L attenzione nel quotidiano

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1 L attenzione 1

2 Sommario Il concetto di attenzione e le sue componenti Lo studio sperimentale dell attenzione La misura dei Tempi di Reazione (TR) Limiti degli studi sull attenzione 2

3 L attenzione nel quotidiano 3

4 L attenzione nel quotidiano 4

5 Che cos è l attenzione? Tutti sanno cos è l attenzione. E la presa di possesso da parte della mente in forma chiara e vivida, di uno solo tra quanti sembrano diversi oggetti contemporaneamente possibili o di un solo pensiero in un corso di pensieri. La focalizzazione e la concentrazione della coscienza, ne rappresentano l essenza. Essa implica l abbandono di alcune cose per poter trattare in modo efficace altre, ed è uno stato che trova precisamente il suo opposto in quello stato di dispersione, confusione che viene detto distrazione - William James, 1890 Principi di psicologia 5

6 Che cos è vs. cosa fa l attenzione? In molti casi con il termine attenzione si indica la capacità di selezionare, per una ulteriore elaborazione, parte delle stimolazioni in arrivo, ma è anche stato usato come sinonimo di concentrazione o set mentale (Moray, 1969) Inoltre, è anche stato suggerito che l attenzione sia in relazione con la vigilanza e la consapevolezza Es. un soggetto soporoso ha una vigilanza ridotta e conseguentemente fa poca attenzione a ciò che lo circonda 6

7 Che cos è l attenzione? B 7

8 Che cos è l attenzione? D 8

9 Che cos è l attenzione? G 9

10 Che cos è l attenzione? J 10

11 Che cos è l attenzione? P 11

12 Che cosa sta succedendo qui sopra? S 12

13 Che cosa sta succedendo qui sopra? T 13

14 Che cosa sta succedendo qui sopra? Q 14

15 Che cosa sta succedendo qui sopra? M 15

16 Che cosa sta succedendo qui sopra? R 16

17 Che cosa sta succedendo qui sopra? W X 17

18 Che cos è l attenzione? B 18

19 Re-definire l attenzione in base a cosa fa L attenzione è quel processo mentale per mezzo del quale elaboriamo attivamente una quota limitata di informazioni selezionandola dall enorme quantità di info di cui veniamo a disporre sia attraverso i sensi, che i ricordi immagazzinati, che altri processi cognitivi Essa agisce focalizzando le risorse mentali limitate sull informazione e sui processi cognitivi più salienti in un certo momento permettendoci così di agire rispondendo ed adattandoci all ambiente Sensazioni + Ricordi + Processi di pensiero attenzione Processi controllati (implicati la coscienza) + Processi automatici azione 19

20 Funzioni e componenti dell attenzione Selezione e facilitazione dell elaborazione dell informazione selezionata Distribuzione di risorse che sono limitate Controllo ed integrazione di più tipi di informazioni Queste funzioni sono svolte da differenti componenti attentive: Attenzione focale (o selettiva) Attenzione divisa Controllo volontario e pianificazioni della prestazione Queste componenti dell attenzione interagiscono fra loro, anche se sono sistemi parzialmente differenziati e dissociabili 20

21 Lo studio dell attenzione Lo studio della prestazione umana Abilità e limiti L analisi degli aspetti cognitivi Processi e meccanismi che determinano la prestazione umana La relazione tra processi attentivi e substrato neuronale La neuropsicologia e le neuroscienze cognitive 21

22 Alcune metafore usate nello studio dell attenzione L attenzione come filtro L attenzione come fascio di luce L attenzione come serbatoio limitato di risorse Ecc 22

23 Scopo della ricerca Spiegare i meccanismi di funzionamento delle componenti attentive Facilitarne il buon funzionamento e prevenire il malfunzionamento (es. errori umani ) Individuare le cause del mancato funzionamento 23

24 Metologia e strumenti per lo studio dell attenzione Gli strumenti utilizzati per l analisi e la comprensione dei processi attentivi: 1) Protocolli verbali, questionari e test 2) Metodologia dei tempi di reazione (TR) 3) Metodologia delle neuroscienze Tecniche di neuroimaging (fmri)-localizzazione Potenziali evocati (ERP)-Sequenza temporale 2) e 3) permettono di esaminare l elaborazione mentale conscia e inconscia 24

25 La misura dei Tempi di Reazione (TR) Si basa sulla cronometria mentale: L analisi dei tempi impiegati dalla mente per compiere determinate operazioni Un operazione mentale = trasformazione dell info da una forma ad un altra In che modo viene fatta questa analisi? Si confrontano due tempi di risposta corrispondenti a due situazioni diverse Il Tempo di reazione (TR) è la quantità di tempo che intercorre tra la presentazione dello stimolo e l emissione della risposta. 25

26 Il Tempo di Reazione (TR) Il TR ci permette di esaminare l andamento temporale dell elaborazione dell informazione relativa al processo in esame Assunto di base: Le operazioni mentali richiedono del tempo. E possibile isolare le operazioni mentali sottostanti un processo cognitivo complesso Maggiore è il tempo intercorso tra stimolo (S) e risposta (R) e maggiore sarà l elaborazione richiesta 26

27 L interpretazione dei TR Il metodo sottrattivo (Donders, 1868) Assunto di elaborazione seriale Il tempo che intercorre tra S e R è occupato da processi (o operazioni) successivi che iniziano solo quando lo stadio precedente ha finito le sue operazioni Assunto di additività Il nr. di stadi (operazioni) che portano alla R dipende dalla difficoltà del compito: tanto più complesso è il compito tanto maggiori saranno le operazioni da eseguire Utilizzando compiti di differente difficoltà è possibile quindi inferire il tempo necessario a svolgere alcune operazioni 27

28 L interpretazione dei TR I TR semplici Compiti molto semplici Presentazione di un solo stimolo e possibilità di una sola risposta Es. Compiti di rilevamento dello stimolo (detection)=premere il tasto di risposta tutte le volte che viene presentato uno stimolo I TR di scelta Compiti più complessi Lo stimolo è scelto da un insieme di stimoli ed il soggetto deve scegliere tra due o più risposte Es. Compiti di scelta=premere il tasto di dx se compare un cerchio, quello di sinistra se compare un rettangolo 28

29 L interpretazione dei TR Metodo del go/no go Lo stimolo è scelto da un insieme di stimoli ed il soggetto deve scegliere di dare o non dare una sola risposta Es. Compiti di go/no go = premere la barra spaziatrice solo quando compare un cerchio, non dare nessuna risposta quello se compare un rettangolo La sottrazione dei tempi ottenuta nei compiti più semplici da quelli ottenuti in compito più complessi mi darà una stima del tempo richiesto dall operazione aggiuntiva (presente solo nel compito più difficile) per essere eseguita 29

30 Esempio Condizione A) Stimoli possibili: Ba risposta è Ba Le operazioni = Rilevare, riconoscere e pronunciare Condizione B) Stimoli possibili: Ba Ca Pa risposte possibili Ba, Ca Pa Le operazioni = Rilevare, riconoscere, discriminare, selezionare la risposta e pronunciare Condizione C) Stimoli possibili: Ba Ca Pa rispondo solo a Ba. Le operazioni = Rilevare, riconoscere, discriminare, e pronunciare C-A= Discriminare B-C= Selezione della risposta 30

31 Critiche al metodo sottrattivo Critica all assunto di elaborazione seriale: Devo sapere a priori esattamente il numero ed il tipo di operazione mentale che richiede un dato compito, ma questo non è sempre possibile Critica all assunto di additività: Cambiare il tipo di compito può comportare anche un cambiamento di strategie Non è detto che togliendo od aggiungendo un operazione mentale, le altre rimangono identiche 31

32 L interpretazione dei TR Il metodo dei fattori additivi (Sternberg, 1969) Il tempo richiesto per un operazione mentale non viene più stimato per sottrazione, cioè confrontando i TR osservati in due compiti, di cui uno contenga una determinata operazione e l altro no Si considera invece se e come i diversi fattori (o diversi aspetti, livelli di una variabile) influiscono o meno sui TR E se sì, come: li rallenta, li velocizza nello stesso modo o in modo (quantità) diversa? Gli effetti dei fattori sui TR possono essere addittivi o interattivi L interesse viene spostato dalle singole operazioni ai diversi stadi di elaborazione richiesti per l esecuzione di un compito 32

33 Il metodo dei fattori additivi Esempio: il soggetto apprende una lista di cifre (da 1 a 6 cifre) dopo 2 sec viene presentata una cifra test e il soggetto deve rispondere più velocemente possibile (SI - NO) dicendo se la cifra era tra quelle memorizzate Veniva anche manipolata la nitidezza dello stimolo da riconoscere (la cifra test) I processi mentali (gli stadi di elaborazione) implicati nel compito riguardano: 1. La registrazione dello stimolo da confrontare 2. Il suo riconoscimento 3. La ricerca in memoria 4. La verifica dell appartenenza all insieme memorizzato 5. La selezione della risposta Risultati ottenuti: I TR aumentano in modo lineare con l aumentare delle cifre presentate da memorizzare, ed aumentavano anche se la cifra test non era nitida. 33

34 Il metodo dei fattori additivi Interpretazione: Aumentando la lista da memorizzare si aumentava il tempo richiesto per il confronto tra stimolo presentato e quelli presenti in memoria (stadio 4) La nitidezza dello stimolo da riconoscere influenzava solo lo stadio di riconoscimento (stadio 2) I due fattori (numerosità della lista e nitidezza dello stimolo da riconoscere) influenzavano in misura diversa, indipendentemente, i TR (effetti additivi). Secondo Sternberg è quindi possibile identificare i fattori che influenzano i diversi stadi dell elaborazione 34

35 Il metodo dei fattori additivi Il metodo dei fattori additivi, come quello sottrattivo, si basa sull assunto dell elaborazione seriale mentre noi sappiamo che la ns mente opera spesso su rappresentazioni molteplici presenti in parallelo. Ciò nonostante il metodo dei fattori additivi si è rilevato un sistema potente per l analisi dei processi cognitivi. 35

36 L interpretazione dei TR Nonostante le critiche ai metodi d interpretazione, la metodologia dei TR permette di esaminare l andamento nel tempo dell elaborazione dell informazione alla base del ns. comportamento, e di fare inferenze sui processi studiati Affinché si possa dare un interpretazione dei TR: Impiegare materiali e compiti semplici Variare solo alcuni aspetti Osservare le corrispondenti variazioni nelle risposte e nel tempo impiegato per emetterle 36

37 L interpretazione dei TR Questo pone dei vincoli al ricercatore perché lo costringe a: Ridurre la complessità del comportamento studiato Riprodurre in lab solo le caratteristiche più importanti del comportamento Usare compiti semplici, per es. discriminazione tra due forme geometriche, due colori ecc.. 37

38 Limiti della ricerca sull attenzione La ricerca fino ad oggi si è focalizzata principalmente su ciò che esternamente determina cosa prestare attenzione. Fattori interni all individuo come per es., la pianificazione di un attività, gli stati emotivi ed alcune caratteristiche di personalità (es. l ansia) hanno anch essi un ruolo importante nell influenzare i processi attentivi. Negli esperimenti ai partecipanti è spesso detto a cosa devono prestare attenzione, ma questo non è ciò che sempre succede nella vita di tutti giorni. Gli stimoli usati negli esperimenti di solito sono stimoli semplici bidimensionali e presentati al computer, ed il soggetto è testato individualmente. 38

39 Riassumendo. Cos è l attenzione Varietà di significati, anche molto diversi tra loro, i più comuni si riferiscono alla selzione e al controllo E più corretto parlare di componenti dell attenzione Cosa fa l attenzione? Selezione e filtra l informazione Influenza la prestazione Ci permette di far fronte ad eventi imprevisti ed adattarci all ambiente Lo studio sperimentale dell attenzione Riguarda la prestazione e le operazioni cognitive alla base di essa Usa per di più la misurazione dei TR I limiti principali sono la scarsa ecologicità, il focalizzare l interesse di studio soprattutto sui fattori esterni all individuo, e la scarsa 39 rilevanza dati ai fattori interni ed emotivi

40 Sperimentare l attenzione: esercizio Si prenda una rivista qualsiasi e si contino le pagine nelle quali è presente una scritta di colore verde. Si prenda un altra rivista e si conti il numero delle pagine nelle quali sono scritte parole inglese. Sempre su una rivista si conti il numero di pagine nelle quali è presente un immagine i cui contenuti sono ritenuti diseducativi o suggestivi Ori si provi a ricordare che cosa c era nelle pagine esaminate. In particolare: Quali immagini ci sono nelle pagine esaminate Quali sono le immagini scartate E probabile che non si riesca a rispondere a dovere a queste domande. Perché sono sfuggiti così tanti particolari? 40

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