 L IMPRESA come PARADIGMA STORICO Storia economica, Storia d impresa, Storia della tecnica e dintorni L immagine d apertura è degli anni 60, e la sua raffinatezza
DettagliEconomia Politica II Lezione 3
Economia Politica II Lezione 3 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Vergalli - Lezione 1 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 2 Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo
DettagliMICROFINANZA E POLITICHE PER L INCLUSIONE SOCIALE
MICROFINANZA E POLITICHE PER L INCLUSIONE SOCIALE 22/11/2011 Gian Paolo Barbetta Università Cattolica di Milano e Fondazione Cariplo Le molte «esclusioni sociali» - 1 Quello di «esclusione sociale» è un
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliEconomia Politica H-Z Lezione 18
Economia Politica H-Z Lezione 18 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Capitolo XX. Stagnazioni e Depressioni Vergalli - Eco Pol II HZ 1. Disinflazione, deflazione, trappola
DettagliLA CRISI ECONOMICA GLOBALE: ORIGINI, RISCHI E OPPORTUNITA
LA CRISI ECONOMICA GLOBALE: ORIGINI, RISCHI E OPPORTUNITA Reggio Calabria 15 ottobre 2010 ETTORE GOTTI TEDESCHI 1 PRIMA (DELLA CRISI ECONOMICA) ANNI 68-72 DIVULGAZIONE TEORIE NEOMALTHUSIANE. (PROSPETTIVE
DettagliAspetti organizzativi
Economia internazionale lezioni sullo sviluppo economico a.a. 2007-08 Lezione 1: Introduzione Stefano Usai email: stefanousai@unica.it tel.: 070-6753766 web: www.usais.it/webeconomiasviluppo Aspetti organizzativi
DettagliSommario. Opere citate
Sommario Presentazione dell edizione italiana Opere citate Prefazione Introduzione Che cos è la storia economica? L efficienza nell uso delle risorse plasma la ricchezza delle nazioni Un quadro sintetico
DettagliConsiglio d Europa e OSCE
Schema lezione S.Valenti XX Corso Perfezionamento 12 Febbraio 2008 Consiglio d Europa e OSCE Cos è il CdE Cosa non è il CdE Cos è l OSCE Cosa non è L OSCE CoE e OSCE a confronto Discussione, domande e
DettagliLe implicazioni del calo dei prezzi delle materie prime energetiche per i paesi dell area MENA importatori
Le implicazioni del calo dei prezzi delle materie prime energetiche per i paesi dell area MENA importatori Conferenza Banca d Italia-MAECI Roma, 22 marzo 2016 Marco Fattore Addetto finanziario Ambasciata
Dettagli- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA - PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014
DettagliL EUROPA ANTROPICA L EUROPA ANTROPICA. Il geografo GEOGRAFIA FISICA GEOGRAFIA UMANA L EUROPA FISICA. Che è caratterizzata da
L EUROPA ANTROPICA Il geografo Tramite la GEOGRAFIA FISICA Studia L EUROPA FISICA Che è caratterizzata da Tramite la GEOGRAFIA UMANA Studia L EUROPA ANTROPICA In greco ÀNTHROPOS significa uomo. L Europa
Dettagliè blu l onda della sicurezza
è blu l onda della sicurezza L azienda Il progetto Somain Italia parte nel 2001, quando vengono installati i primi impianti pilota grazie ai quali il nuovo concessionario italiano testa l elevato livello
DettagliI LIBRI DI OASIS 4 COLLANA DIRETTA DA GABRIEL RICHI ALBERTI E MARTINO DIEZ
I LIBRI DI OASIS 4 COLLANA DIRETTA DA GABRIEL RICHI ALBERTI E MARTINO DIEZ FADI S. RAHI Il Libano politico Tra partiti, famiglie e religioni nella situazione contemporanea 2016, Marcianum Press, Venezia
DettagliGli scenari delle crisi finanziarie
Premi Ctrl+L per visualizzazione a schermo intero (funzione non disponibile sul web scaricare il file e aprirlo con Adobe Reader) Gli scenari delle crisi finanziarie Hyman Minsky: potrebbe ripetersi? La
Dettagli50% proprietà di Bank of Valletta
Bank of Valletta: un sostegno per l investimento estero Simone Meneghini Direttore Ufficio di Rappresentanza di Milano Camera di Commercio di Cosenza, 28 aprile 2011 Sommario 2 Bank of Valletta Caratteri
DettagliL evoluzione recente dei sistemi bancari del Nord Africa
ABI Forum Internazionalizzazione 2007 Roma, 25 settembre 2007 L evoluzione recente dei sistemi bancari del Nord Africa Angelo Cicogna, Banca d Italia Addetto Finanziario, Ambasciata d Italia al Cairo Sommario
DettagliUna crisi storica. Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012
Una crisi storica Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012 Schema della presentazione 1. Dove siamo: confronto crisi attuale con quella anni 30 (slides 3 6) 2. Sfide
DettagliASSOCONSULENZA. Associazione Italiana Consulenti d Investimento
ASSOCONSULENZA Associazione Italiana Consulenti d Investimento Formazione Mediatore Creditizio Proprio nel momento in cui il mondo finanziario occidentale è in ginocchio per gli effetti della crisi dei
DettagliStart-up, PMI innovative, Industria 4.0. Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017
Start-up, PMI innovative, Industria 4.0 Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017 Luca Scarani Dottore Commercialista CBA Studio Legale e Tributario Bergamo, 19 October
DettagliCAPITOLO I INTRODUZIONE
CAPITOLO I INTRODUZIONE 1.1 Oggetto e scopo del lavoro In un periodo in cui si sviluppa la globalizzazione 1 si ha il bisogno di sviluppare tematiche riguardanti i fattori che influenzano questo fenomeno,
DettagliComunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica.
Il Trattato di Maastricht attribuisce la responsabilità per la politica monetaria unica alla BCE, affidandole un obiettivo primario, il mantenimento della stabilità dei prezzi. Senza pregiudicare tale
DettagliPERCHÈ QUESTA BROCHURE
PERCHÈ QUESTA BROCHURE OBIETTIVI DELLA PUBBLICAZIONE: Informare Informare; Formare; Diffondere. Per fornire le informazioni corrette su un fenomeno, che non è solo questione di genere, ma è soprattutto
DettagliDECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016
PC.DEC/1214 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1108 a Seduta plenaria Giornale PC N.1108, punto 5 dell ordine del giorno DECISIONE
DettagliDECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA
13 gennaio 2011 DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA A QUELLE CHE FISSANO I TASSI DI INTERESSE) Gennaio 2011 Comunicazione esterna Pubblicazione delle Decisioni assunte dal
DettagliIl commercio internazionale
Lezione 29 1 A prima vista l importazione di beni dall estero è un costo per un paese cui non corrisponde nessun guadagno in termini di salari e profitti generati per la sua produzione. Sulla base di questo
DettagliTerna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ
Terna ottiene la prima certificazione ISO 37001 da IMQ Terna, AD Matteo Del Fante, è la prima azienda in Italia ad ottenere da IMQ la nuova certificazione internazionale ISO 37001:2016 per i sistemi di
DettagliPrime lezioni di Economia
Prime lezioni di Economia Paolo Ermano paolo.ermano@uniud.it Università degli studi di Udine 1 I Presupposti del Capitalismo 2 I Presupposti del Capitalismo Già nella Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith
DettagliL IMPORTANZA DI ESSERE EUROPA 28 STATI, UNA REALTÀ
L IMPORTANZA DI ESSERE EUROPA 28 STATI, UNA REALTÀ POLITICA DI COESIONE STORIA L Unione europea (UE) comprende 28 Stati membri che costituiscono una comunità e un mercato unico di 503 milioni di cittadini.
DettagliCREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE
Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%
DettagliEconomia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione
DettagliLa crisi del 1929 e il New Deal
1920-32 Presidenze repubblicane negli Stati Uniti 1932 Elezione di Franklin Delano Roosevelt alla presidenza degli Stati Uniti 24 ottobre 1929 Giovedì nero : crollo della Borsa di New York 1933 Massimo
DettagliMoneta e sistema bancario
Moneta e sistema bancario Cos è la moneta? La moneta è uno strumento indispensabile al funzionamento dell economia e il mercato monetario condiziona in modo determinante il mercato dei beni reali. Sebbene
DettagliTrasporto aereo. di Andrea Giuricin
8 Trasporto aereo di Andrea Giuricin 2007 66 % { 2008 70 % L evoluzione normativa Il trasporto aereo europeo nel 2007 ha compiuto il decimo anno di liberalizzazione dei voli intracomunitari e nazionali.
DettagliComitato Unitario delle Professioni in collaborazione con
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione 2014-20202020 Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con www.finanziamentinews.it Dal 2016, iliberi professionisti possono accedere
Dettagligeografia verifica da p. 90 a p. 100
geografia verifica da p. 90 a p. 100 LA globalizzazione dell economia La globalizzazione dell economia creazione spazio economico mondiale senza frontiere aumenta scambi di merci-diffusione tecnologie
DettagliZeno Rotondi Head of Italy Research
Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
DettagliINVESTIRE SUL TERRITORIO
INVESTIRE SUL TERRITORIO Il territorio della Città Metropolitana laboratorio di sviluppo del Paese Vittorio Biondi Direttore Settore Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia di Assolombarda 1. PERCHÉ
DettagliI RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE. Avv. Alessandra Rovescalli
I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE Avv. Alessandra Rovescalli COME È STATA CONDOTTA LA RICERCA? Il report con i risultati è stato pubblicato nel mese di settembre 2015 e sicuramente questa ricerca
DettagliIT Unita nella diversità IT A7-0052/1. Emendamento. Francesco Enrico Speroni a nome del gruppo EFD
16.3.2011 A7-0052/1 1 Visto 1 visti l'articolo 48, paragrafo 6, e l'articolo 48, paragrafo 2, del trattato sull'unione europea (TUE), visto l'articolo 48, paragrafo 6, del trattato sull'unione europea
DettagliL'ISLAM. L' Islam è una delle religioni monoteiste più diffuse. Col termine 'umma' i musulmani indicano la loro fratellanza
L'ISLAM L' Islam è una delle religioni monoteiste più diffuse. Col termine 'umma' i musulmani indicano la loro fratellanza LA NASCITA DELL'ISLAM Muhammad nacque verso il 570 d.c. In seguito a delle visioni
DettagliCICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA
CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO
DettagliPER INVESTIRE SULLA GIUSTA ROTTA.
PRODOTTI CON CEDOLA UBI PRAMERICA OBIETTIVO STABILITÀ UBI PRAMERICA OBIETTIVO CONTROLLO PER INVESTIRE SULLA GIUSTA ROTTA. UBI PRAMERICA OBIETTIVO STABILITÀ E UBI PRAMERICA OBIETTIVO CONTROLLO UBI Pramerica
DettagliValutazioni in corso ed in preparazione: evidenze e sostegno
Valutazioni in corso ed in preparazione: evidenze e sostegno Riflettere sul passato per decidere nel presente Roma, 19 maggio 2010 F. Scipioni Isfol - struttura nazionale di valutazione della politica
DettagliI SERVIZI DELL ENTERPRISE EUROPE NETWORK PER LE PMI IN HORIZON 2020
I SERVIZI DELL ENTERPRISE EUROPE NETWORK PER LE PMI IN HORIZON 2020 Ing. Paolo Guazzotti Dott.ssa Chiara Pisani Enterprise Europe Network Confindustria Piemonte Torino, 4 aprile 2014 La rete EEN La rete
DettagliUniversità di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre Macroeconomia. Paolo Pin ( ) Lezione Maggio 2011
Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011 Macroeconomia Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 10 13 Maggio 2011 Cosa abbiamo fatto finora Considerato l equilibrio nel mercato dei beni,
DettagliFondi di solidarietà: nuovi termini di costituzione
Fondi di solidarietà: nuovi termini di costituzione di Silvia Spattini 1. Nuovi termini per la costituzione dei fondi di solidarietà Con l obiettivo di ampliare la tutela del reddito in caso di riduzione
Dettagli27 settembre 2016 CGIL FISAC TOSCANA
27 settembre 2016 CGIL FISAC TOSCANA Report Banche Credito: davvero in Italia più sportelli che all estero? In Toscana calo più accentuato anche degli addetti. Di seguito vengono presentate alcune analisi
DettagliRicerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde
Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva
DettagliParte II («Micro») Quinta lezione. Franco MOSCONI Corso di Scenari Economici UNIPR, 11/32016
Parte II («Micro») Quinta lezione Franco MOSCONI Corso di Scenari Economici UNIPR, 11/32016 «Origine e sviluppo della NPI: una prospettiva europea» (libro del 2013, MUP editore) L allargamento della UE
DettagliLe funzioni del sistema finanziario
Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 1.3 Quali funzioni svolge il sistema finanziario 1.3.1 L offerta
DettagliIl termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni,
Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, consultare innumerevoli contenuti ecc. Sintetizziamo
DettagliDOMANDE DEGLI ESAMI SCRITTI DI MACROECONOMIA ED ECONOMIA POLITICA II. (Aggiornato ad aprile 2005)
DOMANDE DEGLI ESAMI SCRITTI DI MACROECONOMIA ED ECONOMIA POLITICA II (Aggiornato ad aprile 2005) Qui di seguito sono riportate alcune delle domande degli esami scritti di Macroeconomia ed Economia Politica
Dettagli- Larga Banda - CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI. MAURIZIO GASPARRI e LUCIO STANCA. Ministro per l Innovazione e le Tecnologie
1 Ministero delle Comunicazioni Ministro per l Innovazione e le Tecnologie CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI MAURIZIO GASPARRI e LUCIO STANCA - Larga Banda - Palazzo Chigi, 18 Marzo 2004 Crescita della larga
DettagliCAPITOLO XXV. L unione economica e monetaria europea
CAPITOLO XXV. L unione economica e monetaria europea 1. PERCHÉ GLI EUROPEI SONO SEMPRE STATI AVVERSI ALLA VOLATILITÀ DEI CAMBI? 1. Le economie europee sono molto aperte. Il commercio internazionale è una
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA' DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA in ECONOMIA E COMMERCIO TESI DI LAUREA in POLITICA ECONOMICA IL DEBITO PUBBLICO: CRISI FINANZIARIA DEGLI STATI SOVRANI Relatore Candidato
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MINARDO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3258 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MINARDO Disciplina dell attività
DettagliDati generali e indici di rischio
SERBIA Dati generali e indici di rischio Capitale Belgrado Popolazione (milioni) 7,26 55/100 52/100 65/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 80,47 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni
DettagliPax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS
Round Table Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Mediterraneo: tre millenni di storia tra le più gloriose che il genere umano
DettagliECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 55 ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013 Sintesi critica del dossier dell OCSE 2 maggio 2013 EXECUTIVE SUMMARY
DettagliABSTRACTS. Paesi del Golfo e Iran giugno 2016. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA
ABSTRACTS Paesi del Golfo e Iran giugno 2016 Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA PAESI DEL GOLFO L export di Macrosistema Arredamento (MSA) verso i Paesi del Golfo 1 nel 2015 ha toccato gli 880 milioni
DettagliUniversita di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico Corso di Macroeconomia Lezione 11
Universita di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico 2016-2017 Corso di Macroeconomia Lezione 11 1 Come si misura il tenore di vita Ci spostiamo dallo studio
DettagliEMIRATI ARABI UNITI. profilo socio-economico
EMIRATI ARABI UNITI profilo socio-economico EAU COLLOCAZIONE GEOGRAFICA Superficie: 83,600 km 2 Capitale: Abu Dhabi Confini: Arabia Saudita e Oman Popolazione: 5,6 milioni Lingua ufficiale: Arabo (lingua
DettagliEXECUTIVE SUMMARY INDICE DI FIDUCIA
EXECUTIVE SUMMARY I dati raccolti nella sesta rilevazione, relativi al periodo Aprile Settembre 2011, evidenziano rispetto all ultima rilevazione (Ottobre 2010 Marzo 2011) una forte diminuzione della fiducia
DettagliMANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT
CONSIGLIO D EUROPA 8^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport Lisbona, 17 18 maggio 1995 MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT Articolo 1 Obiettivo Articolo 2 Definizioni Articolo 3
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Abbiamo visto le conseguenze dell equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale (es. efficienza). Ma una economia
DettagliGli abitanti d Europa
Gli abitanti d Europa La popolazione POPOLO E POPOLAZIONE Un popolo è un gruppo di persone caratterizzate da: stesso modo di vivere stessa lingua e cultura. La popolazione è l insieme degli abitanti che
DettagliLo scenario macroeconomico e il private equity
Imprese e finanza: idee per la ripresa a confronto Imprese e finanza: idee per la ripresa a confronto Lo scenario macroeconomico e il private equity Innocenzo Cipolletta Presidente, Bologna, 9 maggio 2014
DettagliSARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE
SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro STRATEGIA EUROPA 2020 La strategia di crescita
DettagliLe banche italiane nel contesto delle nuove economie
Le banche italiane nel contesto delle nuove economie Presentazione del volume: I sistemi bancari dei paesi emergenti a cura di Stefano Chiarlone e Giovanni Ferri ABI - Forum Internazionalizzazione Roma,
DettagliLe categorie interpretative della crisi economica
Le categorie interpretative della crisi economica 04 febbraio 2011 Struttura della presentazione 1 La crisi negli Stati Uniti 2 La crisi diventa globale 3 La risposta pubblica alla crisi 4 La crisi del
DettagliContrasto alla povertà assoluta e alla povertà educativa
#merito&bisogno Contrasto alla povertà assoluta e alla povertà educativa Team Economico @ Palazzo Chigi 3 novembre 2016 Contrasto alla povertà Incremento del Fondo per la lotta alla povertà e all esclusione
DettagliCREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI
CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliLa Rivoluzione russa
La Rivoluzione russa La Russia all inizio del Novecento Agli inizi del Novecento la Russia si trovava in una situazione drammatica: l economia si basava sull agricoltura, che era assai arretrata e non
DettagliInvestimenti Diretti Esteri (FDI) e Imprese Multinazionali Sanna-Randaccio Lezione 29
Investimenti Diretti Esteri (FDI) e Imprese Multinazionali Sanna-Randaccio Lezione 29 Effetti del IDE sul paese d origine Effetti del IDE sul paese ospitante: il ruolo della capacità di assorbimento delle
DettagliDisciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE
Disciplina: GEOGRAFIA Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
DettagliStrumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa
Strumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa Introduzione e obiettivi strategici: Valorizzazione del capitale umano Qualsiasi ipotesi di crescita e di sviluppo non può
DettagliWorld happiness report 2016
World happiness report 2016 World happiness report è un indice del grado di felicità delle popolazioni di 157 paesi nel mondo, misurata attraverso determinati parametri, voluto dall Assemblea delle Nazioni
DettagliGli Stati Uniti e l Europa democratica
Gli Stati Uniti e l Europa democratica Il Partito repubblicano, al governo degli Stati Uniti dal 1920, avviò una politica isolazionista disinteressandosi alle vicende europee. La politica economica liberista
DettagliINVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI
INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI Dal 31 marzo 2014 è possibile inoltrare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliLa Banca Centrale. La Banca Centrale (BC)
La Banca Centrale 1/26 La Banca Centrale (BC) è l istituzione responsabile dell ordinato funzionamento del sistema creditizio, in grado di determinare la disponibilità di mezzi di pagamento e l offerta
DettagliEnergie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011
Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011 Amber Capital Societa di Gestione con sede a New York focus principale su Europa continentale, quota molto rilevante in Italia
DettagliLa terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana
La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana Università di Perugia Italia Roma, 28 giugno 2009 Le nuove sfide La globalizzazione (trade, capitali,
DettagliIl mondo arabo. L Arabia prima di Maometto. Com è fatta l Arabia
il testo: 01 L Arabia prima di Maometto. Com è fatta l Arabia L Arabia si trova in Asia. L Arabia è una penisola (cioè una terra bagnata per tre parti dal mare e una parte attaccata ad un altra terra).
DettagliEMIGRAZIONE ITALIANA: ASPETTI SOCIO CULTURALI ED ECONOMICI POLITICI
EMIGRAZIONE ITALIANA: ASPETTI SOCIO CULTURALI ED ECONOMICI POLITICI Capitolo 1...3 L emigrazione italiana...3 1.1 Introduzione al fenomeno....3 1.2 Storia dell emigrazione italiana....7 1.3 Le politiche
DettagliPROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA SETTORE ECONOMICO CLASSI PRIME
Sezione 1 L ABC della geografia Unità 1 Gli strumenti della geografia saper individuare le relazioni tra uomo e ambiente. Saper usare dati, tabelle e grafici. Saper leggere carte fisico-politiche e tematiche.
Dettagli(The OECD Interim Economic Outlook 1 )
LA POLITICA DELLA BCE RIDUCE IL RAPPORTO DEFICIT/PIL DEI PAESI PIÙ INDEBITATI (OLTRE IL 2% PER L'ITALIA IN TRE ANNI) MA DA SOLA NON BASTA PER USCIRE DALLA CRISI (The OECD Interim Economic Outlook 1 ) Giovanni
DettagliSpesa e produzione nel breve periodo: il modello reddito-spesa A.A
Spesa e produzione nel breve periodo: il modello reddito-spesa A.A. 2014-2015 Introduzione Keynes sostiene che una spesa aggregata insufficiente possa portare alla recessione e che le politiche pubbliche
DettagliSINGAPORE. Sales Manager On Site Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI:
SINGAPORE Sales Manager On Site Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI: - Sistema Casa: Arredamento, Contract, Cucina, Bagno, Ufficio, Illuminazione, Complementi d arredo; - Settore
DettagliNASCITA E SVILUPPO DELL'ECONOMIA CONTEMPORANEA
ANNA DELL'OREFICE VINCENZO GIURA NASCITA E SVILUPPO DELL'ECONOMIA CONTEMPORANEA Edizioni Scientifiche Italiane Indice Parte prima VINCENZO GIURA L'economia in trasformazione (secoli XVIII-XIX) primo Dall'economia
DettagliCapitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1
Capitolo 15 La pubblicità e le pubbliche relazioni Capitolo 15 - slide 1 La pubblicità e le pubbliche relazioni Obiettivi di apprendimento Il ruolo della pubblicità nel mix promozionale Le principali decisioni
Dettagli